Franco Docchio
EDITORIALE
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“Salute e benessere” per tutti!
“Health and wealth” for all! Cari lettori! Eccoci al rientro dalle vacanze estive, dopo un’estate meteorologicamente “da dimenticare”, almeno per il Nord Italia. Da dimenticare sono anche il tasso di disoccupazione, l’indice dei consumi, la fiducia degli Italiani in un “giro di boa”. Da dimenticare è la spedizione in Brasile della Nazionale, da dimenticare sono le Madonne che si inchinano… e l’elenco è lungo. In compenso, almeno la prima tappa del tormentone della Riforma del Senato si è conclusa con buona soddisfazione del nostro Presidente del Consiglio, che ora sta dedicandosi a riforme strutturali che dovrebbero incidere sull’economia… peccato che poi, a furia di legiferare, va a finire che ci si dimentica dei decreti attuativi (come sanno gli imprenditori, questi ultimi sono spesso ben più importanti delle leggi stesse), rischiando di far naufragare le buone intenzioni. Di ieri è l’intenzione dichiarata di guardare alla Germania come esempio da seguire (ma guarda!) per le riforme del lavoro, per la flessibilità, per il lavoro ridotto in tempi di crisi, ecc. Il problema è però, come sempre, di mentalità… E poi c’è la nuova riforma della Scuola. Basta con le supplenze, e scatti retributivi legati al merito. C’era bisogno di aspettare tanto? Veniamo a noi e alla nostra Rivista. Il tema del numero che leggete, a tutta prima, può sembrare strano: “Misure per la salute e il benessere”. Devo confessare di aver “preso in prestito” il nome del tema dal Rettore della mia Università (Brescia) che, per chi non lo sapesse, è diventata un’Università tematica. Da un po’ di tempo si chiama “Università di Brescia Health & Wealth” (appunto: salute e benessere). L’idea è quella di focalizzare le attività di ricerca di base e applicata e di convogliare gli investimenti su tematiche che abbiano come riferimento la salute del cittadino e il suo “star bene” nell’ambiente in cui vive. In altre parole, tutti i principali temi di ricerca che sono prioritari in Horizon 2020: salute, invecchiamento, servizi avanzati, tutela dell’ambiente, energia, città “smart”, e così via. E la nostra Università può essere una buona testimone di tutto ciò, con le sue “aree” (= ex Facoltà) che così bene si integrano nel territorio e si completano a vicenda (Ingegneria, Economia, Medicina e Giurisprudenza). Auguri per l’ambizioso Progetto! Pur non dimenticando altri temi che forse con la salute e il be-
nessere non hanno molto a che vedere in senso stretto, (tipo le tecnologie di produzione o la fisica nucleare), ma per i nostri Dipartimenti sono ugualmente importanti! Ed ecco, tornando a noi, perché ho scelto questo tema stanti gli argomenti di due articoli pubblicati in questo numero. Sono molto soddisfatto, e spero lo sarete anche voi quando avrete finito di scorrere la Rivista, dei suoi nuovi contenuti: la Rubrica di Accredia, la Rubrica dell’Associazione dei Laboratori di Taratura Italiani (A.L.A.T.I.), quella di IMEKO, la nuova Rubrica del nostro Michele Lanna (cui voi lettori siete particolarmente affezionati, stante il successo da voi tributato ai suoi articoli pubblicati sulla Rivista Telematica) che si chiama “Metrologia… per tutti”. Oltre alle Rubriche ormai consuete. La famiglia dei Misuristi sta crescendo, anche grazie all’”adozione”, da parte della Rivista e di A.L.A.T.I., del forum “Misurando.org”, di cui già abbiamo parlato e di cui parleremo ancora. Vale la pena ribadire a voi l’invito a frequentare il forum e, per i più esperti, entrare a far parte dei suoi “panelist”? Per me sì: repetita juvant. Dal lato delle Associazioni dei Misuristi Italiani, è sicuramente significativa la notizia contenuta nella Rubrica a essi dedicata, che il “ranking” scientifico delle principali riviste in cui i Misuristi si riconoscono sta aumentando, e con questo l’impact factor personale dei ricercatori nel contesto delle procedure abilitative. Bene così: un grande “in bocca al lupo” ai ricercatori coinvolti nelle procedure! In questo numero trovate un articolo di Luca Mari sui lavori per la Revisione del Vocabolario Internazionale di Metrologia (il VIM) in vista della sua quarta edizione (prevista a breve). Dal testo dell’articolo, ma soprattutto dalle parole del Prof. Mari alla Giornata della Misurazione dello scorso Giugno (la presentazione è in T_M News), emerge un appello a tutti coloro che si interessano di scienza delle Misure (Universitari, degli Enti, dei Laboratori di taratura e prove, dell’industria), a intervenire attivamente a questo sforzo di “modernizzazione” della metrologia, sforzo che mira a togliere stereotipi ormai desueti e ad avvicinare questa disciplina alle moderne scienze del ventunesimo secolo. Nell’augurarvi, come ogni anno, un buono e (speriamo sempre) proficuo rientro alle attività autunnali, continuo ad attendermi da voi contributi, stimoli, comunicati, articoli e, perché no, anche proposte di miglioramento della Rivista. Buona lettura! Franco Docchio
T_M
N.
3/14 ƒ 165