Carte di... carta e carte digitali, breve guida alla navigazione GPS di Leonardo Pupi Le tradizionali cartine, utili e talvolta indispensabili, non sostituiscono la moderna tecnica se non altro perché “vanno sempre” anche a pile scariche. Ciò premesso vediamo le differenze tra mappe cartacee, mappe digitali e mappe calibrate. Delle prime non va dimenticato il fascino del guardarle, confrontarle con vecchie edizioni, ”leggerle” mentre si disegna un percorso con la mente. Le digitali altro non sono che files immagine delle prime, ottime per creare un enorme archivio contenuto nei pochi mm di una scheda di memoria, velocemente disponibile tramite un pc, un palmare un Ipad ecc, trasportabili nei pochi grammi di uno dei tanti aggeggi elettronici dotato di display su cui vederle. Con le digitali calibrate si entra in una dimensione diversa: con appositi programmi si possono associare alle immagini mappa i dati di georeferenziazione; in pratica avremo una mappa in cui ogni punto è collocato nello spazio in funzione delle classiche coordinate geografiche di Latitudine e Longitudine: e qui viene il bello perché se guardiamo una “mappa calibrata” tramite uno dei tanti programmi di navigazione (Compegps, Oziexplorer, altri anche gratuiti) potremo avere per ogni punto le coordinate, potremo riportarvi una traccia registrata col GPS vedendola disegnarsi esattamente sul terreno percorso, potremo addirittura progettare e disegnare una traccia vedendo dove si passerà, che terreno si troverà, le salite, i tempi e tanto ancora. Conoscere un poco di queste tecniche consente di crearci la propria mappa sulla base di cartine tradizionali passate allo scanner, immagini aeree o satellitari, carte IGM e via dicendo. Ci sono programmi specifici come FrontMap che consentono di calibrare in pochi click qualsiasi immagine traendo le coordinate dalla corrispondente zona su GoogleEarth; oppure NoniMapWiever che partendo dalle mappe Google,Yahoo eccetera forniscono in pochi secondi porzioni di territorio, sia come foto satellitare che come stradario, già “calibrate” e fruibili su PC, portatile, palmari o GPS. Ma in