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LA SANITÀ TRA PUBBLICO E PRIVATO
A cura di: Luciana Furci
La famiglia D'Este ha sempre posto molta attenzione ai bisogni della popolazione curandone anche l'aspetto igienico-sanitario nei limiti delle conoscenze scientifiche dei tempi. Il Regolamento Napoleonico di Polizia Medica ha dotato la nostra regione di strumenti legislativi più efficaci in materia di sanità pubblica tanto che i governi restaurati dopo la fase napoleonica ne recepirono le direttive ivi espresse.
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La tutela della salute è sempre stata la principale preoccupazione di chi governa. Nel Medioevo prima e nel Rinascimento le conoscenze scientifiche in campo terapeutico erano molto scarse quindi l'attenzione e lo sforzo curativo doveva mirare alla prevenzione delle malattie più diffuse e conosciute del tempo quali erano le epidemie.
Le epidemie potevano essere contrastate e contenute solo con la cura dell'igiene ambientale (creazione di acquedotti e fontane, espurgo dei rifiuti ecc. ecc.)
La cura dei malati veniva offerta sotto forma di carità e solidarietà verso i più deboli fin dalla nascita del cristianesimo, saranno sempre le organizzazioni religiose ad occuparsi di solidarietà e assistenza ai bisognosi.
Durante le Crociate vengono istituiti spazi di accoglienza e cura per i pellegrini nei monasteri e lazzaretti per i ricoveri coatti. Nasceva così il concetto di “ospedale” dove i religiosi prestavano assistenza organizzata.


Questo stesso sistema organizzativo era presente anche nel nostro territorio nel periodo ducale.
Le istituzioni assistenziali religiose e il governo collaboravano, i Duchi spesso erano impegnati nel finanziamento e nella promozione della costruzione di ospedali gestiti da religiosi e le istituzioni religiose intervenivano con supporto materiale e finanziario per la lotta contro le epidemie.
Durante il periodo napoleonico Modena fu sottomessa alla Francia e fu introdotto un sistema sanitario basato sulla promozione della salute pubblica a gestione centralizzata secondo le idee dell'Illuminismo e le innovazioni introdotte dalla Rivoluzione francese.
Gli ospedali fornivano servizi sanitari avanzati, come la chirurgia e la medicina specialistica, furono istituiti servizi di vaccinazione e di igiene ambientale con smaltimento delle acque reflue e infine gli ospedali degli incurabili.
Modena ha avuto storicamente una buona tradizione di assistenza igienico sanitaria locale in linea con le conoscenze dei tempi, la collaborazione tra ducato e istituzioni religiose ha spesso consentito di ottimizzare zare i risultati attesi.
L'organizzazione napoleonica ha certamente modernizzato il sistema gestionale tanto che i governi restaurati recepirono le direttive del regolamento napoleonico e lo mantennero.