N. 318Venerdì 3 Febbraio 2023
TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884
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L'AVVERSARIO
LARIANI IN FIDUCIA DOPO IL SUCCESSO CON IL BRESCIA
PAGINA 3
E ORA NIENTE SCHERZI
IL CALCIOMERCATO HA CONSEGNATO A MISTER GROSSO GLI INNESTI DI BAEZ, BIDAOUI E GELLI. ADESSO INIZIA
LA FASE DECISIVA DEL CAMPIONATO, PRIMA TAPPA L'INSIDIOSA TRASFERTA DI COMO CONTRO L'EX LONGO
IL MATCH
Sampirisi si riprende la corsia di destra
Dubbio Ravanelli, pronto all'occorrenza Kalaj
Confermato il tridente visto con il Benevento
PAGINA 2
BASKET
Fmc Ferentino, settimo sigillo e primato
Ora al Ponte Grande arriva Grottaferrata
Scuba, altra sconfitta in attesa del Cagliari
PAGINA 5
DENTRO LA PASSIONE
I GIALLAZZURRI CERCANO L’ALLUNGO DECISIVO SULLE INSEGUITRICI. MA IL COMO È AVVERSARIO TOSTO
FUGA PER LA VITTORIA
Il Frosinone batte il Benevento per 1-0 e consolida il primato in classifica. Una vittoria sofferta, sporca, quasi inusuale per i giallazzurri di Fabio Grosso. Inusuale anche perché avvenuta grazie ad un calcio di rigore, il primo dopo 22 giornate di campionato. Un campionato che il Frosinone sta letteralmente dominando. La squadra di Grosso è prima in tutto: miglior attacco con 34 gol fatti, miglior difesa con 13 reti subite, miglior rendimento interno con 29 punti ottenuti sui 33 a disposizione, miglior differenza reti, squadra che subisce meno tiri in porta di tutte (anche domenica Turati spettatore non pagante per 94 minuti). Insomma, un primato decisamente meritato per il Frosinone. La squadra di Grosso però non deve assolutamente abbassare la guardia. Il campionato è ancora lungo e ci sono mille insidie ancora da superare. A cominciare dalla sfida di domani contro il Como. La squadra guidata dall’ex Moreno Longo è ricca di calciatori che centrano poco con questa categoria come ad esempio Fabregas, Baselli e Cerri. Mister
Fabio Grosso per l’occasione dovrebbe recuperare dal primo minuto Sampirisi, pronto a riprendersi la fascia destra, ma non
Mulattieri e Boloca, ancora alle prese con i rispettivi guai fisici, così come Kone, non ancora al top della condizione ma che
ATTENTI A QUEI DUE
sarà portato in panchina. Il Frosinone si schiererà con il consueto 4-3-3. In porta Turati. La difesa a quattro vedrà appunto Sampirisi sulla destra, la coppia Lucioni-Ravanelli nel mezzo e Cotali sulla sinistra. Nella giornata di ieri, però, Ravanelli si è allenato parzialmente in gruppo ed è dunque in dubbio. Se non dovesse farcela pronto Kalaj. A centrocampo spazio al terzetto titolare con il Benevento: Rohdén, Mulattieri e Lulic. Anche il tridente sarà lo stesso visto contro i sanniti: Insigne agirà sull’out destro e Caso su quello sinistro. Punto di riferimento in avanti Moro che dovrebbe essere preferito a Borrelli, match winner contro gli stregoni.
2 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 IL MATCH SERIE B CLASSIFICA 22 ^ GIORNATA Promossa in Serie A Accedono ai Playoff Accedono ai Playout Retrocedono in LegaPro PROGRAMMA 23 ^ GIORNATA RISULTATI 22 ^ GIORNATA INSIGNE R. 6 MULATTIERI 6 MORO 4 BORRELLI 3 CASO 3 ROHDEN 3 GARRITANO 2 I BOMBER GIALLAZZURRI BAEZ 1 KONE 1 LUCIONI 1 MAZZITELLI 1 MONTERISI 1 SZYMINSKI 1
Antonio VISCA
gdsfgg I possibili "uomini partita" del Frosinone scelti da Tu Sport
I possibili "uomini partita" del Benevento scelti da Tu Sport
ALBERTO CERRI · · · PATRICK CUTRONE · · ·
ROBERTO INSIGNE · · · GIUSEPPE CASO · · ·
Campionato Nazionale Serie B Ventitreesima giornata VS
Sabato 4 febbraio ore 16:15
Stadio: ‘Sinigaglia’ di Como
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo (To)
Assistenti: Filippo Valeriani di Ravenna e Davide Moro di Schio (Vi)
Quarto: Ivano Pezzuto di Lecce
VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH:
PERCHÉ FROSINONE: I giallazzurri hanno sempre vinto in quest’inizio di 2023, siglando ben 6 gol in tre partite. I nuovi arrivi Bidaoui e Baez – in gol all’esordio con la maglia canarinapotrebbero rappresentare armi devastanti a gara in corso, così come Borrelli, match winner nell’ultima partita contro il Benevento. Il Como è la terza difesa più perforata del campionato con ben 31 reti incassate, con il Frosinone che, di contro, è il miglior attacco del torneo.
IL BORSINO
PERCHÉ COMO: I lariani hanno lasciato la zona play-out grazie al successo ottenuto nel derby lombardo con il Brescia dando seguito al buon pareggio ottenuto contro il Pisa la settimana precedente. La rosa a disposizione dell’ex tecnico canarino Moreno Longo è di primo livello, potendo contare su calciatori di esperienza internazionale come Gomis e Fabregas ma soprattutto su un pacchetto di attaccanti d’alta classifica come Cerri, Cutrone e Mancuso. Senza dimenticare l’imprevedibilità sulla trequarti garantita da Baselli, Blanco e Parigini.
DOPO UN INIZIO DI STAGIONE DIFFICILE L'EX TECNICO DEL FROSINONE STA TROVANDO CONTINUITÀ DI RISULTATI IN RIVA AL LAGO DI COMO
LONGO RILANCIA LE AMBIZIONI DEI LARIANI
Stefano PANTANO
L'obiettivo stagionale del Como, vista l’importante campagna acquisti compiuta in estate, non era di certo la salvezza. I lariani, però, si sono trovati invischiati finora nella lotta per non retrocedere. Il successo nell’ultimo turno con il Brescia ha permesso ai biancoblù di abbandonare la zona play-out e portarsi al tredicesimo posto in graduatoria. 26 i punti raccolti fino a questo momento dai biancoblù, 23 dei quali sotto la gestione di Moreno Longo che lo scorso 20 settembre ha preso il posto di Massimiliano Guidetti,
ex vice di Giacomo Gattuso, al quale era subentrato l’8 settembre dopo le dimissioni del tecnico
per problemi personali. Al “Sinigaglia” sarà una sfida dal sapore particolare per l’allenatore torinese che
ritroverà la squadra che ha condotto in Serie A nella stagione 2017/18. Il Como affronterà la gara senza timori reverenziali, consapevole della qualità che contraddistingue la propria rosa, costruita per ambire a un ruolo di primo piano nel campionato cadetto. Mister Longo si affiderà al 3-4-1-2. Tra i pali fiducia al nuovo acquisto Alfred Gomis (fratello minore di Lys, portiere passato per Frosinone nella prima Serie A, ndr), arrivato in prestito dal Rennes e già titolare nel match con il Brescia. Il terzetto difensivo sarà composto dall’olandese Cas Odenthal, dall’esperto Filippo Scaglia e dal britannico
Luis Binks. Partirà dalla panchina, invece, l’ultimo arrivato Simone Canestrelli, prelevato in chiusura di mercato in prestito dal Pisa. Sulle corsie esterne confermati Luca Vignali, a lungo accostato al Frosinone la scorsa estate, e il nazionale cipriota Nikolas Ioannou, calciatore particolarmente abile nei cross e che ha già punito i giallazzurri nella sfida della scorsa stagione allo “Stirpe”. In mediana Jacopo Da Riva e Alessandro Bellemo appaiono favoriti sull’ex stella di Arsenal e Barcellona Cesc Fabregas e sull’ex Torino Daniele Baselli che sono comunque destinati ad entrare a partita in cor-
so. Nel ruolo di trequartista Vittorio Parigini è in vantaggio sullo spagnolo Alex Blanco, mentre come coppia d’attacco mister Longo dovrebbe affidarsi ad Alberto Cerri e Patrick Cutrone. Pronti a subentrare Alessandro Gabrielloni, Leonardo Mancuso e il nuovo acquisto Lucas Da Cunha. Il divario in classifica di ben 22 punti non deve trarre in inganno: il Como è un avversario ostico sia per la qualità della propria rosa che per il buon momento che sta attraversando. Servirà, dunque, una prova senza sbavature a Lucioni e compagni per strappare un risultato positivo in riva al Lago di Como.
3 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 L'avversario
26 ODENTHAL BINKS 2 14 BELLEMO 63 CUTRONE 11 PARIGINI 32 GOMIS 22 TURATI 5 LUCIONI 31 SAMPIRISI 23 SCAGLIA 27 CERRI 28 VIGNALI 20 RAVANELLI 94 INSIGNE 24 MORO 29 COTALI 7 ROHDEN 10 CASO 36 MAZZITELLI 5 DA RIVA 44 IOANNOU 8 LULIC frosinone 4-3-3 como 3-4-1-2
le formazioni dI frosinone e como suggerITE dalla redazione di "tu sport"
IL DS GUIDO ANGELOZZI RIVELA: «HO DETTO NO A DUE CALCIATORI DI SERIE A CHE VOLEVANO VENIRE»
«SODDISFATTI DEL MERCATO»
La sessione invernale del mercato chiusa con 3 acquisti, in linea con una strategia ben precisa, annunciata nella conferenza stampa del direttore dell’Area Tecnica, Guido Angelozzi, ad inizio gennaio: salvaguardare il più possibile il grande lavoro svolto dall’organico giallazzurro agli ordini di mister Grosso. Il dirigente giallazzurro a poco meno di 24 ore dal gong ha voluto fare un consuntivo dei movimenti in casa giallazzurra, concedendosi ai cronisti locali nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala stampa dello stadio ‘Benito StirpePsc Arena’. “Dopo la partita di Terni – ha esordito Angelozzi –abbiamo fatto una chiacchierata nella quale dissi che qualcosa avremmo fatto. Siamo riusciti a fare quel qualcosa che avevamo dichiarato, credo che si sarebbe potuto fare ancora altro però siamo contenti e soddisfatti. Voglio in ogni caso ringraziare la Società, nella persona del presidente Maurizio Stirpe, per la possibilità che mi ha dato di poter investire ancora su qualcosa di importante. Mi corre l’obbligo dire che, facendo delle riflessioni personali, ho preferito non andare oltre quello che avevamo fatto – rivela il dirigente dell’Area Tecnica -. Credo che sia contento anche mister Grosso: cercavamo due esterni, li abbiamo presi (Baez e Bidaoui, ndr). Volevamo un centrocampista in più per preservarci dai piccoli problemi di qualche giocatore e lo abbiamo preso (Francesco Gelli, ndr). Volevo prenderlo già all’inizio della stagione, il presidente dell’Albinoleffe non lo volle cedere anche a fronte di un’offerta importante. Due giorni fa si è presentata l’occasione, lui andava a scadenza e la Società lo ha liberato. Gli abbiamo fatto un contratto di un anno e mezzo, con un bonus se dovessimo andare in serie
A. Una buona operazione, è un giocatore che ha delle qualità. Un giocatore topo Boloca, quando sarà chiamato in causa avrete modo di osservarlo da vicino. Debbo dire che abbiamo avuto tante richieste per i nostri, il Presidente ha posto il veto. Perché –
ride Angelozzi – altrimenti il mister se ne sarebbe andato. Voglio ringraziare ancora tutti i miei collaboratori, un grande lavoro di squadra”.
Ci congratuliamo per il suo buonsenso anche sul mercato. Ha operato come aveva dichiarato di voler fare. Per quanto attiene gli esterni che ha preso e quelli che ci sono organico, può dirci le differenze sostanziali?
“Mi piace che lei abbia parlato infatti di rispetto verso la squadra. Se abbiamo 48 punti è merito di questi ragazzi, dell’allenatore e del suo staff. Dicemmo nella conferenza stampa di gennaio che potevamo accontentare chi avrebbe palesato il desiderio di andare via. Uno di questi è stato Ciervo e l’altro era Traoré che non aveva spazio. A quel punto abbiamo pensato di rinforzare i ruoli che vanno di più in sofferenza perché a loro si chiede un lavoro del tutto particolare. Ho cambiato il mio modo di lavorare, ho preso Bidaoui che ha 32 anni. Lo conosco da tempo, era con me allo Spezia, siamo andati in A insieme. E’ un giocatore differente da quelli che abbiamo, ha tante qualità e all’occorrenza può sostituire Caso che è anche lui un giocatore forte. A destra avevamo Insigne che sta facendo
benissimo, abbiamo preso Baez che può fare altrettanto bene e può giocare sia a destra che a sinistra. Volevamo migliorarci. Aggiungo e dico senza spavalderia: non dimentichiamo che noi eravamo partiti per salvarci, per fare un campionato diverso. Poi sono stati tutti bravi, dal mister ai ragazzi. Hanno creato una bella alchimia. E allora ci siamo detti: mettiamo giocatori che hanno più partite, da qui le scelte operate”.
E’ soddisfatto totalmente? Le faccio un nome: Sibilli? E poi: come caratteristiche tecniche Gelli a chi si avvicina?
“Potevo fare qualcosa in più ma mi sono sorti tanti dubbi. Ci sono stati tanti giocatori, anche 2 di serie A forti, che si sono offerti. Ma mi sono chiesto: faccio un danno? Non sono rispettoso di chi c’è già? E mi sono fermato, pur se combattuto. Non è facile fare certe scelte a discapito di questi ragazzi. Avrei stravolto la mia filosofia. Sibilli l’ho trattato, poteva giocare in più ruoli. E’ stata fatta una proposta importante al Pisa che alla fine ha detto di no. Volevano darlo a Brescia. Forse avevano paura di noi. Pazienza. Ma io mi ero coperto con Bidaoui, alla fine dopo una telefonata al ragazzo la trattativa si è sbloc-
cata. Quanto a Gelli può giocare da mezz’ala destra o sinistra ma anche da centrale. Non è un Mazzitelli. Ha quantità e qualità. Un giocatore che si può avvicinare a Baiocco (ex Catania, ndr). Ho preferito un giocatore che vada ad integrarsi al gruppo”.
Cosa ci dice di Ciervo? Le dispiace che sia andato via?
“Sono dispiaciuto perché pensavo potesse dare una mano, ma è un 2002, avrà tempo e modo. Ma qui sono esplosi quasi tutti. Bocic ad esempio ce lo hanno chiesto. Ma potrei dire le stesse cose di tutti gli altri. Ho parlato di alchimia, non a caso. Ciervo magari ha bisogno di altro ambiente. Insigne qui è rinato ad esempio. Questo comunque è stato il calciomercato più povero degli ultimi 10-15 anni. Si è mossa più la Serie B che la Serie A. Hanno speso tanto il Pisa, anche l’Ascoli. Ora inizia un altro tipo di campionato, sarà tutto più difficile”.
Si è parlato tanto di Mulattieri, c’è stata la possibilità che potesse tornare all’Inter per poi essere girato in serie A?
“Assolutamente no, l’Inter nemmeno si è permessa di telefonare. C’erano squadre interessate ma la risposta nostra è stata un no netto. Qualcuno ha of-
in scadenza.
“Borrelli diventerà tutto del Frosinone anche se ha avuto richieste da una serie A e una serie B. Quanto alle scadenze ci sono Cotali, Rohden e Marcianò. I rinnovi li discuto a fine maggio, come sempre. Cotali ha avuto richieste dalla B e ci ha detto di voler rimanere”.
Dal mercato non è arrivata nessuna punta, vuol dire che c’è fiducia in Moro e Borrelli?
“Noi abbiamo tre centravanti: Mulattieri, Borrelli e Moro. Abbiamo fiducia in questi tre ragazzi. Se avessimo preso una punta, doveva andar via uno di questi tre”.
Che idea si è fatto di Moro?
ferto soldi. Non mi piace fare nomi. La stessa cosa per un nostro difensore. Io in genere sono per darli i giocatori, il Presidente e Grosso erano per il no senza appello”.
Ritiene che alla fine del mercato questa splendida armonia del gruppo resti sempre solida come c’è stata fino ad oggi? “Questo posso assicurarlo al 100%. L’organico avrà spazio. Noi abbiamo una filosofia: tutti vengono trattati allo stesso modo. Guardate Kalaj, non aveva giocato mai: 3 partite in campo, 3 vittorie. Tutti sono rispettosi perché tutti hanno un solo obiettivo. Una cosa così l’ho vista solo a La Spezia e a Bari. E’ un gruppo che si stima, fondamentalmente”.
Ci dice di due giocatori molto chiacchierati in questa sessione: Frabotta e Boloca.
“Frabotta è stato tra i più richiesti. Gli abbiamo chiesto se voleva rimanere, lui ci ha detto di sì. Bolca ha avuto qualche richiesta dalla serie A ma è rimasto. Non è stata possibile un’operazione stile-Gatti, lo volevano subito. A giugno vedremo”.
Ci conferma che Borrelli è tutto del Frosinone? E poi se ha iniziato a parlare con quelli che vanno
“Ha delle qualità importanti, è un giovane, un 2001. Deve fare un percorso e lo sta facendo. Il Frosinone, lo ricordo, ha l’attacco più giovane. I miei amici direttori dicono che per vincere i campionati ci vogliono gli anziani. Io non sono d’accordo, metto i giovani e qualche esperto che sono comunque tutti favolosi”.
Quando torna Mulattieri?
“Oggi o domani dovrebbe tornare parzialmente in gruppo”.
Mancano 24 punti per arrivare a 72 punti…
“Non faccio previsioni. Nel ritorno è tutto più difficile. Non dobbiamo mai perdere la serenità, senza pressioni”.
Quanti complimenti sinceri ha avuto e quanti la invidiano nel suo ambiente?
“Non lo so, io faccio sempre il mio lavoro come sempre. Posso dire che mi piace farlo. Vi faccio una confidenza: ieri dovevo partire, ho un piccolo problema di famiglia. Piero Doronzo ieri mi ha detto: sono io qui, ci teniamo in contatto. Avevo il biglietto per le ore 118, il mercato chiudeva alle 20. Mi sono detto: non posso andare via. Sono rimasto a Milano ma mi sono sentito soddisfatto perché avevo lasciato il mio posto di lavoro. Questa è la forza mia, unitamente a tutti i miei collaboratori”. frosinonecalcio.com
4 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 serie b
FMC, VITTORIA E PRIMATO
La FMC Basket Ferentino passa sul campo di Ciampino: 71-79 il finale al PalaTarquini, che vale il primato in classifica e settima vittoria consecutiva. Ospiti in campo con Galuppi, Rossi, Gerlero, Tortonesi e Bisconti. Pronti via le formazioni viaggiano in sostanziale equilibrio in questa prima frazione di gioco. Le retine si muovono su entrambi i fronti: dopo i primi dieci il tabellone è fisso sul 15- 16. Si riprende con i gigliati che cambiano marcia: allungano il divario e tengono a una distanza in doppia cifra gli avversari. Gli amaranto piazzano un parziale di 28 punti, contro i 15 dei padroni di casa, privi quest'oggi di due pedine fondamentali come Cecchetti e Antonaci. All'intervallo lungo siamo sul +14 ospite (30-44), con
Ciampino costretto a rincorrere. Terzo periodo speculare ai primi
venti, con Ferentino che continua ad infilare la retina, toccando il +19.
Dopo trenta minuti 4359 sul crono, con i romani che mantengono i ritmi della partita. Ultima frazione con la compagine di coach Martiri che recupera terreno prezioso: riduce il divario creato dagli ospiti, riportandosi a contatto fino al -4. Con Ciam-
DOMANI AL CASALENO ARRIVA L'ESPERIA CAGLIARI
ANCORA KO CONTRO IL SAN PAOLO LA SCUBA SALUTA MANSILLA
La Scuola Basket Frosinone esce sconfitta dal parquet del San Paolo Ostiense. Ciociari che riescono a restare in partita solamente nella prima metà dell'incontro, chiusa dalla formazione romana con 14 punti di margine (40-26). Dopo l'intervallo, però, arriva il colpo del ko da parte dei ragazzi di Colella che mettono in ghiaccio l'incontro. Troppa la differenza fra le due squadre sul parquet, anche in virtù del fatto che la Scuba si è presentata senza il suo top scorer Mansilla. L'esterno argentino, infatti, proseguirà la stagione in una delle società di vertice della C Gold dell'Emilia Romagna ma la società ciociara si sta muovendo
sul mercato per sostituirlo degnamente. <Ringraziamo Federico per il grande apporto che ha dato in questi mesi alla nostra causa - afferma il presidente della Scuola
Basket, Antonio Efficace -, siamo orgogliosi del fatto che le sue prestazioni qui a Frosinone, al primo anno in Italia, gli abbiano consentito di suscitare l'interesse di
una società così blasonata. Speriamo che questo sia solo un arrivederci e di poter riabbracciare in futuro lui e la sua famiglia. Nel frattempo però ci stiamo muovendo sul
pino a zona, Ferentino tira con percentuali più basse in questo scorcio di gara, ma nel momento clou trova soluzioni importanti, merito ancora una volta di una prestazione corale. Alla sirena dei quaranta, il tabellone sorride alla formazione del tecnico Lulli, che si complimenta con i suoi giocatori, ma anche con gli avversari, mai domi fino alla fine. 71-79 l'esito del match, con Ferentino che porta a casa una vittoria pesante e ''vendica'' lo
stop rimediato nella gara di andata. «Complimenti ai miei ragazzi, ma anche a Ciampino. In questi casi, a volte, le partite diventano anche più complicate, ma siamo stati bravi: pian piano, con pazienza. Avevamo costruito un vantaggio importante alla fine del terzo quarto, andando sopra di 19. Contro la zona abbiamo faticato a causa di percentuali basse, però nel momento più importante, del massimo sforzo sul -4, come sempre, abbiamo trovato soluzioni buone con i nostri giocatori più in vista». Queste le dichiarazioni post-gara del tecnico Gianluca Lulli, che prosegue: «Sono contento del risultato: non è sempre facile avere una continuità. Felice per la vittoria, per il risultato molto molto importante: continuiamo a salire in classifica. Ora ci godiamo questo successo, prima delle due partite in casa con squadre molto forti. Continuiamo a lavorare, migliorare: domenica c'è una gara fondamentale con Grottaferrata, che può segnare il primo posto, almeno per questa prima fase».
mercato per ingaggiare un sostituto all'altezza, un giocatore che possa dare un apporto importante ma sempre con la capacità di favorire la crescita dei nostri
giovani che restano il focus principale della Scuba>. Il prossimo impegno della prima squadra gialloblù è previsto domani alle 16 al Casaleno contro l'Esperia Cagliari.
5 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023
basket GLI AMARANTO PASSANO SUL CAMPO DI CIAMPINO E DOMENICA CON GROTTAFERRATA POSSONO BLINDARE IL PRIMO POSTO
LA SELEZIONE UNDER 16 CEDE IN CASA 3-4 CONTRO IL MANIANPAMA, L'UNDER 14B È STATA BATTUTA 11-0 DALL’SPN
SCONFITTA DI MISURA PER L'U16.
U16, Frosinone Pallanuoto - Manianpama 3-4
Brutta sconfitta per il Frosinone Pallanuoto, che cede in casa 3-4 contro il Manianpama. Davvero tanti, troppi errori su tutti i fronti per i gialloblù, incappati nella più classica delle giornate no. Le assenze - seppur importanti - non possono assolutamente essere un alibi per una squadra che è apparsa anche senza voglia e svuotata di quell’entusiasmo percepibile fino a qualche tempo fa.
Le parole di coach Federico Ceccarelli: «Sono veramente amareggiato. È più di qualche settimana che con questa categoria non ci alleniamo bene e questi sono i risultati. Forse abbiamo assistito alla più
L'U14B
PERDE NETTAMENTE A LATINA
modo, tanta esperienza per questi giovani atleti, praticamente tutti sotto età ed impegnati poi anche ad Anzio nella manifestazione U12 organizzata dal C.R. Lazio. Ogni match è pieno di spunti di crescita per continuare a migliorare lavorando duro ogni giorno.
brutta partita che ho mai visto fare a questi ragazzi. A inizio anno avevo aspettative molto più alte su questa categoria: ora l’importante è non mollare e lavorare ancora più duramente durante gli allenamenti».
Frosinone Pallanuoto: Garavelli, Cecconi, - , Caciolo, Vallecorsa, Iannoni, - , Solli, Altobelli 1, Bravo 2, Maura, Di Pofi, Riggi. TPV: Fabrizio Spinelli
U14B, SPN Latina - Frosinone Pallanuoto 11-0
Netta sconfitta per i leoncini dell’U14B nel campionato CSEN. Dopo quella rimediata a Pomezia, stavolta i gialloblù sono stati battuti dall’SPN Latina, con un risultato fin troppo rotondo per quanto visto in acqua. Ad ogni
Frosinone Pallanuoto: Gaetani, Piroli, Pizzalla, Ciolli, Saccucci, Nardelli, Leoni, Gatta, Costantini, Paris, Napoletano, Cecconi, Verdicchio, Salvatori, Tersigni. TPV: Federico Ceccarelli.
U10 e U12 impegnati ad Anzio Pomeriggio di pallanuoto per gli U10 e gli U12 propaganda del Frosinone Pallanuoto, impegnati do-
menica 29 gennaio nella seconda tappa della manifestazione organizzata dal C.R. Lazio, nella figura del prof. Nicola Izzo. Tanto divertimento e diversi spunti di gioco per i giovanissimi leoncini, accompagnati da Riccardo Fiorini e Leonardo Pisa. L’appuntamento ora è al 26 febbraio per la prossima giornata.
Frosinone Pallanuoto U10: Bravo, Plocco, Gaetani, Grimaldi, Riggi, Berardi, Chiappini, Paniccia, Vernarelli. TPV: Leonardo Pisa.
Frosinone Pallanuoto U12: Del Brocco, Nardelli, Saccucci, Ciolli, Pizzalla, Cecconi, Gatta, Napoletano, Salvatori, Costanza, Leoni, Franzoso, Bianchini, Grande. TPV: Riccardo Fiorini.
LA FORMAZIONE DIRETTA DAL PROFESSOR LUIGI CATALANO E ALLENATA DAL TECNICO MICHELA VALERI HA PARTECIPATO A DUE GIORNATE DI GARE A DISTANZA DI UNA SETTIMANA
DOPPIO IMPEGNO PER LA 'PROPAGANDA'
La squadra propaganda S.S.D. Finplus, diretta egregiamente dal professor Luigi Catalano e allenata dal tecnico Michela Valeri presso lo Stadio del Nuoto di Frosinone, ha partecipato a due giornate di gare a distanza di una settimana. Il 22 gennaio si è svolta la seconda prova regionale organizzata dal Comitato Regionale Lazio nell'impianto citato precedentemente, gli atleti partecipanti hanno gareggiato nei 50 metri rana, a distinguersi è stata Eugenia Papetti, arrivata prima nella classifica delle femmine nate nel 2015. Tanti complimenti a lei, ma anche ai suoi compagni di squadra Giulia Urbani, Maurizio Tonachella, Pierfrancesco Cerilli, Mattia Liburdi, Leonardo Capotosto, tutti hanno mostrato impegno abbassando i loro tempi personali. Il 29 gennaio alcuni componenti della squadra hanno partecipato alla seconda giornata del 17° meeting "S.S.D. VITA", svolto a Roma nell'impianto S.S.D. Vita Club, organizzato con il patrocinio del Comitato Regionale Lazio. Gli atleti presenti sono stati: Giulia Saccucci, Eugenia Papetti, Giulia Urbani,
tre gare ha guadagnato il 5° posto a dorso e il 4° a stile libero, Eugenia Papetti invece il 4° posto a dorso su una classifica di 26 partecipanti e il 10° posto a stile libero. Tra i maschi si è distinto in modo particolare Mattia Liburdi che si è classificato al 15° posto sia a dorso sia a stile libero su un totale di 35 atleti.
Un ringraziamento da parte del tecnico ai genitori dei bambini per l'impegno nell'accompagnarli agli allenamenti in maniera costante e nel farli partecipare alle gare.
6 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 nuoto
Astrid Fraioli, Sofia Elena De Nardis, Pierfrancesco Cerilli, Mattia Liburdi, Michele Trapani. Le atlete arrivate al podio sono state Giulia Saccucci
ed Eugenia Papetti, entrambe con 3° posto nei 25 metri Rana, ognuna
nella classifica del proprio anno di nascita. Giulia Saccucci nelle al-
LATINA. UNDER 10 E UNDER 12 DI SCENA AD ANZIO CON IL C.R. LAZIO
Febbraio 2023
N. 289Venerdì 3
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POLITICA
SPETTACOLO
Regionali verso il rush finale Sale il tono dello scontro tra i candidati alla presidenza PAGINA 2
CACCIA ALL'ASSASSINO
INDAGINI SERRATE DELLA PROCURA PER DARE UN VOLTO A CHI HA UCCISO THOMAS BRICCA DOPO IL DELITTO DI EMANUELE MORGANTI E ORA DEL 19ENNE, IN CITTÀ TORNA DI NUOVO
Proseguono senza sosta le indagini per dare un nome e un volto all'assassino del 19enne Thomas Bricca. I carabinieri di Alatri, coordinati dalla Procura della Repubblica, continuano ad ascoltare senza sosta persone informate sui fatti. Nel mirino ci sarebbero quattro persone tra i mandanti e gli esegutori del delitto. Intanto la città sprofonda nuovamente nella paura. Si è tornati, infatti, con la mente al giorno in cui fu ucciso Emanuele Morganti. E in tanti chiedono una maggiore sicurezza, specialmente durante i weekend, quando in centro si consumano numerose risse tra giovani.
PAGINA 5
Addio al collega Egidio Cerelli, storica penna del giornalismo
ANAGNI-FERENTINO
Manutenzione dei fossi, l'Anbi impegnata nei lavori
Lavoratori senza assegno Cig, cresce la rabbia alla Tm Logistica
Ordine degli Avvocati, Galassi rieletto presidente
FROSINONE E PROVINCIA PAGINA 2
FROSINONE
FROSINONE
Tra Radeca e spettacoli il ritorno di Championnet
VEROLI PAGINA 10
Nuovo svincolo al Giglio, presentato il progetto
PER L'INFORMAZIONE
PASSIONE
PAURA
LA
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Bar del Parco Matusa, la città chiede la riapertura
PAGINA 3
PAGINA 7
PAGINE 7
ANAGNI
VEROLI - OGGI ALL'ABBAZIA DI CASAMARI I FUNERALI
PAGINA 9
FORO DI FROSINONE, LA RICONFERMA
Ordine degli Avvocati, Galassi resta presidente
La prima riunione del Consiglio uscito dalle urne del 25, 26 e 27 gennaio scorso si è tenuta ieri mattina: l’avvocato Galassi è stato confermato presidente, forte non soltanto delle 591 preferenze ottenute nelle elezioni appena concluse – che superano anche quelle ottenute nella tornata di quattro anni fa – ma anche e soprattutto del grande e
proficuo lavoro portato avanti nei quattro anni di consiliatura, in un momento difficile come quello della pandemia. Nella seduta di Consiglio sono stati riconfermati il consigliere segretario, avv. Cristiana Loreti e il consigliere tesoriere, avv. Fabrizio Zoli. Inoltre è stato eletto il vicepresidente, avv. Lucia Pereno. “Ringrazio il Consiglio –sono le parole di Galassi
– per avermi confermato alla guida dell’Ente: la vittoria della nostra lista è stata prima di tutto la vittoria dell’intero Ordine per il quale abbiamo lavorato costantemente e con sempre crescente dedizione in questi quattro anni. Il nostro impegno
per la professione è stato al centro di ogni azione e di ogni attività e i risultati sono stati premiati dai colleghi che ci hanno voluto confermare per il prossimo quadriennio. Abbiamo messo in campo tutte le nostre capacità, competenze ed
energie per dare lustro e visibilità alla categoria, nella consapevolezza delle difficoltà che anche la nostra professione ha dovuto affrontare in questi ultimi anni e, soprattutto, nel drammatico periodo dell’emergenza pandemica. Grazie alla
mia squadra, a quanti ci hanno confermato il loro sostegno e a tutti coloro che ci hanno espresso la loro fiducia votando il nostro programma. Auguri al segretario Loreti, al tesoriere Zoli, al vicepresidente Pereno e a tutti i colleghi entrati a far parte del Consiglio: il metodo di lavoro è stato e resterà sempre quello del gioco di squadra, nell’ottica di un’azione collegiale e condivisa per il bene di tutta la categoria”.
ELEZIONI REGIONALI - SCONTRO FRONTALE TRA I CANDIDATI SUGLI ARGOMENTI CRUCIALI: SANITÀ E LAVORO
Botte da orbi al buio dei sondaggi
Dario FACCI
Èscattato il black out dei sondaggi elettorali. Fino al voto nessuno potrà più pubblicare le indagini demoscopiche che, comunque, privatamente i contendenti continueranno a produrre. Di fatto undici giorni infuocati e mal buio delle tendenze che ovviamente le parti politiche utilizzano per influenzare il consenso. Poco meno di due settimane che saranno caratterizzate da una lotto sfrenata, non solo tra gli schieramenti. Soprattutto lo saranno tra i candidati degli stessi partiti. Il dato degli ultimi sondaggi che però adesso hanno stampato nella mente è quello venuto fuori in tutte le indagini che si sono occupate delle richieste dei cittadini/ elettori. Una lista delle priorità che puoò anche essere letta come cahiers
de doléances, cioè come indice di quanto ha scontentato di più l’elettorato e ciò, a torto o a ragione, sarà alla bade delle loro scelte nelle urne. Secondo i cittadini la prossima giunta dovrà intervenire nei primi 100 giorni per migliorare la situazione nella sanità (dato che in quasi tutti i sondaggi ha supe-
rato di gran lunga il 50% delle priorità dichiarate). Al secondo posto la gestione dei rifiuti, al terzo posto le politiche del lavoro, al quarto il trasporto pubblico, poi la tutela dell’ambiente e infine la viabilità. Naturale, dunque, che i candidati si stiano sfidando soprattutto su questi temi, quelli più
caldi. La circostanza per la quale uno dei candidati, quello del Pd e Terzo Polo, Alessio D’Amato, sia l’assessore uscente alla Sanità e il candidato del centrodestra, Francesco Rocca, sia stato fino a due mesi fa il presidente della Croce Rossa Italiana e internazionale, aggiunge legna da ardere al falò già incan-
descente della discussione sulla Sanità del Lazio. D'Amato, anche nell’ultimo confronto, organizzato dal quotidiano Il Tempo, ha battuto sulla forza dei risultati raggiunti durante la pandemia. Chiede in base a quei risultati una continuità di governo per portare a termine le iniziative in itinere. Così anche
la candidata del Movimento5Stelle, Donatella Bianchi, insiste molto sull’importanza della Sanità territoriale. Ovviamente Rocca contesta i risultati rivendicati da D’Amato e anzi spara a zero sulla gestione delle giunte Zingaretti. Dove non c’è e non ci sarà pace tra gli avversari di Rocca è sempre e ancora il tema dei rifiuti e del famigerato termovalorizzatore di Roma. La Bianchi totalmente contraria e D'Amato che lo definisce, invece, "utile". Continua, anche al termine della campagna elettorale, ad andare in scena la sanguinosa divisione tra Pd e M5S che ha sepolto il campo largo proprio nella regione che lo aveva inaugurato e, con esso, la possibilità di mettere di fronte ai cittadini la scelta tra il governo uscente del Lazio nella sua interezza e l’opposizione.
2 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 frosinone e provincia
DONATELLA BIANCHI ■ ■ ■
ALESSIO D'AMATO ■ ■ ■
FRANCESCO ROCCA ■ ■ ■
Esseglie'... dopo il covid
Presentato in Comune il ricco programma: Championnet torna a sfilare per le strade del capoluogo
Un ritorno in grande stile per il Carnevale storico frusinate e la Festa della Radeca, che coinvolgerà tutta la città, con una forte impronta identitaria, oltre che culturale e solidale. Questi gli aspetti peculiari dell’edizione 2023 dell’iniziativa, sottolineati dal Sindaco, Riccardo Mastrangeli, in occasione della presentazione. Alla conferenza erano presenti gli assessori Rossella Testa, Valentina Sementilli e Simona Geralico, con Alfonso Scaccia e Maria Grazia Salines (Pro Loco), Giuseppe Grande (associazione Rione Giardino), il Direttore dell’Accademia di Belle Arti, la prof.ssa Loredana Rea, il dirigente scolastico del III comprensivo prof.ssa Mara Perna con la prof.ssa Alessia Maura, Andrea Ciotoli (associazione Frosinone Alta), Alessandro Ottaviani e Salvatore Lala. Mary Segneri ha partecipato in collegamento da remoto dagli studi Rai, esprimendo grande gioia di ricoprire il ruolo di madrina della manifestazione.
IL PROGRAMMA
La cerimonia inaugurale si terrà domenica 12 febbraio alle 11 dal Palazzo comunale in via Plebiscito, alla presenza del Sindaco Riccardo Mastrangeli, con la banda concertistica “Romagnoli”; prevista l’esibizione del gruppo di danze tradizionali “Danza della Terra”. Dopo la cerimonia, sarà possibile visitare il campanile. Lunedì 13, martedì 14 e mercoledì 15 febbraio si terranno le visite guidate delle scolaresche presso il museo del Carnevale. Giovedì 16 febbraio, a Palazzo Munari, alle 17 si terrà la premiazione dei vincitori del concorso di poesia dialettale rivolto agli studenti; alle 18 prevista la lettura dei giornali satirici
del Carnevale frusinate. Alle 20, presso la Casa della Cultura, la tradizionale tombolata. Venerdì 17 febbraio, il museo del Carnevale ospiterà le visite guidate delle scolaresche mentre, alle 20, alla Casa della Cultura si terrà la rappresentazione teatrale a cura della Scuola Media Nicola Ricciotti, “Fini fini e Champagne”. Alle 21, spazio alla rappresentazione teatrale dialettale della compagnia Gl Manecut dal titolo “Green pass”. Per sabato 18 febbraio è in cartellone l’atteso Gran ballo del Generale alla Villa comunale: il veglione di beneficenza in maschera inizierà alle 21, con uno spazio dedicato all’animazione per i bambini. Parte del ricavato sarà destinato alla Comunità di S. Egidio. Domenica
19 febbraio, dalle 15.30, la Casa della Cultura ospiterà la sfilata delle mascherine, mentre alle
18 la sede comunale sarà teatro dell’aperitivo a Palazzo con intrattenimento musicale del gruppo “Fantasia Veneziana”. Seguirà la premiazione delle vetrine a tema carnascialesco più belle. Gli operatori commerciali del Capoluogo, della parte alta e di quella bassa della Città, potranno infatti aderire al concorso, ideato dall’assessorato al commercio coordinato da Valentina Sementilli, che premierà i migliori allesti-
IN TANTI CHIEDONO
L'AREA RISTORO RIALZI LE SERRANDE Bar del parco Matusa, si attende la riapertura
A quando il bando pubblico?
menti delle vetrine sul tema. I commercianti che vorranno partecipare, potranno inviare una comunicazione all’assessorato, all’indirizzo commercio@ comune.frosinone.it, entro le ore 13 di mercoledì 8 febbraio. Lunedì 20 febbraio, festa del Carnevale in famiglia (Itinerante): il Generale Championnet, dalle 15, incontrerà le case famiglia della Città. Martedì 21 febbraio il clou della manifestazione. Dalle 10, a piazzale Vienna (quartiere Cavoni), si daranno convegno i carri allegorici provenienti da tutta la provincia. La sfilata, nella parte bassa della città, partirà alle 11. Ore 11.30: Piazzale Kambo – Piazza Cervini – Piazza Madonna della Neve, animazione per bambini. Alle 12 spazio al dj set di Alessandro Ottaviani in piazza Vittorio Veneto. La Festa della Radeca inizierà, come di consueto, dal centro storico alle 14. Sfilata dei carri allegorici e, a piazza VI Dicembre, degustazione dei tradizionali fini fini. Ore 17.30, Piazza VI Dicembre: processo al Generale Championnet. Ore 18.30, Rione Giardino: lettura del testamento, abbruciamento del Generale morto, degustazione dei tradizionali fini fini. Previste, infine, serate a tema con prodotti tipici nei locali del centro storico nel corso del calendario dell’iniziativa.
In tanti lo chiedono, in molti lo sperano. D’altronde, un parco senza una piccola area ristoro, soprattutto per anziani e bambini, diventa un’opera pubblica che non può essere vissuta appieno. Ed è un vero peccato. Stiamo parlando del bar aperto presso l’ex stadio di Frosinone, ‘Il Botteghino Caffè’, che, anche se per pochi anni vista la recente creazione dell’area verde, è stato frequentato dalla gran parte dei cittadini di Frosinone e dei paesi limitrofi, giunti in città per passeggiare o per qualche evento o per un sabato o una domenica da trascorrere nel capoluogo. Sicuramente un presidio importante per il parco Matusa, che il Comune dovrà pensare a far ripartire per venire giustamente incontro ai desideri dei cittadini, che continuano a chiedersi quando arriverà il giorno della riapertura. Naturalmente con le giuste e dovute modalità, per dare la possibilità a chiunque avesse il desiderio di prenderlo in gestione, di poter ambire a farlo Se già non ci si sta pensando, sicuramente occorrerà, dunque, predisporre un bando
pubblico di manifestazione d’interesse, nel quale si va a sondare quali realtà o soggetti del territorio possano essere interessati alla gestione del locale, spiegando bene quali sono le incombenze per chi deciderà di presentare domanda. Il bando (che dovrà senz’altro essere ben pubblicizzato attraverso il sito web e i social utilizzati dal Comune, le testate giornalistiche locali ed eventualmente qualche manifesto sparso per la città o affisso allo stesso botteghino) dovrà anche dare il giusto tempo agli eventuali interessati di valutare e, eventualmente, rispondere: le ‘procedure-flash’ non piacciono granché ai cittadini, che vogliono che vengano fatte le cose per bene.
Si spera, dunque, che a breve l’area ristoro possa finalmente riaprire, così che, anche per l’imminente primavera e la vicina estate, i cittadini possano fruire del parco nelle migliori condizioni possibili, godendo di un po’ di verde magari sorseggiando un bel caffè caldo o, per i più piccoli, sgranocchiando qualche patatina. M. Cec.
Quattro ore di sciopero per ogni turno, oggi 3 febbraio, alla ABB Spa di Frosinone, indetto dalla UGL Metalmeccanici che, questa mattina all’alba (2 febbraio), attraverso un volantinaggio, ha spiegato le ragioni della mobilitazione ai lavoratori.
Il sindacato chiede, innanzitutto, il rinnovo del contratto di II livello scaduto ormai da più di anno, accordi che vanno ridiscussi e siglati ogni tre
IL SINDACATO CHIEDE IL RINNOVO DEL CONTRATTO Abb Spa, quattro ore di sciopero indette dall’Ugl metalmeccanici
anni ma che l’azienda trascina fino al quinquennio, una pratica che l’UGL non è intenzionata a mandare avanti ulteriormente.
C’è poi la materia del ciclo continuo, dieci anni nei quali i lavoratori sono sottoposti a flessibilità massacranti e che il sindacato chieda che venga discussa a Frosinone e non a livello nazionale
come sta accadendo: “Il coordinamento nazionale – spiega il Segretario Provinciale UGL Metalmeccanici Gerardo Minotti – non riesce a dare le risposte che servono allo stabilimento del capoluogo. Chiediamo che la trattativa per il ciclo continuo venga fatta a livello locale, perché solo in questo modo si riuscirà
a dare dignità e tutelare gli operai. La nostra posizione rimane sempre la stessa: non accettiamo questo tipo di ciclo continuo, né alcuna speri-
mentazione. La proposta, votata dal 97% dei lavoratori, è quella di inserire una quinta squadra nella rotazione. Chiediamo l’azienda di dare mandato
al personale frusinate di aprire un tavolo di discussione, così come avviene per altre materie”. L’altro importante punto sul quale il sindacato chiede di aprire una trattativa riguarda le retribuzioni e il premio di risultato, alla luce dei record toccati dall’ABB che, negli ultimi due anni, ha raddoppiato il fatturato. Quattro ore di sciopero, dunque, per iniziare la battaglia al fianco dei dipendenti dell’azienda!
3 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 frosinone
DOPO LO STOP OBBLIGATO DOVUTO
ALLA PANDEMIA, TORNA IL CARNEVALE STORICO DI FROSINONE E LA FESTA DELLA RADECA
CHE
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Niente sarà più come prima
Ucciso con un colpo in testa il 19enne Thomas Bricca: gli inquirenti sono vicini alla risoluzione del caso
Èsuccesso ancora una volta! A distanza di quasi sei anni dalla morte di Emanuele Morganti, un'altra giovane vita è stata spezzata in maniera barbara. Thomas Bricca, 19 anni, è stato infatti freddato da un colpo di pistola nella serata di lunedì. Dopo ore drammatiche nelle quali si è sperato che potesse avvenire il miracolo, mercoledì mattina è arrivata la notizia della morte del ragazzo. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto e saranno le prossime ore a fare chiarezza. Da parte degli inquirenti le bocche rimangono cucite. Si parte, però, da una situazione di pericolo che era sotto gli occhi di tutti da diverso tempo, con risse a ripetizione nel centro storico di Alatri. Risse che avrebbero coinvolto anche la comitiva del povero Thomas. Diverbi poi esplosi a tal punto da richiedere l' "ausilio criminale" di qualche esponente della malavita di Frosinone.
Il tutto sfociato, molto probabilmente, in una serata di follia. Questo il quadro, anche se su mandanti, esecutori e moventi di un omicidio brutale, ci sarà ancora da scavare per avere un quadro chiaro. L'unica certezza è che il povero Thomas ha pagato con la vita per una situazione nella quale probabilmente non era neanche il bersaglio principale.
Alatri si è risvegliata ancora una volta nell'incubo. Tra social impazziti, telecamere ovunque e un clima tesissimo molto simile a quello vissuto in occasione dell'esecuzione di Emanuele Morganti. Con qualche elemento in più, purtroppo. In quell'occasione, nel 2017, si parlò di una rissa tra ragazzi, degenerata con l'utilizzo di spranghe e bastoni
e poi finita purtroppo in tragedia. In questo caso, invece, è comparsa una pistola. E questo fa tutta la differenza del mondo. L'utilizzo di un'arma in pieno centro storico, in un orario nel quale c'era ancora tanta gente in strada, con una modalità di intervento da vera e propria esecuzione, rende tutto diverso. Conferma, purtroppo, che Alatri non è più l'isola felice
di qualche anno fa. Ora si vivrà, infatti, con la consapevolezza che quello che si vede nelle serie tv e nei film che tanto vanno di moda in questo periodo, quello che accade soprattutto in zone d'Italia nelle quali la malavita alberga da sempre, può essere realtà anche in una cittadina come Alatri. Certo, la gente giustamente grida con forza tutto lo sdegno per
quello che sta accadendo, rivendicando la compostezza della maggior parte della comunità. Ma, nonostante questo, non si può più nascondere la testa sotto la sabbia: Alatri è anche criminalità e violenza. E da oggi in poi si dovrà vivere con la consapevolezza che qualcosa è cambiato e che niente sarà più come prima. Car. Cap.
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OGNI LIMITE
LA COMUNITÀ RIPIOMBA NELL'INCUBO DOPO IL CASO MORGANTI DEL 2017. SI È SUPERATO
alatri
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NELLE FOTO, A SINISTRA IL 19ENNE THOMAS BRICCA, UNO STRISCIONE APPARSO IN CITTÀ PRIMA CHE ARRIVASSE LA NOTIZIA DELLA MORTE DEL GIOVANE, I LUOGHI DOVE È AVVENUTA L'ESECUZIONE E ALCUNI DEI SOPRALLUOGHI DEGLI INQUIRENTI
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FERENTINO - IL PROGETTO “GLOBAL TEACHING LABS” (GTL) HA COINVOLTO IL MIT PER L'INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE IN LINGUA INGLESE
Un 'Filetico' a stelle e strisce
Lo studente americano del MIT di Boston Nicholas Schultz, ospite della scuola e della famiglia di una studentessa
Si è concluso presso il Liceo Martino Filetico di Ferentino, diretto dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Sara Colatosti, il progetto “Global Teaching Labs” (GTL) in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (MIT) per l’insegnamento di discipline scientifiche in lingua inglese, organizzato a partire dall’a.s. 2022/23.
Nell’ambito del progetto di cui è referente la prof.ssa Daniela Meaglia, dal 9 al 27 gennaio nelle classi 3C, 4C e 5C scientifico Cambridge, 4D e 5D scientifico, 5E scientifico scienze applicate, 4L linguistico e 5A classico, grazie al progetto, lo studente americano del MIT di Boston Nicholas Schultz, ospite della scuola e della famiglia di una studentessa della classe 4D scientifico, ha tenuto
lezioni di FISICA e MATEMATICA in lingua inglese. Il Filetico, da sempre aperto a nuove metodologie educative e didattiche anche di tipo laboratoriale e con il supporto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che rispon-
dono alle esigenze di una società che richiede figure professionali sempre più rispondenti alle realtà in divenire, persegue l’obiettivo di attuare e realizzare un percorso formativo ed innovativo, in cui gli studenti sono posti al centro del processo di
apprendimento. Creare occasioni ed opportunità di crescita personale e di scoperta per tutti gli studenti, estendere la partecipazione attiva e favorire la condivisione delle esperienze sono fondamentali per lo sviluppo personale. Gli studenti che si si iscrivono al Martino Filetico sono consapevoli che vengono loro offerte opportunità uniche, sia nell’ambito dell’internazionalizzazione che in ambito scientifico, quale l’opportunità di avere lezioni in inglese “hands on” di FISICA e MATEMATICA, che verranno offerte nuovamente nel prossimo anno scolastico oltre ai tanti altri progetti in elaborazione che rendono l’offerta formativa sarà sempre più ricca.
ANAGNI - LA DENUNCIA DEL SINDACATO UGL
Nessun assegno ricevuto dalla sottoscrizione della cassa integrazione (lo scorso 4 ottobre) per i 61 lavoratori rimasti nell’organico della TM Logistica di Anagni, per tutti loro la situazione è ormai insostenibile.
A denunciare l’incresciosa condizione è l’UGL Frosinone e l’UGL Terziario che, da settimane cercano di capire il perché del blocco dei pagamenti.
“Si tratta di una vicenda che ha dei risvolti incom-
prensibili – spiegano il Segretario Provinciale Enzo Valente e il Segretario
UGL Terziario Lazio Amedeo Gismondi – perché lo scorso 4 ottobre è stato firmato l’accordo presso il Ministero del Lavoro, e non comprendiamo i perché di questi ritardi nell’erogazione delle indennità alle maestranze”.
Il sindacato esprime preoccupazione per le tante famiglie che, in mancanza di sostegno al reddito, sono allo stremo: “Non sappiamo di chi è la colpa,
sappiamo soltanto che in molti non possono neanche comprare un chilo di pasta avendo prosciugato tutti i risparmi. C’è chi minaccia gesti inconsulti, occorre intervenire immediatamente”.
Dunque un problema anche di ordine pubblico: “Per questo motivo – sottolineano Valente e
Gismondi – scriveremo al Prefetto di Frosinone chiedendo un incontro affinché si faccia portavoce dei problemi gravi delle 61 famiglie che non riescono più a vivere il semplice quotidiano, far fronte alle spese per il necessario. La situazione è drammatica e non va sottovalutata ulteriormente”.
Il Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni prosegue nella manutenzione ordinaria sulla rete scolante di competenza. Nel mese di dicembre sono stati effettuati interventi di trinciatura della vegetazione presente nell'alveo e lungo le sponde del Fosso Mola della Torre nel Comune di Ferentino. Nel Comune di Anagni è stata ultimata la trinciatura della vegetazione insistente nell’alveo e lungo le sponde del Fosso Centocelle, ripristinandone il corretto deflusso delle acque.
“Abbiamo concluso l'esercizio di manutenzione 2022 con importanti interventi sul torrente Rio in Comune di Montelanico, e sul fosso della Ficuccia in Comune di Frosinone – ha dichiarato Sonia Ricci, Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni – Questi interventi, unitamente a tutto il programma portato a termine nel corso dell’anno appena conclusosi, sono fondamentali per la sicurezza idraulica di un territorio ad alto rischio idrogeologico come quello della provincia del frusinate.”
Sul Torrente Rio nel Comune di Montelanico sono stati realizzati interventi di risagomatura e riprofilatura “Il Torrente Rio – ha sottolineato Aurelio Tagliaboschi, Direttore del Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni - è uno dei principali immissari del Fiume Sacco e attraversa i Comuni di Carpineto Romano, Montelanico, Sgurgola e Anagni. Gli interventi oltre alla trinciatura della vegetazione sono stati caratterizzati da importanti movimenti terra e materiale calcareo, I sedimenti sono stati rimossi dalle sezioni e ricollocati lungo le sponde per il consolidamento delle stesse.”
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ferentino-anagni
FERENTINO E ANAGNI INTERESSATI DALL'INTERVENTO
Anbi Lazio, concluso l’esercizio di manutenzione ordinaria 2022 sulla rete scolante consortile
Tm Logistica, nessun assegno Cig: ora i lavoratori sono allo stremo
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Addio Egidio Cerelli, amato collega e decano tra i giornalisti ciociari
Marco CECCARELLI
Avrebbe celebrato i 50 anni di giornalismo tra poche settimane. E lui, che per una vita intera aveva raccontato per mestiere ogni spaccato di questo territorio tra le colonne dei quotidiani e dei periodici locali, di questo traguardo andava più che orgoglioso. Purtroppo, però, non è riuscito a festeggiarlo, perché ieri mattina all'alba il suo cuore ha smesso di battere. Egidio Cerelli avrebbe compiuto 77 anni ad agosto. Dopo la pensione aveva iniziato a collaborare con il nostro settimanale cartaceo Tu News e con il quotidiano online TuNews24. it, felice di poter scrivere ancora del nostro territorio ed in particolare della sua Veroli. Ma Egidio non è stato solo giornalista. Ha infatti avuto sempre la passione per le telecronache sportive (seguendo per anni in particolare le vicende del Frosinone Calcio e del Basket Veroli), l’organizzazione degli eventi ed in particolare per le manifestazioni canore. Tanti i giovani talenti ciociari che ha aiu-
tato nei propri percorsi artistici, a partire dalla sorana Anna Tatangelo, che ha aiutato a muovere i primi passi nell'intricato mondo dei palcoscenici. Smisurato il suo amore per i Nomadi e l’amicizia con Beppe Carletti, che più volte ha portato ad
esibirsi in Ciociaria. Tra le grandi amicizie 'vip' di Egidio ricordiamo anche lo scenografo di Sanremo Gaetano Castelli, in prima fila in città ad ogni suo evento, o anche il direttore del Corriere della Sera Lucino Fontana, anche lui di origine ciociara.
Appresa la notizia, in centinaia hanno voluto lasciare messaggi di cordoglio, dai semplici cittadini al mondo istituzionale, per arrivare ai tanti colleghi che hanno iniziato questo mestiere grazie a lui: tutti hanno voluto salutare Egidio
con un pensiero o un ricordo.
I funerali avranno luogo oggi pomeriggio alle 15.30 presso l’Abbazia Cistercense di Casamari, dove Egidio suonava anche l’organo in occasione di importanti cerimonie religiose. Lì chi vorrà po-
trà dare l’addio ad uno dei giornalisti più conosciuti della provincia di Frosinone, simbolo autentico del nostro territorio.
Dalla nostra redazione le più sentite condoglianza vanno all’amata famiglia: in particolare alla moglie Assuntina, con la quale ha condiviso una vita intera, e ai figli Danilo e Alfonso. Come amavi scrivere in suo ricordo, quando qualche amico se ne andava, così ora noi lo scriviamo a te, caro Egidio: Voglio però ricordarti com’eri voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi che come allora sorridi Buon Viaggio Egidio!
9 VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023 veroli
NELLE FOTO A SINISTRA E DESTRA EGIDIO IN COMPAGNIA DI ANDREOTTI E CON MAURIZIO COSTANZO, SCHERZOSAMENTE SUO 'SOSIA' ■ ■ ■ I FUNERALI AVRANNO LUOGO OGGI POMERIGGIO ALLE 15.30 PRESSO L'ABBAZIA DI CASAMARI
NELLA FOTO L'ULTIMO EVENTO CHE CI HA REGALATO EGIDIO, A DESTRA INSIEME ALLA SHOWGIRL VALERIA ALTOBELLI E ALL'AMICO SCENOGRAFO GAETANO CASTELLI ■ ■ ■ SOPRA EGIDIO INSIEME A MOGOL, ALLA SHOWGIRL VALERIA ALTOBELLI E AI DUE SINDACI DI VEROLI SIMONE CRETARO E GIUSEPPE D'ONORIO NELLA FOTO A DESTRA, INVECE, SUL PALCO DEI NOMADI CON BEPPE CARLETTI E IL DIRETTORE DEL GIORNALE 'TU NEWS' MARCO CECCARELLI ■ ■ ■
VEROLI - IL PROGETTO, CHE COINVOLGE LA SORA-FERENTINO, È STATO PRESENTATO ALLA PRESENZA DEL SINDACO CRETARO E DELL'ASSESSORE SIMONELLI
Il Giglio avrà un nuovo svincolo
Il presidente del Consorzio Industriale del Lazio, De Angelis: “Andiamo a risolvere un problema annoso”
Un nuovo svincolo della superstrada a Giglio di Veroli. Si è tenuta presso la sede di Frosinone del Consorzio Industriale del Lazio, una riunione tecnica riguardante la realizzazione del nuovo svincolo della superstrada Sora-Ferentino, in territorio di Giglio di Veroli. All’incontro hanno preso parte il presidente del Consorzio Francesco De Angelis, il sindaco di Veroli Simone Cretaro, l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, Augusto Simonelli e il responsabile del procedimento per il Consorzio, architetto Domenico Montoni.Presente anche il progettista, architetto Mauro Ciotoli.
L’opera prevede un investimento di circa un milione di euro ed è necessaria per risolvere l’annoso problema del traffico in un centro abitato dove insiste l’uscita della superstrada e dove ogni giorno transitano centinaia di mezzi, oggi costretti in una sorta di imbuto. Il nuovo svincolo sarà realizzato in corrispondenza dell’incrocio per Ripi-Torrice.
Un’opera che rientra nel pacchetto di cinquanta milioni di euro da investire in infrastrutture, per un piano straordinario che coinvolge praticamente l’intera regione.
Una rivoluzione in grado di cambiare la viabilità dei territori di tutte le province a cui ha dato il via il Consorzio Industriale del Lazio.La copertura economica degli
interventi sarà assicurata attraverso il Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Lazio, con risorse rinvenienti dal FSC 2021-2027.
«Un’opera importante – ha commentato il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis – su cui possiamo contare grazie
al sostegno della Regione Lazio e che ci consentirà di creare le giuste condizioni affinché le attività produttive siano più appetibili e più competitive
e per snellire un tratto di strada che rappresenta un problema per i residenti e per quanti ogni giorno transitano per Giglio di Veroli. Vorrei inoltre sottolineare come una buona viabilità sia fondamentale sia dal punto di vista economico che sotto quello ambientale, perché una rete stradale più moderna e scorrevole non si traduce soltanto in un sistema viario che favorisce il trasporto delle persone e delle merci, ma significa anche meno ingorghi e maggiore attenzione all’ambiente, nell’ottica di uno sviluppo sempre più sostenibile. Con quest’opera andiamo a risolvere un problema che riguarda in maniera specifica la città di Veroli, ma che nell’insieme
interessa l’intera provincia di Frosinone». Particolarmente soddisfatto il sindaco di Veroli, Simone Cretaro. «Diamo soluzione ad un problema annoso, che riguarda un tratto importante della nostra rete stradale e che determina difficoltà nella quotidianità per le tante persone che lo frequentano. Finalmente vediamo una progettualità concreta che ci darà la possibilità di lavorare insieme per arrivare, nel giro di poco tempo, alla realizzazione di quest’opera e di conseguenza alla risoluzione di una problematica che da anni condiziona viale Giglio e l’uscita della superstrada». Dello stesso avviso l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, Augusto Simonelli: «Si tratta di un lavoro particolarmente importante, perché parliamo di una bretella che risolve, nella contrada del Giglio, l’attuale difficoltà al deflusso dei mezzi provenienti dallo svincolo della superstrada. È un’altra opera che possiamo sintetizzare con una frase che mi piace molto citare, ovvero che si tratta di fatti e non di parole. Stiamo lavorando per cercare in tutti i modi di accelerare la realizzazione dell’opera». L’inizio dei lavori è fissato entro la fine dell’anno.
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