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Nessun promosso a pieni voti tra i 18 van sottoposti a test

di Luigi Di Matteo (Coordinatore Area Professionale Tecnica ACI)

“Letecnologie di sicurezza e le soluzioni innovative si stanno sviluppando a ritmo sostenuto ed il consorzio internazionale Euro NCAP, a cui partecipa anche l’ACI, deve adeguare continuamente i propri criteri, per garantire che i costruttori mantengano l’impulso a innovare e a rendere disponibili le più recenti tecnologie di sicurezza su tutti i veicoli che circolano sulle strade europee. Solo perché i furgoni vengono utilizzati per scopi commerciali, non significa che debbano essere meno sicuri delle autovetture ed entro il 2026 dovranno soddisfare i medesimi requisiti”. E’ questo il commento del presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, che ha accompagnato il 1° marzo scorso la pubblicazione in Italia dei risultati dell’ultima tornata di valutazioni effettuata da Euro NCAP sui veicoli commerciali leggeri in commercio sul mercato europeo. Nell’ottica di fornire informazioni aggiornate ai gestori delle flotte e un ambiente più sicuro per i conducenti di furgoni, dal 2021 Euro NCAP ha infatti stilato delle valutazioni indipendenti sulla sicurezza dei veicoli commerciali, prendendo in esame la disponibilità e le prestazioni dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). I veicoli commerciali leggeri sono mezzi progettati per trasportare merci o attrezzature specializzate e che non pesano più di 3,5 tonnellate di massa lorda. Di norma, la loro durata economica e i chilometri totali percorsi sono superiori a quelli di un’autovettura media.

Per risparmiare sui costi di sviluppo e massimizzare i profitti, la “badge engineering” (ovvero, la commercializzazione di un medesimo prodotto con marchi differenti) è una pratica piuttosto comune in questo segmento, poiché consente di disporre di un unico design condiviso tra diversi produttori. Sebbene i veicoli commerciali non abbiano un tasso di incidenti più elevato rispetto ad altri veicoli a motore, i tamponamenti in cui sono coinvolti tendono a essere più gravi per gli altri veicoli. Secondo la Commissione europea, questo tipo di incidenti rappresenta circa il 4% del totale degli incidenti mortali o che causano lesioni gravi. Larga parte di essi è dovuta alla perdita di controllo in collisioni frontali e tamponamenti.

Tuttavia, sebbene la tecnologia ADAS possa aiutare a prevenire o mitigare efficacemente le conseguenze di questi incidenti, i veicoli commerciali spesso non sono adeguatamente attrezzati, come dimostrano con evidenza i risultati delle più recenti valutazioni Euro NCAP, che riportiamo in sintesi nella tabella pubblicata a corredo di questo articolo.

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