Match Program Varese vs Treviso 30_10_22

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3a GIORNATA OPENJOBMETIS VARESE NUTRIBULLET TREVISO 30/10/2022 17:00 5a GIORNATA OPENJOBMETIS VARESE NUTRIBULLET TREVISO 30/10/2022 17:00 M a t c h P r o g r a m U f f i c i a l e E d i t o d a S u n r i s e M e d i a n u m e r o 9 5 7 d e l 2 8 o t t o b r e 2 0 2 2 A u t d e l t r i b d i Va r e s e n 3 4 5 d e l 0 9 0 2 1 9 7 9 D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l e : M i c h e l e M a r o c c o
VARESE Viale Valganna, 35 Tel. 0332 286550 GRANDATE (CO) Via IV Novembre, 4 Tel. 031 564442 OLGIATE OLONA Corso Sempione, 84 Tel. 0331 1260172 Concessionaria Ufficiale NIPPO MOTORS
3 Con Treviso sfida dal sapore storico Una Varese bella e tremenda attende la Nutribullet Treviso. Occhio agli ex Paulius Sorokas e Adrian Banks IMPERATIVO: INFIAMMARE IL PALAZZETTO

Bella e tremenda. Così ci viene da etichet tare la Pa l l a ca n es t ro Va r e se r e d u c e d a l l o s p l e n d i d o s u c c e s s o d i Re gg i o E m i l i a c h e s t a v i r a n d o ve r s o i l m e s e d i c a m p i o n a to U n a s q u a d r a b el l a a ve d e r s i , c h e g i o c a u n b a s ke t a d a l to r i t m o d ove l a s o l u z i o n e p i ù r a p i d a è q u e l l a p r i m a r i a , d ove s i d eve m e t te r e a l l e c o rd e l ' av ve r s a r i o s u l p i a n o d e l r i t m o p a r t i t a ev i t a n d o r i t m i c o m p a s s a t i L o d i c o n o a n c h e l e s t a t i s t i c h e c h e p a r l a n o d i u n a s q u a d r a c h e

n o n è m a i s c e s a s o t to g l i 8 3 p u n t i s e gn a t i ( t r a s fe r t a i n q u e l d i B r e s c i a ) .

Tutti bottini ragguardevoli che evidenziano come l'alto numero di possessi equivalga, per questa Openjobmetis, ad un alto numero di punti messi a segno. E poco impor ta chi sia l'avversario di turno. Sassari, Brescia, Trento e Reggio Emilia erano tutte avversarie accredi tate ad un posto nella par te sinistra della clas sifica e tutte sono state crivellate di colpi

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Il tremenda, è per l'aver sprecato le due ghiotte occasioni di por tare a casa punti pe santissimi contro Brescia e Trento. E' una OJM che poteva essere a punteggio pieno senza rubare nulla a nessuno Questo, forse, è un di più In ogni caso il bottino di 4 punti dopo 4 giornate è assolutamente in linea con gli obiettivi di inizio stagione. Diciamo che, per dirla con le parole di Caruso al ter mine della gara di Reggio, questa Varese oggi è più matura e ha imparato dai propri errori

E' una squadra che ha bisogno di tutti i suoi elementi ed allora accogliamo a braccia aper te la super prova di Wol detensae, che è tornato a dare del tu al canestro uscendo da quel torpore che lo aveva avviluppato nelle prime tre giornate O un D e Nicolao che è parso graf fiante in ogni aspetto del suo gioco, tanto da sembrare contemporanea mente in campo in due zone diverse del par quet. E cosa dire di più bello di un gruppo che tiene il bastone del comando per 40' fi lati in terra straniera senza, praticamente,

VARESE È UNA SQUADRA CHE HA BISOGNO DI TUTTI I SUOI ELEMENTI

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COACH NICOLA INFIAMMA IL PUBBLICO DI VARESE, OCCHIO AGLI EX BANKS E SOROKAS

accusare nessun vero e proprio parziale dai reggiani?

E' una squadra che ha fiducia nei propri mezzi ed ha abbracciato pienamente il credo voluto da coach Brase Anche la seconda giornata stor ta di J oh nson è passata in se condo piano: altro segnale positivo per una Varese che, di squadra e con la squadra, sa andare oltre i propri limiti. Trev iso si presenta proprio al momento giu sto per valutare questa crescita Infatti, que sta è la prima gara in cui Varese è, in un cer to senso, ob bligata a v incere. In casa contro una diretta rivale che è reduce da un inizio di campionato tutt'altro che scintillante con l'ultima, netta sconfitta in casa della Vir

tus che ha determinato una par tenza da una sola vittoria in quattro giornate.

Non cer to ciò che si auspicavano nella Marca trevigiana La formazione allenata da coach Marcelo Nicola, personaggio che da sempre incendia il tifo varesino, presenta due ex come Banks e Sorokas (di cui sotto nell'occhio a..). Adrian Banks sembra Dorian G ray: a 36 anni suonati continua ad essere un pistolero di assoluta qualità ed è uno dei leader di questa Treviso a livello statistico Ike Iroegbu e Zan el li sono i due registi della formazione veneta. Il primo è un americano di estrazione nigeriana che arriva dal cam pionato israeliano, mentre di Zanelli cono sciamo bene la garra e la sua voglia di non

mollare mai. In guardia troviamo i giovani J urkatamm e il prodotto locale Alv ise S ar to, classe 2000 che fin qui si è ritagliato quasi 10' di media a gara. In posizione ala tro viamo i vari S okol owsk i e Jan tun en: il po lacco è giocatore che, se entra in striscia, è un tiratore da tre punti micidiale e dif ficil mente contenibile, il giovane finnico arriva con un titolo di campione belga sulle spalle ed è reduce dall'europeo disputato con la propria nazionale. Cer tamente un prospetto interessante

Sotto canes t ro t rov i a m o i l n o s t ro S im i on i, f i n qu i p o c o u t i l i z z a to , S oroka s, a p p u n to e l ' e s p e r to D er ek C ooke. C l a s s e ' 91, 2 0 6 c e n t i m et r i e d u n a c a r r i e r a i n g i ro p e r i l m o n d o c o n t a p p e i n Au s t r a l i a , B i e l o r u s s i a , G e r m a n i a e I s r a e l e o l t r e a u n p a s s a g g i o a n c h e a Tr i e s te n e l 2 019 / 2 0 : 5 , 5 p u n t i e 6 r i m b a l z i l e c i f r e d e l l a s u a s t a g i o n e i n te r r a g i u l i a n a .

TREVISO ARRIVA A VARESE CON UNA SOLA VITTORIA NELLE PRIME QUATTRO GIORNATE

Man uel Mazzoni, Ben ia mino Attard ed Antonio Bar tolomeo (nella foto) sono gli arbitri che si oc cu peranno di dirigere il match tra la Pallacane stro Open jobmetis Va rese e la Nutribullet Treviso, valido per la quinta giornata del cam pionato di LBA Il primo, lo scorso anno, ha “fischiato” i biancorossi in tre occasioni: For titudo

Bologna Varese (101 94), Varese Cremona (90 78) e Der thona Varese (104 99). Il secondo invece era presente nel ko ca salingo contro Milano (79 82) e in qu ello esterno a Treviso (96 78). Prima volta in asso luto per il 32enne brin disino Bar tolomeo, “ pro mosso” quest’estate in Serie A dopo cinque an ni di A2.

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GLI ARBITRI
Gestire non vuol dire abbassare il ritmo Il playmaker biancorosso traccia un primo bilancino di questo inizio di stagione e punta dritto alla gara casalinga contro la Nutribullet Treviso A TU PER TU CON GIOVANNI DE NICOLAO 10

Essere leader, in campo e fuori. Saper ge stire il momento, in campo come in spo gliatoio, assumersi le responsabil ità, pesanti e sempre presenti, di un ruolo, quello di playmaker della Pallacanestro Va rese, in cui non mancano mai. Questo vuol dire essere Giovan ni D e Nicolao. Il numero 10 biancorosso, all’inizio della sua terza stagione in maglia OJM, è ormai punto di riferimento per compagni e tifosi, in campo come all’esterno, oltre che uno tra i primi rappresentati del nuovo corso bianco rosso.

Corso biancorosso che è par tito davvero nel

migliore dei modi, con il gruppo diretto da coach Matt Brase che, dopo la vittoria di Reggio Emilia, vuole continuare a stupire anche contro Treviso sul parquet del Lino Ol drini, af fidandosi proprio alle sapienti mani di De Nik

Reggio Emili a era u n i mpor tante banco di p rova e la squadra h a risposto presente con u na b ella vi ttoria Qual i son o l e su e i mpres sion i dopo le prim e qu attro giorn ate?

“Le impressioni sono sicuramente ottime Stiamo giocando bene e siamo in crescita. Dopo aver sbagliato il finale della gara di Brescia e di quella interna contro Trento, siamo riusciti a fare bene a Reggio Emilia, migliorando molto nella gestione dei minuti finali”

Un dato che b alza sub ito all ’occhi o è che qu esta squ adra nell e p ri me quattro giornate h a praticamen te semp re cond otto ritm o e p un teggio E’ un ’anal isi che con di vide?

“Si condivido in pieno Siamo stati sopra e abbiamo condotto il ritmo per tutte e 4 le par tite quasi sempre. Il modo in cui vo gliamo giocare è questo, che a volte può fun zionare ed altre meno, però nel momento in cui funziona meno, dobbiamo essere bravi a rimanere sempre uniti come squadra e come gruppo. Dobbiamo riuscire a giocare sempre allo stesso modo anche quando l’iner zia del match l’hanno in mano i nostri avversari”.

Cosa vi h ann o l asciato le sconfi tte fin ali con Bresci a e Trento e soprattu tto quan to vi son o

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DE NICOLAO ALLA SUA TERZA STAGIONE CON VARESE È ORMAI UN PUNTO DI RIFERIMENTO
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“Giochiamo bene e siamo in crescita. Abbiamo sbagliato con Brescia e Trento ma ci siamo riscattati a Reggio Emilia”
PRATICHE DI SDOGANAMENTO MAGAZZINAGGIO TRASPORTI INTERNAZIONALI VIA ZANONI, 17 - 21037 PONTE TRESA TEL. 0332.523151 - FAX 0332.523208 pontetresa@fraquelligroup.it www.fraquellispedizioni.it

ser vite p er gesti re meglio gli u ltim i 15’ di Reggio Emili a?

“Sicuramente quei due finali ci hanno la sciato tanto rammarico e frustrazione ma ci hanno anche permesso di focalizzarci al me glio sugli errori commessi. Ci siamo concen trati ancora di più sul non calare il ritmo e continuare a macinare gioco e punti, cer cando non di gestire il vantaggio ma di conti nuare ad incrementarlo, come poi abbiamo fatto ottimamente a Reggio”.

M ol ti di con o che qu esta squad ra non sia ca p ace a gesti re, cond ivid e i l pen siero?

“Se gestire vuol dire rallentare il ritmo e dimi nuire i possessi giocati allora dico che non

siamo una squadra che vuole fare questo. Se condo me è sbagliato pensare che la nostra squadra debba cambiare completamente spar tito tattico se si trova sopra di 10 punti a 7 8 minuti dal termine, non è una cosa cor retta perché poi di conseguenza se noi abbas siamo il ritmo lo alzano i nostri avversari. Penso sicuramente che nella gestione di al cuni possessi possiamo e dobbiamo miglio rare ma questo non deve voler dire snaturare il nostro modo di fare pallacanestro”.

A nd and o sul su o op erato p ersonal e i n campo, è sod disfa tto di qu anto fatto nelle p rime uscite stagional i? “Sì, assolutamente sì. Sicuramente nelle ul

#10 GIOVANNI DE NICOLAO Playmaker 10/06/1996 191 CM / 79 KG 14

time due potevo fare qualcosa di più in at tacco ma ho saputo mettere i miei compagni in ritmo e sono contento Penso che per fare una buona par tita non sia necessario per me segnare sempre, infatti penso che sia la ter za par tita dove non segno o segno poco, però è stata una delle migliori, è quella in cui nessuno ha mai segnato contro di me in difesa e dove ho messo in ritmo tutti i miei compagni. È ovvio che poi la pericolosità of fensiva deve esserci e sto lavorando su que sto per migliorare sempre di più, però va gestita e alternata al lavoro per la squadra senza pressioni o frenesie”

A nche perch é qu esta squa dra basa il su o gioco su ll’i nten si tà difen si va e l ì lei è quan to m ai centrale n el lo scacchiere tattico della squ adra e penso soprattu tto all a sostanz a ch e d à nell a lotta a ri mbal zo “ I o h o s e m p r e a v u t o n e l D N A l a v o g l i a e l ’ i n d o l e d i a n d a r e a r i m b a l z o . P e n s o s i a d e t e r m i n a n t e a i u t a r e n e l p i t t u r a t o i n o s t r i l u n g h i p e r c h é s o n o s e m p r e p i ù p r e s e n t i e s t e r n i f i s i c i c h e s i b u t t a n o s p e s s o e v o l e n t i e r i a r i m b a l z o N e l l e a l t r e s t a g i o n i s e r v i v a f a r e a l t r o m e n t r e

q u e s t ’ a n n o q u e s t o t i p o d i l a v o r o s e r v e m o l t o e s o n o f e l i c e d i f a r l o ”

Qu a lcu n o ha i n sin u ato ch e n on si a fel ic e d el m i nu t aggi o e de l ru olo ch e l e st a r iser v an d o coa ch Bra se, è vero? “No, sono molto contento di quello che sto facendo e dei minuti che mi sta dando il coach E’ chiaro che un giocatore cerca sempre ogni giorno di guadagnar si quanti più minuti possibili in campo ma questo non è assolutamente sinonimo di malcon tento ma anzi, è motivo di stimolo per lavo rare al massimo in settimana”

In fin e an di amo su lla p ar tita contro Trevi so, u na squ adra in questo momento in d if ficol tà i n cui sp icca i l suo ex compagno Sorokas. Ch e p ar tita si aspetta? “Mi aspetto una gara tosta, loro arriveranno molto carichi perché sono in cerca di punti e venderanno cara la pelle. Noi d’altro canto vogliamo continuare a fare quello che stiamo facendo , giocando da squadra, di mostrando che siamo in crescita. Dobbiamo imporre il nostro gioco fin da subito, dimo strando a Treviso chi siamo”

SONO MOLTO

BRASE

CONTENTO DEI MINUTI CHE COACH
MI STA DANDO ANCHE IL MIO RENDIMENDO MI SODDISFA

MATTEO

TOMAS

30/04/1998 196 89 ITA

10/06/1996 191 79 ITA

16/03/1995 193

USA

06/04/2002 180 70 ITA

18/03/2003 206

29/08/1988 198

TARIQ

ITA

29/01/1992 191 86 USA

03/07/1999 208 90 ITA

30/06/1995 206

05/05/1992 198

USA

USA

18 N° ATLETA RUOLO DATA NASCITA ALTEZZA PESO NAZ 4 COLBEY ROSS Playmaker 22/10/1998 85 84 USA 8 ANDRIU
WOLDETENSAE Ala
10 GIOVANNI DE NICOLAO Playmaker
12 JUSTIN REYES Ala
93
13
LIBRIZZI Playmaker
18 NICOLÒ VIRGINIO Ala
92
21 GIANCARLO FERRERO Ala
97 ITA 22 MARKEL BROWN Guardia/Ala
30 GUGLIELMO CARUSO Centro
41
OWENS Centro
93
92 JARON JOHNSON Ala
93
STAFF Presidente Marco Vittorelli Vicepres idente Giuseppe Boggio Consigliere Antonio Bulgheroni Consigliere Thomas Valentino Amministr atore Delegato Luis Scola Ass Amministrator e Deleg ato Federico Bellotto Gener al Manager Michael Arcieri Ass General Manager Matteo Jemoli Dir ettor e Sportivo Mario Oioli Cfo Marta Poretti Dir ettor e Commerciale Marco Zamberletti Resp. Marketing Ed Eventi Francesco Finazzer Flori Resp Stam pa E Comunicazione Marco Gandini Resp Segreteria E Relazioni E sterne Raffaella Demattè Resp Big lietter ia E Mer chandising Luca Maffioli ORGANIGRAMMA Allenatore Matt Brase Assistente Allenatore Paolo Galbiati Team Manager Massimo Ferraiuolo Preparatore Atletico Silvio Barnabà Medico Sociale Michele De Grandi Medico Ortopedico Mauro Modesti Osteopata Angelo Vetralla Fisioterapista Davide Zonca Matteo Bianchi ROSTER

I numeri del campionato

CLASSIFICA

W. SELDEN VERONA

J. PETRUCELLI

M.ABDUR

D

D

PUNTI RIMBALZI

M.

D.ATKINS

K.PINKINS

T.SMITH

D KRAVIC

A . CINCIARINI

J. STONE

S CHRISTON DERTHONA

C ROSS VARESE

M SPAGNOLO TRENTINO

TRENTINO

Punti

1 Vir tus Segafredo Bologna

2 Ber tram Yachts Der thona Tor tona 8

3 Umana Reyer Venezia 6

4 Ea7 Emporio Armani Milano 6

5 Happy Casa Brindisi 4

6 Banco Di Sar degna Sassari 4

7 Germani Brescia 4

8 Gevi Napoli Basket 4

9 Dolomiti Energia Trentino 4

10 Openjobmetis Varese 4

Carpegna Prosciutto Pesaro 4

12 Unahotels Reggio Emilia 2 13 Givova Scafati 2 14 Tezenis Verona 2 15 Nutribullet Treviso Basket 2

Pallacanestro Trieste 0

R.

TREVISO

SCAFATI

PESARO

VERONA

BRINDISI

VENEZIA

V.

05/11/2022 20:30

06/11/2022

06/11/2022

06/11/2022

06/11/2022

06/11/2022

06/11/2022

06/11/2022

PROSSIMO TURNO 19
BRESCIA
VARESE
16:00
MILANO
17:00
TRENTINO
17:30 TRIESTE SASSARI
18:30
TORTONA
19:00
- NAPOLI
19:30
BOLOGNA - R. EMILIA
20:30 SASSARI -V. BOLOGNA 29/10/2022 18:00 BRESCIA - PESARO 29/10/2022 20:30
- SCAFATI 30/10/2022 16:00 VARESE - TREVISO 30/10/2022 17:00 TORTONA - VENEZIA 30/10/2022 17:30 MILANO - VERONA 30/10/2022 18:00
EMILIA - BRINDISI 30/10/2022 19:00 NAPOLI - TRIESTE 30/10/2022 20:00 Clicca qui per le statistiche complete
20,0
BRESCIA 20,0
RAHKMAN PESARO 18,3
MORETTI PESARO 16,5
FLACCADORI TRENTINO 16,0
L. HOPKINS REGGIO EMILIA 11,5
TRENTINO 8,8
SCAFATI 8,0
VERONA 8,0
PESARO 8,0
8
11
16
REGGIO EMILIA 9,5
SCAFATI 6,5
5,8
5,8
5,5
ASSIST
TURNO ODIERNO

Paulius Sorokas

Una sola stagione in maglia biancorossa per il trentenne lituano, ma è stata suf fi ciente per far entrare il lungo nel cuore dei tifosi varesini La sua capacità di lottare

come un leone contro avversari più grandi e più grossi di lui ne hanno fatto un beniamino del pubblico Caratteristiche che da sempre infiammano i tifosi e Paulius ne è pieno Per

20

inizialmente

punti e 10 rimbalzi di media. Poi una pa

Belgio a Charleroi prima di firmare

Sassari nel 19/20 Scende nuovamente in

Chieti dove i 16 punti e gli 8,6 rimbalzi a gara gli valgono la chiamata di Varese dove è uno dei trascinatori della scorsa stagione:

punti e 6,3 rimbalzi le cifre della sua an nata

Sacro

TREVISO

Varese

0332 28 6810

N° ATLETA RUOLO DATA NASCITA ALTEZZA PESO NAZ. 1 ADRIAN BANKS Guardia 09/02/1986 190 80 USA 2 IKE IROEGBU Playmaker 14/03/1995 190 88 NGA 3 ALVISE SARTO Guardia/Ala 13/04/2000 200 91 ITA 4 DAVID TORRESANI 05/06/2005 00 ITA 6 ALESSANDRO ZANELLI Playmaker 07/05/1992 188 78 ITA 7 MIKK JURKATAMM Guardia 18/09/2000 195 81 EST 8 ENRICO VETTORI Guardia 08/03/2004 192 92 ITA 9 PAULIUS SOROKAS Ala 25/08/1992 203 100 LTU 10 LEONARDO FAGGIAN Guardia 06/02/2004 195 92 ITA 11 DEREK COOKE Centro 23/08/1991 206 105 USA 18 MIKAEL JANTUNEN Ala/Centro 20/04/2000 204 100 FIN 24 MICHAL SOKOLOWSKI Guardia/Ala 11/12/1992 196 89 POL 27 ALESSANDRO SIMIONI Centro 10/03/1998 206 113 ITA ROSTER Servizi di pulizia per imprese, industrie e grandi condomini Via Giulio Uberti, 42
T
info@magicaservizi.com www.magicaservizi.com lui esordio in prima squadra nello Zalgiris nel 2010 a 18 anni e vi rimane fino al 2013 quando si trasferisce al Pieno Zvaigzdes Nel 2014 arriva in Italia, più precisamente in A2 alla Baker y Piacenza (15,4 punti di media), poi due anni a Treviglio con coach Ver temati che ritroverà
a Varese. Nel 17/18 approda a Tor tona dove viaggia a 15,3
rentesi in
a
A2 a
10,7
sotto il
Monte NUTRIBU LLET
BASK ET
Robur e Varese: siamo all’anno zero Cresciuto nella Robur et Fides tifando Pallacanestro Varese: questo il must per il coach del Campus A TU PER TU CON COACH GABRIELE DONATI 22

Essere varesino, nascere e crescere nel segno della Robu r et F ides, tifando la Pallacan estro Varese Due cuori e una capanna, verrebbe da dire, che si sono riu niti sotto un unico grande segno, quello della Va rese Basketbal l, di cui è interprete e prota gonista principale. Si potrebbe riassumere così la vita cestistica e professionale di coach Ga briele Donati, al lenatore del Campus, squadra che milita nel campionato di Serie B e che racconta ambi zioni e prospettive dell’anno zero di questo nuovo grande progetto, capace di unire le

due realtà storiche cestistiche della Città Giardino, di cui lui ha sempre fatto par te, come giocatore e tifoso prima e come alle natore poi.

Come lo defin irebbe qu esto an no n uovo in tu tto e per tut to?

“Sicuramente lo definirei un po’ come un anno zero. L’anno scorso, che doveva essere il vero anno di par tenza, è stata un’annata molto positiva dove abbiamo fatto bene, mentre quest’anno poi le cose sono cambiate in maniera radicale e quindi di conseguenza possiamo definirlo come lo star t di un pro getto ambizioso che ha bisogno di tempo per essere attuato e per riuscire ad essere ef fi cace Le idee e i traguardi che questo progetto si pone sono molto interessanti, chiaro poi che a realtà che viviamo in questo momento fa più fatica ad accettare i cambiamenti radi cali. Ci vorranno tempo e pazienza ma è un percorso davvero stimolante”.

Un ann o z ero per lei ch e ormai è u n vete ran o del mond o Robu r Et F ides.. “Sì ormai penso mi si possa definire tale. Io ho iniziato a giocare qui dal minibasket fino agli ultimi anni del settore giovanile, poi al momento del salto nel basket senior la Serie B di allora era per me un campionato fuori categoria, quindi mi sono spostato a fare altre esperienze, prima di iniziare il percorso di allenatore qui in Robur ormai una decina di anni fa. Ho iniziato dal basso, scalando le categorie, arrivando fino allo scorso anno in Serie B La Robur Et Fides per me è sempre stata una seconda casa”

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LE IDEE E I TRAGUARDI CHE SI PONE IL NUOVO PROGETTO SONO MOLTO INTERESSANTI

Per un a person a ch e è n ata e cresciuta n el m on do giall ob lu, com’è oggi trovar si un iti a qu ella Pall aca nest ro Varese ch e è d a sem p re stata realtà “ ri vale”?

“Devo dire che io questa rivalità non l’ho mai sentita più di tanto, anche perché io sono sempre stato un grandissimo tifoso della Pallacanestro Varese, abbonato dall’anno prima della Stella e fino all’ultimo di Caja pre Covid. È chiaro che poi, con il passare degli anni, il tifo è venuto un po’ calando perché allenando diventi il primo tifoso della squadra che guidi in panchina, però devo dire che non ho mai visto la Pallacanestro

Varese come una rivale. Per qualcun altro può non essere così, però io devo dire che nemmeno in campo a livello giovanile abbia mai sentito questa rivalità. Io penso che per due realtà così impor tanti non solo per il ba sket locale, l’essersi uniti e lavorare a brac cetto sia un passaggio fondamentale di un percorso che va valutato in ogni suo singolo sviluppo con molta attenzione e cura Siamo par titi con il piede giusto, con tanto entusia smo e voglia di fare, chiaramente poi ognuno cercherà di uscire dalla propria comfor t zone per andare incontro alle richie ste della società”

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SI LAVORA MENO A LIVELLO TATTICO E PIÙ A LIVELLO TECNICO

Passand o al la S erie B, quest’ann o l’id ea d i grup po è stata stravolta: tan ti giovani , due soli seni or e l’obiettivo che dai ri su ltati si sposta alla cresci ta dei sin goli. Come e se è camb iata l a su a metodologia di lavoro i n fun z ione di qu esta n uova i mpostaz ione, tecni ca e d i progresso?

“La crescita individuale è l’obiettivo princi pale del nostro gruppo, poi però è sempre il campo alla fine che ti dà una valutazione di quello che fai. Rispetto all’anno passato dove avevamo 7/8 senior e i giovani erano ragazzi abituati ad af frontare la categoria o comunque a stare in un contesto di squadra senior, come Librizzi e Virginio che sono stati due investimenti fatti principalmente da me e che si sono poi af fermati a livelli più alti con i loro pregi e difetti, quest’anno invece si è deciso di costruire una squadra dove tutti questi aspetti venivano meno Dei 14 gioca tori che compongono il roster, tolti Trentini, Allegretti, Sorrentino e Macchi, tutti gli altri 10 sono completamente nuovi non solo alla categoria ma al mondo senior. Quello che ho chiesto ai ragazzi è di adattarsi al campio nato nel minor tempo possibile Diciamo che piano piano ci stiamo riuscendo, i risultati

non sono arrivati ancora, abbiamo un po’ di recriminazioni per le due gare casalinghe ma la strada potrebbe essere quella giusta. Passando alla metodologia di lavoro, sicura mente è cambiata, si lavora meno a livello tattico e più tecnico, è chiaro che cambiano tante cose quando passi da un anno dove non devi retrocedere ad uno in cui, senza re trocessioni, puoi concentrar ti su altri fattori. La pressione del risultato deve sempre es serci perché se no viene meno l’essenza stessa dell’agonismo sano, però ecco, lo si fa con meno ansie che in questo momento per il nostro contesto potrebbero essere solo deleterie”.

Lei ha ci tato i senior che comp on gon o l a squ adra, quan to è impor tan te l’app or to di A l l egretti e Tren tin i? “Marco è un ragazzo, prima che un gioca tore, squisito, con dei valori. Ha tanto da rac contare, da dire e forse qualche volta dovrebbe imporsi di più, sia in campo che fuori e penso possa essere un grande esem pio per i ragazzi. E’ la roccia a cui ci aggrap piamo quando abbiamo dei problemi. I ragazzi si sono mostrati subito disponibili ad

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ascoltarlo ed è la persona giusta al posto giusto Trentini è un finto senior, perché nelle altre squadre i 2001 fanno gli under mentre qui è un senior a tutti gli ef fetti. Ha una voglia e una fame diverse da quelle di Marco, è diametralmente opposto. Sprizza energia ed ha una voglia di arrivare altis sima, sta bene in un gruppo dove si figura come il giusto raccordo tra Marco e i ragazzi più giovani”.

Tra l e tan te qu alità su cu i questo grupp o d eve m igliorare u na sembra p erò chiara: ov vero la sfacciataggine con cui affron tate le p ar tite Pu ò essere questo u n pri mo pun to di forza d el gru ppo? “In questo momento io penso che la sfaccia taggine mostrata nel pre campionato un po chino ci sta mancando. Vuoi perché non siamo ancora riusciti a sbloccarci, vuoi per ché ci siamo confrontati su campi e con av versari di altissimo livello, soprattutto in trasfer ta, come Vigevano e Livorno, che un po’ ridimensionano ogni tipo di avversario una volta che passa dal loro parquet. Noi cerchiamo di giocare a mente libera, senza paura di sbagliare, facendo le cose che ab biamo preparato in allenamento. Poi quando vai a giocare contro campioni af fermati, in ambienti di un cer to tipo, caldi, abituati alla categoria, con situazioni tattiche di un cer to tipo che ti mettono in dif ficoltà, minano un po’ le sicurezze che abbiamo e la voglia di af fermarci e su questo dobbiamo fare un salto in avanti. Nessuno ci deve distogliere da quello che deve essere il nostro obiettivo. Ci manca qualcosina per essere competitivi nei 40’. Abbiamo grandi picchi sia positivi che negativi, com’è normale per una squa dra così giovane, ma dobbiamo essere bravi

BISOGNA VIVERE ALLA GIORNATA E TRACCIARE UN BILANCIO SOLO A FINE STAGIONE

a cercare di equilibrare e regolare questi momenti”.

Ch e obi etti vo si pon e d i raggiu ngere i n qu e sta stagione?

“E’ chiaro che il primo obiettivo quest’anno deve essere la crescita e la formazione di quanti più giocatori possano poi essere pronti a diventare protagonisti in un campio nato di livello come la B o altre categorie se nior Il mio primo grande obiettivo è vedere giocatori, come lo scorso anno Librizzi e Vir ginio, che vengono chiamati in Serie A per giocare tanti minuti impor tanti. Quello ti fa capire di aver lavorato bene. Per i risultati poi, ho imparato, soprattutto dall’anno scorso, che bisogna vivere molto alla gior nata, af frontare par tita per par tita senza guardarsi ne indietro ne avanti ma trac ciando un bilancio finale, cercando di capire se quanto fatto sia stato fatto bene o meno”.

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