PROVITALY NEWS anno 5 num 2

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Anno 5, Numero 2

PROVITALY NEWS

“INSIEME PER…” Una risposta cristiana dalla parrocchia di S. Bernadette , in Roma, ai problemi della terza età. Francesco Galvano Un’ interessante iniziativa è in atto nella parrocchia di S. Bernadette, a Roma. Qui , da alcuni anni, trenta anziani si incontrano assiduamente in un accogliente locale messo a disposizione del parroco, in orario antimeridiano, il mercoledì e il venerdì di tutte le settimane. Il nome che è stato dato alla stanza degli incontri , “Insieme per…”, esprime abbastanza bene il senso e lo scopo dell’iniziativa che si ispira al principio cristiano di farsi prossimo a chi soffre. Questo gruppo di anziani si riconosce nei valori di reciprocità , di appartenenza e di comunione espressi da Paolo : “Dio ha composto il corpo…perché le varie membra avessero cura le une delle altre”( 1 Cor. 12,24-25) Ciascuno di essi viene accolto come persona , individuo , soggetto dotato di risorse, di conoscenze, di competenze peculiari che mette a disposizione di tutti impegnandosi nel gruppo ad operare con gli altri e per gli altri, dando e ricevendo secondo le proprie capacità e i propri bisogni e ”ciascuno per la parte sua” (1Corinzi.12,27) Ma perché tutto ciò potesse diventare realtà e uscire dalla genericità era necessario che esso si tramutasse in azioni concrete. A questo scopo sono stati individuati due ambiti di carattere generale : la manualità e la cultura, che sono diventati operativi grazie alla organizzazione di altrettanti laboratori al cui interno ogni anziano svolge attività specifiche proprie di ciascun ambito. Attraverso queste attività ciascuno può dare prova a se stesso del proprio valore , esercitando competenze magari per troppo tempo trascurate , rivivendo esperienze fatte, richiamando conoscenze dimenticate, e mettere tutto ciò a disposizione della comunità: ” A ciascuno di loro è data una

manifestazione particolare dello spirito per l’utilità comune” ( 1 Corinzi 12,7). Nel laboratorio della manualità si progetta, si disegna, si pittura, si ritaglia, si incolla,si assembla. Tali attività, a livello personale, servono a favorire l’esercizio della creatività , il recupero e il mantenimento di abilità manuali, la coordinazione oculo-manuale, la sensibilità tattile e, a livello di gruppo, la collaborazione, lo scambio di esperienze e di conoscenze specifiche. Nel laboratorio culturale si fanno letture di vario contenuto per rafforzare l’attenzione, imparare parole nuove , imparare ad ascoltare e a riferire quello che si è letto o ascoltato , esercitare la memoria , dialogare , esprimere pareri, coltivare la fantasia e l’immaginazione grazie al potere evocativo della lettura; si organizzano visite guidate a monumenti e chiese di particolare interesse storico e artistico; si organizzano passeggiate nel centro di Roma e pomeriggi da trascorrere al teatro. La scelta delle attività di ciascun ambito è stata fatta dagli stessi anziani partendo dalla conoscenza preventiva delle risorse culturali, fisiche, intellettive e delle difficoltà di ciascun anziano; le attività, proprio perché scelte secondo criteri legati alle condizioni degli stessi anziani , hanno lo scopo di favorire e promuovere l’incontro tra le risorse degli uni e le difficoltà degli altri ..” perché le varie membra avessero cura le une delle altre.” (1 Corinzi 12,24) In effetti questa comunità si fa carico dei problemi di ognuno assicurando vicinanza e aiuto a chi è in difficoltà, cercando e avvicinando chi si allontana senza un motivo apparente, sforzandosi di capire , visitando a domicilio o nelle case di cura , negli ospedali chi sta male, telefonando, scrivendogli brevi lettere di conforto firmate da tutti . Ognuno, secondo le circostanze, può essere oggetto di cura e di attenzione da parte della comunità o soggetto attivo che dà conforto e porta solidarietà…” l’anziano per l’anziano” sempre e in ogni circostanza e non in modo discontinuo, mutevole e approssimativo, come invece usa l’assistenzialismo pubblico. Questa piccola comunità rifiuta di sentirsi o di essere considerata realtà a se stante rispetto alla più grande comunità parrocchiale; essa non solo è

Periodico bimestrale delle “Ancelle” d’Italia


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