I.OVO n°011 - Marzo 2012

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MARZO 2012 c u l t u r a

NAR D I N I E D I TORE

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c o n t e m p o r a n e a


Ristorante

PePe Nero

Via A Zarini 289, Prato / Tel. 0574/550353 info@ristorante-pepenero.it w w w. r i st o ra n t e p e p e n e ro p ra t o . i t


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Om 3 ar 11 Ro 3x nd a, O , 11 o t limp fo llo, ia - Ir meta on Froze n, 2012. Plasti ca,

Dal 27 al 30 aprile 2012 La Galleria Armanda Gori Arte parteciperà ad

Artexpo Arezzo 2012 STAND N°44/80 Pad.01


i.ovo Ideatore e Curatore: Massimo Tonietti m.tonietti@iovo.it cell. +39 327 5303110; Direttore responsabile: Marco Zucchini; Caporedattore: Serena Bedini (serena-bedini@libero.it); Progetto grafico: Alexandra Barbieri; Curatrice “Guida al Contemporaneo”: Serena Vanzaghi; Curatori “Dentro al Contemporaneo”: Serena Bedini & Nicola Cecchelli; Curatore “Il Ragazzo di Bottega”: Simone Innocenti; Curatrice “Voltar pagina”: Simonetta Ferrini; Curatrice “Fashion image”: Alessandra Petrelli; Curatrice “Belvedere”: Rossella Tesi; Curatore “Hamelin”: Stefano Gaz; Curatrici “Coolinaria”: Camilla Innocenti & Serena Trinchero; Curatore“Cinefestival”: Michele Faggi; Curatrice “Bis!!!”: Gabriella Di Tanno Curatrice “16mm”: Francesca Versienti Curatore “Flashback”: Lorenzo Tore Curatori www.iovo.it: Andrea Angeloni & Stefano Gaz; Recensori di “Dentro al Contemporaneo”: Stefania Basso, Giovanni Bondi, Greta Bonini, Yan Blusseau, Eleonora Ciambellotti, Elodie Chandernagor, Daniela Cresti, Ilaria D’Adamio, Alessandra de Bianchi, Diana Di Nuzzo, Gabriella Di Tanno, Costanza Focardi, Giulia Fonnesu, Cecilia Fontanelli, Elisa Frego, Linda Giusti, Martina Marolda, Stefania Rinaldi, Serena Trinchero.

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Ufficio stampa: Alessandra Petrelli alessandra.petrelli@hotmail.it cell. + 39 338 2946943 www.iovo.it info@iovo.it m.tonietti@iovo.it n.cecchelli@iovo.it Tel. +39 055 011 99 77 Fax +39 055 011 99 81

i.ovo Arte e Cultura Contemporanea n°011 MARZO 2012 aut. trib. n. 5825 del 15/03/2011 distribuzione gratuita Editore incaricato: NARDINI PRESS S.R.L. Via Cavour n°15, 50129 Firenze Stampa: Nuova Grafica Fiorentina, Via Traversari Ambrogio n°64/r, 50126 Firenze www.facebook.com/iovoarteeculturacontemporanea https://twitter.com/IovoArteFirenze

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MARZO 2012

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c o n t e m p o r a n e a

In copertina:

American Dreamers CCC Strozzina

Image credits: Tomas Doyle, Acceptable losses, 2008 (dettaglio)


Salvatore Magazzini Distributore

Viale della Repubblica n째 64/66/68, Prato Tel. + 39 0574 604801 - Fax + 39 0574 604901 - Cell. + 39 338 5924449 web: www.armandagoriarte.com- mail: studiomarchi@tin.it


indice

n.011 marzo 2012

dentro al contemporaneo

galleria Zone.Intervista ad Alberto Mommarelli e Nao Hara di Alessandra De Bianchi Galleria Continua di Cecilia Fontanelli 1969 – l’anno in cui tutto è cambiato di Linda Giusti Artour-o è tornato! di Elsa Frego LAWRENCE WEINER - EVER SO MUCH | MAI COSÌ TANTO di Gabriella Di Tanno Duffy. The Photographic Genius di Ilaria D'Adamio

voltar pagina MODA hamelin coolinaria

Intervista a Eloy Moreno di Serena Bedini Le Pentole Fiorite, la bellezza si crea in cucina di Alessandra Petrelli Christian Fennesz - International Feel live di Stefano Gaz AFRICAN SKY di Serena Trinchero

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save the date

marzo 2012

THE WORLD THAT I WANT

MARIO SCHIFANO - Anni Settanta

Fino al 11 Aprile 2012

Dal 10 Marzo al 21 Aprile 2012

Eleonora D’Andrea Arte Contemporanea Via Vincenzo Gioberti n°14, Prato

Galleria Giraldi Piazza della Repubblica n°59, Livorno

THE FLOOR SHOW

Hans Hartung Opere scelte (1947-1986)

Fino al 13 Aprile 2012

dal 16 marzo al 28 aprile

F_AIR – Florence Artist in Residence Via San Gallo n°45/r, Firenze

Galleria Frediano Farsetti, Lungarno Guicciardini n°21/23 r Firenze

IGNACIO URIARTE. Sequential Drawings

ANGELO BOMBARDINI - LE STAGIONI -

Dal 03 Marzo al 28 Aprile 2012

Dal 31 Marzo al 15 Aprile 2012

Galleria Gentili Via del Carmine n°11, Prato

I.A.C. – Impruneta Arte Contemporanea Via della Croce n°41, Impruneta (Fi)

LA FORTEZZA - ARTE A NORDEST -

Christian Zucconi Nella Fragilità del Marmo

Dal 10 al 25 Marzo 2012

fino al 30 aprile 2012

I.A.C. – Impruneta Arte Contemporanea Via della Croce n°41, Impruneta (Fi)

Museo dell'Opera del Duomo Piazza del Duomo n°49 Prato

Rossella Fumasoni Alla Pittura Piacciono le Torte

American Dreamers Realtà e Immaginazione nell'Arte Contemporanea Americana

dal 10 marzo al 10 aprile 2012

dal 09 marzo al 15 luglio 2012

Galleria Alessandro Bagnai Via del Sole n°15r Firenze

CCC Strozzina Piazza degli Strozzi, Firenze



fter art gallery di frederik ivanaj

Firenze | Via Ghibellina n째38/r | tel. +39 328 7156628 w w w. i v a n a j . c o m | f re d e r i k . i v a n a j @ t i n . i t


GALLERIA DEL TEATRO ROMANO, FIESOLE

guida al contemporaneo L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea L’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell’arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’ANGAMC ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale è quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; inoltre promuove dibattiti e conferenze su temi d’interesse per gli associati. Il Delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini: cell. 335 7054800 GALLERIE ASSOCIATE DELEGAZIONE TERRITORIALE TOSCANA ANGAMC

GALLERIA BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA

Sede: Via delle Belle Donne n° 39r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 214757 / Fax +39 055 214757. Biglietti: ingresso libero. Orario: dal martedì al sabato 14:00 - 19:00. Web: galleria@florenceartbiagiotti.com www.artbiagiotti.com ELEONORA D’ANDREA ARTE CONTEMPORANEA

The world that I want; fino al 11/04/12. Autrice: Veronica Green. Sede: Via Vincenzo Gioberti n° 14, 59100 Prato, Tel. / Fax +39 0574 574670 / Cell. +39 345 2816111. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00, sabato 10:30 - 13:00 / 16.00 - 20.00 (per tutti gli orari e i giorni non specificati su appuntamento al numero +39 345 2816111). Note: in collaborazione con la Galleria Milanese Movimentoarte. Biglietti: ingresso libero. Web: gallery@elexpo.it www.elexpo.it SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax +39


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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055 2269190. Orario: dal lunedì al sabato 09:30 - 12:30 / 15:30 - 19:30. In collaborazione con: Exibart, Zerynthia – Associazione per l’arte contemporanea, RAM – radioartemobile. Biglietti: ingresso libero. Web: info@santoficara.it www.santoficara.it FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA

Sede: Via Val di Marina n° 15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30, lunedì, domenica e festivi su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@frittelliarte.it www.frittelliarte.it GESTALT ART GALLERY

Sede: Via Stagio Stagi n° 28, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 790900. Orario: tutti i giorni 18:30 – 00:30. Ufficio Stampa: Gestalt Gallery press@gestaltagallery.it. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gestaltgallery.it www.gestaltgallery.it GALLERIA GIRALDI

MARIO SCHIFANO – Anni settanta; 10/03/12 – 21/04/12. Autore: Mario Schifano. Vernissage: sabato 10 marzo alle ore 18:00. Sede: Piazza della Repubblica n° 59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778. Orario: dal lunedì al sabato 09:00 13:00 17:00 20:00. Biglietti: ingresso libero; Web: info@galleriagiraldi.it www.galleriagiraldi.it ARMANDA GORI ARTE

Sede: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 - +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 19:00 o su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: studiomarchi@tin.it www.armandagoriarte.com GUASTALLA CENTRO ARTE

Opere scelte di Baj, Barzagli, Ceccobelli, Crippa, Gentilini, Guttuso, Kostabi, Jenkins, Marino, Mirò, Pizzi Cannella, Scanavino, Schifano ecc... Cataloghi: disponibili in galleria cataloghi di Baj, Chagall, P. Cascella, Gentilini, Guttuso, Marino, Mirò, Modigliani ecc… Sede: Via Roma n° 45, 57126 Livorno, Tel. +39 0586 808518 /


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

Fax +39 0586 813514. Orario: dal lunedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 16:30 - 20:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@guastallacentroarte.com www.guastallacentroarte.com GALLERIA D’ARTE MENTANA

Sede: Piazza Mentana n° 2/3/4r; 50122 Firenze, Tel. +39 055 211985 / Fax +39 055 2697769. Orario: dal lunedì pomeriggio al sabato 10:30 - 13:00 / 16:30 19:30. Ufficio Stampa: Dott.ssa Daniela Pronestì. Biglietti: ingresso libero. Web: galleriamentana@galleriamentana.it www.galleriamentana.it GALLERIA N° 38

Sede: Via del Battistero n° 38, 55100 Lucca, Tel. +39 0583 491104 / Fax +39 0583 491104. Orario: lunedì 16:00 – 19:30, dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:00 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: info@gallerianumero38.com www.gallerianumero38.com GALLERIA OPEN ART

Mostra collettiva con una selezione di opere di Renata Boero, Silvano Bozzolini, Sandro Chia, Roberto Floreali, Walter Fusi, Paul Jenkins, Jiri Kolar, Paolo Maione, Conrad Marca-Relli, Luigi Parzini; 01/03/12 – 31/03/12. Sede: Viale della Repubblica n° 24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, sabato 10:30 – 12:30 16:00 – 20:00. Biglietti: ingresso libero. Web: galleria@openart.it www.openart.it GALLERIA SUSANNA ORLANDO

Sede: Via Carducci n° 10, 55042 Forte dei Marmi (LU), Tel. / Fax +39 0584 83163. VETRINA: Via Sauro n° 3, 55045 Pietrasanta (LU). Orario: tutti i giorni 10:00 - 13:00 / 17:00 - 24:00. Ufficio Stampa: Federica Forti. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriasusannaorlando.it www.galleriasusannaorlando.it BARBARA PACI

Sede: Piazzetta del Centauro n° 2, Piazza Duomo n° 25, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. / Fax +39 0584 792666. Biglietti: ingresso libero. Web: info@barbarapaciartgallery.com www.barbarapaciartgallery.com


GUIDA AL CONTEMPORANEO

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GALLERIA POGGIALI & FORCONI

Paths Of The Destroyer; fino al 17/03/12. Autore: Pete Wheeler. Curatore: Lorenzo Bruni. Catalogo: disponibile in galleria. Sede: Via della Scala n° 35/A, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406. Orario: dal martedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@poggialieforconi.it www.poggialieforconi.it GALLERIA IL PONTE

Mauro Staccioli. Gli anni di cemento 1968-1982; fino al 13/04/12. Autore: Mauro Staccioli. Curatori: Andrea Alibrandi e Marco Niccoli. Catalogo: a cura di Andrea Alibrandi, Simona Santini; edizioni Il Ponte – Firenze. Sede: Via di Mezzo n° 42/b, 50121 Firenze, Tel +39 055 240617 / Fax +39 055 5609892. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:00. Ufficio Stampa: Susy Fabiani. Biglietti: ingresso libero. Web: info@galleriailponte.com www.galleriailponte.com SANGALLO ART STATION

Sede: Via Fra’ Giovanni Angelico n° 5r (fra il n°47 e il n°49), 50121 Firenze, Tel. +39 055 0517157 / Fax +39 055 0517518. Orario: dal martedì al sabato 10:00 13:30 / 15:00 - 19:00 (verificare telefonicamente, gli orari potrebbero subire delle variazioni). Biglietti: ingresso libero. Patrocinio: Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Web: info@sangalloartstation.it www.sangalloartstation.it GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO

Sede: Via Barsanti n° 11, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647. Orario: tutti i giorni 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: gallerialasubbia@gmail.com TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE

Maestri moderni e contemporanei - Antologia scelta 2012. Sede: Lungarno Cellini n° 13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020. Orario: dal lunedì al venerdì 09:00 – 13:00 / 15:30 – 19:30, sabato 11:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30, domenica chiuso. Biglietti: ingresso libero. Web: info@tornabuoniarte.it www.tornabuoniarte.it


l’artista è impegnato in un vero atto di scoperta nella creazione di nuove forme e simboli...l’arte astratta è un linguaggio da usare per proiettare importanti idee visive. Barnett Newman

Una memoria, una ricerca, un’idea: Akronos. Akronos è la nostra firma d’arte. Siamo Anita Mollo (italiana, laureata in lingua e letteratura inglese) e Angela Longares (spagnola, architetto d’interni). Portiamo avanti dal 1982, a Firenze, un esperimento artistico, lavorando a quattro mani. Il contare e il misurare razionalizzano l’estensione del tempo e delle spazio. La nostra pittura segue un percorso di regole che svelano piani geometrici decisivi per lo spazio e per il tempo. La pluralità dei piani crea spazio nello spazio. Costruiamo lo spazio pittorico con misure al limite del possibile, misure costrittive per determinare la funzione del colore. Scegliamo le cromie per bilanciare le misure rispondenti ai pesi percettivi diversi. Vogliamo raggiungere un equilibrio tra materia e superficie, rigore e invenzione, soglia della percezione e nostra identità.

AKRONOS piani geometrici dal 25 febbraio al 15 marzo 2012 vernissage sabato 25 febbraio 2012, ore 17,30 catalogo in mostra

immaginaria arti visive gallery via guelfa, 22/ar - firenze - tel. +39 0552654093 galleriaimmaginaria@alice.it www.galleriaimmaginaria.com

www.akronosart.it

h. lun/sab 9.30 - 13 / 15.30 - 19.30 dom 16 - 19.30


Simultanea Spazi d’Arte

Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire l’odore delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità; lì c’è anche amore. (Alda Merini)

Roberta Fiorini - 340 8972273 rob.fior5@yahoo.it Simultanea Spazi D’arte Via San Zanobi 45 rosso, Firenze

Daniela Pronestì - 331 3045329 danielapronesti@hotmail.com


OVERGROUND

AFTER ART GALLERY di Frederik Ivanaj

Sede: Via Ghibellina n° 38r, 50122 Firenze, Tel. +39 328 7156628. Biglietti: ingresso libero. Web: frederik.ivanaj@tin.it www.ivanaj.com AORISTÒ - RISTORANTE SOPRA IL GLOBO

Sabrina Mezzaqui; fino al 04/02/12. Sede: Via De’ Buti n° 11, 51100 Pistoia, Tel. +39 0573 26506 / Fax +39 0573 307620. Web: info@aoristo.it www.aoristoa.it ARIA ART GALLERY

Sede: Borgo Santi Apostoli n° 40/r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 216150 / Fax +39 055 4641406. Orario: dal lunedì al sabato 10:30 - 13:30 15:30 - 19:30, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: info@ariaartgallery.com www.ariaartgallery.com BASE / PROGETTI PER L’ARTE

LAWRENCE WEINER – Ever so much / Mai così tanto; fino al 20/04/12. Sede: Via San Niccolò n° 18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281. Orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (dalle 20:00 alle 24:00 come vetrina). Biglietti: ingresso libero. Patrocini: Attività promossa dagli artisti del collettivo BASE X BASE e con il contributo della Regione Toscana/Toscanaincontemporanea 2011. Web: info@baseitaly.org www.BaseItaly.org EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea

JACOPO MILIANI. Do you believe in mirages? – Progetto vincitore della seconda edizione del Premio EX3 Toscana Contemporanea; fino al 08/04/12. Autore: Jacopo Miliani. • Voglio soltanto essere amato – Progetto a cura di MAP – Multimedia Art Platform; fino al 08/04/12. Autori. 38 artisti, 31 scrittori, 23 curatori, 15 intellettuali a confronto. Curatori: Gabi Scardi e Ruth Cats. Sede: Viale Giannotti n° 81/83/85,


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50126 Firenze, Tel +39 055 628 7091 / +39 055 628 8966. Orario: dal mercoledì alla domenica 11:00 – 19:00. Chiuso il lunedì e il martedì. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Davis & Franceschini, Tel. +39 055 234 7273 / Fax +39 055 234 7361, davis.franceschini@dada.it www.davisefranceschini.it. Comunicazione: Neri Torrigiani, Tel. +39 055 26 54 590, www.torrigiani.com. Patrocini: Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Attività Produttive, Consiglio di Quartiere 3. Web: info@ex3.it www.ex3.it F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE

The Floor Show; fino al 13/04/12. Autori: Emanuela Ascari, Kinkaleri, Michele Lancuba, Lorenzo Pezzatini, Alessandra Ragionieri. Curatrice: Lucia Giardino. Catalogo: disponibile in galleria. Sede: Via San Gallo n° 45/r, 50126 Firenze. Orario: dal lunedì al giovedì 05:00 – 20:30, venerdì 14:00 – 17:30 e su appuntamento; Ufficio Stampa: Ufficio Stampa Palazzi communications@palazziflorence. com. Note: con il supporto di Florence University of the Arts. Web: fair@fua.it www.fair.palazziflorence.it FRASCIONE ARTE

Sede: via Maggio n° 60r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 2399205. Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00, lunedì 15:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@frascionearte.com www.frascionearte.com GALLERIA GENTILI

IGNACIO URIARTE. Sequential Drawings; 03/03/12 – 28/04/12. Autore: Ignacio Uriarte. Vernissage: sabato 3 marzo alle ore 18:00. Sede: Via del Carmine n° 11, 59100 Prato, Tel +39 0574 606986 / Fax +39 0574 443704 / Skipe galleriagentili. Orario: dal martedì al sabato 14:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: info@ galleriagentili.it www.galleriagentili.it GALLERIA I.A.C. -Impruneta Arte Contemporanea-

New entry 2011-2012. Mostra di arti visive con opere di fotografia, pittura e scultura; fino al 04/03/12. Autori: Enrica Barozzi, M. Grazia Bartali, Gerardo Cammarota, Viola Granucci, Vincenzo Ianniciello, Mauro Innocenti, Susan Leyland, Mariano Mellini, Luca Mommarelli, Lorena Nocentini, Alessandro Poggianti, Lorella Pubblici, Oronzo Luciano Vittorio Ricci, Vittoria Angela Romei,


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

Sylvia Teri. • La Fortezza – Arte a Nordest - A cura della Galleria “La Fortezza” di Gradisca d’Isonzo, Gorizia; 10/03/12 – 25/03/12. Autori: Livio Comisso, Fulvio Dot, Marcello Grosso, Giuseppe Latella, Renzo Fagotto. Vernissage: sabato 10 marzo alle ore 17:00. • Angiolo Bombardini – Le stagioni. Mostra di arti visive con opere di pittura e scultura; 31/03/12 – 15/04/12. Autori: Angiolo Bombardini. Vernissage: sabato 31 marzo alle ore 17:00. Curatore: Consiglio Direttivo Art Art. Sede: Via della Croce n° 41, 50023 Impruneta (Fi), Cell. +39 333 7405522. Orario: dal martedì alla domenica 16:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: inpiaz@alice.it +39 339 7854375. Patrocinio: Comune di Impruneta. Biglietti: ingresso libero. Web: artart@artartimpruneta.it www.artartimpruneta.it CASA MASACCIO -Centro per l’Arte Contemporanea-

Sede: Corso Italia n° 83, 52027 San Giovanni Valdarno (Ar), Tel. +39 055 9126283 / Fax +39 055 942489. Orario: giorni feriali 15:00 – 19:00, lunedì chiuso. Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Arezzo. Ufficio Stampa: Ambra Nepi Comunicazione, Tel. 055 244217 / Cell. 348 6543173, info@ambranepicomunicazione.it www. ambranepicomunicazione.it. Biglietti: ingresso libero. Web: casamasaccio@ comunesgv.it www.casamasaccio.it SIMBOLI ART GALLERY

Sede: Via di San Giuseppe n° 6/r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 0502418, Cell. +39 349 1438941. Orario: dal martedì alla domenica 10:00 – 13:00 15:00 – 20:00, chiuso il lunedì mattina. Biglietti: ingresso libero. Note: mostra organizzata in collaborazione con la galleria WIKIARTE (Bologna). Web: info@simboliartgallery.com www.simboliartgallery.com GALLERIA DEL TEATRO ROMANO

Collezionare Futuro – Televendita; ogni giovedì dalle 23:00 alle 24:00 - CANALE 78 (per la Toscana canale 687). Curatore/in studio: Simone Gianassi. Note: progetto “Officin-Art” per artisti emergenti. Per maggiori informazioni consultare il sito della galleria. Sede: Via Portigiani n° 34/36, 50014 Fiesole (Fi), Tel. +39 055 599626 – Drawing Room: Piazza Mino 9, 50014 Fiesole (Fi). Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:30, domenica e festivi su appuntamento. Note: saranno presenti gli artisti. L’evento sarà ripreso dalle telecamere di Toscana TV. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Tel. +39 328 6355360. Direttore Artistico: +39 333 6060636. Art Promoter: Tel. +39 333 6740215. Web: info@galleriadeltatroromano.com www.galleriadelteatroromano.com


die mauer

arte contemporanea

cristian zucconi fino al 30 aprile Museo Opera del Duomo di Prato

10 Marzo 2012 presentazione catalogo della mostra presenzia Luca Beatrice

DIE MAUER arte contemporanea - Via Pomeria n째71 Prato


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GUIDA AL CONTEMPORANEO

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MAPPA DEL CONTEMPORANEO - FIRENZE 1 / After art gallery Via Ghibelina n°38/r 2 / ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 3 / BASE / PROGETTI PER L'ARTE Via San Niccolò n°18/r 4 / GALLERIA BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA

Via delle Belle Donne n°39/r 5 / GALLERIA CIVICO 69, Via Ghibellina n°69/r 6 / EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85 7 / F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE Via San Gallo n°45/r

8 / SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r 9 / FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r 10 / FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val di Marina n°15 11 / GALLERIA d’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4r


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21 6 12 / MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI PER LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA Piazza Santa Maria Novella n°14/ar 13 / PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 14 / GALLERIA POGGIALI & FORCONI

Via Della Scala n°35/a 15 / GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b 16 / SAN GALLO ART STATION Via Fra' Giovanni Angelico n°5/r 17 / Simboli art gallery Via di San Giuseppe n°6/r 18 / C.C.C.S. Centro di Cultura Contemporanea Strozzina Palazzo Strozzi - Piazza Degli Strozzi n°1

19 / STUDIO N.B. & ENTR’ARTe POSSIBILITIES OF ART Via De’ Serragli N°79/r, 20 / GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36, Fiesole 21 / TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a



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EMANUELE BECHERI GUIDA AL CONTEMPORANEO

L’arte continua allo Sciato’ di Serravalle via Garibaldi 49 serravalle pistoiese pistoia


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Raccontando la galleria Zone, progetto multidisciplinare. Intervista ad Alberto Mommarelli e Nao Hara «zzz..zz.zone…… un ronzio di sottofondo con irregolari intermittenze e interferenze»

A.d.B.: Riuscite a darmi una definizione, usando pochi aggettivi, della galleria Zone? A.M.&N.H.: Curiosa. La vediamo come uno spazio che è pronto ad incontrare figure nuove, con una certa forza espressiva. Qualcosa di fresco, attuale. Ci piacerebbe trovare non solo giovani artisti, ma anche giovani curatori (non nel senso anagrafico ma di atteggiamento). Creare un luogo parallelo al sistema dell’arte contemporanea, un’altra possibilità. A.d.B.: Come è stata concepita la galleria e quali sono gli aspetti/principi concettuali su cui si fonda? A.M.&N.H.: Zone è un progetto multidisciplinare. Due piccoli spazi funzionalmente collegati in una piccola via del centro storico di Firenze. “Zone J”, micro spazio dedicato principalmente al gioiello contemporaneo e diretto da Nao Hara, giapponese, da tre anni a Firenze, nel quale presenta anche i suoi lavori; “zone A” che promuove le arti visive, curato da Alberto Mommarelli. Non ci

sono limiti alle possibilità di interferenze e combinazioni fra i due spazi. A.d.B.: Quali dinamiche spazio-temporali avete pensato e realizzato (cadenza mostre, organizzazione dello spazio espositivo...)? A.M.&N.H.: Irregolare. Tutto dipenderà dagli incontri e dalle realtà che si metteranno in moto durante il percorso. Un approccio libero. Curiosità. Dare spazio a giovani artisti, che abbiano già un lavoro consolidato. Le gallerie fiorentine sono un po’ chiuse, necessariamente attente al lato commerciale. L’aspetto economico non è per noi quello principale. A.d.B.: Come vi inserite nella realtà fiorentina e che riscontro avete avuto fino ad ora? C’è spazio, nella «culla del Rinascimento», per la contemporaneità? A.M.&N.H.: I nostri contatti sono eterogenei. Non abbiamo però relazione con il mondo dei collezionisti. La grande vivacità che si respira a Firenze nell’ambito dell’arte contemporanea è vissuta principalmente dagli addetti ai lavori.


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Ci piacerebbe aprire questo mondo anche ad altre persone, conoscere giovani collezionisti. Prezzi accessibili, per dare modo ai più di entrare in contatto con le opere. L’arte contemporanea è sempre stata un mercato di lusso, di nicchia, sarebbe interessante allargare questa prospettiva. Difficile, ma ci piacerebbe che ciò accadesse. A.d.B.: Quale dovrebbe essere, secondo voi, la tendenza da seguire per rinnovare i luoghi d’arte in Italia? A.M.&N.H.: Qui a Firenze qualcosa è in movimento, a un livello un po’ alto, o didattico, come la Strozzina, EX 3… sicuramente interessanti. Auspichiamo che partano più cose dal basso: tante piccole realtà che inventino qualcosa. Non ci è mai piaciuta e non ci è mai interessata un’arte strutturata dall’alto. Siamo invece inclini a sistemi orizzontali. Prima o poi le cose prenderanno forma da sé.

A.d.B.: Come vedete il futuro? Un ritorno al passato, o lo stravolgimento del presente attraverso un rinnovamento radicale? A.M.&N.H.: Non lo so. È difficile immaginare il futuro, anche perché poi ci sorprende sempre. Per vedere stravolgimenti o rivoluzioni, dovrebbe avvenire un importante cambiamento a livello sociale. Auspichiamo un rinnovamento radicale rispetto al presente. Alberto Mommarelli curatore e artista, è nato a Firenze nel 1963, vive e lavora a Firenze. Nao Hara curatrice e artista, è nata a Yokohama in Giappone, nel 1973, vive e lavora a Firenze. Alessandra de Bianchi è laureata in Filosofia Teoretica-Estetica, scrittrice, vive e lavora a Firenze.


personale di MARINA CALAMAI a cura di Marco Testa

8 marzo – 18 aprile 2012

Lungarno Guicciardini,19 – Firenze Mart. Sab. 11:00-13:00 15:30-19:00


GALLERIA DEL TEATRO ROMANO CittĂ di Fiesole

arte moderna e contemporanea

Ambretta Mari ~ Janax Leo Montemanni ~ Roberto Sguanci ~ Sanfra Silvia Jafisco ~ Stefano Mariotti ~ Renzo Galardini


La Galleria del Teatro Romano

presenta

Collezionare Futuro Prima rassegna di Artisti selezionati per la promozione annuale

Sabato 24 Marzo 2012 ore 18:00 Evento a cura di Simone Gianassi Interverrà Barbara Angiolini, critico d’arte Presenti le telecamere di Toscana TV

PROGETTO “COLLEZIONARE FUTURO” La Galleria del Teatro Romano ha iniziato la selezione di Artisti di qualità e con spirito di creatività in tutto il territorio nazionale ed estero per l’esposizione in permanenza di opere di particolare interesse artistico presso la propria galleria ubicata nel centro storico della Città di Fiesole. L’accesso alla mostra permanente avviene esclusivamente su selezione. Alle selezioni possono partecipare gli artisti di qualsiasi nazionalità e religione, senza limiti di età, operanti in qualsiasi ambito tematico e nei campi artistici della pittura, della scultura, della fotografia, dell’arte digitale, del disegno, dell’incisione e del design. Per informazioni contattare la Galleria telefonicamente o tramite mail.

Galleria del Teatro Romano Via Portigiani 34-36 - 50014 Città di Fiesole (FI) Tel/Fax+39 055-599626 - +39 328 6355360 www.galleriadelteatroromano.com / info@galleriadelteatroromano.com


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derb

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SENTORI D’ORIENTE di Sofia D’Alessandro

libreria con caffetteria cucina franco – maghrebina spazio espositivo per mostre ed eventi culturali riviste e quotidiani in consultazione wi –fi area artigianato dal maghreb collezioni in argento

Via Faenza 21/R, Firenze - Tel. 055/218963 martedi/sabato 12.00 - 24.00 domenica 17.00 - 24.00 / lunedi chiuso

derb1@hotmail.it - www.derb.it


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KADER ATTIA -ESSENTIALCARLOS GARAICOA -SIN SOLUCIÓNLÁZARO SAAVEDRA, NEDKO SOLAKOV, JOSÉ ANTONIO SUÁREZ LONDOÑO -EL CAMINO MÁS LARGO COMIENZA CON UNA SIMPLE lÍNEAa cura di Carlos Garaicoa Galleria Continua, San Gimignano (SI)

fino al 31 marzo 2012


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Due mostre personali ed una collettiva di artisti internazionali proposte negli spazi di Galleria Continua. Riflessioni contemporanee sul nostro vivere quotidiano, sui luoghi di appartenenza e sulla realtà sociale. Fendono la neve ed il ghiaccio di questo inverno polare, il consueto calore e le grandi proposte artistiche della celebre Galleria Continua di San Gimignano. A partire da Kader Attia (Dugny, Seine Saint-Denis, Francia, 1970) che, nella personale Essential, presenta numerose opere recenti, alcune delle quali mai esposte in Italia. Al centro della ricerca dell’artista francese, di origine algerina, un dialogo serrato e fecondo tra opposti (Oriente/Occidente, presenza/assenza, pieno/vuoto) unito a spunti e suggestioni che si richiamano alle sue radici multiculturali e si traducono in un linguaggio simbolico e in una estetica minimale. Nella prima sala ci accoglie la grande opera Untitled (Concrete blocks)(2008), un’installazione realizzata con una serie di blocchi di cemento disposti a spirale. Questo lavoro ben sviluppa l’idea di limite e di confine, come barriera fisica e psicologica, poiché oltre a ricordare il materiale d’elezione per la costruzione di edifici nella banlieue parigina, ben nota ad Attia, si richiama alla spiaggia di un sobborgo povero di Algeri in cui l’artista era solito passare l’estate, la cui cementificazione, chiudendo ogni varco d’accesso al mare, ha infranto ogni speranza di fuga e cambiamento degli abitanti. Altrettanto interessante è Mimétisme (2011), un duttile foglio di piombo posto su un piedistallo, che rappresenta una

scultura senza fine, in continuo divenire, che invita lo spettatore a soddisfare il proprio innato desiderio creativo dando di volta in volta nuova forma all’opera. Si prosegue poi con la mostra personale dell’artista cubano Carlos Garaicoa (La Habana, Cuba, 1967) che, partendo dalla sua città natale come fonte di ispirazione, sviluppa una riflessione sullo spazio cittadino come teatro dello scontro fra utopia e realtà e come luogo intriso di storia in cui l’immaginazione può prendere forma. Davvero suggestiva, nello spazio della platea, l’opera Fin de Silencio (2010), già esposta a Madrid e Venezia e composta da sette tappeti che riproducono i pavimenti di un’area commerciale de L’Avana, ma in cui i nomi dei negozi sulla graniglia marmorea si trasformano in nuovi slogan dal carattere poetico, critico o nostalgico. Lo stesso Garaicoa è inoltre protagonista, nell’inedita veste di curatore, della mostra di disegni allestita nello spazio espositivo dell’Arco dei Becci. Qui con Làzaro Saavedra (La Habana, Cuba, 1964), Nedko Solakov (Cherven Briag, Bulgaria, 1957), Antonio Suàrez Londoño (Medellìn, Colombia, 1955) il disegno perde la sua mera funzione strumentale e si arricchisce di valenze introspettive, sociali e politiche. Cecilia Fontanelli

Kader Attia, Vanitas vanitatum et omnia vanitas, mela rossa e coltello, 128 x 35 x 35 cm, 2012. Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin. Photo by Michele Alberto Sereni.


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1969 – l’anno in cui tutto è cambiato ONO Arte Contemporanea, Bologna

Dal 16 febbraio al 12 aprile 2012 La favola degli anni ‘60 non smette di stupire. A cavallo dell’anno più controverso della storia musicale e cinematografica otto artisti raccontano il tramonto di un mito.

Classe 1979. Sono nata esattamente un decennio dopo i favolosi Anni ‘60, gli anni in cui ogni desiderio sembrava a portata di mano, gli anni del benessere economico, della spensieratezza, dell’amore libero, del Rock’n Roll. Come per i miei coetanei, la consapevolezza della loro esistenza è giunta solo attraverso le testimonianze dei genitori, grazie ad un’abbuffata di foto, reportage multimediali e ai grandi nomi della musica, immortalati sulle copertine di vecchi vinili. Non abbiamo avuto la fortuna di viverceli sulla pelle, pertanto possiamo solo immaginare cosa possano aver significato per tutte quelle generazioni che li hanno cavalcati nel pieno della loro giovinezza; certo è che sono stati tempi di una collettiva esuberanza. Quella stessa percezione di vaga euforia generazionale capita di provarla,

qualche volta, visitando mostre che ne ripercorrano, più o meno felicemente, le origini; ma ce n’è una, inaugurata da pochi giorni presso la Ono Arte Contemporanea a Bologna, che ha colto un pretesto intelligente ed originale per proiettare con naturalezza i suoi fruitori nel mood della nostalgica Swinging London, senza bisogno, per questo, di attendere coincidenze di faziosi anniversari. Alla base del suo successo c’è, infatti, uno studio storico meticoloso e puntuale che si rapporta con efficacia ai nostri tempi. Come il 2012 è stato annunciato “l’anno dei grandi mutamenti”, di quelli che lasceranno il segno, di quelli che dopo il loro passaggio niente sarà più come prima, così il 1969 è stato l’anno che ha segnato un momento indelebile nella storia mondiale, lo spartiacque per eccellenza che vide naufragare il

Nella pagina a fianco: Anonimo © Abbey Road crossing outtake II, collezione privata.


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Anonimo © Abbey Road crossing outtake, collezione privata.

sogno americano ed europeo negli anni di piombo del decennio successivo. Ottanta rare fotografie d’autore, in bianco e nero e a colori, più un video raccontano l’originale punto di vista di otto artisti internazionali che hanno radiografato il popolo del Rock all’apice del successo dei propri numi tutelari, come Elvis, gli Who, i Beatles, i Rolling Stones durante i grandi raduni di Woodstock e Altamont, e la reazione del cinema hollywoodiano di fronte alla nuova controtendenza culturale, perfettamente incarnata dal roadmovie per eccellenza: Easy Rider. Nel suo insieme una mostra stimolante e seducente, ricca di appuntamenti collaterali, sapientemente condotta sulla scia di uno stato d’animo collettivo a metà tra la realizzazione di una terra

promessa e lo sgretolarsi di un sogno inafferrabile. Una mostra indimenticabile per tutti i nati to be wild! Linda Giusti La galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna nasce come concept store dedicato all'arte: i suoi spazi ampi sono valorizzati da elementi architettonici che conferiscono movimento ed eleganza alle sale valorizzando le opere esposte. Da fotografia a videoarte, da pittura a istallazioni, la galleria ha anche ospitato eventi per l’editoria di settore, presentato oggetti e gioielli di design, documentari, musica, e offre un lounge bar aperto dalle 18 dove è spesso possibile incontrare gli autori e gli artisti coinvolti. (n.d.r.)


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Artour-o è tornato! Firenze Villa La Vedetta

dall’1 al 4 marzo Torna l’ottava edizione di Artour-o a Firenze dedicata ai bambini, gli adulti del domani.

Eccoci nuovamente con Artour-o un appuntamento rivolto alle prossime generazioni che incentiveranno la creatività del futuro; un evento perchè si possa riflettere sulla rinascita culturale di questo paese e perchè l’arte venga pensata anche come punto di partenza per una rinascita economica. Quattro saranno i giorni dedicati al MUST, questo temporaneo museo diffuso che porterà Firenze ad evolversi da culla del Rinascimento a centro dinamico per l’arte contemporanea. Dall’interior design alla cucina, con la sua vivacità artistica il programma coinvolge l’intera Firenze: le porte di palazzi storici, musei, gallerie e fondazioni si apriranno alle opere di artisti contemporanei che verranno così contestualizzate al fine di creare un dialogo tra il passato e il momento storico che stiamo vivendo. La collaborazione tra Artour-o e gli operatori fiorentini ha dato alla luce il percorso in citta’ inteso nel suo complesso, che quest’anno si integra con il Walk Show a cura di Urban Experience e prevede l’uso delle cuffie, dei dispo-

sitivi portatili, ecc: partendo dall’Hotel Minerva sarà possibile passeggiare per la città, ascoltare le voci dei conduttori muniti di smartphone e cuffie e interagire nello spazio urbano grazie all’uso di twitter. Tra le tappe fondamentali durante il percorso ci saranno: l’intervento di TUM Project all’Officina ProfumoFarmaceutica di Santa Maria Novella e la mostra “The music of the night” di Giorgio Faletti allestita alla Galleria Tornabuoni. Villa La Vedetta diventerà un palcoscenico: all’interno delle sue stanze saranno infatti esposte opere di design, mentre nel parco una mostra che si protrarrà sino a luglio vede come protagonisti installazioni e sculture. La Villa sarà anche teatro del premio GAT, curato da Andrea Granchi e Matteo Innocenti che si pone come fine ultimo non solo quello di premiare i giovani talenti ma anche di valorizzare e promuovere l’attività artistica sul territorio. Inoltre, sempre da quest’anno, a Villa La Vedetta sarà presente anche il premio Busta freepress, ideato in collaborazione con


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il format di comunicazione omonimo e dedicato a tutti i partecipanti ad Artouro il must. Il pubblico potrà votare e, tra i primi cinque, verrà selezionato il vincitore dallo staff di Busta per realizzare una grafica per un poster che verrà stampato e distribuito dentro il numero di aprile di Busta. Grazie alla cucina dello chef di Villa La Vedetta, verrà proposto un ensemble di arte e gusto nato dal dialogo tra l’opera dell’artista e le ricette culinarie: lo spunto di questa sezione dedicata alla gastronomia e’ l’Artour-o a tavola ovvero una mostra, che composta da lavori ispirati al rapporto degli artisti con il cibo e l’alimentazione, metterà ancor più in evidenza l’intenso legame tra arte e arte della buona cucina. Un’attenzione particolare verrà dedica-

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ta alla committenza che in altre epoche ha caratterizzato profondamente la fisionomia delle nostre città e che ancora oggi come nel passato gioca per l’arte un ruolo primario. Artour-o in questa occasione, come ogni anno, dedica il proprio premio omonimo, l’ARTOUR-O d’argento, ad una committenza attiva sul territorio che si impegna a mantenere viva la produzione artistica. Questi quattro giorni ci offrono la possibilità di provare un’esperienza imperdibile: trainati dalla curiosità vivremo la città in maniera più viva e partecipativa grazie a questo museo dinamico creato per le opere d’arte non per se stesso. Elisa Frego


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LAWRENCE WEINER

EVER SO MUCH | MAI COSÌ TANTO Base, Firenze

Dal 20 febbraio al 20 aprile


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“Sono molti gli elementi implicati in un’opera d’arte. I più importanti sono i più ovvi”. (Sol Le Witt – Proposizioni sull’arte concettuale – maggio 1969).

Abbiamo bisogno d’iniziative per comprendere le cose? L’arte è contenuto o forma? Base - progetti per l’arte risponde a questo bisogno: s’instrada nelle vie di Firenze con una nuova rivoluzione in parole, un progetto di azione per azione, una ridefinizione radicale della natura stessa dell’opera d’arte, una raccolta di nuovi orizzonti per discutere “alla pari”, uno scambio attuale fra artista e pubblico. Il corpo del suo lavoro si concentra nel potenziale dello spazio per servire come forma d’arte, in cui i soggetti mettono in scena una pratica che sfida continuamente il contemporaneo, in una dialettica sempre diversa di segni e di linguaggi. Questo mese Base ci accompagna in un viaggio attraverso gli anni ’60 e ’70, verso un’“Arte che riesce a fare a meno dell’arte”: è il momento della PAROLA di Lawrence Weiner (Bronx, New York, 1942), artista, poeta e filosofo del linguaggio. “La sua lingua è il suo mezzo, la sua scultura è il suo testo”: rifiuta la tela e il pennello, ma dipinge con la parola il colore di un’anima concettuale, assume forme infinite nella mente dello spettatore, guarda ai fattori operativi, materiali, distingue contenuto e ambiente, riflette il dubbio morale di un momento storico in cerca del suo ormeggio.

Il concetto conquista la precedenza rispetto al giudizio estetico: libera parole per riconsegnarci valori come immagini mentali, e solo in questo modo, le espressioni del linguaggio acquistano il loro significato, e provocano una simbiosi fra opera e individuo, linguaggio e contemporaneità, per un’altra realtà, non più indifferente, bensì compagna, libera di immaginare i materiali o le azioni cui si riferisce. Le sue opere vivono in un insieme di guide scritte che descrivono un lavoro e la realizzazione effettiva, perché assume un doppio valore: estetico per chi la osserva, concettuale per chi la concepisce. E così l’idea, figlia del suo tempo, si presenta di persona davanti all’uomo, diventa arte nel comportamento e nella sua riflessione, produce un incontro tra realtà, rappresentazione e significato per educare il pubblico a una nuova lettura del mondo. Il contemporaneo non è fantasia del vuoto, scopre la vera materia che è nascosta dietro altre forme, suggerisce idee e, solo quando i fili che ci fanno muovere come marionette si snoderanno, l’arte dimostrerà la sua espressione autentica, dunque EVER SO MUCH (Lawrence Weiner). Gabriella Di Tanno

Nella pagina a fianco: Lawrence Weiner, Ever so much/Mai cosi’ tanto, Base Progetti per l’arte, Firenze. Courtesy Base, Lawrence Weiner. Foto Carlo Cantini.


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Duffy. The Photographic Genius MNAF, Firenze

Fino al 25 marzo 2012 Duffy? Un picture-maker per clienti paganti nel mondo della moda! Soprattutto, Duffy, un giovane talento anarchico, abrasivo, provocatorio nella Londra degli anni ‘60, in grado di percepire i cambiamenti epocali in atto nella cultura inglese. Il Museo Nazionale Alinari inizia la sua programmazione espositiva 2012, ospitando la prima retrospettiva completa di Brian Duffy, l’uomo che rivoluzionò il modo di fare immagini di moda. L’esposizione, curata da Chris Duffy, arriva in prima assoluta in Italia, dopo il successo riscontrato alla Idea Generation Gallery di Londra. Chi è stato Brian Duffy (1933-2010)? Il primo lavoro gli fu commissionato dal Sunday Times nel 1957, ma il successo arrivò con Vogue che sposò completamente il suo stile all’avanguardia. Swinging London è il ritratto culturale di un’epoca, ma soprattutto un mood, che Brian seppe cogliere perfettamente, fotografando musicisti, attori e modelle, sino a costruire una vera e propria iconografia degli anni’60 e ’70. Duffy costruì intorno

a sé un alone di spasmodica attrazione, tipica dei personaggi cult e rese i suoi soggetti, delle icone pop. Sidney Poitier e i divi di Hollywood, le star della musica rock, The Shadows, The Hollies, Jane Birkin, Black Sabbath, Frankie Miller, Marianne Faithfull, Blondie, Debbie Harry, sino a John Lennon e Paul McCartney e soprattutto David Bowie in Ziggy Stardust. È sua la copertina del disco “Aladdin sane” (1973) che, mostra un David Bowie, GLAM, con un fulmine disegnato sul volto, come è suo, il tanto discusso servizio della giovanissima Amanda Lear per la rivista Nova. Poi le bellezze di quegli anni Jean Shrimpton e Joanna Lumley, sino alla leggendaria figura della scrittura, William Burroughs, solo alcune, delle immagini firmate Duffy. Insieme ai suoi contemporanei della

Nella pagina a fianco: Vogue, Firenze, 1962 © Duffy Archive John Lennon, 1965 © Duffy Archive David Bowie, Aladdin Sane, 1973 © Duffy Archive



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Michael Caine, 1964 © Duffy Archive


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David Bowie, Scary Monsters (and Super Creeps), 1980 © Duffy Archive

‘Black Trinity’, David Bailey e Terence Donovan, Duffy introdusse un nuovo stile documentaristico nella fotografia di moda, rigettando il conservatorismo dei ’50, per adottare uno sguardo innovativo ed energico. Gli scatti di Duffy risultano ingegnosi e essendo stati realizzati prima dell’era del foto-ritocco digitale, rappresentano il frutto di un’approfondita conoscenza della fotografia metafisica e di set up pericolosi, oggi difficili da ricreare. Nel 1961 Duffy iniziò a lavorare per Elle France: ispirato da un clima culturale che incoraggiava una sperimentazione sovversiva, Duffy rimase quasi 20 anni a lavorare per Elle, collaborando nel frattempo anche con molte altre pubblicazioni in giro per il mondo. Nel 1979 all’apice della sua carriera, un evento choc: Brian accende un falò, bruciando tutte le dia ed i negativi dei suoi scatti! Duffy, il fotografo

più famoso delle celebrità che immortalava, l’autore cult conosciuto solo per cognome, riteneva di aver già detto tutto quello che voleva con la sua fotografia. Una selezione di 80 di quelle fotografie, recuperate dall’attività archivistica incessante del figlio Chris Duffy, è presente oggi al Mnaf in una mostra “risorta dalle ceneri”. I suoi memorabili scatti escono dalle pagine di Harper’s Bazar, Vogue, Elle, ma sono apparsi anche su riviste come”Glamour”, “Esquire”, “Town Magazine”, “Queen Magazine”, “The Observer”, “The Times” e “The Daily Telegraph”. Nel 2010 la BBC ha presentato un documentario a lui dedicato: “The man who shot the Sixties”. Duffy è e rimane il fotografo che ha colto le personalità dei suoi soggetti prima di tutto, per poi inserirli in quadri, oggi icone. Ilaria D’Adamio


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Intervista a

Eloy Moreno Varchiamo i confini italiani e andiamo in Spagna a intervistare il protagonista di un recente caso editoriale: Eloy Moreno. Con il suo romanzo e il suo singolare esordio di scrittore è riuscito a raccontare molto in fatto di tenacia, coraggio e voglia di cambiare.

Serena Bedini: Il tuo libro ha scalato le classifiche spagnole, ma l’inizio non è stato facile: ti sei autopubblicato e autodistribuito, noncurante dei meccanismi del mercato dell’editoria. Com’è stata questa avventura? Eloy Moreno: Sì, l’inizio è stato molto difficile, perché ho pubblicato il libro da solo e sono stato io a distribuirlo nelle librerie. Ho passato otto mesi andando di libreria in libreria e cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica al romanzo. Poi ho cominciato a promuovere il libro sui social network, soprattutto Facebook, e la gente ha iniziato a raccomandarlo. Finalmente è arrivato a uno dei più importanti editori in Spagna ed è stato pubblicato. Da quel momento ha cominciato a scalare le classifiche di vendita. Serena Bedini.: ll protagonista del libro è completamente succube del sistema “perfetto” della nostra società: una famiglia, un posto di lavoro, un buono stipendio, persino la possibilità, se volesse, di avere un’amante. Eppure capisce che quella vita non è la sua e fa una scelta coraggiosa. Cosa spinge un uomo a

cambiare? E.M.: Penso che il fatto di non essere felice possa incoraggiare una persona a cambiare la propria vita. Ci sono molte persone che pur avendo casa, auto, lavoro, famiglia non lo sono. Non sono felici, perché ci vuole tempo per poter godere di tutto quello che si ha. Ci sono anche molte persone che non sono felice, ma non sono in grado di cambiare la propria vita, forse questo romanzo parla di cambiamento. S.B.: Non ti sembra che spesso la nostra vita sia “assurda” a causa delle gabbie dorate che ci costruiamo intorno più che dei ritmi che la società ci impone? E.M.: Sì, sono d’accordo, la vita è piena di casse d’oro. Pensiamo di essere liberi ma in realtà siamo legati da tutte le parti: il mutuo, l’auto, il lavoro, la famiglia... Il sistema è riuscito a legare la vita delle persone attraverso il denaro. Passiamo la nostra vita di lavoro a pagare per cose che nemmeno ci piacciono. S.B.: Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro? L’esperienza personale o un’esperienza di altri che ti ha fatto riflettere?


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E.M.: In particolare l’esperienza degli altri. Ho cercato di scrivere una storia su tutto quello che vedevo intorno a me: amici, colleghi, parenti... Molte persone passano il loro tempo a lamentarsi ma non fanno nulla per cambiare. Ovviamente c’è qualcosa di autobiografico, ma soprattutto mi sono ispirato alle realtà intorno a me. S.B.: Che cosa ti ha spinto a scrivere questo libro? Che cosa ti auguri che accada adesso? E.M.: La storia è divisa in tre parti principali: l’infanzia, l’età adulta e la sua routine, e la fuga. È vero che il personaggio è pieno di sentimento, non una persona perfetta, non un eroe, è solo una persona normale come voi e me. Volevo scrivere una storia di persone normali. Il protagonista ha molti sentimenti dentro, ha buone intenzioni, ma non riesce a fare il passaggio e a fuggire, a cambiare la propria vita e quella delle persone che ama. Quello che mi auguro è che i lettori che si identifichino con il protagonista e traggano beneficio da quanto ho scritto.

Firenze

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Ricomincio da te è un’opera decisamente originale che offre uno spaccato realistico e drammatico della vita quotidiana parlando di “crisi” nel senso letterale del termine, ovvero nel significato di “svolta” che porti a un cambiamento decisivo, a un miglioramento delle proprie condizioni di vita. Per la forza evocativa delle vicende narrate e per la vicinanza con la realtà quotidiana spinge a una riflessione profonda sul valore di ciò che facciamo e sull’importanza dei legami che instauriamo con gli altri. (n.d.r.) Eloy Moreno è scrittore e informatico. Vive e lavora in Spagna. Serena Bedini è caporedattrice di i.OVO. Vive e lavora a Firenze.


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R I S TO R A N T E • LO U N G E B A R • c on f eren z e in c ontri d ’ arte • m usi c a a f ri c ana

Nasce nel cuore di Firenze un luogo dedicato all’Africa, che è insieme ristorante dalle radici eritreoetiopi e lounge bar dove ascoltare musica africana, in un ambiente contemporaneo, con l’intenzione di andare oltre l’immaginario collettivo sull’Africa.

dalle 23 alle 02 Via Ghibellina 3 c/r aperti 11.00/15.00 e 17.00/02.00 chiuso il lunedì

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Le Pentole Fiorite, la bellezza si crea in cucina.

Alla scoperta dei metodi che facevano belle le nostre nonne.

Bellezza ok. Ma a quale prezzo? La riflessione si fa interessante se si specifica fin da subito che non è di costi materiali che stiamo parlando, bensì di ciò che si cela dietro alle etichette dei prodotti entrati a far parte della beauty routine di ogni donna. Il mantra tanto caro alla nostra pelle recita “detergere, tonificare, idratare”. Ma non è questo il luogo in cui demonizzare i prodotti di laboratorio. Piuttosto è quello in cui si apre una finestra su una realtà che ha lo stesso sapore rassicurante e gradevole dei vecchi rimedi della nonna rispolverati e messi a punto dall’autoproduzione di cosmetici di cui si parla nel blog “Le Pentole Fiorite”. Per saperne di più abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Liana “Lilli” Castaldo, che nel 2007 ha intrapreso l’avventura della cosmetica fai-da-te e che, in poco tempo, ha solleticato l’interesse della community di Facebook e di tutte quelle donne che desiderano trovare tempo per se stesse creando prodotti lontani dalle sintesi industriali. Alessandra Petrelli: Come nasce “Le Pentole Fiorite?” Liana Castaldo: Dal diploma di perito chimico ho lentamente modificato il mio percorso originario e, dalla forma-

zione appresa tra i banconi di un laboratorio, sono approdata alle preparazioni cosmetiche naturali. La mission de “Le Pentole Fiorite” è iniziata con i tutorial e la produzione di creme passando per saponi, deodoranti, lucidalabbra, pomate, doposole, lozioni, gel, shampoo e da pochissimo anche detergenti liquidi. A.P.: Come funziona, all’atto pratico, il vostro lavoro? L.C.: Non vendiamo cosmetici bensì cerchiamo di invogliare ogni donna a farlo attraverso la trasmissione di tutorial, ricette e dritte. Inoltre, insieme alla mia collaboratrice Francesca Capriglione, sono impegnata nell’attività di formazione e diffusione di questo meraviglioso modello di sostenibilità. Dulcis in fundo, stiamo valutando una proposta per un progetto editoriale che desideravamo da tempo. A.P.: Una domanda che può sembrare scontata. Perché hai intrapreso questo cammino sostenibile? L.C.: Perché nessuna crema mi sembrava veramente efficace, a partire anche dal ragionamento del rapporto qualità prezzo. Mi chiedevo cosa mai potessero contenere quei prodotti costosissimi che si trovano in profumeria per giustificare un prezzo così elevato. Qui


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è arrivata la seconda fase, quella dello studio dell’etichettatura dei prodotti cosmetici. Si è aperto un nuovo mondo, governato dalla normativa europea, che mi ha aiutato a comprendere cosa effettivamente stavo acquistando. Dall’etichettatura alla decisione dell’autoproduzione il passo è stato brevissimo. A.P.: E’ una sorta di missione divulgare l’uso di cosmetici naturali in una società in cui si è bombardati da messaggi pubblicitari che promettono miracoli a colpi di prodotti creati in laboratorio. L.C.: Esatto. Come si scelgono i prodotti alimentari senza additivi e conservanti, si può scegliere di applicare un consumo critico anche all’uso dei cosmetici. Nel nord Europa, ormai da anni, sono moltissime le associazioni e i gruppi che producono direttamente cosmetici per sé, per le loro famiglie e per i loro amici. E poi lasciamelo dire, posso ridurre leggermente la mie rughe da sorrisi intorno agli occhi, ma non posso eliminarle completamente. Non si chiede questo ai cosmetici autoprodotti anche se la loro efficacia è veramente elevata. A.P.: Come convinceresti qualcuno, in poche righe, che il cosmetico naturale è migliore ma soprattutto che non ha niente da invidiare al chimico? L.C.: Il primo aspetto importante dell’autoproduzione cosmetica è l’incontro diretto con la natura, rappresentato proprio dalla totale assenza di additivi, conservanti, profumi solventi e derivati del petrolio. Inoltre garantisce un risparmio economico pari al 70% dei costi normalmente sostenuti per l’igiene personale e della casa. E poi con il fai-da-te si ha la possibilità di modifi-

care la composizione dei cosmetici in base alle esigenze specifiche. Ho la pelle secca? Preparo una crema idratante. Mi sento un po’ giù? Preparo un sapone alla cannella. E via così... Bello vero?” A.P.: Qualche dritta beauty da “Le Pentole Fiorite”? L.C.: L’utilizzo di farine lavanti senza dubbio, soprattutto per chi ha la pelle secca. E’ un modo diverso di detergere il corpo. Bastano due o tre manciate di farina di avena, un cucchiaino di miele, un cucchiaino di amido di riso o di mais, due cucchiai di olio di mandorle, due gocce del nostro olio essenziale preferito (consiglio di scegliere tra arancio dolce, lavanda, cannella o camomilla). Si amalgama bene il tutto sino a formare delle palline da strofinare sulla pelle bagnata. Rilasceranno un liquido lattiginoso in grado di detergere rispettando la pelle al punto che una volta terminata la doccia non ci sarà neppure bisogno della crema idrante. A.P.: La ricetta primaverile più azzeccata. L.C.: Sono molto affezionata al sapone mille fiori che riscopre in anticipo l’arrivo della primavera. Un sapone molto nutriente con profumazioni fresche ma con un richiamo al passato inverno e con un lieve effetto scrub dato dalla presenza dei petali di fiori come la lavanda, o di semi come quelli di papavero. La ricetta a breve sulla pagina Facebook de “Le Pentole Fiorite”! Liana Castaldo è curatrice del blog “Le Pentole Fiorite. Vive a Pavia. Alessandra Petrelli è giornalista freelance.


Venerdì 16 Marzo 2012

Dal Kaos al Cosmo Vernissage di Gloria Grazzini dalle 11.00 alle 16.00 Dalle 12.00 potrete deliziare il vostro palato con un Brunch ricco di dolci, pasta, coccoli, formaggi, carni e verdure, sfiziose ricette create con soli prodotti di prima scelta ed accompagnati dal nostro onnipresente cestino di pani caldi e ottimo vino !!

Il prezzo del Brunch è di € 15,00 a persona ed include pane, acqua, un bicchiere di vino e il tesseramento ACSI per tutto il 2012, per chi non ne fosse già in possesso!!! Borgo Allegri 68r - Firenze Orario: lunedì 20.00/00.00 mar./sab. dalle 11.00/00.00. Domenica solo su prenotazione Riservato solo a soci Acsi con documento d’identità

Tel. +39 055 2346943 info@lver.it - www.lver.it


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Christian Fennesz International Feel live Museo Marino Marini, Firenze

17 febbraio 2012 Si prospettava più che promettente il secondo appuntamento di International Feel in programma al Marino Marini, e così effettivamente è stato. Da una parte Fennesz, chitarrista austriaco e nome tra i più importanti della scena ambient-glitch degli ultimi quindici anni, dall’altra Walter Ruttman, esponente dell’avanguardia cinematografica tedesca negli anni venti del novecento. La missione è quella di sintetizzare in Berlin: sinfonia di una città immagini e suoni distanti quasi un secolo tra loro. Al di là degli aspetti tecnici, delle discussioni sul montaggio innovativo operato da regista (influenzato dai maestri sovietici Vertov in testa) o sulla strumentazione utilizzata da Fennesz nella sua performance (chitarra elettrica e artiglieria elettronica di vario genere), quello che appare subito fondamentale nello svolgimento della performance è la ricerca di un ritmo comune tra le due componenti. A dettare il passo è la Berlino di Ruttman. Complice l’assenza di una sceneggiatura narrativa, è la città che si prende la ribalta, ripresa mentre osserva e regola la vita dei suoi abitanti nell’arco di un’intera giornata: li guarda svegliarsi attraverso le vetrine, attraverso gli occhi vuoti dei manichini di un

negozio di cappelli. Ne detta le linee di spostamento tra treni in sopraelevata e traffico caotico per poi portarli all’ingresso delle fabbriche, il cuore pulsante di un’economia tedesca ancora in piena fioritura. Fennesz nel frattempo segue fedelmente lo scandire delle ore con i suoi drones a tinte fosche, spezzati dal suono distorto della sua chitarra che nutre il vero saliscendi emotivo della sonorizzazione. Poi quando la giornata finisce, quando le coppie hanno passeggiato a sazietà per le strade del centro e la città chiude i battenti, c’è spazio anche per un racconto diverso. E’ la musica ora a dirigere il senso, a indicare Berlino come una grande madre che concede il meritato riposo ai propri figli. Si accendono le luci della sera, dei night, e ogni svago assume un connotato amorevole: un concerto all’opera vale un balletto di can-can, una partita di hockey è come un incontro di pugilato, e una bisboccia in osteria ha la stessa dignità di una festa di gala. E’ l’ultimo atto. La serata si chiude con gli applausi del pubblico per una performance dall’essenza semplice, giostrata con grande sensibilità. L’ennesima affermazione del talento cristallino di Fennesz. Stefano Gaz


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AFRICAN SKY Uno spazio nel cuore di Firenze dedicato alla convivialità e a tutti gli affetti da mal d’Africa…

Dopo un anno e mezzo dall’inizio della sua avventura fiorentina l’African Sky non smette di stupire i suoi avventori per la vitalità e l’impegno con cui Alem e Million, coppia di giovani eritrei, lavorano al loro progetto. In questo ristorante in via Ghibellina n. 3c/r quello che si propone è una complessa esperienza sensoriale che passa attraverso la vista per poi sposarsi su udito e soprattutto gusto. Un pasto all’African Sky dà la possibilità di assaggiare le specialità di Etiopia ed Eritrea che vengono sapientemente mixate ed accostate a dolci di ispirazione nord africana (nella cultura del Corno d’Africa infatti non esistono i dolci), i vini di provenienza sudafricana e birre artigianali toscane. Se la divisione del pasto viene trasformata per venire incontro alle abitudini italiane, a sconquassarle è il cuore dell’esperienza African Sky, una sorta di ritorno all’infanzia, una riscoperta delle nostre radici più ataviche: poter (e vorrei dire “dover”!) mangiare con le mani. I piatti principali della cultura etiope ed eritrea sono piatti unici dove carni di pollo, manzo macinato o pecora, cotte in modo lento (zighini) e molto

speziate dall’onnipresente e inebriante berberè, oppure appena scottate (tibsi) o addirittura crude (kitfo) vengono accostate verdure, soprattutto legumi, come lenticchie, fave e patate. Il tutto viene adagiato su quello che è il vero protagonista della cucina di questi due paesi del Corno d’Africa: l’injera, un pane lievitato e spugnoso, simile a una piadina morbida, con cui prendere, o meglio agguantare, verdure e carni. Tutte le domeniche c’è inoltre la possibilità di un’altra scoperta: la cerimonia del caffè (€ 10 comprensivi di buffet). Ancora una volta viene proposto di gustare i frutti della terra attraverso un complesso rito (Bunna Ceremony) nel quale il caffè verde viene tostato, macinato con il pestello fino ad ottenere una sottile polvere che successivamente viene unita all’acqua bollente nella gebenà, la caratteristica caffettiera di argilla nera, e versato in piccole tazzine senza manico. Il locale sembra spingere l’ospite a condividere cibo, parole e suoni. Chi infatti è un amante della musica non potrà che apprezzare i tanti eventi che si susseguono in quello che a tutti gli effetti può essere chiamato circolo


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culturale. La musica, suonata dal vivo, accompagna il pasto, ma anche il dopo cena grazie ad una programmazione varia e non solo limitata alle sonorità africane: a marzo è previsto il blues di Patrizio Del Duca (8 marzo) e una serie di incontri ( 2, 10, 30 marzo) dal titolo “La mia Cuba, tamburi canti e racconti” di Valerio Perla. Quest’ultimo, talento della word-music italiana, proporrà un viaggio alla scoperta dell’anima dell’isola caraibica, tra canti, racconti e le sonorità dei tamburi cubani, guardando a possibili somiglianze tra i culti afrocubani e la

religiosità popolare italiana. Tutti i sabati sera spazio a dj set e mercoledì si replica con buffet a €10. Per seguire al meglio la programmazione l’invito di Alem e Million è quello di seguire la pagina Facebook del ristorante, che viene continuamente aggiornata per tenere un costante rapporto con gli avventori più fedeli. Serena Trinchero


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trova la tua copia! Arezzo GALLERIA CARINI & DONATINI Via Gruccia n°192/b (San Giovanni Valdarno) CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA CASA MASACCIO Corso Italia n°83 (San Giovanni Valdarno) BOLOGNA ONO ARTE CONTEMPORANEA Via Santa Margherita n°10 firenze AFRICAN SKY Via Ghibellina n°3/cr AFTER ART GALLERY Via Ghibellina n°38/r M.N.A.F. Museo Alinari Piazza Santa Maria Novella n°14/ar ANGELS Via Del Proconsolo n°29/r APT Firenze Via Cavour n°1/r Via Manzoni n°16 Aeroporto “ A. Vespucci” ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 Arkadia Design -schiffini Via Guido Monaco n°2/a ART&CLOTHES Via Dell’Agnolo n°50/r GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Via Del Sole n°15/r BASE/ PROGETTI PER L’ARTE Via San Niccolò n°18/r GALLERIA BIAGIOTTI Via Delle belle donne n°39/r BIBLIOTECA DELLE OBLATE Via Dell’Oriuolo n°26 BIBLIOTECA NAZIONALE Piazza Dei Cavalleggeri n°1 BRAC Via Dei Vagellai n°18/r CAnapone Via Mazzetta n°5/a CASA DELLA CREATIVITÀ IED Vicolo Di Santa Maria Maggiore n°1 C.C.C.S. CENTRO DI CULTURA CONTEMPORANEA STROZZINA Palazzo Strozzi, Piazza Degli Strozzi n°1 HOTEL CELLAI In rosso i nuovi unti didistribuzione Via XXVII Aprile n°14-52/r GALLERIA CIVICO 69

-ART CAFÉVia Ghibellina n°69/r CLET STUDIO Via Dell'Olmo n°8 CUCO CUCINA CONTEMPORANEA Via Del Melerancio n° 4/r CUCULIA Via De' Serragli n°1-3/r DERB Via Faenza n°21/r DUBLIN PUB Via Faenza n°27/r ENTR'ARTe Via De’ Serragli n°79/r EX 3 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA Viale Giannotti n°81/83/85 FOR GALLERY -Photo Art ResearchVia Dei Fossi n°45/r FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60/r FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val Di Marina n°15 GOLDEN VIEW OPEN BAR Via Dè Bardi n°54-64/r FASHION PROJECTS Via De' Serragli n°7/r Flor Design Via Benedetto Dei n°100 Florence Dance Center Borgo Della Stella n°23/r FONDAZIONE IL BISONTE Via Di San Niccolò n°24/r FUA School of Fine Arts Via San Gallo n°45/r Galleria del Palazzo Lungarno Guicciardini n°19 GALLERIA I.A.C. Via Della Croce n°41 (Impruneta) IMMAGINARIA ARTI VISIVE GALLERY Via Guelfa n°22/r RISTORANTE INDIA Via Gramsci n°43/a (Fiesole) LA CITÉ Borgo San Frediano n°20/r LA VIE EN ROSE Borgo Allegri n°68/r Maono Borgo Santa Croce n°15/r MIO concept store Via della Spada n°34 MUSEO MARINO MARINI Piazza San Pancrazio Otto luogo dell'arte Via Maggio n°43 r PALAZZO

MEDICI RICCARDI Via Cavour n°1 MELBOOKSTORE Via Dei Cerretani n°16 GALLERIA D’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4 r BOX OFFICE MURATE Via Delle Vecchie Carceri PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 PALAZZO VECCHIO Piazza Della Signoria GALLERIA POGGIALI & FORCONI Via Della Scala n°35a Via Benedetta n°3/r GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n°42/b Present Art Via de' Serragli n° 56/58r STUDIO ART CENTERS INTERNATIONAL Via S. Antonino n°11 GALLERIA SAN GALLO Via Frà Giovanni Angelico n°5/r SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n°164/r Simboli Art Gallery Via Di San Giuseppe n° 6/r SO - Largo Bargellini n°2 Simultanea arte contemporanea Via San Zanobi n°45/r GALLERIA DEL TEATRO ROMANO Via Portigiani n°34/36 (Fiesole) TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n°13/a GALLERIA VARART ARTE CONTEMPORANEA Via Dell’Oriuolo n°47-49/r TETHYS GALLERY -Fine Art PhotographyVia Maggio n°58r Università Internazionale delle Arti Via Della Forbice n°24-26 Zone Via Del Porcellana n°37r-43a lIVORNO GALLERIA GIRALDI Piazza Della Repubblica n°59 GUASTALLA CENTRO ARTE Via Roma n°45 lucca Lu.C.C.A. CENTER OF CONTEMPORARY ART Via Della Fratta n°36 PALAZZO MEDICEO Via Del Palazzo n°358 (Seravezza)

GALLERIA N°38 Via Del Battistero n°38 GALLERIA SUSANNA ORLANDO Via Carducci n°10 (Forte dei Marmi) pietrasanta FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°37 GESTALT GALLERY Via Stagio Stagi n°28 BARBARA PACI GALLERIA D’ARTE Piazzetta Del Centauro n°2 Piazza Duomo n°25 PALAZZO PANICHI Via Marzocco n°2 angolo Piazza Duomo MARCO ROSSI ARTE CONTEMPORANEA Via Garibaldi n°16 GALLERIA d’ARTE “LA SUBBIA” Via Barsanti n°11 pistoia AORISTÒ -RISTORANTE SOPRA IL GLOBOVia Dei Buti n°11 Agenzia per il Turismo di Pistoia Piazza Del Duomo n°4 CAFFETTERIA MARINI Corso Silvano Fedi n°32 Museo Marino Marini Corso Silvano Fedi n°30 PALAZZO FABRONI Via Santa n°5 prato ELEONORA D’ANDREA CONTEMPORANEA Via Vincenzo Gioberti n°14 DIE MAUER ARTE CONTEMPORANEA Via Pomeria n°71 GALLERIA GENTILI Via Del Carmine n°11 ARMANDA GORI ARTE Viale Della Repubblica n°64/66/68 LATO - Piazza San Marco n°13 opificio JM Piazza San Marco, 39 LAURABALLA STUDIO D'ARTE Via Mazzini n°34 GALLERIA OPEN ART Viale Della Repubblica n°24 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI Viale Della Repubblica n°277 IL TEATRINO DELLE BRICIOLE Piazza Duomo n° 51 SIENA Galleria Gagliardi Via San Giovanni n°57 (San Gimignano)


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