B&M ANACI LECCO n 05 gen feb 2017

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Prof. Arch. Annalisa Galante

IL PARERE TECNICO

Membro del Centro Studi e Consulente Tecnico ANACI LECCO

Nuova guida per le ristrutturazioni e fondo di accantonamento Aggiornata a febbraio 2017 la Guida dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, un pratico vademecum che raccoglie regole e modalità da seguire per poter accedere al bonus per le ristrutturazioni edilizie e tiene conto delle novità sul tema contenute nella Legge di bilancio 2017. Trovano spazio nella guida anche le indicazioni fornite dall’Agenzia nei documenti di prassi sugli adempimenti necessari per richiedere l’agevolazione. Tra le principali novità segnalate: la proroga per tutto l’anno 2017 del bonus mobili e del bonus ristrutturazioni edilizie, nuove istruzioni e tempi più ampi per effettuare gli interventi di adozione di misure antisismiche.

Bonus mobili La Legge di bilancio 2017 ha prorogato fino al 31 dicembre 2017 la maggiore detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, con un tetto massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare. È prorogato fino al 31 dicembre 2017 anche il bonus per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile ristrutturato. La detrazione del 50% spetta sulle spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché

Bonus per le ristrutturazioni: la nuova guida aggiornata dell’AdE con le indicazioni sugli adempimenti necessari per richiedere gli incentivi

FONDO DI ACCANTONAMENTO PER INTERVENTI CONDOMINIALI Presentata il 24 novembre 2016 alla Camera una proposta di legge che contiene disposizioni per favorire l'adeguamento sismico e l'incremento dell'efficienza energetica degli edifici in condominio, messa a punto con la collaborazione del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, la proposta di legge è in commissione Giustizia della Camera, ma non è ancora partito l'esame. La proposta prevede che, per favorire l'incremento dell'efficienza energetica e l'adeguamento sismico degli edifici privati, i condomìni possono costituire un fondo di accantonamento per la realizzazione di interventi non ancora deliberati dall'assemblea condominiale. Di seguito sintetizzate le principali novità messe in campo dalla proposta di legge. Il fondo di accantonamento verrebbe costituito con una deliberazione dell'assemblea dei condòmini assunta ai sensi dell'articolo 1136, secondo comma, del codice civile. Il fondo di accantonamento sarebbe finanziato annualmente con una quota percentuale del bilancio condominiale o con versamenti ripartiti in base ai millesimi di proprietà secondo le modalità stabilite dall'assemblea condominiale al momento della costituzione del fondo stesso. La quota versata ogni anno nel fondo di accantonamento non potrà essere inferiore al 5% del rendiconto condominiale annuale. Le quote destinate al finanziamento del fondo di accantonamento saranno separate dalla gestione ordinaria e sono versate su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio. La costituzione del fondo di accantonamento consentirebbe di accedere alle detrazioni fiscali e alle forme di incentivazione per la realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica e di adeguamento sismico degli edifici in vigore al momento della sua costituzione da parte dell'assemblea condominiale a condizione che gli interventi siano deliberati e avviati entro 5 anni dalla costituzione del fondo stesso.

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ANACI LECCO n.5 | Gen-Feb 2017


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