Olimpia Biasi Drawings

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OLIMPIA BIASI DISEGNI


OLIMPIA BIASI


OLIMPIA BIASI di Giorgio Soavi

...Allora: come sono i disegni di Olimpia? Intanto sono grandi come dei quadri, e poi non sono disegni italiani. Cosa voglio dire? Voglio dire che i suoi bellissimi disegni sembrano usciti dalla matita di uno di quei pittori inglesi o americani capaci di trasformare l’interno e la vita che sta in una stanza in un quadro. Un ritratto, in una storia, completa di accessori. Capace di rappresentare non soltanto lo studio a matita di un gatto o una persona seduta, sola o in compagnia di un animale, ma lo studio a matita di una rappresentazione complessa e teatrale da sembrare la scena di un quadro. Punto e basta. Olimpia dispone di questo mezzo per esistere in quella grammatica dell’arte. È grandiosa perché ignora la piccolezza di una cartolina o di un foglio di carta e perché si misura, subito, con fogli grandi come una piazza: sui quali disegna la storia di come gli animali, o le persone, le sono apparse in quel racconto. Tre mi sembrano gli elementi che reggono le sue invenzioni: la vastità di quel foglio giallino, una carta da scenografia incollata a una tavola, sulla quale stanno gli altri due componenti: il disegno propriamente detto, fatto con tutte le scale morbidissime o dure delle matite, un po’ di quello spray usato per riverniciare le automobili, tracce di pastelli a olio e il colore bianco da muro, quello stesso che gli imbianchini danno alle pareti. E, finalmente, in quel teatro di recitanti, il vuoto che sta intorno agli elementi descritti. Il vuoto intorno al suo disegno ha lo spazio che il regista di queste invenzioni ha deciso di dare alla scena: perché tutti quanti, inclusi gli spettatori che guardano, avvertano il movimento e il senso che sta in uno spettacolo. Infatti c’è una animazione, anche nelle persone ritratte in piedi, o sedute in un divano, che è del tutto discorsiva. Fanno conversazione. Anche negli oggetti, come la gomma per innaffiare un prato, pinze, tenaglie e telefono, lavandino con un altro tubo che gli sta sotto per raccogliere l’acqua che se ne andrà, c’è un’arte della conversazione per come sono stati disegnati: ci sono attori pesanti in scena, e altri che hanno appena il contorno o le sfumature del loro aspetto: e questo, in pittura, o se preferite in disegnatura, è un modo preciso di parlare. Olimpia invade il proprio gigantesco foglio di carta di un metro e mezzo per un metro, con una quantità di scene, di notizie che fanno parte del mondo animale, di quello vegetale e di quell’altro meccanico, composto da strumenti che vanno dalla bicicletta all’intero arsenale degli attrezzi di uso quotidiano. Tutti questi oggetti, tra i quali stanno tranquillamente seduti sdraiati o allungati i suoi personaggi, sembrano parlare una lingua comune. La radio, anche se è spenta, un barattolo, pinze forbici martello; il porta-scotch e lo spruzzatore per annaffiare le piante o le camicie da stirare, finiscono per parlare la stessa lingua visiva che Olimpia ha disegnato. Creando il reportage delle cose disegnate. Per tutto questo che ho detto, forse mi viene adesso naturale affermare che i suoi disegni mi impressionano per l’arte della loro conversazione. Non so se Olimpia abbia mai dipinto quadri a olio e ignoro se la sua conversazione a olio di un cestino di vimini intrecciato nel quale sta, come nel proprio nido, e una volpe, avrebbe lo stesso linguaggio, la stessa sonorità che hanno i suoi disegni. I quali hanno dentro il rumore tutto speciale delle matite: perché i disegni le stanno addosso come certe scene in bianco e nero nei thriller americani: spaccati della vita vissuta, impressioni nude e crude di come sia stato fatto il mondo a noi contemporaneo. Infatti non è difficile, guardando i suoi racconti disegnati, ascoltare il reportage di quei brandelli di vita. Come avviene in un certo disegno che racconta del furto di quelle scimmiette che hanno appena rubato delle ciliegie dal piatto. La storia animata delle sue scimmie mi ricorda un quadro molto amato dal tedesco Gabriel von Max, che lo dipinse nel 1889 e sta alla Neue Pinakothek di Monaco. Una grande famiglia di scimmie, alcune delle quali si specchiano in un quadro mentre altre stanno sedute su una cassa da imballaggio. Sono scimmie che fanno della critica d’arte. Olimpia ha poi disegnato il ritratto di due amici che stanno chiacchierando, con i tratti più scuri intorno ai pullover o alle giacche che indossano e il chiarore,

lieve, quasi aereo, dei loro vestiti. Ma perché mai ai loro piedi c’è un grande orso bruno insieme a quei due che stanno parlando? Una domanda alla quale mi riesce difficile rispondere perché non bisogna mai svelare per quale motivo gli artisti fanno gli artisti. Forse l’orso bruno è lì perché protegge le chiacchiere di quei due ancora ignari di essere stati ritratti dalla matita di Olimpia. Brava a disegnare. Come se, per lei, disegnare fosse l’arte della conversazione.


DISEGNI

1995 - 2010
















ESPOSIZIONI 1974 - 2010

1974 Figura Galleria Il centro, Pavia 1975 Ceramica e Pittura Galleria Giraldo, Treviso 1976 Maternità Galleria Kuperion, Merano 1977 Di là dal fiume, tra gli alberi Galleria Gruppo 70, San Donà di Piave, Venezia 1978 Oltre la finestra Galleria La Roggia, Pordenone Giorgione mostra intervento, Chiesa di Santa Caterina, Treviso Figure Galleria La Loggia, Motta di Livenza, Treviso 1980 Diario Veneto Galleria privata, Merida (Venezuela) Mostra documentaria Cà da Noal, Treviso 1981 Mercati sudamericani Pinacoteca Alberto Martini, Oderzo, Treviso Racconti sudamericani Galleria Vittoria, Firenza 1982 Racconti sudamericani Palazzo Arcivescovile, Fiesole, Firenze 1983 Racconti sudamericani S.M.Primerana, Fiesole, Firenze 1984 Ceramiche Galleria Selearte 1, Padova 1985 Saluti da... Galleria de Libraio, Treviso Ceramica ed arte Galleria Torbandena, Treviso Triveneta delle Arti

Villa Contarini Simes, Piazzola sul Brenta, Padova Arte a Treviso Palazzo dei ‘300, Treviso 1986 Saluti da... Galleria La Fenice, Venezia Inventario n.1 Galleria The Boy, Treviso Ritratti Villa Franchetti, Treviso 1988 Omaggio ad Antonio Chiarellotto Casa dei Carraresi, Treviso Segni e simboli dell’arte Casa dei Carraresi, Treviso 1989 Saluti da... Galleria Albanese, Vicenza Specchio, specchio d’acqua Galleria Borgo, Treviso I luoghi dell’arte Villa Pisani, Monselice, Padova Vicenza, alle donne nell’arte Chiesa di San Giacomo, Vicenza 1989-1991 Arte Fiera di Padova e Arte Fiera di Bologna con la Galleria Albanese Arte di Vicenza 1990 Luna Park Operà di Montebelluna, Treviso Luna Park e disegni Cà Lozzio, Oderzo, Treviso Sudamerica Oratorio di Santa Maria Assunta, Venezia Sudamerica Galleria Santo Stefano di Venezia 1991 Stromboli ed altro Galleria Borgo, Treviso 1992 Luna park e nuvole Galleria ArteSpazio10, Bologna Racconti di viaggio Casa della cultura, Merida (Venezuela) Un fiume passare Casa dei Carraresi, Treviso

1993 Disegni e Pittura Arte Fiera di Padova Libri d’ore in un giardino in riva al Sile Galleria Santo Stefano di Venezia 1994 Libro d’ore Chiesetta dell’Angelo, Bassano del Grappa, Vicenza Disegni Arte fiera di Pordenone, Galleria Artesegno, Udine Artisti veneti conterranei di Marco Polo Accademia cinese di Cultura, Pechino Cina Carlo Goldoni su carta Petofiroldami Muzeum, Budapest Ungheria Natività Abbazia di Follina, Treviso Strategia del desiderio Castello di S. Giusto, Trieste 1995 Pasolini Convegno intenrazionale Villa Manin, Passariano, Pordenone Galleria del Teatro Accademico, Castelfranco, Treviso 1996 Gli artisti contemporanei di Marco Polo Galleria del teatro accademico di Castelfranco Veneto, Treviso Pitture e Disegni Miart, Milano Pitture e Disegni Arte Fiera di Padova, Galleria Santo Stefano, Venezia 1997 S.Ambrogio di Fiera Galleria del Libraio, Treviso Maestri italiani del ‘900 a cura di Marco Goldin-Palazzo Sarcinelli, Conegliano, Treviso Interni Arte Fiera di Padova con Galleria Santo Stefano, Venezia Un fiume passare... Palazzo Scotti, Treviso 1998 Piccola antologica Comune di Campomolino di

Gaiarine, Treviso Finestre Yatching Club, Montecarlo Una donazione per un nuovo museo Palazzo Sarcinelli, Conegliano Giacomo Casanova: “Histoire de ma vie” Istituto italiano di Cultura di Zagabria, Croazia Finestre e giardini Arte Fiera di Padova con Galleria Santo Stefano, Venezia 1999 Acqua Villa Franchetti, Treviso Acqua Palazzo Foscolo, Oderzo, Treviso Acqua A.P.T. palazzo Scotti, Treviso Disegni Galleria Traghetto, Venezia Cartoline e chimere Palazzetti Cingolani, Feltre, Belluno Arte Avis Palazzo dei ‘300, Treviso Artisti e ambiente alpino Casa degli artisti, Canale di Trento, Trento Paesaggi Arte Fiera di Padova con Galleria Santo Stefano, Venezia 2000 Inventari Galleria Civica di San Biagio di Callalta, Treviso Bestiario: disegni Palazzo Crepadona, Belluno presentano Antonella Alban e Nico Naldini Internationales Malersymposium Casinò Velden, Austria Segni e presenze d’autore Comune di Preganziol, Treviso Italian painting of new century Laboratorio 2 international, Klagenfurt (Austria) 2001 Il mito Greco, disegni Westwood Gallery, New York presenta Stefania Carrozzini About Shoes Studio d’Ars, Milano 2002 Il mito: disegni su carta da scenografia

Galleria Nuova Arte Segno, Udine Il mito Greco, disegni Arte Fiera di Padova con Galleria Santo Stefano, Venezia 2003 Piccola antologia Galleria Comunale “La Loggia”, Noale, Venezia A4: pittura al femminile a cura di Orietta Pinessi Comune di Seriate, Bergamo Lovadina: studio aperto 13 disegni per le poesie di Nico Naldini presentano Anna Modena e Olga Visentini Storie Venete Studio Voggeneder-Efferding, Austria 12 Maestri Veneti Chiesa dei Templari, Tempio di Ormelle, Treviso presenta Mario Bernardi e Gina Roma Giardini Studio aperto, Lovadina, Treviso 2004 Autoritratti Galleria Adriana, San Vito al Tagliamento, Pordenone Dal mito ai libri muti Gipsoteca Canoviana di Possagno, Fondazione Canova presentano Mario Guderzo e Flavia Casagranda Orti di delizie Studio aperto, Lovadina, visita allo studio della delegazione FAI di Treviso presenta Luciana Crosato Larcher Dialogo sulla figura a cura di Carlo Sala Ospedale di Vittorio Veneto, Treviso 2005 Uno specchio per Narciso a cura di Flavia Casagranda Chiesetta dell’Angelo Bassano del Grappa, Vicenza Sulla natura morta Galleria 137, Vittorio Veneto, Treviso Moscacieca Studio aperto, Lovadina, Treviso Colori d’autunno a cura dell’associazione culturale Prospettive - Scuola enologica, Conegliano, Treviso 2006

Vanitas a cura di Isabella Panfido e Nico Naldini Spazio Lazzari, Treviso Stendardo del premio del Palio di Feltre Piccola antologica presenta Antonella Alban Palazzetti Cingolani, Feltre, Belluno Un giardino affettuoso Studio aperto, Lovadina, Treviso I confini del paradiso Centro studi P.P.Pasolini, Casarsa della Delizia, Pordenone Un ricordo affettuoso, omaggio a Gina Roma Palazzo Foscolo, Oderzo, Treviso L’oro di Venezia nella luce di Bisanzio Villa Correr Pisani, Biadene di Montebelluna, Treviso Arte Fiera di Padova con Galleria Santo Stefano, Venezia 2007 Paesaggi Letterari Laboratori di ricerca Pardes, Mirano, Venezia Il giardino di Olimpia Galleria Adriana, San Vito al Tagliamento, Pordenone Partenze a cura di Sarah Seidmann Caffetteria da Renato, Treviso Disegni Arte Fiera di Padova con Galleria Santo Stefano, Venezia 2008 Mimosarte Galleria Perl’a, Venezia Rose in jadavagando Rolle di Cison di Valmarino, Treviso Giardini di terra, giardini di tela Studio aperto, Lovadina, Treviso Giardini... a cura di Antonella Alaman “Il roccolo”, Campea di Mane, Treviso 2009 L’arte fa bene al cuore a cura di Zoran Olivari, presenta Ennio Pouchard Centro di Cardiologia, Ospedale Civile di Treviso Omaggio alla donna Ass. culturale Felice Arte, Valvasone, Pordenone Retablos

presenta Alessandra Santin Cà Lozzio Incontri, Piavon di Oderzo, Treviso Altari e Vulcani presentano Annamaria Orsini Cammarata e Nico Naldini Studio aperto, Lovadina, Treviso Canto di Sirene a cura di Alessandra Santin Centro Arti Visive La Castella, Motta di Livenza, Treviso 2010 Sulla rotta di Ulisse...Dagli inferi sulfurei a cura di Eugenio Manzato, Nico Naldini complesso di Ca’ da Noal, Treviso


CATALOGO

a cura di: Olimpia Biasi testi: Giorgio Soavi fotografia: Claudio Mainardi anno: 2010

www.olimpiabiasi.com



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