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A DIGHELA IN BON MILANES

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MILAN,

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La pellicola Fujichrome Velvia ISO 50 è un tipo di pellicola fotografica a colori di formato 35 mm. È stata sviluppata da Fujifilm ed è ampiamente apprezzata dai fotografi per le sue caratteristiche distintive. L’ISO 50 indica la sensibilità della pellicola alla luce. La pellicola Velvia ha una sensibilità ISO molto bassa, il che significa che richiede una maggiore quantità di luce per ottenere una corretta esposizione rispetto ad altre pellicole con una sensibilità ISO più alta. Tuttavia, questa bassa sensibilità consente di ottenere una maggiore qualità dell’immagine con una maggiore resa cromatica. La pellicola Velvia è conosciuta per la sua eccezionale resa cromatica. Produce colori intensi, saturi e vividi, che aggiungono un aspetto unico alle fotografie. I verdi, i rossi e i blu tendono ad essere particolarmente vivaci su questa pellicola; ha anche un contrasto elevato, il che significa che le aree di luce e ombra sono ben distinte e accentuate. Questo conferisce alle immagini un aspetto dinamico e accattivante. Grazie alla sua struttura e alla sua formulazione chimica, è in grado di registrare particolari nitidi e texture in modo molto preciso.

Una delle caratteristiche della pellicola Velvia è la sua capacità di gestire un ampio margine di esposizione. Ciò significa che può tollerare una leggera sovraesposizione o sottosposizione senza compromettere significativamente la qualità dell’immagine finale. Grazie alla sua resa cromatica intensa e al contrasto elevato, la pellicola Velvia è particolarmente apprezzata dai fotografi di natura e paesaggio. È in grado di catturare i colori vibranti delle piante, dei fiori e delle sfumature del cielo in modo eccezionale. Infatti, Velvia è un’unione delle parole “Velvet” (velluto) e “Media”, che sta proprio a indicare la morbidità delle immagini e le intense cromature. Ho scelto di utilizzare questa pellicola perché mi è stata recapitata insieme alla macchina come regalo, e vista la loro rarità (ormai si trovano pochissimo e solamente scadute) ho deciso di fare un tentativo con queste. Ho utilizzato in tutto due rullini, ciascuno da 36 fotografie. Li ho inseriti nello slot del rullino e dopo i primi tre scatti vuoti ho iniziato a scattare.

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