focus invenzioni di successo
La storia dei sistemi di riscaldamento per camper in Europa In questo secondo articolo sulle invenzioni che hanno cambiato il nostro mondo guardiamo all’evoluzione dei sistemi di riscaldamento degli ambienti e dell’acqua. Questa volta ci concentriamo sull’Europa, nella prossima puntata guarderemo più lontano Testo di Terry Owen
I
n Europa, caravan e camper sono diventati popolari per uso ricreativo nella prima parte del XX secolo. Si trattava tendenzialmente di prodotti costosi che si affidavano a piccole stufe a combustibile solido per il riscaldamento e talvolta caldaie per l’acqua calda. Negli Anni ‘30 il GPL divenne disponibile e permise l’utilizzo di scaldabagni a gas che producevano acqua calda istantanea. Spesso lo sfiato era all’interno del veicolo, il che era
meno che desiderabile, per non dire altro. Con il passare del tempo, sono state cercate soluzioni migliori e più convenienti, ispirandosi inizialmente all’industria automobilistica che stava sviluppando riscaldatori a combustibile per il preriscaldamento del motore o per l’uso in parcheggio. Tuttavia, fino al 1960, pochissimi camper europei disponevano di qualsiasi forma di riscaldamento o acqua calda.
La rinascita nel dopoguerra Con la diffusione delle caravan negli anni del dopoguerra era chiaro che qualcosa doveva cambiare. L’azienda tedesca Truma nel 1961 propone il suo rivoluzionario fornello a gas Truma-matic (figura 2). Secondo Truma, è diventato “il primo sistema di riscaldamento per caravan ufficialmente riconosciuto”. L’accensione piezoelettrica significava che tutto ciò di cui aveva
A destra: Truma-matic 1961; Truma ‘S’ 1963; Sotto: 1935 - Webasto sviluppa il primo riscaldatore indipendente dal motore per bus e auto. Incorporava uno scambiatore di calore e divenne noto come “Flüstertüte” (megafono)
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