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Unruly Passengers
Di Daniele Veronelli
Vice coordinatore nazionale piloti -ANPAC
Comandante A320
Nel 2023 si è verificato un inconveniente riguardante passeggeri indisciplinati, i cosiddetti
“unruly passengers”, ogni 480 voli.
Questa definizione include comportamenti che vanno dal mancato rispetto delle istruzioni di sicurezza, agli abusi verbali, molestie e atteggiamenti riottosi, fino ad atti di violenza contro l’equipaggio o altri passeggeri.
Il trend di questi eventi è in crescita e preoccupa le compagnie aeree, gli enti regolatori e il personale di bordo che è chiamato a gestirli, sia per la loro frequenza sia per la loro gravità; è evidente che una ristretta minoranza di passeggeri (statisticamente 1 su 640.000) genera col proprio comportamento un impatto inaccettabile in termini di disagi e ritardi, costi per le compagnie e soprattutto di possibile impatto sulla sicurezza del volo.
Sono quindi numerose le campagne mirate a prevenzione e sensibilizzazione sull’argomento, tra queste “One too many” nel Regno Unito e “Not on my flight” di EASA (www.easa.europa.eu/en/ notonmyflight), oltre alle iniziative volte ad uniformare il quadro normativo e giurisdizionale per rendere più efficace l’azione penale post evento: ad oggi circa il 60% dei casi non ha conseguenze giudiziarie.

Se a terra è possibile prevenire un evento negando l’imbarco, in volo è necessario mitigare il rischio.
Gli equipaggi di bordo sono addestrati nello specifico alla gestione dei conflitti, a tecniche di “de-escalation” e spesso riescono a identificare i passeggeri potenzialmente problematici, specialmente in casi in cui sia evidente l’eccesso di alcool o l’uso di droghe.
Operativamente esiste una classificazione dei comportamenti disruptive costituita da 4 livelli, i quali determinano le successive azioni dell’equipaggio:
LIVELLO 1
comportamenti irrazionali e volontario mancato rispetto delle istruzioni dell’equipaggio
LIVELLO 2
danneggiamento di oggetti e parti dell’aereo, assalto fisico al personale o altri passeggeri
LIVELLO 3
utilizzo o minaccia di utilizzare armi e tentativi di aprire le porte dell’aeromobile
LIVELLO 4
tentativo di accedere alla cabina di pilotaggio, inclusa la violenza nei confronti della porta.
