Trofeo Beppe Viola, effettuati i sorteggi 27.03.2015 14:30 di Anna Laura Giannini
Con la cerimonia dei sorteggi, svoltasi nella giornata di ieri nella splendida cornice del Marriott Hotel, infatti, il Comitato Organizzatore del Torneo, presieduto da Raffaele Minichino e diretto per il secondo anno consecutivo da Filippo Minichino, ha reso ufficiale la composizione degli otto gironi della kermesse ribattezzata la âChampions League dei Giovanissimiâ. La manifestazione inizierĂ il prossimo 16 maggio con la storica e suggestiva sfilata inaugurale delle trentadue societĂ partecipanti, che si terrĂ , per la prima volta nella storia, presso il campo âVincenzo Cetorelliâ. Poi, dopo la parata, subito il via alle gare, con la partita dâesordio tra i campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste e i padroni di casa dello Sporting CittĂ di Fiumicino. Le premesse sono le migliori per vedere lâennesimo grande spettacolo di calcio giovanile, come conferma Raffaele Minichino, ideatore del torneo: âLa ricetta del Beppe Viola è ormai risaputa. â ha esordito Minichino â Il Comitato Organizzatore della manifestazione, nello scegliere le squadre partecipanti, è attento soprattutto al lato qualitativo e a quello della correttezza delle societĂ . In questo modo lo spettacolo che viene fuori è di primâordine, e dĂ vita ad un evento unico nel suo genere, che non per caso, da ormai trentadue anni, viene considerato il piĂš importante del panorama giovanileâ. Fa eco a Raffaele Minichino suo figlio Filippo, dallo scorso anno Direttore Generale del Torneo: âLa selezione delle partecipanti è, anno dopo anno, sempre piĂš dura. Ma siamo
convinti che questa formula sia la migliore in assoluto per produrre lâennesima edizione da ricordare. Ci tengo particolarmente, poi, a ringraziare le societĂ che hanno partecipato con entusiasmo alla cerimonia dei sorteggi, ma permettetemi, soprattutto, di ringraziare le societĂ che collaboreranno con noi per la riuscita della manifestazione. Parlo di Urbetevere, CittĂ di Ciampino, Tanas Casalotti e Sporting CittĂ di Fiumicino, questâultima al suo esordio in questa competizione. Al Presidente Antonio Del Greco il piĂš caloroso benvenuto nella splendida famiglia del Beppe Violaâ. Come sempre, al fianco dellâAssociazione Beppe Viola, non poteva mancare lâAICS, Associazione Italiana Cultura e Sport, rappresentata dal suo Presidente, lâOn. Bruno Molea, che con orgoglio ha parlato della proposta di legge di cui è stato primo firmatario, recentemente avallata dal governo, che riguarda i diritti dei giovanissimi extracomunitari: âEssere presente in questa giornata cosĂŹ importante per questo torneo è motivo dâorgoglio per me, e rende ancor piĂš denso di significato questo momento, nel quale, finalmente, vediamo un traguardo prestigioso allâorizzonte. Da oltre trenta anni lâAICS cammina a fianco del Torneo Beppe Viola, perchĂŠ condivide con esso valori fondamentali come la promozione sportiva, il fair play e lâattenzione al socialeâ. Corposa e illustre la presenza delle personalitĂ che hanno arricchito la serata di Gala dedicata ai sorteggi della XXXII edizione del Beppe Viola: oltre al giĂ citato Bruno Molea, infatti, sono intervenuti Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Paolo Masini, Assessore Scuola, Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale, Svetlana Celli, Presidente Commissione X, Personale, Statuto e Sport di Roma Capitale, Nuccio Caridi, Consigliere Federale F.I.G.C, oltre a Guido DâUbaldo, firma dâautore del Corriere dello Sport, insignito nel 2005 del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola. Lâattesa per lâinizio della manifestazione comincia a crescere. Lâobiettivo delle 32 partecipanti è quello di spodestare dal trono la Nuova Tor Tre Teste, campione in carica e leader nellâAlbo dâoro con tre successi. I rossoblu del Presidente Di Bisceglia, inoltre, hanno la possibilitĂ , in caso di vittoria, di essere la prima squadra nella storia del torneo a vincere due edizioni consecutive. Dato che dimostra lo storico equilibrio di questa competizione. Appuntamento, quindi, al prossimo 16 Maggio per il via ufficiale. La location sarĂ quella del âCetorelliâ di Fiumicino per la tradizionale sfilata e la gara inaugurale.
Roma,27 Marzo 2015
Torneo Beppe Viola, domani sera i sorteggi per le trentadue squadre
Dopo mesi e mesi di incessante lavoro dietro le quinte da parte del Comitato Organizzatore, presieduto da Raffaele Minichino e diretto da Filippo Minichino, giĂ al suo secondo anno di Direzione Organizzativa, finalmente il Torneo Giovanile Beppe Viola prende il via ufficialmente. La XXXII edizione del Torneo Beppe Viola con la cerimonia dei sorteggi è finalmente in procinto di iniziare. Il Gran Gala dei sorteggi avrĂ luogo presso la splendida location del Marriott Hotel di Roma domani, giovedĂŹ 26 Marzo, per definire la composizione degli otto gironi della âChampions League del calcio giovanileâ che inizierĂ il 16 maggio con la sfilata inaugurale delle 32 societĂ partecipanti e la gara dâesordio di questa Trentaduesima edizione che si preannuncia piuâ che mai spettacolare. Anche questâanno le innumerevoli richieste pervenute al Comitato Organizzatore, hanno costretto il Direttore Generale Filippo Minichino ad allargare il lotto delle partecipanti a 32 formazioni inserite in 8 raggruppamenti come lo stesso Filippo Minichino tiene a precisare. ÂŤCome ormai la tradizione e la storia del Beppe Viola ci ha insegnato â ha affermato Filippo Minichino, le richieste di partecipazione sono sempre tante. Ma soprattutto in questa edizione abbiamo ricevuto una quantitĂ innumerevole di richieste e proprio per cercare di accontentare il piuâ possibile le societĂ del Lazio, abbiamo allargato la composizione a 32 partecipanti, sempre però mantenendo alta la qualitĂ tecnica della kermesse piĂšâ prestigiosa del calcio giovanileÂť.
FarĂ gli onori di casa, come sempre, il deus ex machina del Beppe Viola, Raffaele Minichino: ÂŤCi aspettiamo spettacolo ed emozioni come sempre â ha esordito Raffaele Minichino â nel segno della tradizione e della storia della manifestazione. Questâanno e voglio pubblicamente ringraziarlo, ha voluto abbracciare la grande famiglia del Beppe Viola, il Presidente Antonio Del Greco ed il suo CittĂ di Fiumicino, che sarĂ uno dei 4 campi principali e dove peraltro si svolgerĂ la cerimonia inaugurale di questa 32° edizioneÂť. Ancora una volta al fianco del Beppe Viola ci sarĂ lâAICS con la presenza ormai tradizione del suo Presidente Bruno Molea, lâAics Roma ed il Presidente Monica Zibellini. Trentadue saranno come detto le protagoniste di questa edizione del Beppe Viola e la prima classificata di ciascun raggruppamento accederĂ alla fase finale. Câè da spodestare dal trono del Beppe Viola, la Nuova Tor Tre Teste splendida protagonista della passata stagione e regina incontrastata della storia del Beppe Viola con tre trofei vinti in 32 anni di storia. Illustre e prestigiosa la presenza delle personalitĂ che arricchiranno la serata di Gala di questa 32 edizione del Beppe Viola, come il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea, Felice Belloli Presidente della Lnd, Vito Roberto Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Paolo Masini Assessore Scuola , Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale Svetlana Celli, Presidente Commissione X, Personale, Statuto e Sport di Roma Capitale , e Nuccio Caridi, Consigliere Federale F.I.G.C.
Roma, 30 Marzo 2015
CALCIO > LunedĂŹ 30 Marzo 2015
TORNEI | MEMORIAL âBEPPE VIOLAâ - XXXII EDIZIONE
FASCINO E PRESTIGIO
CONTO ALLA ROVESCIA PER IL GRANDE APPUNTAMENTO ANNUALE CON IL TORNEO âBEPPE VIOLAâ ORGANIZZATO DA RAFFAELE E FILIPPO MINICHINO LORENZO PETRUCCI Š RIPRODUZIONE RISERVATA
Manca ormai veramente poco all'importante Torneo âBeppe Violaâ, che quest'anno darĂ vita alla sua tr entaduesima edizione, competizione di prestigio ormai piĂš che tr entennale che mette contro la categoria dei Giovanissimi nati nel 2000. La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parla da sĂŠ. F ascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile, trasformandola in una vera e propria Champions League del calcio giovanile Nello scorso anno a prevalere sulle par tecipanti fu la N uova Tor Tre Teste, ai danni dell'Urbe Tevere, in una finale vinta per tre reti a zero dai primi, determinati a bissare il successo, avendo giĂ ottenuto il record massimo vittorie della competizione. Anche quest'anno gli organizzatori hanno registrato la domanda d'iscrizione di numer ose squadre, col numer o finale di ben trentadue, divise in otto gir oni con successive fasi finali a scontro diretto. I CAMPI DI GIOCO I campi di gioco sar anno quattro: il Centro Sportivo sede dell âUrbe Tevere, il âSupergaâ di Ciampino , lo âSbardellaâ dello Sporting Tanas e infine il âCetorelliâ di F iumicino, che vedrĂ il prossimo 16 maggio lâinaugurale sfilata delle squadre partecipanti con la gara dâesordio tra Nuova Tor Tre Teste e CittĂ di Fiumicino. Il sorteggio degli otto gir oni è avvenuto lo scorso 26 mar zo, con la seguente suddivisione: nel G irone A troviamo subito i campioni uscenti della Nuova Tor Tre Teste, i Vigili Urbani, lâAnzio Lavinio e CittĂ di Fiumicino, nel G irone B: la finalista dello scorso anno lâUrbe Tevere, lâAtletico Fidene, il Sermoneta e il Villanova, il Girone C sarĂ inv ece composto da: Vigor Perconti, CittĂ di Ciampino, San Donato Pontino e Fiano Romano, il Girone D vedrĂ sfidarsi: Tor di Quinto, Fortitudo Calcio Roma, Vis Aurelia e Vivace Grottaferrata, nel G irone E sono presenti: Savio, Romulea, Accademia Calcio Roma e Giardinetti, nel Girone F si dar anno battaglia: Ostia Mare, Civitavecchia, Aurelio e P alocco, il Girone G: Polisportiva Carso, Pro Roma, Rieti e Libertas Centocelle, chiude il Girone H con Lodigiani, Ladispoli, Futbolclub e A prilia. All âevento di pr esentazione della competizione e di sor teggio delle squadre partecipanti erano presenti: i padroni di casa R affaele Minichino assieme al figlio Filippo, il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea, il Presidente della LND Felice Belloli, il Presidente del S ettore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Roberto Tisci, il Presidente di Cultura Sportiva Beppe Viola Franco Melli, l'Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanile di Roma Capitale Paolo Masini, il Presidente della Commissione X Svetlana Celli e il C onsigliere Federale della FIGC Nuccio Caridi. IL PATRON Ideatore di tutto ciò è R affaele Minichino, Presidente dellâAssociazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe lâintuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avrebbero dato credito e fiducia. Lui câè riuscito, con la forza di volontĂ e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel v oler accrescere il v alore e l âimportanza di questo evento giunto appunto alla trentaduesima edizione. Proprio qui è il segreto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno e r egalare alle squadre, ai r agazzi e anche ai semplici interessati forti emozioni che pochissime manifestazioni del genere riescono a eguagliare. A tal riguardo registriamo le parole del Presidente Minichino: â Come in molti ormai sanno l âidea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita dellâInter, io che ho sempre nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di B eppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del gior nalismo
sportivo nazionale. E, quando seppi dellâimprovvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi v enne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma sopr attutto, il gr ande messaggio che era riuscito ad infondere soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensare e a mettere in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costruire un appuntamento inter essante ed impor tante per la cittĂ di Roma e per tutti i suoi appassionati. Certo, posso affer mare con gr ande soddisfazione che, il successo consacrato in questi decenni, è la r isposta allâimpegno e al lavoro profusi nellâorganizzare questa manifestazione.â Minichino si sofferma anche sull'importanza di una manifestazione come questa che ormai ha ottenuto una r ilevanza sempre maggiore negli anni ottenendo la nomina di Champions League del calcio giovanile: â Si è vero, alcuni allenatori lâhanno definita cosĂŹ. Il paragone non fa che lusingar mi e
con me l âintera organizzazione del âBeppe Violaâ, che si adopera sempre con estrema dedizione per pr oporre una rassegna che possa rispondere al prestigio e alla storia della manifestazione. LE NOVITAâ Anche in questa edizione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novitĂ e le iniziativ e che por teremo avanti, per esaltar e soprattutto, la gioia e lâentusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno r eso grande questa ker messe,con lo spir ito e la corr ettezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e impr escindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuitĂ , mio figlio Filippo, in qualitĂ di D irettore Generale e Or ganizzativo, ha preso in mano le redini dellâintera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque ti impone. E
devo dire che si è calato perfettamente nella filosofia del Torneo e giĂ lâanno scorso si è dimostr ato allâaltezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cioâ che attiene alle no vitĂ tecniche, posso dire che questâanno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei trentadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente piĂš selettiva, anche se con una piccola variante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle partecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cercare di accontentare il maggior numer o possibile di societĂ viste le innumerevoli richieste che abbiamo r icevuto anche questâanno. E sarĂ unâaltra edizione speciale, statene cer ti, parola stavolta, di R affaele Minichino e F ilippo Minichino. Come dire lâaccoppiata vincente⌠â Non resta quindi che aspettare ormai pochissime settimane per assistere al Torneo Beppe Viola e lasciarsi coinvolgere dalle partite che da sempr e hanno r egalato grande spettacolo ed emozioni.
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ALBO DâORO 1984 1985 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
AQUILOTTI COLLATINO AQUILOTTI COLLATINO OSTIA MARE LODIGIANI CASALOTTI ALMAS LODIGIANI ATLETICO 2000 CASALOTTI PALESTRINA GELOITTICA SAVIO ROMULEA ANZIOLAVINIO PRO CISTERNA TOR DE CENCI FREGENE N. TOR TRE TESTE TOR DI QUINTO CASALOTTI TOR DE CENCI SAN LORENZO N. TOR TRE TESTE COLLEFERRO URBETEVERE MONTEROTONDO FROSINONE TOTTI S.S. FUTBOLCLUB FROSINONE N. TOR TRE TESTE
I RAGGRUPPAMENTI GIRONE A â Campo âVincenzo Cetorelliâ N.Tor Tre Teste â Vigili Urbani â Anziolavinio â Sporting Fiumicino GIRONE B â Campo âUrbetevereâ Urbetevere â Atletico Fidene â Sermoneta â Villanova GIRONE C â Campo âSupergaâ Vigor Perconti â CittĂ di Ciampino â San Donato P. â Fiano Romano GIRONE D â Campo âUrbetevereâ Tor di Quinto â Fortitudo Calcio â Vis Aurelia â Vivace Grottaferrata GIRONE E â Campo âSupergaâ Savio â Romulea â Accademia Calcio Roma â Giardinetti GIRONE F â Campo âAntonio Sbardellaâ Ostiamare â DLF Civitavecchia â Aurelio Fiamme Azzurre â Palocco GIRONE G â Campo âAntonio Sbardellaâ Pol. Carso â Pro Roma â Rieti â Libertas Centocelle GIRONE H â Campo âVincenzo Cetorelliâ Lodigiani â Ladispoli â Futbolclub â Aprilia
INTERVISTA A RAFFAELE E FILIPPO MINICHINO - IL PATRON: âBEPPE VIOLA? LO INCONTRAI A UNA PARTITA DELLâINTERâ
UNA STORIA LUNGA 32 ANNI. E COLORATA DI NERAZZURRO La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parlano da sĂŠ. Fascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che, riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile. Non câè dubbio che, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il torneo di calcio giovanile,rappresentino il fior e allâocchiello della cittĂ di R oma e non solo . Parlare del âBeppe Violaâ, a distanza di 32 anni dalla sua nascita è, senza tema di smentita, un vanto ed un orgoglio per chi ha avuto la for tuna di viverlo direttamente e da vicino ma soprattutto per chi ha avuto lâardire ed il coraggio di organizzarla e farla div entare quello che oggi è nel panorama nazionale. Questo merito va ascritto al suo illustre ideatore,Raffaele Minichino, Presidente dellâAssociazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe lâintuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avr ebbero dato credito e fiducia. L ui câè riuscito, con la forza di v olontĂ e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel voler accrescere il v alore e l âimportanza di questo evento. Proprio qui è il segr eto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno. âCome in molti or mai sanno â affer ma con soddisfazione M inichino â l âidea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita
dellâInter, io che ho sempr e nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di Beppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. E, quando seppi dellâimprovvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma soprattutto, il grande messaggio che er a riuscito ad infonder e soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensar e e a metter e in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costr uire un appuntamento interessante ed importante per la cittĂ di Roma e per tutti i suoi appassionati.
Certo, posso affermare con grande soddisfazione che , il successo consacr ato in questi decenni, è la risposta allâimpegno e al lavoro profusi nellâorganizzare questa manifestazione.â Successi, trionfi e attestazioni di stima,che hanno impreziosito la rassegna. Il torneo di calcio giovanile è divenuto un appuntamento irr inunciabile che gratifica il calcio dei giovani. Eâ stata definita la Champions League del calcio giovanile. âSi è v ero, alcuni allenator i lâhanno definita cosĂŹ. Il paragone non fa che lusingarmi e con me l âintera organizzazione del âBeppe Violaâ, che si adopera sempre con estrema dedizione per proporre una r assegna che possa r ispondere al prestigio e alla stor ia della manifestazione. Anche in questa edi-
zione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novitĂ e le iniziative che porteremo avanti, per esaltare soprattutto, la gioia e lâentusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno reso grande questa kermesse,con lo spirito e la correttezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e imprescindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuitĂ , mio figlio Filippo, in qualitĂ di Direttore Generale e Or ganizzativo, ha preso in mano le redini dellâintera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il B eppe Viola comunque ti impone. E devo dire che si è calato per fettamente nella filosofia del Torneo e giĂ lâanno scorso si è dimostrato allâaltezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cioâ che attiene alle novitĂ tecniche, posso dire che questâanno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei tr entadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente piĂš selettiv a, anche se con una piccola v ariante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle par tecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cer care di accontentar e il maggior numero possibile di societĂ viste le innumerevoli richieste che abbiamo ricevuto anche quest âanno. E sarĂ unâaltra edizione speciale, statene certi, parola stavolta, di Raffaele Minichino e Filippo Minichino. Come dire lâaccoppiata vincente⌠â
CALCIO > LunedĂŹ 11 Maggio 2015
TORNEI | LâAPPROFONDIMENTO
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LA SFILATA INAUGURALE - APPUNTAMENTO SABATO 16 ALLE ORE 16 AL âCETORELLIâ DI FIUMICINO
RAFFAELE MINICHINO, UNA PASSIONE CHE SI CHIAMA BEPPE VIOLA: PRONTI AL VIA La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parlano da sĂŠ. Fascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che, riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile. Non câè dubbio che, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il torneo di calcio giovanile,rappresentino il fiore allâocchiello della cittĂ di Roma e non solo. Parlare del âBeppe Violaâ, a distanza di 32 anni dalla sua nascita è, senza tema di smentita, un vanto ed un orgoglio per chi ha avuto la fortuna di viverlo direttamente e da vicino ma soprattutto per chi ha avuto lâardire ed il coraggio di organizzarla e farla diventare quello che oggi è nel panorama nazionale. Questo merito va ascritto al suo illustre ideatore,Raffaele Minichino, Presidente dellâAssociazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe lâintuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avrebbero dato credito e fiducia. Lui câè riuscito, con la forza di volontĂ e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel voler accrescere il valore e lâimportanza di questo evento. Proprio qui è il segreto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno. âCome in molti ormai sanno â afferma con soddisfazione Minichino â lâidea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita dellâInter, io che ho sempre nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di Beppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. E, quando seppi dellâimprovvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi
venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma soprattutto, il grande messaggio che era riuscito ad infondere soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensare e a mettere in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costruire un appuntamento interessante ed importante per la cittĂ di Roma e per tutti i suoi appassionati. Certo, posso affermare con grande soddisfazione che , il successo consacrato in questi decenni, è la risposta allâimpegno e al lavoro profusi nellâorganizzare questa manifestazione.â Successi, trionfi e attestazioni di stima,che hanno impreziosito la rassegna. Il torneo di calcio giovanile è divenuto un appuntamento irrinunciabile che gratifica il calcio dei giovani. Eâ stata definita la Champions League del calcio giovanile. âSi è vero, alcuni allenatori lâhanno definita cosĂŹ. Il paragone non fa che lusingarmi e con me lâintera organizzazione del âBeppe Violaâ, che si adopera sempre con estrema dedizione per proporre una rassegna che possa rispondere al prestigio e alla storia della manifestazione. Anche in questa edizione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novitĂ e le iniziative che porteremo avanti, per esaltare soprattutto, la gioia e lâentusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno reso grande questa kermesse,con lo spirito e la correttezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e imprescindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuitĂ , mio figlio Filippo, in qualitĂ di Direttore Generale e Organizzativo, ha preso in mano le redini dellâintera organizzazione, alleggerendomi del peso
Il saluto del presidente FIGC Carlo Tavecchio Il Torneo âBeppe Violaâ taglia questâanno lâambito traguardo della XXXII edizione, con il rinnovato impegno di tradurre sul campo la passione e la qualitĂ del calcio giovanile italiano. La titolazione voluta in ricordo del grande giornalista milanese, la storia trentennale, lâorganizzazione accurata e lâalbo dâoro prestigioso della manifestazione sono il miglior biglietto da visita per un evento che abbraccia Roma e Provincia e che si conferma essere una delle competizioni piĂš qualificanti della fase post-campionato. Peraltro, la promozione dei valori sportivi quali il fair play, il rispetto delle regole e lâaccettazione della sconfitta tra i calciatori della categoria Giovanissimi è un impegno che merita sempre una menzione speciale. PerchĂŠ è tra i piĂš piccoli, lontano dalle luce del professionismo, che si educano gli uomini di domani. Un compito che la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con la collaborazione fattiva delle sue strutture
degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque ti impone. E devo dire che si è calato perfettamente nella filosofia del Torneo e giĂ lâanno scorso si è dimostrato allâaltezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cioâ che attiene alle novitĂ tecniche, posso dire che questâanno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei trentadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente piĂš selettiva, anche se con una pic-
periferiche e delle singole societĂ sportive, sente di dover svolgere con sempre maggiore cura. A tutti i partecipanti vada dunque il mio personale augurio e quella di tutta la FIGC affinchĂŠ il Torneo âBeppe Violaâ si confermi anche questa volta unâimportante opportunitĂ di crescita
cola variante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle partecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cercare di accontentare il maggior numero possibile di societĂ viste le innumerevoli richieste che abbiamo ricevuto anche questâanno. E sarĂ unâaltra edizione speciale, statene certi, parola stavolta, di Raffaele Minichino e Filippo Minichino. Come dire lâaccoppiata vincente⌠â
Filippo Minichino, il Beppe Viola allâ insegna del Fair-play la nostra filosofia La storia e la tradizione di questo grande appuntamento parlano da sĂŠ. Fascino, tradizione, prestigio la rendono unica nel suo genere, per i significati che, riesce a tradurre mirabilmente in un appuntamento davvero unico, suggestivo, irrinunciabile. Non câè dubbio che, il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e il torneo di calcio giovanile,rappresentino il fiore allâocchiello della cittĂ di Roma e non solo. Parlare del âBeppe Violaâ, a distanza di 32 anni dalla sua nascita è, senza tema di smentita, un vanto ed un orgoglio per chi ha avuto la fortuna di viverlo direttamente e da vicino ma soprattutto per chi ha avuto lâardire ed il coraggio di organizzarla e farla diventare quello che oggi è nel panorama nazionale. Questo merito va ascritto al suo illustre ideatore,Raffaele Minichino, Presidente dellâAssociazione Italiana Beppe Viola che, proprio sei lustri or sono, ebbe lâintuizione di allestire una manifestazione a cui, forse pochi, avrebbero dato credito e fiducia. Lui câè riuscito, con la forza di volontĂ e la passione che lo hanno sempre accompagnato nel voler accrescere il valore e lâimportanza di questo evento. Proprio qui è il segreto del continuo successo, nel rinnovarsi di anno in anno. âCome in molti ormai sanno â afferma con soddisfa-
zione Minichino â lâidea nacque in maniera del tutto spontanea e naturale. Avevo conosciuto il Giornalista, Beppe Viola, a Milano, assistendo ad una partita dellâInter, io che ho sempre nutrito la passione per i colori nerazzurri. Avevo sempre apprezzato la satirica ironia di Beppe Viola, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. E, quando seppi dellâimprovvisa scomparsa del giornalista scrittore, mi venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggio, ma soprattutto, il grande messaggio che era riuscito ad infondere soprattutto nei giovani, con il suo stile e la sua filosofia di vita. Cominciai a pensare e a mettere in campo tutti gli sforzi, che mi potessero portare a costruire un appuntamento interessante ed importante per la cittĂ di Roma e per tutti i suoi appassionati. Certo, posso affermare con grande soddisfazione che , il successo consacrato in questi decenni, è la risposta allâimpegno e al lavoro profusi nellâorganizzare questa manifestazione.â Successi, trionfi e attestazioni di stima,che hanno impreziosito la rassegna. Il torneo di calcio giovanile è divenuto un appuntamento irrinunciabile che
gratifica il calcio dei giovani. Eâ stata definita la Champions League del calcio giovanile. âSi è vero, alcuni allenatori lâhanno definita cosĂŹ. Il paragone non fa che lusingarmi e con me lâintera organizzazione del âBeppe Violaâ, che si adopera sempre con estrema dedizione per proporre una rassegna che possa rispondere al prestigio e alla storia della manifestazione. Anche in questa edizione che ci apprestiamo a vivere, tante saranno le novitĂ e le iniziative che porteremo avanti, per esaltare soprattutto, la gioia e lâentusiasmo dei ragazzi che vi partecipano. Sono soprattutto loro che hanno reso grande questa kermesse,con lo spirito e la correttezza che ha fatto di questa grande manifestazione un punto assolutamente saldo e imprescindibile. Ma vorrei anche sottolineare come dalla passata edizione, nel segno della continuitĂ , mio figlio Filippo, in qualitĂ di Direttore Generale e Organizzativo, ha preso in mano le redini dellâintera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque ti impone. E devo dire che si è calato perfettamente nella filosofia del Torneo e giĂ lâanno scorso si è dimostrato allâaltezza del difficile compito che gli ho assegnato. Per cioâ che attiene alle novitĂ tecniche, posso dire che que-
Lâalbo dâoro del torneo stâanno, visto che ci avviciniamo ormai, alla grande festa dei trentadue anni, abbiamo deciso di confermare la formula sicuramente piĂš selettiva, anche se con una piccola variante. 32 squadre, suddivise in 8 gironi. Abbiamo infatti aumentato il lotto delle partecipanti rispetto alla passata stagione, proprio per cercare di accontentare il maggior numero possibile di societĂ viste le innumerevoli richieste che abbiamo ricevuto anche questâanno. E sarĂ unâaltra edizione speciale, statene certi, parola stavolta, di Raffaele Minichino e Filippo Minichino. Come dire lâaccoppiata vincente⌠â
1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999
AQUILOTTI COLLATINO OSTIA MARE LODIGIANI CASALOTTI ALMAS LODIGIANI ATLETICO 2000 CASALOTTI PALESTRINA GELOITTICA SAVIO ROMULEA ANZIO LAVINIO PRO CISTERNA TOR DE CENCI
La Tor Tre Teste campione in carica
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
FREGENE NUOVA TOR TRE TESTE TOR DI QUINTO CASALOTTI TOR DE CENCI SAN LORENZO N. TOR TRE TESTE COLLEFERRO URBETEVERE MONTEROTONDO FROSINONE TOTTI S.S. FUTBOLCLUB FROSINONE N.T.TRE TESTE
Corriere dello Sport Stadio
sabato 16 maggio 2015
UNICUSANO FONDI calcio
la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK
lâevento
special olympics
Talenti in campo Un grande sogno al Beppe Viola che vale doppio
Prende il via il prestigioso trofeo giovanile con I gemelli FĂ , Andrea e Fabio, rappresenteranno la partnership dellâUniversitĂ Niccolò Cusano lâItalia nel calcio a 7 unificato ai Giochi Mondiali e Nuovo Tor Tre Teste fino al 10 giugno, giorno della finale, si sfideranno sui campi dellâUrbetevere, del CittĂ di Ciampino, allâAntonio Sbardella dello Sporting Tanas e al Vincenzo Cetorelli del CittĂ di Fiumicino, le migliori formazioni di ragazzi nati nel 2000. LA STORIA. Raffaele Minichi-
Il giuramento del trofeo Beppe Viola letto da uno dei capitani delle squadre
Da Cerci a Galloppa: tante le promesse che si sono messe in mostra nelle passate edizioni I ragazzi classe 2000 dei 32 club invitati si sfideranno fino al 10 giugno, data della finalissima Alessio Cerci e Daniele Galloppa, solo per citarne due, si sono messi in mostra in questa manifestazione. Tanti altri talenti, nel corso degli anni, hanno preso parte al âTorneo Beppe Viola, la Champions League del calcio giovanileâ, giunto alla sua trentaduesima edizione. Organizzata da Raffaele e Filippo Minichino, con la partnership dellâUniversitĂ Niccolò Cusano, la kermesse si aprirĂ oggi, alle ore 16, al Ce-
torelli di Fiumicino con la cerimonia dâapertura e la sfilata delle 32 societĂ parteci-
panti. Quindi, da questo pomeriggio alle 17.30, con lâincontro tra CittĂ di Fiumicino
Nuove leve
Giovani in vetrina al Torneo UniversitĂ Niccolò Cusano Le nuove leve protagoniste nel âII° Torneo UniversitĂ Niccolò Cusanoâ, iniziato nel pomeriggio di giovedĂŹ 14 maggio, con ottimo successo di pubblico e grande spettacolo. Il campo Panichelli di Torbellamonaca, infatti, ha ospitato le prime due partite, che hanno visto le squadre darsi battaglia con grande agonismo. La prova della categoria 2004 è stata convincente, specialmente quella del Tor di Quinto, vittorioso 7-0 sulla Nuova Tor Tre Teste. Pareggio pirotecnico tra Lodigiani e
Centro Calcio Rossonero: 4-4 il risultato finale, per una partita spettacolare vietata ai deboli di cuore. Ricco il programma odierno, con nove gare a partire dalle ore 16. Impegnati gli esordienti del 2003 e i pulcini nati nel 2005, 2006 e 2007. La prima fase della torneo si chiuderĂ nel weekend, con protagoniste le formazioni Esordienti 2003 e tutte le categorie Pulcini (2005, 2006 e 2007). La Rome Soccer School-Unicusano se la vedrĂ con la Scuola Calcio Roma in tutte le categorie.
no, deus ex machina del torneo e membro del comitato organizzatore, insieme a Filippo Minichino, direttore generale, si coccola la sua creatura, raccontandone gli albori: ÂŤAvevo conosciuto Beppe Viola durante una partita dellâInter â racconta Raffaele Minichino Avevo sempre apprezzato la sua ironia, che aveva, in un certo qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo. Quando seppi della sua improvvisa scomparsa, mi venne spontaneo pensare a una manifestazione che potesse ricordare la memoria del personaggioÂť. Anno dopo anno, il torneo è diventato un vero e proprio lavoro, impossibile da mandare avanti in solitaria: ÂŤNel segno della continuitĂ , mio figlio Filippo, in qualitĂ di Direttore generale e organizzativo, ha preso in mano le redini dellâintera organizzazione, alleggerendomi del peso degli anni e delle fatiche che il Beppe Viola comunque imponeÂť. Del resto, oltre allâimpegno sui vari campi della Capitale per un mese, ci sarĂ anche quello mediatico. Ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News del Digitale Terrestre quattro telecronache delle gare disputate il giorno precedente, oltre a interviste e cronache giornaliere della manifestazione (nelle fasce orarie 13-14.30 e 20.30-24). ÂŤChi mi conosce e soprattutto conosce la filosofia del Beppe Viola â conclude Minichino - sa perfettamente che la sfilata delle 32 societĂ partecipanti rappresenta il momento di massima rappresentativitĂ dellâintera manifestazione, al quale tengo in modo particolareÂť. IL TORNEO IN TV.
Andrea e Fabio FĂ parteciperanno ai Giochi Mondiali di Los Angeles
Portiere e attaccante avranno il compito di far valere i colori azzurri a luglio a Los Angeles Per loro un traguardo in comune: vivere unâesperienza unica ed emozionante di sport e valori Si dice che i gemelli siano legati da qualcosa di speciale, che lâuno percepisca le ansie e le emozioni dellâaltro, e viceversa. Una cosa è certa: una coppia di gemelli da qualche mese è legata in modo ancora piĂš forte dalle medesime sensazioni che provano pensando alla futura partecipazione ai Giochi Mondiali Special Olympics di Los Angeles, in programma dal 25 luglio al 2 agosto prossimo. Una convocazione che rappresenta, per entrambi, la realizzazione di un sogno. Uniti da una passione comune, quella per il calcio, i 35enni Andrea e Fabio FĂ , rispettivamente portiere e attaccante, rappresenteranno infatti lâItalia nella disciplina sportiva del calcio a 7 unificato, in una competizione internazionale che vedrĂ coinvolti
7 mila Atleti provenienti da 170 diverse nazioni. U N A PASSIO N E COMU N E .
Allâapparenza potrebbero sembrare uguali, stesso taglio di capelli, stessi occhi, stesso modo di camminare, insieme una cosa sola, tutto cambia dentro il rettangolo di gioco: Andrea portiere senza paura, Fabio attaccante con incredibili doti tecniche. Chi li conosce bene sa però che le loro differenze non sono solo tattiche. âI gemelliâ, cosĂŹ vengono chiamati dai compagni di squadra
e spesso identificati come unâunica persona, in realtĂ hanno caratteri completamente diversi. Testardo e impulsivo Fabio, sensibile e razionale, Andrea. Il fratello piĂš grande ha trasmesso a entrambi lâamore per il calcio. Le prime partite, allâetĂ di 10 anni, nel campetto di una chiesa vicino casa, a Cagliari, con il sogno, un giorno, di poter entrare a far parte di una squadra. UNA CRESCITA CONTINUA. Per ogni partita tanti ricordi: per Fabio le giocate e il nume-
adotta un campione
Una campagna virale a favore dellâintegrazione Special Olympics Italia, in vista dei Giochi Mondiali di Los Angeles, promuove la campagna virale di raccolta fondi âAdotta un Campioneâ, tramite video-messaggi sui social network, con lâobiettivo di coprire le spese della trasferta degli atleti italiani negli Usa. Per visualizzare lâandamento dellâiniziativa su Facebook, Twitter e Youtube basta scrivere sui motori di ricerca #ioadottouncampione.
ro di gol segnati, per Andrea gli interventi prodigiosi tra i pali. In questi anni ci sono stati tanti successi, in campo e fuori, merito del lavoro costante negli allenamenti, nella passione per lo sport e la voglia di stare insieme. Una bacheca gelosamente custodita raccoglie tutte le medaglie vinte in questi anni, riconoscimenti che premiano le loro capacitĂ e il loro impegno. ÂŤSpecial Olympics per me è tutto, è un sogno â racconta Fabio â prima non facevo nulla, mentre adesso sono impegnato tutti giorni. Lo sport, a questi livelli, mi ha aiutato a capire dove sbagliavo e a migliorarmi, ragionando sulle cose. Mi ha permesso di fare nuove esperienze e conoscere tante persone. Special Olympics è la mia famigliaÂť. ÂŤLo sport â prosegue Andrea â mi ha cambiato la vita, mi ha insegnato a essere umile e a lottare per ottenere sempre il meglio da me stesso. Un atteggiamento che mi ha portato a raggiungere una maggiore sicurezza nelle mie capacitĂ Âť. UNA NUOVA SFIDA. Andrea e Fabio FĂ , grazie alle competizioni sportive, hanno giĂ avuto la possibilitĂ di visitare diverse cittĂ italiane, di viaggiare come non avevano mai fatto prima. I Giochi Mondiali, a luglio, li porteranno a Los Angeles, a migliaia di chilometri di distanza da casa, per unâavventura, in autonomia, senza la presenza dei genitori. A riguardo, non mancano certamente le preoccupazioni: ÂŤSarĂ unâesperienza unica ed emozionante, anche se mi mancheranno tanto i miei genitoriÂť, confida Fabio. Lo stesso vale per Andrea, che aggiunge: ÂŤNon conoscendo ancora i miei compagni di squadra ho un poâ di ansia e di pauraÂť. La voglia di esserci a ogni costo rappresenterĂ , per entrambi, lâoccasione per affrontare questa nuova sfida, superare le paure e le difficoltĂ per continuare a crescere, piĂš forti e consapevoli dei propri mezzi.
La Cusano racconta i Play-off di serie d alla scoperta dello Scandicci
I toscani tra calcio e solidarietĂ Non solo lâUnicusano-Fondi si è convinta che il calcio possa essere un veicolo di sostegno e promozione della ricerca. Sabato 23 maggio, dalle ore 16 in poi, lo Scandicci Calcio, formazione impegnata nei play off di Serie D, ospiterĂ la âPartita del Cuoreâ a favore dellâAssociazione âNoi per Voiâ, sodalizio composto da un gruppo di genitori che si sono uniti a sostegno dellâOspedale Pediatrico Meyer di Firenze per
la raccolta di fondi contro le leucemie e i tumori infantili. Lo Scandicci è sceso in campo per la ricerca proprio per sostenere lâAssociazione, che, a pochi giorni dallâevento, ha ricevuto la disdetta di unâaltra societĂ sportiva che aveva dato la propria disponibilitĂ . La dirigenza dello Scandicci non ci ha pensato un attimo, rispondendo subito presente alla chiamata. SarĂ una giornata allâinsegna dello sport, al centro
della quale ci sarĂ la âPartita del Cuoreâ tra la Nazionale italiana di Amici di Maria de Filippi e la Nazionale degli attori Soap e Polizia di Stato; alle ore 21 seguirĂ uno spettacolo di musica e cabaret. IL CLUB. Scandicci è unâisola
felice, come poche se ne trovano. Organizzazione e pianificazione sono il segreto di questa squadra: ÂŤLa stagione è stata molto buona dal punto di vista sportivo â
racconta il patron Gianfranco Lotti â forse anche oltre le nostre aspettative. Câè stato anche il debutto delle ragazze, arrivate seconde per un solo punto. Abbiamo inserito anche il rugby: per la nostra polisportiva è fondamentale crescere sempre. Con la prima squadra abbiamo fatto una finale di Coppa Italia, concludendo la regular season in tranquillitĂ . I play off sono molto impegnativi, contro squadre molto tito-
La squadra di Scandicci al completo: comincia lâavventura dei play off
lateÂť. Lo Scandicci collabora da tempo con la Fiorentina. ÂŤAbbiamo buoni rapporti. La Fiorentina avrebbe bisogno di avere come partner una societĂ con la Lega Pro.
Lâimpianto câè. Ho intenzione di rendere questa societĂ strutturata, ben organizzata. Stiamo lavorando soprattutto sullâorganigrammaÂť. Nonostante la stagione non sia
ancora terminata, già si lavora per la prossima stagione: Parlerò a breve con il tecnico, prima dei play off. Voglio sentire i suoi giudizi sul campionato, come si è com-
portato il gruppo e se si può migliorare. La nostra ambizione â conclude Lotti - non è fare il salto di categoria subito ma almeno in un paio di anniÂť.
CALCIO > LunedĂŹ 18 Maggio 2015
TORNEI | XXXII MEMORIAL BEPPE VIOLA
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LA CERIMONIA DâINAUGURAZIONE BEN 32 SQUADRE SI CONTENDERANNO IL PRESTIGIOSO TROFEO DI FINE STAGIONE
RIPARTE LA STORIA DEL CALCIO
PER IL 32° ANNO, IN SCENA LA COMPETIZIONE GIOVANILE DEDICATA ALLA FIGURA DEL GRANDE GIORNALISTA MILANESE RAFFAELE MINICHINO, INSIEME A SUO FIGLIO FILIPPO, CONTINUANO QUESTA STRAORDINARIA TRADIZIONE CALCISTICA ALFONSO MARIA TROIANIELLO
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Sabato 16 maggio presso lo stadio Vincenzo Cetorelli di Fiumicino è andata in scena la cerimonia dâapertura della XXXII edizione del Torneo Beppe Viola. con la sfilata delle 32 societĂ partecipanti. La gara dâesordio, svoltasi, ha visto in campo CittĂ di Fiumicino e i detentor i del trofeo: la Nuova Tor Tre Teste. Gara che si è conclusa 1-0 per questâultima. Ma chi era Beppe Viola? Beppe nacque a Milano nel 1939 e fin da ragazzo iniziò a scr ivere di calcio giovanile. Si scoprĂŹ telecronista quasi per caso in occasione della finale di C oppa dei Campioni, fra Milan e B enfica, quando si interruppe il collegamento e Viola dovette commentare dallo studio. Lasciò subito il segno e da quel momento non si fermò piĂš. Ma il calcio non fu lâunico amore della sua vita: Beppe fu anche autore di canzoni, libri e sceneggiature di film. G rande la sua br avura e v ena satirica. MorĂŹ a soli 43 anni per un ictus mentre montava un servizio per la Domenica Sportiva nella sede Rai di Milano. Ma perchĂŠ un Trofeo dedicato a Beppe Viola? Eâ il presidente del Comitato Organizzatore del Torneo e del Premio collegato, Raffaele Menichino, a dar ci la risposta: âAvevo conosciuto Beppe Viola e M ilano, avevo sempre apprezzato al sua satirica ironia, che av eva in cer to qual modo, scritto una nuova epoca del giornalismo sportivo nazionale. Quando seppi della sua imematura e pr provvisa
La tribuna del campo Cetorelli di Fiumicino gremito per la partita inaugurale del Beppe Viola
scomparsa, mi venne spontaneo pensare ad una manifestazione che potesse r icordarlo ma soprattutto diffondere il gr ande messaggio che lui aveva dedicato ai giovani con il suo stile e la sua filosofia di vita.â. E da allora il Trofeo Beppe Viola è la storia del calcio giovanile degli ultimi 32 anni. Per il 2015 gli or ganizzatori hanno confermato la formula di selezione delle squadre dellâanno precedente, allargando però a 32 il numer o delle partecipanti, suddivise in otto gironi da 4. Il Comitato ha in questo modo risposta alle numerose
richieste di par tecipazione giunte questâanno. Molto bella e par tecipata da parte del pubblico è stata la sfilata delle squadr e, aperta dalle majorette. PiĂš di cento r agazzi con bandierine e nome della societĂ hanno per corso la pista dello stadio C etorelli, e si sono poi sistemati al centro del campo ad ascoltare con attenzione i saluti di aper tura. Fra gli altr i, quello dellâAssessore allo S port del Comune di Fiumicino Calicchio, del giornalista Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Nuccio Ca-
ridi, Consigliere Federale F.I.G.C. e di Massimo Zibellini Dirigente nazionale AICS. Il girone A, che si giocherĂ allo Stadio Cetorelli di F iumicino, vede la partecipazione della NTT Tre Teste, CittĂ di F iumicino, Anzio Lavinio e Vigili Urbani. Il B, sul campo Urbe Tevere alla Pisana, vede partecipare Urbe Tevere, Atelitico Fidene, Sermoneta e Villanova. Il girone C sul campo Superga di Ciampino, con Vigor Perconti, CittĂ di Ciampino , San Donat Pontino e Fiano Romano. Il D sempr e sullâUrbe Tevere,
vede il Tor di Quinto, Fortitudo Roma, Vis Aurelia e Vivace Grottaferrata. LâE si gioca al S uperga di Ciampino, con Atletico 2000, Romulea, Accademia Calcio Roma e Giardinetti. Il girone F che si giocherĂ al campo Antonio Sbardella a Primavalle, vede partecipare lâOstiamare, Civitavecchia, Aurelio e Palocco. Il G, sempre sullo stesso campo, con Pol. Carso, Pro Roma, Rieti e Libertas Centocelle. LâH sul campo Cetorelli di Fiumicino, con Lodigiani, Ladispoli,
Football Club, Aprilia. Il detentore del trofeo è la Nuova Tor Treste che ha alzato la coppa piÚ volte di tutti, ben 3: nel 2001, 2006 e 2014. Come detto prima il torneo si è aperto nel pomer iggio dello scorso sabato e si chiuderà il 10 giugno alle 19:00 con la finale presso lo stadio Superga di Ciampino. Inoltre ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News le telecronache delle 4 partite giocate il giorno precedente, anche con interviste e filmati dedicati al trofeo.
IL MATCH INAUGURALE PRIMI TRE PUNTI PER LA NUOVA TOR TRE TESTE
UN GOL DI LA PENNA AFFONDA IL CITY ALFONSO MARIA TROIANIELLO
CITTĂ DI FIUMICINO
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Sabato pomeriggio sotto un cielo plumbeo, si è aper ta la 32' edizione del Trofeo Beppe Viola. La gara inaugurale è stata giocata dalla vincente della scorsa edizione, la Nuova Tor Tre Teste, e la squadra che ospita quest âinaugurazione: la CittĂ di Fiumicino. Prima del match i capitani delle due squadre, Ricci ed Angeli, hanno letto il giuramento con il quale hanno dato effettivamente il via alla competizione. Il primo match è diretto dal Sig. Funam di Roma 1 e da due assistenti F errentino e Zezza di Ostia. La partita inizia e il Tor Tre Teste che comincia a spingere alla ricerca del v antaggio, e infatti al decimo minuto Guerrieri si invola sulla fascia destra e crossa il pallone allâinterno dellâaria di rigore, pallone sul quale arr iva La Penna che spedisce la sfer a alle spalle del portiere Ricci, siglando il vantaggio per i detentor i del Trofeo: N uova Tor Tre Teste 1, CittĂ di Fiumicino 0. Con il gol subito, la Fiumicino si inizia ad affacciare sul terreno di gioco avversario prima con Nigrelli che in seguito ad una percussione, calcia malamente il pallone sul fondo, molto lontano dalla porta avversaria, poi con Fadda che riceve un cross ma di testa impatta malissimo il pallone e lo spedisce lontano dal palo destr o. Si riaffaccia al 18esimo la squadr a ospite con Dioguardi che si in-
0 1
N. TOR TRE TESTE
CITTAâ DI FIUMICINO
Nuccio Caridi (consigliere nazionale FIGC)
Umberto Soldatelli (vice presidente CONI regionale)
Ricci (71' Crespina), Nigrelli (61' Nobili), Venturini (45' Piromalli), Guidi (69' Petracca), Annunziato, Seripa (51' De Blasio), Gazzarone, Rinaldi, Renzetti, Gargiulo (43' Ben venuti), Fadda (66' Pronesti) ALLENATORE Falappa
N. TOR TRE TESTE Pocci, Colacicchi, De Luca, Quinti (62' Berluti), Angeli, Ciotti, La Penna (61' Faitanini), Guerrieri (50' Balsi), Nappo (64' Linari), Lucentini (55' Mattia), Dioguardi (47' Lampis) PANCHINA Aglia ALLENATORE Buffi
vola sulla fascia sinistra ma con una conclusione da rivedere, terminata direttamente in rimessa laterale. Un minuto dopo la Tor Tre Teste sfiora il raddoppio con una conclusione di La Penna dal limite dellâarea di rigore, ma sul tiro è attento Ricci che si allunga e devia in angolo la sfer a. Al 22' buona conclusione ancor a di Dioguardi ma il pallone, dopo un flipper in area di rigore, termina innocuamente fra le braccia dellâestremo difensore della CittĂ di
Fiumicino. Nel finale del primo tempo la squadra di casa sfiora la rete del pareggio con Guidi, che di testa spedisce la sfera di poco oltre la traversa della porta difesa da Pocci. 1-0 per la compagine ospite al ter mine del pr imo tempo. Nella ripresa ci sono state davvero pochissime occasioni da gol: la prima al 20esimo con La Penna che lancia in pr ofonditĂ Nappo, giocatore in prestito dal Palestrina insieme a Mattia, ma lâattaccante della Nuova Tor Tre
I capitani di CittĂ di Fiumicino e Nuova Tor Tre Teste
MARCATORI 10' La Penna (NTTT) ARBITRO Funam Roma 1 ASSISTENTI Ferrentino e Z ezza di Ostia NOTE Ammoniti 42' Nappo (NTTT)
Teste non r iesce a super are il portiere e l âazione si conclude con un nulla di fatto . Ma comunque è sempr e la squadr a campione che prova a cercare il gol del r addoppio, senza però riuscirci. Si conclude cosĂŹ questa prima partita della 32esima edizione del Trofeo Beppe Viola.
Raffaele e Filippo Minichino, i due patron del torneo
Minichino: "Spettacolo ed emozioni per la XXXII edizione del Beppe Viola" Sabato 16 maggio alle ore 16,00 al Cetorelli di Fiumicino la Cerimonia d'Apertura con la sfilata delle 32 societĂ partecipanti. Gara d'esordio alle ore 17,30 CittĂ di Fiumicino N.T.T.Teste Ci siamo! Irrompe il Beppe Viola e cresce la curiositĂ . Dopo mesi e mesi di incessante lavoro dietro le quinte da parte del Comitato Organizzatore, presieduto da Raffaele Minichino e diretto da Filippo Minichino, giĂ al suo secondo anno di Direzione Organizzativa, finalmente il Torneo Giovanile Beppe Viola prende il via ufficialmente. La XXXII edizione del Torneo Beppe Viola si conquista la scena e l'attenzione di tutti gli appassionati , aprendo ufficialmente i battenti con la Cerimonia Inaugurale che si svolgerĂ presso lo stadio "Vincenzo Cetorelli " di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00. Un appuntamento tradizionale ma particolarmente significativo, intorno al quale gira tutta l'attenzione e la professionalitĂ del Comitato Organizzatore, per un prologo che rappresenta il momento piĂš suggestivo della manifestazione. Sfileranno le 32 societĂ partecipanti con Raffaele Minichino e Filippo Minichino a dare il benvenuto a questo Trentaduesimo appuntamento con la kermesse piu' prestigiosa del calcio giovanile, che giĂ prevede una massiccia affluenza di pubblico ed una grande partecipazione di tutte le componenti del calcio giovanile.
FarĂ gli onori di casa, come detto e non poteva essere altrimenti, il deus ex machinadel Beppe Viola, Raffaele Minichino: "Ci aspettiamo spettacolo ed emozioni come sempre - ha esordito Raffaele Minichino - nel segno della tradizione e della storia della manifestazione. Quest'anno e voglio pubblicamente ringraziarlo, ha voluto abbracciare la grande famiglia del Beppe Viola, il Presidente Antonio Del Greco ed il suo CittĂ di Fiumicino, che sarĂ lo stadio che accoglierĂ la Cerimonia Inaugurale di questa XXXII Edizione e darĂ cosi il via ufficiale alla rassegna. Chi mi conosce e soprattutto conosce la filosofia del Beppe Viola - ha proseguito Minichino- sa perfettamente che la sfilata delle 32 societĂ partecipanti rappresenta il momento di massima rappresentativitĂ dell'intera kermesse al quale tengo in modo assolutamente imprescindibile. E tutte le societĂ sfileranno con i ragazzi che si apprestano a vivere questa nuova e splendida avventura con il 32esimo Beppe Viola. Ci tengo a ringraziare - conclude Raffaele Minichino - le societĂ che hanno voluto anche in questa edizione, essere parte integrante del Beppe Viola, mettendo a disposizione gli impianti ovvero, l'Urbetevere, il CittĂ di Ciampino che ospiterĂ la finalissima il 10 giugno, l'Antonio Sbardella dello Sporting Tanas e appunto ilVincenzo Cetorelli del CittĂ di Fiumicino. " Tante le novitĂ non solo organizzative ma soprattutto mediatiche, messe in campo in questa Trentaduesima edizione, che accompagneranno l'evoluzione della kermesse sino all'atto conclusivo del 10 Giugno. "Come ormai la tradizione e la storia del Beppe Viola ci hanno insegnato - ha affermato Filippo Minichino- anche per questo appuntamento abbiamo studiato e metteremo in campo tante innovazioni per rendere l'evento ancor piu' affascinante. Infatti, ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News del Digitale Terrestre, ben 4 telecronache delle gare disputate il giorno precedente, e tutta una serie di interviste e riflessi filmati sull'andamento giornaliero della manifestazione. Uno sforzo editoriale non di poco conto, al quale va aggiunto anche il puntuale resoconto quotidiano sul portale www.sportinoro.com/beppeviola e sui principali organi di informazione nazionali e regionali. Tutto questo - ha concluso Filippo Minichino - per celebrare degnamente l'appuntamento di quest'anno con la Champions League del calcio giovanile e dare lustro ai giovani che saranno come sempre, gli assoluti protagonisti dell'evento. E la gara d'apertura, al termine della cerimonia inaugurale, vedrĂ di fronte i padroni di casa del CittĂ di Fiumicino opposti ai Campioni in carica della N.T.T.Teste. "
Ancora una volta al fianco del Beppe Viola ci sarà l'AICS, con la presenza ormai tradizione del suo Presidente Bruno Molea , del suo Dirigente Nazionale Massimo Zibellini oltre all'Aics Roma con il suo Presidente Monica Zibellini, con i quali si è condiviso da 32 anni la filosofia del Beppe Viola. Illustre e prestigiosa la presenza delle personalità che arricchiranno il Gala di Apertura della 32 edizione del Beppe Viola, come il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea , l'Assessore allo Sport del Comune di Fiumicino Calicchio, il V. Presidente CONI Lazio Umberto Soldatelli, Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola,Paolo Masini Assessore Scuola , Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale e Nuccio Caridi, Consigliere Federale F.I.G.C. L'attesa è spasmodica per l'apertura ufficiale di questa XXXII Edizione del Beppe Viola che si appresta a deliziare i giovani protagonisti di questa meravigliosa kermesse e tutti gli appassionati che si apprestano a viverla con l'intensità dei grandi eventi come il Beppe Viola rappresenta da 32 anni. Lo Stadio Cetorelli di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00 è pronto per accogliere la XXXII Edizione del Beppe Viola.
A Fiumicino l'apertura del Beppe Viola la cerimonia inaugurale sabato alle 16
Dopo mesi e mesi di incessante lavoro dietro le quinte da parte del Comitato Organizzatore, presieduto da Raffaele Minichino e diretto da Filippo Minichino, giĂ al suo secondo anno di Direzione Organizzativa, finalmente il Torneo Giovanile Beppe Viola prende il via ufficialmente. La XXXII edizione del Torneo Beppe Viola si conquista la scena e lâattenzione di tutti gli appassionati, aprendo ufficialmente i battenti con la Cerimonia Inaugurale che si svolgerĂ presso lo stadio âVincenzo Cetorelli â di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00. Un appuntamento tradizionale ma particolarmente significativo, intorno al quale gira tutta lâattenzione e la professionalitĂ del Comitato Organizzatore, per un prologo che rappresenta il momento piĂš suggestivo della manifestazione. Sfileranno le 32 societĂ partecipanti con Raffaele Minichino e Filippo Minichino a dare il benvenuto a questo Trentaduesimo appuntamento con la kermesse piuâ prestigiosa del calcio giovanile, che giĂ prevede una massiccia affluenza di pubblico ed una grande partecipazione di tutte le componenti del calcio giovanile. FarĂ gli onori di casa, come detto e non poteva essere altrimenti, il deus ex machina del Beppe Viola, Raffaele Minichino: ÂŤCi aspettiamo spettacolo ed emozioni come sempre â ha esordito Raffaele Minichino â nel segno della tradizione e della storia della manifestazione. Questâanno e voglio pubblicamente ringraziarlo, ha voluto abbracciare la grande famiglia del Beppe Viola, il Presidente Antonio Del Greco ed il suo CittĂ di Fiumicino, che sarĂ lo stadio che accoglierĂ la Cerimonia Inaugurale di questa XXXII Edizione e darĂ cosi il via ufficiale alla rassegna. Chi mi conosce e soprattutto conosce la filosofia del Beppe Viola â ha proseguito Minichino- sa perfettamente che la sfilata delle 32 societĂ partecipanti rappresenta il momento di massima rappresentativitĂ
dellâintera kermesse al quale tengo in modo assolutamente imprescindibile. E tutte le societĂ sfileranno con i ragazzi che si apprestano a vivere questa nuova e splendida avventura con il 32esimo Beppe Viola. Ci tengo a ringraziare â conclude Raffaele Minichino â le societĂ che hanno voluto anche in questa edizione, essere parte integrante del Beppe Viola, mettendo a disposizione gli impianti ovvero, lâUrbetevere, il CittĂ di Ciampino che ospiterĂ la finalissima il 10 giugno, lâAntonio Sbardella dello Sporting Tanas e appunto il Vincenzo Cetorelli del CittĂ di FiumicinoÂť. Tante le novitĂ non solo organizzative ma soprattutto mediatiche, messe in campo in questa Trentaduesima edizione, che accompagneranno lâevoluzione della kermesse sino allâatto conclusivo del 10 Giugno. ÂŤCome ormai la tradizione e la storia del Beppe Viola ci hanno insegnato â ha affermato Filippo Minichino- anche per questo appuntamento abbiamo studiato e metteremo in campo tante innovazioni per rendere lâevento ancor piuâ affascinante. Infatti, ogni giorno verranno trasmesse sul canale 210 di Rete Oro News del Digitale Terrestre, ben 4 telecronache delle gare disputate il giorno precedente, e tutta una serie di interviste e riflessi filmati sullâandamento giornaliero della manifestazione. Uno sforzo editoriale non di poco conto, al quale va aggiunto anche il puntuale resoconto quotidiano sul portale www.sportinoro.com/beppeviola e sui principali organi di informazione nazionali e regionali. Tutto questo â ha concluso Filippo Minichino â per celebrare degnamente lâappuntamento di questâanno con la Champions League del calcio giovanile e dare lustro ai giovani che saranno come sempre, gli assoluti protagonisti dellâevento. E la gara dâapertura, al termine della cerimonia inaugurale, vedrĂ di fronte i padroni di casa del CittĂ di Fiumicino opposti ai Campioni in carica della N.T.T.TesteÂť. Ancora una volta al fianco del Beppe Viola ci sarĂ lâAICS, con la presenza ormai tradizione del suo Presidente Bruno Molea , del suo Dirigente Nazionale Massimo Zibellini oltre allâAics Roma con il suo Presidente Monica Zibellini, con i quali si è condiviso da 32 anni la filosofia del Beppe Viola. Illustre e prestigiosa la presenza delle personalitĂ che arricchiranno il Gala di Apertura della 32 edizione del Beppe Viola, come il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea , lâAssessore allo Sport del Comune di Fiumicino Calicchio, il Vice Presidente CONI Lazio Umberto Soldatelli, Franco Melli, Presidente del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, Paolo Masini Assessore Scuola , Sport e Politiche Giovanile di Roma Capitale e Nuccio Caridi, Consigliere Federale Figc.
Lâattesa è spasmodica per lâapertura ufficiale di questa XXXII Edizione del Beppe Viola che si appresta a deliziare i giovani protagonisti di questa meravigliosa kermesse e tutti gli appassionati che si apprestano a viverla con lâintensitĂ dei grandi eventi come il Beppe Viola rappresenta da 32 anni. Lo Stadio Cetorelli di Fiumicino sabato 16 maggio alle ore 16,00 è pronto per accogliere la XXXII Edizione del Beppe Viola.
Roma, 16 Maggio 2015
Corriere dello Sport Stadio
GIOVedĂŹ 21 maggio 2015
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Calcio giovanile
Capire la celiachia Tutto il prestigio per combatterla del Beppe Viola Il professor Marco Silano, a capo del Board AIC, La 32esima edizione del torneo, in partnership spiega origini e manifestazioni della patologia con lâUniversitĂ Niccolò Cusano, entra nel vivo va incontro a degli eventi, di cui ancora non conosciamo molto, che portano alla celiachia. Si può diventare celiaci a diverse etĂ , alcuni a due, tre anni. Altri addirittura possono diventare celiaci anche nella terza etĂ Âť.
Sul progetto Cusano: ÂŤSport e ricerca, seppur con strade diverse, puntano lo stesso obiettivoÂť
Il binomio tra sport e ricerca scientifica è al centro del progetto di comunicazione e sensibilizzazione dellâUniversitĂ Niccolò Cusano che abbraccia i temi della salute e della medicina. Ritiene utile questo approccio? ÂŤSicuramente si tratta di due aspetti importanti della vita. Lo sport e la ricerca medica sono due cose che concorrono, seppur con strade diverse, allo stesso obiettivo. In effetti, lo sport e la ricerca richiedono applicazione e dedizione per riuscire in entrambi i campi. Gli sportivi sono vicini ai temi e alle modalitĂ della ricerca per questa applicazione che unisce i due percorsiÂť.
Cosâè la celiachia? Domanda semplice ma necessaria quando si vuole combattere, oltre che capire, una patologia. Questa domanda è stata posta al professor Marco Silano, direttore del reparto Alimentazione, Nutrizione e Salute ISS e coordinatore Board scientifico AIC (Associazione Italiana Celiachia), intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus , la radio dellâUniversitĂ Niccolò Cusano (89.1 Fm a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus.it). Professor Silano, cosâè la celiachia e come si manifesta? ÂŤLa celiachia è unâenteropatia scatenata dal glutine, il glutine è una componente proteica presente in alcuni cereali. Si può manifestare in forme diverse: si va dal mal di pancia e diarrea fino ad arrivare nellâadulto a perdita di capelli, smalto dei denti o malattie autoimmuniÂť.
Oggi al Campus dellâAteneo un seminario sul potenziale dei biomateriali in medicina
Si può diventare celiaci nel corso della vita? Certamente, si nasce con la predisposizione genetica alla celiachia. Circa il 30% della popolazione mondiale possiede i geni che predispongono alla malattia. In realtà , di questi solo una minima parte
Importante appuntamento scientifico questo pomeriggio, a partire dalle 15.30, allâUniversitĂ Niccolò Cusano di Roma. Nel campus dellâAteneo di via Don Carlo Gnocchi si tiene il seminario âNew trends in Biomaterials Research â Potential of Bioceramicsâ a cura del professor Iulian Antoniac, dellâUniversity Politehnica of Bucharest (Romania), con cui la Cusano ha siglato recentemente un accordo per
UNIVERSITà NICCOLò CUSANO
la mobilitĂ studentesca, dei professori e del personale amministrativo nellâambito del network Erasmus+. Lâintervento del professor Antoniac, vicepresidente della Romanian Society for Biomaterial (SRB) e giĂ presidente dellâInternational Society for Ceramics in Medicine (Iscm), sarĂ incentrato su nuovi biomateriali per applicazioni in diversi settori della medicina.
Lâesultanza dei ragazzi della Nuova Tor Tre Teste. In basso, Raffaele e Filippo Minichino, organizzatori del torneo
Grande equilibrio nelle prime dodici gare in programma Vincono Tor di Quinto e Nuova Tor Tre Teste Si prometteva spettacolo e gli appassionati non sono stati delusi. La XXXII edizione del Trofeo Beppe Viola, impreziosita questâanno dalla partnership con lâUniversitĂ Niccolò Cusano, archivia giĂ le prime 12 gare ufficiali allâinsegna dellâequilibrio. La grande partecipazione di pubblico ha caratterizzato le giornate negli impianti Urbetevere, Superga di Ciampino, Cetorelli di Fiumicino e Sbar-
della dello Sporting Tanas. ÂŤCi tengo a ringraziare â ha affermato Filippo Minichino, direttore del torneo - le societĂ che hanno voluto, anche in questa edizione, essere parte integrante del Beppe Viola, mettendo a disposizione gli impianti ovvero, lâUrbetevere, il CittĂ di Ciampino
La Cusano racconta i Play-off di serie d
ne si appresta a entrare len-
Troppa Roma per i rossoblĂš
Passa lâOlbia, crollo del Chieri bia sul Budoni: la squadra di Biagioni è ora pronta a sfidare la Viterbese: ÂŤSan Nicolò è la rivelazione â dice il tecnico dellâUnicusano-Fondi, Sandro Pochesci - una ammazza-grandi, dopo il Campobasso la Sambenedettese. Posso dire che con câè due senza tre. Vediamo se può farcela con il FanoÂť. Delusione in casa Rieti, sconfitto 3-2. ÂŤNel campionato è sta-
VERSO I QUARTI. Questa edizio-
Lazio Cup unicusano
I risultati della seconda fase
Il crollo del Chieri e la favola del San Nicolò. Queste le due formazioni che di piĂš hanno stupito in questa seconda fase dei play off. Dopo aver eliminato il Campobasso, il San Nicolò ha compiuto una vera e propria impresa superando 2-0 la Sambenedettese fuori casa. Stesso discorso per il Borgosesia, capace di battere 6-0 il Chieri. Facile vittoria per 3-1 dellâOl-
che ospiterĂ la finalissima il 10 giugno, lâAntonio Sbardella dello Sporting Tanas e appunto il Vincenzo Cetorelli del CittĂ di Fiumicino, dove si è aperta ufficialmente questa edizioneÂť.
tamente nella fase cruciale delle qualificazioni, con lâavvio della seconda giornata e la composizione della griglia delle otto squadre che prenderanno parte ai quarti di finale. Su Rete Oro, canale 210 del Digitale Terrestre, si potranno rivivere le gare grazie alle quattro telecronache delle sfide che ogni giorno animano lâevoluzione della manifestazione piĂš prestigiosa del calcio giovanile. Riflettori puntati, quindi, sul pareggio tra Ostiamare-Aurelio e tra Palocco-DLF Civitavecchia. Vittorie, invece per Vigor Perconti, Tor di Quinto, Urbetevere, Citta di Ciampino, Accademia Calcio Roma, Romulea, Nuova Tor Tre Teste e Vigili Urbani.
ta la prima squadra superare il Ponsacco dopo un anno di imbattibilitĂ . Il trend del Rieti è quello di soffrire in casa. Ă andato meglio in trasferta. Ci attende quindi un derby tutto toscano tra Poggibonsi e Ponsacco. LâOlbia era la favorita contro il Budoni â continua Pochesci â e ora affronterĂ la Viterbese, con lâex Biagioni che cercherĂ di fare lo sgambetto ai gialloblڝ. Il Po-
tenza ha superato di misura il Bisceglie e sfiderĂ il Taranto: ÂŤĂ una partita importante. In campionato ha vinto il Taranto e per questo sarĂ molto tirata. Entrambe le squadre hanno la possibilitĂ concreta di essere ripescate. Gli ultimi fatti danno maggiori speranze a tutte quelle squadre che fanno i play off. Questa estate â conclude lâallenatore romano â ne vedremo delle belleÂť.
Antonio Porcino, difensore del Taranto impegnato nei play off
Niente da fare per i ragazzi dellâUnicusano-Fondi , sconfitti per 6-0 dalla Roma nella seconda giornata della Lazio Cup. I giallorossi guidati dal tecnico Alessandro Rubinacci hanno giocato una gara con lâacceleratore premuto, tanta era la voglia di vincere e di dimenticare le occasioni sciupate contro il Copenaghen. Adesso la Roma è pronta a mettere le mani sul primo posto e quindi sulla semifinale, a patto di far bene nella gara conclusiva contro la nazionale dellâAlbania, sperando che i danesi non
facciano tante reti contro i rossoblÚ di Roberto Quinto, che però vorranno chiudere positivamente il loro torneo.
Corriere dello Sport Stadio
lunedĂŹ 25 maggio 2015
UNICUSANO FONDI calcio
la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK
sport e ricerca Beppe Viola, nei gironi Da uno stimolo in piĂš un pieno di spettacolo per battere il fumo AL VIA LA SETTIMANA dedicata al tabagismo
La prima fase del torneo di calcio giovanile in partnership con la Cusano sta regalando gol ed emozioni a non finire stabilire lâaccesso ai quarti.
Ta le prime squadre ad accedere ai quarti lâAccademia Calcio Roma e il Futbolclub, vera rivelazione
CONFERME E SORPRESE. Nel
Numeri da record per la XXXII Edizione del Beppe Viola. Sono stati 95 i gol nelle 30 gare fin qui disputate con una media di oltre tre a partita. Numeri degni di questa Champions League del calcio giovanile. Nel girone A, dove si è conclusa la seconda giornata di gare viaggia a punteggio pieno la N. Tor Tre Teste che in due partite ha realizzato giĂ 6 reti. Nel Girone B domina la scena lâUrbetevere che naviga a gonfie vele con uno score impressionante. Nelle due gare ha messo a segno 12 reti BAGARRE PER I QUARTI.
I ragazzi del Ciampino, impegnati oggi contro la Vigor Perconti
e guida il girone a punteggio pieno, avendo rifilato al Villanova ben 7 gol. Nel gruppo C, invece, grande equilibrio tra Vigor Perconti e CittĂ di Ciampino che, avendo vinto entrambi gli incontri della prima giornata, si ritrova-
no di fronte oggi per giocarsi lâaccesso ai quarti di finale. Discorso diverso per il Tor di Quinto nel girone D, in testa insieme alla Fortitudo, che ha rifilato una goleada al fanalino di coda Vis Aurelia (60). SarĂ lo scontro diretto a
girone E vincono al primo turno Romulea e Accademia calcio Roma, ma arriva al secondo la prima grande sorpresa. I ragazzi dellâAccademia travolgono con un pesante 4-1 i giallorossi di San Giovanni assicurandosi cosĂŹ il passaggio ai quarti. Il Girone F vede al comando lâOstiamare, che non è riuscita allâesordio ad andare oltre il nulla di fatto contro i pari etĂ dellâAurelio, stesso risultato di paritĂ anche tra le altre due formazioni del girone, ovvero Palocco e DLF Civitavecchia, ma è riuscita nel derby con il Palocco ad allungare il passo. Nel Girone G esordio roboante del Carso che ha sconfitto 4-0 il Rieti, al quale ha fatto riscontro la vittoria di misura della Libertas Centocelle (1-0 alla Pro Roma) sfortunata prota-
Ieri successo del Rieti sulla Pro Roma Inutile per la classifica il 3-1 della Lodigiani ai danni dellâAprilia gonista in due edizioni passate del torneo con due finali perse. I reatini si sono rifatti ieri battendo 3-1 la Pro Roma al termine di una partita spettacolare. Il Girone H è il gruppo delle sorprese, dove la favorita Lodigiani ha perso nella gara dâesordio contro il Futbolclub (2-1) per poi riscattarsi, inutilmente, ieri contro lâAprilia (3-1 il risultato finale). I pontini, in precedenza avevano pareggiato 2-2 con il Ladispoli, che ieri ha perso 2-1 contro il Futbolclub, squadra che ha giĂ vinto il girone, qualificandosi per i quarti di finale con una giornata di anticipo.
unicusano-fondi
Giovanissimi da applausi Alla fine ha prevalso il Terracina, ma i Giovanissimi dellâUnicusano-Fondi, al Purificato, hanno dato dimostrazione di grande carattere nel primo appuntamento del triangolare che deciderĂ la vincente del titolo provinciale della categoria, che vede impegnato anche il Borgo Flora, come Unicusano-Fondi e Terracina
vincitore del proprio campionato. I rossoblĂš partono bene, al 10â, colpendo un palo con Valeriano. Il Terracina va in vantaggio con Burato al 28â, un minuto dopo risponde Pisanelli per i padroni di casa, che calano nella ripresa. Nel secondo tempo, le reti ancora di Burato, su i rigore al 23â , e di Carocci al 28â fissano il risultato sul 3-1.
Lâabbraccio per la ricerca scientifica tra i Giovanissimi di Unicusano-Fondi e Terracina
il commento di mister pochesci
Il tecnico: ÂŤChe attacco lâAltovicentinoÂť STADIO IACOVONE. Questo è
vero soprattutto per il Taranto, capace di battere 2-0 il Potenza, giocando in dieci uomini dalla fine del primo tempo, con il risultato ancora in paritĂ : ÂŤNon mi stupisce â afferma Pochesci â la spinta dei diecimila dello Iacovone si sarĂ fatta sentire. Il Taranto, lo dico sempre, ha le carte per ambire a un ripescaggio in Lega ProÂť. LE ALTRE GARE. Male è finita
invece lâavventura del Piacenza, battuto 2-0 in casa del Porto Tolle: ÂŤForse ci si poteva aspettare qualcosa di piĂš dal
Ogni anno, ormai dal 7 aprile 1988, giorno in cui cadde il 40esimo anniversario della sua fondazione, lâOrganizzazione Mondiale della SanitĂ individua una giornata per incoraggiare la popolazione ad astenersi dal consumo di tabacco. Ventiquattro ore per fermarsi e fare il punto sulla situazione del tabagismo nel mondo, sugli effetti negativi del fumo sulla salute e per spingere il maggior numero possibile di persone a iniziare un percorso per allontanarsi dal vizio del fumo. LA GIORNATA 2015. Questâan-
La Cusano racconta i Play-off di serie d
Passano Taranto, Altovicentino e Fano, tre squadre che lâallenatore dellâUnicusanoFondi Sandro Pochesci considera favorite per il prosieguo dei play off della Serie D e per i ripescaggi in Lega Pro. Cade, un poâ a sorpresa, il Piacenza sul campo del Porto Tolle, mentre il Lecco perde in casa con il Seregno, in quella che forse è il risultato meno atteso delle gare di ieri, che hanno determinato le nove squadre vincitrici della terza fase: ÂŤIl fattore campo â osserva Pochesci â ha fatto la differenzaÂť.
Tabagismo, in Europa sono oltre 1,6 milioni le persone morte ogni anno a causa del fumo
PiacenzaÂť, sottolinea Pochesci, ma anche in questo caso deve aver prevalso il fattore campo. Arriva al capolinea anche il San Nicolò che, dopo aver battuto Campobasso e Sambenedettese, viene travolto 5-1 sul campo del Fano. ÂŤDopo due grandi imprese â nota il tecnico rossoblĂš â ci può stare perdere cosĂŹ a Fano, sul campo di una grande della Serie D, che conferma le sue potenzialitĂ Âť. bomber decisivi. Se câè una
squadra, oltre a Taranto e Fano, che piace a Pochesci
Lâallenatore dellâUnicusano-Fondi, Sandro Pochesci
questa è lâAltovicentino, che però ha dovuto soffrire non poco per superare la Sacilese (4-3 ai tempi supplementari): ÂŤGambino ha segnato una doppietta e Cozzoli-
no, che anche noi avevamo contattato, il gol decisivo al 116â: nessuna squadra ha una coppia dâattacco cosĂŹ. Hanno i mezzi per aggiudicarsi la vittoria finaleÂť.
no la Giornata Mondiale senza Tabacco cadrĂ il 31 maggio, e lâUniversitĂ Niccolò Cusano ha deciso di dedicare la settimana che la precede alla sensibilizzazione sul tema del tabagismo, uno degli argomenti piĂš delicati quando si parla di salute, per la sua diffusione nel mondo e per i rischi che comporta. Come in ogni edizione, lâOms individua un tema su cui puntare i riflettori: âBeware! Illegal Tabaccoâ è il titolo della Giornata 2015. Stop al mercato illecito del tabacco, una pratica ille-
LâOrganizzazione Mondiale della SanitĂ dedica il 31 maggio alla battaglia contro un vizio pericoloso
anni per rendere piĂš difficile la diffusione del tabagismo, puntando forte sul rispetto per i non fumatori. Câè ancora molto da fare, però, e lâinformazione â la stessa che ormai è protagonista addirittura sui pacchetti di sigarette â è lâunico mezzo per sensibilizzare tutti, e non solo i piĂš giovani.
LâUniversitĂ Niccolò Cusano attenderĂ questo appuntamento informando sui rischi SPORT VS. FUMO. Lâimpegno della Cusano si adatta in per la salute di tutti modo perfetto alla Giornagale da affrontare con grande decisione, e per la quale, nel novembre 2012, la comunitĂ internazionale ha adottato un Protocollo. LA SENSIBILIZZAZIONE. Solo in Europa, il fumo è responsabile della morte di oltre 1,6 milioni di persone ogni anno, e il fenomeno è ancora lontano dal contenimento, soprattutto nei piĂš giovani, da sempre affascinati dal proibito e influenzati dallâimmaginario diffuso negli anni dal cinema e dalla televisione sul consumo di sigarette. Passi da giganti sono stati fatti negli ultimi
ta, alla luce dellâimportanza che lâateneo dedica allâinformazione scientifica, a cui si somma la sua partecipazione sportiva con lâUnicusano-Fondi. Proprio lo sport, da sempre primo grande avversario dellâabitudine al fumo, può essere la chiave per spingere le nuove generazioni a non diventare vittime di tabagismo. LâattivitĂ fisica è quindi il nemico numero uno del fumo e diffondere la cultura dello sport è il primo passo per tenerne i giovani a debita distanza da una pessima abitudine, nociva per chi ne è vittima e per chi, suo malgrado, è costretto a subirla solo per prossimitĂ .
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CALCIO > LunedĂŹ 25 Maggio 2015
TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI
LâACCADEMIA CALCIO ROMA CON GUIDARELLI E ONORI MANDA AL TAPPETO LâATLETICO 2000
TOR DI QUINTO FORZA CINQUE
I rossoblu travolgono la Vis Aurelia: spicca Picano, autore di una magnifica doppietta CITTAâ DI CIAMPINO
4 2
FIANO ROMANO
Marcatori: 19âpt Di Cairano (C), 23âpt Ricci (F), 22âst Palermi (C), 26âst Fusiani (C), 31âst Perilli (C), 33âst Bokri (F) CittĂ di Ciampino: 1 Fani, 2 Salines, 3 Agostini, 4 Perilli, 5 Santilli, 6 Fiore, 7 Palermi, 8 Santoni (24Ⲡs.t. 15 Condello), 9 Fusiani, 10 Di Cairano (1Ⲡs.t. 16 Marzucchini), 11 DâAmbrosio (31Ⲡs.t. 17 Marcone) A disp.: 12 Fracassi, 13 Lazzari, 14 Fagiolo, 18 Marrocco All.: Gherardini Fiano Romano: 1 Gobbi, 2 Rusciano (21Ⲡs.t. 18 Montefoschi), 3 Loi, 4 Valori, 5 C attermole, 6 Guerrini, 7 Venturini (8Ⲡs.t. 13 Ibrahimi), 8 Montagno, 9 Bokri, 10 Serio (14Ⲡs.t. 15 Pezzola), 11 Ricci (31âs.t. 14 De Mattia) A disp.: 12 Mazzagrilli, 16 Renzi, 17 Scarnici All.: Ciriaci Note: ammoniti Cattermole, Venturini (F), Salines, Santoni (C); recupero 0Ⲡe 1â˛
La seconda gara del girone C regala i 3 punti ai padr oni di casa del CittĂ di Ciampino, che sfoggiano unâottima prestazione contro un Fiano Romano da rivedere soprattutto sotto il profilo mentale. Eppure i biancor ossi erano entrati in campo con il piglio giusto, con Bokri e Ricci da subito pericolosi dalle par ti di Fani. Nonostante la verve offensiva degli ospiti, i ragazzi di Gherardini si por tano in v antaggio alla prima vera occasione da gol, al 27 : bolide da fuor i area di DâAmbrosio che si stampa sul palo, sulla palla vagante arriva Di Cairano che deposita a por ta sguarnita il gol del vantaggio per il CittĂ di Ciampino. Lo svantaggio carica il Fiano Romano, che 4
minuti piĂš tardi trova il gol del pari con Ricci. B okri è br avissimo a spizzare il pallone di testa per la corrente Ricci che mette a sedere un avversario in are di rigore e con freddezza realizza lâ 1 a 1 con un piattone sinistro. La ripresa inizia subito con una novitĂ per il Ciampino , che manda in campo Marzucchini al posto di D i Cairano: sarĂ la mossa che cambierĂ la par tita visto che il numer o 16, dalla fascia destra, servirĂ due assist dâoro ai compagni. I l primo al minuto 19 , quando innesca Palermi sul secondo palo che gir a in porta una magnifica torsione di testa che bacia l âincrocio dei pali prima di entrare in porta; il secondo al 22 quando trova Fusiani tutto solo a centr o area libero di realizzare il punto del 3 ad 1. Su questo gol gr ave disattenzione della retroguardia di Ciriaci, immobile nelle marcature. Con il risultato al sicuro il CittĂ di Ciampino gioca sul v elluto, realizzando anche il quarto gol con Perilli su azione dâangolo (31 ). In chiusura di gara câè ancora spazio per un altr o gol, stavolta ad opera di B okri: il centr avanti stacca piĂš in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e fissa cosĂŹ il punteggio sul 4 a 2. G rande prova dei padr oni di casa che con il successo di oggi r aggiungono in vetta al girone C la Vigor Perconti, vittoriosa nel pomeriggio con il S.Donato Pontino per 3 ad 1. S arĂ fondamentale giĂ il prossimo turno, quando i r eds affronteranno proprio i pontini per sognare il passaggio del turno.
Ostia e Aurelio a reti bianche OSTIA MARE
0 0
AURELIO
Ostiamare: 1 Lorenzo,2 Giache,3 Salviani,4 Sanges,5 Centi,6 Verdirosi (22â st Cavalli, 16), 7 Khalidi,8 Stanghetti (9â st Liguori, 18), 9 P alotti, 10 Pascarella (9â st Bruno, 15),11 Pacchiarotti (27â st Bassi, 17). A disp. : 12 Rossi,13 Monfreda,14 Pellegrini; All.: Cristiano Cabriolu. Aurelio Fiamme Azzurre: 1 Di Clemente, 2 Pasquali, 3 Marrone, 4 Granati, 5 Minciacchi (27â st Cosi, 15), 6 Cicorelli (22â st Mazzaro, 16), 7 Pica (4â st Sannipoli, 18), 8 Spiridigliozzi, 9 Conti ( 18â st Firmi, 17), 10 Pezzuto M. (31â pt Merluzzi, 14), 11 Nicoletti. A disp: 12 Bellucci, 13 Pezzuto A. All.: Valentino Ameli. Arbitro: Daniele Celli di Roma Uno. Note: ammonito Nicoletti (A); minuti di recupero 2âPT, 3âST; angoli 5-2
Allo stadio Sbar della Sporting Tanas termina a r eti bianche il primo confronto del Girone F del Torneo Beppe Viola tra i biancoviola dellâOstia Mare e i gr anata dellâAurelio Fiamme Azzurre, un punto a testa che delude entrambe le formazioni. Nei primi minuti partita combattuta a centrocampo con lâOstia Mare che cerca di spingere ma i granata reggono bene l âurto. Sono proprio i ragazzi di Ameli che al 5â sugli sviluppi di un calcio di punizione pr endono due legni e trovano il gol con il tap-in vincente del numero 6 Cicorelli, rete che però non viene convalidata per un presunto fuorigioco dallâarbitro Daniele Celli di Roma uno. Partita vivace e frenetica con occasioni da una parte e dallâaltra con i bianco viola che sprecano al 9â con il numer o dieci Pascarella a pochi passi dalla linea di porta facendosi pa-
rare il tiro di piatto a botta sicura dallâattento Di Clemente, numero uno dellâAurelio. Rispondono i granata con un atteggiamento aggressivo e propositivo, con un paio di conclusioni pericolose di Pica e N icoletti dove però il portiere lidense Lorenzo fa buona guardia. LâAurelio spinge molto nel primo tempo e in una stessa azione r iesce a creare ben tre occasioni da rete, dove ancora una volta è attento Lorenzo. La pr ima frazione si chiude in paritĂ ma i r agazzi di Ameli avrebbero meritato il vantaggio per le opportunitĂ create, anche se l âOstia Mare ha espresso un bel calcio. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo, con lâOstia Mare che fa la partita e lâAurelio che riparte in contropiede. Al 20â è il numer o 18 lidense, Liguori che dĂ lâillusione del gol con un colpo di testa sul cross da palla inattiva di Khalidi, palla che però finisce sulla rete esterna. Il secondo tempo è un monologo biancoviola, con lâAurelio che scompare dal terreno di gioco, lâOstia mare prende in mano le r edini del gioco ma non riesce a penetrare la difesa granata. Occasione per i ragazzi di mister Cabriolu nel finale con un gran tiro al volo del numero 9 Palotti, ma il por tiere granata Di Clemente salv a per miracolo in cor ner. Eâ spr int biancoviola nel finale ma la partita termina in equilibr io. Migliori in campo i por tieri delle due compagini Lorenzo dellâOstia Mare e Di Clemente dellâAurelio, autori di piĂš interventi che salvano i propri compagni. Un applauso va anche al centrale di centrocampo dellâOstia Mare, Khalidi, autore di una pr estazione pregevole e di assoluta personalitĂ .
DLF CIVITAVECCHIA
1 1
PALOCCO
Marcatori: 2ⲠMatteoli (P), 4ⲠTidei (C) Dlf Civitavecchia (4-4-2)- 1 Priori; 2 Bouzidi (8âst n°13 Lava), 3 La Morgia (25âst n°16 De Martino), 4 Doninelli, 6 Birra; 7 Rasi, 8 Ardu (8âst n° 14 Baffetti), 5 San Martin, 11 De Fazi; 9 Magi (4âst n°17 Cedeno), 10 Tidei (31âst n°15 Santaniello). A disp: 12 Piras, 18 De Luca. All. Simone Onorati Palocco (4-3-3)- 1 Mazzola, 3 Cucina, 5 Casucci, 6 Matteoli, 2 Tonetto; 8 Capurro (25Ⲡst n°14 Silvestri), 4 Cori, 11 Raineri (16Ⲡst n°17 Bareato Lodico); 10 Giulii C apponi (8âst n°18 M orelli), 9 Piccoli (8âst n° 13 Capodacqua), 7 Moriconi (25âst n° 16 Migliorini). A disp: 12 Torre. All. Massimiliano Laruffa Note: Ammonito Bareato Lodico (P)., recupero 0Ⲡpt, 3Ⲡst; angoli: 5-1 per il Civitavecchia
Termina in par itĂ anche la seconda partita del gir one F della XXXII edizione del torneo âBeppe Violaâ. Eâ 1-1 al termine dei tempi regolamentari tra Civitavecchia e Palocco. Succede tutto nei primissimi minuti di gioco. Al 2ⲠPalocco in vantaggio: punizione pr ofonda di Cucina che tr ova capitan M atteoli, bravissimo a sfruttare i suoi centimetri e a battere Priori. Reazione veemente dei biancoverdi di mister O norati che al 4 Ⲡtrovano subito il par eggio. Eâ il numero 10 Tidei a sorprendere la difesa del Palocco dagli sviluppi di un calcio dâangolo e a riportare il punteggio in equilibrio. Partita giocata con grande intensitĂ nonostante il gran caldo. Eâ il
TOR DI QUINTO
5 1
VIS AURELIA
Marcatori: 20â pt Picano, 22â pt Mustafi, 35âpt Picano, 42â st Staffa, 26âst Guerani, 35â st DellâAcquila Tor di Quin to: Ferraldeschi, Nossa, Tolazzi, Oriakhi, DellâAcquila, Catalani (31â st Sansoni), Staffa, Madonna (26âst Zorli), Miceli (26â st Nuzio), Mustafi (12â st Iacovelli), Picano (32âst Furia). Vis Aurelia: Migliorini R., Mattioli, Salvatori, Benisco, Profenna (3â st DâOnofrio), Zappa, Blasi (9â st Di Giusto), Evangelisti, Migliorini F., Marchesini(10â st Corte), Guerani Note â Ammoniti: 57â Salvatori
Prende il via anche il girone D di questa XXXII edizione del torneo Beppe Viola. Il primo match in programma sul campo dell âUrbetevere vede uscire vittorioso il Tor di Quinto che rifila ben cinque reti allâimpotente Vis Aurelia. Squadre speculari a confr onto, infatti entrambi i tecnici optano per un classico 4-4-2 che gar antisce una maggiore copertura del campo e delle fasce . Nel primo quarto dâora della partita sembra regnare lâequilibrio con i ragazzi di mister Pezzali che danno lâimpressione di poter comandare la gara, ma peccano piĂš v olte nellâultimo passaggio. Dâaltro canto gli avversari della Vis Aurelia vanno a folate, tentando di pungere con timide occasioni da parte di M archesini e qualche scorribanda sulla fascia di Zampa. La partita si accende dal 16esimo minuto in poi. Prima una straordinaria giocata di Picano che manda a vuoto due avversari e di sinistro serve perfettamente Madonna. Il numero 4 del Tor di Quinto smarca il portiere Migliorini e tira in porta, ma sulla linea interviene Salvatori, riconsegnando però la palla allo stesso Madonna che stoppa e calcia altissimo. Passano pochi gir i di
Civitavecchia a fare la gara ma gli arancio-blu sono sempre pericolosi nelle ripartenze. Al 21Ⲡi biancoverdi vanno vicino al gol: punizione profonda di San Martin sul quale esce male M azzola, ma Casucci è bravo a salvare tempestivamente sulla linea di porta. Risponde la formazione allenata da Laruffa allo scadere di tempo con una pregevole triangolazione tra Giuli- Capponi- Piccoli e Cori, che mette questâultimo a tu per tu con il por tiere Priori, bravo a sventare il per icolo in uscita bassa. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del finale della prima frazione. Il Civitavecchia ci prova in modo confusionario e il Palocco si difende e tenta di r ipartire in contropiede. Meno occasioni rispetto ai pr imi 35Ⲡe tutte per la for mazione di O norati. Al 16Ⲡè il solito Tidei, tra i piĂš vivaci dei suoi, a sfiorare il gol con un tentativo di tacco all âinterno dellâarea di rigore dopo unâimponente sgroppata sulla sinistra del neo-entrato Lava. A 5Ⲡdalla fine è invece Doninelli ad andare vicino al gol partita con una rasoiata che si spegne sulla sinistr a al lato di Mazzola. Lâincontro giunge cosĂŹ stancamente al ter mine, per un pari giusto che accontenta tutti. Da segnalare le pr estazioni dei due capitani. Q uello del Civitavecchia, il centrocampista Nicola San Martin, che ha provato a caricarsi sulle spalle i suoi ed è stato fra gli ultimi a mollar e, e quello del Palocco, il difensore Riccardo Matteoli, autore del gol del momentaneo vantaggio e che ha giganteggiato in difesa per tutto lâarco della gara.
lancette e direttamente dal rilancio di Ferraldeschi, è lesto Picano ad infilarsi tra i difensori centrali, arriva a tu per tu con l âestremo difensore in uscita e lo beffa con la punta del sinistro, sbloccando cosi il match. Gli undici oggi vestiti di bianco, dopo il vantaggio, continuano il forcing offensivo e trovano subito il 2-0. D alla sinistra parte il cr oss di Miceli che trova tutto solo in mezzo allâarea piccola Mustafi, che in tuffo di testa non lascia scampo a M igliorini. Unâaltra emozione prima del fischio della prima frazione di gara: Picano infatti viene servito da M adonna con una palla a mezzâaltezza. Lâattaccante è bravo a coordinarsi e a colpire al volo di sinistro per la sua personale doppietta e per il parziale di 3-0 al primo tempo. Il copione non cambia nella r ipresa. I r agazzi del pr esidente Testa dopo sei minuti trovano la rete del 4-0 che spegne subito le speranze di r imonta degli uomini di mister R uggero. Angolo dalla sinistra su cui svetta capitan Staffa, ma il portiere Migliorini para non senza qualche difficoltĂ mettendo in cor ner. Dal calcio piazzato seguente ar riva il gol con uno schema ben preparato: angolo battuto basso, Picano a fa il v elo per l âaccorrente Staffa, il cui tir o viene parato da M igliorini, ma sulla ribattuta lo stesso Staffa è il piu veloce ad avventarsi sul pallone e firmare cosi il poker. La Vis Aurelia, visibilmente scossa dal cinismo avversario, non molla però e trova il gol della bandiera al 26esimo della r ipresa con Guerani. Il numero 11 in blu è abile infatti a r accogliere una corta respinta di F erraldeschi che non tr attiene un tir o velenoso dalla destr a di D âOnofrio. Gara che si v a a concluder e su ritmi blandi, ma pr ima della fischio finale è DellâAcquila a trovare il definitiv o 5-1 con una volata in contropiede. Sublimemente lanciato da Z orli, il ter zino, spostato punta negli ultimi minuti, sâinvola e salta il portiere con facilitĂ , depositando a porta sguarnita il pallone.
ATLETICO 2000
0 2
ACCADEMIA C. ROMA
Marcatori: 18â Guidarelli; 22â Onori Atletico 2000: Petrucci, Zaleswki (dal 10âs.t. Velenosi), Pontani, Celli (dal 1â s.t. Luccitti), Peruzzini, Porta, Brudaglio, Lauri (Dal 1âs.t. Birzo), Tolli, Pellegrino (Dal 1â s.t. Pieri), Gambino (dal 17â s.t. Bentivoglio). A Disp: Migani, Puddu. All. Mariotti Accademia Calcio Roma: Valente, Miozzi, Bartucca (dal 22â s.t. Ceccarini), Micheli J. (dal 8â s.t. Nunzi), Micheli N., Di Claudio, Trugli, Tedesco, Guidarelli (dal 19â S.T. Rosari), Onori, Mascoli. A Disp: Schifani, Maggiofinolo, Negro. All. Celani Arbitro: Galasso di Ciampino Ammoniti: Onori (Acc.); Porta, Birzo (Atl.) Note Angoli: 3-3; Recupero: 4â nel s.t
Al Superga di Ciampino lâAccademia Calcio Roma si impone 2-0 sullâAtletico 2000 nella par tita inaugurale del Girone E del Torneo Beppe Viola. Partita divertente e vivace nonostante il gran caldo, con la formazione di Settebagni che è apparsa piĂš lucida nei momenti chiav e, nonostante un Atletico 2000 generoso e mai domo. Sono infatti proprio i ragazzi di Mariotti a rendersi pericolosi per primi. Al 9â Tolli si invola sulla sinistr a e solo un grande Valente impedisce che la sua conclusione si tramuti in rete. Pochi istanti dopo sono ancor a i biancorossi a esser e pericolosi, ma lâinsidioso tiro-cross di Brudaglio viene bloccato dall âestremo difensore della squadra di Centocelle.
FORTITUDO ROMA
1 1
VIVACE GROTTAFERRATA
Marcatori; 5âst Giorgi (VG), 35â st Melucci. Fortitudo Roma: 1 Giannini, 2 Ferretti, 3 Ceccarelli, 4 Tomei, 5 Natalucci, 6 Crespi, 7 Oliverio (1â st 15 Francesconi), 8 Angelini (18âst 17 De Luca), 9 Bianchi (1âst 14 Ossicini), 10 Marzotto (36â st 16 Cioca), 11 Melucci; All: Mulas. Vivace Grottaferrata: 1 Sterlicchio, 2 Canestri, 18 Tora, 4 DâAngelo, 5 Arena, 6 De Cato, 7 Nacci, 8 Casciotti (18â st 16 Santoni), 9 Vacaj (35â st 15 Guaitoli), 10 Giorgi, 11 Touzamovin; All: Siri. Arbitro: Daniele Aronne di Roma 1. Note: Ammoniti Tora (VG), Marzotto (F), Ferretti (F), Giannini (F), Francesconi (F).
A chiudere la prima giornata del girone D del torneo Beppe Viola è stata la gara tra Fortitudo Calcio Roma Fc e ASD Vivace Grottaferrata Calcio terminata 1-1. N ellâimpianto dellâUrbetevere in via della Pisana le due formazioni si sono sfidate in una giornata particolarmente calda. In avvio di gara è la Vivace in tenuta a strisce bianche e rosse a prevalere sulla Fortitudo in divisa blu. La squadra allenata da Alessandro Siri va vicina al vantaggio allâottavo. Quando Vacaj riceve palla su assist di Casciotti e va in pr ofonditĂ trovando il portiere avversario che esce. Il nove della Vivace negli sviluppi ha la palla tra i piedi e prova a tirare ma câè lâintervento del capitano della F ortitudo Natalucci. Al 14â per un fallo a gamba tesa ai danni di M arzotto, il dieci della Fortitudo batte una punizione rasoterra che toccata da Tomei è controllata con facilitĂ dal portiere della Vivace. Al 23â Melucci per la F ortitudo sâinvola trovandosi a tu per tu con il portiere, la palla prosegue in area fino a quando la difesa bianco rossa spazza via. D ue minuti dopo sempre la formazione romana sfrutta il tentativo di Bianchi, su assist di C ecca-
Il calcio è però uno sport che non perdona e tre minuti dopo Guidarelli supera il portiere con un gran dribbling e insacca a porta vuota. 1-0 Accademia Calcio Roma. LâAtletico 2000 non si perde dâanimo e tenta di r icucire subito lo svantaggio, quando Lauri grazie a una serie di rimpalli fortunosi riesce a trovarsi in un âottima posizione per calciare, ma il tir o finisce di poco a lato. Nellâazione successiva la squadra di Celani punisce lâAtletico in contr opiede: su unâincertezza della difesa biancor ossa è bravo Onori a rubar palla e a depositare la sfera in rete alle spalle di un incolpevole Petrucci. Il raddoppio spegne leggermente le speranze di rimonta dellâAtletico, che subisce il maggiore atletismo degli avv ersari. Al 27â un colpo di testa di Trugli su cross di Bartucca passa di poco alto a portiere battuto. N ella ripresa Mariotti prova a effettuar e alcuni cambi per cambiare le carte in tavola e al 7â l âAtletico impegna Valente con una conclusione insidiosa ma ben contr ollata dal portiere dellâAccademia. Pochi minuti dopo tocca all âaltro estremo difensore, Petrucci, mostrare le sue doti atletiche con una splendida parata per impedire la realizzazione di Tedesco. Gli ultimi scampoli di partita vedono la reazione dâorgoglio dellâAtletico 2000, che non r iesce a super are lâattenta difesa degli avv ersari, bravi a sventare sul nascere qualsiasi azione pericolosa. Anche con lâinfortunio di Bartucca, che costringe per alcuni minuti la for mazione di Settebagni a giocare in 10 uomini, gli uomini di Celani restano in controllo del match. Finisce 2-0, tra gli applausi del tanto pubblico presente.
relli, e difendendo palla salta i giocatori avversari; alla fine tenta il tiro che viene parato da Sterlicchio. Un minuto dopo l âoccasione è della Vivace con Touzamovin. Lâ11 prima protegge il pallone, poi a portiere battuto ha lâoccasione di metter e in r ete; ma Respi salva il risultato togliendo la palla da davanti la porta. Il primo tempo non r egala troppe emozioni. La Vivace ha avuto piĂš volte la possibilitĂ di portarsi in vantaggio, non r iuscendo a essere abbastanza efficace in attacco . Dopo pochi minuti dalla r ipresa arriva il vantaggio della for mazione di Siri. La squadr a in seguito ad una prima punizione al quar to minuto ne batte subito unâaltra per un fallo di Marzotto ai danni di Giorgi. Sul pallone va proprio il dieci della Vivace che tira da 30 metri compiendo una traiettoria che scende allâincrocio dei pali. La Fortitudo non appena subisce la rete dello svantaggio tenta la reazione per ottenere il pari. Al dodicesimo la for mazione guidata da Flavio Mulas conquista un calcio d âangolo battuto da Marzotto che in mezzo trova Angelini, il quale tocca la palla facendo un pallonetto alla sinistra del portiere, in seguito alla respinta di Vacaj, che poi salva la palla sulla linea della porta. Al 33â Touzamovin parte in contropiede recuperando palla sugli sviluppi di un calcio dâangolo degli avversari. Ă Giannini a uscire fuori dallâarea, per fermare il giocatore stendendolo. Lâarbitro decide di ammonir e lâestremo difensore della squadra romana. Nel finale la Fortitudo, con una continua pressione, trova il gol del pareggio. Melucci, su assist di De Luca, di giustezza accarezzando la palla con il destr o batte il portiere della Vivace. Nel secondo tempo il gruppo di Mulas ha mer itato il par eggio, per le occasioni che ha cr eato nel tentativo di cancellar e lo svantaggio.
CALCIO > LunedĂŹ 25 Maggio 2015
TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI
27
POKER DELLA POLISPORTIVA CARSO, ALLA VIGOR PERCONTI BASTA UNâAUTORETE PER PIEGARE IL FIANO
ROMULEA E FUTBOLCLUB, SIâ!
Vittorie preziose contro Giardinetti e Lodigiani. Pareggio per lâAprilia nella sfida con il Ladispoli ROMULEA
2 1
GIARDINETTI
Marcatori: 10 s.t. Falanga(R)(rig.), 16âs.t. Petrarchi (R) , 20â s.t. Colafrancesco (G) Romulea: Cacciarelli, Galli, Schmitt (dal 28âs.t. Marano), Pacioni, De Chiara, Vitiello (dal 12â s.t. Panunzi), Menniti (dal 20âs.t. Porzia), Belardo, Inglese (dal 30âs.t. Collari), Falanga (dal 20âs.t. Bancone), Lacche (dal 7â s.t. Petrarchi). A Disp: Briganti. All. De Cataldo Giardinetti: Antonini, Cesario, Panariello, Paris, Attini (dal 13â s.t. Colafrancesco), Ferraro (dal 21â s.t. Starocchia), Andracchio (dal 4â s.t. Patricelli), Renzi, Selvaggio (dal 24âs.t. Rischia), Di Lullo (dal 15â s.t. Montanari), Di Stefano (dal 24â s.t. Serpico). A Disp: Rini All: Manieri Espulsi: Galli(R) (doppia ammonizione) Ammoniti: Colafrancesco (G), Cacciarelli (R) Note: Angoli: 6-4, Recupero: 4â s.t.
Succede tutto nel secondo tempo al Superga di Ciampino nella sfida tr a Romulea e G iardinetti, secondo incontro del gruppo E del trofeo Beppe Viola. Eâ infatti nella seconda frazione di gioco che vengono segnate le due reti, di cui una su rigore, degli aranciorossi, che permettono di resistere al tentativo di rimonta del Giardinetti, nonostante lâinferioritĂ numerica per 20â e il gol di Colafrancesco che ha accorciato le distanze e dato sper anza agli uomini di Manieri. La partita inizia su ritmi abbastanza lenti, complice il gran caldo e la tensione per lâesordio nel torneo dei giocatori in campo. Al 21â un gran tiro di Belardo prova a dare la scossa ai suoi, ma è bravo Antonini a negargli la gioia del gol. Era sempre la Romulea a rendersi pericolosa, nonostante il possesso palla organizzato dal Giardinetti, colpendo specialmente sui calci piazzati. Al 33â su calcio dâangolo Mennitti sfiora la palla di testa a botta sicura e due minuti dopo
POL. CARSO
4 0
RIETI
MARCATORI: 5âpt Michelazzo (Pc), 30âpt Michelazzo (Pc), 2âst Greco (Pc), 7âst Zimbardi (Pc). POLISPORTIVA CARSO: Maini, Morelli, Tomassini, Rossato, Gravante (3âst Crepaldi), Ciccarelli (10âst Imbrescia), Michelazzo (16âst Duffy), De Santis (11âst Gallo), Zimbardi (16âst Tornesi), Greco (8âst Rocchi), Pagliuzzi (26âst Saulle). All.: Simonetta. RIETI: Gentile (1âst Carosi), Proni (1âst Ciaccia), Carnassale, Basilici (11âst Gerini), Tomassetti, Comodi (1âst Liberali), Iacoangeli, Rossi, DâAngeli (1âst Delle M onache), Fabiani (1âst Colasanti), Fosso (14âst Pizzoli). All.: Pezzotti. NOTE: Ammoniti: Basilici e Tomassetti.
La Polisportiva Carso inizia come meglio non si poteva il suo Beppe Viola, battendo senza appelli il Rieti allo Sbardella. Gara mai in bilico, con i pontini capaci di offr ire un gioco spumeggiante e ricco di spunti. Carso avanti al 5 Ⲡdel primo tempo, forse con il miglior e in campo, che raccoglie un pallone al limite dopo un palo colpito da un compagno di squadr a, per scardinare per pr imo la difesa amarantoceleste. La squadra di Pezzotti, tuttavia, ha subito lâoccasione per par eggiare con DâAngeli, che nel tu per tu con Maini deve cedere il pallone al n.1. La Polisportiva Carso continua a comandare le operazione, e nel finale di fr azione raddoppia: è lo scatenato M ichelazzo a realizzare la doppietta personale, ribadendo in rete dopo una corta respinta della difesa sul tentativo dello stesso n.7. N ella ripresa non câè storia: i pontini chiudono i giochi tra il 2Ⲡe il 7â˛: prima è il solito Michelazzo a disegnare sulla testa di Greco il cross per il 3-0, poi è Zimbardi che si mette in proprio, battendo il por tiere del Rieti con un potente diagonale di destr o che tocca il palo prima di insaccarsi.Il resto della gara ha poco da r accontare. Polisportiva Carso che ora si trova in testa alla classifica del gir one G in compagnia della Liber tas Centocelle.
la palla colpisce il palo sulla splendida conclusione di De Chiara dopo essere stata deviata dal por tiere del Giardinetti. Il secondo tempo è ancor a di marca arancio-rossa. La Romulea attacca con De Chiara e Mennitti, ma non riesce a trovare la via del gol. I n contropiede ci prova allora Selvaggio da conclusione r avvicinata dopo il palo di Panariello, ma la palla esce incredibilmente. Al 10â la svolta: la difesa dei blancos sbanda in una mischia concitata e atterra De Chiara: lâepisodio è dubbio, lâarbitro comanda il calcio di rigore. Se ne incarica Falanga, che non tradisce, e la palla si insacca alla sinistra del portiere per lâ1-0 Romulea. Il Giardinetti accusa il colpo e, neanche tre minuti dopo, gli uomini di De Cataldo raddoppiano, con il nuovo entrato Petrarchi che calcia di destro a incr ociare, dove non può nulla Antonini. Quello che sembra il colpo del KO per il Giardinetti si tramuta invece in una reazione dâorgoglio, che complice la seconda ammonizione e conseguente espulsione per Galli, diventa un assedio per gli aranciorossi, costringendoli nella loro metĂ campo difensiva. Al 20â Colafrancesco, con uno splendido destro a giro, batte l âestremo difensore del Romulea e riavvicina i suoi. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da un vero e proprio assalto del G iardinetti che, pur conquistando diverse punizioni da posizione interessante, non riesce ad agguantare il pareggio. Lâoccasione piĂš importante è per R enzi, che da buona posizione manda alto. Nel finale proteste del Giardinetti per un presunto fallo di Cacciarelli su Montanari. Non câè tempo neanche per battere lâultimo calcio d âangolo e la partita si chiude sul 2-1 per il R omulea. Splendida prestazione di entrambe le squadre, specialmente nel secondo tempo, che hanno dimostrato bel gioco, cuore e grinta. Nessuna delle due ha demer itato, ma lâuno-due del Romulea in pochi minuti ha vanificato gli sforzi di rimonta degli avversari.
LODIGIANI
1 2
FUTBOCLUB
Marcatori: 16Ⲡs.t. Lelli (L), 23âs.t. Evora Barros (F), 30âs.t Chinappi (F) LODIGIANI: Arsene, Colaneri (1âs.t. De Carlo), Palazzi (19âs.t. Talucci), Ciccotti, Walzer (25âs.t. Caiafa), Ambrogioni, Bianchi (1âs.t. Petroni), Pisanelli, Belardinelli (11âs.t. Lelli), Butò, Lico (30âs.t. Pompa). A disp.: Mattia. All. Rivetta FUTBOLCLUB: Noli, Colacicco, Fusco, Gargiulo (1âs.t. Trani), Bruno, Maggio, Sornoza (22âs.t. Caroli), Traversari (19âs.t. De Portu), Peguiron (18âs.t. Venturi), Evora Barros (26âs.t. Chinappi), Gullotto (11âs.t. Russo). A disp.: Miozzi. All. Ruggeri Arbitro: Colelli di Ostia Lido Ammoniti: Walzer (L)
Si apre con una sorpresa il Girone H, con la vittor ia in r imonta del Futbolclub sulla piĂš quotata Lodigiani di Rivetta. Al âVincenzo Cetorelliâ di Fiumicino, le due squadre danno vita ad un match equilibrato e combattuto. Lâinizio è di mar ca Lodigiani, con il F utbol che nei primi dieci minuti non r iesce ad uscire dalla propria metĂ campo. Sembra il preludio al dominio dei ragazzi di mister Rivetta, ma con il passare dei minuti Sornoza e compagni guadagnano metri e gridano vendetta per le tre clamorose occasioni sciupate tr a il 25 Ⲡe il 29 â˛. Prima è Peguiron a calciare malamente di destro appena entrato in area di rigore, poi è lo stesso S ornoza che calcia a botta sicura a due passi da Arsene , semplicemente strepitoso a r ibattere il tiro del âbomberâ orange. Infine è Barros a mancare la rete del vantaggio con
Libertas Centocelle ok di misura! PRO ROMA
VIGILI URBANI
LIB. CENTOCELLE
SPORT.C.D. FIUMICINO
0 1
MARCATORI: 27âpt Rosmarino (Li). PRO ROMA: DâAngelo, Marconi (6âst Di Marzio), Corsale, Marzulli, Del Maisto (1âst De Nicola), Tossici, Amici (17âst Petrucci), Loggello (6âst Altieri), Bonini, Zanoletti, Sebastianelli. A disp.: Pisani, Landini. All.: Carrarini. LIBERTAS CENTOCELLE: Codispoti, Barzetti, Lenoci (37âst Savelloni), Corsetti, Pinci, Vassallo, Rosmarino (22âst Capasso), Valentini L., Cappiello (11âst Valeri), Giraldi (11âst Capparella), De Rosa (28âst Valentini G.). A disp.: Foschi, Abedin. All.: Pelliccioni.
La Libertas Centocelle bagna nel migliore dei modi il suo esor dio nella XXXII edizione del tor neo Beppe Viola. Tre punti pesanti per i biancorossi, che soffr ono nel pr imo tempo soprattutto per un paio di iniziative di Bonini. La squadra di P elliccioni alza i ritmi nel finale di frazione: prima è Rosmarino a sbattere su DâAngelo, poi è lo stesso numer o 7 a battere il n.1 con un potente tiro dallâarea di rigore. Nella ripresa è la for mazioni di Carrarini a salire in cattedra, soprattutto con Bonini, sfortunato e un poâ impreciso in almeno tre circostanze. La Libertas tiene e nel finale sfiora il raddoppio con Capasso, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per la Pro Roma. Rosmarino e compagni guadagnano tre punti importanti per il prosieguo del tor neo, e or a sfidano la Polisportiva Carso per il passaggio del turno.
1 2
Marcatori: 15â pt Renzetti (F), 22â pt Nicastro(V), 16â st Renzetti (F) Vigili Urbani: Caporossi, Carri (dal 35â st Di Nino), Fraobani, Nicastro, Tucci, Menon, Ranaglia, Pecci, Mancini, Rotoloni (dal 39âst Pancaldi), Grieco (dal 24â st DâIppolidi); A Disp: Lima, Pietrosanti, Fabrizio All: Libianchi CittĂ di F iumicino: Ricci, Nigrelli, Venturini, Guidi, De Blasio, Seripa (al 13â st Gargiulo), Piromalli (al 13â st Fadda, dal 35â Lupano), Rinaldi, Renzetti (dal 35â st Petracca), Benvenuti (al 10â st Nobili), Gazzellone; A Disp: Crespina, Penda; All: Falappa Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido Note: ammonito Gazzellone (F), Angoli : 4-2 ; Recupero : 5âst
Splendida vittoria del CittĂ di Fiumicino che super a i Vigili Urbani per 2-1 e si aggiudica il secondo incontro del Girone A del 32° Torneo Beppe Viola, raggiungendo in classifica proprio gli aranciorossi. Al Cetorelli di Fiumicino primi minuti di partita tesi tra le due squadre, consapevoli di giocarsi le ultime possibilitĂ di qualificazione ai quar ti di finale, in virtĂš della rotonda vittoria per 5-0 del Tor Tre Teste contro lâAnziolavinio nella partita precedente. La prima occasione è di M ancini, che al 12â con una gr an giocata si liber a e calcia di poco alto. Neanche tre minuti e sono però i padroni di casa a
un tiro cross che avrebbe meritato maggior fortuna dopo la bella azione personale. La Lodigiani, che in precedenza si era fatta viva con Belardinelli e capitan Lico , da la sensazione di av ere le idee poco chiare. Nella ripresa Butò cerca di salire in cattedr a, ma S ornoza e Barros quando riescono a ripartire non fanno dormire sonni tranquilli alla retroguardia della Lodigiani. Nonostante tutto, la squadra di Rivetta riesce ad andare in vantaggio con il neo entrato Lelli, bravo a girarsi al limite dell âarea e segnar e con un improvviso e preciso tiro a giro. La reazione del Futbol non è immedieta, ma al 23 Ⲡè Barros a sorprendere Arsene, fino a quel momento impeccabile, direttamente su punizione e siglar e il pari. La squadr a di R uggeri tiene bene il campo nonostante la girandola di cambi. La Lodigiani non ci sta e con capitan Lico cerca il colpo risolutivo per ben due volte prima dello scadere del tempo , ma la mira del capitano non è delle migliori. La gar a sembra volgere al termine, ma su una punizione di Russo deviata dalla barr iera, è lestissimo il neo entr ato Chinappi a regalare la vittor ia al F utbolclub con un chirurgico destro dal centro dellâarea, proprio nellâultimo minuto di gioco. Gli orange firmano lâimpresa e lo fanno mer itatamente, al termine di una gara giocata meglio sotto il pr ofilo dellâorganizzazione e con piĂš occasioni da gol r ispetto agli avversari, dimostrando carattere nel rimontare lo svantaggio. Perfetta la prova della difesa, che è r iuscita a fermare alla gr ande lâatomico attacco della Lodigiani, che è sembrata piuttosto scar ica sotto lâaspetto mentale e fisico , dopo una stagione vissuta da protagonista fino alle Semifinali, e che ora rischia la clamorosa eliminazione.
passare in v antaggio: splendida percussione di Gazzellone che si invola sulla sinistra e fa partire un perfetto cross su cui è bravo Renzetti a colpir e di testa e insaccar e allâincrocio dei pali per il v antaggio biancoblu. Furiosa la r eazione dei Vigili Urbani. Il forcing degli ar anciorossi, pericolosi in almeno altre due occasioni, por ta al pareggio al 22â, con N icastro che libera il destro da distanza ravvicinata e batte un incolpevole Ricci. Sulle ali dellâentusiasmo i Vigili Urbani prendono il sopr avvento: è pr ima il solito N icastro, il piĂš pericoloso dei suoi, con un tiro dai 25 metr i a impensierire la r etroguardia del Fiumicino, poi Grieco, allo scadere del primo tempo, colpisce di testa la palla che ter mina di poco alta sopra la traversa. Il secondo periodo di gioco si apre ancora con i Vigili Urbani a mettere pressione sulla formazione di casa, senza però riuscire a r endersi effettivamente pericolosi. Al 10â della ripresa la prima vera occasione da gol: percussione di Rotoloni che tira dalla sinistra a portiere battuto, ma Venturini gli nega la gioia del gol salvando in scivolata sulla linea. Il Fiumicino non si perde dâanimo, e al 16â Renzetti firma la personale doppietta con uno stop e tiro da manuale, su cui non può nulla Caporossi. I Vigili Urbani provano ad agguantare il par eggio ma sono ancora i biancoblu a r endersi pericolosi in contropiede, con la percussione del nuovo entrato Lupano che si stampa sul palo a portiere battuto. La partita termina con un grande applauso sul punteggio di 2-1 per i padr oni di casa, e con entrambe le squadr e ancora in corsa per un posto nei quarti di finale.
LADISPOLI
2 2
APRILIA
Marcatori: 10Ⲡp.t. Muccio (A), 22Ⲡp.t. Carini (A), 23ⲠMei (L), 38Ⲡs.t. Longo (L) LADISPOLI: De Maio (1âs.t. Troiani), Marra (1âs.t. Mastropietro), Patelli, De Martinis (17âs.t. Patrascu), Bulgarini, Battaiotto (30âs.t. Veneziale), Mei (25âs.t. Martinelli), Enasoaei, Pellecchia (24âs.t. Longo), Manzari, De Carli (15âs.t. Roscioli). All. Marinelli APRILIA: Marelli, Gambucci (28âs.t. Sordini), Zarellato, Trincia (14Ⲡs.t. Mazzaroppi), Signorello D., Picchi, Signorello V., Muccio (32âs.t. Sciarra), Carini (18âs.t. Morale), Fusser, Fono (30âs.t. Longobardi). A disp.:Vicca, Antonucci. All. Montella
Anche la seconda partita del Girone H si decide in zona Cesarini, con il Ladispoli che riesce a guadagnare un punto dopo esser e andato in svantaggio di due gol, contr o un Aprilia che ha sorpreso in positivo per la sua intraprendenza e qualitĂ . LâAprilia gioca meglio degli avv ersari per quasi tutto il match, con Fono e Fusser a dominare la propria trequarti con giocate deliziose e continue progressioni. La prima marcatura nasce pr oprio da un azione di Fono al 10â˛, il quale dopo una bella azione personale sulla sinistra mette in mezzo per lâaccorrente Muccio, impeccabile nel calciare di destr o sotto l âincrocio. Lo svantaggio non scuote piĂš di tanto la squadra di Marinelli che si vede solo con una gir ata di Pellecchia su azione d âangolo. LâAprilia non perdona e tr ova il r addoppio con Carini al 22â˛, lesto a depositare in rete a porta vuota dopo un doppio tiro di F usser, prima respinto dalla difesa e poi par ato da D e
FIANO ROMANO
0 1
VIGOR PERCONTI
Marcatore: aut Valori 35â st FIANO ROMANO: 1 Mazzagrilli, 2 Rusciano, 3 Venturini, 4 Guerrini, 5 C attermole, 6 Valori, 7 Scarinci (14â st Ibrahimi, 14), 8 Montaguo, 9 Ricci (29â st Montefoschi, 15), 10 S erio, 11 Bok ri. A disp: 12 Gobbi, 13 De M attia. All. Gabriele Corallini VIGOR PERCONTI: 1 Campi, 2 Piersigilli (19â st Mantelli,17), 3 Leopardi, 4 De Paolo, 5 Lauretti, 6 Pietrangeli, 7 P iccolo, 8 P astorelli (29âpt Millozzi,15), 9 Pelliccioni (dal 12âst Di Bari, 18), 10 Musolino (35â st Naplone,13), 11 Fratini. A disp: 12 Lisciani, 14 Gentili; All. Mauro DâAndrea Arbitro: Ubaldi di Roma Uno. Note: ammonito Serio (F); angoli: 1-4; minuti di recupero: 1Ⲡpt, 4âst
Al âSupergaâ di Ciampino si affrontano il F iano Romano, guidato da mister Corallini, e la Vigor Perconti, allenata dal tecnico Mauro DâAndrea, per la pr ima partita della seconda giornata del Girone C del Torneo Beppe Viola XXXII Edizione. Nei primi venti minuti di gioco la partita è bloccata a centrocampo, lenta e senza particolari emozioni. Una Vigor sottotono, complici alcune assenze importanti come quella di S patara, autore di una gara pregevole alla pr ima giornata. Il primo tiro indirizzato nello specchio porta la fir ma del numero 8 della Vigor, Pastorelli, che però è costr etto a lasciar e il campo dopo pochi minuti. Primo tempo av aro di occasioni da rete, con la Vigor Perconti che costruisce gioco senza tr ovare il varco per la conclusione a r ete grazie a una buona difesa della formazione di mister Corallini. Il secondo tempo è un monologo dei blaugrana allenati da D âAndrea. Allâundicesimo azione sulla sinistra di Fratini, la palla arriva al centro dellâarea di rigore del Fiano dove Pelliccioni cerca lâimpatto con la palla ma viene sbilanciato da Valori e non r iesce a colpire la sfera, per lâarbitro Ubaldi della sezione di Roma Uno è tutto r egolare, ma i dubbi di un fallo da rigore restano.
Maio. I biancocelesti hanno la partita in mano, ma il Ladispoli con un lampo improvviso riapre subito il match. Sponda volante di P ellecchia per M ei, che super a Marelli con un piatto destr o di rara precisione. Il Ladispoli chiude in cr escendo la prima frazione e sfiora il pari con una bella iniziativ a di De Carli, il cui pallonetto viene r espinto in angolo da una bella parata di Marelli. Nella ripresa ci si aspetta un Ladispoli dâassalto ma è lâAprilia a dominare la scena. I r itmi sono piĂš bassi rispetto al primo tempo, ma i ragazzi di Montella creano comunque tre occasioni. Prima è Daniele Signorello con un colpo di testa ad impegnare il neo entr ato Troiani, poi è ancora Fono con una straripante azione personale, lâennesima, a sfiorare il colpo del k.o . con un sinistro violentissimo che si stampa sullâincrocio dei pali. Il Ladispoli delude nella r ipresa, incapace di costr uire azioni degne di nota. Il solo Mastropietro regala un po di viv acitĂ con il suo ingr esso, ma lâAprilia sembra poter controllare fino alla fine e ancora con Fono si avvicina alla terza marcatura nellâultimo minuto di gioco . Ormai sembra finita, ma proprio nel terzo e ultimo minuto di r ecupero è Longo a fir mare il clamor oso pareggio, con una stoccata in corsa di destro imprendibile per Marelli. Una vera e propria beffa per lâAprilia, che avrebbe meritato la vittoria per il gioco espresso, e per le ottime trame con cui ha creato delle grosse difficoltĂ alla distratta difesa del Ladispoli. Il punto non sembra soddisfare nessuno ai fini della classifica, che vede il Futbolclub giĂ in fuga, ma nel modo in cui è arrivato, per il Ladispoli assume i contorni di una vittoria, e rincuora Marinelli per la voglia di non mollar e dei suoi r agazzi, nonostante le difficoltĂ r iscontarate.
Al 13â è sempre la Vigor a rendersi pericolosa prima con un tiro dalla distanza di Fratini e subito dopo con Musolini che manca il tap-in vincente sulla cor ta respinta del portiere fianese. Ă ancora la squadr a allenata da mister DâAndrea a sfiorare il vantaggio con Leopar di che con un tiro al volo su cross del solito Fratini, manda il pallone sopra la traversa da pochi passi. Il Fiano si difende e attacca poco, ma quando lo fa crea seri pericoli per la r etroguardia avversaria. Prima al 32â con Serio che si vede parare un gran tiro dal limite dallâestremo difensore della Vigor, Campi. Un minuto dopo B okri, numero 11 fianese, parte in contropiede saltando la difesa avv ersaria e lo stesso C ampi, concludendo poi a rete a botta sicura dove trova il salvataggio sulla riga di porta di Lauretti. Ma allo scadere del tempo regolamentare è la Vigor a trovare il gol del parziale e definitivo vantaggio nel momento di maggior pr essione della for mazione fianese. Leopardi parte in contr opiede sugli sviluppi di un calcio d âangolo battuto male dal F iano, traversone in area di rigore che trova lo sfortunato tocco di Valori che devia il pallone v erso la pr opria porta mettendo fuori causa Mazzagrilli. Il Fiano cerca inutilmente il pareggio ma il tempo a sua disposizione è troppo poco: lâultima chance è sulla testa di G uerrini che manda fuori. La formazione blaugrana può festeggiare i tr e punti. I r agazzi di DâAndrea ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo, aggiudicandosi la vittor ia per 1-0 che li por ta a punteggio pieno dopo il primo successo nella gara dâesordio contro il S an Donato Pontino. Il Fiano alla seconda sconfitta consecutiva, dopo aver perso contro il CittĂ di Ciampino nella prima giornata, è ormai eliminata dal torneo. I ragazzi di Corallini meritano però un gr ande applauso per aver messo in ser ia difficoltĂ la semifinalista r egionale. La qualificazione ai quarti di finale si deciderĂ nellâultima giornata che vedrĂ opposte le due copoliste del gir one a punteggio pieno: CittĂ di Ciampino e Vigor Perconti.
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CALCIO > LunedĂŹ 25 Maggio 2015
TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI
URBETEVERE âNO LIMITSâ, SETTE GOL AL VILLANOVA. ATLETICO 2000 VINCENTE SUL GIARDINETTI
COME VOLA LA TOR TRE TESTE
Partita - spettacolo della squadra di Damiano Buffa contro lâAnziolavinio. Tris dellâOstiamare ANZIOLAVINIO
0 5
N. TOR TRE TESTE
Marcatori: 19â Nappo, 11â st La Penna, 21â st Angeli (rig), 29âst La Penna, 31â st LampisAnziolavinio: Statello (dal 22â st Combi), Duvanov (dal 21â st Floris), Maiaceti, Petrocelli, Lisi, Lamonaca, Perla (dal 12 st Zac caria), Di M agno, Florio, Arena, De Gennaro. All.: Riccardo Franceschi Nuovo Tor Tre Teste: Alia, Guerrieri (dal 19 st Faitanini), De Luca, Berluti, Angeli, Quinti, La Penna (al 29â st Lampis), Blasi (dal 1â st Lijoi), Nappo, Lucentini (dal 14 st Mattia) Contessa (dal 22â st Linari); A disp: Pocci All: Damiano Buffa Arbitro: Torregiani da Civitavecchia Espulsi: 21â st Maiaceti Ammoniti: Di Magno, Petrocelli(A), Angeli (T) Note: Angoli 3-5, Recupero 1â pt
Un secondo tempo stellar e consegna al Tor Tre Teste la vittor ia sullâAnziolavinio con un rotondo 5-0, frutto di una pr estazione corale e organizzata. Per gli sconfitti, che abbandonano le sper anze di qualificarsi ai quarti di finale, da salvare un ottimo primo tempo e la grinta mostrata in campo , ma i r agazzi di Franceschi non sono stati in gr ado di reggere la pressione dei campioni in carica nella seconda fr azione di gioco cedendo, anche un poâ mentalmente, dopo il gol del 2-0. Bellissima e viv ace la pr ima frazione di gioco delle due squadre. Inizia subito forte lâAnziolavinio, Florio colpisce di testa a botta sicur a ma è bravissimo lâestremo difensore avversario a spedire la palla in corner. Non passano neanche tre minuti ed è la volta della Nuova Tor Tre Teste di rendersi pericolosa con La Penna che impegna Statello, attento a respingere la conclusione con un colpo di r eni. Gli uomini di B uffa provano a prendere in mano il pallino del match ma la r etroguardia dellâAnziolavinio si difende con or dine e respinge i tentativi offensivi dei biancorossi. Gli sforzi del Tor Tre Teste vengono premiati al 19â , quando Guerrieri è bravo a disim-
VIS AURELIA
0 6
FORTITUDO ROMA
Marcatori: 5âpt Melucci, 8âpt Ossicini, 34âpt Ossicini, 5âst Angelini, 22âst Ossicini, 29â st Cioca Vis Aurelia: Migliorini R., Mattioli, Marchesini, de Nisco, Conte (47â st Profenna), Zappa (10â st Di Leva), DâOnofrio (1âst Castelli), Di Giusto, Evangelisti, Migliorini F. Guerani, Fabiani, Blasi, All: Ruggiero Pasquale Fortitudo Calcio Roma: Giannini, Busetta, Parisi, Francesconi (11âst Oliverio) , Natalucci, Crespi, Angelini, Ossicini (23âst De Luca), Bianchi (5â st Ferrini), Tomei, Melucci, Serafinelli, Cioca, All: Mulas Flavio Arbitro: Michelangelo Potenza di Roma 2 Ammoniti: De Nisco, Natalucci
Partita a senso unico quella che ha visto fronteggiarsi il Coop Vis Aurelia e la F ortitudo calcio Roma. I ragazzi di coach Fabiani, scesi in campo con le divise rosse, faticano a tener e il ritmo della squadra di mister Mulas, in tenuta blu. Proprio ad inizio gara arriva il primo gol. Al quinto minuto, Melucci si trova completamente smarcato davanti al portiere e con un bel pallonetto mette a referto il primo goal per la Fortitudo. Neanche il tempo di riprendersi e l âAurelia subisce anche la seconda rete, siglata da Ossicini dopo aver dribblato un giocatore al limite dellâarea di rigore. I giocatori in maglia r ossa tentano di reagire, Guerani guadagna un fallo e M archesini si assume la responsabilitĂ di battere il calcio di punizione. Il pallone finisce alto sulla traversa. Si tratta del primo timido sforzo di replica dopo il brutto avvio. Con lo scorrere del tempo gli aur eliani cominciano a pr endere
pegnarsi e a far partire il traversone, dove Nappo stacca di testa e insacca alla sinistra di un incolpev ole Statello. Tenta di replicare subito lâAnzio Lavinio, con D e Gennaro che prova a innescare Florio con un passaggio filtrante su cui è però br avo Alia ad uscir e e far suo il pallone . Sono ancora i r ossoblĂš a r endersi pericolosi al 21â, sempre sullâasse De Gennaro-Florio, ma la difesa del Tor Tre Teste si salva in angolo. I Campioni in car ica si proiettano in avanti alla r icerca del r addoppio, ma prima il tir o di Blasi finisce di poco largo, alla destr a della por ta difesa da Alia, e poi è brava la retroguardia anziate a salvare sulla linea il tiro scaturito dalla Triangolazione Blasi-La Penna-Contessa, che porta questâultimo a calciar e a botta sicura e a portiere battuto. Come è brillante in attacco la for mazione di B uffa, cosĂŹ concede qualcosa in difesa e, su unâingenuitĂ della retroguardia biancorossa, Florio spedisce di testa il pallone di poco alto. Si va cosĂŹ al riposo sul risultato di 1-0 per i biancorossi. Il secondo tempo si apr e sempre con i litoranei in attacco, Florio libera Arena, ma il tiro finisce di poco largo alla destra dellâestremo difensore biancorosso. La Penna però è scatenato e si r ivela un vero e proprio rebus difensivo per il r eparto arretrato dellâAnziolavinio. Eâ sua lâazione del raddoppio per il Tor Tre Teste, con il suo destro che fulmina Statello e si insacca alle spalle dellâestremo difensore rossoblĂš. LâAnziolavinio accusa il colpo , e i biancorossi tentano lâallungo decisivo. Un intervento in r itardo di Maiaceti, che gli costa il secondo giallo e relativa espulsione, provoca il rigore per la N uova Tor Tre Teste: Angeli è freddo dal dischetto e sigla il 3-0 per i r omani che chiude definitivamente la partita. Câè ancora tempo per la doppietta di La Penna al 29â e del 5-0 fir mato da Lampis, entrato proprio al posto di La Penna, al 31â. Il portiere dellâAnziolavinio evita un passivo ancora piĂš pesante , con due o tr e salvataggi miracolosi, e la partita si chiude con il rotondo risultato dei campioni in car ica, che si confer mano la squadra da battere.
confidenza con il terr eno di gioco, costruiscono buone azioni, ma non r iescono mai a penetrare fino in fondo nella difesa avversaria. A metĂ della prima frazione, Migliorini, lanciandosi sulla fascia laterale sinistra prova a tr ascinare i suoi, arriva in prossimitĂ della por ta servendo cosĂŹ un assist per Guerani, che non riesce a mandare la palla in rete. Inizia un periodo di equilibrio con occasioni da una parte e dall âaltra. StabilitĂ che viene interrotta alla fine del primo tempo con la F ortitudo che si porta sul 3-0. Angelini r ecupera palla, dopo un doppio scambio con Francesconi, serve un assist ad Ossicini che smarca il portiere e solo dav anti alla porta gonfia la rete. N el secondo per iodo la situazione non cambia. Dopo cinque minuti di gioco Francesconi si libera sulla fascia destr a, entra nellâarea di r igore e con un bel passaggio permette ad Angelini di mettere il segno in questa partita (4-0). Il momento è sempre piĂš critico per lâAurelia che, nonostante gli sforzi, fatica anche a superare il centrocampo. La Fortitudo mostra un buon gioco e si mostra decisa a non conceder e nessuno spazio. Al 22â è ancor a Ossicini a pungere la porta aureliana insaccando il pallone del 5-0, che mette una ser ia ipoteca sulla vittoria finale. Simone Cioca, gr azie ad un assist di Bianchi, si occupa di chiuder e definitivamente i conti segnando il goal numero sei, quando mancano circa sei minuti allo scadere del tempo regolamentare. Guardando la classifica è ancora tutto possibile. Le pr ime tre squadre, Fortitudo, Tor Di Quinto e G rottaferrata, si giocheranno la pr omozione alla fase successiva allâultima giornata.
ACCACEMIA C. ROMA
4 1
ROMULEA
Marcatori: 5âpt, 30âpt, 11âst Guidarelli (Acc), 21âst Lacche (Rm), 33âst Trugli (Acc). Accademia Calcio Roma: Valente, Ceccarini (23âst Miozzi), Bartucca (35âst Negro), Micheli J. (27âst Maggio), Micheli N., Di Claudio, Trugli, Tedesco, Guidarelli (20âst Schifani), Onori (20âst Rosari), Mascoli (31âst Nunzi). A disp.: GiampĂ . All.: Celani. Romulea: Briganti, Panunzi (5âst Marano), Schmitt (15âst Rotondo), Pacioni, De Chiara, Vitiello, Inglese, Belardo (15âst Porzia), Petrarchi (5âst Lacche), Falanga (10âst Bancone), Menniti. A disp.: Cacciarelli, Cecere. All.: De Cataldo. Arbitro: Spinetti di Albano. Note: Ammoniti: Onori, De Chiara e Vitiello.
Non chiamatela sorpresa: lâAccademia Calcio Roma batte nettamente la Romulea al Superga e si qualifica per prima ai quarti di finale del torneo. Nel 4-1 agli amaranto oro a brillare è, soprattutto, bomber Guidarelli, unâautentica furia in campo, quella che tr avolge la formazione di De Cataldo. Neanche 5Ⲡe lâAccademia è giĂ avanti: Guidarelli controlla il pallone, ubriaca Vitiello, e a tu per tu con Briganti mette il pallone allâangolino.
GIARDINETTI
0 1
ATLETICO 2000
Marcatore: 8âst Birzò (At). Giardinetti: Rini, Cesario, Panariello (21âst Buscio), Paris (14âst Staroccia), Ferraro, Serpico (22âst Perna), Montanari (7âst Di Lullo), Renzi, Selvaggio (19âst Tidi), Colafrancesco, Mancini (8âst Patricelli). A disp.: Antonini. All.: Manieri. Atletico 2000: Petrucci, Velenosi (14âst Zalewski), Pontani, Luccitti (14âst Bundo), Peruzzini, Porta, Puddu (19âst Brudaglio), De Bonis , Tolli (9âpt Varone), Birzò, Gambino (7âst Pieri). A disp.: Migani. All.: Mariotti. Arbitro: Di Matteo di Roma 2.
LâAtletico 2000 trova i pr imi tre punti del suo B eppe Viola battendo al S uperga il G iardinetti per 1-0, ma dicendo giĂ addio alla possibile qualificazione , vista la vittor ia dellâAccademia Calcio Roma sulla Romulea che qualifica matematicamente la
SERMONETA
0 1
ATLETICO FIDENE
Marcatore: 3âpt Zlibut. Sermoneta: Banin, De Angelis, Dei Giudici (25âst Bressan), Corelli (12âst De Luca), Buglione (21âst Sabbatini), Quatrana, Sassi (21âst Facci), Cimini, Casini (4âst Mbarek), Santucci (1âst Imperiali), Martellacci. All. Minichini; a disp: Mareschi. Atletico Fidene: Beccaceci, Della Posta (8âst Pillot), Zlibut, Ranaldi, Battaglia, Rubeca (25Ⲡst Di Caprio), Arezzini (10âst Tucci), Onorati (17 Ⲡst Dolce), Lucarelli (1âst Egyiri), Pioppini (30Ⲡst Scopetti), Masini; a disp: Sacchetti. Note: ammonito Masini (AF), Recupero: 0âpt; 3âst.
LâAtletico Fidene resta in corsa per il passaggio del tur no, battendo di misur a il S ermoneta grazie alla r ete in aper tura del terzino sinistro Zlibut. Pronti, via e, infatti, proprio il n.3 è il piĂš veloce di tutti a girarsi in area su azione dâangolo e battere imparabilmente Banin. Il Sermoneta prova la reazione, soprattutto con unâimmediata e apprezzabile azione personale di Martellacci, ma è sempre lâAtle-
La Romulea, colpita a fr eddo, non riesce a reagire, e allora è lo stesso n.9 a continuar e il suo personale show: al 28 Ⲡlâattaccante, giĂ a segno all âesordio contro lâAtletico 2000, incr ocia col mancino dal limite, sorprendendo nettamente B riganti col gol che ipoteca la vittoria. Nella ripresa è unâaltra Romulea: gli amaranto oro creano tanto e sfiorano il gol del 2-1 con Lacchè: ma quando sembra che la partita si possa riaprire, ecco di nuo vo lâuragano: pallone pr ofondo, stop delizioso, pallonetto in rete: la firma è sempre la sua. Guidarelli si por ta il pallone a casa e trascina lâAccademia allo storico traguardo dei quarti di finale al Beppe Viola nella prima partecipazione. Prima della fine câè spazio per il gol della bandiera di Lacchè, che di testa batte Valente dopo una insistita azione personale, e per il definitivo 4-1 segnato da Trugli, bravo a farsi tr ovare pronto su un cross dalla sinistra sul secondo palo. Due partite, due vittorie, e la matematica a strizzare lâocchio alla formazione di Celani. Anche in caso di sconfitta con il G iardinetti nellâultima giornata, infatti, lâAccademia sarĂ sicura del passaggio nei quarti di finale. Resta lâamarezza, invece, per la Romulea, che paga sopr attutto un primo tempo sotto tono. formazione di Celani ai quarti di finale. Gara equilibrata a Ciampino, con la squadra di M anieri abile a chiudere gli spazi e pr esente dalle parti di Petrucci prima con Renzi e poi con C olafrancesco. LâAtletico risponde presente con un colpo di testa di Tolli largo di poco. Lo stesso attaccante biancorosso deve abbandonare subito il terr eno di gioco per infortunio. Nel primo tempo, poi, le occasioni migliori arrivano nel finale, con Peruzzini bravo a salvare su unâazione insistita del G iardinetti, e Birzò, dalla parte opposta, a pro vare la sor te ma a trovare la parata di Rini. LâAtletico 2000 centra la vittoria, poi, con un quar to dâora di buona intensitĂ dopo l âintervallo: a concr etizzare ci pensa Birzò, che con una conclusione da fuori sorprende Rini con il gol da tre punti. Il Giardinetti prova a reagire, ma succede poco fino al 70 â˛. Equilibri, come detto, giĂ decisi nel girone E: ai quar ti di finale passa lâAccademia Calcio Roma. tico Fidene a cr eare i maggior i pericoli in ripartenza: sono Masini e Lucarelli gli uomini piĂš pericolosi: se il pr imo pecca di precisione dopo una bella azione personale, il secondo tr ova un ottimo Banin sulla sua str ada dopo una sgroppata solitaria. Il primo tempo offre poco altro: nella ripresa il S ermoneta accenna un tentativ o di r imonta, ma la porta difesa da B eccaceci non soffre particolarmente. Eâ invece lâAtletico Fidene a sfiorare a piĂš r iprese il r addoppio, con il neoentrato Egyri, soprattutto, che da buona posizione manda fuori di poco il diagonale di destro. Prima del tr iplice fischio finale câè da segnalare il palo colpito da Scopetti, sempre per i r ossoverdi, con il neoentr ato sfortunato dopo una bella par ata di Banin. LâAtletico Fidene sale a 4 punti in classifica e lancia la sfida all âUrbetevere: nellâultima giornata del girone, infatti, Masini e compagni proveranno nellâimpresa titanica di sconfigger e i vicecampioni regionali. Per salire ai quarti di finale non esiste altro risultato per i rossoverdi.
VILLANOVA
0 7
URBETEVERE
Marcatori: 3âpt Capparella; 20âpt e 24â pt Cipriani; 32âpt Parventi; 1âst e 5âst Mezzetti; 35âst Santarelli Villanova: Iorio (18âst Riccio), Bonanni, Borelli, Valentini (1âst Sallusti), Zharaoui (5âst Stazi), Forte, Mesa (6âst Siccardi), Pasqualoni, Virdis (9âst Procaccianti), FuscĂ (1âst Mancuso), Gatto (8âst Kwiatkowski). All. Di Loreto. Urbetevere: Carolis, Monaldi (5Ⲡst Paola), De Marchis (16âst Chirilenco), Capparella, Limeli, Mengoni (5âst Lochi), ZappalĂ , Santarelli, Cipriani (5âst Bartolotta), Parventi (12âst Ferretti), Mezzetti (12âst Tumminiello). All. Lillo a disp: Colagrossi. Note: ammonito Forte (V); Recupero: 1âpt; 0âst.
Unâ Urbetevere simile ad uno schiacciasassi quella vista nelle prime due gior nata del Torneo Beppe Viola. Nessuna chance per il Villanova, abbattuto con sette gol e con un dominio totale per i 70â˛. Gialloblu giĂ av anti dopo 3 â˛: Capparella raccoglie una r espinta della difesa tibur tina, e con un mancino chirurgico batte imparabilmente Iorio. Il monologo continua per tutta la
PALOCCO
1 3
OSTIAMARE
MARCATORI: Moriconi (P) al 17Ⲡ; Martucci (OM) al 22â˛, Palotti (OM) al 32â˛, Sanges (OM) al 32ⲠPALOCCO: 1 Torre, 2 Tonetto (1â s.t. n° 18 Capodacqua), 3 Cucina, 4 Cori (7â s.t. n° 15 Bareato), 5 Casucci, 6 Matteoli, 7 Moriconi, 8 Capurro (1â s.t. n° 16 Raineri), 9 Morelli (23â s.t. n° 17 Milgliorini) , 10 Giulii Capponi (12â n° 14 Davi), 11 Piccoli (16 s.t. n° 13 Bruscolon). A disp: 12 Mazzola. All.: Laruffa OSTIAMARE: 1 Lorenzo, 2 GiachĂŠ, 3 Salviani, 4 Gaggini, 5 Pellegrini (25â s.t. n° 13 Verdirosi), 6 Centi, 7 Khalidi (30â n° 14 Stanghetti), 8 Sanges, 9 Palotti (16â s.t. 17 Pacchiarotti), 10 Martucci (12â s.t. n° 18 P ascarella), 11 Liguori (22â s.t. n° 16 Bassi): All: Cabriolu ARBITRO: Petrov di Roma Uno
Nella calorosa cornice di pubblico dello stadio âAntonio Sbardellaâ di Primavalle va in scena la sfida tr a Palocco e O stiamare, il derb y lidense del Gruppo F, partita valida per la seconda gior nata del Torneo. Lâequilibrata situazione del girone vede le quattro formazioni ferme a un punto dopo il pr imo turno. Conquistare una vittoria significherebbe dunque far e un grande passo per l âapprodo alla fase ad eliminazione. Parte subito molto for te lâOstiamare che, con la gr ande qualitĂ del centrocampo, amministra il gioco cercando il gol del vantaggio e lasciando agli avv ersari soluzioni unicamente in contropiede. Ed è pr oprio da una r ipartenza che nasce la pr ima grande occasione della partita, di marca arancio-blu: al minuto numer o 8 gli uomini di Laruffa si avvicinano al gol con la discesa sulla destr a di Morelli che appoggia al centro per Capponi, il quale, con un bel destro a giro, sfiora la traversa. I viola di mister Cabriolu si ricompattano bene imbastendo diverse azioni che però v anno ad infrangersi sul muro della retroguardia avversaria, brava nel chiuder e tutti i varchi. A passare in vantaggio è, in manier a del tutto inaspettata, il P alocco al 17 Ⲡ: sugli sviluppi di una r imessa laterale sul fronte sinistro, Moriconi sorprende tutti lasciando par tire un gran destro a gir o che si infila sotto lâincrocio dei pali senza lasciare scampo al numer o 1 Lorenzo, a dire il vero non del tutto incolpevole in questa occasione.
frazione: tra il 20 Ⲡe il 25 Ⲡè Cipriani a tr ovare la personale doppietta, che unita alla tripletta dellâesordio porta il n.9 in testa alla classifica marcatori del torneo. Cipriani prima sfrutta una dormita avversaria, battendo Iorio con un preciso diagonale di destro, poi trasforma in gol lâassist preciso di uno strabordante ZappalĂ . Prima dellâintervallo câè tempo anche per il poker, mostrato da Parventi, a segno per la seconda partita consecutiva con un preciso colpo di testa su cr oss al bacio di Capparella. N ella ripresa i padr oni di casa non abbassano i ritmi: per il 5-0, infatti, ci v ogliono solo 10 secondi: palla centr ata dai tibur tini, Mezzetti in pr essing solitario recupera la sfera e batte Iorio senza appelli. Eâ lo stesso Mezzetti, poi, a trovare il 6-0 quattr o minuti dopo, rubando lâennesimo pallone al limite dellâarea di rigore, ed infilando la palla sotto la traversa. Nel finale, poi, arriverĂ il definitivo 7-0 con capitan Santarelli: il n.8 controlla un cross di Capparella non letto bene dalla difesa, e batte il neoentrato Riccio. Vicecampioni regionali vicini al passaggio del turno: nellâultima giornata basterĂ non per dere contro lâAtletico Fidene per qualificarsi ai quarti di finale. La reazione dellâOstia non si fa attendere e cosĂŹ dopo solo 5Ⲡla partita torna in par itĂ , merito di Martucci, che dopo un r impallo con un difensor e avversario fulmina Torre scavalcandolo con un bel tiro di collo piede dal limite dellâarea. Al 29 Ⲡcercano però di reagire i r agazzi di Lar uffa con unâazione solitaria di Piccoli che spacca la difesa in due con una bella percussione centrale e premia il taglio in profonditĂ di Capponi, il quale con un destro a giro trova la pronta risposta di Lorenzo che devia in calcio dâangolo. Un minuto piĂš tardi arriva il sorpasso dellâOstia, in maniera abbastanza casuale, con P alotti: lâattaccante, servito a meraviglia dal cross di G iachĂŠ, difetta nel controllo. Lâerrore coglie impreparato lâestremo difensore Torre, il quale resta impietrito mentre il pallone varca la linea di porta. Il 21 esalta i viola e cosĂŹ, pr ima dello scadere del primo tempo, câè spazio anche per la ter za rete, ad opera di S anges, il piĂš lesto nel riuscire ad insaccare il pallone al termine di un fur ioso batti e r ibatti in area. Palocco che, dopo il vantaggio iniziale, chiude dunque la prima frazione dovendo soccombere al r ientro di un âOstia molto motivato. La seconda frazione si riapre sulla falsa riga della prima, con lâOstiamare in totale controllo del match, forte del largo vantaggio e di un centrocampo in stato di grazia che produce altissime percentuali di possesso palla. Verso la fine dellâincontro i viola si r endono ancora una volta pericolosi in area avversaria, prima con Pacchiarotti, che al 29 Ⲡfallisce una buona occasione per il poker , mandando sul fonto il tentativo di lob con il quale contav a di superare il portiere, poi col palo colpito pochi minuti piĂš tar di da B assi dopo una svista difensiv a di Casucci. Finisce dunque dopo 3 minuti di recupero la partita con la bella vittoria per 3-1 dell âOstia. Oltre ai marcatori, in particolare evidenza le prestazioni di Gaggini e di capitan Centi, i due leader della squadra. Grazie a questo successo i viola si portano in testa alla classifica in attesa dello scontr o tra Aurelio e Civitavecchia, rinviato a LunedĂŹ 25, a causa di pr oblemi tecnici. Delusione in casa Palocco per la rimonta subita, ma câè ancora unâaltra partita da disputare, e i ragazzi di Laruffa ce la metteranno tutta per continuar e lâavventura del Beppe Viola.
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CALCIO > LunedĂŹ 25 Maggio 2015
TORNEO BEPPE VIOLA | LA FASE A GIRONI
ECCO LE CLASSIFICHE E I PRIMI VERDETTI Vigor strapazza S. Donato Pontino CittĂ di Ciampino, basta Marcone ALFONSO MARIA TROIANIELLO
VIGOR PERCONTI
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In un pomeriggio caldo e assolato Vigor Perconti e S an Donato Pontino hanno dato il via al girone C della XXXII edizione del trofeo Beppe Viola. Lâincontro è stato dir etto dallâarbitro DâAntoni della sezione di Ciampino. La par tita è cominciata subito con unâazione pericolosa della Vigor: Pastorelli prolunga un pallone di testa per F ratini che lo riceve e piazza lo stesso: portiere superato ma il tir o viene fermato dal palo . Allâ 11esimo è ancora la Vigor a rendersi pericolosa, questa v olta con Pelliccioni che inv olatosi verso la porta, non riesce a segnare solo per mer ito del portiere Mazzi che con un r iflesso respinge il pallone di piede . Quattro minuti dopo è ancor a Mazzi il protagonista: si allunga su un buon tiro da fuori di Spatara e devia in angolo . Al 17esimo però si sblocca il match: Pelliccioni apre per Pastorelli che stoppa e calcia, il pallone si infr ange sulla tr aversa ma Gentili r iesce a se-
SAN DONATO PONTINO
MARCATORI 17° Gentili (VP), 50° Taffuri(SDP), 59° Spatara(VP), 69° aut.Guglietta(SDP) VIGOR PERCONTI: Campi, Laoretti, Leopardi, De Paola, Millozzi(19°st Piersigilli), Pietrangeli, Pastorelli, Spatara, Fratini, Pelliccioni(1°st Piccolo),Gentili(1°St Di Bari) PANCHINA Lisciani, Naplone, Milani, Mantelli ALLENATORE DâAndrea SAN DONATO PONTINO: Mazzi, Carlin, Parisella, Di Ronza, Improta(12°st Guglietta), Allocca, De Luca(4°st Taffuri), Cangianiello(34°st Maddaluni), Troisi(34°st Marcucci), Tito(34°st Stefanelli), Gucciardi(8°st Pinto) ALLENATORE Cacciapuoti ARBITRO DâAntoni di Ciampino NOTE Ammoniti Spatara(VP), Di Ronza (SDP), Pastorelli (VP), Di Bari(VP)
gnare in tap-in vincente . Al 22esimo arriva il pr imo tiro della San Donato Pontino con Troisi, che però alza di molto la traiettoria e calcia nettamente oltre la porta avversaria. Al 32° Fratini si div ora il gol del 2-0: tutto solo dav anti al por tiere, imbeccato da Spatara, tira ma la sfera viene bloccata dall âe-
stremo difensore. Nei primi minuti della ripresa la San Donato cerca di tr ovare la rete del pareggio con maggiore insistenza e realizza lâ 1-1 al 15 su calcio piazzato: Di R onza batte una punizione dalla tr equarti e pesca tutto solo Taffuri alle spalle dei difensor i ; l âattaccante riesce ad insaccar e la sfera alle spalle di Campi. Dopo la rete del pareggio la Vigor reagisce e ricomincia a fare il suo gioco giĂ visto nel primo tempo. Dopo alcuni tentativi è Spatara a riportare la sua squadr a in vantaggio: al 24° infatti pr ende palla, si accentra e poi r iesce a trovare la traiettoria giusta, con il pallone che si infila nellâangolino in basso alla destr a di Mazzi. Durante i tr e minuti di recupero arriva anche il gol del 3-1: su una punizione battuta dalla Vigor Perconti è sfor tunato il difensore della San Donato Pontino, Guglietta, a deviare il pallone infilandolo nella sua por ta. Sullo scadere viene annullato un gol alla Vigor per fuor igioco. Termina qui sul 3-1 la pr ima partita del girone C e la Vigor Perconti occupa subito la prima posizione.
ALFONSO MARIA TROIANIELLO Š RIPRODUZIONE RISERVATA
Sotto un cielo nuv oloso è andato in scena il match fra San Donato Pontino e CittĂ di Ciampino , allo stadio S uperga di Ciampino, valido per la seconda giornata del girone C del torneo Beppe Viola. Nella prima giornata il San Donato Pontino aveva perso 3-1 con la Vigor, mentre la Ciampino aveva battuto 4-2 il Fiano Romano. La gara di oggi è stata diretta dal Sig. Baratta di Ciampino e si è disputata subito dopo la vittor ia della Vigor Perconti sul F iano Romano per 1-0 grazie allâautorete di Valori. Passiamo alla cronaca: la partita comincia con una serie di attacchi da par te della squadra di Gherardini, e ci prova subito Di Cairano ma conclude alto. Al quarto minuto buono spunto di P alermi che cerca di sfondare sulla fascia di sinistra, il difensor e è attento e blocca il tentativo dellâavversario. Al nono minuto arr iva il pr imo tiro in porta della San Donato Pontino ma la difesa chiude in angolo. Pochi minuti dopo è il Ciampino a sfior are il gol: cross dalla sinistra di Agostini, il por tiere Mazzi riesce a sfiorare il pallone e Marzucchini manca di testa il tap-in vincente. Al 13esimo infortunio al di-
S. DONATO PONTINO
0 1
CITTĂ DI CIAMPINO
MARCATORI 61° Marcone(CC) SAN DONATO PONTINO: Mazzi, De Luca(13° pt Parisella), Carlin, Di Ronza, Guglietta (1°st Improta), Allocca, Cangianiello, Gucciardi, Taffuri, Tito, Pinto (4°st Troisi) ALLENATORE Cacciapuoti CITTĂ DI CAIMPINO: Fani, Salines, Agostini, Perilli (18°st Fagiolo), Santilli, Santoni, Marzucchini (14°st Checchi), Di Cairano (33°st Fiore), Fusiani (22°st Marcone), DâAmbrosio (37°st Condello), Palermi ALLENATORE Gherardini ARBITRO Baratta di Ciampino NOTE Ammoniti Tito(SP), Carlin (SP), Cangianiello (SP), Parisella (SP)
fensore della San Donato Pontino De Luca, distorsione alla caviglia destra, e al suo posto entra in campo Parisella. Cinque minuti dopo è la squadr a di Cacciapuoti ad andar e vicina al gol con Gucciardi che si ritrova a tu per tu con Fani, ma si lascia incantar e. Al 25esimo è Agostini con un tir o-cross ad impensierire Mazzi, ma il pallone termina di poco alto sulla tr aversa.
Sullo scadere del pr imo tempo P alermi strozza troppa la sua conclusione di destro, sul pallone servitogli da DâAmbrosio, e la sfera si perde sul fondo. Il primo tempo si conclude cosĂŹ sul punteggio di 0-0. S econdo tempo che si apre con lo stesso copione del primo: la Ciampino che cerca con piĂš insistenza il gol, mentre la San Donato cerca di beffare gli avversari in contropiede. La prima azione arriva infatti con Di Cairano che apre a destra per Marzucchini, che di pr ima crossa al centro il pallone, ma Fusiani non riesce a tr ovare la zampata vincente . Continua il pressing del Ciampino che prova a trovare la rete che varrebbe i 3 punti. Al 26° però si sblocca il match: progressione di Agostini sulla fascia sinistra, che mette poi il pallone al centro dellâarea avversaria, lo r accoglie Marcone che calcia, legger a deviazione di Mazzi con le dita, ma la palla tocca il palo e si insacca infondo alla rete, 1-0 per la Ciampino. Nellâultimo dei tre minuti di recupero concessi dal Sig. Baratta, Allocca si divora, in area di rigore, il gol del par eggio che sarebbe valso il primo punto in classifica per la squadra di Cacciapuoti. MercoledĂŹ 27 si giocher anno le due ultime partite del girone: San Donato Pontino - Fiano Romano e Vigor Perconti CittĂ di Ciampino.
Lodigiani, vittoria dal sapore amaro Futbolclub, rimonta da urlo... In un clima quasi autunnale , presso lo Stadio Cetorelli di Fiumicino, si sfidano per la seconda giornata del girone H lâAprilia, ferma ad un punto dopo il pareggio maturato nel primo turno contro il Ladispoli, ed la Lodigiani, ancor a a secco di punti vista la sconfitta subita contro il Futbolclub. Per entrambe le squadre conquistare i tre punti risulta, quindi, di vitale importanza per il prosieguo della competizione. Dopo 120 secondi è giĂ vantaggio Lodigiani: il numero 10 Buto ruba palla sulla trequarti avversaria, entra in area e trafigge un incolpev ole Marelli con un diagonale sinistro tanto violento quanto preciso. Al gol dei ragazzi di mister Rivetta, fanno seguito 10 minuti dur anti i quali a regnare sovrano in campo è lâequilibrio. Al 12â arriva inatteso il pareggio dellâAprilia: Muccio, laterale destro della formazione biancoceleste, fa par tire un cr oss sul quale Follo, il centravanti della squadra, si rende protagonista di una pr odezza da campione. Lâattaccante numero 11, infatti, dopo aver addomesticato il pallone con un bel palleggio condito da un sombrero, lascia di stucco il por tiere Mattia con una girata volante di sinistro perfetta per coordinazione ed efficacia. La r eazione della Lodigiani non si fa attender e, ed è cosĂŹ che i rossoblu iniziano a guadagnare metri, piazzandosi stabilmente nella metĂ campo avversaria. Eâ Obleac, il motore del centrocampo di Rivetta, a far correre un brivido lungo la schiena dellâAprilia: esattamente a metĂ del pr imo tempo, il numero 4 fa partire un gran tiro dai 25 metr i sul quale M arelli risponde
APRILIA
1 3
LODIGIANI
MARCATORI: Follo (A) al 12â; Buto (L) al 2â, Belardinelli (L) 22â, Lelli (L) al 26â s.t. APRILIA: 1 Marelli, 2 Gambucci (12â s.t. n° 15 Mazzaroppi), 3 Sordilli, 4 Trincia (29â n° 18 Sciarra), 5 Signorello (18â s.t. n° 13 Romag noli), 6 P icchi, 7 Signorello D. (1 s.t. n° 14 Antonucci), 8 Muccio, 9 Carini (18â s.t. n° 17 Morale), 10 Fusser, 11 Follo. A disp: Vicca, 16 Milanese. All.: Montella. LODIGIANI: 1 Mattia, 2 Petrini (32â n° 14 Palazzi), 3 Walser, 4 Obleac, 5 Ambrocioni (1â s.t. n° 13 Talucci), 6 Caiafa, 7 Pompa (17â s.t. n°16 Bianchi), 8 Di M ascio, 9 Belardinelli (14â s.t. n° 18 Lelli), 10 Buto (20âs.t. n° 17 Riolo), 11 Lico (30 s.t. n° 15 Pisanelli). A disp: Arsene, Palazzi, Bianchi. All.: Rivetta ARBITRO: Alessio Angiolari di Ostia Lido
presente, smanacciando di gran carriera in angolo. Il giovane portiere si deve però arrendere 5 minuti piĂš tar di, quando ad insaccare indisturbato in area di rigore è Follo. A dire il vero, gran parte dei meriti per il sorpasso rossoblu è dellâautore del primo gol, Buto. Il quale al termine di una straripante azione personale, serve il suo compagno di squadra, che non deve far altro che spingere il pallone in rete. Il vantaggio esalta la Lodigiani, la quale amministra il r isultato positivo alzando il
Grande spettacolo al Tanas: il Rieti si impone sul Pro Roma per 3-1
baricentro e gestendo nel miglior e dei modi il possesso del pallone . Si va allâintervallo, quindi, con il r isultato di 2-1. La seconda frazione di gioco si apre allâinsegna dellâequilibrio, con la due squadre che si contendono il gioco a centrocampo. La formazione di mister M ontella, prova a riagguantare il pareggio, ma le offensive dei biancocelesti sono facile pr eda degli attenti difensori avversari. LâAprilia tenta un mini forcing per strappare almeno il pareggio, ma a passare per la terza volta sono i rossoblu della Lodigiani: al 26â Lelli, subentrato a Belardinelli, mette il punto esclamativo sulla gara e sulla prestazione dei suoi con un bel tr acciante di destro dallâinterno dellâarea di rigore che trafigge il portiere. Il gol del 3-1 chiude di fatto la partita. Câè spazio, tuttavia, per unâultima offensiva degli scatenati r ossoblu al 32â, poco prima del fischio finale , con Riolo che sfiora la prodezza con un tiro a giro ce si spegne di poco sul fondo. Dopo due minuti di recupero, lâarbitro, il signor Alessio Angiolari di O stia Lido, decreta la fine delle ostilitĂ . La Lodigiani sorride amaramente dopo la vittor ia conquistata: la squadra ha dimostr ato di esser e una realtĂ importante, mettendo in mostr a tanti giocatori di qualitĂ ed uno spirito di sacrificio senza eguali, ma dev e rinunciare al passaggio del turno vista la sconfitta dell'esordio. LâAprilia cade nella mattinata domenicale, ma i r agazzi di Montella non hanno nulla da r impiangere: in campo hanno dato tutto, e la reazione al vantaggio iniziale deve essere il punto sul quale ripartire e rialzarsi.
Il cielo plumbeo e la temperatura autunnale non ferma lo spettacolo del 32° Torneo Beppe Viola. Emozioni fortissime allâAntonio Sbardella di Primavalle, dove il Rieti supera il Pro Roma 3-1 e resta in corsa per il primo posto, e conseguente accesso ai quarti di finale , nel G ruppo G. La splendida coreografia dei tanti tifosi del Pro Roma inaugura il match, che si presenta da subito vivace e combattuto. Eâ proprio della squadra capitolina la pr ima conclusione pericolosa: Al 6â bella incursione di De Nicola sulla fascia che fa partire il traversone ma il destro di Sebastianelli è centrale e facile preda di Carosi. I continui ribaltamenti di fronte portano prima Deja Almeida a tu per tu con Pisani, ma è br avo lâestremo difensore di C arrarini a bloccar e il tiro, poi, sull âaltro fronte, Bonini prova a scavalcare Carosi con un pallonetto, il suo tentativo diventa un assist per Sebastianelli che però non riesce ad insaccare di testa a portiere battuto. Non passa neanche un minuto e, sugli sviluppi di un calcio dâangolo, risponde il Rieti. Tomassetti salta indisturbato sul secondo palo, ma il suo colpo di testa termina di poco alto. La pressione della formazione reatina porta i suoi frutti al 15â, sempre su un tiro dalla bandierina. Dopo un batti e ribatti in area di rigore, è lesto Deja Almeida a racco-
Al Vincenzo Cetorelli di Fiumicino, sotto ad una fastidiosa pioggia primaverile, si affrontano per la seconda gior nata del girone H, il Ladispoli, con un punto dopo il pareggio nella gara d'esordio contro l'Aprilia e il Futbolclub, che di punti ne ha tr e in seguito alla vittor ia, nella prima partita, contro la Lodigiani. I primi quindici minuti di gioco sono car atterizzati da un sostanziale equilibr io. Le due formazioni si studiano e pur non essendoci grandi occasioni da gol, la partita è gradevole e combattuta. La prima occasione della partita arriva al minuto quindici. De Carli, attaccante del Ladispoli, entr a in ar ea e tir a rasoterra, il portiere del Futbolclub si allunga e devia in angolo. Il Ladispoli è ancora pericoloso al diciassettesimo minuto, questa volta è il numero dieci Patrascu, che si libera di due avversari e dal limite dell'area calcia verso la porta avversaria. Anche questa volta Miozzi si fa trovare pronto. Le due squadre continuano ad affrontarsi principalmente nella zona centrale del campo. Gli Orange di Roma Nord provano a colpire con rapide ripartenze ma senza creare particolari apprensioni alla retroguardia rossoblu. Il Ladispoli inv ece, fa maggiore densità nella metà campo avversaria. Allo scadere del primo tempo incursione sulla sinistra del Futbolclub, che con una bella azione corale, porta il proprio numero tre, Andrea Fusco, all'interno dell'area rossoblu ma la difesa avversaria neutralizza la minaccia. Dopo due minuti di recupero l'arbitro, il signor Mutinelli, manda le squadre negli spogliatoi con il r isultato fermo sullo 0 a 0. La pioggia, scesa per tutti e trentacinque minuti del primo tempo ha pr obabilmente condizionato il rendimento delle due formazioni. Inizio di secondo tempo gagliar do per gli orange, che dopo due minuti creano la prima occasione da gol. Guliotto si inserisce perfettamente senza palla ma impatta male la sfera
gliere il pallone i ragazzi di Carravagante e a insacrini: ennesima RIETI care alle spalle di invenzione tra le un incolpevole linee di Zanoletti Pisani per l â1-0 che imbecca Rieti. Reazione Marzulli, ma dâorgoglio della sulla conclusione PRO ROMA squadra capitodel capitano si lina: invenzione supera Carosi che di Zanoletti sulla poi è br avo a r itrequarti, con la petersi sul tap-in MARCATORI: 15â pt Deja Almeida, 6âst De Nicola, 21â st sua palla filtrante a botta sicur a di DâAngeli, 30â st DâAngeli per Bonini che è Bonini. Anche la RIETI (3-5-2): Carosi (dal 1âst Gentile), Proni, Carnasbloccata dal porseconda frazione sale (dal 1â st Fosso), Basilici (dal 1âst Ortenzi), Colasanti tiere granata in di gioco inizia su (dal 1â st Ciaccia), Tomassetti, Liberali, Rossi (C), Deja Almeida (dal 1âst Iacoangeli), Gerini, Pizzoli (dal 1âst DâAnuscita. AL 26â, anritmi altissimi. I l geli); All: Pezzotti cora Pro Roma vinuovo entrato PRO ROMA (4-1-4-1): Pisani (dal 1âst DâAngelo), Amici cina al gol: Cross per la formazione (dal 20â st Petrucci), Corsale (Dal 9âst Marconi), Tossici, dalla fascia di Segranata, IacoanDi Marzio (dal 9âst Loggello, dal 35â st Del Maisto), Albastianelli, ma geli, colpisce di tieri, De Nicola (dal 25â st Landini), Marzulli (C), Bonini, De N icola non testa su puniZanoletti (dal 25â st Zaia), Sebastianelli; All: Carrarini riesce ad tr ovare zione di Rossi ma Arbitro: Pozzi di Roma uno il giusto impatto la palla finisce di NOTE:Angoli 4-1 per il Rieti ; Recupero: st 10â. Espulsi: con il pallone e la poco alta sopra la Bonini, Fosso; Ammoniti: Basilici, Di Marzio, Marconi sua conclusione traversa della si spegne sul porta difesa da fondo. La partita DâAngelo. Il Pro è viva e le due compagini si affr onRoma trova però il gol del pareggio al tano a viso aperto. Rieti sempre peri6â: splendida incursione sulla sinistra coloso sulle palle inattive, mentre il del solito Zanoletti,il fantasista capiPro Roma tenta di sfondar e sulle tolino serve un assist al bacio per fasce per arrivare al traversone per la lâaccorrente De Nicola che, con un testa di B onini, principale riferipiattone allâincrocio dei pali, supera mento offensivo della for mazione Carosi e insacca per lâ1-1. Subentra la giallorossa. Allâultimo minuto del stanchezza in campo ma l âintensitĂ primo tempo clamorosa palla gol per resta altissima, il pareggio infatti non
3 1
LADISPOLI
1 2
FUTBOLCLUB
MARCATORI: 10st Mastropietro (L); 22st Fusco (F); 26st Sornoza. LADISPOLI: Troiani (De Maio), Roscioli (Marra), Patelli, Manzari, Bulgarini, Battaiotto, Mei (Mastropietro), Enasoaei, Pellecchia, Patrascu, DeCarli (Martinelli D.).; All Marinelli FUTBOLCLUB: Miozzi, Piras, Fusco, Gargiulo, Bruno, Maggio, Sornoza (Chinappi), Traversani, Peguiron (Frizzi), Evora Barros, Guliotto (Russo). All. Ruggeri. Arbitro: Mutinelli
proveniente dalla sinistra, la conclusione finisce alta sopra la traversa. In questi secondi trentacinque minuti comincia la gir andola delle sostituzioni per entr ambe le squadre. Dopo circa dieci minuti, in cui il F utbolclub stava giocando decisamente meglio, arriva il gol del Ladispoli. Lo r ealizza Mastropietro, entrato in campo da meno di un minuto, che risolve una mischia in area con un piatto destro che batte l'incolpevole estremo difensore orange. I ragazzi di mister Ruggeri accusano il colpo e dopo pochi minuti rischiano ancora. Guliotto, maglia numero undici del Ladispoli, sorpassa due avversari in velocitĂ , entra in area e una volta arrivato sul fondo mette la palla al centro per l'accorrente Pellecchia che calcia a botta sicura. Il portiere Miozzi, con una grandissima parata d'istinto, nega la gioia
serve a nessuna delle due squadr e, obbligate a vincer e per av ere speranze di passare il turno. Allo scoccare del 20â minuto ecco l âepisodio che cambia il match. Il Rieti passa in vantaggio con DâAngeli su una discutibile punizione a due in ar ea di rigore concessa dallâarbitro. In seguito alla rete del vantaggio granata si infiammano gli animi in campo e il direttore di gar a estrae il car tellino rosso per Bonini per proteste e Fosso per comportamento scorretto. Il Pro Roma non ci sta ed è sempr e il numero 10, Zanoletti, ad impensierire la retroguardia reatina. Il numero 10 giallorosso salta tre giocatori e lascia partire un bolide che scheggia la traversa a Gentile battuto . Il Rieti r imane sempre pericoloso specialmente in contr opiede e, su uno di questi, è ancor a DâAngeli a trafiggere lâestremo difensore capitolino, firmando la personale doppietta e mettendo al sicuro il risultato. Câè tempo ancora per un occasione per parte: Prima Iacoangeli supera il portiere giallorosso ma la sua conclusione si spegne sul fondo , poi Sebastianelli fa partire il destro su cui è bravo ad opporsi Gentile. La partita si chiude sul punteggio di 3-1 per i reatini, con tante splendide giocate e qualche protesta, che non ha comunque scalfito la splendida prestazione delle due squadre.
del gol agli avversari e tiene in partita i suoi. Il futbolclub si scuote al ventesimo minuto del secondo tempo grazie ad una conclusione di Russo. Il numero diciassette, subentrato nella ripresa, lascia partire un tiro dalla distanza che viene parato a terra dal numero dodici rossoblu, De Maio, anche lui entrato all'inizio del secondo tempo. Due minuti piÚ tardi gli orange trovano la rete del pareggio sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Il pallone, calciato sul secondo palo , è colpito di testa da Fusco, si insacca alle spalle De Maio. Bravo il numer o 3 della squadr a di R oma Nord a trovare il tempo giusto per l'inser imento. Dopo il gol del pareggio il Futbolclub continua ad attaccare. I ragazzi di mister Marinelli sembrano accusare invece un po' di stanchezza. Al minuto venticinque è ancora il Russo a tirare da fuori area per gli orange, la palla però si spegne di poco al lato. Il Sorpasso dei ragazzi di Ruggeri diventa realtà un minuto piÚ tar di. Sornoza, benservito da un compagno di squadra, entra in area, dribbla in diretto marcatore e batte il portiere avversario con un rasoterra chirurgico. Bellissimo il gol del numero sette orange che riscatta cosÏ un primo tempo in cui non av eva messo in luce le sue qualità . F inale di partita arrembante per il Futbolclub che cerca di chiudere la partita con alcune azioni per icolose. L'ingresso del numero diciassette Russo ha dato piÚ vivacità alla squadra orange. Nel corso del lungo recupero c'è anche l'ultima possibilità per il Ladispoli con M artinelli che prova la conclusione da fuor i area senza tr ovare lo specchio della porta. La partita si conclude con il risultato di 2 a 1 per il Futbolclub che si ritrova al primo posto del gir one H con sei punti, matematicamente qualificato ai quarti. Grande impresa degli orange, capaci di vincere un raggruppamento partendo dalla terza fascia.
CLASSIFICHE 1 N. TOR TRE TESTE 2 VIGILI URBANI 3 SPORT. FIUMICINO 4 ANZIOLAVINIO
GIRONE A
2 2 2 2
2 1 1 0
0 0 0 0
0 1 1 2
6-0 4-2 2-2 0-8
6 2 0 -8
6 3 3 0
2 2 2 2
2 1 0 0
0 1 1 0
0 12-0 0 2-1 1 1-8 2 0-6
12 1 -7 -6
6 4 1 0
GIRONE C 1 CITTA' DI CIAMPINO 2 VIGOR PERCONTI 3 FIANO ROMANO 4 S. DONATO PONTINO
2 2 2 2
2 2 0 0
5-2 3 4-1 3 2-5 -3 1-4 -3
6 6 0 0
GIRONE D 1 FORTITUDO ROMA 2 TOR DI QUINTO 3 VIVACE GROTTAFERRATA 4 VIS AURELIA
2 2 2 2
1 1 0 7-1 6 4 1 1 0 6-2 4 4 0 2 0 2-2 0 2 0 0 2 1-11 -10 0
2 2 2 2
2 1 1 0
0 0 0 0
0 1 1 2
6-1 1-2 3-5 1-3
5 -1 -2 -2
6 3 3 0
2 1 1 2
1 0 0 0
1 1 1 1
0 0 0 1
3-1 1-1 0-0 2-4
2 0 0 -2
4 1 1 1
1 1 2 2
1 1 1 0
0 0 0 0
0 0 1 2
4-0 1-0 3-5 1-4
4 1 -2 -3
3 3 3 0
2 2 2 2
2 1 0 0
0 0 1 1
0 1 1 1
4-2 4-3 3-4 3-5
2 1 -1 -2
6 3 1 1
1 URBETEVERE 2 ATLETICO FIDENE 3 VILLANOVA 4 SERMONETA
1 ACC. CALCIO ROMA 2 ATLETICO 2000 3 ROMULEA 4 GIARDINETTI 1 OSTIAMARE 2 DLF CIVITAVECCHIA 3 AURELIO FF.AA. 4 PALOCCO
GIRONE B
GIRONE E
GIRONE F
GIRONE G 1 POL. CARSO 2 LIBERTAS CENTOCELLE 3 RIETI 4 PRO ROMA 1 FUTBOLCLUB 2 LODIGIANI 3 LADISPOLI 4 APRILIA
GIRONE H
0 0 0 0
0 0 2 2
Beppe Viola, domenica parte il rush finale: a Ciampino via ai quarti di finale
La XXXII Edizione del Torneo Beppe Viola archivia felicemente la fase di qualificazione regalando non poche sorprese e soprattutto tenendo con il fiato sospeso gli appassionati sino allâultimo minuto dellâultima giornata in cui sono state promosse le 8 formazioni che accedono ai quarti di finale e si contenderanno lâambito Trofeo di questo Trentaduesimo appuntamento della Champions League del calcio giovanile. Una fase di qualificazione che ha esaurito le 50 gare con 148 realizzazioni e una media di 2,9 reti a partita. Non câè dubbio che mai come in questa edizione sono state registrate delle eccellenti e se vogliamo sorprendenti eliminazioni delle big che alla vigilia della kermesse partivano con i favori del pronostico. Tor di Quinto, Lodigiani, Romulea e Vigor Perconti, salutano anticipatamente questa edizione numero 32 del Beppe Viola, non riuscendo a centrare la fase finale aspetto questo assolutamente inconsueto nei 32 anni di storia del Beppe Viola. Saranno dunque i campioni in carica della N.T.T.Teste, lâUrbetevere, lâOstiamare, lâAccademia calcio Roma, la Fortitudo, la Pol.Carso, il Futbolclub e il CittĂ di Ciampino a contendersi la grande insalatiera del Beppe Viola e iscrivere il proprio nome nellâalbo dâoro della rassegna, a partire da domenica 31 maggio allo stadio Superga di Ciampino.
Clamorosa lâeliminazione del Tor di Quinto che nella sfida decisiva si è fatto travolgere (42) dalla sorprendente Fortitudo Roma che per la prima volta entra nei quarti di finale del Beppe Viola. Altro risultato a sorpresa è arrivato dalla sfida tra CittĂ di Ciampino e Vigor Perconti che grazie al pareggio (1-1) e soprattutto in virtuâ della miglior differenza reti ha promosso il Cittaâ di Ciampino di Gherardini eliminando la Vigor Perconti che non riesce a sfatare il tabuâ del Beppe Viola (non ha mai vinto ed una finale persa contro il Frosinone). E dallâurna dei sorteggi sono usciti gli accoppiamento delle 4 sfide che sanciranno le semifinaliste della XXXII Edizione del Beppe Viola.
QUARTI DI FINALE Campo: âSUPERGAâ(Ciampino) â Via Superga snc
Domenica 31 Maggio ore 9.00 OSTIAMARE â FORTITUDO ROMA
Domenica 31 Maggio ore 10.30 POL. CARSO â CITTA DI CIAMPINO
LunedĂŹ 1 Giugno ore 18.30 URBETEVERE â FUTBOLCLUB
LunedĂŹ 1 Giugno ore 20.00 N.T.T.TESTE â ACCADEMIA CALCIO ROMA
Le Otto protagoniste OSTIAMARE: Quarta in campionato nella regular season, si è qualificata con 7 punti frutto di 2 vittorie ed un pareggio. Ha realizzato 5 reti subendone soltanto 1. Ha nel tridente offensivo Pacchiarotti â Palotti â Pascarella lâarma migliore. Lâultima volta che trionfoâ nel Beppe Viola risale al 1986. FORTITUDO ROMA: Sesta in campionato è senza dubbio una delle rivelazioni del torneo. Inserita in un girone molto competitivo con Tor di Quinto e V. Grottaferrata ha compiuto lâimpresa di eliminare la societĂ del Presidente Testa nellâultima decisiva
giornata con un perentorio 4-2. Eâ imbattuta avendo ottenuto 2 vittorie ed 1 pareggio, e realizzando 12 reti subendone soltanto 3. Squadra solida, quadrata ha nel centrocampista Ossicini il suo cannoniere con 4 reti allâattivo. POL. CARSO : Giunta quarta in campionato è allâesordio nel Beppe Viola dove conquista lâaccesso ai quarti di finale, confermando il ruolo di outsider della rassegna. Squadra equilibrata e coriacea, ha in Zimbardi e Greco due attaccanti di valore. Come la N.T.T.Teste presenta la porta ancora inviolata. Eâ imbattuta e rappresenta un'altra gradita sorpresa di questa edizione. CITTA di CIAMPINO : Allâesordio nel campionato Elite si è piazzata al settimo posto. Inserita nel girone della V.Perconti ha avuto il grande merito di giocare con estrema concretezza. 7 punti frutto di 2 vittorie ed un pareggio ma soprattutto con 6 reti allâattivo una in piĂš della Vigor si è meritata lâaccesso ai quarti di finale. Carso e CittĂ di Ciampino si sono giĂ affrontate in campionato. Un pareggio a Borgo Carso e la vittoria pontina proprio al Superga di Ciampino. URBETEVERE: Eâ senza dubbio la grande favorita al trionfo finale. Finalista regionale ha vinto nel 2008 unâedizione storica del Beppe Viola con il pianto irrefrenabile del suo tecnico Iceti. Eâ il miglior attacco del torneo con 16 reti allâattivo e la seconda miglior difesa con una sola rete subita. Cipriani con 6 reti è anche il capocannoniere della manifestazione. FUTBOLCLUB: Formazione non facile da affrontare, camaleontica nel suo atteggiamento. Ha eliminato la Lodigiani finalista della passata stagione, conquistandosi un meritato passaggio ai quarti di finale. 7 punti in classifica e 7 reti allâattivo ne fanno una formazione di tutto rispetto che puoâ anche rappresentare la mina vagante della rassegna. Ha giĂ vinto nel 2012 con il tecnico Mei lâedizione numero 29 del Beppe Viola. N.T.T.TESTE: Sono i campioni in carica e anche i favoriti insieme allâUrbetevere per bissare il successo dello scorso anno. Sarebbe il record di vittorie in assoluto nel Beppe Viola, avendone giĂ vinte tre Edizioni (2001-2006-2014). Ha nel funambolo La Penna vice capocannoniere del torneo, lâuomo di maggior talento. Viaggia a punteggio pieno con 10 reti allâattivo e nessuna rete ancora subita che ne fanno la miglior difesa. ACCADEMIA CALCIO ROMA :Promossa questâanno nel campionato Elite ha affrontato il Beppe Viola al debutto assoluto, con estrema convinzione nei propri mezzi. Eâ decisamente una delle sorprese di questa XXXII Edizione. Trascinata dal bomber Guidarelli (4 reti) ha eliminato la concorrenza non facile della Romulea che partiva con i favori del pronostico. 6 reti allâattivo e 2 al passivo ne fanno una formazione estremamente equilibrata.
Roma, 30 Maggio 2015
CALCIO > LunedĂŹ 1 Giugno 2015
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TORNEO BEPPE VIOLA QUARTI DI FINALE I BIANCOVIOLA SUPERANO DI MISURA LA FORTITUDO ROMA E VOLANO FRA LE PRIME QUATTRO
ALLâOSTIAMARE BASTA SANGES OTTIMA PROVA PER LA FORMAZIONE DI CABRIOLU, CHE TROVA IL SUCCESSO CON UNA RETE NELLA PRIMA FRAZIONE LA SQUADRA DI SERAFINELLI NON Eâ MAI RIUSCITA A SFONDARE IL MURO CHE POTEVA PORTARE AI SUPPLEMENTARI UFFICIO STAMPA
OSTIAMARE
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SarĂ lâOstiamare la prima semifinalista della XXXII edizione del torneo Beppe Viola. Grazie al successo per 1 a 0 ai danni della Fortitudo, la squadra di Cabriolu (oggi assente) entra ufficialmente tra le 4 migliori squadre della manifestazione. Senza Khalidi, lâOstiamare si schera con il solito 4-3-3 con Palotti, Pacchiarotti e Martucci in attacco; la Fortitudo risponde con un 3-5-2 trasformista che punta molto sulla spinta degli esterni Ferretti e Parisi. I primi 15Ⲡminuti di gioco stentano a decollare, le due squadre puntano molto sugli esterni ma senza riuscire a trovare la giocata giusta, complici le attentissime difese. Per vedere la prima occasione da gol bisogna aspettare il 17â˛: si accende la luce di Pacchiarotti che fa tutto da solo e, dopo aver saltato tre uomini, vede il suo sinistro respinto dallâottimo intervento di Giannini che con un colpo di reni devia in corner. Eâ il preludio del gol, che arriva al minuto 20Ⲡda palla piazzata. Gaggini calcia al centro dellâarea di rigore, Palotti fa da sponda per Sanges che, solo nellâarea piccola, beffa il portiere della Fortitudo con un tocco morbido dâesterno. Lo svantaggio sveglia i ragazzi di Mulas che provano immediatamente a reagire. Melucci è sempre ben imbeccato dai suoi compagni, ma spesso il numero 11 non riesce nella giocata decisiva, come al minuto numero 25â˛: per ben due volte lâattaccante albiceleste si fa murare dalla difesa dellâOstiamare, con lâintervento sulla linea di Giachè a dir poco miracoloso dopo la prima respinta di Lorenzo. La ripresa inizia con delle no-
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FORTITUDO ROMA
OSTIAMARE Lorenzo, Giachè, Salviani, Gaggini (12Ⲡst 16 Bruno), Verdirosi, Centi, Stanghetti, Sanges,Palotti, Martucci (5Ⲡst Pascarella), Pacchiarotti (25Ⲡst Liguori). PANCHINA: Rossi, Cavallo, Bassi, Pellegrini. ALLENATORE: Cabriolu
FORTITUDO ROMA Giannini, Ferretti (25Ⲡst Oliverio),3 Parisi (1Ⲡst Cagnoli), Francesconi, Crespi, Ceccarelli, Angelini (32Ⲡst Cioca), Ossicini (17Ⲡst Busetta), Bianchi (1Ⲡst Ferrini), Tomei, Melucci PANCHINA: Serafinelli MARCATORE: 20ⲠSanges ARBITRO: Funari di Roma 1 NOTE: ammonito Ceccarelli; recupero 0â˛
vitĂ visto che la Fortitudo passa al 4-4-2, con Ferrini in attacco al posto di un evanescente Bianchi. Nonostante sia la squadra di Mulas a gestire le operazioni di impostazione, è lâOstiamare a creare il primo pericolo della ripresa: contropiede fulmineo dei biancomalva con Palotti che serve in area Pacchiarotti, il quale manca lâimpatto con il pallone per un soffio (8â˛). La Fortitudo fatica a creare occasioni da rete dalle parti di Lorenzo, che quando viene impegnato, però, risponde da campione. Il nuovo entrato Ferrini, infatti, impegna il portiere dellâOstiamare al 15â˛, quando respinge con il piedone il bel diagonale a colpo sicuro del classe 2001. Il forcing dei ragazzi di Mulas, però, produce solo questa palla-gol, cosĂŹ la squadra di Franci (oggi in panchina al posto di Cabriolu) sfiora tre volte il raddoppio con Palotti
LA SITUAZIONE
(27â˛) e Pascarella (31Ⲡe 35â˛), entrambi murati da un super Giannini. Nel recupero, però, la Fortitudo ha unâultima chance per pareggiare, ma ancora una volta Lorenzo risponde presente blindando la sua porta. LâOstiamare approda meritata-
mente ai quarti di finale con una prestazione non brillante ma sicuramente cinica. Di contro la Fortitudo saluta il torneo, ma può essere orgogliosa e fiera di aver imbrogliato la matassa a squadre come Tor di Quinto ed Ostiamare.
QUARTI DI FINALE OSTIAMARE â FORTITUDO ROMA 1 â 0 POL. CARSO â CITTAâ DI CIAMPINO 2 â 0 OGGI ore 18.30 - URBETEVERE â FUTBOLCLUB OGGI ore 20.00 - N.T.T.TESTE â ACCADEMIA CALCIO SEMIFINALI VenerdĂ 5 Giugno ore 17.00 VenerdĂ 5 Giugno ore 18.30 FINALE MercoledĂ 10 Giugno ore 19.00
LA SORPRESA BATTUTO IL CITTĂ DI CIAMPINO, STORICA SEMIFINALE PER SIMONETTA
POLISPORTIVA CARSO, IL SOGNO CONTINUA UFFICIO STAMPA Š RIPRODUZIONE RISERVATA
Non chiamatela sorpresa. La Polisportiva Carso è ormai matura, e si candida apertamente per la conquista del Beppe Viola, dallâalto del suo formidabile cammino. Dopo aver chiuso il girone a punteggio pieno, nove gol fatti e zero subiti, la formazione di Simonetta passa anche il primo scoglio, la semifinale contro i padroni di casa del Cittaâ di Ciampino, gli stessi che avevano eliminato la Vigor Perconti. Lo fa con una grande prestazione fatta di intelligenza, accortezza e i soliti strappi micidiali dei propri alfieri offensivi, guidati da Greco e Michelazzo. Un risultato impreziosito dal fatto che il Carso non aveva giovato neanche di 48 ore di riposo, visto che lâultima fatica del girone G era caduta di VenerdĂŹ. Il CittĂ di Ciampino sa di dover fare la partita, rendendola divertente sin dallâavvio con rapidi cambi di fronte da
CITTĂ DI CIAMPINO
0 Fani; Salines, Agostini, Santilli, Santoni; Checchi (8âst Marcone), Fagiolo (1âst Fiore), Perilli (1âst DâAmbrosio), Palermi (6âst Marzucchini); Fusiani, Di Cairano (13âst Marrocco). PANCHINA: Fracassi, Condello. ALLENATORE: Gherardini.
POLISPORTIVA CARSO
2 Maini; Morelli, Crepaldi, Rossato, Gravante; Ciccarelli, Michelazzo (20âst Pagliuzzi); Tornesi (8âst De Santis), Greco (27âst Duffy), Imbrescia (18âst Finotti); Zimbardi. PANCHINA: Saulle, Franzolini, Gallo. ALLENATORE: Simonetta. ARBITRO: Ibe Andriambelo di Roma 1. MARCATORI: 15âpt Zimbardi, 29âpt Tornesi. NOTE: 2Ⲡe 4Ⲡrecupero; ammoniti Santilli, Crepaldi.
una parte e dallâaltra ed una grande occasione capitata sui piedi di Fusiani, che al 5Ⲡpotrebbe approfittare di un mezzo svarione di Morelli su un cross da destra, ma arriva in ritardo sul pallone. Nel primo quarto dâora a prendere le redini del gioco sono i
padroni di casa, forti del fattore campo e della maggior freschezza atletica. A timbrare per primi il cartellino sono però gli ospiti, ormai maturi e bravi nel capovolgere le situazioni scabrose a proprio favore con improvvise fiammate. Prima, con un bel contropiede, gli ospiti si guadagnano un corner dalla destra, poi trovano il vantaggio proprio sugli sviluppi del calcio da fermo, Zimbardi è un gigante in area e il traversone dalla bandierina di Greco è un gioiello pronto da indossare e sfoggiare sotto la curva. Al 15Ⲡil punteggio cambia, è vantaggio Carso. La tempestività è il miglior sostegno al gioco. Guadagnato il vantaggio, i pontini acquisiscono anche le sicurezze mancate nel primo quarto dâora, tenendo le redini del gioco in mediana per tutto il primo tempo. Pochi gli squilli alla porta di Fani, ma appena i pontini premono sullâacceleratore sono dolori. Eâ il 29â˛, Michelazzo accende il nos sulla destra e salta
in dribbling due avversari, dalla zona cross arriva poi un invito magnifico per Tornesi, che sornione si inserisce da dietro e scarica di prima allâangolino per il due a zero della Polisportiva Carso. I problemi del Cittaâ di Ciampino sono ben chiari a Gherardini, che nella ripresa osa, togliendo Perilli, Palermi e Fagiolo e dando spazio a DâAmbrosio, Fiore e Marzucchini. La scelta sembra azzeccata perchè nei primi dieci minuti del secondo tempo sul palco recitano solo i padroni di casa, bravi a combinare sulla trequarti in velocitĂ ma sempre strozzati al momento del tiro da Morelli e compagni. Sontuosa la prestazione del capitano del Carso, coadiuvato da un autoritario Rossato e, nella ripresa, dal fosforo e dalla grinta di De Santis. A salire in cattedra però è soprattutto Greco, fantasista tuttofare che non disdegna la fase di non possesso. Bravo a dare fastidio quando si deve pressare, il numero dieci è il punto di riferi-
mento dei contropiedi orchestrati dalla Polisportiva Carso nella ripresa. Ci vuole un super Fani in due occasioni, al 20Ⲡe al 25â˛, per togliere il pallone dalla ragnatela, mentre la conclusione al 23Ⲡfa solo la barba alla traversa. Con lâuscita di Greco finiscono anche le emozioni al Superga, per la Polisportiva
Carso è tempo solo di controllare e gestire la manovra per poi, al fischio finale, ricevere il caldo abbraccio del proprio pubblico. La Polisportiva Carso è in semifinale per la prima volta nella sua storia al Beppe Viola, se cercavate sorprese in questa XXXII^ edizione i pontini sono pronti a darne ancora.
Beppe Viola, venerdĂŹ le due semifinali Urbetevere-Ostia e Carso-Tor Tre Teste
Ostiamare - Urbetevere e N.T.T.Teste- Pol.Carso sono le quattro semifinaliste che cercheranno di conquistare la gloria nella finale del 10 Giugno di questa XXXII Edizione del Beppe Viola. Nellâultima giornata dei quarti di finale la favorita Urbetevere come da copione, ha staccato il passi della semifinale, superando (3-2) il Futbolclub, al termine di una gara spettacolare, un vero e proprio spot per il calcio giovanile. In una girandola di emozioni e gol lâUrbetevere finalista uscente ,ha faticato e non poco per avere ragione di un Futbolclub che ha messo in mostra qualitĂ , determinazione ed un collettivo di assoluta valenza. Grazie alla tripletta di un stratosferico Bartolotta ex di turno,(ed un penalty fallito) la societĂ di via della Pisana, conquista un successo che le schiude le porte della semifinale e la pone ad un passo dalla finale bis del 10 giugno sempre al Superga di Ciampino. Dopo essere passata in vantaggio nella prima frazione di gioco ha subito il veemente ritorno degli orange che nella ripresa ribaltavano il risultato pareggiando prima con Sornoza e passando poi in vantaggio con Gullotto. Ecco allora salire in cattedra il fantasista Bartolotta che trascinava i suoi ad un successo spettacolare firmando la seconda e terza segnatura per poi fallire un penalty che poteva arrotondare il punteggio ma che sarebbe stata punizione troppo severe per il Futbolclub.
Nellâultimo quarto di finale della giornata i campioni in carica della N.T.T.Teste sfidavano la matricola Accademia Calcio Roma in un match che confermava il ruolo di grande favorita della formazione di v. Candiani. La manita della N.T.T. Teste è legittimata da una supremazia tecnica che si manifesta sin da subito quando in apertura Nappo sblocca il risultato. Nella ripresa lâuno â due ancora di Nappo e La Penna mette al sicuro il passaggio alla semifinale, seppur risveglia lâorgoglio dei ragazzi di Celani che firmano il gol della bandiera con Onori che ha il merito di interrompere lâimbattibilitĂ di Alia che durava da ben 250 minuti. A chiudere definitivamente il conto ci pensavano poi Dioguardi e Ljoi che fissavano il risultato sul 5-1. Dunque Venerdi 5 giugno con inizio alle ore 17,00 Urbetevere ed Ostiamare cercheranno di guadagnarsi lâaccesso alla finale del 10 Giugno cosiâ come alle 18,30 sarĂ la volta della N.T.T.Teste che sfiderĂ la sorprendente Pol. Carso,( unica formazione ancora con la porta inviolata) una sfida che si ripete dopo il doppio confronto nella regular season che ha visto i pontini chiudere il bilancio in positivo con una vittoria ed un pareggio. Una sfida che se apparentemente puoâ sembrare scontata in realtĂ rappresenta una insidia assoluta per la blasonata N.T.T.Teste che cerca di scrivere per la quarta volta proprio nome nellâalbo dâoro del Beppe Viola, record assoluto nella storia della manifestazione.
Roma, 3 Giugno 2015
Corriere dello Sport Stadio
mercoledĂŹ 3 giugno 2015
UNICUSANO FONDI calcio
la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK
unicusano-fondi
ricerca
Giovanissimi out Dopo i 50 anni Ma a testa alta la pelle âparlaâ
Eliminati ai quarti di finale della Summer Cup Uno studio dimostra lâaumento delle lesioni i ragazzi allenati da Ciano hanno ben figurato della cute che possono evolvere in un cancro Lâesposizione alla luce del sole può provocare migliaia di mutazioni Queste si accumulano nellâarco della vita
Il ko con i danesi del Lingby, vincitori del torneo, non frena le loro prospettive per il futuro Ă stato un fine settimana particolarmente lungo per i Giovanissimi dellâUnicusano-Fondi. Impegnati su piĂš fronti, i rossoblĂš sono riusciti a onorare tutte le sfide nella maniera migliore, a cominciare dalla partecipazione alla Lazio Cup Summer, il torneo internazionale giovanile disputato in Ciociaria, che ha visto lâundici di Erasmo Ciano interrompere il proprio cammino solamente ai quarti di finale. Dopo un percorso intenso e soddisfacente (tre su tre nel girone di qualificazione e successo agli ottavi di finale ai rigori, contro i cugini dellâAtletico Fondi, dove è stato determinante il portiere Marco Lauretti, che ha neutralizzato tutti i tiri dal dischetto), i fondani hanno trovato un ostacolo insormontabile nella formazione danese del Lingby, poi vincitrice del torneo nella finale contro i pari categoria della Lazio. E se lâallenatore aveva giĂ espresso la soddisfazione per quanto di buono la sua squadra era stata capace di esprimere, in termini lusinghieri si sono espressi anche Raimondo Fragione, responsabile dellâattivitĂ di base del club fondano, e Domenico Di Lieto, team manager della squadra, ÂŤcontenti per i ragazzi, e soddisfazione anche per la societĂ e per il lavoro che si sta portando avantiÂť. Appena archiviato il torneo, i giovani targati UnicusanoFondi sono tornati in camSODDISFAZIONE.
La migliore prevenzione è proteggersi in modo adeguato dai raggi ultravioletti: la Cusano prosegue nel suo ruolo
Lâesultanza dei Giovanissimi dellâUnicusano-Fondi dopo la vittoria ai rigori agli ottavi di finale
po ieri mattina per disputare a Borgo Sabotino la seconda partita delle finali per lâassegnazione del titolo provinciale. Ă venuta fuori una sconfitta, comunque indolore, visto che lo stop patito
per mano del Terracina aveva giĂ compromesso le chance a disposizione di Pisanelli e compagni; anche se lâobiettivo principale, il ritorno nella categoria regionale, era giĂ stato centrato con la vittoria
del campionato ÂŤe inoltre abbiamo dato spazio a qualche ragazzo piĂš piccolo, per guardare a quelle che sono le prospettive futureÂť ha detto Bruno Di Mambro, coordinatore del settore giovanile rossoblĂš.
academy unicusano
Tempo di provini, si comincia lunedĂŹ 8 Tutti i campioni, da quelli del presente a quelli del dellâAcademy e di altre societĂ della realtĂ romana. Lâiniziativa avrĂ lâobiettivo di selezionare passato, hanno partecipato a un provino. LunedĂŹ i calciatori, per comporre i primi gruppi 20028 giugno, alle 17, è in programma il primo raduno 2003 che parteciperanno ai campionati dei per i nati 2002-2003 dellâAcademy Unicusano. giovanissimi nazionali con la societĂ professioniMentre prosegue, fino al 15 giugno, lâiniziativa delle mille iscrizioni gratuite presso la scuola stica Lupa Castelli Romani. Un altro raduno si calcio dellâAcademy Unicusano (giĂ a terrĂ giovedĂŹ 11 giugno, per i nati dal 2004 al quota 500 adesioni in una settimana), 2007. LâAcademy Unicusano sta anche per poi far partire lâorganizzazione selezionando dei giovani istruttori per della scuola calcio in categorie la scuola calcio, tra ex calciatori dâetĂ , si terrĂ presso il campo professionisti e i giovani tirocinanti della Lupa Castelli Romani, nel dei corsi universitari di centro sportivo Roma Ottava, Scienze Motorie. in via di Tor Bella Monaca un Per informazioni: provino tra i tesserati info.academy@unicusano.it Il logo dellâAcademy Unicusano
La Cusano racconta i Play-off di serie d
torneo beppe viola
Verso due semifinali imprevedibili Ostiamare-Urbetevere e Nuova Tor Tre Teste-Polisportiva Carso sono le due semifinali fra le quattro squadre che cercheranno di conquistare la gloria nella finale del 10 giugno di questa XXXII Edizione del Beppe Viola, kermesse questâanno in scena con la partnership dellâUniversitĂ Niccolò Cusano. QUARTI DI FINALE. Nellâulti-
ma giornata dei quarti di finale, la favorita Urbetevere, come da copione, ha staccato il pass per la semifinale, superando 3-2 il Futbolclub, al termine di una gara spettacolare, un vero e proprio spot per il calcio giovanile. Grazie alla tripletta di un stratosferico Bartolotta, ex di turno, la societĂ di via della Pisana conquista un successo che apre le porte della semifinale e la pone a
LâUrbetevere (in divisa blu) ha superato ai quarti il Futbolclub
un passo dalla finale bis del 10 giugno, sempre al Superga di Ciampino. Nellâultimo quarto di finale della giornata i campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste hanno affrontato la matricola Accademia Calcio Roma in un match che ha confermato il ruolo di grande favorita della formazione di via Candiani: 5-1 il risultato finale, una manita della Nuova Tor Tre
Anziani e bambini. Sono loro, quando si parla di salute, i soggetti piĂš a rischio e quelli che necessitano di maggiori tutele. E di maggiori informazioni, tema caro allâUniversitĂ Niccolò Cusano che, su queste pagine, racconta ogni settimana come affrontare patologie e problemi, nellâambito della sua campagna di so- Il Sanger Institute ha effettuato 234 biopsie su campioni di pelle prelevata dalle palpebre stegno alla ricerca scientifica. Il sole, di questi tempi, IL campione. Effettuando 234 può essere un amico o un biopsie su campioni di pelle nemico, a seconda di come prelevata dalle palpebre di si decida di esporsi. La pelquattro pazienti tra 55 e 73 le, oltre a essere un organo anni, i ricercatori del Sanger che racconta molto di noi, Institute, vicino Cambridge, va preservata dai raggi sohanno scoperto 3.760 mutalari. Pena danni che potrebzioni, con piĂš di 100 associabero rivelarsi irreversibili. te al cancro per ogni centimetro quadrato di pelle. CirMeglio dunque proteggersi ca il 25% delle cellule di pelle con cappelli, magliette e occhiali, utilizzare un ombrelconteneva almeno una mulone, esporsi gradualmente tazione associata al cancro. al sole ed evitare le ore cenLe cellule con queste mutrali e piĂš calde della giornatazioni hanno poi formato ta: regole che valgono non dei gruppi, noti come cloni, cresciuti circa due volte solo per i piĂš piccoli, ma anche per gli adulti per evita- fatti le lesioni della cute che cellula nella cute del viso di la taglia di un clone normare di incappare in problemi possono portare a un tumo- una persona in salute con- le, ma nessuno di questi forche vanno dalle scottature a re. Uno studio pubblicato su tiene migliaia di mutazio- tunatamente è poi diventaScience ha rilevato che oltre ni, principalmente causa- to canceroso. Servono molte patologie piĂš serie. un quarto delle cellule della te dallâesposizione alla luce mutazioni infatti - nessuno w LO STUDIO. Se si parla spes- pelle, in persone di mezzâe- solare. Molte delle mutazio- sa quante esattamente, forso dei pericoli che corrono tĂ sane, presenta mutazioni ni che portano a un tumo- se dieci - perchĂŠ si sviluppi i bambini, non con la stes- del Dna che possono evol- re della pelle erano giĂ note, un tumore. Queste mutaziosa frequenza si sente parla- versi in cancro. La pelle, che ma gli studiosi hanno volu- ni si accumulano nellâarco re dei danni che il sole può sembra normale, contiene to vedere quando iniziano della vita, e la migliore preprodurre alla pelle di un dunque un numero inaspet- ad apparire, il primo âpas- venzione è fare attenzione adulto. Man mano che lâe- tatamente alto di mutazio- soâ cioè nella strada verso ai danni prodotti dallâespotĂ avanza, aumentano in- ni associate al cancro. Ogni il cancro. sizione al sole.
Teste legittimata da una supremazia tecnica che si manifesta sin da subito quando, in apertura, Nappo sblocca il risultato. Dunque, venerdĂŹ 5 giugno, con inizio alle ore 17.00, Urbetevere e Ostiamare cercheranno di guadagnarsi lâaccesso alla finale del 10 giugno cosĂŹ come, alle 18.30, proveranPROGRAMMA.
no a farlo la Nuova Tor Tre Teste e la sorprendente Polisportiva Carso, unica formazione ancora con la porta inviolata, una sfida che si ripete dopo il doppio confronto nella regular season che ha visto i pontini chiudere il bilancio in positivo con una vittoria e un pareggio. Una sfida che, se apparentemente può sembrare avere un esito scontato, in realtĂ rappresenta unâinsidia per la blasonata Nuova Tor Tre Teste, che cerca di scrivere per la quarta volta il proprio nome nellâalbo dâoro del Beppe Viola, record assoluto nella storia della manifestazione. Oggi, alle ore 20.30 Rete Oro News (canale 210 del Digitale Terrestre) trasmetterĂ la telecronaca di Urbetevere â Futbolclub; a seguire alle ore 22.00 Nuova Tor Tre Teste â Accademia Calcio Roma.
gli accoppiamenti
Le big pronte al grande salto Fano, Delta Porto Tolle, Viterbese, Taranto, Sestri Levante, Correggese. Sono queste le gare della quinta fase dei play off validi per il ripescaggio in Lega Pro. La Lega Nazionale Dilettanti ha infatti ufficializzato gli accoppiamenti di questo terzultimo round. FANOâDELTA PORTO TOLLE. I
primi avranno dalla loro il fantastico pubblico di casa, da piĂš di cento anni sempre vicino allâAlma Juventus Fano. Nata nel 1906, la societĂ adriatica vuole tornare nel calcio che conta. CittĂ , storia e impianto sono dalla loro parte, senza dimenticare il numero di spettatori che riesce a far registrare a ogni apparizione. Il Fano se la vedrĂ con una delle rivelazioni
Antonio Porcino, Taranto
(neanche tanto) dei play off: il Delta Porto Tolle, retrocesso dalla Lega Pro, vuole rifare immediatamente il salto. Lo ha messo in chiaro nel quarto turno, quando ha eliminato lâAltovicentino, una delle favorite per la vittoria finale. SESTRI LEVANTEâCORREGGESE.
Dopo la vittoria per due a
uno contro il Seregno, la squadra di mister Baldini vuole dimenticare lâamarezza del campionato. Seconda per una sola lunghezza alle spalle del Cuneo, la formazione che gioca al âGiuseppe Sivoriâ (calciatore del Sestri Levante degli anni Trenta morto prematuramente in guerra), è lanciatissima da tempo, avendo chiuso la regular season con dieci vittorie consecutive: con un girone dâandata piĂš continuo oggi sarebbe giĂ in Lega Pro. La Correggese, terza in campionato, entra in scena solo ora grazie ai risultati ottenuti in Coppa Italia. La squadra di Correggio, insomma, è riposata ma avrĂ lo svantaggio di giocare in trasferta. VITERBESEâTARANTO. Gara
da tutto esaurito. Il pubblico gialloblĂš ha sempre sostenuto la squadra e per questi quarti di finale riempirĂ in massa lâimpianto cittadino. Anche se non ci sarĂ in panchina lo squalificato Gregori, la squadra della Tuscia ha tutte le carte in regole per accedere al turno successivo. SarĂ una sfida per tutto lâambiente, un assaggio di Lega Pro. BisognerĂ infatti accogliere lâesodo dei tifosi del Taranto, i quali partiranno in massa per sostenere i rossoblĂš. SarĂ un match dalle grandi emozioni, con lo spettacolo assicurato sia in campo che sugli spalti. Nella prossima fase, che si giocherĂ il 10 giugno, entrerĂ in scena anche il Monopoli, vincitore della Coppa Italia Serie D.
Beppe Viola venerdi 5 giugno al Superga di Ciampino le semifinali
La XXXII Edizione del Beppe Viola sta per scrivere la storia. Venerdi al Superga di Ciampino le semifinali che consegneranno le due grandi protagoniste alla ricerca del trionfo nella Champions League del calcio giovanile. Ostiamare e Urbetevere da una parte, N.T.T. Teste e la Pol. Carso (autentica rivelazione della kermesse) dall'altra, per trovare un posto nella gloria e sfidarsi nella finalissima del 10 giugno. Grande soddisfazione nell'entourage del Beppe Viola con il Presidente Raffaele Minichino che ancora una volta trae un bilancio decisamente lusinghiero e positivo di questo Trentaduesimo appuntamento che ha regalato emozioni a non finire a tutti i protagonisti dell'evento. "Siamo assolutamente soddisfatti dell'andamento di questa XXXII Edizione- afferma Raffaele Minichino- sia per quanto riguarda l'esito tecnico che soprattutto per l'atteggiamento disciplinare assolutamente impeccabile di tutte le società che hanno partecipato a questo appuntamento. Ma non avevamo dubbi. E' una costante ed è la filosofia che sempre accompagna il Beppe Viola. Grande qualità tecnica emersa nelle 54 gare sin qui disputate e come sempre accade, anche la sorpresa che non guasta mai, arrivata puntuale e che risponde al nome della Pol. Carso, novità assoluta di questa edizione. Vedremo il 10 giugno nella finale, quali saranno le due reginette che si contenderanno l'ambito trofeo."Uno spettacolo di assoluto valore che ha regalato emozioni a non finire ed ha evidenziato un livello tecnico di assoluto rilievo, come lo stesso D.G. Filippo Minichino tiene a ribadire. "Senza dubbio la formula che abbiamo testato nelle ultime edizioni- afferma Filippo Minichino - esalta la qualità tecnica delle formazioni partecipanti. Devo dire quest'anno a differenza di altre edizioni, si sono messe in mostra anche formazioni che alla vigilia non godevano dei favori del pronostico. Mi riferisco soprattutto alla Pol.Carso autentica
rivelazione che si è meritatamente guadagnata l'accesso alla semifinale. Ma non solo. Il Futbolclub e l'Accademia Calcio Roma hanno interpretato alla perfezione questo evento. Credo che alla fine, siano arrivate le quattro formazioni piu' continue e piu' determinate a conquistarsi il trofeo di questa Trentaduesima edizione. Siamo alla resa dei conti e venerdi conosceremo il nome delle due finaliste . Molti pronosticano una finale bis tra Urbetevere e N.T.T.Teste ma le sorprese fanno parte del Beppe Viola non bisogna mai dimenticarlo" L'Urbetevere è la finalista uscente, oltre ad essere la finalista Regionale ed ha dimostrato nel suo cammino (viaggia a punteggio pieno) di essere un autentico schiacciasassi. Ha vinto l'edizione del 2008 e l'anno scorso appunto ha perso in finale contro ola N.T.T.Teste. L'Ostiamare ha nel reparto offensivo l'arma letale e vuole conquistare la finale per provare a bissare un successo nel Beppe Viola troppo datato (1986). Nell'altra sfida c'è grande equilibrio e soprattutto grande curiosita'. I campioni in carica della N.T.T.Teste a punteggio pieno vestono il ruolo di favorita ma attenzione alla Pol. Carso unica formazione a non aver incassato neanche una rete nelle 4 sfide sinora disputate. Si sono già affrontate nella regular season e anche in quell'occasione i pontini hanno rappresentato cliente assai ostico per i quotati campioni in carica; vittoria dei pontini in casa e pareggio al Candiani . Una semifinale tutta da gustare per i veri intenditori di calcio. Rete Oro News canale 210 del Digitale Terrestre trasmetterà le telecronache delle semifinali sabato 6 giugno alle ore 20,30 (Urebetevere - Ostiamare ) e alle ore 22,00 (Pol.Carso-N.T.T.Teste) . SEMIFINALI : VENERDI 5 GIUGNO - SUPERGA DI CIAMPINO ORE 17,00 URBETEVERE - OSTIAMARE ORE 18,30 N.T.T.TESTE - POL. CARSO FINALE 10 GIUGNO ORE 19,00 SUPERGA DI CIAMPINO
Corriere dello Sport Stadio
lunedĂŹ 8 giugno 2015
UNICUSANO FONDI calcio
la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK
torneo beppe viola
focus sulle malattie reumatiche
Urbetevere e Carso giĂ scaldano i motori Funziona la partnership con lâUnicusano
Gonfiori, rigidità articolari, dolori sciatici: riconoscerli per tempo è fondamentale
Unâedizione doc I dieci sintomi verso la finale da non ignorare
La Polisportiva Carso è giunta in finale battendo i campioni del Nuovo Tor Tre Teste
le 54 gare disputate dallâinizio del torneo è emersa grande qualitĂ e correttezza, ÂŤin pieno rispetto della filosofia del Beppe ViolaÂť. E ora le attenzioni sono tutte sulla finalissima.
MercoledĂŹ lâatto conclusivo dellâevento Bel calcio e un occhio alla ricerca, Minichino: ÂŤEâ stato un successoÂť Il Torneo Beppe Viola si avvicina allâatto finale: unâedizione di successo che vuole confermare il suo valore tecnico e il suo appeal anche nellâatto conclusivo che vedrĂ opposti, mercoledĂŹ prossimo, Urbetevere e Polisportiva Carso. Il Beppe Viola di questâanno, con la partnership dellâUniversitĂ Niccolò Urbetevere, seconda finale consecutiva Cusano, ha dunque confermato la sua eccellenza come cio del Torneo, ha detto di disciplinare, assolutamenvetrina di talenti ribadendo, essere ÂŤsoddisfatto sia per te impeccabile per tutte le se mai ce ne fosse stato biso- quanto riguarda lâesito tec- societĂ . Ma non ne abbiagno, quanto sia importante nico sia per lâatteggiamento mo mai avuto dubbiÂť. Nelsostenere e seguire il calcio giovanile per promuovere i giusti valori dello sport. Una rome soccer school unicusano filosofia perfettamente in linea con quanto sta portando avanti la Cusano nel suo progetto di comunicazione, che vuole fondere lo sport con lo studio, la ricerca, la medici- Il secondo Torneo Unicusano dienti 2004 (9) C. della Rome Soccer School Bettini-C.C. Rosso Nero e na e lâinformazione.
Torneo Unicusano, che sfide
SUCCESSO ORGANIZZATIVO.
Dai vertici del torneo trapela soddisfazione per lâevento che si concluderĂ con la finalissima di mercoledĂŹ. Il presidente Raffaele Minichino, tracciando il bilan-
Unicusano, dopo le gare del weekend, continua a richiamare il pubblico presso il Centro Sportivo Carlo Panichelli. Ecco il programma delle semifinali dei prossimi giorni: domani, Categoria Esor-
Categoria Pulcini 2006 (6) N.T.T.Teste-R.S.S. Unicusano. MercoledĂŹ 10 giugno: Categoria Esordienti 2003 (11) Tor di Quinto-A.S. Roma e Categoria Pulcini 2006 (6) CinecittĂ Bettini-Tor di Quinto.
LE SFIDANTI. GiĂ , la finale:
non câè torneo che si rispetti senza una sorpresa e, nel Beppe Viola di questâanno, il ruolo di outsider è toccato alla Polisportiva Carso, novitĂ assoluta del torneo. Al Superga di Ciampino, ha avuto ragione dei campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste, grazie a un gol a inizio ripresa di Zimbardi. Nei minuti finali della semifinale, i ragazzi di Buffa avrebbero avuto lâoccasione per il pari, ma Contessa si è lasciato ipnotizzare dallâestremo difensore Maini, imbattuto da 280 minuti. Pronostico rispettato invece per lâUrbetevere, in finale per il secondo anno consecutivo. Il 3-1 allâOstiamare in semifinale non ha lasciato adito a recriminazioni e ha confermato il ruolo di favorita della formazione di Lillo, che giĂ dopo 25 minuti aveva messo al sicuro il risultato con lâunodue di Campo e Bartolotta. Nella ripresa Paola chiudeva la gara, prima che Salviani metta a segno la rete della bandiera dellâOstiamare. MercoledĂŹ il verdetto finale.
Dolori reumatici: vietato sottovalutarli. Inizia la settimana della Cusano dedicata a queste patologie
Subdole e silenziose, nessun campanello dâallarme allâinizio. Poi, allâimprovviso, i dolori articolari e le prime difficoltĂ nel movimento. Le malattie reumatiche consumano a poco a poco la cartilagine e i tessuti vicini e possono portare, se non curate, progressivamente allâinvaliditĂ . Questa settimana lâUniversitĂ Niccolò Cusano e Radio Cusano Campus (89.100 in Fm a Roma e nel Lazio e in streaming su www.radiocusanocampus.it) vogliono approfondire proprio questo tipo di patologie, usando sempre lo strumento della testimonianza diretta di associazioni e medici che si adoperano per combatterli. E anche di chi, tra i volti noti, si presta allâattivitĂ di testimonial per diffondere il messaggio. Esattamente come sta facendo la Cusano dallâinizio del suo cammino con il Corriere dello Sport-Stadio: promuovere la ricerca tramite la divulgazione scientifica e la conoscenza. LâIMPEGNO. Sono dieci i sinto-
mi piĂš comuni delle malattie reumatiche. Si va dal dolore e gonfiore alle articola-
In viaggio con la Cusano alla scoperta di patologie ad alto rischio invalidante Il presidente dei reumatologi Montecucco: ÂŤNon esitate a fare i dovuti controlliÂť zioni di mani e polsi, alla rigiditĂ articolare prolungata per oltre unâora al mattino. E ancora: sbiancamento delle dita delle mani e sensazioni di secchezza o di sabbia negli occhi, associata a secchezza della bocca e dolori articolari o muscolari. I sintomi sono stati citati in un decalogo stilato dalla Fira, la Fondazione italiana per la Ricerca sullâArtrite, e alcuni di essi sono tipici esclusivamente dei giovani o degli over 50, altri compaiono nelle donne in post-menopausa o nei pazienti in cura con cortisone e in quelli affetti da psoriasi. Riconoscerli e arri-
vare al piĂš presto a una diagnosi è essenziale per limitare i danni e curare al meglio i malati, sottolineano gli esperti. ÂŤLa gestione di queste patologie â ha spiegato Carlomaurizio Montecucco, presidente della SocietĂ italiana di reumatologia (Sir) - è diventata piĂš complessa, per questo è importante che i medici di famiglia e i pazienti sappiano individuare i sintomi che richiedono un approfondimento specialisticoÂť. IL DECALOGO. Come primo sintomo, bisogna fare caso al dolore e gonfiore alle articolazioni delle mani e dei polsi che persiste da piĂš di tre settimane e alla rigiditĂ articolare che dura da piĂš di 1 ora al mattino, dopo il risveglio. Quindi si deve notare lâeventuale gonfiore improvviso, associato o meno a dolore e arrossamento locale, di una o piĂš articolazioni in assenza di trauma. Nei giovani, può essere indicativo un dolore di tipo sciatico fino al ginocchio che va e viene, cambiando anche di lato, e aumenta durante il riposo notturno e si attenua con
lâattivitĂ fisica. Attenzione anche allo sbiancamento delle dita delle mani allâesposizione al freddo o per variazioni climatiche o per emozioni, o alla sensazione di secchezza o di sabbia negli occhi, associata a secchezza della bocca e a dolori articolari o muscolari. Quindi, lâarrossamento al viso, su naso e guance o attorno agli occhi, peggiorato dallâesposizione solare anche lieve e associato a dolori articolari. Infine tre sintomi che possono essere associati a tre diverse categorie: nellâultracinquantenne, lâimprovvisa comparsa di dolore ad entrambe le spalle, con impossibilitĂ di pettinarsi o allacciare il reggiseno, e alle anche con difficoltĂ ad alzarsi da una poltrona, specie se accompagnato da mal di testa e calo di peso. Nella donna in post-menopausa o nel paziente che assume cortisone, il dolore improvviso alla schiena particolarmente dopo uno sforzo o il sollevamento di un peso. Infine, nei soggetti affetti da psoriasi o con familiari affetti da psoriasi, la comparsa di dolore alle articolazioni o alla colonna vertebrale o al tallone.
La Cusano racconta i Play-off di serie d IL COMMENTO DI MISTER POCHESCI
ÂŤViterbese, peccato: ora favorite Fano e TarantoÂť Alma Juventus Fano e Sestri Levante vincono in casa e raggiungono il Monopoli nelle semifinali dei playoff della Lega Nazionale Dilettanti. Non ce lâha fatta invece la Viterbese Castrense, tradita sul proprio campo dai rigori, che il tecnico dellâUnicusano-Fondi Sandro Pochesci aveva pronosticato sin da ieri: la quarta semifinalista è dunque il Taranto. VITERBESE-TARANTO 1-1 (3-5 dcr).
Il tecnico dellâUnicusano-Fondi, Sandro Pochesci
Racconta Pochesci, che ha assistito dal vivo alla sfida: ÂŤLa Vi-
terbese ha sciupato due palle gol e poi è andata in vantaggio con un grande gol di Giannone dal limite, a giro sul secondo palo, a tre minuti dalla fine del primo tempo. Poi al 39â del secondo tempo il Taranto ha pareggiato su un calcio da fermo con Panbianchi, sfruttando un blocco in area di rigore, e alla fine ai viterbesi sono stati fatali i rigori, evidentemente ha prevalso la squadra piĂš fresca. Devo dire però che la Viterbese stava giocando meglio, la svolta è arrivata nellâultimo quarto
dâora col passaggio del Taranto dal 4-5-1 al 4-3-3, ma prima del gol i pugliesi non avevano avuto grandi occasioniÂť. ALMA JUVENTUS FANO - DELTA PORTO TOLLE ROVIGO 3-0. Con
un secco 3-0, firmato da Sibilla al quarto dâora, un autogol di Politti alla mezzora e da Nodari a 10â dalla fine, il Fano si sbarazza della sorpresa Porto Tolle, su cui Pochesci aveva azzardato il pronostico. ÂŤQuella di Rovigo era un poâ la sorpresa dei playoff ma pensavo che sulle ali del-
le entusiasmo, dopo aver battuto anche lâAltovicentino, potessero farcela: questo 3-0 mi soprende, è un risultato fuori dalla normaÂť. SESTRI LEVANTE-CORREGGESE 2-0.Con una doppietta del
giovane attaccante Marco Firenze, il Sestri Levante spazza via la corazzata Correggese, una delle favorite principali di questi playoff. Una vittoria autoritaria, conquistata con un gol per tempo ma soprattutto in inferioritĂ numerica per unâo-
ra, per il rosso al centrocampista Monacizzo. Un grande risultato, spiega Pochesci, perchĂŠ ÂŤil Sestri non lo conosco ma ha un attacco molto forteÂť e soprattutto considerato che ÂŤla Correggese giĂ lo scorso anno aveva vinto i playoffÂť. LE SEMIFINALI. Seguendo il cri-
terio della prossimità geografica, le semifinali saranno dunque Taranto-Monopoli e FanoSestri Levante. La prima considerazione di mister Pochesci è che abbiamo due grandi piaz-
ze come Fano e Taranto in semifinale, vuol dire che si stanno rispecchiando i valori visti nei gironi. E nelle due semifinali vedo favorite proprio Fano e Taranto: i tarantini sono arrivati secondi, il Monopoli solo decimo, penso proprio che arriveranno fino in fondo. Il Fano è ai playoff solo perchĂŠ era nel girone della Maceratese, lâunica squadra imbattuta del campionato. Credo che alla fine andranno in finale i due gironi piĂš tosti, quello pugliese e quello marchigianoÂť.
Dalla sfida tra Urbetevere e Carso uscirĂ il vincitore del XXXII Beppe Viola
Urbetevere -Pol.Carso è la finale di mercoledi 10 giugno al Superga di Ciampino per aggiudicarsi la XXXII Edizione del Torneo Beppe Viola. Nella prima semifinale lâUrbetevere conquista per il secondo anno consecutivo lâaccesso alla finale superando con merito lâOstiamare apparsa al di sotto del suo abituale standard. Un 3-1 che non lascia adito a recriminazioni e conferma il ruolo di favorita della formazione di Lillo che giĂ dopo 25 minuti aveva messo al sicuro il risultato con lâuno-due di Campo e Bartolotta (5 reti in questa edizione e neo acquisti della A.S.Roma). Nella ripresa Paola fissava il risultato prima che Salviani per lâOstiamare firmava il gol della bandiera. I campioni in carica della N.T.T.Teste abdicavano invece nella seconda semifinale, a favore della sorprendente Pol.Carso che con un gol ad inizio ripresa di Zimbardi staccano il passi per la finalissima di mercoledi 10 giugno alle ore 19,00. E dire che i ragazzi di Buffa hanno avuto proprio in chiusura una ghiotta oportunitĂ per pareggiare il conto ma Contessa si lasciava ipnotizzare dallâestremo difensore Maini, unico imbattuto da 280 minuti.
Grande soddisfazione nellâentourage del Beppe Viola con il Presidente Raffaele Minichino che ancora una volta trae un bilancio decisamente lusinghiero e positivo di questo Trentaduesimo appuntamento che ha regalato emozioni a non finire a tutti i protagonisti dellâevento. âSiamo assolutamente soddisfatti dellâandamento di questa XXXII Edizione - afferma Raffaele Minichino - sia per quanto riguarda lâesito tecnico che soprattutto per lâatteggiamento disciplinare assolutamente impeccabile di tutte le societĂ che hanno partecipato a questo appuntamento. Ma non avevamo dubbi. Eâ una costante ed è la filosofia che sempre accompagna il Beppe Viola. Grande qualitĂ tecnica emersa nelle 54 gare sin qui disputate e come sempre accade, anche la sorpresa che non guasta mai, arrivata puntuale e che risponde al nome della Pol. Carso, novitĂ assoluta di questa edizione. Vedremo il 10 giugno nella finale, quali saranno le due reginette che si contenderanno lâambito trofeo.â Uno spettacolo di assoluto valore che ha regalato emozioni a non finire ed ha evidenziato un livello tecnico di assoluto rilievo, come lo stesso D.G. Filippo Minichino tiene a ribadire. âSenza dubbio la formula che abbiamo testato nelle ultime edizioni- afferma Filippo Minichino - esalta la qualitĂ tecnica delle formazioni partecipanti. Devo dire questâanno a differenza di altre edizioni, si sono messe in mostra anche formazioni che alla vigilia non godevano dei favori del pronostico. Mi riferisco soprattutto alla Pol.Carso autentica rivelazione che si è meritatamente guadagnata lâaccesso alla finale. Ma non solo. Il Futbolclub e lâAccademia Calcio Roma hanno interpretato alla perfezione questo evento. Credo che alla fine, siano arrivate le formazioni piuâ continue e piuâ determinate a conquistarsi il trofeo di questa Trentaduesima edizione.
Roma, 8 Giugno 2015
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TORNEO BEPPE VIOLA | SEMIFINALI SEMIFINALI - LA FORMAZIONE DI MISTER LILLO NON HA PROBLEMI CON LâOSTIAMARE DI CABRIOLU
URBETEVERE... E FINALE SIA! Un 3 a 1 che non lascia dubbi, la finale del Torneo sarà Urbetevere vs Polisportiva Carso GIANMARCO CHILELLI Š RIPRODUZIONE RISERVATA
La sfida tra Ostiamare e Urbetevere consegna questâultima come finalista del torne Beppe Viola. I ragazzi di Lillo infatti battono per tre a uno gli avversari in maglia viola, dimostrando di avere fame di trofei e di essere sicuramente una delle formazioni piĂš in forma del campionato. La partita è in effetti quasi totalmente a senso unico con una prima frazione di gioco assolutamente dominata dallâUrbetevere e un ripresa in cui i ragazzi di Cabriolu tentano una timida resistenza. La maggior concentrazione e determinazione della formazione emerge da subito e giĂ al 5â di gioco la porta di Lorenzo viene violata, rete annullata per fuorigioco dellâautore Bartolotta. Il dominio dei ragazzi di Lillo passa per il centrocampo, in cui Campo, Santarelli e Capparella fanno un ottimo lavoro di contenimento e gestione, dando cosĂŹ la possibilitĂ a ZappalĂ , Bartolotta e Parvenzi di far valere la propria tecnica. LâOstiamare, costretto sulla difensiva, prova sfruttare i calci piazzati, ma al 9â la difesa dellâUrbetevere respinge senza problemi un tiro alquanto pretenzioso da parte di Gaggini. Tre minuti dopo, invece, Lorenzo viene chiamato in causa dal tiro dal limite dellâarea di rigore dal solito Bartolotta, autore di una gara davvero notevole, ma lâestremo difensore dei viola risponde bene. Lâattacco dellâUr-
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URBETEVERE
MARCATORI: Campo (U) 15â pt rig., Bartolotta (U) 24â pt, Paola (U) 3â st, Pellegrini (O) 14â st. OSTIAMARE: Lorenzo, Giache (33â st Cavallo), Salviani, Gaggini, Pellegrini, Centi, Stranghetti (1â st Khalidi), Sanges (11â st Liguori), Palotti, Pascarella (19â st Bassi), Pacchiarotti (28â pt Martucci). PANCHINA: Rossi, Bruno. ALLENATORE: Cabriolu Cristiano URBETEVERE: Colagrossi, Mengoni (4â st Mezzetti), Momaldi (15â st Chirilenco) , Campo, Limeli, Paola (15â st Lochi) , ZappalĂ (21â st Tummimiello) , Capparella, Parvenzi (8â st Cipriani), Bartolotta, Santarelli (12â st Ferretti). PANCHINA: Carolis. ALLENATORE: Lillo Gianluca ARBITRO: Greco di Roma 1 NOTE: Ammoniti Centi. Angoli 0 - 3. Rec. 0â pt - 3â st.
betevere, oggi in maglia celeste, è incessante e al 15â Santarelli salta un difensore avversario, che intercettando con la mano il pallone procura un rigore alla formazione di Lillo. BenchĂŠ i tiri dal dischetto sembrino essere, dopo la sfortunata finale di campionato, una maledizione per la formazione di via della Pisana, Campo la insacca senza problemi alle spalle di Lorenzo, portando la propria squadra in vantaggio. Lâiniziativa dellâOstiamare è ancora legata ai calci piazzati e al 17â Gaggini prova a battere Colagrossi dalla distanza, ma il tentativo, stavolta molto buono, finisce di poco alto sopra la traversa. Sulla rimessa dal fondo arriva un altro brivido sempre dal lato di Santarelli, il cui inserimento è fermato
Pol. Carso, si può fare La seconda semifinale del torneo Beppe Viola decide quale squadra fra Polisportiva Carso e Nuova Tor Tre Teste affronterĂ in finale lâUrbetevere. I ragazzi della Polisportiva Carso riescono ad avere la meglio sugli avversari della Nuova Tor Tre Teste. I pontini danno seguito al trend tenuto per tutto il campionato, battendo ancora una volta una squadra che partiva favorita sulla carta. Il confronto rimane equilibrato per quasi tutto lâincontro. Allâavvio i ritmi stentano a decollare, difficilmente infatti le formazioni riescono a superare la tre quarti avversaria con efficacia. Allâ 8â di gioco arriva il primo sussulto per gli astanti, Greco parte a razzo sulla destra e, saltato un difensore, tira molto forte verso Alia, che devia in qualche modo in angolo. La prima, timida, occasione per la Nuova Tor Tre Teste è al minuto 11â con De Luca, che da fuori area tira alto sopra la traversa. Il gioco di entrambe le squadre si arena negli scontri a centrocampo che rendono difficile la costruzione di una valido trama di gioco. Ad avvicinarsi a zone calde del campo è di nuovo Greco, che tira da fuori area e costringe lâestremo difensore della formazione di Buffa al tuffo per evitare
LE PAGELLE di Gianmarco Chilelli Bartolotta, fulcro dellâattacco, giocatore di tecnica e velocitĂ
OSTIAMARE
il peggio. La decisa risposta della Nuova Tor Tre Teste è al 26â, quando Dioguardi si inventa un bel tiro nellâangolino basso a destra di Maini, che tuttavia ci arriva e mantiene il risultato sullo zero a zero. I capovolgimenti di
fortunosamente dalla difesa viola. La compagine di Cabriolu serra i ranghi, costringendo lâUrbetevere a prediligere i lanci per arrivare in porta. Al 24â è Momaldi a controllare egregiamente un lancio dalla metĂ campo, il numero tre mette la palla a terra e, saltato un difensore avversario, serve dietro Bartolotta, che tira di potenza a mezzâaltezza e sigli il raddoppio. Reazione istantanea ma molto timida degli ostiensi con Stanghetti che tira al volo da fuori area senza dare la giusta potenza al pallone, facile preda di Colagrossi. Non si spegne lâagonismo dellâUrbetevere, che continua a marcare e ad attaccare fino al fischio di Greco. Il direttore di gara fischia al 35â sul risultato di due a zero. La ripresa inizia con lo stesso taglio della prima frazione di gioco. Al 2â è infatti il velocissimo ZappalĂ a saltare un difensore e a tirare di destro verso la porta di Lorenzo, che devia in angolo. Ă al 3â della ripresa che la situazione si fa davvero nefasta
POL. CARSO N. TOR TRE TESTE
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MARCATORI: Zimbardi (PC) 13â st. POLISPORTIVA CARSO: Maini, Imbrescia, Morelli, Rossato, Gravante, Ciccarelli, Tormesi (9â st De Santis), Michelazzo, Zimbardi (30â st Finotti), Greco (35â stTomassini), Pagliuzzi (35â st Franzolini). PANCHINA: Saulle, Duffy, Gallo. ALLENATORE: Simonetta Roberto NUOVA TOR TRE TESTE: Alia, Guerrieri, De Luca (23â st Quinti), Berluti, Angeli, Ciotti, La Penna (29â st Contessa), Lijoi (21â st Lampis), Nappo, Lucentini (12â st Blasi), Dioguardi. PANCHINA: Pocci, Maroncelli, Faitanini. ALLENATORE: Buffa Damiano ARBITRO: Di Matteo di Roma 2 NOTE: Ammoniti Rossato, Ciccarelli. Angoli 4 - 2. Rec. 0â pt - 3â st.
fronte sono incessanti fino al fischio dellâarbitro, da una parte la Polisportiva Carso si affida alla tecnica di Michelazzo per innescare Zimbardi, Greco o Saulle, dallâaltra La Penna trova spesso gli spunti giusti per Nappo, Lucentini o Dioguardi. Al 20â è comunque Zimbardi, su suggerimento appunto di Michelazzo, a mancare di un soffio un fortunato e spettacolare goal di tacco. Nel finale la squadra di borgo Carso sembra imporsi, ma la Nuova Tor Tre Teste dimostra di saper colpire quando serve. Al 34â un cross dalla destra arriva in area ed in agguato Guerrieri supera tutti per buttare la palla alle spalle di Maini, goal annullato per un fuorigioco dubbio. Arriva il fischio di Di Matteo, che manda tutti negli spogliatoi. La seconda metĂ di gioco riserva innanzi tutto la sorpresa di una ventina di minuti di pioggia torrenziale dopo un intero pomeriggio di caldo torrido. Lâavvio della ripresa è simile allâinizio del primo tempo, con le squadre che non riescono ad essere efficaci ed il gioco molto frammentario. Il primo intervento di Maini è al
per lâOstiamare: la fortuna sorride a Paola, che, cercando il cross dalla tre quarti, trova un inatteso pallonetto sotto lâincrocio dei pali con cui si accaparra il terzo goal. I pericoli per la porta di Colagrossi arrivano solo da calcio piazzato. Ă infatti da una punizione a metĂ campo che al 14â arriva il cross, che Pellegrini butta in porta di testa. LâOstiamare sempre sotto di due lunghezze prende coraggio e cerca di essere piĂš incisiva in mezzo al campo. Questi tentativi però allungano un poâ la squadra e spesso proprio negli spazi, che vengono a crearsi, si infilano i giocatori dellâUrbetevere. Al 23â comunque Bassi riesce a mettere in area una palla davvero ghiotta, che non trova la deviazione decisiva. Si arriva al 38â della seconda metĂ di gara senza particolari sobbalzi: da una parte lâUrbetevere si limita a gestire il meritato vantaggio, dallâaltra lâOstiamare esaurisce insieme alle energie le possibilitĂ per riaprire la partita.
OSTIAMARE
URBETEVERE
Lorenzo 5 A volte è incerto negli interventi, destabilizzando anche i compagni. Giache 5,5 In affanno di fronte alle ripetute offensive avversarie. Salviani 5,5 Agguerrito fino al fischio finale, onora il campo nonostante la sconfitta. Gaggini 6 Buon piede e senso della posizione, cerca di contenere gli avversari. Centi 5,5 In difficoltà come il resto della difesa, si oppone al meglio agli attaccanti. Stanghetti 5,5 Patita di sacrificio, non può farsi avanti, impegnato a difendere. Sanges 6 Cerca di ostacolare gli avversari in ogni zona del campo, si spende molto. Palotti 5 Si vede poco, spesso si nasconde in mezzo alle linee avversarie. Pascarella 6 Anima il confronto sulla sinistra con grinta e determinazione. Pacchiarotti 6 Indietreggia molto per procurarsi qualche buona occasione. Martucci 5,5 Buon approccio alla gara, spesso però è distante dal gioco. Khalidi 5,5 Affronta gli avversari con determinazione senza cedere al nervosismo. Liguori 5,5 Spazia per tutto il centrocampo per rubare qualche palla interessante. Bassi e Cavallo Senza voto
Colagrossi 6 Poteva fare di piĂš in occasione del goal, per il resto buona partita. Mengoni 6 Dopo un avvio incerto, gioca un ottimo primo tempo in difesa. Momaldi 6,5 Impressionante la velocitĂ e la frequenza delle discese sulla destra. Campo 6,5 Detta i tempi del gioco e realizza il primo goal, tirando dal dischetto. Limeli 6 Sicuro e rassicurante, è un pilastro della difesa. Paola 6 Fa bene entrambe le fase del gioco, incisivo sulla destra. ZappalĂ 6,5 Fa valere doti atletiche e tecniche nelle zone calde del campo. Capparella 6,5 Recupera piĂš di qualche palla rognosa in mezzo al campo. Parvenzi 6 DĂ profonditĂ e peso alle manovre dâattacco fino alla sostituzione. Santarelli 7 Spazia per tutto il campo, avendo quasi sempre la meglio sugli avversari. Mezzetti 6 Buono il suo secondo tempo, giocatore veloce e versatile. Cipriani 6 Ottimo ingresso in campo, deciso ed incisivo, ogni tanto nervoso. Ferretti 6 Favorisce le azioni dâattacco con il suo estro e la sua generositĂ . Chirilenco 5,5 Gioca una ventina di minuti senza grandi emozioni. Lochi 5,5 Se la cava bene in fase di contenimento nella parte finale della gara. Tummimiello Senza voto
6,5
IL MIGLIORE Pellegrini
7,5
IL MIGLIORE Bartolotta
Il goal gli vale lâelezione a migliore in campo. Nonostante usi molte energie per arginare le sortite avversarie, ha la luciditĂ di far valere il fisico in mezzo allâarea e di segnare.
Ă lui il fulcro dellâattacco dellâUrbetevere, giocatore di tecnica e velocitĂ che riesce spesso a spaccare la difesa. Salta i difensori e serve egregiamente i compagni. Con un bel tiro da fuori area segna il secondo goal.
All. Cabriolu 5,5 Non riesce a trasmettere unâ idea di gioco alla squadra. I suoi difendono come possono, ma ciò che davvero manca è la manovra in fase dâattacco.
All. Lillo Gianluca 6,5 Ha il merito di adattare il gioco della squadra ai vari momenti della partita. Sa di disporre di un gruppo valido, a cui però non fa mancare encomi o rimproveri.
ALESSANDRO DE CAROLIS Š RIPRODUZIONE RISERVATA
10â, quando Dioguardi prova la botta da posizione defilata, palla facile preda portiere pontino. Due minuti dopo è sempre Dioguardi a provarci, battendo una punizione che finisce di poco alta sopra la traversa. Dalla rimessa dal fondo arriva la palla per Greco, che scende sulla destra e spara in area un cross basso raccolto da Zimbardi, che tira e supera Alia. Al 13â il risultato è dunque di una rete a zero in favore della Polisportiva Carso. Il goal desta gli animi della Nuova Tor Tre Teste, che comincia ad attaccare senza soluzione di continuitĂ gli avversari, i quali si arroccano dietro, puntando sulla grande fisicitĂ della propria difesa. La foga della formazione di via Candiani non porta a grandi risultati fino al 25â, quando La Penna batte una bella punizione, respinta in tuffo da Maini, sulla respinta si infila Nappo, al quale sempre lâestremo difensore pontino nega il goal ripentendo la prodezza in tuffo. Due minuti dopo è ancora provvidenziale lâintervento di Maini che nega il goal di testa a Nappo. La caparbietĂ dei ragazzi di Buffa è assoluta, ancora al 38â il neo entrato Contessa impegna Maini: inserimento e tiro in corsa parato dal portiere, sempre Contessa tira sulla ribattuta ma ancora Maini salva la situazione, dalla palla vagante in area arriva il tiro di Nappo, a cui viene negato il goal da Rossato che si immola sulla linea. Giunge poi il fischio finale del direttore di gara, la Polisportiva Carso dopo una prova difficile ed una vittoria entusiasmante pensa solo alla finale.
GIANMARCO CHILELLI Š RIPRODUZIONE RISERVATA
LE PAGELLE di Gianmarco Chilelli Zimbardi e Dioguardi i migliori di questa semifinale POL. CARSO
N. TOR TRE TESTE
Maini 7 Una prestazione superlativa, salva il risultato in piĂš occasioni. Imbrescia 6 Buona gara in fase di difesa, veloce e determinato. Morelli 6 Regge gli urti degli avversari con tenacia per tutta la gara. Rossato 6 Contiene gli avversari e si immola del finale. Gravante 6 Dotato di fisicitĂ e senso della posizione è una sicurezza in difesa. Ciccarelli 6 Affronta al meglio il difficile compito di lottare a centrocampo. Tormesi 6 Buona gara sulla sinistra, si accentra spesso per aiutare. Michelazzo 6,5 La visione di gioco e il buon tocco palla ne fanno un valido elemento. Greco 7 Suo lâassist del goal e il fulcro degli attacchi per tutta la gara. Pagliuzzi 6,5 Ottimo terminale offensivo, tecnico e veloce crea spesso la superioritĂ . De Santis 6,5 Buon secondo tempo, spazia per tutto il campo per aiutare i compagni. Finotti Senza voto Franzolini Senza voto Tomassini Senza voto
Alia 6,5 Fa molto bene in qualche occasione, poteva poco in occasione del goal. Guerriere 6,5 Ottima gara in tutte la fasi del gioco, veloce e determinato. De Luca 6 Ă una sicurezza in difesa e fa bene anche quando sale sulla sinistra. Berluti 6 Valido elemento della retroguardia, difficilmente fa passare gli avversari. Angeli 6,5 Presidia efficacemente la difesa, detta i tempi del gioco a centrocampo. Ciotti 6 Pilastro della difesa, protegge con caparbietĂ lâarea di rigore. La Penna 6,5 Ottimi piedi e visione dâinsieme lo rendono un punto di riferimento. Lijoi 6 Si spende molto in fase dâinterdizione ed imposta bene per i compagni. Nappo 6,5 Sfianca la difesa avversaria, rimanendo sempre in agguato verso lâarea. Lucentini 6,5 Distribuisce ottimi palloni ai compagni nello stretto dellâattacco. Blasi 6 Affronta il secondo tempo con grinta ed agonismo, bella prestazione. Lampis Senza voto Quinti Senza voto Contessa 6 Ottimo elemento dellâattacco, sfiora il goal nel finale.
7,5
IL MIGLIORE Zimbardi
7,5
IL MIGLIORE Dioguardi
Segna il goal decisivo e arretra spesso per aiutare i compagni. Giocatore duttile e corretto, si impegna al massimo per la squadra e per la vittoria.
Ă il principale pericolo per gli avversari sia nella prima frazione di gioco che nel secondo tempo. Tecnico e veloce rimane concentrato fino al fischio finale.
All. Simonetta Roberto 6,5 Consapevole del valore degli avversari e del cuore della sua squadra organizza egregiamente la partita, cercando di valorizzare le qualitĂ dei suoi.
All. Buffa Damiano 6,5 Mette bene la squadra in campo, dandole una ottima organizzazione e rapiditĂ di gioco. Anche la sfortuna determina lâesito sfavorevole.
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CALCIO > LunedĂŹ 8 Giugno 2015
TORNEO BEPPE VIOLA | QUARTI DI FINALE QUARTI DI FINALE - TRIPLETTA DELLâEX, BARTOLOTTA
QUARTI DI FINALE - N.TOR TRE TESTE A FORZA 5
SPETTACOLO A CIAMPINO ELIMINATA LâACCADEMIA LâUrbetevere affonda il Futbolclub di Ruggeri NOSTRO SERVIZIO Š RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno spettacolo unico, che solo il Beppe Viola può regalare. La gara tra Urbetevere e Futbolclub non solo rispetta i pronostici, ma li esalta, dando vita ad una gara che resterĂ per tanto tempo negli occhi dei presenti. I gialloblu di Lillo partono forte. Anzi, fortissimo: il primo quarto dâora è un monologo di Capparella e compagni, che surclassano gli orange di Ruggeri. Quasi naturale arriva, quindi, il vantaggio di Alessio Bartolotta, che inizia il suo personale show con un diagonale da sinistra che batte un non incolpevole Miozzi. LâUrbe continua a tenere il pallino del gioco, ma crea poco in attacco. Il Futbolclub prende coraggio col passare dei minuti, e avanza centimetro dopo centimetro. Allâintervallo, comunque, regge il vantaggio dellâUrbetevere, che entra nello spogliatoio avanti di un gol. Lâinizio della ripresa, però, è uno shock per la formazione di Lillo: Ruggeri mette in campo Gullotto al posto di Venturi. Mai mossa si rivelò piĂš azzeccata: neanche 40â e, al primo pallone toccato, il 17 fa centro, pareggiando lâincontro. LâUrbetevere accusa il colpo, prova a rialzare subito la testa, ma facendolo in modo poco lucido, concede spazi invitanti ai funamboli orange. La frittata sembra fatta, per i gialloblu, al dodicesimo. Azione di grandissimo spessore del Futbol, che con continui triangoli porta Gullotto sul fondo: cross basso sul secondo palo sullâuscita sbagliata di Colagrossi, e per Sornoza è un gioco da ragazzi fare 2-1 per Futbol. Lillo sveglia i suoi, cambia la formazione, ma a fare la differenza è ancora lui, il migliore in campo, Alessio Bartolotta: Capparella disegna un passaggio sontuoso, Bartolotta corre a velocitĂ tripla rispetto a portiere e difensori e mette dentro con un pallonetto delizioso. La gara si accende e diventa ogni minuto piĂš bella: al 25Ⲡaltra occasione per gli orange, con Gullotto, che prima fa tutto bene liberandosi davanti a Colagrossi, poi però lo grazia scegliendo un improbabile conclusione di esterno. Il calcio fa pagare a caro prezzo queste situazioni. E infatti: al 28ⲠParventi entra verso la trequarti e lancia Bartolotta nello spazio. Il marziano con la 10 arriva con un decimo di vantaggio su Miozzi, e di sinistro, da posizione piĂš che defilata, manda allâangolo per il 3-2. Finita qui? Neanche per sogno: minuto 32â˛: Capparella salta tutti in slalom e al termine di una galoppata spettacolare subisce il fallo di Fusco. Dal dischetto va ancora Bartolotta, che spiazza Miozzi ma manda clamorosamente fuori. Si rimane sul 3-2 per lâUrbetevere. Ma in una partita di questo tipo non ci si può aspettare un finale tranquillo: al terzo dei tre minuti di recupero Evora Barros mette dentro un cross insidioso, Gullotto con una rovesciata spettacolare supera Colagrossi, si getta di testa Peguiron che da zero metri manda clamorosamente alto. Ha vinto lâUrbetevere, ma vince soprattutto chi ancora segue il settore giovanile con amore e con la speranza che possa tornare a
URBETEVERE
3 2
FUTBOLCLUB
Manita di mister Benevento per la finale N.TOR TRE TESTE
5 1
ACC. CALCIO ROMA
Marcatori: 5âpt, 17âst, 28âst Bartolotta (U), 1âst Gullotto (F), 13âst Sornoza (F) URBETEVERE: Colagrossi, Monaldi, De Marchis (29âpt Limeli, dal 29âst Lochi), Capparella, Mengoni, Paola, ZappalĂ (dal 25âst Serafini), Santarelli (dal 12âst Tumminiello), Cipriani (dal 13âst Parventi), Bartolotta (dal 36âst Ferretti), Mezzetti (dal 29âpt Campo); Allenatore: Lillo FUTBOLCLUB: Miozzi, Piras (dal 35âpt Peguiron), Fusco, Trani (dal 24âst Chinappi), Colacicco, Bruno (dal 22âst Frizzi), Sornoza, Traversari (dal 10âst De Portu), Venturi (dal 1âst Gullotto), Evora Barros, Russo (dal 14âst Palattella); Allenatore: Ruggeri; a disp: Noli Arbitro: Tomolillo di Roma 1 Note: al 31âst Bartolotta (U) manda a lato un calcio di rigore; ammoniti: Paola, Lochi (U), Trani, Fusco (F); recupero: 5âpt, 3âst
MARCATORI: 23Ⲡp.t. Nappo, 2Ⲡs.t. Dioguardi, 5Ⲡs.t. Lijoi (T), 8Ⲡs.t. Onori (A), 26Ⲡs.t. Nappo, 35Ⲡs.t. La Penna (T) N.TOR TRE TESTE: 1 Alia (30Ⲡs.t. 12 Pocci),2 Guerrieri (6Ⲡs.t. 15 Quinti), 3 De Luca (30Ⲡs.t. 17 Mattia), 4 Berluti, 5 Angeli, 6 Ciotti, 7 Lijoi (20Ⲡs.t. 14 Faitanini), 8 La Penna, 9 Nappo (25Ⲡs.t. 18 Contessa), 10 Lucentini (23Ⲡs.t. 16 Blasi), 11 Dioguardi (28Ⲡs.t. 13 Maroncelli) All.: Benevento ACCADEMIA CALCIO ROMA: 1 Valente, 2 Miozzi (9Ⲡs.t. 13 Schifani), 3 Bartucca, 4 Micheli J. (1Ⲡs.t. Nunzi), 5 Micheli N., 6 Di Claudio (27Ⲡs.t. 17 Ceccarini), 7 Trugli (25Ⲡs.t. Palma), 8 Tedesco (28Ⲡs.t. 14 Maggiofino), 9 Guidarelli (25Ⲡs.t. 15 Palma), 10 Onori, 11 Mascoli (16Ⲡs.t. 18 Rosari) All: Celani Arbitro: Pozzi di Roma 1 NOTE: recupero 1Ⲡe 1â˛a
sfornare talenti. Urbetevere e Futbolclub hanno mostrato uno spirito e una voglia di superarsi dal punto di vista del gioco che consente a tutti di battere le mani per i giocatori in campo, autori di una prestazione strepitosa. Abbandona con onore il Futbol, va avanti lâUrbetevere: ora lâavversario si chiama Ostiamare.
Lâultima squadra ad approdare alle semifinali della XXXII edizione del torneo Beppe Viola è la N.Tor Tre Teste che nel Monday Night di questâoggi ha sconfitto con un sonoro 5 a 1 lâAccademia Calcio Roma. Primo tempo â Formazioni tipo da una parte e dallâaltra, 43-3 per i rossoblu e 4-4-2 per lâAccademia. Mister Celani sa
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che i pericoli maggiori arriveranno dalle fasce, dunque preferisce tenere Trugli e Mascoli larghi onde evitare scorribande sugli esterni. Nei primi venti minuti di gara regna un sostanziale equilibrio in campo, con le due squadre un poâ compassate alla ricerca dei giusti spazi. Al primo affondo è subito gol: la catena sinistra della Tor Tre Teste funziona a meraviglia ed unâazione confezionata dal duo De Luca â Dioguardi mette nelle condizioni migliori per battere a rete Nappo che da due passi dalla porta realizza il gol dellâ uno a zero (23â˛). LâAccadamia reagisce di pancia e porta pericoli dalle parti di Alia prima con Tedesco e poi con Onori, ma le loro conclusioni terminano sempre a lato. Secondo tempo â La seconda frazione di gioco inizia subito con il botto: nel giro di 6Ⲡla squadra di Benevento cala il tris mandando in rete prima Dioguardi, con un gol fantastico dai 25 metri, e poi Lijoi, che calcia un destro potente da fuori area alle spalle di Valente. La partita sembra avere giĂ un vincitore, ma Onori è lâultimo ad arrendersi e manda in rete il gol del 3 a 1 dopo la respinta di Alia sulla conclusione ravvicinata di Guidarelli. Eâ solo una pausa per la N.Tor Tre Teste che rischia grosso sulla conclusione ravvicinata di Trugli (17â˛) prima di servire allâAccademia il pokerissimo. Nappo realizza la sua doppietta personale sfruttando la traversa colpita da Blasi; La Penna, invece, dopo aver duettato in velocitĂ con Contessa spedisce in rete il suo sesto gol del torneo. Grande prova di forza per la squadra di Buffa che si presenta alla grande allâappuntamento di venerdĂŹ 5 Giugno con la Polisportiva Carso: lâunica pecca è aver perso lâimbattibilitĂ della porta, visto che i pontini ancora possono vantare questo record. Di contro, lâAccademia Calcio Roma saluta il torneo dopo lâapprodo inaspettato ai quarti di finale: questa partita deve essere motivo dâorgoglio per tutta la squadra e tutta la societĂ visto che è maturata grazie alle precedenti vittorie con Atletico 2000 e Romulea.
Corriere dello Sport Stadio
mercoledĂŹ 10 giugno 2015
UNICUSANO FONDI calcio
la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK
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Calcio giovanile
Diagnosi precoce Difesa di ferro per ridurre i rischi e gol a raffica La professoressa Scarpellini spiega lâeterogeneitĂ Le due filosofie di Carso e Urbetevere, finaliste delle malattie reumatiche, i loro sintomi e le cure nella 32esima edizione del Torneo Beppe Viola ÂŤUna individuazione rapida della patologia è fondamentale per ridurre la disabilitĂ che ne consegueÂť
Stasera alle ore 19 si gioca la gara decisiva del trofeo, organizzato con la partnership della Cusano
ÂŤApprezzo quando lo sport viene in aiuto della medicina: lâidea della Cusano è vincente e la condivido appienoÂť
Stili di gioco diversi ma soddisfazione identica per i tecnici delle due squadre Simonetta e Lillo
Le malattie reumatiche possono colpire tutti, giovani e meno giovani, nelle loro diverse forme. La professoressa Magda Scarpellini, direttore dellâUnitĂ Operativa di Reumatologia dellâOspedale Fornaroli di Magenta, ha fornito un quadro generale delle varie manifestezioni intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.1 Fm a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus.it) nella settimana lâUniversitĂ Niccolò Cusano dedica alla sensibilizzazione sulle malattie reumatiche.
Il Torneo Beppe Viola è arrivato al suo momento decisivo. Oggi si giocherĂ la finale della 32esima edizione del torneo dedicato ai giovanissimi, questâanno organizzata in partnership con lâUniversitĂ Niccolò Cusano. Al Superga di Ciampino alle Prima finale al Beppe Viola per la Polisportiva Carso. Sotto, lâaltra finalista Urbetevere ore 19 si sfideranno la Polisportiva Carso e lâUrbetevere. to a loro che il Beppe Viola Questâultima, allenata dallâex è una grande vetrina soprattutto e tutti hanno ascoltato centrocampista Gianluca Lillo, ha rispettato il ruolo di fae messo in pratica alla pervorita, mettendo in mostra fezione i miei suggerimenti, un calcio davvero spumegguadagnando una meritagiante e numeri impressiota finale. Ora sarĂ dura, pernati: 22 reti allâattivo(miglior chĂŠ lâUrbetevere è una grandissima squadra e lo ha diattacco in assoluto) in 5 gare mostrato in tutta la stagioe solo 3 al passivo. La Polisportiva Carso di mister Rone. Ma come sempre accade berto Simonetta è la rivelain queste partite secche sazione del torneo, arrivata fino ranno gli episodi a decidere in fondo grazie a una grande la gara. Noi ce la giocheremo come abbiamo fatto fisoliditĂ difensiva, con il portiere Maini imbattuto da 350 nora, poi chi avrĂ fatto meminuti. pioni regionali e oggi avere Beppe Viola, che manca nel- glio, festeggerĂ la vittoriaÂť. la chance di conquistare il la nostra bacheca dal 2008 e Il super attacco dellâUrbeQUI URBETEVERE. ÂŤSono feli- Beppe Viola: è tutto frutto che ci è sfuggito nella passa- tevere contro lâinviolata dicissimo per la finale raggiun- del lavoro e dellâapplicazio- ta edizioneÂť. fesa del Carso, per una sfita â racconta Lillo â Ă stata ne dei miei giocatoriÂť. ÂŤNon da da non perdere, che sarĂ una manifestazione incre- câè dubbio â continua il tecni- LA PRIMA DEL CARSO. Stessa diretta da Franck Nana deldibile, con unâorganizzazio- co dellâUrbetevere - che aver soddisfazione per il tecnico la sezione di Aprilia. La tene da calcio professionisti- eliminato i campioni in cari- della Polisportiva Carso, Ro- lecronaca della finale verrĂ co, e che suggella una sta- ca della Nuova Tor Tre Teste berto Simonetta: ÂŤSono con- trasmessa da Rete Oro, canagione importante per il mio è stata unâimpresa di gran- tento per i miei ragazzi. Que- le 18 del Digitale Terrestre e gruppo di ragazzi. Vincere il de rilievo. Pur rispettando sto traguardo era impossibi- 897 del bouquet Sky, domani Bini, perdere ai rigori la finale il valore dei nostri avversa- le da pronosticare alla vigilia alle ore 21 e venerdĂŹ 12 giudel Nike, laurearsi vicecam- ri, vogliamo riconquistare il del torneo. Ho sempre det- gno alle ore 22.
Professoressa, diverse patologie sotto unâunica definizione. ÂŤIl gruppo delle malattie reumatiche è molto eterogeneo. Possono colpire ossa, legamenti, tendini, muscoli, ma anche altri apparati. Oggi sono almeno oltre 120 e non risparmiano nessuno, colpendo dallâinfanzia allâetĂ senile. Spesso sono accompagnate da disinformazione, come il luogo comune che vuole i reumatismi legati allâumiditĂ , nonostante colpiscano di piĂš con il caldo. Possiamo dire che si dividono in tre grandi catego-
rie: una connessa alla degenerazione della cartilagine o delle ossa (artrosi e osteoporosi); una composto da quelle di tipo infiammatorio come artrite psoriasica, gotta, artrite reumatoide, spondiloartriti.; quindi quella del connettivo, cioè delle malattie legate allâaspetto autoimmunitario e alle vasculitiÂť.
Come avviene la diagnosi? ÂŤAvviene attraverso esami di laboratorio. Lâaspetto piĂš importante è dato dalla tempistica. Bisogna recarsi da un reumatologo il prima possibile per avere una diagnosi precoce, che diventa fondamentale per ridurre la disabilitĂ data dalla malattia reumaticaÂť.
puntualizzare alcuni meccanismi che sono enfatizzati o ridotti dallâattivitĂ sportiva. Mi fa molto piacere, quindi, venire a conoscenza di un progetto come il vostro, perchĂŠ lo sport è strettamente legato allâapparato locomotore e, dal punto di vista emotivo, al discorso autoimmuneÂť.
Dunque sintomi diversi per le aree del colpo che vengono colpite? ÂŤCertamente. Nel caso di una sospetta artrite, abbiamo un paziente che accusi almeno da tre settimane dolore e gonfiore alle mani e ai polsi, con rigiditĂ al mattino e senza un trauma precedente. In alcuni casi le artriti portano anche a una sensazione di secchezza degli occhi. In altri casi, come nel lupus, abbiamo un eritema a farfalla sul viso tipico del lupus eritematoso sistemicoÂť.
Decisiva, quindi la sensibilizzazione. Proprio in questo ambito, lâUniversitĂ Niccolò Cusano sta utilizzando lo sport per veicolare una corretta informazione scientifica. Come valuta questa iniziativa? ÂŤCome unâidea vincente. Io stessa, dal 2009, con cadenza biennale sono organizzatrice di un congresso internazionale nel quale utilizzo con successo un testimonial proveniente dal mondo dello sport. La loro testimonianza è importa tante per
Quali sono le terapie a disposizione dei pazienti? ÂŤSono diverse. Nel caso dellâartrosi, ad esempio, abbiamo tante possibilitĂ , a partire da terapie dietetiche contro lâobesitĂ , piuttosto che antinfiammatori o condroprotettori. Se pensiamo invece allâartrite psoriasica o alla spondiloartrite, câè la possibilitĂ di utilizzare âfarmaci di fondoâ, cioè che lavorano sulla causa di queste patologie e portano spesso alla remissione della malattiaÂť.
La Cusano racconta i Play-off di serie d
allâuniversitĂ niccolò cusano
Si parla di giustizia penale Il prossimo 24 giugno, dalle ore 14 alle 18.30, presso lâAula Magna dellâUniversitĂ degli Studi Niccolò Cusano, a Roma, in via Don Carlo Gnocchi, 3, si terrĂ un interessante convegno dal titolo âQuali orizzonti per la giustizia penale dopo le recenti riforme?â, patrocinato dalla Scuola superiore dellâAvvocatura, dalla rivista Archivio penale e dal Centro studi Alberto Pisani della Camera penale di Roma. Lâincontro servirĂ per trarre un primo bilancio di alcuni istituti introdotti lâanno scorso (sospensione del processo per gli irreperibili, abolizione della contumacia e sospensione del processo per messa alla prova), nonchĂŠ per effettuare le prime considerazioni sulla nuova disciplina delle misure cautelari e sulla non punibilitĂ per particolare tenuitĂ del fatto. I RELATORI. Al microfono si al-
terneranno esperti dei temi
i pronostici di mister sandro pochesci
ÂŤFano e Taranto hanno qualcosa in piڝ Questa sera conosceremo le due finaliste dei play off di Serie D. La vera e propria maratona degli spareggi, iniziata il 17 maggio con la fase a gironi, si avvia verso lâatto conclusivo, che si celebrerĂ domenica su campo neutro. Intanto oggi andranno in scena le quattro semifinaliste Sestri Levante e Taranto, Fano e Monopoli.
lâequivalente dellâintero settore ospite.
CORAZZATA TARANTO. ÂŤIl Ta-
trattati, giĂ autori di saggi in materia, quali AlĂŹ Abukar Haio, Vincenzo Comi, Alfredo Gaito, Filippo Giunchedi, Nadia La Rocca, Marco Maria Monaco e Gianrico Ranaldi. Nellâoccasione verrĂ pubblicato il volume âProcedura penaleâ, di cui il professore Gaito è curatore, i professori Giunchedi e Ranaldi coordinatori, e gli avvocati Comi, La Rocca e Monaco
autori. Lâevento è stato accreditato dalla Scuola Superiore dellâAvvocatura per il conseguimento di tre crediti formativi per avvocati. Gli studenti delle materia di Diritto penale e Diritto processuale penale che parteciperanno al convegno potranno introdurre la prova dâesame nelle predette materie con una dissertazione sui temi oggetto del Convegno.
ranto ha vinto con lâesperienza ma non mi ha impressionato - dice il tecnico dellâUnicusano-Fondi Sandro Pochesci, parlando della sfida vinta dai pugliesi contro la Viterbese nel turno precedente - Ho visto il match, e gialloblĂš hanno fallito due buone occasioni. Poi sono andati a segno con Giannone, che ha realizzato una bel gol. Ai rigori, poi, ha vinto lâesperienza. Alla Viterbese rimprovero solo di non aver fatto tirare
La curva nord dellâErasmo Iacovone, fortino del Taranto
giocatori esperti come Saraniti e Scardala. Mi ha ricordato molto la finale di Coppa Campioni tre Roma e Liverpool quando Falcao non tirò il rigore. Ci sono alcuni giocatori che devono tirare i penalty, costi quel che co-
stiÂť. ÂŤIl Taranto è partito con la difesa a cinque â continua Pochesci - poi sullâ1-0 ha giocato in maniera piĂš offensiva, con il 4-2-3-1, alzando il baricentro ma senza impensierire particolarmente il portiere della Viterbese. Alla fine,
però, per questa semifinale vedo favorito il Taranto, specialmente per la sua tradizioneÂť. Intanto, dopo il sopralluogo del Comune e dellâAssessore allo Sport, sono stati messi a disposizione dei tifosi tarantini 174 tagliando,
FANO FAVoRITO. ÂŤNellâaltra gara penso proprio che il Fano non dovrebbe avere problemi â riprende il tecnico fondano Ho visto il Monopoli in Coppa contro la Lupa Castelli, e non credo possa superare il turno. In quel caso giocò unâottima gara ma la Lupa aveva altri obiettivi. Vediamo se anche in questo caso la tradizione farĂ la sua parte, privilegiando il Fano. Il Monopoli non gioca da un mese e mezzo, ha poco ritmo e in campionato è arrivato a metĂ classifica. Certi valori contano in particolare modo, e i risultati ottenuti in campionato ne sono lo specchio. Le gare secche sono sempre imprevedibili ma il Fano è favorito. Penso che Alma Juventus-Taranto sarebbe la degna finale di questi play offÂť.
Urbetevere e Pol. Carso: la finale del torneo Beppe Viola
Urbetevere -Pol.Carso è la finale di mercoledi 10 giugno al Superga di Ciampino per aggiudicarsi la XXXII Edizione del Torneo Beppe Viola. Nella prima semifinale lâUrbetevere conquista per il secondo anno consecutivo lâaccesso alla finale superando con merito lâOstiamare apparsa al di sotto del suo abituale standard. Un 3-1 che non lascia adito a recriminazioni e conferma il ruolo di favorita della formazione di Lillo che giĂ dopo 25 minuti aveva messo al sicuro il risultato con lâuno-due di Campo e Bartolotta (5 reti in questa edizione e neo acquisti della A.S.Roma). Nella ripresa Paola fissava il risultato prima che Salviani per lâOstiamare firmava il gol della bandiera. I campioni in carica della Nuova Tor Tre Teste abdicavano invece nella seconda semifinale, a favore della sorprendente Pol.Carso che con un gol ad inizio ripresa di Zimbardi staccano il passi per la finalissima di mercoledi 10 giugno alle ore 19,00. E dire che i ragazzi di Buffa hanno avuto proprio in chiusura una ghiotta oportunitĂ per pareggiare il conto ma Contessa si lasciava ipnotizzare dallâestremo difensore Maini, unico imbattuto da 280 minuti.
Grande soddisfazione nellâentourage del Beppe Viola con il Presidente Raffaele Minichino che ancora una volta trae un bilancio decisamente lusinghiero e positivo di questo Trentaduesimo appuntamento che ha regalato emozioni a non finire a tutti i protagonisti dellâevento. âSiamo assolutamente soddisfatti dellâandamento di questa XXXII Edizione - afferma Raffaele Minichino - sia per quanto riguarda lâesito tecnico che soprattutto per lâatteggiamento disciplinare assolutamente impeccabile di tutte le societĂ che hanno partecipato a questo appuntamento. Ma non avevamo dubbi. Eâ una costante ed è la filosofia che sempre accompagna il Beppe Viola. Grande qualitĂ tecnica emersa nelle 54 gare sin qui disputate e come sempre accade, anche la sorpresa che non guasta mai, arrivata puntuale e che risponde al nome della Pol. Carso, novitĂ assoluta di questa edizione. Vedremo il 10 giugno nella finale, quali saranno le due reginette che si contenderanno lâambito trofeo.â
Uno spettacolo di assoluto valore che ha regalato emozioni a non finire ed ha evidenziato un livello tecnico di assoluto rilievo, come lo stesso D.G. Filippo Minichino tiene a ribadire. âSenza dubbio la formula che abbiamo testato nelle ultime edizioniafferma Filippo Minichino - esalta la qualitĂ tecnica delle formazioni partecipanti. Devo dire questâanno a differenza di altre edizioni, si sono messe in mostra anche formazioni che alla vigilia non godevano dei favori del pronostico. Mi riferisco soprattutto alla Pol.Carso autentica rivelazione che si è meritatamente guadagnata lâaccesso alla finale. Ma non solo. Il Futbolclub e lâAccademia Calcio Roma hanno interpretato alla perfezione questo evento. Credo che alla fine, siano arrivate le formazioni piuâ continue e piuâ determinate a conquistarsi il trofeo di questa Trentaduesima edizione.
Il XXXII Beppe Viola va all'Urbetevere ZappalĂ regala ai gialloblĂš la finale
La storia della XXXII Edizione del Beppe Viola dice Urbetevere. Con un gol di Zappalaâ allâundicesimo della ripresa i ragazzi di Lillo hanno trionfato in questa edizione del Beppe Viola ma quanta sofferenza contro una Pol. Carso che è uscita a testa alta dallâentusiasmante sfida di finale. E dopo 395 minuti si è cosi infranta lâimbattibilitĂ dellâestremo difensore Emanuele Miani premiato quale miglior portiere della manifestazione. Una finale entusiasmante che ha messo a dura prova la qualitĂ dellâUrbetevere con la Pol. Carso di Simonetta che ha sfiorato in piuâ di una circostanza il gol del pareggio. Clamorosa lâoccasione sciupata da Greco che spediva di poco alto il suo destro. Dunque vince lâUrbetevere imbattuta in questa edizione( 24 reti allâattivo e 4 al passivo) che dopo il successo del 2008 e la finale persa contro la N.T.T.Teste nella passata stagione ,torna a conquistare il Beppe Viola con grande merito e con una determinazione assolutamente unica. Avversario degno di una finale cosi spettacolare, la Pol. Carso che al debutto arriva in finale e sfiora la grande conquista, avendo disputato una competizione di altissimo livello, con 11 reti allâattivo ed 1 sola subita, appunto allâ 11â del secondo tempo. Alessio Bartolotta sempre dellâUrbetevere è stato premiato quale miglior giocatore del torneo, mentre il capocannoniere è stato con 6 reti il centravanti dellâUrbetevere Alessio Cipriani.
Assolutamente soddisfatto Raffaele Minichino che nel prologo della finale ha voluto ricordare Mario Di Francesco un dirigente sportivo recente scomparso, con un presente consegnato alla famiglia. ÂŤEâ andato tutto al meglio â ha commentato Minichino- e questa finale entusiasmante e decisamente equilibrata è stata lâesatta fotografia tecnica del livello qualitativo che questa 32° edizione ha mostrato. Devo fare i complimenti ad entrambe le societĂ anche e soprattutto per lâottimo comportamento avuto in questa edizione e per la grande sportivitĂ dimostrata in ogni frangente. Complimenti ai campioni in carica dellâurbetevere, ma voglio complimentarmi anche con i ragazzi della Pol. Carso che hanno degnamente onorato questa fantastico appuntamentoÂť.
Roma, 11 Giugno 2015
Corriere dello Sport Stadio
VenerdĂŹ 12 giugno 2015
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Il Beppe Viola La tecnologia allâUrbetevere che aiuta lâAIG
La Polisportiva Carso sconfitta 1-0 nella finale Una nuova applicazione servirĂ a comprendere della 32esima edizione del torneo capitolino meglio la dolorosa artrite idiopatica giovanile Il trofeo, organizzato con la partnership della Cusano, è stato deciso da ZappalĂ allâ11â della ripresa Alla fine della storia della 32esima edizione del Beppe Viola, organizzata con la partnership dellâUniversitĂ Niccolò Cusano, câè solo lâUrbetevere. Grazie al gol di ZappalĂ allâ11â della ripresa, i ragazzi di Gianluca Lillo hanno scritto il loro nome nellâalbo dâoro del trofeo. La sofferenza contro la Polisportiva Carso, uscita a testa alta dallâentusiasmante finale, è stata però tanta. Dopo 395 minuti, con quella rete decisiva, si è infranta lâimbattibilitĂ dellâestremo difensore Emanuele Miani, premiato poi come miglior portiere della manifestazione. Una finale tiratissima, che ha messo a dura prova le qualitĂ dellâUrbetevere, con gli avversari guidati da mister Simonetta che hanno sfiorato in piĂš di una circostanza il gol del pareggio. La vittoria va alla squadra che ha piĂš impressionato sotto il profilo realizzativo, con 24 reti allâattiva e solo quattro subite, e soprattutto che ha chiuso da imbattuta. Per il club di via della Pisana si tratta del secondo successo, dopo quello del 2008, e che rende molto meno amara la sconfitta patita nella scorsa finale contro la Nuova Tor Tre Teste. A premi anche i ragazzi dellâUrbetevere: Alessio Bartolotta miglior giocatore del torneo, Alessio Cipriani capocannoniere con sei reti. Una vittoria conquistata con grande merito e determinazione su un avversa-
Sviluppata per iPad è stata presentata a Roma durante il congresso annuale dellâEULAR LâUniversitĂ Niccolò Cusano racconta i benefici che lâapp ha mostrato sui pazienti under 16
I ragazzi dellâUrbetevere festeggiano il secondo successo del club nel Torneo Beppe Viola
rio che ha meritato di arrivare fino in fondo, piazzandosi al secondo posto al suo debutto nel torneo, giocato mostrando una straordinaria organizzazione difensiva.
Visibilmente soddisfatto Raffaele Minichino, che a margine della finale ha voluto ricordare Mario Di Francesco, ex direttore sportivo della NuoGRANDE SUCCESSO.
Emanuele Milani del Carso, premiato come miglior portiere
va Tor Tre Teste e organizzatore di alcuni dei principali tornei giovanili della capitale, recentemente scomparso. ÂŤĂ andato tutto al meglio â ha commentato Minichino - e questa finale entusiasmante e decisamente equilibrata è stata lâesatta fotografia tecnica del livello qualitativo messo in mostra in questa 32esima edizione del Beppe Viola. Devo fare i complimenti a tutte le societĂ per lâottimo comportamento e per la grande sportivitĂ dimostrata in ogni frangente. Complimenti ai campioni dellâUrbetevere, ma anche ai ragazzi della Polisportiva Carso, che con le loro prestazioni hanno onorato questo fantastico appuntamentoÂť. Oggi, alle ore 22, sul canale 897 di Sky, Rete Oro trasmetterĂ la telecronaca integrale della partita e cerimonia di premiazione.
La Cusano racconta i Play-off di serie d obiettivo lega pro
Sestri-Monopoli si gioca a Foligno SarĂ lâEnzo Blasone di Foligno a ospitare la finale play off tra Sestri Levante e Monopoli. Le due formazioni, arrivate quasi a sorpresa in fondo agli spareggi, si daranno battaglia domenica 14 giugno, con calcio dâinizio alle 17.30, nella impianto umbro che può contenere fino a 5 mila spettatori. Il Sestri Levante ha eliminato il Taranto, una delle favorite alla vigilia degli spareggi, dimostrando grande soliditĂ e cinismo, e andando a colpire gli avversari nel momento giusto, chiudendo la sfida nella ripresa. SORPRESA. Il Monopoli vuo-
le chiudere con il botto una stagione stellare. Decimo posto in campionato a parte, il Monopoli ha trionfato nella Coppa Italia di Serie D, superando di gran carriera le migliori formazioni della categoria. La vittoria del trofeo ha permesso al Monopoli di guadagnare allâaccesso ai
Domani si chiude a Roma il Congresso annuale dellâEuropean League Against Rheumatism â EULAR 2015, lâorganizzazione internazionale impegnata nel campo delle malattie reumatiche rappresentando medici, pazienti e associazioni scientifiche del campo nellâambito della ComunitĂ europea. Proprio questa settimana, lâuniversitĂ Niccolò Cusano ha dedicato il proprio spazio dedicato alla ricerca sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio a queste patologie e, in linea con il progetto di sensibilizzazione in ambito scientifico, vuole dare risalto a una nuova app per iPad dedicata ai bambini colpiti da artrite idiopatica giovanili. UNA MALATTIA RARA. LâAIG,
come viene indicata in breve, è una malattia cronica caratterizzata da infiammazione persistente delle articolazioni: è considerata rara e si verifica in 80-90 bambini su 100 mila. à considerata una malattia autoimmune e multi-fattoriale, ovvero si manifesta come il risultato della combinazione di diver-
si fattori, quali la predisposizione genetica e lâesposizione a fattori ambientali, probabilmente infezioni. Si parla di AIG quando la patologia si manifesta prima dei 16 anni e persiste per almeno sei settimane. Molto dolorosa, può condurre allâerosione della cartilagine o dellâosso, o causare atrofia muscolare. Ieri, nella seconda giornata dellâEULAR 2015, sono stati presentati i risultati dello studio che ha mostrato lâefficacia di una nuova applicazione interattiva per iPad che aiuta i giovani con artrite idiopatica giovanile a raccontare le loro difficoltĂ , e quindi sensibilizzare LâAPP.
sul tema e favorirne la cura. Quasi tutti i bambini sottoposti allo studio hanno preferito il nuovo strumento digitale, chiamato âThis Feelingâ, ad altri metodi convenzionali, aggiungendo che si tratta di un modo interessante e coinvolgente per comunicare le loro esperienze. APPROCCIO TECNOLOGICO.
ÂŤPer bambini e giovani è di vitale importanza essere in grado di comunicare il loro dolore, in modo di accedere al miglior supporto possibile per gestire la loro condizione a lungo termineÂť, ha detto il professor Wendy Thomson, dellâNIHR Manchester Musculoskeletal Biomedical Research Unit,
che ha finanziato lo studio insieme allâArthritis Research UK. Lâapp utilizza la tecnologia con cui i giovani sono piĂš a proprio agio, incoraggiandoli a descrivere il tipo di dolore, lâintensitĂ , lâubicazione, la diffusione e lâimpatto emotivo in un determinato momento, utilizzando un manichino interattivo, icone regolabili, espressioni facciale, strumenti di disegno e una descrizione di testo. Ă un semplice approccio multidimensionale alla gestione del dolore che permette a chi è colpito da AIG di comunicare la complessitĂ del proprio dolore, non solo fisico ma anche sociale ed emotivo, e della propria malattia.
allâuniversitĂ niccolò cusano
Attivo il Master sul diritto dâautore
LâUniversitĂ degli Studi Niccolò Cusano-Telematica Roma attiva il Master di I livello in âTutela della ProprietĂ Intellettuale: il Diritto dâAutore nellâEra della Tecnologia Telematicaâ, patrocinato dalla SIAE-SocietĂ Italiana degli Autori ed Editori e afferente alla facoltĂ di Giurisprudenza per lâAnno Accademico 2014/2015 di durata pari a 15 ore. Agli iscritti che avranno superato le eventuali prove di verifica intermedie e la prova finale verrĂ rilasciato il Diploma di Master di I livello. Il Master si rivolge in particolar modo a neolaureati in discipline economico/ giuridiche e umanistiche, nonchĂŠ a operatori del diritto, appartenenti alle forI tifosi del Sestri Levante. I liguri hanno eliminato in semifinale il Taranto, grande favorito ze di polizia o organizzatori qualificati nei settori della play off direttamente in se- Juventus Fano, formazione difficile, se non impossibile. cultura, dellâintrattenimenmifinale. Un mese di riposo, che non è riuscita a sfrutta- In ogni caso, secondo le ul- to e dello spettacolo. quindi, per i giocatori puglie- re il fattore campo nonostan- time indiscrezioni, le quattro si dopo la fine della regular te il solito caloroso pubblico squadre arrivate fino in fon- I TEMI. Il Master si propone do avranno ottime chance di come scopo primario quelseason, che, a quanto pare, presente sugli spalti. essere ripescate. Fidejussio- lo di fornire ai discenti, meha portato grandi benefici. Il Monopoli ha infatti superato equilibrio. A questo punto ni e versamenti a fondo per- diante lo studio della normativa del settore, le chiavi in trasferta la quotata Alma fare un pronostico è molto duto permettendo.
interpretative per la risoluzione dei problemi riguardanti il Diritto dâAutore e il Copyright in generale, anche trasferendo agli stessi il know how acquisito ne-
gli anni dai docenti nellâattivitĂ di intermediazione tra autori e utilizzatori. In secondo luogo, il percorso didattico del Master consente lâapprofondimento delle te-
matiche inerenti lâesigenza per ogni impresa di valorizzazione dei propri asset immateriali, sempre piĂš rilevanti nellâambito del patrimonio aziendale.
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CALCIO > LunedĂŹ 15 Giugno 2015
TORNEI XXXII EDIZIONE LA KERMESSE VINTA DALLâURBETEVERE. RAFFAELE E FILIPPO PREMIANO I PARTECIPANTI. GUEST STAR LA BELLA MONICA KOWALIK
BEPPE VIOLA: LA VITTORIA DEI MINICHINO URBETEVERE POL. CARSO
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URBETEVERE: Carolis, Monaldi, Chirilenco, Mengoni, Paola; Campo (18' st Mezzetti), Capparella, Santarelli (24Ⲡst Tumminiello); ZappalĂ , Cipriani (11â st Parventi) Bartolotta (38âst Limeli). A disp.: Colagrossi, De Marchis, Tumminiello, Ferretti. All.: Gianluca Lillo. POLISPORTIVA CARSO: Maini, Imbrescia, Morelli (15' st Finotti), Rossato, Gravante; Tornesi (27' st Duffy), Michelazzo (18' st De Santis), Ciccarelli (38â st Crepaldi), Pagliuzzi (25â st Franzolini); Zimbardi, Greco. A disp.: Gallo, Franzolini, De Santis, Tomassini. All.: Roberto Simonetta. ARBITRO: Nana Tchato di Aprilia. ASSISTENTI: Petrini di Rieti e De Angelis di Roma 2. MARCATORI: 12â st ZappalĂ (U) NOTE: Ammoniti: Ciccarelli (C) Recupero 0 pt e 5 st
RAMONA GIATTINO Š RIPRODUZIONE RISERVATA
E' una finale combattuta e piena di emozioni quella che assegna il XXXII Beppe Viola all'Urbetevere. Per la squadra capitolina arriva dunque il secondo trofeo del torneo della sua storia con una vittoria di misura, firmata dalla bella rete di Zappalà al 12' del secondo tempo. Il match si apre con un sostanziale equilibrio che dura per diversi minuti in cui le due compagini si studiano. Appare comunque subito chiaro quale sarà il motivo della gara con i padroni di casa che provano a far male e il Carso che si difende e prova a far male con le ripartenze di Greco e Zimbardi e gli affondi di Tornesi e Michelazzo. Sono gli uomini di Lillo a costruire la prima occasione pericolosa con Bartolotta che, servito da Santarelli, manda la sua conclusione sull'esterno della rete di Maini. La Polisportiva Carso non si lascia comunque intimidire e continua a fare il gioco dei primi minuti di gara. Al 25' però si fa vedere di nuovo l'Urbetevere e ancora con Bartolotta che stavolta di testa su corner manda di nuovo sul fondo. I gialloblÚ vogliono trovare la rete del vantaggio e alzano ulteriormente il ritmo, fino ad innescare Capparella che al 31' spara alto sulla traversa. Al ritorno dagli spogliatoi il ritmo cresce ancora di piÚ. Nei primi minuti di gioco si susseguono diverse occasioni: prima ci prova Campo ma Maini non si fa sorprendere, poi è la volta di Zappalà ma ancora il portiere del Carso riesce a respingere. All'11' si fanno vedere anche gli uomini di Simonetta con una bella azione di Tornesi che copre trenta metri palla al piede ma poi manda alto di poco sulla traversa. Un minuto dopo arriva l'azione che deciderà la finale del torneo. Monaldi crossa per Zappalà che di prima intenzione la manda nell'angolino, dove Maini non può arrivare. I gialloblÚ sembrano non accontentarsi del vantaggio di misura e vanno subito a caccia del raddoppio, prima con Capparella e poi con Mezzetti ma entrambi falliscono l'occasione. Il Carso però non ci sta e ha voglia di pareggiare i conti. La crescita della squadra di Simonetta è costante e per dieci minuti metterà sotto assedio l'area dei gialloblÚ. Purtroppo la fortuna però non sembra essere dalla sua parte e prima De Santis, poi Greco e Zimbardi non riusciranno ad acciuffare la rete che potrebbe riaprire la gara. A questo punto è l'Urbetevere che torna a rendersi pericoloso e costringe i pontini a dare fondo ad ogni risorsa residua. Il Carso continua a crederci, almeno fino a quando Carolis non si rivela decisivo sul colpo di testa di Zimbardi. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero in cui l'Urbetevere fa di tutto per mantenere il risultato mentre gli uomini di Simonetta cercano disperatamente il miracolo che li farebbe continuare a sognare. Ma al triplice fischio finale i pontini possono consolarsi con la consapevolezza di aver fatto di tutto per portare a casa il torneo, contro una squadra favorita sulla carta e a cui anche il campo ha dato ragione, e di essere stati sotto diversi punti di vista la rivelazione di questa XXXII edizione del Viola. Quando l'arbitro dichiara finita la partita comincia la festa in casa di Lillo e dei suoi ragazzi che riscattano con il prestigioso trofeo il campionato regionale.
QUESTA SERA DALLE 20 ALLE 22 SU RETE ORO OLTRE 1 ORA DEDICATA AL TORNEO BEPPE VIOLA