Growing In ANVE2025: Piante Acidofile – TESAF UniPadova, Dott. Carlo Bregant

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Arbusti ornamentali da fiore

LE PIANTE ACIDOFILE

Azalee e rododendri
Camelie
Gardenie Pieris
Ortensie
Specie ornamentali

Ericacee e Rosaceae da frutto

LE PIANTE ACIDOFILE

Fragole
Mirtilli
Lamponi
Ribes
Agricoltura

LE PIANTE ACIDOFILE

Conifere e latifoglie spontanee ed ornamentali

Specie arboree forestali/ornamentali

(Pinaceae)

Castagno
Abeti, pini, cedri
Faggio
Betulle
Aceri

LE AVVERSITÀ

Le piante acidofile, pur essendo molto apprezzate per la loro resistenza, rusticità e bellezza ornamentale, possono andare incontro a diverse avversità fitosanitarie, sia biotiche che abiotiche, soprattutto se non coltivate in condizioni ottimali, come in terreni inadatti, con pH troppo elevato o soggetti a una gestione irrigua scorretta.

Principali avversità abiotiche (problemi ambientali o colturali)

1. Substrati di crescita inadatti

2. Mancanza di microelementi

3. Stress idrico

4. Danni da gelo

5. Bruciature fogliari

Principali avversità biotiche (patogeni e parassiti)

1. Insetti a altri artropodi parassiti

2. Batteriosi

3. Virosi

4. Funghi e oomiceti patogeni

CLOROSI

FERRICA

STRESS IDRICO

LE AVVERSITÀ ABIOTICHE

Le acidofile sono particolarmente sensibili al substrato di crescita e all’irrigazione)

DANNI DA GELO
BRUCIATURE FOGLIARI
SUBSTRATI DI CRESCITA INADATTI

INSETTI E ALTRI ARTROPODI PARASSITI DELLE ACIDOFILE

Afidi Ragnetto rosso

Danni al fogliame

Ingiallimento delle foglie

Melata

Perdita di vigore dei getti

Tetranychus urticae

Cocciniglie

Tingide

Decolorazione e danni

Accartocciamento del fogliame

Caduta delle foglie

Prospera in caso di deficit idrico

Ingiallimento e caduta delle foglie

Melata

Fumaggine

Stephanitis spp.

Macchie e danni alle foglie

Perdita di vigore

Deperimento

azalee, rododendri e pieris particolarmente suscettibili

INSETTI E ALTRI ARTROPODI PARASSITI DELLE ACIDOFILE

Oziorinco

Danni al fogliame

Tripidi

Decolorazioni

Trasmissione di virosi (agenti vettori)

Lepidotteri fitofagi

Danni al fogliame

Indebolimento della pianta

Le infestazioni da insetti sono particolarmente frequenti sulle

acidofile ma anche facilmente

risolvibili con metodi preventivi o

attivi, biologici e chimici a seconda del parassita coinvolto

METODI PREVENTIVI DI CONTENIMENTO

• Monitoraggio periodico per individuare

nuove infestazioni in fase latente o iniziale

• Cura e pulizia delle piante

• Mantenere la pianta in salute

• Insetticidi preventivi (sistemici)

METODI ATTIVI DI CONTENIMENTO

• Cattura degli insetti (trappole)

• Rimozione manual degli individui

• Insetticidi attivi e olio di neem

• Lotta biologica (coccinelle o Bacillus)

Fattori biotici

Malattie infettive

Funghi

Oomiceti

Batteri

Fitoplasmi

Virus

Patologia vegetale

LE AVVERSITÀ BIOTICHE

Fattori abiotici

Fisiopatie

Stress termici

Stress idrici

Carenze o eccessi di minerali

Carenza/eccesso di radiazione

Agenti atmosferici

Salinità

Inquinanti

Entomologia

Gli insetti non causano “malattie” ma danni

Senza una diagnosi accurata da parte di tecnici esperti non è possibile associare

un agente eziologico a una determinata malattia

LE AVVERSITÀ BIOTICHE

BATTERIOSI

Malattie batteriche che possono colpire le piante che richiedono un terreno acido (a basso pH)

Necrosi fogliari, avvizzimento dei germogli e fiori, cancri sui rami e sul tronco, e deformazioni dei tessuti.

I sintomi possono variare a seconda della pianta ospite e del batterio specifico.

Le condizioni di umidità e la presenza di ristagni idrici possono favorire lo sviluppo di queste malattie.

L'eccessivo calcare nel terreno può rendere le piante più suscettibili alle infezioni.

esempio: Pseudomonas syringae

LE AVVERSITÀ BIOTICHE

VIROSI

Le virosi sono malattie causate da virus che possono compromettere la salute e la crescita. I sintomi possono variare, ma spesso includono ingiallimento e screziatura fogliare, deformazioni, nanismo e ridotta produzione.

La trasmissione avviene principalmente attraverso vettori, come insetti che si nutrono della linfa della pianta (es. afidi, cicaline, mosche, cimici, ecc.) oppure con contatto con piante o parti di piante infette.

La prevenzione è fondamentale, poiché non esistono cure dirette per le virosi, e si basa principalmente sul controllo dei vettori (insetti che trasmettono il virus) e sull'utilizzo di materiale vegetale sano.

Es. virus del mosaico della camelia

Sintomi aspecifici → la diagnosi è essenziale

A volte le virosi sono utilizzate per ottenere piante ornamentali con foglie screziate

LE AVVERSITÀ BIOTICHE

MALATTIE FUNGINE

I funghi rappresentano i principali patogeni delle piante, in grado di causare numerose malattie a carico di tutti gli organi; anche le piante acidofile sono suscettibili alle infezioni fungine, che spesso provocano sintomi gravi e possono portare alla morte della pianta.

Tra le più comuni troviamo la muffa grigia (botrite), le ruggini, l'oidio (o mal bianco) e i marciumi delle foglie, frutti e radicali. Queste malattie possono manifestarsi con macchie sulle foglie, marciume, appassimento e necrosi delle parti colpite.

AGENTI EZIOLOGICI

• Funghi ascomiceti

• Funghi basidiomiceti

• Cromisti oomiceti

LE AVVERSITÀ BIOTICHE

MALATTIE FUNGINE

OIDIO o MAL

BIANCO

MACULATURE

FUMAGGINE
BOTRITE o MUFFA GRIGIA
RUGGINI
CERCOSPORA

LE AVVERSITÀ BIOTICHE

MALATTIE FUNGINE

MARCIUME RADICALE DA PHYTOPHTHORA: la minaccia principale per le acidofile (in particolare le Ericaceae)

Sintomi primari

Marciume radicale e del colletto

Necrosi radicali

Essudati

Sintomi secondari aspecifici

Declino vegetativo, clorosi

Morte repentina

LE AVVERSITÀ BIOTICHE

MALATTIE FUNGINE

MARCIUME RADICALE DA PHYTOPHTHORA: la minaccia principale per le acidofile (in particolare le Ericaceae)

Organismi primitivi strettamente correlati all’acqua

Particolarmente

Ciclo biologico ed epidemiologico Micelio

Oogoni & anteridi

Phytophthora spp.

Il vivaio rappresenta l’ambiente ottimale per la riproduzione e la diffusione di queste specie patogene:

• Utilizzo abbondante dell’acqua

• Uso e riuso di substrati infetti

• Presenza ravvicinata di specie vegetali diverse, anche esotiche (salto d’ospite facilitato)

• Rischio di introduzione in ambiente naturale, urbano e in agricoltura

270 specie conosciute → crescita esponenziale di nuove specie descritte PATOGENI EMERGENTI ALTAMENTE INVASIVI

In Italia oltre 50 specie segnalate

Non

solo marciumi radicali…

Infezioni aeree da

parte di specie di Phytophthora più evolute

Sporangi caduchi

Phytophthora ramorum →parassita da quarantena EPPO A2

Necrosi fogliari

Avvizzimento dei getti

Marciume dei frutti

Cancri aerei

Rododendro particolarmente suscettibile

Campioni sintomatici

ISOLAMENTO INDIRETTO

Caratterizzazione morfologica

ISOLAMENTO DIRETTO

Caratterizzazione molecolare ITS BETA TUBULIN cox1

Colonia pura

STRATEGIE DI DIFESA DALLE

Numerosi agrofarmaci efficaci contro le malattie tradizionali

Principi attivi

Azoxistrobina

Cimoxanil

Difenoconazolo

Fosetil alluminio

Isopyrazam

Mancozed Metalaxil

Ossicloruro di rame

Tebuconazolo

Trifloxistrobina

Ziram etc etc…

Fumaggine

Maculature e necrosi fogliari

Mal bianco

STRATEGIE DI DIFESA DALLE

Pochi strumenti di lotta contro le malattie emergenti e i marciumi radicali

Tecniche agronomiche corrette

Selezione di varietà più resistenti e rustiche

METODI PREVENTIVI

Lotta biologica con antagonisti (es. Trichoderma spp.)

Ridurre uso di agrofarmaci come

Aliette e Ridomil (sviluppo resistenza) e trattare con ammendanti speciali

METODI ATTIVI

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

carlo.bregant@unipd.it

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