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Cresce il divario ma la Uil non ci sta

Bombardieri a Bari in difesa di chi fa fatica ad arrivare a fine mese:

Riforma fiscale, lavoro e previdenza sono i tre fulcri su cui la Uil poggia il suo impegno per i prossimi anni ed è su questi temi che il sindacato ha chiesto al Governo risposte chiare che non ha ancora avuto

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Il segretario nazionale della Uil, PierpPaolo Bombardieri all’assemblea generale regionale di Bari dello scorso 16 febbraio ha parlato di “risposte che non sono state quelle che ci aspettavamo, per questo abbiamo deciso di avviare una grande mobilitazione su tutti i territori regionali” scegliendo e avviando la prima assemblea nell’azienda chimica del vice presidente di Confindustria

“Abbiamo parlato di precariato e hanno reinserito i voucher, in aree che tendenzialmente soffrono di lavoro nero e salari bassissimi. Chiediamo la riforma fiscale e hanno scelto di inserire la flat tax, dicendoci che bisogna riequilibrare il sistema fiscale. Noi invece ci rifacciamo alla Costituzione che parla di progressività”

Su questo punto il segretario nazionale ha espresso tutto il suo dissenso sulla linea adottata dal governo che va in senso contrario azzerando il concetto di giustizia sociale. Nella narrazione dell’esecutivo la flat tax dovrebbe essere di aiuto alle partite iva, ma dati alla mano nessun sostegno concreto va ai lavoratori che guadagnano 15mila euro Cresce il divario tra chi guadagna troppo e chi troppo poco e nes- suna misura punta realmente al sostegno di questi ultimi. Lo rivela il segretario generale che ricorda come il governo non abbia “pensato di equiparare la condizione di una partita iva che guadagna 12, 15mila euro annui con il lavoro dipendente che ha una no tax area sotto i 12mila”

C’è poi un generale problema salariale accentuato dall’inflazione salita al 10% che ha di fatto impoverito i lavoratori e le lavoratrici. “Ci dicono che l’inflazione scenderà a settembre al 5% e a novembre forse al 2%, ma nel frattempo quel 10% in meno di potere d’acquisto chi lo ridà ai lavoratori?”. Il governo usa come vessillo la crisi per non sostenere misure a favore dei lavoratori ma anche su questo punto Bombardieri è in disaccordo “la produttività delle imprese è aumentata perché gli ammortizzatori sociali delle aziende sono i mancati aumenti salariali” ritornando così al punto iniziale, il carico che pesa sui lavoratori continua a crescere indisturbato E se il governo non dà risposte, il sindacato propone soluzioni, ad oggi inascoltate come l’extra tassazione sugli extra profitti “Il governo Draghi aveva messo sul tavolo 11mila aziende per un totale di 14 miliardi, il governo Meloni 7mila aziende e 2 miliardi La sensazione che abbiamo è che diminuisce l’intenzione di intervenire su chi ha fatto i grandi profitti, come sulla reale volontà del governo di aiutare i lavoratori – quando assistiamo ad una tassazione sul lavoro al 23% e una sulle rendite finanziare allo 0,5% Questo in un Paese civile non può essere accettato”. Infine, Bombardieri è intervenuto anche sulle pensioni e su Opzione donna, la misura di accesso anticipato alla pensione che consente alle lavoratrici di andare in pensione con 35 anni di contributi e 58 anni di età, con una riduzione della pensione pari al 30% “Economicamente un vantaggio per lo Stato già dal quinto anno di pensione, ma anche su questo punto il governo ha deciso di andare in direzione contraria, pensando di innalzare l’età

Gli anni a venire che attendono noi ed i nostri figli dipendendono dalle scelte che saranno fatte oggi

Fino a maggio assemblee in giro per l’Italia

L’iniziativa Uil nazionale “Diamo voce al Paese reale” è partita lo scorso 14 febbraio, quando il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri ha scelto la fabbrica del vice presidente di Confindustria, Maurizio Stirpe, in provincia di Frosinone, per avviare il percorso a sostegno delle rivendicazioni della sua organizzazione, con un'assemblea dei lavoratori dello stabilimento ciociaro. Giovedì 16 febbraio è stata la volta dell'assemblea dei delegati Uil della Puglia E poi, sino alla fine del mese di maggio, tutto il sindacato di via Lucullo sarà impegnato in un'azione sindacale di confronto con la propria base banche e big pharma” Il recupero di 15 euro lordi sul cuneo fiscale, stabilito dal governo, ha quindi del ridicolo di fronte all’enorme carico che i lavoratori e le lavoratrici sostengono per far andare avanti il Paese.

"Nei prossimi mesi - ha sottolineato Bombardieri - porteremo avanti le nostre iniziative sul territorio e nei luoghi di lavoro per incontrare lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani, ascoltare le loro richieste e informarli sull'andamento del confronto col Governo Da questo confronto dipenderanno le nostre scelte: se non saranno accolte le proposte, valuteremo con Cgil e Cisl le modalità per una mobilitazione unitaria".

“A noi sorge qualche dubbio pensionabile per poter usufruire della misura da 58 a 60, inserendo uno scaglionamento a seconda che la lavoratrice abbia o meno dei figli, sia disabile o abbia una persona non autosufficiente a carico. Come se il doppio e triplo lavoro che le donne svolgono con la cura della famiglia non sia già abbastanza. Le persone che sono qui oggi - ha concluso Bombardieri - vogliono risposte concrete La Uil è un ’organizzazione viva, nella quale tanti lavoratori e lavoratrici hanno fiducia”.

Buio

La Puglia è una terra che annaspa in un mare di vertenze. La Uil c’è e cerca soluzioni durature