TU NEWS N. 179

N. 179 - Venerdì 20 Dicembre 2019

Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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SPETTACOLO PROVINCIA

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884

GRATUITO - Edizione lancio

Riperimetrazione del Sin Valle del Sacco e sblocco delle autorizzazioni ambientali, sindacati e Unindustria uniti per lo sviluppo

I FURBETTI DEL "REDDITO" PAGINA 2

LA GUARDIA DI FINANZA DENUNCIA 37 PERSONE PER AVER PERCEPITO ILLECITAMENTE 147MILA EURO NEL MIRINO DELLE FIAMME GIALLE SONO FINITE 26 FAMIGLIE ROM MA ANCHE UN IMPRENDITORE E UNA CASALINGA FROSINONE

Mogol e Carroccia al Nestor raccontano e cantano Battisti PAGINA 5

FERENTINO

Dopo il successo del Gospel domenica la rassegna di danza PAGINA 7

SORA

GLI ILLECITI SONO STATI INDIVIDUATI NELLE CITTÀ DI FROSINONE, SORA, CASSINO, ANAGNI, CASTRO DEI VOLSCI E SAN GIOVANNI INCARICO CEPRANO

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Differenziata oltre il 72% Primato tra i grandi centri

VEROLI

PAGINA 11

Una città da salvaguardare, la lezione di Ambiente Surl PAGINA 9

BOVILLE ERNICA

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Per ricordare i morti in guerra Tra promossi e tirate d'orecchio arrivano nuovi cipressi e targhe le pagelle politiche di fine anno

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frosinone e provincia

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FROSINONE CITTÀ DELLE LUCI, TANTE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA

uovi appuntamenti nell’ambito di ‘Frosinone città delle luci’, iniziativa organizzata dall’amministrazione Ottaviani.

Il programma degli eventi, stilato dagli assessorati comunali al centro storico, al commercio e alla cultura (coordinati, rispettivamente, da Rossella Testa, Antonio Scaccia e Valentina Sementilli) prevede, sabato 21, a piazzale Vittorio Veneto a partire dalle 16, lo spettaco-

VENERDÌ 20 DICEMBRE 2019

Babbo Natale a spasso in Largo Turriziani tra Panettone in centro e Nonno Cipolone lo di animazione per bambini di Nonno Cipollone.

Alle 21, la cattedrale di Santa Maria Assunta ospiterà “The voice academy.

Domenica 22 partirà da largo Turriziani alle 9 “La passeggiata di Babbo Natale”, con busta natalizia per i bambini. Alle 16, lo spettacolo di Nonno Cipollone

sempre a largo Turriziani.

Alle ore 10, la musica si diffonderà per la città grazie alla Fisorchestra (itinerante) di Babbo Natale a cura di Angelo Piccoli. Largo Turriziani, dalle 15 alle 20, ospiterà “Panettone in centro”, con la realizzazione del dolce per eccellenza del Natale in formato maxi, de-

corato da allievi e pasticceri della scuola di formazione Asso Eventi Form Lazio, guidati dalla docente Deborah Caratelli. Parteciperanno all’evento anche gli chef Katia Malizia e Mauro Pro. Degustazione prodotti dolciari a cura degli esercizi commerciali del centro storico, vini e bollicine.

SINDACATI, AZIENDE E UNINDUSTRIA INCALZANO IL PREMIER CONTE E IL GOVERNATORE DEL LAZIO NICOLA ZINGARETTI

Sin Valle del Sacco, battaglia comune

Invitano a sbloccare l'iter per la bonifica ma anche a rilasciare le Aia in tempi rapidi

L

a preoccupante situazione economica, sociale ed ambientale che si sta determinando nei territori della Valle del Sacco a causa degli eccessivi aggravi di natura economica ed amministrativa che tutti gli attori coinvolti: pubbliche amministrazioni e soggetti privati, sono costretti a sostenere a seguito del riconoscimento dell’area come sito di interesse nazionale; le tempistiche eccessivamente lunghe con cui vengono rilasciate o rinnovate dagli enti competenti tutte le autorizzazioni ambientali; la preoccupante situazione del lavoro che questa situazione sta ulteriormente aggravando, sono state oggetto dell’incontro promosso dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cils, Uiltec e Ugl Chimici che si è tenuto alla Cassa Edile a Frosinone.

I PRESENTI - All’iniziativa hanno preso parte, le Rsu di importanti aziende toccate da tali problematiche, i sindacati, a dimostrazione che

voglia di investire, possano farlo velocemente, creando, quindi, occupazione. Non chiediamo di portare nei nostri territori nuovo inquinamento, ma uno sviluppo sostenibile”.

la battaglia per lo sviluppo, crescita, occupazione e tutela ambientale sono interessi comuni, e il Presidente di Unindustria Giovanni Turriziani.

Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come la complessità ed estensione del SIN rendano incompatibili le procedure amministrative ordinarie previste per gli interventi edilizi e di bonifica con la necessità di rilancio ambientale, economico ed occupazionale di un territorio già riconosciuto area di crisi industriale complessa. Inoltre, è stata messa in risalto l’incompatibilità dei lunghissimi tempi di rilascio delle au-

torizzazioni ambientali con le esigenze di investimento delle imprese.

L'intervento di Anselmo Briganti, segretario di Cgil Frosinone e Latina. “Ancora una volta sindacati e Unindustria uniti – ha sottolienato – per un territorio che vive una forte crisi. Qui c’è una bonifica che deve essere fatta e il Governo ha stanziato i fondi. Putroppo, però, è tutto fermo. Con questa iniziativa chiediamo di aprire un confronto con le istituzioni per capire chi si deve assumere la responsabilità per una definizione della autorizzazioni ambientali. Tutto ciò per far sì che le aziende che hanno

LE PAROLE DI TURRIZIANI - “E’ importante che sindacati e imprese si siano uniti su un problema che non può più essere rinviato ma che va affrontato e risolto definitivamente – ha sottolienato il Presidente di Unindustria Frosinone Giovanni Turriziani – pensiamo che la situazione non sia più tollerabile ed è per questo motivo che sulla questione Sin e autorizzazioni ambientali coinvolgeremo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e quello della Regione Nicola Zingaretti.

“A loro ci preme denunciare come, ad oggi, la mancata definizione di procedure efficaci ed efficienti per la gestione degli interventi edilizi e di bonifica in un SIN che vede un così elevato nume-

ro di soggetti coinvolti, ha fatto emergere tutti i limiti delle procedure ordinarie attualmente previste, incapaci di garantire la chiusura in tempi accettabili degli innumerevoli procedimenti amministrativi avviati”.

“Inoltre è necessario rendere le tempistiche di rilascio delle autorizzazioni ambientali compatibili con le esigenze delle aziende,

provvedendo, o ad individuare la Regione come unico soggetto responsabile al rilascio delle autorizzazioni ambientali, oppure, a dotare la Provincia di Frosinone del personale necessario per istruire le pratiche.

Non possiamo più perdere tempo, bisogna agire al più presto, onde evitare che il nostro territorio venga ulteriormente penalizzato”.

VENERDÌ 20 DICEMBRE 2019

FROSINONE e provincia

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LA GUARDIA DI FINANZA DI FROSINONE HA INDIVIDUATO NUMEROSI ILLECITI PER UN AMMONTARE COMPLESSIVO DI 147MILA EURO

Reddito di cittadinanza, 37 denunce Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finite diverse famiglie Rom ma anche un imprenditore e una casalinga

L'

intensificazione delle attività di contrasto all’economia sommersa e al lavoro nero, attuata anche attraverso la quotidiana azione di controllo economico del territorio, ha consentito di individuare ben 37 casi di illecita percezione del reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di 147.000 euro.

L’INDAGINE Tali risultanze sono la conseguenza dell’ormai consolidato approccio multidisciplinare e trasversale dell’attività eseguita dai Reparti della Guardia di Finanza operanti nella provincia ciociara, i quali, partendo dai quotidiani servizi avviati per altre finalità istituzionali, dalle risultanze investigative di polizia alle verifiche, dal controllo economico del territorio, ai controlli su strada, sulla circolazione delle merci, sul contrasto dell’abusivismo commerciale, sono riusciti ad individuare i 37 nuclei familiari che, in maniera illecita, hanno percepito il reddito di cittadinanza.

LE CITTÀ INTERESSATE Le situazioni illecite, che hanno interessato nuclei familiari residenti nei Comuni di Frosinone, Cassino, Sora, Anagni, Castro dei Volsci e San Giovanni Incarico, sono state realizzate attraverso l’utilizzo di dichiarazioni o documenti attestanti situazioni non veritiere in ordine ai redditi posseduti, alla composizione del nucleo familiare, al possesso di immobili o autovetture, alla condizione lavorativa e, infine alla presenza di provvedimenti di natura giudiziaria.

I CASI Sono diverse le situazioni portate alla luce dai Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone, come quello di un cassinate la cui figlia, lavorava in nero in un negozio di parrucchiere e il cui reddito, evidentemente, non era stato indicato nella dichiarazione presentata all’I.N.P.S., allo scopo di

IL DECRETO DI ZINGARETTI ACCENDE LE POLVERI PER L'ENTE ■■■

IL COMANDANTE PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI FROSINONE ALESSANDRO GALLOZZI

abbassare l’indice di redditività.

In un altro caso di un imprenditore che aveva omesso di dichiarare il possesso delle intere quote di una società a responsabilità limitata per un valore di 10.000 euro e il cui figlio, facente parte del nucleo familiare, lavorava in nero, producendo un reddito non inserito nella dichiarazione presentata all’Ente di previdenza.

TANTISSIMI I ROM Una particolare circostanza emerge dal lavoro svolto dalle Fiamme Gialle ciociare: tra i 37 nuclei familiari che in maniera illecita ed indebita hanno percepito il reddito di cittadinanza, ben 26 sono costituiti da famiglie di etnia rom, ormai stanziali nel territorio della provincia di Frosinone, relativamente alle quali 26 persone, percettori del beneficio per un ammontare complessivo di 110.000 euro, sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria.

LE SEGNALAZIONI ALL’INPS L’illecita percezione del reddito di cittadinanza,

per i 26 cittadini di etnia rom denunciati, è stata realizzata attraverso la falsa dichiarazione, nell’istanza presentata all’I.N.P.S., delle possidenze mobiliari ed immobiliari oppure dalla indicazione di una composizione del nucleo familiare diversa da quella reale, omettendo di indicare parenti proprietari di beni immobili in maniera tale da eludere i divieti imposti dalla norma.

Tutti i 37 denunciati sono stati segnalati al competente Ufficio dell’I.N.P.S. per l’immediato blocco del beneficio e per il recupero delle somme di denaro illecitamente percepite.

L’OBIETTIVO Il reddito di cittadinanza rappresenta una forma di sostegno per quanti concretamente hanno bisogno di assistenza, motivo per cui la Guardia di Finanza è impegnata in prima linea a contrastare fenomeni di indebito accesso al beneficio, affinché le risorse economiche pubbliche possano essere spese correttamente ed indirizzate ai cittadini onesti, in questo caso bisognosi di aiuto da parte dello stato.

È già guerra per la "Supercamera"

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a “Camerona di Commercio”, quella che nascerà dalla fusione tra Frosinone e Latina, pare che sia ormai cosa decisa.

Dopo una serie di tentennamenti, andirivieni e tiraemolla vari, che è una cifra stilistica dell’amministrazione regionale targata Zingaretti (non l’unica, per fortuna), il dado è tratto con il decreto che lo stesso Zinga ha vergato per la pubblicazione del 13 dicembre. Quel decreto dice che l’accorpamento si farà e pure in fretta: le associazioni hanno le fiamme nelle terga per preparare tutti i documenti che servono entro un mese, termine ultimo per accedere all’enigma delle presentazioni, degli apparentamenti e soprattutto dell’attribuzione dei seggi.

La domanda numero uno che tutti si pongono in entrambe le province è: fermo restando che la nuova sede sarà a Latina cosa resta a Frosinone? La prima risposta è: l’azienda speciale. Sarebbe, così pare e si dice, una sola e avrebbe sede a Frosinone.

La seconda: è possibile ipotizzare le forze in campo nel nuovo Consiglio camerale, tanto da ipotizzare anche la designazione del presidente? Insomma è possibile prevedere se il presidente della super camera sarà Mar-

cello Pigliacelli (Frosinone) oppure Vincenzo Zottola (Latina) oppure chi per loro?

La risposta è no. Attualmente si riscontra, a spanne, un sostanziale equilibrio tra i pesi delle organizzazioni più grandi.

Nel nuovo Consiglio sono previsti 33 seggi.

Trenta di questi andranno alle associazioni in rappresentanza delle varie categorie, uno in rappresentanza delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, uno delle Organizzazioni di tutela dei Consumatori e degli Utenti, uno espressione dei liberi professionisti. A far pendere l’asticella da una parte o dall’altra sarebbero le piccole organizzazioni, quelle delle categorie alle quali viene attribuito un solo seggio.

Dunque non è possibile capire al momento se il vulcanico presidente della Camera di Commercio di Frosinone, convinto sostenitore della bontà dell’accorpamento (perché quella di Frosinone e Latina sarà tra le più importanti d’Italia) potrà essere anche colui che guiderà il nuovo ente oppure no. La cosa certa è che Frosinone ha carte buone da giocare e che le ha sempre sapute giocare, anche se stavolta il tavolo verde è più grande.

Dario Facci

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Gli anni 70 sono stati il decennio artisticamente più prolifico del secolo scorso. Per questo nel saggio si parte da un gruppo rock simbolo del decennio, ovvero gli area di demetrio stratos, per affrontar tutto il periodo musicale artistico e teatrale. Ma gli anni 70 sono stati anche il periodo più buio socialmente e politicamente del dopoguerra e anche l’arte si intrecciava con la politica. Oltre 70 testimonianze di artisti, politici, intellettuali che raccontano il proprio punto di vista sugli anni 70 da enrico ruggeri, steve hackett a enzo moscato, da daniele ciprì a lino vairetti ed enzo vita. Nel volume sono incluse le foto di tano d’amico ed i disegni di pablo Echaurren.

IL NUOVO LESSICO DELLA RURALITA’ È il momento del confronto: ripartiamo da un lessico comune per una costituente della ruralità e delle agricolture.

CONTEST RURAL SPORT WEAR Elp Coop in occasione della partecipazione con una sua rappresentativa alla 28° edizione della Scopigno Cup Rieti 2020, è alla ricerca di una maglia da gara che possa interpretare al meglio il suo spirito e la sua identità.

Il bando è aperto a tutti gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e a quanti creativi vogliano partecipare.Di seguito il bando e la scheda di adesione al contest.

Per scaricare i moduli di partecipazione utilizzate il QR Code oppure cliccate sul portale www.elpcoop.it

La Rete delle Agricolture e della Ruralità del Lazio è nata dall’esigenza di connettere esperienze e percorsi che hanno percepito e quotidianamente vivono la necessità e l’importanza di rafforzare l’intermediazione, l’armonizzazione e la strutturazione di un processo sinergico, di prospettiva e costituente per la ruralità.

La volontà è quella di tessere con i vari soggetti e nodi che vivono la dimensione rurale in ambito sociale, economico e culturale un percorso capace di dare forza dialettica, capacità di scelta e di incidenza nei processi e nelle strategie volte a definire le politiche regionali ed europee in materia di programmazione. l’aspetto che con più forza rappresenta motivo ed energia del percorso che stiamo praticando è stata la percezione di una distanza enorme tra quel tessuto produttivo agricolo e quella realtà sociale rurale (difficilmente perimetrabile, e questo è un dato da cui partire) che sono tra i maggiori beneficiari della UE ed in particolare del principale pilastro (ossia la PAC) e che nonostante ciò, sono tra i maggiori detrattori della dimensione europea.

L’Europa deve riparte dai territori; non mediante letture qualunquiste e sovradeterminanti, ma attraverso la capacità di confronto, interpretazione ed espressione che sono indispensabili per l’avvio di un vero processo bottom-up, fondamentale affinchè ognuno di noi veda nell’Europa un’istituzione di riferimento. La ruralità del Lazio non può vivere pensando di efficientare i fondi.

Deve scegliere, incidere e praticare politiche sociali e finanziarie, non suddividere con il righello “due spicci e due castagne”. È in tal senso che abbiamo indivituato 21 parole attraverso cui caratterizzare la stagione che ci accompagnerà al nuovo settennato. Ogni mese i nodi e le individualità della rete si confronteranno su prospettive e strategie di una ruralità che ha necessità di esistere affinchè l’Europa riparta dai territori laddove l’Europa esiste solo se esistono i cittadini.

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FROSINONE - PER IL CONCERTO DI GIANMARCO CARROCCIA DOMANI ALLE 21 AL NESTOR (SKYLINE PRODUCTIONS)

Mogol racconta e canta Battisti «Vi aspetto per un viaggio tra le nostre canzoni per cantarle insieme e mi raccomando, arrivate carichi di... Emozioni»

Egidio CERELLI

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n’intervista con Mogol non è così semplice come si potrebbe immaginare. La sua segretaria Roberta ti fissa come un orologio svizzero l’appuntamento telefonico. E non sgarra. «Ti passo il maestro». E noi quasi d’istinto..«Ciao maestro»- azzardiamo subito il tu dopo una breve presentazione perché per due volte l'ho abbiamo ospitato nella nostra Veroli dove oltre a ricevere un premio accolse a braccia aperte due delle tre allieve poi diplomatesi al CET. Mogol sul palco che racconta aneddoti attraverso un viaggio intimo e confidenziale.

«Vedi, in molti hanno cantato e cantano le nostre canzoni, che conoscono a memoria, io spiego il perché delle parole che ho scritto.

Le canzoni si cantano, come ho detto, perché si imparano a memoria ma quasi nessuno si è fermato non dico a meditare, ma a valutare e commentare quella frase da me scritta». Da qui il racconto sul palco di Mogol della genesi e delle storia che si nasconde dietro alle tue canzoni. «E’ vero!» la risposta è secca.

Immaginiamo come sempre il suo volto sorridente. Sabato sera salirai su un palco con una orchestra composta da sedici elementi e con un cantante che ci è subito apparso molto bravo. «Non ti sbagli! Gianmarco che è di una zona vicina alla Ciociaria (Fondi) è molto bravo. Con tanta semplicità posso dire che canta come lui, Lucio. Abbiamo girato l’Italia dal Nord al Sud e sono stati incontri sempre sold out. Spero lo sia anche il Nestor di Frosinone».. Il poeta arriva dunque con il suo ‘allievo’ Gianmarco Carroccia che propone il concerto Emozioni con solo canzoni del duo più noto al mondo, vale a dire Mogol-Battisti. E’ Uno spettacolo emozionante e travolgente che ripropone questa vera e propria biografia musicale attraverso una performance di quasi due ore. L’interpretazione

dei brani è affidata al bravissimo Gianmarco Carroccia che, con la sua voce tanto simile a quella del cantautore di Poggio Bustone, non stravolge la versione originale del disco ma ne dà una cosiddetta “interpretazione perfetta”. Un’occasione per rivivere la magia di quelle canzoni che hanno segnato la storia della musica e che hanno fatto sognare generazioni di italiani. Uno spettacolo suggestivo ed emozionante. Non mancheranno ospiti speciali ad impreziosire l’evento/concerto. con Gianmarco Carroccia-Mogol e Orchestra. «Il mio invito è di venire al Nestor perché di certo non vi annoierete anzi sono ancor più convinto che la platea comporrà un coro che canterà insieme a noi le nostre canzoni». Mogol è il maestro, il poeta. Se al suo nome accostiamo poi quello di un certo Lucio Battisti, allora gli occhi diventano improvvisamente umidi, tanta è la gioia, le emozioni e le vibrazioni intime e poetiche che la sola evocazione di quei due nomi suscitano in noi tutti. Lui, Lucio, con la sua musica splendida e poi lui Mogol, che le melodie rivestiva di testi straordinari. Ad entrare ancora oggi in quel labirinto si rischia di non riuscirne più. Troppe le melodie d’incanto sublimate da parole che sanno d’amore in una alchimia poetica senza tempo. Scrivere del magico sodalizio Mogol Battisti potrebbe comportare il rischio di ripetersi persino di andare incontro a qualche errore. «Ed allora amici ciociari e non, vi aspetto sabato al Nestor perchè saranno due ore di immensa musica con "Emozioni”. Noi ci saremo per cantare insieme quelle canzoni entrate nella nostra mente e che faticano ad abbandonarci. Ma è lui che vogliamo riabbracciare dopo che a farcelo conoscere fu l’amico comune, lo scenografo che quest’anno rimette la firma al festival di Sanremo, vale a dire Gaetano Castelli. Camminare in centro con loro due fu per me un orgoglio oltre che un onore.

SUPINO - RICCO PROGRAMMA ORGANIZZATO DAL COMUNE

Al via "C'era una volta il Natale", spettacoli per bambini e presepi

"C

'era una volta il Natale". È questo il concept del programma natalizio del comune di Supino, ricco di eventi per tutti. Un’ampia offerta di iniziative culturali e di intrattenimento, che scandiranno questi giorni di festa che porteranno fino all'Epifania. Un cartellone voluto dal sindaco Gianfranco Barletta, di concerto con l'assessore alla cultura Massimo Cerilli e reso possibile grazie anche al contributo dell'associazione Pro Loco, di associzioni e comitati e dell'Istituto Comprensivo Supino.

Due i presepi permanenti allestiti nel centro storico del paese: in piazza Umberto I e in Via Roma. Per i più piccoli saranno riservate proiezioni speciali nella sala parrocchiale San Pio X, come il prossimo 21 dicembre con "Aladdin", con la partecipazione speciale del regista Achille Marcia e dell'attore Amedeo Andreozzi.

Non mancheranno rappresentazioni teatrali e musica. Il 25 dicembre si potrà assistere a "La tregua di Natale", Giuliano Gabriele Trio. Un concerto gratuito, alle ore 18:30, presso la Chiesa di San Pietro Apostolo. Uno spettacolo musicale liberamente ispirato ad un fatto accaduto tra il 24 e il 25 dicembre 1914, durante la Prima Guerra Mondiale. Lungo il fronte occidentale, fra le truppe tedesche e britanniche schierate nelle trincee, avvennero una

serie di "cessate il fuoco" non ufficiali durante i quali i soldati presero a scambiarsi auguri, canti e doni, incontrandosi nella terra di nessuno.

Attraverso questa suggestiva storia si vuole condividere "la nostra tregua", quella quotidiana tra gli uomini, cercando uno spunto di riflessione fra i canti più significativi della tradizione popolare natalizia, armonie dolci e allo stesso tempo aspre del nostro meridione e non solo, affidando

ancora una volta alla musica il compito di veicolare il potente messaggio di pace di un Natale simbolo di vicinanza tra i popoli.

Nella palestra della scuola primaria invece si attenderà tutti insieme il nuovo anno, in collaborazione con il centro diurno sociale, mentre chiuderà le feste la discesa della Befana dal Campanile di Santa Maria Maggiore, il 6 gennaio.

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FERENTINO - SUCCESSO STREPITOSO PER "FERENTINO GOSPEL": UN MIX DI VOCI CALDE E INTENSE SONORITÀ NELLO SPETTACOLO DI DANELL DAYMON&GREATER WORKS

Continuano gli eventi natalizi Domenica rassegna di danza presentata da Oreste Datti: coinvolte le scuole della città

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ontinua alla grande il “Natale delle meraviglie 2019”, il contenitore di appuntamenti e iniziative messo in campo dall’Amministrazione comunale di Ferentino, guidata dal sindaco Antonio Pompeo, in collaborazione con la Pro Loco e l’associazione commercianti “Le Botteghe sotto i Campanili”. L’ultimo evento di successo, in ordine di tempo, il festival musicale “Ferentino Gospel”, entrato di diritto nel palinsesto degli appuntamenti natalizi.

Intanto cresce l’attesa per la manifestazione in programma per domenica 22, in piazza Matteotti, alle ore 15 con la rassegna di danza e ballo “Kristmas’ Night…

Natale in danza”, con protagoniste le scuole di danza della città.

La rassegna di danza e ballo in tema natalizio sarà presentata da Oreste Datti, in arte “Il Califfo Ciociaro”.

Diverse le coreografie sui

vari generi della danza, che vedranno protagoniste le seguenti scuole di ballo: “New Dimension Dance” diretta da Nadia Mastrosanti; “Kriss Dance” di Ivan Gizzi; “Veering Gym” diretta da Giada Papa e “Backstage” diretta da Laura Ciccone col gruppo balli social di Ory Palombo.

Non mancherà nel corso della rassegna artistica, il ricordo della cara maestra Maria Cristina Celardi, ideatrice dell’evento “Kristmas’ Night… Natale in danza”.

Intanto un grande successo di pubblico, è stato regi-

strato, anche, sabato scorso presso la Chiesa abbaziale di Santa Maria Maggiore in occasione dello spettacolo di Danell Daymon&Greater Works, il gruppo protagonista dell’evento “Ferentino Gospel”.

In scena tutto il repertorio più celebre del genere gospel che ha mandato letteralmente in visibilio il pubblico, uno spettacolo nello spettacolo, un viaggio emozionante attraverso la formula del gospel-pop, tra canzoni e hit della musica afro-americana, densa di contagiosa emotività.

Un'esperienza unica che si può definire con una frase su tutte: “La musica del cuore e dell’anima che unisce cielo e terra”.

Grande la soddisfazione del sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, che ha sottolineato la valenza del concerto Gospel per la città: «Questo è il modo più coinvolgente e sentito – ha detto – di augurare buone feste ai nostri cittadini. Un evento di grande qualità che ormai è un'istituzione, non soltanto a livello provinciale ma apprezzata anche fuori dal nostro territorio. Un appuntamento atteso e sempre più partecipato, caratterizzato dalla presenza di un numeroso pubblico e da artisti di livello internazionale, come Danell Daymon & Greater Works che quest'anno hanno davvero scaldato i cuori di tutti coloro che hanno avuto l'opportunità di ascoltarli e di trascorrere un bellissimo momento di condivisione».

ALATRI - VIA LIBERA DAL CONSIGLIO

Tasse non pagate arriva la rateizzazione

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l consiglio comunale nell'ultima seduta ha approvato un'importante misura in favore dei contribuenti cittadini. Si tratta della possibilità di rateizzare sino a 48 mesi i pagamenti dovuti, a seguito di avviso di accertamento o, anche, di ingiunzioni emesse dal concessionario, nella fase del recupero coattivo. L'unica limitazione è che ogni singola rata non può essere inferiore a 50 euro.

Inoltre, per la rateizzazione relativa agli avvisi di accertamento non è più prevista alcuna garanzia fideiussoria, mentre questa resta per la dilazione dei pagamenti dovuti per ingiunzione. In quest'ultimo caso, tuttavia, la garanzia è dovuta solo per importi superiori a 10mila euro mentre prima era necessaria da 7.500 euro in su. Infine, per la rateizzazione delle somme ingiunte (e non anche per quelle oggetto di avviso di accertamento) sarà necessario versare un acconto pari al 20% del dovuto.

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CEPRANO - PREMIAZIONE DI LEGAMBIENTE ALLA PRESENZA DELL'ASSESSORE ELISA GUERRIERO E DEL SINDACO MARCO GALLI

Primato per la differenziata

Raggiunta la quota del 72%: primo fra i Comuni con oltre i 5.000 abitanti, quarto nella classifica provinciale

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eprano migliora sul fronte della raccolta differenziata, raggiungendo il 72,09%.

Ceprano è il primo comune in provincia tra quelli sopra i 5000 abitanti, mentre nella classifica generale provinciale si attesta al quarto posto.Un risultato lusinghiero, dunque, figlio di una politica attenta sul fronte ambientale, come testimonia anche la recente installazione delle mini isole ecologiche nelle vicinanze dei grandi condomini della città.

Molto soddisfatto l’Assessore Elisa Guerriero che ha partecipato alla iniziativa organizzata come sempre da Legambiente con il sindaco Marco Galli: «Grazie a tutti i miei concittadini che con dedizione si impegnano a differenziare, grazie agli addetti ai lavori, grazie alla Regione Lazio e, infine, un grazie speciale a Legambiente per l’istituzione di questo premio e per gli importanti momenti di confronto che sono stati dati quest’anno». A parlare è stato

CEPRANO - PRESENTAZIONE IN SALA CONSILIARE

Storie di vissuto "cepranese" nel libro di Capobianco

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anche il sindaco Galli: «Un risultato importante raggiunto grazie all'impegno di un'intera città che ha compreso il valore etico e civile di una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti.

Un ringraziamento particolare a coloro i quali, attraverso il lavoro, garantiscono una città

più pulita e vivibile. Una speciale menzione va a Legambiente per la costante opera di sensibilizzazione che svolge da anni sui temi ambientali, e per affermare la cultura del rispetto e della tutela dei territori. Grazie alla Regione per il sostegno fornito ai comuni nell'ambito delle politiche finalizzate alla cura e alla protezione dell'ambiente. Quindi veniamo a noi.

Un grazie di cuore all'assessore Elisa Guerriero impegnata quotidianamente nel difficile compito di migliorare la situazione ambientale della nostra città, curando anche gli aspetti più complicati della raccolta differenziata, che tante soddisfazioni ci sta fornendo».

C.C.

resentato il libro “Con una storia tra le dita” di Roberto Capobianco . Nella sala consiliare Sandro Pertini di Ceprano, alla presenza di un pubblico numeroso ed attento, con interventi e lo scorrere dei magistrali quarantotto scatti fotografici di Capobianco, sono stati ripercorsi spaccati di storia, scritta da persone che hanno testimoniato attraverso l’immagine delle loro mani, il vissuto nella comunità cepranese. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale “Ceprano in Comune” in collaborazione con “Ipab Ospedale Civico Ferrari 1925” e patrocinata dal Comune di Ceprano, è stata di indubbia valenza culturale.

Tanti scatti di mani, quindi, per raccontare tante storie – da quella dell’orologiaio Carlo, a quelle del barista Rocco, a quelle estrose del maestro di banda Ferruccio, a quelle dell’archeologo Piergiorgio o quelle dell’artigiano Vittorio e di tante altre – che hanno caratterizzato la storia culturale, sociale ed economica di Ceprano nel corso di un sessantennio, tanti quanti sono gli anni dell’autore. Ed a queste originali foto sono stati accostati brani in grado di rappresentare al meglio l’immagine delle persone fotografate.

«Non ho fatto nulla di straordinario – ha detto Roberto Capobianco a conferma della modestia che lo ha sempre contraddistinto – e devo ringraziare uno ad uno i protagonisti del libro, che sono le persone che ho fotografato e che hanno testimoniato l’operosità della nostra comunità cepranese. Come pure ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e promosso questa iniziativa».

SORA - OGGI LA CONCLUSIONE DELLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI AMBIENTE SURL

Le buone regole insegnate a scuola fanno la differenz...iata

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no di quelli che, a ragione, possono definirsi esperimenti riusciti.

Sì, perchè se volevano 'bucare' la lavagna o stupire con effetti speciali – come quelli di una stampante 3D che trasforma la plastica in oggetto di riciclo – ci sono assolutamente riusciti. I vertici di Ambiente Surl, per intenderci. La società partecipata che a Sora si occupa della gestione della raccolta differenziata e che, dal 14 novembre scorso, ha avviato una capillare campagna di sensibilizzazione in tutte le scuole della città: elementari, medie e superiori, arrivando a coinvolgere tra i 1800 e i 1900 ragazzi. Si chiudono oggi gli incontri formativi, che hanno visto in prima linea, l'amministratore unico Ennio Mancini; il direttore Orlando Pizzuti e il personale di Ambiente Surl.

"Certamente un progetto impegnativo – commenta Mancini – ma che ci ha rivelato, prima di tutto, una bellissima sorpre-

L'amministratore unico Ennio Mancini: «I ragazzi ci hanno sorpreso. Sono curiosi e molto 'eco'» sa: i giovani sono molto più rispettosi dell'ambiente di quanto possiamo pensare. E sono curiosi, attenti, partecipativi: in queste settimane di tour per le

scuole, dove abbiamo parlato di differenziata, riciclo, gestione di rifiuti come risorsa e non come scarto, ci siamo resi conto che non avevamo interlocutori disinteressati e lontani dalle logiche del rispetto ambientale. È stato, invece, un enorme piacere constatare di aver coinvolto questi ragazzi, di averli interessati al ciclo dei rifiuti, a cosa significhi tutelare l'ambiente che ci circonda, amare la propria

città e tenerla pulita, come recita il nostro slogan. Per questo – conclude Mancini – voglio ringraziare tutti i dipendenti dell'Ambiente Surl, i dirigenti scolastici dei vari istituti ma anche l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto De Donatis e, in particolare, l'assessore all'Ambiente del Comune di Sora, Fausto Baratta, che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno".

Legato alla campagna di sensibilizzazione, Ambiente Surl ha bandito anche un concorso nei vari istituti: gli studenti, infatti, dovranno produrre degli

elaborati sul tema delle procedure della raccolta differenziata attuate nei vari paesi dell'Unione Europea. La classe che avrà ottenuto il maggiore punteggio sarà premiata con prodotti riciclati e materiale scolastico. E poi Ambiente Surl è di quelle società tecnologiche che tanto piacciono ai nostri giovani: con Ambiente App, la guida innovativa per una raccolta differenziata, compatibile con tutti i dispositivi smartphone e tablet iOS e Android, la società di Mancini merita una promozione da... dieci e lode!

G. A.

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VERRANNO POSIZIONATI AL POSTO DI QUELLI TAGLIATI E DI ALTRI CHE SONO DIVENTATI SECCHI E PERICOLOSI

Pronti venticinque nuovi cipressi

Ci sarebbe un altro importante intervento di potatura e di ripristino delle targhette LA SETTIMANA

Il PD si divide in tre e lancia forte nella mischia Lombardi Egidio CERELLI

U

n anno fa di questi tempi il PD a Veroli nominò segretario Toni Pironi. A distanza di dodici mesi quegli stessi protagonisti ( in un’unica foto ricordo) sono sparpagliati su tre fronti di…guerra. Il PD ufficiale c’è ancora. Matteo Renzi ha creato a Veroli un bel gruppo, mentre Lombardi, il dottore che ha sempre dato tanto al partito, oggi si colloca in gruppo misto, da lui formato e dove cerca di portare altri ‘compagni di ventura’. Lui, Lombardi, non ha velleità politiche per elevate cadreghe. «Se avessi pensato ad una mia candidatura, lo hai scritto proprio tu tante volte, non mi sarebbe mancata l’occasione». Ecco ciò che lanciammo all’ANSA come notizia da Veroli alla vigilia alle elezioni ultime…«A Lombardi è stata offerta la candidatura a sindaco poi affidata a Marco Bussagli». Lui, rifiutò …«anche perché con l’amico Giuseppe D’Onorio dichiarammo che non eravamo dei pazzi perché il nostro DNA non apparteneva alla Lega e quindi non poteva essere modificato solo perché mi veniva offerto una candidatura che forse avrebbe potuto darmi anche soddisfazioni».

Chiusi i giochi politici, Lombardi ora avrebbe qualche sassolino da togliersi dentro le scarpe. «Non farmi parlare, ma nella mia zona, ho assistito a personaggi che hanno cambiato le mie …quotazioni elettorali. Solo all’ultimo mi sono accorto che mi stavano facendo le scarpe. Mea non interest. Loro sì che hanno ricoperto ruoli importanti. Io non sono uomo di poltrone». Uno sfogo che abbiamo raccolto e che inviamo ai destinatari se ce ne sono. Ed ora l’ex PD si è fatto in tre.

Con quali conseguenze? Non è dato sapere. Lombardi però non si ferma. Ha chiesto udienza al sindaco per chiarimenti su alcune opere cantierate da anni ma non ancora portate a termine. Inutile ricordare le più importanti. Le conoscete tutti: PalaCoccia (parcheggi), Rete fognaria (Crocifisso) , Scuola Valente. Non aggiungiamo altro se non che Italia Viva .Veroli Viva sta raccogliendo tanti proseliti tra i vecchi socialisti o diccì. Anche perchè il suo referente verolano Germano Caperna è in tour da diverse settimane su tutto il territorio provinciale, mentre a Veroli i vari Verro e Trulli controllano la situazione. Noi preferiamo andare al Nestor a Frosinone ad ascoltare le canzoni di Mogol-Battisti cantate da Gianmarco Carroccia accompagnato da un’orchestra di sedici elementi.

Un giovane cantante che sicuramente rivedremo a Veroli insieme a Mogol se riusciamo ad organizzare un grande Premio Veroli come anni fa. Allora la sede fu l’incantevole Belvedere di piazza Santa Maria Salome. Quest’anno avremmo pensato di ospitarli al PalaCoccia quando i parcheggi saranno ultimati con tanti altri personaggi dello spettacolo che insieme agli amici Daniele Mignardi e Gaetano Castelli stiamo pensando di allestire. Intanto gustiamoci la seconda edizione del Premio Veroli alla memoria. L’appuntamento è fissato al Filonardi per il 21 di febbraio e saranno ricordati altri dodici verolani che hanno contribuito a scrivere una pagina della storia della nostra Veroli. Letterina di Natale al dirigente scolastico prof.

Salvatore Cuccurullo. «Egregio sig. preside ancora una volta ci mette in un cantuccio scegliendosi il suo reporter di comodo per le manifestazioni del suo Liceo. E' stato un altro 'Gran Galà' tenutosi presso il Filonardi senza peraltro un invito per quella stampa che dedica financo pagine intere al suo Liceo.

Ne chiediamo la legittima giustificazione. Ed ecco lapidaria come sempre la sua risposta...«Non c'erano più posti a disposizione». Capitò anche anni fa in piazza e poi chiese scusa.

Al nostro legittimo risentimento immediata la scomposta e maleducata reazione con imprecazioni. E' Natale e domina l'Amore, quello vero. Ma dopo circa 50 anni di giornalismo dispiacciono simili lezioni da un dirigente scolastico di riguardo. Comunque Buon Natale e Buone feste

Egidio CERELLI

P

resto saranno ripiantati i cipressi al posto di quelli tagliati dopo essere stati divelti dal vento qualche anno fa e diventati pericolosi. Ma andranno sostituiti anche quanti si sono seccati. «Ne abbiamo presi già oltre 25 dopo aver monitorato la situazione- ci fanno sapere dall’ufficio tecnico- e d’accordo con il sindaco abbiamo deciso di intervenire al più presto». In effetti se ne notano tanti segati ed altri ormai con i rami secchi. La prima tranche riguarda dunque la sostituzione con ripristino di oltre venticinque cipressi piante. L'ordine è stato fatto ad una ditta specifica. Forse ci sarebbe da fare un altro importante intervento.

L’ultimo risale al 1987 quando l’allora assessore

APPUNTAMENTI Telemedicina, Sante Messe, presepi, concerti e mercatini

N

ell’ambito delle iniziative in programma per il Natale tanti gli appuntamenti previsti sul territorio verolano. A parte i presepi realizzati nelle parrocchie, si comincia oggi e andrà avanti domani e domenica a Santa Francesca in piazza e presso i locali dell'ex lavatoio con tombolate francescane (ore 21) e con il Villaggio di Babbo Natale con zucchero filato, pop corn, gonfiabili e trucca bimbi primo pomeriggio di domenica. Domani a Santa Salome una bella iniziativa con Telemedicina preventiva delle parrocchie con test cardiologici, pneumologici, diabetologici, pressori, ossimetrici.

Domenica 22 in Centro di nuovo i mercatini. Domenica sera a Castelmassimo Din Don è Natale. A Virano presepe vivente il 26 di dicembre ore 18; nello stesso giorno a Sant'Erasmo concerto del coro 'Gaudete in Domino' del maestro Luigi Mastracci. e.c.

provinciale Mario Coratti deliberò con la sua Giunta cinque milioni per riposizionare le targhette alle piante ormai rovinate. Oggi servirebbe

effettuare un doppio servizio: ripristinare le altre targhette che ricordano i deceduti in guerra e potare quelle piante con rami talmente sporgenti che si

rischia che possano rovinare ai prossimi temporali in mezzo alla strada.

Intanto aspettiamo che vengano sostituiti quelli rovinati e poi si vedrà.

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PRESENTATO PRESSO LA GALLERIA LA CATENA IL LIBRO DI ROSA MAIORINO SU STORIE VISSUTE E RACCONTATE

I pionieri del Salto di Fondi Numerose le famiglie provenienti soprattutto da Santa Francesca che contribuirono alla bonifica

Egidio CERELLI

A

ltro importante appuntamento culturale presso la Galleria La Catena. E' stato infatti presentato il libro .."I pionieri del Salto di Fondi. Storie vissute e raccontate”. Scritto da Rosa Maiorino il volume è stato presentato presso nella Veroli molto cara alla scrittrice. L’iniziativa, inserita nell’ambito del programma “Natale Fastissimo 2019”, ha visto la partecipazione numerosa del pubblico, a conferma della pregevole iniziativa editoriale dell’autrice, dirigente del Comune di Fondi, che con questa seconda edizione seguita a quella del 2013, ha focalizzato ed approfondito l’impegno ed i sacrifici di tante persone, tra le quale molti di origini verolane, che hanno bonificato una terra che non era la loro.

«E’ doveroso ringraziare la Maiorino per il lavoro svolto – hanno evidenziato il sindaco, Simone Cretaro e la consigliera delegata alla Cultura, Francesca Cerquozzi – perché ci ha consentito di co-

noscere un significativo pezzo di storia che ha visto protagonisti il latifondiere marchese Bisleti e famiglie di Veroli, quali interpreti dei valori di sacrificio e solidarietà che hanno sempre contraddistinto l’appartenenza alla numerosa comunità verolana. E’ altrettanto doveroso, quindi, ringraziare tutti questi protagonisti della storia del Salto di Fondi perché hanno consentito ai tanti residenti della

zona di oggi di avere un futuro sociale, culturale ed economico».

Tante storie raccontate e vissute si susseguono nel libro della Maiorino. Un volume che trova la sua forza proprio nella memoria dell’epoca. «La straordinarietà di quanto evidenziato nell’opera – ha detto Beniamino Maschietto, vice sindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Fondi – è che nonostante le differenti origi-

ni, specie ciociare e venete, tutti ci sentiamo cittadini fondani. E questo è stato possibile grazie al lavoro di bonifica effettuato ma anche al ruolo principale tenuto all’epoca dal marchese Bisleti, senza il quale tale storia non sarebbe esistita».

Una vera e propria testimonianza, quindi, di integrazione socio-culturale in un luogo, la palude del Salto di Fondi, dove originariamente c’erano solo vegetazione, serpenti e malaria. Tante famiglie provenienti da altre zone – Veroli, soprattutto dalla parte pedemontana di Santa Francesca ed il Veneto con la provincia trevigiana – che con coraggio e tanti sacrifici, hanno contribuito a scrivere una pagina fondamentale della storia locale di Fondi.

«La conferma che gli italiani – ha spiegato Ermisio Mazzocchi, nel suo intervento da storico e saggista – sono sempre stati un popolo di emigrazione. E su questo fenomeno, vista l’importanza data dalla Ciociaria all’emigrazione, sensibilizzo Veroli, tra i Comuni a maggiore valenza migratoria, ad

impegnarsi nel realizzare un museo quale memoria da tramandare alle giovani generazioni».

L’emozione dei partecipanti all’iniziativa, specie parenti dei protagonisti di allora, è stata davvero palpabile. Come quella dell’autrice Rosa Maiortino che ha più volte evidenziato che a Veroli...«mi trovo come se fossi a casa, a conferma della vicinanza tra le nostre Comunità che parte proprio dagli anni della lontana opera di bonifica».

«Un libro che evidenzia il valore del sacrificio e della solidarietà, soprattutto al femminile – conclude così la consigliera Francesca Cerquozzi–risultata fondamentale per la bonifica del Salto di Fondi. Grazie all’autrice per il contributo dato, da donna, a far emergere una memoria storica di rilevante interesse sociale che farei trovare ai ragazzi sui banchi delle scuole dei territori interessati. Solo in questo modo potremmo dare forza ai valori indissolubili delle tante persone che hanno determinato il benessere della società moderna».

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SIAMO A FINE ANNO ED ALLORA ABBIAMO CERCATO DI RACCONTARVI DEL LAVORO DI SINDACO, GIUNTA E CONSIGLIERI, DANDO LORO I VOTI

Le pagelle degli amministratori comunali Quello che ha raccolto appena 5= è stato Enzo Perciballi, mentre la più vivace ed attenta è stata Marta Diana

Egidio CERELLI

V

igilia di Natale e vicini allo scambio degli auguri di fine e buon inizio anno. La politica di Boville ha attraversato, ed il guado non è ancora terminato, un fiume amaro. I protagonisti?

Sindaco, Giunta e consiglieri. Di maggioranza e di minoranza. Proviamo a fare il punto inquadrando i ‘mimi’ politici degli amministratori. Tali infatti sono apparsi indossando spesso tute mimetiche.

Cominciamo dalle opposizioni. Due uomini e due donne. Tre erano candidati a sindaco concorrenti di Enzo Perciballi, risultato il vincitore. Loquaci e spesso molto pungenti le donne: Marta Diana e Stefania Venditti. La prima, la più vivace e conoscitrice delle cose baucane ha saputo dare il suo contributo sfidando in consiglio, e fuori dall’aula, una maggioranza che alla fine era rappresentata sempre dal ‘deus ex machina’ Perciballi. Le altre figure per la principessa del…foro sono sempre apparse solo comparse e nulla più. Le battaglie più acerrime portano la firma della donna di Uniti per Boville. Soprattutto sui temi dei debiti fuori bilancio e delle variazioni del bilancio stesso, ricche di impeachment burocratico-amministrativo.

A lei il ‘papiro d’oro’ con un bell’8 in pagella. Altra donna non meno incisiva ma limitativa pur se con tante iniziative che spesso hanno colpito ai fianchi il sindaco, è Stefania Venditti. Per questo con un voto (6) sufficiente superava spesso però il suo compagno di ventura della lista Boville Bene Comune (Memmo di Cosimo) che partiva sparato per poi bloccarsi sul più bello. In modo particolare sul Cimitero, mentre sciorinava frasi fatte sul Montorli.

Voto 5+. Il dottor Renato Genovesi forse deluso per la sua non performance quale candidato a sindaco non ha quasi mai accennato a rinfacciare qualcosa alla maggioranza. Solo qualche ‘no’ oppure si’ mosciamente sussurrato e nulla più. Per lui opposizione è un vero tabù. Voto

6E passiamo ai componenti della maggioranza. Il presidente del consiglio, Giacomo Iozzi, di estrazione ‘Olimpia’, lo chiamano ‘tronista’. Appare attento solo al suo ‘io’. Un discreto narcisista che prova a volte a lanciare una improba sfida con risposte impulsive con il suo sindaco, però, a bloccarlo sul nascere. Voto 6= Il capogruppo di maggioranza Luigi Onorati con delega all’agricoltura, lo si vede non sempre in aula consiliare. Forse il suo famoso gruppo Tanto pè cantà lo tiene troppo impegnato ed è meglio suonare che …cantare in aula consiliare. Un po’ di latitanza nella sua vita amministrativa e quando vuole dire qualcosa viene sempre redarguito dal sindaco. Voto 6-.

Anna Verrelli, assessore ai Servizi sociali è sempre d’accordo con tutti: maggioranza ed opposizione e di conseguenza non prende una posizione, annuisce palesemente alle proposte ed alle denunce di Marta Diana. Alla fine, però, vota sempre come istruita. Buona ‘yes woman’. Troppo assoggettata ed allora anche a lei un 6-Anna Maria Fratarcangeli con delega alla Cultura e Spettacolo,discretamente presente cerca di lavorare sufficientemente per il mandato affidatole (voto 5) ma deve dare troppo spazio alla Martina Bocconi consigliere del centro storico con la sua delega.

E’ sempre alla disperata ricerca di riflettori puntati non sull’operato ma sul suo grande ‘io’. Non a caso, però, i grandi flop di manifestazioni portano il

suo nome come il debito fuori bilancio. La Bocconi quando non viene ascoltata diserta Giunte e consigli comunali. Voto 5,5. Elisa Palombi consigliera senza delega, simpaticissima ragazza che non ha ancora ben compreso il suo ruolo.

E’ la più gioviale con tutti. Si spera che prima della fine della consiliatura qualcuno le spieghi che oltre ad andare qualche volta in municipio dovrebbe lavorare per il paese. Un bel 6 di incoraggiamento.

Ed ecco gli uomini. Benvenuto Fabrizi, assessore all’Urbanistica e LLPP è l’elemento più social insieme al ghost writer del sindaco. Già di prima mattina posta quello che di notte il suo boss e compare Enzo Perciballi ha scritto e commentato su FB. Come amministratore avrebbe tanta voglia di operare ma il suo filtro ‘enziano’ non gli permette una vendemmia tra la zona di Colle Piscioso e Scifelli tale da raccogliere buon vino. Da personaggio intelligente non si è reso conto che deve ragionare con la sua testa perché non è l’ultimo arrivato. Lontano da Perciballi sarebbe un grande uomo politico. Il suo voto per questo motivo non può raggiungere la sufficienza, anzi è 5- anche perché in Consiglio non ricordiamo un suo intervento. I suoi lavori pubblici latitano o vengono dirottati nella provincia. Da qui i tanti scatti per inaugurazioni di strade riasfaltate dalla Provincia e dall’Acea.

Rocco Picarazzi, si capisce che non dovrebbe far parte di questa amministrazione quando apre bocca in consiglio comunale

cercando di spiegare con oculatezza ciò che riguarda il suo settore, peraltro il più difficile da gestire essendo le casse comunali depauperate più che mai.

Quando mette qualcosa di suo però, viene ripreso coram populo dal suo diretto superiore che è il sindaco, padre padrone della situazione, facendogli fare figu-

re barbine. Educatamente lui che fa? Sorride e lascia la parola a Perciballi. Per il suo impegno, l’unico che ha il coraggio di assumersi la propria responsabilità che gli conferisce il suo mandato, non possiamo che riconoscergli una sufficienza più vicina al sette che al sei.

Dulcis in fundo, signore e signori il sindaco Enzo Perciballi. «Ho sudato tanto per questa ‘cadrega’ ed allora guai a chi me la vuol togliere da sotto il sederino. Qui comando io, ve l’ho detto e ripetuto tante volte. Voi, maggioranza e minoranza potete dire tutto quello che vi pare ma alla fine ogni decisione la prendo io. Avete visto che cosa è accaduto con i debiti fuori bilancio e con le variazioni? Ebbene ne avete dette di tutti i colori. Alla fine chi ha vinto? Il sottoscritto, sfidando con il lancio del guanto per-

sino nei confronti di quei funzionari che avevano dato parere non favorevole ai punti all’odg. Dura lex, sed lex! Pensate a questa frase in latino. Fatevela spiegare e poi parlate».

Dunque, forse sta persino meditando di fare il salto della quaglia, lasciando il PD o la sua lista civica e passare con Salvini. Utopia! Forse. Dovendo dare un voto a ‘Le roi baucano’ dobbiamo precisare che a lui possiamo dargli un bel 5= mentre al suo ghost writer voto 6 per l'impegno.

La parola ai commentatori di rito rinviati a giudizio per reiterati annunci triti e ritriti senza un’ombra di dubbio sul non lavoro svolto dalla maggioranza.

Comunque l’aria sul cielo di Boville è un po’ plumbea. Il maligno lancia rumors pericolosi per la durata della consiliatura di Enzo Perciballi.

N. 208 - Venerdì 20 Dicembre 2019

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tusport.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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IL MATCH

NESTA SFIDA L'AMICO INZAGHI CONFRONTO TRA DUE BIG PAGINE 2-3

STREGHIAMOLI! IL FROSINONE CERCA IL COLPACCIO IN CASA DELLA CAPOLISTA BENEVENTO BASKET - SERIE B Virtus, con S. Antimo ko ma buoni segnali Domani con Valmontone

VOLLEY - SUPERLEGA Globo, con Trento ancora un netto 3-0 Il 26 arriva Verona

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IL MATCH

DOMANI POMERIGGIO ALLE ORE 18 IL FROSINONE DI NESTA CERCA IL COLPO GROSSO CONTRO LA PRIMA DELLA CLASSE

A BENEVENTO PER TENTARE L’IMPRESA

Antonio VISCA

S

ATTENTI A QUEI DUE I possibili "uomini partita" del Frosinone scelti da Tu Sport

···

···

CAMILLO CIANO

FEDERICO DIONISI

I possibili "uomini partita" del Benevento scelti da Tu Sport

···

···

MASSIMO CODA

OLIVER KRAGL

RISULTATI 16^ GIORNATA PROGRAMMA 17^ GIORNATA

GIORNATA

4-0. Dall’altra parte, Nesta ha invece faticato e non poco ad inizio stagione. Il Frosinone ha navigato nei bassifondi della classifica per più di due mesi fino al ritorno al 3-5-2, un modulo che in passato ha fatto le fortune dei giallazzurri.

L’ex difensore del Milan

è stato bravo ed umile ad accantonare il suo credo tattico ed a ricreare il giusto mix di equilibrio e pericolosità offensiva in una squadra che ora sembra viaggiare sulle ali dell’entusiasmo. Quella del Vigorito sarà dunque una gara aperta ad ogni tipo di risultato, con due squadre forti e che hanno ambizioni importanti. Per quanto riguarda l’undici che dovrebbe mettere in campo mister Nesta, non sembrerebbero esserci molte novità rispetto all’ultima sfida con il Pescara. In porta ci sarà Bardi.

La difesa sarà formata da capitan Brighenti, Ariaudo e Capuano. Le corsie di centrocampo saranno occupate da Paganini e Beghetto, mentre nel mezzo spazio al trio Haas, Maiello e Gori. In avanti torna la coppia Ciano-Dionisi.

^

deludente stagione in Serie A con il Bologna, mentre Nesta aveva vissuto un campionato pieno di alti e bassi con il Perugia.

L’ex attaccante ha fin da subito dato un’identità al Benevento, rendendolo praticamente imperforabile e spietato. La “Strega” vanta infatti la miglior difesa del campionato, con soli 9 gol incassati. Un dato ancor più eclatante se si pensa che nell’unica sconfitta del campionato ha subito un roboante

SERIE B CLASSIFICA 16

arà una sfida ricca di spunti e significati quella tra Benevento e Frosinone. I sanniti occupano la prima posizione, con un vantaggio di ben 9 punti dal secondo posto e addirittura 11 dalla terza piazza, posizione occupata proprio dal Frosinone.

Entrambe le compagini avevano ad inizio campionato i favori dei pronostici tutti dalla loro parte, ma i giallazzurri hanno inizialmente deluso le aspettative, per poi riprendersi con il passare del campionato. Cosa che non ha assolutamente fatto il Benevento, mantenendo fin da subito un cammino entusiasmante.

I campani hanno avuto finora un ruolino di marcia impressionante, perdendo una sola partita (contro il Pescara) e vincendo tutti gli scontri diretti che hanno affrontato al “Ciro Vigorito”.

Uno score che negli ultimi anni non si era mai visto in Serie B e che consente ai giallorossi di essere campioni d’inverno con addirittura tre giornate d’anticipo. Come detto, il Benevento ed il Frosinone erano tra le squadre più attrezzate, secondo gli addetti ai lavori, per il salto di categoria. C’erano, invece, molte perplessità legate alla guida tecnica di entrambe, ma finora sia Inzaghi sia Nesta hanno dato ragione a chi ha affidato loro queste due delicate panchine cadette.

Inzaghi arrivava da una

I BOMBER GIALLAZZURRI

Promossa in Serie A

Accedono ai Playoff

Accedono ai Playout

Retrocedono in LegaPro

CIANO DIONISI PAGANINI CAPUANO BEGHETTO MAIELLO NOVAKOVICH ZAMPANO

6 5 3 2 2 1 1 1

3

IL MATCH-L'AVVERSARIO

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rosinone f I d i n io z a m r le fo ggerITE e BENEVENTO su i "tu sport" d e n io z a d e r a dall

Campionato Nazionale Serie B Diciassettesima giornata

VS

PERCHÉ BENEVENTO: Gli stregoni arrivano a questa sfida con il morale alle stelle. Reduce da quattro successi di fila, la squadra di Inzaghi ha allungato sulle dirette inseguitrici, guadagnandosi il titolo di campione di inverno. Certo, è presto per parlare di fuga, ma i nove punti di vantaggio sul Pordenone secondo e gli undici sul Frosinone terzo sono un dato incontrovertibile. Miglior difesa e miglior attacco, i sanniti possono contare su giocatori di livello assoluto per la B come Coda, Kragl, Sau e Viola.

-2

3

15

23

ARIAUDO

BRIGHENTI

BEGHETTO

GORI

MAIELLO

HAAS

PAGANINI

13

5

8

11

7

CAPUANO

10 28

DIONISI

CIANO

9 CODA

7

25

IL BORSINO

KRAGL

SAU

LETIZIA

HETEMAJ

VIOLA

LLA SCHIATTARE

3

21

10

28

23

5

ANTEI

CALDIROLA

11 MAGGIO

-3-2-1 BENEVENTO 4

PERCHÉ FROSINONE: La squadra di mister Nesta viaggia sulle ali dell’entusiasmo e non vuole fermarsi anche contro la prima della classe. La solidità difensiva è ormai il punto di forza della compagine canarina, visto che la porta difesa da Bardi è rimasta inviolata per sei volte nelle ultime sette partite. In avanti tornerà dal primo minuto la coppia gol formata da Ciano e Dionisi, con quest’ultimo che nei tre precedenti con il Benevento ha siglato altrettante reti.

22 BARDI

frosinone 3-5

Sabato 21 Dicembre 2019 ore 18:00 Stadio: Ciro Vigorito Arbitro: Livio Marinelli della sezione di Tivoli.

Assistenti: Oreste Muto di Torre Annunziata e Pasquale Capaldo di Napoli VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH:

12 MONTIPO’

LA SQUADRA GUIDATA DA FILIPPO INZAGHI VANTA IL MIGLIOR ATTACCO E LA MIGLIOR DIFESA DELLA SERIE B

KRAGL TRASCINA IL BENEVENTO CAMPIONE D’INVERNO

Stefano PANTANO

A

tre partite dal giro di boa, il Benevento può già fregiarsi del titolo platonico di campione d’inverno della Serie B. I sanniti hanno raccolto la bellezza di 37 punti, frutto di undici vittorie e quattro pareggi a fronte di una sola sconfitta. Uno score importante che ha consentito agli stregoni di accumulare nove lunghezze di vantaggio sul secondo posto occupato dal Pordenone. Il "Ciro Vigorito" si è rivelato un fortino inespugnabile: sono ben sette i successi raccolti dalla squadra di Inzaghi in otto incontri, soltanto la Virtus Entella è riuscita a strappare un pari ai giallorossi. Il tecnico ex Milan ha messo a punto una macchina pressoché perfetta; i primati di difesa meno perforata e attacco più prolifico

ne sono la conferma. 4-3-3, 4-4-2 o 4-3-2-1 non fa differenza, “SuperPippo” ha saputo adattare i suoi giocatori a ogni modulo.

A difesa della porta c’è il classe ’96 Lorenzo Montipò, con Nicolò

Manfredini e il veterano Pier Graziano Gori a fargli da chioccia. Sulla corsia destra difensiva spazio a capitan Christian Maggio, mentre a sinistra agisce l’ex Carpi Gaetano Letizia. Il pac-

chetto di centrali è composto da Luca Antei e Luca Caldirola, con Massimo Volta e Alessandro Tuia come prime alternative.

Dopo il 4-4-2 visto nel blitz di Livorno, Inzaghi dovrebbe tornare al 4-3-2-1 contro il Frosinone. In mediana c’è da registrare il rientro di Perparim Hetemaj dopo la squalifica, completano il reparto Nicolas Viola, autore già di cinque reti in campionato, e uno tra Pasquale Schiattarella e Andrés Tello, impiegabile anche da esterno destro in caso di centrocampo a quattro. Più defilate, invece, le candidature di Lorenzo Del Pinto e dello sloveno Dejan Vokić. Sulla trequarti mister Inzaghi si affiderà a Marco Sau, autore di due reti e quattro assist finora, e all’ex canarino Oliver Kragl. Proprio il tedesco si sta rivelando come uno dei migliori interpreti del

torneo cadetto, con già quattro gol e altrettanti assist messi a referto. Il ruolo di centravanti è affidato a Massimo Coda, garanzia di gol in cadetteria e già a segno in cinque occasioni in stagione. Gli stregoni possono vantare delle alternative da far invidia agli altri club di Serie B. Parliamo dei vari Roberto Insigne, Riccardo Improta e Samuel Armenteros.

Una panchina che, dunque, assicura al tecnico giallorosso alternative di ottimo livello. Il match del “Vigorito” si presenta come uno scontro d’alta classifica tra due formazioni che attraversano un gran momento di forma. I sanniti proveranno ad allungare ancora sul terzo posto, starà al Frosinone rovinargli la festa e centrare un risultato positivo su un campo storicamente ostico.

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BIORITMI

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ARCHIVIATA LA SFIDA CON IL PESCARA, ANALIZZIAMO LO STATO DI FORMA DELLA SQUADRA DI MISTER NESTA

GORI A TUTTO CAMPO, DIONISI DECISIVO

SERVIZIO A CURA DI ANTONIO VISCA

···

MIRKO GORI

MIRKO GORI – Contro il Pescara il centrocampista di Tecchiena è stato sicuramente il migliore dei suoi. Non solo quantità in mezzo al campo ma anche qualità, con almeno due buone occasioni create grazie ai suoi inserimenti. Non sappiamo quanti chilometri esatti abbia fatto durante i 90 minuti, ma era praticamente ovunque. Il secondo gol nasce da un suo tunnel dalla bandierina del calcio d’angolo FEDERICO DIONISI – Il suo ingresso cambia letteralmente la partita.

Magistrale l’assist che porta Maiello a sbloccare il match e delizioso il pallonetto nel finale che chiude la pratica.

Unico neo il gol sbagliato a tu per tu con il portiere abruzzese sul risultato di 1-0 per il Frosinone. Decisivo

ANDRIJA NOVAKOVICH - Fatica e non poco contro un avversario come Scognamiglio. Non riesce a trovare la giusta posizione in campo per essere pericoloso in zona gol. Perde qualche duello di troppo con la difesa avversaria, ma c’è da dire che il Frosinone comincia a giocare meglio quando lui esce dal campo

RAFFAELE MAIELLO – Autore di una prestazione dai due volti: un primo tempo un po’ sottotono e una ripresa da vero trascinatore. Nei primi 45 minuti sbaglia qualcosa di troppo in fase di impostazione, poi sale in cattedra con giocate d’alta scuola. Ottimo l’inserimento che lo porta al primo sigillo stagionale Andrea Beghetto - Per sfortuna ed imprecisione non riesce a trovare il terzo gol consecutivo.

Garantisce la solita qualità sulla corsia mancina · · · RAFFAELE MAIELLO

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universo giallazzurro

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I CANARINI VINCONO IN RIMONTA IN CASA DELL’INTER E ACCEDONO AI QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA

LA PRIMAVERA SCRIVE LA STORIA Stefano PANTANO

N

on smette di stupire la Primavera del Frosinone che negli ottavi di finale di Coppa Italia si impone 1-2 in rimonta contro l’Inter. Mister Luigi Marsella schiera la formazione tipo sul campo del Centro di Formazione Suning, affidando a Vitalucci e Luciani il compito di scardinare la difesa nerazzurra. La prima occasione della gara è per i lombardi, al 3’, su azione d’angolo, Oristanio conclude di sinistro venendo però murato dalla retroguardia ospite. Il “Leone” risponde due minuti più tardi con Santi che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, di testa manca il bersaglio. A sbloccare la gara, però, sono proprio i padroni di casa: al 15’ cross di Persyn dalla destra, sponda di Vergani per Mulattieri che deve solo appoggiare in rete. La formazione di Armando Madonna

IL TABELLINO

INTER-FROSINONE 1-2 INTER (3-4-3): Stankovic; Vaghi, Kinkoue, Ntube; Persyn, Schirò, Squizzato (67’ Boscolo Chio), Colombini; Oristanio (67’ Fonseca); Mulattieri (58’ Gnonto), Vergani (82’ Bonfanti). A disp.: Tononi, Moretti, Cortinovis, Burgio, Sami, Vezzoni, Attys. All.: Armando Madonna.

FROSINONE (3-5-2): Trovato; Vecchi, Verde, Giordani; Nigro, Venturini, Santi, Obleac, Tonetto; Vitalucci, Luciani (90’ Altobello). A disp.: Salvati, Esposito, Di Razzo, Coccia, Ortenzi, Selvini, Lauro, Morelli. All.: Luigi Marsella.

Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti.

Marcatori: 15’ Mulattieri (I), 47’ e 75’ Vitalucci (F).

Note – Ammoniti: Persyn, Kinkoue (I). Recupero: 0’ pt; 4’ st. va vicina al raddoppio al 23’ con Oristanio, il cui mancino si spegne di pochi centimetri a lato della porta di Trovato. Il Frosinone prova a rispondere con Vitalucci e Obleac che tuttavia non creano problemi a Stankovic. A inizio ripresa i giallazzurri vedono premiato il loro forcing: l’italo-giapponese Hide Vitalucci evita l’intervento di Ntube e

calcia di sinistro dal limite dell’area, la palla tocca terra e si insacca alle spalle del numero uno nerazzurro. Al 55’ Obleac riceve palla sui venti metri, controlla e calcia, ma il suo tiro viene deviato in angolo. I padroni di casa collezionano due buone occasioni tra il 68’ e il 71’: prima Vergani impegna Trovato in due tempi con un tiro dal-

la distanza, poi Fonseca non riesce a sfruttare la torre di Colombini per

battere con la punta l’estremo difensore frusinate. Il Frosinone mette

così la freccia, al 75’ Vitalucci si invola in contropiede e, da posizione defilata, batte Stankovic con un sontuoso tocco sotto. A difendere il risultato sale in cattedra Trovato che, un giro di lancette più tardi, dice no al colpo di testa a botta sicura di Vergani. L’ultimo sussulto del match arriva all’88’ con Colombini che prova a servire Matias Fonseca dalla sinistra, ma il figlio d’arte (suo padre è l’ex attaccante di Cagliari, Juventus, Napoli e Roma Daniel) non ci arriva per un soffio.

Al fischio finale esplode la festa giallazzurra a Interello per una vittoria storica contro una delle compagini Primavera più forti in circolazione. Per i Marsella boys nei quarti di finale sarà sfida con l’Hellas Verona, reduce dal roboante 1-6 rifilato al Cagliari tra le mura amiche. Appuntamento al 29 gennaio: chi passa troverà la vincente di Roma-Atalanta.

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VENERDÌ 20 DICEMBRE 2019

PIANETA BASKET

SERIE B - NELL'ULTIMA USCITA SI SONO VISTI SEGNALI DI RIPRESA NONOSTANTE I TANTI INFORTUNATI

SI CHIUDE UN 2019 DA INCUBO

Cassino, dopo il ko di misura con Sant'Antimo, domani ospiterà la Virtus Valmontone

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i passi avanti se ne sono visti, con la gara condotta per tanti minuti, ma contro Sant'Antimo la Virtus è stata costretta ancora una volta alla resa. L'undicesimo di fila, il dodicesimo in tredici partite. Peccato perchè questa volta la Virtus aveva mostrato una compattezza migliore rispetto alle ultime uscite, arrivando però corta di fiato nel finale a causa di rotazioni ridotte all'osso per i numerosi infortuni di questo periodo. I Lupi cassinati rimangono dunque all'ultimo posto e si preparano all'ultima sfida del 2019, sabato a Cassino contro la Special Days Virtus Valmontone, formazione che naviga a quota dieci in classifica e che non sta brillando, riuscendo comunque soprattutto sul proprio campo a sfoderare sempre buone prestazioni. Come testimonia la sconfitta di misura contro Palestrina nell'ultimo turno. Per Cassino un impegno ostico, anche se c'è tutta la possibilità per cercare almeno di chiudere un 2019 da incubo con un sorriso.

Questo è l'obiettivo per poi cercare di ricaricare le pile e soprattutto tornare a lavorare al completo. Si

SERIE C - IN CAMPO L'11 GENNAIO

SCUBA, UISP KO STASERA LA FESTA

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stanno infatti sentendo moltissimo, in negativo, i problemi sotto canestro con Cecchetti e Liburdi mai veramente continui. Senza poi dimenticare l'assenza del playmaker Magini e della guardia Lasagni.

Dopo la gara contro Valmontone, la Virtus chiuderà il girone d'anda-

ta a Roma contro la Luiss Roma. Si chiude dunque un 2019 totalmente da dimenticare. L'imperativo, però, è quello di non scoraggiarsi e continuare a pensare positivo, consci che è molto difficile che possa andare peggio di così.

Car. Cap.

issione compiuta per la Scuola Basket Frosinone che passa sul campo della UISP XVIII e chiude al meglio il suo 2019, assicurandosi un Natale da seconda in classifica in solitaria, vista la concomitante sconfitta di Santa Severa contro la Lazio. Un match incredibile con un epilogo rocambolesco: i ciociari lo tengono in mano per trenta minuti, i padroni di casa però sfoderano un quarto periodo incredibile e rimontano, arrivando addirittura ad avere la possibilità di vincere in un finale al cardiopalma. Poi il supplementare, in cui la Scuba si ritrova con le spalle al muro ma reagisce con quel carattere già visto in diverse occasioni quest’anno e vince ancora, infilando il terzo successo di fila. Si chiude così nel migliore dei modi il 2019 della prima squadra della Scuba che però non ha ancora concluso il suo anno solare, visto che mancano ancora diversi appuntamenti con il settore giovanile e la festa del minibasket, oltre alla cena di Natale che si terrà stasera. La prossima gara della C Silver, invece, sarà sabato 11 Gennaio 2020 (ore 18:30) al Casaleno contro la Nova Basket Ciampino.

VENERDÌ 20 DICEMBRE 2019

VOLLEY SUPERLEGA

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DOPO IL KO CON TRENTO, SORA PREPARA LA GARA DEL 26 CONTRO VERONA

Globo, Natale di lavoro in vista del Boxing day

È

arrivata ancora una sconfitta per la Globo Bpf Sora che nell'ultima uscita ha ceduto per 3-0 all'Itas Trentino.

L'ennesimo scivolone per la formazione di Colucci, che si conferma all'ultimo posto in graduatoria.

Nel prossimo turno previsto nel weekend la Globo non scenderà in campo, poichè ha già giocato contro Civitanova cedendo per 3-0. Per Sora, dunque, il gi-

rone di andata è già terminato.

Si tornerà in campo giovedì 26 dicembre in casa contro Verona.

«E' stata una partita dai due volti – dice coach Colucci - A sprazzi abbiamo espresso una buona pallavolo, seppure cambiando tanto.

Poi, alla fine, quando Trento ha accelerato, soprattutto in battuta, abbiamo avuto difficoltà a stargli dietro.

Bisogna lavorare tanto e acquisire una maggiore continuità. Quello che più ci è mancato è stata la fase break, nella quale siamo stati molto al di sotto del nostro potenziale» Queste invece le parole del libero Pierpaolo Mauti: «Sicuramente Trento è una squadra fortissima. Siamo partiti bene

nel primo e nel secondo set, ma nei momenti decisivi loro si sono accesi ed hanno fatto vedere quello che sono». Mauti guarda comunque al futuro con fiducia: «Ripartiamo da qui, e lavoreremo per migliorare dove oggi abbiamo sbagliato.

Sicuramente ci è mancata un poco di esperienza. Abbiamo Joao e Murilo che ci danno una mano in questo, ma ora che ci

siamo ambientati sicuramente dovremmo invertire la rotta, perché in allenamento diamo sempre tutto. Sono molto contento e soddisfatto di come ho giocato, così come per come Alessandro Sorgente in fase di ricezione. Ce la metterò tutta per migliorare ancora di più e trovare sempre più spazio nelle prossime partite».

C.C.