Comunicando b.a.r.l.u.i.g.i.

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Comunicando video informativo sul progetto B.A.R.L.U.I.G.I. con relativo packaging

corso METODOLOGIA PROGETTAZIONE

di FANELLI ALESSANDRA

prof. F.Sibona

a/a 2012-2013



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INTRODUZIONE

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MODELLO DEFINITIVO VIDEO

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ENUCIAZIONE DEL PROBLEMA IDENTIFICAZIONE ASPETTI E FUNZIONI

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CAPITOLO 2: Problema -il Flyer Definizione del problema

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LIMITI, DISPONIBILITA’ TECNOLOGICHE, CREATIVITA’

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COMPONENTI DEL PROBLEMA RACCOLTA DATI

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CAMPAGNA CROSSMEDIALE

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ANALISI DEI DATI. IL FUNZIONAMENTO DEL QR

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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

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CREATIVITA’ MATERIALI & TECNOLOGIE FLYER

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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

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CREATIVITA’ MATERIALI & TECNOLOGIE FLYER

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CAPITOLO 1 : Problema -Motion Graphic Definizione del problema

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CREATIVITA’ MATERIALI & TECNOLOGIE FLYER

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COMPONENTI DEL PROBLEMA RACCOLTA DATI

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PROPOSTE GRAFICHE

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ANALISI DEI DATI

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PROTOTIPO BOZZA

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CREATIVITA’

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PROTOTIPO FINALE

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MATERIALI E TECNOLOGIE



INTRODUZIONE

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ENUNCIAZIONE DEL PROBLEMA:

IDENTIFICAZIONE ASPETTI E FUNZIONI (FISICO E PSICOLOGICO) La Mission del prodotto Crossmediale è quella di accattivare e creare un esperienza comunicativa con diversi mezzi, il fruitore non verrà coinvolto solo sul canale di senso visivo, ma anche uditivo. Il messaggio esposto su più canali di senso,verrà percepito in maniera più inclusiva e coivolgente.

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LIMITI: DURATA, CONTENUTI, TARGET Poichè ha il compito di informare, al primo impatto visivo il contenuto informativo non è immediato, quindi è rivolto ad pubblico capace di prendere confidenza con questi mezzi comunicativi. Il video dovendo focalizzare l’attenzione sul tema, dovrà essere breve, coinciso, ma comunque capace di contenere tutte le informazioni per complendere il progetto.

DISPONIBILITA’ TECNOLOGICHE Il progetto verrà realizzato con dei programmidi gestione grafiche editoriali e di creazione video.

CREATIVITA’ La creatività verrà sviluppata per elaborare i dati a disposizione e creare delle connessioni di significati accattivanti sia nel contenuto multimdiale sia nel flyer.

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CAMAPAGNA CROSS MEDIALE

FLYER CON QR

YOUTUBE VIDEO

SMARTPHONE LETTORE CODICE QR

CONDIVISIONE

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SOCIAL NETWORK


ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Organizzando il lavoro come suggerisce Munari nel libro “Da cosa nasce cosa ” comporrò i singoli elementi che compongono la campagna crossmediale. Il video e il flayer

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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PROBLEMA DEFINIZIONE DEL PROBLEMA COMPONENTI DEL PROBLEMA

FLayer porta QR, video Flyer porta Qr che attiri l’attenzione, video comunicativo coivolgente flyer (grafiche) video (storyboard)

RACCOLTA DATI

cercare esempi di flyer e video

ANALISI DEI DATI

analizzare come Sono stati realizzati,

CREATIVITÀ MATERIALI E TECNOLOGIE SPERIMENTAZIONE

come metto inieme tutti gli elementi un prodotto originale e innovativa ? programma di impaginazione grafica, materiali di realizzazione ecocompatibili bozze prova

MODELLI

modello definitivo

VERIFICA

verifiche moldello

SOLUZIONE

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CAPITOLO 1: VIDEO: MOTION GRAPHICS PROBLEMA Motion Design è l’abbreviazione di Motion Graphic design. Esso è l’arte di dare vita al graphic design in 2d grazie all’animazione. Lettere statiche e semplici forme geometriche prendono vita. Utilizzando oggetti semplici, come personaggi, scenette animate ed elementi grafici si rende il video più coinvolgente e aumentano notevolmente e le capacità del video di venire cliccato e essere visto. L’altro aspetto è la capacità del video di esprimere in poco tempo concetti complessi che richiederebbero ore per essere spiegati, in questo modo non annoiamo i nostri visitatori ed aumentiamo l’interesse a visitare il sito. I punti di forza sono Rapidità , Semplicità,

DEFINIZIONE DEL PROBLEMA Realizzare il M.G. in maniera da conivolgente che incuriosisca e spieghi alcuni aspetti del progetto del B.A.R.L.U.I.G.I.

CAPITOLO 1:

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COMPONENTI DEL PROBLEMA

COME IMPOSTARE LA REALIZZAZIONE?

Per realizzare questa particolare tecnica di animazione bisognerà progettare: TESTO E CONTENUTI STORYBOARD MUSICA

RACCOLTA DATI Per organizzare poter parlare dell’argomento in questione ed esporre le parti significative, oltre ad avere incontri esplicativi con il creatore di B.A.R.L.U.I.G.I. l’artista Alessandro Bulgini, ho raccolto dei link che trattano l’argomento . http://www.artribune.com/2013/09/alessandro-bulgini-al-bar/ http://issuu.com/urbanbarriera/docs/i_bozza-barriera_23/9?e=3738677%2F9262269 https://www.facebook.com/pages/BARLUIGI/383019728405284?fref=ts http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.1945144669 https://barluigi.wordpress.com/

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CAPITOLO 1: VIDEO: MOTION GRAPHICS


ANALISI DEI DATI Dopo aver studiato i link per estrapolare le informazioni generali terro’ in considerazioni le seguenti domande: CHI ?/ DOVE ? /COME ? /QUANDO ?/ PERCHE’? dopodicchè scriverò un testo in grado di racchiudere tutte le informazioni in maniera sintetica, chiara, in grado di incuriosire .

CHI COME QUANDO DOVE

“Base Aereospaziale di Ricercatori di Luoghi di Utopie Indiendenti e Geometrie Ignote , BARLUIGI è un’opera social a Km 0, casa di accoglienza creativa connessa ovunque. Nasce nel 2012 negli spazi del barluigi da un’idea dell’artista Alessandro Bulgini. B.a.r.l.u.i.g.i. è un atelier, una galleria e un’ opera d’arte al tempo stesso, Può nascere in qualsiasi luogo dove l’arte trova accoglienza.! Sei un artista e vuoi esibire le tue opere senza limiti?

PERCHE’

Sei un amante dell’ Arte e vuoi favorirne la divulgazione? Trasforma il tuo modo di amare e condividere l’arte . Diventa un satellite della costellazione vai sulla pagina fb del b.a.r.l.u.i.g.i. e scopri come fare!”

CAPITOLO 1: VIDEO: MOTION GRAPHICS

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CREATIVITA’.COME METTO INIEME TUTTI GLI ELEMENTI?

Il testo estrapolato verra incorporato nel Motion Graphic come parte integrante, infatti oltre alle immagini che verranno estrapolate alle parole per accompagnare il senso, ci sara una voce che interpretera’ il testo. Da questo presupposto iniziero’ a estrapolare le immagini che comporranno lo storyboard E lo stilegrafico SKETCHBOOK

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https://www.youtube.com/watch?v=evrwJ3S1OrU


MATERIALI E TECNOLOGIE

Il video verrĂ realizzato attraverso programmi di realizzazione audio e video.

Adobe After Effect per realizzazione animazioni

Adobe After Effect per realizzazione video con audio

Audacity registrazioni audio

CAPITOLO 1: VIDEO: MOTION GRAPHICS

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Modello DEFINITIVO

www.youtube.com/watch?v=BGIPgGZdPj0

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VIDEO: MOTION GRAPHICS


CAPITOLO 2 IL FLYER PROBLEMA Per poter condividere il video si avrà bisogno di un supporto capace di attirare l’attenzione e di essere facile utilizzo per la visione del video.

DEFINIZIONE DEL PROBLEMA Con lo sviluppo della Tecnologia al giorno d’oggi esistono mezzi di supporto come codici QR. Quest’ultimo tipo di condivisione, in particolare, in certi casi rimuove alcuni costi di condivisione, annullando la materialità (cd o flash drive) ed è più accessibile da quasiasi tipo di tecnologia che sia in grado di connettersi ad internet.

CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER

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COMPONENTI DEL PROBLEMA Il codice può essere stampato su qualsiasi supporto . Il supporto dovrà avere determinate carateristiche e funzioni 1-CONTENERE IL CODICE 2-ATTIRARE L’ATTENZIONE 3-PERMETTERE UNA RAPIDA DIFFUSIONE

RACCOLTA DATI

IL CODICE QR

Il codice QR (Quick response) è un codice a barre bidimensionale costituito da una serie di punti bianchi e neri disposti all’interno di uno schema quadrato. Viene generalmente utilizzato per memorizzare informazioni (indirizzi internet, testi, numeri di telefono o sms). I codici QR si possono creare da siti web gratuitamente.

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CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER


ANALISI DEI DATI

COME FUNZIONA

Per leggere un codice QR basta utilizzare un app apposita per la letture del codice che in pochi secondi lo converte in un'informazione leggibile tramite uno smartphone. Questo meccanismo bypassa la digitazione di link. Basta scannerizzare ed ecco che la curiosità di informazioni è soddisfatta.

CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER

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CREATIVITA & MATERIALI E TECNOLOGIE Partendo da un aspetto della funzione, contenere il codice, il supporto dunque è considerato anche un “contenitore”, “una scatola porta codice”. Analizzando, inoltre, la forma della stampa che dovrà contere, un quadrato cercherò di elaborare un “contenitore”

Ragionando su un foglio a4

prove di piegatura

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CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER


CREATIVITA & MATERIALI E TECNOLOGIE 1 째prototipo quadrato che contiene rombo per creare un oggetto, quasi da contenitore

6,5cm

suddividiamo il foglio da ottenere dei quadrati da 6.5cm 6,5cm

CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER

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CREATIVITA & MATERIALI E TECNOLOGIE 2째prototipo senza piegature pi첫 economico 7

7,4

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CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER


PROPOSTE GRAFICHE COLORE

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GRAFICA

e L o ok m

2

3

rosso colore scelto per rendere evidente il flyer

proposta giallo colore logo

Bianco

B . A . R . L . U . I. G. I .

B . A . R . L . U . I. G. I .

B . A . R . L . U . I. G. I .

e L o ok m

proposta: LOGO

proposta: FLAT DESIGN CON PITTOGRAMMA YOUTUBE

B . A . R . L . U . I. G. I .

B . A . R . L . U . I. G. I .

proposta: ESPLICATIVA

CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER

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PROTOTIPO SCELTA B . A . R . L . U . I. G. I .

LA SCELTA DEL PROTOTIPO N.1

B . A . R . L . U . I. G. I . B . A . R . L . U . I. G. I .

B . A . R . L . U . I. G. I .

considerazioni : SCELTA CARTA CARTONCINO LEGGERO 160 gr/m2

B . A . R . L . U . I. G. I .

B . A . R . L . U . I. G. I .

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CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER


PROTOTIPO

B . A . R . L . U . I. G. I .

B . A . R . L . U . I. G. I .

CAPITOLO 2: IL SUPPORTO DEL VIDEO : IL FLYER

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