La lente dei media
Settembre 1990: “operazione verità”? “La Repubblica nata dalla Resistenza” tra storiografia, politica e mass media di Glauco Bertani
Prologo La “svolta” Nel giugno 1988 ad Alessandro Natta succede, non senza qualche strascico polemico1, Achille Occhetto. Il diciottesimo congresso del Pci – che si svolse a Roma dal 18 al 22 marzo 1989 – segna la consacrazione del nuovo e più giovane gruppo dirigente e progetta il cambiamento di nome (e di natura) del Pci che avviene ufficialmente con il XX (singolare coincidenza, no?) congresso del febbraio 1991. Una consistente minoranza vi si oppose dando vita, nel dicembre dello stesso anno, al Partito della Rifondazione comunista. Qui non è il luogo per un’analisi approfondita dello sviluppo, del declino e della morte del Pci nel corso della storia della Repubblica2, perché il tema della presente ricerca e lo spazio a disposizione ci consentono solo di accennare, attraverso una rapida panoramica “mass-mediatica” dell’“indimenticabile ‘89”3, al dibattito all’interno e all’esterno del Pci sulla figura di Togliatti e sul cambiamento del nome. Una lettura, è bene sottolineare ulteriormente, fatta attraverso le lenti dei media e non attraverso documenti d’archivio o testimonianze. 1
. Cfr. Nello Ajello, Il lungo addio. Intellettuali e Pci dal 1958 al 1991, Laterza, Roma-Bari 1997, pp. 353-359. . Si veda Il Pci nella storia della Repubblicana. 1943-1991, a cura di Roberto Gualtieri, prefazione di Giuseppe Vacca, Carocci, Roma 2001. Il volume raccoglie gli atti del convegno omonimo – promosso dalla Fondazione Istituto Gramsci di Roma – che si svolse a Roma il 25 e 26 maggio 2000 3 . Per riecheggiare il titolo di un libro di Achille Occhetto, Un indimenticabile ‘89, Feltrinelli, Milano 1990, che a sua volta richiamava L’indimenticabile ‘56 di Ingrao 1 2