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ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO di Giosuè Mirizio giosuemirizio@alice.it

COMUNE AUTONOMO, OSTIA CI RIPROVA

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e avevamo parlato diffusamente nell’articolo di Zeus pubblicato nel Settembre 2017. Ritorniamo nuovamente sull’argomento in quanto lunedì 17 settembre 2018 il Comitato promotore per il Comune di ostia ha presentato ufficialmente la proposta per la nascita di questa nuova realtà, sarebbe il terzo referendum in ordine di tempo. Il primo nell’anno 1989 fallito in quanto la maggioranza ha prevalso per il no, il secondo non ha raggiunto il quorum. I confini previsti dal comitato stavolta non comprendono tutto il territorio del X Municipio bensì solo ostia e ostia Antica e vanno; da un lato il mare, dall’altra il Tevere, terzo lato il limite della riserva di Castel Porziano, il quarto via della Macchiarella, via di Dragoncello e via Canale della lingua. Il resto viene escluso, come afferma il comitato, perché questi sarebbero i confini naturali ma a parer nostro si configura come un atto discriminatorio e la ragione si potrebbe trovare nel primo referendum del 1989 dove l’entroterra è stato determinante per il “No”. In linea di principio saremmo favorevoli all’autonomia in quanto le risorse economiche resterebbero a disposizione del territorio, esempio classico, il quartiere Infernetto che nel giro di una decina d’anni ha versato nelle casse comunali centinaia di milioni di euro di oneri concessori che dovevano servire per i servizi e che mai sono stati impiegati per questo scopo, lasciando il quartiere nel più completo degrado. l’Infernetto oltretutto con i confini prescelti dal comitato si troverebbe in una situazione singolare, vale a dire, via del Canale della lingua taglierebbe il quartiere a metà; il lato verso il mare diventerebbe Comune di ostia e l’altra metà sotto la giurisdizione di Roma. la domanda che ci poniamo è; conviene diventare Comune di ostia? Facciamo alcune considerazioni; come Comune avrebbe delle prerogative che non si fermerebbero alle sole risorse finanziarie come già detto ma anche del patrimonio pubblico, bilancio gestito direttamente e cosa molto importante si avrebbe la pos-

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sibilità di accedere ai finanziamenti Europei, possibilità di gestire direttamente la sicurezza con l’immissione sul territorio di più Forze dell’ordine, l’Infernetto dal 2004 chiede un presidio delle Forze dell’ordine, suffragato da ben 12.800 firme, gestire in prima persona i servizi quali nuove scuole, strade, marciapiedi, cura del verde, destinare risorse consistenti per scongiurare gli allagamenti, dotando il territorio di canalette, ora mancanti, per la raccolte delle acque piovane che andrebbero a confluire poi nei canali principali. Gli introiti della gestione degli scavi di ostia Antica permetterebbero ulteriori entrate finanziarie come anche la gestione del litorale con i suoi stabilimenti e l’indotto che produce. Tutte questo al momento entra nelle casse del Comune di Roma e come ritorno riceviamo solo le briciole. Fatta questa disamina non ci resta che attendere gli eventi futuri del referendum. Se la proposta andrà a buon fine l’entroterra rimarrà comunque sempre periferia in parte di Roma e in parte di ostia e come sappiamo le periferie nonostante il gran parlare che si fa per la loro riqualificazione resteranno tali perché nessuno se ne vuole fare carico. Concludendo l’autonomia così come è congegnata non incontrerebbe il favore di tutta la popolazione, di contro invece, proponendo l’attuazione della città metropolitana ovvero il decentramento si salverebbe l’appartenenza a Roma e nel contempo avremmo la possibilità di gestire autonomamente tutto il X Municipio. Ci sembra una strada percorribile senza scontentare nessuno. Prendiamo invece ad esempio Fiumicino che con il referendum del 1992 da quartiere abbandonato dalle Istituzioni di Roma è diventata città a se stante con i suoi 70.000 abitanti e una immensa periferia comprendente sei zone dell’Agro Romano pari a una superficie di 220 kmq. (il X Municipio è di 150kmq), Nonostante il vastissimo comprensorio si è fatto carico di tutti gli abitanti senza tralasciare nessuno e il risultato è sotto gli occhi di tutti. ViaBiLità la Giunta Municipale di ostia approva lo stanziamento di 4mln di euro per la manutenzione straordinaria delle strade, parte li spenderà per i quartieri di ostia e parte per l’Entroterra ma non tutto. l’Infernetto viene escluso in toto, nonostante la drammatica situazione viaria, ad esempio viale di Castel Porziano. Chi ha fatto queste scelte ha seguito criteri di priorità che non ci è dato conoscere… I commenti li lasciamo ai lettori.

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