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19-05-2016 n.62 anno IV
IL NOSTRO TERRITORIO PRONTO AD ACCOGLIERE GLI EVENTI DEL “BEACH”
Mare e sole... a tutto volley! Sommario: GIOVANILI A CATANIA SERIE C PLAY OFF BIG IL SAVIO A SIRACUSA CERCA L’IMPRESA
P.2
SERIE C PLAY OFF BIG P.3 L’HOLIMPIA VUOLE ASCENDERE ALLA VETTA P.4 CRG U18F - POL. NINO ROMANO TANTI TALENTI MOLTO ONORE
CRG U18F - PALLAVOLO P.5 SICILIA, ARRIVA UN TITOLO GIOVANILE DI PRESTIGIO
Canale FipavME.dia
FINALE UNDER 18 FEMMINILE, VINCONO LE PADRONE DI CASA DELLA PALLAVOLO SICILIA SULL’ARDENS COMISO PAGINE 4 e 5 Sabato a Brolo sarà un pomeriggio di sole e minivolley in riva al mare. Organizzato dalle società Sport Volley Brolo, La Saracena e Volley Brolo, in collaborazione con il comitato Fipav Messina, si svolgerà il primo evento della stagione di “pallavolo sulla spiaggia”. Tanti mini atleti saranno i protagonisti della manifestazione che in serata avrà il suo epilogo nella ridente comunità nebroidea, alla presenza di tanti ospiti illustri.
#laschiacciata RICOMINCIAMO... DAL MARE! Esaltare le potenzialità del nostro territorio vuol dire anche coniugare al meglio solidarietà, sport e turismo. Con l’evento in programma sabato a Brolo vogliamo muoverci in questa direzione ed avremo anche modo di affrontare questo tema al cospetto dei presidenti dei comitati provinciali Fipav della Sicilia, che hanno aderito con grande entusiasmo all’evento.
Antonio Lotronto, Fipav Messina
Parterre di dirigenti e consiglieri regionali e provinciali presenti alle finali regionali under 18F a Catania: Alessandro Zurro, Paolo Bitto, Roberto Guarnieri, Maurizio Lo Duca, Antonio Lotronto, Alessandro Solano e Roberto Mormino
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Volley in ME magazine - 19 Maggio 2016
B2 PLAY OFF BIG, IL SAVIO A SIRACUSA CERCA L’IMPRESA La sconfitta alla Juvara con il Castelvetrano non pregiudica la possibilità di centrare subito il salto di categoria, occorrerà vincere con l’Holimpia squadra dal grande potenziale tecnico Paolo Bitto: “Senza paura andremo ad affrontare fuori casa la sfida più importante dell’anno. Servirà certamente il miglioro Savio della stagione - ha ricordato il direttore sportivo - ma abbiamo già dimostrato di saper reagire alle situazioni avverse e dopo il passo falso di sette giorni fa mi attendo dalle ragazze una prestazione degna della maglia che indossano, un sodalizio con una storia sportiva che dura da oltre 60 anni” di Piero Rizzo Messina - Il Savio cercherà di centrare sul campo quello che sarebbe davvero il colpo dell’anno. Ma bisognerà prima scrollarsi di dosso le scorie lasciate dall’inaspettata debacle maturata nella sfida del PalaJuvara contro Castel Vetrano. Una sconfitta inattesa davanti al proprio pubblico, una disfatta che però ha generato nelle ragazze del coach Flavio Ferrara una voglia di rivalsa diffusa, che attraversa trasversalmente l’organico, i tecnici e ovviamente i vertici societari. “Abbiamo perso contro una squadra di grande esperienza", ammette il d.g. del Savio, Paolo Bitto. "Al nostro cospetto abbiamo trovato una compagine nella quale giocano atlete con comprovata esperienza in categorie superiori. Alla fine questo si è rivelato un fattore determinante nell’economia di una sfida giocata comunque sulle ali dell’equilibrio. Poco o nulla da rimproverare alle ragazze, che adesso proveranno a riscattarsi domenica a Siracusa. Ai playoff big sapevamo che avremmo incontrato squadre di alto profilo, che esprimono una pallavolo di un certo livello. In queste sfide qualsiasi epilogo è possibile, considerato il grande equilibrio di base. Domenica ci troveremo di fronte a una squadra che in casa ha maturato degli ottimi risultati, e che peraltro gode in classifica di un punto in più rispetto a noi. Sulla carta non sarà semplice ribaltare la situazione, ma in partite secche come questa nulla è scontato. Aspettiamo il verdetto del campo, consapevoli che anche in caso di sconfitta avremo l’opportunità di giocarcela ai playoff”. Il sodalizio peloritano ha ripreso ad
Le ragazze di Flavio Ferrara. Alla ricerca dell’impresa per la promozione diretta in B2
allenarsi martedì in un clima di sostan-
le. Non mi riferisco solo alle incontestabili doti tecniche dell’organico. Penso anche alla grande personalità messa in campo sin dall’inizio; ma anche alla solidità del gruppo, agli splendidi rapporti che si sono via via instaurati tra
non può che rendere merito al gran lavoro che fa da sfondo al nostro progetto. È un’annata speciale, anche per la scomparsa del nostro presidente, Mimmo Renzo. Una perdita che non potrà essere facilmente smaltita e che però
ziale serenità: “Inutile nasconderlo: un po’ di delusione per la sconfitta della scorsa settimana c’è, ed è normale che sia così. Però la squadra è sostanzialmente tranquilla e consapevole del proprio potenziale. Consapevolezza matu-
le atlete e tra i vari comparti che rappresentano il motore del nostro progetto. Si sta per concludere una stagione estremamente positiva, non solo per i risultati ottenuti dalla prima squadra, ma anche per quanto raccolto dal
non ha minimamente inciso sui risultati della squadra. Vincere a Siracusa sarebbe una grande soddisfazione anche per questo. Sarebbe fantastico poter dedicare una vittoria di importanza cruciale a colui che è stato lo stori-
rata nel corso di una stagione in cui il gruppo ha espresso, su più fronti, un grande potenzia-
settore giovanile. Stiamo affrontando per il secondo anno consecutivo i playoff big, e questo
co presidente di una società che esiste da oltre 60 anni”.
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Volley in ME magazine - 19 Maggio 2016
L’HOLIMPIA VUOLE ASCENDERE ALLA VETTA DELLA B2
Domenica sfida finale con il sestetto messinese, in un “PalaAkradina” che si preannuncia gremito in ogni ordine di posto e con la certezza che a vincere sarà ancora una volta il volley Alice Lombardo: “Vincerà la squadra che alla fine avrà un pizzico in più di fortuna, elemento fondamentale quando a fronteggiarsi sono due compagini che esprimono valori molto simili e pertanto - ha concluso la presidentessa aretusea - immagino che saranno gli episodi o il singolo punto a spostare gli equilibri in campo”. La formazione allenata da coach Franco Bertilone in casa non ha mai perso di Piero Rizzo Messina - La posta in palio è altissima. Holimpia Siracusa e Savio si giocheranno, domenica prossima, la promozione in B2. Se la sfida dovesse risolversi entro e non oltre i 4 set, alla palestra Akradina si chiuderanno i giochi e una tra le due sfidanti otterrà la certezza matematica della promozione, senza dover ripiegare su calcoli cervellotici. Sì, perché se invece il Savio la dovesse spuntare in 5 set, a quel punto la corona di regina del torneo verrà assegnata sulla base del quoziente punti (il quoziente set, in tal caso, sarebbe identico per le tre squadre e in questa situazione rientrerebbe in gioco anche la Eleonora Sport Lab, che nelle due sfide ha incasellato 3 punti vincendo 5 set e perdendone altrettanti). Situazione a dir poco paradossale, che bene esplica il valore pressoché identico delle tre squadre in corsa. Sale dunque l’adrenalina, con l’avvicinarsi dell’evento. Anche perché secondo alcune indiscrezioni la cornice di pubblico all’interno dell’impianto siracusano sarà di primissimo piano: previsti circa 600 spettatori. Temperatura alle stelle, a corredo di un match sulla carta equilibratissimo. Equilibrio che ha scandito anche le due sfide dei playoff big sin qui giocate. “Non vincerà il più forte - taglia corto Alice Lombardo, presidente dell’Holimpia Siracusa. “Vincerà la squadra che avrà dalla sua parte anche un pizzico di fortuna, elemento fondamentale quando a fronteggiarsi sono due compagini che esprimono valori simili. Gli episodi risulteranno decisivi, anche il singolo punto potrà spostare gli equilibri”. Episodi, fortuna, ma anche il fattore campo potrà risultare determinante. Soprattutto quando in casa gioca una squadra che nella stagione in corso ha asfaltato ogni avversario, vincendo tutte le partite: “Tra le mura amiche abbiamo maturato un ruolino di marcia perfetto, ma in una finale playoff certe logiche cadono e noi questo aspetto dobbiamo tenerlo in considerazione. In palestra ci sarà tantissima gente a supportarci, coda di un legame sempre più stringente che
Il team del presidente Alice Lombardo. Una squadra che in casa non ha mai fatto sconti ha iniziato a prendere forma dopo la fase di ricostruzione della società, concretizzatasi la scorsa estate. C’è grande entusiasmo attorno al nostro progetto, un’euforia ben espressa dalla presenza costante, sulle tribune, di gran parte delle ragazze del settore giovanile con genitori al seguito. C’è una forte empatia interna. Forte e inedita, perché non era mai successo prima. In questa stagione questa simbiosi, questa energia, ha pesato sull’economia del nostro campionato. Un’annata quasi perfetta, durante la quale abbiamo sbagliato poco o nulla, eccezion fatta per la finale di Coppa Sicilia persa contro il Santo Stefano, una sfida in cui
siamo andate incontro a un black out inspiegabile. Quella battuta di arresto, però, c’è anche servita per trovare la cattiveria necessaria per vincere la prima dei playoff a Castel Vetrano: successo non semplice, contro una squadra che ha grande esperienza e che gioca in un ambiente caldissimo”. Adesso quella che potrebbe essere l’ultima pagina stagionale contro il Savio: “Li ho visti giocare in trasferta, ad Aci Catena. Una squadra che esprime valori importanti. Tosta, solida. Non sarà semplice, ma faremo di tutto per vincere questa sfida”.
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U18 NINO ROMANO, TANTI TALENTI MOLTO ONORE Le ragazze di coach Mauro Maccotta si sono arrese in semifinale contro la Pallavolo Sicilia dopo un’entusiasmante rimonta nella gara d’esordio con le palermitane del Gs Volley L-Medica Una fase finale che il team della città del Capo, presieduta da Maurizio Lo Duca ha costruito tre anni fa, iniziando una bella e proficua collaborazione con il Savio Messina ed i cui frutti si stanno vedendo ancora oggi, con le ragazze dell’under 18 che sono state costantemente impegnate in serie C sia a Messina che a Milazzo. Una scelta vincente che il campo, nelle ultime stagioni, ha sempre premiato. di Donatella Donato Messina - Una finale costruita tre anni fa, quando ha avuto inizio il progetto di collaborazione col Savio. Nato soprattutto come discorso tecnico, il lavoro con la compagine messinese ha portato i suoi frutti. Per la Polisportiva Nino Romano, la finale regionale under 18 era uno degli obiettivi stagionali, insieme alla salvezza in serie C: “Anche quest’anno, con molta fatica, siamo riusciti a centrare l’obiettivo. – ha dichiarato il presidente milazzese Maurizio Lo Duca – La squadra è stata in parte rinnovata visto che alcuni elementi sono andati via e li abbiamo sostituiti con atlete provenienti dal nostro settore giovanile. Abbiamo avuto alcuni infortuni durante il corso dell’anno, e non è stato facile. Ci siamo dovuti rimboccare le maniche per ritrovare alcuni equilibri, però ce l’abbiamo fatta. Abbiamo giocato consapevoli del nostro valore e dando sempre il meglio visto che per natura non partiamo mai sconfitti!”. La squadra milazzese conosceva bene il valore delle avversarie, squadre incontrate spesso in questi tre anni: “Sicuramente – afferma il tecnico Mauro Maccotta – le mie ragazze sapevano di andare incontro a squadre ben attrezzate, forse più attrezzate di noi. Noi, come abbiamo sempre fatto abbiamo giocato una partita alla volta, dando il massimo di quello che potevamo e lo abbiamo dimostrato nella gara d’esordio con la formazione palermitana che ci ha visti protagonisti al termine di una bella rimonta dopo essere andati sotto per 2 a 0, purtroppo in semifinale abbiamo pagato la fatica ed abbiamo lasciato il via libera alla Pallavolo Sicilia”. L’unione delle forze, tra il Savio e la Nino Romano è stato sicuramente un progetto vincente, sia per i risultati ottenuti in questi tre anni, sia per il valore tecnico raggiunto: “Questa collaborazione ha permesso di portare avanti un discorso tecnico importante, e non è un caso che quasi tutte le ragazze di questo gruppo giochino in serie C. Unire le forze è stato importante – ha concluso Lo Duca – e i risultati ci hanno dato ragione; probabilmente se non ci fossimo uniti non avremmo ottenuto nulla e invece in questo modo ce la siamo sempre giocata”.
POLISPORTIVA NINO ROMANO Le atlete della Nino Romano: Rachele Frucella (2001), Michela Musicò (k) (1998), Giordana Siracusano (1998), Chiara Napoli (2000), Rita Ragonese (1998), Antonella Mazza (1998), Federica Russo (2000), Federica Lo Duca (L1) (1998), Stefania Fleres (2002), Erica Antoci (1999), Giulia Natalini (L2) (1999), Morgana La Duca (2000), Monica De Luca (2001), Alice Maccotta
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U18 A CATANIA ARRIVA UN TITOLO GIOVANILE DI PRESTIGIO Una kermesse importante che ha visto scendere sul parquet del Liceo artistico “Lazzaro” le nuove leve del volley femminile siciliano: in finale sconfitta per 3-0 l’Ardens Comiso La Pallavaolo Sicilia, alla guida del tecnico Agata Licciardello si è laureata campionessa regionale nella finale under 18 femminile, confermando il pronostico della vigilia e facendo vedere, al pari delle concorrenti, un ottimo volley di Donatella Donato Messina - Quattro squadre si sono battute a Catania per il titolo regionale under 18: Pallavolo Sicilia, Ardens Comiso, Polisportiva Nino Romano e Gs Volley L-Medica. Ha vinto la Pallavolo Sicilia superando in finale l’Ardes Comiso con il punteggio di 3 a 0. La sorpresa tra le formazioni giunte in final four è stata comunque la squadra palermitana: “Era già stato un ottimo traguardo arrivare fin qui. – ha commenta il tecnico Renato Ciappa – Sapevamo di avere una buona squadra all’interno della provincia di Palermo, ma nelle fasi preinterprovinciali e interprovinciali pensavamo di non farcela ed invece nella sfortunata gara d’esordio con la Nino Romano ed in semifinale, con le nuove campionesse etnee, abbiamo dato filo da torcere a tutti giocando una buona pallavolo”. La GS Volley mancava da un po’ di tempo a questo appuntamento: “E’ il primo anno, dopo tanto tempo che ci cimentiamo con l’under 18, mentre abbiamo sempre fatto tutte gli altri under, ma solo negli ultimi 3-4 anni ci siamo dedicati per bene al settore giovanile. Il percorso è quello di far crescere le nostre atlete per poi farle affluire in prima squadra. In under 18 abbiamo anche usufruito dei prestiti giovanili, cercando di creare una squadra più competitiva possibile e questo lavoro ci ha premiato”. Reduce dalla vittoria del titolo regionale under 16, non è invece nuova a questi appuntamenti, l’Ardens Comiso anzi: “In effetti è la terza finale regionale di quest’anno. – ci racconta il mister Concetta Marchisciana – Sicuramente è un motivo d’orgoglio per il lavoro svolto fino ad ora. Lavoriamo esclusivamente con le nostre ragazze per portarle avanti fino alla prima squadra. Da più anni questa politica ci dà ragione perché partecipiamo
a tutte le finali regionali da 4-5 stagioni e negli ultimi anni abbiamo partecipato almeno ad una finale nazionale”. La forza di Comiso è stata tutta nel gruppo: “Ci siamo comportati da vera squadra, alleno queste atlete da sei anni ed è stata una grande fortuna avere sempre le stesse ragazze, sia come gruppo che come continuità di lavoro”. Infine hanno confermato il pronostico le padrone di casa della Pallavolo Sicilia: “Il livello di gioco è stato molto alto. – ha commentato il tecnico Agata Licciardello – Questa per me era la prima finale regionale con una squadra giovanile ed ha avuto chiaramente un sapore speciale. Le ragazze poi sono state eccezionali, il risultato finale ha confermato la qualità del nostro gruppo ma soprattutto ho visto ottimi fondamentali ed un buon livello tecnico e qualitativo da parte di tutte le squadre”.
GS VOLLEY-MEDICA (PA), ARDENS COMISO (RG) ED IN ALTO PALLAVOLO SICILIA
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