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05-05-2016 n.60 anno IV
TROFEO DELLE PROVINCE - A RAGUSA LE NOSTRE RAPPRESENTATIVE OK
ANCORA UNA VOLTA MESSINA C’E’ Sommario: PER NOI FINALISSIMA NEL MASCHILE E FINALINA 5.-6. POSTO NEL FEMMINILE P.2 TdP maschile. FELICI ALLA META, UN SECONDO POSTO DI GRAN CLASSE
TdP femminile. UN TOCCO P.3 DI ROSA PER UN BUON PIAZZAMENTO IL VOLLEY SANTO STEFANO ALZA LA COPPA SICILIA
P.4
ZARKO IVANOV, DALLA BULGARIA A SANTO STEFANO CON AMORE
P.5
NEL CENTRO IBLEO I RAGAZZI DI GIUSEPPE RICCIARDELLO HANNO FATTO VEDRE GRANDI NUMERI E DOPO LA TIRATISSIMA SEMIFINALE CON CATANIA L’AVVINCENTE
Selfie a Santa Teresa con Valerio Vemiglio “Weekend con il campione!”
ATTO CONCLUSIVO CON RAGUSA CHE HA FINITO CON PIU’ BENZINA NEL MOTORE
Canale FipavME.dia
#laschiacciata QUANTA VOGLIA DI VOLLEY VEDIAMO IN GIRO: IL NOSTRO SPORT ATTIRA La pallavolo è ancora un diamante grezzo, ma qualcosa sta cambiando e girando nei palazzetti di mezza Italia la sensazione che raccogliamo è quella di essere sulla strada giusta. Anche in Sicilia percepiamo questo trend e noi dirigenti dobbiamo solo lavorare di più per far risplendere questo bene prezioso!
Antonio Lotronto, Fipav Messina
Messina - La festa del volley giovanile siciliano ha avuto una bellissima cornice nella due giorni di gare della 48. edizione del trofeo delle Province A Ragusa, nel maschile ha vinto la selezione dei padroni di casa superando proprio i nostri ragazzi dopo una bellissima finale mentre tra le ragazze Trapani ha avuto la meglio sulle
pari età del Palermo, anche qui al termine di una partita quanto mai avvincente. Si è assistito ad una kermesse di ottimo livello che ha messo in mostra i migliori prospetti siciliani e ha permesso anche a tecnici e dirigenti di confrontarsi sul futuro del volley. CONTINUA A PAGINA 2 e 3
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Volley in ME magazine - 5 Maggio 2016
FELICI ALLA META, UN SECONDO POSTO DI CLASSE
La rappresentativa messinese Under 15 maschile cede in finale contro i padroni di casa iblei Soddisfatto il responsabile Cqp Francesco Trimarchi: “Siamo cresciuti tantissimo come gruppo” La 48. edizione del Trofeo delle Province ha visto ancora una volta protagoniste le squadre dello Stretto : tra i ragazzi prova di spessore del team guidato da Giuseppe Ricciardello con al fianco Massimiliano Triolo e Paola Toscano. Menzione speciale per lo scoutman Daniele Cesareo: “Grazie a lui - ha evidenziato Trimarchi - siamo riusciti a cogliere in corsa dei particolari come nella difficile semifinale contro Catania” di Donatella Donato Messina - Il lavoro di squadra, si sa, premia. Alla fine della due giorni del Trofeo delle Province 2016, giocato nel ragusano, il responsabile del CQP, Francesco Trimarchi, traccia un primo bilancio, sicuramente positivo: “Sono pienamente soddisfatto del lavoro di entrambi gli staff. Ho chiesto loro un grande impegno, sia nella fase di avvicinamento che in questi giorni di Trofeo, e loro hanno gestito tutto molto bene, sia come mansioni che come collaborazione interna”. La prima prova del buon lavoro svolto da dicembre ad oggi, è il secondo posto della selezione maschile. “Quest’anno – continua Trimarchi – le squadre erano ben livellate nel maschile. Ci tenevamo a fare la finale, peccato non averla vinta. Fondamentale, soprattutto con i ragazzi, è stata la figura dello scout man, inserita quest’anno. Per esempio nella semifinale contro Catania, la differenza l’hanno fatta alcuni particolari che siamo riusciti a cogliere in corso d’opera proprio grazie allo scout”. Grazie alle vittorie contro Caltanissetta e Siracusa, i nostri ragazzi si sono aggiudicati il primo posto nel girone a tre, accedendo direttamente alla semifinale. Contro Catania, arriva la vittoria con un sofferto 2-1, che porta la selezione alla finale con Ragusa. Dopo aver vinto il primo set, i ragazzi hanno avuto un calo fisico, dovuto anche agli spostamenti fatti in giornata dal villaggio alla palestra, e hanno così ceduto gli altri due set ai padroni di casa.
La rappresentative messinese, finalista al trofeo delle Province 2016
“Una finale non la giocavamo da due anni – commenta ancora Trimarchi – Giocarsela alla pari contro la squadra di casa è stato importante. Personalmente punto sempre a migliorami, e questa esperienza mi ha fatto capire che alcune cose andranno curate diversamente, per affrontare al meglio il prossimo appuntamento. Voglio fare un plauso a tutti i consiglieri provinciali presenti. Tutti sono stati importanti, quando c’era da fare qualcosa per le selezioni, nessuno si è tirato indietro, nessuno ha fatto lo spettatore”.
Ecco tutti i nomi dei ragazzi che hanno fatto parte della selezione: Francesco Bombara (Pall. Messina), Michele Ferraccù e Alessandro Pintaudi (Ricc Volley Brolo), Francesco Billè (Libertas Villafranca), Danilo Cosenza (Mondo Giovane), Marco Alibrando e Alessio Cattafi (Athlon Pace del Mela), Luca Scarmato e Marco Grasso (Csi Milazzo), Federico Sidoti, Alex Aiello e Francesco Guidara (Saracena Volley). Staff tecnico: Giuseppe Ricciardello, Massimiliano Triolo, Paola Toscano, Daniele Cesareo (scoutman)
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UN TOCCO DI ROSA PER UN BUON PIAZZAMENTO
Un po’ di delusione nelle file della rappresentativa femminile con la semifinale che sembrava alla portata delle messinesi ed invece è mancato quel pizzico di malizia che le avversarie hanno dimostrato di possedere Non è stato sufficiente il bel gioco e con le innegabili qualità delle ragazze messinesi si poteva pensare di arrivare un po’ più in alto. “Ci sono comunque ampi margini di crescita - ha sottolineato Trimarchi - e con l’aiuto delle società d’appartenenza questo gruppo può darci grandi soddisfazioni: più ore in palestra passate insieme possono essere la risposta per migliorare ulteriormente l’affiatamento” di Donatella Donato Messina - Buon piazzamento anche per la selezione femminile. Resta il rammarico per un set che consentiva alle nostre piccole atlete di disputare le semifinali. Ma se la colpa è un po’ della sfortuna, dall’altro lato Francesco Trimarchi attribuisce alla poca esperienza quanto è successo: “Il girone delle nostre ragazze non è andato benissimo. La prima gara è stata bella e abbiamo vinto abbastanza agevolmente. Nella seconda c’era molto equilibrio: in ogni set eravamo sempre avanti ma poi succedeva qualcosa e le ragazze si fermavano. Speravamo di poter passare alle semifinali perché era l’obiettivo minimo che ci eravamo prefissati. E’ pur vero che nelle altre selezioni, uno o due ragazze, avevano un pizzico di esperienza in più, militando in campionati La rappresentativa messinese guidata da Valentina Leandri di serie D e C. Questo svilup- con Enza Torre e Miranda Pilar. pa sicuramente quel tocco di Scoutman Davide Aloisio maliziche che ti porta a risolvere le situazioni di difficoltà, cosa che invece manca ancora alle nostre”. Sicuramente la selezione messinese si è distinta per i valori tecnici espressi in campo e, secondo il responsabile del CQP Francesco Trimarchi, per i valori espressi in campo il podio lo meritava: “Le società messinesi stanno sicuramente facendo un ottimo lavoro. Dobbiamo trovare un modo, tutti assieme, per far si che queste atlete si presentino a questi appuntamenti con un po’ più di esperienza in campo; qui le partite sono rapide e non è facile affrontarle. Un altro aspetto da migliorare, è la quantità di lavoro svolto. Anche se quest’anno siamo riusciti a far incontrare le
ragazze tre volte al mese, più un collegiale, è evidente che più si lavora, più si prende un assetto di squadra che ti consente di gestire queste situazioni. Dunque più ore in palestra passate assieme potrebbe essere una delle migliorie da applicare, per far si che la selezione diventi competitiva a 360 gradi”. Ecco i nomi delle atlete che compongono la selezione:
Nicole Ferrarini e Maria Pellizzeri (Savio), Stefania Fleres, Elena Riggi, Alice Maccotta e Alessia Isgrò (Nino Romano), Arianna Cernuto (Athlon Pace del Mela), Chiara Lisciandro (Saracena), Rachele Manguerra (Pol. Barcellona), Martina Calcò (Pall. Oliveri), Giulia Merrina e Angela Milazzo (Volley ’96), Nikol Milanova (Nebrodi), Irene Di Mento (Peloro), Emma Sturniolo (Cresci in Rete). Staff tecnico: Enza Torre, Valentina Leandri, Pilar Miranda, Davide Aloisio, scout man).
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IL VOLLEY SANTO STEFANO ALZA LA COPPA SICILIA Successo per 3 a 1 della compagine nebroidea sull’Holimpia Siracusa e conferma del momento magico delle ragazze di Zarko Ivanov che nella prima sera di Maggio hanno ribaltato il pronostico A Fiumefreddo la finale tra due formazioni con grandi tradizioni ha visto prevalere le messinesi che, dopo un timido avvio, hanno preso le misure alle avversarie. Gara ricca di colpi di scena nei primi due parziali, terminati entrambi ai vantaggi (29-27 per Santo Stefano e 33-31 in favore di Siracusa) poi rotto il ghiaccio la formazione del ds Martino ha iniziato a volare aggiudicandosi entrambi i set a 14 di Piero Rizzo
Le ragazze del Santo Stefano regine di Coppa — Momenti di gioia al termine del un match con Siracusa molto combattuto nei primi due parziali
Messina - Il meglio deve ancora venire. Ma se la stagione del Santo Stefano finisse oggi, il bilancio non potrebbe che essere estremamente positivo. Per il secondo posto con cui ha chiuso la regular season, certo, ma soprattutto perché la squadra nebroidea è riuscita a mettere le mani sulla Coppa Sicilia superando una fortissima Holimpia Siracusa. Non esattamente un esito scontato, se il tabellone ti mette di fronte a una squadra che ha dominato il proprio girone, come quella aretusea.
Compagine di cui, peraltro, la squadra allenata da Ivanov conosceva davvero poco. Per prendere le misure all’avversario è bastato qualche set, poi il Santo Stefano ha iniziato a giocare come sa, mettendo sotto la forte squadra del presidente Alice Lombardo, che godeva dei favori del pronostico. Negli ultimi due set il sestetto stefanese ha ridotto al minimo il margine d’errore, fattore chiave, questo, a sentire il tecnico Zarko Ivanov:
“In campo siamo stati un po’ timidi all’inizio perché non conoscevamo l’avversario. Poi abbiamo iniziato a pensare esclusivamente al nostro gioco, a come imporci in ogni situazione. Così, dopo l’equilibrio dei primi due set, abbiamo trovato la necessaria concentrazione che ci ha permesso di mettere in campo tutto il nostro potenziale. Ma soprattutto di fare meno errori rispetto ai primi parziali. Nella pallavolo, si sa, vince chi sbaglia meno. Detto questo, va riconosciuto all’Holimpia il merito di aver giocato una buona partita”.
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ZARKO IVANOV, DALLA BULGARIA A SANTO STEFANO CON AMORE A Febbraio l’arrivo in panchina e subito la presentazione con le atlete per chiarire che “solo uniti si vince, se si è disposti a cedere qualcosa di sé per aiutare la squadra allora si può andare avanti, il volley è questo” Arrivato in Italia due anni fa dopo aver giocato da centrale nella sua Bulgaria quindi in Germania, Macedonia e Russia ed infine in A2 in Italia. Un atleta di livello ed un allenatore adesso che è passato attraverso la formazione sul campo come direttore sportivo e ancor prima come scoutman. Domenica, dopo il successo nella finale di Coppa Sicilia la prima volta nei play off promozione contro un quotato Paternò di Piero Rizzo Messina - Ivanov è arrivato in italia due anni fa. Di nazionalità bulgara, ha giocato da centrale in massima serie in vari paesi: Bulgaria, Germania, Macedonia e Russia. Un bel girovagare, cui va aggiunta anche un’esperienza nell’A2 italiana. Conclusa la carriera da giocatore, Zirkov ha iniziato un percorso di formazione che gli ha permesso di diventare direttore sportivo, anche se la maggior parte del tempo della primissima fase del percorso post-ritiro lo ha dedicato allo scouting. Prima esperienza in Sicilia a Rocca di Caprileone: buoni risultati e un ruolo trasversale di ds e allenatore. Esperienza che gli permette di calamitare su di sé l’interesse del Santo Stefano, compagine di cui è allenatore dallo scorso febbraio: “Quando ho iniziato, la dirigenza, nonostante ci trovassimo solo a una lunghezza di distanza dalla capolista Savio, mi ha subito specificato che il primo posto non era un obiettivo da raggiungere necessariamente. Da lì, con qualche frenata che può starci nell’arco di una stagione, abbiamo fatto il nostro percorso, alla fine del quale ci siamo guadagnati l’accesso ai playoff. Da quel momento abbiamo pensato a quello che avremmo potuto dare in questo post season. Abbiamo fissato degli obiettivi sostanziali, consapevoli che in campo dovremo essere sempre concentrati, pronti a dare tutto quello che abbiamo dentro, compatti, disposti ad aiutarci a vicenda: queste sono le uniche vie per tentare di andare avanti il più possibile”. Domenica prossima in programma la sfida di andata contro Paternò, squadra di cui Ivanov conosce poco o nulla: “Ci ritroviamo un po’
nella situazione che abbiamo vissuto prima di affrontare Siracusa in coppa. Del prossimo avversario conosciamo pochissimo, quindi non ci resta che pensare esclusivamente allo sviluppo del
nostro gioco. Se riusciremo a mettere in campo un buon livello di concentrazione e una grande volontà, sono certo che faremo bene, sia nella sfida d’andata che in quella di ritorno”.
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Fipav comitato provinciale Messina
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