







Magia di sale
Collana «Prospero’s Books» n. 142 I edizione: ottobre 2023
Testi: Hope Larson
Disegni: Rebecca Mock
Traduzione: Martina Fermato
Impaginazione e lettering: Paola Cannatella
Edizione originale: Salt Magic
Text copyright © 2021 by Hope Larson
Illustrations copyright © 2021 by Rebecca Mock
Published by arrangement with Holiday House Publishing, Inc.
Per l’edizione italiana
Copyright © 2023 Tunué S.r.l.
Direzione editoriale: Massimiliano Clemente
Tunué
Via degli Ernici 30 – 04100 Latina – Italia tel. 0773 661760 info@tunue.com | www.tunue.com
Stampato in Ucraina
Per P.J.H. – H.L.
Per Kate, Lauren, Susan, Christina, Taylor, K, Laurel e Amy – R.M.
Molte storie finiscono con un bacio. Occupiamoci da subito del nostro.
Quelli sono mio fratello, Elber, e la sua ragazza, Amelia. È il 1919 ed Elber è appena tornato a casa dalla guerra, a Gypsum, nell’Oklahoma.
Non ho detto che è un bel quadretto.
Guardali, Vonceil.
Sì, Mama. Sembrano un quadretto.
Elber e Amelia non mi sono mai piaciuti. Mi sembrano male assortiti, come un macinapepe e una zuccheriera.
Quando nelle trincee in Francia spararono a Elber, pregai che all’ospedale incontrasse un’infermiera bella e coraggiosa e che si innamorasse di lei.
T i p re g o Ti prego, Mama. Amelia l’ha salutato. Ora possiamo--
Oh, Elber! Oh, Amelia!
Mi sei mancata, Mama. Non pianga, Mrs Taggart, o piangerò anch’io.
Chiamami Mama, Amelia! Sono anni che aspetto che mi chiami così.
Mi sei mancato anche tu, Papa.
Ma… questa qui è Vonceil? La nostra piccola è cresciuta!
Già, e di ben due pollici. Uno per ogni anno in cui non ci sei stato.
Dov’è il resto della famiglia?
Ida e Flo sono a casa. Non entravamo tutti in auto.
E Mary ed Earl si sono trasferiti in Kansas quando lui ha avuto il lavoro in ferrovia.
Non la vediamo da un po’… È occupata col bambino.
Eccome, e non parlano d’altro. Una noia. Non dar loro modo di--
Scusatemi, devo andare a finire il mio turno all’ufficio postale.
Ida e Flo hanno pretendenti?
Non mi lascia nemmeno due minuti con Elber senza interrompere!
Mr Mervis mi ha dato mezz’ora libera per venire alla stazione.
Ah sì?
Allora vai e consegnagli le dimissioni.
Mia moglie non ha bisogno di lavorare.
In una città così piccola, arriverà prima la notizia che io.
Verrà a vivere alla fattoria?
Appena saremo sposati.
Magari fos s e fosse di Parigi.
Vengo a prenderti alle cinque per la cena. Va bene!
Ma Elber, lei viene dalla c itt à città.
Mica è di Pa r i g i Parigi, Vonceil. Per fortuna le farai vedere tu come si fa.
La nostra fattoria è dieci miglia a nord di Gypsum.
Papa l’ha comprata nel 1893.
Allora era solo terreno vuoto, ma c’era una sorgente.
Papa dice sempre: “Puoi curare il terreno e costruire case, ma non serve a nulla se la terra non ha acqua”.
All’inizio lui e Mama vivevano nella capanna di zolle. Siamo tutti nati lì.
Quando arrivai io, Mama era stufa dei serpenti che uscivano dalle pareti fatte di terra.
Disse a Papa che ci serviva una casa vera.
Ne scelse una da un catalogo di Sears e ce la spedirono da Chicago a pezzi, come un puzzle gigante.
I vicini vennero da miglia di distanza per costruirla, per ballare nelle stanze vuote e per mangiare le crostate di Mama.
Elber!
Elber! Sei tornato!
Ed è f id a nz at o fidanzato.
Cosa? Con Amelia?
Con chi sennò?
Prima Mary, ora tu. E Ida sarà la prossima.
Com’è l’anello?
Poi mi sposerò io, e poi Vonceil…
Non se avrò voce in capitolo!
Ehi, ragazzina. Dai qua.
VO N C EI L ! VONCEIL!
E tu hai delle faccende da sbrigare.
Ma sei appena uscito dall’ospedale!
Chiacchiereremo più tardi. Promesso.
Amelia è quella giusta per Elber. È affidabile.
Insomma, Vonceil.
Se solo si impegnasse un po’.
Va’ a riempire il distributore d’acqua.
Le si è infilato qualcosa su per le mutande?
Potrebbe trovare di meglio, ma anche di peggio.
E non gingillarti!
Va bene!
È di pessimo umore. Mama pensa che a breve avrà le sue cose. Fatti i cavoli tuoi!
Mama dice che saremmo stati gemelli se io non me ne fossi andata a zonzo per undici anni.
Tra noi figli, io ed Elber siamo i più simili. Ci assomigliamo, ragioniamo allo stesso modo…
In casa siamo tanti e, tra i braccianti e i vari visitatori, mi tocca andare a prendere l’acqua due volte al giorno, a volte di più.
Tra tutte le faccende è la mia preferita. Mi permette di uscire di casa, camminare e pensare.
ho solo brutti pensieri.
nuotata li ripulirà. .
Ti ho sentita sguazzare.
Meglio che me ne stia qui.
Se ti butti anche tu, non mi sgrideranno per aver fatto tardi con l’acqua.
Be’? Buttati!
Codardo!
Non è c o s ì così fredda.
Non è il freddo a preoccuparmi.
E va bene. Preparati, però.
Non avresti dovuto vedermi maciullato come un hamburger.
Non… non fa nulla.
Oh! Mi dispiace.
Non è poi così male.
Non in superficie, magari. Ma alcune ferite sono difficili da vedere.
Il dottore dice che ci vorrà tempo prima che guarisca del tutto.
Amelia è una brava donna, Vonceil.
Per questo ho bisogno di Amelia. Si prenderà cura di me.
Certo, però...
È solo che pensavo che all’estero avresti incontrato qualcuno di sofisticato.
Pensi che potrei portare una ragazza del genere qui?
E a far che? A essere il cagnolino di una signora francese?
Saresti potuto rimanere in Europa.
Che ne so?
Però sarei potuta venire lì con te.
Ora non andrò mai via da qui.
Perché no?
Mary è andata via.
Non intendo il Kansas. Voglio andare l o nt a n o lontano.
So che ti senti troppo grande per questo posto.
Non trattarmi come una bambina. Non l’hai mai fatto.
Ma quando vai via da qui capisci quanto piccolo sei rispetto al mondo.
Ma allora anch’io ero un bambino.
La sposerà, avranno un sacco di figli e si prenderanno la fattoria.
Stupida Amelia. Si è infilata nel cervello di Elber e ha rovinato la sua unicità e ora è come tutti gli altri.
L’ha reso o r d i n a r i o ordinario.
Non la perdonerò mai.
Vonceil, dodici anni, non vede l’ora che suo fratello maggiore Elber torni alla fattoria di famiglia in Oklahoma dopo aver combattuto nella Prima guerra mondiale. Quello che la saluta alla stazione non è però il fratellone divertente che ricorda, ma un giovanotto serio e responsabile che non ha più tempo per lei, soprattutto dopo il matrimonio con la semplice, noiosa ragazza di
Poco dopo le nozze, alla fattoria arriva la misteriosa Greda. Ha seguito Elber da Parigi e quando scopre che si è sposato con un’altra donna diventa furiosa. Rivelandosi una potente strega del sale, condanna la fattoria con una maledizione che trasforma la sorgente della proprietà in acqua salata, mortale per le colture. Per il trauma Elbert si ammala, così Vonceil parte per confrontarsi da sola con Greda e dissolvere la maledizione.
In questo graphic novel dalle caratteristiche uniche, il viaggio di Vonceil attraverso deserti, città fantasma e il passato della propria famiglia cambierà la protagonista in modo profondo l’importanza dei legami famigliari.
“I lettori di ogni età verranno trasportati nel mondo di questa favola moderna unica nel suo genere e sontuosamente cesellata sotto tutti gli aspetti.
Hope Larson e Rebecca Mock creano una storia piena di fantasia
Un libro a cui tornare, ancora e ancora.”
Jen Wang, vincitrice del premio Eisner