Anche Noi A Cavallo / Dicembre 2102

Anno Dicianovesimo n.1° Direttore Responsabile: Andrea Crozzoli Redazione: “Anche noi a cavallo” Via Mantova, 22 - 33080 Porcia (Pn) Stampa: Copyprint snc - Prata di Pn Pubblicazione semestrale Tribunale di Pordenone n° 414 del 01/12/95 Spedizione in A.P. - 70% - D.C.I. PN

Anche Noi a Cavallo Magazine / Dicembre 2012

ANCHE NOI A CAVALLO - editoriale

Facciamo il punto…

“Mi trovo a sostituire, immeritatamente, l’amica Sara Moranduzzo prematuramente scomparsa, alla direzione di questo Magazine, fondato nell’ormai lontano 1995. Cercherò di fare del mio meglio, anche per onorare l’impegno profuso per tanti anni da Sara con costante passione e competenza.

Pensando a lei mi viene alla mente la frase pronunciata dal regista kurdo Alexandre Eymery nel suo bel documentario Bihîre ku tu Kurdî (Pensa che sei Kurdo), il quale, entrando nel cimitero alla ricerca dei propri avi, esclamava: «Mi trovo nel posto più democratico al mondo!». Ecco, Sara ci ha solo preceduto nel posto più democratico al mondo.

A noi, che siamo momentaneamente rimasti, corre l’obbligo, però, di continuare al meglio il lavoro da lei intrapreso affinché Anche noi a cavallo prosegua la sua azione di informazione e sensibilizzazione in maniera sempre più efficace.

Come prima cosa abbiamo voluto dare al Magazine una nuova veste grafica per una maggiore valorizzazione delle preziose attività svolte dall’Associazione Anche noi a cavallo”.

Andrea Crozzoli

Benvenuto Andrea, nuovo Direttore Responsabile di “Anche noi a cavallo - Magazine” Ringraziamo fin d’ora Andrea Crozzoli per aver accettato con entusiasmo l’incarico di Direttore Responsabile del nostro Magazine.

Grazie anche allo Studio DM+B che si è lasciato coinvolgere da Andrea per dare una nuova veste grafica al magazine. Per 17 anni, grazie all’aiuto di Sara, dei fedelissimi collaboratori della Copyprint e dei vari coordinatori dell’Associazione, il nostro giornalino ha avuto un aspetto dignitoso, ma siamo felici di cogliere l’occasione del 25° anniversario e l’apprezzatissima disponibilità dello Studio DM+B per dare un nuovo “look” alla pubblicazione.

All’approssimarsi della fine dell’anno, come di consueto, è tempo di bilanci. Certa- 1 mente l’evento che maggiormente ha segnato questo 2012 sono i festeggiamenti per il 25° anniversario dalla fondazione.

Un quarto di secolo di attività rivolta a bambini ed adulti in difficoltà è davvero un traguardo importante. Quanta umanità e quante storie di vita si potrebbero raccontare. Quante persone hanno percorso un pezzo del loro cammino di vita insieme a noi. Molte di queste persone purtroppo non ci sono più, ma nel nostro ricordo e nel nostro cuore sono sempre presenti. Un anniversario così signifcativo ci obbliga anche a riflettere su quante cose sono cambiate. In venticinque anni è cambiato il mondo e con lui è cambiato anche il Centro, che ha cercato di seguire le nuove esigenze, strutturandosi in modo sempre più professionale e competente.

La vita del Centro è sempre in fermento e le attività da svolgere sono davvero tante.

I cavalli da preparare e gestire, i concorsi sociali da organizzare, i giovani volontari stranieri del Servizio di Volontariato Europeo da accogliere e formare, le attività con la carrozza, l’organizzazione degli eventi in Associazione e all’esterno, i lavori di manutenzione continui e i tanti progetti da seguire. Tutto ciò viene quotidianamente fatto per merito di collaboratori che danno il massimo di sè senza tuttavia mai dimenticare l’obiettivo primario: “promuovere il benessere e la qualità della vita delle persone con il massimo rispetto degli animali e della natura”.

L’equipe, sempre tutta al femminile, ha continuato a trasmettere entusiasmo e serenità a tutte le persone che frequentano il maneggio e cercano accoglienza ancor prima, forse, di una vera e propria cura.

Da segnalare quest’anno il grande lavoro del gruppo dei volontari dell’Associazione.

Il gruppo, capitanato da Elisa, si è costituito in un vero e proprio team che si riunisce periodicamente e, in occasione tutti gli eventi più importanti, ha generosamente offerto il proprio tempo per realizzare al meglio le attività. Un ringraziamento davvero speciale a tutti i volontari ma in particolare a Elisa, Cinzia, Chiara, Lucia, Maria Grazia e Mattia che si sono particolarmente prodigati durante tutto l’anno.

Il volontariato resta uno dei pilastri fondamentali per il mondo “non-profit” non solo per il buon funzionamento delle attività ma per la sua caratteristica di gratuità, merce purtroppo assai rara ma di enorme importanza. Infine un ringraziamento alla Provincia di Pordenone e al suo Presidente, alla Regione Friuli Venezia Giulia, agli Enti Privati e a tutte le persone che credono nel nostro Centro e che con contributi e donazioni danno un importante sostegno al buon andamento dell’Associazione.

Il Presidente

ANCHE NOI A CAVALLO - in ricordo di una amica

ANCHE NOI A CAVALLO - la nostra associazione

Chi siamo da 25 anni

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Ciao Sara!

Anche noi di “Anche noi a cavallo” ti ricordiamo con tanto affetto. Molti non sanno però che, oltre a essere stata il Direttore Responsabile di “Anche noi a cavallo-Magazine” fin dal suo nascere nel 1997, sei stata tu a disegnare il nostro logo e la carta da lettera così elegante. Nel lontano 1987 tu hai colto esattamente lo spirito di quello che sarebbe diventata l’Associazione, ancor prima che noi fondatori sapessimo esattamente dove saremo andati a finire… 25 anni dopo, il tuo logo è più vivo che mai e caratterizza ancora perfettamente la nostra realtà con il cavallino dalla coda colorata tutt’uno con il bambino in carrozzella.

Ciao Sara, sarai sempre nei nostri cuori.

La Biblioteca di Sara: libri e letture in corsia Il 22 ottobre è stata presentata La Biblioteca di Sara, un innovativo progetto che vuole portare i libri in corsia nell’Ospedale cittadino di Pordenone.

La vivacissima personalità culturale di Sara Moranduzzo, scomparsa il 26 gennaio scorso, e la bella collezione di libri che custodiva con grande cura, hanno portato gli amici e familiari di Sara a questa idea: donare i suoi libri e, in collaborazione con il progetto “Prendersi cura” e la Biblioteca Biomedica dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria degli Angeli”, portare i libri in corsia.

“Migliorare la qualità della degenza stimolando l’interesse e la vitalità delle persone attraverso il contatto con i libri, che costituiscono un valido ausilio anche grazie alla loro capacità di distrarre, divertire, ispirare, sostenere e procurare sollievo”. Questo è il pensiero dietro il progetto che vedrà coinvolta una psicologa che, in giorni e orari prestabiliti, svolgerà l’attività di promozione del prestito di libri, consigliando le letture a pazienti e famigliari.

Anche voi potete sostenere questo progetto donando un libro (informazioni al numero 348.6880759) o versando un contributo (Iban IT40X0835664930000000031864).

L’’Associazione “Anche noi a cavallo”, Centro di Rieducazione Equestre ed Ippoterapia, è una struttura sanitaria privata ma è prima di tutto un Ente Morale senza scopo di lucro.

Nel giugno di quest’anno si è raggiunto l’importantissimo traguardo del venticinquesimo anno di attività al servizio della comunità locale e dei territori limitrofi.

L’Associazione si occupa di persone soggette a patologie e problematiche dell’area fisica e psichica di tutte le fasce d’età, con particolare riguardo all’età evolutiva e nello specifico per le disabilità neuro motorie, le paralisi celebrali infantili, le patologie prenatali e neo natali, i disturbi e le patologie della sfera psichica (turbe nella sfera emotiva relazionale bambino/adolescente/ adulto, turbe nella sfera del linguaggio, disturbi del comportamento, disagio sociale) e per le patologie post traumatiche.

Ogni persona ha un suo progetto personalizzato redatto, strutturato e seguito grazie alla presenza di operatori specializzati e formati

che seguono scrupolosamente le indicazioni del Direttore Sanitario del Centro.

Per l’esecuzione delle attività ci affidiamo ai nostri partners animali, che vengono attentamente curati, amati e preparati per rispondere correttamente a tutte le esigenze.

L’ambiente che circonda l’Associazione e volutamente gestito in modo da risultare accogliente e rilassante, per essere un luogo dove trovare calma e serenità, lontano dalla fretta di questi tempi.

Il Centro oltre alle attività di solo di Ippoterapie e Rieducazione Equestre svolge anche tantissime altre attività rivolte a bambini ed adulti quali: il volteggio pedagogico e l’approccio alla sella e al cavallo, le attività rivolte a “genitori e figli” e molte altre tipologie di animazione tra cui spiccano i centri estivi e le feste di compleanno.

Per accedere alle attività dell’Associazione basta contattare la segreteria (tel. 0434 920867 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00) dal lunedì al venerdì.

Vedete come è cresciuto il Cedro Libanese che abbiamo piantato 2 anni fa in ricordo di Beatrice, una delle fondatrici dell’Associazione? E’ un se-

La Biblioteca di Sara libri e letture in corsia

gno tangibile della sua presenza, per chi l’ha conosciuta, mentre per gli altri speriamo rappresenti sempre un grande segno di vita!!!

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ANCHE NOI A CAVALLO - un anno di appuntamenti

ANCHE NOI A CAVALLO - un anno di appuntamenti

Manifestazioni 2012

è stato dei migliori. La pioggia è caduta insistentemente venerdì e si è fatta sentire anche sabato e domenica.

Comunque i coraggiosissimi bambini, pur di salire in groppa alle nostre cavalle, hanno sfidato anche il cattivo tempo! Per l’Associazione è un altro evento molto importante per farci conoscere e diffondere l’Ippoterapia, la Rieducazione Equestre e le varie altre attività per bambini.

Arrivederci al 2013!

FEBBRAIO

Nido Nuovo Sole di Fontanafredda E’ proseguita proficuamente la collaborazione con il Nido Nuovo Sole di Fontanafredda.

E’ un progetto molto bello e coinvolge i bimbi più grandi di questo nido che una volta alla settimana arrivano accompagnati dalle loro educatrici. Tanto gioco e molte coccole ai nostri cavalli sono alla base di questo progetto.

Quest’anno tutti i bimbi del nido di Fontanafredda, anche quelli più piccoli, hanno inoltre potuto divertirsi con i due cani di Jessica.

Come sempre, al termine dell’attività a cavallo, c’è stato la mattina aperta ai genitori per condividere con loro tutte le emozioni e le esperienze acquisite durante il percorso.

si sono poi cimentati nel nostro famoso “gioco della staffetta” divertendosi a conoscere e a trasportare le attrezzature per la pulizia del cavallo. Il pranzo e la merenda all’aperto sotto i nostri gazebi gialli hanno completato questa giornata istruttiva e di divertimento.

dei nostri cavalli, cani, gatti e conigli e fare il “Battesimo a cavallo” per godere di un’emozione speciale che solo una passeggiata a cavallo può dare.

Anche molti di coloro che già frequentano il Centro sono venuti in visita, semplicemente per dare un saluto al loro cavallo preferito!

Il 5 maggio 2013 vi aspettiamo per la prossima “Giornata Aperta”.

12 MAGGIO

Decathlon Durante l’anno molte sono state le nostre presenze presso la Decathlon di Fiume Veneto. Due volte le nostre fidatissime cavalle Asia e Cayenne hanno permesso a moltissimi bimbi il “Battesimo a cavallo” nel retro del parcheggio del negozio.

13 -15 APRILE 20 MARZO

Scuola Elementare di Cordignano Molti bambini della scuola e della classe di Maddalena Bolzan, la nostra “Principessa Maddalena”, sono venuti in visita nel mese di marzo. Che bello vedere tutte le cose che Maddalena riesce a fare a cavallo... I bambini

In fiera con “B come Bimbo” Seconda edizione della manifestazione rivolta esclusivamente ai bambini dal simpatico nome “B come Bimbo”. E per la seconda volta noi eravamo presenti con l’entusiasmo che ci contraddistingue. Sono stati tre giorni faticosi ma belli con tanti bambini in groppa a Cayenne e Asia. Quest’anno il tempo non

6 MAGGIO

“Giornata Aperta” La “Giornata Aperta” è un momento, oramai consolidato, nel quale tutta la cittadinanza può visitare la struttura e incontrare le operatrici dell’Associazione per ottenere maggiori informazione su tutti i nostri servizi o, più semplicemente, stare in compagnia

In settembre una nostra collega era presente presso il reparto delle attività equestri, in occasione della promozione delle Associazioni del territorio, per dare maggiori informazioni sulle nostre attività.

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ANCHE NOI A CAVALLO - un anno di appuntamenti

In giungo Decathlon ha promosso la “Foundation Day”, giornata nella quale tutti i nostri associati hanno potuto sperimentare tutte le discipline sportive promosse dalla Decathlon, gustare un favoloso buffet e portare a casa un piccolo gadget della giornata.

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26 MAGGIO

Terra-è In questa terza edizione la nostra postazione era davvero molto bella: l’argine del Noncello di fianco al ponte di Adamo ed Eva. Anche quest’anno l’affluenza non è stata molta, ma ci ha permesso di dedicarci ad un obiettivo diverso da quello solito: i nonni! Sì, proprio i nonni ci hanno chiesto di poter salire a cavallo. E’ stato un divertimento per tutti, con l’unica difficoltà di far salire i nonni sul cavallo, e questa operazione ha suscitato delle grandi risate da parte di tutti.

ANCHE NOI A CAVALLO - un anno di appuntamenti

27 MAGGIO

Festa della Famiglia a Villa Dolphin Per la terza volta eccoci ancora a Villa Dolphin, come membri della Consulta della Famiglia del Comune di Porcia.

L’immensa area verde a ovest del parco della Villa ha permesso alle nostre cavalle di scorrazzare libere all’interno della zona recintata dalle mura di pietra da un lato e dal lago dall’altra e, come l’anno scorso, a fine giornata le cavalle non volevano più tornare a casa.

A Villa Dolphin si sta troppo bene!!!

Bimbi e cavalli si sono divertiti sotto un sole tiepido mentre i grandi hanno apprezzato la bellezza del luogo...

Tante le Associazioni del Comune di Porcia che hanno aderito alla manifestazione, premiata da un flusso di visitatori notevole.

Come sempre la Pro-Porcia, colonna portante di tutte le manifestazioni che si tengono all’interno della Villa, ha gestito la cucina offrendo uno sfizioso menù.

10 GIUGNO

Festa dello Sport Villa Dolphin Abbiamo partecipato anche a questa manifestazione, che si svolge su tutto il territorio del Comune di Porcia e all’interno di Villa Dolphin. Per le nostre caratteristiche siamo stati collocati “in villa” luogo che oramai anche i nostri cavalli conoscono molto bene.

Lo scopo della manifestazione, organizzata dall’Assessore allo Sport del Comune di Porcia, è di promuovere le discipline sportive patrocinate dal Coni. Bambini e ragazzi possono così sperimentare gratuitamente le

varie discipline valutando in tal modo le proprie inclinazioni per uno sport piuttosto che per un altro. Al termine della manifestazione l’Amministrazione Comunale di Porcia ha consegnato una bellissima targa per la partecipazione alla giornata.

Cécile è stata un’esperienza veramente bella.

Al termine di ogni turno il tanto atteso saggio finale! Nonni e genitori sono venuti a vedere i progressi dei loro bimbi nelle arti equestri e per portare a casa il frutto del lavoro dei propri figli e nipoti.

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25 MAGGIO

“Anche noi a cavallo... Estate 2012” “Gioca Cavalca e Ricicla con noi” Il team delle operatrici del Centro ha voluto portare il suo contributo al problema della gestione dei rifiuti attraverso un approccio di gioco e divertimento.

Abbiamo riciclato i sacchi di juta del caffè trasformandoli in simpatiche borse per la spesa e con piatti e bicchieri di plastica abbiamo costruito divertenti animaletti.

Durante il pranzo e la merenda è stata spiegata ai bambini come funziona la raccolta differenziata, rispondendo alle loro domande ed insegnando loro la differenza tra i materiali e le modalità di raccolta e riciclo.

Naturalmente non sono mancate le attività a cavallo che restano il punto centrale su cui ruota tutta la nostra animazione estiva.

Volteggio, carrozza, sella si sono avvicendate durante le giornate con i bambini, suddivisi in piccoli gruppi, per poter essere seguiti al meglio.

Il laboratorio manuale per preparare la pizza è sempre stato il momento clou dei giovedì.

I bambini hanno potuto sperimentare come impastando della semplice acqua con la farina si ottiene qualcosa davvero buona e gustosa: la pizza!

Inoltre si sono divertiti con Jessica e i suoi cani conoscendo un altro modo di relazionarsi con animali, più piccoli e con caratteristiche diverse dai cavalli.

La novità assoluta di questa estate è stato il laboratorio di musica condotto da Cécile, splendida signora di origine belga, con una grande conoscenza della musica ed un profondo amore per i bambini.

I bambini hanno cantato e fatto musica con strumenti e oggetti sempre diversi. Grazie

Asilo Nido di Sant’Antonio di Porcia Il nostro lunghissimo rapporto con le educatrici del Nido di Sant’Antonio di Porcia ha dato vita quest’anno a due diversi progetti.

Nel primo una delle nostre operatrici ha presentato ai bambini due simpaticissimi cani e con loro ha giocato insegnando loro come avvicinarsi a questo animale.

Il secondo progetto era invece un “Battesimo a cavallo” molto speciale effettuato l’ultimo giorno di scuola.

I bimbi con i loro genitori (e gli immancabili nonni) sono partiti a piedi dall’asilo di Sant’Antonio di Porcia e, capitanati da Jessica con i suoi due fedelissimi cani, sono venuti fino al nostro Centro.

Una volta arrivati bambini e genitori hanno avuto la possibilità di stare con i nostri cavalli, salire in carrozza, dar da mangiare a tutti gli animali inclusi i nostri due bei coniglietti.

La simpatica invasione del Centro è durata fino a sera con bambini che sciamavano da ogni parte per poter vedere e toccare i cavalli.

Chissà quali progetti hanno in serbo le vivacissime educatrici del nido! Noi e tutti i nostri animali vi aspettiamo!

ANCHE NOI A CAVALLO - buon compleanno

ANCHE NOI A CAVALLO - buon compleanno

16 - 17 GIUGNO

“Anche noi…in festa” 25°

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“Anche noi…in festa” non poteva mancare!

E’ un momento di gioia e serenità ritagliato all’inizio dell’estate per incontrare tutti gli associati. Quest’anno poi ricorreva il 25° anno dalla fondazione. A partire dal Consiglio Direttivo, tutta l’Associazione si è impegnata per fare in modo che questo importante traguardo fosse festeggiato nel miglior dei modi. Molte sono state le novità a partire dalla collocazione. Infatti, con la gentile collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Porcia e della Pro Porcia, abbiamo potuto usufruire di tutti gli spazi di Villa Dolphin.

I festeggiamenti si sono protratti per due giorni, sabato 16 e domenica 17 giugno.

All’alba del sabato le nostre bravissime cuoche, Franca, Giulia, Mara e Marilisa erano già al lavoro per preparare il menù della serata. E se in cucina fervevano i preparativi per la cena, all’esterno si iniziava con il “Battesimo a cavallo e in carrozza”.

Adelio infatti si è reso disponibile a portare in villa i suoi cavalli e le sue carrozze permettendo così a molti di sperimentare anche l’emozione del battesimo in carrozza.

Nel pomeriggio, oltre a cavalli e carrozze abbiamo presentato un saggio di volteggio presentato dalle nostre bravissime operatrici. A seguire, una tavola rotonda coordinata dal nostro Direttore Sanitario Dott.essa Granieri Elena su argomenti che riguardano “ le diverse Abilità” e la necessità di costruire una rete di servizi attorno alle persone.

Presenti, tra gli altri, il Presidente della Provincia Alessandro Ciriani, il Consigliere Regionale Piero Colussi, Il nostro Presidente Francesco Longo, Elisa Marzinotto Dirigente delle politiche sociali della Provincia, Alberto Grizzo coordinatore dell’Azienda Sanitaria dei servizi socio sanitari, il Sindaco di Porcia Stefano Turchet.

Al termine il Presidente della Provincia ha consegnato all’Avvocato Longo una targa per i primi venticinque anni di attività dell’Associazione. L’aperitivo, offerto dal Bar Posta di Pordenone, è stato accompagnato dalla performance della coppia Gianni Massarutti all’armonica a bocca e Andrea Fiore alla chitarra. E’ seguita quindi la cena a base di un fantasioso e prelibatissimo menù vegetariano, molto apprezzato da tutti, servito in modo impeccabile dagli immancabili, fedelissimi ed efficientissimi Alpini del Gruppo Pordenone Nord.

La cena è stata allietata da uno spettacolo di danza a cura di Irene Muzzo e del suo gruppo con l’aiuto di Mattia alla consolle musicale e ai microfoni.

La serata si è conclusa con l’asta delle torte battuta dai Papu, amici e grandi sostenitori dell’Associazione da molti anni, i quali hanno anche colto l’occasione per consegnare al Presidente dell’Associazione il ricavato della vendita dei DVD del loro film “Oppalalay”.

Grazie di cuore.

Per la domenica il programma prevedeva la presenza di alcune Associazioni di danza che a livello di volontariato desideravano portare il loro contributo ad un grande traguardo raggiunto dall’Associazione.

La Festa è proseguita domenica pomeriggio con diversi saggi e la divulgazione delle attività dell’Associazione.

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ANCHE NOI A CAVALLO - un anno di appuntamenti

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ANCHE NOI A CAVALLO - un anno di appuntamenti

3 LUGLIO

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1 – 2 DICEMBRE 2012

Visita della scuola materna monumento ai caduti di Porcia Gli incontri organizzati dalla Consulta della Famiglia del Comune di Porcia hanno, tra le altre finalità, quella di offrire la possibilità alle Associazioni di conoscersi e di organizzare progetti comuni. In particolare grazie alla volontà di Giacomo Perin l’Associazione ha organizzato uno specialissimo battesimo a cavallo durante l’estate proprio per i bambini della Scuola Materna “Monumento ai Caduti” di Porcia.

Speciale perché il numero dei bimbi che sono venuti a visitarci è stato davvero elevato: sessanta bambini ad ogni incontro.

Il progetto dunque ha coinvolto numerosi animatori e molteplici attività, permettendo ai piccoli di sperimentare l’animazione con i cavalli, con i cani e l’attività nei laboratori.

E’ stata una bella esperienza per tutti e vi aspettiamo il prossimo anno!!!

Parrocchia di Villa d’Arco di Cordenons Ecco un altro gruppo di bambini che, assieme ad un gruppo di genitori armati di macchine fotografiche, è venuto a trovarci per un “Battesimo a cavallo” strutturato solo per loro.

Per l’Associazione è importante poter collaborare durante l’estate con altre realtà del territorio che organizzano attività di animazione estiva. Si crea in tal modo una “rete estiva” utile a tutti. Il nostro Centro infatti, grazie alle proprie caratteristiche, può proporre attività particolarmente adatti a bambini di tutte le età.

Ability Trail Giunti alla settima edizione di questa importante manifestazione ci siamo ritrovati sabato con un grande gruppo di giovani cavalieri ed amazzoni, non autonomi che, con un percorso personalizzato, hanno potuto esprimere il meglio delle loro abilità mentre la domenica mattina è stata dedicata agli ospiti dei Centri Diurni dell’Azienda Sanitaria n° 6 che hanno frequentato “Anche noi a cavallo” durante l’anno. Successivamente si è dato via al concorso aperto anche ad altri maneggi con le nostre stesse finalità presenti in Triveneto. Due giornate molto impegnative per la complessa organizzazione ma che hanno testimoniato il grande coinvolgimento di tutti i nostri cavalieri, giovani e meno giovani, esperti e meno esperti. Quest’anno i premi non sono le classiche medaglie ma… un bellissimo ferro da cavallo dorato, argentato o di bronzo! Che sia di buon auspicio per tutti! L’immancabile pranzo è stato offerto anche quest’anno da “Le Troi Chef” che ringraziamo veramente non solo per le ottime pietanze ma anche per la grande simpatia e allegria con cui contribuisce alla giornata. Le nostre operatrici e i molti volon-

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3° edizione della castagnata Questa manifestazione è giunta alla sua terza edizione ed è già divenuta un momento di aggregazione molto atteso. In questa giornata è infatti possibile gustare della ottime castagne, stare insieme, curiosare in giro e salutare i cavalli, usufruendo dell’immancabile “Battesimo a cavallo” che permette a grandi e piccini di godere di un giretto in sella ai nostri fantastici cavalli.

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tari si sono occupati dalla gestione dei cavalli ai reportage fotografici, dall’organizzazione generale delle giornate alla gestione dei molti bambini presenti. Il servizio di giuria, impegno che richiede grande attenzione e capacità di valutazione sia nel campo del handicap che nel campo dell’equitazione, è stato curato sabato dalla nostra Direttrice Sanitaria Dott.essa Elena Granieri insieme al nostro pilastro, la socia fondatrice Marianne Muntendam, mentre domenica i giudici esperti erano Donatella Polo e Anne Valerie De Sebastyenne.

Domenica nell’intermezzo di pranzo si è svolto il saggio di volteggio a cura della nostra operatrice Anna Marchi con alla longe la volontaria europea Danielle. Un gruppo di ragazze di età tra i 6 e i 12 anni hanno svolto un complesso programma di esercizi acrobatici al passo e al trotto sul nuovo cavallo da volteggio, il “gigante buono” Apache, cavallo norico successore di Primo. La sua indole buona e tranquilla e la sua statura (riesce a portare in groppa fino a 4 bambini alla volta!!!) lo rendono particolarmente adatto al volteggio e all’ippoterapia e ha dimostrato di sapersi comportare molto bene anche in pubblico! foto in bassa

Lavori di artigianato natalizio in Associazione Danielle, la volontaria tedesca che presta il suo servizio di volontariato europeo da settembre 2012 a luglio 2013, si è inserita molto bene nella vita quotidiana dell’Associazione. Avendo molta passione per i cavalli e già una certa preparazione, ha potuto collaborare da subito nella loro gestione nella loro conduzione durante le sessioni di Ippoterapia. Oltre a tutto ciò, essendo una persona molto creativa e dotata di grandi capacità, ha proposto una serie di laboratori manuali per produrre degli oggetti per la raccolta fondi. Le sue proposte sono state accolte con grande entusiasmo e da ottobre, ogni martedì pomeriggio, c’è stato movimento nella “casetta”, luogo predisposto per le attività creative.

Grazie Danielle per la tua disponibilità e complimenti per tutti i bei lavori che hai fatto!!!

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ANCHE NOI A CAVALLO - le nostre attività - un progetto europeo

ANCHE NOI A CAVALLO - le nostre attività - un progetto europeo

Servizio di Volontariato Europeo (SVE): come funziona e a chi si rivolge

Prima esperienza Grundtvig Lifelong Learning Programme

Il Servizio di Volontariato Europeo fa parte del programma Gioventù in Azione 20072013 della Commissione Europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura che promuove l’educazione non formale, i progetti europei di mobilità giovanile internazionale di gruppo e individuale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all’estero, l’apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. In Italia è attuato dalla Agenzia Nazionale per i Giovani mentre l’Autorità Nazionale del programma è il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Lo SVE offre ai giovani dai 18 ai 30 anni un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto informale, promuovendone l’integrazione sociale e la partecipazione attiva. I giovani possono svolgere, infatti, un’attività di volontariato all’estero per un periodo variabile, adoperandosi come “volontari europei” in progetti locali in vari settori: dall’ambiente all’arte, dalla cultura alle attività sociali, dallo sport al tempo libero.

E’ esperienza di solidarietà verso gli altri e acquisizione di nuove competenze utili alla formazione personale.

Il Programma è aperto a tutti i giovani indipendentemente dal loro livello d’istruzione e bagaglio socioculturale tenendo ben presente le priorità permanenti che stanno alla base del programma Gioventù in Azione: la Cittadinanza europea, la partecipazione attiva, il rispetto per la diversità culturale e l’inserimento di giovani con minori opportunità.

I progetti di SVE sono pensati su misura e prestano attenzione al profilo dei volontari.

Si cerca di stimolare la creatività, le capacità e gli interessi dei volontari, e di valorizzare l’esperienza del volontario in termini di risultati personali e professionali, anche attraver-

so il ruolo attivo delle organizzazioni di invio nella fase di follow-up.

L’Associazione “Anche noi a cavallo” è impegnata nel volontariato estero da 12 anni e in particolare con lo SVE dal 2005. Per il momento copre il ruolo di Ente Ospitante. I giovani che scelgono il nostro progetto, insieme all’organizzazione di riferimento nel loro paese di origine (Ente d’Invio) viene presentata la domanda di finanziamento per il periodo concordato e se il progetto viene approvato, il volontario presterà il suo servizio da noi. Danielle è la volontaria europea arrivata i primi di settembre per un progetto a lungo termine e cioè per la durata di 11 mesi. Il suo sorriso e il suo grande spirito organizzativo hanno già reso la sua presenza a Porcia molto positiva.

Ci auguriamo che Danielle possa sentirsi accolta dalla nostra comunità e riportare un bel ricordo oltre che un positivo bagaglio di esperienza personale e professionale quando tornerà nel suo paese.

Il Grundtvig fa parte dei numerosi progetti finanziati dall’Unione Europea.

L’obiettivo di “Taught me how to walk” (Mi insegnò a camminare...), di cui Anche noi a cavallo è partner, è di scambiare conoscenze ed esperienze sull’equitazione terapeutica e sull’ippoterapia tra le diverse culture Europee, e in specifico tra Grecia, Turchia, Croazia e Italia, migliorare la qualità dei servizi, sperimentare nuovi metodi, sviluppare la cooperazione tra le organizzazioni.

Poiché non esiste a livello mondiale un approccio generale e un metodo terapeutico sull’Ippoterapia, con questo progetto si crea uno spazio fisico e virtuale (con un sito internet) di scambio di buone pratiche e di sperimentazione di metodi di lavoro. Tutti i partners coinvolti credono sia importante imparare gli uni dagli altri, confrontare le varie pratiche con la finalità di produrre delle linee guida a livello europeo.

Anche se i partners del Grundtvig hanno esperienze molto diverse concordano nel pensare che l’equitazione terapeutica è un programma riabilitativo in cui il cavallo è uno strumento terapeutico di fondamentale importanza; è un approccio olistico che migliora la salute nel suo complesso e la qualità della vita di persone con disordini fisici, mentali ed emotivi. Per questo motivo è fondamentale che l’ippoterapia e la rieducazione equestre sia accessibile a tutti i livelli della società europea.

Il progetto si concluderà nel 2014. All’interno di questo tempo i partecipanti si recheranno a turno nei vari paesi per conoscere le strutture operative dei vari partners e le metodologie applicate. Il gruppo di lavoro si è impegnato a costruire un futuro sito dinamico ove saranno reperibili tutte le conclusioni a cui il gruppo di lavoro giungerà oltre alla presenza

di schede e di una metodologia condivisa.

Il primo incontro si è tenuto presso il maneggio “Trag” di Atene ove il gruppo si è incontrato per avviare i lavori. Seguiranno gli incontri di studio a Porcia dal 13 al 17 marzo 2013, in Croazia nel mese di maggio, in Grecia a settembre e nel 2014 in Turchia.

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ANCHE NOI A CAVALLO - le nostre attività - in collaborazione con l’Azienda Sanitaria N.6

ANCHE NOI A CAVALLO - le nostre attività - in collaborazione con l’Azienda Sanitaria N.6

Esperienze lavorative

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Borse lavoro dell’Azienda Sanitaria 14

Da molti anni oramai prosegue la collaborazione con l’Azienda Sanitaria n. 6 Friuli Occidentale per la costruzione di progetti personalizzati di inserimento lavorativo, attraverso la forma della “Borsa lavoro”. I Servizi dell’Azienda Sanitaria e del Comune di Pordenone individuano le persone in possesso delle caratteristiche necessarie per accedere al progetto. Successivamente, dopo una serie di incontri tra i responsabili dei servizi sanitari e l’Associazione, si incontra la persona beneficiaria e si avvia il progetto. I progetti di “Borsa lavoro” presenti in Associazione possono oramai definirsi “storici” in quanto tre persone usufruiscono di questa progettazione da quasi dieci anni.

Possiamo dire che siamo quasi una famiglia dato che, in questo tempo, l’Associazione è stata in grado di comprendere qualità e difficoltà delle persone in modo veramente profondo. All’inizio dell’anno scorso si è avviato un nuovo percorso ancora in via di sviluppo.

I percorsi lavorativi, pur nella loro diversità e soggettività, hanno lo scopo comune, attraverso le esperienze, di aumentare le competenze professionali e le autonomie personali.

L’Associazione e le operatici hanno quindi il compito di lavorare giorno dopo giorno assieme ai beneficiari al fine di migliorare le loro competenze personali, l’autostima e la socializzazione. Proprio in merito alla socializzazione il Centro mantiene la consuetudine di riunire davanti ad una bella tavola imbandita, almeno una volta al mese, tutti gli operatori insieme ai borsisti, eventuali altri tirocinanti e i volontari. In base alla stagione ci si incontra per una pizza, per la polenta o le castagne.

(Attività Assistita con gli Animali) AAA (Attività Assistita con gli Animali) svolta in collaborazione con l’Azienda Sanitaria n. 6 Friuli Occidentale.

Proseguono regolarmente anche quest’anno le attività Assistite con gli Animali (AAA) indirizzate agli utenti dei Centri diurni dell’Azienda sanitaria Pordenonese. Da molti anni l’Associazione collabora con l’Azienda Sanitaria per offrire agli utenti dei centri diurni le attività di Ippoterapia e di Rieducazione Equestre. Il Team prescrittivo, nato oramai due anni fa e composto da un gruppo di persone con competenze diverse, facenti parte dell’Azienda Sanitaria e del Privato Non Profit, si incontrano regolarmente per discutere e valutare i vari progetti di AAA e tutta la documentazione prodotta al fine di migliorarla. Lo scopo principale rimane migliorare la qualità della vita delle persone e valutare se questa attività ha una valenza quale strumento di cura. La Regione Friuli Venezia Giulia ha legiferato in merito alla Attività Assistite con gli Animali e ora bisogna vedere quali ricadute queste leggi avranno su tutta l’attività svolta con gli animali.

Altri volontari 2012 Intercultura Un’altra organizzazione che si occupa di ospitare giovani studenti di tutto il mondo è Intercultura e ci è sembrato una bella cosa far conoscere “Anche noi a cavallo” anche ai ragazzi presenti nella zona di Pordenone.

E così Jacqueline ha iniziato un percorso di volontariato, aiutando in maneggio mentre altre ragazze frequentano il laboratorio di attività ricreative.

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ANCHE NOI A CAVALLO - le nostre attività - in collaborazione con la Provincia di Pordenone

ANCHE NOI A CAVALLO - il volontariato

Tutoraggio di mestiere 2° Piano sperimentale della disabilità 2011 - 2013

Paola e la sua esperienza in Associazione

Siamo al termine della seconda annualità di questo piano triennale sperimentale della disabilità, rivolto alle persone indicate nella Legge 104, che si concluderà in dicembre del 2013. Il progetto è volto a garantire un inserimento in un ambiente lavorativo protetto con un tutor di riferimento.

Ogni ingresso in un contesto lavorativo è un processo di avvicinamento personalizzato verso il lavoro e verso la specificità delle attività che ci contraddistinguono.

Nelle prime giornate, puramente orientative e di inserimento, vengono affidati piccoli compiti al fine di comprendere quali e quante siano le inclinazioni e le competenze già presenti nelle persone, con lo scopo successivamente di arricchirle e ampliarle per individuare i percorsi orientativi e formativi della persona in rapporto alla concreta capacità lavorativa.

Nei giorni successivi viene consegnata una guida che fornisce informazioni basilari sul cavallo e i suoi bisogni. Molte delle attività, infatti, riguardano la sua cura: la pulizia dei paddock e dei box in primis, l’attenzione ai bisogni primari (come l’acqua sempre a disposizione e l’alimentazione), il governo del cavallo (come pulirlo e gli attrezzi necessari), la cura dei finimenti e delle selle.

Non manca mai lo spazio per salire in sella ai nostri cavalli ed apprendere le nozioni di base sulle discipline equestri.

Oltre a queste, c’è il lavoro di giardinaggio e manutenzione di tutti gli ambienti dove operiamo. I percorsi orientativi sviluppati dall’Associazione sono dei veri e propri tirocini con l’obiettivo primario di trasmettere le nozioni di base per svolgere diversi “mestieri” e per aiutare le persone disabili, con problemi sociali e di integrazione, allo sviluppo di una vita autonoma, attraverso quelle cose che noi riteniamo così semplici, ma che per molti non

Mi presento. Sono Paola, mamma di tre bambini di 5, 3 anni e l’ultima di tre mesi. I miei bambini non andranno a scuola, perché ho scelto per loro l’educazione parentale (homeschooling). La nostra famiglia si occupa in prima persona dell’educazione ed istruzione dei nostri figli, come previsto dalla Costituzione Italiana, secondo cui è l’istruzione ad essere obbligatoria, non la scuola.

La nostra scelta, ormai condivisa da centinaia di famiglie sul territorio italiano, e migliaia all’estero, trova nella vita di tutti i giorni, vissuta insieme ai nostri bambini, gli spunti per offrire loro tutti gli insegnamenti di cui hanno bisogno per raggiungere il grado di istruzione previsto, e richiede costantemente la ricerca e l’offerta di contesti e situazioni diverse in cui i bambini possano imparare e socializzare.

E’ così che siamo approdati all’Associazione Anche noi a cavallo, dove abbiamo trovato, oltre ad una squisita accoglienza, anche diverse risorse molto utili al nostro particolare approccio all’istruzione.

L’avvicinamento al cavallo proposto dall’Associazione ci sta guidando verso alcuni obiettivi importanti: l’educazione all’attività fisica ed all’aria aperta, la responsabilità nei confronti dell’animale e di se’ stessi, la sicurezza e l’autostima, la sensazione di libertà, la socializzazione con gli altri.

I bambini, seppur piccoli, hanno imparato ad avvicinare il cavallo, a pulirlo, vestirlo, a collaborare con altri bambini, a comprendere ed a seguire i tempi del cavallo, a lavorare con lui ed a ringraziarlo per l’insegnamento.

Si sono presi cura dell’animale, l’hanno condotto alla longhina, lo hanno cavalcato facendo esercizi di equilibrio e di conduzione.

Dal punto di vista dell’educazione fisica, l’equitazione migliora l’equilibrio, rafforza i muscoli, offre un lavoro aerobico non indifferen-

lo sono: arrivare al lavoro con i mezzi pubblici, rispettare gli orari, gestire i tempi e le consegne, utilizzare gli strumenti adatti.

All’interno del progetto, abbiamo ritenuto importante inserire dei momenti di socializzazione: il pranzo tutti insieme dopo una mattinata di lavoro, per mantenere la rete di relazioni e l’invito a partecipare alle altre iniziative dell’Associazione (come la Castagnata, la festa annuale e gli altri numerosi appuntamenti a casa e all’esterno).

te, oltre a migliorare flessibilità e postura.

Per quanto riguarda l’aspetto didattico, grazie anche alla creatività degli operatori, abbiamo potuto lavorare insieme al cavallo ai colori, alla lettura, allo studio dell’anatomia dell’animale. A casa abbiamo ampliato il nostro vocabolario e proprio grazie all’interesse per il cavallo il bambino più grande (cinque anni a fine novembre) ha cominciato a scrivere ed a leggere. Abbiamo scoperto il ruolo del cavallo nella storia, abbiamo introdotto la zoologia, contato il rumore dei suoi passi e ripetuto il ritmo del trotto, abbiamo disegnato ed infine visto il maniscalco all’opera.

Il metodo del nostro tipo di istruzione consiste nel rendere interdisciplinare qualsiasi esperienza e fornire al bambino un collegamento con tutti gli aspetti coinvolti, E’ così che abbiamo parlato di sicurezza, del perché e di come indossare il caschetto (cap), abbiamo potuto relazionarci ad altri bambini, anche stranieri e disabili, insomma è stata e continua ad essere una ottima scelta esperienziale e didattica di valore.

Ecco che i miei figli, dal loro nuovo punto di vista sul mondo, a due metri da terra, mi gridano: “Guarda, mamma, sappiamo andare da soli !”

Paola

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ANCHE NOI A CAVALLO

ANCHE NOI A CAVALLO - Approfondimenti

Grazie a...

La disciplina del volteggio come strumento riabilitativo e rieducativo

Sella Elisa

Un ringraziamento speciale va alla Fondazione CRUP che ci ha donato una sella nuova, la Sella Elisa.

Elisa (oltre ad essere la nostra capo-volontari!!!) è una sella studiata dalla fondazione Lapo di Firenze che, come noi, si occupa di Ippoterapia e Rieducazione Equestre. Questa sella non nasce come sella normale e poi viene riadattata per i disabili, ma nasce proprio come sella speciale. Ogni sua parte e studiata accuratamente fin nei minimi dettagli. La sella è dotata di diverse parti aggiuntive come una grande maniglia che permette alle persone con disabilità fisiche importanti un sicuro e saldo appoggio. La Sella Elisa è molto facile da utilizzare anche dagli operatori dell’Ippoterapia in quanto tutte le parti di cui è composta sono facilmente sovrapponibili e smontabili, rendendo estremamente semplice il cambio delle diverse parti nonché la pulizia e la manutenzione. Con questa sella tutti gli utenti con disabilità fisiche e motorie sono senza dubbio facilitati sia durante la salita e la discesa, ma anche durante lo svolgimento degli esercizi di Ippoterapia.

La Fondazione CRUP ci ha sostenuto già in altre occasioni, con i lavori di ristrutturazione dopo la tromba d’aria che ha colpito il maneggio nel 1998 e rendendo possibile, diversi anni or sono, l’acquisto di un cavallo per l’Ippoterapia.

E’ davvero importante per noi sapere di poter contare sulla Fondazione CRUP che con la sua particolare sensibilità rivolta ai soggetti meno fortunati aiuta realtà come la nostra ad affrontare acquisti e spese che altrimenti sarebbero difficilmente realizzabili.

Decathlon

Il 2012 segna un’importante evoluzione del rapporto Decathlon-Anche noi a cavallo.

Infatti, da quest’anno anche la Decathlon sponsorizza il nostro giornalino. Non possiamo che ringraziare sentitamente Stefania, nostro primo riferimento in Decathlon ed il Dirigente del punto vendita di Fiume Veneto per la sensibilità dimostrata. Sostenere il nostro “Magazine” è un modo per diffondere nel territorio la conoscenza sull’Ippoterapia e Rieducazione Equestre, ma offre anche la possibilità di diffondere una particolare modalità di approcciarsi al mondo dei cavalli che da 25 anni ci contraddistingue.

Grazie Decathlon.

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Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, in occasione della dichiarazione dei redditi hanno scelto di dare il loro contributo all’Associazione.

I contributi sono arrivati sempre con discreta regolarità tranne per l’anno 2007 di cui non abbiamo notizie, ed ancora ci chiediamo come mai.

E un grazie di cuore a tutti quei sostenitori che ogni anno si ricordano dell’Associazione e contribuiscono in modo significativo al funzionamento del Centro!

Il volteggio è una disciplina sportiva che consiste nell’esecuzione di esercizi ginnici ed acrobatici sul dorso del cavallo, a ritmo di musica, alle varie andature.

Può essere praticato solo da una squadra che comprende un cavallo, almeno un volteggiatore, fino ad un massimo di sei e un longeur (colui che, stando al centro, conduce il cavallo in circolo mediante una longia - corda lunga e una frusta lunga particolare).

Essi costituiscono un’unità nella quale ognuno è dipendente dall’altro e può influenzare o essere influenzato dall’altro. L’interazione può essere efficace solo se ogni componente è predisposto ad ascoltare l’altro, se lo rispetta e sa adattarsi in senso fisico e psichico all’estrema variabilità delle situazioni che di volta in volta si presentano (ad esempio differenti posizioni assunte sul dorso del cavallo, differente compagno per ogni esercizio, differenti andature e ritmi dell’animale).

Nessun esercizio può essere eseguito in modo soddisfacente se i volteggiatori non seguono un ordine programmato, se non sono in armonia con il cavallo e se quest’ultimo non è predisposto a rispettare i comandi del conduttore otre che assecondare i volteggiatori.

Il successo quindi non è mai una conquista del singolo ma sempre della squadra.

A caratterizzare questa disciplina è la combinazione dell’attività squisitamente ginnica con la pratica equestre e con tutte quelle attività legate al mondo del cavallo comprese la responsabilità e i doveri di cura di quest’ultimo, dato che non si tratta di un attrezzo da riporre in palestra ma di un partner vivente fondamentale. L’attività ginnica è fondamentale e necessaria per allenare coordinazione, equilibrio, forza e flessibilità. Le abilità fisiche devono però essere espresse a cavallo e perciò è altrettanto necessario conoscere l’animale

e in particolare le sue andature per entrare in armonia: un ginnasta campione non saprà volteggiare fintanto che non avrà appreso le andature del cavallo e non avrà instaurato con lui una relazione.

Ma affiatamento animale-uomo e abilità ginnica non sono ancora sufficienti per questo tipo di atleta perché il volteggio è uno sport di gruppo. Un bravo volteggiatore deve saper lavorare in gruppo, in armonia con tutta la squadra. A contraddistinguere il volteggio è anche l’infinita possibilità creativa sia a livello ludico che competitivo agonistico. Tanti sono i giochi che si possono inventare nel circolo con il cavallo: da una semplice staffetta all’animazione di una favola in cui anche il cavallo è protagonista; per i livelli più avanzati, la combinazione di una grande varietà di esercizi da eseguire singolarmente, in due o al massimo in tre, e la sua interpretazione con la musica, dà vita ad innumerevoli coreografie sempre nuove.

Sono proprio le caratteristiche intrinseche di questa attività a renderla un efficace strumento rieducativo/riabilitativo. Può trovare applicazione nella disabilità psichica e motoria lieve e media. La conoscenza e il contatto con il cavallo possono consentire di lavorare sulla relazione e sulla comunicazione. Le attività di accudimento dell’animale sono un’ottima palestra per un lavoro su aspetti cognitivi ed emotivi. L’allenamento in gruppo sviluppa competenze sociali come la disponibilità all’ascolto, la considerazione dell’altro e la collaborazione. L’attività sopra il cavallo esalta ulteriormente queste competenze: negli esercizi in due o tre, i volteggiatori devono essere capaci di lavorare l’uno con l’altro per coordinare i loro movimenti con quelli del cavallo. Gli esercizi ginnici opportunamente scelti e adattati sono un valido strumento terapeutico per

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ANCHE NOI A CAVALLO - Approfondimenti

ANCHE NOI A CAVALLO - Approfondimenti

La ferratura

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migliorare capacità motorie (coordinazione, equilibrio, flessibilità, forza) e competenze cognitive (lateralizzazione, memoria, attenzione, concentrazione). C’è poi, per i principianti che si avvicinano per la prima volta a questa disciplina, il vantaggio del lavoro in gruppo che facilita l’acquisizione dei requisiti di base, il superamento del possibile timore nei confronti del cavallo e di muoversi sopra l’animale in movimento. È la forza del gruppo stesso a sconfiggere la paura: la curiosità, lo spirito d’imitazione, il senso di appartenenza ad una squadra sono i fattori esorcizzanti. La sensazione di successo che si prova nel raggiungere precocemente il traguardo di stare a cavallo in sicurezza alle tre andature, magari facendo qualche semplice evoluzione ginnica, rinforza la stima di sé. (da”Manuale di riabilitazione equestre” , Sorbello Editore)

La ferratura è una pratica di gestione dello zoccolo del cavallo che consiste nell’applicare sulla pianta del piede delle lamine metalliche in modo da proteggere il piede stesso. Questa operazione viene effettuata da un professionista del settore, chiamato maniscalco, ad intervalli di tempo regolari (ogni 30 fino ad un massimo di 50 giorni).

“No foot, no horse” (“niente piede, niente cavallo”), dicono gli inglesi, e a ragione. Un cavallo può essere una macchina perfetta, un atleta formidabile, ma se ha i piedi fuori posto potremo veder compromesso il suo rendimento.

Ma perché si ferrano i cavalli?

Dobbiamo pensare che in natura i ferri non sono necessari perché i cavalli selvaggi camminano e pascolano continuamente su un’ampia varietà di terreni (erbosi, sabbiosi, con sassi…) e questo permette un regolare consumo, per abrasione, dell’unghia dello zoccolo che ha una crescita continua (proprio come le nostre unghie). Oltre al regolare accorciamento, il continuo contatto con terreni diversi permette agli zoccoli di adattarsi e indurirsi e alla suola di diventare spessa e dura, proprio come un callo e quindi possono tranquillamente camminare su terreni accidentati senza subire traumi o sentir dolore.

Il cavallo domestico invece vive per lo più confinato in box o in piccoli paddock, quindi ha un’attività motoria diversa (magari lavora intensamente ma solo per un’ora al giorno) e per lo più i suoi piedi sono sempre a contatto con un solo tipo di terreno (sabbia in maneggio e truciolo in box). Quindi gli zoccoli dei cavalli domestici non hanno un consumo dell’unghia regolare, si induriscono molto di meno e essendo più sensibili sono maggiormente soggetti a traumi.

Quindi la ferratura nel cavallo domestico,

che viene utilizzato per la sella o attaccato alla carrozza, è spesso indispensabile per far si che l’animale possa lavorare serenamente tutti i giorni.

Poiché la presenza del ferro impedisce il contatto abrasivo con il terreno e quindi il naturale consumo dell’unghia, la prima operazione che effettua il maniscalco, una volta tolti i ferri vecchi, si chiama pareggio che consiste nel tagliare via tutte le parti dello zoccolo cresciute in eccesso. Per “accorciare” lo zoccolo vengono utilizzati come strumenti la tenaglia, il coltello e la raspa.

Terminato il pareggio, il maniscalco sceglie il ferro di dimensione e forma più adatta allo zoccolo, lavorandolo con la mazza e l’incudine, a caldo o a freddo, fino ad ottenere la migliore corrispondenza possibile. Per controllare questo, nella ferratura a caldo applica il ferro arroventato allo zoccolo stesso, verificando che l’azione del calore lasci una traccia omogenea lungo tutto il perimetro. Se così non è continuerà a modificare la forma del ferro fino al raggiungimento del risultato voluto. Poi procederà all’inchiodatura, utilizzando particolari chiodi di ferro dolce infissi obliquamente nei vari strati della muraglia, la cui punta sporgente verrà accorciata e ribattuta verso il basso.

I cavalli fin da quando sono puledri vengono abituati a “dare la gamba” ( tenere sollevata una zampa alla volta e rimanere in equilibrio sulle altre tre) e quindi la ferratura diventa una routine per loro.

Se effettuata da un bravo professionista non è un’operazione assolutamente dolorosa in quanto nell’unghia non ci sono terminazioni nervose (anche noi quando ci tagliamo le unghie non sentiamo dolore), ovviamente però se si sbaglia ad accorciare nel pareggio o un chiodo tocca la parte viva del piede, il cavallo

sentirà male e di sicuro non starà fermo e tirerà un bel calcio!!

Esistono tantissime forme diverse di ferri che verranno scelti dal maniscalco in collaborazione con il veterinario, a seconda della tipologia e conformazione del cavallo, tipo di lavoro, presenza di difetti di appiombo, presenza di problemi al sistema osteoarticolare (ferrature correttive).

Bisogna però precisare che ci sono delle situazioni in cui non è necessario ferrare i cavalli ed è sufficiente solo un regolare pareggio, come ad esempio in caso di cavalli che non lavorano o lavorano solamente al passo su terreni morbidi e inoltre ci sono alcuni cavalli che, se gestiti in maniera molto adeguata, possono anche lavorare sferrati (detti cavalli “scalzi”).

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ANCHE NOI A CAVALLO - cosa facciamo

ANCHE NOI A CAVALLO - cosa facciamo

Le nostre attività

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Ippoterapia o TAA Il cavaliere utilizza la corporeità e il movimento del cavallo a scopo di trarne dei benefici sia a livello fisico che psichico. I benefici fisici maggiori si ottengono nel rilassamento muscolare, sull’equilibrio, sul miglioramento respiratorio.

Rieducazione equestre o AAA Si richiede la partecipazione attiva del cavaliere attraverso l’esecuzione di esercizi e giochi.

Volteggio pedagogico Disciplina che unisce i benefici motori ai valori e agli aspetti educativi/emozionali che derivano dal rapporto con il cavallo. Il volteggio è un’attività svolta in gruppo e questo favorisce la comunicazione verbale e la capacità di relazionarsi.

Equitazione ricreativa e sportiva per disabili Si apprendono le prime tecniche dell’equitazione attraverso giochi ed esercizi. Sono previste anche delle partecipazioni a manifestazioni e a gare.

sviluppo armonioso dei ragazzi, attraverso anche la collaborazione con un partner di eccezione, il cavallo.

da autonoma, fino ad arrivare all’aquisizione di tutte le competenze necessarie per una guida autonoma.

Progetti con le scuole Per i bimbi degli asili nido, delle scuole materne, delle elementari e delle medie, l’Associazione elabora dei progetti strutturati in base all’età, che hanno la finalità di trasmettere attraverso il gioco ed il divertimento una serie di nozioni, informazioni e regole sul mondo del cavallo e sulle relazioni tra uomo e animale, te tra le persone, in particolare con persone con diverse abilità, il tutto in un ambiente immerso nel verde e molto rilassante.

Genitori e figli L’attività è pensata per far vivere, assieme, ai genitori ed ai figli un’esperienza unica, basata su emozionali che passano attraverso l’utilizzo dei colori, dei suoni e delle sensazioni tattili. Naturalmente il cavallo è il mediatore di queste nuove sensazioni, attraverso il suo calore, la sua disponibilità e le molteplici attività che attraverso di esso si possono fare.

Feste di compleanno E’ possibile festeggiare il compleanno o animare anche altri tipi di festa. L’animazione prevede il battesimo a cavallo per il festeggiato ed i suoi ospiti, giochi di abilità e di destrezza all’aperto o all’interno del maneggio.

L’Associazione mette a disposizione tutta la struttura, il giardino esterno i giochi, i tavoli, escluso il cibo e le bevande.

Tirocini, inserimenti lavorativi e borse lavoro Sono tutte attività che prevedono la costituzione di un progetto di inserimento lavorativo personalizzato e finalizzato prevalentemente all’acquisizione o al miglioramento delle abilità manuali, di relazione, e di autostima.

Attività equestri per bambini a partire dai quattro anni A partire dai quattro anni è possibile partecipare ai corsi di Approccio al cavallo. I corsi che si svolgono una volta alla settimana intendono trasmettere attraverso il gioco ed il movimento ai bambini la conoscenza graduale del cavallo e si apprendono le basi delle arti ippiche.

Animazione estiva L’animazione estiva è strutturata attraverso giochi, attività ludiche e cognitive, attività a cavallo, svolte in una ambiente immerso nel verde, con la finalità di contribuire ad uno

Attività di approccio alla sella E’ un’attività indirizzata a bambini e adulti.

L’attività inizia dalla cura alla preparazione del cavallo e, attraverso il gioco ed il divertimento si apprendono le conoscenze della gui-

Attacchi o carrozza L’attività è pensata per far vivere le emozioni dell’attività equestre anche a coloro che per ragioni di salute sono impossibilitati a salire in sella. Dalla carrozza è possibile eseguire esercizi manuali quali il lavoro con i cerchi o con le palline, fino ad arrivare alla guida autonoma del cavallo. La carrozza permette comunque di godere delle diverse andature del cavallo. Anche per questa attività sono possibili tutte quelle azioni quali la pulizia del cavallo, dei finimenti e tutte quelle attività per attaccare la carrozza al cavallo.

SVE progetti di volontariato europeo L’obiettivo del programma comunitario per l’educazione non formale e la mobilità internazionale è quello di promuovere la solidarietà, la cittadinanza attiva e la comprensione reciproca tra i giovani, permettendo così agli stessi di impegnarsi nel volontariato per un periodo massimo di 12 mesi fuori del loro paese di residenza. L’Associazione svolge l’importante ruolo di costruire dei progetti di accoglienza per i ragazzi che intendono sperimentare un periodo di volontariato tra cavalli e persone portatrici di diverse abilità.

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La bandiera della Pace

Dopo forse 15 anni la bandiera della Pace è tornata in Associazione!

In quei anni si vedevano moltissime bandiere fuori dalle case e da tanti altri edifici. La nostra, essendo fuori alle intemperie, si era rovinata e alcuni amici olandesi che erano di passaggio, hanno pensato di regalarcene una nuova, non sapendo che ormai è diventato quasi impossibile trovarle... Ci hanno impiegato 7-8 anni ma eccola qua, appesa questa volta dentro il maneggio, per ricordarci della Pace!!!

www.anchenoiacavallo.org Sito internet e facebook

Nel corso dell’anno è stato fatto molto lavoro di aggiornamento i miglioramento dei mezzi multimediali e tante persone hanno visitato il nostro sito e la pagina facebook. Grazie al costante lavoro di Pamela oggi si possono ottenere molte informazioni attraverso questi nuovi mezzi.

ANCHE NOI A CAVALLO - sostieni anche tu l’Associazione

Tesseramenti e contributi 2013

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Grazie di cuore a tutti coloro che continuano ad aiutare la nostra Associazione!

Tanti contributi (piccoli e grandi) ci permettono di portare avanti serenamente la nostra attività e allora vi ricordiamo che per diventare soci, basta versare la quota nei seguenti modi …

- venendoci a trovare!

- al nostro solito indirizzo sul conto corrente postale n° 10111599 - presso la Banca Popolare FriulAdria di Pordenone - Sede sul cc/b n°40221234 codice iban IT 87 W 05336 12500 000040221234 Quota minima socio ordinario 30,00 € Quota minima socio sostenitore 50,00 € Quota minima socio ad honorem 250,00 €

Associazione Centro di Rieducazione Equestre “Anche noi a cavallo” Via Mantova n° 22 33080 Porcia (Pn) Dedicata a Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa Riconosciuta Ente Morale Con D.P.R. n°01 Pres. del 7 gennaio 1991 Struttura Sanitaria Privata Semplice P.I. 01119340931 C.F. 91009860932 Tel. e fax 0434 - 920867 E-mail: info@anchenoiacavallo.org www.anchenoiacavallo.org

INVESTIAMO IN UN CAPITALE CHE ARRICCHISCE TUTTI. FRIULADRIA PER IL SOCIALE.