TU NEWS n. 191

N. 191 - Venerdì 9 Ottobre 2020

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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Camera di Commercio unificata, il bluff di Pigliacelli che non ha i numeri Acampora a Unindustria: "Condividere"

AZZOLINA CHE POLEMICA! PAGINA 2

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE IN VISITA A SORPRESA ALL'ISTITUTO AGRARIO ANGELONI DI FROSINONE ALLA TITOLARE DEL MIUR IL PLAUSO DELLA SCUOLA MA ANCHE GLI STRALI DI OTTAVIANI E POMPEO FROSINONE E PROVINCIA

Otto anni alla guida di Aspiin Genesio Rocca traccia il bilancio PAGINA 3

IL SINDACO DI FROSINONE LE CONSEGNA UN "SUDARIO" IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SCRIVE UNA DURA LETTERA AL PREMIER CONTE ALATRI

PAGINA 7

FERENTINO

Giochi e spaccio di stupefacenti: gli affari sporchi della camorra I clan si ramificano in Ciociaria PAGINA 4 PAGINA 7

Opere pubbliche, ok in Consiglio Convivium Perenne a colloquio con il voto dell'opposizione con Monsignor Spreafico

FROSINONE

Accademia di Belle Arti, De Vellis scrive agli studenti PAGINA 4

FROSINONE

Mascherine 'gioiello', la nuova sfida di Boccadamo PAGINA 6

VEROLI

PAGINA 9

Rete fogniaria del Crocifisso, a breve l'inizio dei lavori

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VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020

frosinone e provincia

L'APPUNTAMENTO È PER MARTEDÌ 13 AL CONSERVATORIO

"Le tasse invisibili", Nicola Porro presenta il suo libro a Frosinone

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artedì 13 ottobre alle 17.30, l’auditorium del conservatorio “Refice” (viale Michelangelo), ospiterà la presentazione del libro “Le tasse invisibili. L'inganno di stato che toglie a tutti per dare a pochi”, di Nicola Porro, edito da La nave di Teseo. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Nazione Futura

Frosinone, di cui è responsabile Andrea Amata, con il patrocinio del Comune di Frosinone. Insieme all’autore - vice-direttore vicario de il Giornale, conduttore di Quarta Repubblica su Rete4 – interverranno Andrea Amata (responsabile Nazione Futura Frosinone e opinionista de “Il Tempo”), Francesco Giubilei (presidente Fondazione Tatarel-

la) e il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani. Modera Daniele Dell’Orco, segretario generale Nazione Futura. Parteciperà all’evento Maurizio Stirpe, vicepresidente Confindustria e patron del Frosinone Calcio.

Nicola Porro smonta tutti i luoghi comuni sulla tassazione. Ogni cittadino - si legge nella presentazione del libro - ha l'obbligo di

■ ■ ■ DA SINISTRA: NICOLA PORRO, MAURIZIO STIRPE, NICOLA OTTAVIANI E ANDREA AMATA

pagare le tasse, ma lo Stato dovrebbe imporre dei tributi che siano trasparenti e giusti. Invece, in Italia, i contribuenti sono sempre vessati da richieste di denaro che molto spesso sembrano sonore fregature anche se pensate a fin

di bene, come la Tobin tax, una tassa sulle transazioni finanziarie che ha generato disastri, o ancora le tasse invisibili, che finiscono per colpire soprattutto le fasce di popolazione più svantaggiate. E spesso anche tasse dal costo apparentemente

basso, come quelle universitarie, costruiscono un costo per la collettività che è a favore di pochi privilegiati. Nicola Porro, usando gli insegnamenti di economisti di ogni epoca, denuncia le ingiustizie della tassazione italiana.

FUMATA NERA PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE PER LA CAMERA DI COMMERSIO UNIFICATA FROSINONE-LATINA

Pigliacelli non ha i numeri Spunta l'ipotesi del presidente di Confcommercio Acampora. La partita definitiva si giocherà martedì 20 ottobre

Marco CECCARELLI

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umata nera per l’elezione del nuovo presidente della Camera di Commercio unificata Frosinone-Latina, che sarà l’ottavo ente più importante a livello nazionale. Smascherato il bluff di Marcello Pigliacelli, che ha dimostrato di non avere i numeri che vantava di avere. Il risultato? Tutte schede bianche.

Era fissata per mercoledì l’elezione del nuovo presidente.

A presentarsi sono stati in 19 su 33 aventi diritto al voto.

Pigliacelli, invece, per giorni avrebbe continuato ad affermare di avere ben 25 voti sicuri. Così, a quanto pare, non è stato, visto che neppure le presenze sono arrivate a 25.

Una candidatura, dunque, che si è dimostrata non condivisa, come del resto si mormorava nell’ambiente già da qualche settimana. Non condivisa e non concertata ma arrivata comunque sul tavolo del voto, vai a capire come mai.

Sta di fatto che questa mattina, vedendosi braccato, Pigliacelli ha deciso di chiedere furbescamente che venisse votata scheda bianca. Un’operazione che rivela la sua ferma intenzione di non contarsi.

Così facendo è riuscito a non scoprire le carte e, quindi, il reale numero di suoi sostenitori. Scelta utile sicuramente per tentare di rimanere ancora in gioco nella prossima votazione, non facendosi così abbandonare dai suoi, che se avessero visto i numeri bassi probabilmente lo avrebbero lasciato “affondare”, non sostenendolo più.

Una lettura, questa, che viene spontanea e trova giustificazione anche sulla base di

ACAMPORA SCRIVE AI PRESIDENTI DI UNINDUSTRIA

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NELLA FOTO A SINISTRA L'EX PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI FROSINONE MARCELLO PIGLIACELLI, IN BASSO IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO LAZIO GIOVANNI ACAMPORA

un altro ragionamento, puramente matematico: qualora Pigliacelli avesse avuto almeno 17 voti (nonostante i 25 che sosteneva di avere) e quindi la totalità dei presenti, magari oggi non sarebbero bastati per l’elezione (che richiede in prima convocazione i due terzi) ma avrebbe comunque fatto capire a tutti che era il vincitore, poiché in ultima convocazione basta il 50% + 1 dei votanti, che su 33 totali è proprio 17. Così non è stato.

Inutile dire che tra i 13 assenti, se non tutti, almeno 10 con certezza non avrebbero votato Pigliacelli, poiché fanno parte di due raggruppamenti (5 di Confimprese Italia e 5 di Confcommercio Lazio) che non si sono presentati interamente.

E, quindi, non sono state assenze casuali.

L’unico assente per questioni legate (anche) ad altri motivi è stato il presidente di Confcommercio Lazio, Giovanni Acampora, costretto all’isolamento fiduciario a causa di un

contatto con un positivo al Covid-19. Ed è proprio su Acampora che ora molti puntano. Il suo nome, infatti, sarebbe più volte emerso, nei mesi scorsi, come alternativa concreta e condivisa tra tanti per guidare la nuova maxi Camera di Commercio.

N e l l e ultime ore ancor più insistentemente.

Vedremo se deciderà di scendere in campo e accontentare, dunque, le sollecitazioni che continuano ad arrivargli.

Appuntamento, dunque, a martedì 20 ottobre, quando finalmente si conosceranno le sorti e il nome di chi guiderà l’ottavo ente camerale più importante d’Italia.

"Pronti a non avanzare candidature per una governance condivisa"

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n appello a rivedere le posizioni e trovare condivisione, evitando di fare muro contro muro e lasciando da parte i personalismi in nome del bene per i territori che si rappresenta. È questo il tenore della lettera inviata ieri dal presidente di Confcommercio Lazio, Giovanni Acampora, ai presidenti di Unindustria regionale, Angelo Camilli, Unindustria Frosinone, Miriam Diurni, e Unindustria Latina, Paolo Pontecorvo, oltre che, per conoscenza, a tutti i consiglieri della Camera di Commercio di Frosinone-Latina. Una missiva che suona, dunque, certamente come un passo fatto per attenderne un altro, e, quindi, cercare condivisione prima della prossima votazione, ma che, al tempo stesso, appare anche come una sorta di ultimatum, o meglio l’ultima possibilità per trovare linee comuni. E se non ci saranno risposte, di certo si arriverà ad altre candidature e, quindi, alla “guerra dei voti”. Con buona pace per tutti.

“Stiamo vivendo uno dei periodi più difficili della nostra storia - scrive Acampora nella lettera - la sciagura di una pandemia che ridisegnerà totalmente i confini del nostro mondo così come lo abbiamo conosciuto.

Cambieranno le nostre abitudini, il nostro modo di fare impresa, le nostre consuetudini e cambierà anche il mondo della rappresentanza datoriale.

Per affrontare tutto ciò occorrono scelte coraggiose e condivise. Sono consapevole che non sempre questo è facile, ma noi che rappresentiamo importanti Associazioni abbiamo l'obbligo morale di provarci. Incominciamo a farlo INSIEME, a partire dalla elezione della nuova governance della Camera di Commercio del Basso Lazio. Dobbiamo provarci, incominciando a mettere da parte rivendicazioni personali, campanilismi e fughe solitarie. Ridisegniamo insieme un modello virtuoso ed inclusivo, che possa realmente aiutare le imprese, rispettoso dei territori, delle rappresentanze e delle competenze”.

“Confcommercio, nel solco della linea tracciata dal nostro Presidente Nazionale Carlo Sangalli attualmente anche alla guida di Unioncamere Nazionale, crede fermamente nel processo di riforma delle Camere di Commercio e nella straordinaria opportunità che la nascita del nuovo Ente camerale rappresenta per l'economia dei nostri territori.

La creazione di un'area vasta che conta quasi un milione di persone e oltre centomila imprese - spiega Acampora - non può essere vanificata da ambizioni personali ed egoismi. Per queste ragioni, Confcommercio è pronta a mettersi a disposizione, non avanzando candidature laddove si arrivi ad una governance condivisa, che sia però realmente innovativa, oltre che rispettosa delle rappresentanze territoriali. Caro Presidente, nei prossimi quindici giorni è prevista la nuova adunanza, facciamoci trovare pronti, abbiamo tempo, ce lo chiedono le nostre imprese, i territori, ma soprattutto ce lo chiede l'istituzione che siamo chiamati a rappresentare”.

VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020

frosinone e provincia

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A TRACCIARE IL RESOCONTO DELL’ATTIVITÀ SVOLTA DA ASPIIN È GENESIO ROCCA, IL PRESIDENTE CHE È STATO AL TIMONE DELL’AZIENDA

Gioco di squadra, passione e professionalità Otto anni nei quali si è realizzata la ‘saldatura’ prevista dalla precedente riforma delle Camere di Commercio

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passi lunghi verso l’eccellenza: è il ruolo svolto negli ultimi anni dall’Aspiin, azienda speciale del-la Camera di Commercio di Frosinone.

Anche lei nelle prossime ore attraverserà il bivio di una trasformazione epocale: Ente camerale e Azienda parteciperanno alla fusione con le analoghe realtà di Latina dando vita all’ottava Camera di Commercio in Italia per peso economico e ad una delle più efficaci aziende speciali nel panorama nazionale.

A tracciare il resoconto dell’attività svolta da Aspiin è Genesio Rocca, il presidente che negli ultimi otto anni è stato al timone dell’Azienda: dall’8 agosto 2012 fino al 14 settembre 2020. Un periodo nel quale la mission è stata quella di aiutare le imprese della provincia di Frosinone a proiettarsi sui mercati internazionali, uscire dai confini commerciali del territorio, compiere quel balzo che da sole non sarebbero riuscite a fare per via di una burocrazia e di regole estere sconosciute e complesse.

Sono stati otto anni nei quali si è realizzata la ‘saldatura’ prevista dalla precedente riforma delle Camere di Commercio: mettendo insieme la collaudata squadra amministrativa dell’azienda e l’esperienza di un imprenditore pratico di quasi tutti i mercati internazionali.

«Sono stati otto anni - ricorda oggi il presidente Genesio Rocca - nei quali ho avuto il piacere e l’opportunità di affiancare la mia esperienza di imprenditore ad un sistema, quello camerale na-zionale e internazionale, che rappresenta una rete mondiale di professionisti che concretamente e operativamente affianca le imprese».

Nel 2014, poi, è stato realizzato il processo di fusione tra le due aziende speciali delle Camera di Commercio di Frosinone: quella che all’epoca si occupava di Internazionalizzazione e quella dedi-cata all’alta Formazione. Il rischio, all’alba di quel 2014, era quello di ritrovarsi tra le mani un car-rozzone senza una mission precisa.

«Attraverso un efficace gioco di squadra abbiamo creato una sinergia di

ambizione, competenze e professionalità in grado di offrire servizi sempre più innovativi e utili alle aziende. Un risultato possibile anche grazie all’esperienza e competenza dei direttori e di tutto il personale Aspiin.

Ab-biamo centrato obiettivi importanti sia nel campo dell’internazionalizzazione che in quello della Formazione, temi che sono punti di forza delle aziende della nostra provincia e motivo di orgoglio per tutto il nostro territorio».

Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dalle persone che hanno supportato Aspiin nelle sue scelte: «I membri del Consiglio d’Amministrazione e i Consiglieri del Comitato Tecnico Scientifico in particolare - evidenzia il presidente Genesio Rocca - hanno svolto una funzione decisiva, con le loro iniziative e i loro input su progetti che hanno dato concreto sostegno al nostro sistema im-prenditoriale e territoriale. In questi anni abbiamo avuto la consapevolezza di poter contare su un gruppo di lavoro sicuro, professionale, appassionato».

I NUMERI Nel corso della sua attività, Aspiin ha accompagnato sui mercati internazionali 1.280 aziende della provincia di Frosinone affiancandole e assistendole nella partecipazione a 129 tra Fiere, Mis-sioni ed Incoming. Per alcune di loro si è trattato della prima esperienza del genere.

«Abbiamo affiancato però anche le aziende già esperte e strutturate in questo tipo di esperienze: sono state determinanti, grazie a loro

abbiamo potuto mettere insieme realtà più giovani ed altre in fase molto più avanzata nell’internazionalizzazione, travasando esperienze e creando collega-menti tra imprenditori del territorio».

«Abbiamo supportato le nostre eccellenze produttive, abilissime nel realizzare prodotti straordina-ri. E abbiamo mostrato loro la strada da compiere per far conoscere quei capolavori della nostra artigianalità

voro sul-la Certificazione delle Filiere: 264 - Aziende Certificate con il marchio Ospitalità Italiana (settore ospitalità) 47 - Aziende Certificate con il marchio T Fashion (settore moda) 44 - Aziende Certificate con il marchio Edilizia Sostenibile (settore edilizia).

In alcuni casi è stato necessario sostenere le imprese nella ricerca di quei capitali che talvolta so-no indispensabili per compiere

anche su mercati che stanno oltre confine. Il nostro non è stato un semplice lavoro di accompagnamento: abbiamo mostrato i percorsi, spiegato le procedure, affiancato queste realtà nell’affrontare e risolvere i problemi pratici sotto il profilo organizzativo quando ci si proietta dal-la provincia di Frosinone all’estero. Molte delle imprese che erano alla prima esperienza, adesso si proiettano da sole all’estero grazie a quel know how e quelle relazioni che Aspiin è stata in gra-do di trasmettergli».

Fondamentali per questo sono stati i 161 Seminari di aggiornamento ed i convegni tematici or-ganizzati da Aspiin. Hanno partecipato 6.326 tra Aziende e professionisti Il salto di qualità è stato in molti casi concreto. Aspiin ha spinto molto sulla necessità di certificare le proprie abilità perché è fondamentale sui mercati esteri. Per questo ha compiuto un la-

una missione di proiezione internazionale. La mission di Aspiin in questo senso si è sviluppata attraverso Bandi di Internazionalizzazione che prevedono contribu-ti alle imprese. In questo modo sono state 151 le Aziende beneficiarie dei contributi, erogati diret-tamente dall’azienda.

L’altro grande filone di lavoro per Aspiin è stata la formazione. Ci sono lavori che cambiano, altri che si trasformano. Altri che sono stati dimenticati. Un esempio banale è in grado di far compren-dere quanto sia delicata la questione Formazione: un supermercato non può aprire e svolgere la sua attività se non ha banconisti certificati; ancora: le imprese di autotrasporto del territorio, ec-cellenza nazionale per la qualità del servizio, soffrono per la mancanza di giovani qualificati.

«A differenza del passato evidenzia Genesio Rocca non basta la capacità, non è

sufficiente co-noscere bene il mestiere. È fondamentale che sia certificato e riconosciuto». È stato questo un altro dei fronti sui quali Aspiin ha lavorato molto. Il bilancio parla di centinaia di Corsi per i dipendenti delle imprese attraverso 18.000 ore di formazione, 8.000 dipendenti for-mati, circa 500 aziende partecipanti.

Nel periodo della crisi che ha messo in ginocchio una parte importante del settore produttivo, Aspiin ha allargato la sua mission alla formazione per i disoccupati e gli inoccupati fornendogli uno strumento con il quale tornare a proporsi sul mercato del lavoro. Sono state fornite 6.300 ore di formazione a 2.300 partecipanti.

Sul fronte scolastico, Aspiin ha avuto collaborazioni di rilievo con l’Università degli Studi di Cassi-no e del Lazio Meridionale in materia di innovazione tecnologica e con l’Università di Tor Vergata in materia di turismo nonché con tutte le Associazioni categoria territoriali. Molta importanza è stata data alla possibilità di accompagnare i giovani verso il mondo del lavoro. Il progetto di Al-ternanza Scuola-Lavoro ha coinvolto 2.700 studenti in 30 Istituti Scolastici. Sono state formate 30 Guide Ambientali Escursionistiche.

Tra le funzioni assegnate dalla Camera di Commercio ci sono state anche la Mediazione e Conci-liazione. Aspiin in questi sei anni ha seguito 304 procedimenti di mediazione e di conciliazione.

Infine c’è l’aspetto del Marketing Territoriale: saper proporre e vendere il territorio. Un lavoro svolto in stretta collaborazione con la Camera di Commercio.

Un esempio su tutti: Aspiin e CCIA hanno intercettato l’ondata di turismo legata ai Cammini, promuovendo l’iniziativa “Ciociaria Terra dei Cammini”. Un’intuizione geniale del presidente Marcello Pigliacelli con la sua capacità di visione: si è mobilitato ed ha trascinato nel progetto tutti gli organi della Camera. È stata una

visione totale, complessiva, nella quale si è immerso in prima persona, arrivando a partecipare fisicamente ad alcuni Cammini. Nel 2015 i partecipanti al Cammino San Benedetto sono stati 620, dividendosi l’anno successivo: 335 partecipanti al San Benedetto mentre altri 308 hanno percorso il Cammino Via Francigena. La bontà della visione di Marcello Pigliacelli è testimoniata dal risul-tato all’arrivo in Piazza San Pietro a Roma: una folla immensa ha accompagnato quell’arrivo. Era quello che Aspiin e Cciaa cercavano.

La sinergia tra Camera e Azienda è stata fondamentale anche in occasione della presenza al Gol-den Gala Pietro Mennea che è stata un appuntamento fisso dal 2015 al 2019 allestendo la degu-stazione dei prodotti tipici delle DOP e dei vini DOC e DOCG che hanno avuto così il modo per proporsi ad un pubblico altrimenti mai raggiunto. Anche in questo caso, decisiva è stata la visione del presidente Pigliacelli, e Aspiin è stata il braccio operativo con il quale organizzare le aziende del territorio affinché potessero proporre al meglio le loro eccellenze.

Ulteriore collaborazione operativa di Aspiin è stata nel pieno dell’emergenza Covid. La sua azione umanitaria ha realizzato l’intenzione della Camera di Commercio e ha messo a disposizione 24.000 pacchi di aiuti alimentari alle famiglie bisognose, contribuendo all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, all’ effettuazione di Test Sierologici, aiutando le imprese per il Turismo: sono state oltre 2.100 imprese.

“Vorrei sottolineare la capacità di visione strategica che hanno avuto sia la Giunta che il Consiglio Camerale condividendo e supportando con i loro contributi di idee le proposte avanzate. Così come i segretari generali che in questi anni sono stati in grado di recepire indicazioni per nulla sem-plici e realizzare concretamente, con i dipendenti della Camera, quelle idee che hanno consentito attraverso Aspiin di compiere i grandi balzi verso le eccellenze del futuro.”

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P

resentato a Roma, nella villa confiscata al clan Casamonica, il Rapporto Mafie nel Lazio, V edizione. Un resoconto delle principali inchieste giudiziarie sulle organizzazioni criminali nel periodo che va da gennaio 2019 a febbraio 2020. All’evento ha partecipato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio Legalità e Sicurezza della Regione Lazio, il Colonnello Francesco Gosciu, Direttore della Dia di Roma, Andrea Riccardi, il Fondatore della Comunità di Sant’egidio e il Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi.

Riciclaggio, traffico di droga anche internazionale, investimento di capitali illeciti, gioco d’azzardo e usura sono solo alcuni degli ambiti di azione di ‘ndrangheta, camorra e soggetti

frosinone e provincia

VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020

PRESENTATO A ROMA IL RAPPORTO MAFIE NEL LAZIO

Giochi e spaccio di droga, gli affari dei clan La Ciociaria al centro degli interessi criminali

legati a Cosa nostra. E le loro relazioni con le mafie locali sono l’elemento che preoccupa molto per il moltiplicarsi dei reati e dei contesti criminali.

La situazione nel Frusinate Anche la provincia di Frosinone è interessata dalla presenza di alcune significative espressioni della criminalità mafiosa, soprattutto di clan camorristici di origine casertana, attivi nel traffico e nello spaccio di stupefacenti. Riscontri investigativi hanno inoltre, nel tempo, evidenziato gli interessi dei casalesi, dei Misso, dei Mazzarella anche nel settore del gioco, utilizzato per il riciclaggio di denaro in settori quali il bingo, la raccolta delle scommesse sportive ed ippiche, i videopoker e le cd.

new slot.

Altri dati rendono le dimensioni del fenomeno oggetto al centro del Rapporto: quelli relativi ai beni confiscati alle mafie nella regione. Attualmente nel Lazio 1.243 beni sono in gestione da parte dell’agenzia nazionale e 821 sono stati destinati al riutilizzo sociale e istituzionale, come previsto dalla legge.

In provincia di Frosinone sono 122 quelli in gestione e 105 quelli destinati al riutilizzo. Per quel che riguarda infine le illegalità economiche, la Banca d’Italia segnala per il Lazio 10.567 operazioni sospette di cui 9.037 a Roma. Il dettaglio di questi e altri numeri nel Rapporto che sarà scaricabile integralmente come ogni anno sul portale

dell’Osservatorio regionale per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.

Nel capitolo dedicato alla provincia di Frosinone ci sono le operazioni condotte anche contro i clan autoctoni, in modo particolare per lo spaccio, ma anche altre inchieste, come quella condotta a Ferentino per il project del cimitero. Spazio agli atti intimidatori: «la sera tra il 1 e il 2 ottobre del 2018 vengono incendiati due escavatori nella cava Royal Coreno di Coreno Ausonio - si legge nel dossier - la notte del 22 maggio del 2019 ignoti sparano diversi colpi di pistola contro una vetreria a Frosinone; il 2 novembre del 2019 viene incendiato il magazzino della pelletteria Max Cezan Plas a Frosinone».

IL PRESIDENTE ENNIO DE VELLIS SCRIVE AGLI STUDENTI DELL'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE

«Non rinunciate mai ai vostri sogni» Un augurio per un anno accademico ancora più forti. Più consapevoli per un’esperienza accumulata in questi mesi

U

n messaggio ai suoi ragazzi, ai giovani che frequentano l’Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Agli studenti che impegnano tempo e sacrifici per costruire il loro futuro. A loro si rivolge il presidente dell’Aba, Ennio De Vellis, con una lettera in cui sottolinea la forza e le capacità che i ragazzi possono mettere in campo per farsi strada nel mondo del lavoro e rendere ‘operativi’ le loro idee, i loro progetti. Con una raccomandazione ben precisa

però: di non rinunciare mai ai loro sogni. E cita il messaggio del regista Akira Kurosawa: ‘L’uomo è un genio quando sta sognando’.

Il contenuto della lettera “Care ragazze, cari ragazzi, ci apprestiamo a vivere un nuovo anno particolare, non privo di ostacoli.

L’emergenza sanitaria, purtroppo, non è ancora terminata e i numeri dei contagi ci obbligano ad un comportamento ogni giorno più responsabile.

Per noi e soprattutto per le persone più deboli e maggiormente esposte ai

■ ■ ■ L'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE E IL PRESIDENTE ENNIO DE VELLIS

rischi del contagio. Nonostante le difficoltà siamo però consapevoli che il mondo debba andare avanti. Che nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza l’economia del Paese non possa essere fermata. Così come non può subire uno stop la formazione scolastica ed universitaria. Il sapere, la cultura e la preparazione delle nuove generazione è linfa vitale per l’Italia e per il mondo intero. È necessaria per offrire un futuro diverso a chi oggi deve ancora costruirselo e a chi verrà dopo di noi”.

“L’Accademia di Belle Arti di Frosinone è pronta ad accettare questa sfida. Durante l’anno ac-

cademico che ha visto l’inizio della pandemia siamo stati in grado di partire con una didattica a distanza che ha visto la collaborazione di tutti.

Dal personale tecnico a quello amministrativo, dai docenti agli studenti.

Tutti hanno fatto la loro parte, sotto la preziosa supervisione della direttrice Loredana Rea. Le lezioni non hanno subìto interruzione e abbiamo avuto i nostri laureati, a cui vanno il mio abbraccio e le mie personali congratulazioni per aver affrontato con maturità e con il sorriso un momento fondamentale della loro vita, rimanendo nelle mura di casa e

non con gli onori di una commissione accademica presente pronta a stringere loro la mano per il percorso di studi appena terminato. Tutto questo, purtroppo, non è stato possibile. Lo abbiamo fatto idealmente, ma con identica intensità”.

“Ora cominciamo un nuovo anno accademico ancora più forti. Più consapevoli per un’esperienza accumulata in questi mesi e con l’ottimismo che alimenta i nostri sforzi. Avremo lezioni di didattica a distanza per quanto riguarda le materie teoriche e ore in presenza – nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza – per i laboratori.

Ce la faremo, perché la vostra e la nostra forza ci spingeranno a realizzare sogni e a conquistare obiettivi nonostante le difficoltà. Non rinunciate mai a tutto questo! “L’uomo è un genio quando sta sognando”, è il messaggio che ci ha lasciato il grande regista Akira Kurosawa”.

“A nome mio e di tutto il consiglio di amministrazione, che mi onoro di presiedere, – conclude De Vellis – auguro a tutti voi e al personale docente e non docente un anno accademico sereno e ricco di soddisfazioni, consapevoli che state gettando le basi per un futuro radioso”.

VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020

frosinone e provincia

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VISITA A SORPRESA DEL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE ALL'ISTITUTO AGRARIO 'ANGELONI' DI FROSINONE

Azzolina, tra vendemmia e polemiche

Il sindaco Ottaviani le regala un sudario e il presidente Pompeo scrive una dura lettera al premier Conte Dario FACCI

■ ■ ■ NELLE FOTO MOMENTI DELLA VISITA DELLA MINISTRA AZZOLINA. A DX SOTTO IL

L

SINDACO OTTAVIANI LE CONSEGNA IL "SUDARIO". IN BASSO A SIN. POMPEO

ei è la ministra più famosa del governo Conte. Lo è perché è la responsabile del dicastero della Scuola che in questo momento è sulla bocca di tutti per via del Covid; perché è stata particolarmente testarda e ha dimostrato di sapere il fatto suo nel pretendere che le lezioni iniziassero a settembre e anche perché è molto carina.

Va in giro per l'Italia a visitare scuole, per vedere come vanno le cose ma anche per rendersi conto di persona di una realtà enorme, variegata e da sempre misconosciuta. Si rende emissaria dell'impero verso la periferia, è informale benché com- UN MAXI STANZIAMENTO PER FAR FRONTE ALLE CRITICITÀ DEGLI ISTITUTI CIOCIARI posta ma risoluta e pronta LA SODDISFAZIONE nelle risposte DEI CINQUESTELLE quando viene “Siamo molto soddisfatti per i 9 sollecitata. l via l’assegnazione agli Enti milioni destinati agli interventi di Ieri è arrivata locali di 855 milioni di euro manutenzione straordinaria ed effia Frosinone per il finanziacientamento energetico delle scuole per visitamento di interventi secondarie di secondo grado della re l'Istituto di manutenzione straprovincia di Frosinone”. Questo il Agrario nel commento dei parlamentari del Momomento più ordinaria ed efficienvimento 5 Stelle Ilaria Fontana, Enribello e sugge- tamento energetico ca Segneri e Luca Frusone con il constivo, quello delle scuole secondasigliere regionale Loreto Marcelli sul della vendem- rie di secondo grado.

Decreto del Ministro dell’Istruzione, mia. La matti- Il decreto, già firmato Lucia Azzolina. “Con queste risorse si nata è stata di dalla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azpotranno finalmente colmare le gravi sole, avvolta zolina, è stato contromancanze dovute ad anni d’imperidai profumi zia delle precedenti amministrazioni d ' A u t u n n o . firmato dal Ministero che, nonostante i proclami, hanno Un giorno dell’Economia e delle LA PROCEDURA del portale dell’edilizia scolastica del visto l’edilizia scolastica dimenticata di festa per Finanze.

Gli Enti Locali dovranno presentare Ministero (https://www.istruzione. dietro la lavagna. Oggi – concludoi ragazzi or- Gli Enti Locali, nella giornata di al Ministero dell’Istruzione, entro il it/edilizia_scolastica/fin-provinno i rappresentati del Movimento – gogliosi della oggi, hanno ricevutola comunicazioprossimo 17 novembre, gli elenchi ce-citta-metropolitane.shtml). Per nonostante il momento difficile che loro attività, ne con gli importi disponibili per gli degli interventi da finanziare, indiaccompagnarli nella predisposiziointerventi.

In tutto sono 104 gli Enti stiamo vivendo, il Governo lancia un come lo sono candone anche l’ordine di priorità ne della documentazione, il Minifinanziati con questo stanziamento e chiaro messaggio: il futuro passa dai tutti coloro (nei limiti delle risorse disponibili). stero dell’Istruzione ha previsto una nostri ragazzi che hanno il diritto di che vedeno alla provincia di Frosinone sono staPotranno farlo tramite un applicatiserie di webinar a partire da lunedì formarsi in ambienti salubri ed idoconcretizzar- ti assegnati poco più di 9 milioni di vo accessibile dalla pagina dedicata 12 ottobre. nei al loro apprendimento”. si la fatica in euro: 9.135.697,63 per la precisione. cose buone, create dalla terra. Un giorno di soddidegli istituti superiori nei sfazioni per la Dirigenza termini stabiliti, grazie allo ■■■ scolastica e tutto il corpo sforzo e alla responsabilità NELLA FOTO LA docente che ha avuto in corali che non hanno conoMINISTRA AZZOLINA volto, visibile nonostante sciuto battute d’arresto”. Il CON LA DIRIGENTE le mascherine, il sorriso di Sindaco di Frosinone, NicoALESSANDRA chi vede riconosciuto il suo la Ottaviani, invece non se NARDONE E ALCUNI ruolo. Di festa, poteva essel'è presa e si è presentato.

STUDENTI DELL'ISTIre, anche per la Provincia Ha parlato un minuto con TUTO "ANGELONI" di Frosinone, ricordata nei la Ministra e poi le ha donadiscorsi ufficiali per aver to quello che ha definito un permesso un notevole pas"sudario decorato a mano, so avanti all'Istituto Agrario frutto di artigianato locadi Frosinone con una nuova legata al dito. La Ministra, Gramsci come uno sgarbo - si legge tra l'altro - sot- un momento di confronto le". Il ricamo è una dedica sede e lavori vari. Il condi- a quanto pare, aveva fat- inaccettabile. Tanto che il toporle le mie perplessità e dialogo sul grande lavo- con evidenti risvolti ironici, zionale però è d'obbligo per to sapere che non avrebbe presidente Pompeo ha pre- sulle modalità con cui si è ro che l’Amministrazione tipici dello Zar: "Alla Azzola polemica non è mancata. voluto incontrare nessuna so carta e penna e ha scritto svolta la visita del Ministro Provinciale, che mi onoro lina, per aver scoperto il Il presidente della Provin- autorità politica locale e la al Presidente del Consiglio: dell’Istruzione a Frosinone. di rappresentare, ha messo gusto della fatica, nell’agricia, Antonio Pompeo, se l'è cosa è stata presa da Piazza "(...)ho ritenuto opportuno Sarebbe stato certamente in campo per la riapertura coltura’. Occhio alla virgola.

Dal Governo 9 milioni di euro per l'edilizia scolastica

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La soddisfazione dei parlamentari del Movimento Cinquestelle Frusone, Fontana, Segneri e del consigliere regionale Loreto Marcelli

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FROSINONE E PROVINCIA

VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020

NON ABBASSARE LA GUARDIA SUL COVID. È QUESTO IL MONITO CHE ACCOMPAGNERÀ L'AZIENDA QUEST'AUTUNNO

Boccadamo impreziosisce Venezia Responsabilità e stile: accanto alla produzione di gioielli la maison è impegnata nella realizzazione di mascherine sartoriali

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on abbassare la guardia. È questo il monito che accompagna Tonino Boccadamo in quest’autunno e che prosegue la sua attività imprenditoriale anche nel periodo di convivenza con il Covid-19.

Ripresa ormai a pieno regime la produzione di gioielli, la Boccadamo S.r.l. è impegnata parallelamente nella realizzazione delle mascherine sartoriali, cui si affianca il messaggio di sensibilizzazione dell’azienda all’uso dei dispositivi di protezione facciale in tutti gli ambiti.

Quella della produzione di mascherine sartoriali non è stata solo un’opportunità lavorativa durante il lockdown, ma anche un’assunzione di responsabilità che il commendator Boccadamo ha avuto nei confronti della società civile in quei mesi durissimi. Fino ad oggi,

sono state prodotte 643.500 mascherine da adulto e 173.300 da bambino, coinvolgendo circa 400 persone tra personale interno ed esterno.

Soltanto nel mese di maggio, sono state realizzate 43 mila mascherine al giorno, con una media di 100-120 mascherine per ciascuna sarta impegnata in questo lavoro.

Ai prodotti sartoriali, da settembre si è aggiunta la vendita di mascheri-

ne chirurgiche da adulto e da bambino, per ampliare l’offerta e renderla sempre più versatile, insieme a visiere, termoscanner portatili e

fissi.

In tutta Italia, sono circa 1650 i rivenditori autorizzati di mascherine Boccadamo, soprattutto

farmacie e parafarmacie, oltre alle gioiellerie già concessionarie del brand. Il progetto di Tonino Boccadamo legato alla produzione di mascherine è sempre stato coerente con l’animo fashion della sua azienda.

Per questo, sono stati realizzati anche modelli personalizzati, esclusivi,

con materiali preziosi.

Non ultime, le mascherine Boccadamo indossate da attori, sportivi, personaggi dello spettacolo, in occasione dell’evento di Diva e Donna, nel corso dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

In qualità di sponsor tecnico, Boccadamo ha fornito mascherine brandizzate per garantire lo svolgimento in sicurezza della serata, nel pieno rispetto delle norme di contenimento del coronavirus.

Il senso di responsabilità che l’azienda ha nei confronti della popolazione civile è tale che, in concomitanza con la riapertura delle scuole, è aumentata la produzione di mascherine Kids, con nuove colorazioni, fantasie e motivi decorativi, per rendere più piacevole l’esperienza dei più piccoli con i dispositivi di protezione facciale.

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FERENTINO-ALATRI

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FERENTINO - APPUNTAMENTO DOMANI ALLE 19,30 ALL'HOTEL BASSETTO

abato 10 ottobre alle ore 19:30, presso l’Hotel Bassetto di Ferentino, Convivium Perenne celebrerà il suo 69° evento con un conviviante illustre: Monsignor Spreafico, Vescovo della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino.

Monsignor Spreafico è autore di numerosi libri e articoli di argomento biblico e spirituale su diverse riviste e dizionari specializzati. Ricordiamo tra i libri “Da nemici a fratelli –Il sogno di Dio per il mondo”, presentato il 15 febbraio 2019 a Frosinone, presso l’auditorium San Paolo, in occasione della Trentesima Giornata Mondiale per l’approfondimento ed il dialogo fra cattolici ed ebrei, con la partecipazione del rabbino

Convivium Perenne, per il 69° evento una conversazione sul dialogo ebraico-cristiano con Monsignor Spreafico capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni.

Il vescovo diocesano è nato in Lombardia a Garbagnate Monastero, in provincia di Lecco.

Dopo aver seguito gli studi classici presso i Chierici regolari di San Paolo, ha ottenuto il baccalaureato in filosofia e teologia presso la Pontificia Università Urbaniana, proseguendo gli studi per la specializzazione in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove nel 1978 consegue la licenza e, nel 1984, il dottorato. Ha Insegnato lingua ebraica al Pontificio

Istituto Biblico, dal 1978 al 1991 e presso la facoltà valdese di teologia, dal 1984 al 1985; e lAntico Testamento presso la Pontificia Università Urbaniana, dal 1992 al 2008, e presso l’Istituto superiore di studi religiosi del medesimo ateneo romano, dal 1978 al 1986. È stato rettore magnifico della Pontificia Università Urbaniana per tre mandati dal 1997 al 2008.

Il 3 luglio 2008 papa Benedetto XVI lo ha nominato Vescovo coadiutore della diocesi Frosinone-Veroli-Ferentino, ed il 18 ottobre 2008, alla morte di mon-

signor Boccaccio, ne è divenuto Vescovo ordinario. Da maggio 2016 è presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e l’8 luglio 2020 papa Francesco lo ha nominato membro del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. e libri Proprio il dialogo interreligioso fra cristianesimo ed ebraismo sarà il tema della conversazione che verrà affrontata in compagnia degli amici di Convivium, da Monsignor Spreafico e dalla dott.ssa Loredana Piazzai, responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Frosinone, e che vedrà l’intervento in streaming del direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana.

ALATRI - NON ANDRANNO PERSI I FONDI DESTINATI ALLA SCUOLA, AL PARCHEGGIO DI SAN FRANCESCO E AL PALAZZO COMUNALE

L'opposizione salva Morini

Con la maggioranza senza numero legale, la minoranza vota a favore sulla questione opere pubbliche

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arebbe potuto saltare tutto e invece la maggioranza si è salvata in calcio d'angolo. Nella giornata di mercoledì si è riunito il consiglio comunale che aveva come punti all'ordine del giorno diversi lavori pubblici che potrebbero migliorare il "volto" della città.

La maggioranza, però, vista l'assenza di due suoi rappresentanti, non avrebbe avuto i numeri per approvare i punti. Ed è qui che è arrivata la mano tesa della minoranza, che avrebbe potuto uscire dall'aula e far saltare la seduta. Ma così non ha fatto, decidendo invece di votare a favore del secondo e del quinto punto all'ordine del giorno, per non far perdere una grande occasione alla città. Sul piatto i fondi scuola in scadenza e la variante al Prg per l'ampliamento del cimitero.

Naturalmente a quanto accaduto in consiglio è necessario dare una interpretazione politica, anche in seguito alle parole del vicesindaco Di Fabio, con le quali si è fatto un appello alla responsabilità da parte delle opposizioni. Questo è avvenuto, ma naturalmente non si sono fatti attendere commenti velenosi su quanto accaduto.

Maggi con un post sui social ha ricordato che cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stato il voto in consiglio: «Se avessimo scelto diversamente la città avrebbe perso 4 milioni

di euro (541 Mila per il completamento del Palazzo Comunale, 1.700.000 per il parcheggio di San Francesco, 900 mila per altri immobili comunali, 159mila per edilizia scolastica, 63 mila per diritto allo studio ecc.). Inoltre con i nostri voti è stato approvato l'ampliamento del civico cimitero».

A spiegare la scelta è stato anche il consigliere Tarcisio Tarquini: «Sono stati compiuti gli ultimi, decisivi, passi per la realizzazione di opere pubbliche lungamente attese dalla città.

Parliamo dell’ampliamento del Cimitero, del completamento del parcheggio di San Francesco, del palazzo comunale, per ricordare le più importanti, alle quali si deve aggiungere la ratifica di tutti gli interventi realizzati con urgenza per l’adeguamento delle nostre scuole in modo da renderle più sicure dal punto di vista sanitario.

Questi passi non si sarebbero compiuti se le minoranze non avessero per-

messo lo svolgimento del Consiglio comunale nonostante la maggioranza si fosse presentata all’appello senza i numeri sufficienti. È stata una valutazione unanime dei consiglieri comunali della minoranza, ma niente altro che la riproposizione, in forma più eclatante, di un atteggiamento di responsabilità nei confronti della città e dei cittadini che abbiamo sempre osservato, anche e soprattutto in tutte le occasioni nelle quali ci siamo opposti a provvedimenti da noi considerati sbagliati e dannosi».

Tarquini conclude sottolineando che starà ora alla maggioranza dimostrare maggiore compattezza già dalle prossime riunioni: «La “linea” decisa dai consiglieri della minoranza presenti in aula è stata condivisa da quelli collegati da remoto e anche dagli assenti, impossibilitati a partecipare anche da remoto. È stato un atto di saggezza e di apertura non alla maggioranza – che già

nella prossima seduta del Consiglio dovrà dimostrare di avere i numeri sufficienti per approvare provvedimenti, più connotati politicamente, sui quali non potrà attendersi “assistenza” da parte della minoranza (come le variazioni di bilancio e del Documento di programmazione) - ma ai cittadini. Che hanno il diritto di pretendere sempre da coloro che li rappresentano che operino per l’arricchimento del bene pubblico, materiale o immateriale che esso sia. Noi ci siamo regolati sempre così».

Non sono poi mancate altre accuse gravi come quelle di Gianluca Borrelli: «Questa è la dimostrazione di come questa amministrazione non abbia più i numeri per governare.

Per Morini è arrivato il momento di dimettersi».

L'impressione, almeno mercoledì scorso in consiglio, è che il clima tra maggioranza ed opposizione fosse più tranquillo. E' bastato però che passasse qualche ora per far tornare le polemiche continue che da tempo caratterizzano la politica alatrense. Una cosa è certa comunque: al di la di quello che è accaduto, d'ora in poi i fari puntati sull'operato dell'amministrazione saranno ancor più accecanti e serviranno a capire se quelle che sembrano crepe consistenti, siano destinate a diventare insanabili rotture Car. Cap.

FERENTINO - ALLA RIBALTA NAZIONALE

Francesco Pompeo sarà relatore al convegno della Fondazione DC

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i sarà anche la provincia di Frosinone al prestigioso convegno organizzato dalla Fondazione Dc di Gianfranco Rotondi, in programma nel prossimo fine settimana, dal 9 all’11 ottobre, a Saint Vincent.

Nella tre giorni dal titolo, “Laudato sì: la politica cristiana dal bianco al verde”, sarà presente il giovane Francesco Pompeo. A cinque anni dall’enciclica di papa Francesco, la fondazione Dc esplorerà la possibilità di una collaborazione “per la terra” tra cattolici e laici.

Pompeo interverrà sabato 10, alle ore 11 nel corso del dibattito “Cattolici ed ecologisti, è l’ora di un’alleanza per la Terra?”, insieme a Elena Bonetti, Michela Vittoria Brambilla, Loredana De Petris, Gian Luca Galletti, Jacopo Mele, Fabio Melilli, Graziano Musella, Alfonso Pecorario Scanio, Stefania Prestigiacomo, Fabio Rampelli. Sono previste le conclusioni del ministro Sergio Costa. In programma la partecipazione di Paola Binetti, Angelo Bonelli, Annamaria Bernini, Bruno Tabacci, Renato Brunetta, Rocco Buttiglione, Paola De Micheli, Ettore Rosato, Maria Stella Gelmini, Silvio Berlusconi e del premier Giuseppe Conte.

“Una grandissima occasione per me – ha dichiarato Francesco Pompeo – avrò la possibilità di confrontarmi con personaggi delle istituzioni e del mondo politico attuale, portando alla loro attenzione la mia visione e quella dei.

Soprattutto dalla nostra generazione deve arrivare la spinta alla tutela dell’ambiente, alla sua salvaguardia, alla definizione di un modello di sviluppo sostenibile, con politiche industriali green, fondate sul riciclo e riutilizzo dei materiali e su una forte spinta all’innovazione in campo agricolo. Ringrazio dell’opportunità concessa. Cercherò di evidenziare come questi temi sono essenziali anche per la mia provincia, quella di Frosinone, dove l’ambiente e la sua valorizzazione sono uno dei settori strategici sui quali intervenire per dare futuro a tanti giovani, a partire dalla Valle del Sacco”.

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veroli

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DOPO TANTI NOSTRI ARTICOLI FINALMENTE QUALCOSA SI È MOSSO PER LA RETE FOGNARIA DEL CROCIFISSO

Sì all'iter regionale del VIA

Venti giorni per le controdeduzioni al progetto e quindi il via all'inizio dei lavori Egidio CERELLI

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opo tanto insistere e soprattutto scrivere sullo status quo quasi decennale della costruenda funzionalità della rete fognaria del Crocifisso e zone limitrofe, qualcosa si muove. L’ultima nostra nota riguardava i tre solleciti del procedimento dell’Acea Ato 5 per avviare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

Giorni fa è finalmente arrivata la comunicazione da parte della Regione Lazio di aver dato il via al... VIA (Valutazione impatto ambientale) necessaria per i lavori del progetto di ‘adeguamento dell’impianto di depurazione La Moletta del Comune di Veroli. Questa la comunicazione ufficiale che ci è stata inviata dopo tante nostre sollecitazioni al fine di scrivere, come ci hanno detto, non solo le lamentele e le proteste dei cittadini utenti interessati alla rete fognaria del Crocifisso, ma anche ciò che la lentezza dell’iter burocratico, da noi definito ancora in Lockdown, ha fatto registrare negli ultimi giorni. Ecco il comunicato della Regione Lazio inviata a tutti coloro che sono interessati al progetto di cui sopra.

“Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 progetto "Adeguamento dell’impianto di depurazione La Moletta (Comune di Veroli)", Comune di Veroli (FR). Società proponente: ACEA ATO 5 SpA - Registro elenco progetti: n.

052/2020

DOMENICA MATTINA IN PIAZZA MAZZOLI'

Manifestazione flash mob "no antenna" al centro storico Egidio CERELLI

U ■ ■ ■ L'ATTUALE IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLA MOLETTA TRA IL GIGLIO E CASTELMASSIMO

Comunicazione a norma dell’art. 27-bis, commi 2 e 3 del D.Lgs. 152/2006 Con riferimento al progetto in oggetto si comunica che la Società proponente ACEA ATO 5 SpA in data 24.7.2020 ha inoltrato richiesta di attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006.

Si comunica alle Amministrazioni, Enti ed Uffici in indirizzo l’avvenuta pubblicazione sul sito web dell’Area V.I.A. dello Studio di Impatto Ambientale e degli elaborati di progetto, come previsto dal comma 4,art. 23 del citato decreto e si specifica che la documentazione è disponibile in formato digitale Ai sensi del punto 6.5 della DGR 132 del 27.2.2018 entro 20 giorni dalla trasmissione della presente comunicazione le amministrazioni e gli enti in indirizzo, per i profili di rispet-

tiva competenza, dovranno verificare l’adeguatezza e la completezza della documentazione depositata, ai fini dell’espressione del parere di competenza, da rilasciare nell’ambito del procedimento di V.I.A..

Le eventuali richieste di integrazioni documentali dovranno pervenire alla scrivente Area al seguente indirizzo PEC: ufficiovia@ regione.lazio.legalmail.it Si evidenzia anche che ai fini dell’espressione del parere di competenza ciascuno dei destinatari della presente è invitato ad inoltrare la presente comunicazione alle amministrazioni, agli enti ed alle strutture rispettivo livello territoriale che intendano coinvolgere nell’esame del progetto in funzione di supporto ovvero secondo le modalità stabilite dai rispettivi ordinamenti.

La documentazione relativa al sopra indicato link verrà costantemente aggiornata e costituirà riferimento prin-

cipale per il presente procedimento.

Si comunica infine che il Responsabile del Procedimento è l’Arch. Fernando Olivieri (06/5168.9362)”.

Una riflessione a voce alta è d’obbligo. Quanto tempo passerà ancora prima che la burocrazia dia ufficialmente il via all’opera?.

Se gli Enti cointeressati al progetto hanno venti giorni per verificare l’adeguatezza e la completezza della documentazione depositata a quando il nulla osta ufficiale per l’inizio dei lavori? Ed infine, stando ad una precedente informativa degli uffici dell’ACEAATO5 è vero che dal momento dell’accensione dei motori dei mezzi meccanici sino al termine dell’opera ci vorranno altri cinque anni.? Si spera che questa ultima nota non risponda a verità giacchè quei nuovi 1200 utenti sono dal marzo del 2012 che attendono per fare gli allacci.

E' ora che tutti vi fate valere.

na manifestazione di protesta è prevista per domenica prossima in piazza Mazzoli dalle ore 11 alle 12,30 contro l'installazione di una antenna ripetitiva su un palazzo che insiste in loco. Ad organizzarla i promotori dell'iniziativa Roberto Mignardi, Maria Laura Fiorini e Maria Rosaria Iocchi in nome e per conto del comitato ad hoc. "Abbiamo presentato la richiesta al sindaco che l'ha acolta e quindi noi domenica mattina saremo in piazza a manifestare invitando ovviamente anche i cittadini che intendo appoggiare la nostra azione di protesta con tale incresciosa situazione che si è venuta a creare". Gli stessi promotori hanno avuto un incontro con il sindaco Cretaro discutendo la richiesta da parte WIND 3 5G di posizionare sulla terrazza di un palazzo proprio nel centro storico un'antenna di 10 metri. Lo stesso sindaco ha dato il suo diniego, ma la Wind ha fatto ricorso al TAR che gli ha dato ragione, mentre i promootori lo hanno fatto alla Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali e lo stesso Sindaco al Consiglio di Stato che ancora si deve pronunciare.

"Noi abbiamo l'appoggio della Sovintendenza- conferma Roberto Mignardi- che sicuramente sarà al nostro fianco proprio a causa dell'impatto paesaggistico. Basti pensare che l'antenna supera addirittura il campanile della Cattedrale.

E' un orrore ed una vergogna che il nostro centro storico ricco di storia debba essere 'stuprato' da simile disonore e vergogna. Abbiamo raccolto 500 firme che consegneremo domenica mattina al sindaco. Preciso altresì- conclude Mignardi- che la nostra manifestazionene flash mob 'no antenna' si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid e cioè comn mascherina e distanziamento. Stat3eci vicini in questa battaglia sociale e soprattutto a difesa dell'ambiente e della nostra salute"

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MOLTI HANNO LE 'GABBIETTE' A RICORDO DEI NOSTRI SOLDATI CADUTI NELLE DUE GUERRE ROTTE E PERICOLOSE

Cipressi, un pericolo pubblico

A proposito del cimitero: come mai all'interno non c'è più un venditore di fiori?

Egidio CERELLI

LA SETTIMANA

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ericolo pubblico lungo i filari dei cipressi che si snodano lungo Parco della Rimembranza. Sono un pericolo poiché molti di essi hanno le gabbiette rotte e quindi malmesse al punto che quasi all'improvviso potresti vederti uno pneumatico tagliato o in bici rovesciarti nella sottostante scarpata o persino spaccarti la testa. Molte gabbiette che raccontano il triste 'curriculum vitae', dei nostri soldati uccisi nelle due guerre non hanno più i ricordini di quelle facce e soprattutto sono divelte. C'è di più. Cari amministratori che qualche mese fa ci avete dichiarato che stavate ripristinando quelle piante di cipressi tagliati, bruciati con o fatti seccare con bidoni di nafta perchè non avete fatto più nulla. Guarda casa molti cipressi mancano o sono stati manomessi proprio davanti ad alcune abitazioni. E poi quelle potature fatte hanno reso alcuni cipressi più pericolosi di prima con rami pendenti. Con la prossima nevicata ne vedremo delle belle. "«Ne abbiamo presi

Il summit di Scifelli tra fettuccine e boccali di vino doc lancia a sindaco Egidio Lombardi Egidio CERELLI

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già oltre 25 di nuovi cipressi" così ci innformaste e poi? Forse ci sarebbe da fare un altro importante intervento. L’ultimo risale al 1987 quando l’allora assessore provinciale Mario Coratti deliberò con la sua

Giunta cinque milioni per riposizionare le targhette alle piante esistenti. Oggi servirebbe ripristinare le altre targhette bonificando tutta l'area attorno a quelle secolari piante ricche di tristi ricordi

BOVILLE ERNICA- BUONE NOVITÀ CON 'ME LO MERITO'

E' partita la nuova linea di trasporto pubblico che unisce i due Comuni di Boville Ernica e Veroli

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i informano i cittadini che dal primo ottobre è partita la nuova linea di trasporti: Boville Veroli.

La corsa ha inizio alle ore 7,10 e passando per l'intero territorio di Boville raggiunge Veroli alle 7,50.

Alle 13,35 partenza da Veroli con arrivo a Boville.

Gli interessati possono usufruire dell'agevolazione 'Me lo Merito' promosso dalla Regione Lazio e richiedere abbonamento annuale a prezzo ridotto.

cifelli, patria di Agostino de mpano, il più famoso mendicate che girava da mane a sera con il suo sacco da riempire di pane per sfamare cani e porci dei suoi parenti, di padre Oldani, da tutti il giorno del suo funerale la richiesta di 'santo subito', del Collegio che tra i tanti ospiti annoverò in quell’istituto scolastico anche Michele Placido, Scifelli sede storica di un campo sportivo che insieme a quello di Casamari (Cereate) e di Città Bianca di don Remigio fu tra i primi a sorgere sul territorio verolano, Da Scifelli parte la candidatura a sindaco della città di Egidio Lombardi, fortemente voluta dal suo mèntore nonchè emerito primo cittadino prof. Giuseppe D'onorio. Da qui il summit delle Arabe fenici del PD e consociati. Li ha convocati colui che per anni è stato vigile urbano, quindi assessore comunale ed ora ristoratore con il suo asilo diventato ristorante pizzeria. Potremmo definirlo il ‘sindaco’ di Scifelli e fido amico, come dicevamo, dell'ex sindaco verolano. Perché questo incontro che ha visto attorno ad un tavolo Bruno Astorre e Francesco De Angelis, Giuseppe D’Onorio ed il suo amico, non è cosa scoperta in questi giorni Arnaldo Zeppieri ed appunto il maitre del giorno Giuseppe Velocci? I santi che si sono alternati sul calendario nei primi giorni di ottobre non dovrebbero contare molto se non l’occasione sic et simpliciter per fare due chiacchiere come i quattro amici al bar, pardon al ristorante trattoria.

Il discorso politico per Veroli è prematuro. Non già per le regionali, salvo se Zingaretti si sentirà stufo di governare sino alla fine del mandato. Ma si pensa in largo anticipo al post Cretaro.

E’ vero, quelli del PD sono abituati ai monasteri, ai collegi dei cistercensi e passionisti. Questa volta hanno preferito quello dei Redentoristi. Mancava il sindaco Simone Cretaro. “Quando indosserà la casacca anche lui potrà partecipare alla mensa con noi”. Non per l'occasione però. Questa la voce del subconscio del maligno presente a Scifelli. Lo avrebbe dichiarato con il suo cellulare a chi gli aveva chiesto, non presente, sulla assenza di Cretaro. Dimenticanza, dunque, manco per niente. Caro Cretaro devi toglierti dagli occhi le fette di prosciutto che ora ti impediscono di vedere bene non da presbite, ma da miope. Ancora il maligno avrebbe accennato ad un pranzo di lavoro particolare per qualche posto di... 'lavoro particolare'. Non certo per l’imprenditore presente che non ne ha

bisogno, ma per…

La maldicenza informa che il movimento registrato a Scifelli avrà certamente un seguito in fatto di diplomazia politica di casa. Tant’è che qualche lamentela si manifesta per il fatto che consiglieri con o senza delega del PD non siano stati presenti. La riunione semi carbonara spaccherà ancor di più quel PD che ha avuto una impennata abbastanza preponderante con Germano Caperna il quale ha attirato a sé (Italia viva) diversi elementi che vegetavano da anni con la casacca del PD e che hanno spesso manifestato qualche insorgente fibrillazione in seno alla maggioranza, pur non sedendo sugli scranni dell’emiciclo consiliare.. Lo stesso Egidio Lombardi è in una sorta di stand by. Qualcuno lo ipotizzava essere con il gruppo convocato a Scifelli. Avrebbe preferito essere nel backstage senza essere visto. C'erano i suoi 'fan' politici che contano. Ma di amministratori, come dicevamo non ce ne sono visti. Nemmeno la amazzone che ha gestito l’estate con il Covid, la quale però, da fonti vicine agli organizzatori, avrebbe declinato l’invito al convivio scifellano. Attenzione, perché Francesca Cerquozzi non gradisce interferenze nella sua azione amministrativa quale delegata alla Cultura.

Non intende mollare la presa pur se un tantino ‘defraudata’ del suo potere gestionale. Il che potrebbe lasciare qualche segno indelebile per il futuro del sindaco Cretaro e della sua truppa variopinta e quasi arlecchina. Non abbiamo notato nemmeno la presenza di Mauro Buschini. Voci invece più pressanti insistono nel dire che per la riunione di Scifelli ci sia lo ‘zampino’ di Antonio Pompeo, quale sponsor di Lombardi. Corsi e ricorsi storici? In cotanto caos politico-amministrativo poi per forza di cose si assiste a summit di uomini che contano con solo qualche rappresentante verolano. Già i primi rumors riecheggiavano tra la facciata della Concattedrale e le pareti del municipio, martedì in piazza mentre il sindaco aveva udienza non in tribunale, bensì dentro al suo gabinetto ricevendo i cittadini che si prenotano per il martedì e per il giovedì. L'ex asilo nido di Scifelli, ora pizzeria- trattoria, dopo Italia Viva potrebbe creare un altro scisma da far tremare la cadrega del sindaco Cretaro, peraltro, diciamocela tutta, un tantino inviso dai conviviali scifelliani che degustavano fettuccine casarecce con funghi porcini appena raccolti nelle circostanti zone della Bagnara e Fontanafratta. Chi vivrà, vedrà!!!

N. 220 - Venerdì 9 Ottobre 2020

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com

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CALCIOMERCATO

MONZA SUPERSTAR, BENE IL LECCE LA REGGINA SOGNA IL DOPPIO SALTO

MERCATO DA...

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IL DS FRARA CENTRA TUTTI GLI OBIETTIVI IL COLPO È PARZYSZEK ECCO CARRARO IN REGIA CITRO PASSA AL BARI TROTTA IN PORTOGALLO

IL PUNTO Il Frosinone si sblocca e allontana le critiche Bisogna sfatare il tabù "Benito Stirpe" Alla ripresa due gare interne in tre giorni PAGINA 2

BASKET Al via la stagione della Virtus Cassino Domani a Roma contro la Luiss inizia la fase qualificazione della Supercoppa PAGINA 5

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IL PUNTO

I GIALLAZZURRI HANNO RITROVATO CERTEZZE DOPO LA VITTORIA DEL PENZO, ADESSO BISOGNA TORNARE A VINCERE IN CASA

ORA C’È DA SFATARE IL TABÙ BENITO STIRPE

Antonio VISCA

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Promossa in Serie A

Accedono ai Playoff

Accedono ai Playout

Retrocedono in LegaPro

trosenso bello e buono considerando lo score che hanno avuto sempre i ciociari in casa negli ultimi anni. Benito Stirpe che è diventato una sorta di maledizione per i canarini. Nelle ultime 10 gare disputate in casa i giallazzurri hanno vinto solamente una volta, decisamente troppo poco per una squadra con delle ambizioni importanti. L’assenza del pubblico causa Coronavirus è stato sicuramente un fattore negativo per il

RISULTATI 2^ GIORNATA PROGRAMMA 3^ GIORNATA

GIORNATA

zzurro, in settimana, ha comunque smentito categoricamente le voci

riguardanti un possibile esonero di mister Nesta, anche perché metterlo in discussione fin da subito vorrebbe dire aver già delle perplessità iniziali sulla sua conferma alla guida del Frosinone, cosa assolutamente non da Stirpe. La vittoria del Penzo dà morale alla truppa di Nesta e potrebbe essere determinante per il prosieguo del campionato, un po’ come successe la scorsa stagione nel pareggio acciuffato all’ultimo minuto in quel di Salerno. Frosinone che dunque si sblocca di nuovo lontano dalle mura amiche, un con-

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cendo giocare giovani come Giordani ed Errico. Il presidente gialla-

SERIE B CLASSIFICA 2

opo l’avvio stentato di stagione, il Frosinone ha ritrovato, al Penzo di Venezia, punti e soprattutto certezze. La gara è partita per la verità piuttosto male, con i canarini che hanno sofferto per gran parte del primo tempo le avanzate dei lagunari. Terminati i primi 45 minuti dove il Frosinone sembrava la brutta copia della squadra compatta e determinata ammirata nei playoff, i ragazzi di mister Nesta hanno giocato un gran secondo tempo.

Grazie alle reti di Novakovich e Szyminski, al primo gol in giallazzurro, i Leoni sono riusciti a portare a casa tre punti d’oro per scacciare fantasmi e soprattutto le tante critiche piovute negli ultimi giorni sui giallazzurri. Critiche che avevano messo già in discussione la posizione di Nesta dopo appena una giornata di campionato e una di Coppa Italia, dove peraltro il tecnico romano ha adottato un ampio turnover fa-

Frosinone disastroso ammirato post quarantena. Ora Brighenti e compagni sono attesi proprio da due gare consecutive interne, a distanza di tre giorni l’una dall’altra. Sabato 17 toccherà all’Ascoli mentre martedì 20 sarà la volta dell’Entella. Per dare un segnale forte alle rivali, i giallazzurri devono assolutamente far più punti possibili in queste due gare ravvicinate. Obiettivo: sfatare il tabù Benito Stirpe.

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I BIORITMI

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LO STATO DI FORMA DEI CANARINI SECONDO LA VALUTAZIONE DELLA REDAZIONE DI "TU SPORT" DOPO LA PARTITA CON IL VENEZIA

NOVA E ZAMPANO INGRESSI DECISIVI, BENE SZYMINSKI

SERVIZIO A CURA DI STEFANO PANTANO

ANDRIJA NOVAKOVICH – Come contro l’Empoli ha un impatto positivo sul match, stavolta però è freddo sotto porta e segna la rete del vantaggio giallazzurro con una gran botta di destro. Per l’americano si prospetta una maglia da titolare al rientro dopo la sosta PRZEMYSŁAW SZYMIŃSKI – Schierato al centro della difesa al posto di Ariaudo, il polacco non sfigura affatto mostrandosi sicuro negli interventi. La chicca è il gol di testa che fissa il risultato sullo 0-2. L’auspicio è che per l’ex Palermo sia stata la gara della svolta dopo le ultime prestazioni poco brillanti FRANCESCO ZAMPANO – Ha il merito di farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Il suo ingresso mette in seria difficoltà il Venezia, che non riesce quasi mai a stoppare le sue incursioni sulla destra. Da una sua azione arriva l’angolo che porta al raddoppio canarino

IL PRIMO TEMPO – La squadra di Nesta corre qualche rischio di troppo nella prima frazione. I giallazzurri rischiano di capitolare in almeno un paio di occasioni. Approccio da rivedere per Brighenti e compagni

MARCUS ROHDÉN – Ha qualche difficoltà nella prima frazione, ma si riscatta ampiamente nella ripresa. Fornisce un ottimo assist a Novakovich e con le sue incursioni è una costante spina nel fianco della retroguardia lagunare

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CALCIOMERCATO-PRIMAVERA

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IN CHIUSURA DI CALCIOMERCATO IL DS FRARA SI ASSICURA CARRARO DALL’ATALANTA. VIA CITRO E TROTTA Stefano PANTANO

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l calciomercato del Frosinone si è chiuso con l’arrivo di Marco Carraro in prestito dall’Atalanta. Il centrocampista classe ’98 è reduce dall’esperienza di un anno e mezzo al Perugia, club con il quale ha raccolto complessivamente 55 presenze condite da una rete. Il nazionale Under-21 azzurro è stato fortemente voluto da mister Alessandro Nesta, che lo ha avuto a disposizione proprio al “Grifone” due stagioni fa. Fisico importante (187 cm per 74 kg) abbinato a buone proprietà tecniche, Carraro agisce prevalentemente da regista. In Ciociaria avrà il compito di far rifiatare Raffaele Maiello, ma può essere impiegato all’occorrenza anche da mezzala. Altro aspetto importante per il suo arrivo è la collocazione tra gli Under-23, consentendo al club di non occupare una casella nella lista Over. La giornata di lunedì è stata decisamente proficua per quanto riguarda le cessioni. In primis quella di Marcello Trotta, passato in prestito con diritto di riscatto al Famalicão,

FROSINONE, MERCATO DA 7 IN PAGELLA ACQUISTI MIRATI E VIA GLI ESUBERI ACQUISTI E CESSIONI Giocatore Riccardo Baroni Marcos Curado Marco Carraro Grigoris Kastanos Piotr Parzyszek Michele Volpe

ACQUISTI: Ruolo Squadra, formula difensore Fiorentina, D difensore Genoa, P centrocampista Atalanta, P centrocampista Juventus U23, P attaccante Piast Gliwice, D attaccante Viterbese, FP

Giocatore Paolo Bastianello Emin Ghazoini Luka Krajnc Mattia Tonetto Francesco Verde Emmanuel Besea Andrea Errico Nicolas Haas Luca Paganini Nicola Citro Luca Matarese Marcello Trotta

CESSIONI: Ruolo Squadra, formula portiere Vis Pesaro, P difensore Ascoli, D difensore Fortuna Düsseldorf, P difensore Imolese, P difensore Birkirkara FC, P centrocampista S centrocampista Avellino, P centrocampista Atalanta, FP centrocampista S attaccante Bari, D attaccante Casertana, D attaccante Famalicão, P

LEGENDA: P (Prestito), FP (Prestito), D (Definitivo), S (Svincolato) formazione della massima serie portoghese. Ha salutato Frosinone a titolo definitivo Nicola Citro, che ha siglato un biennale con il Bari. La permanenza di Mattia Vitale in giallazzurro ha invece portato alla partenza in prestito di Andrea Errico, approdato all’Avellino. Ha rescisso Emmanuel Besea, vicino al ritorno alla Viterbese, mentre Luca

Matarese si è trasferito alla Casertana. È sfumato all’ultimo lo scambio Matteo Ardemagni-Marko Janković con la SPAL a causa di alcune divergenze del montenegrino con gli estensi. Il direttore sportivo Alessandro Frara ha saputo destreggiarsi bene in una sessione decisamente complicata per tutto ciò che sta succedendo nel nostro Pae-

se. Il giudizio è senz’altro positivo visto che sono stati aggiunti tasselli in tutti i reparti: Curado e Baroni in difesa, Carraro e Kastanos a centrocampo, Parzyszek in attacco. La squadra di Nesta si candida così a recitare, anche in questa stagione, un ruolo da protagonista, con l’auspicio che stavolta si possa concretizzare il ritorno in massima serie.

CONFERMATO LUIGI MARSELLA ALLA GUIDA DEI BABY GIALLAZZURRI. IN ROSA UN ‘01, UNDICI ’02 E QUINDICI ‘03

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LA PRIMAVERA SCALDA I MOTORI DEFINITI STAFF TECNICO E ROSA

l Frosinone ha ufficializzato sul proprio sito web la composizione dello staff tecnico e della rosa della formazione Primavera. Confermato alla guida Luigi Marsella che potrà contare su un gruppo di 27 giocatori. Il primo impegno dei baby giallazzurri sarà il recupero di Coppa Italia contro il Benevento il prossimo 14 ottobre alle ore 11.30 al Comunale di Ferentino. Si attende di sapere dalla Lega B quando verrà recuperata la prima giornata di campionato contro lo Spezia.

Questa la rosa dei calciato-

ri a disposizione di mister Marsella: Portieri: Trovato Andrea (2002), Vilardi Alessandro (2003); Difensori: Coccia Lorenzo (2002), Bracaglia Gabriele (2003), Giordani Pietro (2002), De Blasio Alessio (2003), Nigro Andrea (2002), Vecchi Lorenzo (2002), Pacetti Davide (2003), Potenziani Ludovico (2003), Maestrelli Alessio (2003); Centrocampisti: Mattarelli Christian (2003), Selvini Antonio (2002), Santi Pietro (2002), Battisti Marco (2003), D’Agostino Gabriel

(2003), Maugeri Simone (2002), De Julis Alessandro (2003), Peres Andrea (2003), Santarpia Pietro (2002), Schiavella Iker (2003); Attaccanti: Vitalucci Hide (2001), Jirillo Sergio (2003), Di Palma Paolo (2003), Orlandi Andrea (2002), Morelli Simone (2002), Piacentini Edoardo (2003).

La composizione dello staff tecnico: Allenatore: Luigi Marsella; Assistente tecnico: Fabio Crecco; Dirigente accompagnatore: Massimo Coccia; Preparatore atletico: Michele Saccucci; Preparatore dei portieri: Domenico Costantini.

BASKET

VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020

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BASKET - DOMANI A ROMA INIZIA LA FASE DI QUALIFICAZIONE DELLA SUPERCOPPA CENTENARIO 2020

VIRTUS, VIA CON LA LUISS BASKET - IN CAMPO L'8 NOVEMBRE

C SILVER, ECCO I TRE GIRONI

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i è svolta nei giorni scorsi la riunione con le trenta società iscritte al campionato di Serie C Silver per la stagione sportiva 2020/21. Ordine del giorno la composizione dei gironi e la formula del campionato, rispettando tutti i protocolli di sicurezza per la crisi sanitaria Covid-19.

Come per la Serie C Gold, non ci saranno turni infrasettimanali e la Fase Orologio potrà fornire, nel caso ci siano delle interruzioni forzate, un periodo di un mese per i necessari recuperi.

Le squadre sono state divise in tre gironi da dieci (A, B e C) decisi dai presenti alla riunione con criteri di lontananza, classifica della scorsa stagione e neo promosse.

La Fase Gironi inizierà l’8 novembre e si chiuderà il 21 marzo 2021 con gare di andata e ritorno, prevedendo una pausa tra il 21 dicembre al 4 gennaio. Al termine si apre la Fase Orologio, con quattro giornate ad accoppiamenti a griglia. Alla Fase Playoff sono ammesse le prime cinque squadre di ogni girone classificate alla Fase Qualificazione, più la migliore sesta. Per queste 16 squadre verrà stilato un ranking che terrà conto dei seguenti criteri: posizione in classifica, punti in classifica e quoziente canestri (fatti/subiti). Quarti, semifinali e finale si giocheranno con serie alla meglio delle tre gare, con inizio il 2 maggio e fine il 6 giugno, per la promozione in Serie C Gold di due squadre.

La Fase Playout verrà disputata dalle tre squadre classificate al decimo posto nei tre gironi ed avrà la stessa formula dei playoff: classifica con ranking, se-

GIRONE A - FONTE ROMA BASKET - SCUOLA BASKET FROSINONE - BASKET CASSINO - NUOVA BASKET CIAMPINO - ROMA EUR - VIRTUS APRILIA - PALLACANESTRO COLLEFERRO - BASKET SAN CESAREO - TIBER - FORTITUDO SCAURI GIRONE B - STELLE MARINE - VIS NOVA - FERENTINO BASKET - LASALLE - NUOVA PALLACANESTRO LAZIO - SCUOLA BASKET ROMA - WILLIE BASKET RIETI - ROMA TEAM UP - NEW BASKET TIME - VALMONTONE GIRONE C - CARVER - VIRTUS VELLETRI - FORTITUDO ANAGNI - VIGNA PIA - BASKET SERAPO 85 - BORGO DON BOSCO - UISP XVIII - PALOCCO - ALGARVE - STELLA AZZURRA mifinali e finale con serie alla meglio delle tre gare.

Retrocede in Serie D la squadra che perde l’ultimo turno, tenendo presente che il numero delle retrocessioni è subordinato alle decisioni dei campionati superiori. In caso di tre retrocessioni dal campionato di Serie B, saranno necessarie quattro retrocessioni e sarà obbligatorio disputare un ulteriore turno Playout riservato alle due squadre peggiori classificate al nono posto dei gironi di qualificazione.

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opo le prime dure settimane di preparazione in vista della nuova stagione, per la Virtus Cassino è tempo di tornare nuovamente sul parquet. Domani pomeriggio, infatti, nella prima uscita della fase di qualificazione della Supercoppa Centenario 2020, i Lupi di coach Vettese saranno impegnati a Roma contro la Luiss. Questa sarà la prima di tre gare che serviranno a capire chi, tra le formazioni inserite nel gruppo M, si qualificherà per la fase ad eliminazione diretta che precederà poi le finali vere e proprie. Oltre che con gli universitari, Cassino dovra vedersela con Formia e Rieti, con le gare che si giocheranno nei prossimi due weekend. Le 64 squadre che partecipano al campionato di Serie B sono inserite in sedici gironi dai quali usciranno le sedici squadre che giocheranno le otto decisive per la Final Eight del 6/7/8 novembre. La vincente del gruppo M se la vedrà contro la prima del gruppo N, composto da Giulianova, Teramo, Roseto e Civitanova. Per la Supercoppa, dunque, un programma serratissimo che porterà poi al via del campionato previsto per il 15 novembre.

La Virtus Cassino, dunque, a partire già da domani, sarà chiamata a testare il campo per la prima volta in maniera ufficiale. E' prevedibile che le gambe saranno ancora pesanti, ma i prossimi tre test serviranno ad avere anche le prime indicazio-

ni tecniche in termini di amalgama di squadra e di conoscenza reciproca di giocatori quasi tutti nuovi. Il nodo in questa fase, insomma, sarà soprattutto quello di cercare di arrivare nel miglior modo possibile all'inizio del campionato, senza avere

grande necessità di ulteriore rodaggio. E i tre impegni di Supercoppa, oltretutto, andranno vissuti anche nell'ottica di studiare tre delle avversarie che la Virtus si ritroverà nel girone D del campionato di serie B. Insomma le prossime saranno settimane di prime uscite ufficiali, ma soprattutto di lavoro fisico e tecnico in vista del periodo in cui le partite conteranno veramente. Se poi ci sarà la possibilità di ben figurare fin da subito anche in Supercoppa si vedrà già dalla sfida di domani, ma non sarà certamente questo l'obiettivo principale.

Insomma, al di la di quello che sarà il risultato, c'è già grande curiosità di vedere all'opera la rinnovata Virtus Cassino del Presidente Leonardo Manzari.

Car. Cap.

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TENNIS

VENERDÌ 9 OTTOBRE 2020

TANTE LE INIZIATIVE E LE ATTIVITÀ, SCUOLA TENNIS PER BAMBINI E RAGAZZI DAI 4 AI 18 ANNI E TORNEI SOCIALI DI DOPPIO E SINGOLO

TC COLLE SAN PIETRO, UNA REALTÀ

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alore e amicizia in cui poter vivere momenti di tennis al Circolo Colle San Pietro. Tra Alatri e Frosinone, immerso nel verde e nella quiete della campagna, con i suoi tre campi in terra rossa, di cui uno coperto, il Tennis club a due anni dalla nascita può certamente tracciare un bilancio più che positivo, con numeri in forte crescita. Tante le attività e le iniziative che vengono organizzate nel corso dell’anno, che hanno permesso al Tc Colle San Pietro di conquistare nel tempo un posto di rilievo tra i circoli che contano in provincia e non solo. La scuola tennis, con i maestri federali Fabrizio Guerri e Mauro Diamanti, aperta ai bambini e ai ragazzi in età compresa dai 4 anni ai 18 e agli adulti, i tornei sociali di doppio e singolo, le coppe a squadre e tornei regionali, per finire i campionati provinciali

femminili di singolare e doppio, sono il risultato di tanta passione e amore verso il tennis.

In queste settimane, oltre ai Campionati provinciali femminili di doppio e singolo, il cui inizio è previsto nella giornata di lunedì, il Circolo sta partecipando, con tre squadre in gara, alla competizione regionale D3 e D4, protagoniste lo scorso fine settimana di una bellissima vittoria, imponendosi

sugli avversari con un secco 3 a 0. Alle fasi finali, in questi giorni, anche il torneo di doppio misto, che ha visto ai nastri di partenza 26 coppie.

“Un lavoro di squadra, un impegno continuo – ha sottolineato il ‘motore’ del Circolo Colle San Pietro, la presidente Isabella Vinciguerra – che ci ha permesso di arrivare a essere protagonisti del bel tennis.

Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti fino ad

oggi che certamente ci spingono a fare sempre meglio. Pronti a metterci sempre in gioco sempre e solo con l’obiettivo di regalare a grandi e piccini momenti di divertimento e spensieratezza. Mi preme anche sottolineare che tutte le attività che vengono svolte all’interno del circolo, dalla scuola tennis, ai tornei e alle semplici partite tra amici, rispettano il protocollo Covid19”.