Vida Latina Magazine MAGGIO - GIUGNO 2014

Page 27

Il gruppo del filin (dall’inglese feeling) negli anni Quaranta e Cinquanta si inserisce nel panorama della musica impegnata con autori del calibro di César Portillo de la Luz, José Antonio Méndez e Ňico Rojas. Questi compositori affrontano tematiche che tendono a evadere dalla realtà circostante e trattano soltanto il sentimento amoroso. Il filin prosegue la sua attività anche con la Rivoluzione Cubana, ma entra in crisi nei primi anni Sessanta quando le nuove condizioni economico-sociali producono testi pieni di fiducia verso il futuro. Il filin ha prodotto canzoni cubane di grande spessore. Pure a Cuba in passato la musica popolare è sempre stata discriminata dagli intellettuali e dalla borghesia. Tutto il mondo è paese. La musica colta viene posta su di un gradino più alto, mentre le espressioni della cultura popolare sono considerate inferiori. La canzone è capace di unire musica e poesia, identificandosi con il sentimento popolare, grazie alla sensibilità musicale e letteraria che contiene. Tre canzoni sono immortali e derivano dal periodo coloniale. La Bayamesa composta nel 1851 da Francisco Castillo Moreno, José Fornaris e Carlos Manuel de Céspedes, La bella cubana composta nel 1853 da José S. White e Tú, la prima habanera composta da Fernando ed Eduardo Sánchez nel 1982. Inni di amore e di lotta, sostituiti in seguito da versi rivoluzionari composti dal popolo. La musica

popolare è importante come la musica colta e serve pure per fare le rivoluzioni, per dare una spinta al cambiamento. L’habanera è musica creola perché si forma in Cuba da modelli espressivi spagnoli che non possono evitare l’influenza africana. La vera prima canzone popolare cubana però si può incontrare solo nella trova tradicional che si sviluppa a Santiago di Cuba alla fine del diciannovesimo secolo. Un neoromanticismo popolare creato da autori e cantanti che provenivano da strati sociali poveri e che adattavano poesie in forma musicale. La figura più importante di questo canzoniere è Sindo Garay, un uomo umile che la critica colta ha cercato di sminuire trovando difetti nei suoi testi letterari, dato che nella musica non poteva trovarne. Sindo Garay è un esempio vivente di come la musica popolare ha dovuto lottare per avere una consacrazione. Solo con il trionfo della Rivoluzione è stato superato il problema e canzoni immortali come El huracán y la palma, Retorna, Labios de grana, Guarina sono entrate a far parte della storia della musica. Nella vieja trova ci sono altri compositori importanti come Miguel Matamoros e Graciano Gómez, ma molti altri andrebbero citati. La trova tradicional dà vita al movimento filin e all’interno dello stesso filin si fa poi largo la nueva trova.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.