Racconti per Ricominciare 2020 - Catalogo

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PERCORSI DI TEATRO DAL VIVO

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RACCONTI PER RICOMINCIARE


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PERCORSI DI TEATRO DAL VIVO

RACCONTI PER RICOMINCIARE



Racconti per Ricominciare percorsi di teatro dal vivo un progetto Vesuvioteatro.org coordinamento artistico Giulio Baffi Claudio Di Palma organizzazione generale Dora De Martino Geppi Liguoro con il contributo di Teatro Pubblico Campano UBI - Unione Buddhista Italiana Comune di Casamarciano Città di Portici con il sostegno di Fondazione Ente Ville Vesuviane Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa Dipartimento di Agraria - Università degli Studi Federico II Musa - Musei della Reggia di Portici Città di Castellammare di Stabia Fondazione Sorrento Villa Fernandes Villa Signorini Events & Hotel Solot Compagnia Stabile di Benevento partner di produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro Tradizione e Turismo Piccola Città Teatro


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A

bbiamo ideato il progetto Racconti per Ricominciare con uno scopo ben preciso: la ripartenza del teatro dal vivo. E con questa, la ripresa del rapporto attore-pubblico e la riscoperta della socialità in ambito culturale in luoghi all’aperto di grande bellezza. Scopo pienamente raggiunto come dimostrano le tante testimonianze di consenso da parte di pubblico, stampa e degli artisti che vi hanno partecipato. La sorpresa più piacevole è stata il radicarsi del progetto che ora è atteso, richiesto, riconosciuto. Il pubblico, i luoghi che lo hanno ospitato, gli attori, lo staff, gli operatori culturali che hanno appoggiato il progetto chiedono un passo in avanti e mandano forti segnali di un desiderio di continuità. Segnali che accogliamo con grande entusiasmo e che ci spingono fortemente verso l’organizzazione della seconda edizione che si svolgerà nella primavera del 2021.

GEPPI LIGUORO, DORA DE MARTINO

Vesuvioteatro.org

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S

embrava un esperimento un po’ audace, quel nostro Racconti per Ricominciare, in un momento tanto difficile e depresso, nel tempo cupo della pandemia, con i teatri chiusi e gli attori messi controvoglia a riposo. Sembrava uno spreco di fatica, di soldi, di entusiasmo, eppure lo realizzammo e fu una festa. Allora perché non ripetere quella moltiplicazione d’intelligenza d’attori, di spettatori felici, d’esaltata bellezza dei luoghi, di suggestioni che trovavano nel teatro nuove luci, nuove voci, nuove storie da raccontare. Fu stupore e gioia di ritrovarsi ad applaudire, e desiderio di ritornare nel giardino incantato, nel terrazzo sul mare, nel cortile d’antica suggestione, nella malinconia di un tramonto che un’attrice rendeva struggente o un attore accendeva di allegria. Moltiplicazione in cui avevamo creduto convincendo chi doveva aiutarci. È stata la conquista di nuovi amici rimasti ancora fedeli a quella idea: raccontare. Rimodellando le parole per il teatro e per la bellezza di spazi trasformati in palcoscenici d’eccellenza, affidati a corpi e voci di attrici e di attori che ne disegneranno nuovamente la storia. Ora vogliamo ritrovarle quelle architetture, vogliamo ancora aprire le porte all’invenzione e all’emozione, vogliamo di nuovo i racconti che aprono il cuore e la mente, che fanno di nuovo felice chi ama il teatro e ritrova la grande bellezza di luoghi carichi di storie che non si dimenticano.

GIULIO BAFFI

coordinatore artistico


S

embrava che tutto fosse ormai prossimo e possibile; la natura, però, davvero sempre prossima e possibile, ha preteso l’introduzione di nuovi parametri per rimisurare i rapporti umani. Ecco allora che è insorta l’urgenza di rispolverare dai taccuini della letteratura i tanti appunti che l’uomo ha preso nel tempo. È nata la necessità di una rilettura di quei rilievi e quelle note su cui ci eravamo basati in precedenza. Si è fatto largo prepotente il desiderio di verificarlo, quel ripasso, usando i linguaggi dell’arte più prossima e possibile: il racconto orale. Il racconto! Per narrare, ovvero, dall’etimo, per agire una conoscenza, e per ri-contare, insieme a piccole comunità, istantanee del mondo passato e fotogrammi probabilmente futuri. Una ricognizione su quelle misurazioni del mondo che la letteratura ed il teatro hanno in sostanza sempre inteso elaborare. Per farlo congruamente occorreva ambientare le drammaturgie in luoghi in cui l’uomo avesse posto un’impronta adatta all’effettuazione di questa misurazione. Eccoli allora, prossimi e possibili, gli scenari naturali di una Campania ancora felice; luoghi identitariamente simbolici in cui i tempi e gli umori degli uomini fossero di giusta ispirazione e significativa codificazione. Raccontiamo, quindi, per riferire e rivelare, per ricontare e ricordare, per ripensare e per... ricominciare.

CLAUDIO DI PALMA

coordinatore artistico


IL PROGETTO

Racconti per Ricominciare è un evento diffuso di percorsi teatrali dal vivo e itineranti, ambientati negli spazi all’aperto di magnifici siti del patrimonio storico-artistico e paesaggistico del territorio campano. Gli spettacoli sono composti da monologhi incentrati su racconti letterari o drammaturgici originali o inediti, messi in scena prima del tramonto, senza apparecchiature tecniche, in simbiosi con paesaggi e architetture, scenario naturale delle rappresentazioni teatrali. I risultati È stato il primo festival di teatro dal vivo in Campania all’indomani del primo lockdown del 2020 e ha generato grandi consensi tra pubblico, media locali e nazionali, partner e singoli sostenitori per la sua capacità di generare rete tra attrattori e attivatori culturali, istituzioni e cittadinanza. Scopo del progetto Abbiamo concepito Racconti per Ricominciare con lo scopo preciso di far ripartire il comparto dei lavoratori dello spettacolo dal vivo, gravemente colpito dalla crisi, e contemporaneamente riattivare i luoghi del patrimonio, grandi attrattori ugualmente a rischio, permettendo ai cittadini di riappropriarsi di quel rapporto con le arti che è volano dell’equilibrio sociale.

Territorio di riferimento Rivolgendo il proprio sguardo ai territori della città metropolitana di Napoli e alle città di provincia della Campania, il festival ha avuto un impatto positivo su aree urbane che già in condizioni ordinarie soffrono della mancanza di un’offerta culturale articolata e qualitativamente alta ma che, all’indomani dello scoppio dell’emergenza sanitaria, erano afflitte dallo spettro di una polverizzazione della vitalità culturale, presupposto imprescindibile di una democrazia consapevole e di una socialità sana. Valori Ripartenza dello spettacolo dal vivo, valorizzazione del patrimonio e crescita culturale per una cittadinanza attiva, sono i valori attorno ai quali Racconti per Ricominciare ha cominciato a scrivere la sua storia, una storia di impegno, fiducia e successo. In questo solco, ora, stiamo costruendo il futuro, e immaginiamo una seconda edizione ancora più forte, che possa mettere a sistema il concetto dello spettacolo dal vivo come attivatore del patrimonio culturale, che sviluppi il rapporto di reciprocità che si è innescato tra linguaggio teatrale e ambiente naturale, e che apra i suoi orizzonti a una sensibilità internazionale, affiancando alla drammaturgia originale italiana, una drammaturgia internazionale ugualmente originale o inedita in Italia.

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IL FORMAT

I percorsi teatrali itineranti di Racconti per Ricominciare si svolgono in quattro diversi punti dei siti del patrimonio storico-artistico e paesaggistico che li ospitano. In ogni area deputata, l’attrice o l’attore accoglie un gruppo ristretto di spettatori nel rispetto delle norme di distanziamento fisico, interpretando il proprio racconto della durata di circa 15 minuti. Al termine, seguendo un percorso ordinato, il gruppo di spettatori si muove (in sicurezza) verso la successiva postazione dove incontrerà un altro interprete pronto per un altro racconto, e così via. Lo spettacolo ha una durata complessiva di circa 60 minuti e, compatibilmente con le condizioni ambientali, può ripetersi più volte nella stessa giornata. Un format innovativo e versatile che integra le arti performative con le nuove dinamiche di convivenza sociale come parte del processo creativo, offrendo la possibilità di riappropriarsi dei luoghi del patrimonio culturale ed artistico ed elaborando un’esperienza personale e collettiva attraverso la funzione catartica dell’arte. Un piccolo ma dirompente segnale per superare i tempi eccezionali che stiamo vivendo, accompagnando il pubblico verso un ritorno ad una vita culturalmente attiva e creando un’occasione di rinascita comune.

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TESTIMONIANZE

Quando, nel mese di Aprile, eravamo in pieno Covid mi sono chiesto cosa, nel caso in cui fosse migliorata la situazione, avremmo potuto fare per far sapere che il Teatro fosse ancora vivo. Prima del virus c’erano una serie di iniziative programmate che poi sono saltate e come Teatro Pubblico Campano mi sono sentito in dovere di far sentire la nostra voce. Per questo abbiamo contribuito a sostenere il progetto Racconti per Ricominciare, che ha trovato la nostra piena condivisione sia nell’intenzione che nel programma. Alfredo Balsamo Presidente del Teatro Pubblico Campano

Tra gli insegnamenti che possiamo trarre dalla crisi che stiamo affrontando c’è quello di impegnarci affinché la cultura diventi uno dei motori decisivi della ripartenza. Le associazioni culturali rappresentano una risposta determinante al degrado civile e culturale, oltre che economico e sociale, in cui versano alcune aree del nostro Paese. E sono state spesso l’ultimo baluardo di solidarietà di fronte alla grande sofferenza della popolazione causata dalla pandemia. Filippo Scianna Presidente di Unione Buddhista Italiana

L’iniziativa di Vesuvioteatro.org permetterà, con il contributo di tutti i siti che vi parteciperanno, di far riscoprire le bellezze del patrimonio storico e culturale del territorio. Nel pieno rispetto delle norme vigenti, il teatro potrà riprendere vita e ritrovare il contatto con il pubblico nei luoghi di cultura del nostro territorio. Oreste Orvitti Direttore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

Un’opportunità non solo per Casamarciano ma per l’intera regione Campania con una “finestra teatrale” capace di attirare ma soprattutto ricominciare. “Racconti per Ricominciare” è stato sicuramente il format della ripartenza dopo un lungo blackout culturale a cui nessuno di noi era abituato. Casamarciano non poteva certo lasciarsi sfuggire questa occasione e far riassaporare al suo pubblico “cibo per la mente”. Una parentesi importante che, almeno qui da noi, ha avuto un carattere identitario avendo scelto per lo spettacolo un testo di memoria storica di questi luoghi, “L’Ogliaro”. Un successo in linea con l’intera programmazione annuale che nel festival “Scenari” trova la sua naturale connotazione e che, ci auguriamo di poter riprendere al più presto per ricostruire, a piccoli grandi passi, il nostro immenso patrimonio culturale. Andrea Manzi Sindaco di Casamarciano

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La rassegna Racconti per Ricominciare costituisce una sfida importante che mira a riconsegnare al pubblico spazi teatrali nuovi e significativi. La Fondazione Ville Vesuviane, che è partner del progetto, è felice di ospitare nelle proprie strutture una parte importante di questi percorsi teatrali. Sarà un’occasione per riaprire simbolicamente il sipario nel contesto straordinario delle Ville settecentesche che non potevano cogliere occasione migliore per presentarsi nuovamente al grande pubblico. Gianluca del Mastro Presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane

Una straordinaria idea, nata da una collaborazione casuale, per realizzare uno spettacolo teatrale itinerante con attori di prestigio che hanno illuminato Villa Fiorentino. Un’idea sulla quale costruire un progetto per una forma di teatro nuova di grande fascino in grado di avvicinare le persone alla cultura. L’efficacia di tale proposta deriva anche dallo scenario in cui essa si presenta: nel caso di specie il parco di Villa Fiorentino ha rappresentato il palcoscenico migliore che potesse immaginarsi in periodo di post lockdown.

Come hub creativo abbiamo deciso di dare priorità alla cultura perché convinti che possa essere una leva fondamentale e strategica per la crescita del nostro territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico-storicoarchitettonico e la creazione di opportunità concrete di lavoro e sostenibilità. Antonio Capece Capo Progetto di Villa Fernandes

Ricordo come se fosse ieri quando Geppi Liguoro mi espose il progetto di ospitare all’interno di Villa Signorini un evento teatrale utilizzando il giardino per esorcizzare il mostro che ci stava aggredendo nel fisico e ancor più nell’anima... Vederlo poi realizzato è stato motivo di grande soddisfazione e mi auguro che percorsi artistici così innovativi possano essere realizzati in futuro in tutte le dimore d’epoca del nostro territorio. Corrado Sorbo Direttore di Villa Signorini Events & Hotel

Gaetano Milano Presidente della Fondazione Sorrento

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LA PRIMA EDIZIONE

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RACCONTI PER RICOMINCIARE

Prima edizione

La prima edizione di Racconti per Ricominciare si è svolta dal 25 giugno al 12 luglio 2020 in 11 splendide location della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania. Ha coinvolto 56 attori, 15 autori e più di 40 operatori (tra personale tecnico e organizzativo) e ha visto l’adesione di un gran numero di spettatori (circa 3000 presenze) per i 12 percorsi teatrali e per le complessive 182 repliche. Il successo dell’iniziativa è stato grande, lo testimoniano la corposa rassegna stampa e la partecipazione dei social che hanno sottolineato la qualità della proposta e del connubio teatro/spazi, alcuni poco noti o poco frequentati, che ha alimentato un potenziale e importante esempio di turismo culturale regionale e potenzialmente nazionale. L’evento è stato realizzato grazie al sostegno di Teatro Pubblico Campano, Comune di Casamarciano, Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, UBI - Unione Buddhista Italiana e in collaborazione con Città Metropolitana di Napoli, Città di Portici, Città di Castellammare di Stabia, Città di Benevento, Fondazione Ente Ville Vesuviane, Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Dipartimento di Agraria – Università degli Studi di Napoli Federico II, Musa – Musei della Reggia di Portici, Villa Signorini Events & Hotel, Solot Compagnia Stabile di Benevento, Fondazione Sorrento, Villa Fernandes, Tradizione e Turismo, Piccola Città Teatro.

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56 ATTORI 11 SITI MONUMENTALI 12 PERCORSI TEATRALI 44 TESTI 182 REPLICHE 15 AUTORI 40 COLLABORATORI 2980 SPETTATORI 14 ENTI PARTNER

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MUSEO NAZIONALE FERROVIARIO DI PIETRARSA Napoli - Portici

Offerte di viaggio Antonello Cossia L’ultima lettera di Igor Esposito Valentina Curatoli Le stelle di Sara Sole Notarbartolo Giovanni Del Monte Chi siete? di Massimo Maglietta Sergio Del Prete Direttissimo di Dino Buzzati Sergio Di Paola Il primo passo di Dario Postiglione

Date degli spettacoli 25, 26, 27, 28 giugno 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 12 luglio [ 28 ]


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BOSCO SUPERIORE DELLA REGGIA DI PORTICI Portici

Es o non Es Miranda della segatura di e con Adriana Follieri Altafini gol di e con Davide Paciolla Ultimo strip di e con Rossella Pugliese Pitonessa XIX di e con Marina Sorrenti a cura di Nadia Baldi

Date degli spettacoli 25, 26, 27, 28 giugno 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 12 luglio [ 30 ]


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ORTO BOTANICO DELLA REGGIA DI PORTICI Portici

Fa’! Vola! Rebecca Furfaro La danza degli gnomi di Guido Gozzano Roberto Ingenito Topolino di Luigi Capuana Gioia Miale Petrosinella di Giambattista Basile Francesca Muoio Vardiello di Giambattista Basile

Spettacolo rivolto ai bambini dai 6 anni.

Date degli spettacoli 25, 26, 27, 28 giugno 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 12 luglio [ 32 ]


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VILLA FERNANDES Portici

Dirimpettai di Eduardo Tartaglia con Massimo De Matteo Angela De Matteo Peppe Miale Serena Pisa Eduardo Tartaglia

Date degli spettacoli 27, 28 giugno 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11 luglio [ 34 ]


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VILLA CAMPOLIETO Ercolano

Favorite e favoriti Chiara Baffi Nellina e la Signora di Sara Sole Notarbartolo Elisabetta D’Acunzo Giovanna la P… di Elisabetta D’Acunzo Carla Ferraro Il bene più prezioso di Sara Sole Notarbartolo Federica Sandrini La serpe favorita di Anna Marchitelli

Date degli spettacoli 25, 26, 27, 28 giugno 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 12 luglio [ 36 ]


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PARCO SUL MARE DELLA VILLA FAVORITA Ercolano

Nuovi giochi reali Massimo Andrei Cozzeca nera di Massimo Andrei Irene Grasso La musa nolana di Gennaro Ascione Sergio Longobardi Pinok Pezzok di Marcello Amore Margherita Romeo Un’illogica energia da Marco Lodoli e Edoardo Nesi Fabio Rossi Il funeralista di Benedetta Palmieri

Date degli spettacoli 25, 26, 27, 28 giugno 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 12 luglio [ 38 ]


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VILLA SIGNORINI Ercolano

Tradimenti Raffaele Ausiello Il tabernacolo di Domenico Rea Francesca Borriero Il coma del cigno di Fabio Pisano Michelangelo Dalisi Malamber di Igor Esposito Ernesto Lama Capitan Uncino di Fabio Pisano Ivana Maione Cleopatra d”e funtanelle di Fortunato Calvino

Date degli spettacoli 25, 26, 27, 28 giugno 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 12 luglio [ 40 ]


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VILLA DELLE GINESTRE Torre del Greco

Il poeta Giovanni Allocca Il plagio di Giovanni Allocca Francesca De Nicolais La tara di Sara Sole Notarbartolo Ettore Nigro Il Ribelle di Anna Marchitelli Gennaro Silvestro L’infinito esiste di Antonio Marfella

Date degli spettacoli 30 giugno, 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12 luglio [ 42 ]


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PALAZZO REALE DI QUISISANA Castellammare di Stabia

Lascia stare i fanti di Antonio Marfella Renato De Simone Sangue agitato Autilia Ranieri Santa seduta Luca Trezza L’asceta pellegrino Annarita Vitolo La ciaccata di Cristo

Date degli spettacoli 25, 26, 27, 28 giugno 2, 3, 4, 5, 9, 10, 11, 12 luglio [ 44 ]


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VILLA FIORENTINO Sorrento

Innesti Antimo Casertano Girasole di Marcello Anselmo Marco Palmieri Capitan Uncino di Fabio Pisano Giorgio Pinto Il confidente di Marcello Anselmo Ingrid Sansone Maria Addolorata di Benedetta Palmieri Gabriele Saurio Non ti scordar di me di Gabriele Saurio

Date degli spettacoli 30 giugno, 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12 luglio [ 46 ]


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MULINO PACIFICO Benevento

Raccontami una storia

(Prima, durante e dopo la peste)

Raccontami due storie

(Cosa resterà del nostro amore)

La terza storia (Distanze e ricordanze) con Assunta Maria Berruti Carlotta Boccaccino Alfredo Calicchio Michelangelo Fetto Rosario Giglio Antonio Intorcia testi di Giorgio Gaber, Dario Fo, Michelangelo Fetto, Franco Cossu

Date degli spettacoli dal 26 al 28 giugno dal 3 al 5 luglio dal 10 al 12 luglio

foto Vincenzo Fucci [ 48 ]


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COMPLESSO BADIALE DI SANTA MARIA DEL PLESCO Casamarciano

L’Ogliaro di Emanuele D’Errico con Anna Bocchino Clara Bocchino Marialuisa Diletta Bosso Dario Rea Umberto Salvato collaboratore all’immagine Giuseppe Avallone a cura della compagnia Putéca Celidònia

Date degli spettacoli 2, 3, 4, 5 luglio [ 50 ]


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I PROTAGONISTI

Non è stato facile ricominciare per poi accantonare, di nuovo... non vi sarò mai grato abbastanza per avermi ridato la gioia di recitare, solo per pochi giorni abbiamo gridato alla gente che noi ci siamo e ci saremo, sempre!

GIOVANNI ALLOCCA

Raccontare una storia di mare con alle mie spalle il mare vero, non è sempre possibile. Racconti per Ricominciare conferma e addirittura esalta ciò che ho sempre pensato: un uomo solo, che dal vivo racconta una storia ad altri uomini, fa subito teatro. Dovunque essi siano.

MASSIMO ANDREI

La fragilità e la tenerezza del tornare a raccontare hanno rimesso in evidenza la specificità del rito teatrale: il corpomacchina del cuore dell’attore, le emozioni al servizio di un racconto, lo scambio di una serie di segni e simboli vivi con altre persone raccolte intorno al rito.

Orizzonti, storie, incontri e percorsi bellissimi. Ecco il momento prezioso in cui i miei occhi ritrovano lo sguardo del pubblico, che tanto desideravo, per viaggiare insieme, con Nellina che ci tiene per mano nelle sue scoperte magnifiche, tra i profumi della terra e i colori del tramonto.

RAFFAELE AUSIELLO

CHIARA BAFFI

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Ricominciare per raccontarsi. Ricominciare a raccontarsi, perché la mancanza è stata troppa e l’esigenza ancora più forte.

Non è per gli applausi che il teatro mi è mancato, ma è per quell’attimo di sospiro prima che lo spettacolo cominci, è per quel respiro comune che avvolge ogni cosa, è per quella vicinanza che si sente anche solo con lo sguardo e che riempie lo spirito.

ASSUNTA MARIA BERRUTI

CARLOTTA BOCCACCINO

Racconti per Ricominciare è stato un piccolo, grande atto di resistenza. Un segnale importante. E con lo strummolo magico abbiamo potuto, per un attimo, far riecheggiare in un luogo di rara bellezza l’importanza delle storie, della memoria, dei racconti. Un emozionante ritorno a casa.

Racconti per Ricominciare è stato rinascita. Lo è stato dare vita alla ninfa Irie nella terra le cui leggende narrano della sua primordiale e benefica presenza, intravedendo negli occhi degli spettatori la mia stessa necessità.

CLARA BOCCHINO

ANNA BOCCHINO

Racconti per ricominicare è stato ricominciare, è stato raccontarsi, regalarsi e regalare un momento di vita, dopo mesi sospesi. Rinascere e risvegliarsi nel luogo del cuore, con un’occasione discreta, naturale e ricca di emozione.

Racconti per Ricominciare mi ha permesso di aprire i polmoni e di respirare quell’aria che tanto manca, ho fatto un viaggio da “Zingara Fucinatrice”, ho ascoltato la voce di Casamarciano come una nenia che ha accolto il pubblico e noi attori in un unico abbraccio, una vera e propria catarsi.

FRANCESCA BORRIERO

MARIA LUISA BOSSO

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Il teatro è un incontro. Dopo mesi di inattività e di isolamento è stato entusiasmante poter ricominciare di nuovo, insieme al pubblico.

Come luce in fondo al tunnel. Come tutto quando intorno è niente. Come sogno in un incubo nero. Questo è stato Girasole: un racconto che è andato oltre il teatro, oltre la rappresentazione. Un racconto di vita e rinascita. Anche se solo per poco, anche solo per gioco.

ALFREDO CALICCHIO

ANTIMO CASERTANO

Siamo sempre in tumulto, vittime di noi stessi e degli altri, il miracolo della nostra vocazione consiste in questa instabilità. Sono vere le parole di Luois Jouvet. Grazie a Racconti per Ricominciare. Bello ed emozionante tornare a condividere con il pubblico il rito del Teatro.

La necessità di stare lontani mi ha fatto sentire più che mai che il teatro si fa insieme. Guardare il pubblico negli occhi non è mai stato così importante. Il gioco di squadra con attori che non potevo né vedere né sentire non è mai stato così gioioso.

VALENTINA CURATOLI

ANTONELLO COSSIA

Raccontare il dolore di una donna che ha perduto il suo amore è stato il più grande privilegio che potessi avere per ricominciare.

Sembrava di tornare in scena non dopo mesi, ma dopo un’era geologica. Astronauti su un pianeta sconosciuto. Poi i compagni di lavoro, il pubblico, la condivisione del presente mi hanno fatto fare di nuovo un salto nei secoli.

ELISABETTA D’ACUNZO

MICHELANGELO DALISI

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Ricominciare, con gli amici con cui è nato l’amore per il teatro, a far battere il cuore al chi è di scena, ad incrociare lo sguardo del pubblico, a sentire l’energia che solo lo spettacolo dal vivo sa dare, ricominciare a vivere.

Vuoi raccontare per ricominciare? Si, certo, per me, per lo spettatore, perché non si smette mai di viverlo il teatro. È solo un appuntamento rinviato. Sarò pronto? Devo esserlo. Il pubblico si fida, non devo deluderlo. Sono qui grazie a lui. Raccontare per ricominciare? Si, certo sempre... grazie.

ANGELA DE MATTEO

MASSIMO DE MATTEO

Chi semina vento raccoglie tempesta. Credo che il detto valga sia nel male che nel bene. Chi fa una cosa pensa di farla solo per sé, e invece la fa anche per altri. Facciamo il nostro lavoro assumendoci il rischio emotivo e umano nell’incontro, precario e labile nei diritti, per aprire squarci di comunità.

Se si potesse, farei un catalogo con il viso di tutti gli spettatori. È questa la cosa che più mi ha emozionato: la loro esigenza di ricominciare, così forte da far sciogliere il grumo del dolore, dell’irrisolto, della paura.

RENATO DE SIMONE

FRANCESCA DE NICOLAIS

Un testo, un pupazzo, una scenografia naturale, io e il pubblico. Quanto è bastato per restituire il gusto di un racconto figlio del bisogno dell’incontro. Un’esperienza che è riuscita nell’intento di condividere la bellezza con i partecipanti al rito.

GIOVANNI DEL MONTE

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Il racconto è ciò che più avvicina il teatro e l’attore al pubblico. ‘O cunto, la storia, è la parte essenziale di questo lavoro. Racconti per Ricominciare è stato essenziale, per attori e pubblico.

SERGIO DEL PRETE


Un teatro senza effetti speciali, senza luci, suoni, scenografie. Un teatro nel quale l’attore si concentra unicamente sul proprio rapporto con il pubblico. Un teatro con attori a mani nude, costretti a eliminare il superfluo per recuperare l’essenziale. Un’esperienza bellissima ed elettrizzante!

In un momento in cui la parola d’ordine è distanza, questa esperienza ha dimostrato come l’unità di intenti e la diffusione delle enormi energie sprigionate dalla coesistenza di espressività e talento siano in grado di proporre nuove e felici declinazioni degli spazi di condivisione.

CARLA FERRARO

SERGIO DI PAOLA

Senza dover per forza citare le rivoluzioni che hanno segnato la storia dell’umanità o le scoperte che ne hanno migliorato l’esistenza, Racconti per Ricominciare è stato un segno, una dimostrazione di coraggio di pochi a cui hanno creduto e dato vita in molti. Grazie di cuore.

MICHELANGELO FETTO

Miranda della segatura, dedicato a Moira Orfei e alle madri di ogni circo, è nata da giorni di clausura ma come un’apertura sul bello, con leggerezza e fiducia necessarie. Aperta la finestra sulla Reggia e sul Bosco, si è fatta teatro, semplicemente, all’ombra di alberi cari e tra sguardi compagni.

ADRIANA FOLLIERI

Questa esperienza oltre a dare la possibilità di lavoro a tanti professionisti in un periodo in cui l’arte sembrava dimenticata, ha regalato la gioia di potersi esibire di nuovo per un pubblico. È stato un progetto con e per gli attori, un regalo. E di questo mi sento fortunata e grata.

La riapertura di un sipario dopo la forzosa inattività per un attore equivale al sorgere del sole agognato dopo una notte buia e tempestosa, è ossigeno, è una magnifica ossessione dai mille suoni, ombre e colori.

ROSARIO GIGLIO

REBECCA FURFARO

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Dopo il vuoto interminabile fatto di assenze, chiusure, silenzi, Ricominciare è stata un’esplosione di energia, divertimento, mistero ed emozioni. Riassaporare la meraviglia di ritornare in scena è stato forse un dono reso ancora più prezioso da questo avvenimento tragico che ci ha coinvolti tutti!

E poi vi fu il tempo, un spazio verde, delle parole; vi furono persone nuove, care; poi vi fu il pubblico e poi i Racconti, vertigine necessaria per Ricominciare.

ROBERTO INGENITO

IRENE GRASSO

ANTONIO INTORCIA

ERNESTO LAMA

Riaprire la mia casa, il Mulino Pacifico, riordinare - non le idee, quello, magari, dopo - e poi ricominciare a raccontare o raccontare per ricominciare? In quei tramonti, nell’ombroso viale, ritrovarsi, insieme ai miei fraterni amici, davanti a volti fanciulli, mi ha fatto ritrovare la pace d’oro che tanto anelavo.

Ti avvicini lentamente al palco, le battute del tuo monologo scorrono nella mente mentre ascolti quelle del tuo collega. Applauso, croce, sospiro, entrata in scena, cambio totale di umore e si comincia. Ecco, si comincia. Persone sensibili all’arte e giuste esistono e insieme a loro si ricostruisce e si racconta per ricominciare.

SERGIO LONGOBARDI

IVANA MAIONE

A poco a poco siamo usciti noi per primi coi nostri racconti. Poi è arrivato anche il pubblico. Timidamente. Nelle giostre antiche abbiamo ristabilito la magia del raccontare e dell’ascoltare, la sua necessità. Ed è successo che qualcosa nell’aria ha vibrato di magia e di necessaria follia.

Grazie al coraggioso progetto di Giulio, Geppi e Claudio e alla funambolica scrittura di Fortunato ho ricominciato a raccontare, tra “capuzzelle” in mascherina, felici e distanti, tra realtà e finzione, e con ironia, la mia Cleopatra Partenopea ha cantato la vita e la morte del tempo che fu.

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GIOIA MIALE

A teatro c’è un cielo di cartapesta ed un sole che esce da sottoterra, scrive Victor Hugo. I Racconti mi hanno fatto dono d’un palco d’erba, di quinte d’alberi e d’un cielo terso. Grazie!

Il racconto è quel bisogno di affabulazione insita nell’animo umano che ha lo scopo di rendere eterno un evento memorabile. Ed è a questa necessità che gli ideatori di Racconti per Ricominciare hanno risposto nell’immaginare un nuovo inizio. E sarà ancora la bellezza. Sarà ancora e per sempre il teatro.

PEPPE MIALE

È stato bellissimo aver avuto la possibilità di raccontare una favola. Ora più che mai, abbiamo bisogno di poter credere che possano esistere. Credere che, finita una, ce ne sia sempre un’altra…Una favola è come un sogno. E sognare è l’unico modo per dare senso ad ogni attimo della nostra esistenza.

FRANCESCA MUOIO

Da sempre il racconto lega e consolida, differenzia e arricchisce l’umanità. Ricominciare è restaurare, tentativo poetico di far tornare in luce ciò che rischia l’oblio. Ritornare è un passo nel futuro. Racconti per Ricominciare è un atto poetico per ricordare le radici che ci ancorano alla terra e alla vita.

ETTORE NIGRO

Una situazione nuova per tutti, un momento di incertezza collettiva, tra restrizioni e distanziamento, in cui prevedere l’esito era impossibile. E invece si è deciso di procedere. Andando all’essenza del teatro. Raccontando storie, narrando fiabe. Toccandosi, respirandosi, guardandosi negli occhi.

Capitan Uncino di Fabio Pisano è stato per me una grande esperienza, il risveglio dopo mesi complicati. Piangere, emozionarsi, gioire, guardare negli occhi il pubblico... e oggi la parola che mi viene in mente è gratitudine... scrutando la vita che sempre ti sorprende.

MARCO PALMIERI

DAVIDE PACIOLLA

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Mi sentivo come in una stanza buia, poi d’un tratto uno spiraglio: un progetto con persone piene di entusiasmo e coraggio. Fin quando ci saranno persone così il teatro non morirà mai. Grazie a Giulio, Geppi, Claudio e agli artisti che hanno avuto il coraggio di Raccontarsi e di Ricominciare.

Una boccata d’aria, un sospiro di sollievo. È stato un modo per uscire dall’incubo, per provare a credere che si potesse realmente Ri Cominciare. Siamo felicemente il nostro lavoro, abbiamo un bisogno tremendo di “fare” e ora più che mai di Ri Tornare..

SERENA PISA

GIORGIO PINTO

ROSSELLA PUGLIESE

AUTILIA RANIERI

Non potevo perdere un’occasione così rara, perciò l’iniziativa di Vesuvioteatro è stata, senza dubbio, una rianimazione artistica, potevo vederlo nelle reazioni della gente, sentire la loro voglia di teatro, di voler viaggiare con la mente e diventare parte di ciò che gli stavi proponendo.

Aver capito cos’è la sorpresa estatica. Aver paura della scena, priva di buio e fari. Tornare ad assaporare il senso della tournée, come prima di quest’era Covid che, in sé, ha il pregio di far sentire ogni cosa amplificata. Significa accettare che un cane, abbaiando all’aperto, sa mettere in crisi l’attore.

Il racconto è stato ciò che di più naturale potesse avvicinarci ancora, nella distanza delle nostre mani e dei nostri occhi, colmando il vuoto tra i posti “dall’altra parte”, riempiendoli di ciò che il teatro rappresenta: la cura dell’altro.

Una parte dell’umanità cammina due metri oltre le rovine per ricostruire la vita. Chi fa teatro resta vigile di fronte alla realtà, ridonandole la sua essenza, la sua bellezza, il suo senso. Il teatro non isola gli umani, li riunisce. Il teatro non morirà mai perché è spinta vitale del mondo, principio sacro della vita.

DARIO REA

MARGHERITA ROMEO

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È stato come assistere all’inverno che lascia il posto alla primavera. Riconoscere magnifici luoghi storici, incrociare gli occhi affamati degli spettatori, condividere emozioni con tantissimi colleghi. Un inno alla gioia.

FABIO ROSSI

Storie. Luoghi. Poesia. Paesaggi. Architetture. Resistenza. Occhi. Mascherine. Fantasia. Teatro. Racconti per Ricominciare. Un’emozione tutta da provare.

Racconti per Ricominciare è stata un’esperienza dal sapore forte, un sapore che solo la resilienza sa avere. Il ritrovamento di un antica speranza spesso dimenticata.

UMBERTO SALVATO

Un’esperienza splendida in una cornice, quella di villa Fiorentino a Sorrento, tra le più belle! Un ritorno ad una pseudo normalità per chi come noi vive di contatto col pubblico e senza il quale ci si sente smarriti. Viva Racconti per Ricominciare... un progetto vincente!

FEDERICA SANDRINI

INGRID SANSONE

GABRIELE SAURIO

GENNARO SILVESTRO

Racconti per Ricominciare ha rappresentato un grosso respiro dopo una estenuante apnea. Ho ritrovato sguardi ormai persi. È stato un timelapse dopo una sbornia. Tutto troppo in fretta per smaltire gli eccessi di una clausura forzata. Come un archetipo sotto anestesia cosciente.

Tra le albicocche e l’alloro di Villa delle Ginestre, con la scenografia del Vesuvio alle spalle e il golfo azzurro che fa da platea ad un pubblico ritrovato, interpretare un monologo su Maradona, per un attore tifoso del Napoli è stata un’esperienza davvero unica! W il teatro! W Napoli! W Diego!

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Lo sguardo si posa tra gli spazi vuoti di poche sedute. Un fruscio di foglie accoglie il salto dell’acrobata, nell’aria calda e umida, dall’abisso al cielo. Ed è teatro in ogni sguardo, in ogni cuore graffiato, in ogni anima carezzata.

Avevamo bisogno di ricominciare ad emozionarci “insieme”. Anche nel rispetto dei limiti e delle eccezionali condizioni. È stato di nuovo Teatro!

EDUARDO TARTAGLIA

MARINA SORRENTI

Di questa esperienza, mi porto addosso le parole di un anziano spettatore, dagli occhi azzurri che al termine del racconto mi fa: “Wow… che Passione… le faccio di cuore tanti auguri per il suo futuro”. Poi felice s’è avviato al prossimo racconto.

Che cos’è questa storia se non un racconto, una vista a perdita d’occhio da un giardino, nessuno può dirlo meglio del testo reso vivo. Il racconto si affaccia dove i nostri occhi non sono stati, parla dove c’era il silenzio. Ecco di nuovo le luci. La scena.

LUCA TREZZA

ANNARITA VITOL0

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GLI AUTORI

Un incontro perfetto, tra il progetto di Vesuvioteatro e il testo Pinok Pezzok interpretato da Sergio Longobardi. La necessità di ricominciare a raccontare, per dire che il Teatro è indispensabile all’umanità per comprendere la vita e i sentimenti.

MARCELLO AMORE L’autore, si voi lo conoscete, direste ch’ave una fisionomia smarrita: par che sii in contemplazione delle pene dell’inferno, fastidito e bizzarro, non si contenta di nulla, ritroso come un vecchio d’ottant’anni, fantastico com’un cane ch’ha ricevute mille spellicciate, pasciuto di cipolla.

GENNARO ASCIONE I Racconti alla Reggia di Portici hanno rappresentato un lieve soffio di libertà, una piccola, grande esperienza. Un ritrovarsi tra artisti, con se stessi, un ritrovarsi per ricominciare. E si ricomincia perché ogni volta si rinasce. E noi in teatro ricominciamo e rinasciamo ogni sera per vivere l’eterno nutrendoci di bellezza.

NADIA BALDI Il racconto Cleopatra d’’e Funtanelle è un mio testo che rimette in moto quel passato ricco di figure di una Napoli scomparsa ma non del tutto. La bellissima iniziativa Racconti per Ricominciare mi è sembrata la cornice ideale per riportare alla luce l’antica tradizione del racconto orale.

FORTUNATO CALVINO


Racconti per Ricominciare è stata l’opportunità di tornare a guardarci negli occhi. In un viaggio catartico tra documentazione e fantasia, immersi nella sorprendente terra di una Casamarciano dal sapore viscerale, in contatto diretto con la terra..

Date le circostanze, non restava che votarsi ai santi. Avendolo fatto, invano, già in passato, era ottuso perseverare. Abbastanza da indurmi ad aggiungere un paio di grani al mio rosario di agiografie congetturali, arbitrarie, comiche. Per chi voglia sgranarlo.

EMANUELE D’ERRICO

ANTONIO MARFELLA

Un grande poeta ha detto “scrivere è mettere la testa dentro al buio” e forse, aggiungo io, dal buio tornare alla luce. E allora mi piace pensare e sperare che con Racconti per Ricominciare attraverso voci, corpi e parole, anche noi, dal buio, siamo ritornati alla luce.

Sono orgogliosa di aver potuto affidare le mie opere brevi a quattro attrici che con la loro forza, buffezza, genialità e intelligenza hanno creato con me il primo piccolo passo che prelude all’inizio dell’incontro, del cerchio d’ascolto, la base preziosa della vitalità del teatro.

IGOR ESPOSITO

SARA SOLE NOTARBARTOLO

Sui binari immobili di Pietrarsa si incontrano storie e personaggi con un pubblico in cammino pronto a ripartire. Quel muro che si innalza al centro di un’autostrada si sgretola in occasione dell’evento Racconti per Ricominciare all’insegna del ritrovato viaggio.

Le parole che risuonano sui brani residui di luce e calura del giorno, che si fanno via via buio e fresco, attraverso gli alberi e le colonne, i fiori sui marmi, i profumi, il mare. Al di là di tante cose, per me, il bello è stato soprattutto questo.

MASSIMO MAGLIETTA

BENEDETTA PALMIERI

Racconti per Ricominciare è stata un’affermazione genuina e verace d’esistenza. È stata (e vuole continuare a essere) la creazione di una piccola comunità che ha creduto nella ricostruzione del sacro: sacro è il desiderio, la bellezza, la cultura.

Ricominciare. È una parola tanto umile, Che si ha la sensazione, Solo pronunciarla, d’una discreta vertigine. D’un precipitare. Verso la vita, o giù di lì.

ANNA MARCHITELLI

FABIO PISANO

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VOCI DAL PUBBLICO

Uno degli aspetti più belli di queste rappresentazioni è il livello di coinvolgimento dello spettatore con la location e con gli attori; il pubblico diventa interlocutore diretto in una performance totale. — Antonella Nastri Se ancora per qualche settimana gli spettatori non potranno affollare gli spazi teatrali, sarà il teatro ad andare dalle persone. L’idea, stupenda, è quella di ripartire e tornare al teatro dal vivo nel rispetto delle regole, adottando tutte le precauzioni necessarie. — Angelo Nenna Grazie a voi per le emozioni che ci avete regalato. — Annalisa Coppola Bellissimo, esperienza da ripetere, e poi inutile dire che ci ha riscaldato il cuore dopo un brutto periodo. — Isabella Sinopoli Grazie per le emozioni che ci avete trasmesso, non sono riuscita a seguire tutto ma spero in una replica. Bravissimi. — Anna Nuzzo Grazie a voi tutti per le splendide emozioni che ci avete regalato. — Carmen Miriam Mèhrymèè

Esperienza straordinaria. Da replicare assolutamente. — Viviana Varlese Una bellissima iniziativa in posti molto suggestivi, non sono riuscita a vedere tutto. Da replicare se possibile! — Claudia Corazzina È stato tutto meraviglioso! — Nadia Bashir Una ventata d’aria fresca, finalmente. — Maria Cristina Comite È una rassegna bellissima. Locations meravigliose, attori bravissimi, testi intensi. Un’organizzazione eccellente. Ho visto due spettacoli stupendi. Se potete andate a vederli grazie agli organizzatori, agli attori, a tutti. ”La vera bellezza salverà il mondo” cit. — Angela Natale Ho avuto il piacere di assistere all’ultima replica di un meraviglioso spettacolo fatto di racconti emozionanti messo in scena da un cast di attori bravissimi, che hanno emozionato il pubblico in una location mozzafiato. è stato un modo meraviglioso di ripartire, con la speranza che si possa tornare al più presto a fare arte. — Nino Lauro

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Un segnale di speranza dopo tutti questi mesi. Un progetto che ha messo insieme quasi un centinaio di persone dopo l’isolamento forzato, che ha esaltato la bellezza di una parte del nostro patrimonio artistico e che ha riportato il pubblico a contatto con la scena teatrale... non era per niente facile. Complimenti a tutti/e. — Andrea de Goyzueta Grazie a Vesuvioteatro e al Teatro Pubblico Campano che hanno organizzato rappresentazioni e spettacoli con bravi attori per riprendere il contatto con il pubblico e far ripartire il teatro. — Antonio Bonagura Stupendo, bravissimi attori, location da favola. Rifatela è stata bellissima. — Mi Mì

Un evviva da estendere come auspici incisivi per tutta l’estate ed oltre. — Rosanna Bonsignore È stata un’esperienza bellissima. — Marisa Muratto Complimenti per l’organizzazione, la tipologia e la qualità degli eventi a cui ho partecipato con piacere e con piacere pubblicizzato tra amici. — Anonimo Ho molto apprezzato il vostro talento e la modernità del vostro fare teatro reale ma anche surreale... Siete stati molto bravi. Grazie. — Anonimo

Finalmente si torna al rito del teatro, grazie per questa splendida iniziativa di Racconti per Ricominciare. Da non perdere! — Gigi Sorrentino Grande iniziativa di qualità. Vi aspettiamo per altre iniziative. Storie ben scritte e recitate da bravissimi attori. Complimenti. — Rossella Campaniello La locandina sta girando alla grandissima, segno che le scelte grafiche sono state molto efficaci. — Paolo Di Petta

Commenti raccolti da Facebook e WhatsApp.

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LA STAMPA

30 maggio 2020

30 maggio 2020

30 maggio 2020

31 maggio 2020

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Campania da vivere

25 giugno 2020

29 giugno 2020

24 giugno 2020 29 maggio 2020

2 giugno 2020

29 maggio 2020

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30 maggio 2020

Ecco in Campania il teatro post Covid «Racconti per ricominciare» 60 attori in 10 siti d’arte per 10 autori

Lo spettacolo dal vivo in Campania riparte il 25 giugno grazie a Vesuvioteatro.orgche ha chiesto a dieci riavvia la macchina della scena

30 maggio 2020

2

7 giugno 2020

Teatro dal vivo a Napoli: storie di Santi, poeti e viaggiatori in scena per ricominciare 24 giugno 2020

27 giugno 2020

Teatro, ricominciare con storie di Santi, poeti, viaggiatori: 45 spettacoli in 11 siti monumentali della Campania

Teatro. ‘Racconti per ricominciare’ in 10 location storiche con oltre 100 lavoratori dello spettacolo 29 maggio 2020

25 giugno 2020

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29 maggio 2020

29 maggio 2020

FAVORITE E F AVORITI: I N SCENA IL T EATRO DI G RANDI ARTISTE PARTENOPEE Pubblicato Martedì, 14 Luglio 2020

Da Alessandra Del Giudice

29 maggio 2020

14 luglio 2020

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Racconti per Ricominciare percorsi di teatro dal vivo I edizione un progetto Vesuvioteatro.org coordinamento artistico Giulio Baffi Claudio Di Palma

comunicazione e promozione Elena Cepollaro Francesca Liguoro

coordinamento organizzativo organizzazione generale Marica Castiello Dora De Martino Geppi Liguoro

in collaborazione con Teatro Pubblico Campano Comune di Casamarciano Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro Unione Buddhista Italiana enti partner Città Metropolitana di Napoli Città di Portici Città di San Giorgio a Cremano Città di Castellammare di Stabia Città di Benevento Fondazione Ente Ville Vesuviane Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa - Fondazione FS italiane Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli Federico II Centro Musa Villa Signorini Events & Hotel Solot Compagnia Stabile di Benevento Fondazione Sorrento Villa Fernandes Tradizione e Turismo Piccola Città Teatro

staff organizzativo Valentina Cepollaro Chiara Guercia Carmine Leoncito Gianni Rossiello Maria Pia Valentini Roberta Verdile ufficio stampa Renato Rizzardi fotografie Anna Abet illustrazione Giacomo Di Niro

convenzioni FAI - Fondo Ambiente Italiano Radio Siani-la Radio della Legalità Ristorante Il Binario Borbonico La Fabbrica del Divertimento biglietti sospesi Associazione BLab Associazione Tells Italy Centro di Ascolto Antiusura Don Pino Puglisi in collaborazione con Caritas Adotta un racconto APS Amici di Peter Pan Giorgio Acciarino Giorgio Avino Sergio Cappelli Brigida Corrado Angela Colucci de Goyzueta Filomena De Simone Salvatore Ferrari Salvatore Vanorio partnership Chin8Neri Casa Editrice e Libreria Colonnese & Friends

hanno collaborato Rosa Angelillo Ileana Bonadies Viola Bufano Federica Calabrese Francesca Calabrese Alessandro Cepollaro Martina Colantonio Maria Teresa Colantuono Carmen De Rosa Sveva Di Palma Paola Fetto Valeria Fiorentino Lucia Gambardella Lorenza Guida Riccardo Intorcia Giulia Iula Lorenzo Lapiccerella Stefania Lamberti Lilli Lo Moriello Simone Manzo Marianna Mascolo Celeste Mervoglino Antonio Panariello Daniela Rosa Rosa Luigi Saggese Angela Dionisia Severino Olga Solombrino Luigi Sperindeo Sara Tramontano Fabio Visciano


Racconti per ricominciare

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Vesuvioteatro nasce nel 1996 come struttura dedita all’organizzazione di eventi e rassegne teatrali.

cortili delle Ville Settecentesche di Portici, La Scatola Magica, rassegna di teatro ragazzi, Il Sorriso del Vulcano, rassegna di teatro e musica nelle più belle ville del Miglio d’Oro, Emozioni Napoli, uno spettacolo ogni ora al Maschio Angioino di Napoli per una 24 ore ininterrotta di spettacolo dal vivo, MozArt Box, festival di musica nel Palazzo Reale di Portici, Benevento Città Spettacolo, festival di teatro nei teatri e nei siti storici di Benevento, SportOpera, festival incentrato sui rapporti tra l’arte e lo sport ancora attivo grazie alla collaborazione con il Napoli Teatro Festival Italia diretto da Ruggero Cappuccio.

Da più di vent’anni anni svolge un’attività di organizzazione in ambito teatrale e culturale a Napoli e in Campania, in sinergia con Enti istituzionali e privati del territorio campano, operando in teatri convenzionali ma anche e soprattutto in luoghi di grande valore storico e architettonico, traslando la scena teatrale in scenari di grandissimo fascino e suggestione come cortili di palazzi storici, giardini di ville settecentesche, castelli e borghi antichi, musei. Realizza progetti di propria ideazione e progetti commissionati da Enti pubblici o privati.

Sempre per il Napoli Teatro Festival Italia da quattro anni organizza il progetto di poesia e letteratura curato da Silvio Perrella al quale hanno partecipato i più importanti poeti italiani. Ha organizzato eventi, spettacoli e concerti di grandi artisti italiani ed europei quali Michael Nymann, Ludovico Einaudi, Stefano Bollani, Luis Bacalov, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Massimo Ranieri, Erri De Luca, Premiata Forneria Marconi, Isa Danieli, Lina Sastri, Peppe Barra.

Agli inizi degli anni 2000 ha collaborato alla produzione dello spettacolo Nur Du di Pina Bausch al Teatro San Carlo di Napoli e alla installazione dell’artista Rebecca Horn a Napoli, in Piazza del Plebiscito. Ha svolto la produzione esecutiva dello spettacolo Oracoli del regista colombiano Enrique Vargas e ha ideato e realizzato un evento con il Premio Nobel portoghese José Saramago venuto a Napoli per assistere alla produzione teatrale Il Contagio tratta dal suo romanzo Cecità per la regia di Carlo Cerciello.

La rassegna SportOpera ideata e realizzata da Vesuvioteatro e Claudio Di Palma ha ospitato negli anni Vincenzo Cerami, Elio e le Storie Tese, Pietro Mennea, Gianfranco Zola, Piera Degli Esposti, Roberto Herlitzka, Pamela Villoresi, Mariano Rigillo, Emilio Solfrizzi, Andrea Zorzi, Patrizio Oliva.

Ha poi prodotto spettacoli per le regie di Enzo Moscato, Francesco Saponaro, Cristina Pezzoli e ha stretto intense collaborazioni con Giulio Baffi, Claudio Di Palma, Stefano Valanzuolo. Ha curato l’organizzazione di diverse edizioni dei progetti I Cortili del Teatro, rassegna di teatro nei [ 73 ]


Vesuvioteatro.org associazione culturale www.vesuvioteatro.org

a cura di Vesuvioteatro.org fotografie Anna Abet illustrazione in copertina Giacomo Di Niro finito di stampare nel mese di gennaio 2021


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vesuvioteatro.org [ 76 ]


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