Annuario Assorestauro > Members yearbook

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2010

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

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annuario dei soci

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italian association for architecture, art and urban re associazione italiana per il restauro architettonic

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Corso Sempione 30 | 20154 Milano Tel. +39 02 34930653 | Fax +39 02 315354 segreteria@assorestauro.org|www.assorestauro.org

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associazione italiana per il restauro architettonico, a italian association for architecture, art and urban restor Assorestuaro ....................................................04 Palazzo Dolmabahçe Torre dell’Orologio Dolmabahçe Palace Clock Tower ................................10 Elenco soci per categorie di prodotti e servizi Members list by products and services categories .............42 Elenco soci Members list ........................................................54 Soci inserzionisti. Consigli tecnici Advertiser members. Technical suggestions .....................86

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Consiglio Direttivo Caterina Giovannini Flavio Marabelli Fulvio Bianchi Maria Giuseppina Gimma Michele Taddei Luca Bargigia Andrea Griletto Andrea Rattazzi Alessandro Zanini

Ibix Srl Marmomacchine Servizi Srl Kerakoll SpA Betagamma Srl Bossong SpA Ruredil SpA Start Conservazione Röfix SpA El.En. SpA

Presidente Past-President Vicepresidente e Tesoriere Vicepresidente Vicepresidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere

Assorestauro Servizi srl Caterina Giovannini Flavio Marabelli

Ibix Srl CdA Marmomacchine Servizi Srl CdA

Comitato Tecnico Scientifico Prof. Maurizio Boriani Arch. Anna Anzani Prof. Luigia Binda Arch. Claudia Tiraboschi Prof. Giovanni Carbonara Prof. Susanna Bortolotto Prof. Cristina Tedeschi Prof. Lucia Toniolo

Politecnico di Milano Presidente Politecnico di Milano-DIS Politecnico di Milano-DIS Politecnico di Milano-DIS Università La Sapienza di Roma Politecnico di Milano Politecnico di Milano Dip. Ingegneria Strutturale Politecnico di Milano

Prof. Claudio Modena Arch. Claudio Cimino Prof. Luigi Marino Prof. Stefano Musso

Università di Padova Al chemia project consultants Università di Firenze Università di Genova Facoltà di Architettura Scuola di specializzazione di restauro Prof. Marcello Balzani Facoltà di Archiettura-Univerità di Ferrara Prof. Riccardo Dalla Negra Facoltà di Archiettura Univerità di Ferrara Prof. Ezio Giuriani Facoltà di Ingegneria -Univerità di Brescia

Comitato Tecnico Interno Andrea Griletto Alfonso Basile Giuseppe Boselli Antonio Lo Presti Giancarlo Maselli Elena Poverello Andrea Rattazzi Alessandro Zanini

Start Conservazione LA.R.A. Restauri Sas Geogrà Srl Lapis Tecno Futur Service Srl Bossong SpA Röfix SpA El.En SpA

Coordinatore

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assorestauro asso ass oressttaurroo

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Segreteria Ada Baborsky (responsabile segreteria) Corso Sempione 30 - 20154 Milano - Tel. +39 02 34930653 - Fax +39 02 315354 segreteria@assorestauro.org - www.assorestauro.org Orario segreteria: 8,30-12,30

Delegazioni Delegazione Sicilia Antonio Lo Presti

Lapis

Delegato

Commissione UNI Andrea Rattazzi Andrea Griletto Maria Giuseppina Gimma Elena Poverello Michele Macchiarola Bruno Fabbri Orazio Spadaro Andrea Zampa Fulvio Bianchi Stefano Bon

Rรถfix SpA Start Solution Betagamma Srl Bossong SpA CNR CNR F.lli Spadaro Snc Fibrenet Srl Kerakoll SpA Kerakoll SpA

Referente Referente

Gino Mailli Antonio Lo Presti Massimo Mannucci Michele Dalpiaz Paolo Mariani Riccardo Omboni Sara Guidorzi Anna Maria Ferrari Elena Bianconi

Kerakoll SpA Lapis Legnodoc Srl Tassullo Srl Tecnored Srl Tecnorestauri Srl Tenax SpA Tenax SpA Tenax SpA

Commissione comunicazione, promozione e marketing Michele Taddei Maria Giuseppina Gimma Fiorino De Lettera Cecilia Zampa Luca Bargigia

Bossong SpA Betagamma Srl De Lettera Sas Fibrenet Srl Ruredil SpA

Coordinatore

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano associazione restauro italian association foritaliana architecture,per art andil urban restorationarchitettonico,

a italian association for architecture, art and urban restor F ondata nel 2005, l’Associazione Italiana per il Restauro Architettonico, Artistico, Urbano è la prima associazione italiana tra i produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e i fornitori di servizi nata per rappresentare il settore del restauro e della conservazione del patrimonio sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Promuove studi e ricerche e raccoglie notizie utili all’informazione settoriale, effettua analisi delle situazioni e dell’andamento dei mercati; partecipa all’elaborazione e alla divulgazione delle norme internazionali per la qualificazione delle imprese associate, assistendole e tutelandole nella certificazione dei sistemi di qualità e sicurezza dei loro prodotti e servizi.

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ounded in 2005, the Italian Association for Architecture, Art and Urban Restoration is the first Italian association of purveyors of materials, equipment, technology and services created for the cultural assets restoration and conservation sector, nationwide and internationally. It promotes studies and research, gathers data useful to the sector, analyzes market situations and trends; it helps prepare international standards that qualify member companies whom it assists and aids in getting quality and safety certification for their products and services.

PONTI DI DIALOGO > BRIDGES OF DIALOGUE

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’associazione promuove il dialogo con il mondo istituzionale, ovvero le istituzioni e gli organismi di tutela dei beni culturali, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Istituto per il Commercio Estero, gli enti di normazione ed il mondo accademico. Spesso in Italia lamentiamo un distacco tra le Imprese e l’Università. Un importante ponte di dialogo è stata la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico, organo scientifico consultivo, al quale partecipano illustri esponenti di alcune tra le principali Facoltà e Scuole di Specializzazione di Restauro italiane (Politecnico di Milano, Università La Sapienza di Roma, Università di Padova, Università di Ferrara, Università di Brescia, Università di Genova).

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he association fosters dialogue with the institutional world, that is, with the institutions and organizations protecting cultural assets: the Italian Cultural

Assets and Activities Ministry, the Ministry for Economic Development, the Italian Trade Commission, standardization boards and the academic world. In Italy we often complain about the distance that lies between the business world and the academic. An important bridge for dialogue between them has been constitution of a Technical Scientific Committee, a scientific consultancy team composed of renowned faculty members at Italy’s major schools of restoration and conservation (the Milan Polytechnic, La Sapienza University in Rome, the Universities of Padua, Ferrara, Brescia and Genoa).

CONVEGNI > CONFERENCES

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l primo convegno si è svolto a Genova con la collaborazione del Comitato Tecnico Scientifico di Assorestauro sul tema del waterfront portuale di Genova; il secon-

do presso il Castello Maniace di Siracusa dal titolo Rischio sismico e patrimonio chieS.A.Stico siciliano. Cinque casi nel Sud-Est. Presso il Politecnico di Milano - sede Bovisa - il convegno Recupero delle Aree Industriali dismesse: solo una risorsa territoriale o anche un patrimonio da salvaguardare? Presso il Saie di Bologna il Convegno sugli interventi nei centri storici in zone sismiche. A Roma con il Patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana e la partecipazione diretta di relatori cei, inteso ad approfondire il tema del restauro dei beni ecclesiastici. L’Associazione è stata invitata con i suoi Soci a diversi seminari e workshop all’estero organizzati da ICE, tra cui in Israele a Tel-Aviv e in Libano a Beirut dal tema Conservation Made in Italy.

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he first was held in Genoa and, in collaboration with Assorestauro’s Technical-Scientific Committee, concerned the city’s port waterfront. The second

was held at the Maniace Castle in Syracuse and titled “Seismic Risk and Sicilian Churches. Five Cases in the Southeast”. The Bovisa branch of the Milan Polytechnic was host to: “Recouping Abandoned Industrial Areas: Just a Local Resource or a Cultural Asset to be Protected?” The SAIE show in Bologna hosted a conference on historic towns in seismic zones. A conference in Rome, sponsored by the Italian Episcopal Conference (CEI) and with CEI speakers, discussing the restoration/conservation of ecclesiastic assets.

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The association and its members participated in a number of seminars and work-

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shops the Italian Trade Commission (ICE) organized abroad, including one in Tel ZZA Aviv, Israel, and another in Beirut, Lebanon on Italian conservation methods and TOR E materials ASS UFF O I C E M REST IALE A E T URO CONVEG NI

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CANTIERI SCUOLA E CORSI DI FORMAZIONE > WORKSITE SCHOOLS AND TRAINING COURSES

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’associazione é impegnata in incarichi conferiti dall’Istituto Nazionale per Il Commercio Estero per la progettazione di percorsi formativi e l’assistenza tecnica finalizzati a interventi di restauro conservativo di importanti siti mondiali, compresa la fornitura di macchinari, attrezzature e materiali d’eccellenza prodotti da aziende italiane associate. Questi interventi sono un esempio dell’operatività e delle metodologie italiane nell’ottica di formare le professionalità locali a tutti i livelli, dalla direzione dei lavori alla direzione di cantiere, sino all’operatore, e di promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze tra gli specialisti dei paesi. Alcuni interventi di restauro sono la Porta di Pietro I° Il Grande alla Fortezza dei SS. Pietro e Paolo a S.Pietroburgo, Russia e la Torre dell’Orologio di Palazzo Dolmabhaçe a Istanbul. L’Associazione ha organizzato anche per conto di ICE dei corsi di formazione in Italia con visite a prestigiosi cantieri di aziende associate ad Assorestauro.

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he association has been tasked by the Italian Trade Commission to devise training and technical assistance projects aimed at the conservational restoration of important sites worldwide, including the supply of the excellent machinery, equipment and materials made by Italian member companies. These projects provide examples of Italian work methods and equipment for the purpose of job training on every level, from work and worksite supervision to workers themselves, and to foster cooperation and experience- sharing between each country’s experts. Restoration projects include the Peter the Great Door on the Peter and Paul Fortress in St. Petersburg, Russia and the Clock Tower on the Dolmabhaçe Palace in Istanbul, Turkey. On behalf of ICE the association has also held training courses in Italy, with tours of prestigious sites at which Assorestauro members are working.

FIERE > TRADESHOWS

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ssorestauro partecipa al Salone del Restauro a Ferrara e al Saie di Bologna nel centro servizi con il proprio stand associativo. ssorestauro exhibits at the Restoration show in Ferrara and SAIE Show in Bologna with its own stand, in the services center.

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informa

Fiera Restauro Ferrara 25-28 marzo. Corso per operatori esteri ICE Cantiere Scuola Torre dell’Orologio, Palazzo Topkapi Instanbul Tracce del moderno nel “Waterfront” di Genova: quale futuro? NH Marina - Ponte Calvi 5, Genova 7 maggio 2009 Seminario ICE e B2B Workshop sui prodotti, tecnologie e servizi made in Italy per il Settore Restauro in Israele Bialik House, Tel Aviv, 14-15 maggio 2009 Riabilitazione e recupero dei centri storici, miglioramento e valorizzazione delle infrastrutture e dei centri urbani, conservazione, consolidamento strutturale di monumenti culturali; gestione dei siti archeologici; rafforzamento istituzionale e gestione del progetto CHUD, programma per la valorizzazione del patrimonio culturale e sviluppo urbano in Libano; utilizzo calcestruzzo tramite iniezione di resine. Seminario ICE in Libano Beirut, 2-3 luglio 2009 Convegno Assorestauro a Siracusa. Rischio sismico e patrimonio chieS.A.Stico siciliano: 5 casi nel Sud-Est 25 settembre 2009 - Castello di Maniace Convegno Assorestauro a Milano. Aree industriali dismesse: solo una risorsa territoriale o anche un patrimonio da salvaguardare? Politecnico di Milano Bovisa 15 ottobre 2009 Seminari ICE per il recupero, conservazione, sviluppo urbano in Giordania e Arabia Saudita. Amman, Giordania, 7-8 ottobre 2009. Riyad, Arabia Saudita, 11-12 ottobre 2009 Convegno Assorestauro al SAIE di Bologna. Il terremoto in Abruzzo: la gestione dell’emergenza e le lezioni apprese Bologna, SAIE - Sala Concerto Centro Servizi, blocco D, 30 ottobre 2009 Fiera SAIE Bologna 28-31 ottobre 2009

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Palazzo Dolmabahçe Torre dell’Orologio Dolmabahçe Palace Clock Tower a cura di ICE Istituto nazionale per il Commercio Estero; riproduzione testi e immagini riservata e coperta da copyright redazione Andrea Grilletto C.T.I. Assorestauro andrea.griletto@assorestauro.org

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Conoscenza, conservazione e formazione nell’esperienza maturata alla Torre dell’Orologio: la regola e l’eccezione o l’eccezione e la regola Chi decide quale è la norma e quale l’eccezione, cosa è canonico e cosa diverso, cosa debba essere feticisticamente congelato ad oltranza – magari solo ahimè in immagine, se con disinvoltura poi si procede a rinnovare completamente i materiali costituenti (realizzandone perciò, nei fatti, una fabbrica inedita, una replica spettrale di ciò che più non c’è, frutto di una inevitabile ripetizione differente) – e cosa debba essere viceversa rimosso ed eliminato per sempre senza rimpianti e senza diritto d’appello dalla stratificata storia della cultura umana? 1

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Vista generale della torre dopo l’intervento.

Presentazione del protocollo di intesa I.C.E., Assorestauro Servizi, T.B.M.M., Assemblea Nazionale, Ankara, 23 giugno 2008.

Firma del protocollo di intesa: Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente I.C.E., Ali Osman Koca, Segretario Generale T.B.M.M, Caterina Giovannini, Presidente Assorestauro, Carlo Marsili, Ambasciatore d’Italia in Turchia; Assemblea Nazionale, Ankara, 23 giugno 2008.

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attività di promozione all’estero delle eccellenze italiane del settore della conservazione, svolta da Assorestauro tra il 2008 ed il 2009, si è rivolta al complesso restauro della Torre dell’Orologio del Palazzo di Dolmabahçe ad Istanbul ed alle connesse attività di formazione dei tecnici ed operatori ospiti. L’iniziativa si inserisce in un contesto di promozione del settore di ampio respiro, promosso dall’Istituto italiano per il Commercio Estero, ICE, partito nel dicembre 2006 in occasione dei seminari sul Restauro a Istanbul e passato per i Corsi di formazione in Italia per esperti del settore e rappresentanti istituzionali. Il 23 giugno 2008, ad Ankara, i tre attori, ICE, Assorestauro Servizi e TBMM, la Direzione dei Palazzi Nazionali della Turchia, hanno firmato un Protocollo per la realizzazione di un progetto di restauro congiunto. “L’intento è quello di portare avanti un cantiere di conservazione che applichi le metodologie italiane del restauro conservativo e rispetti i canoni di alta qualità tipici del fare restauro italiano con l’ausilio di professionalità locali in ottica formativa e di promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze tra gli specialisti dei due paesi”.2 Il modello operativo proposto per i lavori alla Torre basa, secondo uno schema ormai consolidato, le scelte progettuali sulla conoscenza, intima, del manufatto, nella direzione di quel concetto di conservazione che legge il manufatto nella sua evoluzione storicizzata, come somma di eventi stratificati che ne definiscono il carattere storico. Sempre più, quindi, ci si allontana dall’idea di restauro come riproposizione di un modello “originale”, verso la presa di coscienza che il processo di conoscenza, analitico, storico e di metodo, debba rivolgersi ad indagare le vicende costruttive, manutentive e di degrado del manufatto con l’obiettivo di formulare un programma di intervento prima (e solo se strettamente necessario) e di manutenzione poi, che non alteri il carattere del manufatto come ci viene consegnato dal tempo per trasmetterlo alle future generazioni, secondo l’idea ruskiniana3, senza mistificazioni di sorta. Conoscere, secondo il modello proposto, significa capire e capire significa intervenire correttamente, rispettosamente, senza un indirizzo ideologico o speculativo. Conoscere significa, ancora, programmare la futura vita manutentiva del manufatto in modo che si scongiuri il ricrearsi delle condizioni per nuovi, importanti, interventi di restauro che ricreino il pericolo, progettuale ed esecutivo, di vedere il bene trasformarsi nella sua rappresentazione stereotipata (modello stilistico) o in un “altro” speculativo (... fabbricando case ci si sente più veloci e più leggeri... e ti guada1 M. Dezzi Bardeschi, Restauro: punto e da capo. Frammenti di una (impossibile) teoria, Franco Angeli, Milano, 1991, p. 23 2 Protocollo di collaborazione italo-turca, Ankara, 2008 3 J. Ruskin, Le Sette Lampade dell’Architettura, Jaka Book, 1982


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gni l’aldilà e puoi morire in odore di santità..., Rino Gaetano, Fabbricando case, in Nuntereggae più, RCA Italiana, Roma, 1978); Ruskin, con un messaggio che si potrebbe pensare ormai acquisito, metabolizzato e forse rielaborato ed elevato a modus operandi attraverso le tecnologie a disposizione della moderna Scienza dei Beni Culturali, ma in realtà non completamente raccolto, ci suggeriva che poche lastre di piombo collocate a tempo debito su un tetto, poche foglie secche e sterpi spazzati via in tempo da uno scroscio d’acqua, salveranno sia il soffitto che i muri dalla rovina. Vigilate su un vecchio edificio con attenzione premurosa; proteggetelo meglio che potete e ad ogni costo, da ogni accenno di deterioramento. Contate quelle pietre come contereste le gemme di una corona; mettetegli attorno dei sorveglianti come se si trattasse delle porte di una città assediata; dove la struttura muraria mostra delle smagliature, tenetela compatta usando il ferro; e dove essa cede, puntellala con le travi; e non preoccuparti per la bruttezza di questi interventi di sostegno: meglio avere una stampella che restare senza una gamba. E tutto questo, fatelo amorevolmente, con reverenza e continuità, e più di una generazione potrà ancora nascere e morire all’ombra di questo edificio.4; idea, in effetti, da tempo ripresa da più parti, dal Gutter Clear anglosassone, al belga Monumentenwacht, ai lavori della Regione Lombardia e del Politecnico di Milano, per citarne solo alcune, ben sintetizzata nel recente convegno di Friburgo5. Ancora, conoscere, rappresentare e capire le tecniche costruttive significa poter intervenire puntualmente, timidamente direbbero alcuni6, sfruttando le possibilità che l’edificio stesso e le sue strutture offrono, limitando le aggiunte e rendendole palesi come nuove stratificazioni; impianti, strutture, funzioni, che godono delle deroghe offerte dalla legislazione, per il rispetto del vecchio, spesso per fretta o misconoscenza si ritrovano a subire l’ingiuria della dismissione o della sostituzione senza nemmeno l’onore della rappresentazione, non fosse altro, per dovere documentario. (... lei ha disegnato, ha riempito cartelle di sogni, ma gli occhi di marmo del colosso toscano guardano troppo lontano ..., Ivan Graziani, Firenze (Canzone Triste), in Viaggi E Intemperie, RCA Italiana, Roma, 1980). La restaurazione, o sia il riattamento, è la rifazione di qualcuna o di tutte le parti di un edificio degradato, o perito per cattiva costruzione, o per lasso degli anni, così che si rimette nella sua prima forma, o si aumenta anche considerevolmente, o più si abbellisce.7 A prescindere dal significante (è la forma espressiva che articola il contenuto) romantico della definizione, che data gli inizi dell’ottocento e che riprende alla lettera le definizioni dei dizionari francesi8 e richiama la ben più lontana, nel tempo, indicazione degli Accademici della Crusca9 e del vocabolario toscano del Baldinucci10, appena prima dello sviluppo e diffusione del dibattito tra restauro e conservazione, ancora oggi i più noti dizionari specialistici forniscono definizioni che lasciano più di qualche dubbio, ad alcuni, ed a queste sembra rifarsi, il più delle volte, la normativa attuativa degli strumenti urbanistici, che guidano gli interventi del cosiddetto restauro conservativo, apparente, e reale, contraddizione in termini o esercizio di stile nella definizione, da dizionario, di tautologia, per chi non coglie immediatamente l’evidente antitesi dei termini (e mai sia detto che conservazione possa ridursi ad aggettivazione di restauro); dall’Enciclopedia Universale dell’Arte, che definisce Il restauro architettonico ... come una concezione tipicamente moderna, che muove da un modo nuovo 4 J. Ruskin, ..., 1982, pag 25; cfr. “La Lampada della Memoria” § 28 5 AA.VV., Conservazione preventiva. Prassi nell’ambito dei monumenti storici, Actes du colloque, 3-4- septembre 2009, Fribourg. 6 Ermentini M., Restauro timido. Architettura, affetto, gioco, Nardini, Firenze, 2008 7 F. Milizia, Principj di architettura civile, a cura di G. B. Cipriani Senese, Remondini, Bassano, 1813, Tomo III, Parte III, Cap. VIII, p. 126 8 Augustin C. D’Aviler, Cours d’Architecture qui comprend les Ordres de Vignole, avec des Commentaires, les Figures & Descriptions de ses plus beaux Batimens, & de ceux de Michel-Ange, Nicolas Langlois, Paris, 1694. D. Diderot D, J. R. D’Alembert, Encyclopedie, ou Dictionnaire raisonne des Sciences, des Arts et des Metiers, Vincent Giuntini, Lucques, Lucca, 1758 9 Resataurare e Ristaurare: Rifare a una cosa le parti guaste, e quelle che mancano, o per vecchiezza, o per altro accidente simile, il che diremmo anche, ma in modo basso Rabberciare; Vocabolario degli Accademici della Crusca, Giovanni Alberti, Venezia, 1612 10 F. Baldinucci, Vocabolario Toscano dell’Arte del Disegno, Santi Franchi al Segno della Passione, Firenze, 1681

Firma del protocollo Tecnico: Yunus Aydin, Direttore dei Palazzi Nazionali, Erol Savran, vice Direttore Tecnico dei Palazzi Nazionali, Caterina Giovannini, Presidente Assorestauro, Roberto Luongo, Direttore Ufficio I.C.E Istanbul.

Momenti di confronto in cantiere sulle metodologie operative proposte dal progetto. Lettura del progetto a piè d’opera. Lettura degli interventi proposti sulla cornice di coronamento in cemento decorativo.

Prove tecniche per la bonifica da infestanti biologici; degrado: infestazione biologica; intervento: bonifica tramite rimozione meccanica a mezzo bisturi degli infestanti (muschi e licheni in spessore, successivo trattamento con prodotto biocida dato a pennello o spruzzo, spazzolatura manuale con spazzole di saggine e risciacquo.

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e diverso di considerare i monumenti del passato e di intervenire su di essi, modificandone la forma visibile e l’organismo statico e strutturale. Il principio fondamentale del restauro ... è quello di restituire l’opera architettonica al suo mondo storicamente determinato, ricollocandola idealmente nell’ambiente dove è sorta e considerandone i rapporti con la cultura ed il gusto del suo tempo...11, al Dizionario di Architettura, che recita testualmente che il restauro è un tentativo12 di ricostruire lo stato originario di un edificio alterato o distrutto per opera del tempo o di eventi esterni...13. La prima chiara apertura all’istanza conservativa la si ritrova solo a metà dell’ottocento con la nota opera di Quatremère de Quoncy, il Dictionnaire Historique d’Architecture14, che accoglie, alla voce Restauro, … i riflessi del contemporaneo avanzamento del dibattito disciplinare15. Pur riprendendo, come punto di partenza, la citata definizione della Crusca, il testo apre ai cosiddetti cultori del pittoresco ... convenendo dapprima “che si può tenere una via di mezzo nella restaurazione degli antichi edifici più o meno rovinati”... e poi alla logica del minimo intervento, indicando che ...”spesso non si tratta che di un puntellamento per assicurare ancora parecchi secoli di sussistenza”16. Comincia a profilarsi e diffondersi quella cultura della conservazione che sfocia nell’asserto del giovane Ruskin secondo cui il cosiddetto restauro è la peggior forma di distruzione accompagnata dalla falsa descrizione della cosa distrutta17. Ruskin raccoglie l’eredità romantica di Victor Hugo, che in più occasioni si è scagliato contro le distruzioni provocate dal cosiddetto restauro18, facendo diventare la sua opera più nota, Notre-Dame de Paris19 un vero e proprio manifesto dell’atteggiamento conservativo, accreditandosi, ... con il suo concreto esempio di critico militante nelle neonate Commissioni di tutela ... come il primo riconosciuto padre teoretico della conservazione dei Monumenti20. Due sono i compiti indicati da Ruskin per gli architetti: ...il primo consiste nel conferire una dimensione storica all’architettura, il secondo nel conservare quella delle epoche passate come la più preziosa delle eredità21. Di lì in poi, il dibattito si evolve e continua per tutto il ‘900 sino ai nostri giorni, non ancora del tutto risolto e soprattutto, quando si opera in un contesto internazionale, aleggia come una voce di sottofondo in una prassi consolidata di sostituzioni e rappresentazioni costruite del vecchio. In Italia, pare invece che … le più avanzate posizioni si mobilitano oggi sempre più a favore della conservazione in situ della materia e, con essa, di tutto ciò che si accumula testimonialmente sul documento, lo storicizza e lo arricchisce ogni giorno che passa, conferendogli crescente valore d’antichità.22 La necessità di massimizzare le permanenze, anche in situazioni di grave degrado; la volontà di preservare quei segni del tempo che definiscono sostanza e carattere del manufatto, prendendo coscienza che ad esempio quell’interfaccia tra manufatto ed ambiente non rappresenta una semplice istanza estetica ma bensì la “pelle”, intesa in senso biologico, organo del manufatto stesso; la ricerca volta a ridurre le aggiunte al minimo necessario per garantire la vita dell’oggetto, rendendole sempre palesi, sono tutte istanze che richiedono un notevole approfondimento del percorso di analisi, sia in senso geometrico, di diagnosi, accurata e calibrata, sia naturalmente di metodo; le fasi di conoscenza vanno progettate, con competenza ed attraverso un approccio multidisciplinare in 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22

R. Bonelli, Il restauro architettonico alla voce Restauro, in Enciclopedia Universale dell’Arte, vol. XI, col. 322 e ss., ma coll. 344-351, Venezia-Roma 1963. Qui vale la pena di ricordare l’esclamativo riportato da Marco Dezzi Bardeschi in M. Dezzi Bardeschi, Restauro: punto e da capo ..., 1991, p. 30 N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Einaudi, Torino, 1981 pag 552 A. C. Quatremère de Quoncy, Dizionario storico di architettura, Mantova, Negretti, 1842-44 M. Dezzi Bardeschi, P. Marconi, A. Bruno, M Carmassi, Approcci Metodologici, in L. Zevi (a cura di), Il Manuale del Restauro Architettonico, Mancosu Editore, Roma, 2007, pag.H2 Ibidem, pag. H2 J. Ruskin, The Seven Lamps of Architecture, Smith, Elder and Co, London, 1849; J. Ruskin, Le Sette Lamade dell’Architettura, Jaka Book, 1982, pagg.226-227 La Bande Nuoire, 1823 in V. Hugo, Odes et ballades, J. Lemonnyer, Paris, 1885. V.Hugo, Guerre aux demolisseurs, L’Archange Minotaure, Paris, 2006; contiene i testi del 1825, prima edizione, e del 1832 Hugo Victor, Notre-Dame de Paris, Paris,1831;si veda la prefazione dell’ottava edizione, 1832; Victor Hugo, Notre-Dame de Paris, traduzione di Clara Lusignoli, Einaudi, 1996 L. Zevi, Il Manuale ..., 2007, pag. H2 J. Ruskin, Le Sette Lampade ..., 1982, pagg. 17, 221 M. Dezzi Bardeschi, Il punto di vista dell’Architetto, in P. Tiano, C. Pardini (a cura di), Le patine. Genesi, significato, conservazione, Kermesquaderni, Nardini Editore, Firenze, 2005

Esecuzione di una campionatura di stuccature su un margine di scagliatura di un elemento decorativo in calcarenite grigia. Materiali utilizzati: Biocalce Pietra e terre naturali.

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cui il dialogo tra l’architetto specializzato, lo storico dell’arte, il chimico e di volta in volta le figure coinvolte nel processo conservativo, dal restauratore all’archeologo, creino un gruppo di lavoro organico entro cui il limite di ognuno divenga la risorsa per l’integrazione ed interazione delle specifiche conoscenze degli altri componenti. L’approfondimento della stratigrafia del degrado e delle sue dinamiche di formazione, in senso qualitativo e quantitativo, ad esempio, garantiscono che il diverso, o difforme, la mancanza, il rigonfiamento, l’assestamento, possano palesare gli eventi occorsi al manufatto, stabilizzati e sanati, attraverso l’intervento, appunto, conservativo. La capacità di leggere gli omens, secondo Coelho23, è il metodo con cui l’uomo può arrivare a dialogare con l’Anima del Mondo, allo stesso modo, la capacità del progettista di leggere quei segni, mai palesi, che un manufatto comunica è la via per conservarne l’anima. Un atteggiamento restaurativo, di riproduzione o sostituzione, mantenendo come obiettivo centrale l’istanza estetica, è aperto ad un’indagine sul campo che necessita di minori approfondimenti, mirando a ricreare condizioni di esercizio del manufatto scevre da quei materiali, non solo dannosi, aggiunti dal tempo e dall’uomo; epurando, di fatto, il manufatto da quei segni che, ritenuti incongrui prevalentemente sotto il profilo dell’“originalità”, possono scomparire con un minore sforzo analitico (sul campo). In questo quindi è forse da individuare il fulcro della collaborazione tra i due paesi, nell’antico dibattere tra restauro e conservazione, su quello che diverrà, a fine intervento, un manifesto dei due approcci. La Torre dell’Orologio presenta, infatti, chiaramente oggi (ad intervento finito) quella complessità materica legata agli interventi di sostituzione/integrazione del passato e le odierne tracce della conservazione, come accoglimento del diverso e dell’incompleto. Senza naturalmente pretendere di aver finalmente risolto il contenzioso, la collaborazione attuata per questo intervento si è rivelata quale momento di accrescimento per entrambi i gruppi di lavoro; da una parte attraverso la presa di coscienza, graduale, del risultato finale come accoglimento dell’“irrisolto”, la permanenza del difetto, della mancanza, dell’incompiuto, che sarebbe invece stato risolto con un approccio sostitutivo; dall’altra come accettazione della stratificazione, forzata, delle sostituzioni, ormai parte inscindibile del tutto, attraverso la necessità di approntare quelle stesse cure manutentive per l’antico e per il “nuovo”, per la pietra e per il cemento. La scelta dell’oggetto di intervento, che si manifesta chiaramente attraverso quel palinsesto di interventi di restauro, di sostituzione/riproposizione, succedutisi nel tempo, e di materiali ad essi riferibili, non è stata quindi casuale; ogni epoca, infatti, ha portato con se, nelle sostituzioni, differenti materiali e differenti tecniche di realizzazione. L’urgente necessità di cure manutentive, soprattutto in relazione allo stato di conservazione dei paramenti murari lapidei ed alle evidenti problematiche derivate dall’affiancamento di materiali così diversi, il cemento appunto affiancato a pietre sedimentarie, hanno permesso di applicare appieno le regole 23 P. Coelho, The alchemist, Harper Collins, London, 2002

Porzione sommitale della torre a ponteggio smontato: in evidenza alcune riprese di lacune dei giunti di malta e delle porzioni d’angolo dei conci in pietra con tecnica del sottoquadro.

Fenomeni di fessurazione

Computo Metrico Estimativo (estratto) datato 23 settembre 1938

Individuazione delle operazioni da realizzarsi; la numerazione fa riferimento ad un capitolato operativo di intervento che descrive le opere da realizzarsi.

Fenomeni di esfoliazione e scagliatura

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration del minimo intervento e della riconoscibilità24, che denotano il fare conservazione. Nodo centrale di tutta l’operazione, quindi, il confronto tra approcci differenti al fare restauro. Un confronto che, per manualità esperte nel riprodurre quegli elementi da sostituire, si è reso palese, in fase di cantiere, nella necessità di comprendere ed abituarsi alla possibilità di operare attraverso interventi minimi di salvaguardia delle permanenze, degradate, ricercando una ragione ed una nuova manualità tradotta nell’impegno di mesi di lavoro; “...che tra il tradizionale e il nuovo, o tra ordine e avventura, non esiste una reale opposizione, e che quello che chiamiamo tradizione oggi è una tessitura di secoli di avventura.” (Jorge Luis Borges). Impegno quindi rivolto alla conservazione del diverso, della mancanza, risanata e stabile, della stratificazione (sostanza) materica e formale, prescindendo dall’istanza del ristabilimento dell’unità potenziale dell’opera 25. Un confronto, infine, che ha affrontato in un’unica soluzione, senza eccessive velleità teoriche (sul campo) il dualismo restauro/conservazione o conservazione/restauro, antitesi di crociana memoria tra Poesia e Non Poesia26 o provocatoriamente tra architettura ed edilizia27; naturalmente l’associazione dei termini spetta al lettore.

Momenti di confronto in cantiere sulle metodologie di mappatura degli interventi e rilievo puntuale dei materiali e delle patologie di degrado in caso di riscontro di difformità dal progetto.

Fasi di approfondimento in cantiere per la compilazione del fascicolo di mappatura.

Knowledge, conservation and training on the Clock Tower The conservation work on the Clock Tower inside the Dolmabahçe Palace complex in Istanbul stems from the deeply felt spirit of friendship and cooperation distinguishing relations between Italy and Turkey and falls within the context of promoting the Italian restoration sector, begun in December 2006 with seminars on restoration held in Istanbul. The works described were the outcome of collaboration between ICE (the Italian Trade Commission), Assorestauro Servizi and Turkey’s National Palaces Superintendence. The main aim was to teach people about Italian restoration technologies through classroom and worksite lessons leading to full realization of the conservation process, from design to final execution. Like the entire Palace, the architecture of the Clock Tower, built in the late nineteenth century, shows the eclectic opening up to European architectural styles that connoted the sultanatès policy at the time, although it retains the functional and distributional traits of vernacular design language. By the same token, a reaching out to typically Italian conservation methods underscores the spirit of cooperation fundamental today in facing the challenge the city must meet in preparing to be European Culture Capital in 2010. The Clock Tower, demonstrating evident works of replicating replacements and integrations that are typical of Turkey’s approach to restoration, opens the door to conservation, becoming a stratified manifesto of the collaboration underway. The conservation theme and the still-open debate on the restoration/conservation dichotomy therefore became the methodological model guiding design decisions and afterwards worksite operations. Following a time-tested scheme, this model bases design decisions on intimate knowledge of the manufacture, taking the direction of the conservational concept that reads the manufacture in its historical 24 “... Serbar io devo ai vecchi monumenti; l’aspetto venerando e pittoresco; e se a scansar aggiunte o compimenti; con tutto il buon voler non riesco; far devo così che ognun discerna; esser l’opera mia tutta moderna; ...”; C. Boito, I restauri in architettura. Dialogo primo, in “Questioni pratiche di Belle Arti”, Milano 1893; 25 C. Boito, I restauri in architettura. Dialogo primo, in M. A. Crippa (a cura di), “Il nuovo e l’antico in architettura”, Milano, Jaca Book,1989, pp. 107-126 26 B. Croce, Poesia e Non Poesia. Note sulla Letteratura Europea del secolo XIX, Bari, Laterza, 1942 27 G. Giovannoni, Questioni di architettura nella storia e nella vita: edilizia, estetica architettonica, restauri, ambiente dei documenti, Società editrice d’arte illustrata, Roma, 1925

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evolution as the sum of stratified events that define its historical character. Knowledge is the presupposition essential to understanding the aim of the work, and understanding means working correctly, respectfully, without an ideological or speculative end. Knowledge furthermore means planning the manufacturès future maintenance in ways that prevent the recreation of conditions requiring new, large-scale restoration work that would run the risks – in design and execution – of seeing the cultural asset transformed into a stereotypical representation (stylistic model) or into a speculative “other”. In addition, knowing, showing and understanding construction techniques means being able to intervene in given places (timidly, some would say), taking advantage of the possibilities that the building and its structures offer, limiting additions and making them evident as new stratifications. In-depth knowledge of the stratigraphy of decay and how it formed, in the qualitative and quantitative senses, ensures that the different or warped, the missing, the swollen, the settled can point out the events undergone by the manufacture, stabilized and repaired precisely through conservation work. As for Coelho’s alchemist, the ability to read omens and listen to onès inner self, the heart, is the method with which humans can dialogue with the Soul of the World, so too the conservation designer’s ability to read those signs, never too obvious, that a manufacture communicates or infers, is the way to conserve its soul.

Esempi di mappature grafiche eseguite in cantiere. Per ogni scheda di mappatura è stata compilata una scheda descrittiva

Esempi di mappatura di dettaglio ad integrazione dei rilievi di progetto

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La Torre dell’Orologio del Palazzo di Dolmabahçe in Istanbul: la strada della conservazione Testo tratto da: “La Conservazione della Torre dell’Orologio del Palazzo Dolmabahce”, ICE Istituto nazionale per il Commercio Estero Grilletto A. (a cura di), Litograf Industria Grafica Editoriale, Roma, 2009

UN BREVE INQUADRAMENTO: QUASI UNA STORIA

I

l Palazzo di Dolmabahçe è il terzo palazzo ottomano ad essere stato costruito ad Istanbul. L’area ove sorge il Palazzo era originariamente una piccola baia che, dopo essere stata riempita nel XVII secolo, divenne un giardino imperiale. Per questo motivo la zona è denominata ‘Dolmabahçè, che letteralmente significa “giardino colmato”. Il palazzo divenne la principale residenza imperiale durante i regni del Sultano Abdülmecid I (1839-1861) e del Sultano Abdülaziz I (1861-1876). Il Sultano Abdülhamid II (1876-1909) risedette nel Palazzo di Yıldız, da lui stesso fatto costruire. La famiglia imperiale fece ritorno al Palazzo di Dolmabahçe al tempo del regno di Mehmed V. (1909-1918). Anche Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Repubblica di Turchia, faceva uso del Palazzo di Dolmabahçe durante le sue visite ad Istanbul, venendo dalla nuova capitale Ankara. Atatürk morì nel palazzo nel 1938. Il Palazzo di Dolmabahçe rispecchia il cambiamento registratosi nello stile di vita e nell’architettura durante il periodo di occidentalizzazione dell’Impero Ottomano e di Istanbul in particolare, nel XIX secolo: Tra il «nuovo ordine» (Nizam-i Cedit) di Selim III e il periodo dei «Tanzimat» o delle riforme (1839-1876) si chiude per Costantinopoli l’era preindustriale e si avvia una nuova convulsa fase di sviluppo. Il XIX secolo segna anche l’avvio dell’organizzazione e del controllo in campo edilizio da parte dell’autorità centrale28. Dai documenti degli archivi risulta che gli incaricati del progetto e della costruzione del nuovo palazzo furono il mastro Evanis, il mastro Garabed (Balyan), il mastro Nikogos (Balyan) e l’architetto inglese Smith29. I Balyan sono considerati tra i più importanti protagonisti nell’introduzione dello stile occidentale nell’architettura ottomana30. Di questo stile architettonico il palazzo imperiale di Dolmabahçe, con il suo lunghissimo prospetto in pietra (marmo, pietra calcarea e tufo), che si estende per quasi 300 metri lungo le rive del Bosforo, è un caso emblematico. Gli elementi che ne compongono la decorazione sono difficilmente classificabili, anche se tradiscono un’ispirazione che, più che all’architettura greca o romana, guarda al rinascimento italiano, al barocco e al neoclassico francese, 28 Roberto Cassanelli, L’autunno di Costantinopoli. Trasformazioni urbane e immagine della città nel XIX secolo, in AA. VV. Bisanzio Costantinopoli Istanbul, Jaca Book, Milano 2008, p.375 29 Cengiz Göncü, Dolmabahçe Sarayı’nın Mimar Kadrosu, ¡nsa ¸ Süresi ve Maliyeti Üzerine Yeni Tespitler, MS, Sayı 4, Istanbul 2009 30 Chris Hellier, Splendours of the Bosphorus, Tauris Parke Books, London 1993, p. 161. Nikogos “tra il 1842 ed il 1845 ha proseguito gli studi presso Ecole Sainte Barbe, divenendo studente di Labrouste e diplomandosi nel 1845. Fu succeduto da Sarkis (1831-1899). Mentre Agop (1837-1875) effettuò gli studi a Vienna, Venezia e altre città europee (R. Cassanelli, op. cit., p.378)

Vedute del Palazzo Dolmabahçe dal giardino di ingresso; tratte da C. Hellier (1993).

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Veduta della Porta Imperiale; tratta da C. Hellier, (1993), p. 157.

in perfetta linea con gli insegnamenti dell’ Ecole des Beaux-Arts. La successione degli ambienti del palazzo era invece di tipo tradizionale e rispecchiava le usanze e il cerimoniale di Corte31; è ritenuto dunque un capolavoro dell’architettura eclettica che ha saputo fondere con maestria un linguaggio tipicamente occidentale con i temi del vivere ottomano32. La Torre dell’Orologio del Palazzo di Dolmabahçe accoglie il visitatore che entra all’interno del complesso del Palazzo dalla Treasury Gate; fronteggia a sud la riva europea del Bosforo, a ovest la moschea di Dolmabahçe, a est la porta principale d’ingresso al Palazzo ed a nord la nuova espansione di piazza Taksim, con il diaframma dello stadio di Besiktas. Fu costruita nel giardino situato fra la Moschea Bezm-i Alem Valide Sultan e la Porta Imperiale fra il 1890 e il 1894 ad opera del Sultano Abdülhamid II. Alla luce dei documenti delle imposte, presenti presso gli Archivi di Stato, la costruzione della torre ebbe inizio nel 1890 da parte del Dipartimento del Comando Supremo Militare (Daire-i Celile-i Askeriye) e fu ultimata nel 1894, con una spesa totale di 1.210.550 kurus¸ (centesimi) pagati dal Ministero del Tesoro e delle Finanze (Hazine- i Celile-i Maliye)33. Il progetto è dell’architetto armeno Sarkis Balvan, di chiara discendenza, che riprende decisamente il linguaggio dei suoi predecessori nel richiamo a quell’eclettismo europeo che connota le linee generali dell’intero complesso. Il riferimento stilistico prevalente è comunque al neo-barocco ottomano. Altri due documenti riportano il permesso di usare le pietre di Bakırköy (calcare bianco - küfeki) originariamente acquistate per una moschea che sarebbe dovuta sorgere in prossimità del palazzo, ma mai realizzata34. La torre è alta 32 metri ed è composta da quattro piani rialzati rispetto ad una piattaforma inferiore con facciate in marmo. La pianta è quadrata e simmetrica; al centro sono situate delle scale a chiocciola. Le pareti della torre sono realizzate in pietra e i pavimenti sono realizzati con volte ricoperte da mosaici. Gran parte delle mura periferiche sono realizzate in travertino (roccia sedimentare calcarea) mentre la pietra usata sulle murature esterne è una pietra calcarea di colore grigio. Le colonne, i capitelli e alcuni degli elementi decorativi furono realizzati con marmo bianco di Marmara. La decorazione esterna rappresenta uno dei migliori esempi di disegno eclettico, tipico del diciannovesimo secolo. I timpani delle porte e delle finestre ospitano barometri (nord e sud) e termometri (est e ovest). Ai lati della porta e delle finestre si trovano doppie colonne in marmo con capitelli compositi. La disposizione simmetrica 31 32 33 34

“...Despite its Baroque-Empire style, it nevertheless shows here and there - as in detail and plan – traces of Turkish tradition...”. Behcet Unsal, Turkish Islamic architecture in Seljuk and Ottoman times : 1071-1923, Academy, London 1973, p.66 S. Yerasimos, op. cit., p. 391 Gezgör, Vahide The Clock Tower of Dolmabahçe Palace, The National Palaces, Bi-annual 1,1987, no:1, MSHHA Defter 2670, 614 1/31-12 1 M 82, 9751 Gezgör, Vahide The Clock Tower of Dolmabahçe Palace, The National Palaces, Bi-annual 1,1987, no:1, MSHHA Defter 2468, No.1 36, 23, 1892 and Defter 2731 T.no 5990. no. M 1/36 -14 M 95, 1892

Veduta dal coronamento della Torre (nord): il complesso del Palazzo di Dolmabahçe.

Veduta dal coronamento della Torre (est): l’espansione di piazza Taksim (sullo sfondo, dominata dalla torre del Marmara Hotel; in basso lo stadio di Besiktas). ¸ ¸

Veduta dal coronamento della Torre (sud): lo sbocco a mare del Corno D’oro e il quartiere di Eminönü, distretto di Fatih, cuore della città murata di Costantinopoli.

Veduta dal coronamento della Torre (ovest): la sponda asiatica del Bosforo.

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Copia di alcuni disegni di archivio del Palazzo (non datate): pianta del piano terreno, pianta tipo e prospetto.

delle finestre ad arco e delle colonne, continua anche al primo piano. I pannelli in marmo sul versante nord e sud del primo piano riportano lo stemma ottomano di Abdülhamid II. La facciata del secondo piano è relativamente liscia e le colonne in marmo sono sostituite da lesene in pietra calcarea. Gli orologi, incorniciati da tende realizzate in pietra calcarea grigia, sono situati al terzo piano. I pilastri e gli altri elementi ornamentali sono simili a quelli presenti sulle facciate del secondo piano. Sotto gli orologi si trovato delle piccole finestre. La torre termina con una cupola realizzata in pietra calcarea grigia e con una rosa dei venti alla sua sommità. I meccanismi degli orologi sono di origine francese realizzati, fra il 1850 e il 1880, dal famoso orologiaio Paul Garnier. In origine la torre aveva solo tre orologi. Il quarto, quello sul lato meridionale, ha un meccanismo separato, realizzato da Emil Meyer35. I pesi dell’orologio si muovono in canali di legno situati negli angoli. Nel 1979 fu aggiunto un dispositivo elettrico, senza rimuovere l’apparato meccanico36. L’architettura eclettica della Torre presenta ancor oggi, evidenti, i segni dei passati restauri, che si manifestano, come ben evidenziato dalle immagini, attraverso la giustapposizione di materiali molto diversi tra loro; si passa dalle arenarie della prima struttura ai cementi decorativi che connotano ormai tutti gli aggetti, le balconate ed il cornicione di coronamento. Ulteriori sovrapposizioni materiche sono meno palesi alla vista da terra ed interessano piccole ricostruzioni di modanati ed elementi architettonici e le stuccature dei giunti tra i conci. Rimane maggiormente definito il basamento in marmo che mantiene una sostanziale uniformità materica, salvo alcune piccole integrazioni mimetiche. La metodologia dei restauri applicata è quindi ben chiara, anche se il tempo, mitigatore, ha dato un’uniformità, a livello di percezione, da lontano, che ha reso non facile, e localmente non esatta, l’individuazione delle sostituzioni in fase di progetto. Soprattutto l’estrema diffusione di infestazioni biologiche, muschi e licheni con colorazioni grigie, concentrate sugli elementi in cemento decorativo, bianco, rendevano apparentemente “uniforme”, l’assetto cromatico della Torre; la rimozione degli infestanti, inevitabile, ha di nuovo reso palese l’antitesi cromatica dei differenti elementi, in attesa che, di nuovo, il tempo torni ad appropriarsi del manufatto e, come cantava il Boschini sul “tempo pittore”, “d’un velo trasparente la copre... ed i colori divengono sempre più perfetti e maggiore stima assume l’opera stessa”.37 35 Gürbüz, Sule. ¸ On the Presence and the Absence of Clock Towers, Visible Faces of the Time Timepieces. YKY, Istanbul 2009. ¸ Gürbüz, Recep Gürgen, Clock Section and Restoration Workshop, The Directorate of National Palaces. 36 Sule 37 Traduzione dell’autore da: Tutte le cose el Tempo descoverze;- Questa xè cosa chiara, e la saremo: - Ma la Pitura contra lu medemo - D’un velo trasparente el la coverze,...La Patina del Tempo fa do efeti, - I colori vien sempre più perfeti, e in mazor - stima l’istessa fatura. Boschini M., La carta del nauegar pitoresco dialogo tra vn senator venetian deletante, e vn professor de pitura, soto nome d’ecelenza, e de compare. Comparti’ in oto venti con i quali la naue venetiana vien conduta in l’alto mar dela pitura, come assoluta dominante de quelo a confusion de chi non intende el bossolo dela calamita. Opera de Marco Boschini. Con i argumenti del volenteroso Accademico Delfico, Francesco Babà editore, Venezia, 1960

Fotografie storiche della Torre (non datate). Sopra: Prospetto Ovest; a lato: vista dell’intero complesso: in primo piano sulla destra la Moschea Bezm-i Alem Valide Sultan, la Torre (prospetto ovest), La Porta del tesoro, il Palazzo Dolmabahçe; sulla destra il Bosforo prima della costruzione del ponte.

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Crosta nera su capitello del colonnato in marmo; si notino i fenomeni di disgregazione ove la crosta è caduta naturalmente.

Fenomeni di disgregazione diffusi su un elemento decorativo del timpano del secondo ordine; il modanato appare visibilmente consumato e presenta evidenti fenomeni di polverizzazione.

Fenomeni di esfoliazione e scagliatura.

Fenomeni di distacco e disgregazione del supporto in corrispondenza della soluzione di continuità tra i materiali (in corrispondenza di stuccature a forte componente cementizia).

IL PROGETTO DI CONOSCENZA: GEOMETRIA E SOSTANZA ... E sostanza è il sostrato, il quale, in un senso, significa la materia (dico materia ciò che non è un alcunché di determinato in atto, ma un alcunché di determinato solo in potenza), in un secondo senso significa l’essenza e la forma (la quale, essendo un alcunché di determinato, può essere separata con il pensiero), e, in un terzo senso, significa il composto di materia e di forma... 38 Il progetto di conoscenza si indirizza allo studio della sostanza dell’edificio, l’hypokeimenon, letteralmente ciò che sta sotto, l’essenza (ciò che è nascosto all’interno della cosa sensibile come suo fondamento ontologico), che si può intendere come stratificazione, materica, storica e formale, e la forma, che si traduce nella lettura della geometria dell’oggetto tridimensionale. Materia (sostrato), essenza e forma, materia e forma, sono il punto di partenza, oggettivo ed acritico (analitico, scientifico, dimostrabile e riproducibile) per la definizione dello stato di fatto, contingente (immagine di un dato momento). In questo senso il primo passo è il rilievo, la raccolta dei punti, definiti in uno spazio fisico e georeferenziati; rappresentabili in uno spazio bidimensionale cartaceo e con le nuove tecniche di acquisizione, in uno spazio virtuale informatizzato. Il sistema di rilievo, utilizzato da Geogrà S.r.l., è quello del Laser39 Scanner (LEICA ScanStation2), metodo che sempre più va affermandosi come indispensabile per il rilievo di oggetti complessi, in particolare quindi nel’ambito dei beni culturali, ottenendo, in funzione della densità dei punti campionati, un ragguardevole livello di dettaglio e completezza. Il punto di forza del rilevamento con tecnologia laser scanner è sicuramente quello di poter ottenere un’immagine di punti georeferenziati (la nuvola) che, al di la dell’utilizzo pratico immediato (restituzione del dato acquisito), fornisce una banca dati di elevatissimo livello e riutilizzabile in qualunque momento anche in considerazione della continua e rapida evoluzione dei software di gestione ed elaborazione. L’interesse immediato del fruitore (il progettista, usualmente) è quello di estrarre dal dato oggettivo della nuvola, la rappresentazione dell’oggetto su cui effettuare le elaborazioni progettuali; nel caso del progetto di conservazione, tavole tematiche, mappature materiche e del degrado ed indicazione esecutiva degli interventi. A seconda quindi del tipo di prodotto che si vuole ottenere dovranno essere attuate quelle procedure necessarie al trattamento ed elaborazione del dato acquisito, che necessariamente richiedono una fase di pianificazione (progettazione) specifica. ...la scenographia è il disegno allusivo (adumbratio) della facciata e dei fianchi che si allontanano, in cui tutte le linee rispondono all’asta fissa del compasso. (circini centrum)40. Si passa quindi da un dato geometrico oggettivo e riproducibile ad una rappresentazione dell’oggetto, funzionale all’utilizzo che se ne deve fare, insindacabilmente definita 38 Aristotele, Metafisica, VII, 1042a 39 La scoperta che ha permesso l’emissione della luce laser è dovuta ad Albert Einstein nel 1917; Although Einstein did not invent the laser his work laid the foundation. It was Einstein who pointed out that stimulated emission of radiation could occur. He used his photon mathematics to examine the case of a large collection of atoms full of excess energy and ready to emit a photon at some random time in a random direction. (R.L. Forward, Einstein’s legacy, OMNI magazine, March 1979, p.54). Futono i fisici statunitensi Arthur Schawlow e Charles Hard Townes a brevettare, nel 1958, il primo dispositivo laser 40 M. Vitruvio Pollione, De Architectura, Libri X, a cura di Francesca Bossalino, Edizioni Kappa, Roma, 2002, pag 16

Particolare visto con lente di ingrandimento ottico in situ.

Area D, Prospetto Est; mappatura puntuale dei litotipi.

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01

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Rilievo con laser scanner, nuvola di punti, successive fasi di elaborazione. 01 Prospetto ovest, vista ortogonale; 02 Prospetto ovest, vista ortogonale, particolare del primo ordine; 61 Prospetto ovest, vista prospettica; 62 Vista assonometrica, prospetti sud ed ovest; 63 Nuvola di punti colorata, particolare del secondo e terzo ordine, vista prospettica. 06

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06 Acquisizione della nuvola di punti del volume interno per la definizione di sezioni e piante; vista assonometrica.


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dall’utilizzatore (progettista). Si tratta in sostanza di perdere, volontariamente, nella rappresentazione bidimensionale dell’oggetto, quella definizione di dettaglio, reale, ancora oggettiva ed acritica, fornita dallo strumento, in favore di una rappresentazione definita dall’utente; vengono disegnate, ad esempio, porzioni mancanti di manufatto, poiché interessa evidenziarle come tali, vengono rettificate alcune linee, per semplificazione del disegno, e così via a seconda delle abitudini e metodologie di lavoro. Ciò che comunque rimane, sempre, a monte, è il dato strumentale, come documento di archivio. Lo studio di ciò che è stato definito sostanza, proprio aristotelicamente intesa, nell’attimo in cui la si rileva, come elemento ineliminabile, costitutivo di una cosa per cui la si distingue da ciò che è accessorio (accidente), è stato eseguito da Tecno Futur Service, contestualmente alle operazioni di rilievo. Il programma di diagnostica è stato definito in base alle osservazioni e sopralluoghi preliminari effettuati in situ e affinato durante le operazioni di rilievo in quota, in diretto accordo con i progettisti. I temi principali affrontati fanno riferimento allo studio dell’assetto strutturale della Torre ed alla connotazione dei materiali in opera e del loro stato di conservazione. Come per la Porta di Pietro I a San Pietroburgo, ... il rilievo del degrado dei materiali, il benessere statico e lo stato di conservazione delle strutture sono stati analizzati dai tecnici italiani con l’ausilio di indagini diagnostiche e prove di laboratorio...41, avvalendosi di tecnologie ampiamente sperimentate in Italia e non ancora diffuse a livello capillare sui Beni Culturali in Turchia. Il ricorso ad indagini preliminari non è una pura velleità teorica ma rappresenta il modo di sentire – agens non actus - ... che ... si riscontra nel desiderio, o meglio nell’esigenza deterministica ... di determinare l’oggettività della Conoscenza42. Questo soprattutto, come già accennato, quando lo scopo ultimo è la conservazione della materia, tutta, come memoria dell’evoluzione dell’edificio. L’ausilio di tecniche di analisi assume il doppio ruolo di documentazione dell’oggetto e di studio dei rapporti reciproci tra materiali in opera e del loro ruolo, permettendo di definire consapevolmente l’intervento conservativo adeguato alla situazione contingente. Spesso la mancanza di conoscenza porta all’utilizzo di tecniche standardizzate, preconcette, che ignorano la necessità di operare attraverso minime intromissioni secondo le necessità delle strutture o dei materiali; ...“spesso non si tratta che di un puntellamento ...” 43. Il processo di analisi della Torre si è svolto tra il luglio ed il settembre 2008 attraverso le seguenti azioni:  Rilievo delle patologie strutturali sui quattro prospetti della Torre;  Rilievo dei litoidi costituenti le facciate dei quattro prospetti della Torre; 04  Prelievo di campioni per le analisi di laboratorio;  Analisi strumentali su elementi lapidei: Analisi endoscopiche; Analisi magnetometriche Analisi ultrasoniche; Carotaggi orizzontali  Analisi strumentale su elementi lignei: Analisi resistografica; Analisi ultrasonica; Analisi dell’umidità  Analisi di laboratorio

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Le attività elencate sono state rese, quale supporto al progetto di conservazione (secondo le premesse), attraverso tavole dei prospetti con la mappatura del degrado superficiale (lacune-erosione-croste nere ecc.) e una monografia fotografica con CD, rilievo fotografico e commento scritto delle patologie e materiali rilevati e certificati dal rilievo. Al fine di determinare la natura dei materiali ed il loro stato di conservazione sono stati eseguiti una serie di prelievi di campioni di materiali44 da sottoporre, a seconda del caso specifico, ad analisi di laboratorio; sono stati eseguiti studi microstratigrafici, chimici, mineralogico-petrografico, microbiologici su 37 campioni di materiali lapidei, malte, intonaci e legni ed uno studio meccanico su 4 campioni di carote e cubetti. 41 42 43 44

P. Marone, C. Falcini (a cura di), Il Restauro della Porta di Pietro I a San Pietroburgo, Assorestauro, De Lettera Editore, Milano, 2007 P. Rocchi, Indagini preliminari e Diagnostica, Progetto, in L. Zevi (a cura di), Il Manuale del restauro Architettonico, Mancosu Editore, Roma, 2007, pag.. E2 M. Dezzi Bardeschi, P. Marconi, A. Bruno, M Carmassi, Approcci Metodologici ..., 2007, pag.H2 NORMAL 3/80 - Materiali Lapidei: Campionamento

Immagine al microscopio elettronico

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration Tavola di inquadramento della localizzazione dei differenti litotipi sul prospetto nord.

Individuazione dei differenti litotipi che costruiscono il palinsesto meterico della torre (tratto da Relazione Tecnica n° 160/08 del 8 Ottobre 2008)

Tavole di inquadramento delle indagini svolte

Rilievo della consistenza materica (presenza o assenza di soluzioni di continuitĂ nella sezione muraria) di una colonna in marmo del basamento.

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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration Immagine al microscopio ottico in sezione lucida trasversale di una porzione di Lapideo costituito da un marmo (roccia calcarea metamorfica) cristallino di colore bianco del tipo L0, con uno strato di alterazione superficiale in cui il materiale lapideo è leggermente scagliato e decoeso; in evidenza lo strato superficiale di crosta nera a forma globulare e grumosa a base di gesso con presenza di granuli silicatici attribuibili a particellato atmosferico.

Stessi campioni con ingrandimento al SEM.

Scheda descrittiva di un carotaggio finalizzato all’esecuzione delle prove endoscopiche e meccaniche.

Indagine endoscopica per la verifica delle strutture di fondazione.

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PROGETTARE LA CONSERVAZIONE: IL METODO Il progetto di conservazione, redatto dall’arch. Cesare Feiffer e dall’arch. Anna Raimondi, Studio Feiffer e Associati, che ha assunto anche la carica di Direttore dei Lavori, raccoglie ed interpreta i dati ricavati dal progetto di conoscenza in tavole tematiche che rappresentano, esecutivamente l’iter progettuale di conoscenza e l’iter esecutivo di intervento. Secondo queste premesse il progetto di conservazione dei paramenti murari della Torre dell’Orologio è stato sviluppato, tra il settembre ed il dicembre 2008, secondo le seguenti fasi: Fase 1: Restituzione dei fotopiani Fase 2: Rilievo metrico geometrico Fase 3: Analisi strutturali Fase 4: Analisi chimico-fisiche dei materiali Fase 5: Analisi dello stato di conservazione Fase 6: Progetto di conservazione

Rilievo materico Rilievo del degrado

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Progetto esecutivo: estratto e quadro d’insieme

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LA DIREZIONE TECNICA DEL CANTIERE SCUOLA: IL CANTIERE DI CONSERVAZIONE, IL CANTIERE DELLA CONOSCENZA (GESTIONE INTEGRATA DELL’INTERVENTO TRA QUALITÀ ESECUTIVA E DOCUMENTAZIONE GRAFICA DEGLI INTERVENTI) Sembra così finalmente (per fortuna) tramontare ... la figura romantica del tecnico ispirato che assurge ad arbitro unico del monumento sul quale intervenire, del restauratore illuminato e sostanzialmente empirico che risolve tutto con prescrizioni orali e soggettive...45 È noto come un nodo di difficile soluzione, quando ci si approccia alla stesura di un progetto di conservazione, sviluppando il progetto di conoscenza, sia rappresentato dalla necessità di reperire informazioni tecniche dettagliate delle vicende manutentive (conservazione) o di trasformazione (restauro) dell’oggetto. Se per le fasi di intervento storiche si riescono a tracciare le linee essenziali con ricerche bibliografiche e di archivio, paradossalmente risulta difficile o spesso impossibile reperire dati sulla storia recente o recentissima. Consultando gli archivi istituzionali ci si accorge che la documentazione, risulta parziale, insufficiente o addirittura assente. I progetti faticano a restituire il quadro reale degli interventi svolti, la raccolta fotografica fornisce dati difficilmente contestualizzabili con la necessaria precisione, piccoli interventi legati all’uso sono raramente censiti. Un quadro di incertezza che i mezzi della tecnologia contemporanea e l’approccio metodologico più volte richiamato nei testi di settore devono intervenire a modificare. Questo vuoto può e deve essere colmato attraverso un approccio metodologico ben preciso, che mette al centro del cantiere, inteso non solo come luogo fisico ma come susseguirsi di fasi di lavoro legate ad un ben preciso programma e progetto di conservazione, l’istanza documentaria (raccolta e trasmissione dell’intervento/ documento). Cantiere e documentazione divengono quindi il fulcro di un programma di azioni mirate a “conservare” non solo l’edificio ma anche la memoria degli interventi realizzati. Il progetto di conservazione, soprattutto quando riferito ad edifici complessi e stratificati, per quanto accurato e cortese nei confronti del manufatto, difficilmente può dare una lettura complessiva, punto per punto, della situazione contingente, materica e di degrado, ovvero una “mappa” perfettamente calibrata dell’intervento da realizzarsi. La lettura puntuale del degrado, nella sua forma naturale ed antropica, stratificata, può essere effettuata per punti campione, con le tecniche precedentemente indicate, ed 45 M. Dezzi Bardeschi, Restauro..., 1991

Inquadramento generale, prospetto est e particolare dell’area D3°-1: Per comodità di gestione delle schede di documentazione sono stati preparati alcuni fascicoli in formato A4 che contenessero un inquadramento generale della torre a livello di prospetto ed un inquadramento di singole aree a scala maggiore (1:20) su cui fisicamente disegnare le mappature.

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Esempio di scheda di descrizione delle operazioni, contenente: individuazione della porzione di manufatto su cui si sta operando (con riferimento biunivoco alla scheda di mappatura; indicazione delle condizioni climatiche al momento dell’esecuzione; indicazione dell’operazione svolta con indicazione dei materiali utilizzati e loro quantità; indicazione dei materiali e dello stato di conservazione della porzione su cui si sta operando; indicazione dell’operatore. La scheda descrittiva viene compilata giornalmente e per ogni singola operazione che si svolge in cantiere.

Legende contenenti l’inquadramento di: materiali: elenco dei materiali da utilizzarsi in cantiere per le opere di conservazione; operatori: elenco delle maestranze impiegate in cantiere; operazioni di conservazione: elenco delle operazioni da eseguirsi in cantiere.

estesa per similitudine all’intero complesso con una competente azione di astrazione/estensione dal piccolo al grande, basata sulla capacità di lettura dei fenomeni di degrado e del manufatto/oggetto/edificio. L’estensione di queste previsioni/prescrizioni alle superfici o elementi che costruiscono un oggetto d’architettura è demandata proprio al cantiere, all’operatore, al suo occhio, alla sua mano, alla sua memoria. La sequenza operativa, in cantiere, solitamente si traduce in un processo che va dalla lettura del progetto, al dialogo in situ con la Direzione Lavori, alla valutazione diretta, in chiave esecutiva, della situazione contingente, leggibile dalla posizione agevolata del ponteggio in rapporto alle previsioni, infine, alla esecuzione di campionature al finito delle diverse procedure esecutive (questo il metodo di approccio utilizzato per la Torre). Le operazioni di pulitura (ampiamente intese) spesso producono nuove letture della stratigrafia del degrado aprendo la strada a nuovi interventi non previsti o rendendone non necessari alcuni. Il progetto quindi cambia durante la fase di cantiere mantenendo saldo il suo valore di guida di metodo (vademecum); cambiamenti, questi, che vengono lasciati spesso alla memoria, o agli atti, nella migliore delle ipotesi, dell’impresa costruttrice, che non ha obbligo di comunicarli, producendo quella frammentazione del dato storico (esecutivo). Il risultato è inevitabilmente la perdita della traccia esecutiva, disegnata, dell’intervento, il suo dettaglio, o mappatura, la sua descrizione come base documentaria di futuri interventi, ma soprattutto come base indispensabile per la predisposizione di un programma di manutenzione efficiente che garantisca il permanere nel tempo degli aumenti prestazionali offerti dall’intervento46. In conclusione, le logiche che guidano la gestione di un cantiere di restauro non possono prescindere da un’attenta raccolta della documentazione grafica in aggiornamento costante con l’andamento del cantiere e le scoperte che ivi vengono fatte. Solo così è possibile, e doveroso, lasciare sempre una traccia precisa dell’intervento, digitale e facilmente gestibile, alla committenza ed agli organismi preposti alla tutela; occasione che, vista la frequenza delle comuni abitudini manutentive, con buona probabilità non si ripeterà per i prossimi 30-50 anni. Questo il metodo che ha guidato ed accompagnato il cantiere della Torre. Personale ad uopo preposto dai partner di T.B.M.M. ha seguito tutto il percorso conservativo attraverso mappature grafiche e descrittive giornaliere con metodologie impostate in fase di start-up, guidato dall’arch. Andrea Griletto, incaricato della Direzione Tecnica di Cantiere per conto di Tecnorestauri S.r.l., che ha predisposto l’intero apparato documentario di base, secondo una prassi operativa ormai ben consolidata. 46 Regione Lombardia, La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico. Linee guida per il piano di manutenzione e consuntivo scientifico, Guerini e associati, Milano, 2003 S. Della Torre, “Manutenzione” o “Conservazione”? La sfida del passaggio dall’equilibrio al divenire, in Ricerche, progettazione, materiali per la cura del costruito, Atti del Convegno di Studi, Bressanone, 1991

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Rimozione di giunti di malta che ha perso la sua funzione di protezione da infiltrazioni di acqua, all’estradosso di una cornice del secondo ordine.

Rimozione di un giunto cementizio sulla pavimentazione del basamento e rimozione del materiale incoerente.

IL CANTIERE: LA CRESCITA DI UNO SPIRITO DI COLLABORAZIONE Il cantiere di conservazione è stato diretto esecutivamente dal restauratore, Alfonso Basile, titolare della ditta Lara Restauri, in collaborazione con il personale tecnico della Direzione dei Palazzi Nazionali. La messa a regime del cantiere, si è raggiunta attraverso il reciproco riconoscimento della professionalità degli operatori italiani e turchi; riconoscimento da un lato della abile manualità e del veloce apprendimento delle tecniche utilizzate da parte degli operatori turchi, usi a pratiche lontane da quelle utilizzate in cantiere, dall’altro dal riconoscimento dei risultati di un metodo lontano dalle abitudini quotidiane e dall’idea stessa di restauro (sanare e non sostituire, e non sostituire per sanare). Approccio quindi complesso, come complesso è sempre l’incontro di culture ed idee diverse. Le prime fasi del cantiere, punteggiate da un clima meteorologico ostile, che ha imposto continue sospensioni, si sono spese per l’esecuzione di campionature delle varie operazioni (preconsolidamento, pulitura, consolidamento e protezione) da sottoporre alla Direzione dei Lavori. Campionature che hanno permesso agli operatori turchi di approcciare con le giuste tempistiche alle opere di conservazione usufruendo di un lungo periodo di formazione/ informazione sul campo a quel fare, forse curioso, che bada a non perdere materia piuttosto che a ridare (ricostruire) unità formale al monumento. Superato l’ostacolo del clima, con il timido accostarsi della primavera e dell’acclimatamento operativo, l’accresciuto affiatamento e l’abitudine alla pratica hanno reso il complesso e l’estraneo più semplice e familiare. La Torre, dal canto suo, sembrava accogliere con piacere le cure manutentive, rispettose della sua articolata stratificazione e prive di mutilazioni e protesi di nuova generazione. Le prime difficoltà operative si sono incontrate nel montaggio e gestione del’articolato ponteggio a tubo e giunto fornito, e montato, dai partner turchi, che gravava interamente sul basamento della torre. La necessità di non appesantire troppo la struttura ha imposto di montare parzialmente i piani di ponte, rendendo disponibile, per parti, la superficie esterna del manufatto. La pianificazione iniziale delle tempistiche ha quindi dovuto adeguarsi alle disponibilità del ponteggio e sostituire una programmazione per operazioni da eseguirsi sull’intera superficie con una programmazione impostata a finire sulle singole porzioni disponibili. Secondo il programma dei lavori e la disponibilità dei piani di ponteggio, che si sono mossi dall’alto verso il basso seguendo l’andamento dei lavori, si sono susseguite le operazioni previste dal progetto di conservazione secondo la sequenza di seguito riportata.

OPERAZIONI PRELIMINARI E PRECONSOLIDAMENTO Rimozione manuale di materiali incoerenti o incompatibili

La localizzata presenza di stuccature e lacerti di intonaco, prevalentemente a base cementizia, riferibili agli ultimi interventi manutentivi, è stata verificata e mappata durante le fasi di cantiere al fine di determinare la possibilità di mantenerle in opera come segno dell’evoluzione nel tempo del manufatto. La verifica della consistenza materica di tali stuccature e del loro stato di degrado in maniera diffusa, ha messo in evidenza la costante presenza di

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Preparazione della malta da iniezione tramite setacciatura in funzione dell’entità del distacco da riempire; iniezione della malta da consolidamento (Biocalce Consolidante) a mezzo siringa ed ago (C.T.S.).

Iniezione di resina acrilica (Acri33) in emulsione acquosa.

soluzioni di continuità tra le stuccature ed i materiali di supporto; soluzioni di continuità che si ponevano quali vie privilegiate di infiltrazione e ristagno di acque meteoriche con grave pregiudizio per lo stato di conservazione delle pietre, soprattutto di natura calcarea. Lo stesso problema era presente all’estradosso delle cornici nei punti di contatto tra il paramento murario ed i conci in aggetto. Tutte le rimozioni sono state eseguite con mezzi manuali, martello e scalpello, in modo da garantire l’integrità dei materiali limitrofi, agendo in prevalenza sulle discontinuità già in essere. La logica che ha guidato l’intervento di rimozione non è stata quindi subordinata a ragioni di tipo storico o estetico, ma alla precisa presa di coscienza che i materiali rimossi svolgevano un’azione patogena nei confronti del supporti e che quindi una operazione di consolidamento sarebbe stata vana.

Preconsolidamento

Lo stato di conservazione della pietra, soprattutto quelle di origine calcarea, intaccate dai tipici fenomeni di scagliatura, esfoliazione e distacco47, ha richiesto un intervento di preconsolidamento (fissaggio di porzioni in pericolo di caduta), al fine di minimizzare la perdita di materiale durante le operazioni di pulitura. Le puntuali operazioni di preconsolidamento si sono quindi rivolte a fissare con iniezione di apposite malte da consolidamento (Biocalce Consolidante) e localizzate iniezioni di resina acrilica in emulsione acquosa (Acril33) le piccole scaglie di pietra diffuse prevalentemente in corrispondenza della porzione sommitale della torre, più esposta, e dei modanati sotto le cornici marcapiano. Localmente, aree interessate da fenomeni di disgregazione, sono state trattate attraverso la stesura di silicato di etile (Kratos Beta), al fine di fissare la situazione di polverizzazione in atto. 47 UNI Beni Culturali 11182/2006

Dettaglio degli interventi di preconsolidamento su elementi architettonici in Calcarenite grigia.

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PULITURA Bonifica da infestanti biologici

Operazioni di disinfezione da infestanti biologici: rimozione a mezzo bisturi (C.T.S.) di infestanti in spessore; applicazione di prodotto biocida (Kerakover Meteor Active) a mezzo pennello.

L’infestazione da muschi, licheni ed alghe è estremamente frequente soprattutto su murature umide, soggette a scarso soleggiamento, in particolare se alimentate da acque di risalita, meteoriche o di condensazione. L’azione patogena svolta dagli infestanti è estremamente rilevante, sia dal punto di vista chimico, meccanico che di impatto cromatico. L’azione chimica degli impianti radicali, che producono soluzioni corrosive, induce la progressiva disgregazione del supporto; penetrando nelle micro fessure delle murature ...possono esercitare pressioni sulle pareti delle stesse...48, intervenendo ad accentuare la soluzione di continuità sino a provocare distacchi anche di rilevante entità. Il primo intervento quindi si è rivolto alla bonifica da infestanti biologici, prevalentemente muschi e licheni, particolarmente diffusi sugli elementi aggettanti e sulle integrazioni in cemento decorativo, quasi a volerne celare il biancore, accompagnandole con l’assetto tonale delle vicine pietre calcaree. Una squadra, incaricata dell’esecuzione di tale operazione, dal coronamento alla base, ha bonificato la Torre prima attraverso la stesura di un opportuno prodotto biocida ad ampio spettro (Kerakover Meteor Active) e poi con una paziente operazione di spazzolatura manuale e risciacquo con spruzzatori manuali ed acqua deionizzata, preceduta localmente dalla rimozione degli infestanti in spessore a mezzo bisturi.

Lavaggio preliminare con nebulizzazione di acqua deionizzata

Il primo ciclo di pulitura, per la rimozione di depositi incoerenti e solubili, è avvenuto tramite impianto di nebulizzazione (ad uopo realizzato da Ibix e dalla Direzione dei Palazzi Nazionali) e successiva spazzolatura manuale. L’utilizzo del sistema di nebulizzazione si fonda sull’aumento del potere solvente dell’acqua deionizzata (con impianto di deionizzazione a piè d’opera fornito da C.T.S) attraverso l’accrescimento della superficie di contatto delle micro gocce, legato proprio alla sua nebulizzazione. Il potere solvente aumenta proporzionalmente con l’aumentare della superficie di contatto tra l’acqua e la superficie da trattare. La bassa velocità di contatto tra la goccia d’acqua e la superficie lapidea e la stessa dimensione della goccia rendono minima l’azione meccanica esercitata. Si configura quindi come un’azione di pulitura chimica che unita alla delicata azione meccanica della spazzolatura manuale, garantisce un livello di invasività minimo nei confronti dei supporti (precedentemente consolidati nei punti di maggiore debolezza). Questo tipo di operazione richiede tempi di esercizio piuttosto lunghi che coprono anche l’intera giornata per una singola porzione di manufatto; è bene pertanto procedere per cicli di lavaggio ed asciugatura non superiori alle quattro ore in modo da evitare l’eccessiva impregnazione delle murature. Il sistema è piuttosto semplice e prevede la messa in opera di una serie, o più serie, di ugelli che producano una nebulizzazione del’acqua con gocce di diametro dell’ordine dei 10 micron. L’irrorazione utilizza una pressione di circa 3 atmosfere, quindi raffrontabile con quella presente nelle comuni reti idriche. L’azione combinata delle operazioni di disinfezione, prima, e “lavaggio”, poi, ha portato ad un livello di pulitura sufficiente su molte porzioni di paramento murario, riducendo notevolmente il ricorso a tecniche maggiormente invasive quali la microsabbiatura e la pulitura chimica ad impacco che sono state utilizzate quali semplici rifiniture in presenza di depositi tenaci e croste nere. 48 C. Capanella, Capitolato speciale di appalto ..., 2000, pag 119 Dettagli e fasi di pulitura.

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Rimozione manuale a mezzo micro spatola (C.T.S.) di pitture sovrammesse, indebolite dal ciclo di lavaggio.

Capitello al termine delle operazioni di lavaggio.

Pulitura chimica ad impacco

Il ciclo di rifinitura alla pulitura, su porzioni difficilmente raggiungibili con la microsabbiatura (modanati decorativi, retro di colonne, ...) o connotate da un degrado superficiale tale da sconsigliare una azione meccanica diretta, è stato eseguito con impacchi di polpa di cellulosa (C.T.S.) e Bicarbonato di ammonio (Biocalce) in soluzione acquosa. Le diluizioni ed i tempi di posa sono stati di volta in volta testati al fine di ottenere il grado di pulitura desiderato e minimizzare l’invasività dell’intervento. L’operazione di impacco è stata seguita da una leggera spazzolatura manuale e da un risciacquo con acqua deionizzata.

Pulitura di tipo meccanico tramite micro-aero-abrasione

Una ulteriore fase di rifinitura alla pulitura ha utilizzato un sistema IBIX 9 a secco ed un sistema IBIX 25 H2O con inerte minerale naturale almandite, inerte ecologico, privo di sostanze tossiche, metalli pesanti, silice libera, con granulometria finissima. Il vantaggio dell’impiego della microsabbiatura risiede nella possibilità di esercitare l’azione abrasiva con grande puntualità e con gradualità anche in zone particolarmente sfavorevoli (sottoquadri, cornici, ...) regolando la pressione di esercizio49. Questo tipo di intervento richiede personale altamente specializzato che sia in grado di manovrare l’ugello della macchina in modo da non eccedere nell’azione di abrasivazione della superficie, mantenendo sempre una congrua distanza dalla superficie del materiale trattato e tempi di esercizio il più possibile costanti per unità di superficie. Per questo motivo le operazioni di microsabbiatura sono state condotte sempre dal medesimo operatore, seguito passo passo nell’apprendimento della tecnica di pulitura durante tutto il cantiere; affiancamento che, più che sull’utilizzo della macchina, che risulta piuttosto intuitivo, si è rivolto al riconoscimento della risposta delle varie superfici e tipologie di deposito all’azione meccanica dell’abrasivo in modo da ottenere il risultato voluto e non andare ad intaccare le superfici sane dal materiale lapideo. Risulta infine di notevole importanza la scelta dell’inerte che deve essere definito in funzione del materiale da trattare e del tipo di degrado; risultano di fondamentale importanza i parametri di durezza e la granulometria; sono da privilegiare inerti con particelle sferiche. 49 C. Capanella, Capitolato speciale di appalto ..., 2000, pag 115

Applicazione di impacco di polpa di cellulosa (C.T.S.) e soluzione di Bicarbonato di ammonio (Biocalce).

Rimozione dell’impacco e successivo risciacquo con acqua deionizzata.

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Le opere realizzate con attrezzatura Ibix per la micro sabbiature si sono rivolte a:  pulitura mirata mediante l’utilizzo di aero-abrasione a secco per l’asportazione di residui di nero fumo, croste nere particolarmente tenaci e efflorescenze saline da pietre di diversa natura calcarea, da modanature, sottosquadri, già precedentemente trattati con acqua deionizzata nebulizzata e impacchi di natura chimica.  pulitura di residui di cemento da fughe e scialbature risalenti a precedenti restauri Fasi di campionatura.

 asportazione di ossido di ferro da placche e perni passanti in metallo utilizzati per gli ancoraggi dei conci prima dell’applicazione dell’inibitore di corrosione.  pulitura mirata mediante l’utilizzo di aero-abrasione ad umido con miscela acqua/ inerte (carbonato di calcio) per la rimozione di depositi coerenti dalle superfici in marmo.

CONSOLIDAMENTO, STUCCATURA E PROTEZIONE DIRETTA ED INDIRETTA Stuccatura sotto quadro delle mancanze e dei giunti tra i conci di pietra Al termine delle fasi preliminari di rimozione e pulitura si è provveduto alla microstuccatura delle esfoliazioni e scagliature delle pietre arenacee ed alla stuccatura delle mancanze. Tutte le stuccature sono state realizzate sottoquadro rispetto alla superficie della pietra in maniera riconoscibile, non in senso ricostruttivo, ma con l’unico scopo di proteggere la muratura dall’infiltrazione e dal ristagno di acque meteoriche, veicolo di degrado. Si è inoltre provveduto al ripristino delle stuccature in corrispondenza delle cornici marcapiano. Le malte di stuccatura sono state realizzate con Biocalce Pietra con aggiunta di volta in volta, fino ad un massimo di 1/3, di sabbie locali al fine di raggiungere il colore desiderato. Le malte utilizzate per le stuccature in corrispondenza delle cornici sono state additivate con resina acrilica (Acril33) nella misura massima di un tre per cento sulla componente di legante al fine di aumentarne l’idrorepellenza.

Utilizzo del sistema IBIX 9 su elementi in calcarenite grigia.

Pulitura con sistema IBIX9 di una cornice dell’ingresso al piano terreno; per la presenza del portone ligneo e per evitare infiltrazioni d’acqua all’interno, non è stato effettuato il ciclo preliminare di lavaggio.

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Microstuccatura di esfoliazioni e scagliature con malta di calce (Biocalce Pietra) e sabbie locali; prima di ogni stuccatura si sono effettuate campionature per la definizione del colore.


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Stuccatura in corrispondenza di una fascia interessata da mancanza e disgregazione.

Stuccature su Calcarenite grigia.

Porzione sommitale della torre a ponteggio smontato: in evidenza alcune stuccature con tecnica del sottoquadro.

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Ricostruzione di elemento bugnato in Calcarenite grigia del primo ordine.

Localizzate ricostruzioni di elementi architettonici Al fine di garantire e ripristinare la leggibilità di alcuni elementi architettonici sono state realizzate limitate e localizzate stuccature ricostruttive attraverso l’impiego di malte a calce (Biocalce Pietra), utilizzate con le stesse metodologie sopra descritte. In caso di ricostruzioni di elevata entità è stata predisposta un’armatura di sostegno con barrette in fibra di vetro (C.T.S.) o fili in acciao al fine di garantirne la tenuta nel tempo. Tali interventi, nel complesso, sono stati il più possibile limitati, in ottica conservativa, e concentrati prevalentemente in corrispondenza del basamento dove le mancanze creavano il maggior impatto visivo.

Ricostruzione di una porzione della vasca della fontana d’angolo: realizzazione del calco, rimozione della precedente stuccatura in distacco, posa dell’armatura di sostegno, ricostruzione con malta di calce (Biocalce Pietra) e sabbie locali, effetto finale.

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Protezione indiretta Al fine di allontanare le acque meteoriche dal paramento murario e proteggere le murature dall’infiltrazione e ristagno delle acque stesse, sono state realizzate delle “coperture” in malta di calce (Biocalce Pietra) sull’estradosso delle cornici e degli aggetti degli elementi architettonici. Tale intervento risulta percepibile solamente da uno sguardo ravvicinato (in quota) e da piena garanzia del raggiungimento degli scopi prefissati. Al fine di garantire la massima adesione delle malte al supporto è stato realizzato uno strato di interfaccia tramite stesura di una maltina liquida additivata con resina acrilica (Acril33).

Realizzazione della copertura in malta in corrispondenza del timpano della cornice del secondo ordine.

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The Clock Tower of the Dolmabehçe Palace in Istanbul: the route of conservation

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he Clock Tower of the Dolmabehçe Palace was built in the garden lying between the Bezm-i Alem Valide Sultan Mosque and the Imperial Gate and was commissioned by Sultan Abdülhamid II. According to taxation documents found in the State Archives, construction began in 1890 on the part of the Department of Supreme Military Command (Daire-i Celile-i Askeriye) and ended in 1894, with a total cost of 1,210,550 kuru_ (cents) paid by the Ministry of the Treasury and Finance (Hazine-i Celile-i Maliye). It was designed by Armenian architect Sarkis Balvan, descendent of a family of architects, who decidedly returned to the language of his predecessors in citing the European eclecticism connoting the general lines of the entire complex. In any case, the prevailing stylistic reference is Ottoman neo-Baroque. Conservation work on the Tower began from a project of studying the building through surveys and diagnostics. Conservation practices require in-depth knowledge of a manufacture as an indispensable basis for developing a project that is conscientious and suited to the specific case. Knowledge and conservation worked together to create the premises for comparing methodologies with the Turkish experts involved in the decision-making, supervisory and executive processes. The worksite welcomed this spirit, expressed in the graphic and documentary collection of all the conservation work carried out so as to be able, at work’s end, to provide a real picture of the conservation process and, through later data-processing, develop a programmed-maintenance plan that, monitoring the building and promptly intervening, would confirm the conservation project as a renunciation of large-scale work in favor of continuous upkeep. In order, following Ruskin’s principles, to transmit the building to future generations as it is (or rather, as we have found it). The educational process that right from the start was at the basis of the work took the form of a series of classroom sessions dealing with all the themes of conservation, data-gathering, design and worksite practices. Lessons continued throughout the physical work. The spirit of collaboration grew in step with mutual recognition of the great expertise involved. Once logistic and bureaucratic problems were overcome, the Italian companies were tasked with supplying the materials needed for work, with developing learning and conservation projects and, last but not least, with overseeing the worksite through careful technical direction, nearly always side by side on site with Turkish operators. Work continued without interruption, from surveying by means of laser technology to diagnosing materials and the layers of deterioration (including testing structural solidity) to the stages of deciding and devising how the conservation work would be done, to the actual work itself. The conservation method adopted in situ consisted of a cleaning cycle differentiated by material and type of decay, from disinfection to washing with atomized deionized water down to using chemical compresses and micro-abrading with Ibix systems. Consolidation of the volumes of stone walls, natural and artificial, and the filling in of gaps were guided by the concept of retaining portions that had loosened or were in some way damaged, and making the new work recognizable. Highly professional collaboration in managing the entire conservation project led to results of great value, both in local terms and on the Italian and international levels.

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L’illuminazione architettonica della Torre dell’Orologio

L’

illuminazione architettonica a differenza di quella “funzionale” ha un senso solo se è sostenuta da una precisa intenzione culturale e da una assoluta consapevolezza del ruolo espessivo e “strutturale” che la luce svolge nei confronti dell’oggetto illuminato. Quando come nel caso specifico il nostro oggetto è una architettura del passato allora il compito dell’illuminazione si fa più difficile perché la creatività del progetto deve fare i conti con l’dentità profonda dell’edificio e del sito che lo circonda. La prima impressione che si ha vedendo la Torre di giorno, entrando dal cancello che dà accesso ai giardini del Palazzo di Dolmabahce, è quella di un oggetto in parte spaesato nel contesto attuale, se si esclude la percezione che se ne ha dal mare le viste della Torre dai percorsi di terra sono inevitabilmente compromesse dalla interferenza della città contemporanea, dalle sue infrastrutture e dal traffico incessante. Si comprende facilmente che il monumento per essere ammirato ha bisogno che arrivi l’oscurità della sera a semplificare il paesaggio visivo circostante attenuando l’immagine dell’edilizia che incombe dalla collina di Taksim e riducendo la molteplicità degli elementi in campo. Solo con il calare del buio la Torre potrà ritrovare il suo ruolo sulla scena. Ai fini del progetto d’illuminazione è stato determinante lo studio dei caratteri morfologici e strutturali della Torre. Nonostante la regolare sovrapposizione verticale “parallelepipeda” dei quattro piani, chiaramente individuati dalla scansione dei cornicioni, la percezione dell’andamento ascensionale della costruzione suggerisce una struttura latente più dinamica, tendente ad una piramide molto allungata che si manifesta con il progressivo diradarsi delle membrature architettoniche e della densità dei bassorilievi decorativi. La volumetria complessiva e la profondità delle ombre portate si va attenuando verso l’alto e di fatto dà luogo alla sovrapposizione di due metà molto differenziate: quella inferiore fortemente scultorea e quella superiore decisamente più semplice e nitida. Alla differenziazione verticale corrisponde la perfetta simmetria dei prospetti che si susseguono identici sui quattro fronti separati da elaboratissime soluzioni d’angolo, tranne che nell’ultimo piano, che rafforzano l’autonomia formale deile singole facciate. Si è infine ritenuto significativo il liscio cilindro interno della scala a chiocciola che attraversa tutti i piani. Non meno importante è stata la analisi percettiva del monumento, da vicino e da lontano. Per chi transita sul Bosforo la Torre dell’Orologio è un vero e proprio landmark che spicca sullo sfondo degli alberi e segna l’ingresso ai giardini di Dolmabahce, mentre per chi scende da Taksim la si intravede solo parzialmente attraverso il filtro degli alberi. Solo quando si arriva ai cancelli d’ingresso si percepisce la complessità architettonica della costruzione e la densità figurativa della decorazione. Da lontano la complessità della costruzione, si stempera nella unitarietà del materiale lapideo e si compone in una immagine fortemente strutturata che emerge dal tessuto arboreo del giardino come un’architettura sospesa. È da questa immagine che si è preso lo spunto per una illuminazione artificiale che privilegi gli aspetti fantastici della Torre, liberandola dal peso delle strutture e dall’ancoraggio con il suolo. Quanto alla differenza dei materiali esterni, poco percepibile anche alla luce del giorno, non si è ritenuto fosse un dato significativo ai fini dell’illuminazione artificiale.

La Torre dell’Orologio vista da Sud. È riconoscibile la distribuzione piramidale dei pesi architettonici e della densità decorativa.

La sequenza verticale delle variazioni architettoniche dell’angolo.

La Torre vista da occidente in prossimità dell’ingresso ai giardini del Palazzo di Dolmabahçe.

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IL MODELLO CONCETTUALE DELL’ILLUMINAZIONE

Simulazione fotorealistica dell’ipotesi di progetto.

L’ipotesi progettuale a livello concettuale si fonda su quattro criteri principali: • risolvere tutta l’illuminazione con corpi illuminanti installati sul corpo dell’edificio evitando ogni installazione remota, su palo o sul terreno, per eliminare ogni tipo di impatto sull’ambiente circostante dovuto alla presenza di componenti tecniche visibili; • illuminare le colonne in silhouette per accentuare la profondità del rapporto fra le colonne e la parete retrostante per alleggerire la struttura ed evitare ombre portate verticali; • accentuare l’andamento ascendente della luminosità della Torre, dal basso verso l’alto, evidenziando la differenza strutturale fra fra la metà superiore e la metà inferiore; • offrire un’immagine notturna della Torre inedita, opposta a quella diurna, senza tradirne l’identità architettonica complessiva. Aspetti meno essenziali ma importanti ai fini dell’interpretazione fantastica ed emozionale dell’illuminazione riguardano la luce proiettata dal basso sulle chiome di due alberi che fronteggiano la Torre sul lato nord e su quello ovest, per mantenere in campo i nessi paesaggistici con il parco circostante. L’immagine guida che ha orientato il progetto esecutivo è stata pertanto quella di un’architettura sospesa, nella quale gli elementi strutturali verticali si leggono come volumi e linee d’ombra e gli elementi strutturali orizzontali si percepiscono come volumi e linee di luce. L’importanza attribuita ai dettagli con gli accenti luminosi che evidenziano il disegno completa la rappresentazione notturna della Torre e del suo valore simbolico. Se questa soluzione basata su contrasti decisi ha in parte decostriuto il monumento in un processo di lettura rigorosamente analitica, nel contempo ne ha anche liberato aspetti stilistici e valori plastici che nella visione diurna è impossibile cogliere.

IL PROGETTO DEFINITIVO DELLE LUCI Dal punto di vista tecnico si è scelto di utilizzare esclusivamente sorgenti led ad alta efficienza con la possibilità di regolazione della tonalità bianca. Scelta questa che consente una regolazione estremamente precisa dei livelli d’illuminamento e delle tonalità della luce in funzione dei materiali della costruzione. La tecnologia attualmente raggiunta dalle sorgenti led dell’ultima generazione, permette un sensibile risparmio energetico rispetto alle lampade agli ioduri metallici normalmente in uso nell’illuminazione architettonica e una manutenzione estremamente meno onerosa potendo contare su una durata di vita utile di circa 40.000 ore. Nel nostro caso è stato un elemento decisivo anche il ridotto ingombro degli apparecchi a led che ha consentito l’installazione sull’edificio mimetizzandone, tranne pochissimi casi, la presenza fra i dettagli della decorazione e delle membrature architettoniche.

Fotografia della realizzazione.

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The architectural illumination of the Clock Tower

I

lluminating works of architecture is clearly a technical operation, but one that makes sense only if it is upheld by a specific cultural intent and total awareness of the expressive and “structural” abilities light possesses in regard to the illuminated object. When, as in this specific case, our object is architecture of the past, a monument, the task of lighting becomes more difficult because the creativity of the design has to reckon with the profound identity of the building and the site surrounding it. Like the orchestra conductor and theater director, the lighting designer cannot rely on objective rules and so has the privilege and responsibility of offering, through lighting strategies, his or her own, personal and singular interpretation of the work, without distorting its original meaning. All this entails in-depth knowledge, particularly of the monument, its history, its stylistic current and above all its semantic connotation and the perceptive relations that tie it to the environment in which it lies. The method utilized had three stages. The first concerned gathering data regarding the design, construction and history of the monument, and in particular the changes to the site and visual context that had occurred through time. This stage included a morphologic analysis of the monument to identify the “structural” aspects of its formal identity, essential in defining lighting strategy, and a semantic analysis for the purpose of comprehending not only the overall significance of the monument in its context but also the hierarchy of symbolic values inherent to the decorations. The second stage consisted of formulating a lighting hypothesis on the strictly conceptual and visual level. The third was the executive design, including selection of the technical components and definition of installation methods. Determinant in the Clock Tower case was studying the morphologic characteristics and structural elements that comprise it; although the regular vertical superimposition of its four levels refers to the volume of a parallelepiped, perception of the construction’s vertical crescendo suggests a more dynamic hidden structure, tending towards a very elongated pyramid. It is easy to read the ascension from base to summit, manifested in a progressive thinning out of the architectural frameworks, the close-knit weave of horizontal and vertical elements and the decorative bas-relieves and symbolic references. The guiding image orienting the executive design was therefore that of a suspension architecture in which vertical structural elements are read as volumes and lines of shadow and the horizontal structures elements are perceived as volumes and lines of light. The importance given to details, with spotlights evidencing the design, completes the nocturnal view of the Tower and its symbolic value. While this solution based on evident contrasts has partly deconstructed the monument in a strictly analytic reading process, at the same time it has also freed stylistic aspects and plastic values impossible to capture by day. From the technical standpoint it was decided to use only high-performance LED lighting that could be regulated in its tones of white. This choice affords extremely precise regulation of the amounts of lighting and its tonality on the basis of the construction materials. The technology currently achievable with latest-generation LEDs makes for considerable energy-savings compared to the metallic iodide bulbs normally used for architectural lighting and much less costly upkeep, since their life span is about 40,000 hours. In our case another determinant factor was the compactness of LED fixtures, making it possible (except in a very few cases) to camouflage their installation on the building, hiding them among the decorative details and architectural frameworks.

L’illuminazione dei due piani inferiori nella realizzazione. La colorazione blu dell’interno alleggerisce la tensione dei contrasti d’ombra dell’esterno e suggerisce una percezione inedita della Torre.

L’illuminazione dei piani superiori segna il passaggio alla prevalenza della luce sulle superfici in opposizione al tumulto plastico dei livelli inferiori.

Scorcio della scenografia luminosa dell’installazione multimediale. In primo piano alcuni olofoni puntati in direzione del viale centrale del giardino.

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Per categorie di prodotti e servizi By products and services categories

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ANALISI E PROGETTO TESTING AND DESIGN Conoscenza-Rilievo-Diagnostica-Progetto Knowledge-Survey-testing-Design 1.01 INDAGINI CHIMICO-FISICHE E CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI CHEMICAL-PHYSICAL SURVEYS AND MATERIALS CHARACTERIZATION ART-TEST Sas B5 Srl BETAGAMMA Srl CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) L.A.P.I.S. di A. Lo Presti LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas LEGNODOC Srl RÖFIX SpA START Solutions and Technologies Studio Associato Benedetti Griletto TECNO FUTUR SERVICE Srl

1.02 INDAGINI STRUTTURALI STRUCTURALSURVEYS ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl ART-TEST Sas B5 Srl

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BOVIAR Srl C-SPIN L.A.P.I.S. di A. Lo Presti LEGNODOC Srl START Solutions and Technologies Studio Associato Benedetti Griletto TECNO FUTUR SERVICE Srl

1.03 ISPEZIONE E MONITORAGGIO (INDAGINI IN SITU) SURVEY AND MONITORING (ON SITE TESTING) ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas ART-TEST Sas B5 Srl BETAGAMMA Srl CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) C-SPIN L.A.P.I.S. di A. Lo Presti LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas LEGNODOC Srl OFFICINA EDILE Sas


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START Solutions and Technologies Studio Associato Benedetti Griletto TECNO FUTUR SERVICE Srl

START Solutions and Technologies Studio Associato Benedetti Griletto SISTEMI TAGLIO DIAMANTE STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia

1.04 RILIEVO > SURVEYING ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas B5 Srl BETAGAMMA Srl GEOGRÀ Srl GEOMAR.IT Snc di Raschieri Alberto, Mellano Massimo e Boetti Marco TECNO FUTUR SERVICE Srl

1.05 MODELLAZIONE 3D > 3D MODELLING ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas ART-TEST Sas GEOGRÀ Srl GEOMAR.IT Snc di Raschieri Alberto, Mellano Massimo e Boetti Marco

1.06 PROGETTAZIONE > DESIGN ALESTRA & PERSICO Architetti B5 Srl BERETTA Sas di Giulio Beretta BETAGAMMA Srl C-SPIN DOLMEN Srl ELLENIA + Tre Studio Associato FIBRE NET Srl LIGHTLAB Srl M.E.G.A.RES. SRL

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2

MATERIALI MATERIALS Produzione e vendita di materali per la conservazione Sales and production of conservation’s materials 2.01 DECORAZIONE DECORATION

BOERO BARTOLOMEO SpA BRESCIANI Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpA RÖFIX SpA TASSULLO MATERIALI SpA

2.02 ILLUMINAZIONE ED IMPIANTISTICA LIGHTING AND INSTALLATIONS DUCOLI CLAUDIO Srl KME ITALY SpA VALERIO MAIOLI SpA

2.03 ISOLAMENTO > INSULATION

ALESSANDRO CIANCI & C. Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl RÖFIX SpA RUREDIL SpA

46

2.04 PAVIMENTAZIONE > FLOORING, PAVING FEDERCHEMICALS Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GUGLIELMINO GROUP Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA RÖFIX SpA TASSULLO MATERIALI SpA

2.05 PROTEZIONE > PROTECTIVE

AGRIFUTUR Srl BOERO BARTOLOMEO SpA BRESCIANI Srl FEDERCHEMICALS Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl TENAX ITALY Srl

2.06 PULITURA > CLEANING

AGRIFUTUR S.R.L BRESCIANI Srl FEDERCHEMICALS Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GMA GARNET (EUROPE) GMBH KIMIA SpA


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2.07 MATERIALI PER IL RESTAURO MATERIALS FOR RESTORATION

AGRIFUTUR Srl ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl BOSSONG SpA BRESCIANI Srl FEDERCHEMICALS Srl FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari FIBRE NET Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl TENAX ITALY Srl

2.08 RINFORZO E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE > REINFORCEMENT AND STRUCTURAL CONSOLIDATION

ALESSANDRO CIANCI & C. Srl ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl BOSSONG SpA FIBRE NET Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl TENAX ITALY Srl

2.09 RISANAMENTO E DEUMIDIFICAZIONE REPAIRS AND DEHUMIDIFICATION ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

BOERO BARTOLOMEO SpA BRESCIANI Srl FEDERCHEMICALS Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl GUGLIELMINO GROUP Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl

2.10 INTONACI E RIVESTIMENTI PLASTERS AND REVETMENTS BOERO BARTOLOMEO S,p.A. BRESCIANI Srl F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C. GRUPPO ZARIS Srl GUGLIELMINO GROUP Srl KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA RÖFIX SpA RUREDIL SpA TASSULLO MATERIALI SpA TECNORED Srl

2.11 SERRAMENTI E INFISSI, COMPLEMENTI DI ARREDO > FIXTURES AND FRAMES, INTERIOR DESIGN ITEMS BERETTA Sas di Giulio Beretta

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INTERVENTI TYPE OF WORK Realizzazione di opere di conservazione, restauro, riuso, manutenzione, impiantistica > Works of conservation, restoration, reuse, maintenance, installations 3.01 CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE STRUCTURAL CONSOLIDATION ALGA SpA ALESSANDRO CIANCI & C. Srl ANGELO CRISTAUDO ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

3.02 DEMOLIZIONI SPECIALI E TAGLI E PERFORAZIONI SU STRUTTURE SPECIAL DEMOLITIONS STUCTURE CUTTINGS AND DRILLINGS C.C.T. DIAMANT Srl DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C.

C.C.T. DIAMANT Srl

EDIL3TRE Snc di Passini e Perino

DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C.

ITALIANA TAGLI Sas

DOLMEN Srl

SISTEMI TAGLIO DIAMANTE

EDIL3TRE Snc di Passini e Perino IMPRESA PANDINI Srl

INTERBAU Srl

3.03 IMPIANTISTICA E ILLUMINAZIONE INSTALLATIONS AND LIGHTING

OFFICINA EDILE Sas.

ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

RES.IN. TEC. ITALIA RESTAURI INNOVATIVI TECNOLOGICI Srl

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

RENOVA RESTAURI Srl

DUCOLI CLAUDIO Srl

RESTAURARTE Srl

LIGHTLAB Srl

TECNORED Srl

VALERIO MAIOLI SpA

ITALIANA TAGLI Sas LASAGNA VINCENZO Srl

TECNORESTAURI Srl

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3.04 PULITURA > CLEANING

ANGELO CRISTAUDO

AGRIFUTUR Srl

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C.

ANGELO CRISTAUDO ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C. ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc CILIA SALVATRICE TIZIANA D.E. AIR DI D’AMBROSIO ENRICO

ARCHEOS Sas. di Monteleone Luigi

ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc CILIA SALVATRICE TIZIANA DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C. DOLMEN Srl

DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C.

EDIL LUCCARELLI di GIPPE LUCCARELLI

DP ECOSABB di Dalla Pria Antonio

FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari

FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari

IMPRESA PANDINI Srl

FULGOR & SERVICE Srl

INTERBAU Srl

IBIX Srl

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas

IMPRESA PANDINI Srl LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas LASAGNA VINCENZO Srl MONTINA di Rino Montina

LASAGNA VINCENZO Srl M.E.G.A.RES. SRL N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

OFFICINA EDILE Sas.

SUPERSERVICE Sas. di Visienti & C

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

TECNORESTAURI Srl

RES.IN. TEC. ITALIA RESTAURI

RESTAURARTE Srl

3.05 RESTAURO ARCHITETTONICO (OG2) ARCHITECTURAL RESTORATION AGRIFUTUR Srl

INNOVATIVI TECNOLOGICI Srl RESTAURARTE Srl TECNOART Sas. TECNORESTAURI Srl VICTORY STONE AGE Srl

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3.06 RESTAURO ARTISTICO (OS2), ARCHEOLOGICO (OG4 - OS25) > ARTISTIC AND/OR ARCHEOLOGICAL RESTORATION

3.08 MANUTENZIONE E RESTAURO DI COMPLEMENTI ARCHITETTONICI > MAINTENANCE AND RESTORATION OF ARCHITECTURAL ITEMS

AGRIFUTUR Srl

AGRIFUTUR Srl

ANGELO CRISTAUDO

ANGELO CRISTAUDO

ARC RESTAURI Srl

ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc

ARCHEOS Sas. di Monteleone Luigi

CILIA SALVATRICE TIZIANA

CILIA SALVATRICE TIZIANA FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari

CHORUS Sas di Baghini A. & C. DP ECOSABB di Dalla Pria Antonio DUCOLI CLAUDIO Srl

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. Sas

FULGOR & SERVICE Srl

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl

IMPRESA PANDINI Srl

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

LASAGNA VINCENZO Srl

RESTAURARTE Srl

M.E.G.A.RES. SRL MONTINA di Rino Montina

3.07 RISANAMENTO E DEUMIDIFICAZIONE REPAIRS AND DEHUMIDIFICATION ALESSANDRO CIANCI & C. Srl

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl PGL di Dott.ssa Nadia Pastore RESTAURARTE Srl SUPERSERVICE Sas. di Visienti & C TECNORESTAURI Srl

ARGIOLAS IMBIANCATURE Snc

RES.IN. TEC. ITALIA RESTAURI

3.09 TRATTAMENTO E POSA PAVIMENTAZIONI TREATMENT AND LAYING OF PAVING

INNOVATIVI TECNOLOGICI Srl

F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C.

TECNORED Srl

IMPRESA PANDINI Srl

UMIBLOK Srl

MONTINA di Rino Montina

GRUPPO ZARIS Srl PGL di Dott.ssa Nadia Pastore

SUPERSERVICE Sas. di Visienti & C

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APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE EQUIPMENT AND TECHNOLOGIES Produzione, vendita e nolo di macchine, apparecchiature ed utensili per la conservazione > Production, sales and rentals of equipment and tools for conservation 4.01 APPARECCHIATURE DIAGNOSTICHE E STRUMENTI DI MISURA DIAGNOSTIC EQUIPMENT AND MEASURING INSTRUMENTS BOVIAR Srl BRESCIANI Srl EL.EN. ELECTRONICX ENGINEERING SpA FLIR SYSTEMS Srl

4.02 ATTREZZATURE DI CANTIERE EQUIPMENT FOR CONSTRUCTION SITE

4.04 ATTREZZATURE PER IL CONSOLIDAMENTO TOOLS FOR CONSOLIDATION BOSSONG SpA BRESCIANI Srl TENAX ITALY Srl UMIBLOK Srl

4.05 SOFTWARE E STRUMENTI INFORMATICI SOFTWARE AND IT TOOLS

BOLIS Srl BOSSONG SpA UMIBLOK Srl

4.03 PULITURA > CLEANING BRESCIANI Srl DP ECOSABB di Dalla Pria Antonio EL.EN. ELECTRONICX ENGINEERING SpA IBIX Srl

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SERVIZI SERVICES Produzione, vendita e nolo di macchine, apparecchiature ed utensili per la conservazione > Production, sales and rentals of equipment and tools for conservation 5.01 COMUNICAZIONE ED ORGANIZZAZIONE EVENTI PER L’ARCHITETTURA E I BENI CULTURALI COMUNICATION AND ORGANIZATION OF ARCHITECTURAL AND CULTURAL HERITAGE EVENTS ACROPOLI Srl Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale BETAGAMMA Srl CNR Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) CONFCULTURA DE LETTERA EDITORE DEMETRA di Francesca Losi FORUM ITALIANO CALCE IS.I.M. Istituto Internazionale del Marmo KERAKOLL SpA KIMIA SpA MARMOMACCHINE SERVIZI Srl METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI STUDIO FLORIDIA Srl UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA - Facoltà di Architettura “Valle Giulia”

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5.02 SERVIZI/CONSULENZA PER LA PROGETTAZIONE DESIGN SERVICES/CONSULTATION AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale ALESTRA&PERSICO Architetti ALGA SpA ANGELO CRISTAUDO ARCHEOS Sas di Monteleone Luigi ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas ARCHITETTURA & RESTAURI Sas di Emanuele De Luca & C. ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl B5 Srl BETAGAMMA Srl BOERO BARTOLOMEO S,p.A. BOSSONG SpA C-SPIN CILIA SALVATRICE TIZIANA CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) DIAMANTECH DI COCCOLI SILVANO S.& C. ELLENIA + Tre Architettura Ingegneria FORUM ITALIANO CALCE GEOGRÀ Srl INTERBAU Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA L.A.P.I.S. di A. Lo Presti


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LEGNODOC Srl N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl RESTAURARTE Srl START Solutions and Technologies Studio Associato Benedetti Griletto STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia TASSULLO MATERIALI SpA TECNO FUTUR SERVICE Srl TECNORESTAURI Srl

5.03 SERVIZI/CONSULENZA PER L’IMPRESA WORK SERVICES/CONSULTATION AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale ALESSANDRO CIANCI & C. Srl ALESTRA&PERSICO Architetti ALGA SpA APODIS CONSULTING Srl ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas ART-TEST Sas B5 Srl BETAGAMMA Srl BOERO BARTOLOMEO S,p.A. BOSSONG SpA C-SPIN CNR Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) FORUM ITALIANO CALCE GEOGRÀ Srl INTERBAU Srl KERAKOLL SpA KIMIA SpA L.A.P.I.S. di A. Lo Presti LEGNODOC Srl MARMOMACCHINE SERVIZI Srl N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl START Solutions and Technologies Studio Associato Benedetti Griletto TASSULLO MATERIALI SpA ELLENIA + TRE Architettura Ingegneria

STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI TECNO FUTUR SERVICE Srl

5.04 SERVIZI PER I BENI CULTURALI CULTURAL ASSETS SERVICES ALESTRA&PERSICO Architetti AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale BETAGAMMA Srl CONFCULTURA DEMETRA di Francesca Losi FORUM ITALIANO CALCE METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl RESTAURARTE Srl STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA Facoltà di Architettura “Valle Giulia”

5.05 STAMPA TECNICA TRADE PRESS ACROPOLI Srl Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale BETAGAMMA Srl CONFCULTURA DE LETTERA EDITORE DEMETRA di Francesca Losi FORUM ITALIANO CALCE

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5 SERVIZI > SERVICES

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ACROPOLI Srl Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali Viale Mercanzia, blocco 2B, galleria A70, CP 39 40050 Centergross - Funo di Angelato Bologna (BO) Tel. +39 051 6646832 - Fax +39 051 864313 info@salonedelrestauro.com www.salonedelrestauro.com

Segreteria organizzativa di RESTAURO “Salone dell’Arte e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali”, la prima importante rassegna in Italia per la conservazione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e monumentale. Quattro intense giornate ricche di eventi (convegni, mostre tematiche) e incontri tecnici con le aziende espositrici, in quella che può considerarsi una capitale europea della cultura e del restauro. I numeri del Salone: 16.000 mq in 6 padiglioni moderni e funzionali; più di 300 espositori; 30.000 visitatori, 40 convegni internazionali; 110 incontri tecnici organizzati dagli espositori; 10 mostre tematiche. Organizational office for RESTAURO, the “Art and Cultural and Environmental Assets Conservation Salon”, the premier Italian event concerned with the conservation, protection and valorization of architectural, artistic and monumental heritage. Four busy days full of events (conferences, theme exhibits) and technical meetings with exhibiting companies, in what can be considered the European capital of Culture and Restoration. Show figures: 16.000 sq m in 6 modern and functional halls; more than 300 exhibitors; 30.000 visitors; 40 international conferences; 110 technical meetings organized by exhibitors; 10 theme exhibits.

5 SERVIZI > SERVICES

2 MATERIALI > MATERIALS 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Nutrizione e difesa delle piante con mezzi tecnici biologici e sostenibili. Lotta biologica con microorganismi benefici. Plant nutrition and plant protection with biocontrol agents for sustainable gardening. Biocontrol with beneficial micro-organisms.

AGRIFUTUR Srl Via Campagnole 8 - 25020 Alfianello (BS) Tel. +39 030 9934776 - Fax +39 030 9934777 roberto.kron-morelli@agrifutur.com www.agrifutur.com

L’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI), la sola operante in quest’ambito a livello nazionale, è stata fondata nel 1997 da un gruppo di specialisti del patrimonio industriale e da alcune tra le più importanti istituzioni del settore del Paese. L’AIPAI, articolata in sezioni regionali e commissioni di settore nazionali, conta oggi oltre 300 soci attivi e interagisce proficuamente con università, centri di ricerca, fondazioni, musei, organi centrali e periferici dello Stato (Ministeri, Soprintendenze, Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Agenzie di promozione turistica e di sviluppo, ecc.). L’Associazione ha firmato nel 2008 un protocollo d’intesa con il TICCIH (The International Commettee for the Conservation of Industrial Heritage) che la riconosce come suo unico rappresentante in Italia.

AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale Piazzale Antonio Bosco 3/A - O5100 Terni info@patrimonioindustriale.it www.patrimonioindustriale.it

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The Italian Association for Industrial Archaeological Heritage, the only one of its kind in Italy, was founded in 1997 by a group of industrial heritage experts and some of the most important Italian institutions in this field. It has over 300 members working in its regional sections spread all over the country and it cooperates with universities, research centres, institutions, museums, central and local State bodies (Ministries, Superintendencies, Regional and Provincial Authorities, Municipalities, Mountain Communities, Agencies for the promotion of tourism and local development, etc.). In 2008 AIPAI signed an agreement with TICCIH (The International Committee for the Conservation of Industrial Heritage), thus AIPAI became the official representative of TICCIH for Italy.


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ALESSANDRO CIANCI & C. Srl Via Augusto Renzini 17 - 00128 Roma Tel. +39 339 8056799 - +39 334 6750484 Fax +39 06 5086250 ale.cianci1@fastwebnet.it www.alessandrociancic.it

Lo studio associato Alestra & Persico è una struttura professionale che si occupa prevalentemente di servizi alle imprese di restauro con categoria SOA OS2-OG2OS25 che vogliono, attraverso appalti pubblici, investire nei loro settori di competenza. I servizi forniti sono frutto di una gestione decennale nel campo degli appalti pubblici, nei cantieri di restauro architettonico, restauro pittorico, restauro di superfici decorate e scavi archeologici. Dalla verifica della fattibilità della gara sino al collaudo finale il nostro scopo è ottimizzare i costi dei cantieri e garantire con la massima professionalità la buona riuscita dell’appalto. ALESTRA & PERSICO Architetti Via Marcherse di Villabianca 4 - 90143 Palermo Tel. +39 091 340299 - Fax +39 091 340299 info@alestraepersico.it www.alestraepersico.it

The supplied services derive from a decennial management in the field of the public contracts, in the yards of architectural, pictorial, stone-based restoration of decorated surfaces and archaeological excavations.

Società specializzata da oltre 3 decenni nella progettazione e fornitura di isolatori sismici alla base (tipo HDRB e friction pendolum); sistemi antisismici STD o FD per edifici o infrastrutture. Progettazione e posa di sistemi di postensione in acciaio o FRP per il recupero strutturale o per formazione di solette postese. Progettazione ed applicazione di sistemi in FRP per il rinforzo strutturale ed antisismico degli edifici esistenti.

ALGA SpA Via Boschetti 6 - 20121 Milano Tel. +39 02 485691 - Fax +39 02 48569245 alga@alga.it www.alga.it

ALGA has operated in the field of structural engineering for more than 50 years, being primarily known in the sector of bearings, expansion joints, post-tensioning and antiseismic devices. Today ALGA is managed by Dr. Ing. Agostino Marioni, who is also the chairman of the European Technical Committee for the standardization of structural bearings (CEN – TC 167). Design, production and installation are performed in compliance with a quality system according to UNI EN ISO 9001, certified by IGQ. Alga has about 100 skilled collaborators working including qualified engineers, technicians, assemblers and mechanics.

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1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

2 MATERIALI > MATERIALS 5 SERVIZI > SERVICES

Progetti e consulenze sulle tecnologie del restauro, consolidamenti, restuari, tecniche su isolamento acustico e la propagazione dei suoni, recupero e consolidamento dei solai in legno.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

ALESSANDRO CIANCI & C.


assorestauro 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

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Azienda che opera da trentacinque anni su territorio nazionale e non, nel campo del restauro conservativo in materia di opere d’arte di considerevole pregio e su beni culturali sottoposti a tutela

ANGELO CRISTAUDO Via Cervo 13/A - 95024 Arcireale (CT) Tel. +39 348 4226519 - Fax +39 095 894338 federica.cristaudo@libero.it

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

5 SERVIZI > SERVICES

Consulenza direzionale alle imprese. Apodis Consulting opera nel campo della consulenza direzionale aziendale offrendo le proprie competenze di affiancamento negli ambiti della pianificazione strategica, della gestione operativa delle attività, delle politiche commerciali e di marketing, della comunicazione. Un servizio a 360° per affrontare al meglio qualsiasi sfida e qualsiasi business. Managerial consultancy. APODIS CONSULTING Srl Via Soardi 6 - 47921 Rimini Tel. +39 0541 27081- Fax +39 0541 28967 info@apodis-consulting.it www.apodis-consulting.it

Conservazione pratimonio storico, artistico, architettonico. Relazioni tecniche specialistiche e progetti di restauro; conformi alle normative vigenti (d.l. n° 53); richieste di contributi nei beni culturali; diagnostica avanzata; attrezzature specialistiche; personale qualificato e referenziato; gestione appalti pubblici/privati; impresa certificata.

ARC RESTAURI Srl Via dell’Artigianato 75 - 25039 Travagliato (BS) Tel. +39 030 6864438 - Fax +39 030 686658 info@arcrestauri.it www.arcrestauri.it

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assorestauro

Corso Lancieri di Aosta 15/Q - 11100 Aosta Tel. +39 0165 238054 - Fax +39 0165 060019 Tel. +39 0165 060650 - Fax +39 0165 060648 Cell. +39 348 3140172 archeos.aosta@tiscali.it www.archeos-aosta.it

Rilievi scanner laser 3D, ortofotogrammetrici, topografici G.P.S., restituzione grafiche digitali, monitoraggi movimenti franosi e infrastrutturali, realizzazione modelli plastici. Surveys with Laser Scanner 3D, Ortophotogrammetric survey, Graphic and digital restitution, Topographic survey with total station, Topographic survey with GPS, Realization of model plastic with high fidelity, 3D Graphic animation.

ARCHILAB di Zappulla Paolo & C. Sas Viale Turati 70 - 96014 Floridia (SR) Tel. +39 0931 940801 - Fax +39 0931 940024 info@archilabitalia.com www.archilab.info

La società “Architettura & Restauri Sas di Emanuele De Luca & C.” con giovane spirito imprenditoriale si colloca sul mercato edile, con la propria esperienza, con specializzazioni nel settore della Ristrutturazione e con particolare attenzione a interventi di pulitura e sabbiatura ecologica eseguiti con macchinari d’avanguardia adottando innovate soluzioni, che aprono nuovi sentieri applicativi atti a soddisfare una clientela sempre più vasta (Edilizia generale, Belle Arti, Monumenti, Pulizie speciali, Metalli, Legno). Affiliato IBIX Franchising

Company specialized in restructuring buildings, from apartment houses to single units.

ARCHITETTURA & RESTAURI Sas Via Fiuggi 12/1 - 20150 Milano Tel. +39 02 45488701- Fax +39 02 45488701 info@architetturaerestauri.it www.architetturaerestauri.it

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1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

ARCHEOS di Luigi Monteleone & C.

Founded in 1987 specializing in consolidation work, dehumidification of masonry, renovation and restoration of historic plaster, stone restoration, and finishing of facade, with constant attention to green building. Opera in the archaeological excavations, providing reportage and photogrammetric 3D laser scanner, planoaltimetrici surveys, investigations and findings identified.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

Nasce nel 1987 specializzandosi in consolidamento statico, deumidificazione di murature, rifacimento e reintegro di intonaci storici, restauro della pietra, e finiture di facciata, con attenzione costante per la bioedilizia. Opera negli scavi archeologici, disponendo di servizi fotografici e fotogrammetrici in 3D Laser Scanner, rilievi planoaltimetrici, e indagini sui reperti individuati.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

2 MATERIALI > MATERIALS 5 SERVIZI > SERVICES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration Progettazione, produzione, commercializzazione e sviluppo di sistemi a base di materiali compositi (FRP) per il recupero strutturale di edifici civili, industriali e storici. Presente sul mercato con il marchio Betontex, ha sviluppato specifiche tecnologie proprietarie (EP0994223 A1-B1) per la produzione di nastri e rinforzi termosaldati, con materiali in fibra di carbonio, di vetro, aramide e fibre ad alto modulo. Ardea Progetti e Sistemi srl è proprietaria di importanti brevetti e dei marchi: Betontex, Ardfix, Ardwood e Betontex Tie. Leader nel settore dell’edilizia, grazie alla sua pluridecennale esperienza nei compositi e ad una costante attività di ricerca, Ardea offre garanzia di risultati sicuri e di applicazioni innovative, specificamente finalizzate ad individuare soluzioni a problemi talora estremamente complessi.

ARDEA PROGETTI E SISTEMI Srl Via Cristoni 58 - 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel. +39 051 6133190 - Fax +39 051 6112231 ardeaprogetti@betontex.it www.betontex.it

Affiliato IBIX Franchising ARGIOLAS IMBIANCATURE Srl Via della Pace I Traversa 19033 Castelnuovo Magra (Sp) Tel. +39 0187 674611 - Fax +39 0187913341 info@argiolasimbiancature.com www.argiolasimbiancature.com

Design, Production, Development and Trading of composites materials systems (FRP) for structural recovery and rehabilitation of constructions and civil, industrial and historical buildings. Ardea Srl is present in the market with the trade name Betontex, and has developed specific new technologies (EP0994223 A1-B1) for the production of thermo welded fabrics based on carbon, glass, aramid and high modulus fibers. Ardea is developing an important R&D activity with development of new patents and is present in the market with the following trade name: Betontex, Ardfix, Ardwood, Betontex Tie. Taking advantage of a long experience and know-how in the field of traditional FRP applications Ardea Srl can offer a great warranty of good results and new solutions specifically optimized for many problems and situation often not solved by traditional technologies.

Azienda specializzata in imbiancature interne ed esterne (silicato, silossanico, quarzo e calce) con materiali di prima qualità. Rasature silossaniche, minerali, a stucco e rasature speciali di rinforzo con rete allettata all’interno. Decorazioni, trompe l’oeil, bassorilievi, finte cornici, finti marmi. Complementi d’arredo e scenografie a richiesta, decorazioni digitali con trasferimento d’inchiostro direttamente sul muro. Effetti metallizzati, perlati, dorati, anticati, craquelè. Sabbiature ecologiche di ultima generazione. Puliture di precisione su manufatti delicati, travertini, caminetti, marmi. A specialist in indoor and outdoor whitewashing (silicate, siloxane, quartz and lime) with premium materials. Siloxane, mineral, stucco and special reinforcement floating with mesh lodged inside. Decorations, trompe l’oeil, bas-relief, faux cornices, faux marble. Decor accessories and stage sets on request, digital decorations with ink transferred directly to the wall. Metallized, pearly, gilded, antiqued, craquelure effects. Latest-generation ecological sandblasting. Precision cleaning on delicate objects, travertine, fireplaces, marbles.

Art-Test nasce in Toscana nel 2006 come azienda specializzata nella fornitura di servizi e nello sviluppo di tecnologie innovative, strumenti e software, specifici per il settore dei Beni Culturali. La società offre diagnostica ottica ad immagine con acquisizionii in regioni spettrali diverse (luce visibile, infrarosso vicino, infrarosso termico, ultravioletto, raggi X) oltre ad analisi chimiche su campioni, rilievi 3D e applicazioni di georadar. Strumentazione e software di elaborazione dei dati sono stati appositamente sviluppati per: analizzare lo stato di conservazione; riconoscere i materiali presenti; distinguere nettamente tra parti originali e successive integrazioni e localizzare restauri a diversi livelli di profondità; ricostruire “virtualmente” dei modellati o delle figure

ART-TEST Sas Via del Martello 14 - 56121 Pisa Cell. +39 393 9145966 indagini diagnostiche per beni culturali Cell. +39 329 9145966 info@art-test.com - www.art-test.com

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Art-Test was born in Tuscany in 2006 to provide services and innovative technology specifically designed for the Cultural Heritage field. We offer several imaging diagnostics techniques, spanning from x rays to UV, visible, near infrared and thermal IR, together with georadar applications, 3D relief and chemical analyses on samples. Devices and software are specially developed to: analyse the conservation state; identify materials used; distinguish between original and restoration parts, and locate interventions at various depth levels; virtually reconstruct missing parts.


assorestauro La società B5 Srl indirizza e promuove l’esperienza e la specializzazione in progettazione architettonica e strutturale, consolidamento e restauro degli edifici, direzione lavori in Italia e in Europa, di uno studio professionale di tradizione più che trentennale, con le competenze in materia di innovazione tecnologica e metodologica di giovani professionisti affermati (arch. Francesca Brancaccio, ing. Ugo Brancaccio), attraverso i contributi e le specificità dei singoli soci. La B5 Srl opera nell’ambito di un Sistema di Qualità, adottando al suo interno e nei rapporti con i Committenti i criteri espressi dalle Norme UNI EN ISO 9001:2000.

Progettazione e realizzazione di infissi esterni e interni, boiserie ed arredi a disegno, nel rispetto dei più rigorosi vincoli storico-archiettonici per soddisfare ogni esigenza tecnica e progettuale. Design and creation of external and internal window and door frames, boiseries and custom-made furnishings respectful of the most stringent historical-architectural constraints to satisfy any technical and design need.

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 2 MATERIALI > MATERIALS

Via S. Anna dei Lombardi 16 - 80134 Napoli Tel. +39 081 5519274 - Fax +39 081 5518338 info@b5srl.it www.b5srl.it

Opera in diversi settori dei Beni Culturali e del restauro. Editoria specialistica: Periodici: dal 1993 “I Beni Culturali, tutela, valorizzazione, attività culturali, architettura contemporanea e bioarchitettura” (il 1° del settore riconosciuto dal MiBAC, dalle Università), “Bollettino per i Beni Culturali” per varie direzioni regionali MiBAC. Collane: Testimonianze di restauri, Archivi Italiani ecc. Cantieri di restauro: progettazione, direzione lavori, sicurezza nei cantieri. Formazione: post-universitaria sul restauro. Organizzazione di mostre, convegni, inventariazione e informatizzazione di reperti archeologici e di depositi museali. Servizi e consulenze: progetti per la valorizzazione dei Beni Culturali per enti pubblici e privati.

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

B5 Srl

B5 Srl engineering achieved a great experience and known-how in architectural and urban planning, in restoration of civil and monumental buildings, supervision of working in Italy and abroad, which comes from a successful long-term tradition, thanks to forty-year professional tradition with the innovative contributions and abilities of Francesca Brancaccio, Ph.D. and MA in architecture and Ugo Brancaccio, engineer, both specialized in the restoration of monuments. B5 Srl engineering operates in a Quality System, adopting in the relationship with customers, the criteria expressed by the regulations UNI EN ISO 9001:2000.

BERETTA Sas di Giulio Beretta Via dei Mille 18 - 20047 Brugherio (MI) Tel. +39 039 870070 - Fax +39 039 883737 info@berettadal1923.it www.berettadal1923.it

BETAGAMMA Srl Editoria, progetti culturali e restauro Via Santa Rosa 25 - 01100 Viterbo (VT) Tel. +39 0761 344697-344001 Fax +39 0761 344698 - btgamma@tin.it www.betagamma.it - www.ibeniculturali.it

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Services in the cultural assets and restoration sector: skilled training with post-graduate seminars; design: work supervision; knowledge and valorization; services and consultancy, inventory-taking and computer-filing for archeological finds; organization of exhibits and conferences; trade publications concerned with cultural assets and modern architecture.

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assorestauro

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

2 MATERIALI > MATERIALS 5 SERVIZI > SERVICES

4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

2 MATERIALI > MATERIALS 5 SERVIZI > SERVICES

Produzione e commercializzazione di prodotti vernicianti per l’edilizia e il restauro. Consulenza e collaborazione per la stesura di capitolati. Studio e collaborazione per la realizzazione di Progetti Colore. Production and marketing of paint products in Architectural & Decorative sectors. Consultancy and assistance in drafting of specifications. Study and collaboration for Color Project realization.

BOERO BARTOLOMEO SpA Via Macaggi 19 - 16121 Genova Tel. +39 010 55001 - Fax +39 010 5500495 boero@boero.it www.boero.it

Produzione, vendita e noleggio di un sistema di ponteggio in alluminio, trabattelli e rampe scale da cantiere. Bolis si occupa della produzione, vendita e noleggio di ponteggi ed impalcature metalliche in alluminio ideali per lavori di manutenzione edile. Il peso ridotto dell’attrezzatura, unito all’estrema versatilità, offre notevoli vantaggi. La combinazione con alcuni elementi in acciaio zincato, ha reso il sistema estremamente stabile e sicuro. Manufacture, sales and rentals of aluminum scaffolding and worksite ramps.

BOLIS Srl Via Tagliamento 28 - 23900 Lecco (LC) Tel. +39 0341 499730 - Fax +39 0341 494453 info@bolisponteggi.it www.bolisponteggi.it

Dal 1962 progettazione, produzione, commercializzazione di sistemi di fissaggio e sistemi di consolidamento per l’edilizia per applicazioni che vanno dal semplice ancoraggio ai più complessi interventi di consolidamento strutturale. Ai tradizionali ancoranti meccanici e chimici abitualmente utilizzati in edilizia si affiancano tecnologie per il rinforzo di strutture in muratura specifiche per interventi su manufatti di particolare interesse storico-architettonico. BOSSONG SpA Via E. Fermi 51, 24050 Grassobbio (BG) Tel. +39 035 3846011 - Fax +39 035 3846012 consolidamento@bossong.com info@bossong.com www.bossong.com

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Since 1962 design, manufacturing and selling of fixing and strengthening systems for building industry for simple fixing applications to complex strengthening intervention. A range of traditional mechanical and chemical anchors is integrated with technologies specially designed for masonry structures and in particular for historical buildings.


assorestauro

BOVIAR Srl Via Rho 56 - 20020 Lainate (MI) Tel. +39 02 93799240 - Fax +39 02 93301029 info@boviar.com www.boviar.com

Commercio e produzione di materiali ed attrezzature per il restauro, la conservazione, la diagnostica, gli arredi museali. Progettazione e realizzazione di laboratori ed attrezzature per l’analisi e per il restauro del patrimonio culturale. Società certificataUNI EN ISO 9001:2000 Trade and production of material and equipments for restoration, conservation,diagnosti cs,furniture museum. Design and construction of laboratories and equipment for analysis and restoration of cultural heritage. The Company is certified UNI EN ISO 9001:2000 BRESCIANI Srl Via Breda 142 - 20126 Milano Tel. +39 02 27002121 - Fax +39 02 2576184 info@brescianisrl.it www.bresciani.eu

Società specializzata nel settore della demolizione controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specializzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed architettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione consentono di realizzare perfori per l’inserimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento. Installatori Certificati tecnologia Bossong. C.C.T. Diamant Srl Via Vittorio Emanuele 132, Fraz.Buffa 10094 Giaveno (TO) Fax +39 011 9361064 info@cctdiamant.it www.cctdiamant.it

Company specialized in the field of controlled demolition, cutting and drilling works of reinforced concrete and masonry structures. Qualified workers together with welladvanced technologies, allow to work on buildings of artistic and architectural interests: drilling operations with rotation drilling bit are used to make boreholes in the masonry for the installation of strengthening and reinforcing anchors. Certified Installers for Bossong technology.

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2 MATERIALI > MATERIALS 4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

Supply, assistance, rental of geo-technical and geoph ysical instrumentation for noninvasive checks on constructions, diagnosing concrete, masonry and wood.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Fornitura, assistenza, noleggio di strumentazione geotecnica e geofisica-apparecchiature per controlli non distruttivi del costruito-diagnostica del calcestruzzo, delle murature e del legno.

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Impresa di sverniciatura del legno con competenze tecniche, gestionali e ambientali di manutenzione serramenti. Distribuzione su tutto il territorio nazionale. Conservazione e difesa del legno. Wood stripping company with technical, managerial and environmental skills in fixtures maintenance. Distribution on all the national territory. Wood preservation and defence.

CHORUS Sas Via Cigliano 7 - 10153 Torino Tel. +39 011 8170750 - Fax +39 011 8124474 chorus@sverniciatura.it www.sverniciatura.it

L’impresa di restauro si occupa della tutela e valorizzazione dei beni culturali. Essi rappresentano il nostro obiettivo perchè garantiscono la conservazione della memoria storica. La ditta è specializzata negli interventi di restauro ceramico, lapideo, metalli, legno e pittorico. The restoration company deals with the protection and valorisation of the cultural heritage. It representes our aim because it guarantees the preservation of the historical memory. The company is specialized in the restoration of ceramic, stone, metal, wood and paint. CILIA SALVATRICE TIZIANA Via Venezuela 30 - 97019 Vittoria (RG) Tel. +39 338 5877107 Tel. +39 338 2916710 tscrestauro@gmail.com

Istituto di Ricerca, specializzato nell’attività di caratterizzazione di malte, ceramiche, lapidei e mosaici antichi e identificazione dei processi di degrado (archeometria e diagnostica). Sviluppo malte da restauro. Geopolimeri per il restauro. Normazione italiana ed europea. Formazione.

CNR-Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) Via Granarolo, 64 - 48018 Faenza (RA) Tel. +39 0546 699711 - 699773 Fax +39 0546 699719 istec@istec.cnr.it www.istec.cnr.it

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Research institute specializing in characterizing mortars, ceramics, stones and ancient mosaics and identifying deterioration processes (archeometry and diagnostics). Development of restoration mortars. Geopolymers for restoring. National and European standard activity. Training.


assorestauro

C-SPIN Centro Sviluppo Progettazioni Ingegneristiche Via Giulio Crescenzi 3 - 24123 Bergamo Tel. +39 035 19965693 Fax +39 035 19964415 info@c-spin.eu www.c-spin.eu

Affiliato IBIX Franchising D.E. AIR di D’Ambrosio Enrico Via P. Neruda - 80020 Frattaminore (NA) Tel. +39 081 3185103 - Fax +39 081 8347306 info@deair.it www.deair.it

È un gruppo di professionisti operanti nei diversi settori dell’ingegneria. Tra le principali attività coordinate dai soci Ing. C. Algeri, R. Gervasoni e F. Rota si citano: consulenze a Enti pubblici e privati, studi di fattibilità, servizi di progettazione e D.L. con particolare attenzione a problematiche di sostenibilità energetica e ambientale, valutazione della vulnerabilità e della sicurezza sismica del patrimonio edilizio esistente, analisi e contrasto del degrado di materiali lapidei, modellazioni FEM sia in campo lineare che non lineare, diagnostica e monitoraggi, prove in situ. C-SPIN è stato promotore e referente, all’interno della Commissione Strutture dell’Ordine degli ingegneri di Bergamo, del gruppo di lavoro “Conservazione dei beni monumentali e del patrimonio storico Diagnostica e del monitoraggio strutturale” e collabora attivamente in corsi accademici con l’Università degli Studi di Bergamo.

La D.E.AIR è un’impresa edile che opera nel settore civile e industriale, con enti pubblici e privati. L’azienda, con sede nelle province di Udine, Napoli e Avellino, dispone di un vasto parco di macchine e attrezzature che le permettono di operare nel pieno rispetto delle normative in materia di prevenzione e sicurezza nei cantieri, e di portare a termine importanti lavori nei tempi stabiliti. La pluriennale esperienza acquisita ha favorito un notevole sviluppo e un continuo perfezionamento delle tecniche di costruzione impiegate. Nel 2006 la D.E.AIR diventa anche un’azienda di noleggio attrezzature edili riscuotendo ottimi risultati e, nel 2008, conosce l’Ibix, azienda leader nel settore dei restauri e pulizie speciali, membro Assorestauro, con cui inizia un proficuo rapporto di lavoro. Grazie alla sua grande capacità imprenditoriale, la D.E.AIR riesce a diventare l’unica azienda presente in Campania che adotta questo sistema per la pulizia di marmi, legno e ferro ed ecosabbiature speciali per la rimozione di graffiti. Puliture ecologiche. Ecologic cleanings.

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5 SERVIZI > SERVICES

Via di Pietra 70 - 00186 Roma Tel. +39 331 9767296 info@confcultura.it www.confcultura.it

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

CONFCULTURA

La prima associazione delle imprese private gestori dei servizi museali. Fondata nel 2001, Confcultura è l’unica organizzazione in Italia rappresentativa delle imprese private che gestiscono i servizi per la valorizzazione, fruizione e promozione dei Beni Culturali. La missione che ispira l’azione dell’Associazione è la convinzione che i beni culturali siano fattori di sviluppo e di progresso per l’intera società e che si debbano promuovere in maniera sostenibile per una sempre maggiore e migliore fruizione con l’incentivazione di forme ottimali di gestione dei servizi culturali e turistici. Confcultura, sulla base di quanto scritto nel suo Statuto, si pone al centro del dibattito culturale in atto per l’affermazione del sostanziale valore aggiunto che il privato può dare alla valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico con l’obiettivo di raggiungere forme più mature di collaborazione fra le istituzioni pubbliche e il settore privato specializzato. A questo fine Confcultura rappresenta le esigenze e le proposte delle “imprese della cultura” nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, incluse le Soprintendenze, le Direzioni Regionali, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Parlamento,il Governo e le forze sociali che operano nello stesso ambito dell’Associazione.

5 SERVIZI > SERVICES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

5 SERVIZI > SERVICES

Casa Editrice specializzata nel settore dei periodici per l’architettura, l’ingegneria edile, i beni culturali: “Recupero e Conservazione” [la rivista italiana leader di settore], “City Project” [la prima free press di architettura in Europa], “City Energia” [la prima free press sul risparmio energetico e le energie rinnovabili], “L’Edilizia” [la rivista italiana per l’ingegneria strutturale].

DE LETTERA EDITORE Sas Via A. Tadino 25 - 20124 Milano Tel. +39 02 29528788 - Fax +39 02 29517404 delettera@delettera.it www.delettera.it

DEMETRA

Publishing house specializing in architecture, building engineering and cultural assets publications: “Recupero e Conservazione” (Italy’s leading magazine in the sector), “City Project” (Europès first free press for architecture), “City Energy” (the first free press on energy saving and renewable energy), “L’Edilizia” (Italy’s structural engineering magazine).

Demetra è lo Studio di Comunicazione specializzato in Archiettura, Arredo, Edilizia e Industria: convegni ed eventi, ufficio stampa e PR, editoria e grafica.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

5 SERVIZI > SERVICES

Demetra is the Communication Agency specialized in Architecture, Furniture, Building and Industry: conferences and events, press office and PR, publishing and graphics

DEMETRA di Francesca Losi Corso Carlo Alberto 17/A - 23900 Lecco Tel. +39 0341 271900 - Fax +39 0341 353776 info@demetraweb.it www.demetraweb.it

Consolidamento strutturale edifici con sistemi innovativi e tecnologie all’avanguardia. Perforazioni lunghe speciali. Installazione di ancoraggi e incatenamenti per rinforzo di murature. Posa fibre carbonio/vetro. FRP Demolizioni controllate con utensili diamantati; perforazioni speciali e taglio cemento armato Risanamento umidità di risalita delle murature con barriere chimiche. Micro sabbiatura; pulizia di marmi, graniti, legno, ferro. Installatore certificato Bossong. DIAMANTECH dI Coccoli Silvano & C. Sas Via A. Gramsci 10 - 25080 Nuvolento (BS) Tel. +39 030 6915222 - Fax +39 030 6915222 diamantech@tin.it www.consolidamentistrutturalidiamantech.it

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Structural strengthening buildings with innovative systems and well-advanced technology. Long special drilling. Installation of anchors and heavy duty anchors for masonry reinforcement.Installation of FRP (fiber reinforced polymer). Controlled demolitions with diamonds tools; special drilling and reinforced concrete cutting. Ascending humidity Improvement of the masonries with chemical barriers.Micro-sandblasting/soft cleaning of marbles, granites, wood, iron.Bossong technology certified.


assorestauro La Dolmen Srl si occupa di progettazione, consulenza ed esecuzione nei lavori di: restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela; Interventi di consolidamento strutturale e miglioramento sismico di beni immobili sottoposti a tutela e non; opere strutturali speciali.

DOLMEN Srl

Interventi di pulitura, conservazione, manutenzione civile. Cleaning, conservation, building maitanance works.

Affiliato IBIX Franchising

DP ECOSABB di Dalla Pria Antonio Via Don Miriani 4 - 21050 Cairate (VA) Tel. +39 346 1002810 - Fax +39 0331 311552 info@dpecosabb.it - daniprea@libero.it www.dpecosabb.it

Impianti elettrici, idraulici, meccanici, tecnologici e speciali. Impianti termici, di ventilazione e condizionamento. Lavorazione inox. Impianti piscine e benessere. Esperienza trentennale nell’ambito termale. Electricals, mechanicals, technologicals equipments and plumbings. Condicioning plants and heating systems. Steel manufacture. Pools and spa. 30 Years experiences in thermal sphere. DUCOLI CLAUDIO Srl Corso Italia 107- casella Postale 55 25047 Darfo Boario Terme (BS) Tel. +39 0364 1940594 Fax +39 0364 526516 ducoliclaudio@libero.it

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2 MATERIALI > MATERIALS 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

DP ECOSABB

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

Via A. W. Mozart 10 - 93100 Caltanisetta Tel. +39 0934 553169 - Fax +39 0934 553169 info@dolmensrl.org www.dolmensrl.org

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Società specializzata nel settore della demolizione controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specializzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed architettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione consentono di realizzare perfori per l’inserimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento. Installatori Certificati tecnologia Bossong. EDIL3TRE Snc di Passini e Perino Via delle industrie 17 - 13856 Vigliano Biellese (BI) Tel. +39 015 8123332 - Fax +39 015 8122184 info@edil3tre.it - passini.aldo@edil3tre.it www.edil3tre.it

Company specialized in the field of controlled demolition, cutting and drilling works of reinforced concrete and masonry structures. Qualified workers together with welladvanced technologies, allow to work on buildings of artistic and architectural interests: drilling operations with rotation drilling bit are used to make boreholes in the masonry for the installation of strengthening and reinforcing anchors. Certified Installers for Bossong technology. Primo produttore europeo di sistemi laser per i beni culturali. Ampia gamma di prodotti per le differenti applicazioni. Europès leading maker of laser systems for cultural assets. A wide range of products for different applications.

EL.EN. ELECTRONIC ENGINEERING SpA Via Baldanzese 17 - 50041 Calenzano (FI) Tel. +39 055 8826807 - Fax +39 055 8832884 conservazione@elen.it www.elengroup.com

Ellenia + Tre

Architettura Ingegneria

ELLENIA +3 Architettura Ingegneria Via Carnazza 81 - 95030 Tremestieri Etneo (CT) Tel. +39 095 338815 - Fax +39 095 338815 posta@ellenia3.it www.ellenia3.eu

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L’attività dello studio è rivolta principalmente ad interventi di restauro, al recupero ed alla rifunzionalizzazione di fabbriche storiche, con destinazione universitaria, museale, edifici per il culto.


assorestauro

Via S. Alessandra Km 4,500 96019 ROSOLINI (SR) Tel. +39 0931 851061 - Fax +39 0931 851061 info@fratellispadarocalce.it www.fratellispadarocalce.it

FERRARI RESTAURI di D.sa Antonella Paola Ferrari Via Priv. Maria Teresa 7 - 20123 Milano Tel./Fax +39 02 89013147 Fax +39 02 89013147 Cell. 335 6077263 ferrestauri@fastwebnet.it www.ferrarirestauri.it

La Ferrari Restauri si occupa di restauro di monumenti, dipinti murali, opere policrome su tela, sculture e materiali moderni. Offre supporto per le campagne stratigrafiche, l’interpretazione dei dati di analisi chimiche, progetti di restauro e riqualificazione architettonica. Si occupa anche della ricerca e della vendita di prodotti per la conservazione fotografica e d’archivio. Ferrari Restauri keeps ancient building and handworks. Preliminary we usual make diagnostic researches for studying the objects. A section is responsible for researching and selling products for storing photographic and archival documents conservation.

Progettazione/costruzione di sistemi di rinforzo in F.R.P. (Fiber Reinforced Polymer) ad elevata resistenza meccanica e chimica, basso peso e spessore, per recupero e consolidamento di strutture. Design and manufacturing of low weight and thickness FRP (Fiber Reinforced Polymer) systems with high mechanical and chemical resistance, suitable for structural reinforcement of existing buildings.

FIBRE NET Srl Via Zanussi 311 - 33100 Udine Tel. +39 0432 600918 - Fax +39 0432 526199 info@fibrenet.info www.fibrenet.info

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elenco dei soci

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2 MATERIALI > MATERIALS 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

F.lli SPADARO Calce Snc di Spadaro O. & C.

We produce slaked lime, mortars for consolidation and restoration, rehabilitation and finishing plasters with cocciopesto, paints, finishes, lime sprinking and coat, consolidating, abrasives, cleaning and protection products for stone restoration. We make floors, bathtubs and sinks with cocciopesto, false-vaults in leath-work and gypsum and lime mortar, panels for false ceilings and for partitions in leath-work.

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 2 MATERIALI > MATERIALS

Produce grassello di calce, malte per consolidamento e restauro, intonaci per risanamento e finitura in cocciopesto, pitture, finiture, velature e scialbature a calce, consolidanti, abrasivi, pulenti e protettivi per il restauro lapideo. Realizza pavimenti, vasche e lavabi in cocciopesto, pseudo-volte in canne e gesso, pannelli per controsoffitti e tramezzi in incannucciata.

2 MATERIALI > MATERIALS 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

5 SERVIZI > SERVICES

4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

FLIR SYSTEMS Srl Via L. Manara 2 - 20051 Limbiate (MI) Tel. +39 02 99451001 – Fax +39 02 99692408 info@flir.it www.flir.com

FORUM ITALIANO CALCE Via Tosarelli 3 - 40128 Bologna Cell. +39 327 5328288 - Fax +39 051 364309 info@forumcalce.it www.forumcalce.it

Affiliato IBIX Franchising FULGOR & SERVICE Srl Frazione S. Croce 38 - 23010 Civo (SO) Tel. +39 0342 613735 - Fax +39 0342 619773 info@fulgorservice.com www.fulgorservice.com

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FLIR è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di termocamere ad infrarossi impiegate in tutto il mondo per svariate applicazioni: manutenzione, ricerca e sviluppo, controllo di processo ed automazione industriale, ispezioni edili, termoidraulica e molte altre ancora. FLIR ha cinque stabilimenti di produzione dislocati negli Stati Uniti (Portland, Boston e Santa Barbara), in Svezia (Stoccolma) ed in Estonia (Tallin) e dispone di uffici di vendita diretta in Belgio, Francia, Germania, Italia, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Brasile, Cina, Giappone ed Australia. L’azienda offre lavoro ad oltre 1.400 specialisti della tecnologia ad infrarossi, tutti estremamente motivati, e rifornisce i mercati internazionali attraverso una fitta rete di 60 sedi regionali, con funzioni di vendita ed assistenza. FLIR is the world leader in the design and manufacturing of infrared cameras that are used worldwide within such fields as maintenance, product research & development, process monitoring and building inspection. FLIR has manufacturing plants located in Sweden (Stockholm), France (Paris) and Estonia (Tallinn), and the USA (Portland, Boston and Santa Barbara). Direct sales and service offices are located in Belgium, France, Germany, Italy, Sweden, the United Kingdom, the US, Canada, Brazil, China, Japan and Australia. The company numbers over 1,400 infrared specialists, and serves international markets through a network of regional offices providing sales and support functions.

Il Forum Italiano Calce è un’Associazione no profit, che promuove lo sviluppo di esperienze e di conoscenza dell’impiego della calce nel costruito e nel restauro attraverso: scambio, confronto e diffusione di notizie e informazioni sul mondo della calce; organizzazione di congressi, seminari, incontri e corsi; promozione della ricerca scientifica/ pratica su calce, malte e pitture a base di calce sostegno allo sviluppo di tecniche appropriate a livello industriale e artigianale per la produzione di calce aerea e/o idraulica naturale. The Italian Lime Forum promotes the development of experience and knowledge of the use of lime in building and restoration, through: exchanging, comparing and spreading news and information about the world of lime; organizing congresses, seminars, meetings and courses; promoting the scientific research and the practical use on lime, mortars or lime paints; supporting the development of appropriate techniques, at industrial and artisanal level, for the production of air and natural hydraulic limes. Sabbiatura a secco di legno, pietre, intonaco, cemento. Pulitura pre-restauro anche in ambito artistico, rimozione di stratificazioni di varia natura. Anticatura del legno. Manutenzione e igenizzazione nell’industria alimentare con l’utilizzo di bicarbonato di sodio. Dry sandblasting on wood, stone, plaster, cement. Pre-restoration cleaning even in the artistic sphere, removal of various types of stratification. Wood aging. Food industry maintenance and sanitization using sodium bicarbonate.


assorestauro

Via Indipendenza 106 - 46028 Sermide (MN) Tel. +39 0386 62628 - Fax +39 0386 960248 info@geogra.it www.geogra.it

Rilievi architettonici, laser scanner, elaborati grafici e fotografici. La società geomar.it nasce nel 2001, dall’iniziativa di tre professionisti da anni impegnati nel settore dell’applicazione di nuove tecnologie e metodologie informatiche nel campo dell’architettura e della topografia. La società eredita l’esperienza acquisita dai suoi ideatori nel corso dell’attività professionale. Architectural surveys, laser scanner, graphic and photographic process. GEOMAR.IT Snc di Raschieri A, Mellano M. e Boetti M. Via Matteotti 5 - 12084 Mondovì (CN) Tel. +39 0174 45920 - Fax +39 0174 45920 amministrazione@geomar.it www.geomar.it

Leader mondiale nella distribuzione dell’abrasivo naturale Garnet; un abrasivo a forte velocità, assolutamente naturale e chimicamente inerte adatto a soddisfare qualsiasi esigenza nei settori della sabbiatura e della pulitura. World leader in distribution of Garnet natural abrasive: a high-speed, absolutely natural and chemically inert abrasive meeting any need in the sandblasting and cleaning sector.

GMA GARNET EUROPE GmbH Piazza Garibaldi 12 - 55049 Viareggio (LU) Tel. +39 0584 31316 - Fax +39 0584 426154 riccardo.cinquini@tin.it www.gma-garnet.de

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1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN

GEOGRà Srl

2 MATERIALI > MATERIALS

Laser Scanning 3D (Architettura, Archeologia, Infrastrutture, Industriale). Archeometria. Stereofotogrammetria Fotogrammetria Ortofoto. Topografia e GPS. Batimetria. Rilievi di interni. Elaborazioni grafiche e fotografiche. 3D Laser Scanning (Architectural, Archeology, Infrastructures, Industrial). Archeometry. Stereophotogrammetry Photogrammetry Ortophoto. Topography and GPS. Bathymetry. Traditional Surveys. Graphic and Photographic information processing.

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro 2 MATERIALI > MATERIALS 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

GRUPPO ZARIS Srl

Via L.da Vinci 301 - 24040 Barbata (BG) Tel. +39 0363 914007 Fax +39 0363 914731 info@gruppozaris.com www.gruppozaris.com

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

2 MATERIALI > MATERIALS

GUGLIELMINO GROUP S.r.l.

GUGLIELMINO GROUP Srl Via Plebiscito 214 - 95045 Misterbianco (CT) Tel. +39 095 304141 - +39 095 461955 info@guglielminogroup.it www.guglielminogroup.it

IBIX Srl Via la Viola 4 - 48022 S. Maria in Fabriago (RA) Tel. +39 0545 994589 - Fax +39 0545 994567 info@ibix.it www.ibix.it

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Distributori di materiali per la decorazione e il restauro. Nata agli inizi degli anni Ottanta, la realtà industriale e distributiva Issocolors, in breve tempo, è diventata un punto di riferimento nell’intero settore, grazie a elevati livelli di professionalità e opportune scelte di materiali, selezionati per il mondo del restauro conservativo e della cantieristica tradizionale e tecnica. Dal 1998 al 2003, attraverso due fasi evolutive, è sorto il Gruppo Zaris, fusione delle tre più importanti divisioni aziendali, in cui si sono inseriti gli innovativi dipartimenti ‘Bioarchitetturà e ‘Ricerca & Sviluppo’. Il Gruppo Zaris nasce dall’incontro di differenti anime, che hanno saputo convogliare la propria carica innovativa al servizio dei professionisti in campo edile e architettonico. L’ecosostenibilità Zaris, attraverso una precisa strategia produttiva sviluppata dal Dipartimento Bioarchitettura, coglie appieno una delle pressanti esigenze socioculturali: l’attenzione per la qualità della vita e per l’ambiente. Le caratteristiche di biocompatibilità ed ecosostenibilità di tutti i materiali ogni giorno sono al centro della nostra ricerca. Produzione di laterizi, cotto per pavimentazioni, rivestimenti e coperture. Aggregati di cocciopesto, malte speciali per intonaci, pavimentazioni in battuto di cocciopesto. La Guglielmino Group srl nasce nel 1870 come fornace per la produzione di mattoni, pavimenti e coppi fatti a mano. Attualmente l’azienda si colloca su una superficie totale di 60.000 mq di cui 8.000 mq coperti, occupando n. 25 dipendenti. Dalla fine degli anni ‘60 l’azienda inizia un processo di industrializzazione della produzione con la dotazione di impianti e macchinari per laterizi in funzione dello sviluppo edilizio del periodo. Dagli anni ‘70 si diversifica avviando un nuovo settore produttivo: il reparto prefabbricazione di c.a.v. Dal ‘96 risponde alla crisi edilizia puntando sul una produzione di maggiore qualità orientata verso il recupero ed il restauro dei centri storici. L’azienda a partire dal 1998, dopo il D.L. Ronchi, dà inizio ad un progetto industriale per il recupero ed il riuso dei rifiuti industriali. IBIX® è leader tecnologico per la pulitura a bassa pressione mediante micro-aero-ablazione. È specializzata nella progettazione, costruzione e distribuzione di sistemi di pulitura selettiva a bassa pressione a secco e a umido. La tecnologia IBIX®, sviluppata in collaborazione con specialisti del restauro, utilizza specifici inerti selezionati per le puliture artistiche. Il rispetto dell’ambiente e la preservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed architettonico sono i principali valori della nostra politica aziendale: Il Sistema IBIX® utilizza solo materiali eco-compatibili e recuperabili a bassissimo impatto ambientale. Sono stati codificati specifici protocolli d’intervento indispensabili per la qualificazione degli operatori. IBIX® is a leader in developing technology and materials for low-pressure micro-aeroabrasive cleaning and specializes in designing, making and marketing low pressure dry or wet cleaning systems. The IBIX® technology was developed in cooperation with restoration specialists and uses eco-friendly blasting media specially designed for the cleaning of artistic works. Work methods were codified to ensure high quality working standards.


assorestauro

Restoration works execution.

INTERBAU è una società leader nel consolidamento delle strutture mediante materiali compositi fibro-rinforzati (FRP). Gli oltre 150 interventi di consolidamento strutturale realizzati dal 1997 ne testimoniano il costante impegno. I sistemi di rinforzo CARBOSTRU permettono di incrementare efficacemente la capacità resistente di travi (flessione e taglio), solai (flessione), pilastri (presso-flessione e taglio), volte e pareti in muratura.

INTERBAU Srl Via Leon Battista Alberti 10 - 20159 Milano Tel. +39 02 3451468 - Fax +39 02 33607026 infocarbo@interbau-srl.it www.interbau-srl.it

ITALIANA TAGLI S.A.S.

ITALIANA TAGLI Sas Via Campovivo 36 04100 Borgo Montello Larina (LT) Tel. +39 06 97236735 - Fax +39 06 97236735 italianatagli@tiscali.it

INTERBAU is a leading company in structural strengthening and reinforcement using composite materials (FRP). Over 150 jobs performed since 1997 are proof of our constant dedication. CARBOSTRU® reinfocement systems allow to successfully increase ultimate beam strength (flexural and shear), floors (flexural), columns (axial-flexural, shear), masonry walls and vaults.

Italiana Tagli opera nel settore della demolizione controllata e del taglio e della perforazione. Queste lavorazioni abitualmente impiegate nel campo delle costruzioni in calcestruzzo armato possono trovare applicazione anche nell’ambito del consolidamento e recupero delle strutture in muratura. Italiana Tagli è in grado di offrire questo tipo di servizi con l’impiego di attrezzature specifiche e personale qualificato. Installatori Certificati tecnologia Bossong. Italiana Tagli works in the field of controlled demolition, cutting and drilling works. This kind of works, usually applied in the field of reinforced concrete structures can be employed also for the strengthening and restoration of masonry structures. Italiana Tagli can offer this kind of services with the use of specific equipment and with qualified workers. Certified Installers for Bossong technology.

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73

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

Via Clara Maffei 16 - 24121 Bergamo Tel. +39 035 237059 - Fax +39 035 222544 impresa.pandini@impresapandini.it www.impresapandini.it

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

IMPRESA PANDINI Srl

Impresa di costruzioni specializzata nel restauro di prestigiosi monumenti storici. L’impresa Pandini di Bergamo viene fondata nel 1957 dall’Ing. Giovanni Pandini e si afferma rapidamente nel campo delle costruzioni. È una realtà moderna, dinamica, che ha capitalizzato il suo ricco patrimonio di conoscenze ed esperienza, condividendolo quotidianamente con i suoi oltre centocinquanta collaboratori. L’esperienza del passato e la ricerca verso la continua innovazione sono da sempre gli elementi trainanti dell’Impresa. È punto di riferimento nel settore delle costruzioni in termini di affidabilità, sicurezza e qualità. Tra le opere più rappresentative si annoverano importanti realizzazioni ad uso industriale, grandi infrastrutture, edifici pubblici e privari oltre che restauri di prestigiosi monumenti storici e antichi.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro 2 MATERIALI > MATERIALS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

KEIM, ecologico, economico, minerale. Produzione e vendita di pitture minerali ai silicati puri e prodotti complementari minerali. Pitture per facciate, pitture e Velature per calcestruzzo, pitture per interni, prodotti per il restauro ed il trattamento delle pietre, intonaci e rasanti minerali. Componenti NATURALI dei colori minerali KEIM sono la base della loro ineguagliabile qualità. Le caratteristiche principali dei sistemi a base di silicati sono: una vasta gamma di tinte, stabilità alla luce, longevità insuperata, riduzione dei cicli e dei costi di manutenzione, rispettano la salute e l’ambiente. Production and sale of pure silicate mineral paint and complementary mineral products. KEIMFARBEN COLORI MINERALI Srl Zona Industriale 103 - 39040 Sciaves (BZ) Tel. +39 0472 410158 - Fax +39 0472 412570 info@keim.it www.keim.it

2 MATERIALI > MATERIALS 5 SERVIZI > SERVICES

2 MATERIALI > MATERIALS 5 SERVIZI > SERVICES

Leader mondiale nei prodotti e servizi per l’edilizia sostenibile. Il restauro storico e l’interior design. World leader in products and services for sustainable architecture, historical restoration and interior design.

KERAKOLL SpA Via dell’Artigianato 9 - 41049 Sassuolo (MO) Tel. +39 0536 816511 - Fax +39 0536 816581 info@kerakoll.com www.kerakoll.com

Con una lunga esperienza alle spalle, Kimia SpA è leader nella produzione e commercializzazione di materiali ad alta tecnologia per il restauro e recupero edilizio quali: malte preconfezionate ad alta durabilità, calci idrauliche naturali, compositi in acciaio e sistemi FRP per il consolidamento strutturale, soluzioni per impermeabilizzazioni, pavimentazioni, trattamenti protettivi e di pulizia, isolamento e deumidificazione, conformi alle più recenti normative. Kimia opera in un sistema di qualità certificato secondo la UNI EN ISO 9001:2008. KIMIA SpA Via del Rame, 73 06134 Ponte Felcino (PG) Tel. +39 075 5918071 - Fax +39 075 5913378 info@kimia.it www.kimia.it

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Greately-experienced leading company operating in production and trading of hi-tech materials for building recovery and restoration like: high durability prepackaged mortars, natural hydraulic limes, steel composites and FRP systems for strengthening of existing structures, solutions for waterproofing and flooring, protective & cleaning treatments, insulations and dehumidifications, conforming to last building regulations. Kimia operates in a certified quality environment according to UNI EN ISO 9001:2008.


assorestauro

Via dei Barucci 2 50127 Firenze Tel. +39 055 4411.1 - Fax +39 055 4411.240 info@kme.com www.kme.com

L’azienda opera nel settore della diagnostica strutturale e delle indagini in situ ed in laboratorio preventive ai lavori di restauro e rifunzionalizzazione del patrimonio monumentale ed architettonico. Fornisce servizi di consulenza per la progettazione ed esecuzione di indagini propedeutiche al restauro, analisi del degrado e caratterizzazione dei materiali in laboratorio ed in situ, caratterizzazione composizionale e meccanicofisica dei materiali edili. Svolge inoltre attività di ricerca in collaborazione con Istituti Universitari ed aziende manifatturiere del settore della produzione di laterizi e malte. L.A.P.I.S. di A. Lo Presti Via della Regione 101/B 95037 S. Giovanni La Punta (CT) Tel. +39 095 7514292 - Fax +39 095 7514292 info@lapislab.it www.lapislab.it

Laboratory and in situ analysis in cultural heritage. Diagnostic services for restoration work. Analysis of natural and artificial stone decay. Characterization of mortars, plasters, concrete and wall painting. Physical and textural evaluation of masonries and stoneworks. Products and practices evaluation in restoration and building.

Impresa di restauro con attestazione SOA in categoria OS 2, class. II. La LA.R.A. (Laboratorio Restauratori Associati), con esperienza ventennale acquisita nei vari campi del restauro: dai dipinti su tela e tavola, manufatti lignei, lapidei monumentali, tessuti e arazzi. Dal 1994 iscritta nellelenco delle ditte accreditate dalla Soprintendenza Regionale della Puglia.

LA.R.A. di Basile Vincenzo & C. s.a.s Via Roma 137 - 71038 Pietramontecorvino (FG) Tel./Fax +39 0881 555922 Cell. +39 333 6104200 basile.vincenzo@inwind.it www.lararestauri.it

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1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

KME ITALY SpA

Production of semifinished products in copper and copper alloys, architectural products for building, solar roof, plumbing tubes. Mineral insulated cables to be used for installation in churches, old palaces and castles for restoring, due to aesthetical reasons

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Leader europea per la produzione di semilavorati in rame e sue leghe. Produzione di laminati per industria e per edilizia, tubi industriali e sanitari, barre in rame e ottone, prodotti speciali ad alto valore tecnologico per l’industria marittima, fasci tubieri, prodotti estrusi e trafilati speciali in ogni forma e dimensione e pezzi meccanici finiti su disegno dei nostri clienti. Produzione di cavi ad isolamento minerale per impianti elettrici in ambienti di pregio soggetti a restauro.

2 MATERIALI > MATERIALS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

LASAGNA VINCENZO

Lavori di consolidamento e restauro di edifici monumentali. Iscrizione SOA, categ. OG2, classe IV. Impresa qualificata con sistema di qualità ISO 9001. Work of consolidation and restoration of monuments. Owner SOA, OG2 category, class IV. Company qualified with ISO 9001 quality system.

LASAGNA VINCENZO Srl Via Rocciola Torre Cannata 7 97015 Modica (RG) Tel. +39 0932 454702 - Fax +39 0932 454702 lasagnavincenzosrl@alice.it

Fornitura di servizi di ispezione per fini diagnostici su strutture lignee in opere antiche e recenti; servizi di classificazione per legname a uso strutturale; assistenza e consulenza per interventi specialistici su strutture lignee; formazione e divulgazione tecnicoscientifica nel settore dell’impiego strutturale del legno. Supplier of diagnostic inspection services for old and recent in-situ timber structures; grading of structural timber; assistance and consultancy for consolidation works on timber structures; training and technical-scientific information in structural use of timber. LEGNODOC Srl Via Borgo Valsugana 11 - 59100 Prato (PO) Tel. +39 0574 36953 - Fax +39 0574 404677 info@legnodoc.com www.legnodoc.com

Tecnologie creative per l’ambiente

LIGHTLAB Srl Via di S. Erasmo 12 - 00184 Roma Tel. +39 06 45214864 / 06 3244267 Fax +39 06 45214865 info@laightlabsrl.com - sartifer@fastwebnet.it www.lightlabsrl.com

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TBELightlab è un’azienda che svolge in Italia e all’estero, programmi di ricerca applicata e fornisce servizi progettuali alle imprese, alle amministrazioni locali, agli enti pubblici e privati ed alle università nei settori dell’illuminazione naturale ed artificiale e della sostenibilità della qualità ambientale. Il fondamento concettuale di TBE Lightlab è quello della stretta integrazione della luce con tutti gli aspetti progettuali e le tecnologie che concorrono alla qualità dell’ambiente costruito e all’eccellenza del progetto architettonico contemporaneo. TBELightlab è leader in Italia per quanto riguarda l’illuminazione urbana e architettonica e l’esposiazione dei beni culturali. TBELightlab is a company that carries out research programs and projects for other companies, public institutions, universities and local administration. TBE Lightlab works in Italy and abroad in many sectors: natural and artificial lighting, energy saving and environment sustainability. The lighting integration with innovative technologies of building is the TBE Lightlab’s aim, to increase the quality of the built environment and the excellence of the contemporary architectural project. TBELighting is leader in the fields of urban & architectural lighting and of heritage exhibition design.


assorestauro

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Servizi alle imprese nell’ambito confindustriale, formazione tecnica e professionale, organizzazioni fieristiche, specializzazione nel settore tecnolapideo.

Corso Sempione n. 30 - 20154 Milano Tel. +39 02 315360 - Fax +39 02 315354 info@assomarmomacchine.com www.assomarmomacchine.com

Lavori di consolidamento e restauro di edifici monumentali. Iscrizione SOA, categ. OG2, classe V. impresa qualificata con sistema di qualità ISO 9002. Work of consolidation and restoration of monuments. Owner SOA, OG2 category, class V. Company qualified with ISO 9002 quality system.

M.E.G.A.RES. SRL z.i. Bazzano, via dell’Industria 2 - 67100 L’Aquila Tel. + 39 349 5687116 - Fax +39 095 271505 ing.giuseppepiana@virgilio.it

Il Metadistretto Veneto dei Beni Culturali è sorto in base alle Leggi Regionali 8/2003 e 5/2006 con lo scopo di promuove e coordinare progetti a livello nazionale ed internazionale, favorendo la collaborazione fra le aziende e le istituzioni che operano nel settore. Fanno parte del Metadistretto 24 istituzioni e oltre 300 aziende impegnate in tutti i settori legati ai beni culturali: restauro beni mobili e immobili, allestimenti museali, produzione di materiali per il restauro, laboratori di analisi e diagnostica, valorizzazione dei beni culturali, sistemi informatici, editoria. METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI Via della Libertà 12-VEGA PARK 30175 Marghera (VE) Tel. +39 041 5093046 - Fax +39 041 5093086 distrettobbcc@vegapark.ve.it www.distrettobbcc.it

The Venetian Cluster of Cultural Heritage was born on the basis of the Regional Laws 8/2003 and 5/2006 to promote and coordinate the projects at national and international level encouraging the collaboration between companies and institutions operating in the sector. 24 Venetian’s highest Offices and over 300 companies are part of the Cluster, involved in all sectors linked to the cultural heritage: restoration of movable and immovable assets, museum arrangements, production of materials for restoration, analysis and diagnostics laboratories, valorization of the cultural heritage, informatics systems, publishing.

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77

5 SERVIZI > SERVICES

MARMOMACCHINE SERVIZI Srl

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

5 SERVIZI > SERVICES

Services for companies in the manufacturing industry, technical and job training, tradeshow organization, specialist in the techno-stone sector.


assorestauro

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

MONTINA

Recupero e trattamento conservativo di pavimenti in cotto, di superifi lapidee e lignee. Eco-sabbiature. Repairs and conservative treatments on brick pavements, stone and wood surfaces. Ecological sandblasting.

MONTINA di Rino Montina Via Monte Cimone 11/11 - 33100 Udine Tel. +39 3282152292 rinomontina@libero.it

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. S.R.L. Restauro Opere d’Arte

N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl Via Marco Polo 19 - 28100 Novara Tel. +39 0321 691414 - Fax +39 0321 688698 novaria_r@starnova.it

La N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl è una società specializzata nel restauro, recupero e conservazione di Beni Culturali, quali opere d’arte mobili e beni immobili sottoposti a tutela. Dal 1972 si occupa di progettazione, indagini diagnostiche, ricerche, pronto intervento, messa in sicurezza, recupero e restauro di affreschi e dipinti su muro, stucchi, dipinti su tela e tavola, elementi lapidei e monumenti all’aperto, bronzi, tessuti, sculture lignee dorate e policrome. Al necessario operiamo smontaggio e trasferimento di Monumenti; Trasferimenti di gipsoteche e di pinacoteche e assistenza nei restauri dei loro contenitori (musei). Servizi di consulenza e perizie nell’ambito dei Beni Culturali. La N.O.V.A.R.I.A. R.E.S.T.A.U.R.I. Srl mette a disposizione esperienza, competenza e serietà in ogni delicata fase del restauro, garantendo un alto standard qualitativo e un continuo monitoraggio dei lavori eseguiti. È in grado di intervenire, autogestendosi, in situazioni di emergenza conservativa, anche a seguito di calamità. Impresa di restauro, recupero, consolidamenti e diagnostica.

OFFICINA EDILE Sas Via Cagliari 65 - O8032 Desulo (NU) Tel. +39 347 1371063 - Fax +39 0784 619 616 officinaedile@tiscali.it

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assorestauro

PGL di Dott.ssa Nadia Pastore Via Per Locco 2 - 28898 Stresa (VB) Tel. +39 347 2985008 - Fax +39 0323 33247 nadiapastore@virgilio.it

RENOVA RESTAURI è impresa specializzata in lavori di ristrutturazione e restauro prevalentemente rivolti a manufatti di pregio o valore storico. Grazie alla armonizzazione tra strumenti ed attrezzature innovative e tecniche/materiale tradizionali il nostro obiettivo strategico aziendale è creare valore aggiunto sugli assetti patrimoniali oggetto di intervento, garantendo alla committenza (sia essa pubblica o privata) alta qualità e controlli sistematici sul lavoro eseguito.

RENOVA RESTAURI Srl Via San G. M. Tomasi 88 - 97100 Ragusa Tel. +39 0932 643602 - Fax +39 0932 257163 info@renovarestauri.it www.renovarestauri.it

RENOVA RESTAURI is a company specialising in reconstruction and restoration, its primarily concern is in buildings of interest and historically important buildings. The balance between innovative equipment and traditional materials allows us to create additional validity to the heritage buildings in question, guaranteeing the customer (both private and public) a high quality of work and systematic checks on the work undertaken.

Restauro dei beni immobili sottoposti a tutela, progettazione e consolidamento strutturale, miglioramento sismico di edifici, rinforzi in fibra di carbonio, restauro tecnologici e conservativi, deumidificazioni, impermeabilizzazioni, risanamento e restauro c.a., realizzazione volte in cannucciato e lapidee, restauro e manutenzione infrastrutture ed edifici di interesse pubblico, stadi, piscine, dighe, impianti sportivi, acquedotti, canali, impianti di modifica, ponti stradali e autostradali. RES.IN.TEC. Italia Restauri Innovativi Tecnologici Srl Via Serra, 22 - 40012 Calderara di Reno (BO) Tel. +39 051 725763 - Fax +39 051 726772 info@resintec.it www.resintec.it

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3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Architectural restoration. Ascending humidity improvement. Ecological sandblasting. Artistic restoration, soft and precision cleaning, consolidation and protection on wood, marbles, “ossola” granites and stones, cotto and iron. Decorations and stucchi.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Restauro architettonico. Risanamento umidità di risalita. Ecosabbiature con varie tipologie di inerti. Restauro artistico, puliture delicate e di precisione, consolidamento e protezione legno, marmi, granito “ossola” e pietre, cotto e ferro. Decorazioni e stucchi.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


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associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

2 MATERIALI > MATERIALS

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 2 MATERIALI > MATERIALS

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

Società specializzata in restauro di beni immobili sottoposti a tutela, restauro di superfici architettoniche decorate. Servizi di consulenza nel settore dei beni culturali.

RESTAURARTE Srl Via SS Crocifisso 62 - 95024 Arcireale (CT) Tel. +39 095 7636015 - Fax +39 095 7636015 info@restaurartesrl.it www.restaurartesrl.it

Risanamento, restauro con un’attenzione costante per la bioedilizia, pitture, rivestimenti e sistemi di isolamento termico per esterni. Calcestruzzi, massetti e fondi di posa.

www. ro e f i x . c o m

Repairs and restoration (with constant attention to bio-building, paints, coverings and thermal insulation systems for exteriors. Concrete, footing and foundations.

RÖFIX SpA Via Venosta 70 - 39020 Parcines (BZ) Tel. +39 0473 966100 - Fax+39 0473 966150 office.partschins@roefix.com www.roefix.com

RUREDIL SpA Via Buozzi 1 - 20097 - S. Donato Milanese (MI) Tel. +39 02 5276041 - Fax +39 02 5272185 info@ruredil.it www.ruredil.it

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Prodotti per il restauro e la conservazione del patrimonio artistico. Dopo gli intonaci macroporosi, le boiacche da iniezione, le malte strutturali fibrorinforzate della linea Rurewall impiegate con successo da molti anni, dalla competenza Ruredil nasce il rinforzo strutturale composito Ruredil X Mesh C10 che, unico al mondo, non impiega resine epossidiche ma una malta speciale con funzione di matrice. La qualità di ogni prodotto Ruredil è garantita e certificata ISO 9001:2000. Products for artistic heritage restoration and conservation. After Rurewall macroporous plasters, injection grouts and fiber-reinforced structural mortars, successfully used for many years, Ruredil know-how now offers the composite structural reinforcement Ruredil X Mesh C10 which, unique in the world, doesn’t use epoxy resins and also a special mortar serving as a matrix. The quality of a Ruredil product is guaranteed and certified ISO 9001:2000.


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Via Maratona 1 - 24030 Terno d’Isola (BG) Tel. +39 035 9003200 - Fax +39 035 9003200 sistemitagliodiamante@gmail.com www.sistemitagliodiamante.com

Lo studio START fornisce servizi e consulenza nel campo della conservazione dei Beni Culturali, utilizzando metodologie innovative e tecniche analitiche avanzate per la Conoscenza, Conservazione e Valorizzazione, ottimizzando la gestione del Bene e minimizzando tempi e costi dell’iter progettuale.

START Solutions and Technologies Studio Associato Benedetti e Griletto

START provides services and consultancy in the field of cultural asset conservation, using innovative methods and advanced test techniques to obtain knowledge, conserve and valorize, optimizing the asset’s management and minimizing project times and costs.

Via Lama 2 - 25133 BRESCIA Via Ugo Betti 22, 20151 MILANO Tel. +39 030 8080242 – Fax +39 030 8080242 info@start-conservazione.it www.start-conservazione

Società di servizi, assistenza tecnica e consulenza globale, progettazione architettonica e territoriale, restauro, consolidamento e diagnostica.

STUDIO FLORIDIA Srl di Architetto Roberto Floridia Via S. Anna 83 - 97100 Ragusa Tel. +39 0932 663108 - Fax +39 0932 627961 archfloridia@libero.it www.studiofloridia.com

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1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

SISTEMI TAGLIO DIAMANTE di Carini Pierluigi

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

Demolizioni controllate, taglio cemento, consolidamenti, rinforzi strutturali e post tensionature.

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration


assorestauro 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Sistemi di pulizia e sanificazione industriale e civile; pulitura di prospetti e lapidei con sistema di pulitura a bassa pressione (sistema IBIX); sabbiatura e sverniciatura di metalli; trattamenti specifici di pavimentazioni come la cristallizzazione, la lucidatura a secco a bassa e ad alta velocitĂ ; trattamento e sigillatura di pavimentazioni in cemento industriale al quarzo con resine epossidiche e sigillanti a base acrilica. Affiliato IBIX Franchising

SUPERSERVICE Sas di Visienti & C. Lungomare IX Maggio 36/C - 70132 Bari Tel. +39 080 5341309 - Fax +39 080 2209255 info@superserviceweb.it www.superserviceweb.it

Systems for industrial and civil cleaning and repairs; facade and stone cleaning using low-pressure (IBIX) systems; sandblasting and paint removal from metals; specific flooring treatments like crystallization, dry polishing at low and high speeds; treating and sealing floors in industrial, quartz-bearing cement with epoxy resin and acrylicbased sealers.

Produzione di calce idraulica naturale, malte, intonaci, finiture e consolidanti per il restauro. Servizio di consulenze diagnostiche su cantieri di restauro.

1 ANALISI E PROGETTO > TESTING & DESIGN 5 SERVIZI > SERVICES

2 MATERIALI > MATERIALS 5 SERVIZI > SERVICES

Makes natural hydraulic lime, mortars, plasters, finishes and consolidants for restoration. Diagnostical consultancy at restoration worksites.

TASSULLO MATERIALI SpA Via Nazionale 157 - 38010 Tassullo (TN) Tel. +39 0463 662100 - Fax +39 0463 662138 comunicazione@tassullo.com www.tassullo.com

Indagini geognostiche, diagnostiche, strutturali su edifici monumentali antichi e edifici moderni, infrastrutture, rilievi, mappatura, degrado delle finiture e delle strutture in muratura, ladideo, legno, c.a., monitoraggi microclimatici e strutturali. Geognostic, diagnostic, structural surveys on ancient monumental and modern buildings and infrastructure, surveys, mapping, inspections of deterioration in finishes and structures in masonry, stone, wood, reinfored concrete, microclimatic and structural monitoring.

TECNO FUTUR SERVICE Srl Via per Modena 20 - 41030 Bomporto (MO) Tel. +39 059 541296 - Fax +39 059 541317 maselligiancarlo@libero.it www.tecnofuturservice.com

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assorestauro

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Via Nazionale 1/1 - 38060 Besenello (TN) Tel. +39 046 4821000 - Fax +39 046 4821101 info@tecnoart.com www.tecnoart.com

Tecnored opera dal 1982 in Italia e Spagna con la produzione di tecnologie avanzate nel settore della deumidificazione, consolidamento e manutenzione di edifici monumentali e civili. Working in Italy and Spain since 1982 with advanced technology in the sector of humidifying, consolidating and mantaining monumental and civic buildings.

TECNORED Srl Via S. Michele Montorio 3/A - 37141 Verona Tel. +39 045 8921020 - Tel. +39 045 8921020 info@tecnored.it - www.tecnored.eu

Interventi di restauro artistico ed architettonico degli edifici monumentali; interventi di recupero per edilizia di pregio e restauro conservativo di manufatti di valore artistico; analisi diagnostiche per supporto tecnico in fase di progettazione e rilievi esecutivi in fase di cantiere Artistic and architectural restoration on monuments; interventions of recovery of palaces of value and conservative restoration of art artifact; diagnostic analysis for technical support in the design phase and relief enforceable in building phase TECNORESTAURI Srl Via Prade 6/B - 25041 Darfo B.T. (BS) Tel. +39 0364 536136 - Fax +39 0364 526721 info@tecnorestaurisrl.it www.tecnorestaurisrl.it

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2 MATERIALI > MATERIALS 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

TECNOART Sas di Sembenico Lea & C.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 5 SERVIZI > SERVICES

Since 1982, restoration work on architecture and monuments, quality certification UNI ISO 9001 Cat:062 cl. III CAT:052 cl. II.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Dal 1982 interventi di restauro architettonico monumentale, certificazione qualitĂ UNI ISO 9001 CAT:062 cl.III CAT:052 cl.II.


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3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS 4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

2 MATERIALI > MATERIALS 4 APPARECCHIATURE E TECNOLOGIE > EQUIPMENT & TECHNOLOGIES

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

Leader mondiale nei prodotti chimici e utensili per la cura e la lavorazione dei lapidei, offre una vasta gamma di prodotti dedicati agli interventi di consolidamento, incollaggio e mantenimento per il settore del restauro. World leader in chemical products and tools for stone care and work on stone, offers a vast range of products devoted to consolidation, gluing and maintenance for the restoration sector. TENAITALY Srl Via Passo di Napoleone 778 37020 Volargne (VR) Tel +39 045 6860222 Fax +39 045 6862456 tenaxitaly@tenaxitaly.it www.tenax.it

UMIBLOK Srl Via Fiumazzo, 85 - 48022 Lugo (RA) Tel. +39 0545 22163 - Fax +39 0545 909056 umiblok@libero.it www.umiblok.it

UNIVERSITà DI ROMA

5 SERVIZI > SERVICES

LA SAPIENZA UNIVERSITà DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTà DI ARCHITETTURA “VALLE GIULIA”

Via Antonio Gramsci, 53 - 00199 Roma Cell. +39 338 7348544 archbellanca@hotmail.com archbellanca@libero.it

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Dal 1977 interventi di recupero e conservazione delle murature ammalorate per l’umidità. L’azienda nasce nel 1977 con il nome ‘SANA CASÀ, l’attività principale era il recupero delle murature contro l’umidità capillare ascendente. Nel 1987 deposita il proprio sistema e marchio ‘UMIBLOK’, inizia la produzione di attrezzature specifiche per l’edilizia. L’azienda si estende, partecipa a fiere specializzate nel settore, è conosciuta sia in campo nazionale che estero, esegue lavori di massima importanza su monumenti storici - civili, partecipa ad uno studio mondiale per il recupero della Sfinge al Cairo e presenta svariati brevetti. Dal 1998 la ditta ‘SANA CASÀ viene conferita nella UMIBLOK Srl’, la quale continua la stessa attività, brevetta un nuovo tagliamuro il quale oltre a creare una barriera impermeabile alla base della muratura contro l’umidità di risalita, riesce ad assorbire le vibrazioni provenienti dal sottosuolo. Since 1977, work to repair and conserve masonry damaged by moisture.

Università - attività di ricerca nel campo del restauro. University - research in the restoration sector.


assorestauro

associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano italian association for architecture, art and urban restoration

2 MATERIALI > MATERIALS 3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Illuminazione Artistica. Percorsi notturni in siti Archeologici. Sistemi audiovisivi e di sicurezza. Lighting artistic systems.

VALERIO MAIOLI SpA Via Classicana, 401 - 48124 Ravenna Tel. +39 0544 289511 - Fax +39 0544 278233 info@maioli.com www.maioli.com

Servizi e restauro in edilizia.

3 INTERVENTI > TYPE OF WORKS

Restoration Company.

Affiliato IBIX Franchising

VICTORY STONE AGE Srl Via Romana 615/P - 55100 Arancio (Lu) Tel. +39 335 310403 - Fax +39 0583 469336 info@victorystoneage.com www.victorystoneage.com

ASS O C IAZ I O N I-I STITUZ I O N I AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale Piazzale Antonio Bosco 3/A - O5100 Terni info@patrimonioindustriale.it www.patrimonioindustriale.it

CNR Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici Via Granarolo, 64 - 48018 Faenza (RA) Tel. +39 0546 699711 - Fax +39 0546 699719 istec@istec.cnr.it www.istec.cnr.it

JUNTA DE CASTILLA Y LEON - AR&PA Autovia Puente Colgante 47014 Valladolid - Spagna Tel. +34 983411503 - www.jcyl.es METADISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI V. della Libertà 12-VEGA PARK - 30175 Marghera (VE) Tel. 041 5093046 - Fax +39 041 5093039 distrettobbcc@vegapark.ve.it - www.strettobbcc.it

CONFCULTURA Via di Pietra 70 - O186 Roma Tel. +39 331 9767296 info@confcultura.it www.confucultura.it

FORUM ITALIANO CALCE Via Tosarelli 3 - 40128 Bologna Tel. +39 327 5328288 - Fax +39 051 364309 info@forumcalce.it www.forumcalce.it

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Architettura “Valle Giulia” Via Antonio Gramsci, 53 - 00199 Roma Tel. +39 338 7348544 archbellanca@hotmail.com - archbellanca@libero.it

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14-01-2010

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Pagina 1

RESTAURO BENI ARTISTICI E STORICI, RESTAURO ARCHEOLOGICO, RESTAURO CONSERVATIVO E DI CONSOLIDAMENTO, PRODOTTI E MATERIALI PER IL RESTAURO, ATTREZZATURE E SERVIZI DI RILEVAMENTO E DIAGNOSTICA, MACCHINE E ATTREZZATURE PER IL RESTAURO, TECNOLOGIE E STRUMENTI DI PRECISIONE, DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE, STERILIZZAZIONE, SICUREZZA, IMPIANTISTICA, ILLUMINOTECNICA PER L’ARTE E L’ARCHITETTURA, MULTIMEDIA E SOFTWARE, ISTITUTI ED ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, ASSOCIAZIONI ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI, ISTITUTI DI CREDITO E FONDAZIONI PER L’ARTE, CENTRI DI RICERCA E CATALOGAZIONE, AMBIENTE, TUTELA E RECUPERO, TURISMO CULTURALE, MUSEI, GALLERIE, BIBLIOTECHE, ARCHIVI, SISTEMI MUSEALI, SERVIZI, EDITORIA.

24-27 MARZO 2010 XVII EDIZIONE FERRARA FIERE In collaborazione con: Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri. Segreteria Organizzativa: Acropoli srl, T +39 051 6646832 - F +39 051864313, info@salonedelrestauro.com


Da mercoledì 24 a sabato 27 marzo 2010 il quartiere fieristico di Ferrara ospiterà la XVII edizione di Restauro – Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali. Il ricco palinsesto di eventi lo qualifica come un evento unico nel suo genere e punto di riferimento per gli operatori del settore. Il Salone ospiterà 280 ESPOSITORI (produttori di materiali e tecnologie, allestimenti museali, servizi e software, centri di restauro, fondazioni bancarie e non, università, enti pubbli ci) e per quattro giorni offrirà un intenso calendario di convegni ed incontri tecnici che toccheranno ogni ambito legato al restauro e alla conservazione del patrimonio storico-artistico. I NUMERI DI RESTAURO 2009: 16.000 metri quadrati occupati in 6 padiglioni moderni e funzionali; 278 espositori - 29.062 visitatori, 12 delegazioni ufficiali con 74 delegati esteri. 40 Convegni internazionali, 110 incontri tecnici organizzati dagli Espositori e 12 mostre tematiche. La manifestazione è patrocinata dalla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, dal MINISTERO DEGLI AFFARI E STERI e si svolge in collaborazione con il MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI e l’ISTITUTO BENI CULTURALI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA. Il Mibac rappresenta il maggior promotore di restauri in Italia, ed ha scelto Restauro per diffondere e promuovere le sue attività, attraverso la partecipazione dei suoi Istituti più prestigiosi, proprio in virtù dell’importanza e del prestigio che il Salone ha raggiunto a livello nazionale e internazionale. La tutela del patrimonio è voce importante del nuovo made in Italy ed ha evidenti positive ricadute sul turismo culturale, sulla tecnologia e in generale sull’economia italiana. Si spiega anche così l’attiva partecipazione dell’ICE-ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO, nel suo intento primario di incentivare l’internazionalizzazione delle imprese del settore e diffondere la filosofia, di scuola italiana, del restauro conservativo. A Restauro l’ICE si farà promotore di eventi che faranno conoscere al pubblico i numerosi interventi eccellenti promossi dal MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, attraverso l’ICE. Fra questi, ricordiamo il restauro della Porta di Pietro il Grande a San Pietroburgo ed il restauro della Torre dell’Orologio a Istanbul. Tra le PRIME ANTICIPAZIONI dei contenuti dell’edizione 2010: IL RICONOSCIMENTO DEI MUSEI “DI QUALITÀ”: Spazio IBC Fra i principali argomenti che saranno trattati, l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna si incaricherà di far conoscere i risultati dell’intenso lavoro di qualificazione del sistema museale regionale che ha portato a riconoscere, ad oggi, 109 Musei “di qualità”, che rispettano i requisiti previsti dalla Regione per la conquista dell’ambita qualifica e che potranno fregiarsi di un logo specifico. Sempre affrontando le tematiche museali, l’IBC organizza il convegno OLTRE IL GRADINO - GODIMENTO DEI BENI CULTURALI E DISABILITÀ . Il convegno intende coniugare la disabilità dai più importanti lavori di restauro alle più recenti novità in materia di innovazioni tecnologiche, dal restauro dell’architettura moderna alla tutela del paesaggio urbano. CONSERVARE IL NOVECENTO - I MANIFESTI. L’IBC prosegue il cammino di riflessione sulla conservazione della documentazione moderna, iniziato nel 2000. Il convegno dell’edizione 2010 di Restauro focalizza l’attenzione sui manifesti, che presentano problemi peculiari di conservazione indotti sia dai diversi tipi di supporti, sia dai vari formati, dalle locandine ai cartelloni di grandi dimensioni. Nel convegno, oltre alle riflessioni sulle problematiche di conservazione e casi di restauro, saranno presentate anche relazioni su speciali e cospicue raccolte di rilevante interesse storico ed artistico. Tantissimi altri argomenti saranno oggetto di approfondimento attraverso mostre, convegni e dibattiti, in un iter conoscitivo che dall’archeologia arriva sino all’arte contemporanea e al web e toccherà le tematiche più diverse. ll programma completo della manifestazione, le anticipazioni, i video e i reportage sono consultabili sul sito

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L’ARCHEOS nasce con l’obiettivo di fornire prodotti di qualità nel settore delle costruzioni e di inserire le più avanzate tecniche di restauro, scavo e rilievo all’interno delle tradizionali metodologie d’intervento archeologico, per un’ottimizzazione del lavoro ed una costante garanzia di risultati. Oggi è in grado di fornire attraverso attività diversificate, da interventi nel settore edile, al restauro, alle indagini archeologiche, alla ricerca sul campo, alla rielaborazione dei dati di scavo, i servizi necessari alla perfetta esecuzione dell’opera e alla completa comprensione archeologica di un sito e del suo territorio. L’esperienza degli operatori e delle figure professionali che ne fanno parte, garantisce versatilità e immediatezza negli interventi. L’organico che ha sviluppato da tempo qualificate capacità tecnico-operative è supportato da una base strutturale e logistica ampiamente consolidata. L’ARCHEOS con la sua struttura organizzativa s’inserisce in uno spazio di mercato che garantisce agli apparati pubblici e alle imprese costruttrici, anche in sede di progetto, la minimizzazione dell’impatto negativo, sotto l’aspetto economico. L’esperienza acquisita in anni di lavoro le consente di presentarsi con una base strutturale già consolidata, offrendo nella serie degli interventi già realizzati la possibilità di verificarne le capacità operative. L’elaborazione di una propria metodologia di lavoro, strettamente basata sull’integrazione dell’attività di ricerca e coerente con le normative tecniche del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, consente all’ARCHEOS di proporsi in un ampio settore di attività.

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ANCORAGGI BOSSONG INIETTATI CON CALZA

BOSSONG INJECTION ANCHORS WITH SOCK

Il SISTEMA di CONSOLIDAMENTO BOSSONG è una combinazione flessibile di diverse tipologie di barre in acciaio, avvolte da una calza in tessuto nella quale vengono iniettate, a bassa pressione, speciali malte consolidanti: • l’ancoraggio con calza viene posizionato all’interno di un foro realizzato nella muratura da consolidare; • viene effettuata una iniezione di materiale consolidante, a bassa pressione, coassialmente al tirante stesso, per mezzo di un apposito sistema di tubicini di iniezione; • la speciale calza in tessuto, posizionata intorno alla barra, viene riempita gradualmente durante l’iniezione, fino a completa saturazione, adattandosi alla forma del substrato e garantendo così una efficace connessione alla muratura da consolidare. The BOSSONG STRENGTHENING SYSTEM is a flexible combination of different kinds of steel bars enclosed in a mesh fabric sleeve into which a specially developed grout is injected under low-pressure: • the injection anchor with sock is embedded inside a hole drilled in the masonry to be strengthened; • one injects the grouting material, at low pressure, coaxially with the steel reinforcement bar, through an appropriate system of injection pipes; • the special sock, placed around the bar, is gradually filled during the injection, until its complete saturation, adapting itself to the substrate shape and so assuring an effective bonding to the masonry.

IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E I VANTAGGI DEL SISTEMA BOSSONG

O

WORKING PRINCIPLE AND ADVANTAGES OF BOSSONG SYSTEM

ltre a permettere la buona riuscita delle operazioni di iniezione, evitando imprevedibili e spesso dannose dispersioni in vuoti e cavità che possono essere sempre presenti nelle strutture murarie esistenti, la calza assicura l’aderenza del materiale iniettato al supporto per tutta la lunghezza. 1. NON si ha DISPERSIONE di malta durante l’iniezione, in quanto la malta resta contenuta nella calza che si espande adattandosi al diametro del foro ed alla conformazione del substrato; con i sistemi tradizionali, senza calza, la dispersione di malta è molto alta e spesso è causa di notevoli sprechi e danni ai manufatti. 2. Grazie al totale controllo del materiale iniettato, garantito dalla calza, si ha sicurezza della COMPLETA INIEZIONE di malta per tutta la lunghezza dell’ancoraggio. 3. Le caratteristiche della calza e la sua capacità di espansione nelle irregolarità delle murature sono tali da garantire un efficace legame meccanico con il substrato (ANCORAGGIO PER INGRANAMENTO); la stessa calza, che svolge la funzione di membrana permeabile, permette inoltre alla malta di fuoriuscire superficialmente e di esercitare una funzione di collante a diretto contatto con la muratura, sia a livello superficiale che in profondità, grazie alle caratteristiche di porosità del substrato (ANCORAGGIO PER ADESIONE). 4. Grazie all’azione esercitata dall’ancoraggio su tutta la lunghezza della perforazione ed alla conseguente uniforme distribuzione delle sollecitazioni sulla superficie della muratura da consolidare, le piastre di ancoraggio non sono necessarie, se non per esigenze specifiche legate al progetto. 5. Ai vantaggi di tipo tecnico, studiati per soddisfare le esigenze dei progettisti nell’ambito della conservazione del patrimonio edilizio ed architettonico esistente, si aggiungono i vantaggi legati alla messa in opera del sistema Bossong: - gli ancoraggi iniettati con calza Bossong vengono forniti completi di calza, dispositivi di iniezione, manicotti di giunzione o altri accessori eventualmente necessari e della specifica malta; - semplicità e rapidità delle operazioni di assemblaggio, posa e iniezione; - non sono più necessarie lavorazioni aggiuntive quali opere murarie per la formazione di tasche o ripristino delle superfici murarie.

B

esides allowing good injection operations, avoiding unexpected and often damaging spread of grout in voids and cavity that can be present in the existing walls, the sock guarantees the adherence of the injected material to the substrate throughout its entire length. 1. There is NO DISPERSION of grout during injection, for this stays contained in the sock, which expands moulding itself to the borehole and to the substrate conformation; with the traditional systems, without the sock, the grout spreading is really high and it often brings great wastes and damages to buildings. 2. Thanks to the total control of the injected material, guaranteed by the sock, one is sure of the COMPLETE INJECTION of grout throughout the entire length of the anchorage. 3. The sock characteristics and its expansion power through the masonry crack allow an effective mechanical bond to the substrate (MECHANICHAL INTERLOCK); the same sock, which acts as a porous membrane, also allows the grout to leak superficially and to act as a direct-contact binder with masonry, both on the surface and deeply, thanks to the substrate porousness (ADHERENCE). 4. Assuming successful grouting, considerable tensile forces can be transferred with a uniform distribution on the surface of the masonry along the entire length of the anchor, the anchoring plates are not necessary, unless specific design recommendations. 5. Besides the technical advantages, which have been studied to satisfy the designers’ needs aiming to preserve the existing architectural and building heritage, one also has the following positive aspects linked to the application of the Bossong technology: - the Bossong injection anchor are supplied with sock, injection devices, couplers and other possible accessories, besides the specific grout; - easy and quick assembly, installation and injection; - there is no need anymore to have additional works, such as finishing or to restore the walls surface.


LA COLLABORAZIONE CON IL PROGETTISTA

COOPERATION WITH THE DESIGNER

ASSISTENZA ALLA PROGETTAZIONE > SUPPORT TO DESIGN CONVEGNI E INCONTRI TECNICI > CONFERENCES & TECHNICAL MEETINGS

APPLICAZIONE DEL SISTEMA BOSSONG

BOSSONG TECHNOLOGY APPLICATION PERFORAZIONE DRILLING

INSTALLATORE C E RT I F I C AT O

LA RETE DI PERFORATORI E INSTALLATORI DEL SISTEMA BOSSONG BOSSONG SYSTEM’S NETWORK OF DRILLERS AND INSTALLERS

ASSEMBLAGGIO E POSA ASSEMBLING AND INSTALLING INIEZIONE DELLA MALTA GROUT INJECTION

RICERCA & SVILUPPO

RESEARCH & DEVELOPMENT

DATI CARICO DA PROVE DI LABORATORIO LOAD DATA FROM LABORATORY’S TESTS DATI CARICO DA PROVE IN SITU > LOAD DATA FROM IN SITU TESTS

CONSOLIDAMENTO CON RESINA

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S I S T E M I D I CONSOLIDAMENTO

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA) Laboratorio Prove Materiali “Pietro Pisa”

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale”


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Ancoranti meccanici - Mechanical anchors

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Fissaggio a sparo - Powder Actuated Fix

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A S S O C I A T O

Confindustria Unione Industriali

European Consortium of Anchors Producers

M E M B E R

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Associazione Italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano


COMUNICAZIONE } { DEMETRAdemetra architettura e restauro

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associazione italiana per il restauro architettonico, ar italian association for architecture, art and urban restor


Società specializzata nel settore della demolizione controllata, taglio e perforazione di strutture in cemento armato e muratura. Maestranze specializzate, esperienza nel settore, unite a tecnologie all’avanguardia permettono di operare anche su manufatti di particolare interesse artistico ed architettonico: in particolare, perforazioni eseguite mediante carotaggi continui a sola rotazione consentono di realizzare perfori per l’inserimento di ancoraggi nelle strutture esistenti in muratura per interventi di rinforzo e di consolidamento.

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SOLUZIONI tecnologiche per il RESTAURO El.En. è capofila di un Gruppo industriale high-tech, leader in Italia e tra i primi operatori in Europa, che opera nel settore opto-elettronico con tecnologia propria e know-how multidisciplinare, producendo e commercializzando a livello mondiale sorgenti laser, apparecchiature laser medicali, sistemi laser industriali per applicazioni che spaziano dal taglio, alla marcatura e alla saldatura. Il Gruppo El.En. è stato il primo in Italia ad aver sviluppato sistemi laser per il restauro e attualmente offre la più ampia gamma di prodotti per le differenti applicazioni. Il radicamento di El.En. in Firenze, città simbolo del Rinascimento e la volontà di contribuire alla conservazione e alla fruizione di questo patrimonio rappresentano, per il tutto il Gruppo, un continuo stimolo per un impegno sempre maggiore. Il Gruppo El.En. fornisce la più ampia gamma disponibile di sistemi laser tecnologicamente d’avanguardia, costantemente validati dal mondo della conservazione. Flessibilità e praticità, adattabilità all’impiego sia in cantiere che in laboratorio, affidabilità testata nelle più differenti condizioni di lavoro, sono le caratteristiche principali di questi sistemi laser realizzati grazie al continuo impegno della componente interna di ricerca e sviluppo. I sistemi laser del Gruppo El.En. coprono tutte le possibili applicazioni sulle opere d’arte. L’impiego dei laser del Gruppo El.En. nei più importanti cantieri di restauro in Italia e nel mondo, la loro adozione da parte di più importanti centri di ricerca e conservazione nazionali e internazionali premia l’intenso lavoro di sperimentazione e testimonia lo sforzo di realizzare prodotti sempre tecnologicamente all’avanguardia.

El.En. S.p.A. ELECTRONIC ENGINEERING www.elengroup.com - conservazione@elen.it


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TECHNOLOGICAL solutions for RESTORATION works Founded in 1981, El.En. S.p.A. is the parent company of a leading high-tech group in Italy and the world in the production of laser sources and systems for industry, scientific research, medicine and surgery. Since 1994 the El.En. Group, in close contact with the research bodies of the Florentine scientific pole, has been manufacturing laser systems specifically targeting the cultural heritage. The demand is growing in the field of conservation of the architectural, monumental and artwork heritages for operational systems offering a high level of selectivity and low impact on the works themselves. Laser offers a solution with a high technological content combined and integrated with other more commonly used methods. The El.En. Group supplies the widest range of technically advanced laser systems on the market today, constantly validated in the world of conservation. The Duomo of Milan and the Cathedral of Florence, the group of statues of the Rape of the Sabines by Giambologna in Piazza della Signoria, Florence, the bas-reliefs of the Holy Sepulchre in Jerusalem, the Gaia Fountain in Siena, the cloisters of the Cathedral of Oviedo, Diocletian’s Peristyle (mausoleum) in Split, the Leaning Tower and Duomo of Pisa, the Chapel of Paolina in the Vatican, Verrocchio’s statue of David and Donatello’ statue of David in the Bargello Museum, Ghiberti’s Gates of Paradise, St. Marks’s Basilica in Venice, St. Stephen’s Cathedral in Vienna, and the Topkapi Palace in Istanbul, Ermitage and Russian Museum in St. Petersburg, are but a few of the most important restoration sites that have made use of laser systems produced by the El.En. Group.

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Il supporto per il restauro

a regola d’arte...

Gli interventi conservativi, di ristrutturazione e di restauro specialmente di edifici storici ed antichi, richiedono una cura ed un’attenzione particolare. La rete in F.R.P. di Fibre Net, grazie all’elevata resistenza meccanica e chimica, al basso peso e spessore, alla facilità di applicazione, è in grado di adattarsi ad ogni tipo di materiale e di supporto, garantendo interventi di miglioramento e adeguamento sismico in ottemperanza alle normative e nel rispetto delle esigenze conservative di edifici di pregio. A WELL-MADE SUPPORT FOR RESTORATION The conservative and restoration interventions on historical and ancient buildings, need a special care and attention. Thanks to its mechanical and chemical resistance, to its lightness and thickness, to the easy application, the F.R.P. mesh produced by Fibre Net is the most suitable reinforcement solution for any type of material and support and in any environment. It grants high quality and durability results in seismic improvement interventions, fully in compliance with technical standards and with conservative requirements on valuable buildings.


Resistenza chimica Chemical resistance

Compatibilità con materiali tradizionali e innovativi Suitability with traditional and innovative materials

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Resistenza meccanica Mechanical resistance

Inerzia termica Thermal resistance

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Amagneticità e isolamento elettrico Amagneticity and electrical insulation

Stabilità chimico/fisica Chemical/physical stability

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CONNETTORI

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Forcella in F.R.P. per la connessione del tondino alla muratura Fazzoletto di ripartizione in rete F.R.P. maglia 33x33

Aderenza del rinforzo alla malta Good adhesion between mortar and reinforcement

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geogrĂ


Italiana Tagli opera nel settore della demolizione controllata e del taglio e della perforazione. Queste lavorazioni abitualmente impiegate nel campo delle costruzioni in calcestruzzo armato possono trovare applicazione anche nell’ambito del consolidamento e recupero delle strutture in muratura. Italiana Tagli è in grado di offrire questo tipo di servizi con l’impiego di attrezzature specifiche e personale qualificato.

ITALIANA TAGLI S.A.S Via Campovivo 36 - 04010 Borgo Montello (Latina) Telefono e fax 06 97236735 - Cell. 346 8437659 - 347 2246129 italianatagli@tiscali.it

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Per farli vivere nel Tempo Operiamo per preservare e recuperare il patrimonio artistico, monumentale e architettonico. Una storia di sensibilità verso la tutela del patrimonio comune, di capacità progettuale e vocazione alla ricerca che hanno prodotto un sistema integrato di prodotti e servizi di consulenza per la pulitura monumentale e civile. Una passione che ha prodotto tecnologie innovative che operano nel rispetto dell’ambiente. A history of commitment to protecting the common heritage, and dedication to project development and research, has resulted in an integrated system of products and consulting services for building and monument cleaning. A passion that has inspired the creation of innovative technologies which fully respect the environment.

La tecnologia IBIX, la competenza tecnico-operativa e l’esperienza maturata nella soluzione di problemi di pulitura e manutenzione delle superfici storiche, costituiscono un sistema integrato in grado di dare una risposta strutturata e completa alle sempre più qualificate richieste di intervento. The IBIX technology, combined with the technical-operational skills and expertise grained in the cleaning and maintenance of historical surfaces, make for an integrated solution that provides a comprehensive, structured answer to increasingly specialised application requirements.


L’apparecchiatura di pulitura selettiva low pressure a secco e a umido IBIX, è dotata di dispositivi di regolazione estremamente fine e offre al restauratore un elevatissimo grado di controllo nelle operazioni di pulitura. Una vasta gamma di inerti aventi natura e caratteristiche morfologiche e granulometriche selezionate da un team di esperti completano l’offerta tecnologica IBIX. The IBIX dry or wet selective cleaning and low pressure blasting equipment has extremely fine tuning devices and it therefore provides restorers with a highly controllable cleaning method. A wide range of blasting media featuring different nature and grain size or shape was developed by a team of experts in order to complete the IBIX technology.

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For the realization of Europe’s biggest ever conservative restoration project, the cultural resources experts chose the reliability of biocalce restoration materials: pure natural lime mortars, plasters and paints which respect the historicity of materials. Our experts have been collaborating with the Italian superintendency Departments with passion for more than 40 years, to ensure the conservation and safeguarding of Italy’s National Historical buildings.

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Finito di stampare nel mese di marzo 2010 da Fotolito STAR - Seriate

Nessuna parte del libro può essere ripubblicata senza l’autorizzazione dell’editore No part of this book can be publisched without permission of the editor © 2010

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