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Un pieno di ADAS sulla via dell’automazione

di Paolo Benevolo

L’evoluzione

tecnologica dei sistemi di ausilio alla guida (ADAS) non si concede sosta e anno dopo anno, innovazione dopo innovazione, configura ormai in modo tangibile i principali plus della guida automatizzata, ambita e futuribile meta che nelle attese di tutti dovrebbe rendere più efficiente e più sicura la circolazione degli autoveicoli sulle nostre strade.

Di questo incessante progresso tecnologico il settore dei veicoli pesanti, e in particolare quello dei truck, rappresenta da tempo la punta di diamante, anticipando in funzione delle dimensioni e delle peculiarità d’uso di questo tipo di veicoli lo sviluppo e la commercializzazione di innovativi sistemi di sicurezza attiva destinati a diffondersi presto ad ogni livello.

Dai singoli sistemi di sicurezza attiva ai pacchetti integrati per nuovi truck: l’offerta del costruttore tedesco MAN rende così più sicure le nostre strade.

Un rilevante esempio degli obiettivi raggiunti in questo contesto dall’industria di settore è stato offerto il 20 e il 21 marzo scorso dal costruttore tedesco MAN Truck & Bus, che attraverso la sua filiale italiana ha presentato alla stampa specializzata una completa e aggiornata panoramica degli

ADAS attualmente disponibili sulla propria gamma truck, offrendo occasione di testarne la funzionalità tanto su pista - nella fattispecie quella del Centro di Guida Sicura ACISara di Lainate - quanto direttamente su strada aperta al traffico presso il MAN Center Milano Sud di San Giuliano.

A bordo di un nuovissimo TGX in versione “Safety Truck”, equipaggiato con tutti i più moderni dispositivi hi-tech predisposti dai tecnici del Leone, è stato così possibile toccare con mano l’incipiente rivoluzione che sta trasformando la conduzione di un mezzo pesante in un’attività professionale ad elevato valore aggiunto. Volendo sintetizzare in un’unica frase l’esperienza di cui anche “Onda Verde” è stata protagonista nelle due giornate milanesi, possiamo affermare che quello prospettato da MAN è stato per noi un vero e proprio salto nel futuro dei trasporti stradali o, come più modestamente si sono espressi i responsabili MAN, la dimostrazione pratica dell’attuale disponibilità sul mercato di un livello 3 di automazione SAE declassato a livello 2 nel rispetto delle vigenti norme di omologazione.

Adas Su Misura Per Ogni Esigenza

Preso atto delle specifiche funzioni di ciascun dispositivo e delle loro modalità di integrazione reciproca, quello presentato da MAN più che un semplice catalogo di strumenti hi-tech volti ad agevolare la guida e prevenire il rischio di incidenti rappresenta a tutti gli effetti un sistema complesso, flessibile e articolato, nell’ambito del quale è possibile operare scelte “su misura” in base sia alle caratteristiche tecniche del proprio veicolo (pesante o medio, singolo o con rimorchio ecc.) sia alle specifiche missioni di trasporto (distribuzione urbana, lungo raggio, costruzioni ecc.).

Un’architettura a più livelli, dunque, che trova ragione non solo in mere logiche di carattere commerciale, ma anche nella volontà del costruttore tedesco di soddisfare le particolari esigenze economiche e/o operative di ogni cliente, offrendo la possibilità di incrementare anche in tempi successivi l’equipaggiamento per la sicurezza attiva del proprio veicolo.

Dall’installazione di un singolo dispositivo ADAS alla predisposizione di “pacchetti” integrati, via via sempre più ampi e completi, la proposta MAN fornisce così un’ampia varietà di risposte alle aziende che intendono investire in sicurezza, a tutela dei propri autisti e di tutti gli utenti della strada, procedendo gradualmente verso sistemi di guida automatica in grado di aggiungere alle semplici funzioni di avviso anche azioni dirette su propulsori, sterzo e freni.

E proprio in questa prospettiva abbiamo cercato di sintetizzare nelle pagine che seguono le specifiche e le funzionalità degli ADAS illustrati da MAN a Milano e già sul mercato, partendo dalle opzioni più elementari fino all’allestimento completo messo in campo con il TGX “Safety Truck”.

Da segnalare, infine, l’utilizzo della moderna tecnologia

Over-the-Air per consentire ai clienti MAN di effettuare tramite internet mobile, in pochi minuti e senza necessità di doversi recare in officina, il retrofit di numerose funzioni del software della nuova generazione di autocarri della Casa del Leone. Un plus assicurato dalla piattaforma MAN Now che permette non solo di adeguare con flessibilità e quasi in tempo reale il proprio veicolo a nuove esigenze, ma anche di incrementarne efficienza, sicurezza e comfort, ad esempio installando programmi di marcia per manovre più sicure o a minore consumo di carburante, come anche informazioni aggiornate sulle condizioni del traffico al fine di selezionare i percorsi più rapidi o meno soggetti al rischio di incidenti.

NUOVA FORMAZIONE E SICUREZZA HI-TECH

La sempre più ampia disponibilità degli ADAS, come ribadito con chiarezza anche da MAN, non sostituisce in alcun modo il ruolo del conducente, né tantomeno lo esime dal mantenere una costante attenzione nelle manovre e nel controllo generale del veicolo. Una guida più confortevole e che comporta meno stress nell’affrontare le più complesse situazioni stradali, dagli incolonnamenti in autostrada ai trafficati percorsi urbani, non significa infatti delegare in toto la sicurezza stradale alla tecnologia. L’elemento umano, anche con la più sofisticata dotazione di sistemi di sicurezza attiva oggi disponibile, resta di fatto sempre centrale e insostituibile.

Ciò nonostante l’interazione tra conducente e sistemi ADAS delinea nuovi orizzonti professionali per la guida dei veicoli pesanti, richiedendo tanto una precisa conoscenza delle potenzialità e dei limiti di funzionamento dei differenti dispositivi, quanto una formazione ad hoc per un loro corretto e proficuo utilizzo.

Una problematica a cui è stato dato ampio spazio, a Milano, nel corso della discussione che ha fatto seguito alla presentazione dei moderni dispositivi di sicurezza attiva sviluppati da MAN.

Se i giovani che si affacciano inizialmente alla professione di conducente o che da pochi anni esercitano questo mestiere dimostrano infatti grande capacità di apprendimento e sono in grado di adattarsi perfettamente alla guida di veicoli pesanti dotati di innovativi ADAS, non altrettanto si può affermare per gli autisti più anziani o che hanno comunque maturato molti anni di esperienza alla guida di veicoli privi di sistemi avanzati di sicurezza attiva. Un folto gruppo di conducenti professionali, quest’ultimo, che va crescendo di anno in anno, parallelamente alla sempre più evidente disaffezione dei giovani nei confronti di questa professione (rimandiamo in proposito al precedente articolo pubblicato a pag. 18 di questo numero di “Onda Verde”).

Il rischio concreto e più volte documentato è che gli ADAS, anche i più utili e di facile utilizzo, vengano sistematicamente disattivati, vuoi per mancanza di fiducia nella loro affidabilità vuoi per inveterate abitudini di guida, vanificando così il fondamentale contributo che questi dispositivi possono apportare per elevare gli standard di sicurezza sulle nostre strade, soprattutto in riferimento alla circolazione dei veicoli pesanti.

I corsi di formazione offerti da MAN in occasione della consegna dei nuovi autocarri, sotto questo profilo, è senz’altro un esempio e un ausilio significativo, ma quello della formazione resta ancora un problema aperto, da risolvere a livello di corsi di aggiornamento e di ricambio generazionale.

Non ultimo, a ostacolare la piena funzionalità degli ADAS nel settore dei truck è anche la vetustà, soprattutto in Italia, del parco circolante di rimorchi e semirimorchi, non sempre compatibili tout court con i più aggiornati e innovativi sistemi di sicurezza attiva installati sui nuovi trattori.

Sensibilizzare sull’importanza della sicurezza le aziende di trasporto, infine, resta un obiettivo prioritario non solo per i costruttori ma anche per tutte le istituzioni impegnate da tempo nel contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale. Non a caso la domanda di sistemi tecnologici finalizzati a ridurre costi operativi e consumo di carburante, anche in funzione di una maggiore tutela dell’ambiente, riveste attualmente per le aziende di trasporto un’importanza prioritaria, lasciando spesso in secondo piano l’acquisto di tecnologie volte a ridurre rischio e conseguenze degli incidenti stradali, in linea con quegli obiettivi di riduzione delle vittime della strada che pure l’Unione Europea si è prefissata nell’ottica di un auspicabile azzeramento della mortalità stradale.

MAN TRUCK & BUS: tecnologie e ADAS di ultima generazione

Dispositivo Descrizione

OptiView

(sistema di specchi digitale)

Il sistema di specchi digitale OptiView è un sistema innovativo, che sostituisce tutti gli specchietti convenzionali sul veicolo con telecamere e display. Grazie all'impiego della più moderna tecnologia digitale e tenendo in considerazione le conoscenze scientifiche più all'avanguardia nell'ambito della percezione umana, il sistema sviluppato da MAN offre molto di più di un sistema di specchi convenzionale. Il funzionamento e il principio di rappresentazione di OptiView sono stati concepiti per rispondere alle esigenze della percezione naturale umana, consentendo al conducente di monitorare rapidamente il traffico e l'area intorno al veicolo, valutarli con affidabilità e affrontarli in tutta sicurezza.

Funzionamento

Il sistema di specchi digitale OptiView è un sistema innovativo, che sostituisce tutti gli specchietti convenzionali sul veicolo, sostituendoli con 5 telecamere (2 a corto raggio e grandangolare su ognuno dei lati del veicolo alloggiate sopra il telaio della porta che sostituiscono lo specchietto retrovisore esterno, lo specchietto grandangolare e lo specchietto di accostamento, mentre una telecamera sul montante A lato accompagnatore sostituisce lo specchio anteriore) e due display installati sul lato sinistro e destro della cabina di guida nella zona del montante A.

Le immagini delle telecamere laterali vengono rappresentate in qualità HD (1920 x 1080 pixel) dai display a colori in due misure. Il display lato conducente è da 12 pollici mentre il display sul lato accompagnatore è da 15 pollici per compensare visivamente la maggiore distanza dal conducente. Le immagini della telecamera anteriore possono essere visualizzate automaticamente sul display del MAN Media System fino a velocità di circa 10 km/h. A bassa velocità o a veicolo fermo l'immagine viene automaticamente visualizzata in split screen.

MAN OptiView può generare tre diverse viste telecamera. Oltre alla vista standard sono anche disponibili una vista grandangolare e una vista zoom. La commutazione fra le viste viene gestita automaticamente dal sistema in base alla situazione di marcia (marcia avanti/retromarcia, velocità di marcia e angolo di sterzata), ma può essere effettuata anche manualmente tramite i tasti dei moduli di comando sulla porta (lato conducente e accompagnatore). Il funzionamento automatico delle viste può essere attivato e disattivato dal conducente nello strumento combinato (menu del veicolo). Quando sono attive la vista grandangolare o la vista zoom (e non la vista standard), come indicazione il conducente può visualizzare il relativo simbolo nei display. In ogni display vengono visualizzate una linea di separazione orizzontale e una verticale che lo suddividono in quattro quadranti. Nel quadrante più grande (in alto all'interno) viene visualizzata una sezione d'immagine dalla telecamera equiparabile al campo visivo dello specchietto retrovisore esterno. Negli altri tre quadranti vengono visualizzate sezioni d'immagine dalla telecamera equiparabili ai campi visivi degli specchietti grandangolare e di accostamento. Le sezioni dell'immagine rappresentate nella vista standard sono comparabili con i settori visivi degli specchietti convenzionali. Le due linee di separazione riportate, quella orizzontale e quella verticale, dividono la vista del display in quattro quadranti. Nei quadranti vengono visualizzati i campi visivi equiparabili a quelli di specchietto retrovisore esterno, specchietto grandangolare e specchietto di accostamento.

ACC Stop & Go (regolazione velocità in funzione della distanza)

Il Tempomat con regolazione automatica della distanza ACC (Adaptive Cruise Control) mantiene l'autocarro a una distanza di sicurezza costante dal veicolo che precede attraverso interventi automatici su motore e freni. Con la funzione integrata Stop & Go è possibile utilizzare il sistema in caso di traffico congestionato o code. Quando il traffico è fermo, l'autocarro frena autonomamente fino all'arresto e, in caso di soste di breve durata, riparte da solo.

Funzionamento a velocità superiori a 15 km/h

In modo analogo a una normale regolazione della velocità di marcia, anche con il Tempomat con regolazione automatica della distanza ACC (Adaptive Cruise Control) il conducente imposta una velocità desiderata compresa tra circa 15 km/h e la velocità massima tecnicamente possibile. Tramite i tasti di comando sul volante multifunzione si imposta la distanza di sicurezza desiderata dal veicolo che precede su quattro livelli (livello 1 = distanza ridotta; livello 4 = distanza elevata). La velocità desiderata viene mantenuta senza dover azionare l'acceleratore. Se il sistema di assistenza alla guida rileva un veicolo che precede più lento, interviene sul freno continuo e sul freno di servizio per mantenere la distanza di sicurezza desiderata. Se il veicolo che precede esce dalla corsia di marcia o accelera, il sistema ACC di MAN accelera nuovamente in modo automatico fino alla velocità desiderata impostata e la mantiene costante.

Funzionamento a velocità inferiori a 15 km/h (funzione Stop & Go)

La funzione Stop & Go serve per avanzare automaticamente nel traffico congestionato, in ingorghi o nel traffico urbano fino a una velocità di circa 15 km/h. L'autocarro frena autonomamente dietro al veicolo che precede fino all'arresto. Al veicolo viene impedito di proseguire la marcia mediante azionamento automatico dei freni di servizio.

• Se l'arresto dura meno di due secondi, l'autocarro riparte autonomamente.

• Se l'arresto dura più di due secondi, la partenza deve essere avviata attivamente dal conducente premendo il pedale dell'acceleratore.

Dispositivo Descrizione Funzionamento

Turn Assist (assistenza alla svolta a destra)

0P4FE MAN Turn Assist (assistente alla svolta) A velocità di marcia fino a 30 km/h, il sistema di ausilio alla svolta monitora la zona laterale difficilmente visibile accanto al veicolo (lato accompagnatore) mediante sensori radar. Se sensori durante la svolta riconoscono una situazione di pericolo, il conducente può essere tempestivamente allertato e può quindi prevenire un’eventuale collisione con altri utenti della strada. Entro limiti del sistema, il sistema di ausilio alla svolta può aiutare il conducente a prevenire gravi inci‐denti con ciclisti o pedoni, in particolare nel traffico urbano.

A velocità di marcia fino a 30 km/h il sistema di ausilio alla svolta monitora la zona laterale destra, difficilmente visibile dal conducente, mediante sensori radar. Se durante la svolta a destra, previa attivazione degli indicatori di direzione, i sensori individuano una situazione di pericolo, il conducente viene tempestivamente allertato e può quindi prevenire un'eventuale collisione con altri utenti della strada.

Il sistema di ausilio alla svolta allerta tempestivamente il conducente qualora un ostacolo o un altro utente della strada in movimento (in particolare un ciclista o un pedone) che si trova nella zona laterale difficilmente visibile accanto al veicolo (lato accompagnatore) potrebbe non essere visto. I sensori radar, disposti rispettivamente uno sopra l'altro sul parafango del primo asse anteriore, consentono di segnalare la presenza di oggetti in movimento entro un'area all'indietro di circa 8 m per l'autocarro singolo e di circa 14 m con autoarticolato/semirimorchio. La valutazione della situazione di rischio da parte del sistema di assistenza alla guida dà luogo a tre fasi di avviso luminoso su una strip a LED installata sul montante A di destra della cabina (lato accompagnatore). Il livello di attivazione delle spie luminose dipende da quanto è ancora distante dal veicolo l'utente della strada individuato e se, in base alla previsione delle traiettorie, si presenta il rischio di una collisione (1 LED: presenza di un oggetto nel campo di segnalazione; 3 LED: collisione incombente; 3 LED lampeggianti + segnale acustico: necessario immediato intervento del conducente).

VANTAGGI PER IL CLIENTE Contribuisce ad aumentare la sicurezza e a prevenire incidenti entro limiti del sistema. Riduzione dello stress del conducente, in particolare nel traffico urbano Accettazione da parte del conducente grazie all'elevata qualità del sistema

LRA (assistenza al rientro nella corsia di marcia)

DESCRIZIONE Il sistema di ausilio alla svolta può allertare tempestivamente il conducente qualora un altro utente della strada, in particolare ciclista o pedone, che si trova nella zona laterale (lato conducente), potrebbe non essere visto. La valutazione previdente della situazione da parte del sistema di assistenza alla guida ha luogo tramite tre fasi di avvertimento. Il livello di avvertimento dipende da quanto è ancora distante dal veicolo l'utente della strada riconosciuto e se in base alla previsione del percorso di movimento si rischia una collisione. L'intervento tempestivo de zione della manovra di svolta, può essere ancora possibile. Entro limiti del sistema, il sistema di ausilio alla svolta può aiutare il conducente a prevenire incidenti con altri utenti della strada che spesso avrebbero conseguenze gravi.

LCS (avviso di cambio corsia + Turn Assist)

Il sistema di assistenza al rientro nella corsia di marcia LRA (Lane Return Assist) coadiuva il conducente nel mantenere la direzione di marcia e previene attivamente il cambio o l'abbandono involontario della corsia a partire da una velocità di 60 km/h, monitorando la segnaletica orizzontale sia a destra che a sinistra tramite una telecamera. Nel caso di avvicinamento alle linee di demarcazione della corsia senza aver azionato l'indicatore di direzione il sistema agisce autonomamente sullo sterzo con una forza opposta e lo riporta al centro.

Il sistema di assistenza al rientro nella corsia di marcia LRA (Lane Return Assist) riporta il veicolo nella corsia di marcia mediante correzione della coppia sterzante in caso di abbandono della corsia di marcia predefinita senza aver azionato l'indicatore di direzione.

La coppia sterzante viene generata dall'impianto sterzante MAN ComfortSteering, mentre il sistema di avviso di allontanamento dalla corsia di marcia LDW (Lane Departure Warning ) controlla con una telecamera la posizione del veicolo in relazione alla corsia di marcia, rilevando le linee di demarcazione della carreggiata e inviando al conducente un avviso acustico in caso vengano involontariamente oltrepassate. I dati del radar montato nella parte anteriore del veicolo, inoltre, confluiscono nei calcoli consentendo di riconoscere ad es. ostacoli fissi e veicoli che procedono in senso contrario e reagire di conseguenza.

0P5DI Sistema di avviso di cambio corsia LCS e sistema di ausilio alla svolta A partire da una velocità di 50 km/h, il sistema di avviso di cambio corsia LCS (Lane Change Support) monitora le corsie di marcia a sinistra e a destra del veicolo mediante sensori radar, fino a circa 30 m in avanti e circa 80 m all'indietro. Se sensori durante il cambio di corsia riconoscono una situazione di pericolo, conducente può essere tempestivamente allertato e può quindi prevenire un'eventuale colli‐sione con altri utenti della strada. A velocità di marcia fino a 30 km/h, sistema di ausilio alla svolta monitora la zona laterale difficilmente visibile accanto al veicolo (lato accompagnatore) mediante sensori radar. Se sensori durante la svolta riconoscono una situazione di pericolo, conducente può essere tempestivamente allertato e può quindi prevenire un'eventuale collisione con altri utenti della strada. Il sistema di avviso di cambio corsia LCS e sistema di ausilio alla svolta possono aiutare, entro limiti del sistema, il conducente a prevenire incidenti con ciclisti, pedoni e altri utenti della strada.

A partire da una velocità di 50 km/h, il sistema di avviso di cambio corsia LCS (Lane Change Support) monitora entrambe le corsie di marcia ai lati del veicolo mediante quattro sensori radar (2 a destra e 2 a sinistra), con un campo di riconoscimento esteso fino a circa 30 m in avanti, 80 m all'indietro (dalla parte anteriore del veicolo) e 4,2 m ai lati.Se i sensori durante il cambio di corsia individuano una situazione di pericolo entro un campo di segnalazione fino a circa 8 m in avanti, 80 m all'indietro (dalla parte anteriore del veicolo) e 4,2 m ai lati, il conducente viene tempestivamente allertato e può quindi prevenire un'eventuale collisione con altri utenti della strada. A una velocità di marcia fino a 30 km/h, inoltre, l'area destra del veicolo, meno visibile dal conducente, è monitorata dai sensori radar del Turn Assist.

Funzionamento LCS

Il sistema di avviso di cambio corsia LCS (Lane Change Support) è in grado, entro i limiti del sistema e in funzione dell'azionamento degli indicatori di direzione e/o della manovra di sterzata, di allertare tempestivamente il conducente qualora un altro utente della strada in movimento si trovi nei campi laterali di segnalazione con il rischio di non essere visto. La valutazione previdente della situazione da parte del sistema di assistenza alla guida dà luogo a 2 fasi di allerta luminosa su una strip a LED installata sia sul montante A di destra della cabina sia su quello lato guida, in grado di attirare l'attenzione del conducente verso la zona problematica.

• Fase 1: attraverso l'accensione di una singola spia a LED segnala se un oggetto si trova nel campo di segnalazione. Il conducente ha quindi la possibilità di cambiare la corsia di marcia inserendo l'indicatore di direzione se ciò non comporta alcun pericolo oppure di rientrare in corsia in tutta sicurezza dopo una manovra di sorpasso.

• Fase 2: all'azionamento dell'indicatore di direzione o all'inizio del cambio di corsia, se in base alla valutazione delle traiettorie di movimento e delle velocità di marcia si rischia una collisione, tutti e tre i moduli a LED si accendono simultaneamente. Il funzionamento del sistema dipende soprattutto dalla lunghezza del veicolo e dalla differenza di velocità tra il veicolo stesso e il veicolo interessato nella corsia adiacente.

Funzionamento Turn Assist (vedi sopra)

Dispositivo Descrizione Funzionamento

Traffic Jam

(assistenza alla guida in colonna - include ACC Stop & Go e LRA)

Il sistema di assistenza Traffic Jam per la marcia in colonna è un'estensione del Tempomat a regolazione della distanza

ACC Stop & Go per aumentare il comfort alle basse velocità e comprende tra le sue funzioni anche quella dell'assistente al rientro nella corsia di marcia (LRA). In caso di traffico a singhiozzo mantiene la distanza necessaria dal veicolo che precede e mantiene il veicolo costantemente all'interno della corsia di marcia.

L'assistente per la marcia in colonna comanda da solo catena la cinematica, i freni e lo sterzo e, se necessario, decelera fino ad arrestare il veicolo dietro un'altro veicolo fermo, per poi ripartire in modo autonomo. Il Traffc Jam, includendo anche il sistema LRA, in caso di incolonnamenti tiene continuamente sotto controllo la direzione del veicolo tramite leggeri interventi dello sterzo. Il sistema si orienta rilevando la segnaletica orizzontale. Una telecamera (dietro il parabrezza) e un sensore radar (nel paraurti) rilevano il traffico che precede e la segnaletica orizzontale. L'unità di comando elettronica dell'impianto sterzante MAN ComfortSteering esegue i movimenti dello sterzo necessari al mantenimento della corsia di marcia. Il conducente deve controllare continuamente l'assistente per la marcia in colonna e tenere le mani sul volante, anche quando il sistema alleggerisce il lavoro. Attraverso le mappe del sistema di navigazione viene assicurato che l'assistente per la marcia in colonna si attivi solo in autostrada e si disattivi automaticamente prima di immettersi in percorsi non idonei (strade con molte curve). Il sistema può essere attivato quando si è in coda in autostrada con velocità fino a 40 km/h. Rimane attivo fino a 60 km/h. Con velocità superiori ai 60 km/h, intervengono le funzioni singole ACC Stop & Go e il sistema di assistenza al rientro nella corsia di marcia LRA.

Assist)

Con l'ausilio di sensori radar l'assistente anticollisione al cambio di corsia monitora entrambe le aree laterali a sinistra e a destra della corsia di marcia del veicolo. Se i sensori riconoscono una situazione di pericolo quando si avvia un cambio di corsia, il conducente riceve per tempo un necessario avviso Nel caso in cui nonostante questo avviso il veicolo continui a spostarsi dalla corsia di marcia predefinita, anche attivando l'indicatore di direzione, il sistema riporta automaticamente il veicolo nella corsia originaria mediante una correzione della coppia sterzante. A velocità fino a 30 km/h, inoltre, la zona laterale difficilmente visibile accanto al veicolo (lato accompagnatore) è monitorata dal Turn Assist.

Funzionamento LCCPA

L'assistente anticollisione al cambio di corsia è in grado di allertare tempestivamente il conducente in modo visivo e acustico se la presenza di un altro utente della strada, in movimento nei campi laterali di segnalazione (fino a circa 8 m in avanti, 80 m all'indietro a partire dalla parte anteriore del veicolo e 4,2 m su lati), configura un possibile rischio di collisione.

La valutazione della situazione di rischio da parte del sistema di assistenza alla guida si articola in tre fasi di avviso che coinvolgono strip a LED installate su entrambi i montanti A della cabina (1 LED strip dx: presenza di un oggetto nel campo di segnalazione lato passeggero; 3 LED stop dx e sx: l'oggetto in movimento si trova nel campo di segnalazione lato conducente o lato passeggero; 3 LED lampeggianti strip dx e sx + segnale acustico: collisione imminente). Quando i radar laterali riconoscono la presenza di un veicolo nella corsia adiacente, ma nonostante ciò il conducente avvia un cambio di corsia, con o senza attivazione degli indicatori di direzione, interviene una coppia di sterzo correttiva per mantenere il veicolo nella corsia di marcia.

Nel caso il sistema LCCPA venga integrato con il sistema di specchi digitale OptiView gli avvisi LED vengono visualizzati attivamente tramite la cornice dei display montati sul lato sinistro e destro della cabina in prossimità del montante A.

Funzionamento Turn Assist (vedi sopra)

CruiseAssist (assistenza al trasporto su lungo raggio - include LCCPA e Traffic Jam)

Il CruiseAssist comanda automaticamente fino alla massima velocità consentita catena cinematica, freni e sterzo in autostrada e sulle strade principali simili ad autostrade con delimitazione architettonica delle corsie di marcia. Mantiene costantemente il veicolo nella corsia di marcia mediante interventi dolci dello sterzo e se necessario decelera fino ad arrestarsi dietro un veicolo fermo per poi ripartire autonomamente. Il sistema si orienta rilevando la segnaletica orizzontale. Il conducente non deve più mantenere permanentemente corsia, distanza e velocità.

L'assistente al trasporto su lungo raggio CruiseAssist è la combinazione di due sistemi di assistenza: LCCPA e Traffic Jam Assist. Integrando tutte le funzioni dei due sistemi di assistenza alla guida mantiene il veicolo nella corsia di marcia fino alla velocità massima consentita (guida trasversale) e consente di seguire un veicolo che precede mantenendo la distanza regolata (guida longitudinale). Il conducente in ogni caso deve controllare continuamente il funzionamento del sistema di assistenza al trasporto su lungo raggio e tenere le mani sul volante, anche quando il sistema alleggerisce il lavoro. Se il conducente toglie le mani dal volante, viene infatti emesso un segnale di avviso a 3 stadi fino disattivazione

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