Guida Turistica di Genova

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GENOVA

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Chi siamo Weagoo è un’azienda specializzata nella raccolta ed elaborazione di informazioni turistiche brevi ed essenziali a carattere storico, artistico, culturale, naturalistico ed architettonico. WeaGoo, nella sua attività di ricerca e recensione dei siti, con gli attuali 24.000 punti d’interesse, 110 province, 1.400 comuni e tutte le città d’arte italiane, sta costantemente e progressivamente realizzando una mappatura capillare del territorio che comprende anche località minori, ma non per questo prive di storia e di testimonianze importanti. Il nostro obbiettivo è creare il più grande database d’informazioni turistiche localizzate e descritte in modalità “short information” concepite per fornire un’informazione essenziale ma utile al turista prima e durante la visita della città. WeAGoo è differente della maggior parte dei siti disponibili su internet. Nel nostro portale si cercano e si trovano informazioni. Tutte le nostre descrizioni dei punti di interesse non sono opinioni che pur utili, a volte divertenti, possono fornire informazioni soggettive, le nostre sono oggettive, storiche, prese da fonti ufficiali, seguono uno standard di realizzazione preciso in cui la georeferenzazzione è sicuramente una

parte fondamentale ed imprescindibile. L’attività primaria di WeAGoo consiste nel riversare queste informazioni nel proprio portale weagoo.com fornendo funzionalità di ricerca dei punti di interesse e risultati immediati. Dal portale si possono creare, generare, riordinare e stampare propri itinerari turistici con luoghi, mappe, immagini, note e informazioni utili delle città. Gli utenti che si registreranno gratuitamente potranno inoltre usufruire di maggiori funzionalità come il salvataggio dei propri itinerari in un proprio profilo utente, la creazione di programmi di viaggio multi-città e alcune componenti social. Tutte le informazioni e funzioni di questo portale sono offerte gratuitamente al visitatore, il portale si finanzia attraverso le attività di produzione di guide personalizzate, contributi, sponsorizzazioni e inserzionisti. Visita la sezione “Diventa Sponsor” per maggiori informazioni . WeAGoo è un marchio registrato a livello mondiale e controlla ed utilizza un portafoglio di sub-brands ognuno ideato ed impiegato nella propria specificità

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GENOVA

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Il mare per Genova è qualcosa di assolutamente imprescindibile. E’ proprio nel mare che risiedono infatti le sue antiche radici così come è nello stesso mare che Genova guida il suo futuro. Il Comune, capoluogo della Liguria con oltre 600.000 abitanti, è caratterizzo dal porto più importante d’Italia e uno dei maggiori del Mediterraneo. Francesco Petrarca, famoso scrittore e poeta italiano, nel 1358 descrisse la metropoli con queste parole: “Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare”. Egli riuscì in pochissime parole a riassumere le caratteristiche principali del capoluogo ligure: città dal glorioso passato e dalle forti tradizioni che appare oggi come un luogo estremamente orgoglioso. Tale fierezza è sotto gli occhi di tutti: la ritroviamo nei numerosi musei e monumenti, nella magnificenza dei palazzi e dei parchi, nei “carruggi” (caratteristici e stretti portici e/o vicoli) del centro storico, nel grande e variopinto porto, nel carattere e nella lingua dei cittadini locali. La città, che ha visto assegnarsi diverse pittoresche e variegate denominazioni, tra le quali la Superba, la Repubblica dei Magnifici e la Dominante dei mari, è famosa anche perché è qui che nel 1451 nacque Cristoforo Colombo, futuro scopritore del continente americano. Diversi sono i luoghi degni di nota e i punti d’interesse, ma il 4

simbolo vero e proprio è uno solo: l’imponente faro, noto anche come “La Lanterna”. Merita una citazione a parte l’acquario di Genova, il più grande d’Italia e il secondo d’Europa, che rappresenta la più importante attrazione scientifica e turistica. Genova vanta una lunga storia, legata soprattutto alla marineria e al commercio, che ha origini molto antiche e non del tutto note. Sul fatto che sia stata fondata dai Liguri sembra però che non ci siano dubbi. L’inizio risale al 205 a.C., in quell’anno il fratello di Annibale, Magone, prima conquistò e poi devastò la città a causa della sua amicizia con Roma. Furono proprio i Romani a ricostruirla: essi la munirono con una cinta muraria e ne ampliarono il porto. Una volta ottenuta l’indipendenza, nel 641 venne occupata e devastata dal longobardo Rotari. A partire dal 773 passò nelle mani dell’impero di Carlo Magno. Al 934 risale invece l’ingente attacco da parte dei Saraceni: il capoluogo ligure riuscì, in un primo tempo, a non farsi espugnare e a mandare via gli invasori; questi però, solo due anni dopo, tornarono con un flotta ancora più massiccia riuscendo ad invade Genova, a saccheggiarla e a fare molti prigionieri. I Genovesi, nonostante tutto, non si diedero per vinti: inseguirono i Saraceni e riuscirono a riconquistate i propri beni e a liberare

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CITTÀ LALACITTÀ

LA SUPERBA GENOVA


tutti coloro che erano stati catturati. Gli anni del Medioevo corrispondono con uno dei periodi di maggiore importanza per la metropoli, questi sono infatti gli anni delle crociate. Durante queste guerre, i Genovesi si mostrarono audaci e temerari prendendo parte alle spedizioni in Terrasanta con grande impeto; l’obiettivo era quello di impadronirsi dei nuovi mercati orientali. Risale al 1155 la costruzione di una nuova e monumentale cinta muraria. In questi anni e fino al 1339, Genova conobbe un periodo caratterizzato dall’instabilità politica, causato principalmente dalle numerose rivalità che si erano venute a creare fra le molteplici famiglie nobili del luogo. Nonostante ciò, comunque, rimase sempre uno dei maggiori e più importanti centri economici e commerciali d’Europa. Il sedicesimo secolo è conosciuto anche con il nome di “secolo dei genovesi”: la potenza finanziaria della città e la sua situazione politica erano infatti tali da renderla una vera e propria potenza di livello europeo. Gran parte del merito va ad Andrea Doria che nel 1528, stanco di servire la Francia, organizzò una flotta e si impadronì della sua città. Questo fu l’inizio di un periodo di grande splendore e ricchezza. La Repubblica di Genova durò per più di 2 secoli, dal 1528 al 1797. Il capoluogo fu arricchito con magnifici edifici e splendide opere d’arte. L’ultima, ma anche più poderosa cinta muraria venne costruita nel 1626-32. I francesi attaccarono nel 1684, mentre nel 1815 Genova cadde sotto il potere del Regno di Sardegna. La storia successiva è strettamente correlata a quella d’Italia, con lo scoppio della prima guerra mondiale, l’avvento del fascismo e con il secondo conflitto mondiale del quale la città porta ancora tracce indelebili.

cuni tra i più bei Palazzi d’Europa. Appartengono senza dubbio a questa definizione i Palazzi dei Rolli, recentemente dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Altro edificio che merita assolutamente attenzione è il Palazzo San Giorgio, un tempo sede della più antica banca del mondo. Negli anni ‘60 e ‘70 sono sorte nuove opere urbanistiche (grattacieli e vie) che hanno definitivamente separato la zona vecchia, dalla city: cuore degli affari e dell’economia cittadina. Degno di nota è stato l’Expo ‘92, organizzato per il cinquecentenario della scoperta delle Americhe da parte del genovese Cristoforo Colombo. Va infine detto che nel 2004 è stata “Capitale europea della cultura”. Visitare questa metropoli equivale a scoprire uno scrigno prezioso, un cuore antico, costituito dal centro storico medievale più grande d’Europa.

Questo luogo continua a mantenere viva la propria tradizione industriale, anche se oggi è maggiormente famoso per essere un affermato centro turistico, scientifico, culturale, universitario e musicale. Il capoluogo ligure è tutto questo ma non solo, meritano infatti attenzione anche i campi dedicati alla ricerca scientifica e tecnologica, oltre ai settori dell’editoria, del cinema, delle telecomunicazioni, della moda e dello sport (è qui che risiede la più antica squadra di calcio italiana ancora esistente). In città, soprattutto nel centro storico, vi sono al5

LA CITTÀ

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GENOVA


METROPOLITANA Genova è dotata di un’unica linea metropolitana, che ad oggi è estesa circa 5,3 Km. Le prime due stazioni sono state inaugurate nel 1990 e, dopo vent’anni di lavori, sono solo sette le fermate attive. Il biglietto ordinario è acquistabile al prezzo di € 1,50 ed ha validità di 100 minuti dalla timbratura su tutta la rete ATM, oltre che sulla rete comunale di Trenitalia. E’ anche possibile acquistare il carnet da 10 biglietti al costo di € 14. Per i turisti, ma non solo, è previsto un ticket valido 24 ore, con tariffe diverse a seconda delle necessità. TAXI Radiotaxi - tel. +39 010/5966 Cooperativa Taxisti Genovesi - Mura Cappuccine 7r - tel. +39 010/594690 Cooperative Auto Pubbliche - Viale Benedetto XV tel. +39 010/5220573 BUS La città è dotata di un ottimo servizio pubblico, composto da 139 linee di autobus e tram, attivo tutti i giorni, anche nelle ore notturne. Il biglietto singolo, acquistabile al prezzo € 1,50, permette anche di effettuare un viaggio sulla rete urbana delle Ferrovie dello Stato entro 100 minuti dalla timbratura. Esiste inoltre una tariffa 14 ore, al prezzo di € 4,50, che consente di viaggiare su tutta la rete urbana con un unico biglietto. Sono inoltre disponibili carnet di biglietti e abbonamenti settimanali, mensili e annuali. BUS TURISTICI Per chi ha poco tempo a disposizione o vuole farsi un’ idea immediata dei luoghi da visitare successivamente con più calma, consigliamo di prendere i bus turistici, con partenza da Piazza Caricamento fronte Acquario. BATTELLI Il servizio battelli organizza visite guidate al porto di Genova, e collegamenti con le principali località costiere della Liguria. Dal 2007 è inoltre attivo il servizio NaveBus. Per informazioni: tel. +39 010/265712 - www. battellierigenova.it - www.liguriaviamare.it 6

A PIEDI Contrariamente a quanto si possa pensare, proprio la combinazione mare/monti offre mille opportunità di fare bellissime passeggiate a piedi regalandovi meravigliosi scorci panoramici ad ogni angolo del vostro cammino. In città poi sono state realizzate molte “isole pedonali”. DALL’AEROPORTO L’Aeroporto Internazionale “Cristoforo Colombo” di Genova-Sestri Ponente sorge a circa 9 km. dal centro di Genova. Raggiungere l’aeroporto in taxi: la tariffa ordinaria dall’Aeroporto al centro città è di € 7. Raggiungere l’aeroporto in bus: dal centro è attivo il servizio VolaBus, che, in circa 20 minuti, collega l’aeroporto alla Stazione di Genova Principe e alla stazione Brignole e viceversa. Il costo del biglietto a tratta è di € 4.

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TRASPORTI

COME MUOVERSI A GENOVA


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TRASPORTI

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GENOVA


SITI INTERNET UFFICIALI DELLA CITTÀ Per informazioni generali visitate il sito: www.comune.genova.it oppure il sito ufficiale del turismo: www.genova-turismo.it UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE Azienda di promozione turistica (APT) Via Garibaldi Tel. +39 010/5572903/751 Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30. NUMERI UTILI Carabinieri 112 Polizia di Stato 113 Vigili del Fuoco 115 Emergenza sanitaria 118 Viaggiare informati (CCISS) 1518 CITY PASS La Card Musei di Genova, acquistabile in diversi punti cittadini e su internet, permette di visitare 22 musei genovesi comunali, statali e privati. Dà diritto all’ingresso scontato a Palazzo Ducale, Acquario di Genova, Città dei Bambini e dei Ragazzi, Bigo, Museo Luzzati a Porta Siberia, Parco Pallavicini di Pegli, Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, Palazzo Imperiale, Teatro Carlo Felice, Teatro Stabile di Genova, Teatro della Tosse, Teatro dell’Archivolto, Teatro Cargo. Card 24 ore € 12,00 Card 48 ore € 16,00 CLIMA Genova presenta un clima mediterraneo, temperato. Le temperature medie annuali si aggirano attorno ai 15° C a gennaio e ai 23° C in agosto. L’escursione termica media annuale tra temperatura massima e minima è di soli 5.4 gradi centigradi, uno dei valori più bassi d’Italia. Tendenzialmente le precipitazioni sono più frequenti nei mesi di ottobre e novembre.

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INFO UTILI

INFORMAZIONI UTILI


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GENOVA

DA VISITARE

TiP (tourist informations in pills) chiese.............................................pag 10 palazzi............................................pag 14 musei..............................................pag 18 strutture..........................................pag 22 piazze/vie.......................................pag 26 teatri - castelli.................................pag 30

chiese...................................................pag 1 palazzi..................................................pag 5 musei....................................................pag 9 monumenti e strutture..........................pag 13 teatri.....................................................pag 21 varie......................................................pag 23

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Chiesa di Santo Stefano

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Chiesa di Santa Maria Assunta

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Chiesa di Sant’Agostino

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Chiesa di Santa Maria di Castello

Piazza di Santo Stefano - Genova E’ una delle più belle chiese romaniche di Genova ed ha una storia molto antica. L’edificio attuale fu costruito dai monaci benedettini alla fine del XII secolo, sui resti di una piccola chiesetta del V secolo intitolata a San Michele Arcangelo. Per alcuni storici, la fondazione risale al 972. L’alta facciata si presenta a striscie bianche e nere e porta iscrizioni celebrative. La cupola ha forma ottagonale. L’ultimo grande restauro fu nei primi anni del Novecento.

Piazza di Carignano, 2 - Genova I lavori iniziarono nel 1522 e continuarono per più di un secolo, anche se nella chiesa si cominciò ad officiare già nel 1564: la cupola fu ultimata nel 1603, ma tutt’oggi il progetto non è ancora completato. La facciata principale, con lesene corinzie, è affiancata da due campanili; é probabile che questa, nel progetto, avrebbe dovuto essere la sistemazione definitiva di ciascun lato della costruzione. L’interno, sobrio e cinquecentesco, è caratterizzato da quattro pilastri.

Piazza Renato Negri - Genova Fu edificata dagli Agostiniani, ed è un chiaro esempio di stile gotico.La facciata è a liste bianconere, il portale ad arco acuto ha nella lunetta un affresco con il ritratto di S.Agostino. Il campanile oltre all’alta cuspide, ha 4 puntali laterali ricoperti di maioliche colorate.

Salita di Santa Maria di Castello, 12 - Genona Chiesa e Convento le cui origini risalgono al 658 d.c.E’ una delle chiese più belle di Genova in stile romanico, con un chiostro a tre arcate ed una pianta a croce latina con tre navate. Al suo interno opere di straordinario valore,quali marmi, dipinti arazzi e sculture donate dalle famiglie nobiliari genovesi, alle quali nel 900 vennero date in concessione le cappelle.Oggi è anche un museo.

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CHIESE 1


CHIESE

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GENOVA

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Chiesa dei Santi Cosimo e Damiano

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Chiesa di San Donato

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Chiesa del Gesù

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Cattedrale di San Lorenzo

Piazza di San Cosimo - Genova La chiesa è situata a metà tra le due parti più antiche della città, ossia alle pendici occidentali della collina del “castello dei genuati” ed ai limiti orientali del castrum romano. Sembra che già nei secoli VII ed VIII in quest’area sorgesse un oratorio dedicato ai due fratelli medici (Cosma e Damiano) martirizzati in Cilicia nel 287. Il primo documento che comprova l’esistenza della chiesa reca come data il 21 aprile 1049 che è probabilmente l’anno della sua costruzione.

Via di San Donato, 21 - Genova Capolavoro dell’architettura romanica genovese, la chiesa, dedicata a S.Donato, Vescovo martire di Arezzo, è una delle più antiche della città. Alcuni dati storici ne attestano l’esistenza già in epoca longobarda (VII secolo), ma nulla resta a confermare questi dati. Tra le ipotesi avanzate, la più verosimile appare quella per cui la struttura originale risale al XI secolo, mentre le prime modifiche volte ad ampliare la capienza vengono apportate tra il XII ed il XIII secolo.

Piazza Giacomo Matteotti, 2 - Genova Ex Chiesa di S.Ambrogio.Fu costruita alla fine del’500 per i padri gesuiti.Merita sicuramente una visita, per il suo interno con rivestimenti in marmi policromi dei pilastri, delle cappelle del pulpito e del pavimento.Contiene sculture e stucchi di pregio, mentre tra i dipinti spiccano le opere di Rubens e la pala d’altare di Guido Reni.

Piazza San Lorenzo - Genova Ricostruita nel XII secolo in stile romanico, custodisce le presunte ceneri di S. Giovanni Battista, il patrono di Genova. La facciata a fasce bianche e nere è racchiusa fra due torri, quella di sinistra incompiuta ha una loggetta del 1445, quella di destra con il Campanile fu compiuta nel 1522. Sulla facciata si aprono i portali gotici riccamente decorati. I sotterranei ospitano il Museo del Tesoro, qui si conservano reliquie la cui storia ha una leggenda.

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Chiesa di San Matteo

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Chiesa di San Pietro in Banchi

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Chiesa Santissima Annunziata del Vastato

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Chiesa e Commenda di San Giovanni di Prè

Piazza San Matteo, 16 - Genova Voluta nel 1125 da Martino Doria.Era la cappella gentilizia della famiglia Doria che nel 1278, decisero di rinnovarla in forma gotiche.L’esterno è caratterizzato da un’elegante facciata in marmi bianchi e neri.L’interno fu risistemato nel ‘500 e abbellito con preziose decorazioni del Montorsoli.

Piazza Banchi, 2 - Genova Chiesa dalla particolare architettura, fu edificata nel 1572 per ringraziare Maria Immacolata per la fine di un epidemia.La costruzione è avvenuta con una forma di autofinanziamento,infatti al piano terra ci sono le botteghe che furono rivendute e servirono per finanziare la costruzione.La chiesa è a una sola navata, con una cupola ottagonale, ed è sopraelevata rispetto alla piazza sottostantea cui si affaccia con una ripida scala.

Piazza della Nunziata, 5 - Genova E’ la più grandiosa e ricca chiesa della città, sicuramente la più visitata. Nel 1509 i frati Francescani vennero in possesso del convento e della chiesa, e poiché questa era piccola e in legno, la ricostruirono più ampia, in stile gotico, a tre navate. I lavori della nuova chiesa e della piazza antistante iniziarono nel 1520: la chiesa fu dedicata al loro fondatore, San Francesco. La chiesa di San Francesco fu quindi dedicata alla SS. Annunziata.

Piazza della Commenda, 1 - Genova Costituiscono un insieme architettonico fra i più significativi del Medio Evo genovese: il complesso era occupato dai Cavalieri Gerosolimitani. Nella Commenda vi erano gli alloggi dei Cavalieri e l’ospedale che ospitava i pellegrini; la Commenda era unita direttamente alla chiesa tramite un portale interno. La chiesa sembra risalire al 636. La Commenda viene fondata nel XII secolo dall’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme e forniva assistenza per lo più ai pellegrini. 12

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CHIESE 9


CHIESE

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GENOVA

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Palazzo della Borsa

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Palazzo della Regione

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Palazzo Ducale

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Palazzi dei Rolli

Piazza Raffaele De Ferrari, 3 - Genova Bellissimo palazzo liberty sulla principale piazza de Ferrari, progettato da Gino Coppede’ nel 1912, ha ospitato fino agli anni ‘90 la borsa valori di Genova. Attualmente è sede della Camera di Commercio e ospita mostre e esposizioni.

Piazza Raffaele De Ferrari, 3 - Genova Il palazzo di piazza De Ferrari, attualmente sede della Regione Liguria, è un bellissimo esempio di architettura eclettica dell’inizio del XX secolo. Il palazzo della Regione Liguria è stato in precedenza, e viene ancora conosciuto a Genova, come sede della Fondiara e poi sede della Navigazione Italia. Il palazzo è ubicato tra il palazzo della Borsa e il Palazzo Ducale ed ha la particolarità di essere un unicum con la Chiesa del Gesù di Piazza Matteotti.

Piazza Giacomo Matteotti, 8-16 - Genova Prestigioso simbolo della città. Detto Ducale da quando nel 1339 si stabilisce il I° Doge genovese. All’edificio appartiene anche la Torre Grimaldina o Torre del Popolo che domina il centro storico di Genova.Nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni, ma l’impostazione attuale si deve all’architetto Andrea Ceresola detto il Vannone.Finito di restaurare nel 1992.Da non perdere la scala elicoidale in acciaio. Al suo interno preziosi affreschi, dipinti e trompe l’oeil

Via Garibaldi, 1- Genova Offrono un esempio originale di una rete di dimore atte a ospitare grandi personalità e grandi eventi. L’aristocrazia genovese contribuì a far conoscere un modello architettonico e una cultura residenziale che ha attratto artisti e viaggiatori famosi. Il nome è rimasto ad indicare l’insieme - vero e proprio unicum - dei palazzi più prestigiosi del centro storico. 42 degli 80 palazzi iscritti negli antichi Rolli, sono stati consacrati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. 14

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PALAZZI 1


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Palazzo Lomellino

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Palazzo Tursi

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Palazzo Rosso

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Palazzo Bianco

Via Garibaldi, 7 - Genova Nel 1550, per rispondere all’esigenza di alcune famiglie aristocratiche genovesi, fu disegnato un nuovo asse viario, Via Garibaldi, per congiungere il centro medievale e le aree a levante, dando vita così ad un nuovo quartiere di magnificenza. I documenti relativi alla lite intercorsa tra il pittore genovese Strozzi e il committente Centurione confermano l’intervento del pittore in tre stanze del primo piano nobile, con un ciclo di affreschi realizzati nel 1623-1624.

Via Garibaldi, 16 - Genova E’ il più imponente tra quelli di Via Garibaldi. La costruzione ebbe inizio nel 1565. Nel 1820 il palazzo viene acquistato dai Savoia, poi diviene sede del Collegio dei Gesuiti; infine nel 1848 il palazzo è acquistato dal Comune, che vi trasferisce il Municipio. Entrando nell’atrio, la fuga prospettica è di grande impatto scenografico: lo scalone di marmo porta ad un lungo cortile porticato sormontato da una loggia, oggi chiusa da vetrate, e concluso da una fuga di rampe.

Via Garibaldi, 18 - Genova Si può ammirare la sobria eleganza dell’edificio, alto anche se misurato nello slancio in verticale del tetto, che ha un profilo piramidale. Così chiamato per il colore della facciata, fu costruito fra il 1671 e il 1677, per la ricca e nobile famiglia genovese dei Brignole-Sale. Alla decorazione degli interni e della loggia posero mano artisti insigni, che lo arricchirono con molti ritratti dei proprietari. Ospita una preziosa Galleria, ci sono ventidue sale d’esposizione.

Via Garibaldi, 20 - Genova E’ uno dei principali edifici del centro storico. Fu costruito verso la metà del 500. Dopo diverse trasformazioni l’edificio fu chiamato col nome attuale, per il colore chiaro degli esterni. Nel 1889 fu donato al Comune di Genova. Per espressa volontà della donatrice, il palazzo fu destinato a galleria pubblica. Negli anni, la galleria si è arricchita di numerose collezioni private e di acquisti. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso giardini e terrazze.

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PALAZZI

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GENOVA


Palazzo Spinola

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Palazzo San Giorgio

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Palazzo Reale

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Palazzo Principe (Doria - Pamphilj)

Piazza di Pellicceria, 1 - Genova Esempio di dimora patrizia genovese.Al suo interno collezioni, arredi, quadri,ceramiche,libri e gli argenti delle famiglie che qui hanno abitato.I Grimaldi,i Pallavicino, i Doria ed infine gli Spinola. L’edificio fu donato dai Marchesi Spinola allo Stato italiano con il vincolo di mantenerne l’aspetto originario di dimora dei primi 2 piani e così è stato.Sul tetto c’è un piccolo camminamento che offre una vista superba sulla parte più antica della città.

Piazza Caricamento - Genova E’ stato per secoli il fulcro dell’attività marittima e commerciale genovese: si trova al centro dell’arco portuale medievale. L’edificio fu costruito nel 1260 come primo palazzo pubblico di Genova. Alla fine del XIII secolo, nelle carceri del palazzo fu rinchiuso Marco Polo, prigioniero della Repubblica di Genova. Dopo essere stato per anni sede del Comune, a metà del Quattrocento, il Palazzo fu acquistato dal Banco di San Giorgio - una delle più antiche banche della città.

Via Balbi, 10 - Genova Già Palazzo Balbi Durazzo,detto Reale poichè divenne nel 1823 dei Savoia. Molto scenografico, ha al suo esterno in giardino sospeso su via Pré e sul porto vecchio.Ospita al suo interno il Museo di Palazzo Reale. Particolare la Galleria degli Specchi, fastoso ambiente, decorato con pareti rivestite da grandi specchiere.

Via Adua, 6-8 - Genova E’ senza dubbio uno dei più importanti edifici storici cottadini. Sorto dall’unione di alcuni palazzi preesistenti, fu costruito verso il 1530, quale residenza privata del principe e ammiraglio Andrea Doria. L’ubicazione consentiva di controllare la città. L’edificio, più volte restaurato negli anni, è ricco di opere e decorazioni, frutto del lavoro di rinomati artisti italiani. Il tema dominante degli affreschi e delle decorazioni è la celebrazione della famiglia Doria. 16

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PALAZZI 9


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PALAZZI

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GENOVA


Museo delle Culture del Mondo

Corso Dogali, 18 - Genova Situato nel Castello D’Albertis. Espone collezioni di interesse etnografico sugli indiani dell’America settentrionale e sui popoli dell’America centrale e meridionale.Espone inoltre vari reperti provenienti dai viaggi esplorativi del Capitano esploratore Enrico Alberto D’Albertis in Africa, America ed Oceania.Il castello ospira anche il Museo delle Musiche del Mondo con strumenti, laboratori e mostre. Ingresso 6 €, ridotto 4,50 €. Ottobre-marzo: da martedì a venerdì 10.00-17.00; sabato-domenica 10.00-18.00. Aprile-settembre: da martedì a venerdì 10.00-18.00; sabato-domenica 10.00-19.00.

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Galleria di Palazzo Reale

Via Balbi, 10 - Genova E’ un museo-residenza: infatti di una dimora di grande prestigio conserva la natura, gli arredi, le opere d’arte, gli oggetti d’uso. La sua eccezionalità sta, oltre che nella straordinaria rilevanza di quadri ed affreschi, nell’ottimo stato conservativo dell’appartamento, pervenuto nei primi anni venti al Demanio dello Stato senza aver subito sostanziali sottrazioni negli arredi e poi via via restaurato dalle due Soprintendenze liguri con sapienti interventi. Martedì-mercoledì: 9.00 - 13.30; da giovedì a domenica: 9.00 - 19.00. Ingresso 4 €.

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Galata Museo del Mare

Largo Emilio Taviani - Genova Unico museo in Italia dedicato alla marineria mercantile. Si snoda tra 20 sale divise per epoche storiche e a tema: la vela, gli emigranti e la navigazione. Museo non solo tradizionale, ma multimediale ed interattivo. Si può (virtualmente) salire a bordo delle imbarcazioni ed immedesimarsi nella vita dei marinai o dei passeggeri. E’ visitabile in acqua anche il sottomarino S581 Nazario Sauro.

Marzo-ottobre: da martedì a domenica10.00-19.30. Novembre-febbraio: da martedì a venerdì 10.00-18.00; sabato e domenica 10.00-19.30. Ingresso 11 €, ridotto 6 €.

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Musei Luzzati Porta Siberia

Piazzale Porta del Molo - Genova Inaugurato nel 2001, il museo dedicato a Emanuele Luzzati si trova all’interno dell’area del Porto Antico. È ospitato negli spazi suggestivi di Porta Siberia, concepita nel ‘500 da Galeazzo Alessi e oggi riportata all’originario splendore da Renzo Piano. Il Museo rappresenta uno spazio particolarmente pensato per bambini e ragazzi, con una serie di sale adibite a laboratori didattici, di animazione e di proiezione di cartoni animati, ma anche gli adulti rimangono incantati. Martedì-venerdì 10.00-13.00 e 14.00-18.00; sabato-domenica 10.00-18.00. 5 €.

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MUSEI 1


MUSEI

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GENOVA

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Museo Nazionale dell’Antartide F. Ippolito

Calata Cattaneo - Genova Ha lo scopo di far conoscere il continente antartico e le attività di ricerca, con particolare attenzione al settore biologico, svolte nel corso delle spedizioni in Antartide. Rappresenta una realizzazione avanzata nel campo dell’intrattenimento educativo. La divulgazione scientifica avviene attraverso un allestimento interattivo e dinamico. Il percorso offre al visitatore reperti antartici, spettacolari filmati, ricostruzione di ambienti. Aperto da venerdì a domenica dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso 5,50 €, ridotto 4,50 €.

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Galleria di Palazzo Spinola di Pellicceria

Piazza di Pellicceria, 1 - Genova E’ la dimora di grandi famiglie nobili genovesi che conserva il suo arredo storico e la sua quadreria nel cuore del centro storico. Conserva tuttora il suo aspetto di dimora così da offrire ad ogni visitatore la possibilità di rivivere l’atmosfera di una residenza sei-settecentesca. Ciò è reso possibile grazie alla completezza degli arredi che comprendono non solo i mobili, ma i tendaggi, le porcellane e gli argenti che i diversi proprietari hanno accumulato nel tempo. Aperto da martedì a sabato dalle 8.30 alle 19.30; domenica dalle 13.30. Ingresso 4 €.

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Galleria di Palazzo Bianco

Via Garibaldi, 20 - Genova La Pinacoteca, arricchita da nuove sale, offre uno spaccato ricco e articolato della produzione pittorica italiana (Veronese, Filippino Lippi, Caravaggio, Procaccini, Morazzone), fiamminga (Memling, G. David, Massys, Rubens, Van Dyck) e genovese dalla fine del ‘400 al ‘700. Il primo piano del palazzo ospita la sezione museale dell’Istituto per lo Studio del Tessuto e della Moda. A rotazione, sarà esposto il patrimonio delle Collezioni Tessili.

Aperto da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00. Ingresso 8 €, ridotto 6 €.

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Galleria di Palazzo Rosso

Via Garibaldi, 18 - Genova Dimora-museo seicentesca, in ambienti di notevole interesse architettonico e decorativo, ospita gli arredi storici e le collezioni d’arte della famiglia Brignole-Sale. Nelle nuove sale arricchite da mobili di grande pregio sono presentati dipinti e, a rotazione, disegni e stampe. Dall’autunno 2004 è pienamente godibile il grande terrazzo che si affaccia su Via Garibaldi e il belvedere sul colmo del tetto, un auditorium da 300 posti e un Centro integrato per lo studio. Da martedì a venerdì 9.00-19.00; sabato e domenica 10.00-19.00. Ingresso 8 €.

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Galleria di Palazzo Tursi

Via Garibaldi, 16 - Genova Costruito nel Secolo dei Genovesi, Palazzo Doria Tursi, oltre a ospitare le sale di rappresentanza del Sindaco, accoglie l’espansione della Galleria di Palazzo Bianco. Nelle sale monumentali, pezzi celeberrimi come il Guarneri del Gesù, violino appartenuto a Paganini, una notevole esposizione di opere d’arte decorativa, e la raccolta delle monete, dei pesi e delle misure ufficiali dell’antica Repubblica di Genova.

Aperto da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00. Ingresso 8 €, ridotto 6 €.

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Accademia Linguistica di Belle Arti

Piazza Raffaele De Ferrari, 3 - Genova Quasi unica, l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova ha conservato, nel corso di due secoli e mezzo, senza separazioni, i suoi due diversi settori: Scuola e Museo. Negli anni più vicini a noi questa particolare struttura è stata opportunità di azioni molto diverse rispetto al passato. La collezione storica non è più solo modello di ispirazione o occasione di copia dai maestri antichi ma vero e proprio laboratorio di elaborazione e produzione di esperienze didattiche. Aperto da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso 5 €, ridotto 3 €.

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Museo Civico di Storia Naturale

Via Brigata Liguria, 9 - Genova Al suo interno, molte le collezioni, soprattutto zoologiche.In modo particolare quelle provenienti dall’Africa e dalle Indie Orientali. Importanti collezioni paleontologiche e di minerali.Interessante la sezione dedicata all’ornitologia ligure.

Aperto da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00; domenica e domenica dalle 10.00. Ingresso 4 €, ridotto 2,80 €.

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Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce

Via Jacopo Ruffini, 10 - Genova Situato all’interno dell’ottocentesca Villa Croce. Al suo interno più di 3000 opere in continua crescita.Da menzionare la Raccolta di arte astratta italiana e straniera “Maria Cernuschi Ghiringhelli”. Vi è anche una vasta collezione di sculture, disegni e dipinti di artisti genovesi della seconda metà del Novecento, e anche una collezione di più di 2000 opere grafiche di maestri dell’incisione. Mostre: da martedì a venerdì 9.00 - 18.30; sabato e domenica 10.00 - 18.30. Collezioni: da martedì a venerdì 9.00 - 13.00; sabato 10.00 - 13.00. Ingresso 4 €.

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MUSEI 9


MUSEI

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GENOVA

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Acquario di Genova

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Fontana di Piazza De Ferrari

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Il Bigo

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La Bolla

Ponte degli Spinola - Genova Situato nel Porto antico di Genova è il più grande parco marino d’Europa. Ospita più di 10.000 esemplari. Vi sono riprodotti gli ambienti naturali originali di ogni specie, non solo del mondo marino, ma anche anfibi, rettili e animali delle foreste fluviali. Inaugurato per le Colombiadi del 1992 è meta di milioni di visitatori. La particolarità è che un ampliamento è stato fatto sfuttando lo scafo di una nave che oggi ospita una grande vasca aperta.

Piazza Raffaele De Ferrari - Genova Assieme alla Lanterna è uno dei simboli della città. La fontana fu costruita nel 1936 e donata alla città dalla famiglia Piaggio. L’opera curata dall’architetto Giuseppe Crosa di Vergagni, consiste in una coppa di bronzo di 11 metri di diametro del peso di circa 25 tonnellate da cui si eleva un grande zampillo d’acqua. Recentemente la fontana è stata ristrutturata e dotata di nuovi giochi d’acqua che la rendono ancora più bella agli occhi del turista e dei genovesi stessi.

Calata Cattaneo - Genova Il Bigo è il simbolo dell’area del Porto Antico di Genova ed è stato costruito in occasione delle Colombiadi, nel 1992, su progetto di Renzo Piano. Il Bigo era una gru che veniva montata sulle navi da carico per facilitare lo spostamento delle casse ricolme di materiali, che renzo Piano ha riveduto e trasformato in un grande e scenografico ascensore panoramico. Infatti, grazie ad una cabina trasparente rotante, si può ammirare da oltre 40 m. tutto il centro storico di Genova.

Via al Mare Fabrizio De Andrè - Genova Chiamata anche Biosfera o Sfera, è stata progettata da Renzo Piano in occasione del G8 di Genova, che si è svolto nel 2001. Questa struttura, dall’aspetto molto delicato, si trova nella zona del Porto Antico, vicinissima all’Acquario. La Bolla, che è in vetro e acciaio e che ha un diametro di circa 15 metri, vista da lontano sembra una bolla di sapone posata sull’acqua. Oggi al suo interno si trovano preziose specie arboree protette dai raggi del sole da due grandi vele. 22

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STRUTTURE 1


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La Lanterna

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Stadio Luigi Ferraris

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Porta Soprana

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Chiostro di Sant’Andrea

Via al Largo della Lanterna - Genova Simbolo di Genova, è il più antico faro funzionante al mondo. Si trova a 117 m. s. l. m. ed ha una portata di 33 miglia. Dalla terrazza sulla sua cima, si ha una splendida vista del porto e delle Riviere. Alla sua base si trova la Stazione Segnali, che ha il compito di monitorare gli arrivi e le partenze delle imbarcazioni. Al suo interno c’è il Museo della Lanterna che racconta la storia e le tradizioni del popolo genovese oltre a notizie e curiosità sui fari.

Via Giovanni De Prà, 1 - Genova Lo stadio comunale Luigi Ferraris è un campo da calcio con circa 40.000 posti a sedere. Inaugurato nel 1911 è uno dei primi e più antichi impianti tuttora in uso per il calcio ed altri sport. L’attuale stadio ospita fin dalla sua edificazione le partite interne del Genoa, società costruttrice e già proprietaria dello stadio. In epoca successiva passò di proprietà al Comune di Genova e, dal 1946, anno della sua fondazione, ospita anche la Sampdoria.

Piano di Sant’Andrea - Genova Edificata per rafforzare le porte di accesso alla città sotto assedio del Barbarossa.La porta larga 5 m e alta 9,5m veniva chiusa da un portone in legno. E’ il più antico esempio di arco a sesto acuto a Genova.E’ composta da 2 torri alte 31 m.L’edificio posto tra le due torri e sovrastante la porta , fu abitato dal Boia di Genova che esercitò la sua professiohe fino al 1809.

Via Dante, 4 - Genova I resti del chiostro del convento di Sant’Andrea sono ubicati in via Dante, tra la casa natale di Cristoforo Colombo e le torri di porta Soprana. La struttura era probabilmente del secolo XII.

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STRUTTURE

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GENOVA


Porta dei Vacca

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Torre San Bernardino

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Porto Antico

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Loggia dei Mercanti

Piazza della Darsena, 2 - Genova In origine era chiamata Porta di San Fede, come una chiesa romanica che si trovava nei pressi. Dopo il XIII secolo prese il nome di Porta dei Vacca, dal nome della famiglia Vachero, che possedeva alcune case nella zona. La porta è coeva e si inserisce sul lato ovest della cinta muraria - costruita tra il 1156 ed il 1159 - per la difesa di Genova contro eventuali attacchi del Barbarossa. Fu usata come tribunale, carcere e luogo di esecuzioni capitali.

Via di San Pantaleo, 4a - Genova Torre San Bernardino situata sulle alture di Staglieno, è una delle torri ottocentesche costruite a difesa del nucleo della città di Genova, la sua costruzione risale intorno al 1820; terminata cinque anni dopo, fu prevalentemente utilizzata come postazione avanzata della vicina porta San Bernardino. La torre è strutturata su tre piani, di cui uno interrato adibito a magazzino con una cisterna per l’acqua.

Porto Antico - Genova Gli spazi aperti del Porto Antico sono il molo, i ponti e le banchine del porto ottocentesco, che racchiude dentro di se i porti precedenti. Il Molo Vecchio venne costruito nel XV secolo per prolungare il promontorio e meglio proteggere l’insenatura. Porta Siberia costituiva l’accesso alla città dal molo. All’inizio del XX secolo il molo venne dotato di moderni edifici. L’area è diventata luogo di svago, che offre tutta una serie di proposte.

Piazza Banchi, 2 - Genova Nel tempo ha subito diversi incendi e per questo il porticato è stato più volte ricostruito. Presenta degli archi sorretti da colonne doriche binate e nella parte alta, oltre ai mascheroni, sono visibili alcuni pannelli con rilievi di motivi ornamentali (elmi, scudi e trofei guerreschi). Durante la seconda guerra mondiale, la volta interna crollò sotto il bombardamento della città e molti dipinti subirono danni, ma sono stati restaurati e riportati al loro aspetto originale. 24

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STRUTTURE 9


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STRUTTURE

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GENOVA


Borgo Boccadasse

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Lungomare

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Quartiere Righi

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Sottoripa

Boccadasse - Genova La bella passeggiata a mare di Corso Italia sulla quale si affacciano ville di pregio, stabilimenti balneari, discoteche bar e ristoranti, collega la Fiera del Mare a questo grazioso borgo di pescatori. Raccolto con le sue case colorate intorno ad una piccola spiaggia, Boccadasse è un angolo che ha mantenuto intatto tutto il suo fascino. Deve il suo nome curioso alla forma dell’insenatura su cui sorge, che dall’alto sembra una “böcca d’äse”, una bocca di asino in genovese.

Corso, 1 - Genova Il lungomare di Corso Italia si trova nel levante di Genova. Inizia dalla Fiera del mare e termina nel caratteristico borgo di pescatori di Boccadasse. E’ lungo 5 chilometri, in un susseguirsi di spiagge attrezzate e belle ville. Il lungomare è stato ristrutturato nel 1992.

Mura delle Chiappe, 42 - Genova Prendendo la rossa funicolare che parte da Largo Zecca, dopo circa venti minuti di percorso sotterraneo si arriva al Righi, quartiere collinare della città, tradizionale meta di gite domenicali, situato nella parte più elevata del quartiere di Castelletto. L’area comprende un tratto dell’antica cinta muraria e alcune fortezze che facevano parte del sistema difensivo di Genova. Dal Righi il colpo d’occhio è davvero emozionante.

Piazza Caricamento - Genova Un nome antico per una delle zone più affascinanti di Genova. I portici di Sottoripa hanno fama discutibile e risalgono al 1135: i proprietari delle case che prospettavano sul porto furono obbligati dal Comune a costruire un porticato per le attività commerciali. Da qui è possibile aggirarsi per i vicoli e confondersi e abbandonarsi al simpatico suono del dialetto genovese e al profumo del mare. Sottoripa si estende per circa 900 metri.

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PIAZZE / VIE 1


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Spianata Castelletto

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Via 20 Settembre

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Piazza De Ferrari

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Piazza San Matteo

Belvedere Luigi Montaldo - Genova La Spianata Castelletto prende il suo nome dal quartiere in cui sorge. Il suo vero nome, poco usato dai genovesi, è Belvedere Montaldo. La Spianata Castelletto è il punto privilegiato da cui avere una visione di Genova, la vista spazia su tutta la città e sul porto. Raggiungibile tramite l’ascensore liberty di Piazza Portello (subito dietro la bellissima Via Garibaldi), è un punto panoramico assolutamente da non perdere.

Via 20 Settembre - Genova E’ la strada-simbolo della Genova dell’ epoca umbertina, la via monumentale che ha sostituito una parte di centro antico, collegando i quartieri di levante come Foce e Albaro alla città medioevale. Via XX Settembre, la cui costruzione, inizia solo nel 1891, prende il posto di una seicentesca strada - via Giulia. Per tracciare questa grande strada vengono abbattute circa quattrocento case. Vengono anche demolite due antiche chiese.

Piazza Raffaele De Ferrari - Genova Piazza De Ferrari è la più ampia piazza del centro storico di Genova e segna il confine del centro stesso, collegando la città vecchia alla parte più recente. Questa funzione di “unione” si rispecchia nella varietà di stili presenti sulla piazza. Il centro della Piazza è occupato dall’ampia fontana che - assieme alla Lanterna - è uno dei simboli della città.

Piazza San Matteo - Genova E’ uno degli angoli più suggestivi di Genova. Piazza San Matteo e le vie limitrofe sono il quartiere della famiglia Doria, che fu per molti secoli protagonista della vita politica genovese. Le liste bicolori di marmo bianco e nero caratterizzano l’intero complesso. Per eliminare la pendenza della piazza, ne fu modificata l’altezza, rialzando con gradoni la parte antistante la chiesa e suddividendo così lo spazio su due piani.

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PIAZZE / VIE

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GENOVA


Piazza Corvetto

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Via Garibaldi

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Via di Prè

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Via Balbi

Piazza Corvetto - Genova E’ considerata una delle più belle piazze d’Italia e rappresenta un importante snodo della viabilità urbana. La piazza è stata realizzata nell’ambito della rivoluzione urbanistica voluta dal sindaco Andrea Podestà sul finire dell’Ottocento e la raggiera di strade che se ne dipartono è, in effetti suggestiva. Al centro della piazza si erge una statua equestre di Vittorio Emanuele II, opera dello scultore milanese Francesco Barzaghi, inaugurata nel 1886.

Via Garibaldi - Genova La più importante via di Genova fu realizzata nella seconda metà del Cinquecento. Chiamata dapprima Strada Maggiore, poi Strada Nuova e infine Via Garibaldi, è conosciuta anche come Via Aurea e Rue des Rois. Nel 2006 è stata inserita dall’UNESCO fra i patrimoni dell’umanità. E’ fiancheggiata da splendidi palazzi, alcuni dei quali ospitano notevoli musei.

Via di Prè - Genova Via Prè deve il suo nome ai prati che caratterizzavano la zona, anche se oggi appare francamente arduo immaginare un contesto simile. Tristemente famosa per i traffici che vi si esercitavano, e che in parte vi si esercitano tuttora, la via é stata per secoli l’unico accesso alla parte orientale della città. Lunga diverse centinaia di metri, la via é uno stretto budello che, passando sotto il Palazzo Reale, conduce i visitatori fino a piazza della Commenda.

Via Balbi - Genova Costruita tra il 1602 e il 1620 grazie a un accordo tra i Padri del Comune e la famiglia omonima, via Balbi rappresenta un gioiello architettonico paragonabile - per la magnificenza degli edifici - a via Garibaldi.

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PIAZZE / VIE 9


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PIAZZE / VIE

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GENOVA


Teatro Duse

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Teatro Carlo Felice

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Castello d’Albertis

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Forte Sperone

Via Nicolò Bacigalupo, 2 - Genova E’ - assieme al Teatro della Corte di più recente costruzione - la più antica struttura stabile del Teatro di Genova, un tempo Stabile di Genova, ente pubblico per gli spettacoli di teatro di prosa fondato nel 1951 ma operativo dal 1955. Il Teatro Duse - intitolato alla celebre attrice Eleonora Duse - ha cinquecento posti, una dimensione adatta a spettacoli autoprodotti quanto a produzioni ospite che necessitano per l’allestimento di una struttura di dimensioni contenute.

Piazza Raffaele De Ferrari, 3 - Genova L’esigenza di dotare la città di Genova di un teatro in grado di ospitare spettacoli di prestigio, e agire così da motore della vita cittadina, cominciò a farsi sentire sul finire del XVIII secolo, allorché i due teatri esistenti, il Falcone e il Sant’Agostino, non furono ritenuti più in grado di svolgere un ruolo così importante. Fu inaugurato il 7 aprile 1828.

Corso Dogali, 18 - Genova Era la dimora di un uomo di mare, il Capitano Enrico Alberto D’Albertis, che l’aveva ideata con il gusto del collage architettonico e del revival neogotico. L’edificio è stato eretto su resti di fortificazioni cinquecentesche e tardo-medievali, tra il 1886 e il 1892. Alla sua morte, nel 1932, il capitano donò il castello e le sue collezioni alla città, restituendole non solo la dimora da lui stesso arricchita ma anche un pezzo della storia cittadina.

Via del Peralto, 15 - Genova Forte Sperone è un’opera fortificata compresa nelle “Mura Nuove” a difesa della città, costruita sulla cima del monte Peralto, nel punto d’incontro dei due rami della cinta difensiva. Proprio l’unione delle due mura, quella sul versante della Val Polcevera e quella sul versante della Val Bisagno, dà luogo ad un particolare bastione angolare, la cui forma assomiglia alla prua di una nave, dal quale deriva il nome del forte. Era una delle strutture più importanti. 30

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TEATRI / CASTELLI

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TEATRI / CASTELLI

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GENOVA


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Con l’intento di fornire all’ utilizzatore della guida un servizio

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GENOVA

CONSIGLI DI VIAGGIO

chiese...................................................pag 1 palazzi..................................................pag 5 musei....................................................pag 9 monumenti e strutture..........................pag 13 teatri.....................................................pag 21 varie......................................................pag 23

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Portofino è una magnifica cittadina che molti ritengono essere l’ottava meraviglia del mondo. E’ una località di modestissime dimensioni, basti pensare che i residenti non sono più di 500. Viene descritta come una specie di anfiteatro naturale; la sua piazzetta è, col tempo, diventata mito come la “piazzetta più famosa del mondo”. Il luogo è ritenuto all’unanimità uno dei più esclusivi e peculiari borghi marinari del pianeta. Sono stati i facoltosi e illustri personaggi della “Dolce Vita” a far diventare, negli anni ’60, rinomato, celebrato ed assolutamente esclusivo questo posto. I primi a frequentare Portofino, e a farla diventare la leggenda che oggi è, sono stati: attori, popstar e ricchissimi nobili che si recavano qui per i tramonti, i party esclusivi e le viste mozzafiato. In quegli anni, la mondanità durante il fine settimana si muoveva dalla capitale, più precisamente da Piazza di Spagna e da Via Veneto, per recarsi verso luoghi assolutamente elitari quali: Capri, Montecarlo, Saint Tropez, Saint Moritz e Cortina oltre ovviamente a Portofino. Con il passare degli anni questo splendido borgo ha sviluppato e continuamente

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aumentato il proprio, già elevato, tenore di vita. Tale fatto è avvenuto grazie ai propri ospiti illustri, a yacht eccezionali e a rinomati eventi (ne sono esempio le gare veliche). Ciò che rimane costante nel tempo è l’intramontabile bellezza naturale del luogo. Oggi qui si viene per sentirsi bene: è un posto favoloso, pieno di magia, dove rasserenarsi e fare pace con se stessi. Il periodo migliore per visitare Portofino è, come tutti i posti di mare, dal mese di Aprile sino alla fine del mese di Settembre. Durante il resto dell’anno si rischia addirittura di trovare molti esercizi e negozi chiusi. Quanto appena detto avviene generalmente tra Ottobre e Febbraio. La località ospita poi anche considerevoli manifestazioni turistiche e culturali. Tali eventi vedono la partecipazione di personalità notevoli del mondo dello spettacolo e della cultura. Degna di nota è la festa patronale di San Giorgio, il 23 aprile, e il Falò di San Giorgio, durante la quale gli abitanti accendono un fuoco nella Piazzetta fronte mare, servono pesce e suonano musica. Le luci soffuse e il fuoco rendono l’atmosfera davvero romantica.

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FUORI PORTA

GITA A PORTOFINO


CINQUE TERRE E SAN FRUTTUOSO CINQUE TERRE Costituite da cinque magnifici borghi (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Monterosso e Vernazza), le Cinque Terre sono la parte naturale più incontaminata e incantevole della Liguria e della costa Tirrenica in generale. Dichiarate nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, queste terre fanno oggi parte di un Parco Nazionale, istituito con lo scopo di proteggere, tutelare e mantenere inalterati i caratteri tipici di queste zone “selvagge”. Luogo ideale sia per gli amanti del mare, qui infatti sono numerose le incantevoli baie e spiaggette bagnate dalle acque cristalline, sia per gli amanti della natura e dello sport, grazie ai meravigliosi sentieri panoramici, le Cinque Terre presentano un paesaggio unico al mondo, ricco di colori e profumi. Per la rigogliosa natura, il clima mite, le bellezze marine, i bellissimi borghi medievali, caratterizzati dalle botteghe artigiane, i caratteristici santuari, e per le prelibatezze gastronomiche, le Cinque Terre sono un delle zone della Liguria, ma anche d’Italia, più amate dai turisti, soprattutto stranieri. Il fascino di un viaggio attraverso questi cinque splendidi borghi, si percepisce ancor prima di esservi giunti, quando si comincia ad intravvedere paesaggi e scorci che lasciano senza il fiato, cielo e mare, natura ed opera dell’uomo. ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO Situata a Camogli, nel Golfo Paradiso, all’interno del parco del Monte di Portofino, l’abbazia di San Fruttuoso è un edificio religioso dedicato a San Fruttuoso di Tarragona, vescovo e santo spagnolo del III secolo, le cui ceneri sono conservate all’interno della stessa, dopo essere state trasportate dalla Spagna, invasa dagli arabi. Raggiungibile solo per via mare o attraverso un ripido sentiero che scende dal Monte di Portofino, l’abbazia è un luogo magico, affascinante, che è riuscito a mantenere negli anni quel carattere incontaminato che lo caratterizza. Affacciato sull’omonima baia, famosa per la celebre statua del Cristo degli abissi, posta nel 1954 sul fondale marino e restaurata negli anni novanta, l’edificio, dal 1983, fa parte dei beni architettonici del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). Costruita a partire dal X secolo (il

primo documento noto riguardante la struttura è infatti del 984), l’abbazia, nel 1200, divenne proprietaria di un piccolo impero territoriale, da qui il legame con la famiglia Doria: in cambio dei mezzi donati per ampliare il Monastero, la famiglia Doria ottenne il diritto di seppellire i propri morti nella cripta attigua al Chiostro Inferiore. Dopo un periodo di declino nel ‘300 e una breve ripresa nel ’600, quest’importante luogo sacro fu nuovamente abbandonato a se stesso, al logorio del tempo e ai danni dell’alluvione del 1915. Utilizzo periodicamente come sala per concerti di musica classica e leggera, oggi sono visitabili il complesso monastico, il chiostro, la sala capitolare, le tombe della famiglia Doria e la chiesa.

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FUORI PORTA

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GENOVA


LA SERA Genova è una città in cui divertirsi e trovare qualcosa da fare la sera non rappresenta certo un problema. Il capoluogo ligure è infatti in grado di offrire ai propri abitanti e ai propri turisti molteplici e attraenti possibilità. Genova nel corso della sua storia ha sempre fornito all’Italia un gran numero di rinomati musicisti, ricordiamo il virtuoso Paganini e il più moderno Fabrizio De André, e grandi comici, su tutti: Maurizio Crozza, Paolo Villaggio e Luca & Paolo. Non per niente, ascoltare ottima musica dal vivo o assistere a spettacoli e cabaret risulta estremamente semplice. Gran parte della vita notturna è infatti basata su locali e disco pub che offrono questo genere di eventi. La maggior parte degli esercizi è ovviamente situata nel centro storico. Qui diverse “bands” e singoli musicisti e/o animatori continuano la grande tradizione musicale di Genova, capitale indiscussa della canzone d’autore. Il programma di svago offerto dal capoluogo ligure è ampio e variegato, prevede infatti: cabaret, musica live, disco pub, spettacoli, musica d’autore, jazz, rap e poesia. Sempre il centro storico offre poi numerosi locali e ristoranti in grado di soddisfare ogni gusto, dalla cucina tipica locale a soluzioni più esotiche, come può essere per esempio la cucina etnica. La movida genovese si accende particolarmente durante l’estate, quando in città si svolgono numerosi festival e i locali del lungomare si popolano di persone. Assolutamente da non perdere per tutti quelli che desiderano divertirsi sono: Piazza delle Erbe e Via San Bernardo. In queste zone si sono sviluppati, soprattutto negli ultimi anni, diversi locali sempre pieni di gente, specialmente nel weekend. Merita una menzione assolutamente particolare la “Notte bianca”, che è uno degli eventi cittadini più importanti. Questa manifestazione

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vivacizza piazze e vie con musica, concerti fino a tarda notte. E’ una di quelle occasioni in cui nel centro storico, la notte, tutto si anima: dai palazzi storici ai musei, dalle piazze ai teatri, dalle gallerie d’arte alle vie con i loro negozi. L’appuntamento si svolge tutti gli anni, nella prima metà di settembre. Merita infine la nostra attenzione anche la passeggiata di Corso Italia: tipico luogo di incontro per aperitivi e dopocena situato nelle vicinanze del centro. La zona è molto caratteristica, qui troviamo infatti numerosi locali notturni con musica live oltre a stabilimenti balneari e piccoli bar. CON I BAMBINI La città dei bambini e dei ragazzi Via Magazzini del Cotone, Genova

Pensata e realizzata a misura di bambino, la città dei bambini e dei ragazzi di Genova è la più grande struttura italiana dedicata a gioco, scienza, tecnologia, per bambini tra i 2 e i 12 anni. All’interno sono presenti 90 installazioni interattive che permettono di fare piccole e grandi scoperte utili a soddisfare la propria voglia di sapere e ad avvicinarsi alla scienza e alla tecnologia in modo divertente. Qui il gioco è strumento educativo e di divulgazione scientifica.

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COSA FARE

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ACQUARIO DI GENOVA L’Acquario di Genova, situato nel cinquecentesco porto antico, è il più grande acquario italiano e il secondo più grande d’Europa, preceduto solamente da quello spagnolo della città di Valencia. L’imponente e rinomato complesso è caratterizzato dall’unione di concezioni architettoniche profondamente diverse: l’esterno è opera del famoso Renzo Piano, il più prolifico architetto italiano vivente, primo italiano inserito nel 2006 dal TIME nell’elenco delle 100 personalità più influenti del mondo; l’interno dello stabile è stato invece realizzato dell’architetto russo Serge Chermayeff, uno dei più rappresentativi fautori del razionalismo architettonico. L’inaugurazione della struttura risale al 15 ottobre 1992 in occasione del’Expo ’92 di Genova. L’evento venne organizzato per celebrare il cinquecentenario della scoperta delle Americhe da parte del navigatore genovese Cristoforo Colombo. L’acquario, nel corso degli anni, ha subito diversi restauri ed è stato più volte ampliato, utilizzando gli spazi dello scafo di una nave. Attualmente queste zone più recenti ospitano un gran numero di vasche aperte. Oggi l’edificio, costituito da una struttura lunga più di 250 metri, è disposto su quattro piani, di cui i due più bassi sotto il livello del mare, ad una profondità di 7 metri. All’ingresso del complesso troviamo la maestosa “Vasca del molo antico”: lunga 15 metri ed alta 2; rappresenta una fedele ricostruzione del Ponte Spinola, il cinquecentesco molo su

cui è costruito l’Acquario. L’intero percorso espositivo, ospitato in uno spazio di 9.700 metri quadrati, ha una durata di circa 2 ore e 30 minuti. Genova presenta 39 vasche ricche di pesci, rettili e molto altro. Le vasche più caratteristiche e maggiormente degne di nota sono quattro: quella degli squali, delle foche, dei delfini e della barriera corallina. Menzione particolare merita la vasca dei delfini che è a cielo aperto per consentire a questi mammiferi di salire in superficie, respirare e saltare a piacimento. L’acquario in alcuni casi permette addirittura il contatto vero e proprio tra il visitatore e il mondo animale. In alcune vasche infatti il turista può immergere le mani e toccare direttamente i pesci. Questo famoso complesso attira ogni anni centinaia di migliaia di visitatori, basti pensare che nel 2008 è stato visitato da 1.212.000 persone.

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ACQUARIO

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GENOVA


I palazzi iscritti ai rolli sono 163, il 13 luglio 2006 quarantasei di questi sono stati inseriti dall’UNESCO fra i Patrimoni dell’umanità. Al tempo dell’antica Repubblica i rolli costituivano le liste dei palazzi e delle dimore eccellenti delle nobili famiglie locali che ambivano a ospitare – sulla base di un sorteggio pubblico – le alte personalità in transito per la città di Genova. Il sistema dei Palazzi dei Rolli e le Strade Nuove (le attuali via Garibaldi e via Balbi) costituiscono il primo esempio in Europa di progetto urbano di sviluppo con una struttura unitaria. I Rolli, il termine sembra derivare dalla parola “rotoli”, rappresentano un unicum dei palazzi più prestigiosi del centro storico genovese. Sono un insieme di grandi palazzi residenziali del Rinascimento e del Barocco: questi edifici furono costruiti per volere delle famiglie più importanti e facoltose della Repubblica di Genova. Questo era ovviamente il quartiere della nobiltà; nobiltà che aveva assunto il governo della Repubblica. Gli edifici sono contraddistinti da strutture di base abbastanza simili tra di loro. Quasi tutti i palazzi sono infatti generalmente caratterizzati da tre o quattro piani. Importanti sono gli elementi decorativi presenti. Impossibile non notare poi gli splendidi cortili, gli scaloni aperti e i loggiati che dominano dall’alto i giardini posizionati su differenti livelli. L’origine della storia dei rolli risale al lontano 1576. In quell’anno un Decreto del Senato divulgò infatti un elenco ufficiale di tutti quei palazzi che erano obbligati ad ospitare visite di stato. I proprietari degli edifici indicati avevano quindi il dovere e l’obbligo, ma anche il piacere, di accogliere persone in visita di stato. E’ in questo modo che la città di Genova ha fatto conoscere al mondo il proprio stimatissimo modello architettonico e la propria cultura residenziale. I Rolli sono quindi anche serviti come importantissima rampa di lancio per attrarre in città artisti e viaggiatori famosi (in passato e nel corso della storia) e milioni di turisti (oggi). Questi palazzi sono infine stati talmente importanti da aver anche in parte influito sulla letteratura italiana ed europea: molti sono infatti gli scritti che citano e ricordano in maniera del tutto positiva questo esclusivo modello di disegno urbano. 38

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PALAZZI DEI ROLLI

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SHOPPING Per gli amanti dello shopping, Genova offre un panorama molto ricco e variegato in grado di soddisfare ogni tipo di cliente e ogni tipo di esigenza. Il centro cittadino è pieno di luoghi in grado di catturare la nostra attenzione. Citiamone alcuni: ateliers, negozi lussuosi, boutiques e grandi centri commerciali. Troviamo poi bellissime botteghe storiche che vantano almeno 50 anni di attività, numerose sono anche quelle pluricentenarie. Sbizzarrirsi alla ricerca degli oggetti e dei cibi più particolari nel capoluogo ligure è davvero semplice. La città offre possibilità adatte ad ogni tipo di portafoglio, è infatti possibile acquistare abiti di alta sartoria così come comprare pezze messe alla rinfusa su qualche scaffale, rifornirsi di oggetti dal design più innovativo o comperare qualche “preziosa” cianfrusaglia nelle particolari botteghe antiquarie. Lo shopping in città non fa differenze tra coloro che si dedicano ad esso: i negozi del centro sono infatti in grado di procurarsi l’interesse di clienti di ogni tipo e di ogni età. Moda giovane, alta sartoria, abbigliamento per l’infanzia, negozi di giocattoli: Genova propone tutto questo e molto altro. Qui gli amanti del

design d’avanguardia non rimarranno certo delusi; diverse e caratteristiche sono poi le botteghe antiquarie e le gallerie d’arte dedicate ai “cacciatori” di piccoli o grandi tesori. Innumerevoli sono i punti vendita di strumenti musicali, i megastore di libri, oggetti tecnologici e dischi, oltre alle numerose bancarelle specializzate in libri antichi e botteghe. Per quanto riguarda l’alta moda le zone da frequentare sono: Piazza Piccapietra, via XX Settembre, via Roma e le zone pedonali del Quadrilatero (da via San Vincenzo a via Cesarea). Per fare acquisti è rinomata anche la zona del Porto Antico. Nella zona troviamo soprattutto: libri, articoli musicali, attrezzature subacquee e prodotti tipici della gastronomia locale. Notare che i prodotti liguri a marchio DOP, Denominazione d’Origine Protetta, sono due: l’Olio Extravergine di Oliva Riviera Ligure e il Basilico Genovese. Concludiamo infine con due righe destinate agli amanti dell’antiquariato: ogni primo sabato del mese nei cortili e nel porticato di palazzo Ducale e la prima domenica del mese nelle vie e nelle piazze del centro storico, imperdibile è l’affascinante mercato a loro dedicato.

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La cucina ligure ed in particolare quella genovese è una cucina semplice e molto ricca di verdure ed erbe aromatiche, con l’abbondante presenza dell’olio d’oliva. Le specialità più famose della gastronomia ligure sono: il pesto, realizzato con basilico di Genova-Prà, pinoli, aglio, un pizzico di sale grosso, olio extravergine d’oliva, parmigiano e pecorino grattugiati; e la focaccia, sia nella semplice versione all’olio, che nelle saporite varianti. Questa cucina è ricca di piatti genuini, saporiti e attraenti, tra i quali spicca la farinata, la cima alla

genovese, la panissa (polenta di farina di ceci) fritta, le torte di bietole e di carciofi, i tradizionali frisceu (frittelle). Fiore all’occhiello della gastronomia ligure sono poi i ravioli, di tutti i tipi. Assulatamente da assaggiare i pansotti, ravioli più grossi ripieni di verdura ed erbe, squisiti con la salsa di noci; ma anche il cappon magro, un piatto a base di varie qualità di pesce e verdure bollite e condite con una salsa di erbe e pinoli. E per concludere, tra i dessert il “pandolce”, i Canestrelli, gli amaretti, i Baci di Dama e i Gobeletti.

Trenette al pesto

Ingredienti: 600 gr di trenette; 4 patate di media grandezza; una diecina di fagiolini verdi; 1 mestolo di acqua di cottura della pasta; pesto genovese; 80 gr di parmigiano grattuggiato. Preparazione: In una pentola mettete a bollire in acqua salata le patate tagliate a cubetti e i fagiolini verdi. Quando saranno quasi cotti, aggiungete le trenette, mescolate e finite di cuocere. Scolate bene la pasta al dente assieme alle patate e ai fagiolini e condite subito con il pesto, diluito precedentemente con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Servite con formaggio grattuggiato.

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CUCINA

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GENOVA Focaccia genovese

Ingredienti: 300 gr. di farino tipo “00”; 130 gr. di acqua tiepida; 50 gr. di olio extra-vergine d’oliva; 12 gr. di lievito; 6 gr. di sale grosso; un pizzico di zucchero. Preparazione: Ponete la farina in una ciotola, aggiungete il sale e lo zucchero. Sbriciolate il lievito versando l’acqua e cominciando ad impastare. Incorporate quindi l’olio e continuate a lavorare fino ad ottenere una pasta morbida e omogenea. Lasciate riposare qualche minuto, spianate leggermente con un mattarello e disponete in una teglia precedentemente oliata. Allargate bene la pasta. Cospargete quindi di sale grosso e attendete qualche minuto in modo che l’impasto abbozzi una lievitazione. Nel frattempo preparate l’olio misto all’acqua da distribuire sulla superficie dell’impasto. Imprimere alla focaccia le classiche fossette usando i polpastrelli. Lasciate lievitare per circa un’ora e cuocete in forno a 190°C per circa 12 minuti.

Pansotti in salsa di noci

Ingredienti: 500 gr. di farina; 5 uova; 1 pizzico di sale; 300 gr. di bietola; 3 uova sode; 60 gr. di pecorino o parmigiano; salsa di noci. Preparazione: Impastate la farina con le uova e un pizzico di sale; lavorate bene la pasta e lasciatela riposare coperta con un tovagliolo. Intanto lessate le foglie di bietola ben lavate. Scolatele, strizzatele e tritatele finemente. Mescolatele insieme alle uova, il formaggio e un pizzico di sale. Tirate la pasta in 2 sfoglie sottili; distribuite sulla prima gruppetti di ripieni distanti fra loro, stendete sopra l’altra sfoglia, pigiate con le dita e tagliate i ravioli con l’apposita rotellina. Stendeteli su un tovagliolo e fateli asciugare all’aria per circa 2 ore. Cuoceteli in abbondante acqua bollente con due cucchiaini d’olio. Scolateli al giusto punto di cottura e conditeli con la salsa di noci e il parmigiano.

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“Free Wi-Fi Genova” è un’iniziativa voluta dal Comune, che mette a disposizione di chiunque sia in possesso di un dispositivo portatile trentuno hot spot, dislocati in diciasette “Wi-Fi Zone” della città. Dopo un lungo periodo di lavori, finalmente ha preso avvio il progetto. Ecco quali sono le aree telematiche in cui ci si potrà collegare gratis per due ore al giorno ad internet: -Biblioteche civiche: Brocchi, De Amicis, Lercari, Podestà, Biblioteca Berio (l’unica in cui si pagano 5 euro l’anno, ma la navigazione è illimitata), Campanella. -Piazze: Piazza Acquaverde (Stazione Fs Principe), Piazza De Ferrari, Piazza Matteotti, Piazza Montano (Stazione Fs Sampierdarena), Piazza Verdi (Stazione Fs Brignole), Piazzale Kennedy (Palazzina Q8, Villa Croce), Via Sestri.

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-Altri Luoghi: Informagiovani / Comuneinforma, Loggia dei Banchi (interno), Aeroporto Cristoforo Colombo (arrivi), Direzione Sistemi Informativi e Città Digitale (apparato per test). Il progetto non finisce qui. I tecnici stanno già lavorando per ampliare la rete, in particolare su un primo “blocco” di 6 nuove destinazioni dove la free wi-fi sarà gradualmente attivata, e in un secondo che è sotto osservazione per una terza “ondata” di installazioni. Una volta completato il progetto, 34 saranno le aree, interne ed esterne, dotate di accesso wi-fi. Per quanto riguarda la “portata” del segnale, ovvero la velocità di connessione, diverse saranno le variabili che lo determineranno. La velocità di connessione varia infatti a seconda del tipo di antenna alla quale ci si aggancia, ma anche dal tipo di apparato che c’è sotto, ovvero il dispositivo che sta alla base dell’impianto e fornisce il servizio.

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WI-FI / HOTSPOT

WI-FI E HOT SPOT


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