Vallemaggia Magic Blues 2018 (Program booklet)

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magicblues.ch
WINNER
Grafica: Freidesign, Cevio

Organizzazione

Producing team

Raymund Frick, Daniele Curti, Fabio Lafranchi

De Bernardi Giancarlo

Organizzazione & Sponsoring

Fabio Lafranchi, Raffaele Dadò

e Stefania Cattaneo (assistente)

Coordinazione Sound & Backlines / Roading

Raimund Frick

Sound & Backlines

Claudio Lepera, L-Sound

Bandstandmanager

Lara Blumer

Piazze & palchi

Manuel Römer

Catering

Boris & Franco Zanoli, Macelleria Valmaggese

Concetto grafico

Freidesign

Fotografie

Rémy Steinegger, steineggerpix

Ufficio stampa

Giancarlo De Bernardi

Raffaele Dadò, Presidente

Fabio Lafranchi, Promoter

Stefania Cattaneo, Assistente

Segretariato

Stefania Cattaneo, Sonja Benkovics

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Sponsor principale

Inspired by efficiency

Interroll – dal 1959

l’eccellenza nel settore intralogistico

Specialista all’avanguardia nella produzione di rulli e motori per sistemi di trasporto, smistatori e sistemi di stoccaggio dinamico

Leader nell‘e-commerce, nella logistica aeroportuale, nel food and beverage, nell’automotive e in molti altri settori industriali

Eccellenza nel servizio per la soddisfazione del cliente e promotrice della crescita continua dei 2000 collaboratori nel mondo

Sostenitrice della mobilità sostenibile per la tutela ambientale e attiva collaborazione in progetti umanitari sociali

Sponsors

Co-sponsors Sostenitori

Media partners

interroll.com

7 magicblues.ch Romerio F.lli SA Locarno c FONDAZIONE PER LA CULTURA NEL LOCARNESE
Public
sponsor

Questo è lo spirito!

Il saluto del Consigliere di Stato Manuele Bertoli

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) sostiene il Vallemaggia Magic Blues ininterrottamente dal 2003 tramite il fondo Swisslos. In questi quindici anni la manifestazione ha avuto il merito di essere cresciuta in prestigio e solidità, offrendo un programma valido, capace di attirare un pubblico di affezionati e di curiosi. Non per nulla negli scorsi anni il Magic Blues è stato nominato più volte per lo Swiss Blues Award, il massimo riconoscimento nazionale attribuito a musicisti o enti che si sono distinti per un fattivo contributo alla causa del Blues in Svizzera. Quest’anno il Vallemaggia Magic Blues, giunto alla diciassettesima edizione, si esibisce con lo slogan «Magic Spirit». Un omaggio al magico spirito che da sempre contraddistingue il più piccolo Big Blues Festival in Svizzera, ma anche un omaggio alla memoria di Hannes «The Producer» Anrig, che negli anni ha contribuito in maniera incisiva a imprimere tale spirito al Vallemaggia Magic Blues. Il termine «spirito» è stato utilizzato nella storia del pensiero con molteplici significati, spesso astratti e complessi, ma originariamente significava semplicemente soffio, respiro, spirito vitale. Ed è forse proprio in questa concezione fondamentale che il termine spirito meglio si inserisce tra magia, musica e blues in particolare. Lo spirito del blues è in fondo un respiro vitale essenziale, un soffio semplice e regolare capace però di alimentare la nostra fiamma vitale con una forza primitiva, acchiappandoci e facendoci sentire vivi. Beethoven – sì, proprio il grande Ludwig Van – disse che la musica deve far sprizzare il fuoco dallo spirito degli uomini. Il blues, credo, è uno di quei generi che meglio riesce a farlo, travolgendoci, innescandoci e trascinandoci con lui respiro dopo respiro. E in Vallemaggia questo respiro magico ed essenziale si trova a casa. Dunque, avanti così. Sul solco del passato e con gli occhi ben puntati verso il futuro, per continuare a portare buona musica e magia in Vallemaggia e affrontare con il giusto mordente le lunghe nottate estive. Questo è lo spirito!

Manuele Bertoli, Consigliere di stato Direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport Repubblica e Cantone Ticino

Das Ministerium für Bildung, Kultur und Sport (DECS) unterstützt den Vallemaggia Magic Blues seit 2003 kontinuierlich durch den Swisslos-Fonds. In diesen fünfzehn Jahren hatte die Veranstaltung das Verdienst, in Prestige und Solidität gewachsen zu sein und ein gültiges Programm anzubieten, das fähig war, ein Publikum von loyalen und neugierigen Zuschauern anzuziehen. Nicht umsonst wurde der Magic Blues in den letzten Jahren mehrfach für den Swiss Blues Award nominiert, den höchsten nationalen Preis für Musiker oder Organisationen, die sich für einen aktiven Beitrag zur Sache des Blues in der Schweiz ausgezeichnet haben. In diesem Jahr tritt der Vallemaggia Magic Blues in seiner siebzehnten Auflage unter dem Motto «Magic Spirit» auf. Eine Hommage an den magischen Geist, der seit jeher das kleinste Big Blues Festival der Schweiz auszeichnet, aber auch eine Erinnerung an Hannes «The Producer» Anrig, der im Laufe der Jahre dazu beigetragen hat, diesen Spirit in den Vallemaggia Magic Blues einzubringen. Der Begriff «Geist» wurde in der Geschichte des Denkens mit mehreren Bedeutungen verwendet, oft abstrakt und komplex, aber ursprünglich einfach Atem, Atem, Lebensgeist gemeint. Und vielleicht ist in dieser Grundkonzeption der Begriff Spirit am besten zwischen Magie, Musik und Blues im Besonderen eingefügt. Der Geist des Blues ist im Grunde genommen ein essentieller, lebenswichtiger Atem, ein einfacher und regelmäßiger Atemzug, der in der Lage ist, unsere vitale Flamme mit einer primitiven Kraft zu nähren, die uns fängt und uns lebendig fühlen lässt. Beethoven - ja, nur der große Ludwig Van - sagte, dass Musik vom Geist der Menschen Feuer sprühen muss. Der Blues, denke ich, ist einer von denen, die es am besten schaffen, uns zu überwältigen, ihn auszulösen und mit sich zu ziehen. Und in Vallemaggia ist dieser magische und ätherische Atem zu Hause. Also, mach weiter so. Auf den Spuren der Vergangenheit und mit Augen auf die Zukunft gerichtet, um weiterhin gute Musik und Magie in das Vallemaggia zu bringen und den langen Sommernächten den richtigen Biss zu bieten. Das ist der Geist!

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OPERE SOCIALI 6675 CEVIO

Nato quasi per scommessa nel duemiladue, a raccontarla non ci crederebbe nessuno.»

Cosa ci spinse a creare il Vallemaggia Magic Blues? Sicuramente creare una nuova offerta turistica in valle, valorizzare luoghi singoli e particolari come le nostre piazze, portare buona musica e tanta motivazione. Sin da ragazzi le piazze erano luoghi dove le mamme si trovavano a raccontarsi e noi a correre, a cantare e giocare. Luoghi d’incontro, pieni di storia e di vita, pronti a cogliere il fascinoso mondo della musica blues. Seduti ad un tavolino proprio sulla piazza di Maggia, Fabio mi presentò Hannes, uomo semplice, di poche parole molto professionale, che diede subito la sua piena disponibilità per affrontare con noi questa nuova avventura. La motivazione di Fabio, miscelata all’esperienza di Hannes, mi diedero subito una sensazione positiva e mi lasciai cogliere dall’entusiasmo. A piccoli passi, con l’aiuto ed il sostegno di tante persone, abbiamo ottenuto tante soddisfazioni e riconoscimenti. Mi ricordo che sin dai primi albori dovevamo dare spazio alla musica, anche se, di tanto in tanto, cercavamo di darci un piccolo spazio sul palco anche noi in qualità di organizzatori, anche solo per alimentare un attimo il nostro ego, ma ben presto Hannes ci disse che quello non era il nostro posto e che fare le prime donne non serviva a nulla. Il pubblico vuole la musica. Anche per il 2017 Hannes è riuscito a stupirci con un bellissimo ed apprezzato programma musicale, ma ci ha lasciati soli a presentarlo al pubblico. Sentivamo la sua energia che ci accompagnava ed emozionava durante le serate. Ebbene siamo giunti alla 17° edizione e grazie alla sua amicizia, professionalità ed apertura d’animo abbiamo potuto conoscere tanti gruppi musicali e tante persone pronte ad aiutarci ed accompagnarci negli anni a venire. Grazie ancora per esserci stato, per noi e per il Vallemaggia Magic Blues. Alla fine dell’edizione scorsa abbiamo deciso che Hannes, co-fondatore e produttore della nostra manifestazione sin dalla sua nascita nel 2002, non sarebbe stato sostituito. Detto fatto. Sotto la coordinazione di Fabio, abbiamo creato, con amici di lunga data del nostro festival, Ray Frick, Giancarlo De Bernardi e Daniele Curti, un gruppo di lavoro (Producing Team) che si occuperà di allestire in futuro il programma. Per questa prima edizione senza Hannes,

Was hat uns dazu bewogen, den Vallemaggia Magic Blues zu kreieren? Kurz definiert: Ein neues touristisches Angebot im Tal, Verbesserung individueller und besonderer Orte - wie unsere «Piazze», die Präsentation guter Musik und viel Motivation. Schon als wir noch klein waren, sind die Marktplätze (Piazze) Orte gewesen, wo sich Mütter unterhielten und wir hinrannten, um zu singen und zu spielen. Diese öffentlichen Plätze sind Treffpunkte voller Geschichte und Leben, wo man bereit ist, die faszinierende Welt der Bluesmusik aufzunehmen. An einem Tisch direkt auf der Piazza von Maggia sitzend, stellte Fabio mich Hannes vor. Ein einfacher Mann mit wenigen Worten, sehr professionell, der sich bereit erklärte mit uns dieses neue Abenteuer anzugehen. Fabios Motivation gemischt mit der Erfahrung von Hannes gaben mir sofort ein positives Gefühl und ich liess mich von der Begeisterung anstecken. In kleinen Schritten mit der Hilfe und Unterstützung von vielen Menschen haben wir viel Lob und überregionale Anerkennung bekommen. Ich erinnere mich daran, dass wir von Anfang an die Musik in den Vordergrund stellen mussten, auch wenn wir uns selbst als Organisator gerne ein wenig Platz auf der Bühne einräumen wollten. Aber Hannes hat uns schon beigebracht, dass dies nicht unser Platz ist, und wir die Macher im Hintergrund sind. Die Öffentlichkeit will Musik. Auch im Jahr 2017 gelang es Hannes, uns mit einem schönen, hochwertigen Musikprogramm zu überraschen. Aber er liess uns allein, um es der Öffentlichkeit zu präsentieren. Dennoch spürten wir seine Energie, die uns Abend für Abend begleitete und begeisterte. Nun haben wir die 17. Ausgabe erreicht und dank seiner Freundschaft, Professionalität und Offenheit konnten wir viele musikalische Gruppen und viele Leute treffen, die bereit sind uns zu helfen und uns in den kommenden Jahren zu unterstützen. Nochmals vielen Dank Hannes für deine Inspiration - für uns und für das Vallemaggia Magic Blues. Nach dem Festival 2017 haben wir entschieden, dass Hannes, Mitbegründer und Produzent unserer Veranstaltung seit seiner Gründung im Jahr 2002, nicht von einer Einzelperson ersetzt werden würde. Gesagt getan. Unter der Koordination von Fabio haben wir mit langjährigen Freunden unseres Festivals - Ray Frick, Giancarlo De Bernardi und Daniele

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«Lo abbiamo già detto, ma qualcuno non l’ha letto.
Il saluto di Raffaele Dadò e Fabio Lafranchi

il nuovo Producing Team ha voluto continuare sul solco tracciato da lui, scegliendo comunque per questi primi anni di portare in valle main acts, artisti o gruppi, che non si sono mai esibiti prima. Alcune le novità: la prima è l’idea di dare una denominazione ad ogni serata, senza per questo snaturare la manifestazione; la seconda, in collaborazione con la European Blues Union, di proporre una serata denominata «European Blues Night», durante la quale vedremo sul palco due vincitori dei Challenge nazionali e uno della finale europea. Inoltre torneremo quest’anno sulla bella piazza di Cevio con ben 3 serate. Con la stessa motivazione, ma con qualche ruga in più, siamo pronti ad affrontare la nuova stagione, consci che con il nuovo anno diventeremo maggiorenni. Non saliremo più sul palco a metterci in mostra, ma saremo lì con voi sulla piazza tra il pubblico a cogliere con energia positiva tutte le emozioni che il Vallemaggia Magic Blues ci trasmetterà. Con lo sguardo rivolto verso il futuro continueremo a promuovere questa manifestazione, grazie a chi ci ha creduto ed a chi continuerà a crederci e sostenerci.

Raffaele Dadò, presidente Vallemaggia Magic Blues

Fabio Lafranchi, promotore

Vallemaggia Magic Blues è membro di:

Curti -, eine Arbeitsgruppe (Producing Team) geschaffen, die in Zukunft für die Zusammenstellung des Programms verantwortlich ist. Für das erste Festival ohne Hannes wollte das neue «Producing Team» auf den von ihm aufgezeigten Weg weitermachen und man hat sich dafür entschieden, beim diesjährigen Festival vor allem Künstler und Gruppen einzubinden, die beim Magic Blues noch nie aufgetreten sind. Einige Neuigkeiten: Die erste ist die Idee, jedem Abend einen Namen zu geben, um darzustellen welche Stilart des Blues an diesem Tag zu hören ist. Die zweite ist, dass wir in Zusammenarbeit mit der European Blues Union einen Abend mit dem Namen «European Blues Night» vorstellen, wo wir auf der Bühne zwei Gewinner der nationalen Challenges und einen des europäischen Finale sehen werden. Dieses Jahr werden wir auch wieder mit drei Veranstaltungsabenden zum schönen Platz von Cevio zurückkehren. Mit der gleichen Motivation, aber mit ein paar Falten mehr, sind wir bereit, die neue Saison zu eröffnen. Wir werden nicht mehr auf die Bühne gehen, um uns zu zeigen, aber wir werden mit dir auf dem Platz im Publikum sein, um mit positiver Energie all die Emotionen aufzufangen, die der Vallemaggia Magic Blues uns senden wird. Mit unserem Blick in die Zukunft werden wir dieses Event weiterhin fördern, dank derer, die daran glaubten und derer, die weiterhin an uns glauben und uns unterstützen werden.

XVII edizione – «Magic Spirit»

Il saluto di Aldo Merlini

Ormai noto per essere The smallest Big Blues Festival in Switzerland, il Vallemaggia Magic Blues contribuisce da ben 17 anni a far scoprire non solo vibranti sonorità, ma anche un altro volto della splendida Vallemaggia. Una manifestazione che nel suo piccolo è riuscita a distinguersi per l’eccellente qualità delle sue proposte musicali nazionali e internazionali, tanto da essere insignita dello Swiss Blues Award 2017. L’entusiasmo e la passione trasmessi dai musicisti, uniti alla professionalità e al notevole impegno degli organizzatori, riescono ogni anno a dar vita ad uno spettacolo che combina arte e intrattenimento con i tratti di questa valle alpina, forgiata nel corso dei secoli dal suo fiume. Acqua, pietra, storia e cultura che si offrono al pubblico di casa e al turista in visita per mezzo della musica. Musica che invita anche ad approfondire le radici dello spirito magico del luogo, della sua storia e dei suoi sapori. Questo evento musicale permette di sentire, letteralmente, il territorio come frutto di una convivenza millenaria tra uomo e natura. Non mi resta quindi che invitare tutti a raggiungerci in Vallemaggia per prendere parte allo spettacolo!

Bekannt als «The smallest Big Blues Festival in Switzerland» lädt das Vallemaggia Magic Blues Festival seit 17 Jahren dazu ein, nebst beschwingten Klängen auch eine andere Seite des wunderschönen Maggiatals zu entdecken. Diese Veranstaltung, die sich im kleinen Rahmen durch die exzellente Qualität des nationalen und internationalen musikalischen Angebots hervorhebt, wurde mit dem Swiss Blues Award 2017 ausgezeichnet. Die durch die Musiker übertragene Begeisterung und Leidenschaft, vereint mit dem professionellen und bemerkenswerten Einsatz der Organisatoren, ermöglichen jedes Jahr aufs Neue eine Veranstaltung die Kunst und Unterhaltung mit den Merkmalen dieses alpinen Tals, welches über die Jahrhunderte durch seinen Fluss geprägt wurde, zu vereinen. Wasser, Gestein, Geschichte und Kultur bieten sich sowohl dem einheimischen Publikum wie auch den Touristen, die durch die Musik angezogen werden. Musik die auch dazu einlädt die Wurzeln des magischen Geistes dieses Ortes, seine Geschichte und Aromen näher kennen zu lernen. Dieser musikalische Event lässt einem wortwörtlich spüren wie das Gebiet durch die tausendjährige harmonische Koexistenz zwischen Mensch und Natur geprägt ist. Ich lade daher alle dazu ein, sich uns im Vallemaggia anzuschliessen um an diesem Spektakel teilzunehmen!

Presidente dell’Organizzazione turistica Lago

e Valli

Aldo Merlini

Verwaltungsratspräsident der Tourismusorganisation

Lago Maggiore e Valli

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Raffaele Dadò, & Fabio Lafranchi

«Magic Spirit»

Il saluto di Michele Rotanzi

A volte quando si inizia un’avventura è difficile prevedere quali conseguenze o implicazioni essa possa avere. Un progetto a volte nasce nel cuore di alcune persone, con tanta volontà e poche pretese o ambizioni, ma può raggiungere un grande successo da renderlo unico e irrinunciabile come è per il Vallemaggia Magic Blues. Non credo che nel 2002 i promotori immaginassero di dar vita ad uno dei migliori Festival Blues svizzeri, insignito lo scorso anno dello «Swiss Blues Award». A 17 anni dalla sua prima edizione, il Vallemaggia Magic Blues è e rimane una manifestazione importante per tutta la valle, un momento di aggregazione dove anche i Valmaggesi si incontrano per rinsaldare amicizie, trascorrere delle belle serate all’insegna della buona musica, discutere di molteplici temi di interesse pubblico, ma soprattutto godere di un’atmosfera unica e inimitabile. Una manifestazione che contribuisce a valorizzare i nuclei e le piazze, a esaltare le bellezze del territorio e a promuovere e incentivare il settore turistico. Un settore, quest’ultimo in grande difficoltà da molti anni, ma che fortunatamente dallo scorso anno sembra di nuovo in ripresa. Ripresa, che mi auguro non sia solo dovuta all’apertura della galleria di base del Gottardo, ma anche merito di tutti noi, privati, comuni e associazioni, che con notevoli sforzi e investimenti, abbiamo saputo valorizzare natura, acqua, pietra e le nostre tradizioni. La Vallemaggia possiede uno dei più bei territori del cantone e in questo contesto ben si inserisce «Magic Blues». Le migliaia di ospiti e musicisti che si alterneranno nelle calde serate estive porteranno nei loro cuori le magiche emozioni vissute in un ambiente straordinario e saranno proprio loro la miglior ricompensa ai nostri sforzi. Il «passa parola» é da sempre la migliore pubblicità. Alla musica è universalmente riconosciuto il potere di stimolare la fantasia; lasciamoci dunque incantare ed emozionare di nuovo con «Magic Spirit». È con questo augurio che invito tutti a partecipare e a lasciarsi stupire dagli incantevoli angoli, dove storia, cultura e musica si fondono in un contesto unico, suggestivo.

Manchmal, wenn man etwas Neues beginnt, ist es schwierig vorherzusagen, welche Konsequenzen oder Implikationen es haben könnte. Ein Projekt wird manchmal im Herzen einiger Menschen geboren, die mit viel Willen, Ambitionen und kleinen Ansprüchen grosse Erfolge erzielen können. Dadurch kann etwas Einzigartiges und Unentbehrliches entstehen, wie es beim Magic Blues Festival im Vallemaggia der Fall war. Ich glaube nicht, dass es sich die Veranstalter im Jahr 2001 vorgestellt haben, eines der besten Schweizer Blues Festivals zu kreieren, das im letzten Jahr mit dem «Swiss Blues Award» ausgezeichnet wurde. 17 Jahre nach der ersten Ausgabe ist und bleibt der Vallemaggia Magic Blues ein wichtiges Ereignis für das ganze Tal. Ein Moment der Vereinigung, wo sich auch die Valmaggesi treffen, um Freundschaften zu stärken, schöne Abende im Rahmen guter Musik zu verbringen, viele Themen von öffentlichem Interesse zu diskutieren, vor allem aber um eine einzigartige und unnachahmliche Atmosphäre zu geniessen. Eine Veranstaltung, die dazu beiträgt, die Ortschaften und die «Piazzas» vorzustellen, die Schönheit der Gegend hervorzuheben, vor allem aber den Tourismussektor zu fördern. Ein Sektor, der sich seit vielen Jahren in grossen Schwierigkeiten befindet, der sich aber zum Glück seit letztem Jahr wieder zu erholen scheint. Eine Entwicklung, die nicht nur der Eröffnung des Gotthard-Basistunnels zu verdanken ist, sondern auch uns allen - Einzelpersonen, Gemeinden und Verbänden, die mit viel Aufwand und Investitionen Natur, Wasser, Stein und unsere Traditionen, erhalten. Das Vallemaggia ist eines der schönsten Gebiete des Kantons und passt in diesem Zusammenhang zu «Magic Blues». Tausende von Gästen und Musikern werden an warmen Sommerabenden die magischen Emotionen, die sie in einer aussergewöhnlichen Umgebung erleben, in ihre Herzen lassen. Dies wird die Belohnung für unsere Arbeit sein. «Mundpropaganda» ist immer die beste Werbung. Musik ist allgemein anerkannt als die Kraft, die Phantasien zu stimulieren versteht. Also freuen wir uns darauf, uns wieder am «Magic Spirit» zu begeistern und uns verzaubern zu lassen. Mit diesem Wunsch lade ich Sie alle ein, an diesem Event teilzunehmen und sich an den bezaubernden Ecken zu erfreuen, in denen sich Geschichte, Kultur und Musik in einem einzigartigen evokativen Kontext vereinen.

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Rotanzi Michele, Presidente Associazioni Comuni della Vallemaggia (Ascovam) Rotanzi Michele, Präsident der städtischen Verbände des Vallemaggia (Ascovam)

«Connubio vincente tra birra e blues»

Il Saluto di Heineken Switzerland (Sponsor principale)

Cari amici del blues, continua anche quest’anno il connubio vincente tra birra e blues. Fino dai suoi albori, Heineken con la birra Eichhof è orgogliosa di sostenere questa manifestazione e, dopo aver festeggiato insieme i 15 anni nel 2016, intende continuare nel immediato futuro questa fantastica collaborazione. A nome del gruppo Heineken colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che attivamente rendono possibile la realizzazione di questo «magico» evento. Ci auguriamo che tutti gli ospiti ed i visitatori del Magic Blues 2018 godano momenti indimenticabili, assaporino le specialità regionali brindando a questi momenti di festa con una fresca e buona Eichhof alla spina.

Auguri Vallemaggia Magic Blues! Salute!

Liebe Freunde des Blues, die erfolgreiche Kombination von Bier und Blues setzt sich auch in diesem Jahr fort. Heineken mit Bier Eichhof war von Anfang an stolz darauf, diese Veranstaltung zu unterstützen und will diese fantastische Zusammenarbeit, nach dem gemeinsamen Jubiläum 2017, weiterhin fortsetzen. Im Namen der Heineken-Gruppe möchte ich mich bei allen bedanken, die die Realisierung dieses «Magic» Events aktiv ermöglicht haben. Lassen Sie sich dieses Jahr wieder mit Klängen aus der ganzen Welt beglücken. Wir hoffen, dass alle Gäste und Besucher des Magic Blues 2018 unvergessliche Momente erleben und die regionalen Spezialitäten mit einem frischen und guten Eichhof vom Fass geniessen können.

Herzlichen Glückwunsch Magic Blues ! Prost !

Verkaufsleiter Heineken Schweiz

Magic Spirit per le notti di mezza estate del Vallemaggia Magic Blues

Il Saluto di Raiffeisen (Co-Sponsor principale)

Siamo alla vigilia della maggiore età per il Vallemaggia Magic Blues, che spegne quest’anno le 17 candeline. La maturità artistica e musicale però è consolidata già da tempo, grazie alle intuizioni del «Producer» Hannes Anrig, che ha fondato e fatto crescere questa fortunata manifestazione. Questa edizione sarà la prima senza di lui, ma la sua importante eredità è stata ripresa dal neo costituito Producing team, che da mesi si muove con le collaudate forze interne nella scia del DNA del fondatore, per offrire 5 settimane di concerti all’altezza della fama che ha fatto grande il Magic Blues, animando con artisti di livello mondiale le magiche serate estive nelle piazze valmaggesi. E magia pura sarà, a Brontallo come a Cevio, a Moghegno, Maggia e Avegno, piazze gremite di un pubblico trasversale, giovane o diversamente giovane, locale o turista, ma sicuramente grato per questi momenti di grande musica, socialità e festa nell’intensità delle notti di mezza estate. Un progetto, quello di Vallemaggia Magic Blues, che fa onore agli organizzatori. Da spettatori è difficile immaginare il lavoro che sta dietro un festival di questo genere al quale lavorano per mesi decine di persone. Ma il successo crescente e il livello raggiunto da Vallemaggia Magic Blues testimonia la serietà di tutti gli attori. Un successo che anche le banche Raiffeisen del Locarnese e valli condividono in qualità di sponsor principali, contribuendo a sostenere le iniziative che arricchiscono l’offerta turistica e culturale in una regione periferica, dove non è sempre facile reperire appoggi. Quello di Raiffeisen è e vuole continuare ad essere un rapporto diretto e forte con il proprio territorio dove tutti noi coltiviamo legami e affetti che nascono e crescono con noi. L’attenzione del Gruppo Raiffeisen nei confronti dei propri soci e clienti si traduce in Member plus (www.memberplus.raiffeisen. ch), una piattaforma di agevolazioni, vantaggi e offerte esclusive a tutto tondo per concerti, eventi, festival, musei, partite di calcio, ski pass e tanto altro ancora, sia a livello nazionale che locale. Vallemaggia Magic blues non fa eccezione e offre ai soci Raiffeisen una riduzio -

Wir stehen kurz vor der Volljährigkeit des Vallemaggia Magic Blues, das dieses Jahr zum 17. Mal stattfinden wird. Die künstlerische und musikalische Reife hat diese erfolgreiche Veranstaltung jedoch längst erreicht - dank der Intuition des «Producer» Hannes Anrig, der dieses Festival gegründet und aufgebaut hat. Das Vallemaggia Magic Blues 2018 wird das erste Mal ohne ihn sein, jedoch wird sein wichtiges Erbe von dem neu gegründeten «Producing Team» mit der DNA des Gründers fortgeführt. Während der fünf Wochen werden Konzerte mit Weltklasse-Künstlern die Piazzas des Vallemaggia mit ihren magischen Sommerabenden beleben. In Brontallo, Moghegno, Maggia, Cevio und Avegno wird die Magie des Blues die jungen und junggebliebenen Leute aus der Umgebung sowie Touristen anlocken, die sich von den Momenten großartiger Musik, der Geselligkeit und des Feierns der Intensität der Mittsommernächte angezogen fühlen. Das Vallemaggia Magic Blues ist ein Projekt, das die Organisatoren auszeichnet. Für die Zuschauer ist es schwierig, sich vorzustellen, wie viel Organisation hinter einem Festival dieser Art steckt, an dem Dutzende von Menschen monatelang arbeiten. Aber der wachsende Erfolg und das erreichte Niveau des Vallemaggia Magic Blues zeugt von der Professionalität der Mitarbeiter. Dieser Erfolg, der das touristische und kulturelle Angebot in der Region bereichert, wird von den Raiffeisenbanken Locarno und der Täler als Hauptsponsor mitgetragen, in einer Zeit wo es nicht immer einfach ist Unterstützung zu finden. Die Raiffeisen Bank will die Verbindung zur Region weiterhin aufrechterhalten und Ideen und Projekte fördern. In Bezug auf ihre Mitglieder und Kunden stellt die Raiffeisen Gruppe eine Plattform zur Verfügung - «Member Plus» (www. memberplus.raiffeisen.ch). Hierbei werden die Vorteile und exklusiven Angebote für Konzerte, Veranstaltungen, Festivals, Museen, Fußballspiele, Skipässe und vieles mehr dargestellt - sowohl national als auch regional. Vallemaggia Magic Blues ist da keine Ausnahme. Bei Vorlage der «Member Plus» Mitgliedskarte an den Kassen wird den Raiffeisen-Kunden ein Preisnachlass von CHF 5 gewährt. Im Juni werden im Locarno-Magazin «La Rivista» vierzig

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Martin Bachrach Direttore Vendita Heineken Switzerland Watermelon Slim, Maggia, 22 luglio 2010 Shemekia Copeland, Moghegno, 13 luglio 2016

ne di 5 franchi sul biglietto di ingresso presentando la tessera Member plus alla cassa. Per i più fortunati, una quarantina di biglietti omaggio saranno messi in palio con il concorso che sarà lanciato dalle pagine della Rivista di Locarno del mese di giugno. Una Magica estate a tutti, con Magic Spirit...

Freikarten verlost, auf die sich die glücklichen Gewinner freuen können.

Wir wünschen allen einen magischen Sommer mit «Magic Spirit»!

Il pensiero di Silvio Caldelari

Fin da quando riesco a ricordare, mi sembra di aver sempre conosciuto Hannes. Eppure il nostro primo incontro è stato appena 10 anni fa, il 20 giugno 2008, a Parma, in Italia, in occasione del primo incontro/conferenza di tutti gli attori europei della scena Blues, da dove sarebbe nata più tardi la European Blues Union. Per il novizio che ero, essere tra gli organizzatori, produttori, musicisti, era impressionante. Questo primo incontro fu piuttosto educato e curioso, con tutto il dovuto rispetto. Poi, negli anni è nata e si è rafforzata una grande amicizia. Con il passare del tempo gli incontri si sono intensificati da un festival all'altro, passando per le European Blues Challenge ed Hannes è diventato molto più di un amico. Un padre spirituale, un mentore. Sempre pronto a dare consigli, senza costringere nessuno a seguire la sua idea del Blues. Quando finivo il mio programma per il Sierre Blues Festival, ci sentivamo e all’annuncio dei nomi degli artisti che avevo scelto, mi dicevi: «Non male Signor Presidente» .... per me era una bella ricompensa, molto prima che il festival iniziasse. Quando nel 2015 abbiamo fondato la Swiss Blues Society, Hannes ha accettato di aderire al comitato avendo già l'idea di voler promuovere non lo Swiss Blues Challenge, ma questi «nuovi» artisti svizzeri blues che partecipavano al concorso nazionale. È quello che aveva cominciato a fare prima di lasciarci. Cosa dirti Hannes che non ci siamo già detti? Hai fatto tanto per la musica, per portare fortuna agli artisti, al pubblico, ai tuoi amici e alla tua famiglia. Non c'è una sera che mentre lavoro per il Blues, non ti parlo, solo per informarti di ciò che sto preparando. La tua voce, il tuo sorriso e i tuoi occhi sono presenti. Grazie per esserci anche da lassù.

D’aussi loin que je me souvienne, il me semble que j’ai toujours connu Hannes. ET pourtant notre première rencontre date d’à peine 10 ans, un certain 20 juin 2008, du côté de Parme en Italie, à l’occasion de la première rencontre/ conférence des acteurs européens de la scène Blues, d’où allait naître plus tard l’European Blues Union. Pour le novice que j’étais, se retrouver parmi des organisateurs, producteurs, musiciens, était impressionnant. Cette première rencontre s’est plutôt voulue polie et curieuse, avec tout le respect voulu. Puis, les années ont fait naître puis renforcer une amitié puissante et au fil des festivals, des challenges européens, des rencontres, Hannes est devenu bien plus qu’un ami. Un père spirituel, un mentor. Toujours prêt à conseiller, il n’obligeait personne à suivre son idée du Blues. Lorsque j’avais terminé ma programmation pour le Sierre Blues Festival, on s’appelait. Et à l’énoncé des noms des artistes, il me disait: «Pas mal Monsieur le Président».... C’était déjà une première récompense, bien avant que ne se déroule le festival. Lorsqu’en 2015 nous avons fondé la Swiss Blues Society, Hanne s a accepté d’entrer au comité en ayant déjà dans l’idée de vouloir s’occuper de la promotion non pas du Swiss Blues Challenge, mais de faire connaître ces «nouveaux» artistes du Blues suisse, participant au concours. C’est ce à quoi il avait commencé à s’atteler avant de nous quitter. Que te dire Hannes qu’on ne s’est déjà dit? Tu as tant fait pour la musique, pour amener du bonheur aux artistes, au public et à tes amis et famille. Il n’y a pas une semaine sans que le soir, à l’heure où je travaille pour le Blues, je ne te parle pas, juste pour t’informer de ce que je suis en train de préparer. Ta voix, ton sourire et ton regard sont bien présents. Merci d’être là, même là-haut.

Président de la Swiss Blues Society et du Sierre Blues Festival

19 Gli amici ricordano Hannes magicblues.ch
Jane Lee Hooker, Maggia, 19 luglio 2017 Presidente della Swiss Blues Society e del Sierre Blues Festival Silvio Caldelari Vintage Trouble, Bignasco, 28 luglio 2018 Gabriele Maccarinelli Presidente della Direzione della Banca Raiffeisen Vallemaggia Gabriele Maccarinelli Präsident der Geschäftsleitung der Raiffeisen Bank Vallemaggia

Il pensiero di Giancarlo Trenti

Pensare a Hannes come ad un semplice collega di lavoro è una cosa impossibile, direi naturale. Il nostro incontro fu casuale, per essere più preciso, causato da un amico comune, che ci mise in contatto per organizzare un concerto in Italia di un gruppo gospel che aveva in tour. Il mitico Hannes, grande promoter svizzero, si rivolge ad un italiano (presumo con poca speranza) per piazzare un concerto che poi, per sua grande sorpresa, diventarono quattro... Mi ricordo quando ci incontrammo, non seppe nascondere la sorpresa e la soddisfazione per questo fatto per lui insolito. Questa cosa gettò le basi per la nostra collaborazione lavorativa, che nell’arco di poco tempo, si trasformò in reciproca stima e grande amicizia. Hannes stava attraversando un periodo molto delicato della sua attività professionale (penso anche personale), che trapelava da alcuni suoi discorsi confidenziali, intrisi di amarezza per vicissitudini che lo avevano segnato interiormente, e, per certi versi, emarginato dal suo ruolo di «Producer» dei grandi eventi musicali del Ticino e della Svizzera in generale. In quel periodo mi coinvolse in nuove avventure professionali, mi fece sentire tutta la stima e la fiducia nei miei confronti. Insieme, iniziammo un lungo cammino che ci portò ai festivals di Rapperswil, San Gallo, Zofingen, Kempten... dove portammo artisti blues, soul, gospel perfino qualche band con sfumature rock, fatto insolito per lui che da sempre portava in Europa la musica tradizionale di New Orleans, la «sua musica del cuore». La sua grandezza fu anche in questo: aveva intuito che i tempi stavano cambiando ma soprattutto che il pubblico era interessato a nuovi stili musicali, quindi, senza stravolgere la matrice e la filosofia dei suoi festival, iniziò a proporre artisti contemporanei e stili musicali più vicini al gusto dei numerosi appassionati che frequentavano le manifestazioni. Nel frattempo l’amicizia diventava sempre più forte e profonda, segnata da momenti indelebili che mai potrò dimenticare. Hannes è stato un uomo vero, schietto, sincero, mai banale, la sua amicizia è stata segnata da tanti gesti generosi e concreti, spesso ho sentito la sua mano sulla spalla, un segno tangibile della sua presenza, intesa come «io ci sono» a dimostrazione della certezza e grandezza della sua amicizia. Poi arrivò

An Hannes nur als einen reinen Arbeitskollegen zu gedenken ist ein Ding der Unmöglichkeit. Unser erstes Treffen kam rein zufällig durch einen Kontakt eines gemeinsamen Freundes zustande. Es ging darum für eine Gospelgruppe, die auf Tournee war, ein Konzert in Italien zu organisieren. Der legendäre Hannes, der grosse Schweizer Promoter wollte in Italien einen Konzertabend veranstalten, aus dem dann zu seiner Überraschung vier Konzerte wurden. Ich erinnere mich, als wir uns trafen, konnte er seine Überraschung und Zufriedenheit für das was ich für ihn getan habe, nicht verbergen. Dies legte den Grundstein für unsere Zusammenarbeit, die in kurzer Zeit zu gegenseitigem Respekt und zu einer grossartigen Freundschaft wurde. Hannes ging durch eine sehr heikle Zeit seiner beruflichen (ich glaube auch -persönlichen) Laufbahn. In vertraulichen Gesprächen sickerte immer wieder durch wie bitter und enttäuscht er über die Entwicklung seiner Rolle als Produzent von Grossveranstaltungen im Tessin und in der Schweiz im Allgemeinen war. Als er sein neues berufliches Abenteuer begann brachte er mir seine ganze Wertschätzung und sein Vertrauen entgegen. Gemeinsam begannen wir eine lange Reise, die uns zu den Festivals in Rapperswil, St. Gallen, Zofingen und Kempten führte. Bei diesen Events liessen wir Künstler aus den Bereichen Blues, Soul, Gospel sogar einige Bands mit Rock-Nuancen auftreten. Dies war für ihn, dessen Hauptmerkmal es war die traditionelle Musik aus New Orleans nach Europa zu bringen, «seine Musik des Herzens», äusserst ungewöhnlich. Seine Grösse lag aber auch darin, erkannt zu haben, dass sich die Zeiten änderten und die Öffentlichkeit an neuen Musikstilen interessiert war. Ohne die Matrix und Philosophie seiner Festivals zu ändern begann er zeitgenössische Musikstile und Künstler in sein Programm einfliessen zu lassen um mehr den Geschmack der zahlreichen Fans zu bedienen, die zu den Veranstaltungen kamen. In der Zwischenzeit vertiefte sich unsere Freundschaft durch viele unauslöschliche Momente, die ich niemals vergessen werde. Eine aufrichtige, nie langweilig werdende Freundschaft, geprägt von vielen grosszügigen und konkreten Gesten. Oft fühlte ich seine Hand auf meiner Schulter, ein Zeichen «Ich bin hier» um zu demonstrieren, dass man sich seiner Freundschaft und Unterstützung gewiss sein konnte. Dann kam «Magic

21 Gli amici ricordano Hannes Torrefazione di caffè www.caffecarlito.ch Fratelli Schillig SA Zandone - 6616 Losone | Tel. 091 791 22 26 | Fax 091 791 01 90

«Magic Blues» la sua creatura più bella, di cui andava fiero, a cui mai avrebbe rinunciato per nessuna altra manifestazione. Magic Blues è diventata la sua seconda famiglia, alla quale ha dedicato la parte finale della sua vita professionale e non, una nuova vita costellata da momenti felici con persone per lui importanti, che mai dimenticheranno quanto ha saputo dare a livello professionale e umano. Ci vorrebbero fiumi di inchiostro per descrivere quanto sia stato importante Hannes nella mia vita e nel nostro rapporto di lavoro, ma questo fa parte dei momenti più intimi che costudirò nello scrigno delle cose preziose che la vita mi ha regalato. Caro Hannes ti ricorderemo per il tuo immenso amore per la vita, per la musica e per tutte le cose belle che hai saputo regalare a tutti noi. Ti saluto con la tua bellissima frase nel tuo dialetto ticinese «Nem Che Dem». («Dai che nem» che vuol dire «Dai che andiamo»)

Blues», was zu seinem schönsten Event wurde und zu seiner «zweiten Familie» der er den letzten Teil seines Berufslebens widmete. Ein neues Leben voller glücklicher Treffen mit wichtigen Menschen, die niemals vergessen werden, was er auf professioneller und menschlicher Ebene geben konnte. Man könnte Seitenweise darüber schreiben wie wichtig Hannes in meinem Leben und in unserer Arbeitsbeziehung war aber vieles ist Teil der intimsten Momente welche das Leben mir gegeben hat und die unter dem «Mantel der Verschwiegenheit» - verborgen bleiben.Lieber Hannes wir werden uns an dich erinnern für deine grosse Liebe zum Leben, zur Musik und für all die schönen Dinge, die du uns geben konntest. Ich grüsse Sie alle mit Hannes seiner schönen Redewendung im Tessiner Dialekt «Nem Che Dem» - «Komm schon, lass uns gehen»

Il pensiero di Gabi Camenzind

Inhaber der Slang Music Agency, Brescia, Italien

Ricordi di un’amicizia particolare. La prima volta che ci siamo sentiti per telefono, per me non era affatto chiaro, che da ciò sarebbe scaturita una bella e lunga amicizia. Tutto iniziò con il booking per Paul Camilleri. Caro Hannes con il tuo sottile scetticismo mi tempestasti di domande fino all’osso per capire con chi avevi a che fare. Alle mie domande ricevetti per contro risposte precise e concise, ma niente di più. Era così tipico di te, vecchia volpe. Ero entusiasta del tuo incredibile fiuto e della tua passione per il Blues. Così come ti ho potuto vivere, era chiaro che la musica mantenesse giovani e vitali. Malgrado i nostri gusti musicali non coincidessero sempre, avevamo molto in comune: il grande piacere per la musica e per le persone che operavano dietro le quinte. Per te la famiglia era importante e con il Vallemaggia Magic Blues ti sei creata una famiglia festivaliera. Con gli anni è nata una solida fiducia tra noi due. Questa fiducia si è rafforzata, grazie al fatto che ogni anno, alla fine di un festival mi chiamavi, interessato a sempre nuovi musicisti. Senza tanti se e ma hai «accettato» le mie proposte, senza riflettere più di quel tanto e basandoti sui tuoi gusti. Artisti quali i King King e Dana Fuchs sono stati scritturati all’inizio della loro carriera. Hai sempre avuto fiuto per il talento di una band. Ho potuto sempre constatare come mettevi una buona parola per me. Mi hai sostenuto come donna e mi hai aperto le porte della scena Blues. Di tutto ciò te ne sono ancora grata oggi. Quando, assieme a Fabio, al Blues Festival di Basilea hai ricevuto lo Swiss Blues Award per il Vallemaggia Magic Blues ero commossa. Era il riconoscimento al merito per il tuo instancabile lavoro per questo grazioso piccolo festival. Le tracce blues in Vallemaggia, seminate da te, continueranno ogni anno ad espandersi per il mondo intero e non affievoliranno il ricordo di te. Questa è magia, caro Hannes, ovunque tu sia.

Gedanken an eine besondere Freundschaft. Als wir erstmals miteinander telefoniert haben, war für mich nicht klar, dass daraus eine langjährige und schöne Freundschaft entstehen würde. Alles begann mit dem Booking, von Paul Camillieri. Lieber Hannes, du hast mich mit leichter Skepsis bis auf die Knochen ausgefragt und geprüft. Auf meine Rückfragen bekam ich kurze und präzise Antworten, aber auch kein bisschen mehr. Das war so typisch für dich, du schlauer Fuchs. Ich war begeistert von deinem unglaublichen Gespür und deiner Leidenschaft für den Blues. So wie ich dich erleben durfte, war klar, deine Begeisterung für Musik hält jung und vital. Obwohl unsere Geschmäcker in Sachen Musik nicht immer auf der gleichen Ebene lagen, hatten wir vieles gemeinsam. Die grosse Freude an Musik und die Menschen die dahinter stehen, begeisterten uns beide. Familie war für dich wichtig und mit dem Vallemaggia Magic Blues hast du dir deine Festival Familie geschaffen. Über die vielen Jahre entstand ein grosses Vertrauen zwischen uns Zwei. Dieses Vertrauen gipfelte darin, dass du mich alljährlich bereits kurz nach dem Festival angerufen und dich wieder für neue Künstler interessiert hast. Ohne grosses Wenn und Aber bist du auf neue Vorschläge eingegangen. Du hast nicht lange überlegt, denn du hast nach deinem Gefühl entschieden. Engagements mit Musikern, wie King King oder Dana Fuchs sind so bereits im frühen Stadium entstanden. Du hattest einen guten Riecher im richtigen Moment das Talent der Bands zu erkennen. Immer wieder durfte ich erfahren, dass du ein gutes Wort für mich eingelegt hast. Du hast mich als Frau unterstützt und mir in der Bluesszene Türen geöffnet. Für diese guten Taten bin ich dir heute noch sehr dankbar. Als du am Blues Festival Basel zusammen mit Fabio den Swiss Blues Award für das Magic Blues Festival entgegennehmen durftest, war ich sehr berührt. Es war die Wertschätzung und die Anerkennung für dein unermüdliches Schaffen, für das kleine Festival mit Charme, was dir entgegengebracht wurde. Diese Bluesspuren im Maggiatal, die durch dich gesetzt wurden, werden weiterhin jedes Jahr in die Welt hinausgetragen und lassen die Erinnerung an dich nie verblassen. Das ist Magic, lieber Hannes, wo immer du bist.

23 Gli amici ricordano Hannes Gli amici ricordano Hannes
Giancarlo Trenti Titolare dell’Agenzia Slang Music, Brescia, Italia Gabi Camenzind Mix Max Music GmbH, Gersau, Svizzera Gabi Camenzind Mix Max Music GmbH, Gersau, Schweitz

Il pensiero di Terry Dash

Ho incontrato Hannes a New Orleans nel 1974 al Jazz and Heritage Festival. Passammo del tempo al Preservation Hall e al Johnny Whites bar. Divenimmo subito amici, come me era desideroso di promuovere la musica e la cultura di New Orleans. Restammo in contatto attraverso la rivista Footnote, di cui ero editore. Hannes ha creato e gestito per circa dieci anni a Lugano un festival di Jazz tradizionale, prima di decidere di spostarsi ad Ascona nel 1985. Venne da me in Inghilterra, così iniziammo la nostra collaborazione. Lo consigliavo nella scelta dei musicisti, ma nello spazio di un anno Hannes riuscì a creare un suo circuito e fece suonare nei maggiori centri svizzeri e occasionalmente in Germania, parecchi gruppi di New Orleans, dando così l’opportunità a molti musicisti, giovani e meno, di lavorare. Ne approfittarono in molti, ma furono anche in tanti ad apprezzarlo. Nel 1997 Hannes scrisse e pubblicò un libro intitolato «A story of New Orleans music» corredato con splendide fotografie di Remy Steinegger. Continuò a venire a trovarmi in Inghilterra, accompagnato dalle figlie Eleonora e Stefania. Era affascinato dalle vecchie automobili inglesi ed era felice quando poteva visitare qualche museo o bere una birra al «British Queen» di Meldreth. Il sogno asconese finì nel 1997, ma egli continuò comunque ad organizzare eventi per molte band, tra cui, nel periodo natalizio, formazioni Gospel. Per la sua casa discografica Blues House ha prodotto inoltre parecchi CD di artisti in tour per lui. Una nuova opportunità la ebbe quando gli chiesero di produrre il Blues’n’Jazz Festival a Rapperswil. Creò il Festival dal nulla, consapevole che occorrevano anche forze giovani da affiancare ai gruppi già affermati, ma in là con gli anni. La manifestazione di Rapperswil ebbe successo per diversi anni, finché gli organizzatori non decisero di puntare su gruppi più commerciali, tanto da convincere Hannes a rinunciare all’incarico. Poi vennero gli anni più felici della sua carriera, quando divenne il producer del Vallemaggia Magic Blues. Mi testimoniò quanto gli piacesse lavorare con la gente cortese del Magic Blues e insistette nel volermi invitare in valle. Accettai a due riprese. Era orgoglioso della rassegna ed è stato bello che abbia potuto, assieme a Fabio, ritirare lo Swiss Blues Award, prima della sua prematura scom-

I met Hannes in New Orleans in 1974 at the Jazz and Heritage Festival. We spent time together at Preservation Hall and in Johnny Whites bar. We became instant friends and like me he was passionate about promoting New Orleans music and culture. We remained in contact through Footnote Magazine of which I was the Editor. Hannes took numerous copies of each issue for his Picayune band members and fans of the music. Hannes had produced a traditional jazz festival in Lugano for nearly ten years when he decided to move it to Ascona in 1985. A new era was born and our friendship grew. Hannes came to stay with me in England and our business partnership began. I advised him on the choice of bands and musicians and barely a year went past when he did not book a number of bands from me for the Ascona Festival. Hannes built up a network of contacts and began to send out bands under the New Orleans Meets banner. They went to the major cities in Switzerland and occasionally Germany. Hannes gave work and opportunities to so many New Orleans musicians both young and old. He was instrumental in developing artistes careers by their exposure at the Ascona Festival. Some artistes took advantage of this but I would like to think most were appreciative. In 1997 Hannes wrote and published a twenty five page A2 book entitled «A Story of New Orleans Music» with text and some stunning photographs supplied by Remy Steinegger. Hannes continued to visit England and on one memorable occasion he was accompanied by his daughters Eleonora and Stefania. Hannes was fascinated by old English motor cars and was very happy when we visited some museums and our local village pub «The British Queen» in Meldreth for a glass of beer. The Ascona dream for Hannes ended in 1997 but he continued to book bands and organised Gospel tours at Christmas time. He also produced a number of recordings under his Blues House label featuring artistes who were on his touring roster. A new opportunity came when he was asked to produce the Blues and Jazz Festival at Rapperswil. He built the Festival up from nothing by his shrewd programming and realising that music changes were happening and he had to have a broader range of music to appeal to a younger audience. The Festival enjoyed some successful years until the Organisation decided it wanted

25 Gli amici ricordano Hannes Audio - Luci - Strutture - Coperture www.l-sound.ch 6670 Avegno - Tel 079 603 99 68 info@l-sound.ch

parsa. Hannes era una persona molto riservata, a volte poteva sembrare burbero. Se aveva un’idea, non potevi cambiargliela, ma non abbiamo mai avuto dissidi in 40 anni di amicizia e lavoro. E’ stato un privilegio aver conosciuto Hannes. Era uno dei miei amici più cari.

big names on the programme and matters were taken out of Hannes hands and he resigned. Then came the happiest time of his career when he became the producer of the Vallemaggia Magic Blues Festival. Hannes said to me how much he enjoyed working with the nice people from Magic Blues and insisted I visit the Festival, which I have done twice. He was very proud of the Festival and it was fitting that he and Fabio could accept the Swiss Blues Award before his untimely death. Hannes was a very private man who could be stubborn at times. If he had an idea you could not change him, but we never had a cross word between us in over forty years of friendship and business. I was privileged to have known Hannes. He was one of my closest friends.

Terry Dash

Titolare dell’Agenzia Terry Dash Music, Hertfordshire, England

Owner of Terry Dash Music Agency, Hertfordshire, England

Il pensiero di Ray Frick

Il ricordo di un amico. Era il 2005 quando io, quale tour manager, incontrai al Blues’n’Jazz Festival di Rapperswil il producer Hannes Anrig. Benché Hannes al primo impatto con musicisti e partner di lavoro fosse sempre un po’ distaccato, tra di noi funzionò subito alla grande. Fu l’incontro tra due «pazzoidi», che intendevano il business della musica non solo come lavoro, ma che erano coscienti che la cultura blues e jazz fosse da salvaguardare e da sviluppare. Malgrado ciò fui sorpreso nel 2008 a Rotterdam, al termine di una tournee di quattro settimane, di ricevere una chiamata da Hannes, che mi voleva quale collaboratore al Vallemaggia Magic Blues. La condizione era che già il giorno seguente fossi ad Arcegno. Dopo averne parlato con mia moglie Gabi, che dovette procurarmi una nuova valigia, ce la feci con un solo giorno di ritardo. Una decisione che mi ha procurato sino ad oggi solo gioie. Ho avuto il privilegio di trovare in Hannes un mentore ed un partner che mi stava molto a cuore. Da una semplice relazione di lavoro ai Festival in Vallemaggia, a Rapperswil e a Zofingen, dove Hannes era da una parte un capo rigoroso, ma dall’altra aperto ad innovazioni, nacque un’amicizia profonda. Mi ha trasmesso il suo amore per la Vallemaggia, dove ho potuto stringere molte nuove amicizie. Sarà nostro impegno comune portare avanti il «Vallemaggia Magic Blues». Mi manchi e resterai sempre nel mio cuore.

Erinnerungen an einen Freund. Es war im Jahr 2005 als ich als Tourmanager beim Blues’n’Jazz Festival Rapperswil den damaligen Festival Leiter Hannes Anrig traf. Obwohl Hannes gegenüber Musikern und Business Partnern bei ersten Treffen immer etwas distanziert wirkte, so hat es zwischen uns gleich «gefunkt». Da haben sich zwei Verrückte gefunden, die das Musikbusiness nicht nur als Geschäft verstanden, sondern sich der Aufgabe das Kulturgut Blues und Jazz zu fördern und zu erhalten bewußt waren. Dennoch war ich überrascht als ich im Juli 2006 in Rotterdam, wo ich gerade eine 4-wöchige Tournee beendet habe - einen Anfruf bekam daß Hannes Anrig mich als Mitarbeiter beim Magic Blues Festival buchen möchte. Bedingung ich sollte bereits am nächsten Tag in Arcegno vorstellig sein. Nach Rücksprache zuhause mit meiner Gabi - die mir einen neuen Koffer bereitstellen mußte - konnte ich es bewerkstelligen mit einem Tag «Verspätung» im Vallemaggia zu sein. Eine Entscheidung die mir bis heute sehr viel Freude bereitet. Ich hatte das Privileg in Hannes Anrig einen loyalen Geschäftspartner und Mentor gefunden zu haben, der mir sehr viel bedeutet . Aus einer reinen Arbeitsbeziehung bei den Festivals im Vallemaggia, Rapperswil und Zofingen, wo Hannes zwar einerseits rigoroser Chef aber anderseits offen für Innovationen war entwickelte sich eine tiefe Freundschaft. Er hat mir seine Liebe zum Tal der - Originalton Hannes «eigenwilligen Vallemaggiesen» weitergegeben und Dank Hannes durfte ich dort viele neue Freunde kennenlernen. Gemeinsam ist es unser Anliegen, das durch ihn geprägte «Vallemaggia Magic Blues» in seinem Sinne weiterzuführen. Ich vermisse dich und du wirst immer in meinem Herzen sein.

RFP Tourmanagement, Grossmehring, Deutschland

Membro del Producing Team «Vallemaggia Magic Blues»

RFP Tourmanagement, Grossmehring, Deutschland Mitglied des Produktionsteams «Vallemaggia Magic Blues»

27 Gli amici ricordano Hannes Gli amici ricordano Hannes
Terry Dash

Il pensiero di Marino Grandi

Conobbi Hannes Anrig il 27 giugno 1986 ad Ascona, quando vi aveva appena trasferito da Lugano la sua «Festa di New Orleans», trasformandola in «Festa New Orleans Music Ascona». L’incontro con lui, in effetti sino ad allora eravamo due sconosciuti l’un l’altro, si rivelò immediatamente positivo. Infatti, arrivato con mia moglie solo all’ultimo momento, e quindi privi sia di un qualsiasi ricovero notturno che di quant’altro ci potesse aiutare ad entrare in contatto con gli artisti che ci interessavano (Dr. Ross su tutti…), ci trovammo di fronte ad un uomo dotato di grande disponibilità. In breve ci fornì dove pernottare, dimostrandoci nel contempo che oltre a conoscere già la nostra rivista «IL BLUES» (eravamo approdati al numero 15) poteva procurarci l’incontro con Dr. Ross per l’intervista. Da allora i nostri rapporti sono proseguiti sino a concretizzarsi nel tempo attraverso il sodalizio italo-svizzero con Giancarlo Trenti della Slang Music, ovvero la creazione di una porta aperta in grado di far ruotare gli stessi artisti tra la Confederazione e l’Italia, in modo da condividere un numero maggiore di concerti ad un costo più abbordabile. Eclettico, Hannes collaborò come Direttore Artistico, facendo presa anche sulla sua figura di trombettista, anche con il festival di Rapperswil e quello in Vallemaggia, e fu anche produttore discografico (ben riuscito «Blues Nights 1986») di alcuni CD, registrati però in Louisiana per la etichetta europea Blues House, tra cui quelli pregevoli di Henry Gray e Tabby Thomas. L’ultima volta che ci vedemmo fu in occasione del Blues Festival di Lucerna, nel 2015, dove parlammo, sorridendo, di quella foto del Blue Front Cafe di Bentonia, in Mississippi, che gli fornii anni fa, affinché la potesse utilizzare per la brochure del festival di Rapperswil. Mi aveva poi risposto con una mail, ringraziandomi e prendendo in giro, con la consueta ironia che lo contraddistingueva, la mancanza di conoscenza da parte dei giovani a cui si era precedentemente rivolto per rintracciare la foto. Eppure, se solo uno di loro finisse per essere in prima fila al concerto di apertura del Vallemaggia Magic Blues 2018, vorrebbe dire Hannes, che quello che hai fatto non è andato perduto.

Ich traf Hannes Anrig am 27. Juni 1986 in Ascona im Kanton Tessin, als er gerade von Lugano seine frühere Kreatur «New Orleans Festival» in «New Orleans Music Ascona Festival» verwandelt hatte. Das Treffen mit ihm, bis dahin waren wir zwei Fremde, erwies sich sofort als positiv. Da ich im letzten Moment mit meiner Frau in Ascona angekommen war, hatten wir weder Unterkunft noch Kontakte mit jemanden der uns die Künstler für die wir uns interessierten, vor allem Dr. Ross, vorstellen konnte. Wir haben diesen Mann, Herr Anrig getroffen, der uns sofort geholfen hat, eine Übernachtung zu finden und gleichzeitig ein Interview mit dem Künstler Dr. Ross auf die Beine stellte. Zudem kannte er auch unser Magazine «Il Blues» zu Zeit, die 15. Ausgabe. Seitdem entwickelte sich unsere Beziehung weiter, bis wir eines Tages mit Giancarlo Trenti, dem Besitzer von Slang Musik, eine schweizerisch-italienische Partnerschaft aufgebaut haben. Die Idee der Partnerschaft war, die gleichen Künstler in Italien sowie in der Schweiz für Konzerte zu buchen. Das heisst mehr Konzerte, gleich günstiger die Gagen. Hannes arbeitete als künstlerischer Leiter, für das Festival in Rapperswil und im Maggiatal. Ausserdem war er auch Plattenproduzent (erfolgreich war die Live LP «Blues Night» 1986") und bestimmte CDs wurden in Louisiana für das europäische Label Blues House aufgenommen, darunter die von Henry Gray und Tabby Thomas. Das letzte Mal als wir uns sahen, war am Luzern Blues Festival 2015, wo wir über das Bild des Blue Front Cafes in Bentonia, Mississippi, sprachen und lachten dass ich ihm einige Jahre voher gegeben habe, damit er dies für die Rapperswil Broschüre benutzen konnte. Auf dies antwortete er mir mit einer E-Mail, dankte mir und neckte mit der üblichen Ironie, die ihn auszeichnete, über den Mangel an Wissen von den jungen Leuten, die er zuvor kontaktiert hatte, um ihm das Foto zu schicken. Wenn aber nur einer von ihnen beim Eröffnungskonzert des Vallemaggia Magic Blues 2018 in der ersten Reihe steht, würde das bedeuten, Hannes, dass alles, was du getan hast, nicht verloren gegangen ist.

29 Gli amici ricordano Hannes Status Quo – Cevio, 2 agosto 2013
Marino Grandi Direttore rivista «IL BLUES», Milano, Italia Marino Grandi Magazin Direktor «IL BLUES», Milano, Italia

Il pensiero di Martin «Kari» Bründler

Ho conosciuto Hannes tanti anni fa al Blues’n’Jazz a Rapperswil. A quel primo incontro, allora ero ancora uno sbarbatello del Blues, mi parve quasi «un originale» con il suo fare molto pacato e riservato. Comunque già dopo poco tempo egli si è aperto e a quel punto il suo lavoro è apparso evidente, un vero amante della musica e del Blues specialmente. Non ho mai visto Hannes come il grande Zampanò, bensì quale lavoratore serio e tranquillo, che amava disquisire di musica e di Blues. Per anni ho potuto scambiare opinioni con lui, sia nel backstage del Vallemaggia Magic Blues fino a tarda ora, sia al Lucerne Blues Festival. Le sue conoscenze della musica, derivate da esperienze vissute, accompagnate da un buon bicchiere di vino, hanno sempre catturato la mia attenzione. Mi ha inoltre fatto piacere che Hannes manteneva fissa in agenda la sua partecipazione al Festival di Lucerna, dove lo vedevo pienamente immerso nella musica blues. Caro Hannes, ho spesso ammirato nel corso degli anni, il tuo atteggiamento nei confronti della malattia. Sono convinto che la musica e soprattutto il Blues ti abbiano dato la forza per continuare il tuo impegno di producer. Ti ringrazio di cuore, Hannes, per tutti i fantastici momenti insieme. Le tue impronte resteranno indelebili su questo mondo. Hai dato un contributo decisivo alla magia della Vallemaggia.

Ich durfte Hannes vor vielen Jahren, damals noch am Blues’n’Jazz in Rapperswil, kennen lernen. Bei unserem ersten Treffen, ich war damals noch ein Blues-Jungspund, kam mir Hannes fast etwas «kauzig» vor mit seiner ganz speziellen ruhigen Art. Doch schon nach kurzer Zeit öffnete sich Hannes und da zeigte sich ein Schaffer, welcher die Musik und vor allem den Blues unglaublich geliebt und gelebt hat. Ich erlebte Hannes nie als den grossen Zampano, sondern als den stets seriösen und ruhigen Schaffer, der das fabulieren über die Musik und den Blues liebte. Während Jahren durfte ich schöne Gespräche mit Hannes führen, sei es an der Backstage Bar am Magic Blues zu später Stunde oder bei uns am Lucerne Blues Festival gewesen. Sein gelebtes Wissen über die Musik, verbunden mit einem guten Glas Wein, hat mich stets gefesselt. Besonders gefreut hat mich, dass Hannes jedes Jahr unser Festival in Luzern als Fixpunkt in seiner Agenda eingetragen hatte. Wie oft konnte ich ihn doch ganz für sich, vertieft in die Blues Musik in Luzern erleben. Lieber Hannes, ich habe in den vergangenen Jahren oft bewundert, wie du mit deiner Krankheit umgegangen bist. Ich bin überzeugt, die Musik und vor allem der Blues, haben dir die Kraft gegeben, deine Liebe und dein Engagement für die Musik konsequent weiter zu treiben. Für die vielen tollen Begegnungen danke ich dir ganz herzlich, Hannes. Deine Fussabdrücke hier auf dieser Welt werden bestehen bleiben. Du hast massgeblich zur Magie des Vallemaggia beigetragen.

Presidente Lucerne Blues Festival, Lucerna, Svizzera

Präsident Luzern Blues Festival, Luzern, Schweiz

31 Gli amici ricordano Hannes
Martin «Kari» Bründler Martin «Kari» Bründler

Il pensiero di Livia Römer-Brusetti

Nell’anno 1997 avevo chiesto ad Hannes Anrig, l’organizzatore già da tanti anni della Festa New Orleans di Ascona, se ci sarebbe stata la possibilità di organizzare una piccola serata di Gospel-Blues a Giumaglio in Vallemaggia. Hannes mi rispondeva: «questo è una buona idea!»

Così abbiamo avuto nel 1997 il primo concerto blues in Vallemaggia. L’evento ospitava i migliori cantanti di New Orleans. Hannes ha dato l’opportunità di partecipare gratis per tre anni di seguito. Abbiamo ascoltato i migliori cantanti e pianisti, per esempio Ethel Caffie e Henry Gray solo per citarne due. Il manifesto dell’evento era stato realizzato a mano dai giovani abitanti di Giumaglio con grande entusiasmo. Per il concerto era stato portato il pianoforte dalla Cà dei Romani sul piazzale della chiesa. C’era sempre tantissima gente e non c’era l’obbligo di pagare ma c’era la possibilità di dare donazioni per il parco giochi di Giumaglio che volevamo realizzare. Ancora oggi ricordiamo piacevolmente questi concerti e ringraziamo calorosamente Hannes Anrig, teniamo un bel ricordo di lui.

Livia Römer-Brusetti

Amica di Hannes organizzatrice dei concerti a Giumaglio

Im Jahr 1997 habe ich Hannes Anrig, den langjährigen Organisator des New Orleans Festivals in Ascona, gefragt, ob es nicht die Möglichkeit gäbe, einen kleinen Gospel-Blues Abend in Giumaglio in Vallemaggia zu organisieren. Hannes antwortete: «Das ist eine gute Idee!» So hatten wir 1997 das erste Blues-Konzert in Vallemaggia. Hannes machte es möglich drei Jahre lang bei kostenlosem Eintritt einige der besten Sänger und Pianisten aus New Orleans zu präsentieren u,a, Ethel Caffie und Henry Gray. Mit viel Eigeninitiative und grosser Begeisterung halfen die Einwohner von Giumaglio dieses Ereignis mit zu organisieren, so wurde z.B. für ein Konzert das Klavier von der «Cà dei Romani» auf den Kirchplatz transportiert. Zu den Konzerten kamen immer viele Besucher, wobei es keine Verpflichtung gab etwas dafür zu bezahlen. Aber es gab die Möglichkeit für den langgehegten Wunsch eines Spielplatz in Giumaglio zu spenden. Noch heute erinnern wir uns freudig an diese Konzerte und an Hannes Anrig - Danke für die schönen Momente.

Kollegin von Hannes Veranstalter von Giumaglio Konzerte

Il pensiero di Urs Hämmerle

Per la prima volta, dal 2. al 4. Luglio 1999 si tenne la Festa New Orleans di Rapperswil. Nell’elenco dei musicisti vi erano Marva Wright, Doc Houlind, Ronnie Jones e molti altri. Li aveva ingaggiati Hannes Anrig. Nativo di Sciaffusa, ticinese d’adozione e nel 1975 fondatore della Festa New Orleans di Lugano, cercando nuovi luoghi per il suo festival, ebbe l’occasione di incontrare alcune persone di Rapperswil e seppe entusiasmarli all’idea di organizzare una Festa di musica nella gloriosa città vecchia, direttamente sul Lago di Zurigo. Hannes è stato l’iniziatore del Blues’n’Jazz ed è stato il producer e l’ideatore del programma fino al 2015. Hannes ha svolto questo compito con il suo immenso «know how» e i numerosi contatti nel mondo intero, in modo preciso e con un timing perfetto, lontano dalle luci della ribalta. Hannes non amava lo stress, doveva sempre trovare il tempo per una birra, una Marlboro e per qualche chiacchiera. La sua preziosa originalità appariva spesso qua e là e a più riprese, sia nei desideri del programma, nei discorsi laici e nelle diverse richieste dai membri dell’organizzazione. Principi saldi e idee chiare erano i capisaldi dell’uomo, fiero del suo agire. Hannes non poteva far male ad una mosca, anche se a volte si «scaldava». Non ad alta voce, ma il suo brontolio poteva anche durare a lungo. E sì, Hannes era un uomo sensibile. Meglio: delicato, un amante del Blues, autentico. Proprio come Louisiana Red o Willie King, portati a Rapperswil, poiché li ascoltava così volentieri, perché le loro storie di vita erano simili, e la musica era così semplice e raffinata. Quest’anno il Blues’n’Jazz festeggia i 20 anni. Un unicum di questo genere nel panorama musicale svizzero. Unico, come lo era anche Hannes Anrig. Con lui abbiamo perso un caro amico, l’iniziatore e per anni il producer del Blues’n’Jazz Rapperswil-Jona. Hannes, ti ringraziamo per i magnifici momenti che abbiamo vissuto assieme, per gli splendidi concerti, che grazie a te abbiamo potuto vivere nella città delle rose.

Vom 2. bis 4. Juli 1999 fand die 24. Festa New Orleans Music erstmals in Rapperswil statt. Im Line-up figurierten Marva Wright, Doc Houlind, Ronnie Jones und noch einige andere. Engagiert hatte sie Hannes Anrig. Der gebürtige Schaffhauser, Wahltessiner und 1975 Gründer der Festa New Orleans hatte auf der Suche nach einem neuen Spielort für sein Festival ein paar Rapperswiler kennengelernt – und sie für ein Musikfestival inmitten der altehrwürdigen Stadt am Zürichsee zu begeistern vermocht. Hannes war und ist also der Initiant des blues’n’jazz und war bis 2015 auch sein Producer und Programmgestalter. Hannes tat diesen, seinen Job mit einem immensen Know How und Netzwerk, Exakt und mit vorbildlichem Zeitmanagement, weit weg vom Rampenlicht. Hannes wollte nicht berühmt sein und Reden war nicht sein Ding. Stress mochte Hannes nicht, für einen Schwatz, eine Marlboro und ein Bier musste aber immer Zeit genug bleiben. Seine liebenswerte Kauzigkeit blitzte da und dort immer wieder mal auf, sei es bei Programmwünschen, Laiengesprächen oder Wunschdenken der OK Mitglieder. Feste Prinzipien und Qualitätsdenken zeichneten einen Menschen mit inneren Werten, geerdet, stolz in seinem Tun. Hannes konnte keiner Fliege was zuleide tun; stänkern hingegen konnte er schon. Nicht laut, aber das stille Grollen konnte dauern. Ja, Hannes war ein sensibler Mensch. Oder besser: sehr feinfühlig. Ein Blueser eben. Authentisch. Genau so wie Louisiana Red oder Willie King, die er nach Rapperswil brachte, weil er ihnen so gern zuhörte, weil ihm ihre Lebensgeschichten so nahe gingen, und ihre so simple wie raffinierte Musik. Im Juni dieses Jahres darf blues’n’jazz Rapperswil seinen 20igsten Geburtstag feiern. In seiner Art etwas Einzigartiges in der Schweizer Festivalszene. Einzigartig, genau wie Hannes Anrig es auch war. Wir haben mit ihm einen lieben Freund verloren. Den Initianten und langjährigen Producer des blues’n’jazz Rapperswil-Jona. Hannes, wir danken dir für die wunderbare Zeit, die wir zusammen erlebt haben, für viele grandiose Konzerte, die wir in der Rosenstadt dank dir erleben durften.

33 Gli amici ricordano Hannes Gli amici ricordano Hannes
Präsident Blues’n’Jazz Rapperswill-Jona Status Quo, Cevio, 2013 Dana Fuchs, Avegno, 2015

Il pensiero di Nicolas Gillet

Sono cresciuto andando ad ascoltare mio padre che suonava il piano in una band, la Picayune Jazz Band, creata da Hannes. Andavo volentieri perché c’era un bell’ambiente ed era piacevole incontrare musicisti che arrivavano da tutto il Nord d’Italia. Lì è scoccata la scintilla: avevo 7 o 8 anni, volevo essere coinvolto attivamente e quindi cominciai a suonare la batteria, mentre mio fratello si mise a studiare pianoforte. Così nacque la «Young Picayune» (nome suggerito da Hannes), una formazione di ragazzi appassionati di jazz, capitanata proprio da noi fratelli. Hannes ci faceva suonare non solo con la Young Picayune, ma anche a vari concerti come ospiti della sua band, prima un brano o due, poi addirittura concerti interi. A 15 anni egli mi portò con sé in tournée in Francia, facendomi scoprire quello che voleva dire essere un musicista «on the road». Viaggiare, montare la batteria, preparare la scaletta dei brani, trovare delle soluzioni per animare il pubblico, sorridere quando suoni, ascoltare i vari strumenti, fare il meglio per sostenere la band con la batteria, giocare con le dinamiche, reagire alle necessità dei solisti, non mollare quando sei esausto, smontare, ritrovarti con i musicisti a discutere su cosa è andato bene e cosa migliorare al prossimo concerto. Quanti dettagli! Quando, più avanti, venne il giorno in cui mi fu chiesto di rilevare il Festival di Ascona, andai a trovarlo per chiedergli un parere. Sapevo quanto tenesse alla manifestazione e non volevo né offenderlo né rubargli ciò che aveva creato e fatto crescere negli anni. Sapevo però anche quanto teneva alla mia riuscita. Lo trovai combattuto tra la delusione di non avere più le redini del Festival e la fierezza di saperlo in buone mani. Di Hannes, che ho conosciuto per 40 anni, mi rimane il ricordo di una persona entusiasta, a cui sono grato per il sostegno e la motivazione che mi ha saputo dare. Mi ha trasmesso valori che reputo indispensabili e fatto crescere come musicista ed in seguito come organizzatore di concerti, Grazie Hannes!

In meiner Jugend hörte ich meinem Vater beim Klavierspielen zu, der Pianist in der Picayune Jazz Band war, die von Hannes gegründet wurde. Ich ging gerne zu den Konzerten und genoss das schöne Ambiente und verschiedene Musiker kennen zu lernen, die aus ganz Nord Italien kamen. Als Ich 7 oder 8 Jahre alt war, wurde mir klar, dass ich auch ein Musiker werden wollte, und fing an Schlagzeug zu spielen. Mein Bruder studierte zu dieser Zeit Klavier. So wurde «Young Picayune» gegründet, eine Gruppe junger Jazz Liebhaber, die von meinem Bruder und mir geführt wurde. Den Namen für die Band hatte Hannes ausgesucht. Er liess uns nicht nur mit der «Young Picayune» auftreten, sondern auch als Gäste bei den Konzerten seiner verschiedenen Bands. Zuerst nur ein kleines Stück, dann Zwei, zum Schluss sogar ganze Konzerte. Als ich 15 war, nahm mich Hannes auf Tournée in Frankreich mit, wo ich lernte, was es bedeutet ein echter Musiker «on the road» zu sein. Zu reisen, das Schlagzeug aufzubauen, Lösungen zu finden um das Publikum zu animieren, während den Auftritten zu lächeln, die verschiedenen Instrumenten zu hören, mein Bestes zu geben um die Band mit dem Schlagzeug zu unterstützen, mit der Dynamik zu spielen, auf die Bedürfnisse der Solisten zu reagieren, trotz der Müdigkeit nicht aufzugeben, abzubauen, mich nach den Konzerten mit der Band zu treffen um zu besprechen was gut gelaufen war und was in zukünftigen Konzerte zu verbessern war. Ich habe so viel gelernt. Als ich später, gefragt wurde ob ich das Festival in Ascona übernehmen wollte, ging ich zu Hannes und bat ihn um seinen Rat. Ich wusste wie wichtig das Festival für ihn war, und wollte ihn nicht beleidigen oder ihm etwas wegnehmen was er gegründet und zum Erfolg gebracht hatte. Ich wusste auch wie wichtig ihm mein Erfolg war. Als ich ihm die Nachricht mitteilte spürte ich seine Enttäuschung die Verantwortung für das Festival abgeben zu müssen, jedoch war er sehr stolz zu wissen, dass sein Werk in gute Hände gelangen würde. Von Hannes, den Ich über 40 Jahre lang kannte, erinnere ich mich an einen begeisterten Menschen der mich immer unterstützt und motiviert hat. Er hat mir die wichtigsten Werte übertragen können, die grundlegend für den Wachstum meines Erfolges in der Musik Branche und später in der Organisation von Konzerten war. Danke Hannes!

35 Gli amici ricordano Hannes

Per questa prima edizione del Vallemaggia Magic Blues, orfana del producer Hannes Anrig, il nuovo Producing Team ha voluto continuare sul solco tracciato da lui, scegliendo comunque, fatta eccezione per un gruppo quest’anno main act, artisti o gruppi mai esibitisi prima in Vallemaggia. Altra novità di rilievo l’idea di dare una denominazione ad ogni serata, senza per questo snaturare la manifestazione, che getta anche quest’anno un colpo d’occhio ai tempi che furono e ai gruppi che propongono qualcosa di innovativo. Il programma, nel suo insieme, appare molto interessante e siamo certi che l’affezionato pubblico del Magic Blues tornerà ad assieparsi davanti ai palchi nelle splendide piazze della valle. Per la «Opening Night» di Brontallo avremo un duo guidato dal chitarrista di New Orleans Larry Garner, uno dei più quotati poeti blues dei nostri giorni, dal sound molto fresco, pur nel rispetto del tipico groove della Louisiana, condito con influenze Soul e Gospel. Sul palco con lui il chitarrista tedesco Michel Van Merwyk, pure lui pluri-premiato. Opening act i nostri Drivin’ Mad, gruppo costituitosi da poco dalle ceneri dei Flag. A guidarlo l’eccellente chitarrista Mad Mantello, cresciuto sotto l’influenza di musicisti quali Stevie Ray Vaughan e Jimi Hendrix. L’esibizione prevede un repertorio di cover roboanti, ma comunque personali. Per Brontallo sarà pronto il primo EP della band: «Big fast car». La prima settimana piena ha quale scenario la bella piazzetta di Moghegno. La prima serata va sotto l’egida della «European Blues Night» e presenta addirittura tre gruppi, vincitori rispettivamente della Swiss Blues Challenge, dell’Italian Blues Challenge e dell’European Blues Challenge. Il duo svizzero di Amaury Faivre crea un programma tutto di brani originali. Faivre canta, suona l’armonica a bocca e la chitarra acustica, accompagnato da Yves Staubitz alla chitarra. La loro musica, prettamente acustica, percorre le frontiere tra Blues, Jazz e Folk, lasciando ampio spazio all’improvvisazione, che rende i loro concerti sempre diversi uno dall’altro. Vien da pensare ad artisti del calibro di Keb Mo’. Sapranno sicuramente incantare anche l’esigente piazza di Moghegno. I Bayou Moonshiners sono Stephanie Ghizzoni (voce, washboard e kazoo) e Max Lazzarin (voce e tastiere), due

Für diese erste Ausgabe von Vallemaggia Magic Blues, nach dem schmerzlichen Verlust des Produzenten Hannes Anrig, möchte das neue «Producer Team» den eingeschlagenen Weg weiter verfolgen. Ziel war es in diesem Jahr vor allem Künstler und Bands zu präsentieren, die bisher noch nicht am Festival aufgetreten sind. Eine weitere Neuerung ist die Idee, jedem Konzertabend einen Namen zu geben um darzustellen welche der vielfältigen Sparten der Bluesmusik an diesem Tag zu hören sein wird. Wir denken dass wir im Ganzen ein interessantes, attraktives Programm zusammen gestellt haben, das auch Bandprojekte präsentiert wie sie in dieser Zusammenstellung exklusiv beim Magic Blues gezeigt werden und sind überzeugt das sich das treue Publikum des Magic Blues wieder auf die schönen Plätze des Tales drängen wird.

Bei der «Opening Night» in Brontallo stellen wir den Gitarristen und Sänger Larry Garner aus New Orleans vor. Er gilt als einer der bedeutendsten lebenden Blues Poeten, der mit frischem Sound die musikalische Tradition Louisianas weiterführt, gewürzt mit Soul und Gospel Einflüssen. Die Bühne teilt er sich dabei mit dem deutschen Gitarristen und Sänger Michael Van Merwyk, der bereits bei der «International Blues Challenge» in Memphis den 2. Platz erreicht hat. Als «Opening Act» fungiert die Band «Driving Mad» des Gitarristen Mad Mantello. Sie werden das Festival mit rockigen Grooves ala Stevie Ray Vaughn und Jimi Hendrix eröffen und präsentieren dabei ihre erste EP «Big Fast Car». Die erste Festivalwoche hat den schönen Platz von Moghegno zur Kulisse. Der erste Abend steht unter der Schirmherrschaft der «European Blues Night» und es werden sogar drei Gruppen auftreten. Die jeweiligen Gewinner der Swiss Blues Challenge (Amaury Faivre Duo), der Italian Blues Challenge (Bayou Moonshiners) und der European Blues Challenge (Travellin' Brothers aus Spanien). Am zweite Abend mit dem Titel «Double Main Act» treten zwei Gruppen von internationalem Format auf, «The Blues Hunt», mit dem Gitarristen Lester Hunt und Keyboarder George Glover, Säulen der legendären «Climax Blues Band», welche bereits 2009 beim Magic Blues gastierte, präsentieren einen Mix aus Blues, Soul und Rock, ein Feuerwerk exzellenter Musiker, Sänger, denen die Spielfreude optisch und akustisch anzumerken ist garantieren einen

37 magicblues.ch
Volti nuovi tra suoni vintage e futuristici, con forti connotazioni tematiche

band-leader provenienti da esperienze musicali differenti, ma con un denominatore comune: l’amore per la città di New Orleans, con i suoi colori, odori e suoni, che evocano la tipica atmosfera un po’ surreale delle strade e dei quartieri di «Nola». Il duo suona e diverte alla grande, passando con agilità dal Blues al Ragtime, dal Soul al Gospel, interpretando la miglior «New Orleans e Mardi Gras music». Una stretta relazione con fiumi e delta, l’hanno anche i Travellin’ Brothers, formatisi nel 2003 a Leioa, nei Paesi Baschi, poco distante da Bilbao. Sono molto ispirati dal «loro» fiume Nervión. A tutt’oggi, ancora nella «line up» originale con chitarra, basso, tastiere, sax, batteria e voce, il sestetto è cresciuto tanto da vincere l’European Blues Challenge nel 2015 e arrivare in finale alla Blues Challenge di Memphis. Sono una delle formazioni di maggiore successo in tutta Europa. Sul palco si presentano con una carica esplosiva e ogni loro show si trasforma in una successione di fuochi d’artificio, grazie ad un sound Blues-swing d’altri tempi. La seconda serata, denominata Double Main Act presenta due gruppi di pari valore, dapprima i Blues Hunt, con il chitarrista Lester Hunt e il tastierista George Glover, colonne portanti della leggendaria «Climax Blues Band», già ospite del Magic blues nel 2009. Ai due si affiancano musicisti di rilievo, quali il bassista argentino Federico Bozas, l’armonicista croato Kreso «Sonnyboy» Oremus e il batterista germanico Tom Diewock: tutti musicisti tra i più innovativi del loro paese. I Blues Hunt propongono un appassionante miscela di Blues, Soul e Rock, con brani originali, intercalati con grandi classici del blues. Non potrà mancare nel repertorio il famoso hit «Couldn’t get it right». A seguire l’unico ritorno al Magic Blues di questa edizione, l’ottimo Jeff Jensen Trio, che negli anni ottanta apriva regolarmente i concerti del maestro B.B. King e che conta innumerevoli presenze ai più importanti Festival d'Oltreoceano. Jeff Jensen è un eccellente chitarrista, dotato di una bella voce, capace di trasmettere al pubblico tutta la sua passione per il Blues, concentrato di creatività e talento, come si può evincere dall’ascolto, di «Road worn and ragged» e «Morose elephant», entrati nella Top 10 americana. La settimana di Maggia prevede una «Vintage Blues Night» con dapprima i bresciani SuperDownHome, un duo di rural blues formato da Henry Sauda alla voce, chitarra acustica, cigar box, Diddley bow e armonica e da Beppe Facchetti alla cassa, rullante, tambourine e crash. Provenienti da esperienze diverse, i nostri due, influenzati da artisti quali Seasick Steve, Scott Birham e dai famosi Black Keys, decidono di collaborare e for-

unvergesslichen Blues Abend. Der berühmte Hit «Couldn't Get It Right wird im Repertoire nicht fehlen. Danach tritt mit Jeff Jensen die einzige Gruppe auf, die bereits einmal beim Vallemaggia Magic Blues gespielt hat und 2016 als Vorgruppe von «Vintage Trouble» mit ihrere fulminanten Show überzeugen konnte. Jeff Jensen begeistert seit Jahren die Blues & Rockfans und Kritiker in Amerika und Europa mit seinen leidenschaftlichen, dynamischen Liveshows. Ein exzellenter Gitarrist und Sänger, der es versteht dem Publikum die Leidenschaft und Hingabe des Blues zu vermitteln und jeden seiner Auftritte zu einer begeisterten Show werden lässt.

Die Konzertwoche in Maggia beginnt mit einer «Vintage-Blues Night» mit dem Duo «SuperDownHome» aus Brescia und Danny Handley. Dan Handley, (Frontman der Gruppe «Animals & Friends») und sein Quartett haben dabei exklusiv für das Magic Blues Festival den ex «Yardbirds» Gitarristen/Sänger Top Topham eingeladen. Der zweite Abend in Maggia präsentiert eine Premiere für den Magic Blues, die «Country Blues Night». Auftreten werden dabei «Dead Tuna» mit dem brillianten amerikanischen Gitarristen Jeff Aug, im Duett mit dem deutschen Mundharmonikaspieler Heinz Penzoldt, sowie eines der «Highlights» des Magic Blues 2018 - Albert Lee mit seiner Band. Albert Lee ist einer der gößten Gitarristen des Blues und Country-Rock und ist eine wahre Ikone der Rockgeschichte. Er ist Gewinner von zwei Grammys und spielte u.a. mit Eric Clapton, den Everly Brothers, George Harrison, Jerry Lee Lewis, Emmylou Harris, Joe Cocker, Bo Diddley u.v.m. Vom 25. bis 27. Juli kehrt das Vallemaggia Magic Blues auf den Hauptplatz von Cevio zurück. In dieser Festivalwoche werden drei Konzertabende präsentiert wobei das «Producing Team» eine «Special Night» unter dem Titel «Rockn' Roll Without Compromises» präsentieren wird. Am ersten Abend von Cevio werden bei der «Guitars Night» die Bedeutung der Gitarre im Blues und die Verknüpfung zum Rock dargestellt. Wenn es eine Gruppe gab, die all dies vereint so ist es die Allman Brothers Band. Nach dem Tod von Gregg Allman 2016 wollen wir mit der Band «The Dreams» aus Slowenien dieser grossartigen Band Tribut zollen. Seit 2011 hat sich «The Dreams» ganz dem Sound des Southern Rock gewidmet und erfolgreich diese Musik in Europa weiterverbreitet. Songs wie «Soulshine» oder «Jessica» werden uns ältere Semester in romatische Erinnerungen versetzen aber auch den Jugendlichen die Möglichkeit geben, eine unentbehrliche Musikgruppe zu «entdecken». Das Projekt «Blues Caravan» wird dieses Jahr erstmals im Vallemaggia Halt machen. Traditionell war es das Ziel des Projekts «Blues Caravan» neue Talente des Blues vorzustellen. Als

mare un combo all’inizio legato sì alle tradizioni, ma col tempo proiettato pure verso spazi personali e contaminati da tutto quello che è moderno (dal Folk-rock fino al Punk), che fa da substrato al Blues rurale viscerale e genuino. A Maggia presenteranno i brani della loro ultima fatica «Twenty-four days». Tocca poi alla Danny Handley Band, che ospita tra le proprie fila Antony «Top» Topham, classe 1947, chitarrista membro fondatore nel 1963 degli Yardbirds, assieme a Chris Dreja, Keith Relf, Paul Samwell-Smith e Jim McCarty, sulla scia del Blues revival di quegli anni. Topham abbandonò il gruppo, sostituito da Eric Clapton, quando decisero di divenire musicisti professionisti, ma lo avrebbe fatto comunque dopo la svolta commerciale del 1966. Dan Handley non è altri che il frontman (chitarrista e cantante) degli Animals, ammirati in una piazza stracolma lo scorso anno a Bignasco. Torna ora con il suo gruppo per rituffarci nel torrido sound vintage del British Blues degli anni d’oro. La serata successiva presenta una prima per il Magic Blues, la «Country Blues Night». A dare il là il geniale chitarrista Jeff Aug, americano di Washington D.C., trapiantato in Germania. Detentore di un record singolare nel Guinness dei primati. Nel 2012, partendo proprio dal Ticino (Mendrisio) è riuscito nell’exploit di suonare in ben 9 nazioni in 24 ore!! Per sapere quali, basta venire al concerto di Maggia, e potrete conoscere questo fenomeno. Jeff Aug si è fatto un nome quale chitarrista fuoriclasse già dal 1995 in gruppi «Indie» americani e con Anne Clarke, cantante New Wave. Strepitose poi le sue esibizioni con chitarra acustica in solitaria. A Maggia si presenta in duo con l’armonicista tedesco Heinz Penzoldt, dotato di grande tecnica, che gli permette di esprimere suoni molto particolari e sviluppare assieme brani fantasiosi. Nel loro repertorio, accanto a riffs di chitarra rock, speziati di funk, trovano posto brani dal sapore orientaleggiante e gli immancabili country-blues e Bluegrass, ideale opening act per il gruppo di Albert Lee, che li seguirà sul palco. Vincitore di due Grammy, Albert Lee è nato in Inghilterra nel 1943, ma vive ormai da più di 40 anni a Los Angeles. Grande e stimato amico di Eric Clapton, con il quale ha diviso il palco a tutte le edizioni del Crossroads Festival a Chicago, ha suonato pure con gli Everly Brothers, George Harrison, Jerry Lee Lewis, Emmylou Harris, e con la band di Joe Cocker. Vanta inoltre esibizioni con mostri sacri quali Bo Diddley, Herbie Mann, Bill Wyman (ex- Rolling Stones), Jackson Browne e Dolly Parton. Smessi i panni dell’eterno sideman, da qualche anno Albert Lee con la sua pirotecnica chitarra è nuovamente «on the road» quale leader di

Beispiele sind zu nennen: Aynsley Lister (der bereits 2013 beim Magic Blues gastierte) und Samantha Fish, die beide eine große Karriere anstreben. Für die diesjährige Auflage des «Blues Caravan» wurde sich jedoch etwas Neues überlegt. Dem aufstrebenden Star, der kroatischen Gitarristin und Sängerin Vanja Sky wurden zwei Titanen des Blues zur Seite gestellt - Mike Zito und Bernard Allison, zwei absolute Stars der Bluesszene von heute.

Den zweiten Abend von Cevio, die «Electric Blues Rock Night», eröffnet die Enea Tamburini Blues Band, die bereits das Interesse der lokalen Öffentlichkeit und der Kritiker geweckt hat. Das Trio bezieht sich auf große Namen im Elektro-Blues wie Jimi Hendrix und die beiden Texas Blues-Helden Johnny Winter und Stevie Ray Vaughan. Danach wird Joanne Shaw Taylor die Bühne betreten, die zur Nummer eins der angelsächsischen Bluesrock-Szene aufgestiegen ist. Ausgestattet mit einer kraftvollen Stimme und filigran rockigem Gitarrenspiel hat sie die ganzen Welt getourt und mehrere Alben, bejubelt von Kritikern und Publikum, herausgebracht. Exklusiv zum Magic Blues wird Joanne Shaw Taylor zusammen mit einem der großen Rock- und Bluesgitarristen die Bühne in Cevio rocken. Bernie Marsden (Ufo, Juicy Lucy) war eine tragende Säule der Rockband «Whitesnake» und schrieb mit David Coverdale zusammen den unsterblichen Rockklassiker «Here I Go Again». Ein unverzichtbares Konzert für alle Liebhaber des Blues Rock und darüber hinaus.

Anlässlich der Rückkehr zum wunderschönen Piazza Cevio haben wir uns entschlossen dem Vallemaggia Magic Blues ein weiteres Event - «Rockn' Roll Without Compromises» hinzuzufügen. Dabei werden die beiden Bands «Crystal Ball» und «CoreLeoni» für schnörkellose Rockmusik sorgen. «CoreLeoni» ist das neue musikalische Projekt des Tessiner Gitarristen Leo Leoni von der legendären Hardrock Formation «Gotthard». Ende 2017 präsentierte die Band erstmals ihre fulminante Rockshow mit vielen Songs der frühen Gotthard Band. «Downtown», «Firedance», «Higher», «Here comes the Heat», «In the Name», «Ride on», «Let it be» and «All I Care 4» zusammen mit neuen Songs wie dem Hit «Walk On Water» lassen alle Rockerherzen höher schlagen. Die Band bestehend aus Igor Gianola (Gotthard Gitarrist der 90er, U.D.O.), Bassist Mila Merker (Vomitors, Soul Line), Gotthard Schlagzeuger Hena Habegger und dem aus Chile stammenden Sänger Ronnie Romero (Lords of Black, Ritchie Blackmore's Rainbow) bringen nicht nur nostalgisches Rockfeeling sondern «The Best Of Rock'n' Roll» - hard and heavy - kompromisslos - without compromises !

Die letzte Woche in Avegno beginnt unter dem Motto

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Bionda Aurora

La domenica mattina estiva di Rete Uno

dalle 9.00 alle 12.00

dal 24 giugno al 26 agosto

Sulle tracce delle bellezze naturali e culturali del nostro Paese

….e del grande blues in Vallemaggia

Dieci domeniche in viaggio attraverso il nostro Paese; undici mattinate in diretta da località della Svizzera italiana e della Svizzera oltre le Alpi.

La quarta puntata, il 15 luglio, di Bionda Aurora sarà in diretta da Cevio, per il Vallemaggia Magic Blues. Il grande blues torna a Cevio dopo qualche anno. In collaborazione con Fabio Lafranchi e la sua équipe sarà l’occasione per presentare la «Guitars night» del 25 luglio a Cevio, ma anche le serate del Vintage blues e del Country blues e gli altri appuntamenti della rassegna valmaggese.

La musica è cultura.

L'obiettivo dell'Anno europeo del patrimonio culturale è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale, materiale e immateriale, del proprio paese e di altre realtà.

Seguendo le tracce di eventi e manifestazioni, e le proposte dal Dipartimento federale della cultura, Bionda Aurora mette in risalto, con reportage sulle realtà visitate e il racconto di numerosi ospiti e immagini pubblicate sul sito Rete Uno, il nostro ambiente naturale, il patrimonio culturale materiale (vestigia del passato, monumenti, nuclei) e immateriale (eventi, tipicità, usi e costumi).

Undici mattinate domenicali, per viaggiare attraverso il nostro paese, alla scoperta dei tesori noti e meno noti.

Calendario e mete:

24 giugno Monadello – Camedo e la Festa del solstizio estivo;

30 giugno/1.luglio Poschiavo e la Stramangiada;

8 luglio Giornico; il fascino del romanico e le attività del Museo etnografico;

15 luglio; Cevio e il Vallemaggia Magic Blues, le tracce della memoria; 50 anni SAV;

22 luglio Ballenberg: il museo compie 50 anni; le testimonianze del Ticino: «la magia della seta» – due giorni di manifestazioni e mostre;

29 luglio Valle Verzasca; mostra: «Senti questa; storie originali al bar» – nuova esposizione al Museo di Val Verzasca creata con la partecipazione dei verzaschesi;

5 agosto Winterthur, la fotografia, le collezioni d’arte, il nucleo pedonale;

12 agosto Brissago; isole, il Parco nazionale; la passerella, storia e nucleo; Sacro Monte; il recupero del Cinema Arlecchino –sala anni ‘50

19 agosto Rion, Val Mustair; consegna Premio Wakker 2018

alla Nova Fundaziun origen;

26 agosto Bregaglia: 100 anni della Pro Grigioni italiano;

un proprio gruppo, tutto americano, orientato verso un frizzante country-blues rock. Il simpatico cantante e chitarrista è una delle massime espressioni dell’«American way of life» ed è un grande privilegio per il Vallemaggia Magic Blues poter ospitare questa vera icona della storia del rock. Vista la ghiotta occasione, per il ritorno a Cevio il «Producing Team» ha inserito una terza serata, venerdì 27 luglio, la «Rock’n’Roll without compromises». Sul palco dapprima i Crystal Ball e poi i CoreLeoni, il nuovo progetto fortemente voluto dal chitarrista dei Gotthard

Leo Leoni. Insieme a lui un altro chitarrista ticinese, Igor Gianola (Alto Voltaggio), il batterista dei Gotthard Hena

Habegger, Mila Merker (Vomitiors) al basso elettrico e Ronnie Romero, eccellente vocalist cileno, scritturato anche dai nuovi Rainbow di Ritchie Blackmore. L’intenzione è di rivisitare e recuperare l’energia del primo periodo di attività dei Gotthard e nel contempo rendere un doveroso omaggio a Steve Lee. Sound duro e puro come agli inizi, per la gioia dei fans della prima ora dei Gotthard e occasione per i più giovani di (ri)scoprire brani che oggi non fanno più parte della scaletta del gruppo. Come opening act ci saranno, come detto, i Crystal Ball, gruppo hard rock svizzero sulla scena già da parecchi anni, per una serata che si prospetta molto «calda». La prima serata di Cevio va invece sotto la denominazione «Guitars Night». Se c’è un gruppo che mette tutti gli appassionati d’accordo riguardo il loro immenso valore, senza dimenticare quanto abbiano contribuito all’evoluzione del rock, questa di sicuro è la Allman Brothers Band, ormai definitivamente sciolta, dopo la scomparsa di Gregg Allman. I Dreams, settetto sloveno composto da musicisti di gran classe, ci offre dal vivo, oltre a brani originali di matrice Southern rock, tutta una serie di brani del gruppo di Macon ormai entrati nella storia della musica, da «Whipping post» a «Dreams», a «Soulshine», per non parlare di «In memory of Elizabeth Reed». Attivi dal 2011 i Dreams hanno già girato in lungo e in largo buona parte dell’Europa e approdano ora sul palco di Cevio per trascinarci verso la Georgia, patria degli Allman, in un percorso che non può lasciare indifferenti chi segue le vicissitudini del Blues e del Rock da decenni. Semmai è l’occasione per i piu’ giovani di «scoprire» un gruppo imprescindibile. A seguire il progetto Blues Caravan che si propone di far conoscere nuovi talenti del Blues. Così è stato per Ansley Lister (già ammirato al Magic Blues) e Samantha Fish. Per questa edizione però vi è una novità. Accanto al nuovo astro nascente, la chitarrista croata Vanja Sky, vi sono due titani del Blues: Mike Zito (quasi di casa in Vallemaggia) e Bernard Al-

«Ladies Blues Night ». Erstmals in der Schweiz tritt dazu die Band «The Claudettes» auf. The Claudettes wurden 2011 in Chicago von dem renommierten Pianisten Johnny Iguana gegründet. Johnny gilt als einer der herausragenden Pianisten der Chicago Bluesszene. Er tourte u.a. mit Junior Wells, Buddy Guy, James Cotton und brillierte auf den Grammy nominierten CDs «Chicago Blues: A Living History» und «Muddy Waters 100». Nach der Veröffentlichung zweier, meist instrumentalen CDs bei «Yellow Dog Records» reformierte Johnny 2016 «The Claudettes» mit Frontsängerin Berit Ulseth und Bassist / Sänger Zach Verdoorn und tourt seitdem als Quartett erfolgreich die USA. Die Musik der Band fällt sicher aus der Norm des gängigen Bluesschemas. Hier vermischt sich Boogie Woogie und Blues mit Jazzelementen, World Music, Klassik und Filmmusik, Rockabilly und Punk zu einem grotesken, kabarettistischen Gesamtkonzept, das amüsant und unterhaltend auf höchstem musikalischem Niveau dargeboten wird. Ein neuer Stern am Blues-Himmel ist die amerikanische Sängerin Sari Schorr. 2015 konnte sie den legendären Produzenten Mike Vernon ( Eric Clapton, Fleetwood Mac) von sich überzeugen, der sofort erkannte etwas Besonderes entdeckt zu haben. Sari´s Debüt-Album «A Force of Nature» liefert hart getriebenen Blues-Rock, der beeinflusst wurde von der End-60er Bluesbewegung in Großbritannien. Sari, eine ausgebildete Opernsängerin, bringt den Mix aus Blues, Rock und Soul durch ihre greifbaren Melodien und poetischen Texte besonders zur Geltung. Durch jahrelanges touren mit u.a. Popa Chubby und Joe Louis Walker, konnte Sari sich einen Namen in der Blueswelt machen. In der Carnegie Hall trat sie 2017 beim ausverkauften Lead Belly Fest mit Buddy Guy, Eric Burdon, Edgar Winter und Walter Trout auf und wurde in die New York Blues Hall of Fame aufgenommen. An ihrer Seite steht die Band The Engine Room mit dem atemberaubenden britischen Gitarristen Innes Sibun (ehemaliger Robert Plant / Led Zeppelin Gitarrist). Wir zweifeln nicht daran, dass Sari Schoor eine der Neuentdeckungen dieser Ausgabe des Vallemaggia Magic Blues sein wird.

Zum Abschluss des Magic Blues 2018 werden wir definitiv Spaß haben, was wir eine «Blues-Party mit Banditen und Gangstern» nennen wollen. Die «Big Town Bandits» sind eine siebenköpfige Big-Band aus der «Motorcity» Stuttgart, die sich dem Vintage-Sound der 1940er, 50er und 60er Jahre verschrieben hat. Die Bigtowners sind durch die Musik von Künstlern wie Wynonie Harris, Little Richard oder Nick Curran beeinflusst und ihr Repertoire von Jump Blues, Roots-Rock’n’Roll, Soul bis hin zu bläserstarkem Swing klingt dank fetziger Gitarren, einem pulsierenden

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lison. L’esplosiva Vanja Sky, appena 23enne, ricorda lo stile di Rory Gallagher, Albert King e Stevie Ray Vaughan e lo conferma sul suo CD d’esordio. Il cognome Allison merita da solo rispetto, basti pensare al grande Luther, padre di Bernard. Ma anche quest’ultimo da anni dimostra tutta la sua classe cristallina. A Cevio sarà l’occasione di riascoltare brani famosi dai suoi lavori più significativi. Parlare di Mike Zito potrebbe sembrare superfluo. Chi non ricorda il suo splendido concerto a Maggia nel 2015 o le superbe esibizioni con la Royal Southern Brotherhood qualche anno prima? Ora avremo la ghiotta opportunità di ascoltare le ultime novità di questo straordinario chitarrista e ottima penna, con composizioni quali «Pearl river» premiata con un Grammy. Per la seconda serata di Cevio, denominata «Electric Blues Rock» Night ad aprire la Enea Tamburini Blues Band, nuova realtà nell’ormai ricco panorama ticinese. Costituitasi da un anno soltanto ha già destato l’interesse di pubblico e critica locale. Il trio fa riferimento a grandi nomi del blues elettrico quali Jimi Hendrix e ai due eroi del Texas Blues Johnny Winter e Stevie Ray Vaughan. Ad accompagnarlo in questa avventura due amici di lunga data, il bassista Chris Smith ed il batterista Elia Squartini, che condividono la passione per il Blues ed i cui percorsi tornano ad incrociarsi dopo qualche tempo, nel quale i tre hanno potuto accumulare solide esperienze musicali. Sarà poi la volta di Joanne Shaw Taylor, assurta a numero uno della scena blues rock anglosassone. Dotata di una voce possente ha alle spalle tournee in tutto il mondo ed ha realizzato diversi album, acclamati da critica e pubblico, che le hanno permesso di dividere il palco con molti suoi idoli. Già «White sugar» le ha aperto le porte del difficile panorama americano, evitando gli stereotipi del genere riscontrati spesso nelle giovani band di blues rock. Molte anche le attestazioni di big della scena blues rock, quali Joe Bonamassa, Kenny Wayne Shepherd, Wilko Johnson e John Mayall, per citarne solo alcuni. Grande successo anche per l’ultimo CD «Wild», dal quale Joanne Shaw Taylor presenterà molti brani. Da sottolineare che per l’esibizione in esclusiva al Magic Blues nel suo gruppo vi sarà niente meno che il grande chitarrista Bernie Marsden (Whitesnake, Ufo). Un concerto imperdibile per tutti gli amanti del blues rock e non solo.

L’ultima settimana ad Avegno inizia sotto l’egida della «Ladies’ Blues Night». In apertura le Claudettes, create nel 2011 a Chicago dal leggendario pianista Johnny Iguana, considerato uno dei più grandi pianisti della scena blues della Windy City. Ne sono conferma i tour

Piano und energiegeladenem Gesang stets zeitgemäß und frisch. Mit ihrem elegantem äusseren Erscheinungsbild: Gabardine, Hut, Hosenträger und Schlips beschwören die hervorragenden Musiker der Big Town Bandits die glamouröse Extravaganz des «Downtown Chicago» aus vergangenen Zeiten und machen jedes ihrer Konzerte zu einer Boogie Woogie Party. Ladies and Gentlemen: «Have fun und laßt das Tanzbein schwingen». Festlicher Abschluss mit einem explosiven Quartett, das 2011 von dem englischen Sänger und Showman Slick Steve (aka Stephen Hogan) in Brescia / Italien gegründet wurde. Zusammen mit dem vom Rockn' Roll beeinflußtem Gitarristen Allen B. Goode entwickelten sie ein Projekt das musikalisch von swingendem Blues zu Rockn' Roll, aber auch modernen Sounds, mit faszinierenden Showeinlagen reicht. Hierbei wird jede Bühne in eine Manege verwandelt. Das Konzert wird zu einer Zirkusvorstellung mit Zauberkunststücken sowie artistischen und kabarettistischen Einlagen. In Avegno wird die Band zur «Magic Blues 2018 Abschlussparty» Auszüge aus ihrer neuen CD «On Parade» darbieten. Erwartet wird ein explosives, kraftvolles Konzert verwurzelt im Blues, Swing & R'nRoll im Stile von Tom Waits, Stray Cats bis zu Jack White. Eine erfreuliche Verknüpfung von Vintage und Moderne vorgeführt von hervorragenden Künstlern und Musikern. Letztendlich sollte im Programm des Vallemaggia Magic Blues 2018 für jeden Musikliebhaber etwas dabei sein. Geniessen sie die Reise durchs Tal und die Events mit guter Musik und viel Spass und Excitement.

con mostri sacri quali Junior Wells, Buddy Guy, James Cotton e molti altri. Dopo due dischi strumentali Johnny procedette ad un rimpasto, inserendo la cantante Berit Ulseth e il bassista/cantante Zach Verdoorn, girando in lungo e in largo per gli States con il nuovo quartetto. La musica del gruppo esce dagli schemi rigidi del blues, con i classici stili Boogie woogie e Blues che si mescolano con una miriade di generi, quali Jazz, World Music, Classica, Rockabilly, Punk e musica da film. Il risultato è una sorprendente e quasi grottesca musica dal sapore cabarettistico, molto divertente e trascinante, comunque di alto livello artistico. Al Magic Blues per loro sarà una prima svizzera assoluta e pure l’occasione per presentare dal vivo il loro ultimo CD «Dance scandal at the Gymnasium». A seguire uno degli eventi piu’ importanti di questa edizione. In Sari Schorr, vocalist blues-rock della scena nuovayorchese, il Magic Blues trova un’altra «nuova voce» della scena blues, un incrocio tra Janis Joplin e Tina Turner, come dice bene anche il titolo del suo album d’esordio «A force of nature». Negli ultimi tempi è un fiorire di nuove star femminili, si pensi solo a Dana Fuchs, a Beth Hart o alle Jane Lee Hooker. Scoperta e lanciata dal mitico produttore Mike Vernon (David Bowie, Eric Clapton, John Mayall e Rory Gallagher), ipnotizzato dalla grande voce, tecnicamente impeccabile, e dai magnifici occhi verdi della cantante, la Schorr ha subito dimostrato una grande personalità ed una spiccata capacità di rimodellare brani arcinoti, grazie al vastissimo spettro della sua voce, quasi fuori norma. Basta ascoltare il disco per rendersi conto di trovarsi di fronte ad un fenomeno. Dimostra anche spiccate capacità compositive e i suoi brani originali, supportati su CD da gente del calibro di Walter Trout, ne sono la diretta testimonianza. Non dubitiamo che con i suoi Engine Room (nei quali spicca il chitarrista già di Robert Plant, Innes Sibun) sarà una delle rivelazioni di questa edizione del Vallemaggia Magic Blues.

Ci sarà senz’altro da divertirsi in quella che abbiamo voluto definire un «Blues party with Bandits and Gangsters». I Big Town Bandits sono una formazione di 7 elementi di Stoccarda, che si dedica anima e corpo al sound vintage che va dagli anni ’40 agli anni ‘60. Influenzati da artisti quali Wynone Harris, Little Richard e Neal Curran, il loro repertorio spazia dal Jump blues al Rock’n’roll delle radici, non disdegnando il Soul dei primi anni per riallacciarsi infine allo swing. Il lavoro da sballo delle chitarre, l’uso carico di energia delle voci e soprattutto il pulsante pianoforte e l’appassionante sezione fiati darà un bello scossone al palco del Magic Blues ed il pubblico presen-

magicblues.ch 42 magicblues.ch
2007
Eric Sardinas, Cevio,
Climax Blues Band, Giumaglio, 2009 Shakura S'Aida, Avegno, 2017 Status Quo, Cevio, 2013

te non potrà fare a meno di ballare. A dare un ulteriore tocco allo spettacolo l’abbigliamento molto particolare della band: gabardine, cappello e bretelle fanno molto glamour, ricordando le band della Chicago downtown degli anni d’oro. Festosa la conclusione con un quartetto esplosivo formatosi nel 2011 a Brescia. L’idea è nata da Slick Steve (alias Stephen Hogan), cantante e showman inglese e da Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista riconoscibile per il suo stile Rock’n Roll. A sostenere la sezione ritmica due abili artisti bresciani: rivedremo alla batteria Beppe Facchetti con il suo personalissimo stomp e Pietro Ettore Gozzini al contrabbasso. Il progetto è basato su una consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage e moderne, Swing, Rock’n Roll e performance circensi, che spaziano dalla magia alla goliardia. E’ in sede live che la band si risulta esplosiva! Un allegro carrozzone, ove lo show inizia all’arrivo della band e finisce a chiusura delle porte e trasformerà la piazza di Avegno in un set cabaret-teatrale folle. Non solo Rock’n’roll, come detto, ma anche momenti introspettivi e sperimentali. Ad Avegno brani tratti dall’ultimo CD «On Parade», dalle mille sfaccettature, un immaginario che va da Tom Waits a Jack White, passando per gli Stray Cats e con radice roots blues, swing e jazzy. In ultima sintesi ve ne è per tutti i gusti, con un carrozzone che pare ben oliato per percorrere in lungo e in largo la valle e dare agli aficionados quello che cercano, buona musica, gran divertimento ed emozioni a josa.

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Swiss-German blues Exchange

Collaborazione blues tra Svizzera e Germania

La collaborazione blues Svizzera e Germania tra il «Vallemaggia Magic Blues» e la Blues Baltica/Bluesfest Eutin è iniziata nel 2013. L`intesa prevede lo scambio regolare di artisti svizzeri e germanici, vale a dire ogni anno un artista di casa nostra sarà inserito nel cartellone dell’«Eutin Bluesfest» e viceversa un artista della Germania parteciperà al «Vallemaggia Magic Blues».

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Elliott Marks, Brontallo, 2016
Make Plain, Maggia, 2016

Al «Vallemaggia Magic Blues»

lo Swiss Blues Award 2017

Lo Swiss Blues Award è di certo il massimo riconoscimento elvetico e viene assegnato ogni anno a musicisti o enti che si sono distinti per un fattivo e qualitativo contributo alla causa del Blues in Svizzera. La giuria, composta da sei esperti della scena Blues elvetica, presieduta da Fred Notter, vice-presidente del Festival Blues di Basilea, ha deciso di attribuire il premio 2017 al Vallemaggia Magic Blues. La manifestazione valmaggese, giunta quest'anno alla diciassettesima edizione, si è da subito distinta per l'eccellente qualità delle proposte musicali e per la mano felice nella scelta delle «location», sempre molto suggestive. Non sono pochi i musicisti saliti in valle a restare letteralmente affascinati dalla cristallina bellezza delle piazze, dei fiumi e delle montagne. Il premio è stato il giusto riconoscimento per il notevole impegno profuso dal producer Hannes Anrig, scomparso purtroppo l'anno scorso e dal promoter Fabio Lafranchi, che sono l'anima del Vallemaggia Magic Blues. Ovviamente non è finita qui. Anche per l'edizione 2018 ci aspettano concerti di sicuro richiamo.

Der Swiss Blues Award ist ohne Zweifel die höchste schweizerische Auszeichnung die Schweizer Bluesschaffende erhalten können. Sie wird jährlich an Musiker oder Vereine abgegeben die sich für die Belange der Bluesmusik in der Schweiz speziell verdient gemacht haben. Die Jury ist aus sechs Spezialisten der Schweizer Blues Szene zusammengesetzt und wurde von Fred Notter (Vize Präsident des Blues Festivals Basel) präsidiert. In ihrer gestrigen Sitzung hat sie beschlossen den Swiss Blues Award 2017 dem «Vallemaggia Magic Blues» zu verleihen. Dieses Festival, der dieses Jahr seine 17. Auflage erfährt, hat sich seit Anbeginn für die hohe Qualität seiner musikalischen Programmierung ausgezeichnet. Dieser Award ist eine wohlverdiente Ehrung für die grossen Anstrengungen die der Producer Hannes Anrig und der Promotor Fabio Lafranchi in all diesen Jahren für dieses Festival unternommen haben. Allerdings endet die Geschichte nicht hier: auch für Edition 2018 sind Konzerte mit sicherem Erfolg programmiert.

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WINNER

Ringraziamenti

Per il sostegno morale e finanziario

Repubblica e Cantone del Ticino Dipartimento

dell’Educazione, della Cultura e dello Sport: Manuele Bertoli

Fondo della Lotteria Intercantonale: Giorgio Stanga

OTLMV: Aldo Merlini, Renzo Piezzi

Consigliere agli Stati: Fabio Abate

Comune di Avegno Gordevio

Comune di Cevio

Comune di Maggia

Comune di Lavizzara

Pro Brontallo

Heineken Switzerland: Pascal Thiébaud

Banche Raiffeisen del Locarnese e Valli

Hans e Viviane Borter

Rapelli: Ivan Trezzini

Delea Vini e Distillati: Angelo e Davide Delea, Enrico Grisetti

Henniez S.A.: Alfonso Coscia

Interroll: Ingo Specht

Matthias Tüngler

Azienda forestale Cevio: Giacomo Fiori

Elektroplan AG: Marc Weber

Azienda forestale Avegno: Mauro Gobbi, Ivo Lanzi, Simone Stoira

Caffè Carlito: Carlo, Peter e Daniele Schillig

HolAp: Peter Ackle

Clear Channel: Claudia Cattaneo, Ivano Rattin

L-Sound: Claudio Lepera

SP2K-sicurezza.ch: Marco la Morgia

Ticketcorner: David Airo Farulla

laRegione Ticino: Matteo Caratti, Team Marketing

Ticinonline: Gianni Giorgetti

Radio Fiume Ticino: Tonini Marcello

RSI Rete Uno: Gianluca Verga

Radio Studio Star: Ivano Rattin

Jazztime Swiss Jazz & Blues Magazin

Tipografia Bonetti: Elio Bonetti

Ticinobynight: David Camponovo

Policentro: Patrizia Molinari e Marco Pelosi

SES: Daniele Lotti

Bibite Romerio: Giorgio Romerio

Salvioni Arti Grafiche: Giacomo Salvioni

Chiara e Sofia Frei, Pierre Casé

Per la preziosa collaborazione

Associazione Calcio Vallemaggia: Andrea Sartori

Stardrinks AG: Paola Giamboni

Ticino Turismo: Aldo Rampazzi, Elia Frapolli

Sapori Ticino: Dany Stauffacher

Freidesign: Karl, Eva, Sofia e Chiara Frei

Macelleria Zanoli: Franco e Boris Zanoli

European Blues Union: Davide Grandi

Il Blues: Marino Grandi

Blues’n’Jazz Rapperswil -Jona: Urs Hämmerle

Bluesfest Eutin: Helge Nickel

Patriziato Cevio Linescio

Società Pattinaggio Lavizzara

Sci Club Avegno

Gruppo Animazione Bignasco

Squadra montaggio Magic Blues

Team Cucina Magic Blues

Antico Grotto Mai Morire: Famiglia Beretta

Un ringraziamento particolare anche a Patrick Adami, Mattia Balli, Flavio Belloli, Tommaso Casé, Monica e Lalo Cavalli, Rossana Cavalli, Daiana Crivelli, Luigi Dadò, Tiziano Dalessi, Donata e Tazio

Del Don, Moreno Donati , Christian e Patrick Donati, Christian Felder, Seba Franzoni, Massimo Gabuzzi, Massimo Garzoli, Marco Bianco, Michela Busolini, Cristina Fusi, Priska Guerra, Giuseppe Herger, Paolo Inselmini, Luca Invernizzi, Mattias Janner, Joy Lafranchi, Yanick Lafranchi, Franca e Roberto Lafranchi, Fredi Luterbacher, Manuel Martins, Corrado Mignami, Fausto Moretti, Waldo Patocchi, Viviana Pallua, Michele Pedrotti, Roberto Pellegrini, Damiano Piezzi, Renzo Piezzi, Eros Pozzi, Mauro Rossi, Jaron Ruefenacht, Vreni e Adriano Quanchi, Fausto Rotanzi, Alessia Römer, Manuel Römer, Jaron Ruefenacht, Tiziano Ruggeri, Andrea Sartori, Giovanni Sartori, Leo Schafter, Silvano Scarpelli, Rémy Steinegger, Mattia Tagliaferri, Robert e Nadia Thio, Dalila Tomamichel, Luca Zani.

Tutti gli enti e i privati che hanno collaborato in un modo o nell’altro all’allestimento di questa rassegna; e non ultimo, merita un ringraziamento speciale la stampa ticinese, il cui contributo è stato di fondamentale importanza per il largo credito e la notorietà acquisiti in questi sedici anni del «Vallemaggia Magic Blues».

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Tutti gli inserzionisti

UN GRANDE GRAZIE

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NIGHT
DRIVIN‘
GARNER
MERWYK
AMAURY
DUO BAYOU MOONSHINERS
TRAVELLIN‘ BROTHERS DOUBLE MAIN ACT THE BLUES HUNT - JEFF JENSEN BAND
BLUES NIGHT MAGGIA SUPERDOWNHOME DANNY HANDLEY FEAT. TOP TOPHAM COUNTRY BLUES NIGHT DEAD TUNA GRAZIE AL CONTRIBUTO DI HANS E VIVIANE BORTER ALBERT LEE
NIGHT CEVIO THE DREAMS - BLUES CARAVAN 2018 FEAT. MIKE ZITO, BERNARD ALLISON, VANJA SKY
BLUES
NIGHT ENEA TAMBURINI BLUES BAND JOANNE SHAW TAYLOR BAND FEAT. BERNIE MARSDEN
THE CLAUDETTES
THE BIGTOWN BANDITS - SLICK STEVE & THE GANGSTERS JULY 06 11 12 18 19 25 26 27 AUGUST 02 03 magicblues.ch Grafica: Freidesign, Cevio
OPENING
BRONTALLO
MAD - LARRY
& MICHAEL VAN
EUROPEAN BLUES NIGHT MOGHEGNO
FAIVRE
-
VINTAGE
GUITARS
ELECTRIC
ROCK
ROCK ‚N‘ ROLL WITHOUT COMPROMISES CRYSTAL BALL - CORELEONI LADIES BLUES NIGHT AVEGNO
- SARI SCHORR BLUES PARTY WITH BANDITS & GANGSTERS
magicblues.ch
ai nostri sponsor, sostenitori, collaboratori, ed al nostro magico pubblico!

Prezzi d’ingresso

CHF 20.– in prevendita CHF 25.– alla cassa serale. Valevole per tutte le serate ad eccezione del 19 e 25 luglio 2018 entrata CHF 30.– in prevendita e CHF 35.00 alla cassa serale

Serata speciale con i CoreLeoni venerdì 27 luglio 2018, piazza di Cevio, entrata CHF 30.– in prevendita e CHF 38.–alla cassa serale.

Pass generale CHF 150.–. Ragazzi (fino a 12 anni) gratis

Orari

Apertura casse ore 19.00, inizio concerti ore 21.00.

Speciale «Backstage»

Con ingresso al concerto, aperitivo e cena con specialità dalla griglia (bibite escluse) nelle Piazze di Moghegno, Maggia, Cevio e Avegno. Prezzo CHF 90.–(CHF 120.– per il concerto del 19, 25 e 27 luglio 2018).

Apertura «Backstage» alle 19.30. Posti limitati, riservazione obbligatoria presso www.biglietteria.ch

Offerta speciale «2 giorni Magic Blues»

Da CHF 600.– per due persone: 2 pernottamenti in albergo con colazione, ingresso al concerto, aperitivo e cena ai Backstage in Piazza. Riservazione obbligatoria.

Prevendita biglietti

www.biglietteria.ch (Ticinonline), www.ticketcorner.ch (Ticketcorner)

Shuttle Bus con GS General Services SA Ticino info@magicblues.ch

Informazioni e riservazioni

OTLMV, Ufficio Vallemaggia

C/o Centro Punto Valle, via Vallemaggia 10, 6670 Avegno

Tel. (0)91 759 77 26

vallemaggia@ascona-locarno.com

concerti in piazza

Speciale Backstage

Backstage Spezialabend

Eintrittskarten auf der Piazza CHF 20.– im Vorverkauf CHF 25.– an der Abendkasse. Gültig für alle Konzertabende mit Ausnahme vom 19. und 25. Juli 2018, Eintritt CHF 30.– im Vorverkauf und CHF 35.– an der Abendkasse

Rock Night mit dem CoreLeoni Freitag, 27. Juli 2018, Piazza di Cevio, Eintritt CHF 30.– im Vorverkauf und CHF 38.–am Abendkasse.

Pass CHF 150.–. Jugendliche (bis 12 Jahre) gratis

Zeiten

Kassenöffnung 19.00 Uhr, Konzertbeginn 21.00 Uhr.

Spezial «Backstage»

Konzerteintritt, Aperitif und Abendessen mit Grillspezialitäten (Getränke nicht inbegriffen) auf der Piazza in Moghegno, Maggia, Cevio und Avegno. Preis CHF 90.–(CHF 120.– für die Konzerte vom 19., 25. und 27. Juli 2018).

Eröffnung des «Backstage» ab 19.30 Uhr.

Limitierte Plätze, Reservation obligatorisch bei www.biglietteria.ch

Spezialangebot «2 Tage Magic Blues»

Ab CHF 600.– für zwei Personen:2 Übernachtungen im Hotel mit Frühstück, Konzerteintritt, Aperitif und Nachtessen in den Backstages auf der Piazza. Reservation obligatorisch.

Ticket Vorverkauf

www.biglietteria.ch (Ticinonline), www.ticketcorner.ch (Ticketcorner)

Shuttle Bus mit GS General Services SA Ticino info@magicblues.ch

Informationen und Reservation

OTLMV, Ufficio Vallemaggia

C/o Centro Punto Valle 6670 Avegno

Tel. (0)91 759 77 26

vallemaggia@ascona-locarno.com

Nell’ambito della XVII edizione della rassegna «Vallemaggia Magic Blues» 2018, che si svolgerà dal 6 luglio al 3 agosto, dietro al palco sarà nuovamente istallato un accogliente e particolare «Backstage». Il «Backstage» è un’area riservata, con accesso su invito o su prenotazione, dove ai musicisti, organizzatori, sponsor, autorità ed ospiti sarà servito l’aperitivo accompagnato da una squisita cena con specialità dalla griglia. Sarà l’occasione per trascorrere una serata diversa dal solito, con l’opportunità di avvicinare e conoscere gli artisti di persona, di gustare un’ottima cena in compagnia e di vedere il concerto da dietro le quinte. Il prezzo della serata che comprende l’ingresso al concerto, l’aperitivo e la cena è stato fissato in CHF 90.00 per persona (CHF 120.00 per il concerto del 19, 25 e 27 luglio 2018) le bibite sono escluse. Posti limitati, prenotate al più presto!!!

Während der XVII Ausgabe des «Vallemaggia Magic Blues»

2018 der vom 6. Juli bis zum 3. August stattfinden wird werden wir auch dieses Jahr, wieder unseren gemütlichen und speziellen «Backstage» installieren. Der «Backstage» ist eine Zone, wo man nur mit einer Reservation für das Abendessen oder einer Einladung hat. Hier servieren wir den Musikern, den Sponsoren, unseren Gästen und dem Organisationsteam den Aperitif, auf den ein köstliches Nachtessen mit Grillspezialitäten folgt. Eine einmalige Gelegenheit also, die Musiker persönlich kennenzulernen, gemeinsam ein Nachtessen in einer speziellen Ambiance zu geniessen und den Konzerten «hinter den Kulissen» beizuwohnen. Der «Backstage Spezialabend» kostet CHF 90.00 pro Person (CHF 120.00 für die Konzerte am 19., 25. und 27. Juli 2018). Im Preis inbegriffen sind der Konzerteintritt, der Aperitif und das Abendessen mit Grillspezialitäten. Die Getränke sind separat zu bezahlen. Limitierte Plätze und Reservation obligatorisch!!!

Posti limitati. Riservazione obbligatoria presso: Limitierte Plätze. Reservation obligatorisch bei: www.biglietteria.ch

oppure OTLMV, Ufficio Vallemaggia, c/o Centro Punto Valle, 6670 Avegno Tel. (0)91 759 77 26, vallemaggia@ascona-locarno.com

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Va llemaggi a Locarno Bellinzona Lugano Switzerland Ticino V allemaggi a Locarno Be llinzona Lugano Switzerland Ticino magicblues.ch

Chiara e Sofia Frei

Spagna, Francia, Germania, Inghilterra, Brasile, BosniaHerzegovina,... questi alcuni dei posti in cui Chiara e Sofia Frei hanno lasciato il segno con la loro arte. Perchè di questo si parla, street-art, l'arte di strada. Le due sorelle condividono la stessa passione nel creare opere d'arte di grande formato attraverso due stili completamente diversi e contrastanti fra loro.

Chiara Frei in arte KLER è meticolosa e sempre alla ricerca della cura del dettaglio, nelle sue opere decide di lanciare messaggi soggettivamente interpretabili ed a volte provocatori. Sofia Frei in arte SoFreeSo ama improvvisare, lasciandosi trasportare dalle emozioni, alla scoperta di nuovi materiali ed effetti.

Sotto invito di Vallemaggia Magic Blues le due giovani artiste si incontrano in una collaborazione vibrante. Per la prima volta in effetti le sorelle si trovano a cooperare sullo stesso supporto nella creazione di un'opera di piccolo formato. Inizialmente sono titubanti, i loro modi così differenti di affrontare un lavoro del genere le blocca; a KLER piace lavorare in modo pulito mentre SoFreeSo non riesce a programmare e si fa prendere dall'enfasi. In una fredda sera di gennaio prendono coraggio, si incontrano e dopo un breve confronto ed una minima pianificazione danno vita ad una Jam Session Artistica con una buona musica Blues in sottofondo. È così che con molta pazienza, comunicazione, complicità, divertimento, e voglia di apprendere l'una dall'altra, nasce VIBRATE.

chiarafrei.ch – sofreeso.com

Spanien, Frankreich, Deutschland, England, Brasilien, Bosnien-Herzegowina, ... das sind einige der Orte, an denen Chiara und Sofia Frei mit Kunst ihre Spuren hinterlassen haben. Wir sprechen über Street-Art, die Kunst der Strasse. Die beiden Schwestern teilen die Leidenschaft, großformatige Kunstwerke in zwei völlig unterschiedlichen und kontrastierenden Stilen, zu schaffen.

Chiara Frei, Künstlername KLER, ist akribisch und Detailreich, gerne hinterlässt sie, individuell interpretierbare und manchmal provozierende Botschaften.Sofia Frei in der Kunst SoFreeSo liebt es zu improvisieren, sich von Emotionen mitreißen zu lassen, neue Materialien und Effekte zu entdecken.

Auf Einladung von Vallemaggia Magic Blues treffen sich die beiden jungen Künstlerinnen zu einer vibrierenden Zusammenarbeit. Zum ersten Mal arbeiten die Schwestern zusammen in der Schaffung eines kleinformatigen Werkes.

Anfangs sind sie zögerlich, ihre unterschiedlichen Wege Arbeiten anzugehen, hemmt die beiden; KLER arbeitet sauber und strukturiert, während SoFreeSo nicht programmiert und sich treiben lässt.

So nehmen sie an einem kalten Januarabend den Mut zusammen und treffen sich nach kurzer Konfrontation und minimaler Planung zu einer künstlerischen Jam Session mit guter Bluesmusik im Hintergrund. Mit viel Geduld, Gespräch, Spass und dem Wunsch voneinander zu lernen entsteht VIBRATE.

Poster «Vallemaggia Magic Blues» 2018

Poster (50 x 70cm) creati appositamente per il «Vallemaggia Magic Blues» in edizione limitata, numerato e firmato dalle artiste al prezzo speciale di CHF 80.– (non autografato CHF 20.–). I poster possono essere ordinati (fino ad esaurimento delle scorte) presso OTLMV, Ufficio Vallemaggia, c/o Centro Punto Valle, 6670 Avegno Tel. (0)91 759 77 26, vallemaggia@ascona-locarno.com

Limitierte Spezialposter (50 x 70cm) für «Vallemaggia Magic Blues», jedes ist numeriert und von den Künstlerinnen signiert. Im Verkauf zum Spezialpreis von CHF 80.– (ohne Unterschrift CHF 20.–). Die Poster können bei OTLMV bestellt werden (solange Vorrat).

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Edizione 2009, Picchio Edizione 2017, Elio Bonetti Edizione 2010, Gianni Realini Edizione 2005, France Lion Morace Edizione 2011, Gianfredo Camesi Edizione 2007, Raffaele Dadò Edizione 2012, Armando Losa Edizione 2008, Pierre Casè Edizione 2013, Sus Grubenmann Edizione 2015, Stephan Spicher Edizione 2016, Loredana Selene Ricca Edizione 2014, Malù Cortesi Edizione 2018 Chiara e Sofia Frei Foto: Roberto Pellegrini, Bellinzona

DRIVIN’ MAD

Drivin’ Mad è una vecchia Cadillac che viaggia a tutto gas per le strade sterrate del Blues-Rock viscerale e si rifornisce con miscela di groove e power. Grazie a questo carburante alla fine del 2016 prende vita questo progetto, da parecchio nei pensieri del conducente Mad Mantello, chitarrista ticinese, che milita da anni in diverse formazioni del territorio. Cresciuto sotto l’influenza di musicisti come Stevie Ray Vaughan, Jimi Hendrix, Bernard Allison e John Mayer, si affida all’equipaggio formato dal fidato bassista Federico Albertoni e dal giovane batterista David Cuomo, per mettere in moto la vecchia automobile. Fin dall’inizio del 2017 il progetto si consolida, grazie a varie esibizioni in locali ticinesi, con un repertorio di cover rombanti che contribuiscono a creare un sound personale. Tempo di dare una lucidata alla carrozzeria! Nel luglio 2017 è uscito il primo fortunato singolo del trio «Never Gonna Be The Same», registrato presso lo Stairway Studio, l’officina del meccanico di fiducia Stefano Scenini. E’ rimasto in classifica per 8 settimane a Rete Tre (Calibro 10), raggiungendo il secondo posto. Per il concerto a Brontallo sarà pronto il primo EP della band «Big fast car».

Die Bluesrock Band «Drivin' Mad» wurd 2016 von dem Tessiner Gitarristen Mad Mantello gegründet. Unter dem Einfluß der Musik von Stevie Ray Vaughn , Jimi Hendrix und Bernard Allison besticht das Trio durch ihre groovigen, kraftvollen Livekonzerte und erfreut sich in der Südschweiz einer wachsenden Fangemeinde. 2017 wurde die erste Single der Band «Never Gonna Be The Same» veröffentlicht, die sich acht Wochen in ReteTre (Caliber 10) hielt und den zweiten Platz erreichte. «Drivin' Mad» ist eine aufstrebende Band die beim «Magic Blues Festival» einen weiteren Schritt auf ihrer noch jungen Karriereleiter nehmen wird.

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Brontallo, piazza – Venerdì, 06 luglio 2018 Opening Night www.drivinmad.bandcamp.com

La Famiglia Berretta sostiene il «Vallemaggia Magic Blues»

LARRY GARNER & MICHAEL VAN MERWYK

ANTICO GROTTO MAI MORIRE

Larry Garner (1952, New Orleans) è uno dei più importanti poeti blues dei nostri giorni, un vero pezzo da novanta. Cantante e chitarrista ha davvero qualcosa da dire, evitando clichés ed imitazioni. Il suo Blues suona, pur rispettandone la tradizione, moderno e fresco, con il tipico groove della Louisiana, condito con influenze di Soul e Gospel. Molti lo ricorderanno due anni or sono a Bellinzona, dove regalò al pubblico uno splendido concerto. Insignito ben 5 volte con il «Blues music award», 4 volte vincitore quale miglior interprete maschile di Blues contemporaneo e nominato per 3 volte miglior compositore dell’anno, è stato inserito nella Louisiana Hall of Fame già nel lontano 2002. Ad accompagnarlo il chitarrista tedesco Michel Van Merwyk, amico di lunga data ed anch’egli insignito di numerosi premi a livello europeo e secondo classificato al Memphis International Blues Challenge nel 2013. Di rilievo la voce profonda, un poderoso misto tra Dr.John e Johnny Cash e la sua chitarra, vicina al sound funky di Johnny Guitar Watson e all’asprezza di un Albert King. Per la 17° edizione del Magic Blues esordio di grande spessore a Brontallo.

Larry Garner (1952, New Orleans) gilt als einer der wichtigsten Bluespoeten unserer Zeit. Der Sänger und Gitarrist hat etwas zu sagen und vermeidet Klischees und Imitationen. Sein Blues klingt bei allem Respekt vor Tradition frisch und modern, mit dem für Louisiana typischen, relaxten Groove und markanten Einflüssen aus Soul und Gospel. Er gewann bereits 1988 die «International Blues Challenge», wurde in den USA 5 x für den «Blues Music Award», 4 x für «Contemporary Male Blues Artist», 3 x als «Blues Songwriter of the Year» nominiert und 2002 in die «Louisiana Blues Hall of Fame» aufgenommen. Mit dem deutschen Gitarristen und Sänger Michel van Merwyk verbindet ihn eine langjährige Freundschaft und die beiden rocken seit Jahren im Duo die europäischen Festivals. Der 2 Meter Bär Michael van Merwyk ist einer der ganz großen europäischen Bluesinterpreten (German Blues Award 2016 – best Guitar, German Blues Challenge 2011 – winner, Memphis International Blues Challenge 2013 – second Place). Seine Stimme brummelt wie eine Mischung aus Dr. John und Johnny Cash, sein Gitarrenspiel ist funky wie Johnny Guitar Watson und rauh wie Albert King.

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Famiglia Beretta, 6670 Avegno - Tel. +41 (0)91 796 20 83 - Tel. +41 (0)91 796 15 37
Brontallo, piazza – Venerdì, 06 luglio 2018
www.larrygarnerbluesman.com

European Blues Night

Il blues in Europa in questi ultimi anni si è molto evoluto, in particolar modo grazie alla creazione, una decina d’anni fa, della «European Blues Union» (EBU) che raggruppa tutte le associazioni nazionali e che dal 2011, 1° edizione a Berlino, organizza ogni anno l’«European Blues Challenge» dove i vincitori nazionali si sfidano per la vittoria continentale. Quest’anno l’8° edizione si è tenuta lo scorso mese di marzo ad Hell in Norvegia. L’idea per una serata del blues europeo è proprio nata con il caro Hannes l’anno scorso durante la finale a Horsens in Danimarca. Ci siamo detti perché non avere al Vallemaggia Magic Blues una serata dedicata al blues europeo dove invitare tre gruppi europei, il vincitore della «Swiss Blues Challenge», un altro vincitore nazionale e uno che ha già vinto la finale europea. Ne abbiamo parlato con Davide Grandi, presidente dell`EBU, che da subito si è dimostrato entusiasta dell’idea e ci ha assicurato l’appoggio per la promozione. Ecco quindi a Moghegno la prima «European Blues Night» con Amaury Faivre Duo (CH), i Bayou Moonshiners (I) e i Travellin’ Brothers (E).

Der Europäischer Blues hat sich in den letzten Jahren beträchtlich entwickelt, insbesondere haben wir diese Fortschritte der Gründung der «European Blues Union» vor ungefähr zehn Jahre zu verdanken. Die EBU versammelt alle nationalen Verbände und organisiert seit 2011 jährlich die «European Blues Challenge». Dabei treten die nationalen Gewinner gegeneinander um den Titel des Kontinentalen Sieger an. Im vergangenen März fand die 8te Edition in Hell, Norwegen statt. Die Idee einen europäischen Blues Abend beim Magic Blues zu präsentieren ist letztes Jahr unserem lieben Hannes während des Finales in Horsens in Dänemark eingefallen. Wir haben über unsere Idee mit Davide Grandi, Präsident der EBU gesprochen. Er hat sofort Begeisterung gezeigt und hat uns seine Hilfe für die Promotion versichert. Die erste «European Blus Night» wird dieses Jahr in der 17ten Ausgabe des Vallemaggia Magic Blues in Moghegno mit Amaury Faivre Duo (CH), Bayou Moonshiners (I) und Travellin’ Brothers (E) stattfinden.

Magic Blues

European Blues Night
Cucina calda
fredda Prodotti nostrani della Valle Gelati
Grande
riunioni "da Ruby" Via Pretorio 22, 6675 Cevio 091 754 34 97 www.trattoriaunionecevio.ch info@trattoriaunione.ch
Gli esercenti di Cevio sostengono il Vallemaggia
e
artigianali
terrazza e sala

AMAURY FAIVRE DUO BAYOU MOONSHINERS

L’Amaury Faivre Duo nasce nel 2013 quale costola del quartetto elettrico Amaury Favre & the Broken Harps. Il gruppo in questi 4 anni di attività ha creato un programma tutto di brani originali, vincendo lo scorso anno lo Swiss Blues Challenge. Ciò ha loro permesso di competere all’European Blues Challenge in Norvegia e all’International Blues Challenge a Memphis. Di quest’anno il loro primo CD. Amaury Faivre canta, suona l’armonica a bocca e la chitarra acustica, accompagnato da Yves Staubitz alla chitarra. La loro musica prettamente acustica percorre le frontiere tra Blues, Jazz e Folk, lasciando ampio spazio all’improvvisazione, che rende i loro concerti sempre diversi uno dall’altro. Possono essere paragonati ad artisti del calibro di Keb Mo’ o John Mayer. La loro musica raccoglie in sé l’emozione del Blues e del Folk, la libertà del Jazz e l’energia del Rock. Sapranno sicuramente incantare anche l’esigente piazza di Moghegno.

Das Amaury Faivre Duo, gegründet 2013, entwickelte in den letzten vier Jahren ein Programm das ausschließlich aus Eigenkompositionen besteht. Letztes Jahr gewannen sie die «Swiss Blues Challenge». Dies ermöglichte ihnen, an der «European Blues Challenge» in Norwegen und der «International Blues Challenge» in Memphis teilzunehmen. Bandleader Amaury Faivre singt, spielt Mundharmonika und akustische Gitarre, und wird von Yves Staubitz an der Gitarre begleitet. Ihre rein akustische Musik beinhaltet Blues, Jazz und Folk und lässt viel Raum für Improvisation, was ihre Konzerte immer wieder zu einem neuen Ereignis macht. Ihre Musik lässt sich am besten mit der eines Keb Mo oder John Mayer vergleichen und vereint energiegeladenen Rock mit traditionsreichen Blues- und Folkelementen. Beim Konzert in Moghegno werden die beiden exzellenten Musiker ihre neue CD präsentieren.

I Bayou Moonshiners sono Stephanie Ghizzoni (voce, rullante, washboard e kazoo) e Max Lazzarin (voce e tastiere), due artisti band-leader, provenienti da esperienze musicali differenti, ma con un denominatore comune: l’amore per la città di New Orleans con i suoi colori, profumi, odori e suoni, evocatori di quella tipica atmosfera un po’ surreale delle strade e dei quartieri di «Nola». I due stringono ora un’alleanza per creare un ponte tra l’Italia e questo luogo di tradizione unica, ricchissimo di contaminazioni. I Bayou Moonshiners suonano e divertono alla grande, passando con agilità dal Blues al Ragtime, dal Soul al Gospel, ripercorrendo in altre parole la miglior «New Orleans e Mardi Gras Music». Accanto a brani originali del duo, scorrono agili quelli degli immortali Jelly Roll Morton («Big time woman»), Fats Domino («I just can’t get New Orleans off my mind»), Hank Williams («Jambalaya») e Mahalia Jackson («I’m glad salvation is free»), fino ad una toccante versione a due voci di «Amazing grace». Siamo certi che gli spettatori al loro show di Moghegno non riusciranno a rimanere fermi senza battere mani e piedi e ballare.

Durch ihre gemeinsame Liebe zur Musik aus New Orleans, der Stadt mit seinen einzigartigen Farben, Düften, Gerüchen und Geräuschen beschloßen Stephanie Ghizzoni (Gesang, Snare Drum, Waschbrett und Kazoo) und Max Lazzarin (Gesang und Keyboards) aus Nola / Italien ihre musikalischen Vorlieben und künstlerischen Fähigkeiten in dem Duo «Bayou Moonshiners» zu präsentieren. In ihrer Musik vereinen sich Gospel, Soul, Blues und New Orleans Rhythmen und laßen ihre Konzerte zu einer hinreißenden Show werden. Im Jahr 2016 gewannen sie die «Italian Blues Challenge» und vertraten Italien bei der «European Blues Challenge» in Dänemark. Bei ihrem Konzert in Moghegno wird mit Sicherheit das New Orleans Carneval Feeling überspringen und das Publikum zum mitklatschen und tanzen animieren.

63 European Blues Night European Blues Night
Moghegno, piazza – Mercoledì, 11 luglio 2018 Moghegno, piazza – Mercoledì, 11 luglio 2018 www.amauryfaivre.com

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TRAVELLIN’ BROTHERS

La storia ci insegna che i più grandi musicisti e le migliori band blues hanno sempre mantenuto una stretta relazione con fiumi e delta, basti pensare al «mitico» Mississippi. I Travellin’ Brothers non fanno eccezione. Formatisi nel lontano 2003 a Leioa, città dei Paesi Baschi, poco distante da Bilbao, si sono ispirati al «loro» fiume Nervión. Nati quale Big Band, da subito all’interno di essa hanno creato anche un progetto a formazione ridotta, sei elementi, che a tutt’oggi è ancora la «line up» originale con chitarra, basso, tastiere, sax, batteria e voce. Grazie a lunghe tournees, con più di 860 concerti, e ben 7 CD in bacheca, il sestetto è cresciuto tanto da vincere l’European Blues Challenge nel 2015 e arrivare in finale al blues Challenge di Memphis. Sono una delle formazioni di maggiore successo in tutta Europa, con concerti sold out, grandi vendite discografiche e collaborazione con tutti i grandi della scena blues. Sul palco si presentano con una carica esplosiva e ogni loro show si trasforma in una successione di fuochi d’artificio d’ispirazione vintage, un sound Blues-swing d’altri tempi. Arrivano finalmente al Vallemaggia Magic Blues.

Die Band aus Leioa, Spanien wurde 2003 von sechs Freunden - six brothers gegründet und brachte 7 CDs auf den Markt. In über 800 Konzerten haben sie ihre Musik weiterentwickelt und es geschafft die musikalischen Fähigkeiten der einzelnen Musiker zu einer Einheit zusammen zu schweißen. Voller Energie stehen die sechs Musiker auf der Bühne und ziehen das Publikum mit ihrer Begeisterung für den Blues in den Bann. Sobald das Konzert losgeht startet die Party und die Band überzeugte bei ihren Auftritten in Europa und den USA nicht nur die Fangemeinde sondern auch die Jury der 5. European Blues Challenge. 2015 gewannen die Travellin' Brothers diesen Wettbewerb in Brüssel und erreichten das Finale der Blues Challenge in Memphis. Die Gruppe zählt zu den erfolgreichsten europäischen Blues Formationen mit ausverkauften Konzerten und großartigen CD Verkäufen. Vallemaggia Magic Blues freut sich auf diese powervolle Band, die exklusiv zum Festival die weite Anreise aus dem Baskenland ins Tessin antreten wird.

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European Blues Night
Moghegno, piazza – Mercoledì, 11 luglio 2018 www.travellinbrothers.com

THE BLUES HUNT

Da oltre 30 anni il chitarrista Lester Hunt e il tastierista George Glover sono le colonne portanti della leggendaria «Climax Blues Band» (chi non ricorda «Couldn’t get it right»). La longeva band inglese (già ospite del Magic Blues nel 2009) festeggia nel 2018 con un nuovo CD e diverse tournee in giro per il mondo i 50 anni di esistenza. Spinti dal bluesman tedesco Ray Frick, Hunt e Glover decidono di creare una nuova band, costola della Climax Blues Band, i Blues Hunt appunto, con musicisti di rilievo, quali il bassista argentino, ora di base a Dallas, Federico Bozas, l’armonicista croato Kreso «Sonnyboy» Oremus (Croatian Blues award 2016 e Fender Blues award 2015) e il batterista germanico Tom Diewock, detentore del premio Jazz per giovani talenti: tutti musicisti tra i più innovativi del loro paese. I Blues Hunt propongono un appassionante miscela di Blues, Soul e Rock, con brani originali intercalati con grandi classici del blues. Non potrà mancare nel repertorio il già citato «Couldn’t get it right». Per il pubblico del Vallemaggia Magic Blues un fuoco d’artificio per una serata indimenticabile di grande musica.

Seit mehr als 30 Jahren sind Gitarrist Lester Hunt und Keyboarder George Glover das musikalische Fundament der legendären «Climax Blues Band» (Welthit «Couldn’t get it right») und feiern 2018 mit neuer CD und Tourneen das CBB 50jährige Band Jubiläum. 2013 entschlossen sie sich auf Anregung des bayerischen Bluesman Ray Frick mit internationalen Topmusikern ein neues Bandprojekt zu starten. Der in Dallas/Texas lebende argentinische Musiker Federico Bozas - Bass, Gesang (Zakiya Hooker Band), der mit Auszeichnungen überhäufte kroatische Mundharmonika Spieler Kreso «Sonnyboy» Oremus (Croatian Blues Award 2016, Fender Blues Award 2015) und Schlagzeuger Tom Diewock, Jazz Förderpreis Träger aus Deutschland zählen zu den innovativsten Musikern ihres Landes. The Blues Hunt bringt ein spannendes Programm mit rockig, bluesigen Eigenkompositionen und Interpretationen von Blues Klassikern. Natürlich darf auch der Welthit «Couldn’t Get It Right» nicht im Programm fehlen. Vier Frontsänger präsentieren einen Mix aus Blues, Soul und Rock - ein Feuerwerk exzellenter Musiker, Sänger, denen die Spielfreude optisch und akustisch anzumerken ist garantieren einen unvergesslichen Blues Abend.

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Moghegno, piazza – Giovedì, 12 luglio 2018

JEFF JENSEN BAND

Negli Stati Uniti da diverso tempo Jeff Jensen entusiasma sia i fans di Blues che i critici con i suoi shows dinamici e carichi di pathos. Eccellente chitarrista, dotato di una bella voce, è capace di trasmettere al pubblico tutta la sua passione per il Blues, trasformando ogni esibizione in un avvenimento entusiasmante. Negli anni ottanta apriva regolarmente i concerti del maestro B.B. King e innumerevoli sono le sue presenze ai più importanti Festival d'Oltreoceano. Dopo l’esibizione quale opening act nel 2016 per i Vintage Trouble a Bignasco, potrà confermare tutto quanto anche a Moghegno, quale Main act assieme ai Blues Hunt, con un concerto concentrato di creatività e talento, come si può verificare, ascoltando i dischi di Jeff Jensen «Road worn and ragged» e «Morose elephant», entrati nella Top 10 americana o sbirciando su Youtube, come d'uopo ai nostri tempi. Il tour accompagna l’uscita del nuovo CD, prevista appunto nel 2018.

Jeff Jensen begeistert seit Jahren die Blues & Rockfans und Kritiker in Amerika mit seinen leidenschaftlichen, dynamischen Liveshows. Ein exzellenter Gitarrist und Sänger, der es versteht dem Publikum die Leidenschaft und Hingabe des Blues zu vermitteln und jeden seiner Auftritte zu einer begeisterten Show werden lässt. Obwohl die Jeff Jensen Band seit 2011 im Jahr ca. 200 Konzerte spielt, entschlossen sie sich erst 2015 ihre erste Europa Tournee zu starten und das mit unglaublichem Erfolg. Kein Wunder. Wann hat man je einen Gitarrenderwisch dieser Extraklasse erlebt, der die Bühne rockt und es dennoch versteht mit Balladen das Publikum in seinen Bann zu ziehen. Seine letzten beiden Studio-CDs «Road worn and ragged» und «Morose Elephant» rangierten in den Top 10 der verschiedenen USA und internationalen Blues Charts. 2016 erhielt er den «Jimi Award – Best Live Recording» für seine CD «The River City Sessions» und er wurde 2014 und 2015 für den Blues Blast Award nominiert. Amerikanischer Bluesrock der Extraklasse, die Jeff Jensen mit seinem phantastischen Trio auf seiner Europatournee 2018 unter Beweis stellen wird um dabei seine neue CD vorzustellen.

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Double Main Act
Moghegno, piazza – Giovedì, 12 luglio 2018 www.jeffjensenband.com www.camping-piccoloparadiso.com

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I bresciani SuperDownHome si formano nel giugno del 2016. Nascono quale duo di rural blues, formato da Henry Sauda alla voce, chitarra acustica, cigar box, Diddley bow e armonica, già cantante/chitarrista dei Granny Says e dello Scotch Trio, e da Beppe Facchetti alla cassa, rullante, tambourine e crash, già batterista con i Cosmic Mojo di Elizabeth Lee (al Magic Blues nel 2005), con i compianti Louisiana Red e Rudy Rotta, e con Slick Steve & The Gangsters, ospiti pure loro del Magic Blues targato 2018. Provenienti da esperienze diverse, i nostri due, influenzati da artisti quali Seasick Steve, Scott Birham e dai famosi Black Keys, decidono di collaborare e formare un combo all’inizio legato sì alle tradizioni, ma col tempo proiettato pure verso spazi personali e contaminati da tutto quello che è moderno (dal Folk-rock fino al Punk), che fa da substrato al Blues rurale viscerale e genuino.

A Maggia presenteranno i brani della loro ultima fatica «Twenty-four days», che ospita tra gli altri la chitarra di una vecchia conoscenza del Magic Blues, Popa Chubby e presenta cover interessanti degli MC5 (gruppo protopunk americano), di J.B. Lenoir e Robert Johnson. C’è da divertirsi insomma.

Der Sound des SuperDownHome Duos, 2016 in Brescia (Italien) gegründet, basiert durch den Einsatz eines Didley Bow. Dieses einsaitige Instrument mit einer Zigarrenkiste als Resonanzkörper wurde hauptsächlich im Delta Blues eingesetzt und gilt als Vorläufer der Slide Gitarre, Jedoch setzt Gitarrist, Sänger und Mundharmonikaspieler Henry Sauda dieses einfache Instrument als Klangkörper ein durch den er traditionellen Country Blues mit modernen Musikstilen ( von Folk, Rock bis Punk) verbindet. Zusammen mit dem Schlagzeuger, Perkussionisten Beppe Facchetti, der u.a. bereits mit Louisiana Red und Rudy Rottau spielte, gelingt es den beiden hervorragenden Musikern Blues in einer rohen Form zu präsentieren der durch rhythmischen «Drive» besticht und das Publikum fasziniert. Mit der Ende 2017 erschienen CD «Twenty Four Days» (mit Gastgitarrist Popa Chubby aus New York) gelang es SuperDownHome eine Visitenkarte vorzulegen, die Ihnen sicher helfen wird sich in der internationalen Bluesszene zu etablieren.

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Maggia, piazza – Mercoledì, 18 luglio 2018

DANNY HANDLEY with special guest TOP TOPHAM (ex Yardbirds)

Antony «Top» Topham, nato nel 1947 a Southall, Middlesex, Inghilterra, non è altri che il chitarrista membro fondatore nel 1963 degli Yardbirds. Allora era solito frequentare il Railway Hotel a Norbiton, dove si incrociavano musicisti Jazz, ma anche giovani interessati al Blues quali Chris Dreja, Keith Relf, Paul Samwell-Smith e Jim McCarty. Assieme decisero di fondare un nuovo gruppo, gli Yardbirds appunto, sulla scia del Blues revival di quegli anni. Già dopo due settimane debuttarono sul palco, aprendo il concerto della Cyrill Davies Allstars. Mitici poi i loro concerti al Crawdaddy Club, pure meta dei nascenti Rolling Stones, opener per Bo Diddley. Topham abbandonò il gruppo, sostituito da Eric Clapton, quando gli altri decisero di divenire musicisti professionisti, ma lo avrebbe fatto comunque dopo la svolta commerciale del 1966. Dan Handley non è altri che il frontman (chitarrista e cantante) degli Animals, ammirati, in una piazza stracolma, lo scorso anno a Bignasco. Torna ora con il suo gruppo per rituffarci nel torrido sound vintage del British Blues degli anni d’oro.

Antony «Top» Topham (1947 Southall, Middlesex, England) ist ein englischer Gitarrist, vor allem bekannt als Gründungsmitglied der Yardbirds. 1963 betrat Topham mit Chris Dreja das Railway Hotel in Norbiton, wo traditioneller Jazz gespielt wurde, aber in den Pausen andere Musiker auftreten konnten. Dort trafen sie Keith Relf, Paul Samwell-Smith und Jim McCarty. Sie beschlossen eine Band namens The Yardbirds zu gründen. Zwei Wochen später hatten sie ihren ersten Auftritt als Vorgruppe der Cyril Davies Allstars. Später erhielten sie die Möglichkeit im Crawdaddy Club aufzutreten, da die Rolling Stones als Vorgruppe von Bo Diddley spielten und der Club eine neue Band brauchte. Da die Band nun zu Profimusikern mutierte, musste Topham aussteigen und wurde durch Eric Clapton ersetzt. Topham war zu diesem Zeitpunkt erst fünfzehn Jahre alt und seine Eltern wollten, dass er die Art School beendet. Topham bedauerte diesen Schritt aber nicht, da er wahrscheinlich die Gruppe verlassen hätte, als sie sich vom Blues abwandte und kommerziellen Erfolg suchte. Dan Handley hat sich einen Namen als Frontman der Gruppe Animals & Friends gemacht. Ein hervorragender Sänger und Gitarrist, der es versteht das Publikum zu begeistern.

73 Vintage Blues Night
Maggia, piazza – Mercoledì, 18 luglio 2018

DEAD TUNA

Chi mai potrebbe riuscire a suonare nel maggior numero di nazioni entro 24 ore? Ce l’ha fatta il geniale chitarrista

Jeff Aug nel 2012. Partendo proprio dal Ticino (Mendrisio) è riuscito nell’exploit di suonare concerti di 45 minuti in ben 9 nazioni in un giorno solo!! Per sapere quali, dovete venire al concerto dei Dead Tuna a Maggia, potrete conoscere questo fenomeno. Jeff Aug si è fatto un nome quale chitarrista fuoriclasse già dal 1995 in gruppi

«Indie» americani quali «Sorry about your Daughter» e con Anne Clarke, cantante New Wave. Strepitosi poi le sue esibizioni con chitarra acustica in solitaria. A Maggia si presenta in duo con l’armonicista tedesco Heinz Penzoldt, dotato di grande tecnica, che gli permette di esprimere suoni molto particolari e, con l’aiuto della chitarra di Aug, sviluppare brani fantasiosi. Nel loro repertorio, accanto a riffs di chitarra rock, speziati di funk, trovano posto brani dal sapore orientaleggiante e gli immancabili brani country-blues e bluegrass, ideale opening act per il gruppo di Albert Lee, che li seguirà sul palco. Sarà in ogni caso uno degli highlight del programma Magic blues 2018, assolutamente da non mancare.

Brillante Gitarren Virtuosität auf Exzellentes Hörspiele. Das Ergebnis: Rocking Acoustic Country Blues, Funky Americana bis hin zu Songs mit orientalischem Flair. Jeff Aug ist ein cooler Underground Gitarrist aus Washington D.C., der sich bereits seit 1995 einen Namen als musikalischer Begleiter der New Wave Sängerin Anne Clarke und in Indie Bands wie «Sorry about your daughter» und «Apeshifters» gemacht hat. 2012 gelang es ihm sich ins Guinness Buch der Rekorde (TM World Record Holder) einzutragen. Vom Tessin aus (Mendrisio) schaffte er es innerhalb von 24 Stunden in 9 verschiedenen Ländern aufzutreten. Sein Bühnenpartner Hans Pentzoldt stand mit Größen wie Spencer Davis Group, Alvin Lee von Ten Years After und Louisiana Red auf der Bühne. Der Mundharmonikaspieler überzeugt mit ausgefeilter Technik und einfühlsamen Feeling. Dargeboten werden Lieder von Robert Johnson, Reverend Gary Davis, Grateful Dead, Hot Tuna - und natürlich Songs aus eigener Feder. Dead Tuna ist die perfekte Ergänzungsband zu ALBERT LEE beim «Evening of Country Blues» des Magic Blues Festivals.

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ALBERT LEE

Albert Lee, vincitore di due Grammy, è nato in Inghilterra nel 1943, ma vive ormai da più di 40 anni a Los Angeles. Grande e stimato amico di Eric Clapton, con il quale ha diviso il palco a tutte le tre edizioni del Crossroads Festival a Chicago. Oltre che con «Manolenta» ha suonato con gli Everly Brothers, con George Harrison, Jerry Lee Lewis, Emmylou Harris, e con la band di Joe Cocker. Vanta inoltre esibizioni con mostri sacri quali Bo Diddley, Herbie Mann, Bill Wyman (ex-bassista dei Rolling Stones), Jackson Browne e Dolly Parton. Nel 2002 ha partecipato al tributo a George Harrison alla Royal Albert Hall di Londra. Smessi i panni dell’eterno sideman, da qualche anno Albert Lee con la sua pirotecnica chitarra è nuovamente «on the road» quale leader di un proprio gruppo, tutto americano, orientato verso un frizzante country-blues-rock. Il simpatico cantante e chitarrista

è una delle massime espressioni dell’«American way of life» ed è un grande privilegio per il Vallemaggia Magic Blues poter ospitare questo pezzo da novanta, vera icona della storia del rock.

Albert Lee, die lebende Gitarrenlegende und zweifacher Grammy Gewinner wurde 1943 in England geboren und lebt seit über 40 Jahre in Los Angeles, Kalifornien. Er spielte mit den Everly Brothers, mit Eric Clapton, Emmylou Harris, George Harrison, Jerry Lee Lewis, Tom Jones und mit der Joe Cocker Band. Er trat mit Jackson Brown auf, mit Bo Diddley, Herbie Mann und Dolly Parton und spielt immer noch in Bill Wyman's Rhythm Kings. Im November 2002 trat Albert zusammen mit weiteren Weltstars in der Royal Albert Hall beim ‘Concert for George’, a Tribute to George Harrison auf. 2007, 2010 und 2013 spielte er an der Seite von Eric Clapton beim Crossroads Festival in Chicago. Jetzt tourt der gefeierte Sideman mit dem furiosen Gitarrenfeuerwerk und der einzigartige Stimme endlich wieder als Bandleader und präsentiert mit seiner amerikanischen Band seine Lieblingssongs. Der sympathische Gitarrist und Sänger verkörpert wie kein anderer die «American Art of Music» - Country, Blues & Rock ‘n Roll. Ein großer Star beim Vallemaggia Magic Blues 2018!

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THE DREAMS

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Se c’è un gruppo che mette tutti gli appassionati d’accordo riguardo il loro immenso valore, senza dimenticare quanto abbiano contribuito all’evoluzione del rock, questa di sicuro è la Allman Brothers Band, ormai definitivamente sciolta, dopo la scomparsa di Gregg Allman. I Dreams, settetto sloveno composto da musicisti di gran classe, ci offre dal vivo, oltre a brani originali di matrice Southern rock, tutta una serie di brani del gruppo di Macon ormai entrati nella storia della musica, da «Whipping post» a «Dreams», a «Soulshine», per non parlare di «In memory of Elizabeth Reed». Attivi dal 2011 i Dreams hanno già girato in lungo e in largo buona parte dell’Europa e approdano ora sul palco di Cevio per trascinarci verso la Georgia, patria degli Allman, in un percorso che non può lasciare indifferenti chi segue le vicissitudini del Blues e del Rock da decenni. Semmai è l’occasione per i più giovani di «scoprire» un gruppo imprescindibile. Il settetto sloveno è formato dal cantante e armonicista Andrej Vengust, da Luka Vehar e BoštjanZorc alle chitarre, dal batterista Gašper Peršl, da Vili Grdadolnik alla chitarra slide, da Mitja Kavčič all’organo Hammond e Jure Lopatič al basso.

Die Allman Brothers Band war eine Rockband aus Georgia im Süden der USA. Sie war die erste und auch eine der wichtigsten Bands des «Southern Rock» und hatte ihre größten Erfolge mit Songs wie «Jessica», «Ramblin Man» und «Dreams». Aus dem großen Fundus der ehemaligen Bandmitglieder der Allman Brothers Band machten u.a. die Gitarristen Derek Trucks und Wayne Haynes sowie die Band «Gov't Mule» eine große Karriere Butch Trucks und Gregg Allman – die als einzige allen Besetzungen der Band angehörten – starben 2017 im Abstand weniger Monate und es soll beim Magic Blues Festival ein Tribute der «Magic Music» der Allman Brothers Band gezeigt werden. Die Band «The Dreams» aus Slowenien begann bereits 2011 sich der Weiterführung des «Southern Rock» zu widmen. Die sieben hervorragenden Musiker verstehen es perfekt dieses Genre der Rockkultur und speziell die Musik der «Allman Brothers» nicht nur zu covern, sondern durch Improvisation und Innovation in ihren packenden Liveshows weiter zu entwickeln.

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Cevio, piazza – Mercoledì, 25 luglio 2018
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BLUES CARAVAN 2018

feat. MIKE ZITO, BERNARD ALLISON, VANJA SKY

Tradizionalmente il progetto Blues Caravan si propone di far conoscere nuovi talenti del Blues. Così è stato per Ansley Lister (già ammirato al Vallemaggia Magic Blues) e Samantha Fish. Ciò permette, per esempio, anche al più grande dei piccoli Festival Blues di proporre artisti un domani troppo costosi. Per questa edizione però vi è una novità. Accanto al nuovo astro nascente, la chitarrista croata Vanja Sky, vi sono due titani del Blues: Mike Zito (quasi di casa in Vallemaggia) e Bernard Allison. L’esplosiva Vanja Sky, appena 23enne, ricorda lo stile di Rory Gallagher, Albert King e Stevie Ray Vaughan e lo conferma sul suo CD d’esordio. Il cognome Allison merita da solo rispetto, basti pensare al grande Luther, padre di Bernard. Ma anche quest’ultimo da anni dimostra tutta la sua classe cristallina. A Cevio sarà l’occasione di riascoltare brani famosi dai suoi lavori più significativi: da Keepin’ the Blues alive a Born with the Blues. Parlare di Mike Zito potrebbe sembrare superfluo. Chi non ricorda il suo splendido concerto a Maggia nel 2015 o le superbe esibizioni con la Royal Southern Brotherhood qualche anno prima?

Traditionell war es das Ziel des Projekts «Blues Caravan» neue Talente des Blues vorzustellen. Als Beispiele sind zu nennen: Aynsley Lister (der bereits 2013 beim Magic Blues gastierte) und Samantha Fish, die beide eine große Karriere anstreben. Für die diesjährige Auflage des «Blues Caravan» wurde sich jedoch etwas Neues überlegt. Dem aufstrebenden Star, der kroatischen Gitarristin und Sängerin Vanja Sky wurden zwei Titanen des Blues zur Seite gestellt - Mike Zito und Bernard Allison. Die explosive, attraktive Vanja Sky, gerade mal 23 Jahre alt, erinnert an den Stil von Rory Gallagher, Albert King und Stevie Ray Vaughan und bestätigt dies auf ihrer Debüt-CD. Bernard Allison, Sohn des legendären Luther Allison ist längst aus dem großen Schatten seines Vaters getreten und zählt selbst zu den großen Musikern des Blues. In Cevio wird es die Gelegenheit geben seine wichtigsten Songs zu hören wie «Keepin' the Blues» und «Born with the Blues». Wenn man über Mike Zito spricht kann man nur voll des Lobes sein. Nur zu gerne erinnert man sich an seine grandiosen Konzerte - 2015 mit seiner Band «The Wheel» und vor einigen Jahren mit der Supergroup «Royal Southern Brotherhood».

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Cevio, piazza – Mercoledì, 25 luglio 2018

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Cevio, piazza – Giovedì, 26 luglio 2018

Da sempre il Vallemaggia Magic Blues è attento alle nuove realtà locali e a Cevio ha voluto sul palco la Blues Band del giovanissimo Enea Tamburini, in ordine di tempo l’ultimo arrivato a infoltire e rinvigorire l’ormai vivace e consolidato «Blues made in Ticino». Accanto alle esibizioni in solo alla chitarra acustica e al duo con la compagna Zoe Staubli, dalla scorsa estate il bravo chitarrista e cantante luganese ha messo in piedi un trio blues elettrico, con chiari riferimenti ai grandi quali la Jimi Hendrix Experience e i due eroi del Texas Blues, i compianti Johnny Winter e Stevie Ray Vaughan. La chitarra e il blues Enea li ha nel DNA dalla nascita ed ora, appena ventenne, è pronto a dare corpo a quel sogno. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura due amici di lunga data, il bassista Chris Smith ed il batterista Elia Squartini, che condividono la passione per il Blues ed i cui percorsi tornano ad incrociarsi dopo qualche tempo, nel quale i tre hanno potuto accumulare solide esperienze musicali. Viste le premesse ci attende un torrido blues elettrico e siamo certi che la band saprà catturare l’esigente pubblico del Vallemaggia Magic Blues. Per l’esibizione di Cevio potrebbe pure essere disponibile il loro primo EP, a cui da tempo stanno alacremente lavorando.

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JOANNE SHAW TAYLOR BAND feat. BERNIE MARSDEN (ex Whitesnake)

Joanne Shaw Taylor è ormai assurta a numero uno della scena blues rock anglosassone. Dotata di una voce possente, ha alle spalle tournée in tutto il mondo ed ha realizzato diversi album, acclamati da critica e pubblico, che le hanno permesso di dividere il palco con molti suoi idoli. Già il primo lavoro «White sugar» le ha aperto le porte verso una carriera stratosferica, pure nel difficile panorama americano, evitando gli stereotipi del genere, riscontrati spesso nelle giovani band di blues rock. Stesso successo per gli altri album fino a «The dirty truth» (2014), realizzato, come il primo, da Jim Gaines, rinomato produttore di Memphis. Segna il ritorno ad un suono che mescola con perizia riffs rock ad influenze blues ed ha avuto enorme successo di vendite. Molte le attestazioni di stima da parte dei big della scena blues rock, quali Jo Bonamassa, Kenny Wayne Shepherd, Wilko Johnson e John Mayall, per citarne solo alcuni. Grande successo anche per l’ultimo CD «Wild», dal quale Joanne Shaw Taylor presenterà molti brani. Da sottolineare che per l’esibizione in esclusiva al Magic Blues nel suo gruppo vi sarà il grande chitarrista Bernie Marsden.

Schon als junges Mädchen stellte Joanne Shaw Taylor die von Männern dominierte Bluesrockwelt auf den Kopf. 2018 ist sie aus selbiger nicht mehr wegzudenken. Vor rund 17 Jahren wurde sie von Dave Stewart (Eurythmics) entdeckt, damals war sie gerade einmal 16 Jahre alt. Joanne Shaw Taylor ist mittlerweile zur Nummer eins der angelsächsischen Bluesrock-Szene aufgestiegen. Mit einer kraftvollen Stimme ausgestattet, tourt sie durch die ganze Welt und hat mehrere von Kritikern und Publikum gefeierte Alben gemacht, die es ihr ermöglicht haben, die Bühne mit vielen ihrer Idole wie Annie Lennox, Joe Bonamassa, Kenny Wayne Sheppard und Devon Allman, zu teilen. Ausverkaufte Konzerte. Loyale Fans. Ihr Name in großen Lettern. Joanne Shaw Taylor hat das niemals erwartet, als sie mit dem Gitarre spielen anfing. Für das Konzert beim «Magic Blues» wird sie exklusiv mit dem großen Gitarristen Bernie Marsden auftreten, mit dem sie vor einigen Jahren eine fulminante Tournee in Großbritannien gemacht hat. Bernie Marsden, begann seine weltweite Karriere als Gitarrist der Hardrock Band UFO, sowie bei der Supergroup «Ashton, Lord, Paice». Er war eine tragende Säule der Rockband «Whitesnake».

85 Electric Blues Rock Night
Cevio, piazza – Giovedì, 26 luglio 2018 www.joanneshawtaylor.com Famiglia Eva e Karl Frei 6675 Cevio / Switzerland Tel. 091 754 20 20 mobile 076 338 00 30 www.lastalla.ch info@lastalla.ch Vendita diretta Yogurt e formaggio di latte di pecora, carne d’agnello Prodotti ottenibili anche tramite la ConProBio Prodotti artigianali Lana filata, cuscini e piumoni di lana di pecora Bed & Breakfast

Rock'n'Roll Without Compromises

«Rock’n’Roll without compromises»

Il Rock’n’Roll fa parte del DNA del Vallemaggia Magic Blues, infatti in questi anni sono diversi i gruppi rock che hanno calcato il nostro palco; dai Ten Years After ai Nazareth, dai Manfred Mann agli Uriah Heep, senza dimenticare gli inossidabili Status Quo nel 2013. Il nuovo progetto, i CoreLeoni, fortemente voluto dal «nostro»

Leo Leoni chitarrista dei Gotthard nonché grande amico del Vallemaggia Magic Blues, era un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Leo si presenterà sul palco di Cevio con una line-up da brivido: insieme a lui un altro chitarrista ticinese, Igor Gianola (ex Gotthard, UDO, Alto Voltaggio), il batterista dei Gotthard Hena Habegger, Mila Merker (Vomitiors) al basso elettrico e Ronnie Romero, fenomenale vocalist cileno scritturato anche dai nuovi Rainbow di Ritchie Blackmore.

Der Rock’n’Roll ist seit Jahren ein Bestandteil des Vallemaggia Magic Blues. Bands wie Ten Years After, Nazareth, Manfred Mann und Uriah Heep, nicht zu vergessen 2013 die legendären Status Quo begeisterten das Publikum. Das neue Projekt, CoreLeoni, war ein grosser Traum von Leo Leoni, Gitarrist von Gotthard und grosser Vallemaggia Magic Blues Freund. Die Band im Rahmen des Festivals zu präsentieren war für uns eine grosse Gelegenheit die wir gerne angenommen haben. Leo wird dieses Jahr mit einem gigantischen Line-up auf unserer Bühne stehen: Zusammen mit einem zweiten Tessiner Gitarristen - Igor Gianola (ex Gotthard, UDO, Alto Voltaggio), dem Schlagzeuger von Gotthard, Hena Habegger, Mila Merker (Vomitiors) am Bass und Ronnie Romero phänomenaler Vocalist aus Chile.

Locarno Festival, Piazza Grande More Events on ascona-locarno.com/events 22.4–10.6 Sapori Ticino 11–13.5 Brocante Locarno 12/19/26.5 Festival Leoncavallo Brissago 18–21.5 Festival Artisti di Strada Ascona 2.6 Notte Bianca Locarno 21–30.6 JazzAscona 5–7.7 Luci e Ombre Locarno/Muralto 6–20.7 Festival Organistico Magadino 6.7–3.8 Vallemaggia Magic Blues 13–15.7 Polo Cup Ascona 13–21.7 Moon and Stars Locarno 19–22.7 Longines CSI Ascona 1–11.8 Locarno Festival 24–26.8 Rombo Days Locarno 1–2.9 Triathlon Locarno 6.9–15.10 Settimane Musicali di Ascona Ascona/Locarno 11.9–21.10 Autunno Gastronomico Lago Maggiore e Valli 6.10/13.10 Festa delle Castagne e Sagra d’Autunno Ascona 13–14.10 Ascona-Locarno Run 22.11.2018–6.1.2019 Locarno on Ice
Events 2018

CRYSTAL BALL

Questa edizione del Vallemaggia Magic Blues torna a riempire la piazza di Cevio, una delle più suggestive e capienti della valle. Il Producing Team ha deciso di aggiungere una terza serata al programma con il motto «Rock’n’Roll without compromises», con due gruppi di Rock duro e puro. I Crystal Ball possono essere considerati uno dei più longevi gruppi rock elvetici. Dal 1995 girano in lungo e in largo tutta l’Europa, spesso in compagnia di altre formazioni, come gli Shakra o il funambolico chitarrista tedesco Axel Rudi Pell. Hanno fatto da opener in grandi festival ai Pretty Maid. Lo scorso anno al Rock the Ring di Hinwil hanno suonato prima dei Krokus, dei Gotthard e dei Deep Purple, riscuotendo enormi consensi. Sarà così pure a Cevio prima dell’esibizione della troupe di Leo Leoni. Presenteranno parecchi brani tratti dal loro decimo e, per ora, ultimo lavoro «Deja voodoo», che viene pubblicato nel 2018.

Zur 17. Auflage kehrt das «Magic Blues» Festival nach Cevio zurück, einem der größten und schönsten Dorfplätze des Vallemaggia Tals. Dabei wird unter dem Motto «Rock'n'Roll without compromises» ein zusätzlicher Konzertabend mit schnörkelloser Rockmusik präsentiert. CRYSTAL BALL zählt zu den Dienstältesten Rockformationen der Schweiz. Bereits seit 1995 Touren sie emsig durch Europa, teils mit Bandkollegen wie der Gruppe SHAKRA oder dem deutschen Gitarrenkünstler Axel Rudi Pell, sowie als Vorband bei großen Festivals mit Pretty Maid. Beim Rock the Ring Festival in Hinwil überzeugten sie das Publikum in einem Lineup mit den Rocklegenden Deep Purple, Gotthard und Krokus. Nach ihrer erfolgreichen CD «Deja Voodoo» erscheint 2018 bereits die 10. CD-Veröffentlichung, die sie in Cevio live vorstellen werden.

sta dei Gotthard Hena Habegger, Mila Merker (Vomitors) al basso elettrico e Ronnie Romero, fenomenale vocalist cileno, scritturato anche dai nuovi Rainbow di Ritchie Blackmore. L’intenzione è di rivisitare e recuperare l’energia del primo periodo di attività dei Gotthard e nel contempo rendere un doveroso omaggio a Steve Lee. Ne abbiamo conferma percorrendo la song list dell’album, dal titolo emblematico «The greatest hits Part1», che il gruppo ha lanciato sul mercato in febbraio e che prevede un solo inedito, il singolo «Walk on water». Sound duro e puro come agli inizi, per la gioia dei fans della prima ora dei Gotthard e un’occasione per i più giovani di (ri)scoprire brani che oggi non fanno più parte della scaletta del gruppo quali Downtown, Firedance, Higher, Here comes the heat, In the name e Let it be. The best of Rock’n’roll duro e puro, senza compromessi appunto.

schnörkelloser Rockmusik präsentiert.«CoreLeoni» ist das neue musikalische Projekt des Tessiner Gitarristen Leo Leoni von dem legendären Hardrock Formation «Gotthard». Ende 2017 präsentierte die Band erstmals ihre fulminante Rock Show mit vielen Songs der frühen Gotthard Band. Downtown, Firedance, Higher, Here comes the heat, In the name, Ride on..., Let it be, and and All I Care 4 zusammen mit neuen Songs wie dem Hit «Walk On Water» lassen alle Rocker Herzen höherschlagen. Die Band bestehend aus Igor Gianola (Gotthard Gitarrist der 90er, U.D.O.), Bassist Mila Merker (Vomitors, Soul Line), Gotthard Schlagzeuger Hena Habegger und dem aus Chile stammenden Sänger Ronnie Romero (Lords of Black, Ritchie Blackmore's Rainbow) bringen nicht nur nostalgisches Rockfeeling sondern «The Best of Rock’n Roll» - hard and heavy - kompromisslos - without compromises!

89 Rock'n'Roll Without Compromises
Cevio, piazza – Venerdì, 27 luglio 2018 www.crystal-ball.ch www.coreleoni.com

THE CLAUDETTES

Le Claudettes videro la luce nel 2011 a Chicago, create dal leggendario pianista Johnny Iguana, considerato uno dei più grandi pianisti della scena blues della Windy City. Ne sono conferma i tour effettuati con mostri sacri quali Junior Wells, Buddy Guy, James Cotton e molti altri. Di rilievo la sua presenza pure su due CD vincitori di Grammy awards: «Chicago Blues: a living history» e «Muddy Waters 100». Dopo due dischi strumentali editi dalla «Yellow dog records» Johnny procedette ad un rimpasto delle Claudettes, inserendo la cantante Berit Ulseth e il bassista/cantante Zach Verdoorn, girando in lungo e in largo per gli States con il nuovo quartetto.

La musica del gruppo esce dagli schemi rigidi del Blues, con i classici stili Boogie woogie e Blues che si mescolano con una miriade di generi, quali Jazz, World Music, Classica, Rockabilly, Punk e musica da film. Il risultato è una sorprendente e quasi grottesca musica dal sapore cabarettistico, molto divertente e trascinante, mantenendo comunque alto il livello artistico. Al Vallemaggia Magic Blues per loro sarà una prima svizzera assoluta e pure l’occasione per presentare dal vivo il loro ultimo CD «Dance scandal at the Gymnasium»

The Claudettes wurden 2011 in Chicago von dem renommierten Pianisten Johnny Iguana gegründet. Johnny gilt als einer der herausragenden Pianisten der Chicago Bluesszene. Er tourte u.a. mit Junior Wells, Buddy Guy, James Cotton und brillierte auf den Grammy nominierten CDs «Chicago Blues: A Living History» und «Muddy Waters 100». Nach der Veröffentlichung zweier, meist instrumentalen CDs bei «Yellow Dog Records» reformierte Johnny 2016 «THE CLAUDETTES» mit Frontsängerin Berit Ulseth und Bassist / Sänger Zach Verdoorn und tourt seitdem als Quartett erfolgreich die USA. Die Musik der Band fällt sicher aus der Norm des gängigen Bluesschemas. Hier vermischt sich Boogie Woogie und Blues mit Jazzelementen, World Music, Klassik und Filmmusik, Rockabilly und Punk zu einem grotesken, kabarettistischen Gesamtkonzept, das amüsant und unterhaltend auf höchstem musikalischem Niveau dargeboten wird. 2018 präsentieren sie die neue CD «Dance Scandal at the Gymnasium» und werden beim Vallemaggia Magic Blues Festival erstmals in der Schweiz auftreten.

91 Ladies Blues Night
Avegno, piazza – Giovedì, 2 agosto 2018 www.theclaudettes.com

SARI SCHORR

In Sari Schorr, vocalist blues-rock della scena nuovayorchese, il Vallemaggia Magic Blues trova un’altra «nuova voce» della scena blues, un incrocio tra Janis Joplin e Tina Turner, come dice bene anche il titolo del suo album d’esordio «A force of nature». Negli ultimi tempi è un fiorire di nuove star femminili, si pensi solo a Dana Fuchs, a Beth Hart o alle Jane Lee Hooker. Ed ecco questa nuova forza della natura. Scoperta e lanciata dal mitico produttore Mike Vernon (David Bowie, Eric Clapton, John Mayall e Rory Gallagher), ipnotizzato dalla grande voce, tecnicamente impeccabile, e dai magnifici occhi verdi della cantante, la Schorr ha subito dimostrato una grande personalità ed una spiccata capacità di rimodellare brani arcinoti quali «Black Betty», grazie al vastissimo spettro della sua voce, quasi fuori norma. Basta ascoltare il disco per rendersi conto di trovarsi di fronte ad un fenomeno, non stiamo esagerando! Inoltre dimostra spiccate capacità compositive e i suoi brani originali, supportati su CD da gente del calibro di Walter Trout, ne sono la diretta testimonianza. Non dubitiamo che Sari Schorr, ben supportata dal suo Engine Room sarà una delle rivelazioni di questa edizione del Vallemaggia Magic Blues. Non mancate questo appuntamento.

Ein neuer Stern am Blues-Himmel ist die amerikanische Sängerin Sari Schorr.

2015 konnte sie den legendären Produzenten Mike Vernon ( Eric Clapton, Fleetwood Mac) von sich überzeugen, der sofort erkannte etwas Besonderes entdeckt zu haben. Sari ́s Debüt-Album «A Force of Nature» liefert hart getriebenen Blues-Rock, der beeinflusst wurde von der End-60er Bluesbewegung in Großbritannien. Sari, eine ausgebildete Opernsängerin, bringt den Mix aus Blues, Rock und Soul durch ihre greifbaren Melodien und poetischen Texte besonders zur Geltung. Durch jahrelanges touren mit u.a. Poppa Chubby und Joe Louis Walker, konnte Sari sich einen Namen in der Blueswelt machen. In der Carnegie Hall trat sie 2017 beim ausverkauften Lead Belly Fest mit Buddy Guy, Eric Burdon, Edgar Winter und Walter Trout auf und wurde in die New York Blues Hall of Fame aufgenommen. An ihrer Seite steht die Band The Engine Room mit dem atemberaubenden britischen Gitarristen Innes Sibun (ehemaliger Robert Plant / Led Zeppelin Gitarrist).Die Presse in den USA schreibt: «Sari Schorr ist eine Naturgewalt, ein Meteor, ein Komet, und der Blues spricht durch sie...der echte, schmutzige, traurige, witzige, wundervolle Blues ist auferstanden !

93 Ladies Blues Night
Avegno, piazza – Giovedì, 2 agosto 2018
The NewOrleans Experience OriginalMusic&Food FromLouisiana
www.sarischorr.com

Blues Party with Bandits & Gangsters

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HolAp, Via San Gottardo 72, CH-6648 Minusio (Ticino)

Tel. +41(0)91 730 11 71 – Fax +41(0)91 730 11 89

e-mail: info@holap.ch www.holap.ch

BIGTOWN BANDITS

I Bigtown Bandits sono una formazione di Stoccarda, composta da 7 elementi, che si dedica anima e corpo al sound vintage che va dagli anni ’40 agli anni ‘60. Influenzati da artisti quali Wynone Harris, Little Richard e Neal Curran, il loro repertorio spazia dal Jump blues al Rock’n’roll delle radici, non disdegnando il Soul dei primi anni, per riallacciarsi infine allo swing. Grazie al lavoro da sballo delle chitarre e all’uso carico di energia delle voci il sound del gruppo suona fresco e moderno. Molti componenti del gruppo, pur molto giovani, hanno alle spalle studi alla Musikhochschule di Stoccarda e soprattutto il pulsante pianoforte e l’appassionante sezione fiati darà un bello scossone al palco del Vallemaggia Magic Blues ed il pubblico presente non potrà fare a meno di ballare. A dare un ulteriore tocco allo spettacolo l’abbigliamento molto particolare della band: gabardine, cappello e bretelle fanno molto glamour, ricordando le band della Chicago downtown degli anni d’oro. Ladies and gentlemen legatevi le cinture e lasciatevi trasportare dal big bad boogie woogie!

Die Bigtown Bandits sind eine siebenköpfige Big-Band aus der «Motorcity» Stuttgart, die sich dem Vintage- Sound der 1940er, 50er und 60er Jahre verschrieben hat. Die Bigtowners sind durch die Musik von Künstlern wie Wynonie Harris, Little Richard oder Nick Curran beeinflusst und ihr Repertoire von Jump Blues, Roots- Rock’n’Roll, Soul bis hin zu bläserstarkem Swing klingt dank fetziger Gitarren, einem pulsierenden Piano und energiegeladenem Gesang stets zeitgemäß und frisch. Mit ihrem elegantem äußeren Erscheinungsbild: Gabardine, Hut, Hosenträger und Schlips beschwören die hervorragenden Musiker der Big Town Bandits die glamouröse Extravaganz des «Downtown Chicago» aus vergangenen Zeiten und machen jedes ihrer Konzerte zu einer Boogie Woogie Party. Ladies and Gentlemen: «Have fun und laßt das Tanzbein schwingen»

95
Avegno, piazza – Venerdì, 3 agosto 2018 www.bigtown-bandits.de

SLICK STEVE & THE GANGSTERS

Quartetto esplosivo formatosi nel 2011 a Brescia. L’idea è nata da Slick Steve (alias Stephen Hogan), cantante e showman inglese e da Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista, subito riconoscibile per il suo stile marcatamente Rock’n Roll. A sostenere la sezione ritmica due abili artisti bresciani: Michele Zuccarelli Gennasi (batteria) e Pietro Ettore Gozzini (contrabbasso). Il progetto è basato su una consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage e moderne, Swing, Rock’n roll e performance circensi, che spaziano dalla magia alla goliardia. E’ in sede live che la band risulta esplosiva! Un allegro carrozzone, ove lo show inizia con l’arrivo sul palco della band e finisce a chiusura delle porte. Trasformerà la piazza di Avegno in un set cabaret-teatrale folle. Non sarà solo Rock’n’roll, come detto, ma troveranno spazio momenti introspettivi e sperimentali. Ad Avegno apprezzeremo brani tratti dall’ultimo CD «On Parade», dalle mille sfaccettature, un immaginario che va da Tom Waits a Jack White, passando per gli Stray Cats, con radici roots blues, swing e jazz. Rivedremo alla batteria Beppe Facchetti al posto di Gennasi, che con il suo personalissimo stomp dà una fresca sferzata alla band, riempendo il combo di nuova energia, rinnovando lo show.

Slick Steve & Gangsters Freudige Kontaminationen von Vintage und Moderne. Das explosive Quartett wurde 2011 in Brescia gegründet. Die Idee kam von Slick Steve (aka Stephen Hogan), Sänger und Showman aus England und vom jungen und talentierten Gitarrist Allen B.Goode, für seinen Rock'n’Roll Stil sofort erkennbar. Unterstützt werden sie von zwei erfahrenen Musikern: Michele Zuccarelli Gennasi (Schlagzeug) und Pietro Ettore Gozzini (Kontrabass). Das Projekt basiert auf einer bewussten künstlerischen Kontamination zwischen Vintage- und Modern-Sounds, Swing, Rock'n Roll und Zirkusvorstellungen, die von Magie bis hin zur Studentengeist reichen. Es ist im Live-Raum, dass die Band explosiv wird! Ein fröhlicher Zug, wo die Show mit dem Ankunft der Gruppe auf der Bühne beginnt und beim Türenschließen endet. Die Piazza in Avegno verwandelt sich schlicht in einem Kabarett-Theater. Nicht nur Rock'n'roll, wie erwähnt, sondern auch introspektive und experimentelle Momente. In Avegno stellen die Gangsters ihre letzte CD «On Parade» vor, facettenreich, von Tom Waits, durch die Stray Cats hin, bis zu Jack White, bluesig, swinging und jazzy. Wir werden erneut Beppe Facchetti anstelle von Gennasi am Schalgzeug hören, der mit seinem persönlichen Stomp für neuen Schub sorgen wird.

97 Blues Party with Bandits & Gangsters
Avegno, piazza – Venerdì, 3 agosto 2018 www.slicksteveandthegangsters.com

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