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Vita quotidiana
Pubertà: la tranquillità aiuta!
Accompagnare i propri figli nel loro percorso di crescita è una delle esperienze più belle e al tempo stesso più impegnative. Infatti, appena inizia la pubertà entrano in gioco gli ormoni che modificano il corpo e la mente.
Il termine pubertà (dal latino pubertas) indica la fase di sviluppo che serve a raggiungere la maturità sessuale. Oggi, la maggior parte degli adolescenti attraversa la pubertà tra i 10 e i 18 anni. Oltre a cambiamenti puramente fisici innescati da un’accresciuta produzione di ormoni sessuali, si osserva un’importante trasformazione a livello mentale e psicologico. E se per alcuni questa fase ha l’impatto di una pioggerella primaverile, per altri infuria come un violento temporale. In un modo o nell’altro la pubertà è un periodo di ricerca per tutti. Inoltre, i giovani diventano più indipendenti e desiderano decidere autonomamente. Il parere dei coetanei assume un’importanza fondamentale e scuola e famiglia passano in secondo piano. In questo periodo avvengono le È fondamentale prime esperienze sessuali o nascono persino i primi amori. Molti mantenere il scoprono il piacere di uscire, spericontatto con mentano l’alcool o altre sostanze, i figli. iniziano a fumare e si assumono rischi che fanno rabbrividire i genitori. Sempre durante il periodo dell’adolescenza, hanno luogo le scelte professionali o di studio, che spingono i ragazzi a toccare i loro limiti. Non stupisce quindi che proprio in questi anni difficili si manifestino disturbi psichici, che la pandemia Covid-19, limitando i contatti, ha ulteriormente aggravato.
L’IMPORTANZA DI SOLIDI RAPPORTI Quando emozioni e sentimenti dei propri figli sono tanto altalenanti, non è facile nemmeno per i genitori mantenere la calma. Ma proprio nei momenti di tempesta è richiesta tranquillità e un’immensa dose di comprensione. Tuttavia, come è possibile trovare un equilibrio quando i membri della famiglia si danno ai nervi a vicenda? Secondo i pedagogisti, per i genitori è fondamentale mantenere il contatto con i figli. Idealmente dovrebbero comportarsi come scogli su cui si infrangono di continuo onde violente: solidi, determinati e affidabili. Ascoltando con attenzione e interesse i propri figli adolescenti, si dimostra di dare importanza alla loro opinione e ai loro pensieri e quindi di rispettarli. Questo rafforza l’autostima e la fiducia in loro stessi. Che si tratti di una ragazza o di un ragazzo, l’importante è avere un orecchio attento e mostrare il giusto riconoscimento. Genitori, nonni e altre persone di riferimento dovrebbero essere pronti ad ascoltare, a capire i sentimenti dei ragazzi, ad affrontare gli scontri in maniera il più possibile costruttiva e a trovare insieme delle soluzioni, anziché impartire ordini, ammonire, commentare e dispensare consigli. Alla fine sono tre le cose particolarmente importanti per gli adolescenti: sentirsi ascoltati, compresi e valorizzati. Possibilmente con amore e fiducia: se gli adulti si fidano dei loro figli, essi imparano a loro volta a fidarsi della vita – un buon presupposto per il cammino verso il futuro.
Christina Bösiger
CONSIGLI E AIUTI IN MATERIA DI STUPEFACENTI
Quello dell’adolescenza è un periodo di grandi cambiamenti. Molti giovani desiderano staccarsi dal mondo degli adulti, ricercano i loro limiti e si mettono alla prova. In questo percorso corrono anche dei rischi: alcool, droghe, tabacco e anche l’uso assuefacente dello smartphone, eccesso di tempo trascorso ai videogiochi, giochi d’azzardo e simili sono alcuni esempi. In questi casi le «lettere dei genitori» di Dipendenze Svizzera offrono utili consigli. Possono essere scaricate direttamente dal sito www.dipendenzesvizzera.ch (i/f/d). Genitori e ragazzi ricevono inoltre un aiuto gratuito telefonando al numero verde 0800 104 104 (da martedì a giovedì, dalle 9.00 alle 12.00).