CASTELLO ARAGONESE Il Castello Aragonese di Reggio Calabria è la principale fortificazione della città e sorge presso l’omonima piazza. Pur se universalmente noto come “aragonese”, il castello di Reggio ha in realtà origini molto più antiche, tracce di una fortificazione di questa zona della città infatti risalgono ad epoche di molto precedenti alla costruzione del castello vero e proprio. Dal primo dopoguerra al 1986 il castello aragonese è stato sede dell’osservatorio dell’Istituto nazionale di geofisica, dotato di un centro sismico e di uno meteorologico. Negli ultimi anni il Castello Aragonese è divenuto uno spazio per eventi culturali e sociali.
“Pur se universalmente noto come “aragonese”, il castello di Reggio ha in realtà origini molto più antiche...
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ANTICHITÀ Oggi la collina sulla quale si erge la fortezza è molto meno evidente, ma nell’antichità essa rappresentava un punto importante per la tutela del sistema delle mura. Molto probabilmente la cinta della palaiapolis (la palèpoli che era l’arcaica città fondata nell’VIII secolo a.C. dai calcidesi) aveva, come angolo inferiore delle mura che discendevano dall’acropoli, proprio l’area dell’attuale castello.Nel periodo ellenistico, con l’allargamento della città verso il mare, la collina rimase un luogo fortificato di notevole importanza militare, mentre le mura, che nella polis d’epoca classica piegavano verso nord, scendevano ora fino al porto; il sito archeologico delle “Mura greche” sul lungomare Matteotti mostra infatti l’angolo della cinta.
In epoca romana, durante il periodo imperiale, le mura non furono probabilmente curate e restaurate, vista la prosperità di cui godeva l’impero, e i forti più importanti lungo la cinta furono abbandonati al loro destino.