Artigianato Veronese - Marzo 2016

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Marzo 2016 • n.2 anno XVI • Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/94 n.46), art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/VR • Iscrizione al Registro Giornali e Periodici del Trib. di Verona n. 773 del 27.1.1999 • Editore UPA Servizi srl


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ARTIGIANATO VERONESE & PICCOLE IMPRESE Periodico di informazione economica a cura di Confartigianato Verona - Unione Provinciale Artigiani Anno XVI n. 2 • Marzo 2016

Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/94 n.46), art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/VR Iscrizione al Registro Giornali e Periodici del Trib. di Verona n. 773 del 27.1.1999 Prezzo di copertina euro 0,5 (valido solo ai fini fiscali) Pagamento assolto con la quota associativa

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ommario

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Editoriale Un futuro che viene da lontano

SPECIALE SETTANTESIMO

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TRASPORTI - Deduzioni forfetarie: dubbi sulla copertura delle agevolazioni

trasporti - Allarme "formativo" sui tempi di guida, interruzione e riposo

trasporti - Austria: gli autotrasportatori veronesi rilanciano l'allarme sulla stretta alle frontiere annunmciata per aprile

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70° Confartigianato verona - La formella, primo simbolo

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L'Atto Costitutivo - Il 19 marzo del 1946 e i primi fondatori

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La tessera del '46 - Dopo la "nascita" ufficiale L'evoluzione del logo

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presidenti e giunte dal 1946 settant'anni di epoche, momenti, uomini e donne

CATEGORIE

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COSTRUZIONI - Via alla Gara - Confartigianato Edilizia lancia il servizio web sugli appalti. Account e password per le informazioni

Nella legge di stabilità introdotte importanti agevolazioni sugli immobili credito di imposta al 50% per spese riguardanti la bonifica dell'amianto

SERVIZI

sicurezza - Bando ISI Inail 2016 con la novità sulla bonifica amianto

formazione - RSPP: in scadenza i corsi fatti tra il '97 e il 2011. Con Confartigianato l'aggiornamento costa meno

formazione - Nuovi corsi RSPP rischio basso e alto

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TERRITORIO

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BOVOLONE - Jobs Act e Legge di Stabilità spiegati agli artigiani della Pianura Veronese

scuola di imprenditorialità - Bilancio positivo: progetto che funziona

verona est - Merletti alla Festa dell'Artigiano: "Per aiutare le banche, lo Stato non si dimentichi delle imprese"

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GRUPPI SOCIALI

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giovani - Scuola per l'Imprenditoria 2016: iscrizioni entro il 2 aprile 2016 GIOVANI - Ti interessano le attività del Gruppo Giovani? Fatti sentire!

anap pensionati - Festa degli Innamorati: uno straordinario successo anap pensionati - Festa del Socio Anap 2016 Adesioni entro il 9 maggio

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anap pensionati - Giornata nazionale per la predizione dell'Alzheimer. Il 2 aprile, l'Anap torna nel cuore di Verona con un gazebo informativo

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ditoriale di Andrea Bissoli - Presidente Confartigianato Verona

Un futuro che viene da lontano Un futuro che viene da lontano e che abbiamo costruito in ognuno dei 70 anni che ci stiamo apprestando a celebrare nel corso del 2016. Da oggi e fino al prossimo dicembre, dunque, Confartigianato Verona sarà in festa, assieme a tutti voi associati, agli artigiani veronesi, alla città e all’intero territorio provinciale, per dedicare ogni singolo giorno al ricordo dei valori sui quali è stata costruita la sua storia. Valori che, pur rimanendo incrollabili, sono via via cresciuti assieme alle evoluzioni della nostra società e che, quindi, fungeranno sempre da fondamento per il futuro. La data ufficiale dell'anniversario è il 19 marzo, perché quel giorno venne scelto, in maniera consapevole e con un significato preciso, facendola coincidere con il giorno dedicato a San Giuseppe, lavoratore e artigiano, per mettere nero su bianco, davanti ad un notaio, la volontà di rico-

minciare dopo la guerra. Le associazioni di categoria servono, eccome se servono. Certo, devono e dovranno cambiare, mutare, evolversi, continuamente, mantenendo, però, l'obiettivo fondante centrato sulla tutela delle nostre imprese dalle ingiustizie e dalle iniquità del sistema, dalla cieca e sorda burocrazia, da una pressione fiscale esasperante, dalle conseguenze di una crisi - di tutte le crisi - che in Italia non si è risolta. Non ancora. Al traguardo dei settant'anni la nostra Associazione ci arriva "giovane", volenterosa, attiva, desiderosa di continuare a crescere assieme ai suoi Associati. Ma non celebreremo un semplice compleanno: dal 19 marzo e fino alla fine del 2016, Confartigianato Verona "vestirà" di Settantesimo ogni sua inziativa, attività, servizio, appuntamento, evento. Il compleanno è il nostro, ma i "regali" cerche-

remo di farli noi. Ci rivolgeremo non solo agli Associati e alle piccole imprese del territorio, ma a tutti i Veronesi, alla città, alla provincia, agli uomini, alle donne, ai giovani e agli anziani tra i quali l'artigiano vive quotidianamente, come uno di loro e come operatore economico al servizio della comunità. Lanceremo nuovi servizi, studieremo promozioni dedicate ai soci e a tutti i piccoli imprenditori, organizzeremo eventi, proporremo iniziative sociali e culturali, non solo economico-imprenditoriali. Il tutto per arrivare al prossimo dicembre con l'entusiasmo necessario a dare vita - posso fin da ora anticiparlo - ad una grande Assemblea celebrativa che è già in piena fase organizzativa. Un 2016 tutto da vivere. Seguiteci.

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SPECIALE SETTANTESIMO

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SPECIALE SETTANTESIMO

19 marzo 1946: è questa la data, il giorno in cui venne siglato l’atto costitutivo per la creazione dell’Unione Provinciale Artigiani. La realtà, come molti ben sanno, è che l’UPA nacque ufficiosamente un anno prima, nel maggio del 1945, a seguito dei primi manifesti pubblicati dal Governo Militare Alleato, subito dopo la liberazione, contenenti norme in materia sindacale, tra le quali quella relativa “allo scioglimento ed alla liquidazione di tutte le organizzazioni sindacali fasciste”. La cessazione dell’obbligatorietà dell’iscrizione e del versamento dei relativi contributi all’Organizzazione sindacale littoria, a cui fece seguito la chiara posizione assunta dai vari Comitati provinciali di Liberazione Nazionale di appoggio alle libere iniziative dei gruppi di artigiani che si stavano organizzando, consentì in pratica l’inizio dell’attività in forma di libera associazione. Il primo incontro informale tra artigiani volenterosi, non avvenne in qualche curata sala riunioni, ma sui tavoli della Bottega del Vino, l’osteria in via Scudo di Francia, una traversa di via Mazzini. Lì si iniziò a pensare di “rico-

minciare”, praticamente dal nulla, o peggio, dalla devastazione. Cinque o sei artigiani, tra i quali Riccardo Arduini e Fausto Tommasoli, chiacchierando del più e del meno, avevano ipotizzato di affrontare il dopoguerra cercando di darsi una mano l’un con l’altro. Da quel pensiero, alla costituzione di una vera e propria associazione, il passo fu breve, ma non facile. Quasi contestualmente alla riunione alla Bottega del Vino, un secondo gruppo di artigiani si incontrò, sempre in via informale, all’osteria “Siora Melia”, di vicoletto Sgarzeria. Tra loro Antonio Bazzan e Perobelli, padre di quel Sandro che successivamente fu per lungo tempo presidente dell’Unione. Si conoscevano tutti tra loro, erano amici, e proprio quei primi incontri, tra discussioni animate, pugni sbattuti sulle assi dei tavoli, qualche bicchiere di buon vino delle colline veronesi e tanta voglia di ripartire, sancirono anche un’altra volontà: quella di riunire i vari gruppetti di artigiani volenterosi per arrivare alla deliberazione storica di creare l’Unione Provinciale Artigiani.

La formella, primo simbolo Il primo "simbolo" e stemma scelto per rappresentare l'Unione Provinciale Artigiani fu individuato in una formella che adorna il basamento del Campanile di Giotto, ossia la torre campanaria di Santa Maria del Fiore, la cattedrale di Firenze che si trova in piazza del Duomo. Tra gli esagoni realizzati dagli artisti della bottega di Andrea Pisano, che rappresentano le attività del primo incivilimento umano, venne scelto quello raffigurante "L'Arte della Medicina", o degli Speziali, e la sua riproduzione venne affidata al decoratore, illustratore e disegnatore veronese Ameglio Trivella.

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SPECIALE SETTANTESIMO

L'Atto Costitutivo Il 19 marzo del 1946 e i primi fondatori Il 19 marzo 1946 i fondatori si ritrovarono davanti al notaio dottor Alessandro Valdettaro, nella sala riunioni dell’Associazione Commercianti in via Oberdan, per firmare il foglio dattiloscritto dell’atto costitutivo. La quota di adesione al sindacato era di 100 lire. Tra i presenti:

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Riccardo Arduini Mario Bernardi Mario Simeoni Giuseppe Fenzi Guido Tonini Bruno Sometti Enrico Zardini Virgilio Zambetta Vittorio Zardini Gaetano Girardi Adolfo Dal Grosso Alcibiade Marocco Alfonso Pancirolli Marcello Biondani Urbano Sarcheletti Arturo Bompiani

Cominciò così a farsi strada lo spirito associativo. Gli artigiani si riscoprirono una realtà viva e operante, in grado di dare un grande contributo alla rinascita del Paese. Logicamente non se ne rendevano conto in molti: a quel tempo bisognava rispondere a bisogni reali, contingenti, fondamentali, che, se come cittadini potevano addirittura essere la ricerca del pane nero da mettere sotto i denti, come artigiani erano il trovare una punta per il trapano, una mola per le lame, il sapone per radere i clienti.

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L’UPA iniziò a muovere i primi passi proprio in questa direzione, tenendo fede, sin dal principio, al dettato dell’Atto Costitutivo che così recita: “E’ costituita l’Unione provinciale artigiani della provincia di Verona, quale organizzazione economica e sindacale per la tutela degli interessi della categoria e dei singoli associati”.

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I tempi erano difficili, come grandi e insormontabili apparivano le difficoltà del Paese, ma gli artigiani non intendevano assolutamente mollare: il lavoro c’era, la voglia di impegnarvisi anche. Si riaprirono le botteghe, ritornarono gli antichi mestieri con in più quello spirito di libera impresa che fu sempre il filo conduttore del progre-


SPECIALE SETTANTESIMO dire della categoria, sin dall’ingresso in città dei primi carri armati alleati. Anche l’Unione si muoveva, seppur con fatica. Mancavano ancora i presupposti giuridici che mettessero ordine all’interno della categoria e nei riguardi del contesto sociale, in modo da rendere più efficace l’azione che, con i nuovi compiti e la crescita costante delle adesioni, tendevano a qualificare più precisamente gli aspetti di politica sindacale artigiana. I problemi emergenti erano quelli concreti, terra terra, delle categorie di mestiere e dei pochi prolungamenti territoriali che a quel tempo esistevano in provincia. La prima Giunta Esecutiva dell’UPA, che diresse l’associazione in quegli anni pionieristici, nel biennio 1946-1948, era presieduta da Riccardo Arduini. Al suo fianco i Vicepresidenti Gianni Alberganti e Fausto Tommasoli e i consiglieri: Cesare Antoniazzi, Mario Bernardi, Renato Brizzi, Giuseppe Fenzi, Arturo Filippi, Guido Jotti, Angelo Magnano, Gino Paiola e Mario Simeoni.

La prima tessera datata 1945, prima della costituzione davanti al notaio

La tessera del '46

dopo la "nascita" ufficiale L'artigianato, durante tutto il ventennio fascista, fu organizzato nella Federazione Nazionale Fascista degli Artigiani. L'ordinamento corporativo dello Stato aveva preso avvio nel 1926 con l'istituzione, voluta da Benito Mussolini, del Ministero delle Corporazioni e del Consiglio Nazionale delle Corporazioni. In ogni provincia operava una segreteria provinciale dell'artigianato e gli artigiani erano organizzati in comunità e mestieri. Nelle sezioni comunali operavano i fiduciari comunali e i comitati di esperti per i principali mestieri. A Verona le forze armate alleate entrarono il 25 aprile 1945. Era mercoledì quando i carri armati fecero il loro ingresso in città, subito dopo la conquista dell’aeroporto di Villafranca, segnando così la fine di un drammatico conflitto mondiale. Il Comitato di Liberazione Nazionale di Verona, che rappresentava unitariamente le forze che avevano combattuto la lotta di liberazione, assunse, nell'attesa di libere elezioni, tutti i poteri di amministrazione del territorio. Fu il ritorno alla democrazia, nonostante la distruzione, la miseria, la disoccupazione, la fame e la mancanza dei più comuni generi di prima necessità. Fu in questo quadro, reso ancora più drammatico dall'eccezionale freddo dell'inverno del 1946 che portò al raddoppio del prezzo del pane, che nel territorio della provincia di Verona alcuni artigiani, animati da una grande volontà, sentirono la necessità di unirsi costituendo delle libere associazioni per tentare di rendere migliore la loro difficile condizione. L'avvio non fu affatto semplice, non solo per la scarsità dei mezzi a disposizione. Molti gli artigiani che, senza più i vincoli della coercizione e dell’obbligatorietà e assetati di libertà e di indipendenza, rifiutavano l'idea di doversi iscrivere a qualche associazione. Una reazione comprensibile a un vincolismo ventennale che venne via via placandosi, grazie all'importanza e al ruolo che le nuove associazioni come L’Unione Provinciale Artigiani riuscirono ad assumere. Assodato che i primi raggruppamenti di artigiani veronesi anticiparono di un anno la fondazione ufficiale, nel 1946, dell'Unione Provinciale Artigiani, la prima tessera post-bellica del 1945 (foto in alto) venne creata riprendendo alcuni degli stilemmi utilizzati precedentemente, come l'incudine e il martello. Più spartana, ma identitaria, la tessera successiva.

Rino Baldani Guerra (1923 - 2012), parrucchiere per signora, fu il "primo" associato all'Unione Provinciale Artigiani, oltre a far parte della "squadra" dei fondatori. Sua la tessera numero 1 della neonata associazione degli artigiani di Verona.

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SPECIALE SETTANTESIMO

L'evoluzione del logo Anni '40 Anni '60 Anni '80

Anni '90

2006... 8

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SPECIALE SETTANTESIMO

Presidenti e Giunte dal 1946 1946 – 1948

1956 – 1958

1971 – 1977

Vicepresidenti Alberganti Gianni Tommasoli Fausto

Vicepresidenti Dalla Vecchia Walter Brizzi Renato

Vicepresidenti Bazzan Gaudenzio Marcon Bruno

Presidente Arduini Riccardo

Consiglieri Antoniazzi Cesare Bernardi Mario Brizzi Renato Fenzi Giuseppe Filippi Arturo Jotti Guido Magnano Angelo Paiola Gino Simeoni Mario

1949 – 1951

Presidente Alberganti Gianni Vicepresidenti Arduini Riccardo Dalla Vecchia Walter Membri Bernardi Mario Brizzi Renato Filippi Arturo Tommasoli Fausto

1952 – 1953

Presidente Corbellari Giovanni Vicepresidenti Dalla Vecchia Walter Filippi Arturo Membri Bernardi Mario Brizzi Renato Magnano Angelo Zanardi Senofonte

1954 – 1955

Presidente Corbellari Giovanni Vicepresidenti Dalla Vecchia Walter Brizzi Renato Membri Bernardi Mario Filippi Arturo Vandelli Enrico Zanardi Senofonte

Presidente Corbellari Giovanni

Membri Bernardi Mario Gaggia Otello Modena Alberto Zanardi Senofonte

1958 – 1961

Presidente Corbellari Giovanni Vicepresidenti Dalla Vecchia Walter Brizzi Renato Membri Braggio Guerrino Gaggia Otello Manfrè Michele Perobelli Sandro

1962 – 1965

Presidente Corbellari Giovanni Vicepresidenti Dalla Vecchia Walter Perobelli Sandro Membri Bazzan Gaudenzio Brizzi Renato Manfrè Michele Pozzo Arsenio

1966 – 1970 Presidente Perobelli Sandro

Vicepresidenti Bovo Enrico Pozzo Arsenio Membri E. Bazzan Gaudenzio Dalla Vecchia Walter Marcon Bruno Mezzetto Alfredo Membri S. Farneda Pietro Marinelli Arnaldo

Presidente Perobelli Sandro

Membri E. Bovo Enrico Farneda Pietro Mezzetto Alfredo Passaia Santo Membri S. Magnago Luigi Perosini Giuseppe

1978 – 1982 Presidente Perobelli Sandro

Vicepresidenti Marcon Bruno Passaia Santo Membri E. Berti Pietro Tebaldi Walter Bovo Enrico Farneda Pietro Magnano Luigi Membri S. Piona Giulio Marani Giuseppe

1983 – 1986 Presidente Perobelli Sandro

Vicepresidenti Magnano Luigi Passaia Santo Membri E. Cracco Luciano Farneda Pietro Marani Giuseppe Marcon Bruno Membri S.: Capponi Sergio Rossi Gianni Membro cooptato Tebaldi Walter

1986

Presidente Perobelli Sandro Vicepresidenti Luigi Magnano Santo Passaia

Settembre '86 1998 – 2001 Presidenti Luigi Magnano Santo Passaia

Presidente Giovanni Tommasi

Aprile '87

Vicepresidenti Nereo Angiari Alberto Ferrari

Vicepresidenti Walter Tebaldi Luigi Magnano

Membri Sergio Capponi Giorgio Faustini Marco Lavarini Giorgio Poiesi Giovanni Rossi Andrea Tosi

Presidente Santo Passaia

1989 – 1991 Presidente Santo Passaia

2001 – 2002

Vicepresidenti Walter Tebaldi Ferdinando Albini Membri Renzo Bissoli Sergio Capponi Pietro Farneda Bruno Marcon Gianfranco Salzani Membro cooptato Felice Bartoli

1991 – 1994 Presidente Renzo Bissoli

Presidente Ferdinando Albini Vicepresidenti Silvano Scevaroli Luciano Garonzi

Membri Domenico Aloisi Maurizio Leoni Maria Bona Mancon Giuliano Manfrè Giorgio Poiesi Giovanni Tommasi Giancarlo Turri

2002 – 2006

Vicepresidenti Ferdinando Albini Sergio Capponi Membri Maria Canteri Giorgio Poiesi Silvano Scevaroli Giovanni Tommasi Gianni Rossi Santo Passaia

1994 – 1998

Presidente Giovanni Tommasi Vicepresidenti Ferdinando Albini Maria Canteri Membri Lucio Ballarini Renzo Bissoli Sergio Capponi Luciano Facciotti Natalino Marconi Giorgio Poiesi

Presidente Ferdinando Albini Vicepresidenti Silvano Scevaroli Luciano Garonzi Membri Giorgio Poiesi Claudio Turazza Lucia Caregnato Stefano Zampieri Lucio Ballarini Flavio Forcellini

Claudio Turazza Stefano Zampieri

2011 - 2015 Presidente Andrea Bissoli

Vicepresidenti Mauro Ferrari Roberto Iraci Sareri Membri Daniela Campagnola Marzio Dalla Mora Gabriele Faccio Giandomenico Franchini Giampietro Mozzo Silvano Scevaroli Ferdinando Albini Lucia Caregnato Pierluigi Zanini Pietro Farneda

2016...

Presidente Andrea Bissoli Vicepresidenti Lucia Caregnato Roberto Iraci Sareri Membri Franco Cappellaro Luigino Danieli Mauro Ferrari Giandomenico Franchini Gabriele Garmilli Luciano Garonzi Paride Geroli Paola Martini Giampietro Mozzo

2006 – 2010 Presidente Ferdinando Albini Vicepresidenti Silvano Scevaroli Luciano Garonzi Membri Andrea Bissoli Massimo Speri Lucia Caregnato Flavio Forcellini

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SPECIALE SETTANTESIMO

Settant'anni di epoche, m

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SPECIALE SETTANTESIMO

momenti, uomini e donne

E la storia

continua... Artigianato Veronese & Piccole Imprese • Marzo 2016

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COSTRUZIONI

COSTRUZIONI Il mercato dei lavori pubblici si apre alle piccole imprese

VIA

ALLA

GARA

Confartigianato Edilizia lancia il servizio web gratuito sugli appalti Chiedi account e password per consultare tutte le informazioni Per consentire alle piccole imprese di cogliere le importanti opportunità legate al mercato dei lavori pubblici, Confartigianato Edilizia ha realizzato l’innovativa piattaforma web “Via alla gara”, attraverso la quale è possibile ottenere la mappa dettagliata di tutte le gare pubbliche che si svolgono in Italia e i relativi esiti. “Il settore delle costruzioni – afferma Luciano Garonzi, Presidente di Confartigianato Costruzioni Verona – continua a versare in una crisi profonda e persistente. In questo difficile contesto, l’acquisizione di nuove opportunità di lavoro costituisce un obiettivo fondamentale per le imprese dell’edilizia. Il mercato dei lavori pubblici, oltre alla consolidata attività nel settore privato, può rappresentare una prospettiva interessante per molti imprenditori”. Il servizio, erogato via web, è riservato alle imprese associate a Confartigianato, che posso-

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no utilizzarlo gratuitamente. Per usufruire del servizio è previsto un accesso riservato tramite username e password, collegandosi al sito www.viaallagara.it di ANAEPA – Confartigianato Edilizia. Il servizio è gratuito e prevede la possibilità di consultazione da parte di ogni impresa interessata, di tutte le informazioni sulle gare d’appalto, personalizzando la ricerca per territori, importo di gara, categoria SOA di interesse, nonché la possibilità di acquisire i bandi integrali e gli esiti di gara. “Per ottenere le credenziali di accesso, ossia il nome utente e la password – spiega Garonzi – è necessario scaricare la scheda di interesse relativa al servizio, e restituircela compilata in ogni sua parte, inviandola via fax allo 045 9211599 o tramite posta elettronica all’indirizzo mirko.mazzo@artigianiupa.vr.it. Le credenziali

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di accesso saranno inviate direttamente dall’Anaepa all’indirizzo e-mail dell’impresa”. Una volta identificata la gara, sarà possibile stampare una scheda di riepilogo delle informazioni o acquisire il bando integrale, e se l’appalto è già stato aggiudicato, consultando gli esiti si può entrare in contatto con l’impresa vincitrice per candidarsi a collaborare. “Insomma – conclude il presidente di Confartigianato Costruzioni Verona – si tratta di un servizio reale e, lo ribadiamo, per di più gratuito, che è stato creato partendo dalla consapevolezza delle difficoltà da parte delle piccole imprese di disporre di informazioni puntuali sulle gare di appalto pubbliche e i relativi esiti di gara”. Per ogni altra informazione è possibile contattare Confartigianato Verona: tel. 045 9211522, mirko.mazzo@artigianiupa.vr.it.


TRASPORTI

AUTOTRASPORTO Unatras chiede una verifica al Ministero dei Trasporti e all’Agenzia delle Entrate

DEDUZIONI FORFETARIE DUBBI SULLA COPERTURA DELLE AGEVOLAZIONI Le Associazioni riunite nell’Unatras, il coordinamento delle organizzazioni di rappresentanza degli Autotrasportatori di cui fa parte Confartigianato Trasporti, con una lettera firmata dal Presidente Amedeo Genedani si sono rivolte al Direttore Generale per il trasporto stradale e per l’intermodalità, Dott. Enrico Finocchi, e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Dott.ssa Rossella Orlandi, per chiedere la verifica della capienza dell’importo stanziato per l’agevolazione delle deduzioni forfetarie. “Le Associazioni aderenti ad Unatras – si legge nel documento -, già in occasione della sottoscrizione del verbale di accordo del 5 novembre 2015, avevano manifestato la loro preoccupazione rispetto alla capienza dell’importo complessivamente stanziato per l’anno 2016 per ricono-

scere alle imprese le cifre previste dalla nuova rimodulazione delle spese non documentabili (deduzioni forfetarie). Nonostante la riduzione degli ambiti territoriali di riferimento ed il conseguente livellamento per difetto dell’importo più alto (comma 652, L.208/2015), i 60 milioni stanziati a tal proposito, potrebbero essere ancora insufficienti determinando la necessaria ed ulteriore riduzione degli importi spettanti”. Per dare certezze in tempi utili, evitando così il ripetersi della esasperante vicenda dello scorso anno, Unatras ha chiesto che vengano prontamente effettuate le verifiche previste a tal proposito dal disposto di legge che ha determinato la ripartizione dei fondi destinati all’autotrasporto, ricordando, infatti, che il Decreto interministeriale (MIT – MEF) Prot. 130 del 29 Aprile 2015 al suo

articolo 2, comma 2, prevede che, con cadenza annuale, entro il mese di Febbraio di ognuno degli anni 2015, 2016, 2017, il MIT deve provvedere, in relazione all’andamento delle diverse misure, a verificare l’efficacia della ripartizione e quindi proporre eventuali modifiche ed aggiustamenti. “Le Associazioni aderenti ad Unatras – conclude Genedani – chiedono pertanto che Codeste Spett.li amministrazioni diano prontezza di quanto previsto dal richiamato disposto di legge ed in particolare per ciò che concerne la verifica della capienza dell’importo stanziato per l’agevolazione delle deduzioni forfetarie. Al fine di evitare il ‘balletto delle cifre’ e nel comune intento di ricercare soluzioni che evitino tensioni dell’ultima ora, si attende fiduciosi un cortese cenno di riscontro”.

TRASPORTO MERCI CONTO PROPRIO E CONTO TERZI

Rimborsi di parte delle accise sul gasolio solo per i veicoli Euro 3 o superiori La Legge di Stabilità 2016 (L. 208 del 28/12/2015) ha stabilito, tra le altre cose, che a decorrere dal 01/01/2016 il credito d’imposta relativo all’agevolazione sul gasolio per autotrazione prevista a favore degli esercenti il trasporto merci (per Conto terzi o in Conto Proprio) e di determinate imprese che svolgono trasporto persone, non compete più per i veicoli con motori di categoria Euro 2 o inferiore. L’Agenzia delle Dogane con circolare 28154/Ru del 07/03/2016 ha risposto ai quesiti posti dalle associazioni di categoria circa l’ammissibilità al beneficio fiscale di veicoli di categoria inferiore ad Euro 2 che abbiano installato sistemi omologati idonei alla riduzione delle emissioni inquinanti del tipo “retrofit” o simili, dichiarando che tali dispositivi non permettono la modifica della classe ambientale originaria e pertanto tali veicoli modificati non sono ammessi al riconoscimento del beneficio fiscale. Questi sistemi installati consentono di inquadrare il veicolo in una categoria superiore solo con riferimento al parametro delle emissioni inquinanti, consentendo di superare i divieti di circolazione stabiliti per le città con più elevata densità di polveri sottili, ma non soddisfano gli altri requisiti richiesti per poter classificare il veicolo in una classe ambientale maggiore e quindi ammissibili al beneficio fiscale. In conclusione, a partire dalla dichiarazione relativa al I trimestre 2016 è confermato che sono ammessi al recupero di parte dell’accisa gravante sul gasolio per autotrazione solamente gli acquisti di carburante destinati ad alimentare i veicoli che fin dalla prima immatricolazione sono classificati di categoria Euro 3 o superiore.

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TRASPORTI

ALLARME SUI TEMPI DI GUIDA, INTERRUZIONE E RIPOSO Confartigianato Trasporti Verona sollecita posizioni su presunti nuovi obblighi formativi Confartigianato Trasporti Verona ha scritto una lettera al Presidente confederale degli Autotrasportatori, Amedeo Genedani, per sollecitare una presa di posizione relativa ad un presunto "allarme" circolante, nelle ultime settimane, tra gli autotrasportatori, coinvolgendo, tra l'altro, qualsiasi impresa effettui trasporti in conto proprio. "Recentemente, da parte di Associati, ci giungono continue richieste di informazioni e chiarimenti su numerose azioni promozionali inviate loro da svariati soggetti, alcuni dei quali, tutt’altro che qualificati. Il messaggio che sostanzialmente viene veicolato è che dal giorno 02/03/2016 le imprese sono soggette a nuovi obblighi formativi inerenti la sfera dei regolamenti sui tempi di guida, interruzione e riposo, ed erogati da soggetti terzi. Proposte di corsi, quindi, ma che vengono presentati con i più svariati programmi e delle più svariate durate in termini di ore. Tutta la vicenda è riconducibile al Regolamento (UE) 165/2014, segnatamente all’articolo 33 c.1, che per comodità si riporta integralmente, il quale afferma: “Le imprese di trasporto garantiscono che i propri conducenti ricevano una formazione e istruzioni adeguate per quanto riguarda il buon funzionamento dei tachigrafi, che siano digitali o analogici, effettuano controlli periodici per garantire che i propri conducenti li utilizzino correttamente e non forniscono ai conducenti alcun incentivo diretto o indiretto che possa incoraggiare ad un uso improprio dei tachigrafi”. Tale Regolamento non parla di corsi propriamente intesi, né tanto meno di ore minime di formazione e ovviamente non riporta traccia di “soggetti terzi” che debbano erogare la formazione. In definitiva, la lettura del disposto fa tranquillamente intendere che può essere tranquillamente il titolare dell'impresa ad istruire e formare il proprio personale, magari documentando la cosa. Questo perché l’imprenditore è il soggetto che in definitiva deve “garantire” che il

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personale sia formato ed istruito (per inciso, potremmo anche dire che è l’imprenditore che ha assunto il soggetto, appunto perché già professionalmente istruito, in quanto conducente professionista dotato di patente superiore e specifica qualificazione). Tra l’altro l’articolo 33 del Regolamento (UE) 165/2014 è inserito al “Capo VI utilizzo dell’apparecchio” e pertanto è fuori di dubbio che si tratti della “garanzia” che il proprio personale sappia usare il tachigrafo come strumento di lavoro. Non si parla infatti di istruire gli autisti sul Regolamento (CE) 561/2006, ma sul funzionamento dell'apparecchio di controllo per le funzioni che deve usare il conducente. Realisticamente e sul piano pratico, fornire le istruzioni del tachigrafo al dipendente, con l'invito a leggerle, e fare una verifica dell'apprendimento delle istruzioni, parrebbe azione più che sufficiente. Così come è più che sufficiente verificare che il conducente dia i "comandi corretti" allo strumento, come ad esempio inserire il riposo a fine attività o sappia usare la funzione OUT, o che abbia sempre dischi o rotolini a sufficienza, ecc. Ovviamente, tutti gli “stimoli commerciali” ricevuti dagli Autotrasportatori sono di tutt’altro tenore, per non parlare degli articoli allarmistici sotto gli occhi di tutti. Analizzando sempre il Regolamento (UE) 165/2016, anche alla luce del C.d.S e leggi complementari, in questo caso la Legge 727/1978, dopo un confronto anche con ufficiali della Polstrada dei nostri Comandi, si evidenzia come non esista alcuna sanzione per l’impresa di trasporto (intesa ai sensi del Regolamento CE 561/2006) che “non faccia (fare) questa formazione”. Tuttalpiù, tale impresa può esporsi quale soggetto obbligato in solido a rispondere per le violazioni minori al Regolamento (CE) 561/2006 indicate all’articolo 19 della Legge 727/1978, per errori materiali del conducente nelle registrazioni. Ma null’altro.

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Quello che ora si teme è che, sull’onda della confusione e della mala-informazione su questa situazione, si faccia strada un nuovo obbligo formativo, o peggio la convinzione di “essere a posto” qualora si invii il personale viaggiante a corsi sull’uso dello strumento di misura previsto. Se poi vogliamo debordare dal nostro mondo del trasporto professionale per conto di terzi e valutare l’impatto di questa vicenda nel trasporto in conto proprio, si apre uno scenario di garantita incomprensione da parte delle imprese, ad esempio edili, ecc. che sono parte integrante di Confartigianato. In sostanza, chiediamo di avere al più presto un’indicazione a livello nazionale, in particolare per chiarire se tale formazione sia da considerarsi assolta per coloro (e sono sostanzialmente tutti) siano stati o siano in fase di rinnovo del CQC come parrebbe ovvio. Al contempo, segnaliamo la necessità che venga chiarito se, tale tipo di formazione sullo “strumento”, è già inserita sia nel programma di conseguimento delle patenti “superiori”, sia in quello di conseguimento/rinnovo della CQC. La motivazione è scontata: lo strumento è uguale per tutti! Non siamo di fronte ad una attrezzatura di lavoro diversa da impresa a impresa, per la quale nasce la necessità di ri-formare il personale che cambia il datore di lavoro. Diversamente, se non è inserita in tali programmi, deve essere necessariamente inserita. In ogni caso, nelle iniziative di “sensibilizzazione”, informazione, formazione sul Regolamento (CE) 561/2016, intraprese nelle provincie di VR, TN e VI, la parte “strumentale” ha sempre avuto spazio e, per esperienza, a distanza di 10 anni dalla comparsa del “digitale”, un'ora di ripasso dei comandi dello strumento è sufficiente". Per informazioni: Luca Baldani Guerra, tel. 045 9211521; luca.baldaniguerra@artigianiupa.vr.it.


TRASPORTI

Gli autotrasportatori veronesi rilanciano l’allarme

sulla stretta alle frontiere annunciata per aprile

Bissoli: “Dovremmo smetterla di continuare a farci passare per i ‘disgraziati’ d’Europa, pagando a caro prezzo le decisioni dei ‘duri’” Gli autotrasportatori veronesi rilanciano l’allarme sulle conseguenze dell’annunciata stretta, da parte dell’Austria, ai varchi di confine e dalle limitazioni della circolazione per l’inasprimento dei controlli sul flusso incontrollato di immigrati. Proprio la provincia di Verona, infatti, è coinvolta per il collegamento diretto con il territorio austriaco attraverso l’autostrada del Brennero. "Stringere le maglie alle frontiere – afferma Lucia Caregnato, Presidente di Confartigianato Trasporti Verona – significa realizzare un’unica corsia per il transito dei veicoli pesanti, limitandone anche la velocità, con la conseguenza di accumulare ritardi sulle tabelle di marcia dei viaggi, nonché un appesantimento burocratico, con ripercussioni gravi sull’efficienza, la rapidità e il costo dei trasporti”. Il ripristino dei controlli da parte dell’Austria dovrebbe prendere il via ad aprile, contestualmente ad un atteso nuovo picco del flusso di migranti. Il governo austriaco, dichiarando di voler concordare e condividere i controlli alla frontiera con l'Italia, ha organizzato un primo incontro con le Autorità italiane a Bolzano, lo scorso 23 febbraio. “Ciò che è uscito dal summit – continua Caregnato - è che l'Austria attuerà verifiche scrupolose ai pedoni,

agli autoveicoli e ai treni che transiteranno dai valichi con l'Italia. Riusciamo solo ad immaginare cosa ciò comporterà, per i mezzi pesanti, in termini di incolonnamenti e ritardi. Ma non è tutto: l’aspetto più impattante per l'autotrasporto riguarderà proprio il transito lungo l'autostrada del Brennero, sul versante austriaco della quale sarà introdotto il limite dei 30 km orari, per permettere alle forze dell’ordine di controllare le persone a bordo dei veicoli”. La Polizia, inoltre, potrà deviare gli autoveicoli ritenuti sospetti su un'apposita corsia per procedere a controlli approfonditi. Il governo austriaco ha tenuto a precisare che non ha alcun interesse a provocare lunghe attese ai valichi, ma non può escludere che ciò accadrà. “Una precisazione inutile – spiega ancora la Presidente di Confartigianato Trasporti Verona -, perché la riapertura dei posti di blocco ai valichi del confine meridionale avrà conseguenze ovvie e scontate. L’autotrasporto è un settore fondamentale ma evidentemente si sottovaluta la sua profonda crisi che potrebbe portare ad azioni di forte contestazione”. Mentre gli autotrasportatori sottolineano l’inevitabile aumento dei costi di trasporto delle merci e l’impossibilità di effettuare consegne puntuali verso l’Europa, le piccole imprese manifatturiere vivono gli stessi ti-

mori ma da una prospettiva diversa, perché saranno loro, infatti, che dovranno sopportare i ritardi di consegna e i maggiori costi per far arrivare i propri prodotti in Europa. Due fattori che, messi insieme, rischiano di minarne la competitività e far ricadere il costo finale sui cittadini consumatori. Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato, verso Austria, Danimarca, Francia, Germania Norvegia e Svezia, i sei Paesi che hanno introdotto deroghe temporanee agli accordi di Schengen, si concentra un quarto dell’export manifatturiero italiano, per un valore superiore a 105 miliardi di euro. “Solo verso l’Austria esportiamo il nostro made in Italy per quasi 8 miliardi – conclude Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona -. Prodotti che, da aprile, potrebbero viaggiare a passo di lumaca. Dovremmo smetterla davvero, non solo a parole, di continuare ad accettare di farci passare per i ‘disgraziati’ d’Europa, pagando a caro prezzo le decisioni dei ‘duri’. Mentre noi – Italia e paesi dell’Europa meridionale - saremo costretti a rallentare, altri non risentiranno delle stesse limitazioni. Anche in questo caso, come per numerosi altri ambiti, c’è di mezzo la difesa degli interessi nazionali, che dovrebbero essere una priorità”.

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FISCO

FISCO Cessione beni di impresa ed estromissione immobili

Nella Legge di Stabilità introdotte importanti agevolazioni sugli immobili Confartigianato Verona, nell’ottica di essere sempre più vicina all’artigiano, al suo lavoro e non ultimo alla sua famiglia, con un occhio al risparmio, propone alle aziende interessate di attivarsi per l’approfondimento di alcune importanti opportunità sul fronte fiscale.

ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI D’IMPRESA

E’ consentito alle società di persone e società di capitali di cedere ai soci gli immobili diversi da quelli strumentali, o mobili iscritti in Pubblici Registri, non utilizzati come beni strumentali. L’operazione va effettuata entro il 30/09/2016 a condizione che tutti i soci risultino iscritti nel relativo libro, alla data del 30/09/2015. Per la sua realizzazione è dovuta un’imposta sostitutiva pari all’8%, calcolata sulla differenza tra: il valore dei beni assegnati ed il costo fiscalmente riconosciuto. Qualora vi fosse l’applicazione dell’IVA, quest’ultima seguirebbe le regole ordinarie. Nell’ipotesi di cessioni soggette ad imposta di registro è prevista la riduzione alla metà delle relative aliquote, mentre le imposte ipocatastali si applica-

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no in misura fissa. Il versamento dell’imposta sostitutiva (8%), va effettuato: • per il 60% entro il 30.11.2016; • il rimanente 40% entro il 16.06.2017.

ESTROMISSIONE IMMOBILE per IMPRENDITORE INDIVIDUALE

Dopo molti anni, è stata riproposta la possibilità di estromettere l’immobile da parte dell’imprenditore individuale. L’agevolazione è riconosciuta agli immobili strumentali per natura, posseduti al 31/10/2015, con effetto dall’anno 2016 e richiede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’8%. Il calcolo va effettuato sulla differenza tra il valore normale dell’immobile ed il relativo costo fiscalmente riconosciuto. Ricordando che l'essere costantemente informati e aggiornati è basilare per tutte le imprese, si indica come referente per la Consulenza Fiscale e Anziendale la dott.ssa Valeria Malagnini, tel. 045 9211538, valeria.malagnini@artigianiupa.vr.it

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FISCO Credito di imposta al 50% per spese riguardanti la bonifica dall'amianto Il Collegato Ambientale (art. 56) alla Legge di Stabilità per l’anno 2016, come salvaguardia e tutela dell’ambiente, ha previsto l’adozione di alcune misure straordinarie tese a promuovere e sostenere la bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto. Ai soggetti titolari di reddito d’impresa che nell’anno in corso effettuino interventi di cui sopra, su beni e strutture produttive ubicate nel Territorio dello Stato, è attribuito un credito d’imposta per gli anni 2017, 2018 e 2019, nella misura del 50% delle spese sostenute per i predetti interventi, con inizio dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della Legge di Stabilità. Gli investimenti devono essere di valore unitario superiore a 20.000 euro, il cinquanta per cento del quale viene ripartito in tre quote annuali di pari importo, utilizzato esclusivamente in compensazione con altre imposte ed indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento del credito. Le disposizioni per l’attuazione del presente provvedimento, devono essere emanate entro 90 gg. dalla data di entrata in vigore della Legge (ovvero entro il prossimo 30/03/2016), con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Per qualsiasi informazione rivolgersi a Valeria Malagnini: tel. 045 9211538, valeria.malagnini@ artigianiupa.vr.it


SICUREZZA

INAIL Contributo pari al 65% delle spese sostenute. Domande entro il 5 maggio

BANDO ISI INAIL 2015

CON LA NOVITÀ SULLA BONIFICA AMIANTO Finanziamenti a fondo perduto per migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Servizio di Confartigianato Verona per gli Associati L’INAIL ha pubblicato il nuovo bando “Incentivi ISI 2015” per migliorare i livelli di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. In tutto, l’Istituto mette a disposizione più di 276 milioni di euro a fondo perduto alle imprese che vogliono migliorare le condizioni dei luoghi di lavoro, per adottare modelli organizzativi e di responsabilità sociale e, novità di questo bando, per opere di bonifica dell’amianto. Come sempre Confartigianato Verona e UPA Servizi sono a disposizione delle imprese Associate che vogliano usufruire di tale opportunità di finanziamento, con un servizio apposito. Per le imprese ubicate in Veneto le risorse sono pari a 21.720.830 euro, di cui 15.204.581 euro per i progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, e 6.516.249 euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Il finanziamento è costituito da un contributo, in conto capitale, pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’Iva. Il contributo massimo erogabile è pari a 130.000 euro, mentre il contributo minimo ammissibile è pari a 5.000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per

l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (tipologia 2) non è fissato il limite minimo di contributo. La procedura per l’assegnazione degli incentivi Inail ricalca quella adottata nelle edizioni precedenti: • dal 1° marzo 2016 alle ore 18:00 del 5 maggio 2016 le imprese potranno inserire sul sito dell’Istituto i progetti; gli interessati potranno accedere tramite il sito internet www.inail. it – sezione Servizi online – ai singoli bandi regionali dove inserire dati anagrafici dell’impresa e particolari relativi al progetto, che prevedono l’attribuzione di un punteggio in automatico; • prerequisito necessario per accedere alla procedura di compilazione della domanda è che l’impresa sia in possesso di un codice ditta registrato negli archivi INAIL. Le imprese registrate avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso la compilazione di campi obbligatori, di: • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare; • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità; • salvare la domanda inserita; • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Le imprese la cui domanda abbia raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti a partire dal 12 maggio 2016 potranno accedere all’interno della procedura informatica per effettuare il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca. La stessa procedura, mediante un’apposita funzionalità, rilascerà un documento contenente tale codice che dovrà essere custodito dall’impresa ed utilizzato nel giorno dedicato all’inoltro telematico della domanda. Le data e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicate sul sito www.inail.it a partire dal 19 maggio 2016. Confartigianato Verona e UPA Servizi Srl sono a disposizione delle imprese associate per preventivi personalizzati relativi ai servizi di accompagnamento nelle fasi di: progettazione, elaborazione ed inserimento domande di contributo, monitoraggio delle stesse ed eventuale rendicontazione. Per segnalare il tuo interesse compila il modulo on line, oppure la scheda di segnalazione, entrambi presenti sul sito www.confartigianato.verona.it (area Sicurezza). Per richiedere ulteriori informazioni e un preventivo rivolgersi alla Dott.ssa Valeria Bosco (Direzione Operativa UPA Servizi srl): • Tel. 045.9211593-555 • valeria.bosco@artigianiupa.vr.it

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FORMAZIONE

RSPP In scadenza i corsi fatti tra il '97 e il 2011

Con Confartigianato l'Aggiornamento costa meno grazie ai finanziamenti Ebav e Cobis Nel ricordare che tutti i corsi RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) svolti tra il 1997 ed il 2011 sono soggetti ad aggiornamento obbligatorio entro e non oltre il mese di gennaio 2017, Confartigianato Verona è lieta di comunicare che, nell’ambito del progetto “Percezione del Rischio”, ha ottenuto la possibilità di finanziare in parte tali corsi tramite Ebav e Cobis. L’opportunità è senz’altro interessante, quindi l’invito è rivolto a tutti i titolari di qualsiasi impresa artigiana coinvolta, affinché provvedano a segnalare quanto

prima l’interesse a partecipare a tali corsi, al fine di poter loro garantire la fruizione del contributo. La scheda di segnalazione è scaricabile sul sito www.confartigianato.verona.it (area Formazione), e dovrà essere compilata indicando quale corso si intenda frequentare e la sede di svolgimento di preferenza. Di seguito riportiamo i Corsi di Aggiornamento RSPP, finanziati in parte da Ebav/Cobis, con i relativi costi.

Corso Aggiornamento RSPP RISCHIO BASSO – 6 ore

Corso Aggiornamento RSPP RISCHIO MEDIO – 10 ore

Corso Aggiornamento RSPP RISCHIO ALTO – 14 ore

Progetto “Percezione del Rischio” n. 3 ore + n. 4 ore di corso - € 20,00 + IVA Categorie interessate • GELATERIE/PASTICCERIE • PANIFICATORI/GASTRONOMIE • ACCONCIATORI/ESTETISTI • IMPRESE DI PULIZIA • MANUTEZIONE VERDE • PULISECCO/LAVANDERIE • AUTOFFICINE • GOMMISTI • ELETTRAUTO • CARROZZERIE

Progetto “Percezione del Rischio” n. 3 ore + n. 8 ore di corso - € 40,00 + IVA Categorie interessate • AUTOTRASPORTO MERCI • TRASPORTO PERSONE

Progetto “Percezione del Rischio” n. 3 ore + n. 12 ore di corso - € 60,00 + IVA Categorie interessate • LAPIDEI/MARMO/ • MACELLI CAVE • CASEIFICI • TESSILE/ABBIGLIA• MOLINI/RISERIE/ FRANTOI MENTO/CALZATURE • PRODUZIONI VINI/ • ELETTRICISTI ALCOLICI • TERMOIDRAULICI • CHIMICA/PLASTICA/ • BRUCIATORISTI/MAGOMMA NUTENTORI/FUMISTI • CONCIA • SPAZZACAMINI • VETRO/CERAMICA • FRIGORISTI • ORAFI • SEGHERIE • OCCHIALERIA • FALEGNAMERIE • TIPOGRAFIE/ARTI • MOBILIFICI GRAFICHE • METALMECCANICI • ODONTOTECNICI • ASCENSORISTI

Le tariffe qui sopra e a fianco riportate sono riservate esclusivamente alle ditte associate a Confartigianato Verona ed in regola con i versamenti Ebav. Provvederemo successivamente a comunicare le date dei Corsi di Aggiornamento RSPP e degli incontri “Percezione del Rischio”. Per ogni informazione: Ufficio Formazione, tel. 045 9211504, giuliano.gironi@artigianiupa.vr.it

corso Formazione sicurezza lavoratori generale - livello base: aperte le iscrizioni Confartigianato Verona e UPA Servizi mettono a disposizione delle imprese interessate, socie e non, l’opportunità di partecipare ad un Corso di Formazione Sicurezza dei Lavoratori Generale, livello base, della durata di 4 ore. Il percorso formativo si terrà presso la sede di Confartigianato Verona (via Selenia, 16), nella mattinata di:

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VENERDÌ 11 APRILE 2016 - Orario: 09.00/13.00 Quota individuale di partecipazione: • Socio Confartigianato € 40,00 + IVA 22% (€ 48,80 IVA compresa) • Non socio Confartigianato € 65,00 + IVA 22% (€ 79.30 IVA compresa) Il corso verrà realizzato al raggiungimento del nu-

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mero minimo di 12 partecipanti. Scaricare la scheda di partecipazione dal sito ww.confartigianato.verona.it, completare con i dati richiesti, timbrare, firmare e inviare, entro e non oltre martedì 29 marzo 2016, a: • chiara.tegazzini@artigianiupa.vr.it • o con fax allo 045 9211574


FORMAZIONE

Nuovi corsi RSPP rischio basso e alto

Confartigianato Verona e UPA Servizi hanno programmato due percorsi formativi in materia di Sicurezza nei luoghi di lavoro, dedicati al “Responsabile per il Servizio di Prevenzione e Protezione”, obbligatorio all’interno delle aziende

Corso RSPP RISCHIO BASSO

Corso RSPP RISCHIO ALTO

Il corso RSPP – Rischio Basso avrà durata di 18 ore e si terrà nell’arco di tre giornate presso la sede provinciale di Confartigianato Verona, in via Selenia 16 (Quartiere Sacra Famiglia) a Verona, secondo il seguente calendario: • LUNEDÌ 4 APRILE 2016 – ORARIO: 14,30/20,30 • LUNEDÌ 11 APRILE 2016 – ORARIO: 14,30/20,30 • LUNEDÌ 2 MAGGIO 2016 – ORARIO: 14,30/20,30

Il corso RSPP – Rischio Alto si terrà presso la sede provinciale di Confartigianato Verona, in via Selenia, 16 (Quartiere Sacra Famiglia) a Verona, secondo il seguente calendario: • GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • MARTEDÌ 10 MAGGIO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • GIOVEDÌ 12 MAGGIO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • MARTEDÌ 24 MAGGIO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • MERCOLEDÌ 1 GIUGNO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00 • GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016 – ORARIO: 16,00/21,00

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Quota individuale di partecipazione Socio Confartigianato € 180,00 + IVA 22% (€ 219,60 IVA compresa). Non socio Confartigianato € 235,00 + IVA 22% (€ 286,70 IVA compresa).

Il corso verrà realizzato al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti. Inviare la segnalazione di interesse, scaricabile dal sito www.confartigianato.verona.it (area Formazione), entro mercoledì 23 marzo 2016. Completare con tutti i dati richiesti, timbrare, firmare e inviare a: • giuliano.gironi@artigianiupa.vr.it • o con fax allo 045 9211574

Quota individuale di partecipazione Socio Confartigianato € 500,00 + IVA 22% (€ 610,00 IVA compresa). • Non socio Confartigianato € 650,00 + IVA 22% (€ 793,00 IVA compresa). Inviare la segnalazione di interesse scaricabile dal sito www.confartigianato.verona.it (area Formazione), entro mercoledì 20 aprile 2016 Il corso verrà realizzato al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti. Completare con tutti i dati richiesti, timbrare, firmare e inviare a: • giuliano.gironi@artigianiupa.vr.it • o con fax allo 045 9211574 •

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TERRITORIO

BOVOLONE Convegno nell'ambito della Fiera di S. Biagio

Lavoro e Fisco: Jobs Act e Legge di Stabilità spiegati agli artigiani della Pianura Veronese Nell’ambito della tradizionale Fiera di San Biagio di Bovolone, svoltasi dal 30 gennaio al 2 febbraio 2016, Confartigianato Verona, Mandamento della Pianura Veronese, ha organizzato un convegno dal titolo “Legge di Stabilità e Jobs Act – Tutto quello che interessa le micro, piccole e medie imprese”, grazie al fattivo contributo di Ilio Bertolini, delegato comunale di Bovolone. L’appuntamento, rivolto a tutti i cittadini, ha preso il via, nella Sala Consiliare del Comune di Bovolone, con i saluti e l’introduzione di Franco Cappellaro, Presidente del Mandamento della Pianura Veronese di Confartigianato Verona. A seguire gli interventi dei relatori: Michele Adami, dell’Ufficio Relazioni Sindacali di Confartigianato Verona, ha introdotto il primo tema principale: “Il Jobs Act”, per poi lasciare la parola a Cristina Ribul Moro e Arianna Corradi dell’Istituto Don Calabria,

che hanno presentato “Lo Sportello Lavoro del Comune di Bovolone: un servizio per i cittadini e le aziende”. Successivamente, la parola è tornata a Confartigianato Verona, per una panoramica decisamente interessante, per lavoratori e imprese, dedicata alle “Nuove forme di inquadramento lavorativo”. Valeria Malagnini, invece, dell’Ufficio Consulenza Fiscale Aziendale di Confartigianato Verona, è entrata nel vivo dei numerosi e non semplici aspetti fiscali legati alla nuova “Legge di Stabilità 2016”. “Invito tutti i colleghi a non sottovalutare l’opportunità di ricevere informazioni precise e utili, su questioni che toccano la vita e il lavoro di tutti i giorni. Appuntamenti come quello di Bovolone danno una mano a capire su quali aspetti migliorare la nostra conoscenza degli obblighi, delle regole, delle op-

portunità che coinvolgono le nostre imprese. Per questo motivi torno a ribadire che è decisamente utile e importante coinvolgersi nelle attività e negli incontri informativi e formativi di Confartigianato Verona, un’associazione fatta da artigiani, per gli artigiani”.

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TERRITORIO MandaMenti Baldo Garda - Verona oVest - Valpolicella

progetto impresa familiare

SCUOLA DI IMPRENDITORIALITÀ E DI EDUCAZIONE FINANZIARIA

Bussolengo Confartigianato Verona, Mandamento Baldo Garda, Verona Ovest, Valpolicella in collaborazione con Valpolicella Benaco Banca, realizza una serie di incontri riservati alle imprese artigiane del territorio al fine di fornire nuovi strumenti di crescita e competitività alle imprese locali.

Ti invitiamo al secondo appuntamento di questo percorso di crescita imprenditoriale, completamente gratuito che si terrà:

GIOVEDI 2I GENNAIO 2016 - ORE 20.30 Tema della serata:

Lavorare per essere più competitivi attraverso le reti di impresa. Progetti, opportunità e testimonianze PRESSO

SALA CIVICA COMUNE COSTERMANO Piazza del Donatore, 1 - COSTERMANO Confartigianato Verona e Valpolicella Benaco Banca hanno rinnovato la loro collaborazione per offrire a tutte le micro, piccole e medie imprese artigiane dei PARTECIPAZIONE GRATUITA PREVIA REGISTRAZIONE CON IL MODULO DI ISCRIZIONE SUL RETRO DEL FOGLIO POSTI LIMITATIdella provincia di Verona e della territori dell’area Baldo-Garda, della zona Ovest iscrizioni in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti Valpolicella, corrispondenti agli omologhi mandamenti dell’associazione artigia-

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Bilancio posit Ciclo di incontri di successo organizzato in collaborazione con Valpolicella Benaco Banca na, l’opportunità di intraprendere un percorso informativo e formativo comune, collocato all’interno di un progetto mirato all’attenzione e al sostegno dell’impresa familiare. Un percorso di grande successo, come testimonia la nutrita partecipazione ai vari appuntamenti serali, finalizzato alla realizzazione di servizi e consulenze in ambito imprenditoriale, gestionale e finanziario, per sostenere le imprese artigiane e per accompagnarle nel loro programma di sviluppo aziendale, che spesso viene a coincidere con la convivenza familiare e con il cambio generazionale. "L’obiettivo era quello di riprendere e dare continuità - spiega Franco Ferrarini - Vice Presidente di Valpolicella Benaco Banca - all’iniziativa 'Scuola di Imprenditorialità e di Educazione Finanziaria', avviato nel 2013 grazie alla collaborazione tra il Mandamento Baldo-Garda di Confartigianato Verona e Valpolicella Benaco Banca, realizzando alcuni incontri riservati alle imprese artigiane del territorio. Siamo felici di aver collaborato all'ottima realizzazione del progetto, che ha attirato l'attenzione di centinaia di imprenditori veronesi". La prima serata si è tenuta giovedì 26 novembre, nella sala civica della Biblioteca del Comune di Bussolengo, presentatasi gremita oltre la capienza, con più di un centinaio di presenti. Ad aprire l’appuntamento, per Confartigianato Verona, gli interventi introduttivi di Flavio Giacopuzzi, Vice Presidente del Mandamento della Valpolicella, Riccardo Fracarolli, Presidente del Mandamento di Verona Ovest e Mirco Campagnari, Presidente del Mandamento Baldo Garda, ai quali sono seguiti i saluti di Giampietro Mozzo, Membro della Giunta di Confartigianato Verona, delegato al Territorio. Al tavolo dei relatori, per affrontare due temi di assoluta attualità per i micro e piccoli imprenditori, ossia la strada migliore per accedere al credito, ordinario e agevolato, e lo strumento delle garanzie prestate dal Confidi degli artigiani, il Vice Presidente di Valpolicella Benaco Banca, Franco Ferrarini, il Vice Direttore Alessandro De Zorzi e lo Specialista Corporate Enrico Specchierla, ai quali si è affiancato Giacomo Peraro, Direttore Area Verona della CRGA (Consorzio Regionale di Garanzia per l’Artigianato). Il percorso è continuato con la serata dal titolo “Lavorare per essere più competitivi attraverso le reti di impresa. Progetti, opportunità e testimonianze”, tenutasi giovedì 21 gennaio, nella sala civica del Comune di Costermano. Quattro le realtà presenti per raccontare la loro storia. Crea Ecoliving, con l’intervento di Massimo Polato per la prima rete scaligera dedicata al settore delle Costruzioni, costituita da 9 aziende, tra imprese edili, installatori elettrici, elettronici, termoidraulici, falegnami ecc. Seconda testimonianza affidata a “La Corte dei Fornai”, per la quale Mar-


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Costermano

Marano

tivo: progetto che funziona co Galletti ha raccontato la nascita di una rete di panificazione composta da 6 aziende, più 4 partner sotto forma di collaborazione, avviata prima come rete d’acquisto di materie prime, poi sviluppatasi come marchio unico proposto in particolare alla grande distribuzione. Il terzo testimonial è stato Paride Geroli, in rappresentanza di “Italian Cobblers”, la rete a carattere nazionale di maestri calzolai di Confartigianato, per la produzione di scarpe su misura nel solco della tradizione, ma attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie. La quarta testimonianza è stata affidata a Roberto Altobel, per “Atmosphera Artigiani d’Interni”, rete “anomala” creata da due imprenditori del settore del’arredamento: Roberto Altobel e Nicola Passarin, decisi a ridurre i costi, dimezzando di fatto le spese di gestione nel contesto di un’unica realtà aziendale proposta ai clienti. Un incontro che, grazie agli spunti proposti, si è concluso generando una raffica di domande e richieste di approfondimenti da parte della platea. Curiosità soddisfatte dagli esperti di Confartigianato Verona e conclusione affidata a Simone Lavarini, direttore commerciale di Valpolicella Benaco Banca, che ha accennato alle varie formule finanziarie da poter affiancare alla creazione di una rete di imprese. Il terzo appuntamento si è sviluppato su temi concentrati nel titolo “Impresa fa-

miliare, passaggio generazionale e internalizzazione dell’impresa” ed ha avuto luogo giovedì 25 febbraio, a Valgatara di Marano di Valpolicella, nell’Auditorium del Gruppo Grafical. Relatori della serata sono stati il dott. Franco Cesaro, titolare dello studio Cesaro&Associati e il dott. Filippo Mazzariol, Responsabile APRE Veneto, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, che in stretto collegamento con il Ministero Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), fornisce informazioni, supporto ed assistenza per la partecipazione ai programmi e alle iniziative di collaborazione nazionale ed europea nel campo della Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione. “Abbiamo avuto conferma – è il bilancio finale di Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona – che le tematiche proposte nel corso di questi incontri, suscitano interesse da parte degli operatori economici e imprenditoriali dei territori del Baldo Garda, della Valpolicella e della zona Ovest della provincia. Oltre trecento i partecipanti complessivi, che hanno premiato la volontà della nostra Associazione e di Valpolicella Benaco Banca di mettersi assieme per offrire aiuto e spunti di riflessione proiettati verso lo sviluppo. Il tempo dell’invettiva fine a se stessa, contro la crisi, chi l’ha creata e chi non la sa risolvere, è terminato: dobbiamo tornare a rimboccarci le maniche e, come accaduto in passato, fare da soli”.

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TERRITORIO

VERONA EST Merletti alla Festa dell’Artigiano: “Per aiutare le banche, lo Stato non si dimentichi delle imprese” “Le banche imparino a dare credito a chi se lo merita, lo Stato onori i debiti verso le imprese, anche applicando la compensazione con quanto dovuto dagli imprenditori al Fisco e il Governo riduca la pressione fiscale sulle imprese”. Questi alcuni dei concetti espressi dal Presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti, ospite d’onore, assieme al presidente regionale, Luigi Curto, nell’ambito della tradizionale Festa dell’Artigiano organizzata dal Mandamento di Verona Est di Confartigianato Verona. L’appuntamento è stato riproposto nella serata di sabato 30 gennaio, in collaborazione con Assicuritas – Itas Assicurazioni, facendolo coincidere con le celebrazioni per la festa di Sant’Antonio Abate, al quale è stata dedicata la Santa Messa d’apertura, officiata nella Chiesa di San Zeno di Colognola ai Colli. La serata è poi proseguita presso l’Antico Ristorante Michelin, a Tregnago, dove gli oltre 170 invitati hanno potuto ammirare una mostra fotografica allestita dall’imprenditore e fotografo Simone Cunego all’interno del locale, intitolata “Verona Fine Art” con la rappresentazione delle bellezze e delle ricchezze della città di Verona. Dalle 19.30, spazio alla cena che ha radunato attorno agli stessi tavoli gli artigiani e i dirigenti nazionali, provinciali e mandamentali di Confartigianato, oltre ad una nutrita schiera di amministratori locali dei vari comuni dell’Est Veronese, appositamente invitati dal presidente mandamentale, Roberto Iraci Sareri, per condividere con gli artigiani un momento di confronto. Avrebbe dovuto

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essere presente anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che però, per concomitanti impegni istituzionali, ha delegato il consigliere regionale Alessandro Montagnoli a rappresentarlo e a leggere un suo messaggio personale rivolto agli artigiani. “Desidero esprimere il mio grazie per quanto Confartigianato riesce a fare nel territorio veneto – ha scritto Zaia – sostenendo con i propri servizi le piccole e medie imprese, realtà economiche che più di ogni altre hanno subito

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questa crisi globale. Il vostro compito non è di certo facile, ma salvaguardare l’artigianato locale è una grande sfida. Il Veneto, infatti, non sarebbe la regione che ci appare oggi senza il grande contributo dato da questi straordinari artigiani che hanno lavorato e continuano a lavorare nel nostro territorio e che rappresentano un valore aggiunto di professionalità e cultura, tramandata da generazioni e che in ogni modo valorizzata”. Parole apprezzate dal Presidente di Confartigia-


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nato Verona, Andrea Bissoli, il quale ha ricordato che “il 2016 è l’anno delle celebrazioni per il settantesimo anniversario della nostra associazione – ha affermato – e ciò non rappresenta un semplice traguardo da festeggiare, ma un nuovo inizio da programmare, come accaduto per ognuno dei settant’anni che ci siamo lasciati alle spalle, al servizio dell’artigianato e dell’economia veronesi. Ringraziamo il presidente nazionale Merletti e il presidente regionale Curto, che hanno voluto essere tra noi, nonostante i numerosi impegni. Si tratta di un segnale importate da far arrivare alle imprese veronesi: Confartigianato c’è e si batte con forza, riuscendo ad ottenere risultati importanti, come accaduto per molti dei provvedimenti contenuti nella Legge di Stabilità”. La Festa dell’Artigiano, da sempre, raccoglie l’interesse degli amministratori locali dell’Est Veronese, che anche sabato sera hanno colto l’occasione per dimostrarsi vicini alle imprese del loro territorio. Tra loro, i sindaci di San Bonifacio, Giampaolo Provoli, di Albaredo d’Adige, Giovanni Ruta; di Illasi, Paolo Tertulli; di Pressana, Stefano Marzotto; di Roncà, Roberto Turri. Presenti anche i vice sindaci Gaetano Tebaldi (Soave) e Giovanna Piubelli (Colognola ai Colli), e gli Assessori Massimo Margotto (Belfiore), Paolo Faccini (Cologna Veneta). “Agli amministratori locali – ha affermato il presidente mandamentale, Roberto Iraci Sareri – spesso va la nostra comprensione, per le difficoltà che si ritrovano ad affrontare, confrontandosi con il malcontento dei cittadini e le briglie imposte da Roma e tagli costanti delle risorse da investire sul territorio. Da qualche mese, con alcune Amministrazioni, si è instaurato un dialogo, un tavolo di lavoro su alcune tematiche che ci riguardano. Solo per fare un esempio, il conferimento dei rifiuti all’isola ecologica: l’obiettivo è quello di semplificare la modalità di conferimento da parte delle aziende di alcuni rifiuti speciali ma di bassissimo consumo, limitando i costi del servizio”. L’occasione di essere tra le imprese del territorio è stata colta dal sindaco di San Bonifacio, Giampaolo Provoli, che ha presentato il “Progetto Sole”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Don Calabria, per far fronte alle richieste di reinserimento lavorativo

da parte dei suoi cittadini. “Abbiamo messo a disposizione risorse finalizzate alla ricollocazione di chi non ha più un lavoro – ha affermato Provoli -. Le aziende che necessitano di mano d’opera, anche specializzata nel tempo, possono contattare l’Istituto Don Calabria, attraverso il Comune o Confartigianato, per avviare una ricerca di personale. Quanti verranno avviati al lavoro per un periodo di prova di sei mesi, a seguito di colloquio e apposita formazione, verrà corrisposto un compenso economico stanziato dall’Amministrazione comunale”. “Non dimenticare le piccole e medie imprese per mettere al sicuro le banche – ha aggiunto nel suo intervento il Presidente nazionale di Confartigianato Merletti -. Mi auguro che la garanzia statale sulle sofferenze possa contribuire alla ripresa del credito, ma va detto chiaramente che più di due terzi delle sofferenze nette si

concentra negli affidamenti sopra i 500mila euro e sono poche le imprese artigiane sopra questa soglia”. “A due anni – ha aggiunto il presidente regionale Luigi Curto – dall’avvio dell’operazione sbloccadebiti, lo Stato, che si dimostra un esattore rapidissimo quando è il momento di riscuotere, rimane un pagatore-lumaca verso i fornitori. I piccoli imprenditori non possono più permettersi il lusso di tollerare che la legge sui tempi di pagamento continui ad essere violata”. La Festa dell’Artigiano ha poi dedicato un riconoscimento ad alcuni imprenditori associati a Confartigianato, per il loro impegno, sia aziendale sia nell’ambito dell’attività in favore dell’artigianato locale. Il premio è quindi andato a Flavio Piccoli di Colognola ai Colli, Mario Turozzi di Belfiore, Guido Zenatello di Soave, Danilo Bertinato di Pressana e Ilde Castellani di Illasi.

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GIOVANI IMPRENDITORI

SCUOLA PER L’IMPRENDITORIA Iscrizioni entro

Prende avvio l’ottava edizione del progetto Scuola per l’Imprenditoria, anno 2016, il progetto formativo promosso dai gruppi giovani imprenditori delle principali associazioni datoriali veronesi, tra le quali continuano ad essere protagonisti i Giovani Imprenditori di Confarti-

2016

gianato Verona, con l’obiettivo di far crescere la professionalità e la cultura di impresa. Gli argomenti che verranno trattati sono stati pensati per rispondere ai bisogni formativi dei giovani imprenditori e imprenditrici (titolari, soci, collaboratori familiari, dipendenti), che deside-

EVENTOIL PROGRAMMA 2016 START SCUOLA PER L’IMPRENDITORIA 2016 ORIENTEERING: PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL LAVORO DI SQUADRA

NTO START SCUOLA PERdalle L’IMPRENDITORIA Sabato 16/4: ore 9.00 alle ore2016 18.00 - Sede da definire

ENTEERING: PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE LAVORO DI SQUADRA Una giornata di formazioneDELesperienziale, che sviluppa ato 16/04/2016 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 - Sede da definire

i temi del coordinamento e del problem solving e mira a mettere in evidenza come una collaboragiornata di formazione esperienziale, che sviluppa i temi del coordinamento e del zione efficacein porti al raggiungimento di obiettiviefficace comuni. blem solving e mira a mettere evidenza come una collaborazione porti al

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caratteristica fondamentale che consente, prima alla persona e poi al professionista, rontare le sfide lavorative è la consapevolezza: consapevolezza di sé, dei limiti, delle nzialità. La consapevolezza permette di capire quanto spingersi oltre e quando è il di fermarsi.

TECNICAMENTE - SFRUTTARE LA TECNOLOGIA ED I SOCIAL NETWORK INVECE… DI ESSERE SFRUTTATI

Sabato 28/5: dalle ore 9.00 alle ore 18.00 - Villafranca di verona atore: Dott. Andrea Sales Come accrescere le capacità di gestione della tecnologia utilizzando le informazioni al meglio, affrontando le modifiche comportamentali e i pericoli dell’essere sempre connessi.

Per effettuare l’iscrizione è necessario inviare la scheda, scaricabile dal sito www.confartigianato.verona.it (pagina Gruppo Giovani), debitamente compilata all'indirizzo paolo.ragno@artigianiupa.vr.it, allegando copia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione, pari ad euro 410,00 + Iva (euro 520,20 Iva compresa) da effettuare a favore di:

il 2 aprile 2016

rino investire nella crescita della loro cultura imprenditoriale, e verranno affidati a formatori di comprovata esperienza. L’edizione 2016 si articolerà in sei giornate, da aprile fino a novembre, con due momenti outdoor.

CREARE OPPORTUNITA’ – SPEED DATE Sabato 8/10: dalle ore 9.00 alle ore 18.00 - Villafranca di verona Fare rete, conoscersi, capire ciò che è possibile condividere e quali opportunità possono nascere dall’incontro è frutto di una grande preparazione. Una ricerca di dettaglio e l’organizzazione aiutano l’azienda a farsi conoscere nel mercato e a creare occasioni di sviluppo e di crescita.

BUSINESS MODEL CANVAS Sabato 29/10: dalle ore 9.00 alle ore 18.00 - Villafranca di verona Workshop che ti insegna ad utilizzare i business model tools per focalizzare le tue strategie e vincere le sfide del mercato descrivendo la logica con cui un’impresa crea, organizza e distribuisce valore.

EVENTO FINALE SCUOLA PER L’IMPRENDITORIA 2016 RESIDENZIALITA’ – LEITMOTIV: AZIONE. DA CIÒ CHE SAI A CIÒ CHE FAI Venerdì 18/11: pomeriggio e Sabato 19/11: giornata intera - Sede da definire Ora è il momento di pensare a quello che hai imparato durante il percorso formativo, calarlo nella tua vita, renderlo operativo e coerente. Ventisette ore per elaborare, confrontarsi, mettersi in discussione e stimolarsi: ventisette ore di vera e propria carica energetica.

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14 FEBBRAIO: SAN VALENTINO Messa e pranzo al Frassino di Peschiera

Festa degli Innamorati 2016 Uno straordinario successo Ospiti il Presidente nazionale Giampaolo Palazzi e il Presidente regionale Fiorenzo Pastro. Palazzi: “I pensionati non devono essere ignorati” L’amore vero prende direzioni precise: c’è l’amore per una persona, ma anche per il proprio lavoro, diventato passione di una vita. Concetti che Anap Confartigianato Verona, l’associazione che tiene insieme i pensionati artigiani veronesi, ma non solo, ha racchiuso anche quest’anno nella Festa degli Innamorati. La quinta edizione, com’è tradizione, si è svolta domenica 14 febbraio, giorno, per l’appunto, dedicato a San Valentino e agli innamorati, a Peschiera del Garda. Il programma si è sviluppato partendo dalla partecipazione alla Santa Messa celebrata nel Santuario della Madonna del Frassino, mentre dalle 12.30, per il pranzo, i partecipanti si sono trasferiti nelle eleganti sale del Ristorante Al Frassino. Ospiti d’onore, al fianco del Presidente di Anap Verona Luigino Danieli, il Presidente nazionale Anap, Giampaolo Palazzi, e il Presidente regionale, Fiorenzo Pastro, accompagnati dalle rispettive consorti. “A Palazzi e Pastro vanno i nostri ringraziamenti – ha affermato Danieli – per non aver voluto mancare a questo appuntamento, dimostrando attenzione per le realtà provinciali dell’Associazione”. Il presidente provinciale ha poi illustrato le varie iniziative dell’Anap di Verona, annunciando i prossimi appuntamenti e attività, come la campagna di prevenzione dell’Alzheimer, le convenzioni

esclusive dedicate ad anziani e pensionati, la Festa dei Nonni e Nipoti a Pescara, la Festa del Socio ad Agrigento, rinnovando, ad una sala gremita da centinaia di partecipanti, l’invito al coinvolgimento e all’utilizzo delle opportunità offerte dall’essere socio Anap, ribadito anche dal Vice Presidente provinciale Sergio Ruzzenente. La parola è poi passata agli ospiti d’onore. “Da tempo Anap Confartigianato denuncia il persistere di una situazione di grande disagio degli anziani – ha detto nel suo intervento Giampaolo Palazzi, Presidente nazionale Anap -, una parte consistente dei quali è scivolata nelle fasce di povertà. Il livello di indebitamento per molti è diventato quasi insostenibile. Abbiamo chiesto e continueremo a chiedere a gran voce, al governo, di operare sul piano fiscale, sociale e dei servizi per garantire il benessere dei cittadini e sostenere i redditi delle classi più deboli della popolazione. I pensionati hanno sempre fatto e vogliono ancora fare la propria parte e desiderano dare un valido contributo alla società, ma non possono continuare ad essere considerati una componente marginale e passiva della società, e men che meno possono essere semplicemente ignorati. Purtroppo, il governo non riceve più i sindacati e, da parte di chi non è nemmeno stato eletto dai cittadini, è un atteggiamento intollerabile”. “Purtroppo – ha aggiunto Fiorenzo Pastro, Presi-

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ANAP - PENSIONATI dente di Anap Confartigianato Veneto – l’attenzione verso le associazioni categoriali e le organizzazioni sindacali, da parte dell’attuale Esecutivo, non è adeguata alle loro esigenze. Per fortuna, qui in Veneto, continuiamo a dimostrare di essere una parte di Paese che funziona, si confronta e risolve i problemi. Per quanto riguarda la sanità, ad esempio, siamo orgogliosi si poter dire che, anche se si dovrà attendere l’ufficialità delle norme, molte delle proposte e delle indicazioni fornite da Anap al governo regionale hanno ricevuto la massima attenzione”.

La Festa degli Innamorati, come ogni anno, è stata anche occasione per la premiazione delle coppie sposate, che quest’anno ha riservato un riconoscimento a coloro che festeggiano le Nozze d’Oro, ossia i cinquant’anni di cammino insieme. Fiori e attestato, dunque, alle coppie Mignolli, Garbin, Benin, Valentini, Marchesini e Corsi, oltre che ad Ivana Dal Bosco, associata Anap che si è adoperata per l’ottima riuscita della manifestazione. La giornata è poi continuata con l’intrattenimento musicale e la possibilità di ballare, concludendosi con l’arrivederci alla prossima edizione.

Omaggio alle coppie sposate da 50 anni

Festa del Socio Anap 2016 Adesioni entro il 9 maggio La Festa del Socio Anap 2016 si svolgerà presso il complesso Serenuse Village (Licata, Agrigento), dal 18 al 28 settembre 2016. La Festa è occasione di incontro e confronto tra i soci ed anche un momento per rafforzare le capacità organizzative del sistema Anap nella sua totalità, che dovrà vederci tutti impegnati per la migliore riuscita. La manifestazione intitolata “Senior 2016” nasce in collaborazione, con ANCoS e ArtQuick, società partecipata da Confartigianato. Anap è riuscita a concordare un prezzo totale che oltre a permettere il soggiorno comprende numerosi altri benefici ed eventi per i partecipanti. Si invitano quanti volessero prendere parte all’evento a contattare quanto prima la segreteria Anap di Verona per avere ogni dettaglio organizzativo – compresi i costi decisamente contenuti per un soggiorno di 11 giorni e 10 notti – e per prenotare la propria partecipazione. La quota di adesione prevista per ciascun socio partecipante è di € 520,00 a persona in camera doppia (supplemento in camera doppia uso singola € 170,00). La quota di partecipazione comprende: • soggiorno in pensione completa: Il servizio di ristorazione (prima colazione, pranzo e cena) è a buffet con bevande ai pasti (acqua e vino alla spina) incluse. • posto spiaggia assegnato (un ombrellone, una sdraio e un lettino per camera), uso individuale delle attrezzature sportive, partecipazione a lezioni collettive, animazione diurna/serale; • trasferimenti dall’aeroporto al villaggio e viceversa e l’assistenza di personale qualificato. Gli interessati a partecipare possono contattare, entro e non oltre il 9 maggio 2016, i seguenti contatti: • pensionatiartigiani@gmail.com • Sergio Alberti, cell. 336 579114

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ANAP - PENSIONATI

Giornata nazionale per la predizione dell'alzheimer

SENZA RICORDI NON HAI FUTURO

IL 2 APRILE, L'ANAP TORNA NEL CUORE DI VERONA CON UN GAZEBO INFORMATIVO IN CORSO PORTONI BORSARI Nella giornata di sabato 2 aprile, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati (ANAP) di Confartigianato Verona tornerà nel cuore della città con un gazebo informativo per sensibilizzare e informare in merito alla prevenzione delle patologie della terza età, con particolare riferimento alla demenza senile e all’Alzheimer, la malattia neuro-degenerativa che in Italia colpisce centinaia di migliaia di persone. L’obiettivo è quello di offrire un contributo importante alla ricerca e alla sensibilizzazione su una delle più devastanti malattie della terza

Prevenire. Insieme

età. Per farlo, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato l'ANCoS, nell’ambito dell’edizione 2016 della “Giornata nazionale per la predizione dell’Alzheimer”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geriatriche dell’Università la Sapienza di Roma, la Croce Rossa Italiana e l’Istituto De Ritis, riproporrà per il nono anno consecutivo il progetto “Senza ricordi non hai futuro – Non permettere all’Alzheimer di cancellare il tuo domani”. A Verona, l’ANAP di Confartigianato allestirà

un gazebo informativo in Corso Portoni Borsari, presso il quale, dalle 9.30 alle 18.00, i cittadini interessati ad approfondire la propria predisposizione all’Alzheimer, la conoscenza di altre patologie della terza età e la corretta alimentazione, troveranno personale dell’Associazione che fornirà materiale informativo e somministrerà, nell’assoluto rispetto della privacy, appositi questionari. Per informazioni, tel. 045 9211523, stefania. riva@artigianiupa.vr.it

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FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PA UBBLICA

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Dal 31 marzo 2015 tutti i fornitori che emettono fattura nei confronti di tutti gli enti della Pubblica Amministrazione (sia centrali che locali) devono: • produrre un documento in formato elettronico, denominato FatturaPA; • trasmettere la FatturaPA attraverso il Sistema di Interscambio per la fatturazione elettronica.

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