SCENA 102

Page 8

R IFLESSIONI DI FLAVIO CIPRIANI DIRETTORE CENTRO STUDI UILT

essenziali apportate nel ’900 da QUELLI CHE AMO DEFINIRE “I MARTIRI GENIALI”, confinati dalla società nei manicomi, esclusi, forse per una colpa assurda, la loro genialità scambiata per pazzia.

L’arte drammatica di domani sarà un atto sociale al quale ognuno darà il suo supporto

In questo mese di febbraio ricorre la morte di APPIA NELL’ANNO 1928.

SONO QUEI PENSIERI CHE DEFINISCO “RECUPERATI“ nel senso che esistono strutturati e codificati in scritti storici ma che emergono a volte, quasi per caso, EVIDENZIANDOSI con forza da testi conservati, appunto, dopo essere stati consumati da lettura, considerazioni e riflessioni.

NELL’ULTIMA SETTIMANA DI QUESTO MESE DI FEBBRAIO VIAGGIO IN COMPAGNIA DEI SUOI SCRITTI, “LA MUSICA E LA MESSA IN SCENA” – “L’OPERA D’ARTE VIVENTE”, CHE SI SONO EVIDENZIATI, RECUPERATI NELLA MIA MEMORIA.

Certamente il testo come oggetto non ha la capacità di raggiungerti fisicamente ma ti incontra richiamando la sua presenza in un percorso in cui si può introdurre con una forza quasi magnetica che agisce sulla memoria.

Sicuramente non è possibile contenere in un breve articolo le teorie geniali di APPIA ma l’intento sarà quello di delinearne l’importanza e la modernità, nel senso che quelle intuizioni continuano ad agire nel pensare il teatro e mi riferisco alle teorie che riguardano il MOVIMENTO – LO SPAZIO, IL TEMPO ED ANCORA LA PAROLA E LA MUSICA, CHE SI CONCRETIZZANO IN QUELLA IDEA PERSEGUITA DA TUTTI I RIFORMATORI PENSATORI DEL ’900 DI DARE AL TEATRO QUELLA RICONOSCENZA CHE LO ANNOVERI NELLA DEFINIZIONE DI ARTE.

La riflessione che mi impegna attualmente riguarda la “drammaturgia del suono“ anche per l’occasione parallela dello studio sui TEATRI DEL SUONO iniziato con ENRICO PITOZZI nel PERCORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA del CENTRO STUDI NAZIONALE ma anche l’altra occasione di formazione che riguarda IL TEATRO SOCIALE con CRISTINA VALENTI e GERARDO GUCCINI.

Le teorie innovative per il suo tempo, ma come dicevo attuali e presenti nella modernità, hanno come assunto principale e pensiero fondante il considerare il teatro Arte e quindi avvicinarlo come arte nelle altre definite come “belle arti“, pitturascultura-architettura ed anche poesia.

Bene, quel percorso attrattivo messo in atto dalla memoria, di cui accennavo, mi parla e mi costringe ad agire: ADOLPHE APPIA – ATTORE MUSICA E SCENA, una delle riflessioni

8


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.