SETTEMBRE 1962, CAMPO SPORTIVO DI DARDAGO, SQUADRE DI CALCIO DI DARDAGO E BUDOIA. IN ALTO DA SINISTRA A DESTRA: MARCELLO ? DA VENEZIA, FRANCO ZAMBON GLIR, GIAMPIERO ZAMBON SCLOFA, GIAMPIETRO ANGELIN, ROBERTO BOCUS FRITH, GIANNI CARLON, GIANCARLO DEL MASCHIO, ALDO PES, CORRADO PANIZZUT, GIANNI ZAMBON PETENEL. ACCOSCIATI: MARINO ZAMBON MARIN, FLAVIO ZAMBON TARABIN MODOLA, RESPICIO PELLEGRINI LUTHOL, GIACOMO DEL MASCHIO CUSSOL, MARCO BUSETTI CAPORAL, LORIS GIORDANO, GUIDO BOCUS FRITH E ADRIANO ROSSETTO. FOTO ESEGUITA DA MATTEO PASUT.
1962 Olimpiadi dardaghesi
di Flavio Zambon Tarabin Modola
Come tutti, o quasi, sapranno quest’anno è stato un anno olimpionico, cioè si sono svolte le Olimpiadi. I giochi olimpici si svolgono ogni quattro anni, in una città del nostro pianeta, essi coinvolgono i migliori atleti di ogni nazione del mondo in tutti gli sports, quest’anno si sono svolte ad Atene in Grecia, patria delle antiche Olimpiadi. Vi chiederete che relazione ci possa essere fra le Olimpiadi e la foto qui riprodotta, orbene tempo fa sfogliando fra un album di vecchie foto, mi è capitata fra le mani questa fotografia, nel retro, con una calligrafia di adolescente, c’è scritto: Anno 1962, Olimpiadi Dardago-Budoia, campo sportivo Dardago punteggio finale 97 ad 83. Partita di calcio andata 11-0 ritorno 5-0. Mi sono allora balzati in mente molti ricordi di quel periodo, e degli anni precedenti. Se ben ricordo con la venuta a Dardago del pievano don Alberto Semeia, lo stesso si accorse che i molti ragazzi di allora non avevano nessun posto di ritrovo per i loro giochi all’aperto, se non la piazza ed il sagrato della chiesa. In canonica aveva adibito tre stanze che fungevano da oratorio, in due c’erano dei giochi (calciobalilla, ping-pong ecc.) in una più grande, in cui si faceva anche catechismo, c’era la televisione (una delle prime installate a Dardago). dapprima individuò un prato (da adibire al gioco del calcio) in via Parmesan, a nord del cimitero, poi in via definitiva fu preso in affitto dai proprietari Zambon-Bedin (allora e tuttora residenti a Torino) un terreno in via
degli Artigiani. Il terreno era in leggera salita, non era rettangolare ma un po’ curvo, ma per noi ragazzi andava benissimo, fu recintato con della rete metallica e furono installate delle porte di calcio fatte con legno locale (cassie e spolentere). Mi ricordo che con alcuni confinanti per il suddetto terreno alcune volte ci furono degli screzi perché a loro dire quando, e bisogna ammettere abbastanza spesso, calciavamo il pallone nelle loro proprietà, arrecavamo danni alle loro coltivazioni. Non tutti i confinanti però ci biasimavano, ci fu ad esempio una signora che per anni ci
sopportò con molta pazienza e comprensione, ci accoglieva nel suo cortile sempre sorridendo e dicendo: «Nini seo cà, se aveit seit vigneit pur, unlì al è la pompa de l’aga». Questa era la Rosa Zambon Marin Pala, che ricordo con simpatia assieme alla madre l’agna Andola Pala. Quanti ettolitri di acqua le siamo costati! Ma veniamo alla nostra foto, essa ritrae i componenti le squadre di calcio di Dardago e Budoia, come si può notare l’abbigliamento era casual le magliette da calcio erano in pochi fortunati ad averle, così come le scarpe (molti di noi giocavano in
Oltre alle partite di calcio e ai giochi in canonica, per i giovani dell’oratorio venivano organizzate interessanti gite. Nella foto sono ritratti i ragazzi che partecipavano alla gita al colle di Santa Augusta di Vittorio Veneto, nei primi anni ’60.
NELLA FOTO. SEDUTI, DA SINISTRA A DESTRA: LUIGINO ZAMBON MOMOLETI, FABRIZIO BONAPARTE, (DIETRO) ANTONINO ZAMBON, GIUSEPPE ZAMBON TARABIN, ALFREDO LACHIN STORT, VALENTINO ZAMBON THAMPELA. IN PIEDI, PRIMA FILA: FRANCO ZAMBON GLIR, FLAVIO ZAMBON TARABIN-MODOLA, MARIO ZAMBON MARIN, QUINTO ZAMBON PINAL, LORENZO BOCUS FRITH, MAURIZIO GRASSI. IN PIEDI, SECONDA FILA: ENRICO ZAMBON SCLOFA, VALENTINO ZAMBON ITE, MARCO ZAMBON TARABIN-TUNIO, GRAZIANO BOCUS FRITH, PIETRO JANNA THECO. IN PIEDI, TERZA FILA: LUIGI ZAMBON MARIN, ANTONIO VETTOR MUCI, GIACOMO DEL MASCHIO CUSSOL, DON ALBERTO SEMEIA, WALTER ZAMBON SCLOFA, GUIDO BOCUS FRITH, PAOLO ZAMBON PALA, RESPICO PELLEGRINI LUTHOL. FOTO ESEGUITA DA AUGUSTA ZAMBON BASSO.