caravan salon düsseldorf
Un successo oltre le aspettative Siamo stati quattro giorni al Caravan Salon Düsseldorf 2020, la prima mostra che si è tenuta nel complesso fieristico di Düsseldorf da quando è scoppiata la pandemia in Europa. A cura della redazione
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uest’anno il Caravan Salon Düsseldorf era più piccolo del solito, sebbene occupasse 10 padiglioni, con oltre 300 espositori. Molti i brand che nell’incertezza della situa-
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zione hanno deciso di non partecipare, tra cui un vero colosso come l’Erwin Hymer Group che ha privato lo show di ben tredici marchi: Bürstner, Carado, Crosscamp, Dethleffs, Eriba, Etrusco, Hymer, Laika, LMC, Niesmann + Bischoff, Sunlight e per gli accessori Goldschmitt e Movera. A sottolineare questa assenza, gli organizzatori della fiera hanno lasciato vuoto e accessibile il padiglione 17, quello storicamente dedicato al brand Hymer. Altre assenze eccellenti sono state quelle di Possl e Concorde, mentre tra i fornitori sono mancati nomi come Thetford, Dometic, Thule, Truma, Alde. Eberspächer, Webasto e Lippert Compo-
nents. Assenti eccellenti anche i produttori di basi meccaniche con l’unica eccezione di Fiat, che ha partecipato con uno stand ben curato. Knaus Tabbert e il gruppo Trigano hanno fatto la parte dei leoni. Il primo, che da poco si è anche quotato alla borsa di Francoforte, era presente nel nuovo padiglione 1 con il marchio Weinsberge T@B, nel 4 con Knaus e Tabbert e nel 5 con Morelo. Padiglioni 10 e 11 targati Trigano con i marchi Adria, Benimar, Caravelair, Challenger, Chausson, Eura Mobil, Forster, Mobilvetta, Rimor, Roller Team, Sun Living, Sterckeman, Xgo, Karmann e Notin. Un’esposizione molto ricca anche quella del gruppo Rapido con i marchi Rapido, Itineo, Dreamer, Westfalia, PLA e Giottiline. La Halle 9 come da tradizione è quella di Hobby e Fendt. A concludere questa carrellata di big, Carthago con il suo marchio più recente: Mailbu Reisemobile. Pur con le assenze eccellenti già citate, la fiera è stata un successo.
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