Affari Vostri APRILE 2010 - Anno 1 - n. 2

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Ristorando...

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Le ricette di mamma nel ristorante con vista Quando entri nella sala ampia e luminosa del Bel Sito due cose ti colpiscono: il panorama mozzafiato sulla valle del Saco e l’accoglienza gioviale e spontanea di Gabriele e Marco, motori inesauribili di questo gradevole ristorante, con annesso albergo (10 doppie e 4 singole). Sembra quasi di entrare in casa di amici. Il Bel Sito del Serrone, paesino ad un passo da Fiuggi e dal casello autostradale di Colleferro, nasce quarant’anni fa verso la fine degli anni sessanta, quando ancora il boom economico rendeva felice la gente. L’”idea” è di Giuseppe e Luisa. Da sciogliere soltanto un rebus. Che tipo di ristorante? La scelta non tarda a venire. Niente manie di grandezza, ma un locale accogliente e semplice, adatto per chi poteva, ma anche per chi poteva meno. Ma con un comune denominatore: una cucina doc, genuina, che rispettasse in territorio, a metà strada tra la Capitale e la Ciociaria. Quindi un mix di sapori intensi, decisi, dove la qualità (alta) delle materie prime facesse la differenza. Una linea che si è rivelata subito vincente e che si è tramandato nel tempo, anche quando sono entrati in scena Gabriele, che ha le funzioni da anfitrione e Marco, pronto a consigliarti il vino adatto, rigorosamente Cesanese del Piglio e di Olevano. Possiamo definirli figli d’arte. In cucina comanda Antonietta, la moglie di Gabriele, che ha rilevato mamma Luisa, ma seguendo per filo e per segno gli insegnamenti di quest’ultima. Nel tempo il locale ha cambiato il suo volto, dopo una sostanziale ristrutturazione. La trattoria è di-

ventata ristorante con un salone ideale per fare dei banchetti. Non sono però cambiate le ricette, essendo state ed essendo ancora il segreto di tanto successo, che ha portato il Bel Sito sulle guide specializzate come le “Osterie d’Italia” edito da Slow Food, in quella del Touring club e quella edita dalla casa editrice di Repubblica “Ristoranti di Roma”. Il punto di forza sono le paste. Ogni giorno Antonietta prepara le “patacche” tipica pasta del luogo fatta rigorosamente a mano, così come le fettuccine, i tagliolini, le pappardelle, le lasagne e i ravioli di vario tipo. Ma meritano giusto spazio anche le carni, che sono sublimi, perché hanno il sapore di una volta. Non arrivano dalla grande distribuzione. Diciamo che anche loro sono fatte in casa. Gli agnelli e il castrato provengono dai pastori del luogo, le carni di maiale e i maialini (noi abbiamo assaggiato un’arista al forno da dieci e lode) sono allevati nell’azienda dei titolari del Bel Sito, così come le verdure che provengono tutte dall’orto di casa. I dolci sono tutti fatti in casa, così come, fatto insolito per

un ristorante i gelati (una menzione al tartufo al cioccolato e quello al pistacchio di Bronte). Il tutto a prezzi più che onesti:da un minimo di 20 euro fino ad un massimo di 35 euro per l’amante dell’abbuffata, vino escluso. Ristorante Albergo “Bel Sito” Via delle Rimembranze, 17/29 Serrone (Fr) Tel. 0775 523106 Riposo settimanale: mercoledì Carte di credito: tutte


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