Abruzzo Magazine Gennaio-Febbraio 2011

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L'ABRUZZO VISTO DA FUORI

GIOVANI

di idee con hiFun Intervista al milanese Guido Nanni Falck che, con i quattro brand del gruppo, produce e commercializza accessori elettronici moderni e di design di Isabella Pennoni

La nostra rubrica inizia il nuovo anno all'insegna dell'innovazione giovane, che ci auspichiamo possa contraddistinguere tutto questo 2012. Quattro giovanissimi neoimprenditori: Guido Nanni Falck, Amerigo Olivetti, Adalberto Grossi e Clotilde Bonetto Gandolfi, tutti accomunati da una stupenda passione per la musica che li ha portati ad inventare alcuni pratici ed originali accessori per avere sempre con noi le nostre più amate playlist. Ringrazio di cuore Guido Falck che, nonostante i numerosi impegni lavorativi, non ha esitato a rispondere con piacere alle nostre domande. Di cosa ti occupi? «La parte divertente: ideare, produrre e commercializzare accessori elettronici tramite i quattro brand del gruppo (hiFun, VaVeliero, Aiino e Out of Style). Poi c’è tutto quello che il “capo” deve fare: organizzare, guidare e stimolare tutti coloro che lavorano direttamente

o indirettamente con noi. Da chi si occupa di produrre alla logistica ai clienti e fornitori. Il guidare start-up impone di sapere fare un po’ di tutto benino e alcune cose molte bene». Cosa produce la tua azienda e quali sono i suoi punti di forza? «Con i vari brand produciamo una gamma ormai molto vasta di accessori elettronici dalla cornetta retrò da collegare all’iPhone alla cover con tastiera fisica per iPad, fino ai piu semplici caricatori da auto o da muro con uscita usb. I punti di forza sono sicuramente l’originalità e la qualità dei nostri prodotti che però riusciamo a offrire a prezzi sempre molto competitivi». Pensi che l’Italia sia, o possa tornare ad essere, un mercato concorrenziale? «Non credo che possa più esserlo, almeno non nel campo dell’elettronica di consumo, dove lavoro. Non abbiamo né la manodopera a prez-

zi competitivi né le fabbriche e i macchinari giusti, ma questo non è per forza un male, se rimaniamo forti nell’ideare e poi far produrre da qualcun’altra parte e se manteniamo delle nicchie di eccellenza produttiva che rimangano sul territorio. Pensate ad Apple nessuno la lega alla Cina o all’Asia, eppure produce tutto lì e vende in tutto il mondo prodotti di altissima qualità e innovazione riconducibili all’America e al genio americano non certo a quello Cinese. Conta poco dove si produce, contano invece molto l’innovazione e le idee». Cosa conosci dell'Abruzzo? «Purtroppo la prima cosa che viene in mente è l’Aquila e il terribile terremoto che l’ha colpita. Spero che sarete in grado di aiutarvi in gran parte da soli perché non credo nell’assistenzialismo e nelle grandi promesse, che sono state fatte e in minima parte mantenute. Quindi in bocca al lupo e fate vedere a tutti chi siete!».

Nell’immagine grande Guido Nanni Falck con alcuni accessori hiFun. Nelle altre foto, da sinistra, Adalberto Grossi, Amerigo Olivetti e Clotilde Bonetto Gandolfi, compagni d’avventura imprenditoriale, con ben quattro start-up, e appassionati di musica

GENNAIO/FEBBRAIO 2012 ABRUZZOMAGAZINE 61


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