XXXII BEPPE VIOLA - LA RASSEGNA STAMPA

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Trofeo Beppe Viola, effettuati i sorteggi 27.03.2015 14:30 di Anna Laura Giannini

Con la cerimonia dei sorteggi, svoltasi nella giornata di ieri nella splendida cornice del Marriott Hotel, infatti, il Comitato Organizzatore del Torneo, presieduto da Raffaele Minichino e diretto per il secondo anno consecutivo da Filippo Minichino, ha reso ufficiale la composizione degli otto gironi della kermesse ribattezzata la “Champions League dei Giovanissimi”. La manifestazione inizierà il prossimo 16 maggio con la storica e suggestiva sfilata inaugurale delle trentadue società partecipanti, che si terrà, per la prima volta nella storia, presso il campo “Vincenzo Cetorelli”. Poi, dopo la parata, subito il via alle gare, con la partita d’esordio tra i campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste e i padroni di casa dello Sporting Città di Fiumicino. Le premesse sono le migliori per vedere l’ennesimo grande spettacolo di calcio giovanile, come conferma Raffaele Minichino, ideatore del torneo: “La ricetta del Beppe Viola è ormai risaputa. – ha esordito Minichino – Il Comitato Organizzatore della manifestazione, nello scegliere le squadre partecipanti, è attento soprattutto al lato qualitativo e a quello della correttezza delle società. In questo modo lo spettacolo che viene fuori è di prim’ordine, e dà vita ad un evento unico nel suo genere, che non per caso, da ormai trentadue anni, viene considerato il più importante del panorama giovanile”. Fa eco a Raffaele Minichino suo figlio Filippo, dallo scorso anno Direttore Generale del Torneo: “La selezione delle partecipanti è, anno dopo anno, sempre più dura. Ma siamo


convinti che questa formula sia la migliore in assoluto per produrre l’ennesima edizione da ricordare. Ci tengo particolarmente, poi, a ringraziare le società che hanno partecipato con entusiasmo alla cerimonia dei sorteggi, ma permettetemi, soprattutto, di ringraziare le società che collaboreranno con noi per la riuscita della manifestazione. Parlo di Urbetevere, Città di Ciampino, Tanas Casalotti e Sporting Città di Fiumicino, quest’ultima al suo esordio in questa competizione. Al Presidente Antonio Del Greco il più caloroso benvenuto nella splendida famiglia del Beppe Viola”. Come sempre, al fianco dell’Associazione Beppe Viola, non poteva mancare l’AICS, Associazione Italiana Cultura e Sport, rappresentata dal suo Presidente, l’On. Bruno Molea, che con orgoglio ha parlato della proposta di legge di cui è stato primo firmatario, recentemente avallata dal governo, che riguarda i diritti dei giovanissimi extracomunitari: “Essere presente in questa giornata così importante per questo torneo è motivo d’orgoglio per me, e rende ancor più denso di significato questo momento, nel quale, finalmente, vediamo un traguardo prestigioso all’orizzonte. Da oltre trenta anni l’AICS cammina a fianco del Torneo Beppe Viola, perché condivide con esso valori fondamentali come la promozione sportiva, il fair play e l’attenzione al sociale”. Corposa e illustre la presenza delle personalità che hanno arricchito la serata di Gala dedicata ai sorteggi della XXXII edizione del Beppe Viola: oltre al già citato Bruno Molea, infatti, sono intervenuti Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Paolo Masini, Assessore Scuola, Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale, Svetlana Celli, Presidente Commissione X, Personale, Statuto e Sport di Roma Capitale, Nuccio Caridi, Consigliere Federale F.I.G.C, oltre a Guido D’Ubaldo, firma d’autore del Corriere dello Sport, insignito nel 2005 del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola. L’attesa per l’inizio della manifestazione comincia a crescere. L’obiettivo delle 32 partecipanti è quello di spodestare dal trono la Nuova Tor Tre Teste, campione in carica e leader nell’Albo d’oro con tre successi. I rossoblu del Presidente Di Bisceglia, inoltre, hanno la possibilità, in caso di vittoria, di essere la prima squadra nella storia del torneo a vincere due edizioni consecutive. Dato che dimostra lo storico equilibrio di questa competizione. Appuntamento, quindi, al prossimo 16 Maggio per il via ufficiale. La location sarà quella del “Cetorelli” di Fiumicino per la tradizionale sfilata e la gara inaugurale.

Roma,27 Marzo 2015


Torneo Beppe Viola, domani sera i sorteggi per le trentadue squadre

Dopo mesi e mesi di incessante lavoro dietro le quinte da parte del Comitato Organizzatore, presieduto da Raffaele Minichino e diretto da Filippo Minichino, già al suo secondo anno di Direzione Organizzativa, finalmente il Torneo Giovanile Beppe Viola prende il via ufficialmente. La XXXII edizione del Torneo Beppe Viola con la cerimonia dei sorteggi è finalmente in procinto di iniziare. Il Gran Gala dei sorteggi avrà luogo presso la splendida location del Marriott Hotel di Roma domani, giovedì 26 Marzo, per definire la composizione degli otto gironi della “Champions League del calcio giovanile” che inizierà il 16 maggio con la sfilata inaugurale delle 32 società partecipanti e la gara d’esordio di questa Trentaduesima edizione che si preannuncia piu’ che mai spettacolare. Anche quest’anno le innumerevoli richieste pervenute al Comitato Organizzatore, hanno costretto il Direttore Generale Filippo Minichino ad allargare il lotto delle partecipanti a 32 formazioni inserite in 8 raggruppamenti come lo stesso Filippo Minichino tiene a precisare. «Come ormai la tradizione e la storia del Beppe Viola ci ha insegnato – ha affermato Filippo Minichino, le richieste di partecipazione sono sempre tante. Ma soprattutto in questa edizione abbiamo ricevuto una quantità innumerevole di richieste e proprio per cercare di accontentare il piu’ possibile le società del Lazio, abbiamo allargato la composizione a 32 partecipanti, sempre però mantenendo alta la qualità tecnica della kermesse più’ prestigiosa del calcio giovanile».


Farà gli onori di casa, come sempre, il deus ex machina del Beppe Viola, Raffaele Minichino: «Ci aspettiamo spettacolo ed emozioni come sempre – ha esordito Raffaele Minichino – nel segno della tradizione e della storia della manifestazione. Quest’anno e voglio pubblicamente ringraziarlo, ha voluto abbracciare la grande famiglia del Beppe Viola, il Presidente Antonio Del Greco ed il suo Città di Fiumicino, che sarà uno dei 4 campi principali e dove peraltro si svolgerà la cerimonia inaugurale di questa 32° edizione». Ancora una volta al fianco del Beppe Viola ci sarà l’AICS con la presenza ormai tradizione del suo Presidente Bruno Molea, l’Aics Roma ed il Presidente Monica Zibellini. Trentadue saranno come detto le protagoniste di questa edizione del Beppe Viola e la prima classificata di ciascun raggruppamento accederà alla fase finale. C’è da spodestare dal trono del Beppe Viola, la Nuova Tor Tre Teste splendida protagonista della passata stagione e regina incontrastata della storia del Beppe Viola con tre trofei vinti in 32 anni di storia. Illustre e prestigiosa la presenza delle personalità che arricchiranno la serata di Gala di questa 32 edizione del Beppe Viola, come il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea, Felice Belloli Presidente della Lnd, Vito Roberto Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Paolo Masini Assessore Scuola , Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale Svetlana Celli, Presidente Commissione X, Personale, Statuto e Sport di Roma Capitale , e Nuccio Caridi, Consigliere Federale F.I.G.C.

Roma, 30 Marzo 2015


CALCIO > LunedĂŹ 30 Marzo 2015

TORNEI | MEMORIAL “BEPPE VIOLA” - XXXII EDIZIONE

FASCINO E PRESTIGIO

CONTO ALLA ROVESCIA PER IL GRANDE APPUNTAMENTO ANNUALE CON IL TORNEO “BEPPE VIOLA” ORGANIZZATO DA RAFFAELE E FILIPPO MINICHINO LORENZO PETRUCCI © RIPRODUZIONE RISERVATA

Manca ormai veramente poco all'importante Torneo “Beppe Viola”, che quest'anno darà vita alla sua tr entaduesima edizione, competizione di prestigio ormai più che tr entennale che mette contro la categoria dei Giovanissimi nati nel 2000. La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parla da sé. F ascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile, trasformandola in una vera e propria Champions League del calcio giovanile Nello scorso anno a prevalere sulle par tecipanti fu la N uova Tor Tre Teste, ai danni dell'Urbe Tevere, in una finale vinta per tre reti a zero dai primi, determinati a bissare il successo, avendo già ottenuto il record massimo vittorie della competizione. Anche quest'anno gli organizzatori hanno registrato la domanda d'iscrizione di numer ose squadre, col numer o finale di ben trentadue, divise in otto gir oni con successive fasi finali a scontro diretto. I CAMPI DI GIOCO I campi di gioco sar anno quattro: il Centro Sportivo sede dell ’Urbe Tevere, il “Superga” di Ciampino , lo “Sbardella” dello Sporting Tanas e infine il “Cetorelli” di F iumicino, che vedrà il prossimo 16 maggio l’inaugurale sfilata delle squadre partecipanti con la gara d’esordio tra Nuova Tor Tre Teste e Città di Fiumicino. Il sorteggio degli otto gir oni è avvenuto lo scorso 26 mar zo, con la seguente suddivisione: nel G irone A troviamo subito i campioni uscenti della Nuova Tor Tre Teste, i Vigili Urbani, l’Anzio Lavinio e Città di Fiumicino, nel G irone B: la finalista dello scorso anno l’Urbe Tevere, l’Atletico Fidene, il Sermoneta e il Villanova, il Girone C sarà inv ece composto da: Vigor Perconti, Città di Ciampino, San Donato Pontino e Fiano Romano, il Girone D vedrà sfidarsi: Tor di Quinto, Fortitudo Calcio Roma, Vis Aurelia e Vivace Grottaferrata, nel G irone E sono presenti: Savio, Romulea, Accademia Calcio Roma e Giardinetti, nel Girone F si dar anno battaglia: Ostia Mare, Civitavecchia, Aurelio e P alocco, il Girone G: Polisportiva Carso, Pro Roma, Rieti e Libertas Centocelle, chiude il Girone H con Lodigiani, Ladispoli, Futbolclub e A prilia. All ’evento di pr esentazione della competizione e di sor teggio delle squadre partecipanti erano presenti: i padroni di casa R affaele Minichino assieme al figlio Filippo, il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea, il Presidente della LND Felice Belloli, il Presidente del S ettore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Roberto Tisci, il Presidente di Cultura Sportiva Beppe Viola Franco Melli, l'Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanile di Roma Capitale Paolo Masini, il Presidente della Commissione X Svetlana Celli e il C onsigliere Federale della FIGC Nuccio Caridi. IL PATRON Ideatore di tutto ciò è R affaele Minichino, Presidente dell’Associazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe l’intuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avrebbero dato credito e fiducia. Lui c’è riuscito, con la forza di volontà e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel v oler accrescere il v alore e l ’importanza di questo evento giunto appunto alla trentaduesima edizione. Proprio qui è il segreto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno e r egalare alle squadre, ai r agazzi e anche ai semplici interessati forti emozioni che pochissime manifestazioni del genere riescono a eguagliare. A tal riguardo registriamo le parole del Presidente Minichino: “ Come in molti ormai sanno l ’idea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita dell’Inter, io che ho sempre nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di B eppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del gior nalismo

sportivo nazionale. E, quando seppi dell’improvvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi v enne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma sopr attutto, il gr ande messaggio che era riuscito ad infondere soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensare e a mettere in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costruire un appuntamento inter essante ed impor tante per la città di Roma e per tutti i suoi appassionati. Certo, posso affer mare con gr ande soddisfazione che, il successo consacrato in questi decenni, è la r isposta all’impegno e al lavoro profusi nell’organizzare questa manifestazione.” Minichino si sofferma anche sull'importanza di una manifestazione come questa che ormai ha ottenuto una r ilevanza sempre maggiore negli anni ottenendo la nomina di Champions League del calcio giovanile: “ Si è vero, alcuni allenatori l’hanno definita così. Il paragone non fa che lusingar mi e

con me l ’intera organizzazione del “Beppe Viola”, che si adopera sempre con estrema dedizione per pr oporre una rassegna che possa rispondere al prestigio e alla storia della manifestazione. LE NOVITA’ Anche in questa edizione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novità e le iniziativ e che por teremo avanti, per esaltar e soprattutto, la gioia e l’entusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno r eso grande questa ker messe,con lo spir ito e la corr ettezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e impr escindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuità, mio figlio Filippo, in qualità di D irettore Generale e Or ganizzativo, ha preso in mano le redini dell’intera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque ti impone. E

devo dire che si è calato perfettamente nella filosofia del Torneo e già l’anno scorso si è dimostr ato all’altezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cio’ che attiene alle no vità tecniche, posso dire che quest’anno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei trentadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente più selettiva, anche se con una piccola variante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle partecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cercare di accontentare il maggior numer o possibile di società viste le innumerevoli richieste che abbiamo r icevuto anche quest’anno. E sarà un’altra edizione speciale, statene cer ti, parola stavolta, di R affaele Minichino e F ilippo Minichino. Come dire l’accoppiata vincente… “ Non resta quindi che aspettare ormai pochissime settimane per assistere al Torneo Beppe Viola e lasciarsi coinvolgere dalle partite che da sempr e hanno r egalato grande spettacolo ed emozioni.

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ALBO D’ORO 1984 1985 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

AQUILOTTI COLLATINO AQUILOTTI COLLATINO OSTIA MARE LODIGIANI CASALOTTI ALMAS LODIGIANI ATLETICO 2000 CASALOTTI PALESTRINA GELOITTICA SAVIO ROMULEA ANZIOLAVINIO PRO CISTERNA TOR DE CENCI FREGENE N. TOR TRE TESTE TOR DI QUINTO CASALOTTI TOR DE CENCI SAN LORENZO N. TOR TRE TESTE COLLEFERRO URBETEVERE MONTEROTONDO FROSINONE TOTTI S.S. FUTBOLCLUB FROSINONE N. TOR TRE TESTE

I RAGGRUPPAMENTI GIRONE A – Campo “Vincenzo Cetorelli” N.Tor Tre Teste – Vigili Urbani – Anziolavinio – Sporting Fiumicino GIRONE B – Campo “Urbetevere” Urbetevere – Atletico Fidene – Sermoneta – Villanova GIRONE C – Campo “Superga” Vigor Perconti – Città di Ciampino – San Donato P. – Fiano Romano GIRONE D – Campo “Urbetevere” Tor di Quinto – Fortitudo Calcio – Vis Aurelia – Vivace Grottaferrata GIRONE E – Campo “Superga” Savio – Romulea – Accademia Calcio Roma – Giardinetti GIRONE F – Campo “Antonio Sbardella” Ostiamare – DLF Civitavecchia – Aurelio Fiamme Azzurre – Palocco GIRONE G – Campo “Antonio Sbardella” Pol. Carso – Pro Roma – Rieti – Libertas Centocelle GIRONE H – Campo “Vincenzo Cetorelli” Lodigiani – Ladispoli – Futbolclub – Aprilia

INTERVISTA A RAFFAELE E FILIPPO MINICHINO - IL PATRON: “BEPPE VIOLA? LO INCONTRAI A UNA PARTITA DELL’INTER”

UNA STORIA LUNGA 32 ANNI. E COLORATA DI NERAZZURRO La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parlano da sé. Fascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che, riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile. Non c’è dubbio che, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il torneo di calcio giovanile,rappresentino il fior e all’occhiello della città di R oma e non solo . Parlare del “Beppe Viola”, a distanza di 32 anni dalla sua nascita è, senza tema di smentita, un vanto ed un orgoglio per chi ha avuto la for tuna di viverlo direttamente e da vicino ma soprattutto per chi ha avuto l’ardire ed il coraggio di organizzarla e farla div entare quello che oggi è nel panorama nazionale. Questo merito va ascritto al suo illustre ideatore,Raffaele Minichino, Presidente dell’Associazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe l’intuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avr ebbero dato credito e fiducia. L ui c’è riuscito, con la forza di v olontà e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel voler accrescere il v alore e l ’importanza di questo evento. Proprio qui è il segr eto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno. “Come in molti or mai sanno – affer ma con soddisfazione M inichino – l ’idea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita

dell’Inter, io che ho sempr e nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di Beppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. E, quando seppi dell’improvvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma soprattutto, il grande messaggio che er a riuscito ad infonder e soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensar e e a metter e in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costr uire un appuntamento interessante ed importante per la città di Roma e per tutti i suoi appassionati.

Certo, posso affermare con grande soddisfazione che , il successo consacr ato in questi decenni, è la risposta all’impegno e al lavoro profusi nell’organizzare questa manifestazione.” Successi, trionfi e attestazioni di stima,che hanno impreziosito la rassegna. Il torneo di calcio giovanile è divenuto un appuntamento irr inunciabile che gratifica il calcio dei giovani. E’ stata definita la Champions League del calcio giovanile. “Si è v ero, alcuni allenator i l’hanno definita così. Il paragone non fa che lusingarmi e con me l ’intera organizzazione del “Beppe Viola”, che si adopera sempre con estrema dedizione per proporre una r assegna che possa r ispondere al prestigio e alla stor ia della manifestazione. Anche in questa edi-

zione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novità e le iniziative che porteremo avanti, per esaltare soprattutto, la gioia e l’entusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno reso grande questa kermesse,con lo spirito e la correttezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e imprescindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuità, mio figlio Filippo, in qualità di Direttore Generale e Or ganizzativo, ha preso in mano le redini dell’intera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il B eppe Viola comunque ti impone. E devo dire che si è calato per fettamente nella filosofia del Torneo e già l’anno scorso si è dimostrato all’altezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cio’ che attiene alle novità tecniche, posso dire che quest’anno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei tr entadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente più selettiv a, anche se con una piccola v ariante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle par tecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cer care di accontentar e il maggior numero possibile di società viste le innumerevoli richieste che abbiamo ricevuto anche quest ’anno. E sarà un’altra edizione speciale, statene certi, parola stavolta, di Raffaele Minichino e Filippo Minichino. Come dire l’accoppiata vincente… “


CALCIO > LunedĂŹ 11 Maggio 2015

TORNEI | L’APPROFONDIMENTO

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LA SFILATA INAUGURALE - APPUNTAMENTO SABATO 16 ALLE ORE 16 AL “CETORELLI” DI FIUMICINO

RAFFAELE MINICHINO, UNA PASSIONE CHE SI CHIAMA BEPPE VIOLA: PRONTI AL VIA La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parlano da sé. Fascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che, riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile. Non c’è dubbio che, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il torneo di calcio giovanile,rappresentino il fiore all’occhiello della città di Roma e non solo. Parlare del “Beppe Viola”, a distanza di 32 anni dalla sua nascita è, senza tema di smentita, un vanto ed un orgoglio per chi ha avuto la fortuna di viverlo direttamente e da vicino ma soprattutto per chi ha avuto l’ardire ed il coraggio di organizzarla e farla diventare quello che oggi è nel panorama nazionale. Questo merito va ascritto al suo illustre ideatore,Raffaele Minichino, Presidente dell’Associazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe l’intuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avrebbero dato credito e fiducia. Lui c’è riuscito, con la forza di volontà e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel voler accrescere il valore e l’importanza di questo evento. Proprio qui è il segreto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno. “Come in molti ormai sanno – afferma con soddisfazione Minichino – l’idea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita dell’Inter, io che ho sempre nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di Beppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. E, quando seppi dell’improvvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi

venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma soprattutto, il grande messaggio che era riuscito ad infondere soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensare e a mettere in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costruire un appuntamento interessante ed importante per la città di Roma e per tutti i suoi appassionati. Certo, posso affermare con grande soddisfazione che , il successo consacrato in questi decenni, è la risposta all’impegno e al lavoro profusi nell’organizzare questa manifestazione.” Successi, trionfi e attestazioni di stima,che hanno impreziosito la rassegna. Il torneo di calcio giovanile è divenuto un appuntamento irrinunciabile che gratifica il calcio dei giovani. E’ stata definita la Champions League del calcio giovanile. “Si è vero, alcuni allenatori l’hanno definita così. Il paragone non fa che lusingarmi e con me l’intera organizzazione del “Beppe Viola”, che si adopera sempre con estrema dedizione per proporre una rassegna che possa rispondere al prestigio e alla storia della manifestazione. Anche in questa edizione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novità e le iniziative che porteremo avanti, per esaltare soprattutto, la gioia e l’entusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno reso grande questa kermesse,con lo spirito e la correttezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e imprescindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuità, mio figlio Filippo, in qualità di Direttore Generale e Organizzativo, ha preso in mano le redini dell’intera organizzazione, alleggerendomi del peso

Il saluto del presidente FIGC Carlo Tavecchio Il Torneo “Beppe Viola” taglia quest’anno l’ambito traguardo della XXXII edizione, con il rinnovato impegno di tradurre sul campo la passione e la qualità del calcio giovanile italiano. La titolazione voluta in ricordo del grande giornalista milanese, la storia trentennale, l’organizzazione accurata e l’albo d’oro prestigioso della manifestazione sono il miglior biglietto da visita per un evento che abbraccia Roma e Provincia e che si conferma essere una delle competizioni più qualificanti della fase post-campionato. Peraltro, la promozione dei valori sportivi quali il fair play, il rispetto delle regole e l’accettazione della sconfitta tra i calciatori della categoria Giovanissimi è un impegno che merita sempre una menzione speciale. Perché è tra i più piccoli, lontano dalle luce del professionismo, che si educano gli uomini di domani. Un compito che la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con la collaborazione fattiva delle sue strutture

degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque ti impone. E devo dire che si è calato perfettamente nella filosofia del Torneo e già l’anno scorso si è dimostrato all’altezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cio’ che attiene alle novità tecniche, posso dire che quest’anno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei trentadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente più selettiva, anche se con una pic-

periferiche e delle singole società sportive, sente di dover svolgere con sempre maggiore cura. A tutti i partecipanti vada dunque il mio personale augurio e quella di tutta la FIGC affinché il Torneo “Beppe Viola” si confermi anche questa volta un’importante opportunità di crescita

cola variante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle partecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cercare di accontentare il maggior numero possibile di società viste le innumerevoli richieste che abbiamo ricevuto anche quest’anno. E sarà un’altra edizione speciale, statene certi, parola stavolta, di Raffaele Minichino e Filippo Minichino. Come dire l’accoppiata vincente… “

Filippo Minichino, il Beppe Viola all’ insegna del Fair-play la nostra filosofia La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parlano da sé. Fascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che, riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile. Non c’è dubbio che, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il torneo di calcio giovanile,rappresentino il fiore all’occhiello della città di Roma e non solo. Parlare del “Beppe Viola”, a distanza di 32 anni dalla sua nascita è, senza tema di smentita, un vanto ed un orgoglio per chi ha avuto la fortuna di viverlo direttamente e da vicino ma soprattutto per chi ha avuto l’ardire ed il coraggio di organizzarla e farla diventare quello che oggi è nel panorama nazionale. Questo merito va ascritto al suo illustre ideatore,Raffaele Minichino, Presidente dell’Associazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe l’intuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avrebbero dato credito e fiducia. Lui c’è riuscito, con la forza di volontà e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel voler accrescere il valore e l’importanza di questo evento. Proprio qui è il segreto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno. “Come in molti ormai sanno – afferma con soddisfa-

zione Minichino – l’idea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita dell’Inter, io che ho sempre nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di Beppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. E, quando seppi dell’improvvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma soprattutto, il grande messaggio che era riuscito ad infondere soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensare e a mettere in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costruire un appuntamento interessante ed importante per la città di Roma e per tutti i suoi appassionati. Certo, posso affermare con grande soddisfazione che , il successo consacrato in questi decenni, è la risposta all’impegno e al lavoro profusi nell’organizzare questa manifestazione.” Successi, trionfi e attestazioni di stima,che hanno impreziosito la rassegna. Il torneo di calcio giovanile è divenuto un appuntamento irrinunciabile che

gratifica il calcio dei giovani. E’ stata definita la Champions League del calcio giovanile. “Si è vero, alcuni allenatori l’hanno definita così. Il paragone non fa che lusingarmi e con me l’intera organizzazione del “Beppe Viola”, che si adopera sempre con estrema dedizione per proporre una rassegna che possa rispondere al prestigio e alla storia della manifestazione. Anche in questa edizione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novità e le iniziative che porteremo avanti, per esaltare soprattutto, la gioia e l’entusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno reso grande questa kermesse,con lo spirito e la correttezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e imprescindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuità, mio figlio Filippo, in qualità di Direttore Generale e Organizzativo, ha preso in mano le redini dell’intera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque ti impone. E devo dire che si è calato perfettamente nella filosofia del Torneo e già l’anno scorso si è dimostrato all’altezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cio’ che attiene alle novità tecniche, posso dire che que-

L’albo d’oro del torneo st’anno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei trentadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente più selettiva, anche se con una piccola variante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle partecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cercare di accontentare il maggior numero possibile di società viste le innumerevoli richieste che abbiamo ricevuto anche quest’anno. E sarà un’altra edizione speciale, statene certi, parola stavolta, di Raffaele Minichino e Filippo Minichino. Come dire l’accoppiata vincente… “

1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999

AQUILOTTI COLLATINO OSTIA MARE LODIGIANI CASALOTTI ALMAS LODIGIANI ATLETICO 2000 CASALOTTI PALESTRINA GELOITTICA SAVIO ROMULEA ANZIO LAVINIO PRO CISTERNA TOR DE CENCI

La Tor Tre Teste campione in carica

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

FREGENE NUOVA TOR TRE TESTE TOR DI QUINTO CASALOTTI TOR DE CENCI SAN LORENZO N. TOR TRE TESTE COLLEFERRO URBETEVERE MONTEROTONDO FROSINONE TOTTI S.S. FUTBOLCLUB FROSINONE N.T.TRE TESTE


Corriere dello Sport Stadio

sabato 16 maggio 2015

UNICUSANO FONDI calcio

la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK

l’evento

special olympics

Talenti in campo Un grande sogno al Beppe Viola che vale doppio

Prende il via il prestigioso trofeo giovanile con I gemelli Fà, Andrea e Fabio, rappresenteranno la partnership dell’Università Niccolò Cusano l’Italia nel calcio a 7 unificato ai Giochi Mondiali e Nuovo Tor Tre Teste fino al 10 giugno, giorno della finale, si sfideranno sui campi dell’Urbetevere, del Città di Ciampino, all’Antonio Sbardella dello Sporting Tanas e al Vincenzo Cetorelli del Città di Fiumicino, le migliori formazioni di ragazzi nati nel 2000. LA STORIA. Raffaele Minichi-

Il giuramento del trofeo Beppe Viola letto da uno dei capitani delle squadre

Da Cerci a Galloppa: tante le promesse che si sono messe in mostra nelle passate edizioni I ragazzi classe 2000 dei 32 club invitati si sfideranno fino al 10 giugno, data della finalissima Alessio Cerci e Daniele Galloppa, solo per citarne due, si sono messi in mostra in questa manifestazione. Tanti altri talenti, nel corso degli anni, hanno preso parte al “Torneo Beppe Viola, la Champions League del calcio giovanile”, giunto alla sua trentaduesima edizione. Organizzata da Raffaele e Filippo Minichino, con la partnership dell’Università Niccolò Cusano, la kermesse si aprirà oggi, alle ore 16, al Ce-

torelli di Fiumicino con la cerimonia d’apertura e la sfilata delle 32 società parteci-

panti. Quindi, da questo pomeriggio alle 17.30, con l’incontro tra Città di Fiumicino

Nuove leve

Giovani in vetrina al Torneo Università Niccolò Cusano Le nuove leve protagoniste nel “II° Torneo Università Niccolò Cusano”, iniziato nel pomeriggio di giovedì 14 maggio, con ottimo successo di pubblico e grande spettacolo. Il campo Panichelli di Torbellamonaca, infatti, ha ospitato le prime due partite, che hanno visto le squadre darsi battaglia con grande agonismo. La prova della categoria 2004 è stata convincente, specialmente quella del Tor di Quinto, vittorioso 7-0 sulla Nuova Tor Tre Teste. Pareggio pirotecnico tra Lodigiani e

Centro Calcio Rossonero: 4-4 il risultato finale, per una partita spettacolare vietata ai deboli di cuore. Ricco il programma odierno, con nove gare a partire dalle ore 16. Impegnati gli esordienti del 2003 e i pulcini nati nel 2005, 2006 e 2007. La prima fase della torneo si chiuderĂ  nel weekend, con protagoniste le formazioni Esordienti 2003 e tutte le categorie Pulcini (2005, 2006 e 2007). La Rome Soccer School-Unicusano se la vedrĂ  con la Scuola Calcio Roma in tutte le categorie.

no, deus ex machina del torneo e membro del comitato organizzatore, insieme a Filippo Minichino, direttore generale, si coccola la sua creatura, raccontandone gli albori: «Avevo conosciuto Beppe Viola durante una partita dell’Inter – racconta Raffaele Minichino Avevo sempre apprezzato la sua ironia, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo. Quando seppi della sua improvvisa scomparsa, mi venne spontaneo pensare a una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio». Anno dopo anno, il torneo è diventato un vero e proprio lavoro, impossibile da mandare avanti in solitaria: «Nel segno della continuità, mio figlio Filippo, in qualità di Direttore generale e organizzativo, ha preso in mano le redini dell’intera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque impone». Del resto, oltre all’impegno sui vari campi della Capitale per un mese, ci sarà anche quello mediatico. Ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News del Digitale Terrestre quattro telecronache delle gare disputate il giorno precedente, oltre a interviste e cronache giornaliere della manifestazione (nelle fasce orarie 13-14.30 e 20.30-24). «Chi mi conosce e soprattutto conosce la filosofia del Beppe Viola – conclude Minichino - sa perfettamente che la sfilata delle 32 società partecipanti rappresenta il momento di massima rappresentatività dell’intera manifestazione, al quale tengo in modo particolare». IL TORNEO IN TV.

Andrea e Fabio FĂ  parteciperanno ai Giochi Mondiali di Los Angeles

Portiere e attaccante avranno il compito di far valere i colori azzurri a luglio a Los Angeles Per loro un traguardo in comune: vivere un’esperienza unica ed emozionante di sport e valori Si dice che i gemelli siano legati da qualcosa di speciale, che l’uno percepisca le ansie e le emozioni dell’altro, e viceversa. Una cosa è certa: una coppia di gemelli da qualche mese è legata in modo ancora più forte dalle medesime sensazioni che provano pensando alla futura partecipazione ai Giochi Mondiali Special Olympics di Los Angeles, in programma dal 25 luglio al 2 agosto prossimo. Una convocazione che rappresenta, per entrambi, la realizzazione di un sogno. Uniti da una passione comune, quella per il calcio, i 35enni Andrea e Fabio Fà, rispettivamente portiere e attaccante, rappresenteranno infatti l’Italia nella disciplina sportiva del calcio a 7 unificato, in una competizione internazionale che vedrà coinvolti

7 mila Atleti provenienti da 170 diverse nazioni. U N A PASSIO N E COMU N E .

All’apparenza potrebbero sembrare uguali, stesso taglio di capelli, stessi occhi, stesso modo di camminare, insieme una cosa sola, tutto cambia dentro il rettangolo di gioco: Andrea portiere senza paura, Fabio attaccante con incredibili doti tecniche. Chi li conosce bene sa però che le loro differenze non sono solo tattiche. “I gemelli”, così vengono chiamati dai compagni di squadra

e spesso identificati come un’unica persona, in realtà hanno caratteri completamente diversi. Testardo e impulsivo Fabio, sensibile e razionale, Andrea. Il fratello più grande ha trasmesso a entrambi l’amore per il calcio. Le prime partite, all’età di 10 anni, nel campetto di una chiesa vicino casa, a Cagliari, con il sogno, un giorno, di poter entrare a far parte di una squadra. UNA CRESCITA CONTINUA. Per ogni partita tanti ricordi: per Fabio le giocate e il nume-

adotta un campione

Una campagna virale a favore dell’integrazione Special Olympics Italia, in vista dei Giochi Mondiali di Los Angeles, promuove la campagna virale di raccolta fondi “Adotta un Campione”, tramite video-messaggi sui social network, con l’obiettivo di coprire le spese della trasferta degli atleti italiani negli Usa. Per visualizzare l’andamento dell’iniziativa su Facebook, Twitter e Youtube basta scrivere sui motori di ricerca #ioadottouncampione.

ro di gol segnati, per Andrea gli interventi prodigiosi tra i pali. In questi anni ci sono stati tanti successi, in campo e fuori, merito del lavoro costante negli allenamenti, nella passione per lo sport e la voglia di stare insieme. Una bacheca gelosamente custodita raccoglie tutte le medaglie vinte in questi anni, riconoscimenti che premiano le loro capacità e il loro impegno. «Special Olympics per me è tutto, è un sogno – racconta Fabio – prima non facevo nulla, mentre adesso sono impegnato tutti giorni. Lo sport, a questi livelli, mi ha aiutato a capire dove sbagliavo e a migliorarmi, ragionando sulle cose. Mi ha permesso di fare nuove esperienze e conoscere tante persone. Special Olympics è la mia famiglia». «Lo sport – prosegue Andrea – mi ha cambiato la vita, mi ha insegnato a essere umile e a lottare per ottenere sempre il meglio da me stesso. Un atteggiamento che mi ha portato a raggiungere una maggiore sicurezza nelle mie capacità». UNA NUOVA SFIDA. Andrea e Fabio Fà, grazie alle competizioni sportive, hanno già avuto la possibilità di visitare diverse città italiane, di viaggiare come non avevano mai fatto prima. I Giochi Mondiali, a luglio, li porteranno a Los Angeles, a migliaia di chilometri di distanza da casa, per un’avventura, in autonomia, senza la presenza dei genitori. A riguardo, non mancano certamente le preoccupazioni: «Sarà un’esperienza unica ed emozionante, anche se mi mancheranno tanto i miei genitori», confida Fabio. Lo stesso vale per Andrea, che aggiunge: «Non conoscendo ancora i miei compagni di squadra ho un po’ di ansia e di paura». La voglia di esserci a ogni costo rappresenterà, per entrambi, l’occasione per affrontare questa nuova sfida, superare le paure e le difficoltà per continuare a crescere, più forti e consapevoli dei propri mezzi.

La Cusano racconta i Play-off di serie d alla scoperta dello Scandicci

I toscani tra calcio e solidarietà Non solo l’Unicusano-Fondi si è convinta che il calcio possa essere un veicolo di sostegno e promozione della ricerca. Sabato 23 maggio, dalle ore 16 in poi, lo Scandicci Calcio, formazione impegnata nei play off di Serie D, ospiterà la “Partita del Cuore” a favore dell’Associazione “Noi per Voi”, sodalizio composto da un gruppo di genitori che si sono uniti a sostegno dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze per

la raccolta di fondi contro le leucemie e i tumori infantili. Lo Scandicci è sceso in campo per la ricerca proprio per sostenere l’Associazione, che, a pochi giorni dall’evento, ha ricevuto la disdetta di un’altra società sportiva che aveva dato la propria disponibilità. La dirigenza dello Scandicci non ci ha pensato un attimo, rispondendo subito presente alla chiamata. Sarà una giornata all’insegna dello sport, al centro

della quale ci sarà la “Partita del Cuore” tra la Nazionale italiana di Amici di Maria de Filippi e la Nazionale degli attori Soap e Polizia di Stato; alle ore 21 seguirà uno spettacolo di musica e cabaret. IL CLUB. Scandicci è un’isola

felice, come poche se ne trovano. Organizzazione e pianificazione sono il segreto di questa squadra: «La stagione è stata molto buona dal punto di vista sportivo –

racconta il patron Gianfranco Lotti – forse anche oltre le nostre aspettative. C’è stato anche il debutto delle ragazze, arrivate seconde per un solo punto. Abbiamo inserito anche il rugby: per la nostra polisportiva è fondamentale crescere sempre. Con la prima squadra abbiamo fatto una finale di Coppa Italia, concludendo la regular season in tranquillità. I play off sono molto impegnativi, contro squadre molto tito-

La squadra di Scandicci al completo: comincia l’avventura dei play off

lateÂť. Lo Scandicci collabora da tempo con la Fiorentina. ÂŤAbbiamo buoni rapporti. La Fiorentina avrebbe bisogno di avere come partner una societĂ  con la Lega Pro.

L’impianto c’è. Ho intenzione di rendere questa società strutturata, ben organizzata. Stiamo lavorando soprattutto sull’organigramma». Nonostante la stagione non sia

ancora terminata, già si lavora per la prossima stagione: Parlerò a breve con il tecnico, prima dei play off. Voglio sentire i suoi giudizi sul campionato, come si è com-

portato il gruppo e se si può migliorare. La nostra ambizione – conclude Lotti - non è fare il salto di categoria subito ma almeno in un paio di anni».


CALCIO > LunedĂŹ 18 Maggio 2015

TORNEI | XXXII MEMORIAL BEPPE VIOLA

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LA CERIMONIA D’INAUGURAZIONE BEN 32 SQUADRE SI CONTENDERANNO IL PRESTIGIOSO TROFEO DI FINE STAGIONE

RIPARTE LA STORIA DEL CALCIO

PER IL 32° ANNO, IN SCENA LA COMPETIZIONE GIOVANILE DEDICATA ALLA FIGURA DEL GRANDE GIORNALISTA MILANESE RAFFAELE MINICHINO, INSIEME A SUO FIGLIO FILIPPO, CONTINUANO QUESTA STRAORDINARIA TRADIZIONE CALCISTICA ALFONSO MARIA TROIANIELLO

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Sabato 16 maggio presso lo stadio Vincenzo Cetorelli di Fiumicino è andata in scena la cerimonia d’apertura della XXXII edizione del Torneo Beppe Viola. con la sfilata delle 32 società partecipanti. La gara d’esordio, svoltasi, ha visto in campo Città di Fiumicino e i detentor i del trofeo: la Nuova Tor Tre Teste. Gara che si è conclusa 1-0 per quest’ultima. Ma chi era Beppe Viola? Beppe nacque a Milano nel 1939 e fin da ragazzo iniziò a scr ivere di calcio giovanile. Si scoprì telecronista quasi per caso in occasione della finale di C oppa dei Campioni, fra Milan e B enfica, quando si interruppe il collegamento e Viola dovette commentare dallo studio. Lasciò subito il segno e da quel momento non si fermò più. Ma il calcio non fu l’unico amore della sua vita: Beppe fu anche autore di canzoni, libri e sceneggiature di film. G rande la sua br avura e v ena satirica. Morì a soli 43 anni per un ictus mentre montava un servizio per la Domenica Sportiva nella sede Rai di Milano. Ma perché un Trofeo dedicato a Beppe Viola? E’ il presidente del Comitato Organizzatore del Torneo e del Premio collegato, Raffaele Menichino, a dar ci la risposta: “Avevo conosciuto Beppe Viola e M ilano, avevo sempre apprezzato al sua satirica ironia, che av eva in cer to qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. Quando seppi della sua imematura e pr provvisa

La tribuna del campo Cetorelli di Fiumicino gremito per la partita inaugurale del Beppe Viola

scomparsa, mi venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse r icordarlo ma soprattutto diffondere il gr ande messaggio che lui aveva dedicato ai giovani con il suo stile e la sua filosofia di vita.”. E da allora il Trofeo Beppe Viola è la storia del calcio giovanile degli ultimi 32 anni. Per il 2015 gli or ganizzatori hanno confermato la formula di selezione delle squadre dell’anno precedente, allargando però a 32 il numer o delle partecipanti, suddivise in otto gironi da 4. Il Comitato ha in questo modo risposta alle numerose

richieste di par tecipazione giunte quest’anno. Molto bella e par tecipata da parte del pubblico è stata la sfilata delle squadr e, aperta dalle majorette. Più di cento r agazzi con bandierine e nome della società hanno per corso la pista dello stadio C etorelli, e si sono poi sistemati al centro del campo ad ascoltare con attenzione i saluti di aper tura. Fra gli altr i, quello dell’Assessore allo S port del Comune di Fiumicino Calicchio, del giornalista Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Nuccio Ca-

ridi, Consigliere Federale F.I.G.C. e di Massimo Zibellini Dirigente nazionale AICS. Il girone A, che si giocherà allo Stadio Cetorelli di F iumicino, vede la partecipazione della NTT Tre Teste, Città di F iumicino, Anzio Lavinio e Vigili Urbani. Il B, sul campo Urbe Tevere alla Pisana, vede partecipare Urbe Tevere, Atelitico Fidene, Sermoneta e Villanova. Il girone C sul campo Superga di Ciampino, con Vigor Perconti, Città di Ciampino , San Donat Pontino e Fiano Romano. Il D sempr e sull’Urbe Tevere,

vede il Tor di Quinto, Fortitudo Roma, Vis Aurelia e Vivace Grottaferrata. L’E si gioca al S uperga di Ciampino, con Atletico 2000, Romulea, Accademia Calcio Roma e Giardinetti. Il girone F che si giocherà al campo Antonio Sbardella a Primavalle, vede partecipare l’Ostiamare, Civitavecchia, Aurelio e Palocco. Il G, sempre sullo stesso campo, con Pol. Carso, Pro Roma, Rieti e Libertas Centocelle. L’H sul campo Cetorelli di Fiumicino, con Lodigiani, Ladispoli,

Football Club, Aprilia. Il detentore del trofeo è la Nuova Tor Treste che ha alzato la coppa piÚ volte di tutti, ben 3: nel 2001, 2006 e 2014. Come detto prima il torneo si è aperto nel pomer iggio dello scorso sabato e si chiuderà il 10 giugno alle 19:00 con la finale presso lo stadio Superga di Ciampino. Inoltre ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News le telecronache delle 4 partite giocate il giorno precedente, anche con interviste e filmati dedicati al trofeo.

IL MATCH INAUGURALE PRIMI TRE PUNTI PER LA NUOVA TOR TRE TESTE

UN GOL DI LA PENNA AFFONDA IL CITY ALFONSO MARIA TROIANIELLO

CITTÀ DI FIUMICINO

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Sabato pomeriggio sotto un cielo plumbeo, si è aper ta la 32' edizione del Trofeo Beppe Viola. La gara inaugurale è stata giocata dalla vincente della scorsa edizione, la Nuova Tor Tre Teste, e la squadra che ospita quest ’inaugurazione: la Città di Fiumicino. Prima del match i capitani delle due squadre, Ricci ed Angeli, hanno letto il giuramento con il quale hanno dato effettivamente il via alla competizione. Il primo match è diretto dal Sig. Funam di Roma 1 e da due assistenti F errentino e Zezza di Ostia. La partita inizia e il Tor Tre Teste che comincia a spingere alla ricerca del v antaggio, e infatti al decimo minuto Guerrieri si invola sulla fascia destra e crossa il pallone all’interno dell’aria di rigore, pallone sul quale arr iva La Penna che spedisce la sfer a alle spalle del portiere Ricci, siglando il vantaggio per i detentor i del Trofeo: N uova Tor Tre Teste 1, Città di Fiumicino 0. Con il gol subito, la Fiumicino si inizia ad affacciare sul terreno di gioco avversario prima con Nigrelli che in seguito ad una percussione, calcia malamente il pallone sul fondo, molto lontano dalla porta avversaria, poi con Fadda che riceve un cross ma di testa impatta malissimo il pallone e lo spedisce lontano dal palo destr o. Si riaffaccia al 18esimo la squadr a ospite con Dioguardi che si in-

0 1

N. TOR TRE TESTE

CITTA’ DI FIUMICINO

Nuccio Caridi (consigliere nazionale FIGC)

Umberto Soldatelli (vice presidente CONI regionale)

Ricci (71' Crespina), Nigrelli (61' Nobili), Venturini (45' Piromalli), Guidi (69' Petracca), Annunziato, Seripa (51' De Blasio), Gazzarone, Rinaldi, Renzetti, Gargiulo (43' Ben venuti), Fadda (66' Pronesti) ALLENATORE Falappa

N. TOR TRE TESTE Pocci, Colacicchi, De Luca, Quinti (62' Berluti), Angeli, Ciotti, La Penna (61' Faitanini), Guerrieri (50' Balsi), Nappo (64' Linari), Lucentini (55' Mattia), Dioguardi (47' Lampis) PANCHINA Aglia ALLENATORE Buffi

vola sulla fascia sinistra ma con una conclusione da rivedere, terminata direttamente in rimessa laterale. Un minuto dopo la Tor Tre Teste sfiora il raddoppio con una conclusione di La Penna dal limite dell’area di rigore, ma sul tiro è attento Ricci che si allunga e devia in angolo la sfer a. Al 22' buona conclusione ancor a di Dioguardi ma il pallone, dopo un flipper in area di rigore, termina innocuamente fra le braccia dell’estremo difensore della Città di

Fiumicino. Nel finale del primo tempo la squadra di casa sfiora la rete del pareggio con Guidi, che di testa spedisce la sfera di poco oltre la traversa della porta difesa da Pocci. 1-0 per la compagine ospite al ter mine del pr imo tempo. Nella ripresa ci sono state davvero pochissime occasioni da gol: la prima al 20esimo con La Penna che lancia in pr ofondità Nappo, giocatore in prestito dal Palestrina insieme a Mattia, ma l’attaccante della Nuova Tor Tre

I capitani di CittĂ  di Fiumicino e Nuova Tor Tre Teste

MARCATORI 10' La Penna (NTTT) ARBITRO Funam Roma 1 ASSISTENTI Ferrentino e Z ezza di Ostia NOTE Ammoniti 42' Nappo (NTTT)

Teste non r iesce a super are il portiere e l ’azione si conclude con un nulla di fatto . Ma comunque è sempr e la squadr a campione che prova a cercare il gol del r addoppio, senza però riuscirci. Si conclude così questa prima partita della 32esima edizione del Trofeo Beppe Viola.

Raffaele e Filippo Minichino, i due patron del torneo


Minichino: "Spettacolo ed emozioni per la XXXII edizione del Beppe Viola" Sabato 16 maggio alle ore 16,00 al Cetorelli di Fiumicino la Cerimonia d'Apertura con la sfilata delle 32 societĂ  partecipanti. Gara d'esordio alle ore 17,30 CittĂ  di Fiumicino N.T.T.Teste Ci siamo! Irrompe il Beppe Viola e cresce la curiositĂ . Dopo mesi e mesi di incessante lavoro dietro le quinte da parte del Comitato Organizzatore, presieduto da Raffaele Minichino e diretto da Filippo Minichino, giĂ  al suo secondo anno di Direzione Organizzativa, finalmente il Torneo Giovanile Beppe Viola prende il via ufficialmente. La XXXII edizione del Torneo Beppe Viola si conquista la scena e l'attenzione di tutti gli appassionati , aprendo ufficialmente i battenti con la Cerimonia Inaugurale che si svolgerĂ  presso lo stadio "Vincenzo Cetorelli " di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00. Un appuntamento tradizionale ma particolarmente significativo, intorno al quale gira tutta l'attenzione e la professionalitĂ  del Comitato Organizzatore, per un prologo che rappresenta il momento piĂš suggestivo della manifestazione. Sfileranno le 32 societĂ  partecipanti con Raffaele Minichino e Filippo Minichino a dare il benvenuto a questo Trentaduesimo appuntamento con la kermesse piu' prestigiosa del calcio giovanile, che giĂ  prevede una massiccia affluenza di pubblico ed una grande partecipazione di tutte le componenti del calcio giovanile.


FarĂ  gli onori di casa, come detto e non poteva essere altrimenti, il deus ex machinadel Beppe Viola, Raffaele Minichino: "Ci aspettiamo spettacolo ed emozioni come sempre - ha esordito Raffaele Minichino - nel segno della tradizione e della storia della manifestazione. Quest'anno e voglio pubblicamente ringraziarlo, ha voluto abbracciare la grande famiglia del Beppe Viola, il Presidente Antonio Del Greco ed il suo CittĂ  di Fiumicino, che sarĂ  lo stadio che accoglierĂ  la Cerimonia Inaugurale di questa XXXII Edizione e darĂ  cosi il via ufficiale alla rassegna. Chi mi conosce e soprattutto conosce la filosofia del Beppe Viola - ha proseguito Minichino- sa perfettamente che la sfilata delle 32 societĂ  partecipanti rappresenta il momento di massima rappresentativitĂ  dell'intera kermesse al quale tengo in modo assolutamente imprescindibile. E tutte le societĂ  sfileranno con i ragazzi che si apprestano a vivere questa nuova e splendida avventura con il 32esimo Beppe Viola. Ci tengo a ringraziare - conclude Raffaele Minichino - le societĂ  che hanno voluto anche in questa edizione, essere parte integrante del Beppe Viola, mettendo a disposizione gli impianti ovvero, l'Urbetevere, il CittĂ  di Ciampino che ospiterĂ  la finalissima il 10 giugno, l'Antonio Sbardella dello Sporting Tanas e appunto ilVincenzo Cetorelli del CittĂ  di Fiumicino. " Tante le novitĂ  non solo organizzative ma soprattutto mediatiche, messe in campo in questa Trentaduesima edizione, che accompagneranno l'evoluzione della kermesse sino all'atto conclusivo del 10 Giugno. "Come ormai la tradizione e la storia del Beppe Viola ci hanno insegnato - ha affermato Filippo Minichino- anche per questo appuntamento abbiamo studiato e metteremo in campo tante innovazioni per rendere l'evento ancor piu' affascinante. Infatti, ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News del Digitale Terrestre, ben 4 telecronache delle gare disputate il giorno precedente, e tutta una serie di interviste e riflessi filmati sull'andamento giornaliero della manifestazione. Uno sforzo editoriale non di poco conto, al quale va aggiunto anche il puntuale resoconto quotidiano sul portale www.sportinoro.com/beppeviola e sui principali organi di informazione nazionali e regionali. Tutto questo - ha concluso Filippo Minichino - per celebrare degnamente l'appuntamento di quest'anno con la Champions League del calcio giovanile e dare lustro ai giovani che saranno come sempre, gli assoluti protagonisti dell'evento. E la gara d'apertura, al termine della cerimonia inaugurale, vedrĂ  di fronte i padroni di casa del CittĂ  di Fiumicino opposti ai Campioni in carica della N.T.T.Teste. "


Ancora una volta al fianco del Beppe Viola ci sarà l'AICS, con la presenza ormai tradizione del suo Presidente Bruno Molea , del suo Dirigente Nazionale Massimo Zibellini oltre all'Aics Roma con il suo Presidente Monica Zibellini, con i quali si è condiviso da 32 anni la filosofia del Beppe Viola. Illustre e prestigiosa la presenza delle personalità che arricchiranno il Gala di Apertura della 32 edizione del Beppe Viola, come il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea , l'Assessore allo Sport del Comune di Fiumicino Calicchio, il V. Presidente CONI Lazio Umberto Soldatelli, Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola,Paolo Masini Assessore Scuola , Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale e Nuccio Caridi, Consigliere Federale F.I.G.C. L'attesa è spasmodica per l'apertura ufficiale di questa XXXII Edizione del Beppe Viola che si appresta a deliziare i giovani protagonisti di questa meravigliosa kermesse e tutti gli appassionati che si apprestano a viverla con l'intensità dei grandi eventi come il Beppe Viola rappresenta da 32 anni. Lo Stadio Cetorelli di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00 è pronto per accogliere la XXXII Edizione del Beppe Viola.



A Fiumicino l'apertura del Beppe Viola la cerimonia inaugurale sabato alle 16

Dopo mesi e mesi di incessante lavoro dietro le quinte da parte del Comitato Organizzatore, presieduto da Raffaele Minichino e diretto da Filippo Minichino, già al suo secondo anno di Direzione Organizzativa, finalmente il Torneo Giovanile Beppe Viola prende il via ufficialmente. La XXXII edizione del Torneo Beppe Viola si conquista la scena e l’attenzione di tutti gli appassionati, aprendo ufficialmente i battenti con la Cerimonia Inaugurale che si svolgerà presso lo stadio “Vincenzo Cetorelli “ di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00. Un appuntamento tradizionale ma particolarmente significativo, intorno al quale gira tutta l’attenzione e la professionalità del Comitato Organizzatore, per un prologo che rappresenta il momento più suggestivo della manifestazione. Sfileranno le 32 società partecipanti con Raffaele Minichino e Filippo Minichino a dare il benvenuto a questo Trentaduesimo appuntamento con la kermesse piu’ prestigiosa del calcio giovanile, che già prevede una massiccia affluenza di pubblico ed una grande partecipazione di tutte le componenti del calcio giovanile. Farà gli onori di casa, come detto e non poteva essere altrimenti, il deus ex machina del Beppe Viola, Raffaele Minichino: «Ci aspettiamo spettacolo ed emozioni come sempre – ha esordito Raffaele Minichino – nel segno della tradizione e della storia della manifestazione. Quest’anno e voglio pubblicamente ringraziarlo, ha voluto abbracciare la grande famiglia del Beppe Viola, il Presidente Antonio Del Greco ed il suo Città di Fiumicino, che sarà lo stadio che accoglierà la Cerimonia Inaugurale di questa XXXII Edizione e darà cosi il via ufficiale alla rassegna. Chi mi conosce e soprattutto conosce la filosofia del Beppe Viola – ha proseguito Minichino- sa perfettamente che la sfilata delle 32 società partecipanti rappresenta il momento di massima rappresentatività


dell’intera kermesse al quale tengo in modo assolutamente imprescindibile. E tutte le società sfileranno con i ragazzi che si apprestano a vivere questa nuova e splendida avventura con il 32esimo Beppe Viola. Ci tengo a ringraziare – conclude Raffaele Minichino – le società che hanno voluto anche in questa edizione, essere parte integrante del Beppe Viola, mettendo a disposizione gli impianti ovvero, l’Urbetevere, il Città di Ciampino che ospiterà la finalissima il 10 giugno, l’Antonio Sbardella dello Sporting Tanas e appunto il Vincenzo Cetorelli del Città di Fiumicino». Tante le novità non solo organizzative ma soprattutto mediatiche, messe in campo in questa Trentaduesima edizione, che accompagneranno l’evoluzione della kermesse sino all’atto conclusivo del 10 Giugno. «Come ormai la tradizione e la storia del Beppe Viola ci hanno insegnato – ha affermato Filippo Minichino- anche per questo appuntamento abbiamo studiato e metteremo in campo tante innovazioni per rendere l’evento ancor piu’ affascinante. Infatti, ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News del Digitale Terrestre, ben 4 telecronache delle gare disputate il giorno precedente, e tutta una serie di interviste e riflessi filmati sull’andamento giornaliero della manifestazione. Uno sforzo editoriale non di poco conto, al quale va aggiunto anche il puntuale resoconto quotidiano sul portale www.sportinoro.com/beppeviola e sui principali organi di informazione nazionali e regionali. Tutto questo – ha concluso Filippo Minichino – per celebrare degnamente l’appuntamento di quest’anno con la Champions League del calcio giovanile e dare lustro ai giovani che saranno come sempre, gli assoluti protagonisti dell’evento. E la gara d’apertura, al termine della cerimonia inaugurale, vedrà di fronte i padroni di casa del Città di Fiumicino opposti ai Campioni in carica della N.T.T.Teste». Ancora una volta al fianco del Beppe Viola ci sarà l’AICS, con la presenza ormai tradizione del suo Presidente Bruno Molea , del suo Dirigente Nazionale Massimo Zibellini oltre all’Aics Roma con il suo Presidente Monica Zibellini, con i quali si è condiviso da 32 anni la filosofia del Beppe Viola. Illustre e prestigiosa la presenza delle personalità che arricchiranno il Gala di Apertura della 32 edizione del Beppe Viola, come il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea , l’Assessore allo Sport del Comune di Fiumicino Calicchio, il Vice Presidente CONI Lazio Umberto Soldatelli, Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Paolo Masini Assessore Scuola , Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale e Nuccio Caridi, Consigliere Federale Figc.


L’attesa è spasmodica per l’apertura ufficiale di questa XXXII Edizione del Beppe Viola che si appresta a deliziare i giovani protagonisti di questa meravigliosa kermesse e tutti gli appassionati che si apprestano a viverla con l’intensità dei grandi eventi come il Beppe Viola rappresenta da 32 anni. Lo Stadio Cetorelli di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00 è pronto per accogliere la XXXII Edizione del Beppe Viola.

Roma, 16 Maggio 2015


Corriere dello Sport Stadio

GIOVedĂŹ 21 maggio 2015

UNICUSANO FONDI calcio

la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK

ricerca

Calcio giovanile

Capire la celiachia Tutto il prestigio per combatterla del Beppe Viola Il professor Marco Silano, a capo del Board AIC, La 32esima edizione del torneo, in partnership spiega origini e manifestazioni della patologia con l’Università Niccolò Cusano, entra nel vivo va incontro a degli eventi, di cui ancora non conosciamo molto, che portano alla celiachia. Si può diventare celiaci a diverse età, alcuni a due, tre anni. Altri addirittura possono diventare celiaci anche nella terza età».

Sul progetto Cusano: ÂŤSport e ricerca, seppur con strade diverse, puntano lo stesso obiettivoÂť

Il binomio tra sport e ricerca scientifica è al centro del progetto di comunicazione e sensibilizzazione dell’Università Niccolò Cusano che abbraccia i temi della salute e della medicina. Ritiene utile questo approccio? «Sicuramente si tratta di due aspetti importanti della vita. Lo sport e la ricerca medica sono due cose che concorrono, seppur con strade diverse, allo stesso obiettivo. In effetti, lo sport e la ricerca richiedono applicazione e dedizione per riuscire in entrambi i campi. Gli sportivi sono vicini ai temi e alle modalità della ricerca per questa applicazione che unisce i due percorsi».

Cos’è la celiachia? Domanda semplice ma necessaria quando si vuole combattere, oltre che capire, una patologia. Questa domanda è stata posta al professor Marco Silano, direttore del reparto Alimentazione, Nutrizione e Salute ISS e coordinatore Board scientifico AIC (Associazione Italiana Celiachia), intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus , la radio dell’Università Niccolò Cusano (89.1 Fm a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus.it). Professor Silano, cos’è la celiachia e come si manifesta? «La celiachia è un’enteropatia scatenata dal glutine, il glutine è una componente proteica presente in alcuni cereali. Si può manifestare in forme diverse: si va dal mal di pancia e diarrea fino ad arrivare nell’adulto a perdita di capelli, smalto dei denti o malattie autoimmuni».

Oggi al Campus dell’Ateneo un seminario sul potenziale dei biomateriali in medicina

Si può diventare celiaci nel corso della vita? Certamente, si nasce con la predisposizione genetica alla celiachia. Circa il 30% della popolazione mondiale possiede i geni che predispongono alla malattia. In realtà, di questi solo una minima parte

Importante appuntamento scientifico questo pomeriggio, a partire dalle 15.30, all’Università Niccolò Cusano di Roma. Nel campus dell’Ateneo di via Don Carlo Gnocchi si tiene il seminario “New trends in Biomaterials Research – Potential of Bioceramics” a cura del professor Iulian Antoniac, dell’University Politehnica of Bucharest (Romania), con cui la Cusano ha siglato recentemente un accordo per

UNIVERSITà NICCOLò CUSANO

la mobilità studentesca, dei professori e del personale amministrativo nell’ambito del network Erasmus+. L’intervento del professor Antoniac, vicepresidente della Romanian Society for Biomaterial (SRB) e già presidente dell’International Society for Ceramics in Medicine (Iscm), sarà incentrato su nuovi biomateriali per applicazioni in diversi settori della medicina.

L’esultanza dei ragazzi della Nuova Tor Tre Teste. In basso, Raffaele e Filippo Minichino, organizzatori del torneo

Grande equilibrio nelle prime dodici gare in programma Vincono Tor di Quinto e Nuova Tor Tre Teste Si prometteva spettacolo e gli appassionati non sono stati delusi. La XXXII edizione del Trofeo Beppe Viola, impreziosita quest’anno dalla partnership con l’Università Niccolò Cusano, archivia già le prime 12 gare ufficiali all’insegna dell’equilibrio. La grande partecipazione di pubblico ha caratterizzato le giornate negli impianti Urbetevere, Superga di Ciampino, Cetorelli di Fiumicino e Sbar-

della dello Sporting Tanas. «Ci tengo a ringraziare – ha affermato Filippo Minichino, direttore del torneo - le società che hanno voluto, anche in questa edizione, essere parte integrante del Beppe Viola, mettendo a disposizione gli impianti ovvero, l’Urbetevere, il Città di Ciampino

La Cusano racconta i Play-off di serie d

ne si appresta a entrare len-

Troppa Roma per i rossoblĂš

Passa l’Olbia, crollo del Chieri bia sul Budoni: la squadra di Biagioni è ora pronta a sfidare la Viterbese: «San Nicolò è la rivelazione – dice il tecnico dell’Unicusano-Fondi, Sandro Pochesci - una ammazza-grandi, dopo il Campobasso la Sambenedettese. Posso dire che con c’è due senza tre. Vediamo se può farcela con il Fano». Delusione in casa Rieti, sconfitto 3-2. «Nel campionato è sta-

VERSO I QUARTI. Questa edizio-

Lazio Cup unicusano

I risultati della seconda fase

Il crollo del Chieri e la favola del San Nicolò. Queste le due formazioni che di più hanno stupito in questa seconda fase dei play off. Dopo aver eliminato il Campobasso, il San Nicolò ha compiuto una vera e propria impresa superando 2-0 la Sambenedettese fuori casa. Stesso discorso per il Borgosesia, capace di battere 6-0 il Chieri. Facile vittoria per 3-1 dell’Ol-

che ospiterà la finalissima il 10 giugno, l’Antonio Sbardella dello Sporting Tanas e appunto il Vincenzo Cetorelli del Città di Fiumicino, dove si è aperta ufficialmente questa edizione».

tamente nella fase cruciale delle qualificazioni, con l’avvio della seconda giornata e la composizione della griglia delle otto squadre che prenderanno parte ai quarti di finale. Su Rete Oro, canale 210 del Digitale Terrestre, si potranno rivivere le gare grazie alle quattro telecronache delle sfide che ogni giorno animano l’evoluzione della manifestazione più prestigiosa del calcio giovanile. Riflettori puntati, quindi, sul pareggio tra Ostiamare-Aurelio e tra Palocco-DLF Civitavecchia. Vittorie, invece per Vigor Perconti, Tor di Quinto, Urbetevere, Citta di Ciampino, Accademia Calcio Roma, Romulea, Nuova Tor Tre Teste e Vigili Urbani.

ta la prima squadra superare il Ponsacco dopo un anno di imbattibilità. Il trend del Rieti è quello di soffrire in casa. È andato meglio in trasferta. Ci attende quindi un derby tutto toscano tra Poggibonsi e Ponsacco. L’Olbia era la favorita contro il Budoni – continua Pochesci – e ora affronterà la Viterbese, con l’ex Biagioni che cercherà di fare lo sgambetto ai gialloblù». Il Po-

tenza ha superato di misura il Bisceglie e sfiderà il Taranto: «È una partita importante. In campionato ha vinto il Taranto e per questo sarà molto tirata. Entrambe le squadre hanno la possibilità concreta di essere ripescate. Gli ultimi fatti danno maggiori speranze a tutte quelle squadre che fanno i play off. Questa estate – conclude l’allenatore romano – ne vedremo delle belle».

Antonio Porcino, difensore del Taranto impegnato nei play off

Niente da fare per i ragazzi dell’Unicusano-Fondi , sconfitti per 6-0 dalla Roma nella seconda giornata della Lazio Cup. I giallorossi guidati dal tecnico Alessandro Rubinacci hanno giocato una gara con l’acceleratore premuto, tanta era la voglia di vincere e di dimenticare le occasioni sciupate contro il Copenaghen. Adesso la Roma è pronta a mettere le mani sul primo posto e quindi sulla semifinale, a patto di far bene nella gara conclusiva contro la nazionale dell’Albania, sperando che i danesi non

facciano tante reti contro i rossoblÚ di Roberto Quinto, che però vorranno chiudere positivamente il loro torneo.


Corriere dello Sport Stadio

lunedĂŹ 25 maggio 2015

UNICUSANO FONDI calcio

la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK

sport e ricerca Beppe Viola, nei gironi Da uno stimolo in piĂš un pieno di spettacolo per battere il fumo AL VIA LA SETTIMANA dedicata al tabagismo

La prima fase del torneo di calcio giovanile in partnership con la Cusano sta regalando gol ed emozioni a non finire stabilire l’accesso ai quarti.

Ta le prime squadre ad accedere ai quarti l’Accademia Calcio Roma e il Futbolclub, vera rivelazione

CONFERME E SORPRESE. Nel

Numeri da record per la XXXII Edizione del Beppe Viola. Sono stati 95 i gol nelle 30 gare fin qui disputate con una media di oltre tre a partita. Numeri degni di questa Champions League del calcio giovanile. Nel girone A, dove si è conclusa la seconda giornata di gare viaggia a punteggio pieno la N. Tor Tre Teste che in due partite ha realizzato già 6 reti. Nel Girone B domina la scena l’Urbetevere che naviga a gonfie vele con uno score impressionante. Nelle due gare ha messo a segno 12 reti BAGARRE PER I QUARTI.

I ragazzi del Ciampino, impegnati oggi contro la Vigor Perconti

e guida il girone a punteggio pieno, avendo rifilato al Villanova ben 7 gol. Nel gruppo C, invece, grande equilibrio tra Vigor Perconti e CittĂ  di Ciampino che, avendo vinto entrambi gli incontri della prima giornata, si ritrova-

no di fronte oggi per giocarsi l’accesso ai quarti di finale. Discorso diverso per il Tor di Quinto nel girone D, in testa insieme alla Fortitudo, che ha rifilato una goleada al fanalino di coda Vis Aurelia (60). Sarà lo scontro diretto a

girone E vincono al primo turno Romulea e Accademia calcio Roma, ma arriva al secondo la prima grande sorpresa. I ragazzi dell’Accademia travolgono con un pesante 4-1 i giallorossi di San Giovanni assicurandosi così il passaggio ai quarti. Il Girone F vede al comando l’Ostiamare, che non è riuscita all’esordio ad andare oltre il nulla di fatto contro i pari età dell’Aurelio, stesso risultato di parità anche tra le altre due formazioni del girone, ovvero Palocco e DLF Civitavecchia, ma è riuscita nel derby con il Palocco ad allungare il passo. Nel Girone G esordio roboante del Carso che ha sconfitto 4-0 il Rieti, al quale ha fatto riscontro la vittoria di misura della Libertas Centocelle (1-0 alla Pro Roma) sfortunata prota-

Ieri successo del Rieti sulla Pro Roma Inutile per la classifica il 3-1 della Lodigiani ai danni dell’Aprilia gonista in due edizioni passate del torneo con due finali perse. I reatini si sono rifatti ieri battendo 3-1 la Pro Roma al termine di una partita spettacolare. Il Girone H è il gruppo delle sorprese, dove la favorita Lodigiani ha perso nella gara d’esordio contro il Futbolclub (2-1) per poi riscattarsi, inutilmente, ieri contro l’Aprilia (3-1 il risultato finale). I pontini, in precedenza avevano pareggiato 2-2 con il Ladispoli, che ieri ha perso 2-1 contro il Futbolclub, squadra che ha già vinto il girone, qualificandosi per i quarti di finale con una giornata di anticipo.

unicusano-fondi

Giovanissimi da applausi Alla fine ha prevalso il Terracina, ma i Giovanissimi dell’Unicusano-Fondi, al Purificato, hanno dato dimostrazione di grande carattere nel primo appuntamento del triangolare che deciderà la vincente del titolo provinciale della categoria, che vede impegnato anche il Borgo Flora, come Unicusano-Fondi e Terracina

vincitore del proprio campionato. I rossoblù partono bene, al 10’, colpendo un palo con Valeriano. Il Terracina va in vantaggio con Burato al 28’, un minuto dopo risponde Pisanelli per i padroni di casa, che calano nella ripresa. Nel secondo tempo, le reti ancora di Burato, su i rigore al 23’ , e di Carocci al 28’ fissano il risultato sul 3-1.

L’abbraccio per la ricerca scientifica tra i Giovanissimi di Unicusano-Fondi e Terracina

il commento di mister pochesci

Il tecnico: «Che attacco l’Altovicentino» STADIO IACOVONE. Questo è

vero soprattutto per il Taranto, capace di battere 2-0 il Potenza, giocando in dieci uomini dalla fine del primo tempo, con il risultato ancora in parità: «Non mi stupisce – afferma Pochesci – la spinta dei diecimila dello Iacovone si sarà fatta sentire. Il Taranto, lo dico sempre, ha le carte per ambire a un ripescaggio in Lega Pro». LE ALTRE GARE. Male è finita

invece l’avventura del Piacenza, battuto 2-0 in casa del Porto Tolle: «Forse ci si poteva aspettare qualcosa di più dal

Ogni anno, ormai dal 7 aprile 1988, giorno in cui cadde il 40esimo anniversario della sua fondazione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità individua una giornata per incoraggiare la popolazione ad astenersi dal consumo di tabacco. Ventiquattro ore per fermarsi e fare il punto sulla situazione del tabagismo nel mondo, sugli effetti negativi del fumo sulla salute e per spingere il maggior numero possibile di persone a iniziare un percorso per allontanarsi dal vizio del fumo. LA GIORNATA 2015. Quest’an-

La Cusano racconta i Play-off di serie d

Passano Taranto, Altovicentino e Fano, tre squadre che l’allenatore dell’UnicusanoFondi Sandro Pochesci considera favorite per il prosieguo dei play off della Serie D e per i ripescaggi in Lega Pro. Cade, un po’ a sorpresa, il Piacenza sul campo del Porto Tolle, mentre il Lecco perde in casa con il Seregno, in quella che forse è il risultato meno atteso delle gare di ieri, che hanno determinato le nove squadre vincitrici della terza fase: «Il fattore campo – osserva Pochesci – ha fatto la differenza».

Tabagismo, in Europa sono oltre 1,6 milioni le persone morte ogni anno a causa del fumo

Piacenza», sottolinea Pochesci, ma anche in questo caso deve aver prevalso il fattore campo. Arriva al capolinea anche il San Nicolò che, dopo aver battuto Campobasso e Sambenedettese, viene travolto 5-1 sul campo del Fano. «Dopo due grandi imprese – nota il tecnico rossoblù – ci può stare perdere così a Fano, sul campo di una grande della Serie D, che conferma le sue potenzialità». bomber decisivi. Se c’è una

squadra, oltre a Taranto e Fano, che piace a Pochesci

L’allenatore dell’Unicusano-Fondi, Sandro Pochesci

questa è l’Altovicentino, che però ha dovuto soffrire non poco per superare la Sacilese (4-3 ai tempi supplementari): «Gambino ha segnato una doppietta e Cozzoli-

no, che anche noi avevamo contattato, il gol decisivo al 116’: nessuna squadra ha una coppia d’attacco così. Hanno i mezzi per aggiudicarsi la vittoria finale».

no la Giornata Mondiale senza Tabacco cadrà il 31 maggio, e l’Università Niccolò Cusano ha deciso di dedicare la settimana che la precede alla sensibilizzazione sul tema del tabagismo, uno degli argomenti più delicati quando si parla di salute, per la sua diffusione nel mondo e per i rischi che comporta. Come in ogni edizione, l’Oms individua un tema su cui puntare i riflettori: “Beware! Illegal Tabacco” è il titolo della Giornata 2015. Stop al mercato illecito del tabacco, una pratica ille-

L’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica il 31 maggio alla battaglia contro un vizio pericoloso

anni per rendere più difficile la diffusione del tabagismo, puntando forte sul rispetto per i non fumatori. C’è ancora molto da fare, però, e l’informazione – la stessa che ormai è protagonista addirittura sui pacchetti di sigarette – è l’unico mezzo per sensibilizzare tutti, e non solo i più giovani.

L’Università Niccolò Cusano attenderà questo appuntamento informando sui rischi SPORT VS. FUMO. L’impegno della Cusano si adatta in per la salute di tutti modo perfetto alla Giornagale da affrontare con grande decisione, e per la quale, nel novembre 2012, la comunità internazionale ha adottato un Protocollo. LA SENSIBILIZZAZIONE. Solo in Europa, il fumo è responsabile della morte di oltre 1,6 milioni di persone ogni anno, e il fenomeno è ancora lontano dal contenimento, soprattutto nei più giovani, da sempre affascinati dal proibito e influenzati dall’immaginario diffuso negli anni dal cinema e dalla televisione sul consumo di sigarette. Passi da giganti sono stati fatti negli ultimi

ta, alla luce dell’importanza che l’ateneo dedica all’informazione scientifica, a cui si somma la sua partecipazione sportiva con l’Unicusano-Fondi. Proprio lo sport, da sempre primo grande avversario dell’abitudine al fumo, può essere la chiave per spingere le nuove generazioni a non diventare vittime di tabagismo. L’attività fisica è quindi il nemico numero uno del fumo e diffondere la cultura dello sport è il primo passo per tenerne i giovani a debita distanza da una pessima abitudine, nociva per chi ne è vittima e per chi, suo malgrado, è costretto a subirla solo per prossimità.


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CALCIO > LunedĂŹ 25 Maggio 2015

TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI

L’ACCADEMIA CALCIO ROMA CON GUIDARELLI E ONORI MANDA AL TAPPETO L’ATLETICO 2000

TOR DI QUINTO FORZA CINQUE

I rossoblu travolgono la Vis Aurelia: spicca Picano, autore di una magnifica doppietta CITTA’ DI CIAMPINO

4 2

FIANO ROMANO

Marcatori: 19’pt Di Cairano (C), 23’pt Ricci (F), 22’st Palermi (C), 26’st Fusiani (C), 31’st Perilli (C), 33’st Bokri (F) Città di Ciampino: 1 Fani, 2 Salines, 3 Agostini, 4 Perilli, 5 Santilli, 6 Fiore, 7 Palermi, 8 Santoni (24′ s.t. 15 Condello), 9 Fusiani, 10 Di Cairano (1′ s.t. 16 Marzucchini), 11 D’Ambrosio (31′ s.t. 17 Marcone) A disp.: 12 Fracassi, 13 Lazzari, 14 Fagiolo, 18 Marrocco All.: Gherardini Fiano Romano: 1 Gobbi, 2 Rusciano (21′ s.t. 18 Montefoschi), 3 Loi, 4 Valori, 5 C attermole, 6 Guerrini, 7 Venturini (8′ s.t. 13 Ibrahimi), 8 Montagno, 9 Bokri, 10 Serio (14′ s.t. 15 Pezzola), 11 Ricci (31’s.t. 14 De Mattia) A disp.: 12 Mazzagrilli, 16 Renzi, 17 Scarnici All.: Ciriaci Note: ammoniti Cattermole, Venturini (F), Salines, Santoni (C); recupero 0′ e 1′

La seconda gara del girone C regala i 3 punti ai padr oni di casa del Città di Ciampino, che sfoggiano un’ottima prestazione contro un Fiano Romano da rivedere soprattutto sotto il profilo mentale. Eppure i biancor ossi erano entrati in campo con il piglio giusto, con Bokri e Ricci da subito pericolosi dalle par ti di Fani. Nonostante la verve offensiva degli ospiti, i ragazzi di Gherardini si por tano in v antaggio alla prima vera occasione da gol, al 27 : bolide da fuor i area di D’Ambrosio che si stampa sul palo, sulla palla vagante arriva Di Cairano che deposita a por ta sguarnita il gol del vantaggio per il Città di Ciampino. Lo svantaggio carica il Fiano Romano, che 4

minuti più tardi trova il gol del pari con Ricci. B okri è br avissimo a spizzare il pallone di testa per la corrente Ricci che mette a sedere un avversario in are di rigore e con freddezza realizza l’ 1 a 1 con un piattone sinistro. La ripresa inizia subito con una novità per il Ciampino , che manda in campo Marzucchini al posto di D i Cairano: sarà la mossa che cambierà la par tita visto che il numer o 16, dalla fascia destra, servirà due assist d’oro ai compagni. I l primo al minuto 19 , quando innesca Palermi sul secondo palo che gir a in porta una magnifica torsione di testa che bacia l ’incrocio dei pali prima di entrare in porta; il secondo al 22 quando trova Fusiani tutto solo a centr o area libero di realizzare il punto del 3 ad 1. Su questo gol gr ave disattenzione della retroguardia di Ciriaci, immobile nelle marcature. Con il risultato al sicuro il Città di Ciampino gioca sul v elluto, realizzando anche il quarto gol con Perilli su azione d’angolo (31 ). In chiusura di gara c’è ancora spazio per un altr o gol, stavolta ad opera di B okri: il centr avanti stacca più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e fissa così il punteggio sul 4 a 2. G rande prova dei padr oni di casa che con il successo di oggi r aggiungono in vetta al girone C la Vigor Perconti, vittoriosa nel pomeriggio con il S.Donato Pontino per 3 ad 1. S arà fondamentale già il prossimo turno, quando i r eds affronteranno proprio i pontini per sognare il passaggio del turno.

Ostia e Aurelio a reti bianche OSTIA MARE

0 0

AURELIO

Ostiamare: 1 Lorenzo,2 Giache,3 Salviani,4 Sanges,5 Centi,6 Verdirosi (22’ st Cavalli, 16), 7 Khalidi,8 Stanghetti (9’ st Liguori, 18), 9 P alotti, 10 Pascarella (9’ st Bruno, 15),11 Pacchiarotti (27’ st Bassi, 17). A disp. : 12 Rossi,13 Monfreda,14 Pellegrini; All.: Cristiano Cabriolu. Aurelio Fiamme Azzurre: 1 Di Clemente, 2 Pasquali, 3 Marrone, 4 Granati, 5 Minciacchi (27’ st Cosi, 15), 6 Cicorelli (22’ st Mazzaro, 16), 7 Pica (4’ st Sannipoli, 18), 8 Spiridigliozzi, 9 Conti ( 18’ st Firmi, 17), 10 Pezzuto M. (31’ pt Merluzzi, 14), 11 Nicoletti. A disp: 12 Bellucci, 13 Pezzuto A. All.: Valentino Ameli. Arbitro: Daniele Celli di Roma Uno. Note: ammonito Nicoletti (A); minuti di recupero 2’PT, 3’ST; angoli 5-2

Allo stadio Sbar della Sporting Tanas termina a r eti bianche il primo confronto del Girone F del Torneo Beppe Viola tra i biancoviola dell’Ostia Mare e i gr anata dell’Aurelio Fiamme Azzurre, un punto a testa che delude entrambe le formazioni. Nei primi minuti partita combattuta a centrocampo con l’Ostia Mare che cerca di spingere ma i granata reggono bene l ’urto. Sono proprio i ragazzi di Ameli che al 5’ sugli sviluppi di un calcio di punizione pr endono due legni e trovano il gol con il tap-in vincente del numero 6 Cicorelli, rete che però non viene convalidata per un presunto fuorigioco dall’arbitro Daniele Celli di Roma uno. Partita vivace e frenetica con occasioni da una parte e dall’altra con i bianco viola che sprecano al 9’ con il numer o dieci Pascarella a pochi passi dalla linea di porta facendosi pa-

rare il tiro di piatto a botta sicura dall’attento Di Clemente, numero uno dell’Aurelio. Rispondono i granata con un atteggiamento aggressivo e propositivo, con un paio di conclusioni pericolose di Pica e N icoletti dove però il portiere lidense Lorenzo fa buona guardia. L’Aurelio spinge molto nel primo tempo e in una stessa azione r iesce a creare ben tre occasioni da rete, dove ancora una volta è attento Lorenzo. La pr ima frazione si chiude in parità ma i r agazzi di Ameli avrebbero meritato il vantaggio per le opportunità create, anche se l ’Ostia Mare ha espresso un bel calcio. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo, con l’Ostia Mare che fa la partita e l’Aurelio che riparte in contropiede. Al 20’ è il numer o 18 lidense, Liguori che dà l’illusione del gol con un colpo di testa sul cross da palla inattiva di Khalidi, palla che però finisce sulla rete esterna. Il secondo tempo è un monologo biancoviola, con l’Aurelio che scompare dal terreno di gioco, l’Ostia mare prende in mano le r edini del gioco ma non riesce a penetrare la difesa granata. Occasione per i ragazzi di mister Cabriolu nel finale con un gran tiro al volo del numero 9 Palotti, ma il por tiere granata Di Clemente salv a per miracolo in cor ner. E’ spr int biancoviola nel finale ma la partita termina in equilibr io. Migliori in campo i por tieri delle due compagini Lorenzo dell’Ostia Mare e Di Clemente dell’Aurelio, autori di più interventi che salvano i propri compagni. Un applauso va anche al centrale di centrocampo dell’Ostia Mare, Khalidi, autore di una pr estazione pregevole e di assoluta personalità.

DLF CIVITAVECCHIA

1 1

PALOCCO

Marcatori: 2′ Matteoli (P), 4′ Tidei (C) Dlf Civitavecchia (4-4-2)- 1 Priori; 2 Bouzidi (8’st n°13 Lava), 3 La Morgia (25’st n°16 De Martino), 4 Doninelli, 6 Birra; 7 Rasi, 8 Ardu (8’st n° 14 Baffetti), 5 San Martin, 11 De Fazi; 9 Magi (4’st n°17 Cedeno), 10 Tidei (31’st n°15 Santaniello). A disp: 12 Piras, 18 De Luca. All. Simone Onorati Palocco (4-3-3)- 1 Mazzola, 3 Cucina, 5 Casucci, 6 Matteoli, 2 Tonetto; 8 Capurro (25′ st n°14 Silvestri), 4 Cori, 11 Raineri (16′ st n°17 Bareato Lodico); 10 Giulii C apponi (8’st n°18 M orelli), 9 Piccoli (8’st n° 13 Capodacqua), 7 Moriconi (25’st n° 16 Migliorini). A disp: 12 Torre. All. Massimiliano Laruffa Note: Ammonito Bareato Lodico (P)., recupero 0′ pt, 3′ st; angoli: 5-1 per il Civitavecchia

Termina in par ità anche la seconda partita del gir one F della XXXII edizione del torneo “Beppe Viola”. E’ 1-1 al termine dei tempi regolamentari tra Civitavecchia e Palocco. Succede tutto nei primissimi minuti di gioco. Al 2′ Palocco in vantaggio: punizione pr ofonda di Cucina che tr ova capitan M atteoli, bravissimo a sfruttare i suoi centimetri e a battere Priori. Reazione veemente dei biancoverdi di mister O norati che al 4 ′ trovano subito il par eggio. E’ il numero 10 Tidei a sorprendere la difesa del Palocco dagli sviluppi di un calcio d’angolo e a riportare il punteggio in equilibrio. Partita giocata con grande intensità nonostante il gran caldo. E’ il

TOR DI QUINTO

5 1

VIS AURELIA

Marcatori: 20’ pt Picano, 22’ pt Mustafi, 35’pt Picano, 42’ st Staffa, 26’st Guerani, 35’ st Dell’Acquila Tor di Quin to: Ferraldeschi, Nossa, Tolazzi, Oriakhi, Dell’Acquila, Catalani (31’ st Sansoni), Staffa, Madonna (26’st Zorli), Miceli (26’ st Nuzio), Mustafi (12’ st Iacovelli), Picano (32’st Furia). Vis Aurelia: Migliorini R., Mattioli, Salvatori, Benisco, Profenna (3’ st D’Onofrio), Zappa, Blasi (9’ st Di Giusto), Evangelisti, Migliorini F., Marchesini(10’ st Corte), Guerani Note – Ammoniti: 57’ Salvatori

Prende il via anche il girone D di questa XXXII edizione del torneo Beppe Viola. Il primo match in programma sul campo dell ’Urbetevere vede uscire vittorioso il Tor di Quinto che rifila ben cinque reti all’impotente Vis Aurelia. Squadre speculari a confr onto, infatti entrambi i tecnici optano per un classico 4-4-2 che gar antisce una maggiore copertura del campo e delle fasce . Nel primo quarto d’ora della partita sembra regnare l’equilibrio con i ragazzi di mister Pezzali che danno l’impressione di poter comandare la gara, ma peccano più v olte nell’ultimo passaggio. D’altro canto gli avversari della Vis Aurelia vanno a folate, tentando di pungere con timide occasioni da parte di M archesini e qualche scorribanda sulla fascia di Zampa. La partita si accende dal 16esimo minuto in poi. Prima una straordinaria giocata di Picano che manda a vuoto due avversari e di sinistro serve perfettamente Madonna. Il numero 4 del Tor di Quinto smarca il portiere Migliorini e tira in porta, ma sulla linea interviene Salvatori, riconsegnando però la palla allo stesso Madonna che stoppa e calcia altissimo. Passano pochi gir i di

Civitavecchia a fare la gara ma gli arancio-blu sono sempre pericolosi nelle ripartenze. Al 21′ i biancoverdi vanno vicino al gol: punizione profonda di San Martin sul quale esce male M azzola, ma Casucci è bravo a salvare tempestivamente sulla linea di porta. Risponde la formazione allenata da Laruffa allo scadere di tempo con una pregevole triangolazione tra Giuli- Capponi- Piccoli e Cori, che mette quest’ultimo a tu per tu con il por tiere Priori, bravo a sventare il per icolo in uscita bassa. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del finale della prima frazione. Il Civitavecchia ci prova in modo confusionario e il Palocco si difende e tenta di r ipartire in contropiede. Meno occasioni rispetto ai pr imi 35′ e tutte per la for mazione di O norati. Al 16′ è il solito Tidei, tra i più vivaci dei suoi, a sfiorare il gol con un tentativo di tacco all ’interno dell’area di rigore dopo un’imponente sgroppata sulla sinistra del neo-entrato Lava. A 5′ dalla fine è invece Doninelli ad andare vicino al gol partita con una rasoiata che si spegne sulla sinistr a al lato di Mazzola. L’incontro giunge così stancamente al ter mine, per un pari giusto che accontenta tutti. Da segnalare le pr estazioni dei due capitani. Q uello del Civitavecchia, il centrocampista Nicola San Martin, che ha provato a caricarsi sulle spalle i suoi ed è stato fra gli ultimi a mollar e, e quello del Palocco, il difensore Riccardo Matteoli, autore del gol del momentaneo vantaggio e che ha giganteggiato in difesa per tutto l’arco della gara.

lancette e direttamente dal rilancio di Ferraldeschi, è lesto Picano ad infilarsi tra i difensori centrali, arriva a tu per tu con l ’estremo difensore in uscita e lo beffa con la punta del sinistro, sbloccando cosi il match. Gli undici oggi vestiti di bianco, dopo il vantaggio, continuano il forcing offensivo e trovano subito il 2-0. D alla sinistra parte il cr oss di Miceli che trova tutto solo in mezzo all’area piccola Mustafi, che in tuffo di testa non lascia scampo a M igliorini. Un’altra emozione prima del fischio della prima frazione di gara: Picano infatti viene servito da M adonna con una palla a mezz’altezza. L’attaccante è bravo a coordinarsi e a colpire al volo di sinistro per la sua personale doppietta e per il parziale di 3-0 al primo tempo. Il copione non cambia nella r ipresa. I r agazzi del pr esidente Testa dopo sei minuti trovano la rete del 4-0 che spegne subito le speranze di r imonta degli uomini di mister R uggero. Angolo dalla sinistra su cui svetta capitan Staffa, ma il portiere Migliorini para non senza qualche difficoltà mettendo in cor ner. Dal calcio piazzato seguente ar riva il gol con uno schema ben preparato: angolo battuto basso, Picano a fa il v elo per l ’accorrente Staffa, il cui tir o viene parato da M igliorini, ma sulla ribattuta lo stesso Staffa è il piu veloce ad avventarsi sul pallone e firmare cosi il poker. La Vis Aurelia, visibilmente scossa dal cinismo avversario, non molla però e trova il gol della bandiera al 26esimo della r ipresa con Guerani. Il numero 11 in blu è abile infatti a r accogliere una corta respinta di F erraldeschi che non tr attiene un tir o velenoso dalla destr a di D ’Onofrio. Gara che si v a a concluder e su ritmi blandi, ma pr ima della fischio finale è Dell’Acquila a trovare il definitiv o 5-1 con una volata in contropiede. Sublimemente lanciato da Z orli, il ter zino, spostato punta negli ultimi minuti, s’invola e salta il portiere con facilità, depositando a porta sguarnita il pallone.

ATLETICO 2000

0 2

ACCADEMIA C. ROMA

Marcatori: 18’ Guidarelli; 22’ Onori Atletico 2000: Petrucci, Zaleswki (dal 10’s.t. Velenosi), Pontani, Celli (dal 1’ s.t. Luccitti), Peruzzini, Porta, Brudaglio, Lauri (Dal 1’s.t. Birzo), Tolli, Pellegrino (Dal 1’ s.t. Pieri), Gambino (dal 17’ s.t. Bentivoglio). A Disp: Migani, Puddu. All. Mariotti Accademia Calcio Roma: Valente, Miozzi, Bartucca (dal 22’ s.t. Ceccarini), Micheli J. (dal 8’ s.t. Nunzi), Micheli N., Di Claudio, Trugli, Tedesco, Guidarelli (dal 19’ S.T. Rosari), Onori, Mascoli. A Disp: Schifani, Maggiofinolo, Negro. All. Celani Arbitro: Galasso di Ciampino Ammoniti: Onori (Acc.); Porta, Birzo (Atl.) Note Angoli: 3-3; Recupero: 4’ nel s.t

Al Superga di Ciampino l’Accademia Calcio Roma si impone 2-0 sull’Atletico 2000 nella par tita inaugurale del Girone E del Torneo Beppe Viola. Partita divertente e vivace nonostante il gran caldo, con la formazione di Settebagni che è apparsa più lucida nei momenti chiav e, nonostante un Atletico 2000 generoso e mai domo. Sono infatti proprio i ragazzi di Mariotti a rendersi pericolosi per primi. Al 9’ Tolli si invola sulla sinistr a e solo un grande Valente impedisce che la sua conclusione si tramuti in rete. Pochi istanti dopo sono ancor a i biancorossi a esser e pericolosi, ma l’insidioso tiro-cross di Brudaglio viene bloccato dall ’estremo difensore della squadra di Centocelle.

FORTITUDO ROMA

1 1

VIVACE GROTTAFERRATA

Marcatori; 5’st Giorgi (VG), 35’ st Melucci. Fortitudo Roma: 1 Giannini, 2 Ferretti, 3 Ceccarelli, 4 Tomei, 5 Natalucci, 6 Crespi, 7 Oliverio (1’ st 15 Francesconi), 8 Angelini (18’st 17 De Luca), 9 Bianchi (1’st 14 Ossicini), 10 Marzotto (36’ st 16 Cioca), 11 Melucci; All: Mulas. Vivace Grottaferrata: 1 Sterlicchio, 2 Canestri, 18 Tora, 4 D’Angelo, 5 Arena, 6 De Cato, 7 Nacci, 8 Casciotti (18’ st 16 Santoni), 9 Vacaj (35’ st 15 Guaitoli), 10 Giorgi, 11 Touzamovin; All: Siri. Arbitro: Daniele Aronne di Roma 1. Note: Ammoniti Tora (VG), Marzotto (F), Ferretti (F), Giannini (F), Francesconi (F).

A chiudere la prima giornata del girone D del torneo Beppe Viola è stata la gara tra Fortitudo Calcio Roma Fc e ASD Vivace Grottaferrata Calcio terminata 1-1. N ell’impianto dell’Urbetevere in via della Pisana le due formazioni si sono sfidate in una giornata particolarmente calda. In avvio di gara è la Vivace in tenuta a strisce bianche e rosse a prevalere sulla Fortitudo in divisa blu. La squadra allenata da Alessandro Siri va vicina al vantaggio all’ottavo. Quando Vacaj riceve palla su assist di Casciotti e va in pr ofondità trovando il portiere avversario che esce. Il nove della Vivace negli sviluppi ha la palla tra i piedi e prova a tirare ma c’è l’intervento del capitano della F ortitudo Natalucci. Al 14’ per un fallo a gamba tesa ai danni di M arzotto, il dieci della Fortitudo batte una punizione rasoterra che toccata da Tomei è controllata con facilità dal portiere della Vivace. Al 23’ Melucci per la F ortitudo s’invola trovandosi a tu per tu con il portiere, la palla prosegue in area fino a quando la difesa bianco rossa spazza via. D ue minuti dopo sempre la formazione romana sfrutta il tentativo di Bianchi, su assist di C ecca-

Il calcio è però uno sport che non perdona e tre minuti dopo Guidarelli supera il portiere con un gran dribbling e insacca a porta vuota. 1-0 Accademia Calcio Roma. L’Atletico 2000 non si perde d’animo e tenta di r icucire subito lo svantaggio, quando Lauri grazie a una serie di rimpalli fortunosi riesce a trovarsi in un ’ottima posizione per calciare, ma il tir o finisce di poco a lato. Nell’azione successiva la squadra di Celani punisce l’Atletico in contr opiede: su un’incertezza della difesa biancor ossa è bravo Onori a rubar palla e a depositare la sfera in rete alle spalle di un incolpevole Petrucci. Il raddoppio spegne leggermente le speranze di rimonta dell’Atletico, che subisce il maggiore atletismo degli avv ersari. Al 27’ un colpo di testa di Trugli su cross di Bartucca passa di poco alto a portiere battuto. N ella ripresa Mariotti prova a effettuar e alcuni cambi per cambiare le carte in tavola e al 7’ l ’Atletico impegna Valente con una conclusione insidiosa ma ben contr ollata dal portiere dell’Accademia. Pochi minuti dopo tocca all ’altro estremo difensore, Petrucci, mostrare le sue doti atletiche con una splendida parata per impedire la realizzazione di Tedesco. Gli ultimi scampoli di partita vedono la reazione d’orgoglio dell’Atletico 2000, che non r iesce a super are l’attenta difesa degli avv ersari, bravi a sventare sul nascere qualsiasi azione pericolosa. Anche con l’infortunio di Bartucca, che costringe per alcuni minuti la for mazione di Settebagni a giocare in 10 uomini, gli uomini di Celani restano in controllo del match. Finisce 2-0, tra gli applausi del tanto pubblico presente.

relli, e difendendo palla salta i giocatori avversari; alla fine tenta il tiro che viene parato da Sterlicchio. Un minuto dopo l ’occasione è della Vivace con Touzamovin. L’11 prima protegge il pallone, poi a portiere battuto ha l’occasione di metter e in r ete; ma Respi salva il risultato togliendo la palla da davanti la porta. Il primo tempo non r egala troppe emozioni. La Vivace ha avuto più volte la possibilità di portarsi in vantaggio, non r iuscendo a essere abbastanza efficace in attacco . Dopo pochi minuti dalla r ipresa arriva il vantaggio della for mazione di Siri. La squadr a in seguito ad una prima punizione al quar to minuto ne batte subito un’altra per un fallo di Marzotto ai danni di Giorgi. Sul pallone va proprio il dieci della Vivace che tira da 30 metri compiendo una traiettoria che scende all’incrocio dei pali. La Fortitudo non appena subisce la rete dello svantaggio tenta la reazione per ottenere il pari. Al dodicesimo la for mazione guidata da Flavio Mulas conquista un calcio d ’angolo battuto da Marzotto che in mezzo trova Angelini, il quale tocca la palla facendo un pallonetto alla sinistra del portiere, in seguito alla respinta di Vacaj, che poi salva la palla sulla linea della porta. Al 33’ Touzamovin parte in contropiede recuperando palla sugli sviluppi di un calcio d’angolo degli avversari. È Giannini a uscire fuori dall’area, per fermare il giocatore stendendolo. L’arbitro decide di ammonir e l’estremo difensore della squadra romana. Nel finale la Fortitudo, con una continua pressione, trova il gol del pareggio. Melucci, su assist di De Luca, di giustezza accarezzando la palla con il destr o batte il portiere della Vivace. Nel secondo tempo il gruppo di Mulas ha mer itato il par eggio, per le occasioni che ha cr eato nel tentativo di cancellar e lo svantaggio.


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TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI

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POKER DELLA POLISPORTIVA CARSO, ALLA VIGOR PERCONTI BASTA UN’AUTORETE PER PIEGARE IL FIANO

ROMULEA E FUTBOLCLUB, SI’!

Vittorie preziose contro Giardinetti e Lodigiani. Pareggio per l’Aprilia nella sfida con il Ladispoli ROMULEA

2 1

GIARDINETTI

Marcatori: 10 s.t. Falanga(R)(rig.), 16’s.t. Petrarchi (R) , 20’ s.t. Colafrancesco (G) Romulea: Cacciarelli, Galli, Schmitt (dal 28’s.t. Marano), Pacioni, De Chiara, Vitiello (dal 12’ s.t. Panunzi), Menniti (dal 20’s.t. Porzia), Belardo, Inglese (dal 30’s.t. Collari), Falanga (dal 20’s.t. Bancone), Lacche (dal 7’ s.t. Petrarchi). A Disp: Briganti. All. De Cataldo Giardinetti: Antonini, Cesario, Panariello, Paris, Attini (dal 13’ s.t. Colafrancesco), Ferraro (dal 21’ s.t. Starocchia), Andracchio (dal 4’ s.t. Patricelli), Renzi, Selvaggio (dal 24’s.t. Rischia), Di Lullo (dal 15’ s.t. Montanari), Di Stefano (dal 24’ s.t. Serpico). A Disp: Rini All: Manieri Espulsi: Galli(R) (doppia ammonizione) Ammoniti: Colafrancesco (G), Cacciarelli (R) Note: Angoli: 6-4, Recupero: 4’ s.t.

Succede tutto nel secondo tempo al Superga di Ciampino nella sfida tr a Romulea e G iardinetti, secondo incontro del gruppo E del trofeo Beppe Viola. E’ infatti nella seconda frazione di gioco che vengono segnate le due reti, di cui una su rigore, degli aranciorossi, che permettono di resistere al tentativo di rimonta del Giardinetti, nonostante l’inferiorità numerica per 20’ e il gol di Colafrancesco che ha accorciato le distanze e dato sper anza agli uomini di Manieri. La partita inizia su ritmi abbastanza lenti, complice il gran caldo e la tensione per l’esordio nel torneo dei giocatori in campo. Al 21’ un gran tiro di Belardo prova a dare la scossa ai suoi, ma è bravo Antonini a negargli la gioia del gol. Era sempre la Romulea a rendersi pericolosa, nonostante il possesso palla organizzato dal Giardinetti, colpendo specialmente sui calci piazzati. Al 33’ su calcio d’angolo Mennitti sfiora la palla di testa a botta sicura e due minuti dopo

POL. CARSO

4 0

RIETI

MARCATORI: 5’pt Michelazzo (Pc), 30’pt Michelazzo (Pc), 2’st Greco (Pc), 7’st Zimbardi (Pc). POLISPORTIVA CARSO: Maini, Morelli, Tomassini, Rossato, Gravante (3’st Crepaldi), Ciccarelli (10’st Imbrescia), Michelazzo (16’st Duffy), De Santis (11’st Gallo), Zimbardi (16’st Tornesi), Greco (8’st Rocchi), Pagliuzzi (26’st Saulle). All.: Simonetta. RIETI: Gentile (1’st Carosi), Proni (1’st Ciaccia), Carnassale, Basilici (11’st Gerini), Tomassetti, Comodi (1’st Liberali), Iacoangeli, Rossi, D’Angeli (1’st Delle M onache), Fabiani (1’st Colasanti), Fosso (14’st Pizzoli). All.: Pezzotti. NOTE: Ammoniti: Basilici e Tomassetti.

La Polisportiva Carso inizia come meglio non si poteva il suo Beppe Viola, battendo senza appelli il Rieti allo Sbardella. Gara mai in bilico, con i pontini capaci di offr ire un gioco spumeggiante e ricco di spunti. Carso avanti al 5 ′ del primo tempo, forse con il miglior e in campo, che raccoglie un pallone al limite dopo un palo colpito da un compagno di squadr a, per scardinare per pr imo la difesa amarantoceleste. La squadra di Pezzotti, tuttavia, ha subito l’occasione per par eggiare con D’Angeli, che nel tu per tu con Maini deve cedere il pallone al n.1. La Polisportiva Carso continua a comandare le operazione, e nel finale di fr azione raddoppia: è lo scatenato M ichelazzo a realizzare la doppietta personale, ribadendo in rete dopo una corta respinta della difesa sul tentativo dello stesso n.7. N ella ripresa non c’è storia: i pontini chiudono i giochi tra il 2′ e il 7′: prima è il solito Michelazzo a disegnare sulla testa di Greco il cross per il 3-0, poi è Zimbardi che si mette in proprio, battendo il por tiere del Rieti con un potente diagonale di destr o che tocca il palo prima di insaccarsi.Il resto della gara ha poco da r accontare. Polisportiva Carso che ora si trova in testa alla classifica del gir one G in compagnia della Liber tas Centocelle.

la palla colpisce il palo sulla splendida conclusione di De Chiara dopo essere stata deviata dal por tiere del Giardinetti. Il secondo tempo è ancor a di marca arancio-rossa. La Romulea attacca con De Chiara e Mennitti, ma non riesce a trovare la via del gol. I n contropiede ci prova allora Selvaggio da conclusione r avvicinata dopo il palo di Panariello, ma la palla esce incredibilmente. Al 10’ la svolta: la difesa dei blancos sbanda in una mischia concitata e atterra De Chiara: l’episodio è dubbio, l’arbitro comanda il calcio di rigore. Se ne incarica Falanga, che non tradisce, e la palla si insacca alla sinistra del portiere per l’1-0 Romulea. Il Giardinetti accusa il colpo e, neanche tre minuti dopo, gli uomini di De Cataldo raddoppiano, con il nuovo entrato Petrarchi che calcia di destro a incr ociare, dove non può nulla Antonini. Quello che sembra il colpo del KO per il Giardinetti si tramuta invece in una reazione d’orgoglio, che complice la seconda ammonizione e conseguente espulsione per Galli, diventa un assedio per gli aranciorossi, costringendoli nella loro metà campo difensiva. Al 20’ Colafrancesco, con uno splendido destro a giro, batte l ’estremo difensore del Romulea e riavvicina i suoi. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da un vero e proprio assalto del G iardinetti che, pur conquistando diverse punizioni da posizione interessante, non riesce ad agguantare il pareggio. L’occasione più importante è per R enzi, che da buona posizione manda alto. Nel finale proteste del Giardinetti per un presunto fallo di Cacciarelli su Montanari. Non c’è tempo neanche per battere l’ultimo calcio d ’angolo e la partita si chiude sul 2-1 per il R omulea. Splendida prestazione di entrambe le squadre, specialmente nel secondo tempo, che hanno dimostrato bel gioco, cuore e grinta. Nessuna delle due ha demer itato, ma l’uno-due del Romulea in pochi minuti ha vanificato gli sforzi di rimonta degli avversari.

LODIGIANI

1 2

FUTBOCLUB

Marcatori: 16′ s.t. Lelli (L), 23’s.t. Evora Barros (F), 30’s.t Chinappi (F) LODIGIANI: Arsene, Colaneri (1’s.t. De Carlo), Palazzi (19’s.t. Talucci), Ciccotti, Walzer (25’s.t. Caiafa), Ambrogioni, Bianchi (1’s.t. Petroni), Pisanelli, Belardinelli (11’s.t. Lelli), Butò, Lico (30’s.t. Pompa). A disp.: Mattia. All. Rivetta FUTBOLCLUB: Noli, Colacicco, Fusco, Gargiulo (1’s.t. Trani), Bruno, Maggio, Sornoza (22’s.t. Caroli), Traversari (19’s.t. De Portu), Peguiron (18’s.t. Venturi), Evora Barros (26’s.t. Chinappi), Gullotto (11’s.t. Russo). A disp.: Miozzi. All. Ruggeri Arbitro: Colelli di Ostia Lido Ammoniti: Walzer (L)

Si apre con una sorpresa il Girone H, con la vittor ia in r imonta del Futbolclub sulla più quotata Lodigiani di Rivetta. Al “Vincenzo Cetorelli” di Fiumicino, le due squadre danno vita ad un match equilibrato e combattuto. L’inizio è di mar ca Lodigiani, con il F utbol che nei primi dieci minuti non r iesce ad uscire dalla propria metà campo. Sembra il preludio al dominio dei ragazzi di mister Rivetta, ma con il passare dei minuti Sornoza e compagni guadagnano metri e gridano vendetta per le tre clamorose occasioni sciupate tr a il 25 ′ e il 29 ′. Prima è Peguiron a calciare malamente di destro appena entrato in area di rigore, poi è lo stesso S ornoza che calcia a botta sicura a due passi da Arsene , semplicemente strepitoso a r ibattere il tiro del “bomber” orange. Infine è Barros a mancare la rete del vantaggio con

Libertas Centocelle ok di misura! PRO ROMA

VIGILI URBANI

LIB. CENTOCELLE

SPORT.C.D. FIUMICINO

0 1

MARCATORI: 27’pt Rosmarino (Li). PRO ROMA: D’Angelo, Marconi (6’st Di Marzio), Corsale, Marzulli, Del Maisto (1’st De Nicola), Tossici, Amici (17’st Petrucci), Loggello (6’st Altieri), Bonini, Zanoletti, Sebastianelli. A disp.: Pisani, Landini. All.: Carrarini. LIBERTAS CENTOCELLE: Codispoti, Barzetti, Lenoci (37’st Savelloni), Corsetti, Pinci, Vassallo, Rosmarino (22’st Capasso), Valentini L., Cappiello (11’st Valeri), Giraldi (11’st Capparella), De Rosa (28’st Valentini G.). A disp.: Foschi, Abedin. All.: Pelliccioni.

La Libertas Centocelle bagna nel migliore dei modi il suo esor dio nella XXXII edizione del tor neo Beppe Viola. Tre punti pesanti per i biancorossi, che soffr ono nel pr imo tempo soprattutto per un paio di iniziative di Bonini. La squadra di P elliccioni alza i ritmi nel finale di frazione: prima è Rosmarino a sbattere su D’Angelo, poi è lo stesso numer o 7 a battere il n.1 con un potente tiro dall’area di rigore. Nella ripresa è la for mazioni di Carrarini a salire in cattedra, soprattutto con Bonini, sfortunato e un po’ impreciso in almeno tre circostanze. La Libertas tiene e nel finale sfiora il raddoppio con Capasso, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per la Pro Roma. Rosmarino e compagni guadagnano tre punti importanti per il prosieguo del tor neo, e or a sfidano la Polisportiva Carso per il passaggio del turno.

1 2

Marcatori: 15’ pt Renzetti (F), 22’ pt Nicastro(V), 16’ st Renzetti (F) Vigili Urbani: Caporossi, Carri (dal 35’ st Di Nino), Fraobani, Nicastro, Tucci, Menon, Ranaglia, Pecci, Mancini, Rotoloni (dal 39’st Pancaldi), Grieco (dal 24’ st D’Ippolidi); A Disp: Lima, Pietrosanti, Fabrizio All: Libianchi Città di F iumicino: Ricci, Nigrelli, Venturini, Guidi, De Blasio, Seripa (al 13’ st Gargiulo), Piromalli (al 13’ st Fadda, dal 35’ Lupano), Rinaldi, Renzetti (dal 35’ st Petracca), Benvenuti (al 10’ st Nobili), Gazzellone; A Disp: Crespina, Penda; All: Falappa Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido Note: ammonito Gazzellone (F), Angoli : 4-2 ; Recupero : 5’st

Splendida vittoria del Città di Fiumicino che super a i Vigili Urbani per 2-1 e si aggiudica il secondo incontro del Girone A del 32° Torneo Beppe Viola, raggiungendo in classifica proprio gli aranciorossi. Al Cetorelli di Fiumicino primi minuti di partita tesi tra le due squadre, consapevoli di giocarsi le ultime possibilità di qualificazione ai quar ti di finale, in virtù della rotonda vittoria per 5-0 del Tor Tre Teste contro l’Anziolavinio nella partita precedente. La prima occasione è di M ancini, che al 12’ con una gr an giocata si liber a e calcia di poco alto. Neanche tre minuti e sono però i padroni di casa a

un tiro cross che avrebbe meritato maggior fortuna dopo la bella azione personale. La Lodigiani, che in precedenza si era fatta viva con Belardinelli e capitan Lico , da la sensazione di av ere le idee poco chiare. Nella ripresa Butò cerca di salire in cattedr a, ma S ornoza e Barros quando riescono a ripartire non fanno dormire sonni tranquilli alla retroguardia della Lodigiani. Nonostante tutto, la squadra di Rivetta riesce ad andare in vantaggio con il neo entrato Lelli, bravo a girarsi al limite dell ’area e segnar e con un improvviso e preciso tiro a giro. La reazione del Futbol non è immedieta, ma al 23 ′ è Barros a sorprendere Arsene, fino a quel momento impeccabile, direttamente su punizione e siglar e il pari. La squadr a di R uggeri tiene bene il campo nonostante la girandola di cambi. La Lodigiani non ci sta e con capitan Lico cerca il colpo risolutivo per ben due volte prima dello scadere del tempo , ma la mira del capitano non è delle migliori. La gar a sembra volgere al termine, ma su una punizione di Russo deviata dalla barr iera, è lestissimo il neo entr ato Chinappi a regalare la vittor ia al F utbolclub con un chirurgico destro dal centro dell’area, proprio nell’ultimo minuto di gioco. Gli orange firmano l’impresa e lo fanno mer itatamente, al termine di una gara giocata meglio sotto il pr ofilo dell’organizzazione e con più occasioni da gol r ispetto agli avversari, dimostrando carattere nel rimontare lo svantaggio. Perfetta la prova della difesa, che è r iuscita a fermare alla gr ande l’atomico attacco della Lodigiani, che è sembrata piuttosto scar ica sotto l’aspetto mentale e fisico , dopo una stagione vissuta da protagonista fino alle Semifinali, e che ora rischia la clamorosa eliminazione.

passare in v antaggio: splendida percussione di Gazzellone che si invola sulla sinistra e fa partire un perfetto cross su cui è bravo Renzetti a colpir e di testa e insaccar e all’incrocio dei pali per il v antaggio biancoblu. Furiosa la r eazione dei Vigili Urbani. Il forcing degli ar anciorossi, pericolosi in almeno altre due occasioni, por ta al pareggio al 22’, con N icastro che libera il destro da distanza ravvicinata e batte un incolpevole Ricci. Sulle ali dell’entusiasmo i Vigili Urbani prendono il sopr avvento: è pr ima il solito N icastro, il più pericoloso dei suoi, con un tiro dai 25 metr i a impensierire la r etroguardia del Fiumicino, poi Grieco, allo scadere del primo tempo, colpisce di testa la palla che ter mina di poco alta sopra la traversa. Il secondo periodo di gioco si apre ancora con i Vigili Urbani a mettere pressione sulla formazione di casa, senza però riuscire a r endersi effettivamente pericolosi. Al 10’ della ripresa la prima vera occasione da gol: percussione di Rotoloni che tira dalla sinistra a portiere battuto, ma Venturini gli nega la gioia del gol salvando in scivolata sulla linea. Il Fiumicino non si perde d’animo, e al 16’ Renzetti firma la personale doppietta con uno stop e tiro da manuale, su cui non può nulla Caporossi. I Vigili Urbani provano ad agguantare il par eggio ma sono ancora i biancoblu a r endersi pericolosi in contropiede, con la percussione del nuovo entrato Lupano che si stampa sul palo a portiere battuto. La partita termina con un grande applauso sul punteggio di 2-1 per i padr oni di casa, e con entrambe le squadr e ancora in corsa per un posto nei quarti di finale.

LADISPOLI

2 2

APRILIA

Marcatori: 10′ p.t. Muccio (A), 22′ p.t. Carini (A), 23′ Mei (L), 38′ s.t. Longo (L) LADISPOLI: De Maio (1’s.t. Troiani), Marra (1’s.t. Mastropietro), Patelli, De Martinis (17’s.t. Patrascu), Bulgarini, Battaiotto (30’s.t. Veneziale), Mei (25’s.t. Martinelli), Enasoaei, Pellecchia (24’s.t. Longo), Manzari, De Carli (15’s.t. Roscioli). All. Marinelli APRILIA: Marelli, Gambucci (28’s.t. Sordini), Zarellato, Trincia (14′ s.t. Mazzaroppi), Signorello D., Picchi, Signorello V., Muccio (32’s.t. Sciarra), Carini (18’s.t. Morale), Fusser, Fono (30’s.t. Longobardi). A disp.:Vicca, Antonucci. All. Montella

Anche la seconda partita del Girone H si decide in zona Cesarini, con il Ladispoli che riesce a guadagnare un punto dopo esser e andato in svantaggio di due gol, contr o un Aprilia che ha sorpreso in positivo per la sua intraprendenza e qualità. L’Aprilia gioca meglio degli avv ersari per quasi tutto il match, con Fono e Fusser a dominare la propria trequarti con giocate deliziose e continue progressioni. La prima marcatura nasce pr oprio da un azione di Fono al 10′, il quale dopo una bella azione personale sulla sinistra mette in mezzo per l’accorrente Muccio, impeccabile nel calciare di destr o sotto l ’incrocio. Lo svantaggio non scuote più di tanto la squadra di Marinelli che si vede solo con una gir ata di Pellecchia su azione d ’angolo. L’Aprilia non perdona e tr ova il r addoppio con Carini al 22′, lesto a depositare in rete a porta vuota dopo un doppio tiro di F usser, prima respinto dalla difesa e poi par ato da D e

FIANO ROMANO

0 1

VIGOR PERCONTI

Marcatore: aut Valori 35’ st FIANO ROMANO: 1 Mazzagrilli, 2 Rusciano, 3 Venturini, 4 Guerrini, 5 C attermole, 6 Valori, 7 Scarinci (14’ st Ibrahimi, 14), 8 Montaguo, 9 Ricci (29’ st Montefoschi, 15), 10 S erio, 11 Bok ri. A disp: 12 Gobbi, 13 De M attia. All. Gabriele Corallini VIGOR PERCONTI: 1 Campi, 2 Piersigilli (19’ st Mantelli,17), 3 Leopardi, 4 De Paolo, 5 Lauretti, 6 Pietrangeli, 7 P iccolo, 8 P astorelli (29’pt Millozzi,15), 9 Pelliccioni (dal 12’st Di Bari, 18), 10 Musolino (35’ st Naplone,13), 11 Fratini. A disp: 12 Lisciani, 14 Gentili; All. Mauro D’Andrea Arbitro: Ubaldi di Roma Uno. Note: ammonito Serio (F); angoli: 1-4; minuti di recupero: 1′ pt, 4’st

Al “Superga” di Ciampino si affrontano il F iano Romano, guidato da mister Corallini, e la Vigor Perconti, allenata dal tecnico Mauro D’Andrea, per la pr ima partita della seconda giornata del Girone C del Torneo Beppe Viola XXXII Edizione. Nei primi venti minuti di gioco la partita è bloccata a centrocampo, lenta e senza particolari emozioni. Una Vigor sottotono, complici alcune assenze importanti come quella di S patara, autore di una gara pregevole alla pr ima giornata. Il primo tiro indirizzato nello specchio porta la fir ma del numero 8 della Vigor, Pastorelli, che però è costr etto a lasciar e il campo dopo pochi minuti. Primo tempo av aro di occasioni da rete, con la Vigor Perconti che costruisce gioco senza tr ovare il varco per la conclusione a r ete grazie a una buona difesa della formazione di mister Corallini. Il secondo tempo è un monologo dei blaugrana allenati da D ’Andrea. All’undicesimo azione sulla sinistra di Fratini, la palla arriva al centro dell’area di rigore del Fiano dove Pelliccioni cerca l’impatto con la palla ma viene sbilanciato da Valori e non r iesce a colpire la sfera, per l’arbitro Ubaldi della sezione di Roma Uno è tutto r egolare, ma i dubbi di un fallo da rigore restano.

Maio. I biancocelesti hanno la partita in mano, ma il Ladispoli con un lampo improvviso riapre subito il match. Sponda volante di P ellecchia per M ei, che super a Marelli con un piatto destr o di rara precisione. Il Ladispoli chiude in cr escendo la prima frazione e sfiora il pari con una bella iniziativ a di De Carli, il cui pallonetto viene r espinto in angolo da una bella parata di Marelli. Nella ripresa ci si aspetta un Ladispoli d’assalto ma è l’Aprilia a dominare la scena. I r itmi sono più bassi rispetto al primo tempo, ma i ragazzi di Montella creano comunque tre occasioni. Prima è Daniele Signorello con un colpo di testa ad impegnare il neo entr ato Troiani, poi è ancora Fono con una straripante azione personale, l’ennesima, a sfiorare il colpo del k.o . con un sinistro violentissimo che si stampa sull’incrocio dei pali. Il Ladispoli delude nella r ipresa, incapace di costr uire azioni degne di nota. Il solo Mastropietro regala un po di viv acità con il suo ingr esso, ma l’Aprilia sembra poter controllare fino alla fine e ancora con Fono si avvicina alla terza marcatura nell’ultimo minuto di gioco . Ormai sembra finita, ma proprio nel terzo e ultimo minuto di r ecupero è Longo a fir mare il clamor oso pareggio, con una stoccata in corsa di destro imprendibile per Marelli. Una vera e propria beffa per l’Aprilia, che avrebbe meritato la vittoria per il gioco espresso, e per le ottime trame con cui ha creato delle grosse difficoltà alla distratta difesa del Ladispoli. Il punto non sembra soddisfare nessuno ai fini della classifica, che vede il Futbolclub già in fuga, ma nel modo in cui è arrivato, per il Ladispoli assume i contorni di una vittoria, e rincuora Marinelli per la voglia di non mollar e dei suoi r agazzi, nonostante le difficoltà r iscontarate.

Al 13’ è sempre la Vigor a rendersi pericolosa prima con un tiro dalla distanza di Fratini e subito dopo con Musolini che manca il tap-in vincente sulla cor ta respinta del portiere fianese. È ancora la squadr a allenata da mister D’Andrea a sfiorare il vantaggio con Leopar di che con un tiro al volo su cross del solito Fratini, manda il pallone sopra la traversa da pochi passi. Il Fiano si difende e attacca poco, ma quando lo fa crea seri pericoli per la r etroguardia avversaria. Prima al 32’ con Serio che si vede parare un gran tiro dal limite dall’estremo difensore della Vigor, Campi. Un minuto dopo B okri, numero 11 fianese, parte in contropiede saltando la difesa avv ersaria e lo stesso C ampi, concludendo poi a rete a botta sicura dove trova il salvataggio sulla riga di porta di Lauretti. Ma allo scadere del tempo regolamentare è la Vigor a trovare il gol del parziale e definitivo vantaggio nel momento di maggior pr essione della for mazione fianese. Leopardi parte in contr opiede sugli sviluppi di un calcio d ’angolo battuto male dal F iano, traversone in area di rigore che trova lo sfortunato tocco di Valori che devia il pallone v erso la pr opria porta mettendo fuori causa Mazzagrilli. Il Fiano cerca inutilmente il pareggio ma il tempo a sua disposizione è troppo poco: l’ultima chance è sulla testa di G uerrini che manda fuori. La formazione blaugrana può festeggiare i tr e punti. I r agazzi di D’Andrea ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo, aggiudicandosi la vittor ia per 1-0 che li por ta a punteggio pieno dopo il primo successo nella gara d’esordio contro il S an Donato Pontino. Il Fiano alla seconda sconfitta consecutiva, dopo aver perso contro il Città di Ciampino nella prima giornata, è ormai eliminata dal torneo. I ragazzi di Corallini meritano però un gr ande applauso per aver messo in ser ia difficoltà la semifinalista r egionale. La qualificazione ai quarti di finale si deciderà nell’ultima giornata che vedrà opposte le due copoliste del gir one a punteggio pieno: Città di Ciampino e Vigor Perconti.


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TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI

URBETEVERE “NO LIMITS”, SETTE GOL AL VILLANOVA. ATLETICO 2000 VINCENTE SUL GIARDINETTI

COME VOLA LA TOR TRE TESTE

Partita - spettacolo della squadra di Damiano Buffa contro l’Anziolavinio. Tris dell’Ostiamare ANZIOLAVINIO

0 5

N. TOR TRE TESTE

Marcatori: 19’ Nappo, 11’ st La Penna, 21’ st Angeli (rig), 29’st La Penna, 31’ st LampisAnziolavinio: Statello (dal 22’ st Combi), Duvanov (dal 21’ st Floris), Maiaceti, Petrocelli, Lisi, Lamonaca, Perla (dal 12 st Zac caria), Di M agno, Florio, Arena, De Gennaro. All.: Riccardo Franceschi Nuovo Tor Tre Teste: Alia, Guerrieri (dal 19 st Faitanini), De Luca, Berluti, Angeli, Quinti, La Penna (al 29’ st Lampis), Blasi (dal 1’ st Lijoi), Nappo, Lucentini (dal 14 st Mattia) Contessa (dal 22’ st Linari); A disp: Pocci All: Damiano Buffa Arbitro: Torregiani da Civitavecchia Espulsi: 21’ st Maiaceti Ammoniti: Di Magno, Petrocelli(A), Angeli (T) Note: Angoli 3-5, Recupero 1’ pt

Un secondo tempo stellar e consegna al Tor Tre Teste la vittor ia sull’Anziolavinio con un rotondo 5-0, frutto di una pr estazione corale e organizzata. Per gli sconfitti, che abbandonano le sper anze di qualificarsi ai quarti di finale, da salvare un ottimo primo tempo e la grinta mostrata in campo , ma i r agazzi di Franceschi non sono stati in gr ado di reggere la pressione dei campioni in carica nella seconda fr azione di gioco cedendo, anche un po’ mentalmente, dopo il gol del 2-0. Bellissima e viv ace la pr ima frazione di gioco delle due squadre. Inizia subito forte l’Anziolavinio, Florio colpisce di testa a botta sicur a ma è bravissimo l’estremo difensore avversario a spedire la palla in corner. Non passano neanche tre minuti ed è la volta della Nuova Tor Tre Teste di rendersi pericolosa con La Penna che impegna Statello, attento a respingere la conclusione con un colpo di r eni. Gli uomini di B uffa provano a prendere in mano il pallino del match ma la r etroguardia dell’Anziolavinio si difende con or dine e respinge i tentativi offensivi dei biancorossi. Gli sforzi del Tor Tre Teste vengono premiati al 19’ , quando Guerrieri è bravo a disim-

VIS AURELIA

0 6

FORTITUDO ROMA

Marcatori: 5’pt Melucci, 8’pt Ossicini, 34’pt Ossicini, 5’st Angelini, 22’st Ossicini, 29’ st Cioca Vis Aurelia: Migliorini R., Mattioli, Marchesini, de Nisco, Conte (47’ st Profenna), Zappa (10’ st Di Leva), D’Onofrio (1’st Castelli), Di Giusto, Evangelisti, Migliorini F. Guerani, Fabiani, Blasi, All: Ruggiero Pasquale Fortitudo Calcio Roma: Giannini, Busetta, Parisi, Francesconi (11’st Oliverio) , Natalucci, Crespi, Angelini, Ossicini (23’st De Luca), Bianchi (5’ st Ferrini), Tomei, Melucci, Serafinelli, Cioca, All: Mulas Flavio Arbitro: Michelangelo Potenza di Roma 2 Ammoniti: De Nisco, Natalucci

Partita a senso unico quella che ha visto fronteggiarsi il Coop Vis Aurelia e la F ortitudo calcio Roma. I ragazzi di coach Fabiani, scesi in campo con le divise rosse, faticano a tener e il ritmo della squadra di mister Mulas, in tenuta blu. Proprio ad inizio gara arriva il primo gol. Al quinto minuto, Melucci si trova completamente smarcato davanti al portiere e con un bel pallonetto mette a referto il primo goal per la Fortitudo. Neanche il tempo di riprendersi e l ’Aurelia subisce anche la seconda rete, siglata da Ossicini dopo aver dribblato un giocatore al limite dell’area di rigore. I giocatori in maglia r ossa tentano di reagire, Guerani guadagna un fallo e M archesini si assume la responsabilità di battere il calcio di punizione. Il pallone finisce alto sulla traversa. Si tratta del primo timido sforzo di replica dopo il brutto avvio. Con lo scorrere del tempo gli aur eliani cominciano a pr endere

pegnarsi e a far partire il traversone, dove Nappo stacca di testa e insacca alla sinistra di un incolpev ole Statello. Tenta di replicare subito l’Anzio Lavinio, con D e Gennaro che prova a innescare Florio con un passaggio filtrante su cui è però br avo Alia ad uscir e e far suo il pallone . Sono ancora i r ossoblù a r endersi pericolosi al 21’, sempre sull’asse De Gennaro-Florio, ma la difesa del Tor Tre Teste si salva in angolo. I Campioni in car ica si proiettano in avanti alla r icerca del r addoppio, ma prima il tir o di Blasi finisce di poco largo, alla destr a della por ta difesa da Alia, e poi è brava la retroguardia anziate a salvare sulla linea il tiro scaturito dalla Triangolazione Blasi-La Penna-Contessa, che porta quest’ultimo a calciar e a botta sicura e a portiere battuto. Come è brillante in attacco la for mazione di B uffa, così concede qualcosa in difesa e, su un’ingenuità della retroguardia biancorossa, Florio spedisce di testa il pallone di poco alto. Si va così al riposo sul risultato di 1-0 per i biancorossi. Il secondo tempo si apr e sempre con i litoranei in attacco, Florio libera Arena, ma il tiro finisce di poco largo alla destra dell’estremo difensore biancorosso. La Penna però è scatenato e si r ivela un vero e proprio rebus difensivo per il r eparto arretrato dell’Anziolavinio. E’ sua l’azione del raddoppio per il Tor Tre Teste, con il suo destro che fulmina Statello e si insacca alle spalle dell’estremo difensore rossoblù. L’Anziolavinio accusa il colpo , e i biancorossi tentano l’allungo decisivo. Un intervento in r itardo di Maiaceti, che gli costa il secondo giallo e relativa espulsione, provoca il rigore per la N uova Tor Tre Teste: Angeli è freddo dal dischetto e sigla il 3-0 per i r omani che chiude definitivamente la partita. C’è ancora tempo per la doppietta di La Penna al 29’ e del 5-0 fir mato da Lampis, entrato proprio al posto di La Penna, al 31’. Il portiere dell’Anziolavinio evita un passivo ancora più pesante , con due o tr e salvataggi miracolosi, e la partita si chiude con il rotondo risultato dei campioni in car ica, che si confer mano la squadra da battere.

confidenza con il terr eno di gioco, costruiscono buone azioni, ma non r iescono mai a penetrare fino in fondo nella difesa avversaria. A metà della prima frazione, Migliorini, lanciandosi sulla fascia laterale sinistra prova a tr ascinare i suoi, arriva in prossimità della por ta servendo così un assist per Guerani, che non riesce a mandare la palla in rete. Inizia un periodo di equilibrio con occasioni da una parte e dall ’altra. Stabilità che viene interrotta alla fine del primo tempo con la F ortitudo che si porta sul 3-0. Angelini r ecupera palla, dopo un doppio scambio con Francesconi, serve un assist ad Ossicini che smarca il portiere e solo dav anti alla porta gonfia la rete. N el secondo per iodo la situazione non cambia. Dopo cinque minuti di gioco Francesconi si libera sulla fascia destr a, entra nell’area di r igore e con un bel passaggio permette ad Angelini di mettere il segno in questa partita (4-0). Il momento è sempre più critico per l’Aurelia che, nonostante gli sforzi, fatica anche a superare il centrocampo. La Fortitudo mostra un buon gioco e si mostra decisa a non conceder e nessuno spazio. Al 22’ è ancor a Ossicini a pungere la porta aureliana insaccando il pallone del 5-0, che mette una ser ia ipoteca sulla vittoria finale. Simone Cioca, gr azie ad un assist di Bianchi, si occupa di chiuder e definitivamente i conti segnando il goal numero sei, quando mancano circa sei minuti allo scadere del tempo regolamentare. Guardando la classifica è ancora tutto possibile. Le pr ime tre squadre, Fortitudo, Tor Di Quinto e G rottaferrata, si giocheranno la pr omozione alla fase successiva all’ultima giornata.

ACCACEMIA C. ROMA

4 1

ROMULEA

Marcatori: 5’pt, 30’pt, 11’st Guidarelli (Acc), 21’st Lacche (Rm), 33’st Trugli (Acc). Accademia Calcio Roma: Valente, Ceccarini (23’st Miozzi), Bartucca (35’st Negro), Micheli J. (27’st Maggio), Micheli N., Di Claudio, Trugli, Tedesco, Guidarelli (20’st Schifani), Onori (20’st Rosari), Mascoli (31’st Nunzi). A disp.: Giampà. All.: Celani. Romulea: Briganti, Panunzi (5’st Marano), Schmitt (15’st Rotondo), Pacioni, De Chiara, Vitiello, Inglese, Belardo (15’st Porzia), Petrarchi (5’st Lacche), Falanga (10’st Bancone), Menniti. A disp.: Cacciarelli, Cecere. All.: De Cataldo. Arbitro: Spinetti di Albano. Note: Ammoniti: Onori, De Chiara e Vitiello.

Non chiamatela sorpresa: l’Accademia Calcio Roma batte nettamente la Romulea al Superga e si qualifica per prima ai quarti di finale del torneo. Nel 4-1 agli amaranto oro a brillare è, soprattutto, bomber Guidarelli, un’autentica furia in campo, quella che tr avolge la formazione di De Cataldo. Neanche 5′ e l’Accademia è già avanti: Guidarelli controlla il pallone, ubriaca Vitiello, e a tu per tu con Briganti mette il pallone all’angolino.

GIARDINETTI

0 1

ATLETICO 2000

Marcatore: 8’st Birzò (At). Giardinetti: Rini, Cesario, Panariello (21’st Buscio), Paris (14’st Staroccia), Ferraro, Serpico (22’st Perna), Montanari (7’st Di Lullo), Renzi, Selvaggio (19’st Tidi), Colafrancesco, Mancini (8’st Patricelli). A disp.: Antonini. All.: Manieri. Atletico 2000: Petrucci, Velenosi (14’st Zalewski), Pontani, Luccitti (14’st Bundo), Peruzzini, Porta, Puddu (19’st Brudaglio), De Bonis , Tolli (9’pt Varone), Birzò, Gambino (7’st Pieri). A disp.: Migani. All.: Mariotti. Arbitro: Di Matteo di Roma 2.

L’Atletico 2000 trova i pr imi tre punti del suo B eppe Viola battendo al S uperga il G iardinetti per 1-0, ma dicendo già addio alla possibile qualificazione , vista la vittor ia dell’Accademia Calcio Roma sulla Romulea che qualifica matematicamente la

SERMONETA

0 1

ATLETICO FIDENE

Marcatore: 3’pt Zlibut. Sermoneta: Banin, De Angelis, Dei Giudici (25’st Bressan), Corelli (12’st De Luca), Buglione (21’st Sabbatini), Quatrana, Sassi (21’st Facci), Cimini, Casini (4’st Mbarek), Santucci (1’st Imperiali), Martellacci. All. Minichini; a disp: Mareschi. Atletico Fidene: Beccaceci, Della Posta (8’st Pillot), Zlibut, Ranaldi, Battaglia, Rubeca (25′ st Di Caprio), Arezzini (10’st Tucci), Onorati (17 ′ st Dolce), Lucarelli (1’st Egyiri), Pioppini (30′ st Scopetti), Masini; a disp: Sacchetti. Note: ammonito Masini (AF), Recupero: 0’pt; 3’st.

L’Atletico Fidene resta in corsa per il passaggio del tur no, battendo di misur a il S ermoneta grazie alla r ete in aper tura del terzino sinistro Zlibut. Pronti, via e, infatti, proprio il n.3 è il più veloce di tutti a girarsi in area su azione d’angolo e battere imparabilmente Banin. Il Sermoneta prova la reazione, soprattutto con un’immediata e apprezzabile azione personale di Martellacci, ma è sempre l’Atle-

La Romulea, colpita a fr eddo, non riesce a reagire, e allora è lo stesso n.9 a continuar e il suo personale show: al 28 ′ l’attaccante, già a segno all ’esordio contro l’Atletico 2000, incr ocia col mancino dal limite, sorprendendo nettamente B riganti col gol che ipoteca la vittoria. Nella ripresa è un’altra Romulea: gli amaranto oro creano tanto e sfiorano il gol del 2-1 con Lacchè: ma quando sembra che la partita si possa riaprire, ecco di nuo vo l’uragano: pallone pr ofondo, stop delizioso, pallonetto in rete: la firma è sempre la sua. Guidarelli si por ta il pallone a casa e trascina l’Accademia allo storico traguardo dei quarti di finale al Beppe Viola nella prima partecipazione. Prima della fine c’è spazio per il gol della bandiera di Lacchè, che di testa batte Valente dopo una insistita azione personale, e per il definitivo 4-1 segnato da Trugli, bravo a farsi tr ovare pronto su un cross dalla sinistra sul secondo palo. Due partite, due vittorie, e la matematica a strizzare l’occhio alla formazione di Celani. Anche in caso di sconfitta con il G iardinetti nell’ultima giornata, infatti, l’Accademia sarà sicura del passaggio nei quarti di finale. Resta l’amarezza, invece, per la Romulea, che paga sopr attutto un primo tempo sotto tono. formazione di Celani ai quarti di finale. Gara equilibrata a Ciampino, con la squadra di M anieri abile a chiudere gli spazi e pr esente dalle parti di Petrucci prima con Renzi e poi con C olafrancesco. L’Atletico risponde presente con un colpo di testa di Tolli largo di poco. Lo stesso attaccante biancorosso deve abbandonare subito il terr eno di gioco per infortunio. Nel primo tempo, poi, le occasioni migliori arrivano nel finale, con Peruzzini bravo a salvare su un’azione insistita del G iardinetti, e Birzò, dalla parte opposta, a pro vare la sor te ma a trovare la parata di Rini. L’Atletico 2000 centra la vittoria, poi, con un quar to d’ora di buona intensità dopo l ’intervallo: a concr etizzare ci pensa Birzò, che con una conclusione da fuori sorprende Rini con il gol da tre punti. Il Giardinetti prova a reagire, ma succede poco fino al 70 ′. Equilibri, come detto, già decisi nel girone E: ai quar ti di finale passa l’Accademia Calcio Roma. tico Fidene a cr eare i maggior i pericoli in ripartenza: sono Masini e Lucarelli gli uomini più pericolosi: se il pr imo pecca di precisione dopo una bella azione personale, il secondo tr ova un ottimo Banin sulla sua str ada dopo una sgroppata solitaria. Il primo tempo offre poco altro: nella ripresa il S ermoneta accenna un tentativ o di r imonta, ma la porta difesa da B eccaceci non soffre particolarmente. E’ invece l’Atletico Fidene a sfiorare a più r iprese il r addoppio, con il neoentrato Egyri, soprattutto, che da buona posizione manda fuori di poco il diagonale di destro. Prima del tr iplice fischio finale c’è da segnalare il palo colpito da Scopetti, sempre per i r ossoverdi, con il neoentr ato sfortunato dopo una bella par ata di Banin. L’Atletico Fidene sale a 4 punti in classifica e lancia la sfida all ’Urbetevere: nell’ultima giornata del girone, infatti, Masini e compagni proveranno nell’impresa titanica di sconfigger e i vicecampioni regionali. Per salire ai quarti di finale non esiste altro risultato per i rossoverdi.

VILLANOVA

0 7

URBETEVERE

Marcatori: 3’pt Capparella; 20’pt e 24’ pt Cipriani; 32’pt Parventi; 1’st e 5’st Mezzetti; 35’st Santarelli Villanova: Iorio (18’st Riccio), Bonanni, Borelli, Valentini (1’st Sallusti), Zharaoui (5’st Stazi), Forte, Mesa (6’st Siccardi), Pasqualoni, Virdis (9’st Procaccianti), Fuscà (1’st Mancuso), Gatto (8’st Kwiatkowski). All. Di Loreto. Urbetevere: Carolis, Monaldi (5′ st Paola), De Marchis (16’st Chirilenco), Capparella, Limeli, Mengoni (5’st Lochi), Zappalà, Santarelli, Cipriani (5’st Bartolotta), Parventi (12’st Ferretti), Mezzetti (12’st Tumminiello). All. Lillo a disp: Colagrossi. Note: ammonito Forte (V); Recupero: 1’pt; 0’st.

Un’ Urbetevere simile ad uno schiacciasassi quella vista nelle prime due gior nata del Torneo Beppe Viola. Nessuna chance per il Villanova, abbattuto con sette gol e con un dominio totale per i 70′. Gialloblu già av anti dopo 3 ′: Capparella raccoglie una r espinta della difesa tibur tina, e con un mancino chirurgico batte imparabilmente Iorio. Il monologo continua per tutta la

PALOCCO

1 3

OSTIAMARE

MARCATORI: Moriconi (P) al 17′ ; Martucci (OM) al 22′, Palotti (OM) al 32′, Sanges (OM) al 32′ PALOCCO: 1 Torre, 2 Tonetto (1’ s.t. n° 18 Capodacqua), 3 Cucina, 4 Cori (7’ s.t. n° 15 Bareato), 5 Casucci, 6 Matteoli, 7 Moriconi, 8 Capurro (1’ s.t. n° 16 Raineri), 9 Morelli (23’ s.t. n° 17 Milgliorini) , 10 Giulii Capponi (12’ n° 14 Davi), 11 Piccoli (16 s.t. n° 13 Bruscolon). A disp: 12 Mazzola. All.: Laruffa OSTIAMARE: 1 Lorenzo, 2 Giaché, 3 Salviani, 4 Gaggini, 5 Pellegrini (25’ s.t. n° 13 Verdirosi), 6 Centi, 7 Khalidi (30’ n° 14 Stanghetti), 8 Sanges, 9 Palotti (16’ s.t. 17 Pacchiarotti), 10 Martucci (12’ s.t. n° 18 P ascarella), 11 Liguori (22’ s.t. n° 16 Bassi): All: Cabriolu ARBITRO: Petrov di Roma Uno

Nella calorosa cornice di pubblico dello stadio “Antonio Sbardella” di Primavalle va in scena la sfida tr a Palocco e O stiamare, il derb y lidense del Gruppo F, partita valida per la seconda gior nata del Torneo. L’equilibrata situazione del girone vede le quattro formazioni ferme a un punto dopo il pr imo turno. Conquistare una vittoria significherebbe dunque far e un grande passo per l ’approdo alla fase ad eliminazione. Parte subito molto for te l’Ostiamare che, con la gr ande qualità del centrocampo, amministra il gioco cercando il gol del vantaggio e lasciando agli avv ersari soluzioni unicamente in contropiede. Ed è pr oprio da una r ipartenza che nasce la pr ima grande occasione della partita, di marca arancio-blu: al minuto numer o 8 gli uomini di Laruffa si avvicinano al gol con la discesa sulla destr a di Morelli che appoggia al centro per Capponi, il quale, con un bel destro a giro, sfiora la traversa. I viola di mister Cabriolu si ricompattano bene imbastendo diverse azioni che però v anno ad infrangersi sul muro della retroguardia avversaria, brava nel chiuder e tutti i varchi. A passare in vantaggio è, in manier a del tutto inaspettata, il P alocco al 17 ′ : sugli sviluppi di una r imessa laterale sul fronte sinistro, Moriconi sorprende tutti lasciando par tire un gran destro a gir o che si infila sotto l’incrocio dei pali senza lasciare scampo al numer o 1 Lorenzo, a dire il vero non del tutto incolpevole in questa occasione.

frazione: tra il 20 ′ e il 25 ′ è Cipriani a tr ovare la personale doppietta, che unita alla tripletta dell’esordio porta il n.9 in testa alla classifica marcatori del torneo. Cipriani prima sfrutta una dormita avversaria, battendo Iorio con un preciso diagonale di destro, poi trasforma in gol l’assist preciso di uno strabordante Zappalà. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per il poker, mostrato da Parventi, a segno per la seconda partita consecutiva con un preciso colpo di testa su cr oss al bacio di Capparella. N ella ripresa i padr oni di casa non abbassano i ritmi: per il 5-0, infatti, ci v ogliono solo 10 secondi: palla centr ata dai tibur tini, Mezzetti in pr essing solitario recupera la sfera e batte Iorio senza appelli. E’ lo stesso Mezzetti, poi, a trovare il 6-0 quattr o minuti dopo, rubando l’ennesimo pallone al limite dell’area di rigore, ed infilando la palla sotto la traversa. Nel finale, poi, arriverà il definitivo 7-0 con capitan Santarelli: il n.8 controlla un cross di Capparella non letto bene dalla difesa, e batte il neoentrato Riccio. Vicecampioni regionali vicini al passaggio del turno: nell’ultima giornata basterà non per dere contro l’Atletico Fidene per qualificarsi ai quarti di finale. La reazione dell’Ostia non si fa attendere e così dopo solo 5′ la partita torna in par ità, merito di Martucci, che dopo un r impallo con un difensor e avversario fulmina Torre scavalcandolo con un bel tiro di collo piede dal limite dell’area. Al 29 ′ cercano però di reagire i r agazzi di Lar uffa con un’azione solitaria di Piccoli che spacca la difesa in due con una bella percussione centrale e premia il taglio in profondità di Capponi, il quale con un destro a giro trova la pronta risposta di Lorenzo che devia in calcio d’angolo. Un minuto più tardi arriva il sorpasso dell’Ostia, in maniera abbastanza casuale, con P alotti: l’attaccante, servito a meraviglia dal cross di G iaché, difetta nel controllo. L’errore coglie impreparato l’estremo difensore Torre, il quale resta impietrito mentre il pallone varca la linea di porta. Il 21 esalta i viola e così, pr ima dello scadere del primo tempo, c’è spazio anche per la ter za rete, ad opera di S anges, il più lesto nel riuscire ad insaccare il pallone al termine di un fur ioso batti e r ibatti in area. Palocco che, dopo il vantaggio iniziale, chiude dunque la prima frazione dovendo soccombere al r ientro di un ’Ostia molto motivato. La seconda frazione si riapre sulla falsa riga della prima, con l’Ostiamare in totale controllo del match, forte del largo vantaggio e di un centrocampo in stato di grazia che produce altissime percentuali di possesso palla. Verso la fine dell’incontro i viola si r endono ancora una volta pericolosi in area avversaria, prima con Pacchiarotti, che al 29 ′ fallisce una buona occasione per il poker , mandando sul fonto il tentativo di lob con il quale contav a di superare il portiere, poi col palo colpito pochi minuti più tar di da B assi dopo una svista difensiv a di Casucci. Finisce dunque dopo 3 minuti di recupero la partita con la bella vittoria per 3-1 dell ’Ostia. Oltre ai marcatori, in particolare evidenza le prestazioni di Gaggini e di capitan Centi, i due leader della squadra. Grazie a questo successo i viola si portano in testa alla classifica in attesa dello scontr o tra Aurelio e Civitavecchia, rinviato a Lunedì 25, a causa di pr oblemi tecnici. Delusione in casa Palocco per la rimonta subita, ma c’è ancora un’altra partita da disputare, e i ragazzi di Laruffa ce la metteranno tutta per continuar e l’avventura del Beppe Viola.


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CALCIO > LunedĂŹ 25 Maggio 2015

TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI

ECCO LE CLASSIFICHE E I PRIMI VERDETTI Vigor strapazza S. Donato Pontino CittĂ  di Ciampino, basta Marcone ALFONSO MARIA TROIANIELLO

VIGOR PERCONTI

3 1

Š RIPRODUZIONE RISERVATA

In un pomeriggio caldo e assolato Vigor Perconti e S an Donato Pontino hanno dato il via al girone C della XXXII edizione del trofeo Beppe Viola. L’incontro è stato dir etto dall’arbitro D’Antoni della sezione di Ciampino. La par tita è cominciata subito con un’azione pericolosa della Vigor: Pastorelli prolunga un pallone di testa per F ratini che lo riceve e piazza lo stesso: portiere superato ma il tir o viene fermato dal palo . All’ 11esimo è ancora la Vigor a rendersi pericolosa, questa v olta con Pelliccioni che inv olatosi verso la porta, non riesce a segnare solo per mer ito del portiere Mazzi che con un r iflesso respinge il pallone di piede . Quattro minuti dopo è ancor a Mazzi il protagonista: si allunga su un buon tiro da fuori di Spatara e devia in angolo . Al 17esimo però si sblocca il match: Pelliccioni apre per Pastorelli che stoppa e calcia, il pallone si infr ange sulla tr aversa ma Gentili r iesce a se-

SAN DONATO PONTINO

MARCATORI 17° Gentili (VP), 50° Taffuri(SDP), 59° Spatara(VP), 69° aut.Guglietta(SDP) VIGOR PERCONTI: Campi, Laoretti, Leopardi, De Paola, Millozzi(19°st Piersigilli), Pietrangeli, Pastorelli, Spatara, Fratini, Pelliccioni(1°st Piccolo),Gentili(1°St Di Bari) PANCHINA Lisciani, Naplone, Milani, Mantelli ALLENATORE D’Andrea SAN DONATO PONTINO: Mazzi, Carlin, Parisella, Di Ronza, Improta(12°st Guglietta), Allocca, De Luca(4°st Taffuri), Cangianiello(34°st Maddaluni), Troisi(34°st Marcucci), Tito(34°st Stefanelli), Gucciardi(8°st Pinto) ALLENATORE Cacciapuoti ARBITRO D’Antoni di Ciampino NOTE Ammoniti Spatara(VP), Di Ronza (SDP), Pastorelli (VP), Di Bari(VP)

gnare in tap-in vincente . Al 22esimo arriva il pr imo tiro della San Donato Pontino con Troisi, che però alza di molto la traiettoria e calcia nettamente oltre la porta avversaria. Al 32° Fratini si div ora il gol del 2-0: tutto solo dav anti al por tiere, imbeccato da Spatara, tira ma la sfera viene bloccata dall ’e-

stremo difensore. Nei primi minuti della ripresa la San Donato cerca di tr ovare la rete del pareggio con maggiore insistenza e realizza l’ 1-1 al 15 su calcio piazzato: Di R onza batte una punizione dalla tr equarti e pesca tutto solo Taffuri alle spalle dei difensor i ; l ’attaccante riesce ad insaccar e la sfera alle spalle di Campi. Dopo la rete del pareggio la Vigor reagisce e ricomincia a fare il suo gioco già visto nel primo tempo. Dopo alcuni tentativi è Spatara a riportare la sua squadr a in vantaggio: al 24° infatti pr ende palla, si accentra e poi r iesce a trovare la traiettoria giusta, con il pallone che si infila nell’angolino in basso alla destr a di Mazzi. Durante i tr e minuti di recupero arriva anche il gol del 3-1: su una punizione battuta dalla Vigor Perconti è sfor tunato il difensore della San Donato Pontino, Guglietta, a deviare il pallone infilandolo nella sua por ta. Sullo scadere viene annullato un gol alla Vigor per fuor igioco. Termina qui sul 3-1 la pr ima partita del girone C e la Vigor Perconti occupa subito la prima posizione.

ALFONSO MARIA TROIANIELLO Š RIPRODUZIONE RISERVATA

Sotto un cielo nuv oloso è andato in scena il match fra San Donato Pontino e Città di Ciampino , allo stadio S uperga di Ciampino, valido per la seconda giornata del girone C del torneo Beppe Viola. Nella prima giornata il San Donato Pontino aveva perso 3-1 con la Vigor, mentre la Ciampino aveva battuto 4-2 il Fiano Romano. La gara di oggi è stata diretta dal Sig. Baratta di Ciampino e si è disputata subito dopo la vittor ia della Vigor Perconti sul F iano Romano per 1-0 grazie all’autorete di Valori. Passiamo alla cronaca: la partita comincia con una serie di attacchi da par te della squadra di Gherardini, e ci prova subito Di Cairano ma conclude alto. Al quarto minuto buono spunto di P alermi che cerca di sfondare sulla fascia di sinistra, il difensor e è attento e blocca il tentativo dell’avversario. Al nono minuto arr iva il pr imo tiro in porta della San Donato Pontino ma la difesa chiude in angolo. Pochi minuti dopo è il Ciampino a sfior are il gol: cross dalla sinistra di Agostini, il por tiere Mazzi riesce a sfiorare il pallone e Marzucchini manca di testa il tap-in vincente. Al 13esimo infortunio al di-

S. DONATO PONTINO

0 1

CITTÀ DI CIAMPINO

MARCATORI 61° Marcone(CC) SAN DONATO PONTINO: Mazzi, De Luca(13° pt Parisella), Carlin, Di Ronza, Guglietta (1°st Improta), Allocca, Cangianiello, Gucciardi, Taffuri, Tito, Pinto (4°st Troisi) ALLENATORE Cacciapuoti CITTÀ DI CAIMPINO: Fani, Salines, Agostini, Perilli (18°st Fagiolo), Santilli, Santoni, Marzucchini (14°st Checchi), Di Cairano (33°st Fiore), Fusiani (22°st Marcone), D’Ambrosio (37°st Condello), Palermi ALLENATORE Gherardini ARBITRO Baratta di Ciampino NOTE Ammoniti Tito(SP), Carlin (SP), Cangianiello (SP), Parisella (SP)

fensore della San Donato Pontino De Luca, distorsione alla caviglia destra, e al suo posto entra in campo Parisella. Cinque minuti dopo è la squadr a di Cacciapuoti ad andar e vicina al gol con Gucciardi che si ritrova a tu per tu con Fani, ma si lascia incantar e. Al 25esimo è Agostini con un tir o-cross ad impensierire Mazzi, ma il pallone termina di poco alto sulla tr aversa.

Sullo scadere del pr imo tempo P alermi strozza troppa la sua conclusione di destro, sul pallone servitogli da D’Ambrosio, e la sfera si perde sul fondo. Il primo tempo si conclude così sul punteggio di 0-0. S econdo tempo che si apre con lo stesso copione del primo: la Ciampino che cerca con più insistenza il gol, mentre la San Donato cerca di beffare gli avversari in contropiede. La prima azione arriva infatti con Di Cairano che apre a destra per Marzucchini, che di pr ima crossa al centro il pallone, ma Fusiani non riesce a tr ovare la zampata vincente . Continua il pressing del Ciampino che prova a trovare la rete che varrebbe i 3 punti. Al 26° però si sblocca il match: progressione di Agostini sulla fascia sinistra, che mette poi il pallone al centro dell’area avversaria, lo r accoglie Marcone che calcia, legger a deviazione di Mazzi con le dita, ma la palla tocca il palo e si insacca infondo alla rete, 1-0 per la Ciampino. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero concessi dal Sig. Baratta, Allocca si divora, in area di rigore, il gol del par eggio che sarebbe valso il primo punto in classifica per la squadra di Cacciapuoti. Mercoledì 27 si giocher anno le due ultime partite del girone: San Donato Pontino - Fiano Romano e Vigor Perconti Città di Ciampino.

Lodigiani, vittoria dal sapore amaro Futbolclub, rimonta da urlo... In un clima quasi autunnale , presso lo Stadio Cetorelli di Fiumicino, si sfidano per la seconda giornata del girone H l’Aprilia, ferma ad un punto dopo il pareggio maturato nel primo turno contro il Ladispoli, ed la Lodigiani, ancor a a secco di punti vista la sconfitta subita contro il Futbolclub. Per entrambe le squadre conquistare i tre punti risulta, quindi, di vitale importanza per il prosieguo della competizione. Dopo 120 secondi è già vantaggio Lodigiani: il numero 10 Buto ruba palla sulla trequarti avversaria, entra in area e trafigge un incolpev ole Marelli con un diagonale sinistro tanto violento quanto preciso. Al gol dei ragazzi di mister Rivetta, fanno seguito 10 minuti dur anti i quali a regnare sovrano in campo è l’equilibrio. Al 12’ arriva inatteso il pareggio dell’Aprilia: Muccio, laterale destro della formazione biancoceleste, fa par tire un cr oss sul quale Follo, il centravanti della squadra, si rende protagonista di una pr odezza da campione. L’attaccante numero 11, infatti, dopo aver addomesticato il pallone con un bel palleggio condito da un sombrero, lascia di stucco il por tiere Mattia con una girata volante di sinistro perfetta per coordinazione ed efficacia. La r eazione della Lodigiani non si fa attender e, ed è così che i rossoblu iniziano a guadagnare metri, piazzandosi stabilmente nella metà campo avversaria. E’ Obleac, il motore del centrocampo di Rivetta, a far correre un brivido lungo la schiena dell’Aprilia: esattamente a metà del pr imo tempo, il numero 4 fa partire un gran tiro dai 25 metr i sul quale M arelli risponde

APRILIA

1 3

LODIGIANI

MARCATORI: Follo (A) al 12’; Buto (L) al 2’, Belardinelli (L) 22’, Lelli (L) al 26’ s.t. APRILIA: 1 Marelli, 2 Gambucci (12’ s.t. n° 15 Mazzaroppi), 3 Sordilli, 4 Trincia (29’ n° 18 Sciarra), 5 Signorello (18’ s.t. n° 13 Romag noli), 6 P icchi, 7 Signorello D. (1 s.t. n° 14 Antonucci), 8 Muccio, 9 Carini (18’ s.t. n° 17 Morale), 10 Fusser, 11 Follo. A disp: Vicca, 16 Milanese. All.: Montella. LODIGIANI: 1 Mattia, 2 Petrini (32’ n° 14 Palazzi), 3 Walser, 4 Obleac, 5 Ambrocioni (1’ s.t. n° 13 Talucci), 6 Caiafa, 7 Pompa (17’ s.t. n°16 Bianchi), 8 Di M ascio, 9 Belardinelli (14’ s.t. n° 18 Lelli), 10 Buto (20’s.t. n° 17 Riolo), 11 Lico (30 s.t. n° 15 Pisanelli). A disp: Arsene, Palazzi, Bianchi. All.: Rivetta ARBITRO: Alessio Angiolari di Ostia Lido

presente, smanacciando di gran carriera in angolo. Il giovane portiere si deve però arrendere 5 minuti più tar di, quando ad insaccare indisturbato in area di rigore è Follo. A dire il vero, gran parte dei meriti per il sorpasso rossoblu è dell’autore del primo gol, Buto. Il quale al termine di una straripante azione personale, serve il suo compagno di squadra, che non deve far altro che spingere il pallone in rete. Il vantaggio esalta la Lodigiani, la quale amministra il r isultato positivo alzando il

Grande spettacolo al Tanas: il Rieti si impone sul Pro Roma per 3-1

baricentro e gestendo nel miglior e dei modi il possesso del pallone . Si va all’intervallo, quindi, con il r isultato di 2-1. La seconda frazione di gioco si apre all’insegna dell’equilibrio, con la due squadre che si contendono il gioco a centrocampo. La formazione di mister M ontella, prova a riagguantare il pareggio, ma le offensive dei biancocelesti sono facile pr eda degli attenti difensori avversari. L’Aprilia tenta un mini forcing per strappare almeno il pareggio, ma a passare per la terza volta sono i rossoblu della Lodigiani: al 26’ Lelli, subentrato a Belardinelli, mette il punto esclamativo sulla gara e sulla prestazione dei suoi con un bel tr acciante di destro dall’interno dell’area di rigore che trafigge il portiere. Il gol del 3-1 chiude di fatto la partita. C’è spazio, tuttavia, per un’ultima offensiva degli scatenati r ossoblu al 32’, poco prima del fischio finale , con Riolo che sfiora la prodezza con un tiro a giro ce si spegne di poco sul fondo. Dopo due minuti di recupero, l’arbitro, il signor Alessio Angiolari di O stia Lido, decreta la fine delle ostilità. La Lodigiani sorride amaramente dopo la vittor ia conquistata: la squadra ha dimostr ato di esser e una realtà importante, mettendo in mostr a tanti giocatori di qualità ed uno spirito di sacrificio senza eguali, ma dev e rinunciare al passaggio del turno vista la sconfitta dell'esordio. L’Aprilia cade nella mattinata domenicale, ma i r agazzi di Montella non hanno nulla da r impiangere: in campo hanno dato tutto, e la reazione al vantaggio iniziale deve essere il punto sul quale ripartire e rialzarsi.

Il cielo plumbeo e la temperatura autunnale non ferma lo spettacolo del 32° Torneo Beppe Viola. Emozioni fortissime all’Antonio Sbardella di Primavalle, dove il Rieti supera il Pro Roma 3-1 e resta in corsa per il primo posto, e conseguente accesso ai quarti di finale , nel G ruppo G. La splendida coreografia dei tanti tifosi del Pro Roma inaugura il match, che si presenta da subito vivace e combattuto. E’ proprio della squadra capitolina la pr ima conclusione pericolosa: Al 6’ bella incursione di De Nicola sulla fascia che fa partire il traversone ma il destro di Sebastianelli è centrale e facile preda di Carosi. I continui ribaltamenti di fronte portano prima Deja Almeida a tu per tu con Pisani, ma è br avo l’estremo difensore di C arrarini a bloccar e il tiro, poi, sull ’altro fronte, Bonini prova a scavalcare Carosi con un pallonetto, il suo tentativo diventa un assist per Sebastianelli che però non riesce ad insaccare di testa a portiere battuto. Non passa neanche un minuto e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, risponde il Rieti. Tomassetti salta indisturbato sul secondo palo, ma il suo colpo di testa termina di poco alto. La pressione della formazione reatina porta i suoi frutti al 15’, sempre su un tiro dalla bandierina. Dopo un batti e ribatti in area di rigore, è lesto Deja Almeida a racco-

Al Vincenzo Cetorelli di Fiumicino, sotto ad una fastidiosa pioggia primaverile, si affrontano per la seconda gior nata del girone H, il Ladispoli, con un punto dopo il pareggio nella gara d'esordio contro l'Aprilia e il Futbolclub, che di punti ne ha tr e in seguito alla vittor ia, nella prima partita, contro la Lodigiani. I primi quindici minuti di gioco sono car atterizzati da un sostanziale equilibr io. Le due formazioni si studiano e pur non essendoci grandi occasioni da gol, la partita è gradevole e combattuta. La prima occasione della partita arriva al minuto quindici. De Carli, attaccante del Ladispoli, entr a in ar ea e tir a rasoterra, il portiere del Futbolclub si allunga e devia in angolo. Il Ladispoli è ancora pericoloso al diciassettesimo minuto, questa volta è il numero dieci Patrascu, che si libera di due avversari e dal limite dell'area calcia verso la porta avversaria. Anche questa volta Miozzi si fa trovare pronto. Le due squadre continuano ad affrontarsi principalmente nella zona centrale del campo. Gli Orange di Roma Nord provano a colpire con rapide ripartenze ma senza creare particolari apprensioni alla retroguardia rossoblu. Il Ladispoli inv ece, fa maggiore densità nella metà campo avversaria. Allo scadere del primo tempo incursione sulla sinistra del Futbolclub, che con una bella azione corale, porta il proprio numero tre, Andrea Fusco, all'interno dell'area rossoblu ma la difesa avversaria neutralizza la minaccia. Dopo due minuti di recupero l'arbitro, il signor Mutinelli, manda le squadre negli spogliatoi con il r isultato fermo sullo 0 a 0. La pioggia, scesa per tutti e trentacinque minuti del primo tempo ha pr obabilmente condizionato il rendimento delle due formazioni. Inizio di secondo tempo gagliar do per gli orange, che dopo due minuti creano la prima occasione da gol. Guliotto si inserisce perfettamente senza palla ma impatta male la sfera

gliere il pallone i ragazzi di Carravagante e a insacrini: ennesima RIETI care alle spalle di invenzione tra le un incolpevole linee di Zanoletti Pisani per l ’1-0 che imbecca Rieti. Reazione Marzulli, ma d’orgoglio della sulla conclusione PRO ROMA squadra capitodel capitano si lina: invenzione supera Carosi che di Zanoletti sulla poi è br avo a r itrequarti, con la petersi sul tap-in MARCATORI: 15’ pt Deja Almeida, 6’st De Nicola, 21’ st sua palla filtrante a botta sicur a di D’Angeli, 30’ st D’Angeli per Bonini che è Bonini. Anche la RIETI (3-5-2): Carosi (dal 1’st Gentile), Proni, Carnasbloccata dal porseconda frazione sale (dal 1’ st Fosso), Basilici (dal 1’st Ortenzi), Colasanti tiere granata in di gioco inizia su (dal 1’ st Ciaccia), Tomassetti, Liberali, Rossi (C), Deja Almeida (dal 1’st Iacoangeli), Gerini, Pizzoli (dal 1’st D’Anuscita. AL 26’, anritmi altissimi. I l geli); All: Pezzotti cora Pro Roma vinuovo entrato PRO ROMA (4-1-4-1): Pisani (dal 1’st D’Angelo), Amici cina al gol: Cross per la formazione (dal 20’ st Petrucci), Corsale (Dal 9’st Marconi), Tossici, dalla fascia di Segranata, IacoanDi Marzio (dal 9’st Loggello, dal 35’ st Del Maisto), Albastianelli, ma geli, colpisce di tieri, De Nicola (dal 25’ st Landini), Marzulli (C), Bonini, De N icola non testa su puniZanoletti (dal 25’ st Zaia), Sebastianelli; All: Carrarini riesce ad tr ovare zione di Rossi ma Arbitro: Pozzi di Roma uno il giusto impatto la palla finisce di NOTE:Angoli 4-1 per il Rieti ; Recupero: st 10’. Espulsi: con il pallone e la poco alta sopra la Bonini, Fosso; Ammoniti: Basilici, Di Marzio, Marconi sua conclusione traversa della si spegne sul porta difesa da fondo. La partita D’Angelo. Il Pro è viva e le due compagini si affr onRoma trova però il gol del pareggio al tano a viso aperto. Rieti sempre peri6’: splendida incursione sulla sinistra coloso sulle palle inattive, mentre il del solito Zanoletti,il fantasista capiPro Roma tenta di sfondar e sulle tolino serve un assist al bacio per fasce per arrivare al traversone per la l’accorrente De Nicola che, con un testa di B onini, principale riferipiattone all’incrocio dei pali, supera mento offensivo della for mazione Carosi e insacca per l’1-1. Subentra la giallorossa. All’ultimo minuto del stanchezza in campo ma l ’intensità primo tempo clamorosa palla gol per resta altissima, il pareggio infatti non

3 1

LADISPOLI

1 2

FUTBOLCLUB

MARCATORI: 10st Mastropietro (L); 22st Fusco (F); 26st Sornoza. LADISPOLI: Troiani (De Maio), Roscioli (Marra), Patelli, Manzari, Bulgarini, Battaiotto, Mei (Mastropietro), Enasoaei, Pellecchia, Patrascu, DeCarli (Martinelli D.).; All Marinelli FUTBOLCLUB: Miozzi, Piras, Fusco, Gargiulo, Bruno, Maggio, Sornoza (Chinappi), Traversani, Peguiron (Frizzi), Evora Barros, Guliotto (Russo). All. Ruggeri. Arbitro: Mutinelli

proveniente dalla sinistra, la conclusione finisce alta sopra la traversa. In questi secondi trentacinque minuti comincia la gir andola delle sostituzioni per entr ambe le squadre. Dopo circa dieci minuti, in cui il F utbolclub stava giocando decisamente meglio, arriva il gol del Ladispoli. Lo r ealizza Mastropietro, entrato in campo da meno di un minuto, che risolve una mischia in area con un piatto destro che batte l'incolpevole estremo difensore orange. I ragazzi di mister Ruggeri accusano il colpo e dopo pochi minuti rischiano ancora. Guliotto, maglia numero undici del Ladispoli, sorpassa due avversari in velocitĂ , entra in area e una volta arrivato sul fondo mette la palla al centro per l'accorrente Pellecchia che calcia a botta sicura. Il portiere Miozzi, con una grandissima parata d'istinto, nega la gioia

serve a nessuna delle due squadr e, obbligate a vincer e per av ere speranze di passare il turno. Allo scoccare del 20’ minuto ecco l ’episodio che cambia il match. Il Rieti passa in vantaggio con D’Angeli su una discutibile punizione a due in ar ea di rigore concessa dall’arbitro. In seguito alla rete del vantaggio granata si infiammano gli animi in campo e il direttore di gar a estrae il car tellino rosso per Bonini per proteste e Fosso per comportamento scorretto. Il Pro Roma non ci sta ed è sempr e il numero 10, Zanoletti, ad impensierire la retroguardia reatina. Il numero 10 giallorosso salta tre giocatori e lascia partire un bolide che scheggia la traversa a Gentile battuto . Il Rieti r imane sempre pericoloso specialmente in contr opiede e, su uno di questi, è ancor a D’Angeli a trafiggere l’estremo difensore capitolino, firmando la personale doppietta e mettendo al sicuro il risultato. C’è tempo ancora per un occasione per parte: Prima Iacoangeli supera il portiere giallorosso ma la sua conclusione si spegne sul fondo , poi Sebastianelli fa partire il destro su cui è bravo ad opporsi Gentile. La partita si chiude sul punteggio di 3-1 per i reatini, con tante splendide giocate e qualche protesta, che non ha comunque scalfito la splendida prestazione delle due squadre.

del gol agli avversari e tiene in partita i suoi. Il futbolclub si scuote al ventesimo minuto del secondo tempo grazie ad una conclusione di Russo. Il numero diciassette, subentrato nella ripresa, lascia partire un tiro dalla distanza che viene parato a terra dal numero dodici rossoblu, De Maio, anche lui entrato all'inizio del secondo tempo. Due minuti piÚ tardi gli orange trovano la rete del pareggio sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Il pallone, calciato sul secondo palo , è colpito di testa da Fusco, si insacca alle spalle De Maio. Bravo il numer o 3 della squadr a di R oma Nord a trovare il tempo giusto per l'inser imento. Dopo il gol del pareggio il Futbolclub continua ad attaccare. I ragazzi di mister Marinelli sembrano accusare invece un po' di stanchezza. Al minuto venticinque è ancora il Russo a tirare da fuori area per gli orange, la palla però si spegne di poco al lato. Il Sorpasso dei ragazzi di Ruggeri diventa realtà un minuto piÚ tar di. Sornoza, benservito da un compagno di squadra, entra in area, dribbla in diretto marcatore e batte il portiere avversario con un rasoterra chirurgico. Bellissimo il gol del numero sette orange che riscatta cosÏ un primo tempo in cui non av eva messo in luce le sue qualità. F inale di partita arrembante per il Futbolclub che cerca di chiudere la partita con alcune azioni per icolose. L'ingresso del numero diciassette Russo ha dato piÚ vivacità alla squadra orange. Nel corso del lungo recupero c'è anche l'ultima possibilità per il Ladispoli con M artinelli che prova la conclusione da fuor i area senza tr ovare lo specchio della porta. La partita si conclude con il risultato di 2 a 1 per il Futbolclub che si ritrova al primo posto del gir one H con sei punti, matematicamente qualificato ai quarti. Grande impresa degli orange, capaci di vincere un raggruppamento partendo dalla terza fascia.

CLASSIFICHE 1 N. TOR TRE TESTE 2 VIGILI URBANI 3 SPORT. FIUMICINO 4 ANZIOLAVINIO

GIRONE A

2 2 2 2

2 1 1 0

0 0 0 0

0 1 1 2

6-0 4-2 2-2 0-8

6 2 0 -8

6 3 3 0

2 2 2 2

2 1 0 0

0 1 1 0

0 12-0 0 2-1 1 1-8 2 0-6

12 1 -7 -6

6 4 1 0

GIRONE C 1 CITTA' DI CIAMPINO 2 VIGOR PERCONTI 3 FIANO ROMANO 4 S. DONATO PONTINO

2 2 2 2

2 2 0 0

5-2 3 4-1 3 2-5 -3 1-4 -3

6 6 0 0

GIRONE D 1 FORTITUDO ROMA 2 TOR DI QUINTO 3 VIVACE GROTTAFERRATA 4 VIS AURELIA

2 2 2 2

1 1 0 7-1 6 4 1 1 0 6-2 4 4 0 2 0 2-2 0 2 0 0 2 1-11 -10 0

2 2 2 2

2 1 1 0

0 0 0 0

0 1 1 2

6-1 1-2 3-5 1-3

5 -1 -2 -2

6 3 3 0

2 1 1 2

1 0 0 0

1 1 1 1

0 0 0 1

3-1 1-1 0-0 2-4

2 0 0 -2

4 1 1 1

1 1 2 2

1 1 1 0

0 0 0 0

0 0 1 2

4-0 1-0 3-5 1-4

4 1 -2 -3

3 3 3 0

2 2 2 2

2 1 0 0

0 0 1 1

0 1 1 1

4-2 4-3 3-4 3-5

2 1 -1 -2

6 3 1 1

1 URBETEVERE 2 ATLETICO FIDENE 3 VILLANOVA 4 SERMONETA

1 ACC. CALCIO ROMA 2 ATLETICO 2000 3 ROMULEA 4 GIARDINETTI 1 OSTIAMARE 2 DLF CIVITAVECCHIA 3 AURELIO FF.AA. 4 PALOCCO

GIRONE B

GIRONE E

GIRONE F

GIRONE G 1 POL. CARSO 2 LIBERTAS CENTOCELLE 3 RIETI 4 PRO ROMA 1 FUTBOLCLUB 2 LODIGIANI 3 LADISPOLI 4 APRILIA

GIRONE H

0 0 0 0

0 0 2 2



Beppe Viola, domenica parte il rush finale: a Ciampino via ai quarti di finale

La XXXII Edizione del Torneo Beppe Viola archivia felicemente la fase di qualificazione regalando non poche sorprese e soprattutto tenendo con il fiato sospeso gli appassionati sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata in cui sono state promosse le 8 formazioni che accedono ai quarti di finale e si contenderanno l’ambito Trofeo di questo Trentaduesimo appuntamento della Champions League del calcio giovanile. Una fase di qualificazione che ha esaurito le 50 gare con 148 realizzazioni e una media di 2,9 reti a partita. Non c’è dubbio che mai come in questa edizione sono state registrate delle eccellenti e se vogliamo sorprendenti eliminazioni delle big che alla vigilia della kermesse partivano con i favori del pronostico. Tor di Quinto, Lodigiani, Romulea e Vigor Perconti, salutano anticipatamente questa edizione numero 32 del Beppe Viola, non riuscendo a centrare la fase finale aspetto questo assolutamente inconsueto nei 32 anni di storia del Beppe Viola. Saranno dunque i campioni in carica della N.T.T.Teste, l’Urbetevere, l’Ostiamare, l’Accademia calcio Roma, la Fortitudo, la Pol.Carso, il Futbolclub e il Città di Ciampino a contendersi la grande insalatiera del Beppe Viola e iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della rassegna, a partire da domenica 31 maggio allo stadio Superga di Ciampino.


Clamorosa l’eliminazione del Tor di Quinto che nella sfida decisiva si è fatto travolgere (42) dalla sorprendente Fortitudo Roma che per la prima volta entra nei quarti di finale del Beppe Viola. Altro risultato a sorpresa è arrivato dalla sfida tra Città di Ciampino e Vigor Perconti che grazie al pareggio (1-1) e soprattutto in virtu’ della miglior differenza reti ha promosso il Citta’ di Ciampino di Gherardini eliminando la Vigor Perconti che non riesce a sfatare il tabu’ del Beppe Viola (non ha mai vinto ed una finale persa contro il Frosinone). E dall’urna dei sorteggi sono usciti gli accoppiamento delle 4 sfide che sanciranno le semifinaliste della XXXII Edizione del Beppe Viola.

QUARTI DI FINALE Campo: “SUPERGA”(Ciampino) – Via Superga snc

Domenica 31 Maggio ore 9.00 OSTIAMARE – FORTITUDO ROMA

Domenica 31 Maggio ore 10.30 POL. CARSO – CITTA DI CIAMPINO

Lunedì 1 Giugno ore 18.30 URBETEVERE – FUTBOLCLUB

Lunedì 1 Giugno ore 20.00 N.T.T.TESTE – ACCADEMIA CALCIO ROMA

Le Otto protagoniste OSTIAMARE: Quarta in campionato nella regular season, si è qualificata con 7 punti frutto di 2 vittorie ed un pareggio. Ha realizzato 5 reti subendone soltanto 1. Ha nel tridente offensivo Pacchiarotti – Palotti – Pascarella l’arma migliore. L’ultima volta che trionfo’ nel Beppe Viola risale al 1986. FORTITUDO ROMA: Sesta in campionato è senza dubbio una delle rivelazioni del torneo. Inserita in un girone molto competitivo con Tor di Quinto e V. Grottaferrata ha compiuto l’impresa di eliminare la società del Presidente Testa nell’ultima decisiva


giornata con un perentorio 4-2. E’ imbattuta avendo ottenuto 2 vittorie ed 1 pareggio, e realizzando 12 reti subendone soltanto 3. Squadra solida, quadrata ha nel centrocampista Ossicini il suo cannoniere con 4 reti all’attivo. POL. CARSO : Giunta quarta in campionato è all’esordio nel Beppe Viola dove conquista l’accesso ai quarti di finale, confermando il ruolo di outsider della rassegna. Squadra equilibrata e coriacea, ha in Zimbardi e Greco due attaccanti di valore. Come la N.T.T.Teste presenta la porta ancora inviolata. E’ imbattuta e rappresenta un'altra gradita sorpresa di questa edizione. CITTA di CIAMPINO : All’esordio nel campionato Elite si è piazzata al settimo posto. Inserita nel girone della V.Perconti ha avuto il grande merito di giocare con estrema concretezza. 7 punti frutto di 2 vittorie ed un pareggio ma soprattutto con 6 reti all’attivo una in più della Vigor si è meritata l’accesso ai quarti di finale. Carso e Città di Ciampino si sono già affrontate in campionato. Un pareggio a Borgo Carso e la vittoria pontina proprio al Superga di Ciampino. URBETEVERE: E’ senza dubbio la grande favorita al trionfo finale. Finalista regionale ha vinto nel 2008 un’edizione storica del Beppe Viola con il pianto irrefrenabile del suo tecnico Iceti. E’ il miglior attacco del torneo con 16 reti all’attivo e la seconda miglior difesa con una sola rete subita. Cipriani con 6 reti è anche il capocannoniere della manifestazione. FUTBOLCLUB: Formazione non facile da affrontare, camaleontica nel suo atteggiamento. Ha eliminato la Lodigiani finalista della passata stagione, conquistandosi un meritato passaggio ai quarti di finale. 7 punti in classifica e 7 reti all’attivo ne fanno una formazione di tutto rispetto che puo’ anche rappresentare la mina vagante della rassegna. Ha già vinto nel 2012 con il tecnico Mei l’edizione numero 29 del Beppe Viola. N.T.T.TESTE: Sono i campioni in carica e anche i favoriti insieme all’Urbetevere per bissare il successo dello scorso anno. Sarebbe il record di vittorie in assoluto nel Beppe Viola, avendone già vinte tre Edizioni (2001-2006-2014). Ha nel funambolo La Penna vice capocannoniere del torneo, l’uomo di maggior talento. Viaggia a punteggio pieno con 10 reti all’attivo e nessuna rete ancora subita che ne fanno la miglior difesa. ACCADEMIA CALCIO ROMA :Promossa quest’anno nel campionato Elite ha affrontato il Beppe Viola al debutto assoluto, con estrema convinzione nei propri mezzi. E’ decisamente una delle sorprese di questa XXXII Edizione. Trascinata dal bomber Guidarelli (4 reti) ha eliminato la concorrenza non facile della Romulea che partiva con i favori del pronostico. 6 reti all’attivo e 2 al passivo ne fanno una formazione estremamente equilibrata.

Roma, 30 Maggio 2015



CALCIO > LunedĂŹ 1 Giugno 2015

15

TORNEO BEPPE VIOLA QUARTI DI FINALE I BIANCOVIOLA SUPERANO DI MISURA LA FORTITUDO ROMA E VOLANO FRA LE PRIME QUATTRO

ALL’OSTIAMARE BASTA SANGES OTTIMA PROVA PER LA FORMAZIONE DI CABRIOLU, CHE TROVA IL SUCCESSO CON UNA RETE NELLA PRIMA FRAZIONE LA SQUADRA DI SERAFINELLI NON E’ MAI RIUSCITA A SFONDARE IL MURO CHE POTEVA PORTARE AI SUPPLEMENTARI UFFICIO STAMPA

OSTIAMARE

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Sarà l’Ostiamare la prima semifinalista della XXXII edizione del torneo Beppe Viola. Grazie al successo per 1 a 0 ai danni della Fortitudo, la squadra di Cabriolu (oggi assente) entra ufficialmente tra le 4 migliori squadre della manifestazione. Senza Khalidi, l’Ostiamare si schera con il solito 4-3-3 con Palotti, Pacchiarotti e Martucci in attacco; la Fortitudo risponde con un 3-5-2 trasformista che punta molto sulla spinta degli esterni Ferretti e Parisi. I primi 15′ minuti di gioco stentano a decollare, le due squadre puntano molto sugli esterni ma senza riuscire a trovare la giocata giusta, complici le attentissime difese. Per vedere la prima occasione da gol bisogna aspettare il 17′: si accende la luce di Pacchiarotti che fa tutto da solo e, dopo aver saltato tre uomini, vede il suo sinistro respinto dall’ottimo intervento di Giannini che con un colpo di reni devia in corner. E’ il preludio del gol, che arriva al minuto 20′ da palla piazzata. Gaggini calcia al centro dell’area di rigore, Palotti fa da sponda per Sanges che, solo nell’area piccola, beffa il portiere della Fortitudo con un tocco morbido d’esterno. Lo svantaggio sveglia i ragazzi di Mulas che provano immediatamente a reagire. Melucci è sempre ben imbeccato dai suoi compagni, ma spesso il numero 11 non riesce nella giocata decisiva, come al minuto numero 25′: per ben due volte l’attaccante albiceleste si fa murare dalla difesa dell’Ostiamare, con l’intervento sulla linea di Giachè a dir poco miracoloso dopo la prima respinta di Lorenzo. La ripresa inizia con delle no-

1 0

FORTITUDO ROMA

OSTIAMARE Lorenzo, Giachè, Salviani, Gaggini (12′ st 16 Bruno), Verdirosi, Centi, Stanghetti, Sanges,Palotti, Martucci (5′ st Pascarella), Pacchiarotti (25′ st Liguori). PANCHINA: Rossi, Cavallo, Bassi, Pellegrini. ALLENATORE: Cabriolu

FORTITUDO ROMA Giannini, Ferretti (25′ st Oliverio),3 Parisi (1′ st Cagnoli), Francesconi, Crespi, Ceccarelli, Angelini (32′ st Cioca), Ossicini (17′ st Busetta), Bianchi (1′ st Ferrini), Tomei, Melucci PANCHINA: Serafinelli MARCATORE: 20′ Sanges ARBITRO: Funari di Roma 1 NOTE: ammonito Ceccarelli; recupero 0′

vità visto che la Fortitudo passa al 4-4-2, con Ferrini in attacco al posto di un evanescente Bianchi. Nonostante sia la squadra di Mulas a gestire le operazioni di impostazione, è l’Ostiamare a creare il primo pericolo della ripresa: contropiede fulmineo dei biancomalva con Palotti che serve in area Pacchiarotti, il quale manca l’impatto con il pallone per un soffio (8′). La Fortitudo fatica a creare occasioni da rete dalle parti di Lorenzo, che quando viene impegnato, però, risponde da campione. Il nuovo entrato Ferrini, infatti, impegna il portiere dell’Ostiamare al 15′, quando respinge con il piedone il bel diagonale a colpo sicuro del classe 2001. Il forcing dei ragazzi di Mulas, però, produce solo questa palla-gol, così la squadra di Franci (oggi in panchina al posto di Cabriolu) sfiora tre volte il raddoppio con Palotti

LA SITUAZIONE

(27′) e Pascarella (31′ e 35′), entrambi murati da un super Giannini. Nel recupero, però, la Fortitudo ha un’ultima chance per pareggiare, ma ancora una volta Lorenzo risponde presente blindando la sua porta. L’Ostiamare approda meritata-

mente ai quarti di finale con una prestazione non brillante ma sicuramente cinica. Di contro la Fortitudo saluta il torneo, ma può essere orgogliosa e fiera di aver imbrogliato la matassa a squadre come Tor di Quinto ed Ostiamare.

QUARTI DI FINALE OSTIAMARE – FORTITUDO ROMA 1 – 0 POL. CARSO – CITTA’ DI CIAMPINO 2 – 0 OGGI ore 18.30 - URBETEVERE – FUTBOLCLUB OGGI ore 20.00 - N.T.T.TESTE – ACCADEMIA CALCIO SEMIFINALI Venerdí 5 Giugno ore 17.00 Venerdí 5 Giugno ore 18.30 FINALE Mercoledí 10 Giugno ore 19.00

LA SORPRESA BATTUTO IL CITTÀ DI CIAMPINO, STORICA SEMIFINALE PER SIMONETTA

POLISPORTIVA CARSO, IL SOGNO CONTINUA UFFICIO STAMPA Š RIPRODUZIONE RISERVATA

Non chiamatela sorpresa. La Polisportiva Carso è ormai matura, e si candida apertamente per la conquista del Beppe Viola, dall’alto del suo formidabile cammino. Dopo aver chiuso il girone a punteggio pieno, nove gol fatti e zero subiti, la formazione di Simonetta passa anche il primo scoglio, la semifinale contro i padroni di casa del Citta’ di Ciampino, gli stessi che avevano eliminato la Vigor Perconti. Lo fa con una grande prestazione fatta di intelligenza, accortezza e i soliti strappi micidiali dei propri alfieri offensivi, guidati da Greco e Michelazzo. Un risultato impreziosito dal fatto che il Carso non aveva giovato neanche di 48 ore di riposo, visto che l’ultima fatica del girone G era caduta di Venerdì. Il Città di Ciampino sa di dover fare la partita, rendendola divertente sin dall’avvio con rapidi cambi di fronte da

CITTÀ DI CIAMPINO

0 Fani; Salines, Agostini, Santilli, Santoni; Checchi (8’st Marcone), Fagiolo (1’st Fiore), Perilli (1’st D’Ambrosio), Palermi (6’st Marzucchini); Fusiani, Di Cairano (13’st Marrocco). PANCHINA: Fracassi, Condello. ALLENATORE: Gherardini.

POLISPORTIVA CARSO

2 Maini; Morelli, Crepaldi, Rossato, Gravante; Ciccarelli, Michelazzo (20’st Pagliuzzi); Tornesi (8’st De Santis), Greco (27’st Duffy), Imbrescia (18’st Finotti); Zimbardi. PANCHINA: Saulle, Franzolini, Gallo. ALLENATORE: Simonetta. ARBITRO: Ibe Andriambelo di Roma 1. MARCATORI: 15’pt Zimbardi, 29’pt Tornesi. NOTE: 2′ e 4′ recupero; ammoniti Santilli, Crepaldi.

una parte e dall’altra ed una grande occasione capitata sui piedi di Fusiani, che al 5′ potrebbe approfittare di un mezzo svarione di Morelli su un cross da destra, ma arriva in ritardo sul pallone. Nel primo quarto d’ora a prendere le redini del gioco sono i

padroni di casa, forti del fattore campo e della maggior freschezza atletica. A timbrare per primi il cartellino sono però gli ospiti, ormai maturi e bravi nel capovolgere le situazioni scabrose a proprio favore con improvvise fiammate. Prima, con un bel contropiede, gli ospiti si guadagnano un corner dalla destra, poi trovano il vantaggio proprio sugli sviluppi del calcio da fermo, Zimbardi è un gigante in area e il traversone dalla bandierina di Greco è un gioiello pronto da indossare e sfoggiare sotto la curva. Al 15′ il punteggio cambia, è vantaggio Carso. La tempestività è il miglior sostegno al gioco. Guadagnato il vantaggio, i pontini acquisiscono anche le sicurezze mancate nel primo quarto d’ora, tenendo le redini del gioco in mediana per tutto il primo tempo. Pochi gli squilli alla porta di Fani, ma appena i pontini premono sull’acceleratore sono dolori. E’ il 29′, Michelazzo accende il nos sulla destra e salta

in dribbling due avversari, dalla zona cross arriva poi un invito magnifico per Tornesi, che sornione si inserisce da dietro e scarica di prima all’angolino per il due a zero della Polisportiva Carso. I problemi del Citta’ di Ciampino sono ben chiari a Gherardini, che nella ripresa osa, togliendo Perilli, Palermi e Fagiolo e dando spazio a D’Ambrosio, Fiore e Marzucchini. La scelta sembra azzeccata perchè nei primi dieci minuti del secondo tempo sul palco recitano solo i padroni di casa, bravi a combinare sulla trequarti in velocità ma sempre strozzati al momento del tiro da Morelli e compagni. Sontuosa la prestazione del capitano del Carso, coadiuvato da un autoritario Rossato e, nella ripresa, dal fosforo e dalla grinta di De Santis. A salire in cattedra però è soprattutto Greco, fantasista tuttofare che non disdegna la fase di non possesso. Bravo a dare fastidio quando si deve pressare, il numero dieci è il punto di riferi-

mento dei contropiedi orchestrati dalla Polisportiva Carso nella ripresa. Ci vuole un super Fani in due occasioni, al 20′ e al 25′, per togliere il pallone dalla ragnatela, mentre la conclusione al 23′ fa solo la barba alla traversa. Con l’uscita di Greco finiscono anche le emozioni al Superga, per la Polisportiva

Carso è tempo solo di controllare e gestire la manovra per poi, al fischio finale, ricevere il caldo abbraccio del proprio pubblico. La Polisportiva Carso è in semifinale per la prima volta nella sua storia al Beppe Viola, se cercavate sorprese in questa XXXII^ edizione i pontini sono pronti a darne ancora.


Beppe Viola, venerdĂŹ le due semifinali Urbetevere-Ostia e Carso-Tor Tre Teste

Ostiamare - Urbetevere e N.T.T.Teste- Pol.Carso sono le quattro semifinaliste che cercheranno di conquistare la gloria nella finale del 10 Giugno di questa XXXII Edizione del Beppe Viola. Nell’ultima giornata dei quarti di finale la favorita Urbetevere come da copione, ha staccato il passi della semifinale, superando (3-2) il Futbolclub, al termine di una gara spettacolare, un vero e proprio spot per il calcio giovanile. In una girandola di emozioni e gol l’Urbetevere finalista uscente ,ha faticato e non poco per avere ragione di un Futbolclub che ha messo in mostra qualità, determinazione ed un collettivo di assoluta valenza. Grazie alla tripletta di un stratosferico Bartolotta ex di turno,(ed un penalty fallito) la società di via della Pisana, conquista un successo che le schiude le porte della semifinale e la pone ad un passo dalla finale bis del 10 giugno sempre al Superga di Ciampino. Dopo essere passata in vantaggio nella prima frazione di gioco ha subito il veemente ritorno degli orange che nella ripresa ribaltavano il risultato pareggiando prima con Sornoza e passando poi in vantaggio con Gullotto. Ecco allora salire in cattedra il fantasista Bartolotta che trascinava i suoi ad un successo spettacolare firmando la seconda e terza segnatura per poi fallire un penalty che poteva arrotondare il punteggio ma che sarebbe stata punizione troppo severe per il Futbolclub.


Nell’ultimo quarto di finale della giornata i campioni in carica della N.T.T.Teste sfidavano la matricola Accademia Calcio Roma in un match che confermava il ruolo di grande favorita della formazione di v. Candiani. La manita della N.T.T. Teste è legittimata da una supremazia tecnica che si manifesta sin da subito quando in apertura Nappo sblocca il risultato. Nella ripresa l’uno – due ancora di Nappo e La Penna mette al sicuro il passaggio alla semifinale, seppur risveglia l’orgoglio dei ragazzi di Celani che firmano il gol della bandiera con Onori che ha il merito di interrompere l’imbattibilità di Alia che durava da ben 250 minuti. A chiudere definitivamente il conto ci pensavano poi Dioguardi e Ljoi che fissavano il risultato sul 5-1. Dunque Venerdi 5 giugno con inizio alle ore 17,00 Urbetevere ed Ostiamare cercheranno di guadagnarsi l’accesso alla finale del 10 Giugno cosi’ come alle 18,30 sarà la volta della N.T.T.Teste che sfiderà la sorprendente Pol. Carso,( unica formazione ancora con la porta inviolata) una sfida che si ripete dopo il doppio confronto nella regular season che ha visto i pontini chiudere il bilancio in positivo con una vittoria ed un pareggio. Una sfida che se apparentemente puo’ sembrare scontata in realtà rappresenta una insidia assoluta per la blasonata N.T.T.Teste che cerca di scrivere per la quarta volta proprio nome nell’albo d’oro del Beppe Viola, record assoluto nella storia della manifestazione.

Roma, 3 Giugno 2015


Corriere dello Sport Stadio

mercoledĂŹ 3 giugno 2015

UNICUSANO FONDI calcio

la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK

unicusano-fondi

ricerca

Giovanissimi out Dopo i 50 anni Ma a testa alta la pelle ”parla“

Eliminati ai quarti di finale della Summer Cup Uno studio dimostra l’aumento delle lesioni i ragazzi allenati da Ciano hanno ben figurato della cute che possono evolvere in un cancro L’esposizione alla luce del sole può provocare migliaia di mutazioni Queste si accumulano nell’arco della vita

Il ko con i danesi del Lingby, vincitori del torneo, non frena le loro prospettive per il futuro È stato un fine settimana particolarmente lungo per i Giovanissimi dell’Unicusano-Fondi. Impegnati su più fronti, i rossoblù sono riusciti a onorare tutte le sfide nella maniera migliore, a cominciare dalla partecipazione alla Lazio Cup Summer, il torneo internazionale giovanile disputato in Ciociaria, che ha visto l’undici di Erasmo Ciano interrompere il proprio cammino solamente ai quarti di finale. Dopo un percorso intenso e soddisfacente (tre su tre nel girone di qualificazione e successo agli ottavi di finale ai rigori, contro i cugini dell’Atletico Fondi, dove è stato determinante il portiere Marco Lauretti, che ha neutralizzato tutti i tiri dal dischetto), i fondani hanno trovato un ostacolo insormontabile nella formazione danese del Lingby, poi vincitrice del torneo nella finale contro i pari categoria della Lazio. E se l’allenatore aveva già espresso la soddisfazione per quanto di buono la sua squadra era stata capace di esprimere, in termini lusinghieri si sono espressi anche Raimondo Fragione, responsabile dell’attività di base del club fondano, e Domenico Di Lieto, team manager della squadra, «contenti per i ragazzi, e soddisfazione anche per la società e per il lavoro che si sta portando avanti». Appena archiviato il torneo, i giovani targati UnicusanoFondi sono tornati in camSODDISFAZIONE.

La migliore prevenzione è proteggersi in modo adeguato dai raggi ultravioletti: la Cusano prosegue nel suo ruolo

L’esultanza dei Giovanissimi dell’Unicusano-Fondi dopo la vittoria ai rigori agli ottavi di finale

po ieri mattina per disputare a Borgo Sabotino la seconda partita delle finali per l’assegnazione del titolo provinciale. È venuta fuori una sconfitta, comunque indolore, visto che lo stop patito

per mano del Terracina aveva già compromesso le chance a disposizione di Pisanelli e compagni; anche se l’obiettivo principale, il ritorno nella categoria regionale, era già stato centrato con la vittoria

del campionato ÂŤe inoltre abbiamo dato spazio a qualche ragazzo piĂš piccolo, per guardare a quelle che sono le prospettive futureÂť ha detto Bruno Di Mambro, coordinatore del settore giovanile rossoblĂš.

academy unicusano

Tempo di provini, si comincia lunedì 8 Tutti i campioni, da quelli del presente a quelli del dell’Academy e di altre società della realtà romana. L’iniziativa avrà l’obiettivo di selezionare passato, hanno partecipato a un provino. Lunedì i calciatori, per comporre i primi gruppi 20028 giugno, alle 17, è in programma il primo raduno 2003 che parteciperanno ai campionati dei per i nati 2002-2003 dell’Academy Unicusano. giovanissimi nazionali con la società professioniMentre prosegue, fino al 15 giugno, l’iniziativa delle mille iscrizioni gratuite presso la scuola stica Lupa Castelli Romani. Un altro raduno si calcio dell’Academy Unicusano (già a terrà giovedì 11 giugno, per i nati dal 2004 al quota 500 adesioni in una settimana), 2007. L’Academy Unicusano sta anche per poi far partire l’organizzazione selezionando dei giovani istruttori per della scuola calcio in categorie la scuola calcio, tra ex calciatori d’età, si terrà presso il campo professionisti e i giovani tirocinanti della Lupa Castelli Romani, nel dei corsi universitari di centro sportivo Roma Ottava, Scienze Motorie. in via di Tor Bella Monaca un Per informazioni: provino tra i tesserati info.academy@unicusano.it Il logo dell’Academy Unicusano

La Cusano racconta i Play-off di serie d

torneo beppe viola

Verso due semifinali imprevedibili Ostiamare-Urbetevere e Nuova Tor Tre Teste-Polisportiva Carso sono le due semifinali fra le quattro squadre che cercheranno di conquistare la gloria nella finale del 10 giugno di questa XXXII Edizione del Beppe Viola, kermesse quest’anno in scena con la partnership dell’Università Niccolò Cusano. QUARTI DI FINALE. Nell’ulti-

ma giornata dei quarti di finale, la favorita Urbetevere, come da copione, ha staccato il pass per la semifinale, superando 3-2 il Futbolclub, al termine di una gara spettacolare, un vero e proprio spot per il calcio giovanile. Grazie alla tripletta di un stratosferico Bartolotta, ex di turno, la societĂ  di via della Pisana conquista un successo che apre le porte della semifinale e la pone a

L’Urbetevere (in divisa blu) ha superato ai quarti il Futbolclub

un passo dalla finale bis del 10 giugno, sempre al Superga di Ciampino. Nell’ultimo quarto di finale della giornata i campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste hanno affrontato la matricola Accademia Calcio Roma in un match che ha confermato il ruolo di grande favorita della formazione di via Candiani: 5-1 il risultato finale, una manita della Nuova Tor Tre

Anziani e bambini. Sono loro, quando si parla di salute, i soggetti più a rischio e quelli che necessitano di maggiori tutele. E di maggiori informazioni, tema caro all’Università Niccolò Cusano che, su queste pagine, racconta ogni settimana come affrontare patologie e problemi, nell’ambito della sua campagna di so- Il Sanger Institute ha effettuato 234 biopsie su campioni di pelle prelevata dalle palpebre stegno alla ricerca scientifica. Il sole, di questi tempi, IL campione. Effettuando 234 può essere un amico o un biopsie su campioni di pelle nemico, a seconda di come prelevata dalle palpebre di si decida di esporsi. La pelquattro pazienti tra 55 e 73 le, oltre a essere un organo anni, i ricercatori del Sanger che racconta molto di noi, Institute, vicino Cambridge, va preservata dai raggi sohanno scoperto 3.760 mutalari. Pena danni che potrebzioni, con più di 100 associabero rivelarsi irreversibili. te al cancro per ogni centimetro quadrato di pelle. CirMeglio dunque proteggersi ca il 25% delle cellule di pelle con cappelli, magliette e occhiali, utilizzare un ombrelconteneva almeno una mulone, esporsi gradualmente tazione associata al cancro. al sole ed evitare le ore cenLe cellule con queste mutrali e più calde della giornatazioni hanno poi formato ta: regole che valgono non dei gruppi, noti come cloni, cresciuti circa due volte solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti per evita- fatti le lesioni della cute che cellula nella cute del viso di la taglia di un clone normare di incappare in problemi possono portare a un tumo- una persona in salute con- le, ma nessuno di questi forche vanno dalle scottature a re. Uno studio pubblicato su tiene migliaia di mutazio- tunatamente è poi diventaScience ha rilevato che oltre ni, principalmente causa- to canceroso. Servono molte patologie più serie. un quarto delle cellule della te dall’esposizione alla luce mutazioni infatti - nessuno w LO STUDIO. Se si parla spes- pelle, in persone di mezz’e- solare. Molte delle mutazio- sa quante esattamente, forso dei pericoli che corrono tà sane, presenta mutazioni ni che portano a un tumo- se dieci - perché si sviluppi i bambini, non con la stes- del Dna che possono evol- re della pelle erano già note, un tumore. Queste mutaziosa frequenza si sente parla- versi in cancro. La pelle, che ma gli studiosi hanno volu- ni si accumulano nell’arco re dei danni che il sole può sembra normale, contiene to vedere quando iniziano della vita, e la migliore preprodurre alla pelle di un dunque un numero inaspet- ad apparire, il primo “pas- venzione è fare attenzione adulto. Man mano che l’e- tatamente alto di mutazio- so” cioè nella strada verso ai danni prodotti dall’espotà avanza, aumentano in- ni associate al cancro. Ogni il cancro. sizione al sole.

Teste legittimata da una supremazia tecnica che si manifesta sin da subito quando, in apertura, Nappo sblocca il risultato. Dunque, venerdì 5 giugno, con inizio alle ore 17.00, Urbetevere e Ostiamare cercheranno di guadagnarsi l’accesso alla finale del 10 giugno così come, alle 18.30, proveranPROGRAMMA.

no a farlo la Nuova Tor Tre Teste e la sorprendente Polisportiva Carso, unica formazione ancora con la porta inviolata, una sfida che si ripete dopo il doppio confronto nella regular season che ha visto i pontini chiudere il bilancio in positivo con una vittoria e un pareggio. Una sfida che, se apparentemente può sembrare avere un esito scontato, in realtà rappresenta un’insidia per la blasonata Nuova Tor Tre Teste, che cerca di scrivere per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro del Beppe Viola, record assoluto nella storia della manifestazione. Oggi, alle ore 20.30 Rete Oro News (canale 210 del Digitale Terrestre) trasmetterà la telecronaca di Urbetevere – Futbolclub; a seguire alle ore 22.00 Nuova Tor Tre Teste – Accademia Calcio Roma.

gli accoppiamenti

Le big pronte al grande salto Fano, Delta Porto Tolle, Viterbese, Taranto, Sestri Levante, Correggese. Sono queste le gare della quinta fase dei play off validi per il ripescaggio in Lega Pro. La Lega Nazionale Dilettanti ha infatti ufficializzato gli accoppiamenti di questo terzultimo round. FANO–DELTA PORTO TOLLE. I

primi avranno dalla loro il fantastico pubblico di casa, da più di cento anni sempre vicino all’Alma Juventus Fano. Nata nel 1906, la società adriatica vuole tornare nel calcio che conta. Città, storia e impianto sono dalla loro parte, senza dimenticare il numero di spettatori che riesce a far registrare a ogni apparizione. Il Fano se la vedrà con una delle rivelazioni

Antonio Porcino, Taranto

(neanche tanto) dei play off: il Delta Porto Tolle, retrocesso dalla Lega Pro, vuole rifare immediatamente il salto. Lo ha messo in chiaro nel quarto turno, quando ha eliminato l’Altovicentino, una delle favorite per la vittoria finale. SESTRI LEVANTE–CORREGGESE.

Dopo la vittoria per due a

uno contro il Seregno, la squadra di mister Baldini vuole dimenticare l’amarezza del campionato. Seconda per una sola lunghezza alle spalle del Cuneo, la formazione che gioca al “Giuseppe Sivori” (calciatore del Sestri Levante degli anni Trenta morto prematuramente in guerra), è lanciatissima da tempo, avendo chiuso la regular season con dieci vittorie consecutive: con un girone d’andata più continuo oggi sarebbe già in Lega Pro. La Correggese, terza in campionato, entra in scena solo ora grazie ai risultati ottenuti in Coppa Italia. La squadra di Correggio, insomma, è riposata ma avrà lo svantaggio di giocare in trasferta. VITERBESE–TARANTO. Gara

da tutto esaurito. Il pubblico gialloblù ha sempre sostenuto la squadra e per questi quarti di finale riempirà in massa l’impianto cittadino. Anche se non ci sarà in panchina lo squalificato Gregori, la squadra della Tuscia ha tutte le carte in regole per accedere al turno successivo. Sarà una sfida per tutto l’ambiente, un assaggio di Lega Pro. Bisognerà infatti accogliere l’esodo dei tifosi del Taranto, i quali partiranno in massa per sostenere i rossoblù. Sarà un match dalle grandi emozioni, con lo spettacolo assicurato sia in campo che sugli spalti. Nella prossima fase, che si giocherà il 10 giugno, entrerà in scena anche il Monopoli, vincitore della Coppa Italia Serie D.


Beppe Viola venerdi 5 giugno al Superga di Ciampino le semifinali

La XXXII Edizione del Beppe Viola sta per scrivere la storia. Venerdi al Superga di Ciampino le semifinali che consegneranno le due grandi protagoniste alla ricerca del trionfo nella Champions League del calcio giovanile. Ostiamare e Urbetevere da una parte, N.T.T. Teste e la Pol. Carso (autentica rivelazione della kermesse) dall'altra, per trovare un posto nella gloria e sfidarsi nella finalissima del 10 giugno. Grande soddisfazione nell'entourage del Beppe Viola con il Presidente Raffaele Minichino che ancora una volta trae un bilancio decisamente lusinghiero e positivo di questo Trentaduesimo appuntamento che ha regalato emozioni a non finire a tutti i protagonisti dell'evento. "Siamo assolutamente soddisfatti dell'andamento di questa XXXII Edizione- afferma Raffaele Minichino- sia per quanto riguarda l'esito tecnico che soprattutto per l'atteggiamento disciplinare assolutamente impeccabile di tutte le società che hanno partecipato a questo appuntamento. Ma non avevamo dubbi. E' una costante ed è la filosofia che sempre accompagna il Beppe Viola. Grande qualità tecnica emersa nelle 54 gare sin qui disputate e come sempre accade, anche la sorpresa che non guasta mai, arrivata puntuale e che risponde al nome della Pol. Carso, novità assoluta di questa edizione. Vedremo il 10 giugno nella finale, quali saranno le due reginette che si contenderanno l'ambito trofeo."Uno spettacolo di assoluto valore che ha regalato emozioni a non finire ed ha evidenziato un livello tecnico di assoluto rilievo, come lo stesso D.G. Filippo Minichino tiene a ribadire. "Senza dubbio la formula che abbiamo testato nelle ultime edizioni- afferma Filippo Minichino - esalta la qualità tecnica delle formazioni partecipanti. Devo dire quest'anno a differenza di altre edizioni, si sono messe in mostra anche formazioni che alla vigilia non godevano dei favori del pronostico. Mi riferisco soprattutto alla Pol.Carso autentica


rivelazione che si è meritatamente guadagnata l'accesso alla semifinale. Ma non solo. Il Futbolclub e l'Accademia Calcio Roma hanno interpretato alla perfezione questo evento. Credo che alla fine, siano arrivate le quattro formazioni piu' continue e piu' determinate a conquistarsi il trofeo di questa Trentaduesima edizione. Siamo alla resa dei conti e venerdi conosceremo il nome delle due finaliste . Molti pronosticano una finale bis tra Urbetevere e N.T.T.Teste ma le sorprese fanno parte del Beppe Viola non bisogna mai dimenticarlo" L'Urbetevere è la finalista uscente, oltre ad essere la finalista Regionale ed ha dimostrato nel suo cammino (viaggia a punteggio pieno) di essere un autentico schiacciasassi. Ha vinto l'edizione del 2008 e l'anno scorso appunto ha perso in finale contro ola N.T.T.Teste. L'Ostiamare ha nel reparto offensivo l'arma letale e vuole conquistare la finale per provare a bissare un successo nel Beppe Viola troppo datato (1986). Nell'altra sfida c'è grande equilibrio e soprattutto grande curiosita'. I campioni in carica della N.T.T.Teste a punteggio pieno vestono il ruolo di favorita ma attenzione alla Pol. Carso unica formazione a non aver incassato neanche una rete nelle 4 sfide sinora disputate. Si sono già affrontate nella regular season e anche in quell'occasione i pontini hanno rappresentato cliente assai ostico per i quotati campioni in carica; vittoria dei pontini in casa e pareggio al Candiani . Una semifinale tutta da gustare per i veri intenditori di calcio. Rete Oro News canale 210 del Digitale Terrestre trasmetterà le telecronache delle semifinali sabato 6 giugno alle ore 20,30 (Urebetevere - Ostiamare ) e alle ore 22,00 (Pol.Carso-N.T.T.Teste) . SEMIFINALI : VENERDI 5 GIUGNO - SUPERGA DI CIAMPINO ORE 17,00 URBETEVERE - OSTIAMARE ORE 18,30 N.T.T.TESTE - POL. CARSO FINALE 10 GIUGNO ORE 19,00 SUPERGA DI CIAMPINO



Corriere dello Sport Stadio

lunedĂŹ 8 giugno 2015

UNICUSANO FONDI calcio

la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK

torneo beppe viola

focus sulle malattie reumatiche

Urbetevere e Carso già scaldano i motori Funziona la partnership con l’Unicusano

Gonfiori, rigidità articolari, dolori sciatici: riconoscerli per tempo è fondamentale

Un’edizione doc I dieci sintomi verso la finale da non ignorare

La Polisportiva Carso è giunta in finale battendo i campioni del Nuovo Tor Tre Teste

le 54 gare disputate dall’inizio del torneo è emersa grande qualità e correttezza, «in pieno rispetto della filosofia del Beppe Viola». E ora le attenzioni sono tutte sulla finalissima.

Mercoledì l’atto conclusivo dell’evento Bel calcio e un occhio alla ricerca, Minichino: «E’ stato un successo» Il Torneo Beppe Viola si avvicina all’atto finale: un’edizione di successo che vuole confermare il suo valore tecnico e il suo appeal anche nell’atto conclusivo che vedrà opposti, mercoledì prossimo, Urbetevere e Polisportiva Carso. Il Beppe Viola di quest’anno, con la partnership dell’Università Niccolò Urbetevere, seconda finale consecutiva Cusano, ha dunque confermato la sua eccellenza come cio del Torneo, ha detto di disciplinare, assolutamenvetrina di talenti ribadendo, essere «soddisfatto sia per te impeccabile per tutte le se mai ce ne fosse stato biso- quanto riguarda l’esito tec- società. Ma non ne abbiagno, quanto sia importante nico sia per l’atteggiamento mo mai avuto dubbi». Nelsostenere e seguire il calcio giovanile per promuovere i giusti valori dello sport. Una rome soccer school unicusano filosofia perfettamente in linea con quanto sta portando avanti la Cusano nel suo progetto di comunicazione, che vuole fondere lo sport con lo studio, la ricerca, la medici- Il secondo Torneo Unicusano dienti 2004 (9) C. della Rome Soccer School Bettini-C.C. Rosso Nero e na e l’informazione.

Torneo Unicusano, che sfide

SUCCESSO ORGANIZZATIVO.

Dai vertici del torneo trapela soddisfazione per l’evento che si concluderà con la finalissima di mercoledì. Il presidente Raffaele Minichino, tracciando il bilan-

Unicusano, dopo le gare del weekend, continua a richiamare il pubblico presso il Centro Sportivo Carlo Panichelli. Ecco il programma delle semifinali dei prossimi giorni: domani, Categoria Esor-

Categoria Pulcini 2006 (6) N.T.T.Teste-R.S.S. Unicusano. MercoledĂŹ 10 giugno: Categoria Esordienti 2003 (11) Tor di Quinto-A.S. Roma e Categoria Pulcini 2006 (6) CinecittĂ  Bettini-Tor di Quinto.

LE SFIDANTI. GiĂ  , la finale:

non c’è torneo che si rispetti senza una sorpresa e, nel Beppe Viola di quest’anno, il ruolo di outsider è toccato alla Polisportiva Carso, novità assoluta del torneo. Al Superga di Ciampino, ha avuto ragione dei campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste, grazie a un gol a inizio ripresa di Zimbardi. Nei minuti finali della semifinale, i ragazzi di Buffa avrebbero avuto l’occasione per il pari, ma Contessa si è lasciato ipnotizzare dall’estremo difensore Maini, imbattuto da 280 minuti. Pronostico rispettato invece per l’Urbetevere, in finale per il secondo anno consecutivo. Il 3-1 all’Ostiamare in semifinale non ha lasciato adito a recriminazioni e ha confermato il ruolo di favorita della formazione di Lillo, che già dopo 25 minuti aveva messo al sicuro il risultato con l’unodue di Campo e Bartolotta. Nella ripresa Paola chiudeva la gara, prima che Salviani metta a segno la rete della bandiera dell’Ostiamare. Mercoledì il verdetto finale.

Dolori reumatici: vietato sottovalutarli. Inizia la settimana della Cusano dedicata a queste patologie

Subdole e silenziose, nessun campanello d’allarme all’inizio. Poi, all’improvviso, i dolori articolari e le prime difficoltà nel movimento. Le malattie reumatiche consumano a poco a poco la cartilagine e i tessuti vicini e possono portare, se non curate, progressivamente all’invalidità. Questa settimana l’Università Niccolò Cusano e Radio Cusano Campus (89.100 in Fm a Roma e nel Lazio e in streaming su www.radiocusanocampus.it) vogliono approfondire proprio questo tipo di patologie, usando sempre lo strumento della testimonianza diretta di associazioni e medici che si adoperano per combatterli. E anche di chi, tra i volti noti, si presta all’attività di testimonial per diffondere il messaggio. Esattamente come sta facendo la Cusano dall’inizio del suo cammino con il Corriere dello Sport-Stadio: promuovere la ricerca tramite la divulgazione scientifica e la conoscenza. L’IMPEGNO. Sono dieci i sinto-

mi piĂš comuni delle malattie reumatiche. Si va dal dolore e gonfiore alle articola-

In viaggio con la Cusano alla scoperta di patologie ad alto rischio invalidante Il presidente dei reumatologi Montecucco: «Non esitate a fare i dovuti controlli» zioni di mani e polsi, alla rigidità articolare prolungata per oltre un’ora al mattino. E ancora: sbiancamento delle dita delle mani e sensazioni di secchezza o di sabbia negli occhi, associata a secchezza della bocca e dolori articolari o muscolari. I sintomi sono stati citati in un decalogo stilato dalla Fira, la Fondazione italiana per la Ricerca sull’Artrite, e alcuni di essi sono tipici esclusivamente dei giovani o degli over 50, altri compaiono nelle donne in post-menopausa o nei pazienti in cura con cortisone e in quelli affetti da psoriasi. Riconoscerli e arri-

vare al più presto a una diagnosi è essenziale per limitare i danni e curare al meglio i malati, sottolineano gli esperti. «La gestione di queste patologie – ha spiegato Carlomaurizio Montecucco, presidente della Società italiana di reumatologia (Sir) - è diventata più complessa, per questo è importante che i medici di famiglia e i pazienti sappiano individuare i sintomi che richiedono un approfondimento specialistico». IL DECALOGO. Come primo sintomo, bisogna fare caso al dolore e gonfiore alle articolazioni delle mani e dei polsi che persiste da più di tre settimane e alla rigidità articolare che dura da più di 1 ora al mattino, dopo il risveglio. Quindi si deve notare l’eventuale gonfiore improvviso, associato o meno a dolore e arrossamento locale, di una o più articolazioni in assenza di trauma. Nei giovani, può essere indicativo un dolore di tipo sciatico fino al ginocchio che va e viene, cambiando anche di lato, e aumenta durante il riposo notturno e si attenua con

l’attività fisica. Attenzione anche allo sbiancamento delle dita delle mani all’esposizione al freddo o per variazioni climatiche o per emozioni, o alla sensazione di secchezza o di sabbia negli occhi, associata a secchezza della bocca e a dolori articolari o muscolari. Quindi, l’arrossamento al viso, su naso e guance o attorno agli occhi, peggiorato dall’esposizione solare anche lieve e associato a dolori articolari. Infine tre sintomi che possono essere associati a tre diverse categorie: nell’ultracinquantenne, l’improvvisa comparsa di dolore ad entrambe le spalle, con impossibilità di pettinarsi o allacciare il reggiseno, e alle anche con difficoltà ad alzarsi da una poltrona, specie se accompagnato da mal di testa e calo di peso. Nella donna in post-menopausa o nel paziente che assume cortisone, il dolore improvviso alla schiena particolarmente dopo uno sforzo o il sollevamento di un peso. Infine, nei soggetti affetti da psoriasi o con familiari affetti da psoriasi, la comparsa di dolore alle articolazioni o alla colonna vertebrale o al tallone.

La Cusano racconta i Play-off di serie d IL COMMENTO DI MISTER POCHESCI

«Viterbese, peccato: ora favorite Fano e Taranto» Alma Juventus Fano e Sestri Levante vincono in casa e raggiungono il Monopoli nelle semifinali dei playoff della Lega Nazionale Dilettanti. Non ce l’ha fatta invece la Viterbese Castrense, tradita sul proprio campo dai rigori, che il tecnico dell’Unicusano-Fondi Sandro Pochesci aveva pronosticato sin da ieri: la quarta semifinalista è dunque il Taranto. VITERBESE-TARANTO 1-1 (3-5 dcr).

Il tecnico dell’Unicusano-Fondi, Sandro Pochesci

Racconta Pochesci, che ha assistito dal vivo alla sfida: ÂŤLa Vi-

terbese ha sciupato due palle gol e poi è andata in vantaggio con un grande gol di Giannone dal limite, a giro sul secondo palo, a tre minuti dalla fine del primo tempo. Poi al 39’ del secondo tempo il Taranto ha pareggiato su un calcio da fermo con Panbianchi, sfruttando un blocco in area di rigore, e alla fine ai viterbesi sono stati fatali i rigori, evidentemente ha prevalso la squadra più fresca. Devo dire però che la Viterbese stava giocando meglio, la svolta è arrivata nell’ultimo quarto

d’ora col passaggio del Taranto dal 4-5-1 al 4-3-3, ma prima del gol i pugliesi non avevano avuto grandi occasioni». ALMA JUVENTUS FANO - DELTA PORTO TOLLE ROVIGO 3-0. Con

un secco 3-0, firmato da Sibilla al quarto d’ora, un autogol di Politti alla mezzora e da Nodari a 10’ dalla fine, il Fano si sbarazza della sorpresa Porto Tolle, su cui Pochesci aveva azzardato il pronostico. «Quella di Rovigo era un po’ la sorpresa dei playoff ma pensavo che sulle ali del-

le entusiasmo, dopo aver battuto anche l’Altovicentino, potessero farcela: questo 3-0 mi soprende, è un risultato fuori dalla norma». SESTRI LEVANTE-CORREGGESE 2-0.Con una doppietta del

giovane attaccante Marco Firenze, il Sestri Levante spazza via la corazzata Correggese, una delle favorite principali di questi playoff. Una vittoria autoritaria, conquistata con un gol per tempo ma soprattutto in inferiorità numerica per un’o-

ra, per il rosso al centrocampista Monacizzo. Un grande risultato, spiega Pochesci, perchĂŠ ÂŤil Sestri non lo conosco ma ha un attacco molto forteÂť e soprattutto considerato che ÂŤla Correggese giĂ  lo scorso anno aveva vinto i playoffÂť. LE SEMIFINALI. Seguendo il cri-

terio della prossimità geografica, le semifinali saranno dunque Taranto-Monopoli e FanoSestri Levante. La prima considerazione di mister Pochesci è che abbiamo due grandi piaz-

ze come Fano e Taranto in semifinale, vuol dire che si stanno rispecchiando i valori visti nei gironi. E nelle due semifinali vedo favorite proprio Fano e Taranto: i tarantini sono arrivati secondi, il Monopoli solo decimo, penso proprio che arriveranno fino in fondo. Il Fano è ai playoff solo perché era nel girone della Maceratese, l’unica squadra imbattuta del campionato. Credo che alla fine andranno in finale i due gironi più tosti, quello pugliese e quello marchigiano».


Dalla sfida tra Urbetevere e Carso uscirĂ  il vincitore del XXXII Beppe Viola

Urbetevere -Pol.Carso è la finale di mercoledi 10 giugno al Superga di Ciampino per aggiudicarsi la XXXII Edizione del Torneo Beppe Viola. Nella prima semifinale l’Urbetevere conquista per il secondo anno consecutivo l’accesso alla finale superando con merito l’Ostiamare apparsa al di sotto del suo abituale standard. Un 3-1 che non lascia adito a recriminazioni e conferma il ruolo di favorita della formazione di Lillo che già dopo 25 minuti aveva messo al sicuro il risultato con l’uno-due di Campo e Bartolotta (5 reti in questa edizione e neo acquisti della A.S.Roma). Nella ripresa Paola fissava il risultato prima che Salviani per l’Ostiamare firmava il gol della bandiera. I campioni in carica della N.T.T.Teste abdicavano invece nella seconda semifinale, a favore della sorprendente Pol.Carso che con un gol ad inizio ripresa di Zimbardi staccano il passi per la finalissima di mercoledi 10 giugno alle ore 19,00. E dire che i ragazzi di Buffa hanno avuto proprio in chiusura una ghiotta oportunità per pareggiare il conto ma Contessa si lasciava ipnotizzare dall’estremo difensore Maini, unico imbattuto da 280 minuti.


Grande soddisfazione nell’entourage del Beppe Viola con il Presidente Raffaele Minichino che ancora una volta trae un bilancio decisamente lusinghiero e positivo di questo Trentaduesimo appuntamento che ha regalato emozioni a non finire a tutti i protagonisti dell’evento. “Siamo assolutamente soddisfatti dell’andamento di questa XXXII Edizione - afferma Raffaele Minichino - sia per quanto riguarda l’esito tecnico che soprattutto per l’atteggiamento disciplinare assolutamente impeccabile di tutte le società che hanno partecipato a questo appuntamento. Ma non avevamo dubbi. E’ una costante ed è la filosofia che sempre accompagna il Beppe Viola. Grande qualità tecnica emersa nelle 54 gare sin qui disputate e come sempre accade, anche la sorpresa che non guasta mai, arrivata puntuale e che risponde al nome della Pol. Carso, novità assoluta di questa edizione. Vedremo il 10 giugno nella finale, quali saranno le due reginette che si contenderanno l’ambito trofeo.” Uno spettacolo di assoluto valore che ha regalato emozioni a non finire ed ha evidenziato un livello tecnico di assoluto rilievo, come lo stesso D.G. Filippo Minichino tiene a ribadire. “Senza dubbio la formula che abbiamo testato nelle ultime edizioni- afferma Filippo Minichino - esalta la qualità tecnica delle formazioni partecipanti. Devo dire quest’anno a differenza di altre edizioni, si sono messe in mostra anche formazioni che alla vigilia non godevano dei favori del pronostico. Mi riferisco soprattutto alla Pol.Carso autentica rivelazione che si è meritatamente guadagnata l’accesso alla finale. Ma non solo. Il Futbolclub e l’Accademia Calcio Roma hanno interpretato alla perfezione questo evento. Credo che alla fine, siano arrivate le formazioni piu’ continue e piu’ determinate a conquistarsi il trofeo di questa Trentaduesima edizione.

Roma, 8 Giugno 2015


CALCIO > LunedĂŹ 8 Giugno 2015

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TORNEO BEPPE VIOLA | SEMIFINALI SEMIFINALI - LA FORMAZIONE DI MISTER LILLO NON HA PROBLEMI CON L’OSTIAMARE DI CABRIOLU

URBETEVERE... E FINALE SIA! Un 3 a 1 che non lascia dubbi, la finale del Torneo sarà Urbetevere vs Polisportiva Carso GIANMARCO CHILELLI Š RIPRODUZIONE RISERVATA

La sfida tra Ostiamare e Urbetevere consegna quest’ultima come finalista del torne Beppe Viola. I ragazzi di Lillo infatti battono per tre a uno gli avversari in maglia viola, dimostrando di avere fame di trofei e di essere sicuramente una delle formazioni più in forma del campionato. La partita è in effetti quasi totalmente a senso unico con una prima frazione di gioco assolutamente dominata dall’Urbetevere e un ripresa in cui i ragazzi di Cabriolu tentano una timida resistenza. La maggior concentrazione e determinazione della formazione emerge da subito e già al 5’ di gioco la porta di Lorenzo viene violata, rete annullata per fuorigioco dell’autore Bartolotta. Il dominio dei ragazzi di Lillo passa per il centrocampo, in cui Campo, Santarelli e Capparella fanno un ottimo lavoro di contenimento e gestione, dando così la possibilità a Zappalà, Bartolotta e Parvenzi di far valere la propria tecnica. L’Ostiamare, costretto sulla difensiva, prova sfruttare i calci piazzati, ma al 9’ la difesa dell’Urbetevere respinge senza problemi un tiro alquanto pretenzioso da parte di Gaggini. Tre minuti dopo, invece, Lorenzo viene chiamato in causa dal tiro dal limite dell’area di rigore dal solito Bartolotta, autore di una gara davvero notevole, ma l’estremo difensore dei viola risponde bene. L’attacco dell’Ur-

1 3

URBETEVERE

MARCATORI: Campo (U) 15’ pt rig., Bartolotta (U) 24’ pt, Paola (U) 3’ st, Pellegrini (O) 14’ st. OSTIAMARE: Lorenzo, Giache (33’ st Cavallo), Salviani, Gaggini, Pellegrini, Centi, Stranghetti (1’ st Khalidi), Sanges (11’ st Liguori), Palotti, Pascarella (19’ st Bassi), Pacchiarotti (28’ pt Martucci). PANCHINA: Rossi, Bruno. ALLENATORE: Cabriolu Cristiano URBETEVERE: Colagrossi, Mengoni (4’ st Mezzetti), Momaldi (15’ st Chirilenco) , Campo, Limeli, Paola (15’ st Lochi) , Zappalà (21’ st Tummimiello) , Capparella, Parvenzi (8’ st Cipriani), Bartolotta, Santarelli (12’ st Ferretti). PANCHINA: Carolis. ALLENATORE: Lillo Gianluca ARBITRO: Greco di Roma 1 NOTE: Ammoniti Centi. Angoli 0 - 3. Rec. 0’ pt - 3’ st.

betevere, oggi in maglia celeste, è incessante e al 15’ Santarelli salta un difensore avversario, che intercettando con la mano il pallone procura un rigore alla formazione di Lillo. Benché i tiri dal dischetto sembrino essere, dopo la sfortunata finale di campionato, una maledizione per la formazione di via della Pisana, Campo la insacca senza problemi alle spalle di Lorenzo, portando la propria squadra in vantaggio. L’iniziativa dell’Ostiamare è ancora legata ai calci piazzati e al 17’ Gaggini prova a battere Colagrossi dalla distanza, ma il tentativo, stavolta molto buono, finisce di poco alto sopra la traversa. Sulla rimessa dal fondo arriva un altro brivido sempre dal lato di Santarelli, il cui inserimento è fermato

Pol. Carso, si può fare La seconda semifinale del torneo Beppe Viola decide quale squadra fra Polisportiva Carso e Nuova Tor Tre Teste affronterà in finale l’Urbetevere. I ragazzi della Polisportiva Carso riescono ad avere la meglio sugli avversari della Nuova Tor Tre Teste. I pontini danno seguito al trend tenuto per tutto il campionato, battendo ancora una volta una squadra che partiva favorita sulla carta. Il confronto rimane equilibrato per quasi tutto l’incontro. All’avvio i ritmi stentano a decollare, difficilmente infatti le formazioni riescono a superare la tre quarti avversaria con efficacia. All’ 8’ di gioco arriva il primo sussulto per gli astanti, Greco parte a razzo sulla destra e, saltato un difensore, tira molto forte verso Alia, che devia in qualche modo in angolo. La prima, timida, occasione per la Nuova Tor Tre Teste è al minuto 11’ con De Luca, che da fuori area tira alto sopra la traversa. Il gioco di entrambe le squadre si arena negli scontri a centrocampo che rendono difficile la costruzione di una valido trama di gioco. Ad avvicinarsi a zone calde del campo è di nuovo Greco, che tira da fuori area e costringe l’estremo difensore della formazione di Buffa al tuffo per evitare

LE PAGELLE di Gianmarco Chilelli Bartolotta, fulcro dell’attacco, giocatore di tecnica e velocità

OSTIAMARE

il peggio. La decisa risposta della Nuova Tor Tre Teste è al 26’, quando Dioguardi si inventa un bel tiro nell’angolino basso a destra di Maini, che tuttavia ci arriva e mantiene il risultato sullo zero a zero. I capovolgimenti di

fortunosamente dalla difesa viola. La compagine di Cabriolu serra i ranghi, costringendo l’Urbetevere a prediligere i lanci per arrivare in porta. Al 24’ è Momaldi a controllare egregiamente un lancio dalla metà campo, il numero tre mette la palla a terra e, saltato un difensore avversario, serve dietro Bartolotta, che tira di potenza a mezz’altezza e sigli il raddoppio. Reazione istantanea ma molto timida degli ostiensi con Stanghetti che tira al volo da fuori area senza dare la giusta potenza al pallone, facile preda di Colagrossi. Non si spegne l’agonismo dell’Urbetevere, che continua a marcare e ad attaccare fino al fischio di Greco. Il direttore di gara fischia al 35’ sul risultato di due a zero. La ripresa inizia con lo stesso taglio della prima frazione di gioco. Al 2’ è infatti il velocissimo Zappalà a saltare un difensore e a tirare di destro verso la porta di Lorenzo, che devia in angolo. È al 3’ della ripresa che la situazione si fa davvero nefasta

POL. CARSO N. TOR TRE TESTE

1 0

MARCATORI: Zimbardi (PC) 13’ st. POLISPORTIVA CARSO: Maini, Imbrescia, Morelli, Rossato, Gravante, Ciccarelli, Tormesi (9’ st De Santis), Michelazzo, Zimbardi (30’ st Finotti), Greco (35’ stTomassini), Pagliuzzi (35’ st Franzolini). PANCHINA: Saulle, Duffy, Gallo. ALLENATORE: Simonetta Roberto NUOVA TOR TRE TESTE: Alia, Guerrieri, De Luca (23’ st Quinti), Berluti, Angeli, Ciotti, La Penna (29’ st Contessa), Lijoi (21’ st Lampis), Nappo, Lucentini (12’ st Blasi), Dioguardi. PANCHINA: Pocci, Maroncelli, Faitanini. ALLENATORE: Buffa Damiano ARBITRO: Di Matteo di Roma 2 NOTE: Ammoniti Rossato, Ciccarelli. Angoli 4 - 2. Rec. 0’ pt - 3’ st.

fronte sono incessanti fino al fischio dell’arbitro, da una parte la Polisportiva Carso si affida alla tecnica di Michelazzo per innescare Zimbardi, Greco o Saulle, dall’altra La Penna trova spesso gli spunti giusti per Nappo, Lucentini o Dioguardi. Al 20’ è comunque Zimbardi, su suggerimento appunto di Michelazzo, a mancare di un soffio un fortunato e spettacolare goal di tacco. Nel finale la squadra di borgo Carso sembra imporsi, ma la Nuova Tor Tre Teste dimostra di saper colpire quando serve. Al 34’ un cross dalla destra arriva in area ed in agguato Guerrieri supera tutti per buttare la palla alle spalle di Maini, goal annullato per un fuorigioco dubbio. Arriva il fischio di Di Matteo, che manda tutti negli spogliatoi. La seconda metà di gioco riserva innanzi tutto la sorpresa di una ventina di minuti di pioggia torrenziale dopo un intero pomeriggio di caldo torrido. L’avvio della ripresa è simile all’inizio del primo tempo, con le squadre che non riescono ad essere efficaci ed il gioco molto frammentario. Il primo intervento di Maini è al

per l’Ostiamare: la fortuna sorride a Paola, che, cercando il cross dalla tre quarti, trova un inatteso pallonetto sotto l’incrocio dei pali con cui si accaparra il terzo goal. I pericoli per la porta di Colagrossi arrivano solo da calcio piazzato. È infatti da una punizione a metà campo che al 14’ arriva il cross, che Pellegrini butta in porta di testa. L’Ostiamare sempre sotto di due lunghezze prende coraggio e cerca di essere più incisiva in mezzo al campo. Questi tentativi però allungano un po’ la squadra e spesso proprio negli spazi, che vengono a crearsi, si infilano i giocatori dell’Urbetevere. Al 23’ comunque Bassi riesce a mettere in area una palla davvero ghiotta, che non trova la deviazione decisiva. Si arriva al 38’ della seconda metà di gara senza particolari sobbalzi: da una parte l’Urbetevere si limita a gestire il meritato vantaggio, dall’altra l’Ostiamare esaurisce insieme alle energie le possibilità per riaprire la partita.

OSTIAMARE

URBETEVERE

Lorenzo 5 A volte è incerto negli interventi, destabilizzando anche i compagni. Giache 5,5 In affanno di fronte alle ripetute offensive avversarie. Salviani 5,5 Agguerrito fino al fischio finale, onora il campo nonostante la sconfitta. Gaggini 6 Buon piede e senso della posizione, cerca di contenere gli avversari. Centi 5,5 In difficoltà come il resto della difesa, si oppone al meglio agli attaccanti. Stanghetti 5,5 Patita di sacrificio, non può farsi avanti, impegnato a difendere. Sanges 6 Cerca di ostacolare gli avversari in ogni zona del campo, si spende molto. Palotti 5 Si vede poco, spesso si nasconde in mezzo alle linee avversarie. Pascarella 6 Anima il confronto sulla sinistra con grinta e determinazione. Pacchiarotti 6 Indietreggia molto per procurarsi qualche buona occasione. Martucci 5,5 Buon approccio alla gara, spesso però è distante dal gioco. Khalidi 5,5 Affronta gli avversari con determinazione senza cedere al nervosismo. Liguori 5,5 Spazia per tutto il centrocampo per rubare qualche palla interessante. Bassi e Cavallo Senza voto

Colagrossi 6 Poteva fare di più in occasione del goal, per il resto buona partita. Mengoni 6 Dopo un avvio incerto, gioca un ottimo primo tempo in difesa. Momaldi 6,5 Impressionante la velocità e la frequenza delle discese sulla destra. Campo 6,5 Detta i tempi del gioco e realizza il primo goal, tirando dal dischetto. Limeli 6 Sicuro e rassicurante, è un pilastro della difesa. Paola 6 Fa bene entrambe le fase del gioco, incisivo sulla destra. Zappalà 6,5 Fa valere doti atletiche e tecniche nelle zone calde del campo. Capparella 6,5 Recupera più di qualche palla rognosa in mezzo al campo. Parvenzi 6 Dà profondità e peso alle manovre d’attacco fino alla sostituzione. Santarelli 7 Spazia per tutto il campo, avendo quasi sempre la meglio sugli avversari. Mezzetti 6 Buono il suo secondo tempo, giocatore veloce e versatile. Cipriani 6 Ottimo ingresso in campo, deciso ed incisivo, ogni tanto nervoso. Ferretti 6 Favorisce le azioni d’attacco con il suo estro e la sua generosità. Chirilenco 5,5 Gioca una ventina di minuti senza grandi emozioni. Lochi 5,5 Se la cava bene in fase di contenimento nella parte finale della gara. Tummimiello Senza voto

6,5

IL MIGLIORE Pellegrini

7,5

IL MIGLIORE Bartolotta

Il goal gli vale l’elezione a migliore in campo. Nonostante usi molte energie per arginare le sortite avversarie, ha la lucidità di far valere il fisico in mezzo all’area e di segnare.

È lui il fulcro dell’attacco dell’Urbetevere, giocatore di tecnica e velocità che riesce spesso a spaccare la difesa. Salta i difensori e serve egregiamente i compagni. Con un bel tiro da fuori area segna il secondo goal.

All. Cabriolu 5,5 Non riesce a trasmettere un’ idea di gioco alla squadra. I suoi difendono come possono, ma ciò che davvero manca è la manovra in fase d’attacco.

All. Lillo Gianluca 6,5 Ha il merito di adattare il gioco della squadra ai vari momenti della partita. Sa di disporre di un gruppo valido, a cui però non fa mancare encomi o rimproveri.

ALESSANDRO DE CAROLIS Š RIPRODUZIONE RISERVATA

10’, quando Dioguardi prova la botta da posizione defilata, palla facile preda portiere pontino. Due minuti dopo è sempre Dioguardi a provarci, battendo una punizione che finisce di poco alta sopra la traversa. Dalla rimessa dal fondo arriva la palla per Greco, che scende sulla destra e spara in area un cross basso raccolto da Zimbardi, che tira e supera Alia. Al 13’ il risultato è dunque di una rete a zero in favore della Polisportiva Carso. Il goal desta gli animi della Nuova Tor Tre Teste, che comincia ad attaccare senza soluzione di continuità gli avversari, i quali si arroccano dietro, puntando sulla grande fisicità della propria difesa. La foga della formazione di via Candiani non porta a grandi risultati fino al 25’, quando La Penna batte una bella punizione, respinta in tuffo da Maini, sulla respinta si infila Nappo, al quale sempre l’estremo difensore pontino nega il goal ripentendo la prodezza in tuffo. Due minuti dopo è ancora provvidenziale l’intervento di Maini che nega il goal di testa a Nappo. La caparbietà dei ragazzi di Buffa è assoluta, ancora al 38’ il neo entrato Contessa impegna Maini: inserimento e tiro in corsa parato dal portiere, sempre Contessa tira sulla ribattuta ma ancora Maini salva la situazione, dalla palla vagante in area arriva il tiro di Nappo, a cui viene negato il goal da Rossato che si immola sulla linea. Giunge poi il fischio finale del direttore di gara, la Polisportiva Carso dopo una prova difficile ed una vittoria entusiasmante pensa solo alla finale.

GIANMARCO CHILELLI Š RIPRODUZIONE RISERVATA

LE PAGELLE di Gianmarco Chilelli Zimbardi e Dioguardi i migliori di questa semifinale POL. CARSO

N. TOR TRE TESTE

Maini 7 Una prestazione superlativa, salva il risultato in più occasioni. Imbrescia 6 Buona gara in fase di difesa, veloce e determinato. Morelli 6 Regge gli urti degli avversari con tenacia per tutta la gara. Rossato 6 Contiene gli avversari e si immola del finale. Gravante 6 Dotato di fisicità e senso della posizione è una sicurezza in difesa. Ciccarelli 6 Affronta al meglio il difficile compito di lottare a centrocampo. Tormesi 6 Buona gara sulla sinistra, si accentra spesso per aiutare. Michelazzo 6,5 La visione di gioco e il buon tocco palla ne fanno un valido elemento. Greco 7 Suo l’assist del goal e il fulcro degli attacchi per tutta la gara. Pagliuzzi 6,5 Ottimo terminale offensivo, tecnico e veloce crea spesso la superiorità. De Santis 6,5 Buon secondo tempo, spazia per tutto il campo per aiutare i compagni. Finotti Senza voto Franzolini Senza voto Tomassini Senza voto

Alia 6,5 Fa molto bene in qualche occasione, poteva poco in occasione del goal. Guerriere 6,5 Ottima gara in tutte la fasi del gioco, veloce e determinato. De Luca 6 È una sicurezza in difesa e fa bene anche quando sale sulla sinistra. Berluti 6 Valido elemento della retroguardia, difficilmente fa passare gli avversari. Angeli 6,5 Presidia efficacemente la difesa, detta i tempi del gioco a centrocampo. Ciotti 6 Pilastro della difesa, protegge con caparbietà l’area di rigore. La Penna 6,5 Ottimi piedi e visione d’insieme lo rendono un punto di riferimento. Lijoi 6 Si spende molto in fase d’interdizione ed imposta bene per i compagni. Nappo 6,5 Sfianca la difesa avversaria, rimanendo sempre in agguato verso l’area. Lucentini 6,5 Distribuisce ottimi palloni ai compagni nello stretto dell’attacco. Blasi 6 Affronta il secondo tempo con grinta ed agonismo, bella prestazione. Lampis Senza voto Quinti Senza voto Contessa 6 Ottimo elemento dell’attacco, sfiora il goal nel finale.

7,5

IL MIGLIORE Zimbardi

7,5

IL MIGLIORE Dioguardi

Segna il goal decisivo e arretra spesso per aiutare i compagni. Giocatore duttile e corretto, si impegna al massimo per la squadra e per la vittoria.

È il principale pericolo per gli avversari sia nella prima frazione di gioco che nel secondo tempo. Tecnico e veloce rimane concentrato fino al fischio finale.

All. Simonetta Roberto 6,5 Consapevole del valore degli avversari e del cuore della sua squadra organizza egregiamente la partita, cercando di valorizzare le qualitĂ  dei suoi.

All. Buffa Damiano 6,5 Mette bene la squadra in campo, dandole una ottima organizzazione e rapidità di gioco. Anche la sfortuna determina l’esito sfavorevole.


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TORNEO BEPPE VIOLA | QUARTI DI FINALE QUARTI DI FINALE - TRIPLETTA DELL’EX, BARTOLOTTA

QUARTI DI FINALE - N.TOR TRE TESTE A FORZA 5

SPETTACOLO A CIAMPINO ELIMINATA L’ACCADEMIA L’Urbetevere affonda il Futbolclub di Ruggeri NOSTRO SERVIZIO © RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno spettacolo unico, che solo il Beppe Viola può regalare. La gara tra Urbetevere e Futbolclub non solo rispetta i pronostici, ma li esalta, dando vita ad una gara che resterà per tanto tempo negli occhi dei presenti. I gialloblu di Lillo partono forte. Anzi, fortissimo: il primo quarto d’ora è un monologo di Capparella e compagni, che surclassano gli orange di Ruggeri. Quasi naturale arriva, quindi, il vantaggio di Alessio Bartolotta, che inizia il suo personale show con un diagonale da sinistra che batte un non incolpevole Miozzi. L’Urbe continua a tenere il pallino del gioco, ma crea poco in attacco. Il Futbolclub prende coraggio col passare dei minuti, e avanza centimetro dopo centimetro. All’intervallo, comunque, regge il vantaggio dell’Urbetevere, che entra nello spogliatoio avanti di un gol. L’inizio della ripresa, però, è uno shock per la formazione di Lillo: Ruggeri mette in campo Gullotto al posto di Venturi. Mai mossa si rivelò più azzeccata: neanche 40” e, al primo pallone toccato, il 17 fa centro, pareggiando l’incontro. L’Urbetevere accusa il colpo, prova a rialzare subito la testa, ma facendolo in modo poco lucido, concede spazi invitanti ai funamboli orange. La frittata sembra fatta, per i gialloblu, al dodicesimo. Azione di grandissimo spessore del Futbol, che con continui triangoli porta Gullotto sul fondo: cross basso sul secondo palo sull’uscita sbagliata di Colagrossi, e per Sornoza è un gioco da ragazzi fare 2-1 per Futbol. Lillo sveglia i suoi, cambia la formazione, ma a fare la differenza è ancora lui, il migliore in campo, Alessio Bartolotta: Capparella disegna un passaggio sontuoso, Bartolotta corre a velocità tripla rispetto a portiere e difensori e mette dentro con un pallonetto delizioso. La gara si accende e diventa ogni minuto più bella: al 25′ altra occasione per gli orange, con Gullotto, che prima fa tutto bene liberandosi davanti a Colagrossi, poi però lo grazia scegliendo un improbabile conclusione di esterno. Il calcio fa pagare a caro prezzo queste situazioni. E infatti: al 28′ Parventi entra verso la trequarti e lancia Bartolotta nello spazio. Il marziano con la 10 arriva con un decimo di vantaggio su Miozzi, e di sinistro, da posizione più che defilata, manda all’angolo per il 3-2. Finita qui? Neanche per sogno: minuto 32′: Capparella salta tutti in slalom e al termine di una galoppata spettacolare subisce il fallo di Fusco. Dal dischetto va ancora Bartolotta, che spiazza Miozzi ma manda clamorosamente fuori. Si rimane sul 3-2 per l’Urbetevere. Ma in una partita di questo tipo non ci si può aspettare un finale tranquillo: al terzo dei tre minuti di recupero Evora Barros mette dentro un cross insidioso, Gullotto con una rovesciata spettacolare supera Colagrossi, si getta di testa Peguiron che da zero metri manda clamorosamente alto. Ha vinto l’Urbetevere, ma vince soprattutto chi ancora segue il settore giovanile con amore e con la speranza che possa tornare a

URBETEVERE

3 2

FUTBOLCLUB

Manita di mister Benevento per la finale N.TOR TRE TESTE

5 1

ACC. CALCIO ROMA

Marcatori: 5’pt, 17’st, 28’st Bartolotta (U), 1’st Gullotto (F), 13’st Sornoza (F) URBETEVERE: Colagrossi, Monaldi, De Marchis (29’pt Limeli, dal 29’st Lochi), Capparella, Mengoni, Paola, Zappalà (dal 25’st Serafini), Santarelli (dal 12’st Tumminiello), Cipriani (dal 13’st Parventi), Bartolotta (dal 36’st Ferretti), Mezzetti (dal 29’pt Campo); Allenatore: Lillo FUTBOLCLUB: Miozzi, Piras (dal 35’pt Peguiron), Fusco, Trani (dal 24’st Chinappi), Colacicco, Bruno (dal 22’st Frizzi), Sornoza, Traversari (dal 10’st De Portu), Venturi (dal 1’st Gullotto), Evora Barros, Russo (dal 14’st Palattella); Allenatore: Ruggeri; a disp: Noli Arbitro: Tomolillo di Roma 1 Note: al 31’st Bartolotta (U) manda a lato un calcio di rigore; ammoniti: Paola, Lochi (U), Trani, Fusco (F); recupero: 5’pt, 3’st

MARCATORI: 23′ p.t. Nappo, 2′ s.t. Dioguardi, 5′ s.t. Lijoi (T), 8′ s.t. Onori (A), 26′ s.t. Nappo, 35′ s.t. La Penna (T) N.TOR TRE TESTE: 1 Alia (30′ s.t. 12 Pocci),2 Guerrieri (6′ s.t. 15 Quinti), 3 De Luca (30′ s.t. 17 Mattia), 4 Berluti, 5 Angeli, 6 Ciotti, 7 Lijoi (20′ s.t. 14 Faitanini), 8 La Penna, 9 Nappo (25′ s.t. 18 Contessa), 10 Lucentini (23′ s.t. 16 Blasi), 11 Dioguardi (28′ s.t. 13 Maroncelli) All.: Benevento ACCADEMIA CALCIO ROMA: 1 Valente, 2 Miozzi (9′ s.t. 13 Schifani), 3 Bartucca, 4 Micheli J. (1′ s.t. Nunzi), 5 Micheli N., 6 Di Claudio (27′ s.t. 17 Ceccarini), 7 Trugli (25′ s.t. Palma), 8 Tedesco (28′ s.t. 14 Maggiofino), 9 Guidarelli (25′ s.t. 15 Palma), 10 Onori, 11 Mascoli (16′ s.t. 18 Rosari) All: Celani Arbitro: Pozzi di Roma 1 NOTE: recupero 1′ e 1′a

sfornare talenti. Urbetevere e Futbolclub hanno mostrato uno spirito e una voglia di superarsi dal punto di vista del gioco che consente a tutti di battere le mani per i giocatori in campo, autori di una prestazione strepitosa. Abbandona con onore il Futbol, va avanti l’Urbetevere: ora l’avversario si chiama Ostiamare.

L’ultima squadra ad approdare alle semifinali della XXXII edizione del torneo Beppe Viola è la N.Tor Tre Teste che nel Monday Night di quest’oggi ha sconfitto con un sonoro 5 a 1 l’Accademia Calcio Roma. Primo tempo – Formazioni tipo da una parte e dall’altra, 43-3 per i rossoblu e 4-4-2 per l’Accademia. Mister Celani sa

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che i pericoli maggiori arriveranno dalle fasce, dunque preferisce tenere Trugli e Mascoli larghi onde evitare scorribande sugli esterni. Nei primi venti minuti di gara regna un sostanziale equilibrio in campo, con le due squadre un po’ compassate alla ricerca dei giusti spazi. Al primo affondo è subito gol: la catena sinistra della Tor Tre Teste funziona a meraviglia ed un’azione confezionata dal duo De Luca – Dioguardi mette nelle condizioni migliori per battere a rete Nappo che da due passi dalla porta realizza il gol dell’ uno a zero (23′). L’Accadamia reagisce di pancia e porta pericoli dalle parti di Alia prima con Tedesco e poi con Onori, ma le loro conclusioni terminano sempre a lato. Secondo tempo – La seconda frazione di gioco inizia subito con il botto: nel giro di 6′ la squadra di Benevento cala il tris mandando in rete prima Dioguardi, con un gol fantastico dai 25 metri, e poi Lijoi, che calcia un destro potente da fuori area alle spalle di Valente. La partita sembra avere già un vincitore, ma Onori è l’ultimo ad arrendersi e manda in rete il gol del 3 a 1 dopo la respinta di Alia sulla conclusione ravvicinata di Guidarelli. E’ solo una pausa per la N.Tor Tre Teste che rischia grosso sulla conclusione ravvicinata di Trugli (17′) prima di servire all’Accademia il pokerissimo. Nappo realizza la sua doppietta personale sfruttando la traversa colpita da Blasi; La Penna, invece, dopo aver duettato in velocità con Contessa spedisce in rete il suo sesto gol del torneo. Grande prova di forza per la squadra di Buffa che si presenta alla grande all’appuntamento di venerdì 5 Giugno con la Polisportiva Carso: l’unica pecca è aver perso l’imbattibilità della porta, visto che i pontini ancora possono vantare questo record. Di contro, l’Accademia Calcio Roma saluta il torneo dopo l’approdo inaspettato ai quarti di finale: questa partita deve essere motivo d’orgoglio per tutta la squadra e tutta la società visto che è maturata grazie alle precedenti vittorie con Atletico 2000 e Romulea.


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mercoledĂŹ 10 giugno 2015

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Diagnosi precoce Difesa di ferro per ridurre i rischi e gol a raffica La professoressa Scarpellini spiega l’eterogeneità Le due filosofie di Carso e Urbetevere, finaliste delle malattie reumatiche, i loro sintomi e le cure nella 32esima edizione del Torneo Beppe Viola «Una individuazione rapida della patologia è fondamentale per ridurre la disabilità che ne consegue»

Stasera alle ore 19 si gioca la gara decisiva del trofeo, organizzato con la partnership della Cusano

«Apprezzo quando lo sport viene in aiuto della medicina: l’idea della Cusano è vincente e la condivido appieno»

Stili di gioco diversi ma soddisfazione identica per i tecnici delle due squadre Simonetta e Lillo

Le malattie reumatiche possono colpire tutti, giovani e meno giovani, nelle loro diverse forme. La professoressa Magda Scarpellini, direttore dell’Unità Operativa di Reumatologia dell’Ospedale Fornaroli di Magenta, ha fornito un quadro generale delle varie manifestezioni intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.1 Fm a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus.it) nella settimana l’Università Niccolò Cusano dedica alla sensibilizzazione sulle malattie reumatiche.

Il Torneo Beppe Viola è arrivato al suo momento decisivo. Oggi si giocherà la finale della 32esima edizione del torneo dedicato ai giovanissimi, quest’anno organizzata in partnership con l’Università Niccolò Cusano. Al Superga di Ciampino alle Prima finale al Beppe Viola per la Polisportiva Carso. Sotto, l’altra finalista Urbetevere ore 19 si sfideranno la Polisportiva Carso e l’Urbetevere. to a loro che il Beppe Viola Quest’ultima, allenata dall’ex è una grande vetrina soprattutto e tutti hanno ascoltato centrocampista Gianluca Lillo, ha rispettato il ruolo di fae messo in pratica alla pervorita, mettendo in mostra fezione i miei suggerimenti, un calcio davvero spumegguadagnando una meritagiante e numeri impressiota finale. Ora sarà dura, pernati: 22 reti all’attivo(miglior ché l’Urbetevere è una grandissima squadra e lo ha diattacco in assoluto) in 5 gare mostrato in tutta la stagioe solo 3 al passivo. La Polisportiva Carso di mister Rone. Ma come sempre accade berto Simonetta è la rivelain queste partite secche sazione del torneo, arrivata fino ranno gli episodi a decidere in fondo grazie a una grande la gara. Noi ce la giocheremo come abbiamo fatto fisolidità difensiva, con il portiere Maini imbattuto da 350 nora, poi chi avrà fatto meminuti. pioni regionali e oggi avere Beppe Viola, che manca nel- glio, festeggerà la vittoria». la chance di conquistare il la nostra bacheca dal 2008 e Il super attacco dell’UrbeQUI URBETEVERE. «Sono feli- Beppe Viola: è tutto frutto che ci è sfuggito nella passa- tevere contro l’inviolata dicissimo per la finale raggiun- del lavoro e dell’applicazio- ta edizione». fesa del Carso, per una sfita – racconta Lillo – È stata ne dei miei giocatori». «Non da da non perdere, che sarà una manifestazione incre- c’è dubbio – continua il tecni- LA PRIMA DEL CARSO. Stessa diretta da Franck Nana deldibile, con un’organizzazio- co dell’Urbetevere - che aver soddisfazione per il tecnico la sezione di Aprilia. La tene da calcio professionisti- eliminato i campioni in cari- della Polisportiva Carso, Ro- lecronaca della finale verrà co, e che suggella una sta- ca della Nuova Tor Tre Teste berto Simonetta: «Sono con- trasmessa da Rete Oro, canagione importante per il mio è stata un’impresa di gran- tento per i miei ragazzi. Que- le 18 del Digitale Terrestre e gruppo di ragazzi. Vincere il de rilievo. Pur rispettando sto traguardo era impossibi- 897 del bouquet Sky, domani Bini, perdere ai rigori la finale il valore dei nostri avversa- le da pronosticare alla vigilia alle ore 21 e venerdì 12 giudel Nike, laurearsi vicecam- ri, vogliamo riconquistare il del torneo. Ho sempre det- gno alle ore 22.

Professoressa, diverse patologie sotto un’unica definizione. «Il gruppo delle malattie reumatiche è molto eterogeneo. Possono colpire ossa, legamenti, tendini, muscoli, ma anche altri apparati. Oggi sono almeno oltre 120 e non risparmiano nessuno, colpendo dall’infanzia all’età senile. Spesso sono accompagnate da disinformazione, come il luogo comune che vuole i reumatismi legati all’umidità, nonostante colpiscano di più con il caldo. Possiamo dire che si dividono in tre grandi catego-

rie: una connessa alla degenerazione della cartilagine o delle ossa (artrosi e osteoporosi); una composto da quelle di tipo infiammatorio come artrite psoriasica, gotta, artrite reumatoide, spondiloartriti.; quindi quella del connettivo, cioè delle malattie legate all’aspetto autoimmunitario e alle vasculiti».

Come avviene la diagnosi? «Avviene attraverso esami di laboratorio. L’aspetto più importante è dato dalla tempistica. Bisogna recarsi da un reumatologo il prima possibile per avere una diagnosi precoce, che diventa fondamentale per ridurre la disabilità data dalla malattia reumatica».

puntualizzare alcuni meccanismi che sono enfatizzati o ridotti dall’attività sportiva. Mi fa molto piacere, quindi, venire a conoscenza di un progetto come il vostro, perché lo sport è strettamente legato all’apparato locomotore e, dal punto di vista emotivo, al discorso autoimmune».

Dunque sintomi diversi per le aree del colpo che vengono colpite? ÂŤCertamente. Nel caso di una sospetta artrite, abbiamo un paziente che accusi almeno da tre settimane dolore e gonfiore alle mani e ai polsi, con rigiditĂ  al mattino e senza un trauma precedente. In alcuni casi le artriti portano anche a una sensazione di secchezza degli occhi. In altri casi, come nel lupus, abbiamo un eritema a farfalla sul viso tipico del lupus eritematoso sistemicoÂť.

Decisiva, quindi la sensibilizzazione. Proprio in questo ambito, l’Università Niccolò Cusano sta utilizzando lo sport per veicolare una corretta informazione scientifica. Come valuta questa iniziativa? «Come un’idea vincente. Io stessa, dal 2009, con cadenza biennale sono organizzatrice di un congresso internazionale nel quale utilizzo con successo un testimonial proveniente dal mondo dello sport. La loro testimonianza è importa tante per

Quali sono le terapie a disposizione dei pazienti? «Sono diverse. Nel caso dell’artrosi, ad esempio, abbiamo tante possibilità, a partire da terapie dietetiche contro l’obesità, piuttosto che antinfiammatori o condroprotettori. Se pensiamo invece all’artrite psoriasica o alla spondiloartrite, c’è la possibilità di utilizzare “farmaci di fondo”, cioè che lavorano sulla causa di queste patologie e portano spesso alla remissione della malattia».

La Cusano racconta i Play-off di serie d

all’università niccolò cusano

Si parla di giustizia penale Il prossimo 24 giugno, dalle ore 14 alle 18.30, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, a Roma, in via Don Carlo Gnocchi, 3, si terrà un interessante convegno dal titolo “Quali orizzonti per la giustizia penale dopo le recenti riforme?”, patrocinato dalla Scuola superiore dell’Avvocatura, dalla rivista Archivio penale e dal Centro studi Alberto Pisani della Camera penale di Roma. L’incontro servirà per trarre un primo bilancio di alcuni istituti introdotti l’anno scorso (sospensione del processo per gli irreperibili, abolizione della contumacia e sospensione del processo per messa alla prova), nonché per effettuare le prime considerazioni sulla nuova disciplina delle misure cautelari e sulla non punibilità per particolare tenuità del fatto. I RELATORI. Al microfono si al-

terneranno esperti dei temi

i pronostici di mister sandro pochesci

«Fano e Taranto hanno qualcosa in più» Questa sera conosceremo le due finaliste dei play off di Serie D. La vera e propria maratona degli spareggi, iniziata il 17 maggio con la fase a gironi, si avvia verso l’atto conclusivo, che si celebrerà domenica su campo neutro. Intanto oggi andranno in scena le quattro semifinaliste Sestri Levante e Taranto, Fano e Monopoli.

l’equivalente dell’intero settore ospite.

CORAZZATA TARANTO. ÂŤIl Ta-

trattati, già autori di saggi in materia, quali Alì Abukar Haio, Vincenzo Comi, Alfredo Gaito, Filippo Giunchedi, Nadia La Rocca, Marco Maria Monaco e Gianrico Ranaldi. Nell’occasione verrà pubblicato il volume “Procedura penale”, di cui il professore Gaito è curatore, i professori Giunchedi e Ranaldi coordinatori, e gli avvocati Comi, La Rocca e Monaco

autori. L’evento è stato accreditato dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura per il conseguimento di tre crediti formativi per avvocati. Gli studenti delle materia di Diritto penale e Diritto processuale penale che parteciperanno al convegno potranno introdurre la prova d’esame nelle predette materie con una dissertazione sui temi oggetto del Convegno.

ranto ha vinto con l’esperienza ma non mi ha impressionato - dice il tecnico dell’Unicusano-Fondi Sandro Pochesci, parlando della sfida vinta dai pugliesi contro la Viterbese nel turno precedente - Ho visto il match, e gialloblù hanno fallito due buone occasioni. Poi sono andati a segno con Giannone, che ha realizzato una bel gol. Ai rigori, poi, ha vinto l’esperienza. Alla Viterbese rimprovero solo di non aver fatto tirare

La curva nord dell’Erasmo Iacovone, fortino del Taranto

giocatori esperti come Saraniti e Scardala. Mi ha ricordato molto la finale di Coppa Campioni tre Roma e Liverpool quando Falcao non tirò il rigore. Ci sono alcuni giocatori che devono tirare i penalty, costi quel che co-

sti». «Il Taranto è partito con la difesa a cinque – continua Pochesci - poi sull’1-0 ha giocato in maniera più offensiva, con il 4-2-3-1, alzando il baricentro ma senza impensierire particolarmente il portiere della Viterbese. Alla fine,

però, per questa semifinale vedo favorito il Taranto, specialmente per la sua tradizione». Intanto, dopo il sopralluogo del Comune e dell’Assessore allo Sport, sono stati messi a disposizione dei tifosi tarantini 174 tagliando,

FANO FAVoRITO. «Nell’altra gara penso proprio che il Fano non dovrebbe avere problemi – riprende il tecnico fondano Ho visto il Monopoli in Coppa contro la Lupa Castelli, e non credo possa superare il turno. In quel caso giocò un’ottima gara ma la Lupa aveva altri obiettivi. Vediamo se anche in questo caso la tradizione farà la sua parte, privilegiando il Fano. Il Monopoli non gioca da un mese e mezzo, ha poco ritmo e in campionato è arrivato a metà classifica. Certi valori contano in particolare modo, e i risultati ottenuti in campionato ne sono lo specchio. Le gare secche sono sempre imprevedibili ma il Fano è favorito. Penso che Alma Juventus-Taranto sarebbe la degna finale di questi play off».


Urbetevere e Pol. Carso: la finale del torneo Beppe Viola

Urbetevere -Pol.Carso è la finale di mercoledi 10 giugno al Superga di Ciampino per aggiudicarsi la XXXII Edizione del Torneo Beppe Viola. Nella prima semifinale l’Urbetevere conquista per il secondo anno consecutivo l’accesso alla finale superando con merito l’Ostiamare apparsa al di sotto del suo abituale standard. Un 3-1 che non lascia adito a recriminazioni e conferma il ruolo di favorita della formazione di Lillo che già dopo 25 minuti aveva messo al sicuro il risultato con l’uno-due di Campo e Bartolotta (5 reti in questa edizione e neo acquisti della A.S.Roma). Nella ripresa Paola fissava il risultato prima che Salviani per l’Ostiamare firmava il gol della bandiera. I campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste abdicavano invece nella seconda semifinale, a favore della sorprendente Pol.Carso che con un gol ad inizio ripresa di Zimbardi staccano il passi per la finalissima di mercoledi 10 giugno alle ore 19,00. E dire che i ragazzi di Buffa hanno avuto proprio in chiusura una ghiotta oportunità per pareggiare il conto ma Contessa si lasciava ipnotizzare dall’estremo difensore Maini, unico imbattuto da 280 minuti.


Grande soddisfazione nell’entourage del Beppe Viola con il Presidente Raffaele Minichino che ancora una volta trae un bilancio decisamente lusinghiero e positivo di questo Trentaduesimo appuntamento che ha regalato emozioni a non finire a tutti i protagonisti dell’evento. “Siamo assolutamente soddisfatti dell’andamento di questa XXXII Edizione - afferma Raffaele Minichino - sia per quanto riguarda l’esito tecnico che soprattutto per l’atteggiamento disciplinare assolutamente impeccabile di tutte le società che hanno partecipato a questo appuntamento. Ma non avevamo dubbi. E’ una costante ed è la filosofia che sempre accompagna il Beppe Viola. Grande qualità tecnica emersa nelle 54 gare sin qui disputate e come sempre accade, anche la sorpresa che non guasta mai, arrivata puntuale e che risponde al nome della Pol. Carso, novità assoluta di questa edizione. Vedremo il 10 giugno nella finale, quali saranno le due reginette che si contenderanno l’ambito trofeo.”

Uno spettacolo di assoluto valore che ha regalato emozioni a non finire ed ha evidenziato un livello tecnico di assoluto rilievo, come lo stesso D.G. Filippo Minichino tiene a ribadire. “Senza dubbio la formula che abbiamo testato nelle ultime edizioniafferma Filippo Minichino - esalta la qualità tecnica delle formazioni partecipanti. Devo dire quest’anno a differenza di altre edizioni, si sono messe in mostra anche formazioni che alla vigilia non godevano dei favori del pronostico. Mi riferisco soprattutto alla Pol.Carso autentica rivelazione che si è meritatamente guadagnata l’accesso alla finale. Ma non solo. Il Futbolclub e l’Accademia Calcio Roma hanno interpretato alla perfezione questo evento. Credo che alla fine, siano arrivate le formazioni piu’ continue e piu’ determinate a conquistarsi il trofeo di questa Trentaduesima edizione.


Il XXXII Beppe Viola va all'Urbetevere ZappalĂ  regala ai gialloblĂš la finale

La storia della XXXII Edizione del Beppe Viola dice Urbetevere. Con un gol di Zappala’ all’undicesimo della ripresa i ragazzi di Lillo hanno trionfato in questa edizione del Beppe Viola ma quanta sofferenza contro una Pol. Carso che è uscita a testa alta dall’entusiasmante sfida di finale. E dopo 395 minuti si è cosi infranta l’imbattibilità dell’estremo difensore Emanuele Miani premiato quale miglior portiere della manifestazione. Una finale entusiasmante che ha messo a dura prova la qualità dell’Urbetevere con la Pol. Carso di Simonetta che ha sfiorato in piu’ di una circostanza il gol del pareggio. Clamorosa l’occasione sciupata da Greco che spediva di poco alto il suo destro. Dunque vince l’Urbetevere imbattuta in questa edizione( 24 reti all’attivo e 4 al passivo) che dopo il successo del 2008 e la finale persa contro la N.T.T.Teste nella passata stagione ,torna a conquistare il Beppe Viola con grande merito e con una determinazione assolutamente unica. Avversario degno di una finale cosi spettacolare, la Pol. Carso che al debutto arriva in finale e sfiora la grande conquista, avendo disputato una competizione di altissimo livello, con 11 reti all’attivo ed 1 sola subita, appunto all’ 11’ del secondo tempo. Alessio Bartolotta sempre dell’Urbetevere è stato premiato quale miglior giocatore del torneo, mentre il capocannoniere è stato con 6 reti il centravanti dell’Urbetevere Alessio Cipriani.


Assolutamente soddisfatto Raffaele Minichino che nel prologo della finale ha voluto ricordare Mario Di Francesco un dirigente sportivo recente scomparso, con un presente consegnato alla famiglia. «E’ andato tutto al meglio – ha commentato Minichino- e questa finale entusiasmante e decisamente equilibrata è stata l’esatta fotografia tecnica del livello qualitativo che questa 32° edizione ha mostrato. Devo fare i complimenti ad entrambe le società anche e soprattutto per l’ottimo comportamento avuto in questa edizione e per la grande sportività dimostrata in ogni frangente. Complimenti ai campioni in carica dell’urbetevere, ma voglio complimentarmi anche con i ragazzi della Pol. Carso che hanno degnamente onorato questa fantastico appuntamento».

Roma, 11 Giugno 2015





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Il Beppe Viola La tecnologia all’Urbetevere che aiuta l’AIG

La Polisportiva Carso sconfitta 1-0 nella finale Una nuova applicazione servirà a comprendere della 32esima edizione del torneo capitolino meglio la dolorosa artrite idiopatica giovanile Il trofeo, organizzato con la partnership della Cusano, è stato deciso da Zappalà all’11’ della ripresa Alla fine della storia della 32esima edizione del Beppe Viola, organizzata con la partnership dell’Università Niccolò Cusano, c’è solo l’Urbetevere. Grazie al gol di Zappalà all’11’ della ripresa, i ragazzi di Gianluca Lillo hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro del trofeo. La sofferenza contro la Polisportiva Carso, uscita a testa alta dall’entusiasmante finale, è stata però tanta. Dopo 395 minuti, con quella rete decisiva, si è infranta l’imbattibilità dell’estremo difensore Emanuele Miani, premiato poi come miglior portiere della manifestazione. Una finale tiratissima, che ha messo a dura prova le qualità dell’Urbetevere, con gli avversari guidati da mister Simonetta che hanno sfiorato in più di una circostanza il gol del pareggio. La vittoria va alla squadra che ha più impressionato sotto il profilo realizzativo, con 24 reti all’attiva e solo quattro subite, e soprattutto che ha chiuso da imbattuta. Per il club di via della Pisana si tratta del secondo successo, dopo quello del 2008, e che rende molto meno amara la sconfitta patita nella scorsa finale contro la Nuova Tor Tre Teste. A premi anche i ragazzi dell’Urbetevere: Alessio Bartolotta miglior giocatore del torneo, Alessio Cipriani capocannoniere con sei reti. Una vittoria conquistata con grande merito e determinazione su un avversa-

Sviluppata per iPad è stata presentata a Roma durante il congresso annuale dell’EULAR L’Università Niccolò Cusano racconta i benefici che l’app ha mostrato sui pazienti under 16

I ragazzi dell’Urbetevere festeggiano il secondo successo del club nel Torneo Beppe Viola

rio che ha meritato di arrivare fino in fondo, piazzandosi al secondo posto al suo debutto nel torneo, giocato mostrando una straordinaria organizzazione difensiva.

Visibilmente soddisfatto Raffaele Minichino, che a margine della finale ha voluto ricordare Mario Di Francesco, ex direttore sportivo della NuoGRANDE SUCCESSO.

Emanuele Milani del Carso, premiato come miglior portiere

va Tor Tre Teste e organizzatore di alcuni dei principali tornei giovanili della capitale, recentemente scomparso. «È andato tutto al meglio – ha commentato Minichino - e questa finale entusiasmante e decisamente equilibrata è stata l’esatta fotografia tecnica del livello qualitativo messo in mostra in questa 32esima edizione del Beppe Viola. Devo fare i complimenti a tutte le società per l’ottimo comportamento e per la grande sportività dimostrata in ogni frangente. Complimenti ai campioni dell’Urbetevere, ma anche ai ragazzi della Polisportiva Carso, che con le loro prestazioni hanno onorato questo fantastico appuntamento». Oggi, alle ore 22, sul canale 897 di Sky, Rete Oro trasmetterà la telecronaca integrale della partita e cerimonia di premiazione.

La Cusano racconta i Play-off di serie d obiettivo lega pro

Sestri-Monopoli si gioca a Foligno Sarà l’Enzo Blasone di Foligno a ospitare la finale play off tra Sestri Levante e Monopoli. Le due formazioni, arrivate quasi a sorpresa in fondo agli spareggi, si daranno battaglia domenica 14 giugno, con calcio d’inizio alle 17.30, nella impianto umbro che può contenere fino a 5 mila spettatori. Il Sestri Levante ha eliminato il Taranto, una delle favorite alla vigilia degli spareggi, dimostrando grande solidità e cinismo, e andando a colpire gli avversari nel momento giusto, chiudendo la sfida nella ripresa. SORPRESA. Il Monopoli vuo-

le chiudere con il botto una stagione stellare. Decimo posto in campionato a parte, il Monopoli ha trionfato nella Coppa Italia di Serie D, superando di gran carriera le migliori formazioni della categoria. La vittoria del trofeo ha permesso al Monopoli di guadagnare all’accesso ai

Domani si chiude a Roma il Congresso annuale dell’European League Against Rheumatism – EULAR 2015, l’organizzazione internazionale impegnata nel campo delle malattie reumatiche rappresentando medici, pazienti e associazioni scientifiche del campo nell’ambito della Comunità europea. Proprio questa settimana, l’università Niccolò Cusano ha dedicato il proprio spazio dedicato alla ricerca sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio a queste patologie e, in linea con il progetto di sensibilizzazione in ambito scientifico, vuole dare risalto a una nuova app per iPad dedicata ai bambini colpiti da artrite idiopatica giovanili. UNA MALATTIA RARA. L’AIG,

come viene indicata in breve, è una malattia cronica caratterizzata da infiammazione persistente delle articolazioni: è considerata rara e si verifica in 80-90 bambini su 100 mila. È considerata una malattia autoimmune e multi-fattoriale, ovvero si manifesta come il risultato della combinazione di diver-

si fattori, quali la predisposizione genetica e l’esposizione a fattori ambientali, probabilmente infezioni. Si parla di AIG quando la patologia si manifesta prima dei 16 anni e persiste per almeno sei settimane. Molto dolorosa, può condurre all’erosione della cartilagine o dell’osso, o causare atrofia muscolare. Ieri, nella seconda giornata dell’EULAR 2015, sono stati presentati i risultati dello studio che ha mostrato l’efficacia di una nuova applicazione interattiva per iPad che aiuta i giovani con artrite idiopatica giovanile a raccontare le loro difficoltà, e quindi sensibilizzare L’APP.

sul tema e favorirne la cura. Quasi tutti i bambini sottoposti allo studio hanno preferito il nuovo strumento digitale, chiamato “This Feeling”, ad altri metodi convenzionali, aggiungendo che si tratta di un modo interessante e coinvolgente per comunicare le loro esperienze. APPROCCIO TECNOLOGICO.

«Per bambini e giovani è di vitale importanza essere in grado di comunicare il loro dolore, in modo di accedere al miglior supporto possibile per gestire la loro condizione a lungo termine», ha detto il professor Wendy Thomson, dell’NIHR Manchester Musculoskeletal Biomedical Research Unit,

che ha finanziato lo studio insieme all’Arthritis Research UK. L’app utilizza la tecnologia con cui i giovani sono più a proprio agio, incoraggiandoli a descrivere il tipo di dolore, l’intensità, l’ubicazione, la diffusione e l’impatto emotivo in un determinato momento, utilizzando un manichino interattivo, icone regolabili, espressioni facciale, strumenti di disegno e una descrizione di testo. È un semplice approccio multidimensionale alla gestione del dolore che permette a chi è colpito da AIG di comunicare la complessità del proprio dolore, non solo fisico ma anche sociale ed emotivo, e della propria malattia.

all’università niccolò cusano

Attivo il Master sul diritto d’autore

L’Università degli Studi Niccolò Cusano-Telematica Roma attiva il Master di I livello in “Tutela della Proprietà Intellettuale: il Diritto d’Autore nell’Era della Tecnologia Telematica”, patrocinato dalla SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori e afferente alla facoltà di Giurisprudenza per l’Anno Accademico 2014/2015 di durata pari a 15 ore. Agli iscritti che avranno superato le eventuali prove di verifica intermedie e la prova finale verrà rilasciato il Diploma di Master di I livello. Il Master si rivolge in particolar modo a neolaureati in discipline economico/ giuridiche e umanistiche, nonché a operatori del diritto, appartenenti alle forI tifosi del Sestri Levante. I liguri hanno eliminato in semifinale il Taranto, grande favorito ze di polizia o organizzatori qualificati nei settori della play off direttamente in se- Juventus Fano, formazione difficile, se non impossibile. cultura, dell’intrattenimenmifinale. Un mese di riposo, che non è riuscita a sfrutta- In ogni caso, secondo le ul- to e dello spettacolo. quindi, per i giocatori puglie- re il fattore campo nonostan- time indiscrezioni, le quattro si dopo la fine della regular te il solito caloroso pubblico squadre arrivate fino in fon- I TEMI. Il Master si propone do avranno ottime chance di come scopo primario quelseason, che, a quanto pare, presente sugli spalti. essere ripescate. Fidejussio- lo di fornire ai discenti, meha portato grandi benefici. Il Monopoli ha infatti superato equilibrio. A questo punto ni e versamenti a fondo per- diante lo studio della normativa del settore, le chiavi in trasferta la quotata Alma fare un pronostico è molto duto permettendo.

interpretative per la risoluzione dei problemi riguardanti il Diritto d’Autore e il Copyright in generale, anche trasferendo agli stessi il know how acquisito ne-

gli anni dai docenti nell’attività di intermediazione tra autori e utilizzatori. In secondo luogo, il percorso didattico del Master consente l’approfondimento delle te-

matiche inerenti l’esigenza per ogni impresa di valorizzazione dei propri asset immateriali, sempre più rilevanti nell’ambito del patrimonio aziendale.



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CALCIO > LunedĂŹ 15 Giugno 2015

TORNEI XXXII EDIZIONE LA KERMESSE VINTA DALL’URBETEVERE. RAFFAELE E FILIPPO PREMIANO I PARTECIPANTI. GUEST STAR LA BELLA MONICA KOWALIK

BEPPE VIOLA: LA VITTORIA DEI MINICHINO URBETEVERE POL. CARSO

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URBETEVERE: Carolis, Monaldi, Chirilenco, Mengoni, Paola; Campo (18' st Mezzetti), Capparella, Santarelli (24′ st Tumminiello); Zappalà, Cipriani (11’ st Parventi) Bartolotta (38’st Limeli). A disp.: Colagrossi, De Marchis, Tumminiello, Ferretti. All.: Gianluca Lillo. POLISPORTIVA CARSO: Maini, Imbrescia, Morelli (15' st Finotti), Rossato, Gravante; Tornesi (27' st Duffy), Michelazzo (18' st De Santis), Ciccarelli (38’ st Crepaldi), Pagliuzzi (25’ st Franzolini); Zimbardi, Greco. A disp.: Gallo, Franzolini, De Santis, Tomassini. All.: Roberto Simonetta. ARBITRO: Nana Tchato di Aprilia. ASSISTENTI: Petrini di Rieti e De Angelis di Roma 2. MARCATORI: 12’ st Zappalà (U) NOTE: Ammoniti: Ciccarelli (C) Recupero 0 pt e 5 st

RAMONA GIATTINO Š RIPRODUZIONE RISERVATA

E' una finale combattuta e piena di emozioni quella che assegna il XXXII Beppe Viola all'Urbetevere. Per la squadra capitolina arriva dunque il secondo trofeo del torneo della sua storia con una vittoria di misura, firmata dalla bella rete di Zappalà al 12' del secondo tempo. Il match si apre con un sostanziale equilibrio che dura per diversi minuti in cui le due compagini si studiano. Appare comunque subito chiaro quale sarà il motivo della gara con i padroni di casa che provano a far male e il Carso che si difende e prova a far male con le ripartenze di Greco e Zimbardi e gli affondi di Tornesi e Michelazzo. Sono gli uomini di Lillo a costruire la prima occasione pericolosa con Bartolotta che, servito da Santarelli, manda la sua conclusione sull'esterno della rete di Maini. La Polisportiva Carso non si lascia comunque intimidire e continua a fare il gioco dei primi minuti di gara. Al 25' però si fa vedere di nuovo l'Urbetevere e ancora con Bartolotta che stavolta di testa su corner manda di nuovo sul fondo. I gialloblÚ vogliono trovare la rete del vantaggio e alzano ulteriormente il ritmo, fino ad innescare Capparella che al 31' spara alto sulla traversa. Al ritorno dagli spogliatoi il ritmo cresce ancora di piÚ. Nei primi minuti di gioco si susseguono diverse occasioni: prima ci prova Campo ma Maini non si fa sorprendere, poi è la volta di Zappalà ma ancora il portiere del Carso riesce a respingere. All'11' si fanno vedere anche gli uomini di Simonetta con una bella azione di Tornesi che copre trenta metri palla al piede ma poi manda alto di poco sulla traversa. Un minuto dopo arriva l'azione che deciderà la finale del torneo. Monaldi crossa per Zappalà che di prima intenzione la manda nell'angolino, dove Maini non può arrivare. I gialloblÚ sembrano non accontentarsi del vantaggio di misura e vanno subito a caccia del raddoppio, prima con Capparella e poi con Mezzetti ma entrambi falliscono l'occasione. Il Carso però non ci sta e ha voglia di pareggiare i conti. La crescita della squadra di Simonetta è costante e per dieci minuti metterà sotto assedio l'area dei gialloblÚ. Purtroppo la fortuna però non sembra essere dalla sua parte e prima De Santis, poi Greco e Zimbardi non riusciranno ad acciuffare la rete che potrebbe riaprire la gara. A questo punto è l'Urbetevere che torna a rendersi pericoloso e costringe i pontini a dare fondo ad ogni risorsa residua. Il Carso continua a crederci, almeno fino a quando Carolis non si rivela decisivo sul colpo di testa di Zimbardi. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero in cui l'Urbetevere fa di tutto per mantenere il risultato mentre gli uomini di Simonetta cercano disperatamente il miracolo che li farebbe continuare a sognare. Ma al triplice fischio finale i pontini possono consolarsi con la consapevolezza di aver fatto di tutto per portare a casa il torneo, contro una squadra favorita sulla carta e a cui anche il campo ha dato ragione, e di essere stati sotto diversi punti di vista la rivelazione di questa XXXII edizione del Viola. Quando l'arbitro dichiara finita la partita comincia la festa in casa di Lillo e dei suoi ragazzi che riscattano con il prestigioso trofeo il campionato regionale.

QUESTA SERA DALLE 20 ALLE 22 SU RETE ORO OLTRE 1 ORA DEDICATA AL TORNEO BEPPE VIOLA




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