CIAO AMICHE E AMICI! IN QUESTO DIARIO
OLTRE ALLE MIE BATTUTE, FREDDURE E
BARZELLETTE VOGLIO NARRARVI ANCHE
ALCUNI ANEDDOTI DELLA MIA VITA.
VE LI RACCONTERÒ IN ORDINE CASUALE
E NON TEMPORALE (A MENO CHE FUORI
NON PIOVA DAVVERO FORTE).
LA PRIMA COSA CHE VOGLIO
CONDIVIDERE CON VOI
È IL MOTIVO PER CUI HO
DECISO DI CHIAMARMI PERA.
MI CHIAMO COSÌ PER
DUE RAGIONI: LA PRIMA
È CHE DI COGNOME
FACCIO PERUGINI, LA SECONDA È CHE
SPERAVO CHE AVERE UN NOME COME PERA
MI AVREBBE FRUTTATO!
INFATTI LE COSE SONO
ANDATE MOLTO BENE...
QUINDI VIVA LA PERA!
UN'ALTRA STORIA CHE VI VOGLIO RACCONTARE È DI QUANDO ANDAI AL CINEMA CON I MIEI FRATELLINI PICCOLISSIMI, ANDREA (6 ANNI) E LORENZO (4 ANNI). LORENZO AMAVA TANTISSIMO LA COCA-COLA E, DURANTE IL FILM, BEVVE UN BICCHIERONE INTERO E, POI, FECE UN MEGA RUTTO.
TUTTI SI GIRARONO VERSO DI NOI E DIEDERO LA COLPA A ME, CHE AVEVO CIRCA 20 ANNI, PERCHÉ SEMBRAVA PROPRIO UN RUTTO DA ADULTO! È STATO DAVVERO UN B-RUTTO MOMENTO! EH EH! BEURRPP!
