Il settimanale solo sul web di Violanews.com Punto
sul campionato con Gianni De Biasi.
a cura di S. Rizzo
pag. 4
Esclusiva FMV: C. Conti:”Campo impossibile”.
n° 11 del 14/12/2009
Rubrica tutta da leggere: a cura di Stefano Rizzo. pag. 7 pag. 6
a cura di V. Centi
Qui Chievo - Fiorentina Doccia fredda!!!
L’editoriale del nostro direttore S. Pestuggia
E' stata proprio una doccia fredda quella per la Fiorentina oggi a Verona. Fredda per il clima e per il punteggio che per la prima volta vede la Fiorentina soccombere a Verona contro il Chievo.... ...continua a pag.3
La Vignetta della settimana di ErreElle a pag. 5
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Settimanale di Violanews.com
Editore: TiborPoint SAS Direttore responsabile: Saverio Pestuggia Commerciale: TiborPoint.it - Email: info@tiborpoint.it Mobile: 347/339.55.29 Redattori Web: Chiara Baglioni - Viola Centi - Andrea Muzzi Mommy News - Stefano Rizzo - Elisa Sergi Roberto Vinciguerra Vignettista Web: Luigi Ricci (in arte ERRELLE)
Corri a pagina 13, troverai i pronostici della
Totoricevitoria Gioberti Sport, da non perdere!!!!
ATTENZIONE!!! CORRI A PAGINA 13 E RITAGLIA TUTTI I BUONI SCONTO A TE RISERVATI!!!
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Ahi ahi ahi!
...e sabato arriverà un Milan “indiavolato”! FIRENZE - E' stata proprio una doccia fredda quella per la Fiorentina oggi a Verona. Fredda per il clima e per il punteggio che per la prima volta vede la Fiorentina soccombere a Verona contro il Chievo. Le assenze pesanti, il campo impossibile ed un Chievo volitivo sono gli ingredienti per questa sconfitta dopo il trionfo di Liverpool. Certo che nell'annata con la rosa ridotta per volere di Prandelli proprio non ci volevano questi infortuni a catena che limitano il rendimento dei viola. E per sabato sera lo stesso Prandelli ha ammesso che potrebbe recuperare solamente Gobbi, lasciando ancora ai box Gamberini, Mutu, Jovetic e Zanetti. Assenze che nessuna squadra può sopportare a lungo. Al Franchi arriverà in anticipo serale un Milan reduce dalla sconfitta casalinga contro il Palermo. A proposito per chiudere, ma avete fatto caso che delle quattro squadre impegnate in Champions solo l'Inter ha raccolto un pareggio e le altre tre sconfitte? Sarà un caso ma io non lo credo proprio.
dal nostro Direttore Saverio Pestuggia
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Il punto sul campionato con Gianni De Biasi
FIRENZE -
La Fiorentina cede a Verona di misura contro il Chievo pagando a caro prezzo l’impegno infrasettimanale di Champions League e le numerose assenze. La squadra gigliata passa in vantaggio con uno splendido tiro da fuori di Montolivo, ma i clivensi sono bravi a ribaltare l’incontro. L’Inter a Bergamo contro l’Atalanta ottiene un punto che fa incrementare il suo vantaggio a +5 sul Milan, sconfitto tra le mura amiche dal Palermo e a +6 sulla Juventus battuta a Bari, dopo peraltro che in settimana i bianconeri avevano subìto l’eliminazione in Champions. Bene per il Parma che sconfigge il Bologna nel derby emiliano ed è sempre più solo al quarto posto. Per un punto sul campionato noi di Violanews.com, abbiamo contattato il mister Gianni De Biasi.
Quanto pesano le tante assenze e gli sforzi effettuati in Champions in questa sconfitta della Fiorentina contro il Chievo? Le tante assenze e le fatiche di Champions sono stati i due fattori determinanti in questa battuta d’arresto della Fiorentina. Di fronte poi la squadra viola si è trovata il Chievo, una delle compagini più in forma del momento. Secondo lei, in questa finestra invernale di mercato, occorrerà acquistare un centrocampista centrale e un centravanti che possa essere una alternativa a Gilardino? Se la squadra gigliata vorrà arrivare più in fondo possibile in Champions e lottare per il quarto posto, qualcosa le servirà aggiungere sicuramente. La viola però è in ottime mani e non posso essere certo io a dare dei consigli a Corvino, che ritengo uno tra i migliori dirigenti sportivi italiani. In questa giornata di campionato, nel ruolo di anti-Inter, chi l’ha delusa di più tra la Juventus e il Milan? Senza dubbio la Juventus. I bianconeri hanno pagato tanto l’eliminazione in Champions e sono in un periodo davvero difficile. Il Milan veniva da più risultati utili consecutivi e ha pagato la stanchezza, perché i giocatori del Palermo oggi arrivavano sempre primi sul pallone. Lei pensa che per il quarto posto continueranno a essere coinvolte una decina di squadre da qui alla fine del torneo? Nella parte medio alta della classifica il campionato è molto livellato. Saranno tante formazioni coinvolte sia nella lotta per la Champions che per la quinta e la sesta posizione, valide per l’Europa League. Venerdì si effettuerà il sorteggio di Champions: tra le cinque possibili squadre sfidanti, Porto Bayern Monaco, Stoccarda, Olimpyacos e Cska Mosca, quale sarebbe meglio evitare? Tutto dipenderà da come la Fiorentina arriverà in quel periodo di stagione. In Champions fino adesso la viola ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Violanews.com - Free Magazine Web
dal nostro inviato Stefano Rizzo
pagina 5
Le supervignette della settimana di ErreElle......
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Esclusiva FMV
pagina 6
Carlo Conti: «Campo impossibile, ma ci abbiamo provato» «Occhio alla classifica, oggi c’è andata quasi bene»
È l’uomo della diretta Rai. L’uomo dei record, che tutti i giorni fa giocare gli italiani con ‘L’eredità’ e nel fine settimana ci fa cantare con ‘I migliori anni’. L’abbiamo seguito fin dalla ‘Bussola’, da quel ‘Aria fresca’ che ha portato alla ribalta Pieraccioni, Panariello e il suo mitico conduttore, Carlo Conti. Che per vedersi la Fiorentina, si è fatto mettere la tv in camerino. Insomma, dopo la serata magica di Liverpool, oggi la Fiorentina c’ha fatto un po’ penare. Croce e delizia? Ma c’era un campo ai limiti della praticabilità! Abbiamo comunque cercato di attaccare il più possibile, ci ha anche penalizzato la stanchezza, è mancata un po’ di lucidità, ma il campo era impossibile. Il Chievo avrà fatto tre tiri in porta, due dei quali sono entrati dentro, ma in maniera fortunosa e rocambolesca. Il secondo tempo lo abbiamo giocato tutto nella loro metà campo, ma il campo ha proprio ucciso il nostro gioco, i ragazzi potevano solo tentare con i lanci lunghi. Anche provare una giocata di tacco non era possibile, la palla non scorreva, rimaneva lì. E anche i tanti infortuni non aiutano, con un calendario così fitto. Mercoledì sono stati bravi, poi si sa, ci sta di sbagliare. Diciamo che ci è andata bene come giornata di campionato, in generale, perché anche le nostre dirette concorrenti hanno perso. Mal comune mezzo gaudio, ma bisogna stare attenti alla classifica. Ora la Fiorentina attende il Milan, poi ci sarà la sosta. Potrà giovare alla squadra? L’ultima partita sarà importante, dobbiamo concentrarci e poi potremo anche riposare un po’. In attesa anche di qualche innesto che potrebbe fare comodo. Qualche consiglio per Corvino??? No no, lui sa fare benissimo il suo lavoro, anche la dirigenza della società, hanno fatto un lavoro magnifico, e i risultati in Champions League lo stanno confermando. Sono un bel gruppo, questi ragazzi, lavorano bene, sono uniti e si vede. Da uomo di spettacolo, lei sa bene cosa vuol dire avere tanti impegni e frequenti. Qualche consiglio ai ragazzi? Dobbiamo stare vicini a questa squadra, sostenerla. E Prandelli in questo è bravissimo. Ma lei la partita la guarda con tutto quello che ha da fare? È sempre in tv… Mi sono fatto mettere un televisore in camerino a Roma per vedere Fiorentina-Liverpool, e quando potevo stavo lì a guardarla. Quando rientravo in studio con il sorriso sapevano già com’era andata. Ero carico! Riesce mai a venire allo stadio? Di solito no, perché devo lavorare. Forse però sabato potrei esserci, perché la squadra va sostenuta.
dalla nostra inviata Viola Centi
Prima vittoria stagionale per AC Picchia. Tutto sul girone Inghilterra FINALMENTE E’ VITTORIA!!!
Arriva finalmente dopo sei giornate la prima vittoria per AC Picchia, squadra, al primo anno di esperienza in un campionato amatoriale Midland. Si meritavano i 3 punti questi ragazzi dopo i molti sacrifici fatti e i tanti infortuni subiti. Ecco le parole di Vieri Maddii (giocatore/presidente) subito dopo la partita: “Finalmente AC Picchia prende i primi 3 punti in campionato e lo fa meritandoseli! Gli avversari certo non sono stati da meno, poiché sono sempre passati loro in vantaggio per primi ma la determinazione dei ragazzi (AC Picchia) ha avuto il sopravvento grazie anche alle ottime parate del portiere Pieri Niccolò e alla tripletta del forte centrocampista Barison ! Gara sportiva da entrambi i lati e arbitrata bene.” Il girone inizia a farsi interessante, troviamo 4 squadre prime a pari punti che con molta probabilità saranno le 4 squadre che giocheranno la Champions; più interessante è invece la situazione dopo la 4 posizione dove solo 2 squadre sono sicure del piazzamento da uefa o addirittura superiore, per le altre sarà gara fino all’ultimo. Sono 5 infatti le pretendenti per i 2 piazzamenti uefa : Ichnusa Juniors, Los Chupitos, I Compagni di Merende, la Fiorentona (che non riesce a risollevarsi) e dopo questa vittoria si mette in gioco anche AC Picchia.
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pagina 7 a cura del nostro inviato Stefano Rizzo
Edson Arantes Do Nascimento detto Pelé
...Continua dallo scorso numero...
La "Perla nera" avrebbe dovuto attendere Messico 1970 per ricordare al mondo le sue doti eccezionali. Abilmente assistito dai luogotenenti Jairzinho, Tostao, Rivelino e Carlos Alberto, tutti fantasisti quell’anno, il Re Sole splendette in tutta la sua gloria. Il primo Mondiale trasmesso in tutto il mondo a colori, vide come protagonista un Pelé deciso a dare un nuovo significato al gioco del calcio. Tra i momenti culminanti vi sono il suo tentativo di realizzare un pallonetto da metà campo contro la Cecoslovacchia, un incredibile colpo di testa seguito dall'ancor più incredibile salvataggio da parte del portiere inglese Gordon Banks ed il memorabile frangente in cui con una finta lasciò scorrere il pallone oltre il portiere dell'Uruguay uscito fuori area, per poi recuperare la sfera e sparare di pochissimo a lato. Fu Pelé a realizzare il centesimo gol del Brasile in un Mondiale, proprio durante la finale messicana: si trattò di un splendido colpo di testa dopo un salto che lo vide rimanere sospeso per aria per alcune lunghissime frazioni di secondo. "Era una sensazione speciale quella di segnare con un colpo di testa. Mio padre una volta realizzò cinque colpi di testa in una sola partita, un record che non sono mai riuscito a battere" disse più tardi Pelé. Tarcisio Burgnich, il difensore italiano cui era stato assegnato il non invidiabile compito di marcare Pelé nella finale, disse più tardi: "Prima della partita mi ripetevo che era di carne ed ossa come chiunque, ma sbagliavo". Il Brasile vinse la Coppa Rimet per la terza volta con quella che fu senza ombra di dubbio la miglior squadra di tutti i tempi. Pelé era diventato una leggenda vivente. Il giorno dopo la finale il Sunday Times scriveva in prima pagina: "Come si scrive Pelé? D-IO" .Lasciando una grande impronta Pelé era una vera e propria leggenda e, durante la sua lunga e prestigiosa carriera, stabilì record sorprendenti. Nel 1969 realizzò il suo millesimo gol, di fronte ad una folla in delirio nello stadio Maracaná. In non meno di sei circostanze realizzò cinque gol durante un unico incontro, fu poker di reti in 30 occasioni, ben 92 le triplette! Nel 1964, in un incontro contro lo sfortunato Botafogo, mise in rete il pallone ben otto volte! In tutto realizzò 1281 gol in 1363 partite e collezionò 92 presenze internazionali. Abbandonò quello che chiamava "il bel gioco" nel 1974, prima di tornare, un anno dopo, a giocare per i Cosmos di New York "per portare il gioco più diffuso al mondo al pubblico nordamericano". Appese definitivamente le scarpe al chiodo nel 1977. ......La storia del grande Pelè continua la prossima settimana sempre su Free Magazine Violanews.com
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pagina 8
di e con ANDREA MUZZI “l’inimitabile”
Stadio Anfield di Liverpool, 92’ minuto Vargas passa la palla a Gilardino, il centravanti è davanti al portiere, tira e…. Stop! Da qui in poi la nostra vita non sarà più la stessa! Il successo della Fiorentina sul Liverpool ha cambiato drasticamente l’umore del popolo viola. Il giorno dopo uscendo di casa incontravo solo persone allegre, ovunque c’era gente felice. Insomma, il giorno dopo sembravamo tutti drogati. Una volta nelle discoteche per sballarsi spacciavano gli acidi, adesso per andar di fuori ti fanno vedere il dvd di Liverpool/Fiorentina. Una volta ai rave party i ragazzi si frastornavano con la musica tecno a tutto volume. Adesso mettono solo Narciso Parigi con l’Inno della Fiorentina! Quando Lapo Elkan ha saputo i poteri euforici della Fiorentina ha preso la figurina di Koldroup e l’ha sniffata! E’ andato in overdose ed hanno chiamato un ambulanza! E’ vivo per miracolo! Ad Amsterdan, nei coffee Shop la Fiorentina è più venduta della mariuana! La differenza con le altre droghe è che la Fiorentina fa bene alla salute. In farmacia la consigliano anche come ricostituente. Via le vitamine! Vedetevi i goal di Jovetic di quest’anno e vi sentirete ingalluzziti come mai vi era capitato! La Fiorentina può funzionare anche come afrodisiaco. Un mio amico prima prendeva il Viagra, ora prima di fare all’amore fa vedere alla moglie una partita di Champion’s legue. Così anche se dopo dura 5 secondi sua moglie è felice lo stesso! Una raccomandazione importantissima: La fiorentina va presa solo da persone sicure! Non vi fidate del primo che passa. In piazza Santo spirito spacciano dei dvd della Fiorentina tagliati male; dentro c’è qualche fotogramma di Luciano Moggi. Non li guardate possono provocare danni fisici!
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CHIAVE DI LETTURA La Fiorentina di Elisa Sergi
Scrivi:
webmaster@violanews.com
Tutta colpa della rosa corta. Questa frase, ricorrente nei commenti alla sesta sconfitta in Campionato della Fiorentina, avvenuta per mano del piccolo Chievo, mi ha a dir poco sorpresa, non essendo io un’esperta di gergo calcistico. Naturalmente so benissimo cosa voglia dire per Prandelli avere una rosa di pochi giocatori e quali difficoltà stia incontrando il Mister viola davanti ai tanti infortuni di questo periodo. I giornalisti che raccontavano della sconfitta, inoltre, mettevano giustamente in evidenza che questa squadra solo cinque giorni fa conquistava la storica vittoria di Liverpool in Champions League, praticamente con la stessa formazione uscita sconfitta da Verona. Tuttavia, il mio pensiero è andato alla colpa che la rosa può avere in altri contesti. Tutta colpa della rosa corta ben avrebbe ben potuto essere infatti la motivazione della fine di una storia d’amore. Le rose dal gambo corto, infatti, essendo meno pregiate, sono regali meno impegnativi delle rose dal gambo lungo, considerate invece delle vere e proprie dichiarazioni d’amore da parte di colui che le dona in modo appassionato alla sua ragazza. Allo stesso modo, in un’altra situazione, avremmo potuto parlare delle colpe del rosa, in questo periodo fortemente osteggiato dalle fondatrici dell’associazione inglese PinkStinks, secondo le quali il colore rosa sarebbe diventato sinonimo di stereotipi totalmente errati per il genere femminile e per l’umanità intera. Infatti esso rappresenterebbe la superficialità, il mito della bellezza a tutti i costi, l’errato obiettivo della popolarità e la mancanza di veri valori. Secondo l’associazione, il rosa sarebbe addirittura da boicottare. Infatti, se molte bambine al di sotto dei 10 anni usano i trucchi come le donne adulte, se le ragazze adolescenti diventano anoressiche per indossare una taglia 40, se le giovani donne sognano solo di diventare famose e di fare le veline, la colpa sarebbe tutta del rosa. Evidentemente la battaglia contro il rosa è in questo caso un semplice pretesto, un simbolo che si è scelto di utilizzare per osteggiare ben altre questioni, certamente più importanti, che vanno al di là di una gradazione di colore o di una discussione calcistica. È nobilissimo combattere la superficialità. Tuttavia credo che sia opportuno farlo tenendo sempre presente che intelligenza e bellezza possono coesistere, che i valori non escludono necessariamente l’estetica, e viceversa. Vogliamo smettere di considerare il rosa come un colore “sessista”? Benissimo, allora facciamolo diventare un colore universale, sbrigliandolo da schematismi di qualunque genere. Ma oscurarlo proprio no: il rosa esiste, ed è un colore tanto rilassante quanto romantico. La rosa, invece, non quella dal gambo corto, ma quella corta di Mister Prandelli, avrà pure mille difetti, ma senz’altro ha il merito di essere di qualità, esattamente come quella donata dal proprio pretendente, che, ricordatelo cari uomini, deve essere rigorosamente a gambo lungo.
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Mi piacerebbe che tornasse Toni Da Violablog.com: articolo di Giuliano
Cari tifosi vorrei sentire un vostro parere su un’eventuale ritorno di Toni alla Fiorentina . Mi piacerebbe innanzitutto perché io non l’ho dimenticato, tutti i suoi bellissimi gol e poi con Gila sfrutterebbe meglio i cross a pioggia che puntualmente arrivano da Vargas . Toni e un giocatore che può fare ancora al caso nostro. Ha carattere, conosce il gioco di Prandelli e non avanzerebbe grosse pretese economiche; insomma poi certe dichiarazioni di Toni che vorrebbe giocare nella Roma si potrebbero anche dimenticare, soprattutto se mettiamo sulla bilancia tutto quello che ha dato (e ricevuto) per la causa viola.
saluti Giuliano
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Statistiche, numeri, storia e curiosita’ dal mondo viola
a cura di Roberto Vinciguerra - in collaborazione con IRSSF
pagina 11
Email: errevugigliodata@libero.it
La Fiorentina e i suoi tifosi hanno percorso oltre km 16.500 ! Tra i numeri "esorbitanti" della Fiorentina 200910 un dato che sicuramente salta all'occhio è il notevole numero di chilometri percorsi per disputare gare ufficiali dopo poco più di 100 giorni di attività ufficiale. Il totale è di poco superiore ai km 16.500. Se ci aggiungiamo anche le trasferte precampionato di Cagliari e Birmingham, senza scordare il ritiro in Trentino, il consuntivo supera tranquillamente i km 24.500. Considerato che la lunghezza dell'equatore terrestre è di circa km 40.075 possiamo affermare che Prandelli & Co. hanno già compiuto più di un mezzo giro... del mondo !
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Gossippate e curiosita’ dal mondo viola a cura della nostra inviata
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Chiara Baglioni
Mutu-rissa!!!
FIRENZE - Il Fenomeno della Fiorentina Adrian Mutu trova sempre il modo
per far parlare di se, anche quando è infortunato. Invitato ad una festa per vip in occasione del passaggio matematico della viola in Champions al Four Season Hotel di Firenze, Mutu è stato coinvolto in una rissa circa una settimana fa: “Sono stato provocato e ho risposto” ha detto. E cosi infatti sembra essere visto che la telecamera dell'albergo ha ripreso tutto: un cittadino libanese di 43 anni ha provocato verbalmente il giocatore il quale ha reagito con un pugno. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale Santa Maria Nuova e ha avuto ben 7 giorni di prognosi. Certo che non è proprio un anno positivo per il nostro fenomeno: la polemica con la Nazionale e le scappatelle notturne con modelle rumene, 3 operazioni alle ginocchia e una al gomito, la multa da pagare al Chelsea. Chissà se il Natale porterà a Mutu gioia e serenità!
Curiosità:
Basta calcio oggi bistecca alla Fiorentina!!!
FIRENZE SAN FREDIANO « Perché poi –fuori di Toscana– un la sanno nemen tagliare: la fanno bassa, senza filetto... Basta tu guardi le bistecche disossate! Icché le sono: braciole! Ma pe' noi la bistecca. arta tre diti! Ma un la sanno nemmen còcere.. la bistecca: zàzzà! e via! » (Accademia della Crusca)
La bistecca alla fiorentina è un taglio di carne di manzo che, unito alla specifica preparazione, ne fa uno dei piatti più conosciuti della cucina toscana. Si tratta di un taglio alto comprensivo dell'osso, da cuocersi al sangue sulla brace o sulla griglia.
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dalla nostra inviata Mommy News
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Pronostici offerti dalla ricevitoria “GIOBERTI SPORT” per i prossimi giochi e buona fortuna!!! Vi aspettiamo numerosi nella nostra ricevitoria per giocare!!!
BOLOGNA - ATALANTA FIORENTINA - MILAN GENOA - BARI INTER - LAZIO JUVENTUS - CATANIA LIVORNO - SAMPDORIA NAPOLI - CHIEVO PALERMO - SIENA ROMA - PARMA UDINESE - CAGLIARI
24 - 44 - 48 - 57 - 58 - 65
1 - 4 - 5 - 7 - 11- 12 - 13 14 - 18 - 20 Violanews.com - Free Magazine Web
12 1X 1 1 1 12 1X 1 1 1X
BUONI VIOLA DA RITAGLIARE E PORTARE DIRETTAMENTE AL NEGOZIO PER OTTENERE SUBITO LO SCONTO
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Il modulo Il modulo non deve essere confuso con lo schema, perché lo schema consiste nelle manovre con palla in movimento. Lo schema è una impostazione da adottare in una particolare situazione di gioco o una strategia per risolvere una fase di gioco. Ecco alcuni esempi di schemi: diagonali , marcamento a uomo , marcamento a zona, tattica del fuorigioco , catenaccio , schema sui corner , schema sui calci piazzati , pressing , tagli , gioco di sponda , gioco sulle fasce , contropiede , melina o torello , schema sui corner , schema sui calci piazzati , forcing e pressing. Per questo in un calcio sempre più veloce e fisico si è passati dalla difesa a uomo alla difesa a zona, nel mezzo c’è stata anche la zona mista, ovvero l’alternarsi nel marcare a uomo e a zona. Per marcatura a uomo si intende dire: ogni giocatore offensivo viene marcato stretto dal difensore avversario. I principi fondamentali di marcamento a zona sono: ogni giocatore è responsabile della zona di campo assegnata e degli avversari che sono in quella zona; il difensore deve sorvegliare le zone vicine; il difensore si muove nella zona in funzione dello spostamento del pallone; il difensore deve andare in pressione sull’avversario cercando di farlo sempre giocare con la palla “coperta”. Palla “scoperta” invece significa: quando il pallone sta nei piedi del giocatore che di fronte non ha avversari che lo stanno pressando. Zona debole invece è la zona del campo dove non risiede nessun avversario. Sul prossimo numero del Free Magazine altre news da non perdere.... al 21 Dicembre 2009!!!
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