physique
PHOTOGRAP

immagine del nudo e del corpo sono stati da sempre uno dei temi più controversi, pri-
co. Essi, infatti, si legano a dei costrutti
vanno oltre la semplice rappresentazione: la differenza sessuale, l’omosessualità e l’immagine della donna.
ta quindi emblema di un momento storico o di una condizione sociale.
Se da un lato la pubblicistica erotica
corpo, soprattutto quello femminile, come semplice oggetto su cui gli uomini potevano riversare i loro desideri e
mento di tali convenzioni.
doveva essere del tutto simile a quella ottenuta con la pittura, grazie alle
soggetto inizia ad essere indagato in tutti i suoi aspetti, viene scomposto, ricomposto, studiato e deformato.
il corpo, soprattutto quello femminile, su cui vengono riversate tutte le fantai tabù del nudo in correlazione alla morte e alla sessualità sono superati grazie a diversi avvenimenti, primo tra tutti la Grande Guerra.
Essa porta per la prima volta agli
In epoca contemporanea, quindi, non si vedono più corpi ordinari e quotidiani ma da un lato “corpi gloriosi” (quelli della moda, della bellezza e della pubblicità), e dall’altro “corpi infami” (piegati dalla performance artistica oppure meccanizzati dalla tecnologia).
sentare la metamorfosi, reale o immae sta tuttora subendo.
Ebelle arti israeliano-americana. Il suo lavoro si immerge costantemente nel personale, cercando di tro-Dear Dave descrive le opere di Carucci come “realtà accre-
te mostri dei corpi reali e quotidiani, lo di un’opera teatrale. È proprio questava”, un set di sentimenti mossi dall’em-
teatrale possono coesistere.
Attraverso gli scatti, Carucci mette a nudo la propria vita, raccontando in modo inti-sforma dal momento in cui rimane incinta, il periodo di crisi del suo matrimonio e tutti gli aspetti della sua vita quotidiana.
Se da un lato i corpi rappresentati sem-
subiscono gli effetti del passare del tem-
di sensualità e sessualità: baci, carezze,no la storia di una quotidianità reale ma come un tabù ma come un aspetto naturale dell’esistenza umana.
Armpit (1995)
Crisis Will it feel the same
J-
fa americana dalle origini italiane -
te e i paesaggi, realizza ritratti psicologici da oltre 35 anni. In alcuni suoi lavotrasmettere un’atmosfera quasi magica.
scatti sono realizzati prettamente su pellicola e non in digitale. Lee fotografa sia membri della sua fami-ci pubblicati sui giornali locali. I soggetti minimamente.
I corpi raccontati dall’artista sono avvol-rica: sembrano comunicare qualcosa di inspiegabile, sconosciuto o tenuto segreumano diventa un tutt’uno con la natura, trasformandosi in una sua componen-
“Visibile e mobile, il mio corpo è un oggetto tra gli oggetti; è intrappolato nel tessuto del mondo e la sua coesione è quella di un oggetto. Ma, poiché si riesce a muovere e riesce a vedere, tiene gli oggetti in cerchio attorno a sé”
Late September (2017)
July burn (2016)
Lmetodo di rappresentazione in modo del-
rano in modo sorprendente amici, aman-
ti sono quasi documentaristici in quanto sembrano quasi analizzare e conservare i momenti catturati. Le scene sono narra-
se alcune rappresentazioni possono sem-
le cattura con naturalezza ed intimità. In questo modo, infatti, la fotografa diven-
un diario visivo onesto e personale della scoperta del corpo nelle differenti situazioni incontrate durante la propria vita. La profondità delle sue immagini instaura una connessione con lo spettatore, il quale viene trasportato nel mondo di
Dartista e fotografa americana.
Tramite le sue opere, Lawson cerca di canalizzare storie sia personali
dalla famiglia, alla comunità, al romanticismo, alla violenza e all’estetica spiri-
cani come Carrie Mae Weems e Renee Cox, l’artista si avvicina molto alla materialità ed espressività della cultura nera vista sia attraverso il corpo sia tramite gli ambienti, domestici o pubblici. Sono molte le occasioni in cui parla della scarsità di rappresentazioni della vita quotidiana dei neri nel canone della storia dell’arte occidentale, e per questo il suo
lacune di immagini.
quindi distinte dalla meticolosa messa in scena e da una composizione studiata, mettono al primo posto l’intimità.
Proprio per questo i soggetti sono da lei
realtà, sono persone estranee incontrate in contesti pubblici. Secondo lei, infatti, -
na conosciuta si lasci fotografare in un scritti sul corpo dei soggetti o attraverso tatuaggi, o in modo più silenzioso. -
lo di conoscere l’individualità attraverso una dimensione profondamente corporea.
(2019)
Ygrafa e artista giapponese. Sin dal principio della sua carriera diventa conosciuta per la visualizzazione del corpo e della nudità delle sue opere: -
ve un premio, infatti, mostra la sua famiglia e se stessa senza vestiti.
genere, dell’identità e della sessualità,
riguardo a temi scottanti come la censura esercitata dal Giappone.
Con l’intento di mettere a nudo le inten-
alcune persone, la fotografa vuole essere completamente sovversiva, trasformando -
le”, “standard”, “emarginato” o “isolato”. La visione della donna nella società ricor-
trattata come un oggetto su cui si immettono delle aspettative comportamentali imposte dalla società.
la sua serie di autoritratti.
Da una giovane viaggiatrice a immagi-
convenzioni, provocando gli spettatori.
Ere, artista e fotografo francese.
Oltre ad aver scritto molte ope--
giocano un ruolo fondamentale: Pornography (2002).
Argomento tabù di cui spesso si tace, la -
rente e provocatoria. I soggetti, infatti,-
do all’osservatore il compito di spogliarli mentalmente.
di concentrarsi sugli immaginari personali e collettivi, mettendoli in luce quasi per vedere la reazione dell’osservatore sia di fronte ad un’immagine “vietata”
L’artista trasforma i personaggi in miste-
vestiti in ambienti freddi e spogli, inqua-
drando volti inespressivi o oscurati e prestando particolare attenzione al posizionamento geometrico degli abiti e dei mobili.
sger Carlsen nasce inizialmente come fotoreporter e fotografo di scene del crimine per poi abbandonare questa tipologia di artefatti, concentrandosi, invece, sulla manipo-
rie e documentarie realizzate negli anni.
ti in un’ottica differente rispetto a queltrasformato in una condizione surreale, allucinogena e spesso inquietante. Alla mutazione delle carni Carlsen accosta
mostri con la testa distorta, cyborg dalle gambe di legno rozzamente costruiti e altro ancora. Grazie all’avvicinamento
duzione, le sue opere iniziano a mostrasembrano quasi posare di fronte alla mac-nea della corrente surrealista, la quale mezzi tecnologici.
“Non credo che il mio processo sia molto correlato alla mentalità di un fotografo... sono disposto a litigare con le tradizioni della fotografia allo scopo di creare un nuovo tipo di immagine”
Ffa italiana nata a Lucca.
Se un interesse iniziale la indirizzava verso l’etologia e la medicina, la sua carriera universitaria si incentra inve-
il suo lavoro principale, Petrus, sul tema
ma utilizzando particolari di statue greed immagini. Immergendosi in un mondo di ricordi, Catastini anima ed interagisce con corpi e oggetti tramite la fotograanalogie visive. Il tema della mascolini-costruzione della cultura stessa.
L’idea di corpo di Francesca Catastila visione delle cave di marmo di Carra-
dare forma alle cose, di dare loro un cor-
tento di dare forma alla materia, rappresentando la perfezione del corpo umano.
physique
intorno al rapporto dell’uomo con il proprio corpo, la sua intimità e la sua forza. L’originalità e la scissione da ogni concezione sociale imposta rendono l’opera e i contenuti narrati estremamente liberi e di ampie vedute.
LET’S GET PHYSICAL