85
STEATOSI I lipidi di deposito sono costituiti fondamentalmente da TRIGLICERIDI. Nella cellula epatica essi compaiono sottoforma di piccole vescicole disperse nello ialoplasma. La statosi epatica consiste in un accumulo di lipidi di deposito all’interno degli epatociti. Normalmente questi vengono complessati a liporproteine specifiche e secreti dalla cellula. Un eccessivo accumulo di lipidi però può avvenire per diversi difetti: - Trasporto al fegato di eccessive quantità di acidi grassi liberi - Aumentata sintesi di acidi grassi (per aumentato apporto con la dieta o per ipercatabolismo di glicidi e proteine) - Diminuita ossidazione di acidi grassi (a causa di una deficiente ossigenazione anemia croniche, stasi venosa, intossicazioni da monossido di carbonio, insufficienza respiratoria, ecc.)+ - Aumentata esterificazione degli acidi grassi a trigliceridi (per aumento della α-‐ glicerofosfato) - Diminuita produzione di apoproteine (con successiva riduzione della trasformazione dei trigliceridi il lipoproteine e quindi ridotta escrezione) Esistono due forme anatomopatologiche distinte: 1)MACROVESCICOLARE: causata soprattutto da alcolismo, malnutrizione, diabete mellito, obesità, malassorbimento, farmaci, tossine. Microscopicamente il viscere appare aumentato di volume e il suo peso può raggiungere anche il doppio del normale. I margini sono arrotondati, la capsula tesa, il parenchima ha colorito giallo e consistenza pastosa e aspetto opaco alla superficie di sezione. Microscopicamente si notano epatociti ingranditi, con citoplasma occupato da una grossa gocciola di grasso che sposta il nucleo in posizione periferica. Queste cellule si comprimono reciprocamente e restringono il lume dei capillari sinusoidi (conseguente pallore macroscopico). La goccie di grasso si colorano con colorazioni tipo SUDAN III che colora i trigliceridi di arancione. 2) MICROVESCICOLARE: si osserva in diverse situazioni come la degenerazione acuta in gravidanza, danni INIZIALI da alcol, da farmaci o altri tossici. E’ caratteristica delle superinfezioni da virus delta. Una patologia particolare in grado di causare questa statosi è la sindrome di Reye. Si tratta di’epatopatia associata a encefalopatia grave sostenuta da edema ed ernie cerebrali. Insorge tra i 6 mesi e i 15 anni. L’eziologia è ignota. Porta a morte in pochi giorni per complicazioni dovute alla ipertensione endocranica. Microscopicamente il fegato appare poco o per nulla ingrandito e la sua consistenza è flaccida. Dopo il taglio di un fegato steatosico la lama risulta UNTA e se si preme su parenchima c’è una caratteristica IMPRONTABILITA’. Il fegato è ben palpabile e i soi margini sono arrotondati. Microscopicamente le gocce lipidiche sono più piccole di quelle della forma macrovescicolare, perciò il nucleo cellulare riesce a mantenere una posizione centrale. Spesso entrambe le forme sono presenti contemporaneamente. Dal punto di vista clinico statosi LIEVI possono essere poco rilevanti, poiché non sono associati con evidenti manifestazioni di insufficienza epatica. Lesioni più GRAVI possono portare ad alterazioni funzionali più evidenti, anche se la statosi in se per se è comunque spesso reversibile dal punto di vista morfologico. Se la statosi si complica con necrosi cellulare, lo stadio successivo sarà caratterizzato dalla deposizione di materiale fibroso con evoluzione verso la cirrosi. IALINOSI È un’alterazione caratterizzata al microscopio ottico da un aspetto microscopico ANISTO (non strutturato) e nettamente acidofilo. Le più comuni alterazioni ialine della cellula epatica sono: • CORPI DI MALLORY: sono inclusioni ialine di forma irregolare presenti nel citoplasma degli epatociti soprattutto in corso di epatopatia alcolica. Al M.E. risultano costituite da un intreccio di filamenti di precheratina immersi in una matrice amorfa. • CORPI DI COUNCILMAN: sono cellule ialine contenenti resti nucleari picnotici, i quali scompaiono in seguito per estrusione. Al M.E. il materiale ialino appare costituito di ialoplasma (parte del citoplasma che al microscopio appare amorfa) e di residui fortemente osmiofili e raggrinziti di organelli citoplasmatici. Questi corpi si trovano nei sinusodi e/o fagocitati nelle cellule del Kupffer.
by Darkphemt - www.accentosullad.com - Vietata la vendita!