AsConAuto Informa Marzo 2018

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AsConAuto www.asconauto.it

anno 16 numero 177 - Marzo 2018

ORGANO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO - Mensile di informazione e cultura motoristica

Informa

Il cliente è servito Quali sono le sfide che attendono autoriparatori e carrozzieri? Altro che auto elettrica! Secondo Marc Aguettaz, guru dell’autoriparazione, sarà il servizio a 360 gradi che convincerà i clienti a preferire uno piuttosto che l’altro meccanico Meccatronici

Area riservata

Testimonianze

Va in onda il bluff

Come fare

Diretta consorzi

Il rinvio al 2023 della normativa che riuniva meccanici ed elettrauto scontenta tutti

Promozioni a portata di mouse grazie alle nuove funzioni implementate da A.Ri.A.

Clienti e concessionari, service e parts manager.

Parliamo di voi con voi

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RICAMBI ORIGINALI LAND ROVER

NON LASCIARTI TENTARE DALLE IMITAZIONI

Appostapervoi Video Telecamere strade e autostrade Vedi in tempo reale le immagini riprese dalle telecamere installate sulle principali autostrade e tangenziali di casa.

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Marzo 2018

AsConAuto INFORMA 19

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Mobil 1TMM ESP x2 0W-20 verde: sv viluppato per l’ultima generazio one di motori

Parliamodi...

Sommario

Contribuire a ridurr r e le emissioni attraverso una riduzion ne dei consumi di carburante, anche in condizioni di aumentato fa abbisogno del motore – questo è stato l’o obiettivo dei ricercatori ExxonMob bil nello sviluppare questa innovativa tecnologia di lubrificazio one.

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A proposito di meccatronici

Intervista a Marc Aguettaz

Occasione sprecata

Il mestiere del futuro

9 11 Il mercato dell’usato

Domanda in crescita

14 19 Diretta dai consorzi

Apposta per voi

Appuntamenti

Area Riservata, Aria nuova

Il Mobil 1 ESP x2 0W-20 è già stato approvato da a costruttori quali Vo olkswagen, M Mercedes-Benze, Jag guar,, Land Rover ed è raccomandato da Porsche.

Economico o ma potente Oggi efficienza e risp parmio di carburante finalizzatii oni di CO2 sono fortemente ricchiesti. In quest ’ottica, ExxonMobil h ha fa fatto un ult l eriore passo avanti con un prodotto della famigliia i Mobil M bil 1: 1 il Mobil M bil 1 ESP x2 20 0W-20 20 verde. d Prima Pi del suo lancio, questto lubrificante colorato è statto sottoposto e ha dovuto su uperare numerosi test , tra cui il confronto diretto con un prodotto di m maggiore viscosità, come il Mo obil 1 ESP Formula 5W-30. Versati e in quattro differenti mottori, i due lubrificanti sono stati testati in ttutte le condizioni di guida: il M Mobil 1 ESP x2 0W-20 ha fatto registrare un risparmio di ca arburante fino al 4% grazie ai bassi valori di attrito* - un nuovo tragua ardo in termini di efficienza en nergetica. Questo prodotto è inoltre ccaratterizzato da un’eccellente protezione dall’ dall usura e da un elevato grado di pulizia. Mobil 1 ESP x2 0W- 20 previene efficacemente i depositi nocivi e i residui, e grazie a queste sue caratteristiche aiuta i motori a funzionare in maniera ottimale anche dopo migliaia di chilometri. “Grazie a questo sviluppo, potrà essere fornito ai concessionari un prodotto che offre numerosi vantaggi per i loro clienti”, afferma Fabio Barbisan, PVL Installed Area Manager Italia e Balcani della divisione Automotive Lubricants del gruppo ExxonMobil. “Una viscosità estremamente bassa abbinata ad una protezione del motore altamente affidabile offre prestazioni eccezionali e rappresenta un vero gioiello dei ricercatori ExxonMobil. “Gli oli sono un elemento chiave per i costruttori di motori (OEM) e i prodotti ExxonMobil sono il risultato di una lunga attività di sviluppo condotta in stretta collaborazione con gli OEM e che tiene conto delle loro esigenze. La tendenza verso motori di dimensioni sempre più ridotte, e quindi con una inferiore capacità di olio, rappresenta un elemento particolarmente impegnativo per il lubrificante: l’iniezione diretta Fabio Barbisan, o i turbocompressori non offrono solo prestazioni elevate, ma creano anche un elevato carico PVL L Installed Area Manager termico. Nonostante la sua bassa viscosità, la speciale formulazione del Mobil 1 ESP x2 0W-20 Italia e Balcani può resistere a queste sollecitazioni e soddisfa attualmente i requisiti delle prossime generazioni Automotive Lubricants ExxonMobil di motori.

ne e la manuI prezzi per la riparazio l 2017 in Italia tenzione dell’auto ne nte dell’1,3%. sono cresciuti mediameAutopromotec, Lo rivela l’Osservatorio cremento sia che sottolinea come l’inflazione, pari di poco superiore all’inpiù contenuti all’1,2%. Decisamenteambio e gli aci rialzi per i pezzi di ric cessori: +0,3%.

AsConAuto Informa

www.asconauto.it * Il risparmio fino al 4% si riferisce al passaggio da un olio motore con viscosità superiore, simile al Mobil 1™ ESP Formula 5W-30. Il risparmio effettivo dip pende dal veicolo e dal tipo di motore, dalla temperaturae dalla pressione ambiente, dalle condizioni di guida e dalla viscosità dell’’o olio motore in uso.

Marzo 2018

Tre giorni dedicati a coloro che operano nel mondo della riparazione e della manutenzione. Sono i Service Day, un evento ideato da Quintegia e AsConAuto. L’appuntamento è al Brixia Forum di Brescia dal 16 al 18 novembre prossimi. Per scoprire tutti i dettagli, non perdete i prossimi numeri di AsConAuto Informa.

Anno 16 - N. 177 - marzo Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

Nel 2017 in Italia, per tricolazioni di la prima volta, le immarpassato quelle vetture ibride hanno so ribuendo al ridi auto a metano, cont % contro l’1,7 sultato totale con un 3,4 ente, ne sono delle Cng. Complessivam, il 71% in più state registrate 66.255 edente. rispetto all’anno prec

Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it

Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

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Intervista

Chi più ne sa Abbiamo chiesto a Marc Aguettaz di commentare il 2017 e tratteggiare quelle che saranno le sfide per gli operatori del settore nel breve termine.

Ebbene, sappiate che a fare la differenza sarà l’uomo (preparato)

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na rete, quella dell’autoriparazione italiana, che nel complesso è adeguata alle attuali esigenze del parco circolante ma che deve prepararsi ad affrontare nuove sfide. L’avvento dei veicoli elettrici? No, almeno non per il momento... Per Marc Aguettaz, managing director di GiPa Italia - azienda che dal 1986 si occupa di analizzare il settore attraverso la raccolta di dati per delineare strategie per i suoi associati - saranno le competenze commerciali e la capacità di offrire un’ampia gamma di servizi a fare la differenza. Prendete nota...

Da osservatore privilegiato del settore dell’autoriparazione, può commentarci l’ultimo anno?

“Penso che ci sia molto spazio per chi si affaccia oggi a “Il 2017 è partito decisamente meglio di quanto ci aspet- questa professione. Una ricerca di poco tempo fa sosteneva tavamo seguendo la logica del parco, che i principali mestieri del futuro riguarma la crescita l’abbiamo pagata nel deranno la cura dell’essere umano e la maLa proroga della secondo semestre. Da giugno in poi nutenzione dei suoi oggetti, quindi anche Legge 224/2012 c’è stato un generale rallentamento delle vetture. Oggi, nel mondo, ne circolano è un’occasione dell’attività nelle officine. La rete dei conoltre un miliardo, un’ottima prospettiva”. persa. Si calpesta cessionari, da cui ci si attendeva le migliori un regolamento Sfide che la categoria dovrà afperformance visto l’incremento delle imche aveva tra frontare nel 2018? matricolazioni di vetture registrato a partire i suoi obiettivi “Innanzitutto credo che meccanici e dal 2014, è quella che ha sofferto di più. anche la sicurezza. carrozzieri dovrebbero cominciare a dare È andata meglio alle officine autorizzate. il giusto valore al loro lavoro. Non vuol Dati che confermano che le maglie della rete dei concessionari si sono allentate e che i clienti dire aumentare i prezzi indiscriminatamente ma farsi ricosono disposti a macinare chilometri per acquistare una noscere il ‘giusto’ per la manodopera, separandola nettanuova auto ma non per effettuare il tagliando. Per quello mente da tutto ciò che è il ricambio.

Secondo: allargare le proprie conoscenze. Gli operatori deci si rivolge al punto di assistenza più vicino”. vono sapere fare tutto (o quasi), perché se non lo fanno Come si evolverà la rete di riparazione italiana loro il cliente automobilista si rivolgerà altrove. Il numero nel lungo periodo? dei circuiti frequentati diminuisce da oltre dieci anni come “Ritengo che nel lungo periodo assisteremo a una leggera conseguenza dell’offerta, non si può non tenerne conto. riduzione del numero di operatori nel campo dell’auto- Naturalmente i servizi offerti varieranno in funzione del riparazione, dovuta soprattutto a una difficoltà oggettiva proprio bacino di utenza. In un piccolo comune sarà difficile

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Quello del meccanico potrebbe essere un mestiere del futuro?

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Marc Aguettaz, managing director di GiPa Italia.

di trovare nuove leve a cui passare il testimone. Oggi chi ha sessanta anni o più e si gira indietro per cercare chi può prendere il suo posto trova il vuoto. Molte officine chiuderanno, quindi, non perché mancano i clienti ma perché non c’è un rimpiazzo generazionale. È qualcosa che mi lascia estremamente perplesso e che purtroppo riguarda le aziende di tutti i settori.

Il parco nel frattempo continuerà a crescere: ci sono buone prospettive per coloro che rimangono”.

Marzo 2018

Fernando Perfetto, brand manager della concessionaria di famiglia (qui la sede comasca), con l’AD Lorena Vittani e Ivana Pini (presidente).

Grande tra i più grandi E non per la prima volta. Come anche nel 2013, Autovittani è salito sul podio nazionale del ‘Dealer of the Year Renault’

“N

on lavoriamo con quell’obiettivo, ci limitiamo ad applicare al meglio le regole alla base del buon governo”. La fa apparire semplice, Fernando Perfetto, e forse lo è davvero se per la seconda volta in cinque anni Autovittani ha ottenuto ‘l’argento’ al DOTY, il Dealer of the Year Renault.

“Facciamo parte del Gruppo A, dei quattro individuati dalla Casa quello che riunisce i dealer che vendono oltre duemila veicoli l’anno. Ma non è un vero competere.

Renault”, dice infatti il brand manager della concessionaria che ha casa a Como dal 1962 e nel tempo ha aperto filiali a Castione Andevenno (So), Pescate (Lc) e Cantù (Co), “ci giudica comunque, secondo criteri che vanno dalla miglior performance commerciale nella vendita e nel post vendita al tasso di soddisfazione espresso dal cliente passando per la capacità di essere ambasciatori dell’immagine del marchio”.

Dati oggettivi, misurabili, che hanno portato alla telefonata che tutti i concessionari vorrebbero ricevere almeno una volta nella vita. “Mi fa piacere chiamarti per primo perché ho saputo che avete vinto”, sono state le parole del direttore di area.

Gradite ma, in fondo, non una sorpresa.

“Renault Italia”, spiega Perfetto, “si è rinnovata per guadagnare posizioni sul mercato e Autovittani ha avuto una performance coerente con l’exploit della Casa: nel 2013 i dipendenti erano 40 e il tasso di penetrazione del 5 per cento, l’anno scorso le cifre sono raddoppiate per un giro d’affari di 70 milioni di euro.

Significativo l’aumento del fatturato ricambi: 2 milioni e 700mila euro nel 2013, oltre un milione in più l’anno scorso”.

E qui entrano in scena due primedonne: “Doc, traduttore eccezionale di una strategia che punta sull’assistenza; aumentano le vendite, aumenta il circolante, aumenta la possibilità di veicolare più ricambi originali presso la rete di autoriparatori indipendenti”. E “la nostra responsabile post vendita, Cristina Paglini, che ha fatto un lavoro eccellente, coordinando una squadra di 40 tra accettatori, magazzinieri, capofficina e produttivi.

Una gestione manageriale”, sintetizza Fernando Perfetto, “mantenendo lo spirito Autovittani, uno spirito di famiglia”.

Tra un viaggio premio e l’altro...

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li capita anche di lavorare. Stiamo scherzando, ovviamente, ma non sono in tanti a poter dire di aver vinto due viaggi premio AsConAuto, non quando si è clienti da poco più di due anni e si è soli in officina.

Lui è Enrico Bordignon, classe 1981, un passato presso una concessionaria Volvo e dal 2015 titolare di Autofficina 3B a Casoni di Mussolente (Vi). “Non compro ricambi originali come se ci fossero i saldi”, ride, “però nel mese jolly ho calcato di più la mano. È andata bene la prima volta, ho pensato, crediamoci anche per la seconda. Quando il promoter mi ha detto ”Enrico, hai vinto ancora!”, beh, è stata una soddisfazione”.

Soddisfazione è anche “il giro di lavoro che si è allargato: ho clienti che si fanno 60 chilometri ma sono sicuri del risultato”.

Soddisfazione è “lavorare con Doc: funziona tutto, in primis la velocità. A volte resto sbalordito, sapendo da dove parte il ricambio, dal tempo che ci mette ad arrivare qui. Ma nemmeno se parto io e me lo vado a prendere!”. Soddisfazione, infine, è “montare il ricambio originale: perché ha una qualità superiore, una garanzia superiore e anche un’immagine”.

Foto ricordo di moglie e figli dalla crociera Premium sul Baltico. Ora li attende il viaggio Smart in Egitto.

Mantova, Vicenza, Verona

Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano

Cristina Paglini, responsabile post vendita, con alcuni dei suoi più stretti collaboratori e, a fianco, il team Autovittani al completo.

In Via Canova 10 entrano circa otto veicoli al giorno, per il 70 per cento Volvo. Nel parco clienti, aziende con furgoni, salonisti senza officina interna e rivenditori di auto.

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indirettaconiconsorzi

‘Autofficina 2000’ offre assistenza sui cambi automatici e dal 2014 è anche specializzata sui turbocompressori.

Ha clienti distribuiti in tutta Italia.

Basta il nome Non quello dell’autofficina ma dei soci titolari, Luca e Paolo. Più unici che rari. Ecco perché

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ambi automatici, cambi robotizzati, turbocompressori, non esattamente il pane quotidiano della maggior parte delle aziende di riparazione di Cortona e dintorni, una rarità anche fuori dalla provincia di Arezzo. E infatti, i clienti di Autofficina 2000 di Camucia di Cortona sono “più le officine che gli automobilisti.

Le commesse per riparazioni di cambi auFirenze, Arezzo,

tomatici e turbocompressori”, spiega Luca Pipparelli, entrato nel capannone di Via Lauretana come dipendente tredici anni fa e da sei socio del fondatore Paolo Borzi, “sono sulle 40-50 a settimana: cambi automatici in particolare per le auto di fascia alta, cambi robotizzati per l’intera gamma delle piccole vetture.

Abbiamo richieste da tutta Italia: l’officina smonta il componente che noi ritiriamo tramite corriere, revisioniamo e infine riconsegniamo con lo stesso sistema. L’officina committente riceverà quindi il pezzo pronto per essere rimontato”.

Azienda giovane, dove “facciamo qualcosa che altri non fanno con la voglia di fare bene e quello che conta è la qualità del prodotto”, Autofficina 2000 si appoggia al Cdrt per l’approvvigionamento dei ricambi originali. Che si parli di riparazione tradizionale, “un 30 per cento del giro di lavoro complessivo”, o di attività specialistica, “che richiede corsi di aggiornamento continui, per noi titolari e per i nostri cinque dipendenti secondo le diverse competenze”, l’originale è “sempre una prima scelta, anche per un discorso di garanzie e di tranquillità nel montaggio”.

Prato, Pisa

Come ciliegie Nuovi dealer e nuovi brand per il consorzio che ad aprile compirà i suoi primi 5 anni

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no tira l’altro, verrebbe da dire dando un’occhiata alla tabella qui sotto, che mostra il progressivo incremento dei dealer e dei marchi Sincro.

Negli ultimi mesi la compagine socieLE CONCESSIONARIE Ragione Sociale Marchi BROKAR Srl Land Rover Jaguar C.A.R. SERVICE Srl BMW Mini Volvo Hyundai CALTABIANO AUTO Srl Volkswagen Seat Škoda VW V.I.C. VEISUD Srl Citroën Peugeot

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taria ha accolto, da Catania, Brokar e Veisud, concessionarie Land Rover e Jaguar la prima, Citroën e Peugeot la seconda.

Non è finita. La ragusana C.A.R. Service è ora nel consorzio con Hyundai (oltre a Bmw, Mini e Volvo), mentre Caltabiano Auto, da Giarre (Ct), è rappresentata in Sincro anche da Škoda e Volkswagen Veicoli Commerciali (che si aggiungono a Volkswagen e Seat).

A cinque anni Catania, Ragusa, dalla nascita di Siracusa Sincro Catania - Ragusa (da luglio 2014 anche Siracusa), le 477 officine e 213 carrozzerie disseminate nel Distretto possono ora contare sull’approvvigionamento quotidiano di ricambi originali presso 26 concessionari per un totale di 35 marchi. Non devono fare altro che ordinare e attendere la consegna a domicilio. Garantisce Sincro.

Località Catania

Indirizzo Via Carmelo Patanè Romeo, 14

Referente magazzino Giuseppe Licciardello

Telefono diretto 095 9890772

E-mail giuseppe.licciardello@brokar.it

Ragusa

S.P. 25 Ragusa Mare - Km 3,9 SN

Luca Campo

0932 667990

luca.campo@car.service-bmw.com

Giarre - CT

Via San Matteo, 127

Amedeo Barbarino

095 7791989

responsabilericambi@caltabiano.it

Catania

VIia E. Anfuso - Z.I. Blocco Palma II SN Antonio D’Antoni Marco Verona

095 7357044 095 906622

antonio.dantoni@veisud.it marco.verona@veisud.it

più ne metta fare il multiservice ma non ci si può più esimere, per esempio, dall’effettuare tutte quelle che sono le riparazioni meccaniche e il servizio pneumatici.

La terza sfida è rendersi visibili. Con il web, operazioni di marketing, pubblicità, etc. Non c’è una sola soluzione, gli strumenti sui quali si può investire sono tantissimi.

Oggi non si può pensare di stare nel proprio angolino e che siano i clienti a scovarci, bisogna essere proattivi”.

Non ha parlato di competenze tecnologiche...

“C’è già stato un generale innalzamento delle competenze tecnologiche. Gli operatori, o comunque molti di loro, hanno fatto passi da gigante in questa direzione.

Piuttosto, credo che ci sia ancora molto da fare dal punto di vista delle competenze commerciali, che dovrebbero crescere in parallelo. La relazione con il cliente è fondamentale. Anche nell’era del digitale e dell’Internet delle cose la vera trattativa si farà off line, ossia dentro l’officina. Non va dimenticato che l’80 per cento del parco che circolerà nel 2022 è già stato immatricolato”.

Quando si parla di sfide in molti pensano alle vetture elettriche e a come potranno cambiare le reti di riparazione. Cosa ne pensa?

“Sono molto dubbioso riguardo l’ascesa delle vetture elettriche. In questi giorni in Italia abbiamo raggiunto le 8.000 auto elettriche circolanti. Se le immatricolazioni di questa tipologia di vetture dovessero crescere al ritmo del 30 per cento annuo, nella Penisola rappresenteranno

il 2-3 per cento del parco complessivo intorno al 2035.

Nelle officine, quindi, non mi aspetto una grande rivoluzione per l’arrivo delle elettriche che, tra l’altro, porteranno a una riduzione della spesa per la manutenzione.

Ritengo, invece, che i motori endotermici abbiano ancora un grandissimo potenziale. E poi, fra elettrico puro e termico puro, non dimentichiamoci che c’è l‘ibrido”.

La proroga delle legge 224/2012 che doveva far sparire meccanici/motoristi ed elettrauto istituendo le figura del meccatronico è una vittoria per la categoria o un’occasione persa?

“Io la vedo come un’opportunità persa, un incentivo a non rispettare le regole. La vedo come una fonte di frustrazione per gli operatori capaci. Rimandare questo innalzamento delle competenze è calpestare il regolamento europeo che, ricordiamolo, aveva come obiettivi non solo la riduzione dei costi per il cliente finale ma anche il rispetto dell’ambiente e la sicurezza sulle strade. Fattori sui quali una corretta manutenzione gioca un ruolo determinante. Per l’ennesima volta chi non fa niente, chi cerca di aggirare le regole viene premiato. Così non si fa mercato e non si fa crescere il Paese. Mi auguro che i clienti premino chi ha puntato sulla qualità”.

Un messaggio alla categoria?

“Invito tutti a non smettere di imparare. Bisogna continuare a farlo come se fossimo eterni perché è il miglior modo di guardare avanti”. l

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Meccatronica

Soddisfazione = Fatturato È la chiave di lettura offerta dal brand manager di Ro.Ma.Car., in Sincro da gennaio. “Il cliente è un partner a cui vogliamo garantire il business. Il fatturato è un misuratore della sua soddisfazione”

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AUTO IBRIDE ED ELETTRICHE Sopra, un momento di formazione su una scocca di un’auto ibrida.

Una legge già superata Abilitazione meccatronica prorogata al 2023? Per chi lavora con professionalità nel quotidiano è quasi una non notizia, una ‘velina’ per i commercialisti.

In realtà il settore ha bisogno di nuove linee guida per crescere. Al più presto

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Antonella Grasso Responsabile CNA Autoriparazione

I cinque anni di proroga sono una condanna per la categoria.

Non so come sia stato possibile.

CNA aveva suggerito dodici mesi di rinvio per tutelare gli autoriparatori di Abruzzo, Campania e Sicilia. Queste tre Regioni hanno la colpa di non avere definito le procedure per l’attivazione dei corsi di formazione fino a maggio 2017, facendo così slittare l’avvio dei primi corsi all’autunno, a pochi giorni dal termine. Una follia. Ora non ha più nessun senso prendere una legge del 2002 (su testo 1992) come riferimento. È necessario alzare l’asticella con una nuova legge che non diventi una barzelletta. Il nostro obiettivo è creare un tavolo tecnico per trovare e promuovere una soluzione seria e possibile nei termini più brevi. Frenare la formazione degli autoriparatori è grave, ha conseguenze sulla sicurezza stradale nazionale.

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a mancanza di dialogo, una normativa ‘interpretabile’ e la negligenza di alcune Regioni sembrano essere alla base dell’ulteriore proroga del termine ultimo per l’abilitazione a meccatronico degli autoriparatori che, alla fine dei conti, slitta dall’inizio 2002 al 5 gennaio 2023!

Sembra una barzelletta, ma c’è poco da ridere, perché l’esercizio dell’attività di autoriparatore è una cosa seria che ha conseguenze nel quotidiano sulla nostra sicurezza.

In redazione siamo rimasti senza parole e per questo l’abbiamo data a differenti attori della filiera. In merito, abbiamo interpellato anche il ministero per lo Sviluppo Economico, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta.

Veniamo al dunque. Oggi nel mondo auto si parla di guida autonoma, di sistemi elettronici di ausilio alla guida come la frenata d’emergenza che elevano la sicurezza, ma le nuove auto ultra tecnologiche possono essere curate da ‘medici’ che non parlano la loro lingua? Sono finiti i tempi delle manutenzioni e delle riparazioni realizzate con abilità e tecniche tramandate di generazione in generazione. Sono terminati i tempi del passaparola, del sentito dire.

Marzo 2018

arrivare alle officine e carmilcar, Emil Autos e rozzerie indipendenti con ora Ro.Ma.Car., l’ultiun’offerta completa. ma delle concessioÈ prematuro parlare di attese narie di Emilio Scartozzi a dalla vendita dei ricambi, ma entrare in Sincro. “Nessun l’esperienza maturata con le tentennamento”, precisa il altre due società del Gruppo Mario Petrocchi è brand manager, Mario il brand manager ci ha permesso di rilevare Petrocchi, “sono i normali di tutto il Gruppo. l’efficienza del servizio Sincro tempi tecnici successivi alla verso tutta la rete degli autoriparatori in recente acquisizione delle quote di magtermini di trasporto, di relazioni, di aspetgioranza”. Per dare un’idea delle dimenti finanziari. sioni del Gruppo, “siamo passati da una sola società, Emilcar, che nel 2008 fatturava 24 milioni, a tre che ne fatturano Avete dovuto riorganizzare il magaz120. Negli anni più critici abbiamo inve- zino Ro.Ma.Car. in ottica Sincro? stito nel personale, nelle strutture, nei Abbiamo solo modificato gli orari di conmarchi, per essere pronti a intercettare i segna ai nostri autorizzati. Il personale è rimasto lo stesso: 8 magazzinieri, 4 acprimi spiragli di crescita”. cettatori, 8 meccanici e 2 capofficina.

E ora, tutte dentro Sincro. Che cosa vi In prospettiva c’è un progetto di integraha convinto della formula AsConAuto? zione dei tre magazzini.

Premesso che Emilio Scartozzi nasce come ricambista e quindi ha un grande know Fornite consulenza a chi la richiede? how nel settore, Sincro è la possibilità di Il cliente è un partner, e come tale lo supfare sinergia tra tutti i brand, in modo da portiamo con ogni iniziativa che possa garantire il suo business. Ecco perché l’adesione a Sincro. Sincro è lo strumento per incrementare la sua soddisfazione.

Marche Dove c’è soddisfazione c’è fatturato.

Ro.Ma.Car. è concessionaria Fiat e Fiat Professional, Alfa Romeo, Jeep, Abarth, Jaguar, Land Rover e Hyundai.

Marzo 2018

Ma quanto sono bravi?!?

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iceva Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Per Francesco Prinzivalli, logistico dal luglio scorso in forza al consorzio, tre mail di encomio indirizzate ai vertici Sincro sono la conferma di un lavoro svolto egregiamente.

Come già accadde per il collega Alessandro Urbani, clienti a vario titolo si sono presi la briga di impugnare il mouse per esprimere tutta la loro soddisfazione verso l’operato di Francesco e per estensione verso il servizio reso da Sincro Lazio.

Dicono di lui “Timido ma simpatico, capace di instaurare da subito un bel feeling con magazzinieri e autoriparatori”, dicono di lui al quartier generale del consorzio. La prova, direbbe Agatha Christie, è una prima mail in cui Claudio Roscini di Autoimport sottolinea il suo distinguersi per “professionalità, disponibilità, serietà, correttezza e precisione”; è una seconda dove Antonio Scappa di + auto service ringrazia per “l’impeccabile servizio di consegna dei ricambi, garanzia per la nostra organizzazione lavorativa”; è una terza in cui Arcangelo Menicucci di Carocci & Truglio si dice sicuro “della continuità del nostro rapporto di collaborazione con la vostra azienda e soprattutto con Francesco”.

Carta canta.

Lazio

Francesco Prinzivalli, 31 anni il prossimo 22 marzo, dal 16 luglio 2017 è parte integrante della squadra dei 20 logistici di Sincro Lazio.

Sotto, le tre mail di encomio.

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Si impegna a fare la sua parte, Sallusti, dalle colonne del Giornale, ma sono i concessionari che “devono prendere coscienza della loro forza e alzare la voce”. Il Dinner Meeting Doc è una carica di energia

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e ha per tutti, il direttore de ‘Il importante del PIL, dovete prenderne Giornale’: paragona il presidente coscienza. I politici vanno presi per il nazionale AsConAuto a Gentiloni bavero, non si può tirare di fioretto con e il presidente Doc, nonché numero due chi usa il machete. Voi siete ancora in dell’associazione, a una via grado di fare paura, alzate la di mezzo tra Berlusconi e voce. La politica è una guerSallusti: “Cari Renzi. Strappa sorrisi e rira, dovete andare in guerra”. concessionari, sate, Alessandro Sallusti, dal dovete andare palco dell’Hotel de la Ville I numeri dalla loro parte in guerra”. di Monza dove il consorzio Hanno la forza dei numeri, i ha apparecchiato il ‘Dinner dealer Doc e tutti i colleghi Meeting annuale dei Soci Concessionari della rete AsConAuto. Li snocciola Giorgio e Parts Manager’. Soprattutto, strapazza Boiani, nel suo ruolo di vicepresidente i dealer presenti in sala - io c’ero e non nazionale: “Doc non sarebbe quello che ne ho mai visti così tanti nei tanti eventi è oggi senza l’associazione. Che vuol dire Doc - invitandoli alla riscossa: “Voi siete 21 consorzi, 916 concessionari soci, 86 troppo gentili; rappresentate una parte marchi rappresentati, 19.516 autoripaL’aperitivo fornisce l’occasione per salutarsi e avviare conversazioni che proseguiranno a cena. Nel tavolo a lato, si distinguono moderatore, relatori e i vertici di GC.

14 AsConAuto INFORMA

Francesco Casamassima Responsabile nazionale Qualitalia

‘

Lavorando per una realtà specializzata in formazione, sono di parte. Premesso questo, non trovo serio che un termine di legge per l’abilitazione all’esercizio di un’attività, come quella di meccatronico, sia posticipato di cinque anni in cinque anni. È una mancanza di rispetto verso tutti gli autoriparatori, in particolare gli autoriparatori che hanno fatto investimenti per adeguarsi, e anche verso le strutture che hanno impostato il loro lavoro per offrire i percorsi formativi necessari. In assoluto, è sconcertante come negli ultimi anni sia mancata una comunicazione trasparente e chiara rivolta agli autoriparatori. La normativa è stata erroneamente interpretata da alcuni commercialisti, ad esempio, che hanno tentato di ottenere l’abilitazione del cliente a meccatronico presentando le sole fatture d’attività specifica.

Direttamente dal weekend formativo a Castiglione della Pescaia i lavori dei parts manager. Qui ‘Il Cerchione’.

lers e la rivisitazione del gestionale Carview e possiamo ben dire che è stato un anno progettuale fantastico”.

Il finale premia le prime cinque concessionarie classificate al Contest 2017.

“GC”, spiega Blatti, “ha elaborato una matrice di calcolo che misura il contributo di ognuna allo sviluppo della vendita dei ricambi. Qualcuno sarà scontento ma la matematica è matematica”.

E allora: quinto posto per L’Automobile, quarto per Autonovara, terzo per G.P. Car; seconda classificata Autolocatelli, numero uno assoluto Effepi Auto.

Marzo 2018

Gli autoriparatori più ottimisti immaginano che i colleghi non qualificati perderanno lavoro progressivamente grazie alla libera concorrenza, alla libera scelta del consumatore automobilista, ma questo non basta. Non si può attendere che il mercato metta da parte chi esercita male la professione, perché le conseguenze sulla sicurezza possono essere davvero pesanti.

La non professionalità va combattuta Per stare al passo con i tempi e la tecnologia delle auto, oltre alla formazione sono necessarie strumentazioni diagnostiche soggette a costanti aggiornamenti, al pari delle stesse centraline delle auto.

In questi mesi, in sede europea si discute per uniformare un protocollo di dialogo digitale trasversale ai differenti costruttori di auto, per dare modo all’intero settore del-

Marzo 2018

cora capito e tarda ad adeguarsi con competenze che vanno oltre gli obblighi normativi secondo me è già tagliato fuori. Noi abbiamo in squadra due stagisti, e vi assicuro che in loro la passione non manca.

L’approccio che i più giovani hanno all’elettronica delle auto è stupefacente almeno quanto la loro rapidità d’apprendimento. Il nostro prossimo Sergio Palpon obiettivo è quello di qualificarci per fare maPalpon Service nutenzione anche su auto ibride ed elettriche.

Consorzio Miro l’autoriparazione di verificare i parametri funzionali delle auto per assicurare interventi in totale sicurezza. Ma in parallelo sappiamo anche che online si trovano strumentazioni di diagnosi made in China non omologate, che sono in grado di ‘craccare’ e modificare i sistemi elettronici più avanzati.

La vendita e la diffusione, anche limitata, di questo tipo di strumentazioni testimoniano la necessità di compensare una non preparazione o la difficolta ad affrontare investimenti in tecnologie diagnostiche e non solo.

Qualità e specializzazione multipla Il tessuto della rete di autoriparatori italiani non ha pari in Europa per densità di aziende sul territorio. Caratteristica che ritarda, in parte, un fenomeno molto chiaro oltreconfine: il futuro dell’autoriparazione vede crescere realtà che assommano sotto lo stesso tetto competenze di meccatronica, di carrozzeria, servizio di sostituzione pneumatici e, per l’Italia, l’accredito come Centro Revisioni.

‘

La proroga al 2023? Assomiglia alla nostra classe politica. Un’azienda che oggi non investe in tecnologie e formazione per cinque anni è già in decadenza. Noi siamo nati come Carrozzeria Brancato quarant’anni fa ma nel 2010, forti anche della motivazione che possono dare due figli giovani, abbiamo allargato le nostre competenze alla meccatronica e al servizio gomme e aperto le porte anche ai veicoli industriali. In tema di meccatronica e formazione a mio parere bisogna fare quanti più corsi possibili e scambiare quante più informazioni possibili con i colleghi. I muri culturali non servono a nulla e l’esperienza non è mai sufficiente. A Napoli dicono “non siamo mai saputi”. La mia speranza? Che il prossimo Governo incentivi l’assunzione, anche di persone con oltre 30 anni, e che introduca sconti proporzionali sulle imposte alle imprese in base agli anni di contributi versati.

Salvatore Brancato Carrozzeria Brancato Consorzio GRO

‘

Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano

Armiamoci e partite

‘

‘

Dall’alto, in senso orario: l’omaggio al fondatore di AsConAuto, Filiberto Vaiani, la cena ‘condita’ dagli interventi, l’aperitivo con il direttore de ‘Il Giornale’, il saluto al presidente Doc del moderatore, Pierluigi Bonora, una delle tante foto ricordo scattate durante la serata.

ratori clienti, 301 furgoni per altrettanti logistici, 43.500 chilometri percorsi ogni giorno, 102 promoter, 378 dipendenti”.

Una forza. “Il 63 per cento delle concessionarie”, dice ancora Boiani ricordando un passato non ancora remoto, “ha chiuso i bilanci in perdita. Chi è qui non ha chiuso, ha aperto il portafoglio di casa, ha tirato la cinghia. Ora, cerchiamo di non rifare lo stesso percorso".

Sarà vitale il sostegno dei consorzi.

“Il numero dei clienti”, riferisce il responsabile Doc, Davide Blatti, “è stabile, poco sotto i 1.300; 77 le concessionarie per un centinaio di magazzini; i logistici sono 21, uno in più da gennaio per rispondere al paradigma distributivo PSA, il fatturato complessivo è cresciuto del 3 per cento”. E poi i progetti: “Nuova Area Riservata, nuovo Integra, tracciabilità dei colli. Aggiungiamo l’app A-dea-

Il termine per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di meccatronica rinviato di cinque anni?

Non lo sapevo nemmeno, noi siamo tecnicamente aggiornati, quindi i riferimenti normativi sono già superati. Per lavorare oggi è essenziale investire ogni giorno, anche in formazione. Abbiamo iniziato con il servizio gomme e poi allargato progressivamente competenze e servizi. Oggi, più che una selezione naturale, è in atto una selezione di cultura motoristica, e chi non lo ha an-

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indirettaconiconsorzi

AsConAuto INFORMA 7

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Pubbliredazionale Vincenzo Spagnoletto Technocar Consorzio Ucav Io sono fermamente convinto che il lavoro di qualità vinca su tutto. Oggi per fare bene e garantire professionalità è necessario essere non solo formati, ma super formati. Gli attuali riferimenti normativi sono superati. La preparazione meccatronica è un obbligo morale per chi mette le mani su auto, anche solo per le possibili implicazioni in termini di sicurezza stradale. La proroga del termine per l'abilitazione danneggia la categoria e la sua immagine. Se da una parte il mercato seleziona le aziende che fanno i numeri, dall’altra le realtà che fanno qualità fanno fatica a far valere le proprie competenze. Sulla carta i ricambi originali uniscono i due mondi, quello della qualità garantita e quello di interventi realizzati con tempi, ma avere accesso alle informazioni tecniche più approfondite rappresenta la chiave di volta per fare il salto di qualità con i fatti, non con le parole. Non posso pensare che ci siano colleghi che lavorano ancora con soluzioni passa parola.

‘ Oggi i margini sono sufficienti per fare numeri, numeri, numeri. E per farli nel tempo, con il corretto ritorno, è necessario avere personale formato giorno dopo giorno, tecnologie al passo con i tempi e ricambi originali che - dicono gli autoriparatori della rete AsConAuto - danno una mano perché fanno guadagnare tempo. O, se volete, fanno risparmiare tempo rispetto a un componente che deve essere comunque adattato. Sarà anche per questo che il campione di autoriparatori che abbiamo interpellato per commentare la proroga del termine per l’abilitazione a meccatronico ha dimostrato di avere già il cuore oltre l’ostacolo? Di sicuro la qualità e la l professionalità sono una vittoria a lungo termine.

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OCCHIALI 3D ED È QUASI REALTÀ Un momento di formazione tecnica tramite nuove tecnologie a realtà aumentata.

Qualità e rapidità È la ricetta JLR per la lotta al contraffatto

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e è vero che il 15% dei ricambi auto venduti ogni sta portando i brand a segnare dati di vendita in Italia anno in Europa è di origine contraffatta, con un giro sempre migliori, che non sembrano avere intenzione di raldi affari di oltre 100 milioni di euro, è anche vero che lentare. Inoltre, la gamma si sta allargando con l’offerta la maggior parte degli automobilisti ignora o sottovaluta sia di modelli plug-in (dettaglio in foto) della famiglia il fenomeno e le sue conseguenze dal punto di vista della Range Rover, sia della prima vettura completamente eletsicurezza e del mercato. Per gli addetti ai lavori però non trica a marchio Jaguar, la I-Pace, che si annuncia come il è così, perché sono in grado di distinguere perfetto connubio tra sportività, eleganza Chi guida i prodotti e consapevoli del fatto che per e nuove tecnologie. Questi sono solo i primi, Jaguar e Land Rover contrastare il fenomeno è necessario affidarsi seppure importanti, passi in direzione del non rinuncia alla ai nomi che costituiscono una garanzia. futuro della Casa, quando Jaguar Land Rover qualità, soprattutto È proprio per rafforzare la collaborazione e saprà affiancare a ogni auto della gamma nei ricambi la sinergia con tutti gli attori del settore auuna versione ibrida o elettrica. tomobilistico che Jaguar Land Rover, dopo anni di lavoro capillare sul territorio, inaugura un nuovo polo distributivo a Bologna (foto in alto): una struttura moderna ed efficiente in grado di garantire qualità del prodotto, assistenza e rapidità nella distribuzione.

L’obiettivo è costituire un centro nevralgico, un fulcro, strategico per la distribuzione degli accessori e dei ricambi a marchio Jaguar Land Rover in Italia e nell’Europa dell’Est. Se da una parte la qualità del prodotto è garanzia di soddisfazione finale, dall’altra la velocità, la puntualità d’approvvigionamento e il prezzo sono fondamentali nel lavoro di assistenza e vendita di ricambi. Lo sa bene Jaguar Land Un obiettivo che si potrà certamente raggiungere grazie Rover che da anni lavora per sviluppare, sotto la supervisione all’attenzione costante di Jaguar Land Rover verso la ridell’Ing. Gerardo Altieri (Direttore Generale Customer cerca di standard qualitativi sempre elevati, da perseguire Service), il programma Customer First, per implementare i in ogni dettaglio, dalla progettazione e l’ideazione fino servizi tecnici per i clienti, la Rete di Assistenza Autorizzata alle più piccole componenti. Rientrano a pieno titolo in e lo sviluppo delle attività di marketing, ricambi e accessori questo processo anche gli Accessori Originali, progettati Jaguar e Land Rover. e costruiti meticolosamente, che affrontano duri test di Il programma rientra in un più ampio panorama di tutele e qualità per garantire ottime prestazioni in tutte le congaranzie per chi sceglie i brand Jaguar e Land Rover, clienti dizioni che la vettura può affrontare, assicurandone una per definizione interessati a mantenere la purezza e l’identità perfetta integrazione sia a livello di design che a livello della loro vettura fin nei più piccoli dettagli. E l’attenzione degli standard di sicurezza più rigorosi. l

Marzo 2018

L’Ing. Gerardo Altieri, Direttore Generale Customer Service JLR Italia.

Accessori Originali Jaguar e Land Rover.

Per mantenere intatto DNA e valore della vettura

AsConAuto INFORMA 13

Nazionale_17718_ALTA_20 22/02/18 09:13 Pagina 12

Areariservata Numeriusato

Promozioni in bella vista

Si può fare di più

Altra puntata, alla scoperta di tutte le nuove funzioni implementate all’interno di A.Ri.A., la rinnovata Area Riservata del sito AsConAuto

D

1. Nella propria homepage all’interno di A.Ri.A., il riquadro inferiore ‘promozioni concessionari’ coi banner scorrevoli consente di sapere al volo cosa c’è in promo.

i nuovo nell’Area Riservata del sito AsConAuto, per entrare nel dettaglio di alcune interessanti funzionalità introdotte col varo dell’innovativa piattaforma A.Ri.A., lo scorso autunno.

Creata dal team informatico captive dell’Associazione, è una vera e propria ’macchina da guerra’, fiore all’occhiello del mondo AsConAuto che promette di semplificare non poco il lavoro di autoriparatori e carrozzieri, soprattutto oggi che il mondo della riparazione auto è diventato più complesso.

Proprio per sfruttare sempre al meglio le proprie risorse, è

buona norma tenere sotto costante controllo le promozioni varate dai concessionari delle varie marche, approvvigionandosi così di materiale originale - soprattutto quello di uso comune - quando i prezzi sono più convenienti.

Per sapere cosa c’è - ogni settimana o mese - in promozione, basta entrare in A.Ri.A. con le solite credenziali e, una volta giunti nella propria homepage (dove sono evidenziati i vari flussi), dare un’occhiata all’apposito riquadro a piè della schermata. Oppure utilizzare il menù superiore ‘promozioni’.

Il tutorial qui sotto vi spiega in dettaglio come fare. l

Stando ai numeri pubblicati da Aci, le vetture usate godono di buona salute nel nostro Paese ma il rapporto con il nuovo rimane tra i più bassi d’Europa. Il potenziale c’è, basta sfruttarlo

È

cresciuta in Italia nel corso dell’ultimo anno la domanda di veicoli usati. Lo rivelano i numeri pubblicati da Aci (Tabella 1): i passaggi di proprietà depurati delle minivolture, ossia i trasferimenti ai concessionari in attesa della rivendita al cliente finale, sono stati oltre 2.950 milioni, il 4,7 per cento in più rispetto all’anno precedente, che aveva già fatto segnare un più 4,1 per cento. Segno positivo nel confronto mese per mese con la sola eccezione di febbraio, aprile e dicembre, che hanno presentato 1-2 giorni lavorativi in meno.

4. Basta cliccare sul logo della Casa per aprire l’elenco delle promozioni proposte dalla concessionaria che la rappresenta.

Sono specificate sia la scadenza della promo, sia i prezzi del materiale offerto.

12 AsConAuto INFORMA

5. Anche i partner AsConAuto propongono talvolta articoli in promozione. Potete raggiungere l’area a loro dedicata solo dal menù superiore grigio.

3. Nella schermata delle ‘promozioni concessionari’, appariranno i loghi delle Case automobilistiche i cui dealer locali offrono ricambi a condizioni particolarmente vantaggiose.

6. Una volta dentro l’area ‘promozioni partner’, otterrete l’elenco completo degli articoli in offerta, così come accade per la pagina dedicata alle promozioni proposte dai concessionari.

Tab. 1 Passaggi di proprietà autovetture al netto delle minivolture

Volumi in salita, quindi, ma ancora decisamente esigui se confrontati con quelli dei grandi mercati europei, Regno Unito in testa. Il rapporto passaggi netti/nuove iscrizioni (Tabella 2) rimane uno dei più bassi d’Europa, e anzi sono ulteriormente diminuiti negli ultimi due anni quelli che hanno visto un importante incremento delle immatricolazioni.

Nel 2017 in Italia sono state vendute 1,48 auto usate per ogni vettura nuova. Nel 2016 erano 1,52 e nel 2015 1,7. È un business, quello delle seconda mano, che ha ancora

2015 Gennaio 215.191 Febbraio 224.553 Marzo 249.726 Aprile 232.217 Maggio 215.035 Giugno 219.232 Luglio 246.599 Agosto 246.599 Settembre 146.956 Ottobre 236.042 Novembre 250.811 Dicembre 234.287 Media annuale 2.707.680

Tab. 2 Rapporto passaggi netti/prime iscrizioni

Tab. 3 Saldo prime iscrizioni/radiazioni

Il saldo iscrizioni/radiazioni è positivo

2. Tutte le promozioni, comprese quelle dei partner, sono raggiungibili anche dalle tendine del menù ‘promozioni’, nella fascia superiore grigia.

un grande potenziale nella Penisola e che può dare grandi soddisfazioni anche agli autoriparatori che sanno ‘trattarlo’.

Un’occhiata anche al saldo prime iscrizioni/radiazioni di autovetture (Tabella 3), dal quale emerge che il parco circolante italiano continua ad aumentare per la gioia di meccanici e carrozzieri. Nel 2017 è cresciuto di oltre 582.000 unità, per arrivare a toccare i 37,1 milioni con un’età media di 10,7 anni. l

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annuale

Marzo 2018

2015 1,76 1,87 1,66 1,5 1,42 1,41 1,62 2 1,84 1,91 1,76 1,96 1,7

2016 1,59 1,62 1,38 1,35 1,33 1,28 1,44 1,96 1,59 1,76 1,61 1,75 1,52

2017 1,48 1,47 1,37 1,34 1,23 1,23 1,49 1,73 1,57 1,78 1,62 1,74 1,48

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annuale

2015 3.099 10.861 36.859 41.717 27.784 37.711 24.670 2.870 10.484 19.582 31.591 4.153 243.075

2016 216.596 255.657 255.817 233.310 251.589 225.882 232.014 171.258 241.627 248.185 246.734 239.771 2.818.440

2016 19.263 33.479 64.297 56.212 58.179 64.684 48.393 8.087 33.029 31.862 44.169 15.271 476.295

Var%16-15 2017 Var% 17-16 0,7 236.848 9,4 13,9 251.091 -.1,8 2,4 283.824 10,9 0,5 218.300 -6,4 17 258.587 2,8 3 237.828 5,3 -5,9 249.296 7,4 16,5 186.172 8,7 2,4 249.752 3,4 -1,0 283.827 14,4 4,1 262.694 6,5 2,3 232.281 -3,1 4,1 2.950.500 4,7

2017 36.066 49.818 74.774 57.459 76.611 75.721 50.451 24.780 41.955 37.859 50.915 5.789 582.198

I passaggi di proprietà nel 2017 hanno sfiorato quota 3 milioni, con un più 4,7 per cento sull’anno precedente.

Sono state vendute 1,48 auto usate per ogni nuova immatricolazione.

Interessante il saldo prime iscrizioni/radiazioni, che dipinge un parco in crescita anno per anno: solo nel 2017 si sono ‘guadagnate’ oltre 582.000 vetture.

AsConAuto INFORMA 9

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Pubbliredazionale

L’ampliamento della gamma di Ricambi Economy del Gruppo Volkswagen non conosce sosta, per offrire sempre più soluzioni di qualità, convenienti e garantite La gamma delle Batterie Economy è ora completa, in grado di offrire una soluzione ottimale per molti modelli del Gruppo Volkswagen con quattro e più anni.

I nostri Clienti ne rimarranno soddisfatti.

Nuove Batterie Economy ora anche per veicoli Start&Stop

P

er andare incontro alle necessità di tutti i suoi Clienti e offrire loro la possibilità di scegliere tra prodotti garantiti e di qualità, il Gruppo Volkswagen ha deciso di introdurre, 8 anni fa, la linea dei Ricambi Economy accanto ai Ricambi Originali e ai Ricambi Originali di Rotazione.

Da quel momento, i Clienti di vetture dei Marchi Volkswagen, SEAT, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali con più di quattro anni di età, che acquistano un Ricambio Economy, possono avvalersi di prodotti di qualità ma a un prezzo davvero vantaggioso rispetto ai corrispondenti Ricambi Originali, mantenendo al contempo la stessa garanzia della durata di 2 anni.

Oggi il Gruppo Volkswagen continua a investire nella produzione di nuove parti di ricambio della linea Economy, per adeguare il proprio assortimento ricambi alle nuove richieste

del mercato dell’automobile, ancora fortemente caratterizzato dalla presenza di vetture non più nuove, che circolano sulle nostre strade. Una volta che il parco circolante inizia a invecchiare e a entrare nel quarto anno di età, infatti, la riparazione o la periodica manutenzione potrebbe non essere più in linea con il valore stesso dell’auto.

Cresce l’assortimento di Batterie Economy L’assortimento delle Batterie Economy si è recentemente ampliato con l’introduzione di quattro nuovi codici ricambio relativi alle batterie per i veicoli dotati della tecnologia Start&Stop. È importante ricordare che le batterie per i veicoli con Start&Stop non possono essere installate all’interno del compartimento passeggeri o sui veicoli dotati di sistema di riscaldamento ausiliario. l

F OLL O W US ON

motul.com

L’assortimento completo delle Batterie Economy

CONT TATTI

Codice Particolare

Capacità

JZW915105D JZW915105C JZW915105 JZW915105A JZW915105B JZW915105E JZW915105AB* JZW915105AC* JZW915105AD* JZW915105AE*

12 V 36 Ah 12 V 44 Ah 12 V 61 Ah 12 V 72 Ah 12 V 85 Ah 12 V 95 Ah 12 V 59 Ah 12 V 70 Ah 12 V 79 Ah 12 V 93 Ah

Capacità di avviamento a basse temperature secondo DIN 175 A 200 A 300 A 350 A 400 A 420 A 175 A 420 A 420 A 520 A

* nuove parti di ricambio per veicoli con tecnologia Start&Stop Marzo 2018

AsConAuto INFORMA 11

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I nostri Clienti ne rimarranno soddisfatti.

Nuove Batterie Economy ora anche per veicoli Start&Stop

P

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Da quel momento, i Clienti di vetture dei Marchi Volkswagen, SEAT, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali con più di quattro anni di età, che acquistano un Ricambio Economy, possono avvalersi di prodotti di qualità ma a un prezzo davvero vantaggioso rispetto ai corrispondenti Ricambi Originali, mantenendo al contempo la stessa garanzia della durata di 2 anni.

Oggi il Gruppo Volkswagen continua a investire nella produzione di nuove parti di ricambio della linea Economy, per adeguare il proprio assortimento ricambi alle nuove richieste

del mercato dell’automobile, ancora fortemente caratterizzato dalla presenza di vetture non più nuove, che circolano sulle nostre strade. Una volta che il parco circolante inizia a invecchiare e a entrare nel quarto anno di età, infatti, la riparazione o la periodica manutenzione potrebbe non essere più in linea con il valore stesso dell’auto.

Cresce l’assortimento di Batterie Economy L’assortimento delle Batterie Economy si è recentemente ampliato con l’introduzione di quattro nuovi codici ricambio relativi alle batterie per i veicoli dotati della tecnologia Start&Stop. È importante ricordare che le batterie per i veicoli con Start&Stop non possono essere installate all’interno del compartimento passeggeri o sui veicoli dotati di sistema di riscaldamento ausiliario. l

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12 V 36 Ah 12 V 44 Ah 12 V 61 Ah 12 V 72 Ah 12 V 85 Ah 12 V 95 Ah 12 V 59 Ah 12 V 70 Ah 12 V 79 Ah 12 V 93 Ah

Capacità di avviamento a basse temperature secondo DIN 175 A 200 A 300 A 350 A 400 A 420 A 175 A 420 A 420 A 520 A

* nuove parti di ricambio per veicoli con tecnologia Start&Stop Marzo 2018

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Promozioni in bella vista

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Altra puntata, alla scoperta di tutte le nuove funzioni implementate all’interno di A.Ri.A., la rinnovata Area Riservata del sito AsConAuto

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1. Nella propria homepage all’interno di A.Ri.A., il riquadro inferiore ‘promozioni concessionari’ coi banner scorrevoli consente di sapere al volo cosa c’è in promo.

i nuovo nell’Area Riservata del sito AsConAuto, per entrare nel dettaglio di alcune interessanti funzionalità introdotte col varo dell’innovativa piattaforma A.Ri.A., lo scorso autunno.

Creata dal team informatico captive dell’Associazione, è una vera e propria ’macchina da guerra’, fiore all’occhiello del mondo AsConAuto che promette di semplificare non poco il lavoro di autoriparatori e carrozzieri, soprattutto oggi che il mondo della riparazione auto è diventato più complesso.

Proprio per sfruttare sempre al meglio le proprie risorse, è

buona norma tenere sotto costante controllo le promozioni varate dai concessionari delle varie marche, approvvigionandosi così di materiale originale - soprattutto quello di uso comune - quando i prezzi sono più convenienti.

Per sapere cosa c’è - ogni settimana o mese - in promozione, basta entrare in A.Ri.A. con le solite credenziali e, una volta giunti nella propria homepage (dove sono evidenziati i vari flussi), dare un’occhiata all’apposito riquadro a piè della schermata. Oppure utilizzare il menù superiore ‘promozioni’.

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Stando ai numeri pubblicati da Aci, le vetture usate godono di buona salute nel nostro Paese ma il rapporto con il nuovo rimane tra i più bassi d’Europa. Il potenziale c’è, basta sfruttarlo

È

cresciuta in Italia nel corso dell’ultimo anno la domanda di veicoli usati. Lo rivelano i numeri pubblicati da Aci (Tabella 1): i passaggi di proprietà depurati delle minivolture, ossia i trasferimenti ai concessionari in attesa della rivendita al cliente finale, sono stati oltre 2.950 milioni, il 4,7 per cento in più rispetto all’anno precedente, che aveva già fatto segnare un più 4,1 per cento. Segno positivo nel confronto mese per mese con la sola eccezione di febbraio, aprile e dicembre, che hanno presentato 1-2 giorni lavorativi in meno.

4. Basta cliccare sul logo della Casa per aprire l’elenco delle promozioni proposte dalla concessionaria che la rappresenta.

Sono specificate sia la scadenza della promo, sia i prezzi del materiale offerto.

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5. Anche i partner AsConAuto propongono talvolta articoli in promozione. Potete raggiungere l’area a loro dedicata solo dal menù superiore grigio.

3. Nella schermata delle ‘promozioni concessionari’, appariranno i loghi delle Case automobilistiche i cui dealer locali offrono ricambi a condizioni particolarmente vantaggiose.

6. Una volta dentro l’area ‘promozioni partner’, otterrete l’elenco completo degli articoli in offerta, così come accade per la pagina dedicata alle promozioni proposte dai concessionari.

Tab. 1 Passaggi di proprietà autovetture al netto delle minivolture

Volumi in salita, quindi, ma ancora decisamente esigui se confrontati con quelli dei grandi mercati europei, Regno Unito in testa. Il rapporto passaggi netti/nuove iscrizioni (Tabella 2) rimane uno dei più bassi d’Europa, e anzi sono ulteriormente diminuiti negli ultimi due anni quelli che hanno visto un importante incremento delle immatricolazioni.

Nel 2017 in Italia sono state vendute 1,48 auto usate per ogni vettura nuova. Nel 2016 erano 1,52 e nel 2015 1,7. È un business, quello delle seconda mano, che ha ancora

2015 Gennaio 215.191 Febbraio 224.553 Marzo 249.726 Aprile 232.217 Maggio 215.035 Giugno 219.232 Luglio 246.599 Agosto 246.599 Settembre 146.956 Ottobre 236.042 Novembre 250.811 Dicembre 234.287 Media annuale 2.707.680

Tab. 2 Rapporto passaggi netti/prime iscrizioni

Tab. 3 Saldo prime iscrizioni/radiazioni

Il saldo iscrizioni/radiazioni è positivo

2. Tutte le promozioni, comprese quelle dei partner, sono raggiungibili anche dalle tendine del menù ‘promozioni’, nella fascia superiore grigia.

un grande potenziale nella Penisola e che può dare grandi soddisfazioni anche agli autoriparatori che sanno ‘trattarlo’.

Un’occhiata anche al saldo prime iscrizioni/radiazioni di autovetture (Tabella 3), dal quale emerge che il parco circolante italiano continua ad aumentare per la gioia di meccanici e carrozzieri. Nel 2017 è cresciuto di oltre 582.000 unità, per arrivare a toccare i 37,1 milioni con un’età media di 10,7 anni. l

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annuale

Marzo 2018

2015 1,76 1,87 1,66 1,5 1,42 1,41 1,62 2 1,84 1,91 1,76 1,96 1,7

2016 1,59 1,62 1,38 1,35 1,33 1,28 1,44 1,96 1,59 1,76 1,61 1,75 1,52

2017 1,48 1,47 1,37 1,34 1,23 1,23 1,49 1,73 1,57 1,78 1,62 1,74 1,48

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annuale

2015 3.099 10.861 36.859 41.717 27.784 37.711 24.670 2.870 10.484 19.582 31.591 4.153 243.075

2016 216.596 255.657 255.817 233.310 251.589 225.882 232.014 171.258 241.627 248.185 246.734 239.771 2.818.440

2016 19.263 33.479 64.297 56.212 58.179 64.684 48.393 8.087 33.029 31.862 44.169 15.271 476.295

Var%16-15 2017 Var% 17-16 0,7 236.848 9,4 13,9 251.091 -.1,8 2,4 283.824 10,9 0,5 218.300 -6,4 17 258.587 2,8 3 237.828 5,3 -5,9 249.296 7,4 16,5 186.172 8,7 2,4 249.752 3,4 -1,0 283.827 14,4 4,1 262.694 6,5 2,3 232.281 -3,1 4,1 2.950.500 4,7

2017 36.066 49.818 74.774 57.459 76.611 75.721 50.451 24.780 41.955 37.859 50.915 5.789 582.198

I passaggi di proprietà nel 2017 hanno sfiorato quota 3 milioni, con un più 4,7 per cento sull’anno precedente.

Sono state vendute 1,48 auto usate per ogni nuova immatricolazione.

Interessante il saldo prime iscrizioni/radiazioni, che dipinge un parco in crescita anno per anno: solo nel 2017 si sono ‘guadagnate’ oltre 582.000 vetture.

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Pubbliredazionale Vincenzo Spagnoletto Technocar Consorzio Ucav Io sono fermamente convinto che il lavoro di qualità vinca su tutto. Oggi per fare bene e garantire professionalità è necessario essere non solo formati, ma super formati. Gli attuali riferimenti normativi sono superati. La preparazione meccatronica è un obbligo morale per chi mette le mani su auto, anche solo per le possibili implicazioni in termini di sicurezza stradale. La proroga del termine per l'abilitazione danneggia la categoria e la sua immagine. Se da una parte il mercato seleziona le aziende che fanno i numeri, dall’altra le realtà che fanno qualità fanno fatica a far valere le proprie competenze. Sulla carta i ricambi originali uniscono i due mondi, quello della qualità garantita e quello di interventi realizzati con tempi, ma avere accesso alle informazioni tecniche più approfondite rappresenta la chiave di volta per fare il salto di qualità con i fatti, non con le parole. Non posso pensare che ci siano colleghi che lavorano ancora con soluzioni passa parola.

‘ Oggi i margini sono sufficienti per fare numeri, numeri, numeri. E per farli nel tempo, con il corretto ritorno, è necessario avere personale formato giorno dopo giorno, tecnologie al passo con i tempi e ricambi originali che - dicono gli autoriparatori della rete AsConAuto - danno una mano perché fanno guadagnare tempo. O, se volete, fanno risparmiare tempo rispetto a un componente che deve essere comunque adattato. Sarà anche per questo che il campione di autoriparatori che abbiamo interpellato per commentare la proroga del termine per l’abilitazione a meccatronico ha dimostrato di avere già il cuore oltre l’ostacolo? Di sicuro la qualità e la l professionalità sono una vittoria a lungo termine.

‘

OCCHIALI 3D ED È QUASI REALTÀ Un momento di formazione tecnica tramite nuove tecnologie a realtà aumentata.

Qualità e rapidità È la ricetta JLR per la lotta al contraffatto

S

e è vero che il 15% dei ricambi auto venduti ogni sta portando i brand a segnare dati di vendita in Italia anno in Europa è di origine contraffatta, con un giro sempre migliori, che non sembrano avere intenzione di raldi affari di oltre 100 milioni di euro, è anche vero che lentare. Inoltre, la gamma si sta allargando con l’offerta la maggior parte degli automobilisti ignora o sottovaluta sia di modelli plug-in (dettaglio in foto) della famiglia il fenomeno e le sue conseguenze dal punto di vista della Range Rover, sia della prima vettura completamente eletsicurezza e del mercato. Per gli addetti ai lavori però non trica a marchio Jaguar, la I-Pace, che si annuncia come il è così, perché sono in grado di distinguere perfetto connubio tra sportività, eleganza Chi guida i prodotti e consapevoli del fatto che per e nuove tecnologie. Questi sono solo i primi, Jaguar e Land Rover contrastare il fenomeno è necessario affidarsi seppure importanti, passi in direzione del non rinuncia alla ai nomi che costituiscono una garanzia. futuro della Casa, quando Jaguar Land Rover qualità, soprattutto È proprio per rafforzare la collaborazione e saprà affiancare a ogni auto della gamma nei ricambi la sinergia con tutti gli attori del settore auuna versione ibrida o elettrica. tomobilistico che Jaguar Land Rover, dopo anni di lavoro capillare sul territorio, inaugura un nuovo polo distributivo a Bologna (foto in alto): una struttura moderna ed efficiente in grado di garantire qualità del prodotto, assistenza e rapidità nella distribuzione.

L’obiettivo è costituire un centro nevralgico, un fulcro, strategico per la distribuzione degli accessori e dei ricambi a marchio Jaguar Land Rover in Italia e nell’Europa dell’Est. Se da una parte la qualità del prodotto è garanzia di soddisfazione finale, dall’altra la velocità, la puntualità d’approvvigionamento e il prezzo sono fondamentali nel lavoro di assistenza e vendita di ricambi. Lo sa bene Jaguar Land Un obiettivo che si potrà certamente raggiungere grazie Rover che da anni lavora per sviluppare, sotto la supervisione all’attenzione costante di Jaguar Land Rover verso la ridell’Ing. Gerardo Altieri (Direttore Generale Customer cerca di standard qualitativi sempre elevati, da perseguire Service), il programma Customer First, per implementare i in ogni dettaglio, dalla progettazione e l’ideazione fino servizi tecnici per i clienti, la Rete di Assistenza Autorizzata alle più piccole componenti. Rientrano a pieno titolo in e lo sviluppo delle attività di marketing, ricambi e accessori questo processo anche gli Accessori Originali, progettati Jaguar e Land Rover. e costruiti meticolosamente, che affrontano duri test di Il programma rientra in un più ampio panorama di tutele e qualità per garantire ottime prestazioni in tutte le congaranzie per chi sceglie i brand Jaguar e Land Rover, clienti dizioni che la vettura può affrontare, assicurandone una per definizione interessati a mantenere la purezza e l’identità perfetta integrazione sia a livello di design che a livello della loro vettura fin nei più piccoli dettagli. E l’attenzione degli standard di sicurezza più rigorosi. l

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L’Ing. Gerardo Altieri, Direttore Generale Customer Service JLR Italia.

Accessori Originali Jaguar e Land Rover.

Per mantenere intatto DNA e valore della vettura

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Si impegna a fare la sua parte, Sallusti, dalle colonne del Giornale, ma sono i concessionari che “devono prendere coscienza della loro forza e alzare la voce”. Il Dinner Meeting Doc è una carica di energia

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e ha per tutti, il direttore de ‘Il importante del PIL, dovete prenderne Giornale’: paragona il presidente coscienza. I politici vanno presi per il nazionale AsConAuto a Gentiloni bavero, non si può tirare di fioretto con e il presidente Doc, nonché numero due chi usa il machete. Voi siete ancora in dell’associazione, a una via grado di fare paura, alzate la di mezzo tra Berlusconi e voce. La politica è una guerSallusti: “Cari Renzi. Strappa sorrisi e rira, dovete andare in guerra”. concessionari, sate, Alessandro Sallusti, dal dovete andare palco dell’Hotel de la Ville I numeri dalla loro parte in guerra”. di Monza dove il consorzio Hanno la forza dei numeri, i ha apparecchiato il ‘Dinner dealer Doc e tutti i colleghi Meeting annuale dei Soci Concessionari della rete AsConAuto. Li snocciola Giorgio e Parts Manager’. Soprattutto, strapazza Boiani, nel suo ruolo di vicepresidente i dealer presenti in sala - io c’ero e non nazionale: “Doc non sarebbe quello che ne ho mai visti così tanti nei tanti eventi è oggi senza l’associazione. Che vuol dire Doc - invitandoli alla riscossa: “Voi siete 21 consorzi, 916 concessionari soci, 86 troppo gentili; rappresentate una parte marchi rappresentati, 19.516 autoripaL’aperitivo fornisce l’occasione per salutarsi e avviare conversazioni che proseguiranno a cena. Nel tavolo a lato, si distinguono moderatore, relatori e i vertici di GC.

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Francesco Casamassima Responsabile nazionale Qualitalia

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Lavorando per una realtà specializzata in formazione, sono di parte. Premesso questo, non trovo serio che un termine di legge per l’abilitazione all’esercizio di un’attività, come quella di meccatronico, sia posticipato di cinque anni in cinque anni. È una mancanza di rispetto verso tutti gli autoriparatori, in particolare gli autoriparatori che hanno fatto investimenti per adeguarsi, e anche verso le strutture che hanno impostato il loro lavoro per offrire i percorsi formativi necessari. In assoluto, è sconcertante come negli ultimi anni sia mancata una comunicazione trasparente e chiara rivolta agli autoriparatori. La normativa è stata erroneamente interpretata da alcuni commercialisti, ad esempio, che hanno tentato di ottenere l’abilitazione del cliente a meccatronico presentando le sole fatture d’attività specifica.

Direttamente dal weekend formativo a Castiglione della Pescaia i lavori dei parts manager. Qui ‘Il Cerchione’.

lers e la rivisitazione del gestionale Carview e possiamo ben dire che è stato un anno progettuale fantastico”.

Il finale premia le prime cinque concessionarie classificate al Contest 2017.

“GC”, spiega Blatti, “ha elaborato una matrice di calcolo che misura il contributo di ognuna allo sviluppo della vendita dei ricambi. Qualcuno sarà scontento ma la matematica è matematica”.

E allora: quinto posto per L’Automobile, quarto per Autonovara, terzo per G.P. Car; seconda classificata Autolocatelli, numero uno assoluto Effepi Auto.

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Gli autoriparatori più ottimisti immaginano che i colleghi non qualificati perderanno lavoro progressivamente grazie alla libera concorrenza, alla libera scelta del consumatore automobilista, ma questo non basta. Non si può attendere che il mercato metta da parte chi esercita male la professione, perché le conseguenze sulla sicurezza possono essere davvero pesanti.

La non professionalità va combattuta Per stare al passo con i tempi e la tecnologia delle auto, oltre alla formazione sono necessarie strumentazioni diagnostiche soggette a costanti aggiornamenti, al pari delle stesse centraline delle auto.

In questi mesi, in sede europea si discute per uniformare un protocollo di dialogo digitale trasversale ai differenti costruttori di auto, per dare modo all’intero settore del-

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cora capito e tarda ad adeguarsi con competenze che vanno oltre gli obblighi normativi secondo me è già tagliato fuori. Noi abbiamo in squadra due stagisti, e vi assicuro che in loro la passione non manca.

L’approccio che i più giovani hanno all’elettronica delle auto è stupefacente almeno quanto la loro rapidità d’apprendimento. Il nostro prossimo Sergio Palpon obiettivo è quello di qualificarci per fare maPalpon Service nutenzione anche su auto ibride ed elettriche.

Consorzio Miro l’autoriparazione di verificare i parametri funzionali delle auto per assicurare interventi in totale sicurezza. Ma in parallelo sappiamo anche che online si trovano strumentazioni di diagnosi made in China non omologate, che sono in grado di ‘craccare’ e modificare i sistemi elettronici più avanzati.

La vendita e la diffusione, anche limitata, di questo tipo di strumentazioni testimoniano la necessità di compensare una non preparazione o la difficolta ad affrontare investimenti in tecnologie diagnostiche e non solo.

Qualità e specializzazione multipla Il tessuto della rete di autoriparatori italiani non ha pari in Europa per densità di aziende sul territorio. Caratteristica che ritarda, in parte, un fenomeno molto chiaro oltreconfine: il futuro dell’autoriparazione vede crescere realtà che assommano sotto lo stesso tetto competenze di meccatronica, di carrozzeria, servizio di sostituzione pneumatici e, per l’Italia, l’accredito come Centro Revisioni.

‘

La proroga al 2023? Assomiglia alla nostra classe politica. Un’azienda che oggi non investe in tecnologie e formazione per cinque anni è già in decadenza. Noi siamo nati come Carrozzeria Brancato quarant’anni fa ma nel 2010, forti anche della motivazione che possono dare due figli giovani, abbiamo allargato le nostre competenze alla meccatronica e al servizio gomme e aperto le porte anche ai veicoli industriali. In tema di meccatronica e formazione a mio parere bisogna fare quanti più corsi possibili e scambiare quante più informazioni possibili con i colleghi. I muri culturali non servono a nulla e l’esperienza non è mai sufficiente. A Napoli dicono “non siamo mai saputi”. La mia speranza? Che il prossimo Governo incentivi l’assunzione, anche di persone con oltre 30 anni, e che introduca sconti proporzionali sulle imposte alle imprese in base agli anni di contributi versati.

Salvatore Brancato Carrozzeria Brancato Consorzio GRO

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Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano

Armiamoci e partite

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Dall’alto, in senso orario: l’omaggio al fondatore di AsConAuto, Filiberto Vaiani, la cena ‘condita’ dagli interventi, l’aperitivo con il direttore de ‘Il Giornale’, il saluto al presidente Doc del moderatore, Pierluigi Bonora, una delle tante foto ricordo scattate durante la serata.

ratori clienti, 301 furgoni per altrettanti logistici, 43.500 chilometri percorsi ogni giorno, 102 promoter, 378 dipendenti”.

Una forza. “Il 63 per cento delle concessionarie”, dice ancora Boiani ricordando un passato non ancora remoto, “ha chiuso i bilanci in perdita. Chi è qui non ha chiuso, ha aperto il portafoglio di casa, ha tirato la cinghia. Ora, cerchiamo di non rifare lo stesso percorso".

Sarà vitale il sostegno dei consorzi.

“Il numero dei clienti”, riferisce il responsabile Doc, Davide Blatti, “è stabile, poco sotto i 1.300; 77 le concessionarie per un centinaio di magazzini; i logistici sono 21, uno in più da gennaio per rispondere al paradigma distributivo PSA, il fatturato complessivo è cresciuto del 3 per cento”. E poi i progetti: “Nuova Area Riservata, nuovo Integra, tracciabilità dei colli. Aggiungiamo l’app A-dea-

Il termine per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di meccatronica rinviato di cinque anni?

Non lo sapevo nemmeno, noi siamo tecnicamente aggiornati, quindi i riferimenti normativi sono già superati. Per lavorare oggi è essenziale investire ogni giorno, anche in formazione. Abbiamo iniziato con il servizio gomme e poi allargato progressivamente competenze e servizi. Oggi, più che una selezione naturale, è in atto una selezione di cultura motoristica, e chi non lo ha an-

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indirettaconiconsorzi

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Meccatronica

Soddisfazione = Fatturato È la chiave di lettura offerta dal brand manager di Ro.Ma.Car., in Sincro da gennaio. “Il cliente è un partner a cui vogliamo garantire il business. Il fatturato è un misuratore della sua soddisfazione”

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AUTO IBRIDE ED ELETTRICHE Sopra, un momento di formazione su una scocca di un’auto ibrida.

Una legge già superata Abilitazione meccatronica prorogata al 2023? Per chi lavora con professionalità nel quotidiano è quasi una non notizia, una ‘velina’ per i commercialisti.

In realtà il settore ha bisogno di nuove linee guida per crescere. Al più presto

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Antonella Grasso Responsabile CNA Autoriparazione

I cinque anni di proroga sono una condanna per la categoria.

Non so come sia stato possibile.

CNA aveva suggerito dodici mesi di rinvio per tutelare gli autoriparatori di Abruzzo, Campania e Sicilia. Queste tre Regioni hanno la colpa di non avere definito le procedure per l’attivazione dei corsi di formazione fino a maggio 2017, facendo così slittare l’avvio dei primi corsi all’autunno, a pochi giorni dal termine. Una follia. Ora non ha più nessun senso prendere una legge del 2002 (su testo 1992) come riferimento. È necessario alzare l’asticella con una nuova legge che non diventi una barzelletta. Il nostro obiettivo è creare un tavolo tecnico per trovare e promuovere una soluzione seria e possibile nei termini più brevi. Frenare la formazione degli autoriparatori è grave, ha conseguenze sulla sicurezza stradale nazionale.

‘

L

a mancanza di dialogo, una normativa ‘interpretabile’ e la negligenza di alcune Regioni sembrano essere alla base dell’ulteriore proroga del termine ultimo per l’abilitazione a meccatronico degli autoriparatori che, alla fine dei conti, slitta dall’inizio 2002 al 5 gennaio 2023!

Sembra una barzelletta, ma c’è poco da ridere, perché l’esercizio dell’attività di autoriparatore è una cosa seria che ha conseguenze nel quotidiano sulla nostra sicurezza.

In redazione siamo rimasti senza parole e per questo l’abbiamo data a differenti attori della filiera. In merito, abbiamo interpellato anche il ministero per lo Sviluppo Economico, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta.

Veniamo al dunque. Oggi nel mondo auto si parla di guida autonoma, di sistemi elettronici di ausilio alla guida come la frenata d’emergenza che elevano la sicurezza, ma le nuove auto ultra tecnologiche possono essere curate da ‘medici’ che non parlano la loro lingua? Sono finiti i tempi delle manutenzioni e delle riparazioni realizzate con abilità e tecniche tramandate di generazione in generazione. Sono terminati i tempi del passaparola, del sentito dire.

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arrivare alle officine e carmilcar, Emil Autos e rozzerie indipendenti con ora Ro.Ma.Car., l’ultiun’offerta completa. ma delle concessioÈ prematuro parlare di attese narie di Emilio Scartozzi a dalla vendita dei ricambi, ma entrare in Sincro. “Nessun l’esperienza maturata con le tentennamento”, precisa il altre due società del Gruppo Mario Petrocchi è brand manager, Mario il brand manager ci ha permesso di rilevare Petrocchi, “sono i normali di tutto il Gruppo. l’efficienza del servizio Sincro tempi tecnici successivi alla verso tutta la rete degli autoriparatori in recente acquisizione delle quote di magtermini di trasporto, di relazioni, di aspetgioranza”. Per dare un’idea delle dimenti finanziari. sioni del Gruppo, “siamo passati da una sola società, Emilcar, che nel 2008 fatturava 24 milioni, a tre che ne fatturano Avete dovuto riorganizzare il magaz120. Negli anni più critici abbiamo inve- zino Ro.Ma.Car. in ottica Sincro? stito nel personale, nelle strutture, nei Abbiamo solo modificato gli orari di conmarchi, per essere pronti a intercettare i segna ai nostri autorizzati. Il personale è rimasto lo stesso: 8 magazzinieri, 4 acprimi spiragli di crescita”. cettatori, 8 meccanici e 2 capofficina.

E ora, tutte dentro Sincro. Che cosa vi In prospettiva c’è un progetto di integraha convinto della formula AsConAuto? zione dei tre magazzini.

Premesso che Emilio Scartozzi nasce come ricambista e quindi ha un grande know Fornite consulenza a chi la richiede? how nel settore, Sincro è la possibilità di Il cliente è un partner, e come tale lo supfare sinergia tra tutti i brand, in modo da portiamo con ogni iniziativa che possa garantire il suo business. Ecco perché l’adesione a Sincro. Sincro è lo strumento per incrementare la sua soddisfazione.

Marche Dove c’è soddisfazione c’è fatturato.

Ro.Ma.Car. è concessionaria Fiat e Fiat Professional, Alfa Romeo, Jeep, Abarth, Jaguar, Land Rover e Hyundai.

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Ma quanto sono bravi?!?

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iceva Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Per Francesco Prinzivalli, logistico dal luglio scorso in forza al consorzio, tre mail di encomio indirizzate ai vertici Sincro sono la conferma di un lavoro svolto egregiamente.

Come già accadde per il collega Alessandro Urbani, clienti a vario titolo si sono presi la briga di impugnare il mouse per esprimere tutta la loro soddisfazione verso l’operato di Francesco e per estensione verso il servizio reso da Sincro Lazio.

Dicono di lui “Timido ma simpatico, capace di instaurare da subito un bel feeling con magazzinieri e autoriparatori”, dicono di lui al quartier generale del consorzio. La prova, direbbe Agatha Christie, è una prima mail in cui Claudio Roscini di Autoimport sottolinea il suo distinguersi per “professionalità, disponibilità, serietà, correttezza e precisione”; è una seconda dove Antonio Scappa di + auto service ringrazia per “l’impeccabile servizio di consegna dei ricambi, garanzia per la nostra organizzazione lavorativa”; è una terza in cui Arcangelo Menicucci di Carocci & Truglio si dice sicuro “della continuità del nostro rapporto di collaborazione con la vostra azienda e soprattutto con Francesco”.

Carta canta.

Lazio

Francesco Prinzivalli, 31 anni il prossimo 22 marzo, dal 16 luglio 2017 è parte integrante della squadra dei 20 logistici di Sincro Lazio.

Sotto, le tre mail di encomio.

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indirettaconiconsorzi

‘Autofficina 2000’ offre assistenza sui cambi automatici e dal 2014 è anche specializzata sui turbocompressori.

Ha clienti distribuiti in tutta Italia.

Basta il nome Non quello dell’autofficina ma dei soci titolari, Luca e Paolo. Più unici che rari. Ecco perché

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ambi automatici, cambi robotizzati, turbocompressori, non esattamente il pane quotidiano della maggior parte delle aziende di riparazione di Cortona e dintorni, una rarità anche fuori dalla provincia di Arezzo. E infatti, i clienti di Autofficina 2000 di Camucia di Cortona sono “più le officine che gli automobilisti.

Le commesse per riparazioni di cambi auFirenze, Arezzo,

tomatici e turbocompressori”, spiega Luca Pipparelli, entrato nel capannone di Via Lauretana come dipendente tredici anni fa e da sei socio del fondatore Paolo Borzi, “sono sulle 40-50 a settimana: cambi automatici in particolare per le auto di fascia alta, cambi robotizzati per l’intera gamma delle piccole vetture.

Abbiamo richieste da tutta Italia: l’officina smonta il componente che noi ritiriamo tramite corriere, revisioniamo e infine riconsegniamo con lo stesso sistema. L’officina committente riceverà quindi il pezzo pronto per essere rimontato”.

Azienda giovane, dove “facciamo qualcosa che altri non fanno con la voglia di fare bene e quello che conta è la qualità del prodotto”, Autofficina 2000 si appoggia al Cdrt per l’approvvigionamento dei ricambi originali. Che si parli di riparazione tradizionale, “un 30 per cento del giro di lavoro complessivo”, o di attività specialistica, “che richiede corsi di aggiornamento continui, per noi titolari e per i nostri cinque dipendenti secondo le diverse competenze”, l’originale è “sempre una prima scelta, anche per un discorso di garanzie e di tranquillità nel montaggio”.

Prato, Pisa

Come ciliegie Nuovi dealer e nuovi brand per il consorzio che ad aprile compirà i suoi primi 5 anni

U

no tira l’altro, verrebbe da dire dando un’occhiata alla tabella qui sotto, che mostra il progressivo incremento dei dealer e dei marchi Sincro.

Negli ultimi mesi la compagine socieLE CONCESSIONARIE Ragione Sociale Marchi BROKAR Srl Land Rover Jaguar C.A.R. SERVICE Srl BMW Mini Volvo Hyundai CALTABIANO AUTO Srl Volkswagen Seat Škoda VW V.I.C. VEISUD Srl Citroën Peugeot

16 AsConAuto INFORMA

taria ha accolto, da Catania, Brokar e Veisud, concessionarie Land Rover e Jaguar la prima, Citroën e Peugeot la seconda.

Non è finita. La ragusana C.A.R. Service è ora nel consorzio con Hyundai (oltre a Bmw, Mini e Volvo), mentre Caltabiano Auto, da Giarre (Ct), è rappresentata in Sincro anche da Škoda e Volkswagen Veicoli Commerciali (che si aggiungono a Volkswagen e Seat).

A cinque anni Catania, Ragusa, dalla nascita di Siracusa Sincro Catania - Ragusa (da luglio 2014 anche Siracusa), le 477 officine e 213 carrozzerie disseminate nel Distretto possono ora contare sull’approvvigionamento quotidiano di ricambi originali presso 26 concessionari per un totale di 35 marchi. Non devono fare altro che ordinare e attendere la consegna a domicilio. Garantisce Sincro.

Località Catania

Indirizzo Via Carmelo Patanè Romeo, 14

Referente magazzino Giuseppe Licciardello

Telefono diretto 095 9890772

E-mail giuseppe.licciardello@brokar.it

Ragusa

S.P. 25 Ragusa Mare - Km 3,9 SN

Luca Campo

0932 667990

luca.campo@car.service-bmw.com

Giarre - CT

Via San Matteo, 127

Amedeo Barbarino

095 7791989

responsabilericambi@caltabiano.it

Catania

VIia E. Anfuso - Z.I. Blocco Palma II SN Antonio D’Antoni Marco Verona

095 7357044 095 906622

antonio.dantoni@veisud.it marco.verona@veisud.it

più ne metta fare il multiservice ma non ci si può più esimere, per esempio, dall’effettuare tutte quelle che sono le riparazioni meccaniche e il servizio pneumatici.

La terza sfida è rendersi visibili. Con il web, operazioni di marketing, pubblicità, etc. Non c’è una sola soluzione, gli strumenti sui quali si può investire sono tantissimi.

Oggi non si può pensare di stare nel proprio angolino e che siano i clienti a scovarci, bisogna essere proattivi”.

Non ha parlato di competenze tecnologiche...

“C’è già stato un generale innalzamento delle competenze tecnologiche. Gli operatori, o comunque molti di loro, hanno fatto passi da gigante in questa direzione.

Piuttosto, credo che ci sia ancora molto da fare dal punto di vista delle competenze commerciali, che dovrebbero crescere in parallelo. La relazione con il cliente è fondamentale. Anche nell’era del digitale e dell’Internet delle cose la vera trattativa si farà off line, ossia dentro l’officina. Non va dimenticato che l’80 per cento del parco che circolerà nel 2022 è già stato immatricolato”.

Quando si parla di sfide in molti pensano alle vetture elettriche e a come potranno cambiare le reti di riparazione. Cosa ne pensa?

“Sono molto dubbioso riguardo l’ascesa delle vetture elettriche. In questi giorni in Italia abbiamo raggiunto le 8.000 auto elettriche circolanti. Se le immatricolazioni di questa tipologia di vetture dovessero crescere al ritmo del 30 per cento annuo, nella Penisola rappresenteranno

il 2-3 per cento del parco complessivo intorno al 2035.

Nelle officine, quindi, non mi aspetto una grande rivoluzione per l’arrivo delle elettriche che, tra l’altro, porteranno a una riduzione della spesa per la manutenzione.

Ritengo, invece, che i motori endotermici abbiano ancora un grandissimo potenziale. E poi, fra elettrico puro e termico puro, non dimentichiamoci che c’è l‘ibrido”.

La proroga delle legge 224/2012 che doveva far sparire meccanici/motoristi ed elettrauto istituendo le figura del meccatronico è una vittoria per la categoria o un’occasione persa?

“Io la vedo come un’opportunità persa, un incentivo a non rispettare le regole. La vedo come una fonte di frustrazione per gli operatori capaci. Rimandare questo innalzamento delle competenze è calpestare il regolamento europeo che, ricordiamolo, aveva come obiettivi non solo la riduzione dei costi per il cliente finale ma anche il rispetto dell’ambiente e la sicurezza sulle strade. Fattori sui quali una corretta manutenzione gioca un ruolo determinante. Per l’ennesima volta chi non fa niente, chi cerca di aggirare le regole viene premiato. Così non si fa mercato e non si fa crescere il Paese. Mi auguro che i clienti premino chi ha puntato sulla qualità”.

Un messaggio alla categoria?

“Invito tutti a non smettere di imparare. Bisogna continuare a farlo come se fossimo eterni perché è il miglior modo di guardare avanti”. l

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Intervista

Chi più ne sa Abbiamo chiesto a Marc Aguettaz di commentare il 2017 e tratteggiare quelle che saranno le sfide per gli operatori del settore nel breve termine.

Ebbene, sappiate che a fare la differenza sarà l’uomo (preparato)

U

na rete, quella dell’autoriparazione italiana, che nel complesso è adeguata alle attuali esigenze del parco circolante ma che deve prepararsi ad affrontare nuove sfide. L’avvento dei veicoli elettrici? No, almeno non per il momento... Per Marc Aguettaz, managing director di GiPa Italia - azienda che dal 1986 si occupa di analizzare il settore attraverso la raccolta di dati per delineare strategie per i suoi associati - saranno le competenze commerciali e la capacità di offrire un’ampia gamma di servizi a fare la differenza. Prendete nota...

Da osservatore privilegiato del settore dell’autoriparazione, può commentarci l’ultimo anno?

“Penso che ci sia molto spazio per chi si affaccia oggi a “Il 2017 è partito decisamente meglio di quanto ci aspet- questa professione. Una ricerca di poco tempo fa sosteneva tavamo seguendo la logica del parco, che i principali mestieri del futuro riguarma la crescita l’abbiamo pagata nel deranno la cura dell’essere umano e la maLa proroga della secondo semestre. Da giugno in poi nutenzione dei suoi oggetti, quindi anche Legge 224/2012 c’è stato un generale rallentamento delle vetture. Oggi, nel mondo, ne circolano è un’occasione dell’attività nelle officine. La rete dei conoltre un miliardo, un’ottima prospettiva”. persa. Si calpesta cessionari, da cui ci si attendeva le migliori un regolamento Sfide che la categoria dovrà afperformance visto l’incremento delle imche aveva tra frontare nel 2018? matricolazioni di vetture registrato a partire i suoi obiettivi “Innanzitutto credo che meccanici e dal 2014, è quella che ha sofferto di più. anche la sicurezza. carrozzieri dovrebbero cominciare a dare È andata meglio alle officine autorizzate. il giusto valore al loro lavoro. Non vuol Dati che confermano che le maglie della rete dei concessionari si sono allentate e che i clienti dire aumentare i prezzi indiscriminatamente ma farsi ricosono disposti a macinare chilometri per acquistare una noscere il ‘giusto’ per la manodopera, separandola nettanuova auto ma non per effettuare il tagliando. Per quello mente da tutto ciò che è il ricambio.

Secondo: allargare le proprie conoscenze. Gli operatori deci si rivolge al punto di assistenza più vicino”. vono sapere fare tutto (o quasi), perché se non lo fanno Come si evolverà la rete di riparazione italiana loro il cliente automobilista si rivolgerà altrove. Il numero nel lungo periodo? dei circuiti frequentati diminuisce da oltre dieci anni come “Ritengo che nel lungo periodo assisteremo a una leggera conseguenza dell’offerta, non si può non tenerne conto. riduzione del numero di operatori nel campo dell’auto- Naturalmente i servizi offerti varieranno in funzione del riparazione, dovuta soprattutto a una difficoltà oggettiva proprio bacino di utenza. In un piccolo comune sarà difficile

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4 AsConAuto INFORMA

Quello del meccanico potrebbe essere un mestiere del futuro?

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Marc Aguettaz, managing director di GiPa Italia.

di trovare nuove leve a cui passare il testimone. Oggi chi ha sessanta anni o più e si gira indietro per cercare chi può prendere il suo posto trova il vuoto. Molte officine chiuderanno, quindi, non perché mancano i clienti ma perché non c’è un rimpiazzo generazionale. È qualcosa che mi lascia estremamente perplesso e che purtroppo riguarda le aziende di tutti i settori.

Il parco nel frattempo continuerà a crescere: ci sono buone prospettive per coloro che rimangono”.

Marzo 2018

Fernando Perfetto, brand manager della concessionaria di famiglia (qui la sede comasca), con l’AD Lorena Vittani e Ivana Pini (presidente).

Grande tra i più grandi E non per la prima volta. Come anche nel 2013, Autovittani è salito sul podio nazionale del ‘Dealer of the Year Renault’

“N

on lavoriamo con quell’obiettivo, ci limitiamo ad applicare al meglio le regole alla base del buon governo”. La fa apparire semplice, Fernando Perfetto, e forse lo è davvero se per la seconda volta in cinque anni Autovittani ha ottenuto ‘l’argento’ al DOTY, il Dealer of the Year Renault.

“Facciamo parte del Gruppo A, dei quattro individuati dalla Casa quello che riunisce i dealer che vendono oltre duemila veicoli l’anno. Ma non è un vero competere.

Renault”, dice infatti il brand manager della concessionaria che ha casa a Como dal 1962 e nel tempo ha aperto filiali a Castione Andevenno (So), Pescate (Lc) e Cantù (Co), “ci giudica comunque, secondo criteri che vanno dalla miglior performance commerciale nella vendita e nel post vendita al tasso di soddisfazione espresso dal cliente passando per la capacità di essere ambasciatori dell’immagine del marchio”.

Dati oggettivi, misurabili, che hanno portato alla telefonata che tutti i concessionari vorrebbero ricevere almeno una volta nella vita. “Mi fa piacere chiamarti per primo perché ho saputo che avete vinto”, sono state le parole del direttore di area.

Gradite ma, in fondo, non una sorpresa.

“Renault Italia”, spiega Perfetto, “si è rinnovata per guadagnare posizioni sul mercato e Autovittani ha avuto una performance coerente con l’exploit della Casa: nel 2013 i dipendenti erano 40 e il tasso di penetrazione del 5 per cento, l’anno scorso le cifre sono raddoppiate per un giro d’affari di 70 milioni di euro.

Significativo l’aumento del fatturato ricambi: 2 milioni e 700mila euro nel 2013, oltre un milione in più l’anno scorso”.

E qui entrano in scena due primedonne: “Doc, traduttore eccezionale di una strategia che punta sull’assistenza; aumentano le vendite, aumenta il circolante, aumenta la possibilità di veicolare più ricambi originali presso la rete di autoriparatori indipendenti”. E “la nostra responsabile post vendita, Cristina Paglini, che ha fatto un lavoro eccellente, coordinando una squadra di 40 tra accettatori, magazzinieri, capofficina e produttivi.

Una gestione manageriale”, sintetizza Fernando Perfetto, “mantenendo lo spirito Autovittani, uno spirito di famiglia”.

Tra un viaggio premio e l’altro...

G

li capita anche di lavorare. Stiamo scherzando, ovviamente, ma non sono in tanti a poter dire di aver vinto due viaggi premio AsConAuto, non quando si è clienti da poco più di due anni e si è soli in officina.

Lui è Enrico Bordignon, classe 1981, un passato presso una concessionaria Volvo e dal 2015 titolare di Autofficina 3B a Casoni di Mussolente (Vi). “Non compro ricambi originali come se ci fossero i saldi”, ride, “però nel mese jolly ho calcato di più la mano. È andata bene la prima volta, ho pensato, crediamoci anche per la seconda. Quando il promoter mi ha detto ”Enrico, hai vinto ancora!”, beh, è stata una soddisfazione”.

Soddisfazione è anche “il giro di lavoro che si è allargato: ho clienti che si fanno 60 chilometri ma sono sicuri del risultato”.

Soddisfazione è “lavorare con Doc: funziona tutto, in primis la velocità. A volte resto sbalordito, sapendo da dove parte il ricambio, dal tempo che ci mette ad arrivare qui. Ma nemmeno se parto io e me lo vado a prendere!”. Soddisfazione, infine, è “montare il ricambio originale: perché ha una qualità superiore, una garanzia superiore e anche un’immagine”.

Foto ricordo di moglie e figli dalla crociera Premium sul Baltico. Ora li attende il viaggio Smart in Egitto.

Mantova, Vicenza, Verona

Lecco, Sondrio, Como, Monza e Brianza, Milano

Cristina Paglini, responsabile post vendita, con alcuni dei suoi più stretti collaboratori e, a fianco, il team Autovittani al completo.

In Via Canova 10 entrano circa otto veicoli al giorno, per il 70 per cento Volvo. Nel parco clienti, aziende con furgoni, salonisti senza officina interna e rivenditori di auto.

Marzo 2018

AsConAuto INFORMA 17

Nazionale_17718_ALTA_20 22/02/18 09:13 Pagina 18

Mobil 1TMM ESP x2 0W-20 verde: sv viluppato per l’ultima generazio one di motori

Parliamodi...

Sommario

Contribuire a ridurr r e le emissioni attraverso una riduzion ne dei consumi di carburante, anche in condizioni di aumentato fa abbisogno del motore – questo è stato l’o obiettivo dei ricercatori ExxonMob bil nello sviluppare questa innovativa tecnologia di lubrificazio one.

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4

A proposito di meccatronici

Intervista a Marc Aguettaz

Occasione sprecata

Il mestiere del futuro

9 11 Il mercato dell’usato

Domanda in crescita

14 19 Diretta dai consorzi

Apposta per voi

Appuntamenti

Area Riservata, Aria nuova

Il Mobil 1 ESP x2 0W-20 è già stato approvato da a costruttori quali Vo olkswagen, M Mercedes-Benze, Jag guar,, Land Rover ed è raccomandato da Porsche.

Economico o ma potente Oggi efficienza e risp parmio di carburante finalizzatii oni di CO2 sono fortemente ricchiesti. In quest ’ottica, ExxonMobil h ha fa fatto un ult l eriore passo avanti con un prodotto della famigliia i Mobil M bil 1: 1 il Mobil M bil 1 ESP x2 20 0W-20 20 verde. d Prima Pi del suo lancio, questto lubrificante colorato è statto sottoposto e ha dovuto su uperare numerosi test , tra cui il confronto diretto con un prodotto di m maggiore viscosità, come il Mo obil 1 ESP Formula 5W-30. Versati e in quattro differenti mottori, i due lubrificanti sono stati testati in ttutte le condizioni di guida: il M Mobil 1 ESP x2 0W-20 ha fatto registrare un risparmio di ca arburante fino al 4% grazie ai bassi valori di attrito* - un nuovo tragua ardo in termini di efficienza en nergetica. Questo prodotto è inoltre ccaratterizzato da un’eccellente protezione dall’ dall usura e da un elevato grado di pulizia. Mobil 1 ESP x2 0W- 20 previene efficacemente i depositi nocivi e i residui, e grazie a queste sue caratteristiche aiuta i motori a funzionare in maniera ottimale anche dopo migliaia di chilometri. “Grazie a questo sviluppo, potrà essere fornito ai concessionari un prodotto che offre numerosi vantaggi per i loro clienti”, afferma Fabio Barbisan, PVL Installed Area Manager Italia e Balcani della divisione Automotive Lubricants del gruppo ExxonMobil. “Una viscosità estremamente bassa abbinata ad una protezione del motore altamente affidabile offre prestazioni eccezionali e rappresenta un vero gioiello dei ricercatori ExxonMobil. “Gli oli sono un elemento chiave per i costruttori di motori (OEM) e i prodotti ExxonMobil sono il risultato di una lunga attività di sviluppo condotta in stretta collaborazione con gli OEM e che tiene conto delle loro esigenze. La tendenza verso motori di dimensioni sempre più ridotte, e quindi con una inferiore capacità di olio, rappresenta un elemento particolarmente impegnativo per il lubrificante: l’iniezione diretta Fabio Barbisan, o i turbocompressori non offrono solo prestazioni elevate, ma creano anche un elevato carico PVL L Installed Area Manager termico. Nonostante la sua bassa viscosità, la speciale formulazione del Mobil 1 ESP x2 0W-20 Italia e Balcani può resistere a queste sollecitazioni e soddisfa attualmente i requisiti delle prossime generazioni Automotive Lubricants ExxonMobil di motori.

ne e la manuI prezzi per la riparazio l 2017 in Italia tenzione dell’auto ne nte dell’1,3%. sono cresciuti mediameAutopromotec, Lo rivela l’Osservatorio cremento sia che sottolinea come l’inflazione, pari di poco superiore all’inpiù contenuti all’1,2%. Decisamenteambio e gli aci rialzi per i pezzi di ric cessori: +0,3%.

AsConAuto Informa

www.asconauto.it * Il risparmio fino al 4% si riferisce al passaggio da un olio motore con viscosità superiore, simile al Mobil 1™ ESP Formula 5W-30. Il risparmio effettivo dip pende dal veicolo e dal tipo di motore, dalla temperaturae dalla pressione ambiente, dalle condizioni di guida e dalla viscosità dell’’o olio motore in uso.

Marzo 2018

Tre giorni dedicati a coloro che operano nel mondo della riparazione e della manutenzione. Sono i Service Day, un evento ideato da Quintegia e AsConAuto. L’appuntamento è al Brixia Forum di Brescia dal 16 al 18 novembre prossimi. Per scoprire tutti i dettagli, non perdete i prossimi numeri di AsConAuto Informa.

Anno 16 - N. 177 - marzo Asconauto Informa Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto Aut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile: Giuseppe Guzzardi In redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati, Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

Nel 2017 in Italia, per tricolazioni di la prima volta, le immarpassato quelle vetture ibride hanno so ribuendo al ridi auto a metano, cont % contro l’1,7 sultato totale con un 3,4 ente, ne sono delle Cng. Complessivam, il 71% in più state registrate 66.255 edente. rispetto all’anno prec

Redazione: via Crimea, 7 - 47900 Rimini Tel. 0541 743085 Fax 0541 743640 info@asconauto.it www.asconauto.it

Impaginazione: Studio Grafico Page Novate Milanese (MI) Stampa: Tecnostampa via Casalecchio, 27 47900 - Rimini

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