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WE ARE AL BAGNO COME STILE DI VITA
Il mare è vacanza, profuma di estate per antonomasia. A Trieste però andare al bagno, come si dice in gergo è un vero e proprio stile di vita.
In questo caso la donna triestina affronta con disinvoltura un’alta dose di compromessi. Prima di tutto con il territorio. A Trieste il sole si prende con un telo sul cemento di Barcola, sui ciottoli del Pedocin o in versione integrale al Solarium per sole donne dell’Ausonia e ci si gode il tramonto in equilibrio sul moletto di qualche porticciolo.
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Ci si tuffa arrampicandosi su uno scoglio, o scendendo giù per sentieri impervi che partono dalla costiera e s’infilano fra i cespugli. Solo più raramente dalla comoda scaletta di una spiaggia attrezzata.
Poi c’è lo stile di vita. Trieste è una città di mare, non è un luogo di villeggiatura in cui rilassarsi troppo rinunciando a un abbigliamento urbano.
Certo, ci sono giornate di ferie o del week-end in cui rigirarsi al sole godendosi tutte le comodità di uno stabilimento balneare, espresso con schiuma di latte fredda all’ombra di una pergola incluso, ma è più probabile che il mare rappresenti per la Triestina doc una piacevole pausa nel tran tran quotidiano: un’ora irrinunciabile di sole in pausa pranzo o un toc al tramonto, uno spritz, bianco e morbido, prima di andare a cena in Osmiza, o un infuso fresco al gusto di paradisi tropicali.
Immancabile poi la barca, spesso ancorata vicino a riva o ormeggiata in uno dei tanti circoli nautici della città, da cui partire per una giornata intera o in cui rilassarsi per un paio d’ore gustando un buon bicchiere di vino. Ecco perché la borsa della donna triestina dev’essere comoda e capiente quanto basta per custodire non solo crema e costume, ma anche una serie di oggetti inaspettati, piccoli e grandi preziosità da tirare fuori al momento giusto come da un forziere, qualunque sia lo stile del bagno che si abbia
di /by Stefania Boccabianca
Coach e consulente, appassionata di brand ama scoprire piatti, locali e prodotti sempre nuovi. Non resiste alla cucina etnica e al cioccolato fondente.
Quale aspetto di Trieste ti piacerebbe fosse approfondito? Mandami un appunto, grazie!
Scrivi a: stefania.boccabianca@gmail.com

Si ispira al design scandinavo e al minimalismo giapponese il cesto fatto in Ghana di Muun Etre Concept Store, Via della Pescheria 13a.

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4 6 il Foulard 100% lino, ampio e leggero, ha i colori del mare e degli alberi costieri ed è disponibile in esclusiva negli store di Trieste e Bologna.
Morbido, fresco e profumato, il vino dal carattere espressivo proprio come Fiori di Campo è ideale per un aperitivo in barca al tramonto. Royal Bar, Via Giosuè Carducci 12a.
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