IL LIPOGRAMMA: CELARE PER SVELARE?
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di Paolo Trichilo
Un lipogramma (dal greco λειπό = lascio; e γραμμα = lettera) è costituito da un testo in cui non può essere usata una determinata lettera. In pratica, si prende un testo normale e lo si riscrive sostituendo ogni parola che contiene la lettera proibita con un suo sinonimo che non la contiene. Sono da ricordare gli esempi di Nestore di Laranda (III secolo d.C.) e Trifiodoro (III secolo d.C.), che rielaborarono, in forma di lipogramma, rispettivamente l'Iliade e l'Odissea. Ad essi va aggiunto il grammatico Fabio Planciade Fulgenzio (V-VI secolo d.C.), autore di un De aetatibus mundi et hominis: in ogni canto non veniva usata la lettera corrispondente nell'ordine alfabetico. Tra i moderni Georges Perec è riuscito a scrivere un intero romanzo, La scomparsa (La Disparition), senza mai usare la lettera "e". Umberto Eco, ne Il secondo diario minimo (Bompiani, 1992), propone "Undici nuove danze per Montale". Lo scrittore statunitense Mark Dunn ha pubblicato un romanzo in lipogrammi progressivi intitolato Ella Minnow Pea (in italiano: "Lettere. Fiaba 1