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coesione e competenza»

Alfonso Musa si candida ufficialmente a sindaco di Ferentino. La sfida è stata lanciata dal Centro congressi delle Terme Pompeo. «I cittadini mi conoscono, sono uno di loro», ha dichiarato l’avvocato cassazionista, scelto dalla coalizione per dare continuità all’amministrazione precedente. Introdotto ed elogiato dal due volte sindaco Antonio Pompeo, suo principale sostenitore, ha lanciato la sua corsa: «non a capo della coalizione – ha evidenziato – bensì alla regia di una squadra contraddistinta da tre C: continuità, coesione, competenza». Chiarendo che il suo impegno sarà nel solco della «buona amministrazione precedente». Consapevole di poter contare sulla «coesione della coalizione» che lo ha scelto come “playmaker” ha sottolineato che metterà in campo «tutto quel bagaglio culturale e

POMPEO PER MUSA SINDACO: «A FERENTINO PD COL SIMBOLO, QUALCUNO CONTRARIO?»

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Alfonso Musa punta ormai a vincere le Elezioni Comunali del 14-15 maggio e diventare sindaco di Ferentino. Dalla sua parte, oltre alla squadra civica, verrà schierata anche la lista del Partito Democratico. Antonio Pompeo, a sostegno della corsa del “playmaker” della coalizione di Centrosinistra, è stato incalzato sulle questioni interne del Pd in occasione del lancio della candidatura di Musa. Pompeo, già Primo cittadino e Presidente della Provincia, nonché leader provinciale della corrente Base Riformista, crede che «la normalità di un Partito debba essere quella di mettere in campo il sim- professionale», suo e di ogni singolo candidato a suo sostegno, al servizio della Città di Ferentino. «Dopo oltre trent’anni, divisi tra famiglia, lavoro e associazionismo – ha argomentato – compio questo grande passo perché spinto dalla for- te fiducia che tante persone rimpongono in me. Ho deciso di accettare la candidatura a sindaco per senso di responsabilità nei confronti della mia comunità. I cittadini mi conoscono, sanno che possono fidarsi di me, perché sono uno di bolo, quindi noi siamo nella normalità». Pompeo, a seguire, è stato ancor più esplicito: «Noi il simbolo lo mettiamo e, se qualcuno la pensa in modo diverso, ce lo dica. Noi vogliamo dirci sicuri che la Segreteria e gli eletti della provincia di Frosinone saranno al nostro fianco in questa campagna elettorale. Noi siamo semplicemente in linea con la nuova Segreteria del Partito Democratico».

Il programma elettorale sarà snocciolato non appena verranno presentate le liste che hanno scelto l’avvocato Alfonso Musa come futuro Sindaco di Ferentino. Con lui una squadra che si presenta in continuità con la precedente Amministrazione Pompeo, ma anche nel segno del rinnovamento. «Noi stiamo lavorando per dotare questa compagine elettorale di professionalità - ha messo in chiaro Musa -. Non facciamo conto del numero delle liste, ma guardiamo a qualità, consistenza, portata e natura delle persone che ne faranno parte. Noi ne facciamo proprio un discorso di qualità».

Si è appreso nel frattempo dell’ingresso di Maurizio Berretta, già capogruppo consiliare della Lega, nell’ormai variegata coalizione a sostegno del candidato Piergianni Fiorletta. «Con Alfonso Musa ci presenteremo alla popolazione forti dei nostri contenuti e progetti - ha detto a riguardo Pompeo -. La forza è la nostra chiarezza e la nostra coerenza. Io ricordo le loro. In fondo, pur in altra veste, ci sono sempre stato».

«Ringrazio Alfonso Musa per aver accettato questa sfida – ha detto Antonio Pompeo -. Ci lega una storica amicizia, è stato sempre al nostro fianco. Ricordo anche che mi schierai dalla sua parte quando si candidò al Consiglio Comunale.

Primarie di dieci anni fa e le settemila persone andate al voto in cinque seggi elettorali, con tanto di comitato e regolamento per le Primarie. Abbiamo dato la possibilità a ogni singolo cittadino di partecipare e sottoscrivere il programma elettorale per la nostra Città».

Ora Pompeo ha visto tutt’altro: «Sinceramente, stavolta, di questo regolamento non ne ho avuto conoscenza. Di certo nessuno è stato invitato a partecipare a queste Primarie aperte e chiuse in tre giorni. Conosco le Primarie del Partito Democratico e si svolgono in modo totalmente diverso. Se non siamo stati coinvolti, ci sarà un motivo. Sicuramente non è per colpa nostra. Fino a domenica erano Primarie di Centrosinistra, adesso pare una coalizione civica, un civismo sfrenato per mettere dentro altre adesioni. Io credo nei progetti che hanno un’anima, come quello per Alfonso Musa Sindaco di Ferentino».

Il candidato Musa, dal canto suo, si è limitato a dire che «le Primarie sono un metodo di scelta democratico, ma è chiaro che debba essere la scelta di un candidato sindaco che condivida programmi e connotazione politica. Dall’altra parte non riesco davvero a intravedere queste scelte condivise e mi dispiace innanzitutto per Ferentino. Prendiamo atto del passaggio di Berretta nella coalizione di Fiorletta, che del resto non fa che confermare le mie perplessità».

Oggi siamo qui per presentarlo con grande convinzione alla carica di sindaco. Sono onorato di poterlo fare in prima persona, perché nella politica così come nella vita bisogna sapersi mettere a disposizione». Pompeo, inoltre, ha affermato che in campo ci sarà anche la lista con il simbolo del Pd. “Sono convinto – ha concluso - del pieno sostegno della segreteria provinciale”.

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