a tu per tu con federico vezzani
Da più di vent’anni la mia passione al servizio del settore L’arrivo del Sales Director di Erwin Hymer Group Italia, pochi anni fa, ha coinciso con la nascita e il lancio del marchio Etrusco, che ha unito qualità e capacità di industrializzazione tedesche allo stile italiano. In questa intervista ci parla di come va il mercato, delle aspettative per il futuro e di cosa servirebbe al nostro Paese per tornare ai numeri del passato Testo di Paolo Galvani
L
’Erwin Hymer Group comprende 15 marchi di veicoli ricreazionali in tutta Europa e cinque aziende che si occupano di servizi, turismo e accessori. Parte dal 2019 di Thor Industries, insieme alla quale costituisce il più grande gruppo al mondo per la produzione e commercializzazione di veicoli ricreazionali, sviluppa 2,2 miliardi annui di fatturato e ha oltre settemila dipendenti. Nel 2000 ha acquisito l’italiana Laika e otto anni fa, in Toscana, ha aperto un ufficio di rappresentanza per l’intero gruppo. Qui, otto persone giovani (cinque di loro hanno meno di 40 anni), motivate e volenterose, hanno dato una spinta determinante per la crescita economica e delle reti vendita. L’elemento originale è che le figure commerciali si muovono sul territorio utilizzando da quasi un anno veicoli ricreazionali del gruppo, facendo esperienza specifica che si traduce poi in suggerimenti motivazionali da proporre ai concessionari. Camper Professional ha intervistato Federico Vezzani, Sales Director di Erwin Hymer Group Italia. Lei segue le attività di vendita di un gruppo che comprende quasi una quindicina di brand. Qual è il suo ruolo in questo quadro complesso? Federico Vezzani: L’Erwin Hymer Group è di origine tedesca. Circa otto anni fa sono state aperte delle agenzie di rappresentanza in di32
verse nazioni, tra cui Spagna, Francia e Italia. Questi uffici sono gestiti da un amministratore delegato e impiegano un direttore commerciale. In questo ruolo supervisiono tutti i brand che commercializziamo in Italia e ho la responsabilità diretta di Bürstner. Come siete organizzati nel nostro paese? Quali marchi sono rappresentati direttamente dall’Erwin Hymer Group e quali invece sono presenti tramite importatori? Federico Vezzani: Noi commercializziamo sette brand del gruppo: Laika, Etrusco, Bürstner, Dethleffs, Hymer, Sunlight e Carado. Fino a pochi mesi fa seguivamo anche Niesmann+Bischoff, ma i quantitativi non erano tali da poter garantire una rappresentanza e quindi preferiamo farlo fare direttamente dalla casa madre. In Italia il concessionario che si occupa della distribuzione è di Bolzano e parla tedesco, quindi si può interfacciare benissimo con la sede centrale. L’altro marchio che si è affacciato da pochissimo tempo, solo nell’ultima stagione, ed è arrivato senza grossa pubblicità è Crosscamp, che viene venduto tramite Dethleffs. Noi siamo a supporto, ma per ora non ci occupiamo della commercializzazione. Come sta andando il mercato italiano? Federico Vezzani: È sicuramente in crescita, anche perché si è creata una visibilità enorme
in conseguenza del Covid-19. La pandemia ha creato tanta diffidenza e molte limitazioni rispetto alla vacanza classica, dal viaggio all’estero in aereo fino alla crociera, passando per le più comuni frequentazioni di hotel e ristoranti. Per l’italiano, però, la vacanza rimane una vera necessità, contrariamente ad altri paesi dove questa non è incentrata su periodi ben precisi. L’essere costretti a momenti specifici - come le festività invernali legate a Natale, Capodanno o al massimo alla settimana bianca, le ferie di Pasqua, qualche ponte e poi il periodo relegato ai mesi di luglio e agosto - ha comportato una maggiore visibilità di prodotti che magari prima non erano considerati o a cui non veniva data la giusta importanza. Questa impossibilità di viaggiare nel modo classico ha stimolato la curiosità che si è poi concretizzata anche in acquisti. I nostri concessionari hanno riscontrato un maggior numero di clienti totalmente nuovi, che non avevano conoscenza del prodotto e che hanno avuto necessità di spiegazioni che fino a qualche tempo fa non servivano. Nell’ultima stagione sono stati veramente tanti quei clienti che si sono presentati senza alcun veicolo da permutare. Da qui anche il motivo per cui una grande parte dei prodotti venduti sono stati mezzi di dimensioni compatte. Sono reti di vendita di cui siete soddisfatti o
CAMPER PROFESSIONAL