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«Sant'Ambrogio si deve fare»

Invita il commissario prefettizio a far chiarezza da subito sull'attuazione del programma

"Organizzazione del rito civile della festa patronale di Sant’Ambrogio Martire, sembra diventato un tabù parlarne per tutti gli addetti ai lavori e chiederne conto alla “commissariata” amministrazione comunale". Lo evidenzia Maurizio Berretta, già consigliere comunale.

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"Il Ferentinese può rinunciare a tutto, ma non alla fede, alla tradizione, al folklore per i festeggiamenti del proprio Patrono. Per quest’anno, sembrerebbe che, sul programma civile, ci siano molti dubbi su una possibile limitata organizzazione, dovuta non tanto alla capacità finanziaria dell’Ente, (e chi vi parla conosce bene i numeri del bilancio) quanto ad una effettiva presa di coscienza e responsabilità sull’importanza dei festeggiamenti.

Sant’Ambrogio è, oltre al rito prettamente religioso, “pantasma”, luminarie, fiera mercato, giostre, spettacolo canoro, fuochi d’artificio, tutto a coronamento del passaggio del nostro Martire tra le strade della nostra Città. L’attuale commissariata amministrazione comu- nale deve far chiarezza da subito sul programma da attuare, e dissipare ogni dubbio sull’effettivo svolgimento del rito civile, ne vale il rispetto per ogni singolo Ferentinese.

La Città ha già subito lo stop per i 2 anni pandemici, non merita un 3° stop dovuto ad una volonta’ di natura amministrativa, ne valgono tanti fattori, oltre alla salvaguardia di quello religioso, da sempre responsabilmente garantito dalle Istituzioni religiose, è bene valutare i ritorni in termini turistici, sociali ed economici, le Feste patronali garantiscono un ampio respiro alle attività commerciali del centro e non solo ed alla categoria ambulante e poi la nostra è sicuramente tra le più partecipate della provincia. Se tale indirizzo negativo è configurato in un discorso di natura finanziario, allora è bene che lo si dica in modo chiaro, si può risparmiare sugli spettacoli canori di artisti di caratura nazionale, la Città apprezzerebbe di sicuro, in alternativa, l’esibizione di artisti e gruppi locali, o dei cosidetti artisti da strada, o della banda musicale Citta’ di Ferentino, o dei gruppi teatrali locali, per le luminarie sicuramente le aziende del territorio non si tirerebbero indietro per una compartecipazione privata della spesa, così

IN COLLABORAZIONE CON LA PRO LOCO Iniziative di Primavera al Museo Diocesano

come per gli altri impegni economici.

Se invece tale indirizzo negativo è configurato in un discorso di assunzione delle responsabilità autorizzatorie, allora proporro’ al Commissario prefettizio di demandare l’organizzazione alle associazioni locali, e sono sicuro, che senza indugio alcuno, saranno pronte a tale onere, in primis se sarà necessario da parte anche del sottoscritto.

Quando si ricoprono ruoli di gestione e di governo, l’assunzione di responsabilità, delle scelte e azioni da compiere, è il 1° comandamento da rispettare.”

“Sant’Ambrogio è una tradizione che non si spegne, perché è culto, è vita, è amore ed è nostro gelosamente nostro”.

Con l'arrivo della primavera nuovi appuntamenti (gratuiti) proposti dal Museo Diocesano di Ferentino.

In collaborazione con la Pro Loco di Ferentino le sale espositive sono visitabili ogni fine settimana oppure in giorni e orari concordati con i gruppi di turisti e le scolaresche.

Le prossime visite guidate sono in programma:

- domenica 2 aprile (ore 10),

- lunedì 1° maggio (ore 19)

- domenica 21 maggio (ore 16:30).

La visita guidata è gratuita mentre per l’ingresso alle sale espositive è previsto un contributo pari ad un euro (mentre per i possessori della card annuale del circuito provinciale SifCultura l’accesso è gratuito).

Inoltre è prevista un'altra iniziativa gratuita: un laboratorio didattico per i bambini venerdì 28 aprile. Nella locandina sono indicati tutti gli orari per partecipare ed è già possibile prenotare la propria visita guidata.

Per motivi organizzativi è consigliata la prenotazione al numero 327/3454917 (Leda).

BOVILLE - IL VICESINDACO:

Il termine tecnico è "relamping" ed indica una serie di interventi per ridurre il consumo energetico e la resa in termini di luminosità degli edifici. E' proprio nell'ottica di migliorare la sostenibilità ambientale di scuole e strutture pubbliche che il comune di Boville Ernica ha ottenuto, nei mesi scorsi, un finanziamento di ben 644 mila euro. Gli interventi, già iniziati, riguardano la scuola di Santa Liberata, quelle di Scrima e Casavitola ed il centro sportivo Montorli. La richiesta di finanziamento è partita dall'ufficio tecnico di Palazzo Simoncelli nella seconda metà dello scorso anno. Finanziamenti importanti quindi che il comune di Boville potrà utilizzare per migliorare la fruibilità degli edifici pubblici, migliorando il comfort di chi quelle strutture le frequenta in maniera più assidua, i bambini. Lampade, infissi e tapparelle nuove, caldaie di ultima generazione ed al Montorli un impianto solare termico con acqua calda sanitaria : sono queste le principali direttrici dell'intervento che, tra le altre cose, è già iniziato nella scuola di Santa Liberata.

"Nei prossimi giorni par- tiremo con gli interventi negli altri edifici scolastici del territorio - commentano il sindaco Perciballi ed il vice sindaco Fabrizi - abbiamo lavorato di concerto con gli uffici per ottenere questo importante finanziamento che va ad aggiungersi ad altri già ottenuti. Stiamo migliorando la sostenibilità ambientale degli edifici ed insieme a questa possiamo dire di aver contribuito notevolmente alla riduzione delle voci di costo dei consumi energetici delle strutture del territorio".

Gianpiero Fabrizi

VEROLI - IL PROGETTO NACQUE NEL 2017 QUANDO L'ASSOCIAZIONE 'RIONE I CERRI' PRESENTÒ L'IDEA NEL BILANCIO PARTECIPATIVO

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