DICEMBRE 2019

Page 1

Anno XLI n. 12 Dicembre 2019 Euro 2.50 - I.P.

Nel 2050 gli over 60 saranno due miliardi

Le donne d’Afghanistan non si arrendono alla guerra

Sulla Via della Seta, La salute, una condizione lungo le strade d’Uzbekistan di equilibrio energetico

VIAGGIO

PREVENZIONE

L’Agenda del 2030 dell’Onu per un invecchiamento attivo

Sempre più presenti con le loro idee nella formazione e nei media

Passaggio attraverso la porta luminosa dell’Asia Centrale

Quanto influisce la fisica quantistica sull’uomo?

ATTUALITÀ

REPORTAGE



IN QUESTO NUMERO 5. Editoriale 6. Zoom 10. Periscopio 71. Dentro la rete 90. Vivere in armonia 92. Bacheca 94. Giochi 95. Stuzzica cervello 96. Oroscopo / Soluzioni 97. Lettere

i

società i

52

52. Insoliti presepi La Natività nel mondo di Giulia Rachele Deli

8. Le insidie dell’influenza I consapevoli e gli scettici di Donatella Ottavi

12. Una vita altrove All’estero, in cerca di lavoro di Rossana Martini

16. La silver economy Tra cultura e tempo libero di Rachele Randon

17. Correte, correte...

anteprime

/50epiu /50epiu /50epiu /company/50epiu /50epiu

i i

www.spazio50.org

INDICE

i

DICEMBRE 2019

22

__SOCIETÀ__ Agenda 2030 e anziani: il punto della situazione Nel 2050 saranno 2 miliardi. Quali le politiche dell’Onu? a cura del Centro Studi 50&Più

26

__le INTERVISTE__ Umberto Orsini, un attore a tutto tondo «Convincere il pubblico è il risultato più grande che possa avere» di Raffaello Carabini

32

__REPORTAGE__ La guerra in Afghanistan non ferma le donne La presenza femminile sempre più protagonista della società di Ilaria Romano

La corsa allunga la vita di Flaminia Bruni

18.

Donazioni e volontari In Italia, numeri in crescita di Donatella Ottavi

19. Si chiama paddle E no, non si tratta di tennis... di Valerio Maria Urru

20. Il Terzo Tempo Tornare a desiderare di Lidia Ravera

30. Over 60 e pensione I risultati di una ricerca Doxa di Giada Valdannini

42. L’editoria in Italia Più libri, meno lettori di Ilaria Romano

55. Panettone, che bontà! Un’intramontabile tradizione di Lavinia Viti

60. La “farmacia” dei libri Curarsi attraverso la lettura di Romina Vinci DICEMBRE 2019 I 3


viaggio

cultura

i

45. Libri 46. Arte 47. Teatro 48. Musica 49. Cinema

Mensile di attualità e cultura di 50&Più Sistema Associativo e di Servizi

56. Sulle strade dell’Uzbekistan La luminosa Via della Seta di Loris Porcheri

Direttore Editoriale Maria Laura Rondini @ l.rondini@50epiu.it Direttore Responsabile Giovanna Vecchiotti @ g.vecchiotti@50epiu.it

i

Art Director Elisa Rossi @ elisa.rossi@50epiu.it

parliamo di...

scienze

Editoriale 50&Più Srl Amministratori Casu Sebastiano (Presidente) Bonini Franco Bossi Migliavacca Dario Dolci Alberto Fanucchi Antonio

i

73. Spazio50

Procuratore Gabriele Sampaolo

L’importante è l’equilibrio energetico tra noi e il mondo di Alessandro Mascia

Incontri, eventi, tempo libero, cultura e tanto altro nel mondo di 50&Più a cura di Luisella Berti

66. I grassi, istruzioni per l’uso

86. Previdenza

Amministrazione Editoriale 50&Più Srl 00186 Roma - Via del Melangolo, 26 Telefono 06.688831 - Fax 06.6872597 mail: editoriale@50epiu.it

Sono elementi essenziali della dieta, ma vanno assunti con criterio a cura di Fondazione Veronesi

di Gianni Tel

89. Fisco

68. La frutta a guscio

98. Bazar

i

64. Il segreto del benessere

Dai suoi nutrienti un pieno di salute per il nostro organismo di Rita M. Esposito

concorso i

36. Libellule d’Oro 2019 Le quattro opere premiate

di Alessandra De Feo a cura del Centro Studi 50&Più Credit foto: Agf, Contrasto, Marka, Masterfile, Shutterstock, Antonio Barella, Elena Molini, Shutterstock: Julen Martinez, Zapp2Photo, Piotr Swat, FREEDOMPIC, Cortyn, Suong Le, Susie Hedberg, Alexandros Michailidis. Foto di copertina: Marka Illustrazioni: Enrico Riposati.

ANNO XLI - n. 12 dicembre 2019 Per posta: Via del Melangolo, 26 - 00186 Roma Per telefono: 06.68134552 - Per fax: 06.6872597 m@il: redazione@50epiu.it Anno XLI n. 12 Dicembre 2019 Euro 2.50 - I.P.

ABBONAMENTI Italia: annuale (11 numeri) euro 22,00 sostenitore euro 40,00 copia singola euro 2,50 copia arretrata euro 4,50 Estero: annualeeuro 41,50 Tel. 06.68134552 Fax 06.81151914

Nel 2050 gli over 60 saranno due miliardi

Le donne d’Afghanistan non si arrendono alla guerra

Sulla Via della Seta, La salute, una condizione lungo le strade d’Uzbekistan di equilibrio energetico

VIAGGIO

PREVENZIONE

L’Agenda del 2030 dell’Onu per un invecchiamento attivo

Sempre più presenti con le loro idee nella formazione e nei media

Passaggio attraverso la porta luminosa dell’Asia Centrale

Quanto influisce la fisica quantistica sull’uomo?

ATTUALITÀ

REPORTAGE

Aderente a: Finito di stampare: 21 novembre 2019

4 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

Per il pagamento effettuare i versamenti sul c/c postale n. 98767007 intestato a 50&Più Srl - Roma. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualunque momento dell’anno, ma avrà comunque validità annuale.

Concessionaria esclusiva pubblicità: 50&PiùMedia Srl - Largo Arenula 34, Roma Tel. 06.68883469 - mail: 50epiumedia@50epiu.it Per la pubblicità: Luigi Valitutti - Tel. 335491325 - mail: l.valitutti@50epiumedia.it

Direzione e Redazione 00186 Roma - Via del Melangolo, 26 Telefono 06.68134552 www.50epiueditoriale.it Stampa e Spedizione Spadamedia Srl 00198 Roma - Via Panama, 88 Registrazione Tribunale di Roma n. 17653 del 12/04/79 Iscrizione al R.O.C. n. 6158 del 10/12/2001 Manoscritti e fotografie Anche se non pubblicati, non verranno restituiti. © Editoriale 50&Più Srl tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Tutela dati Editoriale 50&Più S.r.l. tratterà i dati personali forniti dagli abbonati nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 e delle disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale ed al solo scopo di inviare il mensile 50&Più ed i relativi allegati. L’informativa di cui all’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 è consultabile tramite il sito internet www.50epiu.it. I diritti riconosciuti dagli articoli 15 a 21 del suddetto regolamento, potranno essere esercitati nei confronti del Titolare Editoriale 50&Più S.r.l. - Via del Melangolo 26 - 00186 Roma e del Responsabile della Protezione dei Dati 50&Più Via del Melangolo 26 - 00186 Roma. NUMERO CERTIFICATO 8544 DEL 18/12/2018

ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA


DIRITTI SENZA SCADENZA

di Maria Laura Rondini Direttore Editoriale 50&Più

EDITORIALE

editoriale DICEMBRE 2019

PROVOCAZIONE, INTERVENTO A GAMBA TESA, BOMBA IN UNO STAGNO: POSSIAMO DEFINIRE IN TANTI MODI DIVERSI L’ESTERNAZIONE DI BEPPE GRILLO SULL’IPOTESI DI VALUTARE, ASSIEME ALL’ESTENSIONE DEL DIRITTO DI VOTO AI SEDICENNI, QUELLA DI TOGLIERE IL DIRITTO DI UNA RICERCA IPSOS VOTO AGLI ANZIANI. Un intervento quello HA EVIDENZIATO COME proposto da Grillo - che pure è un signore MOLTI GIOVANI, ADULTI settantenne - che considera gli anziani come E OVER 60 SIANO essenzialmente incapaci di fare scelte poliFAVOREVOLI A “TOGLIERE tiche che guardino al futuro del Paese. La DIRITTI AGLI ANZIANI” tesi è infatti che con le loro scelte elettorali essi tendano a premiare politiche che garantiscano mantenimento e conservazione (dello stato sociale innanzitutto), piuttosto che scelte che contemplino una progettualità di lungo termine i cui frutti saranno evidenti in un tempo che non li riguarderà più. La portata delle reazioni politiche negative alla pubblicazione di questa “riflessione” è stata generale, immediata e scontata. Per essere scontati anche noi, possiamo suggerire che sarebbe più semplice limitarsi a riflettere seriamente sull’estensione del diritto di voto a poco più di mezzo milione di nuovi elettori sedicenni, che togliere il voto a 14 milioni di ultra sessantacinquenni! Quello che ci interessa però, è che, per quanto istituzionalmente scorretta, l’uscita di Grillo ha prodotto una serie di riflessioni sulla condizione di separati in casa che, a livello di collettività, sembrano vivere giovani e anziani; una separatezza che proprio le non-scelte della politica acuiscono rendendo il corpo sociale sempre meno coeso, solidale, animato dal reciproco riconoscimento. È del finire dello scorso anno una ricerca internazionale di Ipsos (ha riguardato anche Francia, Germania e Belgio) in cui risultava che in Italia i giovani, ma anche un percentuale non trascurabile di adulti e ultra sessantenni intervistati, erano in larga maggioranza favorevoli proprio a togliere alcuni “diritti” agli anziani: dalla possibilità di guidare a quella di poter lavorare dopo la pensione, dal gestire società o ricoprire cariche politiche fino a giun- L’ESTENDERSI DEI DIRITTI gere, seppure con percentuali conteÈ LA VERA GARANZIA nute, al diritto di voto. E questi risultati DEL MANTENIMENTO fanno riflettere sulla stortura purtropDEI NOSTRI DIRITTI E po diffusa che presuppone che i diritti DELLA NOSTRA LIBERTÀ siano come un bene di consumo per cui se si danno agli altri si tolgono a noi stessi, mentre è esattamente il contrario; l’estendersi dei diritti è la vera garanzia del mantenimento dei nostri diritti e della nostra libertà. A tutti i lettori della nostra rivista, gli auguri di un sereno Natale e un buon 2020 dalla redazione di 50&Più. DICEMBRE 2019 I 5


Z IL POSTINO SUONA ANCORA

6 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

ZOOM APPUNTI SUL PRESENTE

QUELLA DEL POSTINO SEMBREREBBE ESSERE UNA DELLE PROFESSIONI DESTINATE A SCOMPARIRE; complici la diminuzione dell’invio di lettere e cartoline sostituite dalla messaggistica a mezzo internet, il diffondersi della consegne attraverso i droni, l’eliminazione delle cassette delle lettere. Insomma l’Italia degli 8.000 comuni, di cui la metà con meno di 5.000 abitanti, teme un ulteriore pesante passo verso la desertificazione di figure tradizionali di riferimento che mancano soprattutto nelle piccole comunità: il lattaio, il fruttivendolo, il giornalaio, il panettiere, il sacerdote, il postino. Proprio per scongiurare questo abbandono i Sindaci di quattromila piccoli comuni hanno incontrato i vertici di Poste Italiane. L’impegno confermato è quello di non chiudere neppure un ufficio postale e di utilizzare le potenzialità delle nuove tecnologie per offrire maggiori servizi: dall’utilizzo di mezzi elettrici per il recapito della posta alla istallazione di nuovi Postamat, dall’attivazione di servizi presso esercizi convenzionati nei comuni privi di ufficio postale all’avvio di programmi di educazione finanziaria e digitale. Insomma nel 2020 e, ci auguriamo, per molti altri anni a venire, il postino suonerà ancora alla porta.

I Sindaci di quattromila piccoli comuni hanno incontrato i vertici di Poste Italiane. L’impegno confermato è quello di non chiudere neppure un ufficio postale e di utilizzare le potenzialità delle nuove tecnologie per offrire maggiori servizi



__ATTUALITÀ__

QUANDO E PER QUANTO TEMPO

In Italia l’attività dei virus influenzali inizia durante la stagione autunnale, raggiungendo il suo picco massimo tra gennaio e febbraio, per poi ridursi in primavera-estate.

+

OVER 50 E INFLUENZA di Donatella Ottavi

La sindrome influenzale viene spesso minimizzata, tanto da ignorare le campagne di sensibilizzazione che invitano a vaccinarsi per scongiurare il rischio di complicazioni FEBBRE ALTA, TOSSE, DOLORI MUSCOLARI, GRANDE SENSO DI SPOSSATEZZA… È così che si manifesta l’influenza dopo aver contratto il virus di turno. Trasmesso per via aerea, basta uno starnuto o il contatto con mani contaminate e il gioco è fatto. Ma la prospettiva di trascorrere 7/10 giorni a letto e il rischio di complicazioni non sembrano sufficienti a considerare seriamente l’idea di vaccinarsi. Questo è quanto emerge dalla nuova ricerca del Censis, Generazione di… influenzati?, che offre un quadro della percezione degli over italiani sul tema. Che esista una profilassi contro la sindrome influenzale è ormai noto a tutti gli over (99,2%), così come c’è la consapevolezza che alcune fasce di popolazione sono più esposte al rischio di sviluppare serie complicazioni. Perché, allora, c’è ancora una diffusa resistenza alla vaccinazione, malgrado questa sia in grado di scongiu-

INSIDIOSA INFLUENZA, TRA CONSAPEVOLEZZA E SCETTICISMO rare il contagio o, in caso contrario, assicuri comunque una sintomatologia più lieve e generalmente priva di complicazioni? I motivi sembrano essere legati al diverso grado di fiducia riposta in questo mezzo

di prevenzione: solo il 32,7% degli over si fida molto, il 53,2% si fida abbastanza, mentre il 14,1% poco o per nulla. In merito alle possibili complicazioni dell’influenza, il 53,1% degli ultracinquantenni

GRADO DI CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO COMPLICAZIONI DELL’INFLUENZA TRA GLI OVER 50 (valori in percentuale)

100 90 80

91,6% 81,9%

70 60

58,7%

50 40

42,%

30 20 10 0

RISCHIO DI BRONCHITE

RISCHIO DI POLMONITE

RISCHIO DI PROBLEMI CARDIOCIRCOLATORI

RISCHIO DI COMPLICANZE MORTALI

Fonte: Ricerca Censis “Generazione di... influenzati?”

8 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

ne è perfettamente consapevole, ma solo il 4,9% dei 6474enni dichiara di averne paura, contro il 25,8% degli over 75 che non le teme affatto. In caso di contagio, invece, il 24,7% dei 65-74enni e il 24,2% degli over 75 contattano subito il medico, anche se la maggioranza lo fa solo a fronte di un mancato miglioramento dei sintomi (45,5%). Interessanti anche i numeri di chi si cura autonomamente (22,7%) e chi attende la guarigione senza assumere farmaci (10,4%). Alla luce di questi dati emerge evidente la necessità di potenziare le campagne di sensibilizzazione. Un’informazione scientifica puntuale, che utilizzi un linguaggio semplice ed efficace, può contribuire alla presa di coscienza dei cittadini sui reali pericoli dell’influenza posto che, a monte, vi sia una sana dose di buon senso. Il pericolo di complicazioni c’è, il vaccino anche. Perché rischiare?



IN AGENDA DAL MONDO

04

IL FUTURO DELLA MUSICA

dicembre

RENNES (FRANCIA) Dal 1979, Les Rencontres Trans Musicales di Rennes offrono la possibilità di esplorare le grandi tendenze musicali che diventeranno l’attualità di domani. Fino all’8. www.ilfattoquotidiano.it

07

07

MOSTRA DI PRESEPI ARPINO (FR)

dicembre Fino al 6 gennaio Arpino diventa teatro de

dicembre

l Buon Natale di Arpino: arte, gusto, fede, gospel, concerti natalizi. La Mostra dei Presepi sarà aperta dal 10 dicembre. www.arpinoturismo.it

PONTE DELL’IMMACOLATA MILANO Cercate un luogo dove trascorrere il ponte dell’Immacolata? Milano è la città per voi. La festa comincia il 7, giorno di Sant’Ambrogio. Non perdetevi la fiera di “Obei Obei”. www.turismo.milano.it

A PROPOSITO DI...

ALBERI DI NATALE ARTIFICIALI

RICERCHE

Il caffè fa bene al cuore e al sonno. Lo sapevate? Secondo un recente studio su 13mila piemontesi, condotto dall’ex primario di Cardiologia al Molinette Sebastiano Marra -, chi beve caffè sembra essere meno ansioso, più tonico e non ha disturbi del sonno. www. corrieretorino.it

i TECNOLOGIA

Alzheimer, scarpe Gps in grado di localizzare La società di servizi di localizzazione Gtx Corp ha collaborato con Aetrex, produttore di scarpe comfort, per realizzare le scarpe Gps. Sono state create per aiutare le persone malate di Alzheimer. www.focustech.it

i

MOLTA SCELTA SÌ - Ce n’è una grande varietà, dal classico verde al bianco innevato. Si riesce a trasportare molto facilmente.

POCO ECOLOGICO NO - I materiali utilizzati spesso non sono biodegradabili. Bisogna prestare molta attenzione allo smaltimento.

IN ITALIA IL TASSO PIÙ ALTO DI OVER 65 Stando ai dati Eurostat, l’Italia è il Paese con il più alto tasso di over 65 rispetto alla popolazione di età compresa fra i 15 e i 64 anni. Il 35% degli italiani nel 2017 ha più di 65 anni, cinque punti percentuale sopra rispetto alla media europea.

FONTE: EUROSTAT

Una farmacia per i bisognosi È nata a Roma la prima “farmacia di strada” destinata alle persone più bisognose. Fornisce analgesici, antipiretici e antipertensivi e si trova in Via della Lungara. L’80% degli utenti è senza dimora. www.repubblica.it

ii SOCIETÀ

La cucina italiana è la più influente al mondo L’Economist ha pubblicato un’analisi sul valore delle cucine nazionali. Quella italiana è la più apprezzata sulle tavole internazionali, e influenzandole. Al secondo posto, ma distanziato, il Giappone. www.agi.it

i CURIOSITÀ

IN NUMERI

ITALIA

NORVEGIA

ARZERBAIJAN

35%

25%

8%

10 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

SOLIDARIETÀ

Cucciolo di Golden Retriever nasce di color verde Può un cucciolo di Golden Retriever nascere di colore verde? È accaduto in Germania. Il motivo, un pigmento biliare che si trova nel fegato, ma che può contaminare la placenta. Ma è temporaneo. www.ilfattoquotidiano.it

i

PERISCOPIO

L’ALBERO PIÙ GRANDE DEL MONDO a cura di Samuela Gangi


08 dicembre

UN TUFFO BENEFICO ZURIGO (SVIZZERA) Se non temete il freddo, il bagno nell’acqua gelida dello stabilimento balneare Stadthausquai fa per voi. Appuntamento l’8 per il tuffo con altre 300 persone per un evento benefico. www.zuerich.com

14 dicembre

L’ARTE DEL GHIACCIO ZWOLLE (OLANDA) Godetevi tutta la magia dell’arte del ghiaccio nella città di Zwolle. 275mila chili di ghiaccio e 275mila di neve per sculture alte fino a 6 metri. Un evento per grandi e piccini! www.ijsbeelden.nl/

PAESE, UN PRESEPE 22 UN CASTRO DEI VOLSCI (FR)

dicembre

A Castro dei Volsci il 22, 26, 29 torna Il Paese diventa Presepe. La natività viene rappresentata in un caratteristico percorso nel centro storico. www.presepevivente.it

SONDAGGI

Di chi si fidano di più gli italiani? Scienziati, medici, poliziotti. Ecco di chi si fidano di più gli italiani, stando all’indagine condotta dall’istituto di ricerca Ipsos. Ne escono con le ossa rotte i politici e membri del governo. www.momentoitalia.it

i CURIOSITÀ

Messaggio in bottiglia: la risposta dopo 9 anni Era il 2010 quando Max Vredenburgh - 10 anni - lanciò una bottiglia di vetro con una lettera nel mare di Long Beach, a Nord di Boston. La risposta al messaggio è arrivata dalla Francia, dopo 9 anni e 6mila chilometri percorsi. www.repubblica.it

i SCIENZA

È ENTRATO NEL GUINNESS DEI PRIMATI COME L’ALBERO DI NATALE PIÙ GRANDE DEL MONDO. PER VISITARLO NON È NECESSARIO ARRIVARE CHISSÀ DOVE PERCHÉ QUESTA INCREDIBILE OPERA D’ARTE SI TROVA PROPRIO NEL NOSTRO PAESE. È a Gubbio, in Umbria, dove un comitato di cinquanta volontari scalda ogni anno l’atmosfera natalizia con questa meraviglia di albero. Si tratta di una composizione distesa sulla parete del monte Ingino e si accende

durante le festività, ogni volta, dal 1981. È un’opera enorme che poggia su una base di 450 metri e un’altezza di oltre 750 metri. Le luci che lo colorano sono oltre 500 e l’intera superficie viene illuminata grazie al fotovoltaico e all’energia proveniente da fonti interamente rinnovabili. L’Albero di Natale più grande del mondo viene acceso ogni anno alla vigilia dell’Immacolata, il 7 dicembre, e rimane acceso e visibile per tutto il periodo delle feste, fino al giorno dell’Epifania.

L’ipnosi entra in sala operatoria pure in Italia Più di un’ora sotto i ferri, senza anestesia ma addormentata con ipnosi. È capitato al Niguarda di Milano a una donna di 82 anni per la sostituzione di una valvola aortica. In Francia si pratica già da tempo. www.adnkronos.com

i

DICEMBRE 2019 I 11


SOCIETÀ

Una vita ALTROVE È IL PAESE PIÙ LONGEVO D’EUROPA, Ad espatriare nel 2018 sono stati in ma anche quello che vede un numero 128mila, soprattutto giovani tra sempre maggiore di cittadini emigra- i 18 e i 34 anni (il 40,6%), e i 35re all’estero. Questa la fotografia del- 49enni (il 24,3%), tutti in piena età lavorativa e l’Italia che risulta in con competenze Italiani nel Mondo, il CRESCE IL NUMERO DEI professionali. Rapporto della FondaNOSTRI CONNAZIONALI C’è stato, invezione Migrantes, in cui CHE EMIGRANO IN CERCA DI LAVORO. ce, un arresto è stata esaminata la UNA CONDIZIONE delle partenze mobilità dei nostri conCHE RIGUARDA tra gli over 50. nazionali entro e fuori ANCHE GLI OVER 50, SEBBENE IN FLESSIONE Rispetto allo i confini del Paese. scorso anno A gennaio 2019, su 60 di Rossana Martini c’è stata una milioni di residenti in Italia quasi 5,3 milioni di nostri con- diminuzione del 12,5% tra cittadini, pari all’8,8% della popola- i 50-64enni; del 30,1% tra zione, risultavano iscritti nei registri i 65-74enni; del 63,3% tra dell’Aire, l’Anagrafe degli Italiani re- i 75-84enni e del 116,7% tra gli over 85. sidenti all’estero.

Le destinazioni preferite dai giovani Il 71,2% dei ragazzi ha scelto l’Europa, mentre il 21,5% si è trasferito in America. La meta principale è stata il Regno Unito, seguìto da Germania, Francia, Brasile, Svizzera e Spagna.



1996. SHIKARAS, SRINAGAR (KASHMIR)


+ 80 fotografie inedite, che raccontano la storia del cibo come “elemento universale” anche se diverso da Paese a Paese. È questo il progetto fotografico di Steve McCurry, dal titolo Cibo. Ai Musei San Domenico, a Forlì, fino al 6 gennaio 2020

+


__SOCIETÀ__

LA SILVER ECONOMY TRA CULTURA E TEMPO LIBERO Sono attivi, curiosi e desiderosi di vivere la pensione al consumo, in particolare di proloro vita intensamente. Sono gli over 50 ita- dotti culturali e ricreativi”. E a dimostrarlo liani, sempre più longevi, sono le cifre. In un anno con molto tempo a dispoi senior spendono 2,3 MUSEI, CINEMA, TEATRO, sizione ma anche con un miliardi di euro per MA ANCHE VIAGGI E VACANZE: pieno di energie psicofisimusei e mostre (+47% in CRESCE LA PROPENSIONE che e risorse economiche dieci anni), 2,2 miliardi DEI SENIOR AD INVESTIRE IN PRODOTTI DI QUALITÀ dedicate al miglioramento per il cinema (+58,2), CHE RIGUARDANO LA CULTURA della qualità della vita. È 2 miliardi per monuE IL TEMPO LIBERO ciò che rivela il rapporto menti e siti archeologici di Rachele Randon Censis La Silver Eco(+74,2%), 1,6 miliardi nomy e le sue conseper teatro (+29,1%), 1,6 guenze, uno studio che mette in rilievo come miliardi per concerti (+13,3%), 600 milioni i senior sono “mediamente in buona salute, per discoteche e balere (+12,3%), 4,9 micon solide posizioni patrimoniali, buona pro- liardi per viaggi e vacanze (+38,4%).

+

16 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

+

LO DICE LA SCIENZA

di Flaminia Bruni

Non è necessario allenarsi come se si dovesse correre una maratona. Ma è essenziale essere costanti nel tempo

UNA CORSA ALLUNGA LA VITA Per ottenere benefici dall’attività fisica è sufficiente correre almeno una volta a settimana per 50 minuti. In questo modo c’è una consistente riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari e oncologiche VOGLIAMO STAR BENE? ALLORA DOBBIAMO CORRERE. A questa conclusione sono arrivati i ricercatori della Victoria University di Melbourne, in Australia, che hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica British Journal of Sports Medicine, nel quale si evidenzia che la corsa permette di allontanare determinate malattie e, di conseguenza, di

allungare la vita. L’équipe ha preso in esame 14 studi che hanno coinvolto 232.149 persone, la cui salute è stata tenuta sotto controllo per periodi variabili tra i 5,5 e i 35 anni. Analizzando i dati, è risultato che le persone che avevano scelto la corsa come attività fisica presentavano un rischio minore del 30% di sviluppare una malattia cardiovascolare e del 23% di averne una oncologica. Il tempo minimo da dedicare alla corsa è di 1 volta a settimana, per almeno 50 minuti, con una velocità non superiore agli 8 chilometri l’ora.

Installiamo a pochi giorni dall’ordine! • • • • •

Adatto ad ogni tipo di scala Semplice da usare Poco ingombro, molta eleganza! Comodo e silenzioso Un tecnico specializzato vicino casa tua

NUMERO VERDE

800 926 300 tuito! richiedi un preventivo gra

Chiedi della


__SOCIETÀ ATTUALITÀ__ PRIMA E DOPO

Nell’ultimo decennio il settore delle donazioni ha subìto notevoli passi indietro, scendendo da un iniziale 30% ad un allarmante 18%. Nel 2018, la ripresa.

Finalmente un cambio di rotta: dopo anni di segnali negativi, in Italia si torna a donare

DONAZIONI E VOLONTARIATO: ITALIANI, BRAVA GENTE + IL SIGNIFICATO DI UN GESTO

di Donatella Ottavi

Dalla ricerca all’ambiente fino alla tutela degli animali. L’importante è “dare” COME E PERCHÉ SI DONA

La forma di donazione che regna ancora incontrastata è il contante, immediatamente seguito dal bollettino postale. In lievissima ascesa la donazione online, mentre stenta ancora a decollare il lascito testamentario, anche cresce la consapevolezza di questa nuova forma di donazione: nel 2018 ne era a conoscenza il 58% degli over 50, contro il 52% registrato nel 2016. Ma quali sono i settori in cui investe il donatore italiano tipo? Primo fra tutti è l’ambito della salute e della ricerca medica, tant’è che - nel 2018 - il 71% delle organizzazioni operanti nel settore ha visto la propria raccolta fondi stabile o in crescita. Seguono, anche se a notevole distanza, il sostegno alla disabilità, le misure emergenziali, la tutela degli animali e dell’ambiente.

18 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

DOPO UN PERIODO CHE HA FATTO RILEVARE UN PREOCCUPANTE CALO, LA PRATICA DELLE DONAZIONI IN ITALIA HA RICOMINCIATO A REGISTRARE NUMERI IN ASCESA. È quanto emerge da una recente ricerca dell’Istituto Italiano della Donazione, dal titolo Noi doniamo. Attraverso diverse indagini, tra cui Istat, Bva Doxa e Gfk Italia, sono state esaminate le principali dimensioni del fenomeno: la donazione monetaria, il volontariato e le donazioni biologiche. Nel 2018 ben 7,65 milioni di italiani (108mila in più del 2017), dai 14 anni in su, hanno effettuato almeno una donazione in denaro. In risalita l’ambito del volontariato: nelle associazioni si è passati dai 5,47 milioni del 2017 ai 5,54 milioni del 2018. In crescita anche il settore delle donazioni biologi-

che, come evidenzia il Centro Nazionale Sangue: nel 2018, 1,6 milioni di italiani hanno donato sangue almeno una volta. La Ricerca ha inoltre classificato le diverse tipologie di donatore: si tratta perlopiù di lavoratori attivi con un’età compresa tra i 45 e i 54 anni (61%), e di pensionati, che fanno registrare un bel 28%. Tra gli over che hanno versato denaro ad almeno un’associazione di volontariato spiccano i 60-64enni con il 19,8%, seguiti dai 55-59enni con il 18,7%, dai 65-74enni con il 18,3% e dagli ultrasettantacinquenni con un 12,6% di tutto rispetto. E se è vero che il tempo è denaro, gli italiani donano anche quello: è stato stimato, infatti, che ogni anno i volontari dedicano ben 2 miliardi di ore ad aiutare chi ne ha bisogno. C’è di che andare orgogliosi.


__ATTUALITÀ__

SI CHIAMA PADDLE E NO... NON È TENNIS

A prima vista si può confondere con il no veloce di quella da tennis - può rimtennis. Solo per un attimo però, perché balzare. Servono scarpe da corsa e una l’assenza di tecnicismo e le regole semparticolare racchetta dal manico corto, plici hanno reso il padsenza cordatura, dotata DIRETTAMENTE dle uno degli sport da di fori che la alleggeriracchetta più praticati, DALL’ARGENTINA, DOVE È LO scono. In Italia sono più SPORT PIÙ PRATICATO, anche da campioni come di 650 gli impianti di ALL’ITALIA. QUI È APPARSO UNA TRENTINA DI ANNI FA Sara Errani. Il segreto paddle, 20mila i pratiE DA ALLORA HA SEMPRE del suo successo è il dicanti e oltre 5mila i tesPIÙ SPOPOLATO namismo: si gioca su un serati agonisti. È adatto ANCHE TRA GLI OVER campo sintetico lungo di Valerio Maria Urru a tutti, anche agli over 20 metri e largo 10, di50-55 che, non solo rapviso da una rete alta circa 90 cm e racpresentano una buona fetta dei giocachiuso da pareti di 3 metri, trasparenti, tori, ma hanno persino un proprio dove la pallina - depressurizzata e mecampionato mondiale senior.


______IL TERZO TEMPO______

IMPARIAMO DI NUOVO A DESIDERARE di Lidia Ravera

MI ARRIVANO, PER QUESTA PAGINA IN CUI SI RIFLETTE SUL TERZO TEMPO DELLE NOSTRE VITE, MOLTE LETTERE. Quasi tutte parlano di sesso e di amore, di nuovi incontri fuori tempo massimo, di stanchi matrimoni, di vedovanze inquiete. Questo mese vorrei rispondere alla lettera che vi riporto interamente nella sua secchezza e tristezza: «Cara Lidia Ravera, dopo i 50 anni vivere con il marito o la moglie è deludente. Si condivide poco. Tentare di sostituire o rimpiazzare è inutile. È preferibile allora ricostruirsi una vita da soli. Senza passioni e sesso si vive in bianco e nero». Siete d’accordo? La lettera non è firmata. Il giudizio è drastico, ma non manca di una sua verità. I matrimoni stanchi sono peggio di una decorosa e volonterosa solitudine. Rilevare giorno dopo giorno il tasso di ripetizione, i tic, le piccole manie, le distrazioni, le invo20 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


lontarie sgarberie, pesa parecchio. Le parti in commedia ve le siete assegnate decenni fa, con gli anni si sono esasperate: lui fischietta tutte le mattine, voi vi svegliate di pessimo umore, voi siete superattive e lui pigro, lui si incolla alle partite di calcio (ormai ce ne sono tre al giorno tutti i giorni) e voi amate il cinema (ormai ce n’è tanto anche in televisione con i vari Netflix e Sky), lui è silenzioso a tavola, voi adorate fare conversazione e ricordate con nostalgia quando restavate a tavola a chiacchierare fino a mezzanotte. Lui non vi fa un complimento neanche a pagarlo. Non vi sentite desiderate, perciò quando allunga stancamente la zampa per darvi quattro pesanti carezze e poi chissà... vi voltate dall’altra parte, “Buonanotte” e via. Vi rendete conto che la vostra intimità subisce tutti gli automatismi che impediscono di guardarsi davvero. Lui non vi vede più, voi non lo vedete più. Divorziare? Senza che ci sia violenza o tradimenti è molto difficile. Decidere, sopra i 50 (i 60?) di restare sole o soli, è come saltare nel buio. Avete un paio di amiche, che borbottano ma restano spo-

+

PARLIAMONE... CHI VOLESSE SCRIVERE A LIDIA RAVERA PUÒ FARLO: PER POSTA C/O REDAZIONE 50&PIÙ VIA DEL MELANGOLO, 26 00186 ROMA PER FAX 066872597 PER MAIL REDAZIONE@50EPIU.IT

sate. Allargare il cerchio delle amicizie quando sei in pensione sembra impossibile. Pensate che quando sarete una “single” non più giovane non verrete più invitate alle cene, perché sono tutti accoppiati, perfino il burraco si gioca in coppia. La solitudine fa paura. E allora guardiamola in faccia questa solitudine, questo mondo “in bianco e nero” che ci spaventa: siamo sicuri che sia meno colorato del terribile matrimonio svuotato di senso? I vostri figli sono cresciuti, i vostri genitori sono morti. Sarebbe il momento della libertà, non avete più nessuno da curare, non avete più nes-

suno da educare. Siete sole, siete soli, ma non è poi così male. La solitudine vi spinge fuori, con l’alibi della coppia restate a casa in ciabatte, sotto l’urto della solitudine uscite. Se non la vivete come qualcosa di vergognoso, una specie di malattia da nascondere, troverete altre persone sole con cui scambiare parole nuove, non usurate da decenni di convivenza. Se posso permettermi un consiglio: evitate come la peste le soluzioni tipo “separati in casa”. Sono a rischio. Il confronto con il passato può rendervi così amareggiate da diventare antipatiche (uso il femminile per empatia di genere, ma anche

i maschi non sono certo in salvo dal rischio antipatia). Stare zitti in due, seduti alla stessa tavola, è molto peggio che cenare da soli, magari guardando un film o con un libro aperto appoggiato al cestino del pane. In definitiva mi trovo d’accordo con lo sconosciuto lettore: «È preferibile costruirsi una vita da soli». Come si fa? La prima regola è capire che cosa volete veramente, perché se vi siete sottoposti per anni al tormento di un matrimonio stanco, nove volte su dieci avete disimparato a desiderare. Bisogna ricominciare da lì. Difficile? Certo, ma molto meno che intestardirsi a far funzionare le cose, quando le cose non funzionano più.

DICEMBRE 2019 I 21


__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

Nel 2050 gli over 60 raddoppieranno, arrivando a 2 miliardi, il 22% della popolazione globale. Quali politiche e azioni intende promuovere l’Onu per l’invecchiamento?

AGENDA 2030 E ANZIANI: IL PUNTO

L’INVECCHIAMENTO SANO E ATTIVO È RICONOSCIUTO DALLE ISTITUZIONI DI TUTTO IL MONDO COME UN DIRITTO SOCIALE, CHE RIENTRA A PIENO TITOLO NELLA REALIZZAZIONE DI UNA SOCIETÀ SOSTENIBILE E PER TUTTE LE ETÀ. L’Onu (Organizzazione delle Nazioni Unite) si è posta l’obiettivo di promuovere un piano di azioni concertate per formulare delle politiche che rafforzino in tutti i settori le capacità delle persone anziane, in collaboraa cura del zione con gli Stati membri e i partner internazionali e nazionali. Il docuCentro Studi 50&Più mento che ne sta alla base è l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile per la realizzazione di un mondo adatto a tutte le generazioni attuali e future, anziani compresi. Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai 193 Stati membri delle Nazioni Unite, l’Agenda si articola in 17 obiettivi e 169 traguardi. Ma cosa significa al lato pratico e quali sono gli obiettivi e le azioni specifici per promuovere la qualità della vita degli anziani IL PROGRAMMA e l’invecchiamento sano e attiObiettivi e traguardi da raggiungere vo? Facciamo il punto. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma In termini generali, l’Agenda d’azione che ha come obiettivo la realizzazione di un mondo 2030 parte dal presupposto che sostenibile per le generazioni attuali e future. Sottoscritta l’invecchiamento sano può connel 2015 da 193 Paesi dell’Onu, l’Agenda ingloba 17 obiettivi e 169 traguardi da raggiungere entro il 2030. tribuire a costruire una società

22 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


za alla famiglia (caregiver), accesso garantito ai servizi sanitari anche a lungo termine. OBIETTIVO 2

+

MAN MANO CHE LE PERSONE INVECCHIANO, I LORO RISULTATI SULLA SALUTE, I BISOGNI E CIÒ CHE APPREZZANO POSSONO CAMBIARE. DIVENTA QUINDI FONDAMENTALE SOSTENERE QUESTI CAMBIAMENTI CON AZIONI MULTISETTORIALI

coerente, pacifica, più giusta, sicura e sostenibile. Ne consegue che un’azione per favorire l’invecchiamento in buona salute possa aiutare a combattere le disuguaglianze e garantire che le persone anziane invecchino in modo sicuro in un luogo adatto a loro, che siano libere dalla povertà, che possano continuare a sviluppare le proprie capacità e che possano contribuire alle loro comunità mantenendo l’autonomia e la salute. Oggi, la maggior parte delle persone vive più a lungo e una percentuale significativa della popolazione mondiale è costituita da persone anziane. Entro il 2050 gli over 60 saranno

2 miliardi, pari al 22% della popolazione globale. La tendenza non può che aumentare, visto il progressivo calo delle nascite e l’aumento della speranza di vita di uomini e donne. La cosiddetta transizione demografica ha forti implicazioni sullo sviluppo sostenibile della società. Su questo fenomeno incidono anche le dinamiche migratorie, che contribuiscono a modificare le strutture di età della popolazione di alcuni Paesi e Regioni e la progressiva concentrazione della popolazione nei centri urbani.

L’80% di questa importante fetta di popolazione vivrà in Paesi a basso e medio reddito. Man mano che le persone invecchiano, i loro risultati sulla salute, i bisogni e ciò che apprezzano possono cambiare. Diventa quindi fondamentale sostenere questi cambiamenti con azioni multisettoriali sull’invecchiamento e sulla salute. Ben 9 obiettivi dell’Agenda su 17 riguardano in modo diretto gli anziani e i loro diritti. Vediamoli uno a uno. OBIETTIVO 1

Zero povertà. I diritti e il benessere delle persone anziane possono essere tutelati sostenendo le loro scelte lavorative e fornendo una rete di sicurezza per loro e le loro famiglie. L’obiettivo 1 contiene azioni su politiche pensionistiche flessibili e misure di tutela per i lavoratori informali, percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori, servizi di supporto e assisten-

Zero fame. L’attenzione all’alimentazione delle persone anziane può aiutare a invertire i modelli di malnutrizione che aumentano la dipendenza degli anziani dalle cure e diminuiscono la capacità intrinseca. L’obiettivo 2 prevede azioni per rendere accessibile il cibo agli anziani poveri e che vivono in zone isolate, così come il potenziamento dell’apporto di vitamine, minerali e proteine negli alimenti. OBIETTIVO 3

Salute e benessere. Mantenersi in salute in tutte le fasi della vita porta con sé più indipendenza, più partecipazione sociale ed economica nella società e minori costi sanitari. L’obiettivo 3 promuove i binomi salute-assistenza a lungo termine per garantire la prevenzione delle malattie, la cura e la riabilitazione degli anziani, nonché l’accesso ai medicinali e alle tecnologie a favore del potenziamento delle capacità funzionali (tecnologie abilitanti). OBIETTIVO 4

Istruzione di qualità. L’apprendimento permanente permette all’anziano di essere parte attiva della società, svolgendo attività e prendendo decisioni. È quanto » DICEMBRE 2019 I 23


IN SINTESI I PROPOSITI

Per trasformare il nostro mondo I 17 obiettivi dell’Agenda 2030: 1 sconfiggere la povertà; 2 sconfiggere la fame; 3 salute e benessere; 4 istruzione di qualità; 5 parità di genere; 6 acqua pulita e servizi igienico-sanitari; 7 energia pulita e accessibile; 8 lavoro dignitoso e crescita economica; 9 imprese, innovazione e infrastrutture; 10 riduzione delle disuguaglianze; 11 città e comunità sostenibili; 12 consumo e produzione responsabili; 13 lotta contro il cambiamento climatico; 14 vita sott’acqua; 15 vita sulla terra; 16 pace, giustizia e istituzioni solide; 17 partnership per gli obiettivi. I dettagli sul sito istituzionale: https://sustainabledevelopment.un.org.

o superiore a 80 anni nel 2015; le donne, inoltre, vivono mediamente più a lungo degli uomini. L’obiettivo 5 mira a potenziare la presenza e il ruolo delle donne sul lavoro, per contrastare povertà, aumentare l’accesso alla pensione con pensioni sociali e migliorare le condizioni di salute e di gestione della famiglia. OBIETTIVO 9

l’obiettivo 4 si propone di realizzare attraverso programmi specifici di alfabetizzazione di base, sanitaria e di acquisizione di nuove competenze (ad esempio, tecnologie), abbattendo le barriere che impediscono all’anziano di accedere all’istruzione. OBIETTIVO 5

Uguaglianza di genere. Le donne rappresentano il 54% della popolazione mondiale di età pari o superiore a 60 anni e il 61% di quelle di età pari

24 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

Industria, innovazione e infrastrutture. Favorire l’invecchiamento sano e attivo è anche questione di innovazione nella produzione e nelle infrastrutture. L’obiettivo 9 promuove le tecnologie “eHealth” per la telemedicina e il monitoraggio della salute e la prevenzione delle malattie dell’anziano, ma anche l’interoperabilità dei dati rac-

colti dalla ricerca per la creazione di soluzioni e prodotti a misura di anziano. OBIETTIVO 10

Riduzione delle disuguaglianze. Gran parte della discriminazione vissuta dagli anziani deriva dagli ambienti fisici e sociali in cui essi vivono (casa, quartiere, comunità, ambiente di lavoro). L’obiettivo 10 mira ad abbattere le discriminazioni di età, di genere, etnia e livello di istruzione. OBIETTIVO 11

Città e comunità sostenibili. Gli anziani che vivranno in zone urbane entro il 2050 saranno 908 milioni. Una città per tutte le età deve ripensare molti dei suoi settori: salute, assistenza a lungo termine, trasporti, logistica, alloggio, lavoro, protezione sociale, informazione e comunicazione. Gli attori coinvolti sono governo, fornitori di servizi, società civile, anziani e loro organizzazioni, famiglie e amici.

OBIETTIVO 16

Pace, giustizia e istituzioni più forti. Anche l’immaginario sull’invecchiamento va corretto: le campagne di sensibilizzazione, la diffusione di buone pratiche e la promozione di politiche per l’inclusione degli anziani possono preparare il terreno al necessario cambio di paradigma. Come visto, sono davvero molti i fronti su cui occorre lavorare e mancano solo 11 anni alla “chiusura” del programma dell’Agenda 2030. Per il tempo che rimane, l’Oms ha istituito il “Decennio sull’invecchiamento sano 2020-2030”. L’obiettivo è di attivare in modo congiunto e sinergico governi, società civile, agenzie internazionali, professionisti, università, media e settore privato su un piano di attività che permetta di migliorare la vita delle persone anziane, delle loro famiglie e delle comunità in cui vivono.


OFFERTA SPECIALE NATALE Riservata Rise ser se erva a erv

*

Non perdere questa occasione per regalarti o per regalare a chi piace a te un anno in compagnia delle riviste più belle, più lette, più famose!

VERSIONI DIGITALI INCLUSE!

PER TE SCONTI

ƁAƠƪ? A

NUOVO CONCORSO ABBINATA CONOSCERE

75

51 numeri di Panorama* + 12 numeri di Focus* solo € ,90 invece di € 199,80 Cod. 336

E SPLENDIDI PREMI!

1°QƜ?527

CONSEGNA A DOMICILIO

GRATIS!

CITY SUV T-CROSS 1.0 TSI BLUEMOTION TECHNOLOGY URBAN VOLKSWAGEN

49

ABBINATA VIP

74

50 numeri di Vanity Fair* + 12 numeri di Vogue* solo € ,90 invece di € 155,00 Cod. 014

39

ABBINATA ATTUALITÀ

74

51 numeri di Panorama* + 52 numeri di TV Sorrisi e Canzoni* solo € ,40 invece di € 231,00 Cod. 091

59

ABBINATA MOTORI

41

12 numeri di Quattroruote* + 12 numeri di Dueruote* solo € ,90 invece di € 102,00 Cod. 730

59

ABBINATA SAPERE

12 numeri di Focus* + 12 numeri di Focus Junior* solo € ,90 invece di € 88,80

49

ABBINATA FAMIGLIA

44 Cod. 443

57

26 numeri di Topolino + 26 numeri di TV Sorrisi e Canzoni* solo € ,90 invece di € 117,00 Cod. 547

49

ABBINATA W I PAPERI

34

12 numeri di Paperino D7 2ƟÐ + 12 numeri di Paperinik solo € ,00 invece di € 88,80 Cod. 671

59

Valori massimi: consumi di carburante ciclo comb. 6,3 l/100 km – CO2, 148 g/km rilevati dal Costruttore in base al metodo di omologazione WLTP (Regolamento UE 2017/1151). Equipaggiamenti aggiuntivi e altri fattori non tecnici quali lo stile di guida, possono modificare tali valori. Per ulteriori informazioni presso i Concessionari Volkswagen è disponibile gratuitamente la guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2.

2°QƜ?527

ABBONATI COSÌ:

dalle ore 9,00 alle 19,00

CITANDO LA CONVENZIONE 50 E PIÙ

L’elenco completo delle riviste ti aspetta su:

SMARTPHONE

24

ABBINATA CUCINANDO

12 numeri di Giallo Zafferano* + 12 numeri di Cucina Moderna* solo € ,90 invece di € 36,00

19

ABBINATA IDEE

Internet: www.abbonamenti.it/50epiu Mail: sgc085@mondadori.it Telefono: Da lunedì a venerdì,

800 016862

3 °- 4°- 5 ° QƜ?527

ABBINATA ELEGANZA

69

12 numeri di Marie Claire* + 10 numeri di Marie Claire Maison* solo € ,90 invece di € 81,00 Cod. 153

52 numeri di Donna Moderna* + 12 numeri di Cucina Moderna* solo € ,90 invece di € 96,00

39

ABBINATA CREATIVITÀ

re per il Da spende oi sogni! tu i e d io viagg

12 numeri di Cucina Moderna* + 12 numeri di Casa Facile* solo € ,90 invece di € 40,80

ABBONATI SUBITO!

12 numeri di Giallo Zafferano* + 52 numeri di Starbene* solo € ,90 invece di € 96,00

19

ABBINATA GUSTO E BENESSERE

39

45

Cod. 761

58

Cod. 016

51

Cod. 889

58

Cod. 901

www.abbonamenti.it/50epiu

QUOTIDIANI, SETTIMANALI, MENSILI: PER TE TUTTO IL MEGLIO DELL’EDITORIA!

Il concorso è valido dal 26/7/2019 al 18/06/2020. Totale montepremi presunto di mercato: 25.354,33 € IVA inclusa ove prevista. Il regolamento completo è depositato c/o la società Concreta Comunicazioni S.r.l., Corso Sempione 98, 20154 Milano.


intervista di Raffaello Carabini

«IL SEGRETO È NON ACCONTENTARSI NEANCHE DEL TUTTO ESAURITO» 26 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


U

__le INTERVISTE di 50&Più__

UMBERTO ORSINI

25 SETTEMBRE 1955. Sul vagone letto che porta da Milano a Roma un giovane Umberto Orsini si sta recando a sostenere il provino di ammissione all’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico, la più prestigiosa d’Italia. Quando esce dalla cabina per fumare si imbatte in un signore corpulento con il sigaro in bocca che discute con la sua compagna in un misto di inglese e italiano. Solo alcuni giorni dopo il 21enne piemontese scoprirà che si trattava di Orson Welles e consorte. Se non fu un segno... Da quel giorno partì una carriera infinita, che lo vede tuttora calcare le assi dei palcoscenici, con ben più di un centinaio di spettacoli cui ha partecipato, decine di film, numerosi sceneggiati (come si diceva una volta) e programmi Tv, persino svariate partecipazioni a fotoromanzi. «Ma non ho ancora fatto né Re Lear, che mi hanno

+ «Un’autobiografia me l’avevano chiesta tante volte. Non avevo mai accettato, finché non ho rischiato la vita cadendo dal palcoscenico. Allora mi sono detto che avevo qualcosa da raccontare». Umberto Orsini, il grande attore di teatro, cinema e televisione, ha scritto Sold Out

+ offerto diverse volte, né Riccardo III», dice. «Una posizione privilegiata: non ho ancora fatto tutto. Quello che mi interessa è lo spettacolo nel suo insieme più che il ruolo, deve esserci qualcosa di nuovo. Per questo lavoro spesso con registi giovani, che hanno idee innovative. Anche se poi, alcune intuizioni che loro credono nuovissime le ho già conosciute nel corso della mia carriera. Mi fido soprattutto della mia capacità di incontrarmi con i lavori che poi si rivelano quelli “giusti”, come Copenaghen, che ho fatto per 460 recite e che sembrava sulla carta un testo sulla fisica, un argomento non teatrale; invece è stata una scommessa vinta. Tante volte mi piace scommettere». Cosa la disturba di più in un insuccesso? La mia lotta è sempre

in qualche modo con il pubblico. Spero sempre che sia all’altezza di alcune proposte, lo sfido su qualcosa di nuovo, linguaggi, proposte. Non siamo in un Paese così teatrale da ascoltare a fondo le parole che un attore dice sulla scena. È un pubblico che di solito va a vedere cose che già cono-

«SONO SICURO CHE È IL TUTTO ESAURITO, IL “SOLD OUT” CHE MI HA FATTO SOPRAVVIVERE: L’HO SEMPRE ADORATO E NON MI CI SONO MAI ABITUATO COMPLETAMENTE. È IL VERO MIRACOLO PER L’ATTORE»

sce, e quando proponi il nuovo è un ostacolo. Questo mi disturba. Ma vincere l’ostacolo, convincere il pubblico, venuto ma diffidente, mandarlo a casa con un’acquisizione, una conoscenza più ampia rispetto a quando si è seduto sulla poltrona, è il risultato più grande che io possa avere. Non solo da attore, da persona che sa di es-

sere nello spettacolo per fare qualcosa di utile culturalmente. Non voglio consolare il pubblico, mi piace che la gente in platea senta la sedia bruciare sotto di sé per aver trovato un prodotto che non si aspettava. Come è cambiato il mondo del teatro durante i suoi lunghi anni di carriera e che prospettive vede oggi? È cambiato perché il pubblico cambia. Una volta chiedevano chi è l’attore, oggi la gente chiede quanto dura? Oggi i tempi si sono fatti più ristretti, perché così si consumano altri spettacoli, come la televisione che è molto più rapida di quella di una volta. Allora si facevano romanzi sceneggiati come I fratelli Karamazov, con tempi distesi, tante parole; oggi la gente si annoia facilmente. Il pubblico è diventato più frenetico e lo stesso è diventato il teatro. Prima » DICEMBRE 2019 I 27


UMBERTO ORSINI c’erano i grandi attori che potevano permettersi il lusso di essere portatori di un messaggio dal palco, oggi la parola dev’essere più penetrante. Gli spettacoli sono sempre in qualche modo lo specchio di chi li sta vedendo. I film e le fiction Tv sono ancora una sorta di corollario, dal punto di vista della recitazione, del teatro? Pensano in molti che siano ambiti differenti, soprattutto in Italia, dove un attore di teatro non trova un travaso nel mondo del cinema e viceversa, come invece avviene in quasi tutti gli altri Paesi. È un’occasione mancata per entrambi; se le due maniere espressive si fossero collegate con un’osmosi naturale, avremmo avuto generazioni di attori differenti sia a teatro che nel cinema e nelle fiction. Come ha vissuto il periodo in cui era sempre sulle copertine dei rotocalchi e protagonista del gossip? Era un periodo in cui avevo una popolarità estesa. I Karamazov facevano 14 milioni di spettatori, oggi mi rivolgo a un pubblico di 300mila persone che conoscono il mio lavoro e mi seguono con fiducia. Quando ero giovane, bello e famoso vivevo quel tipo di fama con molta tranquillità, la cercavo, facevo spettacoli Tv con un pubblico larghissimo, che però non veniva a vedermi in teatro. La Tv è sempre un’offerta subíta, non voluta, mentre a teatro vai a vedere uno spettacolo, paghi il biglietto, scegli. Meglio essere apprezzati da questi spettatori, che essere una sorta di oggetto di consumo non scelto, ma subíto. La forza di essere anco«ALLORA SI FACEVANO ra sulle scene e di fare ROMANZI SCENEGGIATI ricerca teatrale che COME “I FRATELLI mantiene nel tempo da KARAMAZOV”, CON TEMPI DISTESI, TANTE PAROLE; dove le viene? OGGI LA GENTE Viene dall’infanzia, dall’esSI ANNOIA FACILMENTE» sermi fatto da solo. Le mie scelte sono state molto autonome. La forza è sapere che, quando sono sul palcoscenico con mile occhi addosso, sono indagato. Mi offro a questa analisi, ma cerco di mantenere un certo mistero, un margine di conoscenza che non viene soddi-

+

In alto, alcuni attori della Compagnia dei Giovani: da sinistra, Romolo Valli, Elsa Albani, Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Carlo Giuffrè e Umberto Orsini. Sopra, Orsini in uno scatto del 1960, sulla Vespa con Mina.

sfatto durante la serata. Mi do con parsimonia, sapendo di avere altre armi di riserva per sorprendere il pubblico la volta successiva. In qualche modo è rispondere al bisogno di rinnovarsi, di cambiare l’abito che ti è stato cucito addosso. Il rinnovarsi è lo sforzo maggiore di un attore... Sì, perché significa non accontentarsi. Mi conosco e mi accorgo subito quando riciclo qualcosa che ho già dato. Spero che il pubblico non se ne accorga. Le doti di un attore sono sempre li-

mitate: la faccia è quella lì, che può avere un tot di espressioni. C’è chi ne ha una sola, io non so quante posso averne, però gli anni aiutano, ogni età ha la sua faccia, ha la sua voce. Anche la mia, che è piuttosto conosciuta - quando vado in un negozio e chiedo: «Per favore, avrebbe...», le signore si voltano e dicono: «L’ho riconosciuta dalla voce», mentre io riesco ad avere quell’etto di prosciutto prima di loro - si modifica, anche se rimane in qualche modo un timbro dell’anima.

BIOGRAFIA

1934

28 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

GLI INIZI Nasce a Novara, il giorno di Pasqua. Da piccolo lo chiamavano Betollo. Studia Legge per diventare notaio ma abbandona l’Università per iscriversi all’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico”.

1957

L’INCONTRO CON FELLINI Ottiene i primi consensi come attore giovane nella Compagnia dei Giovani di Romolo Valli e Giorgio De Lullo: primo compenso 9.000 lire. Due anni dopo debutta nel cinema: una particina ne La dolce vita di Fellini.


L’AUTOBIOGRAFIA

«Vorrei chiudere la carriera con un clamoroso insuccesso, una pièce talmente avanti da non essere compresa»

Umberto Orsini in una scena tratta dal capolavoro pirandelliano “Il gioco delle parti”.

Quando riprendo uno spettacolo fatto anni prima è sempre diverso, perché sono diverso io, sono diversi i tempi e mi baso meno sulla tecnica e più sul sentimento. Pur essendo uguale il guscio, dentro c’è una sostanza diversa e questo il pubblico lo avverte. Come si combatte la difficoltà di una vita sempre in tournée, sempre lontano da casa? Con la routine. Cerco sempre lo stesso albergo, la stessa camera se possibile. In ogni città cerco un mio luo-

1969

go preferito, frequento spesso lo stesso ristorante. Cerco in qualche modo di sentirmi a casa, anche standone lontano molto tempo. Lo fanno un po’ tutti gli attori devo dire, che provano malinconia quando non trovano più il ristorantino preferito o il mutare di alcuni posti amati. È come un cambiamento del tuo habitat famigliare. Ricordo con affetto un albergo dove andavo e dove una volta avevo chiesto uno yogurt al limone. In seguito, tutte le volte con gentilezza mi dicevano: «Abbiamo il

IL GRANDE SUCCESSO Arriva in Tv nel ’60, ma il successo clamoroso lo ottiene quando interpreta Ivan Karamazov nel romanzo sceneggiato I fratelli Karamazov di Dostoevskij, diretto da Sandro Bolchi, regista principe del genere.

1999

TUTTA LA VITA IN UN LIBRO

«Ho scritto la mia autobiografia come fosse uno spettacolo. Sono abituato da sessant’anni a lavorare sulle parole. I testi teatrali li violento, li taglio, li faccio ritradurre, provo soluzioni nuove, li contamino con altri, magari metto una battuta di Strindberg dentro Pirandello, ho l’orecchio allenato. L’ho lavorata come un testo che mi piacerebbe leggere, con la mia voce». E Sold Out (Laterza, pag. 224, €18) si legge tutta d’un fiato, piena di fatti, dal bacio di Mussolini durante una parata al primo, ricevuto da un ragazzo, dal pugno che ruppe il naso alla Falk a Celentano spennato a poker, dalle amicizie di teatro con grandi maestri, come Valli e Ronconi, alle chiacchierate storie d’amore, dalle partite di tennis con Tognazzi al primo programma Tv sulla cucina.

suo yogurt con il limone». Anche quando ho cambiato gusti, me lo facevo portare in camera. Non mi piace contraddire le persone che mi vogliono bene, preferisco glissare o, addirittura, non farmi vedere più. Qual è stato il partner o la partner che l’hanno fatta sentire più a suo agio? Ce ne sono stati molti, tutti bravi. Recitare con loro è un grande vantaggio. Come quando si gioca a tennis. Se lo fai con un compagno di circolo più o meno del tuo livello, hai in risposta palle poco tese, che vanno dove vogliono, mentre giocare con un maestro ti fa essere più bravo e provare tiri più forti. Così è recitare, più bravo è il partner o la partner con cui scambi battute e più migliori. Potendo, ho sempre scelto di recitare con attori bravi, come Carraro oppure Santuccio, anche più giovani di me, come Branciaroli o Popolizio, e partner come la Falk o la Cortese. Diventi più bravo se scambi la palla con chi la rimette nel tuo campo in maniera intelligente. È voglia di confronto e di approfondimento, è evitare la superficialità. Vale nel teatro così come nella vita.

IN PALCOSCENICO Debutta il suo spettacolo teatrale più fortunato, Copenaghen di Michael Frayn, regia di Mauro Avogadro. Tre fisici teorici si interrogano su un fatto che nel 1941 li aveva coinvolti nella città danese. DICEMBRE 2019 I 29


__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

Una recente ricerca Bva Doxa ha scattato un’interessante fotografia sul mondo degli over 60 italiani, sul loro modo di intendere il lavoro e il rapporto coi giovani

LA PENSIONE PUÒ ATTENDERE. LA VECCHIAIA PURE

«AVRAI ANCORA BISOGNO DI ME QUANDO AVRÒ 64 ANNI?», CANTAVA UN GIOVANISSIMO JOHN LENNON IN WHEN I’M SIXTY- FOUR, BRANO DELL’ALBUM SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB BAND DEL 1967. Un interrogativo d’amore proiettato in un tempo lontano. Si chiedeva, insomma, se un amore potesse resistere all’età. Ma, a cinquant’anni di distanza, chi sono oggi gli ultrasessantenni? Un quadro d’insieme emerge da una recente ricerca Bva Doxa, presentata in occasione dell’evento Seniors Impact Initiative nell’ambito del “SingularityU Italy Summit 2019”, secondo la quale gli over 60 sono grandi lavoratori nonché gente che si sente tutto di Giada Valdannini fuorché anziana. «Dal nostro osservatorio - ci ha detto Vilma Scarpino, Ceo di Bva Doxa - emerge come gli over 60 italiani siano carichi di desideri, ancor più che di bisogni, con voglia di futuro e di progettualità. Pronti a vivere con positività la contaminazione con le generazioni più giovani». Vilma Scarpino, la popolazione mondiale invecchia e le aspettative di vita crescono. Dal vostro studio emerge che molti over 60 lasciano controvoglia il lavoro. In Italia sono oltre 2 milioni gli over 60 che lavorano e più della metà dei casi (il 55%) lo fa per scelta, anche se potrebbe smettere. Secondo la fotografia NON SOTTOVALUTATELI! scattata da Bva Doxa, solo il 15% dei seOver 60 dinamici e tecnologici nior indica i motivi economici come la Gli over 60 italiani si dimostrano sempre più dimotivazione principale a rimanere nel namici. Oltre 2 milioni di essi lavorano e più della mondo del lavoro. Uno su tre lavora anmetà lo fa per scelta. Per loro la tecnologia gioca cora perché non può smettere, ma, se un ruolo centrale nella quotidianità stando ai dati potesse, opterebbe per la pensione. prodotti da Bva Doxa e presentati in occasione Quali considerazioni dovrebbero del Seniors Impact Initiative di SingularityU Italy.

30 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


trarne le aziende? La sfida per aziende e istituzioni è iniziare a riflettere sull’evoluzione demografica come un’opportunità. Il capitale umano va infatti considerato e valorizzato nel suo insieme e non in continue contrapposizioni che oggi vedono su parti opposte giovani e vecchi. Perciò, per le aziende sarà sempre più importante fare evolvere il ruolo dei senior all’insegna di una sempre più proficua collaborazione fra generazioni. Ma una collaborazione tra Babyboomers e Generazione Z è davvero immaginabile? Sì, è importante e necessaria. Oggi, all’interno di un’impresa devono convivere quattro generazioni: dai neolaureati di 23/24 anni fino ai Babyboomers che non se ne possono andare prima di 67. Ai senior

i giovani possono dare la capacità di usare la tecnologia in modo più fresco; viceversa, i senior possono dare ai giovani quello che è il vissuto concreto dell’azienda o del mondo del lavoro. Stando ai dati di Bva Doxa il 60% dei lavoratori ed ex lavoratori ha vissuto situazioni di difficoltà legate al cambiamento organizzativo: per la scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie (38%), direttamente correlata alla «mancanza di una formazione adeguata da parte dell’azienda per l’uso

+

SBAGLIAMO A RITENERE GLI OVER 60 DELLE PERSONE CHE HANNO DATO TUTTO ORMAI. SE L’ASPETTATIVA DI VITA, IN ITALIA, È DI 83 ANNI, VUOL DIRE CHE A 60 ANNI SI HANNO ANCORA 20 ANNI DAVANTI

dei nuovi strumenti» (31%). Cosa può migliorare questa condizione? Le aziende cosa possono mettere in campo per i senior? Trattandosi di persone che vogliono continuare a imparare, le aziende devono metterle in condizione di riuscirci. Serve attenzione dal punto di vista formativo. Tendenzialmente si crede che i senior siano refrattari alla tecnologia quando così non è: l’accettano, ne riconoscono il valore a tutti i livelli - nel mondo del lavoro, in famiglia, per la salute -; magari hanno tempi diversi rispetto ai ragazzi. Se dovessi dirla per immagini, direi che le parole chiave di questi nuovi senior sono attivismo, dinamismo e partecipazione. Le stesse che, presumibilmente, hanno fatto sì che, nel nostro Paese, ci si senta anziani sempre più in là nel tempo…

Un altro nostro studio ha infatti evidenziato come, in Italia, si inizi a sentirsi vecchi non prima dei 70 anni. È cosa significativa. Solo in Finlandia vi è la stessa percezione. Nel resto del mondo, l’inizio della vecchiaia è percepito in media intorno al 56° anno d’età. Ecco perché sbagliamo a ritenere gli over 60 persone che hanno dato tutto nella vita: non è così! Se l’aspettativa di vita è, in Italia, 83 anni, vuol dire che - a 60 - ho ancora oltre vent’anni davanti. Quindi, è inconcepibile che non ci si curi di questa fascia d’età, di queste persone che, per altri vent’anni, di fatto, non coinvolgiamo in maniera corretta. Sul lavoro sono persone con esperienza tecnica, esperienza da trasmettere. Questa è una frangia di popolazione che ha competenza e denaro: può contribuire esattamente come contribuiva prima.


__REPORTAGE AFGHANISTAN__ la tv delle donne, Zan tv, creata nel 2017 e gestita SONO PASSATI 18 ANNI DA QUANDO, NEL 2001, principalmente da giovani reporter e conduttrici, MENO DI UN MESE DOPO GLI ATTENTATI che affrontano temi di attualità da un punto di DELL’11 SETTEMBRE, COMINCIAVA LA PIÙ REvista femminile e, soprattutto, fanno passare il CENTE GUERRA IN AFGHANISTAN, DICHIAmessaggio che le donne possono fare informazione RATA DAGLI USA E DAL REGNO UNITO, e offrire più punti di vista sulla società. Il progetto contro il regime dei Talebani. Pochi mesi dopo, il di Zan Tv non ha avuto vita facile, anzi, le minacce Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite autorizsono state tante e anche oggi, a due anni dall’avvio, zava ex post l’intervento militare, e dava origine la sede è protetta da barriere anti-sfondamento e alla cosiddetta missione Isaf, passata poi due anni guardie armate all’ingresso che controllano chiundopo, nel 2003, sotto il controllo della Nato. Da que si avvicini. «Qualcosa però sta lentamente camallora decine di Paesi hanno preso parte ad un conbiando - afferma Khalida - e, anche se è vero che flitto interminabile, che ad oggi rende il Paese estrela maggioranza della popolazione femminile non mamente lontano da una reale stabilizzazione. Gli ha ancora accesso all’istruzione e al mercato del attacchi sono all’ordine del giorno, nelle principali lavoro, noi stiamo dimostrando che possiamo fare città, a partire dalla capitale, Kabul, e nel Sud si la differenza ed essere continua a combatun esempio virtuoso, tere. In questo clima pure in una società di estrema incertezpatriarcale profondaza, lo scorso 28 setmente radicata». tembre si sono svolte Proprio per sostenere le elezioni parlamenl’occupazione femmitari, con una scarsa nile, ferma al di sotto affluenza (26%) ed del 16%, è nato il proun testa a testa fra il getto Sono una donpresidente uscente na e voglio lavorare, Ashraf Ghani e Abche oggi ha sede nello dullah Abdullah. Il Sharara Garden, un conteggio è ancora in giardino realizzato atto e se non sarà a anche grazie alla Coonessuno dei due canperazione italiana, didati almeno il 50% di Ilaria Romano dove sono sorte aree dei voti, si passerà al verdi, negozi gestiti da secondo turno, che donne e aule per corsi di formazione gratuiti. Fino difficilmente si svolgerà prima della primavera. a gennaio di quest’anno quasi duemila donne aveNonostante Kabul goda di un maggiore controllo vano frequentato lezioni di inglese e informatica da parte delle forze di Polizia rispetto ad altre aree in questi spazi, grazie al supporto di Nove Onlus, del Paese, il fatto di essere il cuore istituzionale organizzazione no-profit italiana, e Pada, l’Agenzia dell’Afghanistan, la rende comunque bersaglio di Afghana per lo sviluppo. attacchi terroristici. In questo contesto, la società «Offrire lezioni in uno spazio protetto come lo Shacivile si è adattata a vivere sotto costante minaccia, rara Garden facilita l’inserimento - spiega Friba ma non per questo ha smesso di credere che un Qauomi, una delle responsabili - e l’accettazione giorno la situazione potrà cambiare in meglio. delle famiglie alla partecipazione formativa, perché «Vedremo cosa succederà nel prossimo futuro padri e mariti sanno che le figlie e le mogli non dice Khalida Rasheed, reporter di Zan Tv -, di certo corrono alcun rischio e non sono esposte a pericoli. alcuni passi avanti in questi anni sono stati fatti, La parte più difficile del programma è trasformare almeno a livello istituzionale si è cercato di dare la formazione in concreta opportunità di lavoro, un’impronta nuova al Paese. Ma siamo ancora loncon la prospettiva che una donna qualificata possa tani dalla stabilità». Khalida ha studiato giornalismo effettivamente inviare un curriculum ed es- » all’università, e poi ha cominciato a lavorare presso

L

LA GUERRA NON FERMA LE DONNE

In guerra dal 2001, il Paese sconta una forte instabilità. Eppure la società si muove e idee coraggiose arrivano dalle donne, sempre più presenti nella formazione, nei media e al volante

32 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


1

2

DAL 1999 AD OGGI

Vent’anni di Emergency Quest’anno ricorre il ventennale della presenza di Emergency in Afghanistan, a fianco delle vittime di guerra. Dal 1999 ad oggi, quasi sei milioni di persone sono state assistite dai medici dell’organizzazione, il che vuol dire che in un Paese di circa 30 milioni di abitanti, uno su sei, senza limiti di età, ha avuto bisogno di cure per ferite causate dal conflitto. Tre sono i centri chirurgici di Emergency: quello di Kabul è un ex asilo nel centro della città che dispone, oltre che di tre sale operatorie ed una terapia intensiva, dell’unico apparecchio per la Tac gratuito in tutto il Paese; quello di Lashkar-Gah nell’Helmand, dove oggi la situazione è particolarmente drammatica per i continui conflitti a fuoco fra talebani ed esercito regolare; quello di Anabah, nella valle del Panshir, il primo ad aprire nel 1999, che dal 2003 ospita anche un centro di maternità con ambulatorio pediatrico. 3

4

5


__AFGHANISTAN__ sere assunta per le sue capacità senza discriminazioni. E soprattutto con il consenso familiare». Uno dei grandi ostacoli alla mobilità delle donne è la mancanza di mezzi di trasporto sicuri: quelli pubblici sono quasi inesistenti, camminare a piedi espone a rischi e molestie e la maggior parte delle donne non può usare taxi e bus condotti da uomini. Per questo l’ultimo progetto in cantiere qui è la navetta rosa, un servizio con autiste e passeggere esclusivamente femminili che sia accettabile per la cultura tradizionale e offra un servizio di trasporto reale a chi non ce l’ha. Il primo passo è stata l’attivazione dei corsi di guida per permettere alle donne di conseguire la patente: in due anni sono state 195, e il risultato è notevole se si pensa che dal 2012 al 2016, solo 1.189 donne in tutta Kabul hanno preso la licenza di guida. Con la fase sperimentale, le neo-autiste saranno affiancate da un tutor per le prime esperienze su strada, che si occuperà anche di ottenere i permessi necessari da istituzioni e comunità di riferimento, in modo che l’innovazione sia condivisa e non imposta. «Sono cresciuta in Pakistan da genitori afghani - racconta Farishta Atthai, una delle operatrici di Nove a Kabul -, ma ho sempre avuto il desiderio di conoscere il mio Paese. Così dopo l’università ho deciso di trasferirmi qui». Angel ha 24 anni, la patente, una laurea e tanta voglia di essere utile alle donne che non hanno avuto

PRESIDENTI

L’ITALIA IN AFGHANISTAN Il primo presidente eletto dell’Afghanistan è stato Hamid Karzai, in carica dal 7 dicembre 2004 al 29 settembre 2014. Dal 2001 era stato nominato a capo dell’amministrazione transitoria.

L’attuale presidente è Ashraf Ghani: nel 2014 contestò i risultati del ballottaggio fino al riconoscimento della sua vittoria da parte del Comitato Elettorale Indipendente.

6

34 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

Proseguono ancora oggi le attività di addestramento, assistenza e consulenza da parte delle nostre forze militari L’ITALIA È ANCORA PRESENTE IN AFGHANISTAN COME FORZA MILITARE NELL’AMBITO DELLA MISSIONE INTERNAZIONALE “RESOLUTE SUPPORT”, AVVIATA NEL GENNAIO DEL 2015 a seguito del completamento della missione Isaf (International Security Assistance Force) e del conseguente trasferimento alle forze afghane delle responsabilità in materia di sicurezza. Le forze Nato sul territorio provengono da 39 diversi Paesi, per un totale di circa 16mila persone, ed operano attraverso una base centrale che si trova a Kabul, e quattro Comandi regionali dislocati fra Mazar-e-Sharif nel Nord, Herat ad Ovest, Kandahar a Sud e Laghman a Est. L’attuale contributo nazionale prevede un impiego sul territorio di circa 800 militari, fra quelli presenti nella capitale presso il Comando della Missione Nato, ed Herat, nella sede del Train Advise Assist Command West, dove proseguono le attività di addestramento, assistenza e consulenza a favore delle forze locali di Polizia ed Esercito della regione Ovest. Questa area a responsabilità italiana comprende le quattro province di Herat, Badghis, Ghor e Farah. Attualmente la componente principale delle forze italiane è costituita da personale dell’Esercito proveniente dalla Brigata Aeromobile Friuli, che sta operando in Afghanistan per la seconda volta, con un contributo di personale e mezzi anche della Marina Militare, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri.


7

le sue stesse possibilità di realizzarsi, grazie ad una famiglia che l’ha lasciata libera di scegliere del proprio futuro. «In Pakistan la parità di genere nello studio e nel lavoro sono quasi date per scontate, mentre qui ho trovato tutta un’altra realtà, e ogni piccola conquista si guadagna solo con un processo lento e un duro lavoro. È una bella sfida, ma anche una sola ragazza che trova un lavoro dopo uno dei nostri corsi, o che “strappa” un permesso al padre per usare

l’auto ripaga di ogni sforzo». La divisione fra i sessi comincia sin da bambini, perché nelle scuole pubbliche non esistono classi miste. Sohaila Sahar ha deciso di sperimentarle nella sua scuola privata, che accoglie circa trecento bambini dall’età pre-scolare fino alla secondaria, in pratica dai 4 ai 12 anni. Sohaila ha creato un sistema per cui le famiglie benestanti pagano con la loro retta anche una quota per i bimbi delle famiglie indigenti, che altrimenti, come tanti

8

UN PAESE ANTICO

L’arte perduta

9

L’Afghanistan è stato da sempre crocevia di popoli provenienti dall’Asia Centrale, dall’Europa e dall’India, e i numerosi reperti archeologici appartenenti ad epoche e stili diversi ne sono testimonianza. Purtroppo molti dei tesori antichi sono andati distrutti durante le guerre. Lo stesso Museo Nazionale di Kabul fu bombardato nel 1993, con una conseguente perdita di patrimonio storico-artistico. Nel 2001 i Talebani danneggiarono la maggior parte dei manufatti dell’arte pre-islamica, come i Buddha di Bamiyan, risalenti al V secolo. Oggi, proprio all’interno del Museo Nazionale, è ripartita una nuova opera di restauro di statue e frammenti ritrovati e raccolti nel corso degli ultimi anni che, grazie ad un’équipe internazionale, potranno, almeno in parte, essere ricostruiti e preservati per il futuro.

1 Farishta Atthai, responsabile della Onlus Nove 2 Una classe femminile in Afghanistan 3 Una stanza di produzione di Zan Tv 4 Friba Qauomi, responsabile dello Sharara Garden 5 Uno scorcio del Ministero della Salute, a Kabul 6 Zeinab Husseini, 19 anni, la prima donna afghana ad aver ottenuto la patente di guida a Bamiyan 7 Una tirocinante segue un corso di formazione a Bamiyan 8 Kabul, Settembre 2019: un gruppo di donne impegnate nello spoglio dei voti delle elezioni presidenziali. 9 La sede di Zan Tv a Kabul.

piccoli di Kabul, sono costretti a lavorare già intorno ai quattro o cinque anni per supportare le famiglie. «È uno dei problemi più gravi che abbiamo - racconta - per questo è importante garantire a più bambini possibile un’istruzione, per dargli un’alternativa alla strada e a una vita di stenti anche nell’età adulta. Devo dire che questo sistema funziona e, anzi, i genitori sono contenti di pagare anche per dare un contributo al prossimo, è giusto così. Come lo è far interagire i bambini e le bambine, abituarli alla presenza reciproca, nel rispetto delle regole, ma senza pregiudizi. E sto avendo grandi soddisfazioni anche da questo punto di vista». DICEMBRE 2019 I 35


Gabriella Zagaglia Si diploma in maturità artistica a 18 anni e in seguito si laurea in fisioterapia specializzandosi poi in psicomotricità e arte terapia a Parigi con il massimo dei voti. Consegue importanti premi: primo premio Confcommercio “Marguttiana” 2009; nel 2011 come “artista designata” alla realizzazione “Manifesto città di Macerata” e nel 2012 primo premio giuria popolare. Partecipa al Concorso 50&Più per la terza volta;

Anche quest’anno sono state assegnate le Libellule d’Oro, il premio riservato a coloro che nelle precedenti edizioni del Concorso si sono aggiudicati la Farfalla d’Oro. Ecco i 4 vincitori con le relative opere. In chiusura la scheda per votare i Supervincitori della XXXVII edizione del Concorso

nel 2017 ha vinto la Farfalla d’Oro per la poesia e la Menzione speciale per la Prosa, nel 2018 la Farfalla d’Oro per la Prosa. Vive a Pollenza (Mc)

LA NUVOLA BIANCA

N

«NONNA, CHE COS’È UN RIMPIANTO?», chiese la piccola, sollevando la testa riccioluta dal grosso libro di lettura. Maria era una donna pratica, d’altri tempi. Era intenta a “spianare” la sfoglia per le tagliatelle. Un’opera d’arte: morbida e sottile. Ben tesa, omogenea ed elastica, come le aveva insegnato sua madre. Per lei mani e pensiero dovevano funzionare all’unisono. I suoi due uomini (suo figlio e suo marito) sarebbero tornati per il pranzo, insieme a sua nuora. C’erano ancora tante cose da fare e la piccola “testa di fiamma” vicino a lei apparteneva al suo mondo “operativo” fatto di suoni, odori, tenerezze scambiate tra la cucina e il giardino. Già lì fuori si svolgevano durante la settimana piccole operazioni ludiche con tanto di lezioni verbali sui fiori, sugli alberi e sugli ortaggi. Quando il nonno era presente, la piccola lo seguiva docilmente ovunque chiedendogli continuamente il resoconto di ogni più piccola azione. Armando era un uomo paziente, con due occhi chiari e fermi come laghi d’altura. La sua corporatura era possente e compatta come una vecchia quercia e trasmetteva sicurezza e stabilità. Far volare in aria quel piccolo folletto rosso di sua nipote era per lui un enorme divertimento. Dal canto suo, la piccola si lasciava sollevare e roteare come una foglia impazzita nella tormenta, e ridevano, ridevano insieme fino alle lacrime. Oggi, però, era un giorno speciale: era Domenica! Il sugo “in umido”, con pezzi di manzo e odori dell’orto, ribolliva da ore. L’aria era impregnata di buono e il profumo dei chiodi di garofano aleggiava con discreta baldanza tra le mura domestiche. Maria, nonostante la sua mole giunonica, alta e statuaria, faceva di ogni sua azione un atto armonico e, tutta la casa di cui era l’indiscussa regina, era pervasa da una magica melodia. Pur dotata di dimensioni sopra la media, era aggraziata, veloce e abile in tutto il suo fare. Le sue mani erano “armi da guerra” all’apparenza ma, in azione, diventavano strumenti creativi di un’indiscutibile e contagiosa eleganza. “Non erano certo quelle di una pianista”, pensava a volte sorridendo tra sé e sé. Eppure, un tempo, lo avrebbe suonato volentieri il pianoforte. Sarebbe stata una musicista superba e, forse, avrebbe girato il mondo con le sue note in tasca. Avrebbe incantato folle, con le sue mani affusolate e gentili, forse. Un bagliore le attraversò gli occhi, come il raggio di un faro nella notte. Tornò al presente e guardò la bambina con grande tenerezza. I suoi capelli rosso acceso al sapore di shampoo al lampone le ricordarono un ritratto della bisnonna. Anche suo padre aveva ereditato il “gene del fuoco”. Il rosso era un legame forte e presente in quella famiglia, da generazioni. Gli unici caratteri “atipici” erano quelli del nonno e di sua nuora, che oscillavano


LIBELLULA D’ORO PROSA dal biondo al castano chiaro. Tutte le donne delle ultime generazioni di Maria avevano gli occhi verdi come smeraldi, nipote compresa. Un altro tocco di rosso in famiglia era arrivato con la piccola Ivy, la wizsla (bracchetta ungherese), regalo dell’ultimo Natale acquistato in un allevamento emiliano. La cagnetta se ne stava discreta in disparte, arrotolata nella sua cuccia imbottita a sonnecchiare. Di tanto in tanto sbadigliava in faccia alle due umane e stiracchiava le zampette; poi, mostrando un certo disinteresse, si riappisolava con il musetto sotto la copertina. Pur vivendo in un piccolo paesino dell’entroterra marchigiano, sembravano degli irlandesi. Pelle chiara, con una miriade di piccole lentiggini sul viso. Carattere forte e volitivo, andatura sicura e maestosa (eredità della mamma di Maria, nota portatrice d’acqua). La schiena della donna cominciava solo ora, a sessantasette anni, a cedere alla forza di gravità. Per tutta la vita il suo busto aveva mantenuto le caratteristiche di una torre fortificata, ma le vertebre, negli anni, si avvicinavano velocemente cedendo agli assalti del tempo. Valentina continuava ad attendere una risposta, fissando a bocca aperta la nonna che, nel frattempo, aveva spolverato di farina la “perna” (l’impasto spianato) e la fissava con il mattarello in mano. «Nonna, e allora?», squillò la piccola dall’angolo del tavolo predisposto per lei nello svolgimento dei compiti scolastici. «Scusami - disse Maria -, mi ero perduta per un attimo». Poi, con l’aria di chi stesse per rivelare un arcano segreto, si avvicinò alla piccola e le sussurrò: «Il rimpianto è una nuvola bianca!». La bambina si rannicchiò sulla sedia abbracciandosi le ginocchia. Inclinò la

testa riccioluta su un lato, sopra la spalla sinistra, e fissò la nonna incredula mantenendo un grosso punto interrogativo sul volto paffuto: “che cosa significava una nuvola bianca, che forse sua nonna era andata via di testa o, intenta com’era nel suo lavorare la pasta, non aveva ben compreso la domanda?”, pensò preoccupata. Eppure lei era sempre stata acuta e collaborante nei compiti della sua prediletta nipotina. Il suo aiuto si era rivelato sempre prezioso e oltremodo istruttivo! Questo atteggiamento disorientò la piccola, mostrandole un aspetto inedito della sua compagna di sempre. Era il loro piccolo mondo, quello della domenica mattina. La nonna, armata di tavola e mattarello, prendeva possesso di tre quarti di tavolo. A lei spettava un quarto. Il bordo laterale della tavola di legno, stabiliva il confine. Valentina posizionava i suoi “strumenti da lavoro” sul suo spazio: libri, quaderni, penne e matite colorate. Maria disponeva in alto, sul suo ripiano, la farina, una brocca d’acqua, una tazzina con il sale e il bricco dell’olio. Su un lato metteva le uova. C’era un patto da mantenere e nessuna delle due doveva mai romperlo. L’accordo era quello di lavorare ognuno in proprio, poi, alla fine, ci si scambiavano i ruoli. Fatta eccezione nel magico momento in cui veniva formato il “vulcano bianco” di farina con il foro centrale, dove venivano deposte le uova sgusciate (atto di cooperazione fondamentale), inizialmente ognuna di loro se ne stava al proprio posto. Alla fine, la nonna si metteva a bordo del tavolo per correggere i compiti della nipotina che aveva diritto a una pallina di pasta (preventivamente messa sotto una tazza) e ad un piccolo mattarello di legno. Il tutto era molto divertente e in-

centivante! La bambina svolgeva diligentemente e tenacemente il suo da fare, pregustando l’attimo in cui avrebbe indossato il grembiulino a scacchi bianco e rosso della nonna e sarebbe salita sulla piccola scaletta di fronte al tavolo. Il premio era troppo divertente e accattivante per non sbrigarsi. Mentre Valentina, arrotolata sulla sedia come un gattino rosso, era in preda ai suoi dubbi, Maria dolcemente continuò: «Vedi piccola, il cielo è la nostra vita. Noi tutti ci specchiamo nella volta celeste. Essa può essere limpida e azzurra, a volte. Altre è scura e minacciosa come durante un temporale. Questo si ripete continuamente, da sempre. Una giornata di sole, radiosa, rappresenta le nostre gioie e i nostri successi. Quando è ventoso e la pioggia batte copiosa sulla terra, e i fulmini squarciano il buio, e i tuoni scuotono le case e le montagne, noi siamo tristi. Tutto questo si alterna magnificamente, seguendo la legge dell’armonia universale. Poi, ogni tanto, a ciel sereno, passa una piccola nuvola bianca. Non sarà mai pioggia, perché troppo piccola e sola. Eterea e leggiadra, si dissolverà in un soffio di vento, ma in quella nuvola piccola mia, c’è sempre un sogno non realizzato. Quel sogno, Valentina, si chiama rimpianto». «Ma tu, nonna, l’hai mai vista una nuvola bianca?», disse la bambina. «Sì - rispose Maria -, ogni tanto la vedo passare; poi, il vento la spinge via dall’orizzonte e nel cielo ritorna splendente il sole!». «Allora nonna tu hai un rimpianto!», concluse la piccola. «Sì, come tutti, credo! - affermò Maria e continuò -. Vedi piccolina, prima di conoscere tuo nonno, l’uomo della mia vita, incontrai una persona speciale: un musicista. Ci fu una grossa attrazione che scambiammo per amore. I miei non vedevano di buon occhio la nostra unione. Si chiamava Eugenio e girava il mondo con la sua musica, era un pianista. Il giorno che partì piansi molto, ma non ebbi mai il coraggio e la forza di abbandonare la mia famiglia per seguirlo. Più tardi invece, quando incontrai tuo nonno, me ne andai con lui e, insieme, costruimmo questa bella casa sulla collina. Ogni albero, ogni fiore e filo d’erba, è il frutto del nostro amore. Come lo è nostro figlio, cioè tuo padre... e tu. Tutto questo è il premio per aver sa-

puto aspettare la persona giusta. Comunque, in un angolino del mio cuore, rimase sempre un sogno perduto: un rimpianto!». «Oh nonna, sono tristi i rimpianti!», piagnucolò la bimba. «No piccola - rispose la donna -, essi ci ricordano l’importanza delle nostre scelte. Vedi, se io fossi partita con il musicista, avrei certamente mani vellutate e dita sottili. Starei forse in giro per il mondo a fare musica e, forse, sarei anche stata felice. Però, non avrei mai incontrato tuo nonno, i suoi occhi meravigliosi, il suo amore. Non esisterebbe la casa sulla collina, gli alberi che abbiamo piantato insieme, il frutteto, la vigna, i campi di grano. Non sarebbe mai nato tuo padre e... tu! Io qui, ho piantato le mie radici insieme a tuo nonno». «Ho capito nonna», disse la bambina. Poi, prese la penna tra le manine polpose, aprì il suo quaderno a grosse righe bianche e scrisse: «Il rimpianto è quando mia nonna guarda il cielo e passa una nuvola bianca. Lì dentro c’è tanta musica e un omino che suona il pianoforte. Lei però, ha scelto di piantare il seme della farina con mio nonno per fare la pasta insieme a me, correggere i miei compiti e raccontarmi storie, quindi saluta l’omino che se ne va. Lei ha voluto mani grandi e callose invece di quelle lisce con le dita sottili che fanno la musica. La nostra collina è piena di sole. Lì non passano mai le nuvole. Se nonna Maria fosse andata via con il pianista, il signor Eugenio, qui sulla collina non ci sarebbero alberi, frutti e fiori. Non ci sarebbe neanche la nostra bella casa e nemmeno la mia cagnetta Ivy. Ogni tanto, alla nonna si accendono gli occhi, poi, sorride e mi guarda. Lei dice che il cielo è come la vita delle persone. Io voglio un cielo sempre azzurro. Da grande farò delle tagliatelle buonissime e, se avrò una nipotina, la metterò su un quarto di tavolo a fare i compiti. Se sarà brava e veloce, le darò una pallina di pasta e un mattarello piccolo. Se poi un giorno lei mi chiederà che cos’è un rimpianto, io le dirò che è una nuvola bianca. Ho scoperto perché i miei nonni non si tolgono le scarpe a tavola come me e non vanno mai al mare. Loro hanno grosse radici nascoste sotto i piedi, ma questo, è un segreto». Valentina

DICEMBRE 2019 I 37


LIBELLULA D’ORO POESIA LE STELLE DI VINCENT

Lui lo sapeva che mai avrebbe posato la sua vecchiaia su una qualunque sedia riposando gambe stanche di anni e di malanni. E si chiedeva perché mai così come si prende un treno per raggiungere un punto sulla terra non si potesse prendere la morte per raggiungere una stella. Una qualunque delle sue stelle Giallo - arancione lucenti come piccoli soli, dove vivere senza bruciarsi, dormire, sognare e risvegliarsi. E in un giorno senza sole preparò la sua partenza.

Mariateresa Fiorato Pensionata delle Poste dal 1994. Dal 2005 si è inserita come volontaria presso il “Davide e Golia” della Caritas di Vicenza che si occupa di disagio mentale. Partecipa al Concorso 50&Più per l’undicesima volta; nel 2008 e 2009 ha vinto la Menzione speciale della giuria per la Poesia, nel 2014 la Farfalla d’Oro e la Superfarfalla sempre per la Poesia, nel 2015 la Menzione speciale della giuria per la Prosa e nel 2016 la Farfalla d’Oro per la Prosa. Vive a Vicenza. 38 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


LIBELLULA D’ORO PITTURA RIFLESSI DI LUCE AL PIOPPETO

Maria Busato Ha appreso l’arte pittorica per hobby, frequentando i corsi di pittura all’Università Adulti-Anziani “Rezzara” di Vicenza, città in cui vive. Dipinge per passione da una decina di anni, con preferenza della tecnica olio su tela. Ha partecipato a diversi concorsi e vinto e ottenuto riconoscimenti. Partecipa al Concorso 50&Più per la quinta volta, nel 2016 ha vinto la Farfalla d’Oro e nel 2017 e 2018 la Segnalazione della giuria, entrambe per la Pittura.

LIBELLULA D’ORO FOTOGRAFIA

ONDA DIVERSA

Claudia Alessandra Tenani Vive e opera a Milano. La passione per l’arte le è stata trasmessa dai genitori che le hanno insegnato a osservare le cose, gli animali, le persone e la natura, e visitare musei e gallerie. Dal 2005 frequenta l’école d’art “Martenot” di Milano e, dal 2008, corsi di incisione del gruppo “Cesare Frigerio” di Corsico. Dal 2006 partecipa a molte esposizioni, anche di pregio, in modo amatoriale. Al Concorso 50&Più nel 2014 ha vinto la Farfalla d’Oro per la Fotografia e nel 2017 e 2018 la Menzione speciale della giuria per la Pittura.

DICEMBRE 2019 I 39


XXXVII

SCHEDA DI VOTAZIONE PER IL CONCORSO PROSA, POESIA, PITTURA, FOTOGRAFIA È questo il momento più atteso dai finalisti: superare la selezione. I cinque candidati al premio finale per le sezioni Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia, attendono ora il giudizio inappellabile dei lettori. Come ogni anno, con la

scheda di votazione qui proposta, sarà scelto il vincitore per ogni disciplina. Dunque, votate secondo le vostre preferenze: quella crocetta che traccerete sul quadratino posto a lato di ogni nome, sarà decisiva.

✂ Da ritagliare e inviare in originale a 50&Più - Via del Melangolo 26 - 00186 Roma entro il 31/01/2020 (eventuali schede fotocopiate/scansionate saranno ritenute nulle). La votazione può essere effettuata anche sul sito del Concorso, all’indirizzo www.concorso.50epiu.it Cognome

Nome

Via Cap.

Città

Telefono

Acconsento al trattamento da parte di Editoriale 50&Più S.r.l. dei dati personali da me forniti. Tale trattamento avverrà nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 e delle disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale, ed ai soli fini della registrazione del voto da me espresso. Firma

«Il toro» Marisa Chianura

«Il senso» Maria Grazia Marrucci

POESIA «Tempesta Vaia» Silvana Dalla Piazza

«Solitudine di fine estate» Antonio Frattagli

«Buongiorno Signora, io sono suo figlio» «Dono della sera» Ilde Rosati

«La bandana» Anna Sani

«Lo Spirito Santo, favola alata» Giovanni Silonio

Pietro Garuccio

«Due mani» Anna Pellizzaro

«Ago e filo (una vita strappata)» Rainalda Torresini

PITTURA

FOTOGRAFIA

«Il ramo d’oro» Roberta Brugnolo

«La “Dama di Leonardo” nel 2000» Franco Brambilla

«Incanto» Marisa Ierardi

«Cosa c’è di più romantico» Reno Carideo

«Metropoli» Danilo Mariani

«Artista di strada» Domenico Carosio

«Warrior’s rest» Maurizio Marroccu

«Bianche geometrie» Silvana Dalla Piazza

«Cantante di strada» Gianni Molena

«Il mondo allo specchio» Maria Carla Rolfini

PROSA


LE SEMIFINALI SEMIFINALI 2019 Concorso Canoro Nazionale dei 50&Più

ROMA 13 E 14 NOVEMBRE

PRESSO L’HOTEL DOMUS AUSTRALIA,

50 CANTANTI DILETTANTI SI SONO CONTESI LA PARTECIPAZIONE ALLA FINALE DEL 16 MAGGIO 2020 AL TEATRO ARISTON DI SANREMO (IM) PER MAGGIORI DETTAGLI: www.italiaincanto.it - www.facebook.com/italiaincanto


__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

Si pubblicano migliaia di titoli ogni anno, ma i lettori non tendono ad aumentare. Anzi, crollano. E nella classifica europea restiamo fermi nelle posizioni di coda

EDITORIA IN ITALIA, PIÙ LIBRI MENO LETTORI di Ilaria Romano IN ITALIA SI PUBBLICA QUASI UN LIBRO PER OGNI ABITANTE, ma dopo soli novanta giorni il 70% dei volumi è già considerato fuori mercato. Oltre il 75% degli editori vive grazie a questa continua corsa alla novità, e se nel Duemila venivano pubblicati 30mila titoli all’anno, oggi si arriva al doppio. Stampare un libro è sempre più facile, e la produzione on demand, cioè su richiesta, ha dato la possibilità di pubblicare costantemente nuovi testi anche per poche centinaia di copie, TELEVISIONE E LIBRI contenendo i costi. Di contro, però, Più guardi, più leggi l’editore rischia di perdere il suo L’Associazione Italiana Editori ha messo in relazione ruolo di selezionatore, con il conla fruizione delle serie tv con la lettura e, rispetto a seguente svuotamento di signifiquanto si crede, chi le guarda legge di più: il 34,7% degli appassionati di serie ha letto da uno a tre libri cato di buona parte dei cataloghi nell’ultimo anno contro il 24,8% di chi non le guarda. presenti in libreria.

42 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


RICONOSCIMENTI LIBRI IN GARA

I premi letterari italiani > Il “Premio Strega” è sicura-

+

IL 51% DEI LETTORI INDIVIDUA LE PROPRIE LETTURE CERCANDO INFORMAZIONI IN RETE, FRA BLOG E SITI, MA ANCHE SU FACEBOOK O INSTAGRAM, E IL 75% SCEGLIE UN TESTO LEGGENDONE LA RECENSIONE ONLINE

muni dove non è presente nemmeno una libreria (i punti vendita di libri nel nostro Paese sono circa 5.500 in totale). Secondo i dati dell’ultimo Rapporto dell’Aie, Associazione Italiana Editori, sullo stato dell’editoria in Italia, il mercato del libro ha avuto una lenta ripresa dopo anni di crisi (+4,5% dal 2016 al 2017). Il principale Ciò che manca insomma non è la quantità e la varietà di libri, piuttosto scarseggiano i lettori, cosicché almeno la metà dei testi sugli scaffali resta invenduta, o peggio non li raggiunge nemmeno, ma invecchia nei magazzini dei distributori o nelle sedi delle case editrici. In Italia quasi metà della popolazione non legge, specialmente al Sud, e altri 23 milioni di potenziali lettori vivono in piccoli co-

problema che ostacola la crescita del settore resta il basso indice di lettura, che si traduce in un bacino ridotto di potenziali clienti, se confrontato con quello degli altri Paesi europei; basti pensare che, anche tra i laureati, il 32,3% non impiega mai il suo tempo libero nella lettura. In Norvegia il 90% della popolazione legge almeno un libro l’anno, in Gran Bretagna l’86%, in Francia l’84%, in Svezia il 73,5%, in Austria il 73%, in Germania il 68,7% e in Spagna il 62,2%. L’Italia resta ferma al 60%, seguita da Slovenia, Cipro, Grecia e, ultima, la »

mente il più celebre, anche a livello internazionale: un gruppo di quattrocento persone sceglie i libri in gara; ne vengono selezionati 12, poi 5, e fra questi si vota il vincitore. > Il “Premio Andersen” è il riconoscimento dedicato alla letteratura per ragazzi, con una giuria composta dalla redazione della rivista della Libreria dei ragazzi di Milano. Dà spazio anche all’illustrazione e al fumetto. > Il “Premio Bagutta” è legato alla storica trattoria milanese di Oreste Pepori (di via Bagutta), dove nasce nel 1926 dall’idea, fra gli altri, dello scrittore Riccardo Bacchelli e del fotoreporter Orio Vergani. > Il “Premio Campiello” è stato istituito nel 1962 per volere degli industriali del Veneto: la giuria dei critici seleziona cinque fra i libri pubblicati nell’anno di riferimento, che sono poi sottoposti al giudizio dei lettori che fanno parte della “giuria dei trecento”. > Il “Premio Viareggio” è nato nel 1929, istituito da Leonida Repaci, intellettuale e scrittore, come risposta al premio Bagutta, ritenuto troppo informale. > Il “Premio Bancarella”, nato nel 1953 in Toscana per volontà dei Librai Pontremolesi, è l’unico in Italia gestito completamente da librai. > Il “Premio Mondello Città di Palermo”, creato nel 1975, premia ogni anno un autore straniero e tre opere prime italiane.

DICEMBRE 2019 I 43


Bulgaria con il 48,2%. Un altro dato inA ROMA E TORINO teressante riAppuntamenti con i libri Dal 4 all’8 dicembre torna a Roma Più libri guarda la perpiù liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e centuale di lettoMedia editoria nata nel 2002, unica espori nelle diverse sizione dedicata al mondo degli editori indifasce di età: fra i pendenti, circa 500, provenienti da tutta bambini è altisItalia. In cinque giorni, nel nuovo centro consima, il 91% fra gressi, la “Nuvola” di Fuksas, saranno prei 4 e i 9 anni, sentate le ultime novità in catalogo, anche quando i libri attraverso incontri con gli autori, letture e sono usati come performance musicali. strumento scolaA Torino, invece, l’appuntamento per il 2020 stico per impacon il “Salone Internazionale del Libro” sarà rare a leggere. dal 14 al 18 maggio, con circa mille e duecento eventi e la presenza di editori da 40 Fra i 10 e i 14 anPaesi del mondo. La scorsa edizione ha reni i lettori scengistrato la partecipazione di oltre 148mila dono all’88% e visitatori. fra i 15 e i 17 all’85%. Tra i 18 e i 24 anni i giovani che leggono almeno NEL NOSTRO PAESE un libro all’anno sono il SONO CIRCA 5 MILIONI 77%, fra i 25 e i 34 il 73%, I LETTORI FORTI, e il 72% fra i 35 e i 54. Fra OVVERO COLORO CHE LEGGONO i 55 e i 64 anni legge il 37% PIÙ DI 12 LIBRI ALL’ANNO degli italiani e il 23% fra i E CHE GENERANO DA SOLI 65 e i 74 anni. IL 45% DELLE VENDITE TOTALI I numeri degli over 55 sono particolarmente significativi, perché questa fascia di età rappresenta una fetta consistente della popolazione, che sarà sempre più numerosa in futuro. A fare la differenza nel mercato dell’editoria italiana sono i cosiddetti lettori

EVENTI

+

44 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

forti, coloro che leggono più di un libro al mese, che in 5 milioni generano il 45% delle vendite totali. A questi si sommano coloro che leggono fra i 7 e gli 11 libri: in totale il 36% dei lettori genera il 68% delle copie acquistate. A cambiare in questi ultimi anni è stata la ripartizione delle vendite, e nel 2018 l’acquisto online ha superato quello effettuato nelle librerie. I mutamenti nel comportamento del pubblico sono legati anche al ruolo che la comunicazione mediata dai Social ha oggi nel veicolare le scelte: il 51% dei lettori individua le proprie letture cercando informazioni in rete, fra blog e siti, ma anche su Facebook o Instagram, e il 75% sceglie un testo leggendone la recensione online, semplicemente digitando titolo o nome dell’autore. Inoltre, il libro non è più, ormai da anni, l’unico supporto attraverso cui si accede alla lettura: esistono gli audiolibri e gli e-book, che possono essere fruiti con l’e-Reader, il più usato (33%), il tablet o lo smartphone (entrambi usati dal 26% dei lettori),

e il computer (15%). Guardando ai primi mesi del 2019, si assiste ad una crescita, seppure piccola (+0,6%), del fatturato del mercato del libro, comprensivo di acquisti in libreria, nella grande distribuzione organizzata, e online; diminuiscono però le copie vendute del 2,2%. Per usare le parole di Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori, durante l’ultima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: «Siamo un’industria solida, la prima industria culturale del Paese, ma continuiamo a camminare su una sottile lastra di ghiaccio, in un’Italia, come dimostrano i dati sulla lettura e sulle competenze linguistiche degli italiani, che ha un disperato bisogno di una vera e potente politica per la lettura». L’iniziativa “#ioleggoperché”, organizzata dall’Aie, si muove in questa direzione, con il coinvolgimento delle realtà del territorio, e finora ha permesso la donazione di oltre 600mila libri alle biblioteche scolastiche. Per saperne di più: www.ioleggoperche.it


cultura LIBRI ARTE TEATRO MUSICA CINEMA

__LIBRI CULTURA__ PARLA DELLE SUE DONNE, GRANDI PROTAGONISTE, ALLE PRESE CON UNA DUPLICE OPPRESSIONE, quella del razzismo e quella del maschilismo, indagate in una grande pluralità di aspetti: l’amicizia, la sorellanza, il rapporto con l’altro sesso, la maternità, la crescita, l’autonomia personale. «La letteratura - scrive Toni Morrison, prima autrice afroamericana premiata con il Nobel, nel suo ultimo libro appena pubblicato in Italia - ha sempre un moto di provocazione. Deve essere bella ma deve avere qualcosa da dire. Deve stimolare, offrire prospettive, aprire gli orizzonti. Può spezzare certezze. Deve far riflettere, nutrire l’anima». E ancora: «Moriamo, questo potrebbe essere il significato della nostra vita. Ma abbiamo anche il dono della parola da cui dipende la valutazione delle nostre esistenze». Quel “dono” lei, morta a 88 anni nell’agosto scorso, lo ha dispensato con generosità, intelligenza, straordinario talento letterario in storie caratterizzate da forza visionaria e spessore poetico, dando vita a un aspetto essenziale della realtà americana: la perdita d’i-

IL GRANDE + POTERE DELLA PAROLA

dentità dei neri, anaL’IMPORTANZA DI OGNI PAROLA lizzata nei momenti FRASSINELLI della storia in cui il lo400 PAGINE ro patrimonio cultu18,50 EURO rale è stato più minacGiudizio di 50&Più: ciato. Con la precisa volontà di raccontare quel mondo dal suo punto di vista di afroamericana e di donna, opponendosi sia alla cultura domiLa questione nante bianca sia al potere maschile, andei diritti umani, il potere che all’interno della discriminante del denaro, comunità nera. L’iml’emancipazione femminile: portanza di ogni pala scrittrice Toni Morrison rola, che esce postumo, è un compendio ha difeso la libertà dei temi che più stafino all’ultimo libro vano a cuore all’appassionata intelligenza della di Renato Minore Morrison: la questione dei diritti umani, l’emancipazione femminile, la libertà IL CERVELLO di stampa, il potere discriÈ PIÙ GRANDE DEL CIELO minante del denaro, il poGiulio Maira Solferino, 304 pagine - prezzo: 17 euro tere stesso del linguaggio, Giudizio di 50&Più: l’immaginazione letteraria. E con una struggente “PreCome funziona la nostra memoria? Come nascono i sogni? Cosa sono i neuroni a specghiera” per i morti chio, forse la più grossa scoperta in questo dell’11 settembre, campo dai tempi della spirale ad elica? Giulio Maira si affida ad una riflessione Emily Dickinson per spiegarci i segreti della mente: «Il cervello su Martin Luè più ampio del cielo/perché se li metti a fianco a fianco/l’uno ther King e l’elol’altro conterrà/con facilità, e te in aggiunta». E così apre uno gio funebre per spiraglio attraverso il quale sbirciare nell’affascinante mondo James Baldelle neuroscienze e delle scienze cognitive. Rispetto ad alcuni dwin: tre anni fa abbiamo acquisito molte informazioni, ma gli enigmi della scritti di nostra coscienza, della correlazione tra mente e cervello non grande posono affatto risolti. Maira ci guida attraverso metafore, citazioni tenza esprese storie vere che rendono il suo libro una sorta di affascinante siva. giallo del cervello, nonché “uno specchio della nostra anima”. DICEMBRE 2019 I 45


__ARTE CULTURA__ INFORMAZIONI SULLE MOSTRE

www.gallerianazionaledellumbria.it - www.museocapodimonte.beniculturali.it www.fondazioneragghianti.it - www.micfaenza.org www.reggiadicaserta.beniculturali.it - www.palazzorealemilano.it

+

DA NON PERDERE

ROMA

Riscoprire Cartagine A Zama Scipione vinse per circa mezzora di inattesa resistenza della “legione degli sconfitti”, formata da criminali comuni e fanti disonorati, cambiando il futuro del Mediterraneo. Tra Colosseo e Foro Romano, oltre 400 reperti ci mostrano Il mito immortale dei suoi fieri avversari. Colosseo e Foro Romano fino al 29 marzo MANTOVA

Una città per Giulio Romano Giulio Pippi de’ Jannuzzi nacque a Roma e fu il principale allievo di Raffaello, di cui ereditò la bottega e diffuse la “maniera”, stabilendosi definitivamente nella città dei Gonzaga. Circa 100 disegni ne illustrano le abilità anche come architetto e decoratore. Palazzo Ducale fino al 6 gennaio

Dal grande collezionismo alle ceramiche di Picasso, dal Bellotto “toscano” alla Napoli di lava e musica, ai cassoni nuziali del ’400

MOSTRE, CHE PASSIONE! CONTINUA IN TUTTA ITALIA LA STAGIONE DELLE MOSTRE. GRANDI O PICCOLE, MIRATE O ASPECIFICHE, MONOGRAFICHE. Se ne possono ammirare di tutti i generi, dal Nord al Sud. Ve ne presentiamo alcune. Iniziamo con l’inedita carrellata sui cassoni nuziali del ’400 in gesso dorato, dipinti con scene festanti, destinati a custodire il corredo della ricca sposa. Pochissimi gli esemplari rimasti: nella Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia, fino al 6 gennaio, si possono ammirare quelli della bottega di Giovanni di Tommasino Crivelli, insieme a una serie di tavole che illustrano il tardogotico.

46 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

MOSTRE di Ersilia Rozza

Napoli di lava, porcellana e musica propone, al Museo di Capodimonte fino al 21 giugno, un percorso tra porcellane, costumi teatrali, strumenti musicali, dipinti, oggetti d’arte e d’arredo e animali tassidermizzati, per illustrare moda, natura, gioco, egittomania, suoni e feste di una città sempre in bilico. Mostre di approfondimento alla Fondazione Ragghianti di Lucca, che espone fino al 7 gennaio i magnifici paesaggi dipinti da Bernardo Bellotto durante il suo viaggio in Toscana nel 1740, e al Mic di Faenza fino al 12 aprile, con 50 ceramiche di Picasso a confronto con le relative fonti di ispirazione, da quelle classi-

che ed etrusche alle terrecotte preispaniche. E ancora segnaliamo due esposizioni dedicate ai collezionisti. Si passa dai paesaggi del ’600 e ’700 dell’antiquario Lampronti, con 90 quadri di Canaletto, Cavalier d’Arpino, Carracci, la Gentileschi, Hackert alla Reggia di Caserta fino al 16 gennaio, alle 49 opere di Picasso, Renoir, Cézanne, Braque, Van Gogh provenienti dal Guggenheim di New York, che illustrano al Palazzo Reale di Milano, fino al 9 febbraio, la collezione Thannhauser.


__TEATRO CULTURA__

A ROMA, SPETTACOLI PER OGNI ETÀ

IL TEATRO G.B. PERGOLESI DI JESI PROPONE IL 18, 20 E 22 CARMEN, OPÉRA-COMIQUE IN QUATTRO ATTI, CON MUSICHE DI GEORGES BIZET. INFO: 0731206888

Dicembre a teatro: da Gassmann a Popolizio, dalla Carmen a Eduardo passando per Lo schiaccianoci

TEATRO GIORGIO BARBERIO CORSETTI È ALLA GUIDA DEL TEATRO DI ROMA Teatro Nazionale che quest’anno propone un cartellone con oltre 70 proposte, tutte di respiro europeo e tendenti a un teatro vivo, contemporaneo, declinato sulla realtà. Fra le novità della nuova di-

+

rezione c’è un’attenta e ricca programmazione dedicata ai giovani spettatori che saranno il pubblico di domani. La rassegna Nuove generazioni occupa gran parte di questo mese al Teatro Argentina con spettacoli per varie fasce d’età, dai tre ai quattordici anni. Panic è un progetto tea-

VELLETRI (RM)

Al Teatro Tognazzi in scena commedie e danza A una quarantina di chilometri da Roma sorge Velletri, ridente cittadina dei Castelli Romani che ha voluto intitolare un suo teatro al grande attore Ugo Tognazzi, molto legato al territorio. Costruito nei primi anni del 2000, fu inaugurato successivamente dal figlio Gianmarco e, dopo varie gestioni, finalmente nel 2014 è tornato a nuova vita con la direzione artistica di Roberto Becchimanzi (nella foto), della Compagnia Teatrale Luna Nova. Passione, organizzazione e professionalità sono tre caratteristiche che hanno permesso a questo spazio con 500 posti di realizzare sei stagioni teatrali di successo fra prosa, concerti, laboratori e danza. Domenica 15 è in scena la commedia di Eduardo De Filippo Questi Fantasmi, con la regia di Becchimanzi e Sara Pane. Il 21 vivremo la magia de Lo schiaccianoci, col Balletto di Kiev e musiche di Caijkovskij. info: 069640642 - 3392742389

di Mila Sarti

L’Argentina di Roma: un teatro duttile, che parla vari linguaggi ponendo attenzione alle nuove generazioni nella sua programmazione trale che tocca il tema della paura nei ragazzi e come va affrontata. Per i più piccoli ci sono le fiabe e le filastrocche drammatizzate de L’albero di Rodari. La compagnia romana“ Teatrodelleapparizioni”, capitanata dal regista Fabrizio Pallara, trasforma i suoi spettacoli e un laboratorio in un’occasione per comprendere il senso del racconto e dell’ascolto, tra favole classiche e nuove invenzioni. Passiamo ora a tre appuntamenti per noi adulti, differenti fra loro, ma tutti accattivanti. Dal 3 al 15, Alessandro Gassmann fir-

ma la regia di Fronte del porto, capolavoro cinematografico vincitore di otto Oscar nel 1954 con Marlon Brando. La vicenda è ambientata in una Napoli di quarant’anni fa, fra capolarato, sopraffazioni e malavita organizzata. Dal 18 dicembre al 5 gennaio, Lluis Pasqual rende omaggio a Eduardo con la La grande magia, centrata sul rapporto fra realtà, vita e illusione. Il 30, serata-evento con Popolizio legge Belli, tra i versi irriverenti e ironici dei Sonetti erotici e filosofici. info: 06684000311/14870 DICEMBRE 2019 I 47


__MUSICA CULTURA__ EMERGENTE

Dopo Portogallo, Canada e Giappone, Beatrice Venezi ha toccato gli Usa dirigendo l’orchestra di Bocelli. Pubblica il primo cd My Journey, un viaggio con approccio sicuro nel sinfonismo di Puccini.

Nuovo cd della band inglese fondamentale nella storia del rock, che ha venduto oltre 100 milioni di dischi

GLI WHO RITORNANO DOPO 13 ANNI

MUSICA di Raffaello Carabini

+

DA FESTEGGIARE

Quasi a voler festeggiare gli 80 anni appena compiuti, esce il quindicesimo disco di Enrico Rava OMAGGIO AD UN MAESTRO DEL JAZZ

Il nostro jazzista più importante ha tagliato il traguardo delle 80 primavere il 20 agosto scorso. A dimostrazione di quanto la musica mantenga giovani e vitali esce oggi il suo nuovo lavoro, intitolato Roma. Registrato live un anno fa nella Capitale, documenta il suo rapporto con lo splendido sassofonista statunitense dalle origini siciliane Joe Lovano, in un susseguirsi di blues graffianti, costruzioni intricate, soluzioni luminose, concluse con un medley che vola da Over The Rainbow all’attualità.

48 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

IL 19 MAGGIO 1965 IL CHITARRISTA DEGLI WHO DURANTE UN VIAGGIO IN TRENO COMPOSE UN INNO IMMORTALE: My Generation, che conteneva l’urlo celeberrimo «spero di morire prima di invecchiare». Oggi Pete Townshend ha 74 anni e ritorna con l’album eponimo Who. Dei quattro ragazzi di allora, il batterista Keith Moon è morto appena 32enne e il bassista John Entwhistle a 58 anni. Pete e il cantante Roger Daltrey, con i sostituti Zak Starkey, figlio di Ringo Starr, e Pino Palladino, stanno per ripartire per un tour inglese con un’orchestra di 40 elementi. A primavera proporranno, con l’ironia che ormai li caratterizza mentre lo eseguono, il vecchio anthem e brani di album-capolavoro come Who’s

Next, Tommy e Quadrophenia, alternati ai nuovissimi All This Music Must Fade, Ball And Chain, Hero Ground Zero, She Rocked My World. «Non c’è nessun tema o concept - dice Pete -, solo brani scritti per dare a Roger la giusta ispirazione. Siamo entrambi vecchi ormai, quindi ho cercato di stare lontano dal romanticismo e dalla nostalgia: non volevo mettere a disagio nessuno. I ricordi vanno bene, ma alcune canzoni si riferiscono allo stato esplosivo delle cose oggi». E parlano dell’incendio alla Grenfell Tower, del plagio musicale, di spiritualità, reincarnazione, potere della memoria... «Pete è un cantautore favoloso, non ha perso il gusto e il tocco d’avanguardia dei tempi migliori», conclude Daltrey.


__CINEMA CULTURA __

Matteo Garrone dirige Pinocchio, un fantasy per tutte le età: «È un progetto che inseguo da quando avevo sei anni. Un racconto per grandi e piccini»

di Alessandra Miccinesi

+

FILM IN USCITA

PINOCCHIO, FAVOLA SENZA TEMPO

CINEMA

MUSICALE

CATS REGIA di TOM HOOPER con: J. Dench, I. McKellen, I. Elba e J. Hudson Giudizio di 50&Più:

COMMEDIA

LA DEA FORTUNA REGIA di Ferzan Ozpetek con: S. Accorsi e F. Nigro Giudizio di 50&Più:

La psicologia felina conquista Hollywood. Gatti che saltano, rotolano, fanno le fusa, ma soprattutto danzano sulle note di canzoni auree come Memory di Trevor Nunn. Il libro dei gatti tuttofare di T. S. Elliot arriva sul grande schermo grazie alla visionarietà di Tom Hooper, che si affida al talento del cast e all’aiuto della computer grafica per plasmare una esile trama in racconto epico: i gatti di strada di Jellicle si riuniscono per il ballo annuale, un membro della tribù felina potrà salire in paradiso e iniziare una nuova vita.

Ferzan Ozpetek torna a scandagliare l’animo umano affidandosi a Stefano Accorsi, Filippo Nigro e Sierra Yilmaz, cui si affiancano Edoardo Leo e Jasmine Trinca. Come si fa a mantenere viva una relazione dopo 15 anni insieme? Arturo e Alessandro, coppia solida ma fiaccata dalla routine, scoprono il “segreto” affidandosi alla dea fortuna che compare loro sotto le spoglie di due ragazzini di 9 e 12 anni.

NELLA STORIA DEL CINEMA MOLTI AUTORI HANNO SUBÌTO IL FASCINO DI PINOCCHIO, ADATTANDO QUESTA FAVOLA ANTICA ALLA LORO PERSONALE VISIONE. Fu vittima dell’innamoramento per il burattino dal naso lungo Fellini, che nel ’90 sul set de La voce della luna, definì Roberto Benigni e Paolo Villaggio due personaggi collodiani. Pare che il regista de La vita è bella proprio allora iniziasse a lavorare al suo film più criticato, Pinocchio, che vide la luce nel 2002 e fu scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar, ma non venne candidato. Oggi tocca a Garrone cimentarsi nella realizzazione del suo personalissimo fantasy a cui pensa da quando era bambino. «Credo di aver realizzato il primo storyboard su Pinocchio all’età di sei anni», ha detto il regista alle Giornate di Cinema di Riccione per presentare il film che non punta tanto sugli effetti

speciali bensì sul trucco, realizzato in collaborazione con Mark Coulier (Oscar per Gran Budapest Hotel e The Iron Lady). L’attesa monta, ma si dovrà attendere fino a Natale per vederlo al cinema. Basterà il makeup a sorprenderci, trasportandoci in un’atmosfera antica piena di fate turchine, burattinai, gatti, volpi, ciuchini, gendarmi, grilli parlanti e zecchini d’oro? «Pinocchio fa bene alla salute - scommette Benigni, che nel fantasy è il falegname Geppetto -, dopo 20 anni era naturale che cambiassi ruolo». Cast ricco con Federico Ielapi (Pinocchio), Gigi Proietti (Mangiafuoco), Rocco Papaleo (Gatto), Massimo Ceccherini (Volpe), Marine Vacht (Fata) e poi Teco Celio, Marcello Fonte, Massimiliano Gallo, Alida Calabria, Maria Pia Timo. Regia: Roberto Garrone Genere: fantasy Giudizio di 50&Più:

DICEMBRE 2019 I 49


Ăˆ online la nuova piattaforma di 50&PiĂš, uno strumento di comunicazione rivolto al mondo degli over. Un angolo del web piacevole e divertente, dedicato prevalentemente a chi ha superato i 50 anni e cerca un approccio veritiero


ai problemi che riguardano l’età matura. Un luogo in cui l’informazione, sempre attenta e aggiornata, è dedicata a coloro che vogliono sentirsi parte attiva della società. www.spazio50.org vi aspetta, vieni a scoprire di più!

Buon Natale e buon 2020

www.spazio50.org


__ATTUALITÀ COSTUME__

A NATALE I PASTORI, LE PECORE, I MONTI INNEVATI E IL LAGHETTO CON LE PAPERELLE. E poi la capanna con sopra la stella cometa, il bue e l’asinello insieme a Maria e Giuseppe; tra di loro una mangiatoia vuota che viene riempita con la statuina raffigurante il Bambino Gesù, la notte del 24 dicembre. Il presepe è il simbolo del Natale in tutto il mondo, da quando San Francesco, nel 1223, diede vita alla prima rappresentazione della natività a Greccio, in provincia 52 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

PRESEPI INSOLITI

ll presepe di sabbia

Iniziano a costruirlo alla fine di novembre e i lavori proseguono costantemente fino ai primi giorni di dicembre. Il luogo della grandiosa opera è la Playa de Las Canteras, la spiaggia più grande e famosa di di Giulia Rachele Deli Gran Canaria, una delle isole dell’arcipelago delle Canarie; qui viene di Rieti, creando un presepe vivente. allestito il Belén de arena, il presepe di Da allora di presepi grandi e piccoli ne sabbia più grande d’Europa (nella foto). sono stati realizzati a milioni, eppure, Ogni anno 50 artisti provenienti da tutto nonostante i secoli, ce n’è qualcuno che il mondo si danno appuntamento sulancora ci stupisce per la sua particolarità. l’isola e trasformano oltre duemila ton-


Il Natale si avvicina e fervono i preparativi per il presepe, da secoli simbolo della Natività. Ma ci sono anche presepi realizzati con materiali particolari, come la sabbia, o posti in luoghi insoliti: in un acquario, dentro l’acqua o su di una barca. Vediamone alcuni nellate di sabbia in un presepe grande circa 2mila metri quadrati, con statue che arrivano anche a 4 metri di altezza. Il tema della scultura è diverso ogni anno ma è comunque rappresentativo della Natività. L’opera è visitabile fino al giorno dell’Epifania. Anche l’Italia ha il suo presepe di sabbia; si trova a Lignano Sabbiadoro (Ud), e da 17 anni attira nella città friulana oltre 60mila visitatori l’anno. Viene realizzato dagli artisti dell’Accademia della Sabbia, che utilizzano 150 metri cubi di sabbia modellata, e ricoprono una superficie di 400 mq, di cui la metà costituita da statue. Si può visitare fino al 2 febbraio 2020.

1

BORGHI D’ITALIA

A passeggio tra i presepi A Crodo (Vb), in Piemonte, per le strade si succedono decine di rappresentazioni della Natività, che hanno un unico denominatore comune: l’acqua. Ognuno dei presepi, infatti, vede scorrere sotto di sé l’acqua di lavatoi, fiumiciattoli e fontane, e accompagnano il visitatore in un percorso pieno di suggestione. I Presepi sull’acqua di Crodo sono visitabili dall’8 dicembre fino al 6 gennaio 2020. Ossana (Tn), in Val di Sole, è il borgo dei 1.000 Presepi. Il più spettacolare è all’interno del Castello di San Michele e racconta la storia dei soldati della Prima Guerra Mondiale, con militari e trincee. Visitabile fino al 6 gennaio 2020.

2

Il presepe galleggiante Si trova a Cesenatico (Fc) e viene realizzato sulle barche della Sezione Galleggiante del Museo della Marineria. Il primo venne creato nel 1986 e, da allora, ogni anno il presepe si arricchisce di una nuova statua. Tutte sono di dimensioni reali, con le mani, il viso e la testa fatte di legno di cirmolo, mentre gli abiti sono di tela modellata su di un’impalcatura di metallo. Non vengono rappresentati solo pastori, ma l’intera vita del paese con artigiani, bottegai, donne e bambini. Sullo sfondo, le luci delle barche che si riflettono nello specchio d’acqua del canale. Visitabile fino al 12 gennaio 2020.

3

5

+

4

1 LAVENO (VA): PRESEPE SOMMERSO; 2 NAPOLI: UNO SCORCIO DI SAN GREGORIO ARMENO 3 CESENATICO (FC): PRESEPE GALLEGGIANTE 4 CATTOLICA (RN): PRESEPE NELL’ACQUARIO 5 ROBECCO SUL NAVIGLIO (MI): PRESEPE GALLEGGIANTE



__ATTUALITÀ COSTUME__ IL PANETTONE “MODERNO”

Nato come una grossa pagnotta, fu Angelo Motta, nel 1919, a cambiare la forma del panettone, fasciando l’impasto con la carta paglia che, cuocendo, fece assumere al dolce la forma conosciuta oggi.

Gli over 50 preferiscono quello industriale, i più giovani amano il panettone artigianale. Una tradizione che resiste nel tempo e che unisce tutti SI COMPRA NON APPENA INIZIA A COMPARIRE NEI NEGOZI E SI MANGIA ANCOR PRIMA DELL’ARRIVO DELLE FESTE NATALIZIE, anche a colazione e a merenda, come si fa con il buon dolce della nonna. Il panettone conquista tutti, grandi e piccini, e sono 12 milioni le famiglie

PANETTONE, CHE PASSIONE che in Italia lo preferiscono. Un mercato che lo scorso anno è cresciuto dell’8,4% e che si sta espandendo anche al re-

TRA LEGGENDA E TRADIZIONE LE FANTASIOSE ORIGINI DEL PANETTONE

NASCE A MILANO, ALLA CORTE DI LUDOVICO IL MORO Simbolo indiscusso del Natale gastronomico, il panettone ha origini lontane, ammantate di leggenda. Era il 1495 e alla corte di Ludovico il Moro, signore di Milano, si festeggiava la vigilia di Natale. Il capo cuoco ordinò ad un apprendista dodicenne di sorvegliare le ciambelle che si stavano cuocendo in forno. I preparativi della sontuosa cena erano durati giorni, e Toni, così si chiamava il ragazzino, stremato dalla fatica, si addormentò davanti al forno. E i dolci bruciarono. Per farsi perdonare, Toni suggerì al capo cuoco un dolce che aveva creato per sé, fatto con l’avanzo dell’impasto delle ciambelle, a cui aveva aggiunto burro, canditi e uvetta. Il dolce ebbe tanto successo che Ludovico il Moro ne chiese il nome. «El pan de Toni», rispose il cuoco in dialetto milanese. E il pan de Toni, nel tempo è diventato il panettone.

di Lavinia Viti

sto del mondo; in definitiva sono commercializzate 29mila tonnellate di prodotto con un introito di 217 milioni di euro,

di cui 107,3 derivanti dalla produzione di panettoni artigianali. Tutto ciò emerge dalla ricerca Il panettone in Italia: shopper understanding e opportunità di mercato, tra artigianale e industriale, realizzata da CSMBakery Solutions in collaborazione con Nielsen. Curiosando tra i risultati emerge che gli over 50 restano fedeli al prodotto industriale, che viene preferito da 9,7 milioni di famiglie e consumato sia a fine pasto che come colazione e merenda, mentre i giovani preferiscono gustare il panettone artigianale. L’80% delle famiglie lo acquista nei supermercati, il rimanente lo compra in pasticceria, nelle panetterie, nei negozi specializzati e tramite l’e-commerce.

GLI INGREDIENTI IL SEGRETO DEL SUO SAPORE

La Camera di Commercio di Milano nel 2003 ha registrato il marchio del Panettone Tipico della Tradizione Artigiana Milanese, pubblicando un Disciplinare di produzione. Gli ingredienti da utilizzare, stabiliti dall’articolo 3, sono: acqua, farina (proveniente da produttori riconosciuti dal Comitato pasticcieri), zucchero, uova fresche e/o tuorli pastorizzati, latte pastorizzato e/o latte UHT, burro di cacao, uvetta sultanina, scorze di arancia candite, cedro candito (calibro minimo 8 x 8), lievito naturale, sale.



__in VIAGGIO__

NEL CUORE DELLA VIA DELLA SETA La leggendaria Samarcanda era il primo luogo che i carovanieri incontravano nel loro lungo viaggio da Oriente ad Occidente. Crocevia di genti e culture, amata da Alessandro Magno e ammirata da Marco Polo, divenne una delle città più importanti dell’antichità, dove la possenza delle costruzioni si fondeva con lo sfarzo delle decorazioni

S

di Loris Porcheri «SAMARCANDA È UNA CITTÀ NOBILE, DOVE CI SONO BELLISSIMI GIARDINI E UNA PIANURA PIENA DI TUTTI I FRUTTI CHE L’UOMO PUÒ DESIDERARE. GLI ABITANTI, PARTE SON CRISTIANI E PARTE SARACENI, SONO SOTTOPOSTI AL DOMINIO D’UN NIPOTE DEL GRAN CAN». Così descrive Samarcanda uno dei più grandi viaggiatori della storia, Marco Polo, che nella città uzbeka transitò durante uno dei suoi spostamenti in Asia. Samarcanda, infatti, era il primo avamposto nel quale transitavano le carovane che trasportavano le merci da Oriente ad Occidente, percorrendo quella che oggi viene definita “la via della seta”; qui i mercanti, esausti dal lungo cammino attraverso il deserto, potevano trovare un luogo sicuro per ristorarsi e riposarsi prima di affrontare un altro lungo viaggio verso l’Europa. Samarcanda, il cui nome significa “fortezza di pietra” è una delle città più antiche dell’Uzbekistan. Risalente a 2.700 anni fa, è stata terra di conquista da parte di Alessandro Magno che vi trascorse l’inverno tra il 328 e il 327 a.C., durante la sua campagna militare in Asia; il grande condottiero fu talmente affascinato da Marakanda, come allora si chiamava Samarcanda, da affermare: «Tutto quel che ho sentito di Marakanda è vero, »


IN VIAGGIO SHIR DARCON E TILLA-KARI

LA MOSCHEA BIBI-KHANYM

LA PRODUZIONE DELLA CARTA

La madrasa Shir Darcon, in piazza Registan, ha mosaici dedicati alla natura e agli animali, tanto che sul portale sono raffigurate delle tigri. La madrasa Tilla-Kari, in posizione centrale rispetto alla piazza, è rivestita d’oro.

Alle spalle di piazza Registan c’è la moschea Bibi-Khanym, la più grande dell’Asia, un’opera d’arte in blu e turchese. Voluta da Tamerlano, fu una sfida architettonica dell’epoca, con le sue mura possenti e le ampie sale.

«La migliore carta del mondo viene prodotta a Samarcanda», scrisse Babur nel XVI secolo. E tutt’oggi si può vedere la produzione della carta con il metodo antico rivelato dai cinesi che, imprigionati da Tamerlano, poterono salvarsi la vita.

PIAZZA REGISTAN tranne il fatto che è più bella di quanto immaginassi». Ma l’esercito di Alessandro non fu l’unico a calpestare le terre di Samarcanda. Dopo di lui, nei secoli si succedettero turchi, persiani, mongoli condotti da quel Temüjin, che dalla Storia è conosciuto come Gengis Khan, che di Samarcanda decretò la distruzione. Ma come l’Araba Fenice, la città risorse per mano di un altro grande condottiero turco-mongolo, Tīmūr Barlas, in italiano Tamerlano, che mise Samarcanda al centro del suo vasto impero e la fece ricostruire più splendente che mai. Tamerlano (che veniva descritto come un uomo “grande e robusto che zoppicava dal piede destro e aveva uno sguardo capace di turbare ed una voce forte e penetrante”) non fu meno crudele del suo predecessore mongolo, tuttavia si devono a lui gran parte delle meraviglie che si possono ammirare a Samarcanda,

IL CUORE PULSANTE

Al centro della città

Nell’antica Samarcanda, era il luogo nel quale gli abitanti si incontravano, facevano affari, assistevano ad esecuzioni, acclamavano sovrani. Qui si possono ammirare tre madrase, le scuole coraniche che, con i loro minareti e le cupole, adornano il contorno della piazza. La madrasa più antica è la Ulugh Beg in onore del nipote di Tamerlano, suo successore, nonché scienziato e astronomo. All’interno della costruzione, infatti, i mosaici hanno come tema la Scienza.

plasmata in 35 anni di regno. La città vecchia, che ancor oggi si può ammirare, è un tripudio di maioliche e mosaici che, brillando al sole, emanano infinite sfumature di azzurro: dal blu intenso al celeste, dall’acquamarina al viola passando per il blu di Persia, simbolo incontrastato dei regnanti. Questa magnificenza di colori, la si può ammirare soprattutto a Shah-i Zinda, la necropoli dei reali che accoglie le tombe dei familiari e dei discendenti di Tamerlano (mogli, figli, nipoti, sorelle) e dei nobili della

L’osservatorio Ulugh Beg, nipote di Tamerlano, suo successore ma anche grande scienziato e astronomo. In alto, la necropoli di Shah-i Zinda. In apertura, il mausoleo di Gur-e Amir, dedicato a Tamerlano.

sua corte ma anche nel Gur-e Amir, la tomba del re. Qui, in un trionfo di blu e turchese dell’enorme cupola che si staglia nel cielo e di pareti e soffitti finemente decorati in oro, blu e lilla riposa il Tamerlano, due figli, i nipoti Muhammad Sultan e Ulugh Beg, e il maestro spirituale Mir Said Baraka. Il sepolcro del Tamerlano è ricoperto da un blocco di giada su cui c’è scritta la frase minacciosa: «Chiunque apra la mia tomba, scatenerà un invasore più terribile di me», un monito che non fece desistere gli archeologi russi che esaminarono i resti lì conservati. Pochi giorni dopo l’apertura del sepolcro, l’Unione Sovietica fu invasa dai tedeschi e pare che le sorti della Seconda Guerra Mondiale si ristabilirono quando il Tamerlano e il nipote Ulugh Beg tornaro a riposare nel Gur-e Amir.


UZBEKISTAN UZBEKISTAN • Urgench • Khiva Gijduvan • • Bukhara

ANTICHE VIE CAROVANIERE

DAL 7 AL 14 APRILE 2020 (7 notti/8 giorni) • Tashkent L’Uzbekistan si caratterizza, rispetto alle altre repubbliche dell’ex Unione Sovietica, per la stanzialità delle sue popolazioni originarie che ha consentito di creare e lasciare nel tempo le testimonianze • Samarcanda della loro straordinaria storia e civiltà. Oggi qui sono conservate alcune delle città più antiche del mondo, che per 700 anni sono state le tappe centrali della Via della Seta. È la grande storia e la riscoperta dell’antica Transoxiana, una terra che, per duemila anni, è stata punto d’incontro-scontro tra Oriente ed Occidente, tra il mondo nomade delle steppe e le civiltà stanziali e colte dei grandi imperi. Un viaggio che affascina e stupisce.

1° giorno: Partenza per Urgench Volo di linea. 2° giorno: Urgench - Khiva Arrivo e incontro con la guida e trasferimento in hotel a Khiva. Giornata dedicata alla visita della più antica e meglio conservata cittadina sulla “Via della Seta”: la madrasa Mohammed Amin Khan, il mausoleo di Pakhlavan Mahmud, la madrasa Islam Khoja, la moschea di Juma, la Casa di Pietra, la Madrasa Allah Kuli Khan e il caravanserraglio. 3° giorno: Khiva - Bukhara Trasferimento per Bukhara attraverso il deserto Kizilkum e sosta lungo il fiume Amudaryo. 4° giorno: Bukhara Visita del complesso Poi-Kalon con la moschea, il minareto e la madrasa Mir-I-Arab. Visita dei 3 bazaar coperti, della fortezza Ark, antica quanto Bukhara, del mausoleo Ismail Samani (X sec.).

5° giorno: Gijduvan - Samarcanda Proseguimento per Samarcanda con sosta al laboratorio di una famiglia di ceramisti Nasrullaev a Gijduvan. Dopo cena, tempo a disposizione per visita “by night” del centro di Samarcanda. 6° giorno: Samarcanda Visita della piazza Registan, del mausoleo dedicato a Timur e ai suoi discendenti, il mercato Siab, la Moschea Bibi-Khanym, la necropoli dei regnanti e dei nobili, Shakhi Zinda (il re vivente) e l’osservatorio Ulugbek. 7° giorno: Samarcanda - Tashkent Visita alla fabbrica della carta di Seta Koni Ghil e partenza per Tashkent. 8° giorno: Tashkent - Rientro in Italia Visita del complesso di HastiImom (la moschea di Tilla Sheikh, Kaffal Shashiy Masoleum, Barakkhan Medrassah, la biblioteca con il Sacro Corano), Kukeldash Madrasah e Bazaar Chorsu. Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE € 1.470 € 1.415

Minimo 15 partecipanti Minimo 20 partecipanti Quota d’iscrizione per i non soci: € 45.00

Le quote comprendono: voli di linea • Trasferimenti privati • Sistemazione in hotel 3/4 stelle in camera doppia • Trattamento di pensione completa (compreso un box-lunch durante il trasferimento da Urgench a Bukhara) • Visite ed escursioni indicate nel programma (parte di ingressi inclusi) • Guida/accompagnatore locale parlante italiano • Accompagnatore 50&Più Turismo dall’Italia. Le quote non comprendono: tasse aeroportuali (€ 195) • Assicurazione • Escursioni e visite facoltative • Mance • Bevande • Extra personali e tutto quanto non specificato.

Richiedi programma dettagliato e quotazioni definitive

E-mail: info@50epiuturismo.it - Tel. 06 6871108/369 Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più (Aut. Reg. 388/87)

www.50epiuturismo.it

DICEMBRE 2019 I 59


La “Piccola Farmacia Letteraria” è un luogo in cui ci si prende cura dell’anima attraverso letture mirate, che vengono scelte in base al proprio stato emotivo. Un luogo d’incontro, di scambio, di condivisione, aperto a tutti

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__ di Romina Vinci

UNA “FARMACIA” CHE CURA GRAZIE AI LIBRI

+

LA “PICCOLA FARMACIA LETTERARIA” SI TROVA A FIRENZE IN VIA DI RIPOLI, 7R. SU FACEBOOK: HTTP://WWW.FACEBOOK.COM/ PICCOLAFARMACIALETTERARIA/

60 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

E

ESISTE UN LUOGO, A FIRENZE, NEL QUALE SI PRESCRIVONO MEDICINE SPECIALI: sono farmaci letterari, libri con tanto di bugiardino dove riconoscere i sintomi, leggere le indicazioni terapeutiche e prendere nota dei possibili effetti collaterali. Ci troviamo nel quartiere Gavinana, a una manciata di metri dalle rive dell’Arno, ed è qui che nasce la storia della “Piccola Farmacia Letteraria”, grazie alla sua proprietaria, Elena Molini, trentacinque anni, libraia di professione. È a lei che va il merito dell’apertura di questo piccolo Paradiso, un luogo di incontro, di scambio, di condivisione, aperto a tutti. E dove si può “abusare” di farmaci, senza paura di intossicazione, perché un’overdose di lettura, in fondo, non ha mai fatto male a nessuno.


Inaugurata un anno fa, in pochi mesi questa piccola libreria si è imposta all’attenzione mediatica scavalcando in men che non si dica i confini nazionali: richieste di “prescrizioni letterarie” sono arrivate da lettori da ogni dove, ed hanno bussato alla porta del civico 7 di Via di Ripoli anche le tv norvegesi e la BBC dell’America Latina. Lettori incalliti e semplici curiosi, tutti accomunati dall’interesse verso l’idea di poter “curare” i propri stati d’animo e malanni fisici con una buona dose di lettura. Sorride Elena Molini, inorgoglita e stupita, allo stesso tempo, dal clamore che è riuscita ad ottenere con la sua Farmacia Letteraria. Lei, che dell’amore per i libri ne ha fatto una professione, ci ha raccontato come è nata, questa magia letteraria tutta fiorentina. Elena, come nasce l’idea della “Piccola Farmacia Letteraria” di Firenze? Ho lavorato per anni in una grande catena di librerie e notavo come le persone spesso chiedessero consigli proprio in base agli stati emotivi, sia per loro che per le persone a cui volevano fare un regalo. Poteva essere l’amico che era stato appena lasciato, qualcuno che aveva perso il po-

sto di lavoro e così via. È partendo da quella che era una richiesta quotidiana, appunto, che ho deciso di realizzare un format di libreria, con un catalogo tutto basato sulle emozioni. Come i farmaci, anche i libri hanno un bugiardino, una sorta di “manuale di istruzioni” che realizzi tu, appositamente... Sì, tutto quello che io propongo sono testi che ho letto, e di cui poi ho realizzato i bugiardini. Per la categorizzazione mi avvalgo della collaborazione di psicologi, che mi aiutano appunto ad individuare le categorie emotive a cui si possono ricondurre i libri. Com’è formato il catalogo? Ci sono all’incirca ottanta categorie: stati emotivi, stati esistenziali, atteggiamenti, etc. Siamo nel 2019: la gente ama ancora leggere? Sì, bisogna però trovare il modo per incuriosire la gente ed avvicinarla alla lettura. Qui vengono molte persone che non leggono, ed è bello riuscire a trovare un modo per scavalcare questa barriera facendo leva sulle emozioni. Con i lettori abituali è facile dare consigli, con il lettore debole o il lettore nuovo è più difficile, ma è un motivo di orgoglio quando poi ti contatta» DICEMBRE 2019 I 61


SOCIETÀ ATTUALITÀ no, su Facebook, dicendo che hanno apprezzato il libro, ed ora ne vogliono un altro. In base a cosa riesci, dai sintomi, ad individuare il giusto “farmaco letterario”? Anzitutto bisogna distinguere tra lettore e lettrice, perché c’è una grande differenza tra i testi che leggono gli uomini e quelli che leggono le donne. Poi è importante ascoltare le situazioni, le sensazioni, capire come si sentono, cosa provano. Sono questi input che mi aiutano a capire quale tipologia di testo suggerire. Come si diventa un buon libraio? Ascoltando le persone, rispondendo alle richieste dei lettori attraverso la propria conoscenza della letteratura dei testi. Spesso mi chiedono quale sia la mia strategia di marketing, quale il mio piano di comunicazione, ma io non ne ho. Io ho semplicemente ascoltato quello che le persone avevano da raccontarmi. Un buon libraio deve essere un buon interlocutore ed un buon consigliere. Molte piccole librerie stanno chiudendo, sia per l’imporsi sul mercato di grandi colossi come Amazon, sia per la mancanza di interesse verso uno strumento che, per molti, risulta essere antiquato. Come si combatte questa tendenza? È inutile illudersi di combattere contro i grandi colossi, io non potrò mai applicare gli sconti di Amazon, altrimenti chiuderei dopo tre giorni, e 62 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

EVENTI

Como

6/8 dicembre 2019 Si apre Noir in Festival, dedicato al cinema e alla letteratura del giallo e del mistero. La manifestazione prosegue a Milano dal 9 al 12 dicembre.

Milano

18/19 gennaio 2020 Torna il Salone della Cultura, la più grande libreria d’Italia, con oltre 500.000 libri dedicati alle diverse espressioni artistiche.

Modena

gennaio/febbraio 2020 Si svolge Passa la parola, IX Festival della lettura per ragazzi, dedicato alle famiglie per condividere il potere dei libri.

non posso neanche avere un catalogo come quello di Feltrinelli, perché uno spazio di trentacinque metri quadri non è come un negozio che ne misura duecentocinquanta. Bisogna però puntare su quello che loro non possono dare, come il rapporto umano ad esempio: mettere le persone a proprio agio, farle sentire a casa propria. È questo che fa la differenza. Sui Social sei molto seguita, la pagina Facebook della Farmacia Letteraria vanta oltre quindicimila fan. Qual è il segreto di questo successo? Credo che il segreto sia la genuinità, sapere che non c’è nulla di filtrato, non ci sono messaggi promozionali. È proprio questa spontaneità che arriva alle persone. Nella tua “farmacia” il rapporto umano è fondamentale, ma come riesci a stare dietro a tutti i clienti, dedicando loro così tanta attenzione? Ci sono persone che vengono in libreria e hanno bisogno di un consiglio, hanno voglia di parlare, ma ci sono altre che

preferiscono non interfacciarsi. I bugiardini li ho creati anche per coloro che scelgono la strada dell’autonomia; ci sono tanti clienti che entrano, guardano la legenda e cercano il libro che più risponde alle loro esigenze. Cosa rappresenta la “Farmacia Letteraria” per i fiorentini? Per i fiorentini in particolare non saprei, ma sento tanto entusiasmo intorno. Mi scrivono persone da tutta Italia, mi seguono sui Social, gioiscono dei miei piccoli traguardi, si immedesimano. E poi, quando vengono a trovarmi in libreria, mi trattano come se fossi una loro amica. È bellissima questa cosa. Ci consigli un libro contro l’ansia? Propongo Parla, mia paura di Simona Vinci. È un libro che si occupa di ansia, di attacchi di panico legati alla vita della protagonista, e racconta come lei sia riuscita ad uscire da questo turbine nero, ricominciando a vivere. Un libro per riacquistare il buonumore? Zia Mame di Patrick Dennis, un romanzo degli Anni ’50.


Inverno di pura rigenerazione ad Abano!

REMISE EN

FORME Thermalcare® Light Racconta la storia di un orfano che va a vivere con sua zia, Zia Mame appunto, una donna eccentrica, piena di vita, che gli farà vivere mille avventure. È un libro che ci ricorda come, per quanto la vita possa metterci davanti a situazioni brutte, c’è sempre un modo per rialzarsi e recuperare il buonumore. Un libro per tornare a credere in se stessi? Ci sono vari volumi. Per gli uomini consiglio Il Manuale del Guerriero della Luce di Paulo Coelho, un libro formato da frasi che danno bene l’idea di rientrare in contatto con il nostro Io più profondo, con la nostra parte più nascosta, che è quella che ci dà il coraggio di fare cose che sicuramente pensavamo di non poter fare. Per le lettrici, invece, consiglio Donne

che corrono con i lupi di Clarissa Pinkola Estés, un libro meraviglioso: è un saggio, un romanzo, poesia, prosa, è un mix potentissimo di emozioni che mette la donna in condizione di cercare la sua parte più primitiva, ma anche la più vera. Elena, un libro può essere considerato una medicina? Il libro in questi ultimi anni è stato considerato come un oggetto commerciale, in realtà io credo che ci sia una profonda differenza tra comprare un paio di scarpe e un libro. Un libro è comunque un’opera dell’intelletto umano, e quindi un’opera d’arte, e come tale può aiutarci a stare meglio come fanno la musica, il teatro, i dipinti, le installazioni. Una medicina per il cervello, dunque, più che per il corpo.

• 7 notti in camera doppia Classic con trattamento di pensione completa (bevande escluse) • Visita medica con stesura del protocollo di cura • Integratore di sali minerali ed estratti vegetali alcalinizzante e antiossidante • 6 applicazioni di fango • 6 bagni termali all’ozono • 6 trattamenti personalizzati (25 minuti) a scelta tra massaggi terapeutici o rilassanti • 1 seduta di prova nella stanza del sale • Serata con cena di gala e intrattenimento musicale • Ginnastica dolce di gruppo in palestra • Spa kit con accappatoio e telo piscina • Tutti i servizi inclusi Atlantic Natural Spa: utilizzo nuova sauna in giardino, sauna finlandese e bagno turco, area relax con lettini interna e all’aperto, area fitness Technogym®, accesso al centro benessere con piscine termali (canale di collegamento interno ed esterno) dotate di idromassaggi, lettini, cascata d’acqua per massaggi cervicali e percorso Kneipp • Acquagym di gruppo in piscina • I servizi inclusi Atlantic Free Time: noleggio city bike e parcheggio auto

A partire da € 683,00 a persona con impegnativa ASL (quota ticket esclusa)

I possessori della Card 50&Più troveranno all’arrivo in hotel un gradito omaggio riservato in esclusiva. Atlantic Terme Natural Spa & Hotel 35031 Abano Terme (PD) · Tel. 049 8669015 info@atlanticterme.com · www.atlanticterme.com


scienze STAR BENE PREVENZIONE ALIMENTAZIONE TECNOLOGIA

Il movimento è intrinseco nel concetto stesso della Vita. Sin dai primi anni del ’900 fisici, ingegneri, biologi, medici e psicologi cercano la verità nel rapporto tra salute e malattia, tra vita e morte __STAR BENE__

NELL’ARMONIA IL SEGRETO DEL BENESSERE di Alessandro Mascia A PARTIRE DALL’INIZIO DEL XX SECOLO CI SONO STATI GRANDI PASSI IN AVANTI, grazie alle sensazionali scoperte della fisica ed in particolare dElla “fisica quantistica”. Il suo nome è dato da unità infinitesimali prive di materia che prendono il nome di “quanti”. Viaggiano a velocità superiori a quella della luce e supererebbero le barriere esistenti tra spazio e tempo mettendo in comunicazione realtà lontane decenni. Fu Max Plank il primo a formulare nel 1900 la teoria sull’esistenza dei “quanti”. Sono descritti come “unità minime di energia” caratterizzate dal movimento secondo

onde e frequenze specifiche a seconda della materia di cui sono composte. Per la fisica quantistica l’Universo è costituito da energia in costante movimento, facente parte di un sistema che funziona in virtù dell’equilibrio esistente tra le varie lunghezze d’onda dei quanti (chiamate fasi). In medicina osteopatica il concetto quantistico viene già introdotto dai padri fondatori ed ampiamente sviluppato negli studi degli ultimi decenni, asserendo come postulato che la malattia è in realtà la mancanza di armonia tra le varie frequenze che mettono in relazione i singoli organi del corpo umano

64 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

tra di loro con l’ambiente che li circonda. Come è ampiamente dimostrato in embriologia, tessuti che hanno la stessa origine nell’embrione (che poi si differenziano durante lo sviluppo del feto) restano sempre in simbiosi e si “ammalano” insieme anche se facenti parte di organi, apparati e sistemi diversi. Ad esempio, si evidenzia molte volte lo stretto legame esistente tra malattie della pelle (dermatiti) e malattie del sistema ner-

+

GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA VITA SONO L’ENERGIA E IL MOVIMENTO. I “QUANTI” SONO UNITÀ INFINITESIMALI DI ENERGIA ALLA BASE DI TUTTI I PROCESSI FISICI E BIOLOGICI


Il biocomputer “ad acqua”

I biologi molecolari descrivono il comportamento vibrazionale (ondulatorio) e quantistico del Dna rappresentandolo come se fosse un vero e proprio biocomputer. Composto per il 90% di acqua è capace di mantenere ed elaborare informazioni grazie alla infinita capacità che ha la stessa acqua di memorizzare ed elaborare dati

voso centrale e periferico. Infatti, i loro tessuti si formano nel feto dalla stessa matrice (che prende il nome di ectoderma). La fisica quantistica mette quindi in comunicazione gli elementi che hanno la stessa risonanza o frequenza. Questa intima relazione annulla il fattore tempo accreditando alle patologie anche una possibile origine genetica con “familiari” esistiti in generazioni passate. Tutto questo può sembrare alquanto magico ed inverosimile, ma la scienza sta sviluppando ed approfondendo sempre di più le sue conoscenze in materia, scoprendo orizzonti per noi difficili da immaginare e ai quali credere. L’Universo è costituito, secondo la fisica quantistica, da una fitta rete di legami tra le varie forme di energia, in un costante equilibrio che mette in relazione tutti gli esseri viventi, compreso l’uomo. Le comunicazioni tra gli esseri viventi sono regolate dagli scambi di informazioni tra unità chiamate “biofotoni” (unità introdotte dal biofisico F. A. Popp). Questi sembrano avere origine dalle proteine contenute nella membrana cellulare, dal Dna e dall’acqua in cui tutto è immerso e di cui tutta la natura è composta. L’osteopata valuta il campo

energetico del paziente ed individua le zone nelle quali è alterata la risonanza tra gli organi causa dello stato di malattia. L’obiettivo è quello di restituire a queste strutture la giusta armonia come elemento essenziale dell’omeostasi (corretto equilibrio armonico del corpo con se stesso e con l’ambiente circostante). La relazione empatica tra individui nasce dai “neuroni specchio” (la scoperta dei quali è del neurologo italiano G. Rizzolati). Sembrerebbe che questo

tipo di comunicazione tra individui possa generarsi anche a distanza grazie ad un concetto chiamato “intenzione”. L’intenzione, per mezzo dei biofotoni è in grado di condizionare il campo energetico del mondo vivente. Sono stati effettuati esperimenti su numerosi pazienti divisi in gruppi di studio a confronto che hanno fornito risultati particolarmente incoraggianti e che aprono la strada a possibilità terapeutiche entusiasmanti.

DALLO STUDIO DEL VISIBILE PER ARRIVARE ALL’INVISIBILE

Il fisico Albert Einstein permise di scoprire i rapporti tra macro-corpi intuendo il legame tra Massa e Velocità. Introdusse il concetto di “Energia” (prodotta dalla relazione tra questi) e scrisse diversi trattati sulla “Teoria della Relatività” (dove tutto varia in rapporto al contesto,ma anche in funzione delle variabili Spazio e Tempo in cui questi fenomeni vengono osservati e studiati). Dopo di lui sono stati intuiti, studiati e quindi dimostrati i concetti di base della “fisica quantistica”. È questa una scienza che spiega invece tutto ciò che è infinitamente piccolo (micro-corpi) e cerca di comprendere i nessi esistenti tra esseri viventi e materia.

La salute è uno stato di equilibrio energetico tra noi stessi ed il mondo che ci circonda

DICEMBRE 2019 I 65


__SCIENZE PREVENZIONE__

+

SOTTO LA LENTE

IL CASO

L’olio di palma È balzato all’attenzione di nutrizionisti e di consumatori per ragioni ambientali (la sua produzione è legata a pratiche di deforestazione in aree cruciali del pianeta) e salutistiche. L’olio di palma è, infatti, uno dei pochi oli vegetali saturi, come l’olio di cocco, quindi dannoso per il sistema cardiovascolare. Il problema è che l’olio di palma compare in prodotti da forno, nelle creme spalmabili, nei brodi, nelle zuppe e in alcuni piatti pronti. Ora viene spesso sostituito da altri oli, con esiti ancora da chiarire sul piano della salute e della tutela ambientale. La morale? Al di là del singolo ingrediente l’importante sarebbe non eccedere con biscotti e merendine.

Sono elementi importanti nella dieta, ma bisogna sapere scegliere tipologia, utilizzo e, soprattutto, quantità

I GRASSI, ISTRUZIONI PER L’USO a cura di Fondazione Umberto Veronesi ALLA PAROLA “GRASSI” SIAMO ABITUATI AD ASSOCIARE UN SEGNALE DI STOP. Invece i grassi, o lipidi, sono una parte essenziale della nostra dieta, apportano energia e forniscono alcune molecole che servono alla produzione di cellule e tessuti. Il problema è che oggi l’alimentazione occidentale conta una quantità eccessiva di grassi e, per di più, di quelli meno utili alla salute dell’organismo. Ecco perché è bene conoscerli più da vicino e capire in quali cibi si trovano i grassi “amici” e quelli invece da limitare. A COSA SERVONO

I grassi fanno parte dei ma-

cronutrienti che vanno inclusi in una dieta sana, insieme a proteine e carboidrati. Dovrebbero pesare per circa un quarto dell’energia che quotidianamente otteniamo dai cibi che mangiamo. Uno degli errori fondamentali a tavola, però, è il consumo eccessivo di grassi, insieme agli zuccheri e al sale. Un grammo di lipidi “vale” circa 9 kcal, contro le 4 di un grammo di proteine o carboidrati. È un dato di fatto a cui dobbiamo aggiungere la sedentarietà, che sposta il bilancio energetico verso un surplus di calorie e il rischio di sovrappeso e obesità. Ma non tutti i grassi sono uguali.

RICONOSCERE GLI ALLEATI, CONTENERE I “NEMICI”

Sappiamo che, in generale, un consumo eccessivo di grassi favorisce l’obesità e aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di tumori. Ma la loro composizione chimica fa sì che alcuni grassi siano più dannosi di altri. Della famiglia fanno parte il colesterolo, i trigliceridi e i fosfolipidi. I trigliceridi sono composti da una molecola di glicerolo e da tre acidi grassi. Anche i fosfolipidi contengono acidi grassi. A seconda delle caratteristiche chimiche, gli acidi grassi vengono detti “saturi” o “insaturi” (a loro


volta distinti in “monoinsaturi” e “polinsaturi”). I GRASSI INSATURI

I grassi da privilegiare, perché proteggono il sistema cardiovascolare, aiutano a mantenere il livello di colesterolo Hdl e riducono l’infiammazione che danneggia i vasi sanguigni, sono quelli insaturi, contenuti soprattutto in oli vegetali, noci, olive. Sono

acidi grassi insaturi i grassi Omega-3 di cui sono ricchi il pesce azzurro, l’olio di pesce, le noci e le mandorle, vari tipi di semi (girasole, lino, canapa) e di oli vegetali, la lecitina di soia. E gli Omega-6 contenuti negli oli vegetali e nella frutta secca. Il rapporto ideale nella dieta fra Omega-3 e Omega-6 dovrebbe essere di 1 a 4, mentre quello reale tende a essere più di tre volte tanto (1 a 15). È uno dei motivi per cui la dieta mediterranea viene considerata ancora la migliore: basata prevalentemente su prodotti di origine vegetale, prevede molta verdura, frutta, legumi, cereali integrali e olio extravergine di oliva come fonte primaria di grassi. In una persona sana con una dieta bilanciata non servono di norma gli integratori. I GRASSI SATURI

All’opposto, sono da limitare gli acidi grassi saturi, di cui sono ricche le carni, i prodotti lattiero-caseari e alcuni oli vegetali (come

olio di palma o di cocco). ). Gli acidi grassi saturi, in particolare quelli a lunga catena come il palmitico e il miristico, sono poco salutari perché aumentano i livelli di colesterolo nocivo (Ldl) nel sangue. Lo stesso accade con gli acidi grassi chiamati “trans”, contenuti nei prodotti derivati dai ruminanti (carni e latte) e in prodotti che contengono alcuni oli vegetali sottoposti a trattamenti industriali (ad esempio, in alcuni grassi solidi come le margarine). Un rapporto molto squilibrato fra colesterolo Ldl e Hdl, ovvero quando il primo è alto e il secondo (che invece è utile a ripulire le arterie) è basso, aumenta il rischio di aterosclerosi e può favorire l’insorgenza di malattie serie. Il 70% del colesterolo presente nel sangue è sintetizzato dall’organismo, mentre il restante 30% è di origine alimentare: ecco perché la dieta può fare la differenza.

LA CLASSIFICA

I 10 alimenti più ricchi di grassi (per 100 gr di prodotto) Oli vegetali (soia, mais, cocco, oliva…) e olio di fegato di merluzzo Strutto e lardo Margarina Burro Macadamia Noci pecan Maionese Noci secche Nocciole secche Cocco essiccato

= = = = = = = = = =

99,9 99,0 84,0 83,4 76,0 71,8 70,0 68,1 64,1 62,0

Altri cibi, ad esempio: Cioccolato al latte = Panna = Mozzarella di bufala = Speck = Olive verdi = Salmone fresco = Uovo = Latte intero =

36,3 35,0 24,4 20,9 15,0 12,0 8,7 3,6

Fonte: Tabelle di composizione degli alimenti - Crea

+

DICEMBRE 2019 I 67


__SCIENZE ALIMENTAZIONE__

Una riduzione del 23% della mortalità sembra correlata al consumo regolare di una modica quantità di frutta oleosa: lo sostiene uno studio che, pur non fornendo una dimostrazione definitiva, porta dati a sostegno di questa ipotesi

UN PIENO DI SALUTE CON LA FRUTTA A GUSCIO di Rita Maria Esposito

IL SEGRETO È NEI NUTRIENTI

I benefici effetti sulla longevità e cuore sarebbero da attribuirsi ai nutrienti di cui sono ricchi questi alimenti: grassi acidi insaturi, fibre, vitamine, antiossidanti fenolici, arginina e fitochimici, e alle proprietà antiossidative ed antinfiammatorie che contribuirebbero al benessere del muscolo cardiaco e a conservare più a lungo la funzione endoteliale. L’American Heart Association raccomanda il consumo di quattro porzioni di noci a settimana, senza sale e senza olio, considerando che una porzione è pari a circa 42,5 grammi. Bisogna però tenere conto che la frutta secca ha un elevato contenuto calorico e non sempre si addice a una dieta ipocalorica se si è in sovrappeso, e va evitata se si ha una predisposizione a reazioni allergiche.

68 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

ARACHIDI, MANDORLE E NOCI, ED È SUBITO NATALE. Sarebbe però buona abitudine, a detta degli studiosi, espandere il consumo di questi ed altri semi oleosi, a tutto l’anno. Sembra, infatti, che questi non siano solo dei gustosi fine pasto, ma abbiano delle potenti qualità, capaci di allungare la durata della vita. A questa conclusione sono giunti gli esperti di alcuni centri di ricerca americani e cinesi, che hanno pubblicato il loro studio sul Jama International Medicine, una rivista molto rinomata del settore. La ricerca ha coinvolto più di 200mila adulti di entrambi i Paesi, seguiti per un periodo che va da un minimo di 5 a un massimo di 12 anni. Si tratta, quindi, di uno studio longitu-

dinale, che monitora lo stesso gruppo di persone nel corso del tempo. I ricercatori hanno osservato che il consumo abituale di frutta oleosa e di arachidi si associava ad una significativa riduzione della mortalità complessiva (1721%) e di quella per cause cardiovascolari (23-28%). Anche altri importanti studi realizzati dal Maastricht University Medical Centre e dai ricercatori della Harvard School of Public Health dimostrano che il consumo quotidiano e regolare di una modesta quantità di noci, arachidi, mandorle e altra frutta oleosa sarebbe in grado di ridurre fino al 23% il rischio di morte precoce per varie cause. Si registra inoltre un abbattimento della mortalità legata a cause specifiche:


neurodegenerative, respiratorie, cardiovascolari o conseguenti al diabete e a tumori. Il merito sarebbe tutto dei grassi polinsaturi, delle vitamine, degli antiossidanti e dei composti bioattivi presenti nella frutta a guscio, sostanze in grado di ridurre il rischio di ammalarsi. Studi meno recenti avevano già riscontrato un’associazione tra l’aumento del consumo di noci, arachidi, mandorle e simili e un minor rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2, cancro del colon, calcoli biliari e diverticolite. Questi effetti erano stati messi in relazione a una riduzione dei livelli di colesterolo, stress ossidativo, infiammazione, adiposità e sviluppo di insulino-resistenza. Altre ricerche avevano anche collegato l’aumento nel consumo di

questi alimenti a una mortalità totale più bassa in popolazioni specifiche, ma nessuno aveva esaminato in dettaglio la correlazione fra i vari livelli di consumo e gli effetti sulla mortalità totale in una popolazione di grandi dimensioni. La nuova ricerca ha invece sfruttato i dati raccolti in due tra i più ampi e importanti studi osservazionali longitudinali: il Nurses’ Health Study (76.464 donne) e lo Health Professionals’ Follow-up Study (42.498 uomini). Usando sofisticati metodi di analisi statistica, i ricercatori hanno sottratto dai risultati l’effetto di altri fattori che potevano influire in modo positivo sulla mortalità, così da stimare il beneficio netto apportato dalla dieta a base di noci e simili. «Da tutte queste analisi risulta che quanto più i soggetti mangiavano noci, arachidi, ecc., tanto minore era la probabilità di un loro decesso nel periodo di monitoraggio nei 30 anni», ha spiegato Ying Bao, primo autore dell’articolo scientifico. In particolare, è emerso che chi aveva consumato 30 grammi di noccioline una volta alla settimana registrava una riduzione della mortalità dell’11%, che saliva al 13% per un consumo da due a quattro volte la settimana, al

+

STUDI MENO RECENTI AVEVANO GIÀ TROVATO UN’ASSOCIAZIONE TRA L’AUMENTO DEL CONSUMO DI NOCI, ARACHIDI, MANDORLE E SIMILI E UN MINOR RISCHIO DI MALATTIE CARDIACHE, DIABETE DI TIPO 2, CANCRO DEL COLON, CALCOLI BILIARI E DIVERTICOLITE

15% per cinque o sei volte, fino al 23% nel caso di un’assunzione quotidiana. La riduzione della mortalità è apparsa simile per arachidi, noci, nocciole, mandorle, noci del Brasile, anacardi, noci macadamia, noci pecan, pistacchi e pinoli. Tuttavia, dai risultati fino a qui esposti non si possono trarre conclusioni certe: «Non è possibile affermare con sicurezza - ha concluso William Blot, Direttore Associato della Ricerca della Prevenzione e del Controllo del Cancro basata sulla Popolazione al Vanderbilt-Ingram Cancer Center e co-autore di alcuni studi a riguardo - se le arachidi da sole siano responsabili della riduzione della mortalità osservata». Occorreranno ulteriori ricerche che ne attestino l’effettiva efficacia, ma le premesse fanno ben sperare.

RICCHE DI ACIDI GRASSI E MINERALI

Una porzione di 30 grammi di noci (5-7), consente di assumere buone quantità di acidi grassi, di minerali (potassio, rame, fosforo, ferro, calcio) e di composti “bioattivi”, importanti per il loro ruolo antiossidante e quindi antiage. Di noccioline, invece, ne bastano circa 10-15 grammi al giorno (meno di un pugno); viceversa, non sembra che, aumentando le dosi, migliori anche il potenziale preventivo. La frutta a guscio, oltre alla comodità d’uso e alla facile conservabilità, è anche una valida alternativa per lo spuntino o per concludere un pasto, purché le quantità siano contenute. E 15 grammi di frutta a guscio al giorno apportano meno di 100 calorie, l’ideale da inserire in una dieta.

La frutta a guscio è una valida alternativa per uno spuntino veloce

DICEMBRE 2019 I 69


ABBIAMO SCOPERTO CHE C’È VITA DOPO LA VITA. Grazie al tuo lascito testamentario a Fondazione Umberto Veronesi la ricerca potrà andare avanti e migliorare la vita delle generazioni future.

Dal 2003 Fondazione Umberto Veronesi sostiene i migliori ricercatori, impegnati a trovare nuove terapie per i tumori, le patologie cardiovascolari e neurodegenerative. Scopri di più su lasciti.fondazioneveronesi.it Per saperne di più e ricevere gratuitamente la guida informativa sui lasciti, telefona allo 02.76018187 o scrivi una e-mail a lasciti@fondazioneveronesi.it In alternativa, compila il coupon e invialo via fax al numero 02.76406966 oppure in busta chiusa a Fondazione Umberto Veronesi - Piazza Velasca 5 - 20122 Milano.

Nome

Cognome

Indirizzo tel/cell.

Con il Patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato

Cap

Città

Prov.

e-mail

Privacy – Art. 13, GDPR: I dati personali saranno trattati, con modalità prevalentemente elettroniche, da Fondazione Umberto Veronesi - titolare del trattamento - Piazza Velasca 5, 20122 Milano (MI) per inviare informazioni sui lasciti testamentari, nonché per contatti informativi istituzionali e di promozione di iniziative, progetti, per sondaggi e ricerche, attività di raccolta di fondi a sostegno della nostra missione, in virtù del legittimo interesse della Fondazione a fornire informazioni sulla propria attività per la quale con questa richiesta si è espresso interesse, e a dimostrare il proprio costante impegno alla realizzazione della propria missione. Inoltre, se lo si desidera, i dati saranno trattati per eseguire i predetti contatti in maniera personalizzata, cioè in base a interessi specifici, comportamenti, azioni, preferenze e caratteristiche della persona. Ciò comporterà la selezione delle informazioni archiviate rispetto alla persona, affinché questa riceva comunicazioni di suo interesse e in linea con le sue preferenze, evitando di essere disturbata da contatti non graditi o di non interesse. Tutti i contatti avverranno a mezzo posta, telefono (fisso e cellulare), e-mail, Sms. Le persone autorizzate al trattamento sono gli incaricati a: attività istituzionali e progetti, eventi, raccolta fondi, sistemi informativi e di sicurezza dei dati. Ai sensi degli artt. 15-22, GDPR, scrivendo al titolare al suddetto indirizzo postale o all’e-mail lasciti@fondazioneveronesi.it, si possono esercitare i diritti di consultazione, modificazione, di cancellazione e oblio, limitazione del trattamento dei dati, portabilità dei dati o opporsi al loro trattamento per motivi legittimi o per scopi informativi e promozionali, anche limitatamente a uno o più strumenti di contatto (es.: via e-mail e/o sms e/o posta e/o telefono). Qualora non sia precisato, l’opposizione al trattamento dei dati per fini informativi sarà inteso esteso a tutti gli strumenti di contatto. Si può richiedere anche l’elenco aggiornato e completo dei responsabili del trattamento. Si ha il diritto di presentare reclamo all’autorità di controllo per far valere i propri diritti. Informazioni da fornire in forma completa su lasciti.fondazioneveronesi.it [ ] Lette le informazioni da fornire ai sensi dell’art. 13, GDPR desidero essere contattato in base ai miei interessi, preferenze e caratteristiche, in modo personalizzato.


# 1

DENTRO LA RETE AVVISO AI NAVIGANTI

a cura di Paolo Negrini

2

SICUREZZA

Un numero salva vita

L’App Where are U è un servizio per la sicurezza personale che, se attivato, permette di aprire un canale di contatto con il Nue 112 (Numero Unico Europeo per le emergenze) e di chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine o del Soccorso sanitario. L’App localizza la posizione del chiamante anche se non sa o non è in grado di fornire informazioni. Disponibile per dispositivi Android e iOS.

i

# # #

www.apps.apple.com www.play.google.com

La Direttiva europea PSD2 definisce nuovi standard di autenticazione e sicurezza per i pagamenti online

APPLICAZIONI

Lavaggio auto a domicilio

Grazie alle applicazioni per smartphone si può ormai ordinare di tutto, anche il lavaggio dell’auto. Con Wash Out, App disponibile per Android e iOS, non dovrete far altro che indicare tipo di veicolo, posizione, tipo di lavaggio, data e ora. I washer, effettueranno un lavaggio ecologico a secco e senza scarti al suolo. Al momento il servizio è disponibile a Milano, Roma, Torino e Firenze.

i

# # #

https://washout-app.com

3

COLLEZIONISMO

Favolose auto d’epoca

Con il termine auto d’epoca si indica un veicolo che, essendo di una generazione passata, ha raggiunto un determinato valore amatoriale e collezionistico. Per i numerosi appassionati di auto d’epoca, il sito Ruote Classiche propone annunci di auto e accessori in vendita, notizie su specifici eventi e grandi raduni, le superclassiche, le gare di regolarità e velocità più avvincenti.

i

# # #

https://ruoteclassiche.quattroruote.it

LO SAPEVATE CHE? NSFW (Not Safe For Work) è un acronimo molto utilizzato su Internet. Serve a indicare link a pagine web in cui sono presenti contenuti inappropriati. Un’etichetta che evita situazioni imbarazzanti.

4

PAGAMENTI DIGITALI

Il banking cambia volto

CONTRO LE FRODI CON LA CRESCITA DEL COMMERCIO ELETTRONICO, ACQUISTO DI BENI E SERVIZI VIA INTERNET, CRESCONO DI PARI PASSO LE FRODI ONLINE. Per arginare il fenomeno è stata emanata la Direttiva Europea sui servizi di pagamento PSD2 (Payment Services Directive 2), che obbliga tutti gli e-commerce a introdurre quella che viene definita l’autenticazione a due fattori. Con questo “sistema forte”, l’accertamento dell’identità deve avvenire attraverso l’utilizzo congiunto di due o più strumenti di autenticazione classificati come conoscenza (ad esempio, un Pin che solo l’utente conosce); possesso (uno smartphone associato all’identità sul quale ricevere un sms o un codice da validare); inerenza (qualcosa che solo l’utente ha, ad esempio l’impronta digitale).


come

ERAVAMO come

SIAMO Un libro ideale, un confronto tra presente e passato che mette d’accordo tutti, adulti e giovani. La penna ironica di Rosella Bennati racconta l’Italia tra il ’900 e 2000. Un volume che strizza l’occhio alla saggistica, lieve e irriverente. Arricchito da disegni e foto d’epoca. DESIDERO RICEVERE IN CONTRASSEGNO AL MIO DOMICILIO N ._____ COPIA/E DEL VOLUME DAL NOVECENTO AL DUEMILA € 10,00 A COPIA (+ SPESE SPEDIZIONE) BUONO D’ORDINE COMPILARE IN STAMPATELLO, RITAGLIARE E SPEDIRE A 50&PIÙ EDITORIALE - VIA DEL MELANGOLO, 26 - 00186 ROMA Nome _____________________________________________________ Cognome _________________________________________________ Via _______________________________________________________ Città __________________________________Cap________________ Pr. ____ Cod. Fisc. ____________________________________________ Telefono __________________________________________________ Mail ______________________________________________________ Data ________________ Firma ________________________________ 50&Più Editoriale assicura che i dati personali verranno trattati con la riservatezza prevista dal D. Leg.vo 196/2003 e saranno utilizzati solo per i propri fini commerciali. Tali dati, su richiesta, potranno essere cancellati o rettificati.


spazio INCONTRI EVENTI TEMPO LIBERO CULTURA

PREMIO MANZONI A CARLO LUCARELLI

LECCO

Premio alla Carriera e al Romanzo storico È andato a Carlo Lucarelli il Premio Manzoni alla Carriera, organizzato dalla 50&Più provinciale di Lecco in collaborazione con Assocultura Confcommercio Lecco, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani e il Comune di Lecco. Durante la premiazione, avvenuta presso l’auditorium della Camera di Commercio di Lecco, sono emerse le diverse sfaccettature dello scrittore e autore televisivo, grazie a un format vincente, ideato da uno dei due intervistatori della serata, ovvero Mattia Conti, sul palco insieme a Stefano

Motta (membro della Giuria tecnica del Premio). La serata ha messo in luce la capacità narrativa dell’autore emiliano, una qualità celebrata anche dalla motivazione scelta dagli organizzatori e dalla Giuria tecnica: «Un’affabulazione per parole e immagini che accompagna criticamente nel cuore nero del vivere». Molti i temi e aneddoti toccati da Lucarelli, quelli legati all’ispettore Coliandro o al commissario De Luca, ma anche quelli più connessi con il mestiere dello scrivere: «L’autore di gialli deve tenere sveglio il lettore per tre notti: la prima per la voglia di finire il libro; la seconda per chiedersi se

davvero succedono cose del genere; la terza per pensare a come si può rimediare». Lo scrittore si è soffermato anche sul rapporto con il Manzoni, vista la natura del riconoscimento: «I Promessi Sposi sono un grandioso romanzo storico, noir, pieno di suspence e colpi di scena, anche con momenti horror. Per troppo tempo la scuola ha provato a rovinarli, facendoli leggere poco per volta e così svilendoli». Al termine dell’“intervista” si è svolta la cerimonia di premiazione: sul palco, per la consegna della targa a Lucarelli, sono saliti il presidente di 50&Più Lecco, Eugenio Milani, il presidente di Acel

Energie, Giovanni Priore, l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Simona Piazza, e il presidente di Assocultura Confcommercio Lecco, Antonio Peccati. Al Premio alla Carriera si aggiunge anche il Premio al Romanzo storico, XVI edizione, vinto da Francesca Diotallevi con il romanzo Dai tuoi occhi solamente, edito da Neri Pozza. Il romanzo, che racconta la storia di Vivian Maier, bambinaia americana con una passione (e una grande abilità) per la fotografia, ha convinto la giuria popolare composta da 100 lettori. Consegnato anche il premio “Storie di Lago”, voluto da 50&Più e assegnato al giornalista e scrittore lecchese Giorgio Spreafico, autore del libro L’uomo delle Parole Incrociate (Teka Edizioni), “per avere riportato alla luce la figura di Giuseppe Airoldi, raccontando l’atmosfera e le personalità lecchesi di fine Ottocento”. info: 0341287279 www.premiomanzonilecco.it


__SPAZIO50 IN CALENDARIO__

05

TRENTO

Milano, Leonardo da Vinci nei 500 dicembre anni dalla sua scomparsa. Visite guidate per riscoprire le meravigliose opere del Maestro a partire dall’Ultima cena. info: 0461880408 www.spazio50.org/trento

08

VERONA

Santa Messa e pranzo di Natale. dicembre Come da tradizione la 50&Più provinciale di Verona invita i propri soci a condividere la magia delle feste natalizie. info: 045953502 www.spazio50.org/verona

PESARO E URBINO CONVEGNO

08

PARMA

Pranzo Sociale 2019 presso il Grand dicembre Hotel di Salsomaggiore Terme (Pr). Previsti piano bar e danze oltre che una lotteria a premi. Per maggiori informazioni contattare la segreteria. info: 0521944278 www.spazio50.org/parma

PISA POESIA

Salute e benessere

Una nuova Rassegna

Invecchiare vivendo al meglio i propri anni. Come? Lo ha spiegato il convegno che si è tenuto a Pesaro intitolato “Fermare il tempo, come invecchiare in maniera intelligente”, ideato e organizzato da 50&Più provinciale di Pesaro Urbino, in collaborazione con Terziario Donna Confcommercio. «La definizione di anziano - ha sottolineato Alberto Dolci, presidente provinciale 50&Più - deve essere rivista non in base all’età anagrafica, ma agli anni di vita che la persona trascorrerà: questo intervallo di tempo si è ultimamente ampliato e occorre fare in modo che questi anni in più possano trascorrere usufruendo del massimo benessere fisico e psichico». Delle corrette strategie volte a minimizzare il fisiologico processo di involuzione fisica e cerebrale, hanno parlato tre relatrici di alto livello: Eliana Liotta, giornalista e scrittrice, ha trattato il tema “I cibi smart della giovinezza e il movimento che aggiunge vita agli anni”; Nadia Fraone, vicedirettore della Scuola di Medicina Estetica del Fatebenefratelli di Roma e consigliere della Società Italiana di Medicina Estetica, ha spiegato come “Sentirsi a proprio agio con il tempo che passa”; Elisabetta Menna, ricercatrice di Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze, ha illustrato il funzionamento del nostro cervello con particolare riferimento alla memoria. info: 0721698224 - www.spazio50.org/pesaro

Al Grand Hotel Golf di Tirrenia si è svolta la cerimonia di premiazione della XVII edizione nazionale del Premio letterario di narrativa, saggistica e poesia “Il Delfino”, al quale, come ormai da molti anni, partecipa la 50&Più provinciale di Pisa. Un’adesione che la vede impegnata sia sotto il profilo organizzativo che dei soci 50&Più candidati nelle varie sezioni del Premio. All’evento hanno preso parte diversi scrittori da tutta Italia oltre che numerose autorità: il presidente del Consiglio comunale di Pisa, Alessandro Gennai, l’assessore al Turismo, Paolo Pesciatini, e il vice presidente regionale Sib, Fabrizio Fontani. A fare gli onori di casa il presidente della 50&Più provinciale di Pisa, Franco Benedetti, e il presidente della Pro Loco, Luigi Zucchelli. A decretare i vincitori delle cinque sezioni la giuria composta da Giovanni Nardi (presidente), Salvatore Duca, Veronica Manghesi, Valeria Serofilli, Giuseppe Meucci, Alessandro Nundini e Francesca Zucchelli. Per la sezione nazionale del premio che hanno ricevuto l’attestato di finalista i soci 50&Più di Pisa: Licia Mariotti per la narrativa con I ricordi non hanno un’anima (Talete Edizioni), per la poesia edita Luciana Cerne con Marea e per la poesia inedita Licia Mariotti, con Stelle lucenti, Daniele Guelfi con Scivola e Mirella Morelli con Il profumo del mare. La sezione “D” riservata ai soci 50&Più ha premiato Licia Mariotti con il racconto Il luogo dove abitano le parole e segnalato i lavori di Laura Gelli con Aspettando il domani, Daniele Guelfi con La cyclette e Luciana Cerne con Una favola bella. Ogni anno la Pro Loco premia un imprenditore che opera con successo sul territorio. Il riconoscimento del Premio per l’Imprenditoria è stato assegnato Romolo Berti, socio 50&Più, per aver festeggiato i 50 anni del Golf Club Tirrenia, di cui è presidente e proprietario. Dopo una performance della Scuola di musica “Litorale pisano”, la serata si è conclusa con la cena in onore di tutti gli autori. info: 05025196 - www.spazio50.org/pisa

74 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


__SPAZIO50__

SALERNO

12

Alle 17.00 si gioca a burraco presso dicembre l’Hotel La Zagara. Il 21, sempre alle ore 17.00, si terrà una tombolata per gli auguri natalizi presso l’Hotel Olimpico. info: 089227600 www.spazio50.org/salerno

12

PIACENZA

Appuntamento con il Pranzo di Natale. dicembre Il 15 giornata dedicata alla visita di Verona: Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght. Mercatini e presepi. info: 0523461831 www.spazio50.org/piacenza

PADOVA ARTE

I nuovi appuntamenti Con la visita alla mostra sul Giapponismo - Venti d’Oriente nell’arte europea - a Rovigo, la 50&Più provinciale di Padova ha concluso il circuito dedicato all’arte del 2019 e si proietta verso il 2020. Ecco i prossimi appuntamenti: a gennaio si andrà al Guggenheim a Venezia e alla Mostra allestita a Padova L’Egitto di Belzoni; a febbraio, a Verona, per la visita Da Chagall a Kandinsky; a marzo, a Gorizia, per scoprire i sotterranei segreti della Biblioteca statale isontina; infine, ad aprile, si visiterà Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020. info: 049655130 - www.spazio50.org/padova

NAPOLI CULTURA

Al “Salotto Striano” tanti nuovi incontri Inaugurato il nuovo ciclo di incontri mensili del Salotto Striano dedicato alla cultura partenopea, e non solo, condotto dall’attrice Liliana Palermo con la collaborazione del poeta Nazario Napoli Bruno. Nel primo incontro è stato trattato il conflitto tra passato e presente, mettendo a confronto due generazioni, quella dei nonni e dei nipoti. Cosa è più utile, il computer con la sua perfetta e fredda tecnologia, o la saggezza del nonno, che arricchisce i suoi insegnamenti di una profonda umanità? A trattare dell’argomento, lo scrittore Mauro Giancaspro, già direttore della Biblioteca Nazionale di Bari, Cosenza e Napoli. Ospite d’eccezione, accolto dal presidente della 50&Più provinciale di Napoli, Vincenzo Cozzolino, Mimmo di Francia, uno dei maggiori cantautori italiani e napoletani, che ha proposto alcuni dei suoi brani più famosi, tra i quali Champagne, un evergreen che ha riscosso un successo internazionale. Sono seguite altre melodie cantante con passione e maestria che hanno deliziato il pubblico presente. info: 0815518187 - www.spazio50.org/napoli

13

NAPOLI

Passeggiata a Sorrento per il falò dicembre di Santa Lucia, e visita alla piccola chiesa dove la Santa è venerata. Il 18, tradizionale tombola di Natale con ricchi premi. info: 0815518187 www.spazio50.org/napoli

LE SEDI 50&PIÙ NEL MONDO Argentina Buenos Aires La Plata 1555 Villa Bosch

Telefono 0054 1148135013 0054 2214242331 0054 1135019361

Australia Perth

Telefono 0061 864680197

Belgio Bruxelles

Telefono 0032 25341527

Brasile Florianopolis San Paolo Porto Alegre

Telefono 0055 4832222513 0055 1132591806 0055 5130222720

Canada Burnaby Hamilton Woodbridge Montreal Riv. des Prairies Montreal S. Leonard Montreal Ville Lasalle Ottawa St. Catharines Toronto

Telefono 001 6042942023 001 9053184488 001 9052661866 001 5144946902 001 5142525041 001 5146675592 001 6132325689 001 9056466555 001 4166523759

Germania Mettmann

Telefono 0049 21045089160

Moldavia Chisinau

Telefono 00373 22855600

Uruguay Montevideo

Telefono 0059 825076416

USA Fort Lauderdale

Telefono 001 9546300086

SPAZIO AUGURI AUGURI A DUE SOCIE 50&PIÙ PER IL LORO FANTASTICO TRAGUARDO DI 100 ANNI:

Elisabetta Ciurleo, di Catanzaro e Filomena Esposito, di Isernia DICEMBRE 2019 I 75


__SPAZIO50 IN CALENDARIO__

15

BRESCIA

Presso la sede del Museo Mille Miglia, dicembre in viale della Bornata, si terrà il tradizionale Pranzo di Natale. Per il trasferimento sono disponibili pullman da Salò e da Rovato. info: 0303771785 www.spazio50.org/brescia

UNIVERSITÀ LIVORNO

18

CASERTA

Incontro dedicato al Musical, a cura dicembre di Salvatore Giuliano. L’8 gennaio appuntamento con il Cineforum e il 15 con la poesia: Le cose che ho scritto di te. info: 0823326453 info: www.spazio50.org/caserta

15

FIRENZE

Alle 10.00 parte il ciclo di confegennaio renze dal titolo Le Donne che hanno fatto la Storia: interventi dedicati a Cleopatra, Elisabetta I, Maria Antonietta. info: 0553289924 www.spazio50.org/firenze

MILANO BENESSERE

Inaugurato il nuovo Anno Accademico

La giornata del camminare

L’inaugurazione dell’Anno Accademico 201920 dell’Università 50&Più Livorno ha riempito l’Auditorium del Museo di Storia Naturale. Ad illustrare il programma la neo presidente della 50&Più provinciale Loretta Raffaelli e Gianfranco Panariello, coordinatore dell’Università. Dall’acquisto e prenotazione online alla Storia dell’Arte Moderna. Dalla conversazione in Lingua Straniera al torneo di Canasta, Bridge, Burraco. Dalle spensierate attività sportive e domenicali alle apprezzate Lezioni di Cinema e poi Teatro, Canto Corale, Giardinaggio e Pasticceria, Lettura ad alta voce saranno i campi d’interesse per il 2020, ma l’ultima scommessa della sede di Livorno sull’incontro generazionale ha nuove prospettive. Nell’aula magna del Liceo F. Cecioni di Livorno si è ufficializzato il via al corso di alfabetizzazione robotica ribaltando il rapporto classico fra le generazioni. Saranno i ragazzi, già vicecampioni del mondo in carica di “ZeroRobotics”, ad accompagnare gli anziani attraverso un percorso di apprendimento tanto nuovo quanto affascinante. La 50&Più Livorno sosterrà gli studenti nella prossima competizione internazionale fin dalla fase preparatoria. info: 0586881128 www.spazio50.org/livorno

Per il quarto anno consecutivo 50&Più Milano ha sponsorizzato il “Cuore Walking Day”, la camminata non competitiva di 8 km nel verde di Parco Sempione e tra le vie del centro di Milano. Quest’anno il primo a tagliare il traguardo è stato Roberto Marchesi, olimpionico 50&Più e consigliere di Milano. Gli sportivi e non di tutte le età si sono incontrati per trascorre una giornata in compagnia, all’insegna della salute e del benessere. Maria Antonia Rossini, vice presidente vicario della 50&Più provinciale di Milano, ha invitato tutti i soci a restare in forma con 50&Più partecipando al Walking Day: «Il walking è uno sport dolce adatto a tutte le età che si pratica all’aria aperta, senza l’utilizzo di particolari attrezzature. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto alle persone anziane ed utile a combattere la tendenza ad isolarsi, a uscire poco di casa e a chiudersi nei confronti del mondo esterno e delle relazioni sociali». La 50&Più Milano era presente anche con uno stand presso il Villaggio Ufficiale dell’evento allestito in Piazza del Cannone (Parco Sempione) per illustrare l’ampia gamma di servizi offerti dal Sistema: Attività Associativa, Patronato e Caaf e per offrire ai numerosi partecipanti una foto ricordo. Volti noti al “Cuore Walking Day”: Justine Mattera, showgirl e madrina dell’evento, e Massimiliano Rosolino, campione olimpionico e testimonial “Cuore”. info: 0276281227 - www.spazio50.org/milano

BRINDISI INIZIATIVA

Scambio di libri La lettura? È un toccasana per il cuore e per la mente a qualsiasi età. E allora per promuovere la lettura, la 50&Più provinciale di Brindisi ha inaugurato presso la sua sede il “book sharing”, ovvero lo scambio di libri tra i soci. Della serie chi prende e chi porta. Quindi ognuno può lasciare a disposizione dei libri e prenderne altri. Buona lettura! info: 0831524187 www.spazio50.org/brindisi

76 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


__SPAZIO50__

PAVIA ONORIFICENZA

Maestri del Commercio Nella splendida cornice della Sala degli Affreschi del Collegio Borromeo si è tenuta la tradizionale e attesa premiazione dei Maestri del Commercio promossa da 50&Più, Confcomercio e Ascom. Sono intervenuti la vice presidente nazionale 50&Più, Brigida Gallinaro, il presidente della 50&Più provinciale di Pavia, Piero Mariani, Monsignor Luigi Pedrini, Don Alberto Lolli della Curia Vescovile, il direttore Ascom di Pavia, Gian Pietro Guatelli, Giovanni Merlino per la Camera di Commercio, il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, l’assessore al Commercio del Comune, Roberta Marcone, il questore, Gerardo Acquaviva, il prefetto della provincia, Silvana Tizzano. «Per tutti noi questa cerimonia è importante e fa parte della nostra storia. Prima di tutto vogliamo riconoscere pubblicamente il valore di chi per anni si è impegnato con successo in un’attività che ha dato frutti per sé e per un’intera comunità», ha dichiarato il presidente Mariani. Non solo Aquile del Commercio: consegnate le borse di studio del Premio al profitto scolastico “M. Bottelli”, riservato ai figli o nipoti dei soci di tutta la provincia, che si sono distinti nell’impegno forma-

tivo. Dal prossimo anno la borsa di studio si trasformerà in un incentivo per il proseguimento del percorso formativo o universitario. I neo diplomati premiati: Simone Berganti, Annamaria Mintineo, Chiara Tambornini, Micol Chiara Paloschi. Prima della premiazione dei “Maestri” è stata conferita una targa al presidente emerito della 50&Più provinciale di Pavia, Romano Cantella, quale ringraziamento per il suo impegno profuso in tanti anni all’interno dell’Associazione. Inoltre, anche quest’anno è stato assegnato il premio “50&Più Donna - una presenza attiva” consegnato a Luisa Torresani, presidente della 50&Più provinciale di Cremona. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Lorena Boccardo, Milena Fasani, Walter Lodola; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Giovanni Borghi, Massimiliano Ceci, Luigi Crosio, Bianca Ferro, Vincenzo Di Buduo, Angela Maffei, Salvatore Mandaroni, Graziana Pedini, Teresa Maria Zucchi; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Michele Baldini, Edoardo Borsa, Diana Maria Bozzetti, Ubaldo Izzo, Giuseppe Piccolino, Salvatore Tilocca, Pieranna Tosi, Adriano Ubezio, Giorgio Vallè. info: 038228411 - www.spazio50.org/pavia

TORINO SAPORI

Una gustosa gita d’Autunno Una giornata in allegria e amicizia per i 60 soci che hanno partecipato alla gita di Autunno della 50&Più provinciale di Torino. Prima tappa, la Cantina Sociale “La Torre” di Castel Rocchero, in provincia di Asti, con ricca degustazione dei vini di produzione, formaggi e salumi locali, e visita all’imponente Torre Vinaria a pianta circolare, alta 18 metri. La giornata è proseguita a Castel Rocchero, nella splendida tenuta dei coniugi Marchelli. Il presidente Giancarlo Quaranta, ringraziando per la cortese accoglienza, ha illustrato ai soci il programma degli eventi in calendario, come la giornata della Festa degli Auguri prevista per domenica 8 dicembre. info: 011533806 - www.spazio50.org/torino


__SPAZIO50__

CUNEO ESCURSIONE

COMO MANIFESTAZIONE

Le 50&Più gemellate

Un premio al lavoro

Si è tenuto il secondo incontro dei soci 50&Più delle tre provincie gemellate di Cuneo, Imperia e Savona. L’appuntamento, organizzato dalla 50&Più provinciale di Cuneo, è stato con la visita al Santuario di Vicoforte (Cn). Il nutrito gruppo ha vissuto un’emozionante esperienza salendo fino alla sommità della cupola, la più grande al mondo di forma ellittica, ed ha ammirato da vicino gli affreschi. Seconda tappa a Mondovì e il rione di Piazza, il più antico della città, con la funicolare che dalla fine dell’800 collega le due anime della città. Il gruppo ha quindi visitato il Museo della ceramica, che coltiva il progetto di conservare e trasmettere la memoria storica della plurisecolare esperienza artistica e industriale della ceramica monregalese. info: 0171437261 - www.spazio50.org/cuneo

Emozione e grande festa a Villa d’Este in occasione della premiazione dei Maestri del Commercio della 50&Più provinciale di Como. Un evento molto sentito e di grande soddisfazione per i 40 imprenditori del terziario che hanno ricevuto la prestigiosa Aquila del Commercio, riconoscimento ideato dalla 50&Più per gli imprenditori che con l’impegno e il duro lavoro hanno contribuito al benessere economico e sociale del territorio. Alla cerimonia è intervenuto il presidente nazionale 50&Più, Carlo Sangalli, che si è complimentato con i neo Maestri del Commercio per le enormi energie spese all’interno della propria impresa e per i risultati raggiunti. Lo stesso Sangalli è stato premiato con la targa “Alessandro Volta 50&Più”, destinata a coloro che si sono distinti nel mondo del commercio. Sono seguiti gli interventi del presidente di Confcommercio Como, Giovanni Ciceri, del presidente della 50&Più provinciale di Como, Giorgio Bergna Tornelli, dell’assessore al Commercio del Comune di Como, Marco Butti, e del sindaco di Cernobbio, Matteo Monti. Sono stati premiati con: Aquila d’Argento (25 anni di attività): Alfonso Botta, Lena Pernilla Brannstrom, Piero Donghi, Paolo Gatti, Roberto Gatti, Maria Elisa Martinelli, Luciano Matteri, Federico Pain, Zacchetti Cristina; Aquila d’Oro (40 anni di attività): Geremia Arioli, Diego Bocconcello, Mauro Parravicini, Flavio Cappelletti, Emilio Casati, Carmine Civitillo, Federica Carneluti, Caterina Gialardoni, Miro Grandi, Fabio Fossati, Paolo Carlo Fossati, Gianuario Laino, Giuseppe Panepinto, Eugenio Riva, Irma Tenca, Walter Trumino, Vago Antonella; Aquila di Diamante (50 anni di attività): Palma Albini, Jole Bianchi, Giovanni Braga, Carlo Briccola, Giovanna Colombini, Camillo Dell’Oro, Biagio De Falco, Ermanno Defilippi, Ezio Molli, Giancarlo Orsenigo, Battistina Paratico, Maurizio Patuzzi, Italo Tambani. info: 031265361 - www.spazio50.org/como

GORIZIA GITA

Un giorno a Ljubljana Un nutrito gruppo di soci ha partecipato alla gita regionale organizzata dalla 50&Più provinciale di Gorizia nella splendida città di Ljubljana. Questo l’itinerario: visita del centro storico con il suo Castello ed escursione in battello lungo il fiume Ljubljanica. Inoltre, tour del pittoresco centro storico della cittadina degli artigiani di SkofJa Loka. Al rientro, piacevole rinfresco con prodotti del territorio. info: 048132325 - www.spazio50.org/gorizia


__SPAZIO50__

VERONA ONORIFICENZA

ASCOLI PICENO ONORIFICENZA

Maestri del Commercio e Premio Gold Age

Premio ai Maestri del Commercio

Nella prestigiosa cornice della Sala degli Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, si è svolta la cerimonia di consegna dell’onorificenza di Maestro del Commercio e del Premio Gold Age. Quest’ultimo riconoscimento, conferito per l’impegno profuso all’interno del mondo associativo, è stato assegnato a Bianca Ruffo, vice presidente di 50&Più Verona, a Paolo Arena e Nicola Baldo, rispettivamente presidente e vice presidente di Confcommercio Verona. Il presidente di 50&Più provinciale di Verona, Giorgio Sartori, ha messo in evidenza l’etica, l’impegno, la passione, la tenacia e la rettitudine che hanno accompagnato i Maestri nel loro percorso imprenditoriale ed il valore economico e sociale che hanno prodotto in tanti anni di attività. A sottolineare l’importanza della manifestazione erano presenti il sindaco di Verona Federico Sboarina, il vice prefetto Giulia Calabrese, il rappresentante dell’amministrazione provinciale Pino Caldana, il rappresentante della Camera di commercio Nicola Baldo, Paolo Arena e Nicola Dal Dosso, rispettivamente presidente e direttore generale di Confcommercio Verona. Era inoltre presente Giuseppe Benozzi, presidente dell’Unione Regionale 50&Più del Veneto, e Paolo Beria, coordinatore regionale. In rappresentanza del presidente nazionale 50&Più, Carlo Sangalli, è intervenuta la vice presidente nazionale dell’Associazione, Marina Gruden Vlach. Presenti, inoltre, Roberto Beltrame, vice presidente vicario, e i componenti del Consiglio direttivo della 50&Più provinciale di Verona. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Claudio Cedro, Angelo Formiga, Camillo Gasparella, Luigia Gonzato, Umberto Marcolungo, Franco Mori; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Giancarlo Bernuzzi, Giuseppe Boldrini, Beniamino Cazzola, Antonio Dettoni, Giacinto Fantoni, Cinzia Gelmetti, Vito Giacomazzi, Luciano Montini, Giorgio Peroni, Luigino Piccoli, Claudio Giorgio Ravanini, Luigi Sona, Ivana Zulian; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Steno Accorsi, Vittorino Antolini, Franco Megalini, Maria Teresa Policante, Silvia Pomari, Gianni Rigobello, Palmarino Tacconi. info: 045953502 - www.spazio50.org/verona

Una giornata particolarmente importante quella vissuta ad Ascoli Piceno con la cerimonia di premiazione di 35 Maestri del Commercio. La biennale cerimonia, organizzata dalla 50&Più provinciale di Ascoli Piceno e Fermo, in collaborazione con la Confcommercio, ha premiato gli esercenti nella splendida Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani, nella centrale Piazza del Popolo, alla presenza di un folto pubblico e numerose autorità. Presenti ad onorare e salutare i premiati la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il vice sindaco Giovanni Silvestri, il direttore dell’Area Vasta 4 Licio Livini, per il prefetto la dirigente Aurora Monaldi, il presidente Cciaa Marche Gino Sabatini, il presidente provinciale Confcommercio Fausto Calabresi, il presidente di delegazione Confcommercio Lucio Spalvieri e il vice presidente vicario nazionale 50&Più Sebastiano Casu. A fare gli onori di casa il presidente della 50&Più provinciale Guido Nardinocchi e il segretario provinciale Daniela Di Mattia. Nel suo intervento il presidente Casu ha sottolineato il valore dell’onorificenza di Maestro del Commercio quale simbolo di dedizione e impegno, di un’etica del lavoro e di vita che oggi, più che mai, va valorizzata come esempio da seguire e stimolo a fare sempre meglio. Un minuto di silenzio è stato dedicato alla memoria di Dante Di Mattia, a lungo presidente della 50&Più provinciale, scomparso lo scorso anno. La cerimonia è stata arricchita della presenza di un gazebo informativo con le insegne di 50&Più, nella splendida Piazza del Popolo. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Palma Antonietta Amatucci, Fernanda Basili, Lino Capriotti, Graziano Cimadamore, Luigi Eusebi, Enzo Lancianese, Fabrizio Marconi, Rosella Recchioni, Antonio Ruggeri, Enzo Tiburtini, Giorgio Trobbiani; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Emidio Angelini, Costantino Basili, Luigi Basili, Silvio Camaioni, Anna Maria Cicconi, Giambattista Crescenti, Nicolina Falleroni, Maria Ferrara, Sandro Incicco, Walter Nardinocchi, Vienna Palombini, Pietro Polini, Enzo Steca, Primo Vallorani; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Franco Capecci, Orazio Capasso, Luciano Cordivani, Ivo De Cesaris, Ottorino Forti, Guido Nardinocchi, Assunta Pierantozzi, Antonio Proietti, Antonio Pulsoni, Piero Santini. info: 0736051102 - www.spazio50.org/ascolipiceno


__SPAZIO50__

ENNA PREMIAZIONE

TERNI POESIA

I neo Maestri

Rassegna in versi

Si può lavorare per 40, 50 anni ed essere orgogliosi del proprio lavoro, nonostante le numerose sfide e difficoltà? Sì, ed è il caso degli imprenditori del terziario che, con tenacia e coraggio, sono andati avanti nella loro attività di impresa. La 50&Più provinciale di Enna, nella ricorrente occasione della premiazione dei Maestri del Commercio, ha riunito soci e familiari di coloro che hanno esercitato (e taluni continuano ad esercitare) la loro professione, spesso trasmessa di padre in figlio, per conservare un sapere, per continuare a servire la propria clientela e contribuire al benessere sociale ed economico del territorio. Riconoscenza, stima, affetto, per i Maestri del Commercio è stata espressa dal presidente nazionale della 50&Più, Carlo Sangalli, e dal presidente della 50&Più provinciale di Enna, Salvatore Catania. «Siete tutti un po’ come Enna - ha detto il presidente nazionale Sangalli -, Città inespugnabile, perché avete saputo resistere anno dopo anno, con una costanza che vi ha portato a celebrare questo straordinario anniversario, come le nozze d’argento, d’oro e di diamante del Commercio. Come Enna è l’Umbilicus Siciliae, voi siete il centro vero del terziario, quello intorno a cui nasce il sapere profondo della professione. Il presidente Catania ha salutato i neo Maestri e i loro familiari: «È nella famiglia - ha detto - che sta il successo del commercio. Quante volte vicino all’imprenditore, a dargli aiuto e sostegno nella fatica quotidiana, sono il coniuge e i figli. Ed è sempre per la famiglia e in essa che nasce la voglia di migliorare, di trasformare, di innovare, perché i nostri figli siano più bravi dei genitori». Alla premiazione è intervenuto anche il presidente di Confcommercio Enna, Maurizio Prestifilippo, ricordando come è proprio nell’unione delle energie giovani e della saggezza che risiedono le migliori esperienze professionali. Per questo la cerimonia dedicata ai Maestri del Commercio è una festa per le famiglie degli imprenditori premiati. Rosario Paternicò, coordinatore regionale di 50&Più Sicilia, ha presentato i servizi dell’Associazione e del Sistema 50&Più e ringraziato gli ospiti e le autorità intervenute: l’assessore comunale di Enna Salvina Russo, il presidente dell’Unione regionale 50&Più Sicilia Pippo Middione, il presidente della 50&Più provinciale di Siracusa, Concetto Calafiore, il presidente dell’Ascom Fidi Enna, Gaetano Di Nicolò e il direttore Confcommercio Enna Gianluca Speranza. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Salvatore Catania, Fernando Russo, Concetta Interisano, Giuseppe Picone, Gaetano Di Salvo, Mario Di Stefano, Maria Cappa, Mario Lo Piano, Calogero Tenghi Scinardo, Salvatore Miletti, Vincenza Elmo, Felicino Anello, Francesco Trovato, Clemente Agosta, Diana Innocenzo, Alfonso Lagona; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Maria Carnazza, Giovanni Francesco Daidone, Giuseppe Mazzucchelli, Vittorio Gallina; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Giuseppe Stefano, Giuseppe Umbriaco, Antonina Noto, Antonio Nasonte. info: 093524983 - www.spazio50.org/enna

Grande successo di pubblico per la rassegna di poesia intitolata “Declamando”, organizzata dalla 50&Più provinciale di Terni e riservata a poeti ternani, autori di opere pubblicate dal 2000 ad oggi. L’evento, che si è tenuto nel salone della Confcommercio Umbria, ha avuto il privilegio di essere inserito tra le manifestazioni culturali delle “Notti bianche 2019”, fortemente volute dall’assessore al Commercio Stefano Fatale. Grande attenzione da parte delle autorità locali che hanno accolto con favore l’iniziativa, “strappando” alla 50&Più la promessa di rendere questo evento un appuntamento annuale. Stefano Lupi, presidente della Confcommercio Terni, Andrea Giuli, vicesindaco e assessore alla Cultura, e l’assessore Fatale, sono stati relatori attenti e partecipativi mostrando interesse e grande attenzione alle varie fasi dell’incontro. Nel discorso introduttivo il presidente della 50&Più provinciale di Terni, Gabriella Podestà, ha spiegato le scelte di fondo che hanno motivato questa iniziativa. L’input è nato dalla constatazione che l’uomo, sommerso da tecnologie sempre più sofisticate e da comunicazioni sempre più rapide, sembra aver perso il coraggio di dar sfogo alle proprie emozioni, ai propri sentimenti, alle proprie paure. La poesia, al contrario, induce alla riflessione, al pensiero, all’immaginazione. I dodici poeti che hanno dato vita alla rassegna hanno condiviso l’emozione dei propri versi con il pubblico. I momenti più salienti dell’incontro sono stati esaltati da raffinati brani musicali eseguiti alla fisarmonica dal maestro Simone Maccaglia. Al termine della serata, ai poeti sono state consegnate pergamene per ringraziarli della loro preziosa partecipazione. info: 0744390152 www.spazio50.org/terni

80 I spazio50.org I DICEMBRE 2019


in viaggio con 50&Più Turismo

>> ANTEPRIMA INCONTRI 50&PIÙ DAL 30 MAGGIO AL 28 GIUGNO

CROCIERE TOUR SOGGIORNI PELLEGRINAGGI

2020

DAL 30 MAGGIO AL 28 GIUGNO 2020

PRESSO IL CALASERENA VILLAGE (CA), IN SARDEGNA

“Incontri 50&Più” è una grande festa di inizio estate dove ritrovarsi e condividere il piacere di una vacanza all’insegna del bel mare, del relax, del divertimento e della scoperta di nuovi luoghi. La scelta dei villaggi turistici di qualità a prezzi competitivi, la personalizzazione del soggiorno arricchito con attività culturali, incontri dedicati, corsi di fotografia e cucina, tornei di burraco e gara di ballo, oltre all’assistenza in loco dello staff 50&Più e 50&Più Turismo, sono un vero valore aggiunto per i soci 50&Più e la ragione del grande successo di partecipazione. Quest’anno gli Incontri si svolgeranno nella splendida Sardegna, terra dalle incantevoli meraviglie storico-culturali, opere artistiche, musei e pinacoteche di Cagliari. L’intera costa di Villasimius con le sue splendide calette offre un’incredibile vista mare, insieme ai limpidi colori dell’acqua e alle lunghe spiagge. Vi aspettiamo nella bella Sardegna! QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE Dal 30 maggio al 7 giugno (8 notti/9 giorni) Dal 7 al 14 giugno (7 notti/8 giorni) Dal 14 al 21 giugno (solo per estensioni soggiorno) Dal 21 al 28 giugno (7 notti/8 giorni)

In doppia In singola € 590 € 750 € 640 € 770 su richiesta € 740 € 870

Quota d’iscrizione per i non soci: € 45 LA QUOTA COMPRENDE: soggiorno presso il Calaserena Village nei periodi preassegnati • Trattamento di pensione completa (bevande incluse) • Formula Extra All Inclusive • Servizi balneari in spiaggia • Animazione • Partecipazione ad attività culturali organizzate da 50&Più e alle attività quotidiane proposte dall’animazione • Assistenza di personale medico H24 • Assistenza staff 50&Più • Assicurazione. LA QUOTA NON COMPRENDE: trasporti da e per il Calaserena Village • Escursioni in loco • Imposta di soggiorno comunale, da regolare in loco • Extra in genere e tutto quanto non specificato.

www.50epiuturismo.it

CALASERENA VILLAGE (4 stelle Sup) Situato direttamente su una delle più belle spiagge sabbiose dell’Isola, fra Cagliari e Villasimius, nel sud della Sardegna, a 35 km dall’aeroporto di Cagliari. Il villaggio, del gruppo BLUSERENA, è immerso in una folta vegetazione e in un suggestivo bosco di pioppi, eucalipti e tamerici che lo congiunge al mare. RICONFERMATA LA FORMULA EXTRA ALL INCLUSIVE COMPLETA Tutta la caffetteria, correzioni, crema caffè, the e infusi, bibite alla spina, birra alla spina, succhi di frutta, sciroppi, granite, vino bianco e rosso, prosecco, amari e liquori, aperitivi spritz, vermouth e grappe. Sono esclusi cocktail, champagne e tutti gli alcolici definiti “speciali” sul listino bar.

(Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 E-mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più


50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 5

GRANDI CROCIERE 50&PIU’

FRANCIA ITALIA

Marsiglia •

Savona • • La Spezia

COSTA SMERALDA - ITALIA SPAGNA BALEARI DAL 23 AL 30 APRILE 2020 (7 NOTTI/8 GIORNI)

La nuova Ammiraglia della flotta è un omaggio al calore e allo stile italiano. Un’esperienza di viaggio unica: luoghi magici, momenti di gusto e di convivialità ispirati al Belpaese. L’itinerario fa risaltare tutte le sfumature del Mediterraneo, dolce nei suoi colori e delicato nei suoi profumi, attraverso la scoperta dei borghi per la valorizzazione dell’Italia cosiddetta minore, poco conosciuta, ricca di un patrimonio unico e autentico.

SPAGNA Barcellona •

• Civitavecchia

• Palma De Maiorca

Partiamo dalla storica bellezza di Roma, proseguiamo con l’incanto dei borghi marinari delle Cinque Terre ed arriviamo a Savona, grazioso porto e ottimo punto di partenza per visitare la costa Ligure. Proseguiamo con Marsiglia e la Provenza; Barcellona con la Sagrada Familia, Patrimonio dell’Unesco, insieme a ben altri sette siti in città. Infine il relax di Palma di Maiorca, per poi rientrare sulla nostra Costa Smeralda, bella come un sogno, fra le stelle e il mare.

QUOTE PER PERSONA Tipo cabina Interne (tasse escluse) Esterne (tasse escluse) Balcone (tasse escluse)

CAT IC EC BC

in cabina doppia € 370 € 470 € 540

Quota d’iscrizione per i non soci: € 45,00

SUPPLEMENTI E TASSE Cabina singola Su richiesta in numero limitato Tasse Portuali € 150 Quote di servizio (obbligatorie e da pagare a bordo) € 70 Assicurazione annullamento viaggio (obbligatoria) € 30

www.50epiuturismo.it

GIORNO 1 2 3 4 5 6 7 8

DATA

PORTO

ARRIVO

23/04/20 24/04/20 25/04/20 26/04/20 27/04/20 28/04/20 29/04/20 30/04/20

Civitavecchia (Roma) La Spezia (Italia) Savona (Italia) Marsiglia (Italia) Barcellona (Spagna) Palma di Maiorca (Spagna) Navigazione Civitavecchia (Roma)

08.30 07.00 08.30 08.00 08.00 -----08.00

Le quote comprendono: Sistemazione nella cabina prescelta dotata di ogni comfort: servizi privati, aria condizionata, telefono, filodiffusione, Tv via satellite, cassaforte e frigobar • Trattamento di pensione completa a bordo: caffè mattutino, prima colazione, pranzo, cena, tè pomeridiani, buffet e sorprese gastronomiche di mezzanotte • Utilizzo (non in esclusiva) di tutte le attrezzature della nave: piscine, lettini, palestra, vasche idromassaggio, discoteca, sauna, bagno turco, biblioteca • Partecipazione (non in esclusiva) alle attività di animazione di bordo, spettacoli musicali o di cabaret nel teatro di bordo, balli e feste in programma tutte le sere durante la crociera • Corsi di ginnastica (aerobica, stretching, bodydancing, ecc.) e assistenza di istruttori nella pa-

PARTENZA 19.00 20.30 18.00 17.00 19.00 18.00 ------

lestra • Polizza Medico/Bagaglio Europ Assistance • Assistenza dell’accompagnatore 50&Più durante tutta la crociera • Facchinaggio dei bagagli nei porti d’imbarco e di sbarco • Mezzi d’imbarco e di sbarco nei vari scali (non in esclusiva). Le quote non comprendono: Bevande ai bar e ai pasti • Tasse portuali (€ 150) • Eventuali adeguamenti carburante • Escursioni e tour organizzati • Quote di servizio (€ 70) • Polizza Annullamento Crociera (€ 30) • Servizi di carattere personale (trattamenti estetici, acquisti nelle boutique di bordo, telefonate dalla nave a terra etc.) • Extra in genere e quanto non espressamente indicato alla voce “Le quote comprendono”.

(Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 E-mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più


50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ

LA SETTIMANA BIANCA DEI 50&PIÙ IN OCCASIONE DELLE OLIMPIADI INVERNALI 2020 SANSICARIO (TO) DAL 19 AL 26 GENNAIO

La quarta edizione delle Olimpiadi 50&Più si svolgerà nuovamente nel cuore del comprensorio sciistico della Via Lattea che, con i suoi 400 km di piste di ogni livello, 4 è la meta ideale per gli amanti dello sci e della montagna; da qui si ha la possibilità di raggiungere “sci ai piedi” le località di Sestriere, Cesana, Sauze d’Oulx e Pragelato. I 69 impianti di risalita rendono Sansicario il luogo perfetto per trascorrere la “settimana bianca” dei 50&Più. I partecipanti alle gare si sfideranno in 5 differenti discipline, suddivise in base all’età: discesa slalom gigante (in doppia manche), discesa slalom speciale (una sola manche), sci di fondo classico e pattinato, camminata di regolarità. Per i non sportivi un’ampia offerta di attività alternative: escursioni, passeggiate guidate anche con ciaspole, giochi e animazione, centro benessere e tanto altro. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE 7 notti (dal 19 al 26 gennaio) Quota d’iscrizione per i non soci: € 45

In doppia € 430

In singola € 575

RIDUZIONI: III letto 0-12 anni n.c. gratuiti; 12-18 anni n.c. 50%; Adulti 20%. IV e V letto 0-12 anni n.c. 50%; 12-18 anni n.c. 30%; Adulti 20%. Le quote comprendono: Soggiorno in camera doppia all’Hotel Majestic di Sansicario • Trattamento di prima colazione e cena (bevande incluse: acqua minerale e vino) • Animazione e spettacoli serali • Partecipazione alle gare e agli intrattenimenti proposti dall’organizzazione • Skibus per collegamento agli impianti • Escursione di mezza giornata a Sestriere • Assicurazione bagaglio/sanitaria e annullamento viaggio • Assistenza di personale 50&Più Turismo. Le quote non comprendono: Trasporti da e per Sansicario • Skipass individuale • Tassa di soggiorno • Tessera Wellness facoltativa • Mance, extra in genere e tutto quanto non espressamente specificato.

www.50epiuturismo.it

L’Hotel Sansicario Majestic (4 Stelle), del gruppo Bluserena, sorge a 1.700 metri di altitudine nel comprensorio sciistico della Vialattea, a 8 km da Sestriere e 20 km dal confine con la Francia. In posizione soleggiata, gode di una splendida vista sul monte Chaberton. A disposizione degli ospiti, palestra, piscina coperta riscaldata, Spa, parcheggio esterno gratuito e garage coperto a pagamento. L’hotel è privo di barriere architettoniche e attrezzato per le persone diversamente abili.

(Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 E-mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più


SMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO • 50&PIÙ TURISMO •

INDIA DEL SUD LA NATURA TROPICALE DEL KERALA E I TEMPLI MEDIEVALI DEL KARNATAKA DAL 22 FEBBRAIO AL 2 MARZO 2020 (9 NOTTI/10 GIORNI) Un viaggio attraverso un’India insolita, tra boschi lussureggianti e piantagioni di spezie e tè, tra le lagune costiere (backwaters) del Kerala e la città di Cochin. L’esperienza si conclude in Karnataka: l’elegante Mysore, con i suoi palazzi e monumenti, i siti archeologici di Belur e Halebid, e infine Bangalore, il principale centro tecnologico del Paese 1° giorno: Partenza per Kochi (Cochin) Arrivo in nottata all’aeroporto, incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno: Kochi Visita della città di Cochin, uno dei mercati di spezie più importanti del mondo, del Fort Cochin, il Palazzo degli Olandesi, la Sinagoga, le Chiese di Santa Cruz e di San Francesco. 3° giorno: Kochi - Periyar (Thekkady) Trasferimento al Parco Nazionale di Periyar con escursione in jeep tra piantagioni di tè, spezie e foreste tropicali. In serata spettacolo di arti marziali Kalaripayattu, tra le più antiche dell’India. 4° giorno: Periyar Backwaters - Kochi Trasferimento ad Alleppy e imbarco su house boat per la navigazione lungo le backwaters, canali con vil-

www.50epiuturismo.it

laggi di pescatori e piantagioni di palme di cocco. 5° giorno: Kochi - Kurumba Partenza per Kurumba (1.700 mt slm), immersa nella foresta tropicale percorrendo le Nilgiri Hill. 6° giorno: Kurumba Coonoor - Ooty - Mysore Partenza con il suggestivo Nilgiri Train che si inerpica tra colline, piantagioni, villaggi e foreste di eucalipti e visita di Ooty (2.240 mt slm). Proseguimento per Mysore attraverso il Parco Nazionale di Mudumalai e di Bandipur. 7° giorno: Mysore Visita della “città dei palazzi”con il suntuoso palazzo dei Maharaja e il tempio Chamundeshwari. Escursione a Somnathpura e al tempio a forma di stella. 8° giorno: Mysore - Hassan (escursione a Belur e Halebidu) Partenza per Hassan con escursione

a Belur e Halebidu per la visita ai siti archeologici, capolavori dell’architettura sacra indiana. 9° giorno: Hassan Sravanabelagola - Bangalore Partenza per Bangalore con sosta

Hassan • Mysore •

• Bangalore

Ooty •• Coonoor • Kurumba Cochin •

• Periyar

al tempio di Sravanabelagola (VII sec.), importante complesso storico. In nottata, trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea. 10° giorno: Rientro in Italia Arrivo a Roma Fiumicino.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE IN CAMERA DOPPIA Minimo 15 partecipanti € 2.100 Supplemento singola € 620 Assicurazioni € 90 Tasse aeroportuali € 360 Quota d’iscrizione per i non soci: € 45

La quota comprende: Voli di linea da Roma per Kochi e ritorno da Bangalore - Treno Nilgiri da Coonor a Ooty - Trasferimenti privati - Sistemazione in Hotel 4 stelle - Trattamento di pensione completa - Visite ed escursioni compresi gli ingressi - Navigazioni (collettive) - Guida/accompagnatore locale parlante italiano - Accompagnatore 50&Più Turismo. La quota non comprende: Tasse aeroportuali - Assicurazioni - Escursioni e visite facoltative - Bevande - Tasse aeroportuali locali e tasse d’ingresso delle apparecchiature fotografiche e/o video nei luoghi turistici - Mance. (Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 E-mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più


LE SEDI 50&PIÙ PROVINCIALI IN ITALIA Abruzzo L’Aquila - Viale Corrado IV, 40/F Chieti - Via Giovanni Antonio Santarelli, 219 Pescara - Via Aldo Moro, 1/3 Teramo - Via Guglielmo Oberdan, 47 Basilicata Matera - Via Don Luigi Sturzo, 16/2 Potenza - Via Centomani, 11 Calabria Cosenza - Viale degli Alimena, 5 Catanzaro - Via Milano, 9 Crotone - Via Regina Margherita, 28 Reggio Calabria - Via Tenente Panella, 20 Vibo Valentia - Via Spogliatore snc Campania Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28 Benevento - Via delle Puglie, 28 Caserta - Via Roma, 90 Napoli - Via Cervantes, 55 int. 14 Salerno - Corso Garibaldi, 167 Emilia Romagna Bologna - Strada Maggiore, 23 Forlì - Piazzale della Vittoria, 23 Ferrara - Via Girolamo Baruffaldi, 14/18 Modena - Via Begarelli, 31 Piacenza - Strada Bobbiese, 2 - c/o Unione Comm.ti Parma - Via Abbeveratoia, 63/A Ravenna - Via di Roma, 104 Reggio Emilia - Viale Timavo, 43 Rimini - Viale Italia, 9/11 Friuli Venezia Giulia Gorizia - Via Vittorio Locchi, 22 Pordenone - Piazzale dei Mutilati, 6 Trieste - Via Mazzini, 22 Udine - Viale Duodo, 5 Lazio Frosinone - Via Moro, 481 Latina - Via dei Volsini, 60 Rieti - Largo Cairoli, 4 Roma - Via Cola di Rienzo, 240 Viterbo - Via Belluno, 39/G Liguria Genova - Via XX Settembre, 40/5 Imperia - Via Gian Francesco De Marchi, 81 La Spezia - Via del Torretto, 57/1 Savona - Corso A. Ricci - Torre Vespucci, 14 Lombardia Bergamo - Via Borgo Palazzo, 154 Brescia - Via Giuseppe Bertolotti, 1 Como - Via Bellini, 14 Cremona - Via Alessandro Manzoni, 2 Lecco - Piazza Giuseppe Garibaldi, 4 Lodi - Via Giovanni Haussmann, 1 Mantova - Via Valsesia, 46 Milano - Corso Venezia, 47 Pavia - Corso Cavour, 30 Sondrio - Via del Vecchio Macello, 4/C Varese - Via Valle Venosta, 4 Marche Ancona - Piazza Repubblica, 1 Ascoli Piceno - Viale Vittorio Emanuele Orlando, 16 Macerata - Via Maffeo Pantaleoni, 48/48a

Telefono 0862204226 087164657 0854313623 0861252057 Telefono 0835385714 097122201 Telefono 098422041 0961721246 096221794 0965891543 096343485 Telefono 082538549 0824313555 0823326453 0812514037 089227600 Telefono 0516487530 054324118 0532234211 0597364211 0523461831 0521944278 0544515707 0522708552 0541743202 Telefono 048132325 0434549462 0407707340 0432538707 Telefono 0775855273 0773611108 0746483612 0668891796 0761341718 Telefono 010543042 0183275334 0187731142 019853582 Telefono 0354120126 0303771785 031265361 037225745 0341287279 0371432575 0376288505 0276013399 038228411 0342533311 0332342280 Telefono 0712075009 0736051102 0733261393

Pesaro - Strada delle Marche, 58 Molise Campobasso - Via Giuseppe Garibaldi, 48 Isernia - Via XXIV Maggio, 331 Piemonte Alba - Piazza S. Paolo, 3 Alessandria - Via Trotti, 46 Asti - Corso Felice Cavallotti, 37 Biella - Via Torino, 18 Cuneo - Via Avogadro, 32 Novara - Via Giovanni Battista Paletta, 1 Torino - Via Andrea Massena, 18 Verbania - Via Roma, 29 Vercelli - Via Duchessa Jolanda, 26 Puglia Bari - Piazza Aldo Moro, 33 Brindisi - Via Appia, 159/B Foggia - Via Luigi Miranda, 8 Lecce - Via Cicolella, 3 Taranto - Via Giacomo Lacaita, 5 Sardegna Cagliari - Via Santa Gilla, 6 Nuoro - Galleria Emanuela Loi, 8 Oristano - Via Sebastiano Mele, 7/G Sassari - Via Giovanni Pascoli, 59 Sicilia Agrigento - Via Imera, 223/C Caltanissetta - Via Messina, 84 Catania - Via Mandrà, 8 Enna - Via Vulturo, 34 Messina - Via Santa Maria Alemanna, 5 Palermo - Via Emerico Amari, 11 Ragusa - Viale del Fante, 10 Siracusa - Via Eschilo, 11 Trapani - Via Marino Torre, 117 Toscana Arezzo - Via XXV Aprile, 12 Carrara - Piazza 2 Giugno, 11 Firenze - Via Costantino Nigra, 23-25 Grosseto - Via Tevere, 5/7/9 Livorno - Via Serristori, 15 Lucca - Via Fillungo, 121 - c/o Confcommercio Pisa - Via Chiassatello, 67 Prato - Via San Jacopo, 20-22-24 Pistoia - Viale Adua, 128 Siena - Via del Giglio, 10-12-14 Trentino Alto Adige Bolzano - Mitterweg - Via di Mezzo ai Piani, 5 Trento - Via Solteri, 78 Umbria Perugia - Via Settevalli, 320 Terni - Via Aristide Gabelli, 14/16/18 Valle d’Aosta Aosta - Piazza Arco d’Augusto, 10 Veneto Belluno - Piazza Martiri, 16 Padova - Via degli Zabarella, 40/42 Rovigo - Viale del Lavoro, 4 Treviso - Via Sebastiano Venier, 55 Venezia Mestre - Viale Ancona, 9 Vicenza - Via Luigi Faccio, 38 Verona - Via Sommacampagna, 63/H - Sc. B

0721698224/5 Telefono 0874483194 0865411713 Telefono 0173226611 0131260380 0141353494 01530789 0171437261 032130232 011533806 032352350 0161250045 Telefono 0805240342 0831524187 0881723151 0832343923 0997796444 Telefono 070282040 0784232804 078373287 079243652 Telefono 0922595682 0934575798 095239495 093524983 090673914 091332447 0932246958 093165059 0923547829 Telefono 0575354292 058570973 055664795 0564410703 0586898276 0583473170 05025196-0507846635/30 057423896 0573991500 0577283914 Telefono 0471978032 0461880408 Telefono 0755067178 0744390152 Telefono 016545981 Telefono 0437215264 049655130 0425404267 042256481 0415316355 0444964300 045953502

DICEMBRE 2019 I 85


D

__PREVIDENZA__

PENSIONI: SEMPRE PIÙ MAGRE DAL 2020 Il nuovo anno non prevede alcuna grande novità per gli importi in pagamento, se non rivalutazioni assai modeste

a cura di Gianni Tel

+

DOPO ANNI DI MANCATA RIVALUTAZIONE A CAUSA DEL BLOCCO (2012 e 2013 con la Legge Fornero) e dell’inflazione negativa (2016 e 2017) a partire da gennaio 2018, per il 2019 e per il 2020 l’adeguamento delle pensioni al costo della vita (la perequazione automatica) ha previsto valori assai modesti, l’1,3% per il 2018, l’1,1% per il 2019 e solo lo 0,6% sull’importo attualmente in pagamento. L’inadeguatezza del meccanismo di rivalutazione automatica continua a produrre un costante e grave disagio economico a tutti i pensionati. Su tale versante si avverte la necessità assoluta di un meccanismo più specifico di rivalutazione delle pensioni, più adatto a rilevare l’inflazione effettivamente subita dalle famiglie e dai pensionati, in cui sia adeguatamente ampio il peso dei beni alimentari, energetici, dei servizi sanitari e delle spese per la salute. L’Inps, nel frattempo, si prepara al rinnovo dei mandati di pagamento per il nuovo anno, sulla base di un dato provvisorio il cui valore, stando agli ultimi dati Istat, dovrebbe essere appunto dello 0,6%. Vediamo adesso quali sono le prestazioni, i vari importi e le percentuali spettanti (vedi “Tabella A”). » MINIMO E TRATTAMENTI SOCIALI

Con l’incremento dello 0,6% la pensione al minimo sale da 513,01 a 516,08 euro al mese, segnando un progressivo mensile di 3,07 euro. Allo stesso modo si procede ad adeguare le prestazioni assistenziali per i cittadini in stato di bisogno. L’assegno sociale, cioè la prestazione introdotta dalla Riforma Dini del 1995 (con 65 anni dal 2012, 67 dal 2019), passa da 457,99 a 460,73 euro al mese. Mentre la pensione sociale, prevista per gli ultrasessantacinquenni che hanno raggiunto l’età prima del dicembre ’95, sale da 377,64 a 379,70 euro al mese. » PENSIONE AL MILIONE

Chi ha ottenuto la maggiorazione fino ad un milione di lire al mese può contare, dal 2020, su un assegno di 652,52 euro. La cifra si ricava sommando all’importo del trattamento minimo di 516,08 euro la maggiorazione di 136,44 euro, prevista dalla Legge n. 127/2007 che ha aumentato le pensioni basse. » PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO

L’INADEGUATEZZA DEL MECCANISMO DI RIVALUTAZIONE AUTOMATICA CONTINUA A PRODURRE UN CONTINUO E GRAVE DISAGIO ECONOMICO A TUTTI I PENSIONATI

86 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

In questi ultimi venticinque anni di vita la perequazione per i pensionati con importi superiori al minimo è stata oggetto di particolari attenzioni da parte del legislatore, che ha rivisto le regole allo scopo di aggiustare i conti pubblici. Dal 1° gennaio 2020 anche l’attuale Governo (se non saranno previsti altri ripensamenti) ha previsto una mini rivalutazione delle pensioni per il biennio 2020-2021 e cioè: - 100% per pensioni fino a 4 volte il minimo Inps; - 77% per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a 5 volte il trattamento minimo Inps; - 52% per i trattamenti tra 5 e 6 volte il minimo; - 47% per i trattamenti pensionistici tra 6 e 8 volte il trattamento minimo Inps; - 45% per i trattamenti tra 8 volte e 9 volte il trattamento minimo; - 40% per i trattamenti superiori a 9 volte il minimo.


A decorrere dal 1° gennaio 2022 verranno riviste le fasce di rivalutazione parziale. Tutti i pensionati Inps/ex Inpdap che percepiscono un assegno mensile di pensione superiore a 2.052,04 euro lordi, vedranno nuovamente ridotto il proprio potere d’acquisto. Il costo della vita sale e le pensioni restano ferme. I pensionati penalizzati dal provvedimento sono circa 3 milioni su 16 milioni in totale; e i più penalizzati sono proprio quelli che hanno versato in maggiore misura contributi e imposte, segnatamente l’Irpef, a differenza degli altri 8 milioni di pensionati totalmente o parzialmente assistiti dallo Stato. È sconcertante poi pensare che il blocco della rivalutazione ha superato la soglia dei dieci anni di anzianità: è certamente questa la parte più grave, iniqua e dolorosa introdotta dal legislatore. Tale sistema di adeguamento non ha mai tutelato concretamente il reale potere d’acquisto dei pensionati che, negli ultimi 15 anni, hanno subìto oltre il 30% di perdite. Le soluzioni adottate (11 volte) non sono state assolutamente ispirate a criteri di ragionevolezza. Anche se non siamo pessimisti ma realisti, queste incertezze crescenti e le vaghe promesse stanno creando tante preoccupazioni, tensioni, paure e poche speranze tra i pensionati del nostro Paese. La Tabella B mette a confronto la rivalutazione secondo le norme che dovevano tornare in vigore, dopo lo stop deciso negli anni precedenti per via della crisi economica, e quella in base alle norme della prossima Legge di Bilancio 2020, sempre sulla base del tasso di inflazione dello 0,60% per l’anno prossimo. A partire, invece, dal 2022 è stato previsto che gli scaglioni torneranno ad essere tre: 100% fino a 2.052 euro; 90% da 2.052 a 2.565 euro; 75% sopra i 2.565 euro.

TABELLA A - LE NUOVE CIFRE DAL 1° GENNAIO 2020 TIPO DI PENSIONE Fondo lavoratori dipendenti: - trattamenti minimi (1) Gestione speciale lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coldiretti): - trattamenti minimi (1) Pensioni con maggiorazione “ad un milione” (€ 516,46) Pensioni inferiori al minimo e pensioni “supplementari” Pensioni sociali (2) Assegni sociali (3)

IMPORTO MENSILE € 516,08 € 516,08 € 652,52 + 0,60% € 379,70 € 460,73

(1) Il trattamento minimo viene riconosciuto a tutti coloro che hanno un reddito personale non superiore a € 6.709,04 l'anno se vivono da soli, e di € 20.127,12 se coniugati. (2) Prevista fino a dicembre 1995. (3) Prevista da gennaio 1996 in poi.

TABELLA B - LA PEREQUAZIONE 2020 Importo di pensione mensile lorda a dicembre 2019

Aumenti previsti prima della legge di bilancio 2018 (1)

Aumenti dovuti con la prossima legge di bilancio 2020 (2)

Scaglione in base al trattamento minimo Inps (3)

Fino a € 2.052,04 Oltre a € 2.052,04 fino a € 2.565,05 Oltre a € 2.565,05 fino a € 3.078,06 Oltre a € 3.078,06 fino a € 4.104,08 Oltre a € 4.104,08 fino a € 4.617,09 Oltre a € 4.617,09

0,60% (100% Istat)

0,60% (100% Istat)

Fino a 4 volte

0,54% (90% Istat)

0,462% (77% Istat)

Oltre 4 fino a 5

0,54% (90% Istat)

0,312% (52% Istat)

Oltre 5 fino a 6

0,45% (75% Istat)

0,282% (47% Istat)

Oltre 6 fino a 8

0,45% (75% Istat) 0,45% (75% Istat)

0,27% (45% Istat) 0,24% (40% Istat)

Oltre 8 fino a 9 Oltre 9 volte

(1) La percentuale di aumento riguarda i singoli scaglioni di reddito. (2) Veniva applicato all'intera pensione la percentuale di aumento relativo allo scaglione più alto. (3) L'importo minimo Inps 2020 è pari a € 516,08 mensili, ovvero € 6.709,04.

DICEMBRE 2019 I 87


PERSONE CHE FANNO PER TE

Gli uffici 50&PiùEnasco sono a tua disposizione, per la richiesta del supplemento di pensione.

A CHI SPETTA

Hanno diritto al supplemento di pensione coloro che hanno continuato a lavorare dopo la pensione. La liquidazione del supplemento viene calcolata sulla base dei contributi versati (anche figurativi) e si somma all'importo originario della pensione aumentandolo. La liquidazione del supplemento di pensione è possibile solo presentando apposita domanda. Vieni a trovarci presso la sede 50&PiùEnasco a te più vicina. I nostri esperti, dopo un’analisi personalizzata della tua posizione contributiva, potranno inoltrare la domanda di supplemento di pensione. Trova la sede più vicina a te o chiama il nostro numero verde

www.50epiuenasco.it

Promosso da:

Se hai continuato a svolgere un’attività lavorativa dopo la pensione, potresti avere diritto ad un aumento della tua pensione.


S

__FISCO__

DECRETO FISCALE: MODIFICHE IN ARRIVO

Contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, riduzione dell’uso del contante, ma anche nuovi tipi di bonus e modifica di alcuni crediti di imposta

a cura di Alessandra De Feo

+

DA LUGLIO 2020, LA SOGLIA PER L’USO DEL CONTANTE PASSERÀ DA 3.000 A 2.000 EURO FINO AL 2021, POI A 1.000 EURO DAL 2022. CIÒ COMPORTERÀ MULTE PER I COMMERCIANTI CHE RIFIUTANO I PAGAMENTI CON IL POS

SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 252 DEL 26 OTTOBRE 2019 È STATO PUBBLICATO IL DECRETO LEGGE DEL 26 OTTOBRE 2019, N. 124, CONTENENTE “DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA FISCALE E PER ESIGENZE INDIFFERIBILI”, CHE AVRANNO EFFETTO, PER LA MAGGIOR PARTE, DAL 2020. Il Decreto ha introdotto molte misure che interessano un’ampia gamma di materie ma, al momento, ci limiteremo ad esaminare quelle di carattere fiscale. Tra queste spiccano, senza alcun dubbio, quelle dirette a contrastare, sempre di più, l’evasione e le frodi. Si parte da una stretta sulle compensazioni dei crediti d’imposta e si inaspriscono le pene per i grandi evasori, fino a prevedere 8 anni di carcere per chi evade più di 100.000 euro (dichiarazione fraudolenta). Vi è anche un aumento per la durata minima della detenzione per diversi reati tributari. Si arriva alla confisca per sproporzione, fino ad oggi prevista solo per i reati gravissimi come quelli di mafia. Le citate disposizioni sono volte a combattere le frodi fiscali in diversi campi: dal settore degli appalti al settore dei carburanti, anche nel campo delle accise. Per questa finalità è stata prevista anche una graduale riduzione del contante che può essere utilizzato. In particolare è stata ridotta, da luglio del prossimo anno, la soglia per l’uso del contante che passa da 3.000 a 2.000 euro, fino al 2021, e a 1.000 euro, dal 2022. Ciò comporterà che, dal prossimo luglio, saranno in vigore le multe per i commercianti che rifiutano i pagamenti con il Pos. A tal fine, sono stati modificati i limiti e le modalità previste per la compensazione con delega bancaria F24 dei crediti d’imposta di importo superiore ai 5.000 euro. Per scoraggiare l’uso dei contanti e favorire indirettamente i pagamenti elettronici, il Decreto ha previsto un credito d’imposta per le commissioni pagate alle banche per questi pagamenti. E sempre in materia di bonus arriva anche quello per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono per i seggiolini per auto. Infine vengono previsti diversi interventi contro l’evasione e l’illegalità̀ nel settore dei giochi tramite l’istituzione del Registro Unico degli Operatori del Gioco Pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano senza concessioni. Da ultimo, ma non per importanza, è stata prorogata la scadenza della rata della “rottamazione ter”, scaduta a luglio u.s.


A

__VIVERE IN ARMONIA SEGUENDO LE STAGIONI__

«Avvertiremo che la sera del santo Natale non si abusi di Anguilla e Capitone essendo questo molto duro alla digestione»

VERSO IL SOLSTIZIO

Almanacco Barbanera 1887

a cura di

DICEMBRE

DICEMBRE ARRIVA AD ACCOGLIERE TUTTO QUEL CHE ABBIAMO NEL CUORE: i felici giorni della festa e i desideri di un anno che volge al termine, annunciando l’arrivo di un nuovo corso. Fuori il freddo non si fa desiderare e si resta di più in casa. Ma la mente corre, libera, e si lascia coinvolgere dall’atmosfera del Natale, che prende tutti in uno scintillio di luci e colori. Il tempo dell’Avvento si fa largo tra le giornate sempre più corte, annuncia la rinascita del sole portata dal Solstizio, si fa messaggero di buona fortuna con l’abete addobbato. Ma, accanto ai preparativi, l’inverno continua a scorrere nel suo alveo, a ricordarci che nel giardino e sul balcone è tempo di proteggere le piante dalle gelate mentre, nell’orto, bisogna seminare. E raccogliere i cardi per il pranzo di Natale.

90 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

LA CICORIA (Cichorium intybus)

Fa bene perché... Ricca di calcio, potassio, fosforo e vitamine A e C, svolge un’azione diuretica, lassativa e depurativa, e ha potere calorico piuttosto limitato. Le sostanze amare che contiene aiutano la digestione e contribuiscono a stimolare la circolazione sanguigna. L’acqua di cottura delle foglie, bevuta prima dei pasti, è efficace contro l’inappetenza e le intossicazioni del fegato.

Il proverbio Chi conosce la cicoria, leva la palandrana al farmacista. Pollice bio La cicoria del papa è medicina. Pianta tra le più rustiche, la cicoria non chiederà molte attenzioni e non soffrirà di qualche dimenticanza. Sopporta bene sia freddo che caldo, pur preferendo esposizione soleggiata. Per quanto si adatti bene a qualsiasi clima, la temperatura ideale per la crescita è di 15-18 °C. La semina Coltivata anche in vaso, la cicoria da taglio si semina tutto l’anno, tranne nei periodi di gran freddo, con la Luna calante. Quella da cespo si semina, invece, ad aprile-maggio o ad agosto in semenzaio. I semi si interrano a circa 10 cm di distanza e ad una profondità di 1-1,5 cm. È importante annaffiare nelle semine estive, mentre si diradano le annaffiature dalla metà di ottobre, quando comincia a piovere. Raccolta e conservazione Si raccoglie 60/90 giorni dopo la semina, in Luna crescente. Si utilizza in genere allo stato fresco e la conservazione va limitata a pochi giorni. Si mantiene per una settimana in frigorifero, avvolta in un panno umido o in un sacchetto di plastica bucherellato.


BUONO A SAPERSI!

Un giorno speciale! Ogni Natale è speciale ed è importante conservare nella memoria questo giorno dedicato agli affetti familiari. Allora, costruiamo un “libro fisarmonica”. Acquistate un foglio grande di carta spessa e tagliatelo per lungo in 3 strisce alte 28 cm circa. Incollate la parte terminale delle strisce per formarne una unica e lunga, che va piegata a fisarmonica per creare le pagine del libro, lasciando una ripiegatura finale per chiuderlo. Poi decoratelo con foto, frasi, ecc. Con gli anni i libri di Natale aumenteranno e sarà sempre bello sfogliarli.

NEL CESTINO DEL MESE ORTAGGI: carciofi, cardi, carote, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicorie, cicorino da taglio, cime di rapa, cipolle invernali, finocchi, indivie, lattughe, porri, radicchi rossi, rape, sedano, spinaci, valerianella e verza. FRUTTA: arance, bergamotto, cedri, cotogne, limoni, clementine, mandarini, mele, nocciole e pompelmi. AROMI: alloro, maggiorana, rosmarino, salvia e santoreggia.

1 8 2 9 10 11 12 13 14 15 3 5 6 7 4 DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM

16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR

COLTIVARE CON LA LUNA NELL’ORTO, NEL GIARDINO, SUL BALCONE

Si può cogliere l’occasione delle feste di Natale per coinvolgere i più piccoli nella realizzazione di colorate ghirlande. Nei boschi ci si procurano rami verdi, pigne, bacche rosse come quelle della rosa canina, evitando agrifoglio e pungitopo, specie protette. Intanto nell’orto iniziare, con la Luna crescente, la raccolta di cavolfiori e cavoli broccolo con temperature sopra allo 0 °C. Seminare in semenzai protetti il radicchio da taglio, fave e piselli. Raccogliere le ultime foglie delle officinali per il consumo e i cardi. Nel giardino trapiantare le viole e gli iberis a fioritura primaverile. Piantare i viburni. Portare gradatamente in casa l’albero di Natale per abituarlo alle temperature dell’interno. Piantumare nuovi alberi e cespugli in giornate soleggiate e non rigide. Proteggere le rose ancora in fiore con tessuto non tessuto. In Luna calante interrare i bulbi di aglio e cipolla e mettere a dimora in semenzai protetti lattughe e valerianella. Si raccolgono per la conservazione i cavolfiori. Controllare con attenzione che i teli di serre e tunnel siano integri e ben ancorati a terra. Lavorare il terreno, ma solo se non è bagnato. Vangare in giardino intorno alle rose e agli arbusti a fioritura precoce. Trapiantare le talee attecchite senza irrigarle, per evitare che l’apparato radicale geli.

SE HAI ½ GIORNATA PACCIAMARE. MA QUALI FOGLIE?

Le foglie cadute in autunno sono la più utile “coperta” per orto e giardino. Allora non passate il fine settimana a portare via queste foglie, piuttosto stendetele meglio e distribuitele dove necessario. La pacciamatura di foglie è utilissima anche come concimazione, oltre che come protezione per l’inverno. Le foglie sono molto diverse le une dalle altre. Se si vuole una pacciamatura per contenere la crescita d’erba, le migliori sono quelle di conifere e faggio: in natura, sotto le loro chiome difficilmente cresce infatti erba. Se invece volete fare un letto “caldo” per gli ortaggi, sono adatti il carpino, che apporta anche calcio, l’acero e la quercia. Difficili da utilizzare quelle di magnolia, agrumi e lauro ceraso, perché si decompongono troppo lentamente. Volendo evitare di pacciamare con frequenza, usate le foglie di noce, che hanno tempi di decomposizione lunghi e formano un efficace strato protettivo che non fa crescere erba, protegge le radici ed è ottima contro le infestanti.

Dice il proverbio... Tempo d’Avvento, o pioggia o neve o vento Santa Barbara benedetta, liberaci dal tuono e dalla saetta Da Natale a Capodanno gran propositi si fanno

IL SOLE E LA LUNA IL SOLE

Il 1° sorge alle 07.08 e tramonta alle 16.30. L’11 sorge alle 07.18 e tramonta alle 16.29. Il 21 sorge alle 07.24 e tramonta alle 16.31. Le giornate prima si accorciano, dopo il Solstizio si allungano. Il 1° dicembre si hanno 9 ore e 22 minuti di luce solare e il 22 se ne hanno 9 e 07 minuti: si perdono 15 minuti ora di luce solare. Il 23 se ne hanno 9 e 07 e il 31 se ne hanno 9 e 10. Si guadagnano 3 minuti di luce. LA LUNA

Il 1° sorge alle 11.23 e tramonta alle 21.05. L’11 tramonta alle 06.13 e sorge alle 16.09. Il 21 sorge alle 01.51 e tramonta alle 13.34. Luna crescente dal 1° all’11 e dal 27 al 31. Luna calante dal 13 al 25. Luna Piena il 12. Luna Nuova il 26. DICEMBRE 2019 I 91


»

TUTTE LE INSERZIONI SONO PUBBLICATE GRATUITAMENTE E NON DEVONO SUPERARE LE 50 PAROLE

MODALITÀ DI INVIO ON LINE

Nel sito www.50epiu.it è possibile inserire l’annuncio nella sezione “50&Più Community”, previa registrazione e accettazione dei termini e delle condizioni previsti A MEZZO POSTA

Le inserzioni devono essere indirizzate a 50&Più, Largo Arenula, 34 00186 Roma. Vengono accettate solo se firmate in modo leggibile e corredate della fotocopia del documento d’identità del firmatario, fermo restando il diritto all’anonimato per chi ne faccia richiesta

#

LA REDAZIONE NON RISPONDE DEL CONTENUTO DELL’INSERZIONE

L’art. 6, comma 8, del D.L. 4/6/2013 n. 63, convertito nella L. 3/8/2013 n. 90, ha imposto di riportare negli annunci di vendita o di locazione di immobili, l’indice di prestazione energetica dell’involucro edilizio globale o dell’unità immobiliare e la classe energetica corrispondente. Lo stesso D.L. ha previsto, inoltre (art. 12), che in caso di violazione di tale obbligo, il responsabile dell’annuncio è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3.000 euro. A tal proposito, evidenziamo che per la pubblicazione accetteremo solo annunci che riportino anche quanto previsto dal suddetto art. 6, comma 8.

bacheca a cura della Redazione

Queste pagine sono dedicate a chi cerca un’amicizia, a chi vuole affittare, comprare o vendere immobili. Qui potete assicurarvi un impiego o acquistare oggetti rari e curiosi

+

RELAZIONI PERSONALI

“Ragazzo” 64enne, artista, bella presenza, giovanile, sportivo, raffinato, conoscerebbe donna con bella mente ed animo ricco, per amicizia ed eventuali sviluppi. Abito nelle Marche. Telefonare al 3336574837. 65enne lucano, di aspetto giovanile, con casa propria, cerco compagna per relazione duratura. Non propensa al fumo e all’alcool. Età compresa tra i 50/60 anni, simpatica, dolce, affettuosa, per eventuale relazione. Telefonare al 3293711184. 54enne single, con piccola pensione, cerco vedova, prima convivenza, molta disponibilità, in Roma o vicinanze per trasferimento. Telefonare al 3713911101. 69 anni ben portati, alto 1.80, pensionato, ex cuoco, longilineo. Suono la tastiera, parlo 5 lingue. casa propria. Non bevo e non gioco, fumo soltanto, no automunito. Cerco compagna per seria e duratura convivenza, disposta a trasferirsi (o trasferirmi), possibilmente magra, max 65enne, libera da legami affettivi. In Basilicata o dintorni, anche fumatrice, sincera, con piccola pensione. Telefonare al 3275908455. 72enne, pensionato, solo, residente in Lombardia, provincia di Como, conoscerebbe signora sola, libera, residente a Como o pro-

92 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

RELAZIONI LAVORO COLLEZIONISMO AFFITTO VENDO OCCASIONI

vincia per sincera amicizia. Cerco una persona gradevole, buona e simpatica. Non ho l’auto. Telefonare al 3281811483.

pagnia, aiuto, mezza badante con esperienza, seria. Sono di Frosinone. Telefonare al 3469841073.

66 anni portati discretamente, di Avellino, affettuosa, allegra, economicamente indipendente, credente in Dio, cerco un uomo con i miei stessi requisiti per crearmi una mia famiglia. Solo interessati. No perditempo e nullafacenti. Rispondere a: F. Posta Centrali di Avellino - C.I. n. AO5273917.

Signora pensionata, economicamente indipendente, dinamica, credente, abitante ad Albisola (Sv), prossimità mare, cerca persona italiana residente a Savona, provincia e dintorni, brava, affidabile, possibilmente pensionata per amicizia, compagnia e condivisione alloggio (affitto modica spesa da dividere). Telefonare al 3921974946.

Conoscerei signora, dai 55/65 anni, del Centro Nord, per un futuro insieme. No perditempo. Telefonare al 3713067461. Raffinata signora di Imperia, molto giovanile, aspetto gradevole, ancora carina, malgrado i 79 anni, conoscerebbe max 82enne, residente tra Alassio e S. Stefano, simpatico, piacevole d’aspetto, per trascorrere insieme il resto della vita. Telefonare al 3478416776 oppure al 3475007253. Vedova, 68 anni, cerco vedovo dai 68 anni in su, non fumatore, della provincia di Pavia o Liguria. Telefonare al 3247840259.

+ PROPOSTE Cerco a Terracina un piccolo monolocale, camera, bagno, cucina, a prezzo modico, o con signora sola, anziana, per com-

+ COLLEZIONISMO Pensionato 74enne, collezionista privato, cerco borse da donna griffate e/o vintage. Solo di marchi famosi come: Chanel, Hermes, Dior, Prada, Fendi, Gucci, Balenciaga, Celine, Burberry ecc. Inviare foto con WhatsApp al 3492358527. Vendo oggetti vintage: lampada ferro battuto per interno; macchina da scrivere Olivetti Lettera 45 con custodia Anni ’50/’60; pompa bicicletta Anni ’60; 2 telefoni a disco Anni ’60; stufetta elettrica Termozeta Anni ’60, portatile, due regolazioni. Tutti funzionanti e in ottimo stato. Possibile foto su cellulare. Vendita in blocco. Località Piemonte. Telefonare al 3282117707 (ore pasti).


La dichiarazione di successione va presentata dagli eredi entro UN ANNO dalla data del decesso del titolare dei beni. EVENTUALI DOCUMENTI DA PRESENTARE I Delega a 50&PiùCaaf per la presentazione della dichiarazione I Certificato di morte (in carta semplice) I Certificato di stato di famiglia del defunto o autocertificazione rilasciata dall’erede I Certificato di stato di famiglia degli eredi e legatari (o autocertificazione) I Autocertificazione “status eredi”, fotocopia dei documenti, dei codici fiscali del defunto e degli eredi I Atti di acquisto e vendita del patrimonio immobiliare, se in possesso I Certificazione comprovante le passività e le detrazioni I Certificato rilasciato dal gestore di eventuali c/c, libretti postali, azioni, obbligazioni, fondi comuni d’investimento, ecc I Certificato di destinazione urbanistica per i terreni I Eventuali donazioni effettuate in vita

50&PiùCaaf grazie all’accordo stipulato con il Patronato 50&PiùEnasco offre inoltre assistenza per la pensione di reversibilità. 50&PiùCaaf, Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale scelto da oltre 760.000 persone, offre assistenza per: 730, IMU, TASI, Red, Isee, richiesta bonus energia/gas, visure catastali, INV/CIV. Trova la sede più vicina a te o chiama il nostro numero verde

www.50epiucaaf.it

Aderente a:

Rivolgiti ai nostri uffici per tutte le pratiche di successione e le relative volture catastali.


giochi 1

CRUCIVERBA Lello

2

3

5

6

7

8

9

10

17

16

24

31

30

11

18

23

22

21

ORIZZONTALI 1. Iniziali di Raffaello; 3. Gli orli dei fossi; 7. La federazione mondiale dei piloti d’aereo; 12. Finemente sminuzzato; 16. Lo sono le pene dell’inferno; 17. Famoso tastierista e direttore d’orchestra jazz; 18. Le ancelle di Venere; 20. Il centro di Fano; 21. Ai limiti dell’assurdo; 22. L’ha impersonata Diane Keaton in un famoso film di Woody Allen; 24. In veranda e in cucina; 26. La terza nota musicale; 28. Le gemelle d’oggi; 30. Si preparano con il ghiaccio; 32. Mostrare gioia; 37. Le zone blu sono loro esclusivo appannaggio; 39. È comunemente detto bugiardino; 40. Una particella pronominale; 41. L’uso di informazioni riservate per effettuare speculazioni borsistiche; 43. Gli indios che si dipingono il volto per somigliare ai giaguari; 46. Abbondanza, profusione; 47. Un inglese sì, ma d’importazione; 48. Avvelena chi lo nutre; 49. Una storica Amba etiopica; 51. Un’acqua gassata; 53. La sigla dell’Organizzazione Mondiale della Sanità animale; 55. Lavagna Interattiva Multimediale; 56. La Marie cantante ed ex attrice francese; 58. Un’espressione bovina; 60. Il compagno di Dafne nell’Aminta di Tasso;

4

33

14

28

27

26 34

13

15

20

19

25

32

12

35

29

36

38

37 39 40 43

41 44

45

56

55 64

46 50

49

42 47

51

48

52

57

58

53 59

60

66

65 70

69

54

67

61

62

63

68

71

72

73

74

64. Film del 1962 diretto da Roberto Rossellini; 66. Il Regardt regista de I giganti della foresta; 69. Il maggiore dei satelliti galileiani di Giove; 70. Borbottii, mormorii sordi; 72. L’oggetto geologicamente più attivo del Sistema Solare; 73. Contese ad Ulisse le armi del defunto Achille; 74. Il curioso lo ficca dappertutto.

dell’Ottocento; 9. Colombaia senza colombi; 10. Abbrevia poco; 11. In mezzo al mare; 13. Ai confini della realtà; 14. Mettere incinta, fecondare; 15. L’Amos che è stato uno scrittore e saggista israeliano; 19. Imitarsi vicendevolmente; 23. Nella sua zona si produce il Verdicchio; 25. Facili prede della rabbia; 27. Il servo della gleba spartano; VERTICALI 29. Gonfiano le dita; 1. Il quarantesimo presidente 31. Farmaco con proprietà degli Usa; psicostimolanti; 2. Film del 1999 con Luke Perry 32. Adorna leoni e cavalli; e Martin Sheen; 33. Era presente all’Ultima Cena; 3. Comprende l’osso sfenoide; 34. Abitazioni trogloditiche; 4. Un tempo della partita di baseball; 35. Poeta greco che compose 5. Ha modi garbati; inni guerreschi; 6. Indicatore di Situazione 36. Quello solforico corrode; Economica; 38. Te alla francese; 7. Celebre brano dell’Iris 40. Sono specializzati di Mascagni; nelle... promesse; 8. Grande pianista e compositore 42. La fine del monologo;

43. Vi nacque Picasso; 44. Quattrocentonovantanove romani; 45. Si mangia a fette; 50. Dipinse la Colazione sull’erba; 51. Il Julien protagonista del romanzo Il rosso e il nero; 52. Benigni, compassionevoli; 54. Raggruppamento umano fondato su comuni caratteri morfologici, culturali e linguistici; 57. La professa il credente; 59. Intriso di grasso; 61. Quello eremita è in via di estinzione; 62. Precede Lanka nell’altro nome di Ceylon; 63. Il nome di Stravinsky; 65. L’abbreviazione della costellazione del Microscopio; 66. Particella nobiliare dei cognomi tedeschi; 67. È impegnativo quello di petto; 68. Esercito di Liberazione Nazionale; 70. Brevi Manu; 71. Mezza Roma.

CRUCIVERBA SILLABICO Lello ORIZZONTALI 1. Ha la casa più dolce; 2. Spetta al mediatore; 5. Vi morì Galileo; 6. Riconoscente; 7. Si ripone nella fondina; 8. Le pale degli elicotteri; 10. Tristezza d’animo; 12. Gli insetti più rumorosi; 14. Famosa opera di Richard Wagner; 16. Fanghiglia; 17. Un tipo di intersezione a raso

9. Il Quarto Stato; fra due o più strade; 11. Quella del giornale 18. La figlia prediletta di Re Lear; non fa male; 19. Quelle dure si ricordano; 20. Un metallo da conio. 1 VERTICALI 5 1. Dovrebbe evidenziare gli arricchimenti illeciti dei dirigenti 6 della Pubblica Amministrazione; 8 2. Riscosso, ricevuto; 10 11 3. Sono migliaia ed hanno spesso 14 grande valore architettonico; 16 4. Rapido, svelto; 8. Nativo della Città Eterna; 18 19

13. Una baracca di legno; 15. Crudele re di Giudea; 18. Si suonavano a caccia. 2

4

3

7 9 12 15 17

20

13


stuzzica

MINI CRUCIVERBA Lello 2

1

3

4

5

a)

7 8

CERVELLO

6

b)

c)

Enrico Diglio d)

10

9 12

11

13

14 16

15 17 18 20

19 21

TEST 1 ORIZZONTALI 1. La città campana con la famosa reggia del Vanvitelli; 7. Una specialità a base di gelatina; 8. L’associazione del birdwatching italiano; 10. Il Dario premio Nobel per la letteratura nel 1997; 11. Una regione dell’Etiopia meridionale; 14. Il nome del regista Bolognini; 15. Si prende per il collo; 17. Compose la suite Peer Gynt; 18. L’ottava montagna più alta del mondo; 20. Casa automobilistica italiana fondata nel 1899; 21. In fondo alla canoa. VERTICALI 1. Il Sebastian che è stato un grande mezzofondista britannico; 2. Tutt’altro che anemica; 3. La fine di Radames; 4. Rendono troppi i topi; 5. Piante palustri dette anche Mazzesorde. 6. La più alta vetta d’America; 9. La ex compagnia aerea britannica; 12. Il monte su cui si sarebbe arenata l’Arca di Noè; 13. Il nome della Lessing premio Nobel per la letteratura 2007; 14. La sigla di Massa Carrara; 16. C’è chi lo cerca nell’uovo; 18. Iniziali di Fuksas; 19. Amnesty International.

REBUS Lionello 7 6

Osservate attentamente i quattro gruppi di figure sopra riportati e dite, utilizzando un criterio logico da determinare, quale dei seguenti insiemi di figure va sostituito al punto interrogativo nel gruppo contrassegnato dalla lettera d).

e)

f)

g)

h)

TEST 2 Tra le dieci parole sotto riportate ce ne è una “intrusa”. Dite qual è, utilizzando un criterio logico da determinare.

INDOVINELLO Favolino » OTTIMISTA AD OLTRANZA Benché spiantato è, per natura, al verde, crede d’aver per sé una buona stella... Ma che sia lieto invero voi pure direste, mentre è così ben conciato per le feste...

FALSA IDENTITÀ Lionello » REGINA DI LUCIA Sotto questo falso nome si nasconde una famosa attrice italiana. Anagrammate le lettere che lo compongono e scoprirete chi è.

__SOLUZIONI A PAGINA 96__

REBUS Lionello 5 5 7


oroscopo di Aldebaran

DICEMBRE

PAOLA CORTELLESI

soluzioni

GIOCHI

1

2

S

D

16

R

T

E

21

O

E

Attrice

A

sagittario

vergine

23 NOV. I 21 DIC. Le stelle vi aiuteranno a socializzare, in particolare con persone straniere. Per finire l’anno in bellezza gli astri consigliano di passarlo in famiglia o in compagnia di veri amici.

24 AGO. I 22 SET. Sentirete il bisogno di muovervi, di scoprire nuovi luoghi e di incontrare persone molto diverse da voi. Avrete una gran voglia di avventura! Potrete permettervi di fare una bella crociera.

ariete

bilancia

21 MAR. I 20 APR. Vi troverete spesso in buona compagnia e i momenti felici non mancheranno. Per le festività riceverete oggetti o capi di abbigliamento firmati. Controllate gli scontrini del vostro shopping natalizio.

23 SET. I 22 OTT. Faticherete un po’ a mantenere i vostri soliti ritmi. Renderete il vostro lavoro più semplice facendovi aiutare dalle nuove tecnologie. Vantaggi per chi lavora con soci, partner, collaboratori.

scorpione

21 APR. I 20 MAG. Sarete dotati di grande entusiasmo in ogni circostanza e avrete la sensazione di trasformare in oro quello che toccherete! Ottima idea quella di organizzare un breve viaggio con il partner.

23 OTT. I 22 NOV. Cambierete abitudini a favore di una vita sana. Cercate di convincere anche il partner, sarà un buon modo per affrontare serenamente il nuovo anno. Copritevi bene quando uscite.

gemelli

capricorno

21 MAG. I 21 GIU. Le stelle proteggeranno la casa, la famiglia e gli amici. Sicuramente la vostra disposizione mentale sarà buona, ma a volte avvertirete una gran voglia di evadere dalla routine.

22 DIC. I 20 GEN. Questo mese sarà positivo, soprattutto durante l’ultima parte, quando il Sole entrerà nel segno. Le feste saranno celebrate in allegria, con amici e persone care. Siate parchi a tavola.

cancro

acquario

22 GIU. I 22 LUG. Il lavoro richiederà la vostra attenzione. Non distraetevi, siate intransigenti. Attenti però a non trascurare le persone a cui siete legate da affetto. Marte consiglia: siate combattivi.

21 GEN. I 19 FEB. Vi potrete dedicare ai bambini e giovanissimi che fanno parte del vostro ambiente. In cambio riceverete affetto. Già che ci siete, potete farvi suggerire qualche gioco da fare insieme.

leone

pesci

23 LUG. I 23 AGO. Con Giove che continuerà a proteggervi, potrete sperare in un fine anno prosperoso e rilassante. Forse farete un breve viaggio per andare a trovare parenti o amici. Non esagerate a tavola.

20 FEB. I 20 MAR. Questo mese inizierà con una bella sorpresa da parte del partner. Preferirete trascorrere la fine dell’anno in famiglia, con i vostri cari e in allegria, anche per limitare le spese.

96 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

4

C R

22

A

31

I

5

G

N

E

N

N

L 23

I

R

A

N

I

T

E

M M

I

N

I

S

O

G

L

I

A

39

F

N 40

M

E

43

A

T

49

R

A

55

I

M

64

N

I

69

A

73

I

M A L

A

G A

A

32

56

10

P

18

O

25 33

A

6

GRA

U

L

A

R

I

L

O

C

A

L

O

I

L

L

U

S

T

R

A

T

I

V

O

E

T

R

A

I

N

E

S

D

I

S

I

D

I

O

S

A

E

L

Z

E

T

O

R

R

A

N

I

M

E

D

E

A

C

E

T

E

L

10

PA

14

8

FE

16

19

7

11

MA

TRI

STA

NO

MO

TA 18

LE

ZIO

COR NI

3

I

52

53

U

58

M

O

R

O

N

T

O

N

I

O

TRI

PI

STO

N

O

L N

1

LE

E

I S

42

G O

62

S

R 72

I

63

I

G O R

O

B

2

S

7

A

S

4

R P

12

R

17 19

M A

20

F

I

A

13

A

C

5

T I

10

N

I

18

CHEL

E

O

S

TO

3

R

RIA

NI

I A

U

TO

TA

E

G

15

LIA

R

O

TA

DE

I

B

M A

SOT

RO

9

11

PRO

I

17

A

O 8

9

C

14

E

61

N

74

LE

15

20

4

LA 13

E

I

A

T

68

D

CA

CI

E

60 67

STO

RI 12

54

I

E

MINI CRUCIVERBA TUA

CEN

O

U

A

D 48

59

V

71

B

M

R 47

66 70

A

CE TO

RO

TE

Z

T

N

O

G

N

F

TO

36

15

29

R

E

AR

G

O

A

NA

28

I

T

I

N

5

I

N

G

S

PER

35

27

14

Z

L

2

A

M

A

R

20

E

26 34

13

T

19

R

N

A

PE

12

A

I

CRUCIVERBA SILLABICO 1

11

A

51 57

A

L

A

O

M

65

N

A

R

46

M

9

C

I

50

F R

T

38

S

D

8

I N

24

41

E I

U

E

45

44

7

I S

37

G

6

17

30

NIA

toro

3

D

6

A C

F

O

E

N C

16

P

A

G

R

I

E

G

N

A

S

L

U

A

T

21

O

A

INDOVINELLO

Ottimista ad oltranza = Albero di Natale FALSA IDENTITÀ

Regina di Lucia = Claudia Gerini REBUS (7 6): V e C chiome di C O = Vecchio medico REBUS (5 5 7): V e R dei; sola sola TIA = Verde isola solatia

stuzzica

CERVELLO

TEST 1

Il gruppo che sostituisce il punto interrogativo è quello contrassegnato dalla lettera f). Esso, infatti permette di rispettare il criterio valido per gli altri tre casi: per ogni stella rossa compare una barretta inclinata dello stesso colore; analogamente per ogni stella di colore verde è presente una barretta inclinata dello stesso colore, mentre per ogni stella di colore blu compare una barretta orizzontale del medesimo colore. TEST 2

La parola “intrusa” è FARINA. Le altre parole, infatti, rispondono al criterio per il quale sostituendo una sola lettera ad ogni parola si ottiene il nome di un capoluogo di provincia. TERNI (da TERNO); LATINA (da LAMINA); AOSTA (da POSTA); AREZZO (da PREZZO); PISA (da POSA); ANCONA (da ANCORA); FOGGIA (da LOGGIA); TRAPANI (da TRAPANO); SIENA (da PIENA).


+

SCRIVETECI: PER POSTA VIA DEL MELANGOLO, 26 00186 ROMA PER FAX 06 6872597 PER MAIL G.VECCHIOTTI@50EPIU.IT

lettere Risponde Giovanna Vecchiotti - Direttore Responsabile 50&Più

UN GESTO DI SOLIDARIETÀ, IL REGALO PIÙ BELLO Ci sono diversi modi per aiutare il prossimo, anche in questo particolare periodo dell’anno. Chi ha bisogno di una mano è dietro l’angolo, basta guardarsi intorno e... donare GENTILE DIRETTORE, eccoci di nuovo a dicembre ed eccoci di nuovo a caccia di strenne per il Natale che si avvicina. Ho quasi 80 anni (una bella età, mi permetta di dirlo), sei nipoti e due pronipoti. Siamo una bella famiglia e quando ci riuniamo, tra il chiasso dei più piccoli e le chiacchiere di noi grandi, è veramente una festa con la F maiuscola. Eppure, nonostante la gioia di avere tutti intorno, almeno a Natale, c’è una cosa che mi disturba moltissimo, ed è la corsa ai regali. Non che non voglia farli, ma mi sembra di fare un torto agli altri bambini che non hanno la possibilità di riceverli, e anche alle persone meno abbienti, che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena. Ricordo che da piccolo festeggiavamo il Natale con un mucchietto di noci, con qualche dolcetto casalingo che faceva mia madre e forse un mandarino. Non dico che bisogna tornare a quei tempi, ma pensare anche agli altri credo

sia nostro dovere. Io cerco di fare del bene, quando posso, regalo qualche spicciolo ai poveri in strada, ma come si fa ad accontentare tutti? Certo, se fossi più giovane potrei andarmene in giro per la città ad aiutare chi ha più bisogno. Mi dispiace avere questi pensieri ora che sono anziano; forse se ci avessi pensato prima... Ma prima di tempo non ne avevo, così preso dal lavoro per crescere e far studiare i miei ragazzi. Grazie per la sua attenzione e auguri a lei e a tutta la redazione. Giulio Astolfi Non è mai troppo tardi, signor Giulio, perché per far del bene c’è sempre tempo. E non serve andare su e giù per la città alla ricerca di persone da aiutare, se non possiamo. Ci sono tante associazioni che si avvalgono di volontari, perciò basta sceglierne una, o più di una, e aiutarla con piccole cifre che, unite a tante altre piccole cifre, danno speranza a molte persone. E poi, durante il mese di dicembre ci sono centinaia di iniziative benefiche, come per esempio quella dei “ristoranti contro la fame”, che con 2 euro di coperto solidale danno modo di “aggiungere un posto a tavola” per un bambino malnutrito. Cerchi l’iniziativa che fa per Lei, vedrà che trascorrerà un Natale ancora più bello. Auguri anche a Lei e a tutti i lettori di 50&Più. DICEMBRE 2019 I 97


bazar

CURIOSITÀ SALUTE FAMIGLIA CURARSI Questo spazio offre informazioni, E PRENDERSI CURA curiosità, notizie utili. Come ogni LIBRI

a cura del Centro Studi 50&Più

bazar, sarà luogo d’incontro e di scambio. Potete quindi inviarci le vostre segnalazioni e quesiti a: centrostudi@50epiu.it

+

oppure al 0424708910.

+ SALUTE

CURIOSITÀ GOOD NEWS Ricevere brutte notizie in tarda età fa meno effetto che negli altri periodi della vita. Da uno studio effettuato dall’Università della California emerge che, per gli anziani, le novità negative passano in secondo piano rispetto a quelle positive. È come se gli anziani fossero esposti ad una sorta di “cecità indotta dalle emozioni”, che li porta a dare più importanza agli aspetti positivi rispetto a quelli negativi. TORNELLI INTELLIGENTI In Cina, a Shenzhen, gli anziani possono sbloccare il tornello della metropolitana semplicemente guardandolo. Grazie al riconoscimento facciale, gli sportelli elettronici rendono più veloce e semplice il loro ingresso: basta infatti registrarsi con il proprio nome tramite un sistema intelligente e si viene riconosciuti dai tornelli elettrici. È un servizio dedicato agli anziani che si aggiunge alla gratuità del biglietto sui mezzi pubblici.

IL SEGRETO DELLA LONGEVITÀ Da un maxi-studio americano, condotto su un totale di 230mila individui, risulta che tra le persone ottimiste il rischio di eventi cardiovascolari, come infarto e ictus, si riduce del 35%. Si è inoltre osservato che fra gli over 85 sono più numerosi coloro che affrontano la vita in modo positivo, indipendentemente dallo stato socio-economico o dalle condizioni di salute. Essere ottimisti porta quindi anche ad una maggiore longevità. PARCHI BIOSALUTARI Nella spagnola Bilbao sono stati allestiti parchi biosalutari. Si tratta di parchi pensati per promuovere uno stile di vita salutare tra i cittadini, soprattutto anziani. In questi parchi ci sono “giochi” per stimolare abilità psicomotorie e cognitive, allenando così corpo e mente. I parchi biosalutari fungono anche da punto di ritrovo per gli anziani, ovvero luoghi in cui crearsi o ricrearsi una rete sociale e combattere la solitudine.

98 I spazio50.org I DICEMBRE 2019

+

800995988

FAMIGLIA NOI NONNI Ecco un blog sul quale i nonni possono incontrarsi per condividere emozioni, esperienze e problemi, con una nuova consapevolezza del ruolo che li caratterizza oggi. Nonni che sono importantissimi nelle famiglie moderne, sia da un punto di vista affettivo che economico e che qui possono trovare suggerimenti per giochi, metodologie per aiutare i nipotini a fare i compiti e tante altre idee. www.noinonni.it

CURARSI + E PRENDERSI Tel: 0322841903 800995988CURARSI

CURA

BARATTOLO D’EMERGENZA In Liguria è partito il progetto “Barattolo d’emergenza”, che prende spunto da un’iniziativa già sperimentata in Inghilterra e in Germania. 50 persone anziane che vivono da sole hanno ricevuto un barattolo che contiene una scheda informativa compilata dal medico di base, con tutte le informazioni sul loro stato di salute, i farmaci che assumono, eventuali allergie e patologie e i recapiti dei familiari da contattare per una diagnostica immediata in caso di soccorso. Il barattolo va collocato in frigorifero, e su quest’ultimo viene posto un adesivo per segnalarne l’esistenza.

DOVE E COME MI CURO Sul sito doveecomemicuro un gruppo di esperti e ricercatori che lavorano nel campo della sanità offre ai cittadini le informazioni per poter scegliere i servizi sanitari cui rivolgersi e ricevere l’assistenza migliore per la propria salute. È possibile filtrare i servizi e i centri specialistici per località o regione e i livelli di qualità dei servizi sono misurati utilizzando gli “indicatori” più appropriati e disponibili. www.doveecomemicuro.it

+

Tel: 0322841903 800995988

LIBRI UNA DOMENICA di Fabio Geda Giulio Einaudi Editore, Torino, 2019, pp. 192 Da poco rimasto vedovo, un uomo che ha trascorso la sua vita costruendo ponti in tutto il mondo, prepara con cura e per la prima volta un pranzo di famiglia. Ma l’appuntamento salta e l’uomo, un po’ amareggiato esce a fare una passeggiata. Conosce Elena e Gaston, madre e figlio, anche loro soli. L’uomo li invita alla sua tavola, e avrà così la possibilità di essere padre, nonno, in modo nuovo. Una domenica di novembre come tante si trasforma nell’occasione per riflettere sulle imperfezioni dell’amore, sui rimpianti, sulla vita che resta.


Articles inside

Bazar

3min
page 98

Bacheca

4min
pages 92-93

Lettere

2min
page 97

Stuzzica cervello

7min
pages 95-96

Vivere in armonia

5min
pages 90-91

Spazio50

36min
pages 73-85

Fisco

2min
page 89

Previdenza

6min
pages 86-88

Sulle strade dell’Uzbekistan

15min
pages 56-63

La frutta a guscio

7min
pages 68-70

I grassi, istruzioni per l’uso

4min
pages 66-67

Il segreto del benessere

4min
pages 64-65

Panettone, che bontà

2min
page 55

Over 60 e pensione

13min
pages 30-35

Insoliti presepi

3min
pages 52-54

Musica

1min
page 48

L’editoria in Italia

9min
pages 42-45

Arte

2min
page 46

Teatro

2min
page 47

Cinema

2min
pages 49-51

Zoom

1min
pages 6-7

Il Terzo Tempo

22min
pages 20-29

Correte, correte

1min
page 17

Periscopio

4min
pages 10-11

Una vita altrove

1min
pages 12-15

Le insidie dell’influenza

2min
pages 8-9

Si chiama paddle

1min
page 19

Donazioni e volontari

2min
page 18
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.